"Le nuove frontiere del lavoro tra tutela e opportunità" - Federico Fioravanti intervista Sergio Cofferati nell'ambito dei dibattiti della Festa dell'Unità di Perugia (Parco Comunale di Santa Sabina)

Presidente
Buona sera grazie a tutti per essere
Direi di cominciare visto che la sera si ripresenta piena siamo qui per discutere di un tema che le nuove frontiere del lavoro tra tutele e opportunità
Che si presenta come uno dei temi più caldi in questi giorni al centro del dibattito sia politico che sindacale
è una delle questioni sulle quali anche il governo del povero sì presenta diviso conosciamo tutti le posizioni espresse dal ministro Maroni e da Alleanza Nazionale che contraddicono esplicitamente quelle invece espresse da Marzano e Tremonti per Forza Italia
Anche alla luce di queste ultime novità estive c'è sembrato importante affrontare questo tema che assume al di là del dibattito congressuale dei DS una valenza ancora più strategica
Perché è proprio uno di quei beni che ci consente di costruire un modello sociale europeo che deve entrare in gioco nuovi ceti del lavoro e dell'impresa
E che a seconda di come vengono scelti alcuni nodi sciolti scusate condiziona le basi di una riprogettazione globale della società
La globalizzazione ha accelerato i cambiamenti del mondo produttivo
Il modello fordista dei primi del Novecento è stato superato nel mentre all'inizio del Novecento il padrone diceva S. operaio non vi badò per pensare l'evoluzione scientifica e tecnologica oggi
Rende inizia l'era la vera materia prima
In questo ambito quindi assume un maggior valore la responsabilità l'autonomia la creatività che personalizzare no il lavoro
Sempre in questo ambito assume un valore ancora più ricco Levante la formazione che sia quella scolastica che sia quella professionale che sia quella continua che i lavoratori acquisiscono nella realtà produttiva la formazione dei giovani la formazione degli adulti a cui l'Europa tende auspicando un apprendimento lungo tutto l'arco della vita
Nel contempo le impresse esportano i loro insediamenti produttivi nei Paesi più poveri dove la mano d'opera costa di meno
E nello stesso tempo espellono dal ciclo produttivo nel nostro territorio nazionale lavoratori anche qualificati perché riducono i posti dell'organico in questo scenario si inserisce il tema della flessibilità
Conosciamo tutti il dibattito sull'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori che viene definito come flessibilità in uscita
Il senso di questa discussione però quale dovremmo chiederci lo senza pregiudiziali
Soprattutto dovremmo chiederci quale proposta alternativa
Possono portare al tavolo della discussione il sindacato nella sua autonomia e un partito della sinistra
Che assume deve assumere in capo a sé la tutela anche di altri interessi oltre a quelli che legittimamente sono degni di tutela e che stanno nel tavolo dei negoziati
E che rappresentano anche altre categorie che sono gli interessi dell'impresa che sono gli interessi delle fasce deboli dell'immigrazione in sostanza che sono quelli strumenti per coniugare crescita sviluppo e occupazione quale occupazione un piccolo flash
Su quelle quali sono le tendenze delle nuovo cui della nuova occupazione in questi giorni i giornali ci hanno inondato anche nelle settimane
Precedenti del fatto che c'era stato un trend occupazionali positivo
Che ha visto aumentare i contratti a tempo indeterminato però anche ha visto aumentare molto lavoro flessibile i lavori a tempo determinato lavori part-time lavoro interinale
Collaborazioni coordinate in continuative c'è poi un'indagine del Censis che dello scorso mese di giugno
Che analizzarla nuova figure di lavoratori individuali
Questi lavoratori sono soprattutto lavoratori molto professionalizzati con un livello di istruzione superiore al diplomati alla laurea in qualche caso e si esplicitarlo soprattutto si esprimono nelle professioni intellettuali e delle libere professioni
Nello stesso tempo però anche diciamo l'approccio della popolazione italiana rispetto al lavoro è cambiato viene più visto in questa epoca storica come un investimento personale giocato sulla propria individualità all'interno della quale peraltro il lavoro è una delle componenti quindi cresce il valore della professionalità e il valore del sapere
Questi lavoratori individuali in in realtà a hanno una forte interessa la propria autonomia e sono fedeli solo a se stessi in linea generale
Quanto alle donne le donne il lavoro delle donne sempre più flessibile
Sì concretizza sempre più in contratti di lavoro atipici quindi il part-time e quant'altro conto delle differenziazioni tra il nord e il sud d'Italia
Mentre nel nord il part-time per esempio è considerato una opportunità per conciliare meglio i tempi di vita e della famiglia
A quelli del lavoro nel Sud invece spesso il part-time è utilizzato per sotto pagare le donne
Peraltro le donne e questo è un altro dato sorprendente a parità di prestazioni guadagnano il venti per cento in meno degli uomini che diventa molto più accentuato come differenza se si va nelle fasce salariali alte
Inoltre le pensionate
Pur essendo la maggior parte dei soggetti che beneficiano dell'INPS e sapremo esattamente il quaranta per cento in meno degli uomini
Per un altro versante e sta per finire il tema del lavoro ci prospetta anche la difficoltà di reperire lavoratori disponibile a fare i lavori tradizionali o anche più faticosi come quelli che si prospetta nell'edilizia nelle fabbriche nell'artigianato
E questo comporta ricorrere alla mano d'opera degli immigrati
Rispetto all'immigrazione conosciamo tutti la proposta del ministro Bossi che in buona sostanza configura l'immigrato come una risorsa usa e getta
Il lavoro sta cambiando anche perché solo diciamo i tre quarti delle persone che lavorano lavorano in una sede fissa tutti gli altri si spostano non solo ma anche quelli che hanno una sede fissa in realtà ormai lavorano in modo diverso
Perché lavorano
Anche fuori dall'ufficio della propria abitazione pensiamo alla new economy ai computer installati in molte case
E lavorano anche presso le sedi dei clienti quindi questa diciamo caratteristica
è sempre più forte nelle nuove in quelli che entrano
Ora nel mondo dell'allora
C'è però un dato che importante da tenere in esame anche questi lavoratori individuali che difficilmente si ritengono interessati al sindacato e ancora di meno la politica hanno dei bisogni che comunque si esprimono nella necessità di avere delle sicurezze
E di avere un reddito in qualche modo garantite attendono delle risposte e anche se dai dati emerge che circa un quarto di essi lavorano per proprio conto e non gli importa di essere rappresentati sono teste perse così vengono definite tuttavia gli altri e sono il settantacinque per cento gli altri tre quarti
Sono interessati ad avere delle risposte e sono tutti i lavoratori sono lavoratori del domani anch'quali comunque dobbiamo offrire delle prospettive
Quanto ai giovani il rapporto dei giovani con l'occupazione si riassume in una frase il lavoro il mio e me lo gestisco io da un'indagine nazionale il cinquanta per cento dei giovani
Ritiene il lavoro importante ma non la cosa più importante e ritiene di avere poco interesse nulla interessa nei confronti anche qui del sindacato e della politica
Nei diversi contributi congressuali da quello sottoscritto dai compagni del sindacato a quelli di Fassino di Berlinguer al documento di Gloria Buffo a trentine Ranieri a Reichlin a Foa per citarne alcuni
Il tema del lavoro si configura come uno di quelli su cui si mostrerà la capacità della sinistra e dell'Ulivo di porsi come interlocutore ed attrarre consenso nei confronti di tutti coloro che rappresentano il mondo del lavoro o dei lavori e di tutti coloro che aspirano ad entrarci
In tutti questi
Nei confronti di tutte queste categorie e io direi aggiungo nei confronti delle donne
Che che in Italia sono maggiormente discriminate per avere un maggior carico di lavoro familiare ed extra familiare era un'indagine di questi giorni negli ultimi quotidiani settimanali
Sono più flessibili e vengono pagate di meno a parità di prestazioni
Allora come la sinistra in concreto declinerà le proprie proposte sui valori di solidarietà uguaglianza pari opportunità e su come coniugare sviluppo innovazione e diritti
Come offrirà un nuovo sogno questo è di stasera è un tema che rappresenterà il banco di prova di fronte a un governo del Polo che sempre più si caratterizza come destra al potere sarà il futuro angoscioso di Jeremy Rifkin nella fine del lavoro o quello ottimista un po'irreale che ci prospetta Domenico De Masi nel suo futuro del lavoro spiego
Siamo veramente rassegnati al fatto che le nuove tecnologie
Distinguono nocciolo di intelligenti ed emarginano e rendono precario il resto dei lavoratori ma quello che accade nella Silicon Valley ci dimostra in questo periodo che non è più vero neanche questo
Oppure come sogna dei massi potremmo avere tutti più tempo libero per divertirci ed esprimere la nostra creatività
Per lavorare in modo solidale lavorare ovunque lavorare di meno e imparare a vivere riappropriandosi anche di altri spazi di vita
Su questo scenario vogliamo confrontarci stasera
Su come può collocarsi la sinistra proprio perché fa leva sul fatto che l'ondata delle innovazioni scientifiche e tecnologiche
Ad rischioso un nuovo confronto di conflitto ma anche di ricerca di consenso tra il lavoro e l'impresa
E che lavoro chiede alla politica nuove istituzioni e nuovi diritti grazie
Se sente sente buona sera a tutti sono Federico Fioravanti il direttore del Corriere dell'Umbria
C'è tanta bella gente
Credo che sia interessante per un po'fare delle domande anche al segretario generale io volevo però il tema che trattiamo stasera importante interessante io volevo andare però subito un po'fuori tema perché
L'attualità
Incombe come si dice in questi casi
In una intervista al Cile oggi sulla stampa Luciano Violante capogruppo DS alla Camera ha detto testualmente se l'opposizione debole è mancato il sindacato anche il sindacato
L'opposizione vincente non si fa solo in Parlamento
Poi ha detto è facile starci dietro la propria scrivania e criticare
Penso che sia legittimo conoscere l'opinione di Cofferati
RAS invano si era tutti
Ma il presidente Violante
Attuale capogruppo dei
Il parlamentare diessino insieme al suo collega del Senato Gavino Angius hanno dedicato una parte consistente del loro tempo soprattutto nelle settimane passate
Ah insolenti inermi io francamente non ne ho capito la ragione mal di confesso che non mi sono neanche interrogato più del necessario
E ho deciso che non può essere quello il terreno sul quale si va alla ricerca di un qualche possibile confronto di merito e di dunque le polemiche sulla scrivania su chi sta dietro la scrivania su chi fa o chi non fa
Francamente mi crea un po'di tristezza
Al di là di questo non sarei propenso né a incrementarle inseguirlo
Io ho sollevato un'obiezione di merito
Che considero di qualche consistenza a cui si può decidere di non rispondere alle osservazioni di merito che vengono
Perché
è nata da una preoccupazione che ho considerata la preoccupazione di un sindacalista ma anche quella di un semplice cittadino
Io ho la sensazione netta non so cosa ne pensiate voi
Che nei primi
Tempi
Del nuovo governo di centrodestra
L'opposizione
Lo schieramento che purtroppo ha perso le elezioni in Parlamento non stia facendo l'opposizione che sarebbe utile e necessario
Si può anche non condividere questa opinione
Non credo che sia di qualche utilità a rispondere con di insolenze
Ho provato a fare un esempio così chiudiamo nell'attualità della discussione che hanno cercato di aprire
Mi è sembrato sbagliato
E incomprensibile insisto dal duplice punto di vista che mi tocca quello del sindacalista quello del cittadino
L'atteggiamento che ad esempio si è tenuto in Parlamento
Su un tema delicatissimo come quello del diritto societario
Che poi il Polo a utilizzato per far transitare su un testo di legge
Anche quelle norme che modificano
Colpendo duramente l'idea primigenia della cooperazione le condizioni nelle quali operano e di Brando le cooperative
E
Insieme ha fatto transitare un provvedimento
Che
Sostanzialmente depenalizzato il falso in bilancio
Quando il tuo interlocutore in questo caso il tuo avversario politico
Presenta una ipotesi che non condividi
Qual è il comportamento che devi temere
Io ho azzardato un'ipotesi l'ho raccontata nell'intervista ho provocato un vespaio incredibile
Ho ricevuto le risposte più stravaganti
è noto che in Parlamento il centrodestra a una maggioranza rilevante dunque è scontato che tutte le volte che su un provvedimento Siva a votare
E difficile in una situazione di Stasi
Che qualcuno del Governo si distragga e non faccia passare il provvedimento che ha presentato
Se quel provvedimento poi e carico di conseguenze negative
Come ci si oppone sapendo che al momento del voto la partita è chiusa
Ed è chiusa a vantaggio del governo
Io credo ci sia solo una strada non riesco ad immaginarmi altre non ho esperienza parlamentare
E dunque sono le mie considerazioni che scontano l'approssimazione di chi giudica del cittadino senza particolari conoscenze tecniche ma mi pare che la sostanza sia semplice
A me hanno insegnato che in condizioni di questa natura
Si cerca di guadagnar tempo
E nel mentre
Spendi le tuo ipotesi intorno a quell'ipotesi cerchi di costruire un consenso anche Esterno
Al luogo nel quale poi si decide
Per vedere se questo consenso è in grado di far cambiare opinione a chi governa altro interlocutore che in quel momento alla maggioranza
Crei cioè nel Paese
Una corrente di opinione che aiuta le due tesi
E cerca di aprire qualche contraddizione nel fronte avverso cos'è successo in Parlamento l'onorevole Violante si può risentire quanto quanto vuole
Ma è stata concessa la procedura d'urgenza per discutere quel tema
Si dice ma si partiva da un nostro disegno di legge sì
Vero
Ma anch'io che non faccio il parlamentare sapevo da quel dì lontano che su quel disegno di legge sarebbero piombati gli emendamenti già preparati dal Polo contro le cooperative
E per depenalizzare il falso in bilancio
Dunque non c'era nessuna ragione
Politica
Per accelerare i tempi della discussione
Perché è stato fatto non lo so bisogna chiederlo a loro io registro i fatti e considero questa decisione come una decisione che porta ad una palese e visibile contraddizione
Quella di non dare il segnale di una volontà determinata nel fare opposizione mi si risponde
Sì ma comunque loro avendo la maggioranza potevano decidere ugualmente faccio presente che se questa è la logica rimane solo una cosa da fare chiudere la porta a chiave consegnarla chiamando a raccolta
Io capisco che poi quando si parla del lavoro degli altri si possa provocare qualche irritazione
Io penso che il Polo avrebbe potuto ugualmente avendo la maggioranza decidere per la procedura d'urgenza penso che questo sarebbe stato un argomento formidabile di polemica politica nei confronti del Polo rivolto opinione pubblica
E che sarebbe stato utile su argomenti così delicati che poi hanno una serie di connessioni con le idee che il Polo ha
Sui meccanismi redistributivi sui vantaggi da trasferire verso il sistema delle imprese
Sulle regole da cancellare siamo davanti a tentativi espliciti e ripetuti di togliere alcuni vincoli costituzionali e di far saltare regole e vincoli che sono oggi dell'Europa e non sono più soltanto del nostro Paese
Dietro l'idea di libertà a si punta a cancellare tutto ciò che costringe un'azienda misurarsi col sindacato
Un'azienda risponderà delle norme di legge un'azienda ad avere comportamenti leciti e lineari se no si altera anche il mercato si altera la concorrenza
Si favorisce la moneta cattiva che alla fine finirà colo scacciare quella buona
Io non dico che quando si è in una condizione di minoranza sia facile contrastarle intenzioni dell'avversario e dunque ottenere risultati dico solo che bisogna provarci perché i tuoi elettori questo ti chiedo poi
Multati vengono saranno i primi ad essere contenti Mati chiedono coerenza linearità e io ho trovato uno scarto spaventoso tra dichiarazioni bellicose contenute nelle tante interviste anche quelle
Colme di insolenze
E poi un comportamento non coerente in Parlamento
So benissimo che quella battaglia si poteva e si può ancora perdere perché gli altri hanno la maggioranza rilevante ma la devi fare sapete perché sono preoccupato da sindacalista
Perché se
L'opposizione ingorgo in Parlamento non fa una opposizione vera
Cioè se di volta in volta di fronte ad un provvedimento ipotizzato non affaccia le sue soluzioni alternative a quelle del governo non le sostiene con un movimento anche esterno succederanno due cose guardate sono quasi automatiche
Chi sta in Parlamento ed è sistematicamente sconfitto al momento del voto soprattutto se le procedure sono procedure poi routinarie molto deboli
Finirà
Col avvertire un senso di frustrazione e di avvilimento che ne metterà addirittura in discussione la sua funzione all'e sterno succede un'altra cosa banale
Se non c'è l'opposizione i cittadini
Cercheranno punti momenti Soggetti di resistenza altrove ho detto cento volte che penso che il sindacato non abbia tra le sue funzioni quello di fare opposizione a nessun governo
Un sindacato discute il merito se il merito lo convince fa raccordo se il merito non lo convince contrasta il tentativo del suo interlocutore promuove iniziative di mobilitazione di lotta il mestiere del sindacato è quello ma se non c'è opposizione parlamentare state pur certi che al sindacato si chiederà di svolge una funzione di supplenza che non gli compete che non li deve essere chiesta se non si innescano meccanismi distorsivi
Che portano a qualche conseguenza negativa
Volete una riprova
Avendo detto quali sono le mie opinioni su alcune vicende di merito che ci aspettano nelle prossime settimane
Sui licenziamenti sulle pensioni sui contratti che cosa mi sono sentito rispondere dallo schieramento del Polo
Non una risposta di merito non le tesi di Cofferati sono sbagliate perché sulle pensioni bisogna fare così e non nell'altro modo no mi è stato detto
Che sto facendo un'operazione politica che non c'entra nulla con il merito delle cose che ha agito e che la mia intenzione è quella di mettere in difficoltà il Governo per ragioni di ostilità politica è palesemente un falso
Ma era scontato che queste opinioni possono trovare qualche consenso qualche attenzione fare un po'di breccia nell'opinione pubblica se salta il principio che ognuno fa il suo mestiere allora se l'opposizione in Parlamento non fare opposizione
Poi si chiederà al sindacato inevitabilmente di fare cose che il sindacato non può e non deve fare che non competono al sindacato e che sono fuori dal suo mestiere io credo che questo sia un problema delicato ma importantissimo per tutta la sinistra
E non solo per adesso adesso e per il tempo futuro
Se gli organi di rappresentanza quelli politici quelli istituzionali o quelli sociali non svolgono le loro funzioni e invadono il campo di altri non ci sono vantaggi
Ci sono soltanto elementi distorsivi che alla lunga indeboliscono
Anche la funzione di questi organi di rappresentanza e siccome io alla funzione a ruolo e al potere negoziale del sindacato per ragioni ovvie non soltanto di bottega tengo molto mi sono permesso di sollevare questa obiezione
Aggiungo che poi da cittadino insomma
Una volta che la forza politica per la quale ho votato
Non ha vinto le elezioni ed è costretta ad una funzione di opposizione gliela vuole vedere fare
Altra domanda prima di dare come la parola al pubblico anche se le cose dice Cofferati sono molto interessanti ma magari lo richiamo a a stringere un po'perché se noi magari non facciamo in tempo ad ascoltare
No
Passato lo Stato efficace la risposta
Impieghiamo in due parole perché quest'autunno sarà caldo in proposito interviste
Cosa che è sul tappeto da
Chiedo la possibilità di spendere tre parole
Concessa
Cosa c'è ci sono una serie puntamento i tradizionali e ce n'è qualcuno aggiuntivo
Quello tradizionale il solito dell'autunno e che nel mese di settembre come sapete il DPEF
Diventa legge finanziaria c'è un articolato con i provvedimenti che valgono per l'anno successivo
Il DPEF dovrà subire questa trasformazione e il testo Della finanziare verrà discusso con le parti sociali con il sindacato con le associazioni imprenditoriali
Quando a luglio c'è stato presentato il DPEF lo abbiamo guardato letto e commentato negativamente
Se quel DPEF diventerà così come è scritto
Sostanza della legge finanziaria si appelleranno tanti problemi seri per molte persone con effetti negativi per le stesse e dunque si determineranno condizioni di tensione e di rottura sociale
Poi rapidamente faccio
Piccole elenco delle cose che mi preoccupano maggiormente
Non c'è soltanto però il confronto sul DPEF
A settembre comincerà la verifica sull'andamento della spesa previdenziale prevista dalla legge del novantacinque questa verifica
La legge per la verità del novantasei nel novantacinque facemmo l'accordo era prevista una verifica ogni cinque anni siamo arrivati c'era verifica da fare sulle pensioni
Anche quello un appuntamento molto delicato per tantissime persone che sono in pensione che lavoro ne vorrebbero avere qualche certezza sul loro futuro
Il governo a questo aggiunge che poi vorrebbe
Avviare un confronto con il sindacato e con gli imprenditori sui temi del mercato del lavoro e della competitività
Formulazione generica che è stata accompagnata però da qualche elemento di precisazione
E hanno fatto sapere attraverso i giornali che tra questi temi considerano importanti se non addirittura principali quelli della flessibilità in uscita eufemismo che tradotto in lingua corrente significa licenziamenti
Dunque come vedete appuntamenti impegnativi cosa c'è nella finanziaria che preoccupa
Sostanzialmente dire questo
La Finanziaria il DPF anzi di conseguenza immagino la finanziaria
Basa le sue scelte su un'ipotesi di crescita dell'economia italiana difficilissima da realizzare
Hanno fatto un'operazione molto strumentale cercando di accreditare responsabilità del Governo precedente nell'individuare un extra deficit il buco che Tremonti ha spiegato alla televisione
Intanto che hanno i negava di avere i numeri perché poi anche sulla serietà dei rapporti qualche cosa ogni tanto bisognerebbe dire in quelle ore eravamo a Palazzo Chigi il ministro Tremonti si era assentato abbiamo scoperto dopo dove era che era nella stanza accanto a fare un'intervista con la televisione
A noi hanno detto che non avevano dati di riferimento e dunque bisognava aspettare ancora qualche giorno nel mentre Tremonti spiegava voi per televisione quali erano con gli istogrammi i danni fatti dal governo precedente
In poche settimane quel buco è scomparso in verità non c'è mai stato era il tentativo di creare una prima giustificazione
Ad un problema un nodo che adesso viene al pettine
Hanno immaginato il DPEF costruito su un'ipotesi di crescita
Che difficilmente si realizzerà guardate se la crescita dell'economia italiana fosse più alta di quella prevista dal governo di centrodestra io sarei il primo ad essere contento perché molte delle mie disgrazie che poi purtroppo sono disgrazie comuni si risolverebbe più facilmente
Se l'economia cresce c'è la possibilità di creare lavoro c'è la possibilità di redistribuire ricchezza invece purtroppo le cose stanno andando diversamente
E questo sarà o rischia di essere il primo problema
Ci sono punti di stagnazione se non di recessione nell'economia mondiale
Il Giappone va male gli Stati Uniti crescono meno di quanto avevano previsto gli effetti sull'economia europea sono già visibili e noi un po'più fragili di altri in Europa rischiamo di subire contraccolpi più pesanti
Il secondo trimestre dell'anno in corso la crescita del PIL non c'è stato il pile diminuito e c'è stato un calo secco anche dalla produzione industriale
Dunque gli obiettivi
Ottimistici che Laurent fissato rischiano di non essere realizzati se non si realizzano quegli obiettivi di crescita cosa succede la cosa semplice non ci sono risorse per creare occasioni di lavoro aggiuntive
Inoltre stante i vincoli dell'unione europea
Quelli dati dal patto di stabilità bisognerà in ogni caso rispettare le quantità date che la via è una sola ridurre la spesa corrente cioè spesa sociale spesa in parte per investimenti ma soprattutto spesa per le retribuzioni dei dipendenti pubblici
Questo capita quello che non dalla crescita bisogna toglierlo dalla spesa dunque rischiamo di a vere un'accentuazione di alcuni dei tratti che abbiamo già giudicato negativamente del DPEF
Nel DPEF sono già previste delle ipotesi di trasferimento verso le imprese e sostanzialmente nulla verso il lavoro dipendente dei pensionati dopo le promesse nessuna pensione inferiore al milione e quant'altro sapete è stato speso a piene mani durante la campagna elettorale
Dunque noi rischiamo di a vere nell'arco dei prossimi mesi una discussione che ha come titolo dove si taglia
Perché l'impianto del DPEF non regge se ciò dovesse accadere
è scontato che si determineranno delle tensioni molto forti che ciò accada non è certo ma è molto probabile
Secondo tema pensioni dobbiamo fare la verifica
Abbiamo sempre detto si fa la verifica si vede come vanno le cose se le cose vanno bene tutti contenti se ci fossero problemi bisognerà discutere di come intervenire per risolvere quei problemi
Siano essi congiunturali che strutturali al governo della verifica non interessa
Il ministro Maroni si è risentito ha detto che racconto Bugie
Il ministro Maroni lega il DPEF che il suo governo ha presentato e fatto votare in Parlamento
Nel DPF c'è scritto non quanti soldi vogliono risparmiare
In materia previdenziale ma come vogliono cambiare il sistema previdenziale e scritto non è che me lo sono immaginato io c'è una ragione polemica che si inventa
è già scritto
C'è stata una novità però nel mese di agosto
Perché all'ipotesi scritta nel DPF che da quel che ho capito per come la difende molto cara all'onorevole Maroni se n'è aggiunta un'altra
Proveniente dal Tesoro sapete come vanno queste cose una fuga di notizie giornale ne scrivono un po'distretto la prima smentita timida e poi la conferma che merita il tesoro che non è titolare del tema pensioni
Aveva lavorato su un'ipotesi di modifica della legge Dini
Il ridimensionamento il dimezzamento del periodo transitorio con un brocco nelle uscite che produrrebbe dei risparmi immediati già nel mille nel scusate nel due mila e uno tant'è che lo stesso ministro dell'UE il fare
Trionfante uscendo dalla riunione dei ministri fatta casa del principale perché adesso le fanno direttamente a bottega cosa ha detto
Non è passata
Non è passata la linea del tesoro che vuole intervenire sulle pensioni con una logica ragionieristica l'ha detto lui non io
Ho visto che alcuni giornali hanno commentato questa cosa come la vittoria dell'anima sociale
Dentro il governo non fate di confondere il problema è semplicemente tra di loro come scegliere
Per farci del male non è che l'ipotesi chiesta a cuore Maroni sia
Migliore di quella che voleva Tremonti ipotesi Tremonti cambia l'assetto previdenziale
Riduce le uscite cancello un po'di finestre dimezzare il periodo transitorio dunque sostanzialmente interviene non solo solo strutturale ma anche sulle pensioni di anzianità
Qual è la soluzione che invece è scritta in finanziaria insisto non me la sono sognati
Che invece vorrebbe Maroni è un'ipotesi per qualche verso addirittura peggiore
Cosa dice il ministro del Welfare
A proposito di pensioni non vi sfugga che la verifica non c'entra niente cioè il loro danno per scontato che qualunque sia il risultato della verifica bisogna cambiare tra l'altro i dati disponibili confermano che invece le cose stanno andando bene
Perbene intendo che l'andamento della spesa sta rispettando le previsioni fatte nel novantasette dopo la correzione anzi un po'meglio
Perché per fortuna non ci sono state crisi non c'è stato l'espulsione di lavoratori e di lavoratrici e qualche assunzione in più c'è stata e questo aumentato i contributi e ha fatto diminuire
Il bisogno di spesa
Dunque nessuna preoccupazione perché le cose così come sono state tracciate funzionano
Ma questo a loro non interessa hanno già deciso di intervenire qual è la modalità fondamentale dell'intervento si dice per i nuovi assunti bisogna battere le quantità che sono state indicate vanno dagli otto ai dieci punti i contributi che vengono versati
Che cosa succede in quel caso
Una prima cosa semplice ma terribile
Quelle ragazze e quei ragazzi che entreranno nel mercato del lavoro da qui in avanti se quello fosse il modello che si applica avranno alla fine una pensione bassissima
Perché per loro non vale più il vecchio sistema quello che calcolava la pensione sull'ultima retribuzione
Ma vale il sistema contributivo cioè ti pagano alla pensione sulla base dei contributi che versi se i contributi diminuiscono drasticamente alla fine avrei una pensione bassa
La pensione di questi ragazzi sarebbe inferiore al quaranta per cento della loro retribuzione finale
Dunque per loro sarebbe un colpo durissimo
Ma non basta
Il problema nel medio periodo si apre anche per quelli che oggi lavoro
Perché se tu diminuisci i contributi per quelli della mia generazione che andranno in pensione ancora con il vecchio sistema non ci saranno le risorse per pagare le pensioni nei valori con i rendimenti attuali
Il problema per noi non è domani come sarebbe già per i nuovi assunti ma è un problema che nell'arco di un tempo medio otto dieci anni esplode e dunque anche per la generazione che oggi lavora i problemi sarebbero enorme qual è l'insidia
L'insidia sta nel modello pensateci un attimo e modello fatto di un doppio regime
Allora il colpo pesante non riguarda noi
Oggi riguarda quelli che non ci sono dunque che non hanno né voce né volto
Che cosa fa così
Il governo di centrodestra cerca di catturare il consenso di quelli che oggi lavorano
Perché gli dice surrettiziamente guarda che a te non succede niente facciamo una cosa bellissima che unifica il mercato del lavoro
Sapete come diminuiamo i contributi per i nuovi assunti aumentiamo leggermente quelli dei parasubordinati dopodiché saranno tutti uguali nella miseria
Cioè la parificazione non avviene alzando ma abbassando
E strizza l'occhio a quelli che oggi lavorano dicendogli Non ti tocco non è vero perché tredici anni anche loro avevano problemi drammatici
Ma cerca di catturare il loro consenso
Cercando così anche di evitare di avere reazioni da parte del sindacato è un ipotesi corporativa inaccettabile
Però guardate che la logica del doppio regime è una logica che è stata prospettata non soltanto sulle protezioni ma anche sui diritti cosa ha detto l'onorevole Marzano nel mese di agosto a proposito dell'articolo diciotto
Beh si potrebbe trovare una soluzione
Quelli che lavorano se lo tengono
Ai nuovi assunti glielo togliamo esattamente la stessa logica
Vorrei che non sfuggisse a nessuno perché sento sciocchezze anche a sinistra
Che non si sta parlando del problema dei licenziamenti
Perché oggi le leggi dello Stato così come i contratti consentono ad un'impresa di licenziare
Ci deve essere una ragione Serbia e comprovata l'articolo diciotto non riguarda il licenziamento
Tu Q no riguarda il licenziamento senza giusta causa
Dunque deve essere considerato per quello che oggettivamente un diritto di civiltà è successa una cosa curiosa perché
No stavolta è un Paese buffo
Poi la smetto perché se no mi richiama
Giustamente ancora il nostro moderatore prenota un Paese buffo
C'è questa discussione sull'articolo diciotto Confindustria insiste il Governo a faccia questa ipotesi corporative a voi lo lascio quelli che verranno dopo li facciamo
A striscioline
Nel mentre il mondo cammina
A Nizza qualche mese fa i governi dell'Unione Europea hanno approvato la Carta dei diritti dei cittadini europei
Quella carta è stata votata anche dal governo italiano
Governava allora lo era presidente del Consiglio l'onorevole Amato
Prima di andare a Nizza ricorderete la polemica prima di Nizza Bossi disse quelli sono
Testi comunisti
Sono una somma di vincoli inaccettabile minacciano di portare duecentocinquanta mila camicie verdi a Nizza poi gli spiegarono che la cosa insomma in Europa non sarebbe stata vista bene
Cambiarono atteggiamento votarlo in Parlamento il mandato al governo in carica di votare la Carta dei diritti a Nizza con il consenso di tutto il Parlamento così è stato
Il governo italiano Panizza vota con la Carta dei diritti beh l'articolo trenta dalla Carta dei diritti europei cosa dice
Che è fatto divieto
Alle aziende in Europa di licenziare un uomo o una donna senza giustificato motivo cioè l'articolo diciotto
Il livello di schizofrenia è così alto che gli stessi che hanno votato quella carta comunque il diritto sancito lo vorrebbero mettere in discussione poi al loro Paese la cosa credo non meriti particolari commenti dello voluta raccontare perché mi sembra abbastanza eloquente
Per descrivere lo stato dell'arte la differenza tra le cose che si fanno in quelle che si dicono e la coerenza che non è rintracciabile neanche con la lanterna di oggi
Allora c'è qualcuno che vuole fare delle domande
No prego
Adesso arriva
Poi mi sono dimenticato una cosa intanto che ti porto al microfono
E nel DPF
Nella terza non ci sono i soldi per i contratti pubblici son quattro milioni di persone ecco per per inciso c'è un valore di inflazione programmata che non consente se utilizzato rigidamente di difendere il potere d'acquisto delle retribuzioni in forma corretta e poi c'è questa piccola dimenticanza
Quando stavano all'opposizione sostenevano ad esempio che per gli insegnanti italiani bisognava arrivare subito alla media dei valori europei della retribuzione
Sono andati al governo si son dimenticati di iscrivere i soldi necessari per realizzare l'obiettivo come sapete son dimenticanza etica
Allora sono cioè una cosa perché ne stampo così ci ha poca voce scusate faccio parte denaro sì e un giorno sindacalisti in un piccolo comunque faccio del mio meglio c'è una cosa che mi permetta di cui di quali sindacato parliamo
Ha più senso oggigiorno parlare di sindacato unitario o piuttosto la CISL e la UIL e non mi vergogno perché anche a nessun problema
è venuta sempre a rimorchio della CGIL e io adesso che il noi fatti tanto come Roma i fatti come restare verso il governo la possiamo sempre considerare del sindacato unitario grazie
Anda
Qualche altra domanda ecco leasing
Intanto utilizziamo severe per rispondere
Utilizziamo il tempo di trasferimento del microfono
Tu sei l'espressione di una istanza unitaria del sindacato tu sei una RSV
Vaccaro ostico terribile che significa rappresentante sindacale unitario perché sei stato eletto direttamente dai lavoratori su scheda bianca secondo regole che abbiamo convenuto all'epoca
Io penso che sia importantissimo difendere e valorizzare ogni punto di unità sindacale possibile
Poi non mi nascondo sarebbe sciocco ne potrei farlo che ci sono delle difficoltà oggi che non avevamo in passato
L'accordo separato dei metalmeccanici l'accordo separato sul recepimento della direttiva comunitaria in materia di
Contratti a tempo determinato sono fatti gravi
Io penso tra l'altro che queste vicende siano a confermare l'esistenza di un problema che deve essere risolto alla radice questo problema si chiama democrazia
Nel mondo del lavoro perché non è possibile che sia praticata efficacemente la contrattazione senza regole
E senza la possibilità per i destinatari nella contrattazione del sindacato di pronunciarsi informa vincolante
Sia per decidere una piattaforma sia per decidere un accordo la vicenda dei meccanici sotto questo profilo è tragicamente esemplare
Do le firme
Per chiedere il referendum
Gli altri si oppongono
Un accordo che riguarda una platea molto ampia di lavoratori
è stato sostanzialmente discusso dicono approvato
Prendiamo per buono senza dubbio alcuno la loro affermazione da una minoranza
Degli interessati perché gli scritti di FIM UILM non superano il venti per cento del totale degli interessati
Io credo che questa sia un'aberrazione
E credo che il problema è che lì si evidenziato e che cercheremo di affrontare e di risolvere sia un problema di democrazia dopodiché nessuno è automaticamente opera sempre maggioranza la CGIL non pretende di rappresentare chi non le dà dei regali la CGIL non vuole il monopolio della rappresentanza sindacale sono sciocchezze che ogni tanto rimbalzano e si dicono
Vogliamo semplicemente delle regole che permettano ai lavoratori
Di dire quell'accordo mi convince e dunque l'approvo quell'accordo non mi convince e dunque lo respingo soltanto così si può superare ogni qualsiasi forma di arbitrarietà nei comportamenti sindacali io penso che questo sia un problema del sindacato ma che sia un problema di democrazia che dovrebbe essere affrontato e risolto anche sul piano politico
Nella precedente legislatura la legge sulla rappresentanza non è arrivata
A completamento del suo iter per una lobby violentissima scatenata in Parlamento da Confindustria
Lo ha detto il presidente di Confindustria in un'occasione pubblica vantandosi di aver fatto lobby
Io penso che la sinistra per fare una parte del suo lavoro futuro
Debba ripresentare qualche testo di legge che non è arrivato in porto in precedenza quello sul lavoro atipico per fare un esempio diverso e quello sulla rappresentanza sindacale
Si può alzare in piedi
E attivato io volevo richiamare un po'il discorso dell'opposizione a questa politica del Governo
Diciamo da facendo del tutto per favorire una certa classe diciamo abbienti e colpire invece la classe fece nomina avviene
Volevo appunto riferirmi allora opposizione coperte armato giustamente sia in Parlamento che un'opposizione diciamo scartamento esistente c'è l'opposizione sociale che deve essere fatta diciamo anche sulla piazza da sindacato da altri diciamo organismi sociale
Mi preoccupa una cosa ecco la la mia domanda e vengo alla domanda nel che preoccupa il sistema di mass media cioè l'informazione tra poco quando decadrà questo consiglio di amministrazione della RAI
Del governo Berlusconi sarà possessore di sei televisione
Cioè avrà credo oltre il novanta per cento della possibilità dell'informazione di massa in Italia
Allora credo che dovremmo trovare i sistemi di di diciamo informare di queste di questi venditori di fumo che sono il Governo Berlusconi parla di una maniera agisco in un'altra tramite dei mezzi di informazione alternativi non disponendo più dei mezzi d'informazione tradizionale e alternativi quali possono essere volantinaggio riaprire sezioni DS che in gran parte non funzionano perché dovranno di funzionare a pieno ritmo ma non solo diverse credo dell'intera opposizione non siamo solo noi l'opposizione regia tutto l'Ulivo
Credo manifesti qualsiasi mezzo diciamo l'informazione dovrebbe arrivare al banditore di piazza come nel Medioevo ma credo che dovremo pensare a queste cose per tempo ecco volevo sapere cosa ne pensate di questo di questa realtà che per me a me il problema dell'informazione al settore occupa molto sì
Grazie c'è qualcun altro tanto risponde
No sono ciò non d'accordo con l'osservazione che faceva il peraltro sono credo particolarmente consapevole per ragioni
Anche professionali della difficoltà che si crea
Sul piano dalla comunicazione per molti di loro
Un tempo il lavoro del militante politico così come quello del militante sindacale
Proprio sul piano dell'informazione che era cadenzato da
Tempi lunghi
E da sequenze quasi preordinate
Che costruivano informazione e consenso
La la sequenza caratteristica del lavoro sindacale
La trattativa
L'Assemblea con la quale spieghi
I contenuti l'andamento della trattativa
Poi se c'è un accordo c'è il volantino illustrativo
Al volante illustrativo serviva un'altra assemblea nella quale si valutava l'accordo si vota
E progressivamente attraverso queste tappe forniti informazione e cercava di costruire consenso oggi nulla di tutto ciò e più efficace
Immagino che non soltanto a me ma a molti sindacalisti sia ben chiaro come spesso quello che conta
Nel bene e nel male
E la prima sensazione che dai quando vado a Palazzo Chigi uscendo dal terzo piano e finisco come tutti i miei colleghi in sala stampa e c'è il primo giornalista della prima televisione che ti allunga
Quella specie di gelato sotto il naso e ti chiede un'opinione quello che dici in quel momento
A Effetti incredibili
Perché le persone che stanno a casa
Ti vedo non ti sentono e si fanno immediatamente un'opinione
Quando poi tu arriverai a fare l'Assemblea per spiegare i risultati di quella trattativa non ti troverai come capitava un tempo di fronte a persone
Da te informate
E sostanzialmente ancora disponibili a recepire a ragionare ti troverai con persone che hanno già radicata un'opinione
Se hai sbagliato la prima comunicazione avrai da scalare una montagna ripidissima se la prima comunicazione è stata efficace ti troverai in una condizione ottimale
è evidente che il signore che tiene quel microfono ma ancor di più
Il signore che monta quell'intervista in un servizio che poi sta in un telegiornale
E l'editore di quella televisione che in qualche modo condiziona anche il lavoro di chi fa quel servizio ha un potere enorme
Io credo che ci sia una strada non per batte l'efficacia di quella strumentazione
Sarebbe illusorio pensarlo ma in ogni caso per tenere aperto un canale di informazione di costruzione di consenso diverso che è quello di rafforzare i rapporti e le relazioni anche le più tradizionali tra le persone
Può apparire
Semplicemente
La lotta tra Davide e Golia perché la sproporzione enorme
Però guai se noi dovessimo rinunciare
Anche alla pratica più consolidata e oggi forse meno efficace di un tempo perché c'è una cosa che la televisione non darà mai
Che l'efficacia del rapporto umano
Io penso che il rapporto tra le persone anche sul piano dell'informazione
Vai via moltissimo poi bisogna pensare alla qualità del messaggio
Io credo che una parte consistente dell'efficacia passi dal dir la verità può sembrare una sciocchezza detta così
Ma se di fronte ad una difficoltà cerchi di edulcorare il messaggio
E dunque non sei esplicito
E non sei sincero sta incerto che la percezione che gli altri hanno è immediata e dunque non ti verrà perdonata neanche la più semplice delle mediazioni possibili
Anche quando le cose sono difficili sono Scar deboli bisogna rappresentarle per quello che sono perché le persone sono più ragionevoli di quanto si immagini e capiscono le ragioni della mediazione
Nel lavoro che faccio io credo che questo sia un problema delicato ma il comportamento e spesso risolutivo della possibilità di avere un canale di reciproca fiducia
Dunque bisogna fare un'attenzione enorme ha come comunichi a quel che dici sapendo che mezzi che sono in possesso degli altri sono
Ahimè irraggiungibile però di compensare in questa maniera
E la qualità di un sistema di relazioni molto fitto
Io credo che manca moltissimo
Più di quanto non si immagini e penso anche che le persone quando questo sistema di relazioni e comunicazione efficacia in campo lo apprezzino adeguatamente
Promosso nominò come curiosità che mi è rimasta ma quindi la battaglia sul conflitto di interessi
Abbiamo Properzi ma nemmeno per idea intanto bisogna fare non vorrei ritornare alla questione di prima
Io qui
Il problema del conflitto di interessi per la verità non riguardi semplicemente il campo dell'informazione riguarda il campo dell'informazione perché il signore in oggetto
A un certo numero di televisione ma vale pari pari per quell'altro signore che fa il ministro dei trasporti e della scusate
E del del delle delle opere pubblico né è vero questa linea di pensiero al tema dell'informazione il tema delle violazioni per sua natura più delicato per gli effetti che può generare ma io credo che il problema del conflitto di interessi sul piano del principio debba essere affrontato sempre e comunque anche se si trattasse banalmente di un conflitto di interessi che si scatena sulla produzione Slam generali ma ora sta facendo l'opposizione
L'opposizione ha sollevato l'argomento in campagna elettorale
Non è tornata a sollevarlo con la stessa intensità successivamente io penso che questo debba essere uno dei temi dell'iniziativa politica dei mesi prossimi ma di un'iniziativa politica forte perché poi le cose sono connesse più di quanto non si pensi è evidente che se non affronta il tema del conflitto di interesse contemporaneamente non sia in grado o non hai la voglia di contrastare come si conviene l'argomento di cui abbiamo parlato prima del falso in bilancio
Si creano condizioni che muovendo da soluzioni tecniche diverse tecniche tra virgolette producono condizioni di alterazione nelle dinamiche di mercato e nei rapporti tra la produzione l'attività economica e la politica quando tra economia e politica c'è una commistione in vista del cardinale
Nei viene meno la qualità del tessuto democratico non ci sono problemi semplicemente di ordine materiale pure norme come quelle che si evidenzia in quel caso saltano progressivamente ma reversibili mentre alcuni dei fondamenti dal della democrazia io credo che occorra avere consapevolezza che questo è il tema non è un aspetto marginale
E non è neanche questione che lasciata lì
A decomporsi poi si risolve da sola no anzi più la lasci di intanto non si decompone e poi da parte di molte persone alla fine la si considera come una cosa ovvia
Non produce danni materiali immediati o almeno non sono danni che si percepiscono sulle condizioni di vita delle persone e la si sopporta salvo scoprire ad un certo
Punto che dal permanere di queste condizioni possono nascere dei mostri che non si è più in grado però di fronteggiare adeguatamente chiedo scusa per l'interruzione della parola
Info
Forza
Se va bene
Nel mille novecentonovantadue
è dunque è stata iniziata la politica della concertazione con il governo Ciampi venivamo da una situazione drammatica
Per cui da lì in poi sono venuti anni di moderazione salariale sono venuti anni in cui non sia ricercata con forza la riduzione del lavoro e dell'orario di lavoro io ho fatto il sindacalista fino al mille novecentonovanta
Per cui queste cose erano molto erano molto spinte in quel periodo quello che in qualche modo può sembrare un vantaggio nel breve periodo non può essere diventato un fatto negativo per l'impresa
Che con questi vantaggi non è stata più portata all'innovazione
E magari non ha perseguito l'innovazione di prodotto è andata su mercati maturi e quello invece di essere un vantaggio poi è diventato uno svantaggio
Come si giustifica poi il costo del lavoro in Italia che viene sempre ribadito essere molto alto
Con l'accordo che è stato fatto in Botswana grande dei cinque mila nuovi assunti che guadagneranno due mila e cinquecento euro contro i novecento euro di un operaio della FIAT quando poi i costi fondamentalmente non è che si discostano più di tanto
No intanto il costo del lavoro per unità di prodotto in Italia oramai tra i più bassi d'Europa
Ha avuto un ulteriore consistente diminuzione l'anno scorso
Così come in parallelo è continuata a crescere la produttività
Dunque il problema che il sistema produttivo italiano aveva alla metà degli anni ottanta non c'è più
Non c'è più non soltanto in quelle caratteristiche ma non c'è più come dimensione visibile
Il problema che oggi il sistema produttivo ai quello che dicevi tu
Il sistema produttivo italiano in linea di massima
Incapace di competere sul piano dalla qualità
Ma io non credo che la mancanza di qualità e dunque di innovazione nella struttura produttiva siano il prodotto del processo
Sia dovuto ad un sistema di regole come la politica dei redditi che ha permesso di avere una redistribuzione sia sul versante fiscale negli ultimi due anni
Con i governi di centrosinistra che su quello contrattuale nel periodo precedente
Corretta che ha consentito anche a noi di avere maggiore omogeneità dei trattamenti e una sostanziale difesa del potere d'acquisto delle retribuzioni di molti io non credo che questo abbia imprinting picrico il sistema italiano penso anzi che la politica dei redditi sia stata il fondamento non la concertazione che è un'altra cosa è un metodo di confronto preventivo
No la politica dei redditi cioè l'avere stabilito per ciascun livello contrattuale funzioni e caratteristiche
Ha permesso all'Italia di ridurre il debito di abbassare drasticamente e di tenere bassa l'inflazione e dunque di realizzare quelle condizioni che ci ha portato in Europa senza la politica dei redditi non saremmo mai entrati in Europa
L'integri mento del sistema produttivo italiano ha un'altra origine
Una parte consistente delle aziende italiane fino a Maastricht
Ha basato la sua competizione sui vantaggi della svalutazione e dei cambi
E dunque ha spesso utilizzando quei vantaggi rimosso l'esigenza di innovare
Perché tanto competevano ugualmente riuscirono a penetrare nei mercati stranieri
E ha maturato una cultura che basata solo sulle dinamiche di costo
E non sulla qualità sull'innovazione sulla formazione
E in questo convegno di Parma di Confindustria
Dove ci fu quel balletto decoroso tra il presidente D'Amato il futuro presidente Berlusconi sul chi aveva copiato il programma dell'altro no sei stato tu non sono stato io poi si è capito
Erano molto simili perché alcune date erano state scritte delle stesse male ma insomma lo si poteva intuire già all'epoca lì nasce il collateralismo
Tra gli uni e gli altri annunciato in quella sede Confindustria chiesto ai al Governo che sarebbe venuto una somma di vantaggi per tornare ad essere competitiva il tema qualità
Non esisteva
Nei ragionamenti di Confindustria
Poi ad un certo punto però nelle tabelline che hanno presentato ce ne era una significativa che dice molto sullo stato dell'arte
Era quella che descriveva
L'andamento della spesa per innovazione e ricerca nei paesi presi a riferimento erano i Paesi dell'Unione Europea più gli Stati Uniti e Giappone
Voi sapete di questa polemica antica cioè che l'Italia spende poco in ricerca rispetto agli altri la tabellina lo confermava impiego
Se però si guardavano di dati ellissi disaggregata si scopriva una cosa singolare ma significativa
La spesa per ricerca che sta incarico allo Stato
Nel mille novecentonovantanove la tabelline era di quell'anno non era dissimile salvo frazioni di punto tra i Paesi dell'Unione europea Italia compresa il Giappone e gli Stati Uniti
Dove si apriva un abisso era nella stesa delle aziende private le aziende italiane spendevano la metà di quelle dell'Unione anche l'Inghilterra era sensibilmente superiore alla nostra
Per valore di spesa e spendevano un quarto di quello che spendeva il Giappone il Brasile
Dunque nel periodo precedente vuol dire che una parte consistente
Dei vantaggi che le imprese hanno avuto la crescita di produttività
Non si è trasformata o ripartita come di norma dovrebbe essere
In una quota che premia il lavoro retribuzioni o condizioni una quota che premia l'investitore la remunerazione del capitale che è una parte che va Investimenti gli investimenti sono stati scarsi quelli in innovazione e ricerca quasi inesistenti quelle la fotografia impietosa del perché una parte del sistema produttivo italiano non è in grado di competere poi non tutti i gatti sono bigi neanche di notte c'è qualche eccezione
Però il valore medio è quello dunque che Singh segua come fa Confindustria con l'avvallo del Governo ancora l'idea che per recuperare competitività bisogna cancellare l'articolo diciotto
Bisogna togliere i vincoli contrattuali sul tempo determinato
Bisogna ridimensionare le protezioni le tutele perché sono entrate oramai nell'ordine di idee che tutto ciò che costo va aggredito
Dunque se un delitto costa bisogna toglierlo una protezione costa bisogna toglierlo anche in una visione mio per perché poi quando non hai protezioni non è coesione sociale
Dunque si genera automaticamente conflitto che ti fa perdere molto di più di quello che inizialmente guadagni però oramai questa sorta di fissazione
Produce danni e distoglie soprattutto da quelli che sono i problemi reali quelli che andrebbero seriamente affrontati per rilanciare un sistema produttivo che ha delle difficoltà a competere che sono l'innovazione la ricerca la formazione
Perché poi è un Paese che ha poche materie prime dovrebbe investire molto sull'intelligenza delle donne e gli uomini che ha dunque fare grandi investimenti in formazione
E non soltanto dei giovani ma anche delle persone che lavorano che hanno bisogno sistematicamente di essere aggiornate come noto questi sono temi tabù se cercate tra gli industriali qualcuno disposto ad occuparsene
E ad ammettere che questi sono temi
Di una qualche consistenza farete un lavoro molto faticoso ma probabilmente destinato all'insuccesso perché non ce ne sono e se ce n'è qualcuno probabilmente lo tengono chiuse in casa
Buona sera segretario generale nazionale grazie per l'ospitalità grazie per l'ospitalità della CDL relazioni leggendari compagnie diverso
Nella dodicesima legislatura la Confederazione generale italiana del lavoro fece cadere
Il governo Berlusconi con una manifestazione leggendaria
Sull'indennità di anzianità
Nel prosieguo della legislatura Parri dislocò la questione della riforma delle pensioni ai livelli attuali
Nella tredicesima legislatura la Confederazione generale italiana del lavoro ipotizzò indirettamente la questione della contrattazione per la riduzione dell'orario di lavoro
La questione salariale
E la questione della riforma del welfare nella legislatura attuale la Confederazione generale italiana del lavoro
Ipotizza la questione dei diritti
E la questione di centralità di protagonismo
Della vertenza dei metalmeccanici si sta aprendo una fase congressuale quale lì ipotizza azioni programmatica della Confederazione generale italiana del lavoro per il prossimo periodo grazie
A proposito di informazione
Perché la nostra informazione sia efficace bisogna non commettere questi errori
Quello che adesso ha fatto il compagno descrivendo una vicenda non lontana così come non è stato nel mille novecentonovantaquattro noi non abbiamo fatto cadere il Governo peraltro non è il nostro mestiere
Abbiamo fatto delle cose piuttosto consistenti uno sciopero generale il quattordici di ottobre del novantaquattro particolarmente riuscito
Poi una manifestazione robusta
Oltre un milione di persone a Roma ma era di sabato dunque non c'era nessuno sciopero il dodici di novembre poi proclamano un altro sciopero generale per il due di dicembre
Il governo a quel punto si convince che era opportuno trattare
Dopo aver detto che erano più importanti quelli che stavano a casa di quelli che scioperano avevano in piazza
Una serie altre di amenità comunque comincia una trattativa che si concluse con un accordo la notte del primo dicembre del mille novecentonovantaquattro
Quell'accordo prevedeva il ritiro
Dei provvedimenti
Sulla previdenza dalla legge finanziaria
Dunque noi con il governo Berlusconi abbiamo fatto un accordo sulle pensioni non se lo ricorda più nessuno ma è stato così
L'accordo poi prevedeva che nei sei mesi successivi bisognava fare una trattativa per arrivare ad un'ipotesi di riforma indicava anche alcuni criteri di base
Noi non abbiamo fatto cadere il governo Berlusconi con lo sciopero e con le manifestazioni lo abbiamo costretto a trattare a ritirare quello che aveva presentato
Nella legge finanziaria e che non avevamo condiviso
In virtù di un accordo poi il governo Berlusconi è caduto perché la lega gli ha levato il sostegno e siccome all'epoca e rapporti quantitativi al loro interno erano di altra natura rispetto a quelli di oggi
Mancò la maggioranza parlamentare al governo Berlusconi che nel mese di
Dicembre chiuse
La sua esperienza adesso vi chiedo scusa di questa pedanteria le date le cose successe
Ma guardate che è importante perché poi permane nella memoria
E nell'opinione di tanti
L'elemento prevalente ma se l'elemento prevalente viene descritto per come non è stato
Poi incassiamo qualche danno
Dalla descrizione che il compagno ha fatto che cosa se ne deduce che noi abbiamo fatto un'opposizione politica al governo Berlusconi e che in virtù di quell'opposizione politica al governo è caduto nulla di più sbagliato
Noi l'abbiamo costretto a trattare e a fare un accordo poi la lega l'ha messo in crisi ovviamente a nessuno di noi
Soprattutto di quelli che c'erano sfugge che tra le ragioni per le quali si incrinò il rapporto tra la lega
Forza Italia
Da una parte né dall'altra c'era la non condivisione dopo un certo numero di settimane della lega dei provvedimenti sulle pensioni perché la base elettorale della lega
Li aveva giudicati iniqui e dunque aveva messo in serie difficoltà il suo gruppo dirigente
Se un effetto politico la nostra iniziativa prodotto è stata quella di aprire una contraddizione violenta dentro quel governo
Ma il governo è caduto per ragioni parlamentare che riguardano i rapporti tra le forze politiche
Io non so cosa sarà nei prossimi giorni ho provato prima a indicarmi
Una
Un possibile scenario
A indicare quali sono a mio parere i punti più delicati acuti del rapporto che avremo nel futuro immediato con il Governo e con le associazioni imprenditoriali
La CGIL a un congresso
Penso che il congresso di un Orquera anche organizzazione debba servire a stabilire per il periodo che si ha davanti
Il periodo Della nostra legislatura il quattro anni che vanno dal congresso all'altro la propria linea politica
In sostanza a fissare quali sono i grandi punti di riferimento
Delle cose che conviene fare per rispondere alle esigenze di rappresentanza di una platea molto vasta che fatta di pensionati di lavoratori dipendenti e anche di tanti giovani che hanno lavori diversi da quelli tradizionali
E che rappresentano uno degli elementi di impegno futuro più importanti per noi
Nel futuro del sindacato della CGIL
C'è questa esigenza non c'è nel futuro già nell'immediato abbiamo addirittura costruito non nuova struttura di categoria si chiama nitido altro acrostico terribile nuove identità del lavoro perché è difficile stabilire in sintesi che cosa sono questi lavori autonomi di seconda generazione come li chiamano avendo anche loro qualche difficoltà a identificarli
I sociologi
Lo abbiamo fatto perché pensiamo che questo sia un mondo destinato a crescere
E dunque un mondo che ha bisogno di regole e di rappresentanza regole contrattuali regole legislative e una rappresentanza sindacale non ci dobbiamo occupare di questo complesso
Panorama fatto di persone anziane che hanno lavorato ma che hanno problemi a volte i enormi da risolvere
Di tanto lavoro dipendente la nostra radice tradizionale e anche di questo mondo nuovo
Che meno consistente numericamente di quello che qualche volta si racconta ma non è meno importante sul piano dalla politica io penso che occorra dare moltissima attenzione a queste trasformazioni nel mondo del lavoro
Si tratta di persone soprattutto giovani che qualche volta non avvertono subito l'esigenza di essere rappresentati e tutelati perché sono formati
Sono
Adeguatamente scolarizzati e sono inizialmente forti scoprono di avere bisogno del sindacato al primo incidente di percorso quando perdono il posto di lavoro perché non essendoci regole
Ti danno lavoro con un colpo di telefono con un colpo di telefono trottole gomme e dunque a quel punto si apre un problema in ogni caso a quel punto il sindacato deve essere in campo deve essere pronto a offrirsi come referente anche per queste tante persone
Io credo che l'impegno più delicato ma più importante per noi alla fin fine sia questo il resto non è meno importante
Ma la vera frontiera la vera novità sta nel riconoscere questa attività nuova e progressivamente portarla ad essere protetta e tutelata esattamente come il resto del lavoro non dimenticatevi mai
Che la gran parte di questi ragazzi e ragazze non hanno i diritti che gli altri hanno non avendo loro disponibile le norme dello Statuto dei lavoratori
Vorrei dire a quelli che mossi da volontari innovazione fuori luogo o da un'idea della modernità particolarmente discutibile
Pensano che lo Statuto dei lavoratori sia una sorta di reperto archeologico che lo dica il presidente di Confindustria
Ma insomma e nell'ordine delle cose e qualche sirena anche a sinistra che ogni tanto
Dice cose non particolarmente condivisibili ecco consiglierei di guardare il mondo per quel che noi abbiamo bisogno di mantenere lo statuto e semmai di estenderlo versi e quelli che non l'hanno identitaria tutti
L'idea di dare a tutti partendo dal presupposto che si toglie a qualcuno non mi sembra oggettivamente di grande fascino
Il futuro di Cofferati
E nella politica nel sindacato per la salute spero bene
No voglio dire che Napoli no
Non so se tra di voi c'è qualcuno superstizioso ma devo dire che sempre queste domande
Mi creano un po'di
Una qualche difficoltà
Per quanto riguarda il resto sono però qualcosa ancora difficoltà si sono c'è una sola cosa certa
Sono nato povero continua a essere povero dunque bisogno di lavorare
Il problema è politica arricchisce non il problema
Non ho il problema di arricchirmi non l'avevo semplicemente il problema DC sopravvisse
Per il momento faccio il sindacalista faccio fatica a fare il sindacalista non è un lavoro semplice è un lavoro che da delle gratificazioni chiede anche qualche qualche impegno
Come & nelle regole il segretario dalla CGIL come tutti i sindacalisti che hanno un incarico
Elettivo si presentano al congresso
Dimissionari
Dunque questo congresso è un congresso che per ognuno di noi segna la fine di un mandato
Se non c'è contrarietà da parte degli iscritti alla CGIL
Io vorrei
Proseguire in questa esperienza per il tempo dato
Dai vincoli statutari
La mia soglia statutaria
Il giugno del due mila e due
Io figlio di vorrei arrivare
Poi a quel punto dovrò decidere che cosa fare
Io penso che sia
Giusto
Completare questo ciclo
Per Rispetto delle persone che cerco di rappresentare al meglio
E che sia
Utile
Che il segretario della CGIL rimanga dove soprattutto in una fase congressuale che del tutto casualmente si accompagna ad una fase sindacale molto complessa
Perché c'è da discutere con un governo di centrodestra di una legge finanziaria dalla riforma delle pensioni
E di tante altre cose ancora come ho detto prima
Quando sarà finito questo ciclo non lunghissimo di impegno temo molto
Delicati e faticosi arriverà il momento anche per me
Di smettere di fare il segretario generale della CGIL che cosa fare a quel momento lo deciderò
So che poi quando dico questo c'è subito qualche suo collega che dice dunque è interessato dalla politica non l'ho detto ho detto semplicemente che dovrò decidere che cosa fare
E senta il peso di una decisione delicata perché se ci sono delle persone che hanno fiducia in lei per quel che faccio
Devo fare delle scelte
Che non tradisca no questa fiducia
E anche se fossero diverse dalle aspettative che queste persone hanno nei miei confronti deve essere nei limiti del possibile a loro chiaro perché deciderò in un modo o nell'altro
Poi è un'altra cosa il fatto che anche il segretario della CGIL in quanto iscritto a questo partito in un congresso importantissimo per questo partito fogli a dire la sua
Dice Cofferati
Se qualcuno ha pure di quel che dico in virtù Martella lungo nel tuo partito insomma ci sono delle reazioni abbassa no io io ho considerato sopportabili alcune cose che sono state dette io
Sono un iscritto ai DS
Chiedo una sola cosa di poter esercitare i diritti di tutti gli iscritti dei DS non
Ho trovato singolari
Alcune osservazioni che sono state fatte
è stato detto ma il segretario della CGIL non deve nel dibattito congressuale schierarsi cioè non deve firmare una mozione
Io sto facendo quest'anno esattamente quello che ho fatto nel mille novecentonovantanove
Nel novantanove nessuno ha sollevato obiezioni nessuno m'ha detto come è capitato di questi tempi fatti gli affari tuoi
Io nel mille novecentonovantanove al congresso dei DS c'erano due mozioni ne ho firmato uno
Ora non capisco perché quello che era legittimo nel novantanove diventi un problema nel due mila e uno
A cioè
Questa è carina ma non l'ho detta io
No perché non avesse sentito dice hai cambiato mozione
Non l'ho detto io l'ha detto lui dopo di che qualcuno ha aggiunto il segretario della CGIL non deve scegliere una mozione all'altra perché così facendo compie un errore che mette in difficoltà la CGIL
Anche qui faccio fatica a capire
Perché si sostiene da parte dei propugnatori di questa tesi
Se la mozione firmata dal segretario della CGIL anche dal segretario dalla CGIL
Dovesse risultare vincente nel congresso il partito diventa subalterno alla CGIL
Io non so se devo questo punto ridere o piangere
Nel mille novecentonovantanove la mozione che ho firmato ha vinto il congresso ma non è proprio successo niente
Ognuno è andato avanti a fare il mestiere che faceva prima
Con qualche contrasto anche tra la CGIL e DS su alcuni temi e con qualche contrasto tra il segretario della CGIL i maggiori dirigenti del suo partito quando non si trovavano d'accordo
Imperfetta Fisiologia
Dunque questo argomento e destituito di ogni fondamento
C'è poi l'altro ancora più curioso si dice beh però se la mozione che segreta per la CGIL ha firmato dovesse perdere la CGIL si indebolisce perché lui è minoranza nel suo partito
Io penso che la forza della CGIL sia una cosa totalmente diversa dalla collocazione politica del suo segretario
Aggiungo che se il problema è stare in minoranza ci sono esempi antichi assai eloquenti non mi risulta che Giuseppe Di Vittorio nel cinquantasei forse in grande maggioranza nel suo partito sui fatti d'Ungheria così come non mi risulta che Luciano lama sia mai stato nella maggioranza del suo partito dunque tanto mi basta per fare la mia parte
Una battuta facile sarebbe dire piove governo ladro ma insomma adesso
Si torna a consiglio avanzate avanzate avvicinati da
Avanzi da
Prima una
Va bene no no va funziona bene
Allora prima di formulare la mia domanda a il compagno ed amico
Sergio Cofferati voglio portare io sono Remigio Baldelli capogruppo dei Comunisti italiani alla provincia di Perugia
Voglio portare il saluto del mio partito a questa manifestazione
Con orgoglio
Direi che ancora noi comunisti sentiamo vivamente nel nostro nel nostro intimo e anche
In seconda cosa volevo salutare prima di fare questa domanda Sergio Cofferati come dicevo compagno ed amico di tante battaglie in Lombardia
Perché anch'io come Lori vengo dei chimici negli anni settanta e inizio anni ottanta prima che diventa segretario della Camera del lavoro di Milano abbiamo fatto tante battaglie
Se ti ricordi alla alla ex zar negozio col compagno cucinato con altri compagni che insieme percorsi lontani ma tempi belli anche se avevo molto probabilmente anche molte delle richieste
Noi Sergio come Comunisti Italiani avvertiamo un grosso dei saggi un grosso disagio per quanto riguarda quel rapporto proprio fra sindacato o meglio fra CGIL
Lavoratori
Per lo meno io parlo per la mia parte lavoratori del Partito dei Comunisti Italiani proprio nel riallacciare quel rapporto
Di dialogo che specialmente in questo momento come centrosinistra dive come sinistra
Non conosceva nel senso che tu dicevi prima e lo condivido in pieno noi oramai da quarant'anni a questa parte che non conoscevamo governo peggiore di questo un Governo di xenofobi un Governo di fascisti un governo per i colori so che intacca i diritti dei lavoratori e i diritti dei cittadini italiani
Ma può andare anche al di là dei confini nostri
Un governo pericoloso detto da tutti ma la domanda è questa e poi concludo perché anche un orario avanzato
Quale può essere il ruolo della CGIL perché con la CISL e la UIL siete ricordi una volta si facevano gli accordi sulla carta però erano i fatti penso che anche sono infatti dopo quello che ha dichiarato il leader della UIL
E della CISL penso
Che anche The titolo in grossa difficoltà o loro si trovano in grossa difficoltà nei nostri confronti come uomini di sinistra per quello che hanno detto per quello che condividono con questo concludo Averno
E con il padrone
Damato della Confindustria
Perciò mi sembra che loro vanno a fare degli accordi ben diversi da quelli che vogliamo noi perlomeno noi di sinistra noi della CGIL
Ancora ecco la domanda è questa incerta e probabilmente vada al di là ha davanti questa cosa per come la vede i tempi
Per riuscire perché questo disagio
Nella CGIL per ricostruire una sinistra forte che vada a vincere perlomeno nel prossimo futuro il sindacato il ruolo il ruolo e la CGIL quale sicuramente grazie
Risposta rapida
Una è una di quelle domande che potrebbe essere usata per parlare a lungo in attesa del prossimo temporale non non non c'è ve lo evito
Il futuro della sinistra secondo me può tornare ad essere un futuro positivo se il sindacato fa il sindacato
Fa il suo mestiere e non gli si chiede chi svolge le funzioni di supplenza
E se le forze politiche della sinistra
Si impegnano e Democratici di sinistra in primo luogo nel loro congresso
Al TAR sì un profilo di forze che abbiano una gerarchia di valori ai quali riferirsi in modo tale da essere percepite come forze progressiste e di sinistra
Io penso che non si possa vincere una contesa elettorale
In un Paese come il nostro maggior ragione in un sistema che tende al maggioritario se lo schieramento di centro sinistra non è forte in tutte le sue componenti
Dunque che ci sia un centro forte è importante
Che abbia dei valori legati alla migliore tradizione del riformismo cattolico
E del riformismo laico e che dall'altra parte ci sia una sinistra
Ugualmente forte
Che abbia in tutta visibilità chiaro il suo profilo di sinistra
Le cose non funzionano quando la esigenza di una coalizione
L'Ulivo
Della contesa elettorale viene superata dall'idea dell'egemonia quando cioè la sinistra punta a coprire spazi che sono di altri
E dunque guardando al centro finisce col perdere le sue caratteristiche storiche e fondamentali di forza da
Lontano da me l'idea dell'autosufficienza
Non si vince se non si è insieme in uno schieramento largo però in questo schieramento largo le funzioni devono essere ben definite io credo ci sia una storia
Però il riformismo in Italia per fortuna a tante e diverse radici c'è un riformismo cattolico che ha assegnato la parte bella della storia dei cattolici italiani anche in politica c'è un riformismo laico c'è un riformismo di origine marxista Juan do queste radici comuni ma pur distinte vengono messe insieme con convinzione e ognuno su questa base comune poi fa la sua parte si vince quando l'uno cerca di fare il ruolo dell'altro finisce com'è finita purtroppo nel corso di questi ultimi mesi
La domanda che faccio al segretario la CGIL secca la CGIL rispetto al problema scuola pubblica scuola privata
Scuola pubblica
Io
Ho detto
Ecco guadagnando mi anche qualche sorrisetto qualche commento non non garbato
Che la CGIL avrebbe contrastato
Gli orientamenti del governo se quelli annunciati
Dall'onorevole Berlusconi appena eletto fossero diventati atti concreti
Berlusconi disse che nella prima riunione del Consiglio dei ministri avrebbe proposto quattro cose una di queste quattro era alla sospensione
Della riforma dei cicli
Dissi e non ho cambiato idea che con gli strumenti disponibili la CGIL doveva contrastare quest'ipotesi non soltanto perché riportava la scuola italiana
Indietro di anni e vanificavano una delle riforme più importanti degli ultimi anni
Perché poi Berlusconi non ha detto sospendiamo la riforma per farne una più bella a parte il fatto che avrebbe dovuto spiegare quale era la sua riforma e non lo ha fatto ma era evidente che il blocco della riforma dei cicli scolastici
Era il primo passo per dare un colpo consistente e negativo alla scuola pubblica
Se la scuola pubblica non viene riformata e dunque non diventa attrattiva per tante persone e più efficace nella sua attività e più efficiente nel servizio che offre di prima
Diventa gioco forza che molti possono guardare illusoriamente la scuola privata adesso quello che sta capitando poi la logica conseguenza
Il ministro dalla Pubblica istruzione andato a raccontarle cosa che sapete al meeting di Comunione e Liberazione e l'obiettivo è chiaro depotenziare la scuola pubblica a vantaggio della scuola privata
Al di là di ogni straccio di ragionamento sugli standard qualitativi che non gli interessano ma non gli interessano perché sanno che la qualità della scuola privata non è quella della scuola pubblica
E badate che poi il modo per arrivare a queste condizioni e spesso diverso nella forma
Il bonus di alcune regioni gli annunci più mediatici che oggi e immediatamente efficaci del ministro nella sua attività ma la sostanza è una sola
Puntare a ledere
Una norma costituzionale
E io credo che di fronte ad un obiettivo come questo non ci sia semplicemente un problema di scelta di campo dava per scontato insomma credo ci sia un problema ancor più delicato quello di mettere in campo iniziative che fermino quella deriva
Che è una deriva annunciata che viene praticata se posso aggiungere uno dei crucci io trovo che nella sinistra il tema non sia guardato con sufficiente attenzione
Quando
Sesa della riforma conseguentemente dalla scuola pubblica la voce di Berlinguer da solo mi prendo una tristezza infinita perché sapete cosa pensa la gente normale
Che la sinistra il nostro partito in fondo non ci crede perché assegna la difesa di quel pilastro del nostro assetto istituzionale a un ex ministro che siccome titolare della riforma in fondo non può far altro che difendere quello che ha fatto lui il silenzio degli altri è preoccupante io vorrei sentire
Anche da parte degli altri
Ho letto l'altro giorno sulla vetta uno scritto di
Luigi Berlinguer che dice la sinistra Thatcher sulla scuola e se ne lamenta
Io penso che in quell'articolo ci sia un'imprecisione la CGIL non è stata zitta Luigi dovrebbe essere un po'più attento e dire chi è stato zitto e chiedere che è stato il diritto di parlare
Diamo
Cioè
Sì abbiamo parlato di parecchie cose mi sembra ma abbiamo toccato vari punti della società ma non abbiamo toccato un punto che mi sembra doveroso anche per il lavoro che faccio di toccare cioè quell'il rapporto col movimento ambientalista che è un punto abbastanza cruciale io personalmente se non voglio farla lunga un secolo vissuto anche personalmente perché anch'io ho lavorato alla CGIL mi trovai alla Fillea CGIL nel periodo dei blocchi della centralina Montalto di Castro e siccome Dello personale aderiva quei gruppi mi son trovato anche a di in difficoltà politica diciamo il in questo sindacato poi però dico a questo momento esso il lavoro che faccio da tredici anni e l'agricoltore in particolare l'agricoltore biologico a quattro che non verrà qui molto molto vicino e questa situazione forse molti di voi qualcuno di voi forse lo sa perché ciò accada amici di di quella zona qui presenti quest'anno abbia avuto una stagione allucinante e e l'altra non ha anche abbastanza in questo senso che a determinare io con con primavere tropicali cioè piogge e caldo eccessivo e poi un improvviso caldo torrido un car allo delle produzioni agricole non solo biologico a quelle normali anche del trenta quaranta per cento chiede contadino agricoltore qui o testimoniare Soraggio nell'ha ragione quindi tra l'altro anche un aumento dei diritti dei prezzi allora a siamo andati a un a mamma manifestazione così come agricoltori biologia abbiamo messo il cartello contro il cambio distratti stagioni contro Bush e Berlusconi perché il fatto che
Volevano
Bush non vuole firmare la al protocollo di Kyoto e l'effetto serra nelle campagne è è palpabile si vede qui ogni anno sta andando peggio poi Chiara commenteranno i preti vaga a questo punto io dico siccome anche personalmente insomma ovviamente c'è tanta gente o che Sciuto anche il leader della CGIL che è andata a Genova c'è stato questo comportamento un po'tentennante del PDS su su su questo rapporto con questo movimento ambientalista io mi ricordo che il fatto e concludo il fatto fondamentale che c'è stata si atterrà la prima a volta che se c'è stato questo popolo di Seattle è stato pubblicamente un'alleanza del movimento sindacale americano con tutto questo variopinta voi in il mento ambientalista quindi io dico chiedo questa domanda molto precisa in particolare anche riferimento ai fatti di Genova che ci sono stati quale quale volesse l'atteggiamento la CGIL su questo problema che è importantissimo anche per il lavoro perché chiaramente il lavoro degli agricoltori sta andando in crisi sono posti di lavoro anche in crisi anche riferimento molto preciso Effetto Serra i giornali non hanno detto una parola televisione non ha detto una parola su queste cose
Quando verrà a mancare la carta per i giornali letterari chiede
No abbiamo commentato l'atteggiamento del governo italiano sui temi dell'ambiente io credo che non sia un caso che tra le prime cose che ha fatto questo governo ci sia stata quella di dare un appoggio al governo americano per cercare di far saltare l'accordo di Kyoto il governo italiano ha una
Tutto che oramai abbastanza esplicito su più cose in verità c'è il tentativo sistematico di all'Tanassi dall'Europa dicevo prima proprio in quei diritti delle tutele il governo italiano cerca di togliersi dai vincoli europei vota la Carta di Nizza però torna in Italia e cerca di mettere in discussione i contenuti di quella che
C'è un sistema di tutele che dovrebbe tendenzialmente uniformarsi in Europa però può in Italia cercano di stare sotto la soglia europea ci sono regole sul piano
O delle normative del mercato del lavoro europee part-time il tempo determinato loro cercano di uscire da quelle regole e di abbassare le tutele qui da noi dunque c'è un
Un tentativo sistematico di mettere in discussione
Attraverso ipotesi di merito il valore dell'euro contemporaneamente c'è una scelta che un tempo si sarebbe chiamata a filo atlantica che è stata quella di sposare a criticamente alcune delle tesi di Bush lo scudo spaziale ma ancor prima il tentativo di dare una copertura Bush nel mettere in discussione l'accordo di Kyoto
Poi come sapete l'Europa ha corretto la posizione che il governo italiano aveva tenuto e acconsentito COMU dunque una mediazione su quella materia va Berlusconi si è schierato subito con Bush
Quando non si vuole normare i vincoli ambientali in verità si compie una di quelle scelte che hanno gli effetti disastrosi che dicevi perché il peggioramento dalla condizione ambientale poi ha ricadute presa
Sì sull'attività agricola
Sui prezzi e dunque sulle condizioni materiali di vita di tante persone
Ma si mette in movimento anche un'idea di competizione che distrugge saccheggia l'ambiente perché senza vincoli le imprese poi sono indotte a investire e a produrre senza rispettare delle soglie che sono fondamentali io credo che nei processi di globalizzazione quelli di interdipendenza tra le economie debbano essere fissate delle soglie invalicabili queste soglie riguardo almeno tre tipologie di temi l'ambiente
Perché non si può saccheggiare distrugge una risorsa che di tutte che sarà fondamentali per le generazioni a venire le protezioni sociali e i diritti delle persone senza soglie invalicabili di questa natura
è inevitabile che il processo di globalizzazione quello dato dall'interdipendenza tra l'economia crei dei disastri se ci sono queste soglie il segno del processo può cambiare
Porterà
No ma io speravo che la pioggia aiutasse a per tornare a casa no
No ho capito non è che la mancanza dell'ombrello si porta a stare qui per l'intera notte io vi chiedo
O di elementi ad una certa ora non è che fa
Tenete conto delle esigenze di un lavorato te pendolare
Palazzo adesso si sa
Cercherò di essere per
E non vuole avere ruoli politici
I nostri deputati in Parlamento e mi sembra anche giusto ora però le volevo chiedere questo autunno che probabilmente sarà caldo
Con un fronte sindacale diviso non sente non avverte il pericolo che forse le battaglie che la CGIL a fare per difendere i diritti dei cittadini e dei lavoratori
Non troveranno un avversario fortissimo che rischierà non soltanto
Di diciamo portare alla sconfitta la CGIL stessa ma addirittura di annichilire la mi riferisco al fatto che avremo di fronte
Un governo molto saldo molto forte con un'opposizione che ancora non ha presso diciamo così non hanno preso coscienza del suo ruolo e con il sistema informativo che sarà completamente pc sarà completamente avverso
Nell'autunno che ho provato a descrivere prima
Io non sono così pessimista nel senso che non dà per scontato che non ci sia un'unità tra le organizzazioni sindacali su alcuni temi in
Sì sto allo stato delle mie conoscenze ma quando
Si parla di articolo diciotto come avrei visto e letto anche le altero che relazioni sindacali hanno un'opinione come quella dalla CGIL su un tema delicato come la previdenza non mi pare che le altre organizzazioni sindacali
Siano inclini a particolari concessioni poi ci sono diversità di opinioni su altri argomenti il primo problema che avremo da affrontare sarà quello di costruire un orientamento unitario sul i temi più esposti e delicato poi bisogna far valere le proprie opinioni fidando sul fatto che queste possono costruire anche consenso in strati sociali che sono lontani da te che non sono immediatamente dalla tua parte o che non sono
Ho immediatamente interessate dall'atto esigenza di rappresentanza io penso che la CGIL abbia una buona esperienza penso che possa contare su un rapporto unitario più difficile del passato
Ma non cancellato e penso che posso avere argomenti per cercare di costruire condizioni di iniziativa che siano positive la partita è molto difficile
I rischi sono
No molto consistenti perché nel mestiere del sindacalista se quando contrasti l'iniziativa degli altri non riesce ad ottenere dei
Punti di mediazione il danno che subisce un danno consistente che poi rimane
Non mi sfugge nessuna delle difficoltà che presumibilmente avremo di fronte
Però non arrivo alle conclusioni molto pessimistiche
Alle quali arriva virtuoso io credo che sia una partita che con la consapevolezza e con la fermezza che ha una grande organizzazione deve sempre avere anche se lo scenario dovesse delinearsi come quello tra i peggiori che ho tracciato le condizioni per ottenere dei risultati dunque scoraggiare il proprio interlocutore a fare delle scelte negative per le persone che rappresenti amo ci sia oggettivamente non sarà facile ma non sono per nulla pessimista sulla capacità di tenuta della CGIL e sulla possibilità della CGIL di avere consensi a anche all'esterno del mondo sindacale utile a impedire che si facciano cose negative disastrose per i pensionati o per i lavoratori dipendenti
Di poter formare
Sale brevissimamente la relazione rispetta le iniziative previste perdo ogni anziché il dibattito con Rosi Bindi e festino che ci sarà invece giovedì sei domani si svolgerà il dibattito sulla scuola la riforma e controriforma con l'onorevole Bracco l'assessore
Invenzione