"Le prospettive dell'Ulivo come alternativa di governo" nell'ambito dei dibattiti della Festa dell'Unità di Perugia (Parco Comunale di Santa Sabina)

Soprattutto anche
Gli amici della Margherita che sono qui presenti perché
Quando noi segreteria della comunale dei DS abbiamo pensato a questa serata
L'abbiamo pensato ai primi di luglio proprio con me spazio dibattito su un per una riflessione sull'Ulivo l'Ulivo come forza di alternativa a questo governo
Ne abbiamo subito pensato due personaggi che potevano essere rappresentativi di questa nostra
Progetti questo nostro progetto dell'ulivo ancora prima abbiamo pensato di invitare questi i nostri relatori prima di questo momento attuale dove la discussione intorno dentro i DS ma anche dentro la Margherita si sta facendo più calda
Contro tenete presente ieri onorevoli chi era sino vedi segreteria dei DS
La notevole Rosy Bindi della Margherita
Tende proprio a fare il punto su qual è la riflessione attuale dopo le elezioni del tredici maggio
Sulla prospettiva di Limido
A questo punto possiamo forse concordare nel pensare all'Ulivo
Non più per la maggioranza degli elettori dei partiti del centrosinistra come una proprio il come il progetto di un partito unico almeno questo è nella maggioranza dei pensieri dei partiti che compongono la coalizione degli utili
Ma non è più pensabile nemmeno di pensare l'Ulivo come semplice alleanza pre elettorale
Perché questo non premia più evidentemente
Insuccesso lettera
Siamo qui quindi quell'interesse di conoscere
Dai nostri ospiti innanzitutto a che punto è il dibattito dentro il nostro partito che ben conosciamo e sono giorni fieri consegniamo a riflettersi ieri prossimi giorni saranno senz'altro ancora più impegnativi
Ma abbiamo l'occasione di chiedere indirettamente anche al Rosi Bindi come vanno le case le coste scusate in casa della Margherita
E siamo molto attenti a questo processo e a queste riflessioni
Naturalmente chiedendo la pay presenti di farci capire a Lucca quale può essere se possa essere la prospettiva dell'Ulivo
Oltre e insieme alle prospettive interne dei partiti
Aggiungerei solo due riflessioni
Negli ultimi tempi in subito dopo la campagna elettorale io non ho più trovato nelle comunicazioni dei partiti io gonnelle articoli di giornali
Nessuna riflessione che si mettesse in campo
Quella
Attenta Inter quell'interesse attento ok sia stato da parte dei partiti nei confronti del cosiddetto valore aggiunto cioè di quei comitati che a suo tempo con Prodi poi con il movimento dell'Ulivo e ultimamente con i Comitati Rutelli erano riusciti a movimentare ma Rosi Bindi sa anche della a Siena di o in in Toscana soprattutto del fenomeno della in Rete delle città dell'Ulivo
Cioè quella mobilitazione di base della società civile che in accordo con i partiti
Era riuscita negli anni passati a produrre quella infetto importantissimo per la vittoria del centrosinistra del novantasei che era stato definito da tutti il valore aggiunto che aveva permesso la vittoria degli oneri allora sotto questo aspetto di i partiti maggiori della coalizione
Dopo l'invito del due giugno di di Rutelli a costituire a trasformare meglio i Comitati Rutelli in comitati per l'Ulivo
E dall'altra l'invito di Amato a costituire i comitati per l'Ulivo
Ecco che fine fanno nelle vostre riflessioni dentro le rispettive forze politiche c'è interesse verso questa coinvolgimento della società civile collezionismo gruppi e singoli persone che votano ne sono quella forza del centro sinistra che magari non è iscritto nei partiti ma che vuole partecipare con passione alla vita politica la seconda riflessione
Oggi si discute abbastanza e con una certa preoccupazione
Della difficoltà anche noi abbiamo di fare opposizione politica
Più di una volta a volta intervenuti anche in questa festa hanno sottolineato la difficoltà in Parlamento
Di opporsi e di farsi sentire comunicare la forza di questa opposizione ciò che invece questo Governo di centrodestra sta attuando smantellando le conquiste democratiche di anni della nostra Repubblica e di cinque anni ti ottimo governo di centro sinistra
Allora
Non è possibile immaginare che forze nell'ipotesi di cui chiedevo prima
Cioè la rinascita sul territorio nazionale di strutture leggera immanente coordinate aperti oltre alle iscrizioni ripartiti alla società anche pronta
Per fare un'azione di opposizione non solo in Parlamento ma forse laddove le forze sono maggiori e quindi entrano i cittadini ecco credo che in una situazione così difficile dove la la opposizione parlamentare non ai numeri per contrastare dove LEA difficoltà della comunicazione della opposizione politica sarà ulteriormente difficile perché ben presto anche la RAI probabilmente sarà uno strumento di comunicazione in mano ad uno solo difficoltà anche per la qualità dell'informazione ecco forse quello questa struttura è questa rinascita e questa apertura verso la società civile che Rutelli invitava a fare il due giugno e Amato mi invita a fare ecco forse potrebbe essere una delle modalità attraverso cui mobilitare per un'opposizione netta venisse delle nostre forze di sinistra contro questo governo ecco io ho fatto una semplice introduzione
Trovato a stimolare qua il cliente straniere l'atto Eric penso che
Abbiamo per siamo d'accordo nel fare un primo giro di intervento
Prenderà la parola adesso l'onorevole Fassino e poi siamo contenti se dal pubblico verranno numerose domande vi ringrazio
Va bene io desidero ringraziare naturalmente
Così vendettero accolto il nostro invito venire qui oggi alla festa
Chiedo asilo ringraziare i compagni pompante mi hanno invitato a questa discussione a questo dibattito e credo
Sia giusto prima di cominciare a discutere esprimere un ringraziamento ancora una volta le compagne e compagni che
Non sono qui la disputa dello prestanome le cucine ma che consentono come loro lavoro confessò di aver successo c'era
Che consentono come il loro lavoro appunto a questo appuntamento di confronto di discussione di
Avere una grande partecipazione come quella di questa sera
Ma io per cominciare la discussione fare un ragionamento diciamo incardinato su tre punti
Primo
Primo
L'Ulivo non ha esaurito la sua funzione con il venir meno della nostra presenza al governo del Paese
Credo che noi dobbiamo essere consapevoli che se guardiamo al voto
Sì ma se continuiamo non si può andare avanti parco
Dobbiamo essere consapevoli che il voto ci dice che una quota ampia dell'elettorato italiano sia identificato nell'Ulivo e a scelto l'Ulivo non come
Insomma fatto contingente e momentaneo
Ma al contrario se guardiamo all'andamento del risultato elettorale non possiamo non vedere
Che
Gran parte tornato a Espresso un livello di identificazione nell'Ulivo più alto di quello che ha espresso nei partiti e segnatamente nei partiti del centrosinistra il voto ci consegna due fotografie
Se noi guardiamo alla competizione elettorale tra centrosinistra e centrodestra come coalizioni
Non possiamo non partiva dal dato che in questa competizione la differenza di voti raccolti è stata minima
Il Polo ha vinto nei collegi uninominali con sedici milioni novecento mila voti
Noi abbiamo perso nei collegi uninominali con sedici milioni e quattrocento mila voti
Cioè le elezioni si sono perse nei collegi uninominali per cinquecento mila voti su trentatré milioni di elettori
Il che significa che la capacità di raccogliere consenso dell'Ulivo è pressoché è stata pressoché uguale a quella
Del Polo nel dire questo che non va non tolgo nessuna odio corressero il giorno questo non significa togliere nessuno
Modo legittimità al Governo di centrodestra che oggi governa governa sulla base dell'al sistema elettorale che consente anche chi prende quarantaquattro per cento dei voti di avere una maggioranza di seggi anche ampia è caduto noi nel novantasei anche nel novantasei accadde che l'Ulivo avesse una maggioranza di seggi senza avere la maggioranza assoluta emotivi
Nel di fare questa considerazione non viene meno il rispetto dell'esito la piena legittimità dell'esito elettorale ma dal punto di vista politico saputo per capire cosa dobbiamo fare
è un elemento di valutazione sapere che l'Ulivo esce battuto ma non esce sconfitto da queste elezioni perché quando sia un risultato elettorale nel quale tra chi ha vinto e chi ha perso la differenza dell'uno per cento c'è un esito elettorale che ci dice
Che l'Ulivo ha avuto una capacità di raccogliere Moto fiducia e a una rappresentanza è una rappresentatività della Società italiana molto ampio addirittura se noi sommiamo di voti presi dall'Ulivo con quei presi da Rifondazione comunista dall'Italia dei Valori noi sappiamo benissimo che de i voti delle il dei dei raggruppamenti che si sono collocati in modo alternativo rispetto al centrodestra hanno raccolto la maggioranza assoluta del Paese superando abbondantemente il cinquanta per cento
E mentre
Il raggruppamento che governa non ha superato appunto il quarantaquattro questo è un primo dato e l'altra fotografia che il moto ci consegna è una differenza significativa fra il motto alle coalizioni e il voto ai partiti
Differenza particolarmente significativa per il centrosinistra
L'Ulivo come Ulivo ha preso il quaranta tre per cento dei voti
I partiti del centro sinistra che compongono l'Ulivo nella parte proporzionale hanno raccolto poco più del trentacinque il che significa che l'elettorato ha un grado di identificazione della coalizione superiore al grado di identificazione che ha nei partiti che la compongono se no non si spiegherebbe la differenza
Cosa badate confermata anche da una serie di altri dati in particolare aveva colpito
All'inizio della campagna elettorale il nostro partito fece fare una rilevazione su humour gli orientamenti della dei degli elettori
Abbiamo già dovuto una domanda di questa rilevazione chiedeva all'elettore lei si considera di centro sinistra di centro destra ciascun elettore risponde poi c'era una successiva domanda che a ciascuno dei due diceva lei che ha detto centro sinistra si considera di centro sinistra polizia do senz'è lei che ha detto di centrodestra si considera di destra di cento o di centro destra mi colpì che in tutti e due gli schieramenti quelli che richiamavano dediche sentirsi di centro sinistra di centro destra erano superiori alla somma di quelli che si dichiarano di sinistra o di centro di destra o di cioè e questo lo si è visto nel motto
Quindi io credo che noi dobbiamo partire da questi dati i dati sono che diciamo il sistema politico si è e si è avviato in questi anni attraverso la modifica delle leggi elettorali verso un sistema di tipo bipolare
Questa bipolare infrazione del sistema politico star via via radicarlo sì nella coscienza e nel modo di pensare degli elettori i quali sempre di più in un sistema bipolare tendono a identificarsi nel soggetto dalla competizione bipolare che sono le coalizioni
Se è così è chiaro che l'Ulivo non esaurisce la sua funzione per il fatto che noi abbiamo cessato di governa
L'Ulivo non era soltanto l'alleanza per governare
L'Ulivo è la forma di alleanza strategica tra delle forze di centro sinistra che vale sia quando si governa sia quando si è all'opposizione
E questo significa quindi che noi
Nel momento in cui oggi siamo passati all'opposizione abbiamo le necessità di non smarrire l'identità Ulivo guai se
Ma il passassimo da una fase in cui governando il Paese l'abbiamo governata come coalizione ad una fase l'opposizione in cui nell'opposizione ciascuna forza che costituisce L'Ulivo ritiene di poter condurre l'opposizione per sette ed asset mentre noi abbiamo bisogno di continuare a mantenere fortemente questo grado di coesione dell'Ulivo naturalmente che ha un grado di coesione
E di unità
Che non mi come dire non si realizza come dire automaticamente per solo per forza di inerzia post-elettorale
Se noi vogliamo che l'Ulivo viva dobbiamo fare delle scelte per esempio andare a una qualche forma di federazione dei gruppi parlamentari in Parlamento
Mandare in ogni collegio elettorale a partire dai collegi elettorali dove abbiamo gli eletti ma organizzare l'Ulivo in modo tale che l'Ulivo sia una forma di organizzazione della politica sul territorio visibile e che costruisce giorno dopo giorno sul rapporto con gli elettori significa per esempio in Parlamento darsi dei portavoce unici dell'Ulivo nelle Commissioni parlamentari è una serie di altri diciamo scelte organizzative di no che rendono visibile e facciano vivere l'Ulivo come tale e quindi questo è la prima questione che secondo me è stata contestata Santerno
Il secondo tema è che poi l'Ulivo deve misurarsi oggi con la sua funzione di opposizione
E quindi come l'Ulivo
Da subito da segno forte di come intende condurre l'opposizione
Abbiamo di fronte una coalizione di centrodestra che fin dalle prime settimane ha dimostrato la sua aggressività
E che nelle scelte che fa in realtà spesso dimostra di essere un centrodestra incline
Come dire a scivolare a destra
Penso al modo spregiudicato con cui hanno gestito la questione del falso in bilancio
Al modo aggressivo con cui hanno condotto stanno conducendo un attacco ma l'impresa cooperativa
Penso alla invenzione del buco
Ormai è chiaro che il buco non c'è non c'era e non c'è tuttavia
Non hanno avuto nessun pudore a a fare credere agli elettori e cittadine che il buco c'era è una buona parte delle città d'Italia ma è continuo a essere convinto che ci fosse vent'
Ma penso in modo più inquietante ma come Buttiglione propone di modificare la legge sull'aborto ha come la Moratti ma proposto
Una sostanziale lineari controriforma nella scuola oppure alle proposte che vengono avanti sulla sanità ne parlerà sicuramente bibliche la biblica certamente più cognizione di causa di me questa materia
Penso al rischio grande
Che l'Italia corre nel suo rapporto con l'Europa con questo centrodestra se c'è una delle questioni che rende diverso il centro sinistra dal centrodestra è questo
Noi la scelta europea ce l'abbiamo nel nostro DNA ormai al punto che intorno a portare pienamente l'Italia nell'integrazione europea Scelta esemplificata dalla vicenda dell'Euro abbiamo caratterizzato tutta l'azione politica del centro sinistra centrodestra questa scelta europea non c'era
Basta pensare che Bossi fa della polemica contro Bruxelles tutti i giorni è uno degli elementi d'identità della lega
Basta pensare che Fini continua a usare la usato ancora in campagna elettorale la dizione Europa delle patrie la patria è una cosa seria ma Europa delle patrie la classica formula che in Europa con nota a tutti coloro che sono contro l'integrazione europea
Penso a Forza Italia che non ha minimamente nella sua
Non dico cultura politica ma insomma nella sua politica
L'Europa ogniqualvolta diciamo mette il naso fuori di casa il riflesso istintivo e quello di appiattirsi in un ideologico American
Isma'senza capire che anche il rapporto con gli Stati Uniti che per l'Europa è strategico richiede però che sia condotto dall'Europa e non da ogni singolo Paese
Ecco noi abbiamo di fronte un centrodestra molto pericoloso perché appunto portatore di una politica che in realtà può produrre danni gravi all'Italia dal punto di vista la sua collocazione in Europa dal punto di vista la coesione sociale dal punto di vista della crescita
è chiaro che a un centro destra che a questi caratteri noi dobbiamo contrapporre un'opposizione molto forte
Una posizione non l'opposizione stizzita di chi
Avendo perso le elezioni diciamo fa opposizione perché avendo perso peso lo deve fare perché
Non è questa la questione viene anche l'opposizione di chi siccome all'opposizione deve dire che qualsiasi cosa non va bene non è mai stata questo il modo di essere dell'opposizione in Italia almeno di un'opposizione che aveva l'ambizione di misurarsi sottolinea il Paese
Non abbiamo bisogno di un'opposizione intransigente di un'opposizione molto forte perché siamo in presenza di un centrodestra che fa scelte che richiedono posizioni intransigenti
E se è così allora noi dobbiamo avere attenzione attenzione al modo di condurre l'opposizione
Su due questioni primo come noi diamo credibilità all'opposizione dal punto di vista della capacità di proporre delle cose che siano più credibile e più forti di quelle che propongono loro l'altra sera in un dibattito di un'altra feste L'Unità un compagno intervenendo ma detto bisogna che sia chiaro che noi non siamo loro
E io ho detto io sono d'accordo aggiungo una cosa in più bisogna che sia chiaro che noi siamo meglio dei loro perché se solo noi non siamo loro non è detto che la gente seria ragione
Quindi noi abbiamo bisogno Antonino che diciamo di aggiungere una proposta che dimostra che noi su quel problema abbiamo una proposta che è più credibile che più convincente che in grado quindi di raccogliere un consenso nel Paese così di via via a costruire le condizioni per dall'opposizione tornare a essere maggioranza
E la seconda questione che dobbiamo avere chiaro
E questo non è del tutto chiaro ancora
E che c'è una diversità questa volta nel rapporto tra maggioranza e opposizione e sta i numeri molto diversi dal passato
Il Polo ha vinto le elezioni
Con una percentuale di differenza dal centrosinistra non grande
E non avendo la maggioranza degli elettori ma il sistema maggioritario consente anche a chi prende solo il quarantaquattro per cento dei voti di avere una maggioranza di seggi ampia e questa volta noi abbiamo una maggioranza che ha novanta voti seggi in più alla Camera quarantacinque seggi in più al Senato
Noi siamo abituati da tantissimi anni ha una politica in Italia in cui chiunque governasse i margini erano minimi e questo dava l'opposizione molto più efficacia perché capitava almeno una volta al mese che il governo andasse sotto quando la differenza era cinque sei otto dodici senza quando sei di fronte la differenza tra novanta e quarantacinque è diverso perché è diverso perché è chiaro che è una maggioranza che dispone di una tale rapporto di forza che unito all'arroganza che a questa maggioranza non manca
Può portarla come dire a non tenere conto in nessun modo di quello con l'opposizione dice quindi a creare una condizione per cui la battaglia di opposizione per quanto forte intransigente in Parlamento rischia di apparire agli occhi del Paese a un certo punto vana
No
Sì o no dice la gente percepisce che è vana il prezzo lo paghiamo noi perché dirà allora
Allora come si affronta questo problema non facendo meno posizione questo va da sé
Ma è ancora più importante oggi riuscirà a costruire un'opposizione che salvi l'azione in Parlamento con un'azione di opposizione nel Paese e nella società
Avendo la capacità di interloquire costantemente con i mondi e Comit i settori sociali che via via vengono investiti dai provvedimenti e costruendo con loro un rapporto positivo
Che determini una forza maggiore dell'opposizione opera che costruire quel rapporto come l'interesse che via via interessato dalla dalla legge che si discute
Solo portavoce al costringe a un certo punto il Governo e la maggioranza di governo a cambiare il suo provvedimento oppure se lo conferma lo porta a pagare un prezzo nel Paese è questa la questione
Vede l'altro giorno faccio questo esempio l'altro ieri
Tornavo da Milano a Roma preso era sto sedendo me uno del del del sedile di fianco si gira in sé la volevo salutare conoscevo
Ci sono il presidente dell'ordine dei medici di non dico la città per non recare danno che non si sa mai
Dice la volevo salutare sa noi abbiamo pressato modi quando era stato il ministro la giustizia tra le tante cose ho preparato la legge di riforma degli ordini professionali non salutava cioè cioè io sto andando a Roma
Perché inseriamo la commissione dell'ordine per riprendere il lavoro sulla riforma degli ordini professionali
Sassoli la maggioranza pinoli
Che non necessariamente vuol dire maggioranze gente che ha votato per noi è convinta che la bisogna difendere il testo che lei ha proposto governo proposto sottoposte a nome del governo
Ma abbiamo le informazioni che invece il governo vuole cambiare quello un punto
Abbiamo bisogno di stabilire immediatamente un'azione forte dell'opposizione con gli ordini professionali
Dato un pezzo no di tradizionale elettorato nostro le meglio perizia di tutto c'è chi vota a sinistra modesta ma sappiamo bene no
E costruire con loro un rapporto che nel momento in cui il governo presenta un disegno di legge che non è adeguato e non corrisponde nemmeno la al tipo di esigenze che il mondo delle professioni impone si ponga nella condizione di fare l'opposizione in Parlamento a quel provvedimento sbagliato e di avere un rapporto con l'interessa che verrebbe danneggiato da una legge che non è giusta
Questo è il problema
Cioè come noi siamo in grado di costruire un'opposizione più forte nel Paese perché i rapporti di forza in Parlamento se noi stiamo chiusi solo lì sono obiettivamente penalizzante per noi più che nel passato
Quindi qui c'è un punto che non è però ancora fino fino in fondo assunto perché siamo ancora tutti abituati al vecchio schema andiamoli diciamo nuovo
Io qua te temo un problema lo dicevo l'altro giorno Rutelli se non facciamo così
Adesso ne abbiamo la finanziaria la Finanziaria dura due mese in Parlamento
No dura da da da settembre a dicembre due mesi per ciascun ramo si fanno ogni giorno centinaia e centinaia di votazioni suoni articolo emendamento è quanto emendamenti se alla fine di quattro mesi votazioni
I nostri duecento e fischia deputate in altri centocinquanta senatori per quattro mesi sono stati gli otto nove dieci euro al giorno se trote si fanno otturatori citati sono votando continuamente non è passato neanche un emendamento parlate voi
Avremo un problema politico
Si aprirà uno perfino una crisi di identità
Di un'opposizione che si chiede cosa fa
Perché percepisce di non fu no di non riuscire a
è un problema serio che si doveva porre fin da adesso cioè di come costruiamo un'opposizione che sia nel Parlamento rovente nel paese in questo modo si creano le condizioni per aprire delle contraddizioni
Mezza tre stelle contro le azioni sono tantissime
Hanno fatto questa obbrobriosa legge sul falso in bilancio no su su del diritto societario che ha la norma sul falso in bilancio perfino l'ordine dei commercialisti ha detto di essere contrario a quella norma no no
No e quindi adesso che questo all'esame di questo testo passa al Senato con la ripresa per esempio fare una battaglia
E stabilire dei rapporti con i mondi dell'impresa delle professioni eccetera che essi non sono d'accordo con cui la modifica la considero distorcente perfino delle regole di trasparenza del mercato
Distorcente degli interessi delle imprese che vivono in modo corretto senza e e così costruiamo no un'opposizione del problema lo dico perché il dibattito di queste settimane
Si offre ogni tanto un dibattito fuorviante la discussione non è tra chi vuole fare l'opposizione chi non la vuole fare l'opposizione a Berlusconi la vogliamo fare tutti a me e a tutti quelli che stanno nell'Ulivo
Il problema è tale è chiaro come la dobbiamo condurre perché si è una posizione efficace che sia un'opposizione capace di produrre dei risultati e di indebolire un centrodestra che forte dei numeri pensa arrogantemente di poter fare qualsiasi cosa che se noi non riusciamo a indebolire nel Paese rischia di fare qualsiasi cosa
è questa la questione
Polito infine terzo quella sulla parola Rosa
La terza grande questione
Il rapporto tra Ulivo
E i soggetti che lo comprò perché
L'Ulivo e il soggetto della coalizione in una politica bipolare che però non ebbi partitica almeno oggi
Il bipolarismo italiano come quasi tutti i Paesi europei
è un bipolarismo più ripartito
In Francia e così in altri paesi così cioè tutti i paesi europei tendono a un sistema che accentui l'elemento di bipolarità per cui quando si va al voto l'elettore sceglie tra a e di
Ma mi in quasi tutti i Paesi europei non sono un partito sono delle coalizioni
E anche in Italia tanto più e vediamo dopo lunghissima storia per il sistema proporzionale che non si supera il cinque minuti
Alla qui c'è il problema il problema di come noi riusciamo a far vivere in modo non conflittuale
La coalizione dell'Ulivo e i soggetti partiti che lo compongono
Io penso che
Da questo punto di vista noi dobbiamo avere chiaro un punto lo pongo in discussione cioè il rafforzamento dell'Ulivo non passa per l'annullamento delle identità che lo compongono
Perché vedete le identità politiche i partiti
Sono il frutto di una storia di una cultura
Di percorsi lunghi non si superano in un minuto in due secondi per il solo fatto che sarebbe bene farlo ammesso che sia bene ma uno può dire a questo punto ci vorrebbe il partito l'Ulivo facciano sì ma non è un atto di volontà che supera come dire
Una geografia politica di un Paese che è figlio di una storia
Che ha un suo spessore il suo percorso passaggi istituzionali eccetera
Allora il problema è che noi dobbiamo certamente lavorare per un rafforzamento progressivo della coalizione ma rafforzamento dalla coalizione
Non passa per l'annullamento delle identità che lo compongono ma semmai per il rafforzamento di quelle identità ed è la loro coesione
Io valuto come esponente non solo dell'Ulivo ma dei DS in questo caso molto positivo quello che è stato che è accaduto con la con la processo della Margherita perché il processo costituente della Margherita mette in campo un processo di riaggregazione delle forze
Di centro e comunque di cultura cattolicodemocratica liberaldemocratica no
Del centro sinistra definendo in modo più chiaro il profilo di questa formazione praticando la maggiormente dandogli più forte più consistenza
Una margherita più forte più visibile è qualche cosa che contribuisce a rafforzare l'Ulivo non è in alternativa all'Ulivo
Così come una sinistra pervenire al tema del nostro congresso
Che affronti seriamente i problemi che noi abbiamo conosciuto perché nell'esito elettorale Instinct diciamo nell'insuccesso del centro sinistra la sinistra quella che ha pagato il prezzo più alto che subisce siamo la sconfitta più cocente de quindi si impone una discussione una riflessione che ci consenta di capire perché è accaduto e come ne usciamo
Ed è la definizione in modo più preciso del profilo riformista di una forza di sinistra in modo chiaro e netto non è qualche cosa di alternativo all'Ulivo è un contributo
Appunto a prendere più forte e più radicato l'Ulivo quindi
Io credo che il problema è quello di riuscire a
A vivere le due dimensioni della politica per come il nostro sistema ce le offre
Perfino dal punto di vista istituzionale noi abbiamo un sistema a doppia matrice perché quando andiamo a votare
Ci viene data una scheda per l'uninominale è una schiera per il proporzionale vuol dire che il sistema è incardinato per avere come dire due dimensioni la dimensione della coalizione aveva già dei partiti
E quindi dobbiamo essere capace di costruire appunto rafforzamento dell'Ulivo come soggetto di coalizione e rafforzamento delle identità politiche che lo compongono dei partiti
Praticando la maggiormente l'insediamento di ciascuno lavorando perché ciascuno espande la propria forza
In ragione tale che la forza la diciamo una
Maggiore forza di ciascuna delle forze che compongono l'Ulivo consente all'Ulivo di essere più forte sapendo
Che così come
L'Ulivo ha bisogno di soggetti forti che lo compongono
Vale la proporzione reciproca
Ciascuna delle forze che lo compongono ha bisogno dell'Ulivo perché di centro sinistra provinciale ma nel sento né a sinistra da solo possono vincere
E tutti e incerto si sta per vincere ha bisogno però di un centro di azionista che abbiano una chiara identità e che siano in grado insieme di costruire le condizioni
Di una
Di un programma comune di una visione comune e di una proposta comune al Paese con cui guadagnare consensi per tornare per tornare a essere maggioranza ecco io penso che il dopo-voto all'Ulivo consegna queste tre questioni
Come facciamo vivere l'Ulivo come coalizione come diamo consistenza l'opposizione come costruiamo dei soggetti politici forti che siano in quanto tanto più forti ciascuno contribuiscono a rendere più forte l'unico
La conclusione dell'intervento dell'onorevole Frassinetti apre direttamente invito all'onorevole Bindi a continuare a riflettere su questo problema nell'Ulivo e della forma verso cui la Margherita sta discutendo al suo interno quindi nella prospettiva proprio di questa Unione Aerial
Grazie grazie dell'invito Monastir a tutti
Devo dire più visti da quasi tre uno spettacolo molto bene secretare
Il buon auspicio come almeno per me ripresa del delle attività dopo la pausa estiva so che questo non vale Piero che non si è mai fermato
Io come dire quest'estate quindici giorni di di camminate in montagna ma nessun fatte una delle prime i primi incontri alla ripresa e è di buon auspicio perché vedete qui così numerosi nella serata nella quale avete un candidato alla segreteria del vostro partito ma nel quale si parla di Ulivo e
Ripeto
Credo in qualche modo portatore di speranza per il lavoro che ci attende
Io incomincia con il direttivo potrei rinviare salvo naturalmente a ma anche anche sulla parte della Margherita ma qualche cosa in più dovrà pur dire potrei rinviare a tutto quello che ha detto Fassino perché mi trova assolutamente d'accordo faccio qualche sottolineatura
Perché credo che sia importante
Sentire appunto la la convergenza partendo dalle nostre diverse sensibilità diverse esperienze politiche
Ma
E già molto molto consolante poter dire che siamo d'accordo quindi
Questo ci aiuterà anche qui da risparmiare il tempo
Ma credo anch'io che
La nostra possibilità di futuro sia molto legata alla capacità di
Impegnarci più di quanto abbiamo fatto nei cinque anni nei quali abbiamo governato il Paese alla costruzione dell'Ulivo
Come coalizione che anch'io
Credo che abbiamo superato definitivamente la fase nella quale ci siamo divisi tra coloro che pensavano all'Ulivo come un partito unico e coloro che ritenevano questo come un grande pericolo
Questo a differenza tra di noi è stata ampiamente superata ma è stata superata
Da una consapevolezza che è cresciuta e che deve crescere ancora intorno al fatto che
De il futuro delle nostre forze politiche è legato al futuro della coalizione che della nostra capacità di stare insieme
Se lui è finita la fase della dell'analisi del voto del tredici di maggio ma se voi mi chiedete uno dei motivi per i quali noi abbiamo perso le elezioni io vi rispondo perché nei cinque anni precedenti
Siamo stati talmente presi dalla responsabilità dei due di governare il Paese e meno male dico io che lo abbiamo fatto ma questo assorbito talmente tanto le nostre energie che c'è stato
Abbiamo dedicato troppo poco tempo alla politica alla costruzione delle nostre forze politiche e alla costruzione dell'Ulivo e del nostro stare insieme
Noi
Questo errore non ci possiamo più permettere di farlo
Essere all'opposizione per noi significa avere un po'più di tempo per irrobustire l'ICI
Come singole componenti sono due cantieri aperti in questo momento quelli dei DS che vanno verso il loro congresso della Margherita che va addirittura verso la propria costituzione
Ecco ma io credo che insieme dobbiamo anche davvero dedicare tante energie a dare una consistenza culturale politica e organizzativa
All'Ulivo come soggetto che deve avere una sua una sua vita autonoma anche rispetto alle stesse forze politiche quando Fassino dice dobbiamo darci una struttura dobbiamo coordinare gruppi in Parlamento ovviamente in tutte le altre istituzioni ecco io aggiungerei che noi dovremmo anche incominciare a darci in qualche modo una sorta anche di vita di base insieme
Perché
Insomma io credo che noi in questi cinque anni in cui abbiamo fatto cose importanti per l'Italia
Le abbiamo fatte
Perché abbiamo fatto insieme
E se voi mi chiedete di tutte le riforme che abbiamo fatto al di là del al di là che portano il il nome del ministro che le ha proposte che poi li ha firmati se mi chiedete che cosa di quelle riforme
è frutto
Di una componente politica rispetto ad un'altra vi assicuro che si fa molta fatica andare a ritrovare l'origine
Perché le riforme sono state fatte perché siamo stati capaci di unire le nostre culture nel capire il Paese e nel cercare di dare delle risposte
E questo è la grande possibilità che abbiamo di fronte a nuovi per il futuro per fare l'opposizione certamente verrò tra un po'anch'io a questo argomento ma dobbiamo avere la consapevolezza che se tanti milioni di italiani ci hanno capito di più insieme di quanto ci abbiano capiti separatamente pensiamo ai erano un collegio cosiddetto blindate della Val di Chiana
Quando anche in un collegio come quello la coalizione prende dieci mila voti in più sapete cosa vuol dire questo
Che il messaggio che
Che arriva e con il quale possiamo pensare di riunire tutti coloro che sono contro Berlusconi e che possono essere raggiunti da un messaggio unificante nostro questo lo possiamo fare con l'Ulivo non cercando di dimostrare le nostre diversità e
Questo deve impegnarci secondo me a cercare di dare un messaggio all'Italia il più possibile unico
Che è il frutto delle nostre differenze delle nostre diverse sensibilità delle nostre diverse storie ma che arriva al cuore alla mente degli elettori nel momento in cui si presenta davvero come un'alternativa ristretto alla coalizione che in questo momento sta governando il Paese il quale guardate non vanno d'accordo su nulla
Nel dibattito sul fatto che abbiamo non abbiamo fatto l'opposizione e non ci deve
Creare difficoltà al nostro interno perché la prima risposta da dare che se la stanno facendo tra di loro l'opposizione no nel senso che non c'è una proposta che è stata fatta da quando sono al governo che li abbia trovati tutti d'accordo
Niente non c'è nessuna costi eppure in campagna elettorale
Votare
Per il Polo delle libertà
Passava attraverso un messaggio unificato e unificante votare per l'Ulivo ha trovato una difficoltà maggiore e non siamo riusciti a far percepire quello che era la sintesi forte della nostra proposta politica anche dopo cinque anni di governo di cose fatte ecco questo è la nostra sfida per i prossimi
Noi saremo alternativa di governo ha il governo che c'è adesso e potremo riprenderci ma il Paese se faremo innanzitutto questo lavoro culturale e questo lavoro politico facendo la fatidica
A Roma
Nelle sedi istituzionali per tutto il Paese nelle regioni nei consigli comunali nelle giunte provinciali ma se riusciremo a fare questo anche nella politica di base di ogni giorno che la nostra vera forse almeno le vinceremo mai le elezioni con le televisioni perché non riusciremo in questi prossimi cinque anni a cambiare la situazione la nostra forza resta l'ossatura politica della nostra coalizione che che siete che siamo tutti insieme qui questa sera che è la nostra forza vera che però deve costruirsi essa stessa con le forze politiche ma anche come Ulivo come coalizione
Bisogna dare energie
Di persone
Di risorse di organizzazione
E e far davvero apparire chi che noi siamo la casta dei riformisti in questo Paese
Che siamo coloro che
Hanno la vera cultura di governo
Vedete la la prima
Il primo contenuto dell'opposizione
A al Governo Berlusconi
Dovrà essere la capacità di dimostrare all'Italia
Che questi signori non hanno minimamente la cultura di governo perché
Il governo
Nella nostra cultura che credo abbiamo dimostrato in questi anni la capacità di regolare di governare gli interessi verso il perseguimento dell'interesse generale
In questo momento al governo del Paese non c'è chi governa gli interessi ci sono gli interessi al Governo di qualcuno
Opposta
Il litigio
Atteggiamento ma in questi quanti giorni sono di cento dovrebbero essere tra tra un po'
Ma c'è stata una questione nella quale non hanno risollevato il conflitto dentro il Paese e non hanno esposto il nostro Paese sul piano internazionale ad una caduta di considerazione e di stima che ci eravamo riconquistati con grande fatica
Pensiamo questa corsa
Non c'è un non c'è nulla le ha citate prima Fassino
Prima fra tutte non l'ha ricordata Luís la ricordo io ma Genova è la dimostrazione evidente chiare
Vi è una mancanza di cultura di come
Per come sia gestito certamente il problema della sicurezza e dell'ordine pubblico ma perché come ci si arriva dimostrativi rapportarsi a uno dei problemi fondamentali con i quali
Ci ci dovremo confronti
Il problema finanziario del Paese la farsa del buco
Il problema del lavoro faccia la questione posta ieri da Fini sul Corriere della Sera non è una cosa da poco cioè abbiamo un bel dire ma cioè io io che ho fatto una campagna elettorale ancorché in un collegio blindato
Realtà lavorativa per tale realtà lavorativa privata o pubblica famiglia per famiglia mercato per mercato
No non c'è stato mica una situazione nella quale non mi è stato chiesto
Che fine facevano le pensioni di anzianità
E che fine e che e che tipo di di di sicurezza per il futuro del lavoro di ciascuno veniva data ora voglio dire
La risposta è già stata data
E poco mi interessa si la lega improvvisamente da quella che è stato l'ariete della destra in questo nostro Paese sembra diventare la garanzia della sinistra dentro questo governo e poco mi interessa se sotto sotto c'è un tentativo di diventare un governo democristiano nel quale ciascuno prende un terzo dei voti e pretende di rappresentare una parte di interessi ecco la conclusione
Nelle interviste
Poi messe tutte d'accordo di Berlusconi si cerca di mostrare al Paese che l'accetto tutta l'Italia fra poco mi interessa questo la verità è la verità è che ogni giorno dimostrano di non essere in grado di rappresentare la complessità di un Paese e di dare una risposta che sia l'avvicinamento il più possibile in quel momento la rappresentanza dell'interesse generale anche sulla questione del lavoro
Anche su sulla questione delle famiglie della famiglia
Penso ma noi siamo stati al Governo per cinque anni
Culture molto diverse
Donne che avevano partecipato a movimenti femminili che si erano divisi sulle questioni che ho appena citato
C'è stato un momento nel quale voi avete avvertito come sinistra vi siete sentiti mortificati da un Ministro della Sanità cattolico o c'è un'associazione cattolica che si è sentito una volta mortificata da un Ministro della sinistra che gli diceva le politiche la famiglia e la solidarietà sociale
Portate nell'acqua quell'associazione cattolica eseguì questa sera c'è un pubblico della sinistra Petito mi dica se si è sentito mortificato da un ministro la sanità cattolico che gestiva le questioni dell'Hayez Della Porta e di tutto il resto perché perché abbiamo fatto la fatidica
Artistica fratino fra di noi di rispettarci reciprocamente perché rispettarci reciprocamente non non ci facevamo le carezze a vicenda circa barlume sapevamo che in questo modo avremmo dato la risposta a problemi complessi in un Paese fortemente pluralista
Dove questi problemi avevano rappresentato steccati e conflitto sociale che per cinque anni invece ci hanno fatto fare dei passi avanti importantissimi intorno a questione che ripeto prima avevano diviso il Paese
Noi non possiamo permettere al centrodestra di tornare a far dividere il Paese sulle questioni fondamentali che invece la politica deve governare e deve risolvere questa è la prima nostra opposizione
Questa ma ha ragione Piero
Noi non siamo disposti a sottoporsi ad una frustrazione di cinque anni nel vedere il risultato delle votazioni nel monitor della Camera e del Senato dove puntualmente noi andiamo sotto
Noi riusciremo ad evitare che facciano i danni
Ci sono presenti nel loro programma
Ma che più ancora sono presenti nelle azioni che hanno che hanno incominciato a fare in questi in questi primi ministri dal falso che il Bilancio in avanti al tentativo di contro riformare scuola sanità e tutto il resto se ci sarà una ripresa forte del rapporto politico tra istituzioni Società mondi di riferimento forze politiche e se posso dirlo fosse non ritorneremo nelle piazze a fare
Semplicemente le manifestazioni se ci sarà bisogno dovremmo secondo me fare anche quelle perché io credo che anche quelle siano necessari
Si ha bisogno si fa anche freddo
Ma siccome anch'io sono convinta che per esempio Mw presenteranno sapete in un disegno di legge organica alla controriforma della sanità
No non avranno il coraggio tenteranno piano piano o di smantellare il sistema Dini demolirlo di farla morire di creare l'insostenibilità finanziaria di falsi Eder addirittura basta settori importanti della società il cambiamento che la moglie ma hanno tutti gli strumenti gli annusata la propaganda l'opposizione useranno la propaganda stando al governo che lo fanno in maniera raffinata ogni tanto scapperà qualche rozzezza
Ma poi alla fine così sarà
Beh allora bisogna per le nostre piazze diventino dei nuovi discussioni d'incontro di confronto di convincimento le prossime elezioni le vinceremo nelle fabbriche nelle scuole ai mercati nelle famiglie nel ristabilire il dialogo e il confronto con questo nostro Paese
E qui si vuole apolitico
Qui si vogliono i partiti qui ci vogliono i circoli dell'Ulivo PC vuole la Rete delle città dell'Ulivo
Qui ci vuole la riorganizzazione oltre gli steccati anche delle forme tradizionali del tornare alla cultura politica che è stato il vero motivo per il quale quelle cinquecento mila persone si sono distribuite in maniera così così poco fortunata per noi perché il problema di cui cinquecento mila voti e che sono stati si sono distribuiti proprio collegio per collegio perché in altri candidati son rimasti a casa per qualche manciata di voto dappertutto perché sono distribuiti in quel momento
Ma quella differenza è stata determinata da una caduta di cultura politica ecco il lavoro che ci attende questo come Margherita
Ma sapete io lo dico sempre
Stiamo attenti a che i DS non abbia troppi problemi perché
Perché non sono andate così bene le lezioni
Nella quota proporzionale e e stiamo attenti noi a non avere qualche problema perché sono andate troppo bene oltre le aspettative
Perché questo sarebbe un gran guaio rete io sono consapevole che noi come partiti fondatori della Margherita
Abbiamo indovinato l'operazione politica ma abbiamo preso tanti voti
Ma tanti voti che neanche noi avevamo previsto e chi quelli che hanno fatto l'analisi dicono che solo il ventitré per cento di quelli che ci hanno votato ci hanno votato perché avrebbero votato le formazioni politiche che hanno dato vita alla Margherita il che vuol dire che la stiamo amministrando un patrimonio che non è nostro
E quindi dobbiamo amministrare con grande sapienza con grande umiltà
Con la consapevolezza con la consapevolezza
Chiese se facciamo come la Bonino che penso che quei voti fossero stati dati a Pannella e i radicali nel giro di qualche tempo la delle applichiamo questo matrimonio
Casomai
Gli elettori non hanno votato Parisi Castagnetti Mastella Dini hanno votato
Qualche cosa che vorrebbero che noi diventassimo
Io amo dire è un partito di centro sinistra
Nomi vorrei spiegare anche perché siccome voi siete in Congresso vorrei che ci io ho una convinzione che l'Ulivo lo faremo se la sinistra sarà più di centro sinistra presso il centro sarà più di centro sinistra
La politica non si fa con la Geografia
Per me il centro l'occupano coloro che hanno la cultura di governo
Ulivo rivincere alle elezioni se
Partendo dalle nostre sensibilità e dalle nostre identità culturali e dalle nostre vocazioni storiche certo PDS partito di sinistra la Margherita partito che unisce le tradizionali culture del centro della politica italiana ci sforzeremo insieme ciascuno con la propria sensibilità Fini a mostrare all'Italia quegli ordini professionali e proprio un medico andati Van contrarie Fassino che adesso si pentono e votare per il centrodestra insomma dalla difesa non se ne potevano accorgere prima
Cioè il garante
Va be'se quegli ordini professionali
Ci diamo anche Tronchetti Provera diamogli un po'di solidarietà questi giorni ne siamo buoni noi non abbiamo nessun problema
E tutti insieme cioè si riuscirà mai a dimostrare partendo dai nostri ed entità che in realtà appunto ciascuno delle componenti dell'Ulivo porta impresso
Il marchio dell'Ulivo Pierre fondamentalmente oggi una forte cultura di governo intesa come capacità di interpretare la complessità di questo Paese i dati delle risposte che non siano mortificanti per nessuno macchia tutti chiedano di convergere verso il perseguimento dell'interesse generale quello che abbiamo fatto in questi anni stando al governo
Quello che abbiamo fatto no io penso che una ci siano state delle fasi di buon governo della Democrazia Cristiana
Lo ha riconosciuto da lei a marito infatti non riconoscere anche a me insomma voglio dire no questa possibilità
Io credo che si possa dire questa cosa con tanta io credo che ci sia stata una fase di degenerazione ma io credo che ci siano stati degli anni nei quali questo Paese è stato ben governato ci sono stati degli anni altrettanto forti di di riforme come quelle che abbiamo vissuto tutti insieme ma la forza nostra oggi dell'Italia anche rispetto all'Europa
A quello Oropa nella quale i riformismi sono ancora divisi
E rischiano di di di di indebolire la politica ecco la forza dell'Italia oggi anche in Europa è quella che attraverso l'Ulivo le culture riformiste sono unite e non sono contrapposti ecco noi dobbiamo riuscire io credo in questi anni che abbiamo di fronte dobbiamo prepararci ad alcuni anni di opposizione ma dobbiamo davvero usare bene questi anni per far radicare questa cultura e questa grande operazione politica dei livelli della società
In tutti i livelli la società e possibilmente riportare un po'più di amore per la politica perché è questa la discriminante tra noi e loro la differenza profonda tra noi e il centrodestra
Che noi riteniamo che la politica sia fondamentale per la vita di un Paese loro la concepiscono solo ed esclusivamente strumentale ristretto ai loro obiettivi mostriamo con più chiarezza questa differenza a tutti e credo che saremo in grado di dimostrare che appunto siamo diversi perché siamo migliori
Non c'è dubbio che l'intervento dell'onorevole Bindi suscita i nomi questo consenso abbiamo sempre riconosciuta molto vicini alle posizioni del popolo della sinistra forse per questo lei avrà avuto qualche difficoltà forse nel suo difensore terzo partito ma non è questo comunione Dini intende piace moltissimo è il clima giusto per dare adesso a voi la parola e vediamo se vengono fuori le domande che possono sì sì c'è un microfono la ragazza sta già premio potete prendere la parola
No lungo
Pronto
Buona sera a tutti motori
Più vicine sei Grazia Rosi Bindi la sua presenza veramente ci gratifica e intanto di quell'appello buongoverno della democrazia cristiana avete dice privato per strada avendo fatto matrimonio con Craxi ripeterlo fresco più sostanza organica
è stato un grande errore chiuso l'argomento prima mi rivolgo al mio partito al partito in cui rappresenta passivo poi soprattutto mi rivolgo a passivo in questo momento non lo so se siamo diventati diciamo la democrazia degli anni settanta quando per un posto ci criticava
E questo è molto grave fanno trovare il film L'Unità privi di basi i dirigenti soprattutto decreto storia taci che siamo tutti tifosi non cambi tifosi siamo mi rivolgo modo sportivo i tifosi non c'è ritiro Numai simpatizzanti il problema chi tifa Rizzante sono tutti ritirati no quando vuole ma la fiducia al PDS è calata meno quando vediamo tutti questi
Gruppo dirigente che litiga questo è un problema trascurò grave
Adesso io davanti al microfono trovo difficoltà forse sì eravamo in un bar era più facile per me ha capito io voglio rivolgere alla classe dirigente da ricompattare la desse più più sensibili verso il popolo perché noi di riduttivo considero tutti i tifosi no in gergo calcistico il problema è era comunque trenta vivo in dei simpatizzanti che poi non vanno nemmeno a votare poi mi rivolgo ai famosi compagni quelli là che sono usciti no dove vuoi andare qui il problema Rifondazione dove vuole andare se non si governa lo sostiene niente perché come vi siete adesso l'opposizione no siamo numero molto limitato no al Parlamento
Bertinotti se dovrà pur decidere a fare una scelta oppure se stava sempre in cravatta televisivo da far bello che se fa prende in giro anche dalla da quella presentatrice cantanti chi erano adesso mi sfugge il nome forse per l'emozione no anche se l'ha preso in giro parecchio lei Bertinotti e grande ma che è grande ma dove grandi questo perché raccoglie quattro voti
Vorrei fare con gli altri che siete dirigenti pacchetto è l'appello spiega però a questo obiettivo perché è deleterio la sinistra se ha fatto premio infiltrava no Nicola vanno a mio figlio non mi ricordo bene le offerte delle mozioni forse dice
Scusi esclusi poi ricerche vi anzi m'ha detto lei Fassino titoli del scusa perché l'emozione davanti al microfono noi siamo andati alle elezioni col Bertinotti fuori Di Pietro come si fa a non trova l'accordo prima pur pur nelle nelle maggiori difficoltà ma vuole non ciò che voi cosa voglio circa una trovare un accordo no perché è qui che abbiamo perse le elezioni
Ringrazio tutti scusate l'evoluzione perché io sono abituato alle
Programma raccogliere altre interviste altre domande prima della risposta
Rimasta accettare
Allora si trovano trovarsi su cui io volevo rivolgere una domanda al compagno Piero Fassino perché abbiamo parlato del lavoro l'opposizione ora un attimo entrare al momento del congresso visto che l'unica è candidato alla alla segreteria io ho letto uno sguardo alla mozione velocissimo perché esce l'altro ieri non tutto quello che mi sembra che si è capito da questa mozione chiunque sia richiesti come partito hanno una sorta di un tardo né con Prodi la Società italiana no già comunque sì anche lo slogan
Della mozione in un certo senso è tenere insieme diritti e uguaglianza modernizzazione il Paese questa appunto delle si sente almeno anche né interventi che Piero Fassino a parte in direzione a Perugia qualche mese fa
Comunque sia ammesso fatto che sentiva padre partito questa mancanza di raccordo con la società ecco allora riso ha preso atto di questo su Piero candidato alla segreteria dei DS nazionale non pensi che trova un maggior coinvolgimento della società il nostro partito un'organizzazione meramente territoriale come oggi almeno in Umbria o quanto meno gran parte veramente eritrei non sia insufficiente cioè non pensi che accanto a questa amara affiancata motivo organizzazione magari operare tematiche ma dal metro si può studiare capace di coinvolgere settore la società che magari ci votano ma che magari non si impegna direttamente Ediesse domanda è questa fax grazie
Giudizioso sette quelli che per inciso io ci sentite
Evocato mentre persino credo che valga anche per gli argentini comunque vedete voi non si sente
Volevo cogliere
Se
Se ho capito bene
Il nostro avvenire il futuro immediato e
La sua presenza è tutto dentro il riformismo della socialdemocrazia europea
Come poniamo il problema ecco Rifondazione Comunista
Cattura
Condivido anch'io a questo capretto problema vorrei porlo al corpo con maggiore attenzione con maggiore perché se partiamo da una valutazione sui risultati elettorali no tu stesso hai detto che la coalizione epicentro a assolutamente avuto un ottimo risultato a sinistra abbiamo perso
Allora non credi che sia il caso di cominciare a fare qualcosa pochino più di sinistra
E in questo la valutazione tua forza politica è cambiata rispetto a prima delle elezioni dei rapporti con Bertinotti credi che sia stato fatto il possibile per potere coinvolgere Bertinotti portarlo
Sola posizioni più morbida perché in fondo io sono poi Rinaldi sono uno che vota riesce anche Mantovani Bertinotti e non condivideva tante cose ma ferite non sforzo maggiore vita ha detto che poi abbiamo abbiamo questo ci dà una grande responsabilità abbiamo messo le mani in mare all'Italia in mano a degli sconsiderati perché così si possono considerare valutare no quelli che potevano avere allora cosa pensi nel futuro del nostro partito di ricominciare a riconsiderare un pochino più qualcosa sulla sinistra visto che il centro il suo lavoro lo fa lo fa abbastanza bene no
Grazie
Buonasera volevo sempreché l'argomento così mettiamo falsità in condizioni di diciamo di risponderci in maniera diciamo più esaustiva voglio solo aggiungere questo visto che Bertinotti una bella soddisfazione se l'è tolta facendo vincere Berlusconi speriamo che stavolta gli sia passato per la prossima volta la lezione gli sia servita grazie
Ma Belgio in fondo no
Già prima signora
Senta
Dunque io la mia domanda molto breve sulle pressioni all'interno dell'Ulivo Fassino compagni passino appunto parlava della conflittualità dell'Ulivo che l'abbiamo visto da tutti che è stata una cosa tragica perché anch'io personalmente in quegli anni la sera non riuscì più a vedere il telegiornale per quelle discussioni senza senso che c'erano dentro l'Ulivo
Poi anche da Rosi Bindi ha parlato appunto di apporto sanità ricerca scientifica
Io credo che l'Ulivo sono d'accordo che è una questione strategica irrinunciabile
Io credo però che dentro l'Ulivo ci voglia maggiore laicità ecco è questa una delle questioni al centro di questa discussione dentro l'Ulivo perché poi abbiamo visto Panama governo ricerca scientifica genetica scuola questa questione della laicità è venuta fuori con forza io credo che questo sia uno dei punti da chiarire dentro l'Ulivo se vogliamo che l'Ulivo questa vertenza degli
Scusate c'è una mano alzata da tempo James Bond
Lapo alza LAN porta si può avvicinare per favore
Della revoca
Buonasera a tutti io sono delle unità di base di gioia e l'avaria di Castiglione del lago vorrei fare un paio di domande ai nostri così gentilissimi onorevoli dunque innanzitutto
Mi viene spontaneo chiedere ma noi abbiamo perso le elezioni ma perché le abbiamo perse io credo che abbiamo perse le elezioni perché non abbiamo avuto quel coraggio anche a volte difficile difficoltoso
L'importante perché non abbiamo fatto la legge già approvata da un ramo del Parlamento sul conflitto di interessi che ci ha ripetuto contro nella campagna elettorale perché non siamo stati in grado di fare
Io credo che questa era una cosa molto importante abbiamo lasciato alla destra e poi il cavallo di battaglia dei delinquenti illecita insicure non siamo riusciti ad organizzare i vigili di quartiere o non so che cosa meglio per combattere questo e questa è stata una grave mancanza
Loro hanno cavalcato come dire il cavallo
Del l'emigrante clandestino delinquente certamente sono arrivati ma anche delle persone con una valigia droga ma sono anche arrivate delle persone che accudiscono ai nostri anziani che noi non siamo in grado di fare e queste sono persone un po'
Ecco queste sono cose molto importanti che secondo me andavano affrontate veramente con forza e con cautela non e noi non siamo riusciti purtroppo ma dare delle risposte efficienti decisi ieri per costo tutto Corones poi ci saranno anche altre cose che avverso al momento un pochino mi sfuggono un pochettino se se mi tornano in mente intanto vi ringrazio di questo grazie a tutti grazie per la vostra bella presenza
Credo che sia opportuno nell'ultimo ultima facciamo prima rispondere relatori
Per me
Buona sera la domanda notevole quindi sono un medico io
Non al sospetto nei condivido il tutto il suo operato per me è stato uno dei ministri la sanità milioni che abbiamo avuto
Allora
Non è il sospetto che tutti i suoi interventi miranti a migliorare questo settore che sono stati ricondotti essenzialmente come operazioni di divertirsi non coinvolgendo tutto il mondo sanitario
Cioè non abbiamo dato chiaro il messaggio che quel tipo di impostazione che lei onorevole aveva dato il suo ministero era la continuazione sulla sicurezza qui cittadini italiani preveda nascita alla morte
Un dato che Trento Spooky si sono disposti a a a rinunciare quindi tutte V ho percepito una certa difficoltà sua nel portare avanti quell'obiettivo perché la stessa sua riforma
Ma qualcosa di problemi lasciati un pochino aperti secondo Borrelli qualcosa andrà a lei onorevole Bindi
Non mi sembra sia stato un pochino disattenti ad alcuni problemi che avesse erede ecclesiastiche hanno sollevato vedi per inciso la scuole cattoliche
Perché non lo ricordiamo per esempio quello che è il tema che ha detto il il santo Papa
Quando ha ricordato esattamente il lunedì Prato quel messaggio estremamente corretto dicendo che l'arrivismo il ricorso al personalismo il ricorso alla carriera di fatto semina discordia emarginazione
Cioè non certo sono le frasi del cardinal Ruini che è un ottimo uomo uomo di Stato un pochino come cardinale grazie
Penso che sia opportuno iniziare a rispondere a queste prime domande quali cominciare questa volta rimane regole Bindi
Ma non non mi sottrarrò alla domanda su Rifondazione Comunista e perché credo che non non possa essere un tema soltanto di Trieste quando quando insomma così ci si ci si divide con me quasi
Ciascuno faccia una parte
Voi pensate a quelli che noi pensiamo a quegli altri o viceversa problemi operazioni risultano tutte più complicata e quindi anche se la domanda diventa più capisco che è un discorso interno alla sinistra però
Io cioè credo che
Sia un problema che riguarda in qualche modo l'Ulivo tutta la coalizione quindi vorrei vorrei dire qualcosa anch'io su questo
E parto da lì perché poi i termini e le domande che mi avete rivolto più direttamente quello sulla laicità dell'Ulivo e anche quelli sulla sanità ovviamente mi mi appassionano di più
Ma dunque io innanzitutto così vorrei invitarci
A non identificare il riformismo con la socialdemocrazia
Perché e riformismo è un po'più grande secondo me Suma
Io non non non sono stata proprio felice il giorno nel quale voi non c'ho potuto più parlare perché adesso ci vediamo un po'meno ma sui D'Alema ha detto
D'ulivo la testa dell'Ulivo è nella socialdemocrazia
E
Questo è un ragionamento che vale per per per il percorso il processo dei DS ma io credo che l'Ulivo
Sia qualcosa di di più di diverso sicuramente ma anche qualche cosa di più della socialdemocrazia perché noi abbiamo avuto l'ardire di unire
La cultura riformista
Della famiglia socialista socialdemocratica e quindi la cultura del cattolicesimo democratico che è una cosa ben diversa dalla generica presenza della cultura politica dei cattolici
Così come
Ma anche per i temi di cui
Si è discusso molto in questi anni
La cultura ambientalista è stata sicuramente ha una sua autonomia rispetto alle altre due culture è stata fondamentale
Per la costruzione dell'Ulivo
E dico questo da persona che
Ha fatto io ho cominciato a fare politica come parlamentare europea e quindi sono stata parte del Partito Popolare Europeo
E ho sofferto tanto dentro quel gruppo allora che non c'era Berlusconi figuriamoci adesso io come potrai mai starci dentro quel gruppo no
Quella famiglia
Chi ha tradito
Sì le sue origini democratico cristiana diventando semplicemente la sommatoria di tutti coloro che non sono socialisti in Europa e unendo finendo per diventare il titolo conservatore moderato
Io non credo che la democrazia cristiana e le democrazie cristiane siano mai state partiti conservatori
Tanzio l'ardire di ritenere
Che uno dei motivi per i quali
La sinistra in Italia
Beh non ha vinceva le elezioni quando c'era la Democrazia cristiana era il fatto che la DC sapeva fare
E coniugare come sapeva fare le alleanze qualche volta faceva anche quelle sbagliate ma sapeva coniugare sviluppo libertà giustizia solidarietà
E in qualche modo tale forza di governo sapeva interpretare le esigenze che portavano avanti in maniera più forte proprio le opposizioni
Ora che il Partito popolare europeo è diventato il partito di Berlusconi io ritengo che l'elegante non ci possiamo fissare tanto per essere chiari io voglio che non riusciamo in Europa allora
Però io se fossimo non mi potrà iscrivere al partito socialdemocratico
Perché io altra storia politica
Ma a me piacerebbe che in Europa ci fosse un raggruppamento politico come c'è in Italia dentro l'Ulivo
Che unisce
Il riformismo socialdemocratico ma che unisce anche riformismo di stampo liberaldemocratico
Di stampo ambientalista di stampo cattolico
Che nell'Ulivo
Quindi noi in questo momento
E uno sforzo di
Adoperarci anche in in chiave europea in fondo è stato tentato l'Ulivo mondiale in qualche morto
E e
Era era un po'mancanti e anche lì dalla nostra componente
Con la presenza di Prodi presidente della commissione che partecipo a Firenze
La cosa era un po'riequilibrata ma voglio dire
Come noi
Che abbiamo una certa storia
Abbiamo accettato
E stiamo lavorando e ci stiamo adoperando per
Ritrovare una famiglia più grande nella quale facciamo fatica a riconoscersi per come quella è diventata e qui c'è bisogna ricreare ce l'ha
Io credo anche che pur essendo chiaro alla connotazione socialdemocratica dei DS
L'Ulivo chiede a tutti la ricerca di una cassa comune più grande che supera la nostra storia
Dell'Europa si farà questo passo credo che farà un passo più grande anche la democrazia in Europa e anche i i i la politica in Europa capace di orientare e e quei processi economici finanziari anche della globalizzazione sui quali tanto discutere
Allora
Io credo che Rifondazione Comunista nella fare i conti
Non solo diciamo con me
I compagni dai quali si è separata ma con l'Ulivo nel suo complesso e debba essere l'Ulivo nel suo complesso che deve porsi il problema di come far diventare
Riformista tutta la sinistra italiana così come dobbiamo porci il problema di far diventare riformisti scusatemi se lo dico tutto il mondo cattolico italiano che certamente non lo è in questo momento
Non altrove e che solo per i cattolici erano anche per Rifondazione comunista
No escluso
Discorso della laicità vale anche per Rifondazione Comunista
Dopodiché detto tra di noi
Detto tra di noi
Il sistema bipolare un po's'impegna anche a fare le alleanze turandosi il naso
No
E io credo che Fassino sia consapevole del fatto che
Se fossimo riusciti a mettere d'accordo Di Pietro e Bertinotti avremmo fatto un'operazione attenti polemicamente risolta
Che poi avremmo pagato che però quell'altra è un fatto quell'altri l'han fatta l'operazione politicamente zone non è che non l'hanno fatta vanno fatti
Perché il sistema bipolare legato obbliga
E siccome sarà difficile
Far capire
A Bertinotti che non si possono chiedere voti per stare all'opposizione perché per stare all'opposizione basta fare un movimento senza fare un partito
I partiti nascono con la vocazione di governare se nascono però l'azione non solo perché
Insomma qualora non Santilli visse e se prenderà tanti voti dalle la maggioranza cosa fa
E se ci fosse stato il Bertinotti vero gli avrebbe risposto l'opposizione non solo quello della della della forza politica
è la stessa cosa vale per Di Pietro non credo che sia contento nel vedere la legge sul falso in bilancio
In questo momento no no visto no né il problema è che sta male a tutti capito il problema è questo allora
Come dire come dire io che sono nata in un sistema proporzionale distico e che solo fatto politica in un partito che è vissuto fino a quando c'era il sistema proporzionale
Sono poi alla fine è convinta che la legge elettorale che ci siamo dati per quanto imperfetta sia sia una strada che in qualche modo obbliga le forze politiche
A superare le vocazioni estremi
E quindi noi dobbiamo dobbiamo lavorare per affinarci dal punto di vista politico e programmatico e quindi in un certo senso
Siccome l'ho evaso la domanda sull'uscita dell'Ulivo io vorrei che delle città dell'Ulivo la rete dell'Ulivo cioè
Il lavoro ulivista che prima era vocazione di pochi diventasse la vocazione di tutti
E quindi in un certo senso facciamo la coalizione anche con le città dell'Ulivo e con la rete delle città dell'Ulivo ma quella funzione che voi avete svolto nei cinque anni precedenti cercando di tenere in piedi la bandierina dell'Ulivo oggi deve essere esercitata da tutti
Assolutamente da tutti perché questa è l'unica possibilità Gipsy affiniamo come aggregazione riformista e nello stesso tempo vere poi una volta che siamo sicuri della nostra identità avere anche il coraggio di fare e di costringerci a qualche alleanza che politicamente poppa River spuria ma che però ci può portare risultati elettorali maggiore questo è il mio punto di vista
Lavorando per portare nell'ambito riformista questi che ancora sono sono presto
Perché qui è vero che c'è un problema di laicità dell'Ulivo io sono d'accordo
Purché assumiamo questo termine con una lezione per tutti
Non solo per i cattolici
Perché il problema da io non credo che noi abbiamo avuto tanti problemi in questi anni intorno ad alcune questioni perché
Vorrei far presente qui come faccio presente quando mi trovo in una platea cattolica che rimprovera noi popolari adesso rimedia mi mi riprendo l'identità precedente
Di essere stati subalterni alla cultura della sinistra su questioni come scuola e tutto il resto famiglia e compagnia cantante io ricordo sempre
Alle platee cattoliche che lo ricordo qui questa sera è un po'più pluralista immagino
Che la parità scolastica
Non siamo riusciti a farla in cinquant'anni di vita democristiana
L'abbiamo fatta quando siamo stati insieme
All'inizio della della parità scolastica deprime politiche organiche sulla famiglia non le abbiamo fatte quando ci facevamo la guerra l'abbiamo fatte quando siamo messi insieme
E tutto questo significa che un cammino di laicità è stato fatto da parte dei cattolici ma è stato fatto da parte della sinistra
Perché la vera laicità secondo me consiste in noi cattolici nel non sentirsi i depositari della verità
E nel mondo laicista italiana nel nome del Nord rifugiarsi del fondamentalismo del relativismo che non ammette che ci sia una verità da cercare insieme
è un discorso un po'complicato
Ma significa semplicemente questo
Facciamo l'esempio della scienza e della ricerca
Io sono perché la ricerca la scienza vadano avanti che non si fermerà davanti ai tabù che non c'è sono però credo anche che
Il ricercatore vero è quello chi ha in sé il senso del limite
E che si pone il problema di una ricerca e di una scienza Sempre e comunque al servizio dell'uomo
E sempre e comunque al servizio dell'uomo anche quando si pone il problema della sua utilizzazione per tutti
E questo è un problema
Di non poco conto allora
C'è bisogno di più laicità dentro l'Ulivo perché l'incontro le nostre culture
Si fonda però mi permetto di dire che se c'è una cosa che non è mancata in questi anni è stata questa
E lo ripeto con forza questa cosa qua
Io credo che
Non ho avuto bisogno
Dimostrare il mio marchio di Cattolica al governo
Ponendo la questione
Per esempio
Delle del della sicurezza e della salute di tutti gli italiani io sono stato il primo ministro che ha utilizzato il termine preservativo dalla campagna
Di prevenzione dell'Ice non è stato per lui si sono stata io
Sono stata io
Si è arrabbiato il Vaticano sapete perché perché non l'ho esibito
Perché non ce n'era bisogno
Perché la laicità vera non si esibisce
La Livia Turco è stata il ministro vi sinistra che ha fatto le prime politiche per la famiglia in questo Paese senza creare il problema delle famiglie sposate in chiesa e delle coppie di fatto
Perché non hai visibile il fatto
Non ha esibito né a sinistra né tra i cattolici il fatto che noi non abbiamo aperto una questione ideologica su che cos'è la famiglia ci siamo posti il problema del rispetto dei diritti delle persone
E l'abbiamo fatto con grande laicità
Con tutto questo c'abbiamo da fare dei passi avanti perché se l'avessimo fatto avremmo fatto la legge sulla fecondazione assistita
Per esempio
E io credo che il futuro dell'Ulivo passa anche attraverso la capacità di confrontarci su questi temi che oggi non sono più attenti i tempi del della morale cattolica o della morale di qualcun altro oggi sono ormai i tempi delle frontiere della vita del futuro perché i grandi temi della globalizzazione presente passano anche attraverso questo la ricerca la scienza e la corretta utilizzazione dei risultati della ricerca e della scienza
Per noi il tema delle biotecnologie non è soltanto il tema di come si rispetta la biodiversità o di come si rispetta l'embrione o altro e anche il tema di come si utilizzano a favore di tutti i popoli della terra
I risultati della scienza e della ricerca pedali c'è un'eticità del primo e nel secondo punto nel momento in cui queste due cose si fondono noi diamo una risposta
Vengo alle domande sanitarie
Ma il sospetto sa non solo milanese sospetto mi diede la certezza come dire io sono talmente convinta che
Le riforme che abbiamo fatto nel settori in alcuni settori
Tra quelle della sanità
Tra cui quella sanità erano nessuno riforme fatte bene
Lo dico con molta non non non
Cioè io son passati anche al vaglio all'interno del centrosinistra di questa cosa quindi adesso la posso dire con me io non ha un dubbio sul fatto che noi abbiamo fatto bene
Non ho un dubbio
E abbiano fatto bene nelle cose di fondo cioè
Che ci fosse stato qualche qualche cosa sbagliata non c'è dubbio
Siamo sempre in tempo a a correggerle queste cose non
Su tutti i settori ma le cose che abbiamo fatto bene erano erano quelle essenziali
E la cosa che abbiamo fatto meglio e che abbiamo creato la tensione politica su alcuni temi che erano dimenticate che erano passati in cavalleria nella vita di questo Paese
Allora la salute per tutti
Non è un'opzione
L'istruzione la scuola la formazione per tutti la rete dei servizi per la pensione per la famiglia
Parlo dei settori nei quali capisco di più voi Fassino dal commercio estero alla giustizia dicevo resto non so delle cose sulle quali come dire ci si possa permettere
Dei avere un'opinione diversa assieme
No
Ma abbiamo messo noi Paese agente che della sanità pubblica se ne fa un baffo nei prossimi abbiamo capito a questa cosa qua
Allora io mi sono un po'di tanto in tanto non ho capito che cosa ci è successo perché un ministro per quanto si fosse messo come ci siamo messi tutti a fare il viaggio per l'Italia non ce l'avrebbe mai fatta andare a incontrare tutti i medici tutti gli infermieri tutti gli ordini professionali a spiegare che in gioco non c'era un'ora un'ora in più o in meno di libera professione
In gioco c'era un sistema sanitario universalistico per tutti col sistema privatizzato assicurativo questa era l'alternativa questo è l'alternativa in questo Paese il problema non era di sapere se c'era un po'Ricchiuti cliniche privato quantomeno di cliniche private perché in Sicilia di cliniche private ce ne sono più che Lombardia e infine alla sanità normale mentre noi siamo aperti alla sanità è chiaro questo perché questo è spesso un Paese nel quale ci troviamo a vivere purtroppo questo ma questa cosa qui non la potevamo fare noi ventun Ministri o mitologici o sedici o diciotto che eravamo al governo questo era un impegno di tutte le forze del centrosinistra nell'andare
Gare a far capire al Paese che cosa stavamo facendo non era pensabile che questa cosa fosse fatta dagli uomini e dalle donne di governo da solo
Che quando andavamo in televisione allora anche in RAI ci mettevano sempre il contraddittorio che adesso
La RAI dicono che sempre nostra continua a non vedere
Ve ne siete accorti che non c'è più il contraddittorio i ministri fanno anni e Rai si siete accorti anziché
Diceva sempre parlava Fassino e c'erano due dell'opposizione parlava primi c'erano tre dell'opposizione perché si dovrà sempre essere anche Formigoni ve lo ricordate questa
Questo cioè voglio dire il problema quindi
Delle operazioni di vertice fatte la Grace riscontro ce la siamo non so se a Fassino decadrà ma io me lo sono sentito fa diverse volte ma questa è la domanda che facciamo noi che siamo stati al governo e rivolgiamo come dire
Ai nostri partiti alle nostre forze politiche quello che dicevo all'inizio non è mancata l'azione di governo in questi cinque anni manca tale cinghia di trasmissione tra il governo della società italiana attraverso l'unico strumento che abbiamo noi che sono le forze politiche perché non c'abbiamo altrove
Allora Cell impariamo in questi cinque anni a fare questo lavoro vinceremo le prossime elezioni a rivincere lo anche quelle di là
Perché andando al Governo forse a temo anche imparato che le cose che si fanno bisogna in qualche modo venderle non solo negli ultimi sessanta giorni della campagna elettorale ma per i cinque anni fare si sta
Sulle questioni ecclesiastiche come dire sulle questioni ecclesiastiche credo di aver già detto e
Che le voci
No non è la prima edizione
Ma va be'no no nelle bugie non le diciamo non era vero
Bella domanda sulle strategie sia si chiamerà risparmiate
Va bene
Ma io parto dalla questione
Diciamo da una questione a cui adesso se riferita nel
Più volte Rosi Bindi e cioè che risponde a una delle questioni che è stata posta in sé ma perché abbiamo perso cioè la questione che noi ci dobbiamo che hanno angustia molti di noi credo contanti
è che noi abbiamo avuto un esito elettorale
Per noi non soddisfacente visto che abbiamo perso le elezioni abbiamo lasciato il governo in mano alla destra
Al termine dei cinque anni di governo che mediamente ci sono stati anni di governo può
Perché se non avessimo governato male questo Paese uno dice va be rete per sapere per la NATO marrone a prenderne mette azzeccata una rete fatto riforme una rete
Però no in realtà alterne i cinque anni di governo abbiamo ci siamo presentati agli elettori
Con un bilancio di cose fatte che in ogni caso hanno
Reso evidente a chiunque fosse non fazioso
Che l'Italia del due mila uno era un'Italia certamente più forte più competitiva più stabile più solidali quello che non lo fosse letale nel novantasei
Tra meno di centoventi giorni
Ciascuno di noi in tasca non lavora più le lire italiane come i francesi non aveva non avranno più i Franchi tedeschi marchi avremo tutti lei euro come la moneta che useremo per andare al supermercato
Adesso non è trovate più uno che non dica che è importante che l'Italia se nell'euro quando nel novantasei all'inizio del governo di centro sinistra Prodi disse che sul portare l'Italia nell'euro non ci saremmo giocati la faccia ci ricordiamo tutti quanto
Scetticismo quante di Firenze eccome per mesi ci sia stata una campagna per dire che era un obiettivo troppo ambizioso perché non ce l'avrei
Ho fatto se anche ce l'avessimo fatta non saremmo stati capaci di Stars che la cura avrebbe ammazzato il cavallo tutte cose scritte e dette no e invece noi paese l'alieno nell'euro ce l'abbiam portato
Gli obiettivi di risanamento l'abbiamo realizzato il cavallone morte anzi il cavallo rispetto al novantasei corre sicuramente più di prima
Ma non è solo questo in realtà non c'è settore nel quale non abbiamo messo in campo riforme dai processi di privatizzazione e liberalizzazione alle riformare la scuola riformare la sanità alla legge dell'assistenza alle questa è la famiglia
Ai provvedimenti Bassanini sulla pubblica amministrazione alla modernizzazione del sistema fiscale messo in campo da Visco asse di cose
Che diciamo costituiscono un governo che avuto ambizioni ambizione di mettere in campo le rifà
E non solo l'ambizione ma quella missione ha cercato di
Corrisponderà ecco un'azione concreta di cambiamento di molti degli assetti del Paese
E alterne tutto questo però l'esito elettorale è che noi perdiamo allora qui c'è un punto dov'è che si è determinato
La rottura dov'è che non si è determinata la sintonia
Le ragioni naturalmente sono molte quando diciamo si produce un esito elettorale non è che mai che c'è una sola ragione ovvio questa che va da sé però io voglio evidenziarne qui a tutti voi una che a me sembra rilevante in qualche modo si connette delle cose che ha detto Rose
E cioè noi abbiamo messo in campo una forte azione riformatrice molti settori
Tuttavia questa azione riformatrice ha vissuto di una contraddizione piuttosto vistosa
E persistente cessi prodotto più volte e cioè quell'azione riformatrice noi l'abbiamo messa in campo essenzialmente confidando che l'essere al governo si consentisse non solo di fare quelle riforme ma anche di raccogliere il consenso necessario
Mentre l'essere al governo assolutamente decisivo perché se non sei lì le riforme non le fai
Ma il fatto che tu sia al governo non garantisce di per sé da solo che le riforme che mette in campo sono riconosciute dalla gente hanno il consenso necessario
Un'azione di riforma bisogno della leva del governo e poi ha bisogno di una forte azione politico e culturale dentro la società che faccia assumere gli obiettivi di riforma come obiettivi condivisi in cui la gente si riconosce
Faccio degli esempi noi un'operazione felice da questo punto di vista
L'abbiamo avuto sull'Euro non sull'euro siamo riusciti a fare questo le sto dicendo abbiamo indicato un obiettivo tra l'altro molto ambizioso abbiamo spiegato al Paese
Come qual mentre un obiettivo assolutamente essenziale pena un'emarginazione dell'Italia in Europa abbiamo detto entro quali tempi andava fatto avremmo detto che per farlo ci sarebbe un primo tempo in cui quell'operazione costava la tassa sull'Europa e non solo
Ma abbiamo detto a che alla gente che una volta che sì forse arrivati quella scelta avrebbe pagato come in effetti ha pagato in termini di stabilità economica cresce l'occupazione eccetera eccetera
Su quello abbiamo costruito come dire una condivisione della società al punto che intorno a una politica
Sociale e economica infusione dell'euro si è realizzato un grande patto sociale tra sindacati e impresa
E avendo costruito le condizioni di una condivisione di una soluzione dell'obiettivo che poneva il governo da parte della Società italiana delle sue dei suoi settori fondamentali e tu non solo il raggiunto l'obiettivo ma quell'obiettivo è stato vissuto da tutto il Paese come un proprio obiettivo
Tant'è che
E novantasei novantotto che il pelo dell'euro e il periodo di maggiore sintonia tra centro sinistra e paese no maggiore di rapporto più felice
Noi quelle questa operazione di un rapporto costante continuo tra un'azione riformatrice di governo e una stazione
Di costruzione della condivisione del di quel progetto riformatore del Paese
In molte altre occasioni non l'abbiamo fatto io penso alla scuola
Io sono convinto lo vado dicendo credo di essere il più grande piazzista a favore di Berlinguer perché lo vado dicendo dovunque io sono convinto che le leggi di riforma che Berlinguer ha messo in campo fossero leggi degli
Di riforma assolutamente giuste perché puntavano un obiettivo strategico
L'innalzamento qualitativo del sapere
L'investimento in formazione ineducazione in più sapere come condizione
Sia per contribuire a un innalzamento della qualità dello sviluppo sia per offrire a ciascuno più opportunità
Eppure noi sappiamo e quelle riforme assolutamente giuste
Hanno dovuto fare i conti con una vita
Quali aprisse
Come ostacoli è dissenso che non era solo che era anche nel nostro mondo tiene una quota significativa di far
Mille che era una quota significativa di insegnanti
Il che significa che un'azione di riforma può essere giusta ma se tu non la fai vivere nella società e non viene subita dai destinatari e meno giusta o comunque può essere giusta ma poi o non riesci o se riesci non paga
Quando fai una scelta la scelta la devi come via deve di una politica riformista non è soltanto avere un programma di governo riformista e avere la capacità di sviluppare una cultura riformista in una società in un paese che passa per la capacità di fare riforme quando sei al Governo e attorno a quelle riforme di costruire una condivisione
Sociale e cultura questo è un punto pagate potrei fare tanti altri esempi
Vi faccio un altro esempio basta
A metà ma colpito perché noi allinea alla vigilia del voto alla vigilia del voto
Il Governo ha preso una decisione sulla politica degli investimenti infrastrutturali enorme enorme
Il governo quattro quattro cinque settimane prima dello scioglimento delle Camere ha deciso di dare via alla progettazione esecutiva sottolineo progettazione esecutiva quando si chiese QT vuol dire far partire la progettazione per fare un'opera non discutere se uno per si fa
La progettazione esecutiva del ponte sullo stretto di Messina
Un'opera che si discute da un secolo attorno al quale c'è stato un dibattito e norme di ogni tipo
è che ognuno capisce ecco un'opera che ha un valore enorme
Non solo dal punto di vista delle del finanziamento necessario ma anche dal punto vista simbolico
Delle facciamo una scelta di questo genere ma voi vi siete d'accordo che questa scelta sia fissi sia stata assunta da noi come uno dei simboli dalla capacità di modernizzare l'infrastruttura del PAI se fa di fare un salto di qualità
Anzi perché perché siccome quella scelta avevamo eravamo arrivati in modo travagliato siccome all'interno dell'Ulivo c'erano settori che pure avevano accettato la Fia decisione ma che comunque ne avevano delle perplessi da dei dubbi e ce ne siamo noi anziché far vivere quella scelta con forza
E come dire ne abbiamo
Declinato il profilo al punto che non se n'è accorto e sono
Come se avessimo deciso di raddoppiare una strada provinciale
Una opera che chi farà segnerà diciamo no dal punto di vista
Infrastrutturale un simbolo
Ma potrei fare altri esempi anzi talora noi abbiamo fatto un'operazione che quando abbiamo decidiamo di fare una riforma
E ci rendiamo conto che se ha delle difficoltà
Ricorrevano spesso a spiegare che bisognava farla perché non si poteva fare altrimenti cioè una scelta diventava uno stato di necessità spesso si fa questo si pensa che per segare una cosa difficile se dice che uno stato di necessità convince di più è il contrario guardate perché se tu una cosa spieghi che non si può fare diverso ora che convince perché ho dei c'è pace non si può fare è diverso falla che devo dire
Ma una scelta se vuoi che c'è chiese che raccolga condivisione consenso la devi vendere Peres perché è una scelta devi spiegare perché la fai che valore ha cosa significa cosa rappresenta no che non puoi fare a meno di fare col chiaro
Allora una politica di riforme questo qua te questo è un grande tema siccome è il problema perché vale anche oggi dall'opposizione non vale solo quando stai al governo
Noi stiamo discutendo di come vogliamo fare l'opposizione se è vero che noi siamo in presenza oggi più che nel passato
In Parlamento quando i rapporti di forza che sono particolarmente sfavorevole malevolo abbiamo detto prima l'opposizione sarà efficace in quanto su ogni obiettivo che noi costruiamo di opposizione costruiamo nel Paese una condivisione un consenso se no non ce la faremo e con l'opposizione apparirà sterile non pagherà
C'è una politica la politica
è il Governo e azione di riforma sociale e governo e costruzione di condivisione di consenso
E Governo e partecipazione e decisione partecipazione
E per questi
A noi e questo noi in qualche modo su questo fronti erano in qualche modo siamo stati come dire insufficienti inadeguate di accertato di farlo naturalmente o dico che non l'abbiamo fatto ma non l'abbiamo fatto evidentemente
Misura sufficiente da far sì che una politica che tutti riconosco essere stata buona in questi anni non ha pagato e quindi questo è la questione
Un deficit in qualche modo
Di capacità di costruire intorno ad una politica di riforme è un senso comune una condivisione un consenso che ti consentisse di fare assumere quell'obiettivo e di e di portarlo a casa
Questa questione ne richiama un'altra però
Ed ecco perché è accaduto questo è accaduto solo perché eravamo distratti no evidente mette anche se è vero che tutti quelli che erano al governo nono come dire impegnatissimo a cercare di far funzionare no ciascuno al ministero ma non è questo il punto io penso che quel deficit si è prodotto anche per un altro limite ed è l'altra questione che secondo me c'è un da un rilievo forte nel spiegare la nostra sconfitta elettorale ed è che noi un'azione di riforma
Abbiamo dovuto metterla in in essere
In un Paese che nel frattempo era investito da gigante questi cambiamenti sul piano economico sociale culturale connesso a proprio un'evoluzione molto più rapida e veloce della Società italiana a al pari di quello che è accaduto e accade in tutti gli altri paesi intorno in particolare i Paesi industriali
E noi abbiamo scontato una difficoltà a misurarsi fino in fondo con questi cambiamenti
E questa difficoltà si è tradotta in una atteggiamento che spesso ci ha portato a guardare i cambiamenti più con diffidenza
La che con ambizione di guidarli governarle
Un sociologo importante che si chiama diamanti
Analizzando il voto ha detto questo ha usato un'espressione che io condivido e quindi la voglio riportare come elemento di discussione
Ha detto la sinistra ha perso molti voti perché di fronte ai cambiamenti della società italiana ha dato più spesso l'idea di essere preoccupata di difendersi che di avere l'ambizione di guidarli
Io penso che sia un'analisi vera
Perché è una società che è investita nel mondo del lavoro nel mondo della come per la produzione dei consumi nelle forme di organizzazione di vita da cambiamenti continui sappiamo come viviamo tutti in una società molto più mobile molto più dinamica molto più rapida di una società che cambia rapidamente è quelli li dobbiamo tenerle così se
Ecco allora di una società che cambia così rapidamente è tutti veri porre il problema di chi guida quel cambiamento
Bess se non lo guidi titulo quindi qualcun'altro e un atteggiamento culturale che di fronte ai cambiamenti abbia essenzialmente la preoccupazione come di redditi proteggersi difendersi più che di guidare e di guidandoli cogliere tutte le opportunità che nei cambiamenti ci sono rischia di essere perdente io ho trovato abbastanza sconcertante che noi
Ma abbiamo come dire non abbiamo considerato particolarmente significativo che Berlusconi abbia vinto le elezioni usando due nostre parole
Perché Berlusconi ha vinto le elezioni usando la parola libertà e usando la parola cambiamento ma libertà il cambiamento sono due parole delle forze progressiste sono due parole della sinistra le ha usate Berlusconi ed è riuscito naturalmente con l'inganno naturalmente raccontando un sacco di balle però è riuscito a convincere che s'
Se loro vigevano il Paese sarebbe stato più righe
è riuscito a convincere che se loro vincevano ci sarebbero state più innovazione ed è riuscito a convincere la gente che se loro vincevano il Paese sarebbe stato più dinamico ripeto li ha convinti che un sacco di balle però noi ci dobbiamo porre il problema di come che la gente ci ha creduto o no e se no facciamo una seria riflessione sul nuovo che secondo me sa creduto non so perché l'inganno in gamma e benissimo
Ma anche perché c'era un limite nostro non c'era solo il suo inganno spesso noi nei nostri comportamenti siamo apparsi Juicy
Della dinamicità della società in cui viviamo
Meno Provantini quello che avremmo dovuto essere a guidare cambiamenti che nel frattempo maturavano
Spesso non sufficientemente capace di rispondere a domande di libertà uso la parola libertà quater alla vigilia del voto è successo un episodio esso quando lo cito tutti se lo ricorderanno volto inquietante
C'è stato un convegno
A San Macuto a Roma dove licenziati
Di ricercatori e scienziati badate bene organizzato da un'organizzazione fiancheggiati dice del Polo sia ben chiaro quindi l'intento era strumentalizzi organizzato quell'incontro un incontro di ricercatori scienziati organizzato per mettere sotto accusa il governo l'intento era chiaramente politico messo in essi in essere da un'organizzazione fiancheggiati se del Polo sì ma fin qui va bene sapete qual è il problema che alla presidenza di quell'iniziativa sera Rita levi Montalcini che qualche settimana fa con le la nomina per senatrice Rita si è affrettata a dichiarare che lei si considera una donna di sinistra e i settanta almeno per cento dei partecipanti cinque seicento persone sono andato erano tutte persone che io conoscevo benissimo e che erano ricercatori scienziati che nell'arco dei decenni avevano se tre firmato appelli rivolto alla sinistra lì c'è un problema
Lì c'è un problema
Perché si getta nel nostro mondo che è sempre stata segnalata o no da un'iniziativa che organizzata contro di noi siccome sono scienza pesano leggere scrivere non posso non aver
Visto che chi la promuovevano enunciato intento e ci sono andata è lo stesso vuol dire che c'è un problema che è maturato un punto di difficoltà tra noi e quel mondo
Debbono e
E io
Tant'è vero che io poi ci sono
Dato che mi son molto preoccupato e contrariamente alla mia abitudine che non faccio mai polemiche tantomeno in casa ho dovuto fare dichiarazioni polemiche un Pecoraro Scanio per cercare di arginare diciamo una situazione per cui stavamo perdendo tutto questo modo tutte le parti
Però c'è un problema o no
Nostro
Ma è possibile da Oppenheimer in avanti
Noi l'abbiamo sempre considerato
La scienza come una delle bandiere alla sinistra Einstein non fa parte della nostra iconografia e possiamo concepire che invece vada bene se gli scienziati italiani stanno di là è chiaro che c'è un problema
Allora
Qui c'è il punto io penso che una una forza che voglia vincere questo vale per la sinistra ma vale anche per la coalizione vale anche per il centro sinistra di una società caratterizzata da un tasso alto dinamica mo'non può aver paura dei cambiamenti delle semmai porsi il problema di indirizzarli lei perché se li dirige lei gli dà un certo una certa piega afferma certi valori gli dà una certa direzione di marcia se li lascia dirigere ad altri evidente c'è la direzione di marcia sarà altra e i valori che si affermeranno saranno al quindi io penso che le due cose si tengono
Perché la maggiore difficoltà che noi abbiamo avuto nel costruire intorno a una politica di riforme
Una condivisione
Nel Paese sta anche nel fatto che per costruire quella che io mi condivisione noi avremmo dovuto fare i conti fino in fondo con cambiamenti rispetto ai quali spesso
Su verso i quali spesso in mezza avevamo un atteggiamento di
Marazzato se non addirittura reticente quindi un punto decisi di cultura riformista
Che noi dobbiamo colmare se vogliamo riguadagnare consenso e tornare al governo del Paese
Io credo che questo sia un tema proprio di riflessione vale per il nostro congresso ma non soltanto per il nostro congresso perché il punto badate se noi vogliamo che l'opposizione sia efficace e tornare a essere maggioranza nel Paese e impedire quello che la destra vuole per sé we're c'è un lungo ciclo di governo in Italia sono e aggrediamo questi nodi e ci mettiamo nelle condizioni di parlare a quella parte del Paese che ha ritenuto che le sue esigenze le sue domande le soddisfacesse meglio a Vespa che non quanto fossimo in grado di farlo noi lo facciamo questo oppure no rischiano
Di non riuscire a mettere in causa i rapporti di forza che il voto sia con sé
Mi ha quindi penso che questa sia diciamo una questione una questione nodale rapporto con Rifondazione comunista Di Pietro eccetera ma badate
Io sono assolutamente convinto che noi ha pesato evidentemente nella sconfitta il fatto che noi non siamo riusciti a fare come nel novantasei le alleanze necessarie
Solo che parliamoci chiaro nessun dico una cosa ovvia ma non bisogna smarrire la
Le alleati se come i matrimoni si fanno in due
Cioè non basta dire si vuole un'alleanza deve aver l'interlocutore che disponeva il ora io con Rutelli ho
Fatto
Una quantità piuttosto lunga di incontri con Bertinotti con
Di Pietro
Nelle settimane precedenti al volto
E vi assicuro che abbiamo fatto di tutto per cercare di far
Grazie all'ultimo incontro con Bertinotti e Rutelli gli ha detto allora Fausto adesso siccome fin qui non siamo arrivati a un'intesa Dixie cosa vuole dici cosa vuoi
Cianotico deve dire uno non è che
Più di così non c'è nessuna condizione
Dimmi cosa vuoi
Allora no qui dicono che vuole perché era il primo terreno Bertinotti che ci credesse non ci cadesse fin dall'inizio ha sempre sostenuto una tesi
Che le azioni erano perse
E siccome l'ho persa era inutile fare l'alleanza Noemi ha cercato di spiegare che
Il presupposto da cui partiva era sbagliato e che forse l'alleanza avrebbe proprio dimostrare dimostrato che era sbagliato cioè se si faceva alleanza non si perde ma
Io conosco Bertinotti per aver convissuto i diciassette anni e quindi sotterra pervicacia dell'uomo
Non sia convinto non c'è stato niente da fare
E quindi se uno vive e parte dalle quando pervenute li ha detto l'ultima notte una settimana prima della presentazione delle liste
Va bene cosa
Poi la strada risposta è marrone cosa voglio tanto è inutile e quindi e perché tante persa quindi avendo lui non so se compito davvero o perché non voleva farla Cotogni costo mi interessa poco
Però messi in una gabbia di questo genere era difficilissimo fare un accordo non so se chi ha ecco Di Pietro non proprio così ma quasi Di Pietro ha fatto un altro ragionamento da cui non si è riusciti a scalzarlo e cioè che voleva contarsi vuole andare al nuoto basso con un'identità distinta per misurare quanto pesava non gli abbiamo spiegato che per quanto pesa se per quanto pesasse non avrebbe mai cambiato i rapporti di forza perché al massimo
Avrebbe preso quattro cinque persone non avrebbero avrà pesato quella cosa
Anche lì l'uomo di una certa tenacia come abbiamo visto nel bene e nel male e quindi con gli occhi dove si è riusciti a diciamo ma comincia quindi non è che noi non abbiamo fatto l'alleanza perché l'Ulivo ha snobbato queste forze non le ha cercate non ha voluto discutere vi garantisco abbia potuto perché avevamo chiaro il rischio sì dalla incontra che no e e tuttavia ci siamo trovati in presenza di un atteggiamento politico diverso che perseguiva un altro obiettivo era convinto di altri presupposti so poco importa ma
Dopodiché io penso che il problema di un rapporto con gli elettori di Di Pietro
Come Rifondazione Comunista è un tema che noi abbiamo di
Conte non credo che sia come dire liquidato perché comunque c'è un interesse a realizzare le convergenze possibili alla battaglia di opposizione
E poi con Rifondazione Comunista
In Italia ci sono anche una serie di realtà nelle quali c'è una convergenza politica nel governo locale che non può essere sbarre
E poi chi generale c'è da costruire la prospettiva di una nuova maggioranza naturalmente sapendo che con Rifondazione Comunista bisogna discutere perché sappiamo bene ecco su quanti temi le posizioni di Rifondazione Comunista sono molto diverse da quelle dell'Ulivo quindi una discussione
Presente se ci proprio sopra le differenze di programma di merito comunque noi non abbiamo un atteggiamento diciamo così fondato sul pregiudizio
Siamo abituati a discutere di politica di programmi e siamo pronti a discutere ecco rifondazione comunista come con Di Pietro della praticabilità di punti di convergenza in funzione di obiettivi che insieme si determinano intanto di battaglia dall'opposizione poi vedremo quello che matura vediamo se ci sono le condizioni invece
La possibilità
Questa questione della discussione nel partito che è stata posta la prima domanda e che io mi sento porre comunque naturalmente no questa sera qui tutti i posti dove vado c'è sempre il compagno le due espressioni che tutti i compagni che mi salutano mi rivolgono sono uno mi guarda fa mi raccomando
E l'altra è non litigate telefono e io capisco bene importantissimo coi capi scopre
Che voglio dire ai compagni lo dico ai compagni vado parlo lo dico qui abbia sbagliato ingrandirsi una platea che quel sentimento e anche il mio sentimento perché tutti avvertiamo
Abbiamo tutti e due cose
Che questo motto
è un voto con cui noi dobbiamo fare i conti perché ci consegna una serie di dati che sarebbe sbagliato sottovalutare
I DS sono al minimo storico sedici per cento tutta la sinistra DS Rifondazione Comunista SDI Comunisti Italiani messi tutti insieme fa venticinque per cento ma la pena mai dal quarantacinque ad oggi la sinistra vera scesa questo livello
Se guardiamo alla composizione del voto della sinistra compreso il nostro partito al nostro e socialmente statico c'avevo difficoltà raccogliere voti nei settori sociali più legati all'evoluzione sociale ed è in tendenziale invecchiamento
Queste tendenze si sono prodotte in queste elezioni ma prima delle regionali e prima delle europee
Foglio dico tutto questo non per deprimere qualcuno
Dico tutto questo per dire cari compagni che la cosa peggiore che noi possiamo fare essere medici pietosi quindi noi stessi
Perché noi dobbiamo guardare la la situazione come
Perché se la guardiamo come possiamo uscirne ma bisogna guardarla come e noi siamo a un bivio
Confrontiamo radicalmente questa situazione vediamo qual è
Il punto su cui è maturata diciamo questa crisi di relazione che l'apporto che nel giro di pochi anni ha portato alcuni milioni di donne e di uomini che votavano a sinistra non votare più per la sinistra qual è
Potremo ragionare
E non da altre soluzioni troppo senza perché non sa non sono semplice soluzione per esempio dire poi basta essere un po'più di sinistra non è così semplice perché se fosse
Basta essere un po'più di sinistra Bertinotti avrebbe raccolto il doppio dei voti ha preso una botta pure loro in anche questa crisi a sinistra investe anche lui ma allora è un po'più complicate è un po'più complicato allora noi dobbiamo mettere in casa con in campo una discussione vera
Che affronti questi nodi in parte questa sera un alcuni li abbiamo affrontati altri
Voteremo nel prosieguo della discussione una discussione vera
Una discussione vera significa in questa discussione ci possono essere punti di vista diversi
Quando compagni che sono qui vanno in sezione disputò non è che ogni volta che vanno in stazione sono tutti d'accordo su tutto c'è una discussione e nessuno pensa che litigano discutono
Tornano dobbiamo come dire pensare che se c'è una discussione e un confronto tra di noi
Questo è il litigio naturalmente dipende da come la discussione la conduciamo questo sì e io avverto che in quella richiesta che i compagni fanno non litigate c'è questa richiesta di una discussione che sia una discussione Serena che
C'è una discussione pacata che siano discussione rispettosa tra di noi
Io ho detto già più volte lo ribadisco qui
Piero Fassino Giovanni Berlinguer Enrico Morando che sono i tre compagni che sono candidati alla segreteria su tre diverse
Piattaforme il congresso si pronuncerà su questo non sono tre dirigenti di tre partiti in competizione per vincere le elezioni sono tre dirigenti dello stesso partito che credono nelle stesse cose che si battono per lo stesso obiettivo
Siamo compagni chiesti come dire sono siamo impegnati di un'impresa comune per un destino comune noi questo lo dobbiamo come dire rendere vivente al partito questo è chiaro no lavoriamo per queste io nella discussione non considerò Berlinguer un avversario non mi passa neanche per la testa come lo considero Morando l'avversario è un compagno di partito che esprime un punto diverso da diverso dal mio voglio discutere sono convinto che nel nelle cose che Berlinguer dice ci sono anche delle cose condivisibili con su quale posso trovarmi d'accordo e altre no come credo che per le Martins sedime la stessa cosa cioè dobbiamo fare tutti insieme una discussione che si è improntata rispetto serenità spirito di ricerca spirito appunto di unità L'Unità che non è un falso unanimismo ma è la costruzione insieme di di una linea e la scelta di uomini e di donne che quella linea poi gestiscano che ci consenta di uscire da questa difficoltà questo è il nostro dibattito la nostra discussione dobbiamo farla così e credo che ci sia la responsabilità in primo luogo dei dirigenti in primo luogo di chi è in prima
Linea come di questo aumento è candidato a fare in modo che la discussione sia così c'è la discussione rispettosa siano discussione serena sia una discussione libera
Sia una discussione improntata al fatto che cerchiamo insieme le soluzioni per uscire dai problemi
Glass è questo che io non credo che noi
Se non se lo facciamo così ne possiamo tranquillamente evitare di litigare possiamo tranquillamente le evitare di fare strumentali polemiche tra di noi perché non c'è ragione di fare polemica tra uomini e donne che credono le stesse cose e si battono per le stesse cose pare evidente
Vi ricordate io ho detto già più volte l'ho detto anche oggi in una riunione che ho fatto dal partito lo dico qui
Io sono il candidato di una moto gli oneri mozione questa parola che entrate nel nostro gergo è una piattaforma politica in modo più chiaro insomma di una piattaforma politica che da una certa lettura del voto
Cerca di individuare quali possono essere i modi per uscirne come possiamo dobbiamo fare opposizione come dobbiamo costruire la sinistra ma dobbiamo costruire un ulivo come dobbiamo ricostruire il partito
Mai e intorno a questa mozione io come Berlinguer fattori la sua parte come Morando
Vado in giro per il partito a discuterne a spiegarne cercando di raccogliere intorno a questa mia proposta quanto più con do consenso possibile perché essendo convinto che sia una la ricetta giusta mi batto perché questa ricetta raccolti alla maggioranza e possa diventare i nel partito è giusta e legittimamente fa così Giovanni e sta Enrico morale
Ma un minuto dopo che il congresso è finito la mozione Fassino cessa di esistere
Io io ho presentato una piattaforma politica ma una piattaforma politica non è una corrente
Io non do vita a nessuna corrente io presento una piattaforma politica una proposta politica al dibattito la sottopongo gli scritti se quella piattaforma raccoglie il consenso maggioritario degli scritti dirigerò questo partito
Se gli iscritti si pronunceranno per un'altra linea politica quell'altra linea politica diventa la linea il partito chi la rappresenta diventerà segretario e sarà la linea di tutto il partito segretare tutto il partito e questo varrà anche per me dottoressa vecchia
Cioè dobbiamo avere delle coordinate che ci consentono di avere un dibattito a discussione che non sia appunto lacerante
E io credo che possiamo sulla base di questi criteri lo possiamo fare
Ma sì ma il PAC dal passato possiamo anche parlare degli insediamenti azienda passato no io per parte mia
Da scusa hanno sostenuto che non si sentono gli altri sta solo casino così per parte mia io queste cose che sto dicendo che sto facendo credo che ne facciano anche gli altri compagni ogni caso il mio appello proprio raccogliendo la sollecitazione che mi hai comparire mi raccomando non litigate attenzione fate le cose per bene io sono assolutamente consapevole che bisogna fare le cose per bene credo che abbiamo la responsabilità tutte di farle perbene e il modo per farla per bene condurre una discussione in questo modo o discussione tra uomini e donne liberi e adulti
Che si rispettano che si riconoscono soprattutto che anche se esprimono posizioni diverse non fanno venir meno quel vincolo di solidarietà che è fondamentale perché un partito stia insieme
E che si sollecita tutti ciascuno con le proprie idee a cercare la la strada per rilanciare la sinistra e per rilanciare incerto se ne
E io credo che questa sia poi la questione attorno cui dobbiamo lavorare se lavoriamo così io credo che questo lavoro sarà proficuo per tutti e per il nostro partito grazie
Una serratura ingrassano i nostri relatori
Emendamenti ancora per i prossimi giorni fino a domenica per la festa