"Mafia e legalità" - organizzato dall'Università degli Studi di Pisa (presso l'Università, Facoltà di Giurisprudenza, Aula Magna)

No
Lei è arrivato
Che costituiscono l'assenza del fenomeno
Sostenendo dall'altro credo che siano dopo caratteristiche differenza il vero criminale ritengo criminale mafioso la titolarità organizzata
E anche la azione larghezza come
Come sanno i penalisti evoluzione lunga Angela pure legislatore devono utilizzato conta tutto il processo
Perché nella Gino generi metà organizza si possono fare rientra allora niente mimose rimane boh e tipologia da
Diverso è stata dalla piccola organizzazione rivale ritrarre rientrata ma
Ma perdere punto alla macchina Amanda sopravvenuto una organizzazione muovere fonda sulla sulla violenza e sulle intimidazioni diffusa che ha per le sue caratteristiche di controlla un determinato cioè nella una delle caratteristiche precise organizzazione mafiosa proprio quell'ordinanza solo del controllo del territorio
Brevemente vivono in che senso nel controllo del territorio che che
Il punto di partenza contro Vittorio Carnovale nascono una serie di conseguenze compresa congressi accennava professore nella riduzione quello cioè forma di fa sono l'acquisto una vera e propria codici cultura subcultura direi meglio comunque commenta un altro dell'organizzazione mafiosa e codicillo al mattino se non sa di dover
Può parlarsi sotto questo profilo anche il organizzazione organizzazione mafiosa come ordinamento giuridico
Nel senso però questo come si corre il rischio di cadere nel ridicolo ovvero nonché l'organizzazione mafiosa sì per esempio di con l'organizzazione antitetica all'ordinamento statuale sul giuridico ma non necessariamente in senso sociologico qui e la non è stato ma e una dice l'organizzazione di morte che dovendo dico regolatori esercitare il controllo del territorio si mette in concorrenza Cossato
Che ha anche sottrarre nessuno necessaria dell'esito dell'incontro mantenendo esercitare di delle cosiddetto mono
L'organizzazione organizzazione mafiosa
Usava violenza usa la violenza anche ore Veltroni codici cultura Vallardi cartaginesi mette in concorrenza
Il che però ripeto non si si organizzazione anti-Stato che a sua volta organizzazione che ha bisogno per la sua sopravvivenza
Di
Entrare in relazione con sono oggetti appartenenti Simoni cose gentili facili parte
Dirigente società
Che gelatinosa a verifica una necessità pretesa di unica
Lavorano a rimuovere che può determinare contratto
Realizza col coso Colonnese non appartenenti allora quasi corrispondano
Come e qui Liguria
Il mandato necessità di costruire il
Proprio prestigio il governo interviene tranquillo non soltanto su un fonti siano su tutte Maurizio andato anche supporre consenso della società
Il consenso su quattro Cosimo sulla violenza consenso che Simone anche sulla illumina
Spagnolo
Mafioso
Rosso
Ma così e quello essere riconosciuto dall'ambiente in cui io
Chiedo scusa a volte continua
Disturbato fosse deve in cui
Perché il bando sapeva vada automatica litigi lilla rispetto rispetto allo Stato parole messe magari latitante ricerca poteva
Su
In questo senso dicevo l'organizzazione del potere sulla io liquidazione perché va e la non realizzabilità invece parlamentare
Significa contro
Controllo militare
Dove significa solo verso
Significa dominio le persone che vivono terminato per
In questo senso esempio alcune attività illecita
Cioè l'organizzazione mafiosa
Un altro aspetto di attività quindi costituiscono specifico tradizionale minori accumulazione
Alcuni di questi
Sono più vicino all'essenza nell'organizzazione ad esempio
Attività
Un'attività abituale sicuramente adesso
Il venerdì scorso non è soltanto
Fonte di relitto fonte di arricchimento illecito
E uno degli strumenti formidabili
Organizzazione riesce a realizzare contro persone contro
Quello che incrementa come organizzazione
Provenzano soprattutto un'organizzazione che finalizzati ventoso
Chi entra
Per questo anche il raggiungimento differenza
L'ispettorato
Preliminarmente una domenica finalità la il ma anche trattamento illecito costituisce una componente della domanda
Abbiamo vanno
La la situazione come un'ombra e sono sotto genesi realizza mediante una progressi
E virgola otto
E quindi perché alcuni sociologico
La sua
Ringrazio giusto Simone a
Pongo caratteristica precipua
Siamo impresa
Che bene profezia opera relazione elitario
Vice dal però lo spettacolo
Presso
Della dell'autorizzazione
Lei
Costruzione di una condivisibile contenuta nel parere il contratto una specie da la
Sono allora questo non è avvenuto
E
Rischia da da
Come caratteristica reciproca che sottolinea
Siamo se non
E cercando attenzione realtà organizzazione
Cosa
Crea artificiosamente il rischio perché l'organizzazione mafiosa stesse naturalmente mette in pericolo la all'interno
Centodiciotto siano nuovi nuove da se stessi sostanzialmente simpatico proprio sospeso che erano erano complice dentro la saracinesca
Ma voglio dire l'obiettivo che quel rapporti non è finalizzate alla
Al sorta
Ma
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Un Ceroli si determina vivono
Un vincolo vale imprenditore soggiace quel momento
Insomma indomani sarà indotto ad un ulteriore
Richiesta che sarebbe di
Dov'è accettare ad esempio assunzione obbliga la signora
Il commerciale con una grossa riservare costruzione si trova dipende indica Barroso vale ostili lei rivolgersi forniture
Con
Nella fase successiva si troverà spesso a dover subire anche razzo circa sa con
Il resto rendendo
Sarà risultano domani clienti
E adesso dove il strumenti
Fino a quando resa decidesse risultava impresa subito limitazioni vivente sottigliezza
Congresso metteremo sicuramente assai
Perché il mafioso
Nasce totalmente
Proprio per un il sito di una
Invece Carlo restringerlo con questo meccanismo quindi cosa realizzata l'organizzazione
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Avendo la possibilità sport
Queste norme i soggetti nominati opera assolta utilizzabili ad esempio anche
Parlo
Politica
Mafiosi mafiose ci ricorda il grande
Torino perché
Potessero contare su uno numero sterminato gli affiliati all'organizzazione mafiosa e lui elettorale dovesse
Indirizzare verso questo o quel nella relazione perché poteva appunto appare di un numero così in modo da bisogna indipendente
Dal
Rispetto ai chiedere
Al momento giusto
Qualcosa anche
Indirizzo di consentire
Ma quello quello che rende più difficile
No va bene ed
Spesso
Il
Soggetto che era in contatto con l'organizzazione mafiosa che inizia magari omesso o sembra insomma
Un certo momento ricavato rigidità norme intenzionalmente ricamificio
Così
Il soggetto che rimane sempre vittima rimane vittima sino alla alla fine
La sua morte imprenditoriale
Perché non sempre osserva soggetti invece che a loro volta diventano ritengono pure i sociologi definiscono comuni ove l'imprenditore
Sottile distinzione fa
Sono il giovane
Che cieco
A ricca falloso
C'era uno repressione abbiamo
Va bene
Momento aveva di assunzione sarà metodi di valutazione
Quindi
A loro volta a ritocchi
Perché soprattutto questo si verifica soprattutto in relazione al io immobili pubblici appalti avvenga pubblici appalti imprenditore che essa di essere prove dall'organizzazione mafiosa per
Sa che l'organizzazione qualcosa facendo l'interesse però virgola otto va bene che quel territorio oltre legate dice parti
Ora intervenendo ma
Diciamo Paolo manipolazione chiari spesso
O in
Due diversi o contestualmente questo momento inglesi cioè
La l'azione di verso Cosimo
Più o meno intimidatorio nei confronti degli atti oppongono domani diretto intervenendo sulla stazione porta sulle democratica che si a carico di lavoro
L'appalto avrà muovendo
Copiosa costa
Le libero mercato
Come qui il il mondo per esempio rispetto
Rispetto alla
Alla funzionalità che era
Rispetto alla struttura dell'organizzazione propose all'intervento monto solo sul
Laddove quindi non bisogna cioè pensionato Simone Cosimo associazione piccoli sotto la liquidazione
Soltanto insomma ogni suo intervento ogni sua attività e finanza congresso interazioni e di utilità e l'organizzazione del trentotto lotto ma variazione
Sul piano dei rapporti con la politica sul piano organo ausiliario del rapporto il comma
Ho personalmente realizzati espande verrà ma gli agricoltori mantenendo ricordo
Qua tipo di intervento quindi
Ho deve essere messo in campo per destinare nella legalità percorrere davvero prospettarsi una progressiva riduzione di questi ampi controllato
Nel senso che dicevo prima su
Naturalmente volevo
Va attuale una politica
Se ecco e con cinquanta
E lì bisogna repressivo l'ordinamento della legislazione
Pervenuta
Condizionare repressivo contro
Intende sono posti sono sono problemi a tale
Nuovi intervento che Autobrennero
Cose del genere retoriche o o
Ma
Sia veramente possiamo vivente abbia una
Normativa lì di lidocaina sostanziale
Che
Abbastanza appropriata
Vuole
Per il nuovo governo necessità veramente
Non se ne andrà lungo il discorso soprattutto dove grosso
Guardi zone di
L'imputazione conto e cioè funzione turca
Associazione mafiosa doveroso o importanti uno
Coinvolto
Penalmente sanzionabili dei soggetti estranei Siracusa vengono in contatto
Per fare un esempio
Occorrerebbe un intervento del legislatore
Io chiaro
Visto che consenta di intervenire in modo soddisfacente proprio l'ipotesi lenti perché dovevano immagini prevedendo che organizzazione mafiosa al momento in cui si trasforma in una Kim a concorrere proprio sono visti difficile individuare rispetto
Maggiore svolto rilevato sono direttive bene ed è spesso eccessive rischia di saltare la sarà necessario
Ma e sul piano umano come dicevo Carmelo l'azione degli strumenti banalmente sostanziale
La normativa
Così della buona per necessità insomma che perfino recente
Comprensione uomo Palermo
Recentemente sottoscritta
L'avvocato dimostra coloro che cultura un'altra con precisazione Pavia quantomeno del
Ma uno
No mentale efficiente anzi direi negli ultimi anni se
Efficiente la situazione
Spesso processuale che
Sapere e una in modo tumultuoso
Negli ultimi quindici anni
Entrata dandosi
Termini benissimo sappiamo
Che casi di ricerca Pubblico amico farà personalmente di di istituire elezione recentemente in Parlamento tecnico sospeso
Dovuto sul sul problema dell'avvocato fa ne ha aveva vuol dire vola già con parte economica negare tra gli abitanti vola siano
Ricco sì alla nuova legge prossimo
Il nuovo articolo centoundici della Costituzione corretto giusto processo così nuovamente sulla
E perché si sono grazie sia in questi ultimi anni
Probabilmente sull'onda
Libertà risulta sonorità avvocato
E
Negli anni quando quattro anni fa
Eccessivo un'altra novantanove sulla
Risultati incredibili cattura l'attività includendo azionabile attorno a a
Tantissimi fa sangue di cui sono regolamento
Antonio
Impunità giorno dovesse successi si è probabilmente ritenuto che grosso fosse messa fatto
Quelli bianchi rientra reazione o bisogna ricordare avessero bisogno proporre oltretutto
Sicché gli ultimi anni sono stati anni in cui da fare
Rispettabilissimo esigenza di lì ricavo
Vedere subito a distanza lei
Diego
Esigenze di garanzia all'interno preciso lo si è fatto ma non si negli anni no parere provvedimento ad un ruolo
Otto
Uno
E il problema tempi nel processo
Che tutti confermo previsto processo e il vero proprio il Verona
Soltanto
Risotto
Tutte queste sono nati Dundas disposizioni diversa da invisibile
Conservative
Che sta no annualmente dichiarazione probabile applicazione prevedibile nel che hanno fortemente appesantito intende assoluta nel processo particolarmente
Non si è pensato all'epoca respiro
Minuto
Fare nuovamente
Il racconto
Occorre unità rivedere nel ma Rizzo perché occorre
Probabilmente
Citofonato torna alle nostre tradizioni
Anche azioni
Costituzione circa canzone circa assunzione ora mantenendo
Sia intollerabile
Incidentalmente in un processo penale democratica
Che vale cinque sei anni
Rischi
Normale delusione probabilistica che si va ovvero dice va perché sia una sentenza
Credo che siano troppo lungo e radicale restituzione dei soldi veri valori soprattutto dentro in una società che se il grande
Perrone giungere
Il secondo punto uguale perché così dice una una nella
Cristina proprio specifico
Della
Sono tutte quasi tutte
Non è che il legislatore abbiamo avuto demolirlo vengono
Il settore
Avveniva maggioranza del Parlamento
E invece l'attuazione per certi versi perfino peggio e dice
Il parlamento quando va bene le riforme è stato quindi inclusa
De Michele
Finale ricorrendo prevedendo da
Cioè dinamismo siano del problema lontano a
Il problema quinta realizzata riguardano tutto che non si è considerato
Collega
Sono riteniamo allo stato quindi colorate applicate ambientale risulta basta oggi se guardiamo
E morta seguiamo dieci undici anni fa quando soluzioni
Io non abbiamo dice d'altra parte al catastrofi abbia una società civile consapevoli abbiano a maggior consapevolezza la scuola presenta famiglie voglio dire lo sguardo riguardo va
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E venga risulta complimenti organizzazione oggi meno
Dato
è vero che la
Direi stagione felice nata alla legge diciamo cioè che
Inizia
Mi domando resterà da una diciamo
Lo stilista
Si raggiunse il consenso così una
Si raggiunse nel una quaranta impegno così elevato
Che
Pare ma valenza maggiore
Venendo successo negli anni Jersey ritenendo è
Secondo proseguito contenuta la strada sia
In quello stesso in quello stesso inventori prospettiva ricorda vengono
Dieci anni fa rimangono ancora sui di Cosa Nostra organizzava fatto consuntivo
Di fondo via
Cioè
Non c'è una questione
Ordine pubblico
Presente Carrubba quanto viene modesta inedita Padova
Perché non non ferma questo silente enunciato emozione odierni
Dire Genova la siamo
Fino
A per siamo
Organizzazione che nonostante generazione Santoro
Massimiliano appena Susanna
Sofferenza e volontà non so continua
Ma
L'iniziativa
Persino
Uno
Quella stagione diciamo dottoressa stagione invernale
Ma cortissima
Reazione no alla pubblicamente
Internazionale che boss
A ombra unica corruzione
E così lo definisce momento dell'aspirina
Nuovo monasteri tra stagioni giorni novembre trovano vola
Va bene
Chiediamo invece disponibili e presto occorre maggiormente in autunno assunzione di responsabilità Patricia
Grazie
Purtroppo
Questa relazione che c'ho aperto il Consiglio alle modalità
Operative in cui la mafia esercita il suo controllo sul territorio sia anche cercato alcuni spunti
Di riflessione e di analisi critica sul normativa più recente sia di tipo sostanziale che processuale ed anche sul ricadute di alcune di come l'affermazione è un riconoscimento di alcuni diritti penso tutto ciò che attiene tutto ciò che il giusto processo più quindi un riconoscimento di alcuni diritti della difesa ecco poi le ricadute anche in termini di compressione gli altri diritti o comunque di altre situazioni di libertà che questo popolo
Ecco se in questo primo ambito quindi siamo stati ci siamo soffermati più diciamo su un travaglio
Corsi di tipo giuridico e operativo forse con secondo intervento di Rita Borsellino potremmo anche legge delle ricadute sulla società civile di certi fenomeni di certe minime
No
Almeno azione con un certo imbarazzo troppo oggetti
Comunque
Dieci anni tra di potere entrare in un'aula di una università ma in qualsiasi altro posto a parlare parlare agli altri stando da dietro un tavolo
Per me era ed è molto più congeniale stare da quell'altra parte
Per ascoltare
Imparare tutto quello che ho ancora da imparare
Purtroppo la vita mi ha catapultato in questa situazione per me paradossale
Di trovarmi insieme a persone come Antonio Ingroia come qui ci sono ottimi come il professore a fare da questa parte
Dalla parte di chi ha qualcosa da da comunicare in qualche modo non voglio dire da insegnare nessuno di noi
Insegna soltanto perché tutti abbiamo anche da imparare ma stare da questa parte fino alla morte di mio fratello la mia era stata una vita
Assolutamente normale di una persona normale
Viveva all'interno la sua famiglia non mi ero mai interessata neanche di studi giuridici anche se erano stati il mio sogno di gioventù a cui avevo
Dovuto rinunziare per motivi familiari diciamo così la morte prematura il mio padre che mi aveva quasi obbligato a fare una scelta diversa e gli studi sono stati degli studi scientifici quindi non avevo neanche nessuna nozione e precisa
Su tutto quello che di cui per esempio si si occupava mio fratello lo seguivo con grande attenzione con grande interesse ma lo seguivo molto all'esterno devo dire da lontano in qualche modo
Partecipando delle sue emozioni delle sue tensioni morali anche delle sue paure del dei pericoli che correva ma
In un modo assolutamente diverso
Alle stragi del novantadue e sicuramente non si arriva per caso
Gli anni precedenti erano stati degli anni in cui i segnali purtroppo erano stati molto chiari molto forti e molto evidenti e lo strapotere della mafia si era affermato già negli anni passati quando se ne negava addirittura l'esistenza
Quando la mafia pur esistendo essendo già
Forte e potente
Il suo nome non veniva neanche pronunziato in molti anche a livello istituzionale un po'da da tutte le parti negavano l'esistenza di questo fenomeno
Qualcuno penso anche in buona fede ma sicuramente la maggior parte perché era più comodo così quella convivenza quella connivenza di cui parlava Antonio Ingroia credo che portasse proprio a questo silenzio e a questo
Mancato riconoscimento di un fenomeno che faceva paura ma col quale era più comodo
Convivere avevo seguito negli anni in cui mio fratello aveva cominciato a occuparsi di tutto questo in una mano avevo visto crescere i pericoli attorno a lui ma mano avevo visto
Tante volte il suo dolore profondo davanti alla morte di amici e collaboratori che lo colpivano profondamente sia sul piano umano del sul piano professionale e quindi non posso dire di essere stata estranea a tutto questo ma sicuramente lontana altro e guardare questi fatti da lontano altro e trovarsi poi in platea improvvisamente vi dicevo catapultati in questa situazione quelle diciannove luglio del novantadue ha cambiato profondamente la mia vita non solo perché mi ha privato del
L'affetto più grande forse che avevo nella nella mia vita ma perché mi ha fatto aprire
In maniera traumatica agli occhi
Sono stata costretta a guardarmi attorno sono stata costretta a guardarmi attorno a a a riconoscere a vedere delle cose che fino a quel momento avevo forse sottovalutato l'ho guardato da lontano come se fossero cose che non mi riguardavano personalmente questo era un po'l'atteggiamento di tutti anche del di tante persone perbene negli anni precedenti alle stragi del novantadue dove si pensava che bastava soltanto così anche informarsi o conoscere ma che non ci fosse non fosse necessario un coinvolgimento personale
In tutto questo c'era poi si aggiungeva questo forse quella forma di fatalismo atavica che noi siciliani ci portiamo addosso forse dovuta alle tante dominazioni che si sono susseguite la nostra terra l'ultima età le dominazioni era quella la mafia se è vero che l'avevamo non accettata ma l'avevamo sicuramente subita per tanto tempo in silenzio chinando la testa senza mai
Tranne che in pochi casi spesso anche poco conosciuti dalla dalla storia dalle cronache senza mai comunque
Fare dei veri impegnarsi veramente per per ribellarsi per risollevare la testa per cercare di arginare tutto questo
La morte di Paolo vi dicevo mi
Crea attorno a me delle situazioni particolari intanto perché mi colpisce direttamente non soltanto dicevano in effetti nei miei affetti ma anche nella mia situazione contingente la mia casa e uno dei centoquaranta appartamenti che viene distrutta dal dall'esplosione della tua dell'autobomba
Mia madre che in quell'appartamento si trovava resta traumatizzata non solo alla morte di Paolo ma anche da tutto quello che questo aveva comportato e quindi mi ritrovo all'improvviso in quei giorni non soltanto privata vi ripeto di questo affetto per me così importante determinante nella mia vita ma anche priva del
Delle mie cose del mio guscio protettivo di quello in cui è facile rifugiarsi
Quando si ha bisogno di sicurezza
Questo mi costrinse a guardare fuori
Cosa che fino a quel momento non avevo mai fatto non hanno mai voluto fare forse non mi aveva mai interessato fa non ci avevo mai pensato davvero mi bastava questa lente che era mio fratello che mi faceva vedere il mondo il mondo esterno e mi guardai attorno mi guardai attorno e mi resi conto
Che quel dolore che io stavo dicendo che era così forte era un dolore che non apparteneva soltanto a me era un dolore collettivo perché in quei giorni a Palermo quello era un dolore collettivo
La gente si stringeva davvero attorno a noi ma non soltanto intorno a noi familiare si stringeva attorno si si teneva ci si teneva per mano l'uno con l'altro perché ci si rendeva conto che era un fatto che riguardava tutti e stranamente mentre davanti a tanti altri omicidi e ce n'erano stati tanti anche
Gravi eclatanti anche simili a Palermo dimentichiamo Rocco Chinnici viene ucciso anche lui con un'autobomba posta sotto casa anche con lui muoiono gli agenti ben i carabinieri della scorta e muore addirittura l'unico civile che io credo sia rimasto mai coinvolto in un assaggio di questo genere cioè il portiere dello stabile
Eppure la reazione minima è superficiale devo dire più che altro emotiva e basta
Finisce lì e quella volta invece succede qualcosa di strano quella volta Palermo semideserta in una domenica di di luglio si riempie di gente
Si riempie di palermitani che che che sentono il bisogno di esserci
Si riempie di palermitani che addirittura tornano a Palermo dall'anche dai luoghi di villeggiatura o vengono a Palermo da altre città dell'Italia perché sentono questa necessità di esserci e questo provoca
Un fatto straordinario perché per la prima volta ci si guarda intorno e ci si rende conto di essere tanti
Cosa che fino a quel momento era caduta in maniera episodica questa volta diventa un fatto determinante la gente a Palermo scende nelle piazze e resta nelle piazze ci si cerca ci si aggrega in quei giorni nascono moltissime aggregazioni spontanee che poi diventeranno delle associazioni che agiranno proprio sul tessuto sociale palermitano si formano tante di quelle associazioni che sono rimaste storica nella nella nella
Nella storia di questi di questi anni si forma il Comitato dei lenzuoli per esempio si formano e si aggregano le donne del digiuno il Comitato dei lenzuoli che
è un fatto straordinario per per Palermo e non soltanto per Palermo perché poi si allargherà anche ad altre situazioni come per esempio i sequestri di persona in Sardegna sono delle persone che mettono dei lenzuoli bianchi ai loro balconi
Anche soltanto bianche senza nessuna scritta o comunque con delle scritte
E contro la mafia con
Scritto adesso basta coscritto io non ci sto con scritto Basta mafia
Ed è un fatto straordinario perché per la prima volta io credo nella storia di Palermo sono delle denunce firmate nei confronti della madre perché significano io che abito qui io che sto qui e che continua a vivere qui io non ci sto
E lo dichiaro pubblicamente lo dichiaro apertamente e questo ripeto è un fatto assolutamente inconsueto davvero per una città come Palermo dove c'è l'omertà sicuramente ha regnato sovrana nel negli anni precedenti perché l'omertà e un fatto io credo
Quasi inevitabile o comunque giustificabile lì dove parlare significa esporsi in prima persona significa rischiare rischiare
E rischiare anche grosso perché la mafia ha come suo primo fondamento proprio quello del silenzio all'interno la sua organizzazione ma anche fuori dall'organizzazione perché non si può parlare contro la mafia
Non si può denunziare non si vede
Si crea anche un altro gruppo che ha un significato particolare quello delle donne del digiuno ancora una volta sono delle donne anche questo è importante Comitato delle in sole formato
E essenzialmente da donne non soltanto anche questo è un fatto particolare il coraggio della denuncia e spesso parte proprio dalla donna
E le donne del digiuno sono delle donne che si ritrovano in piazza Politeama la piazza principale di Palermo
E che addirittura piantare una tenda lì in piazza Politeama perché formano un presidio fisso chi vuole si avvicina
Chiede informazioni e partecipe decidono di digiunare una delle dei metodi di protesta più antichi del mondo di digiunare perché scrivono abbiamo fame di giustizia e qui ancora una volta forse
Non non la prima volta ma una delle prime volte sicuramente
Si fanno delle affermazioni importanti perché non soltanto si protesta si dice basta
Si dice io non ci sto ma si fanno delle proposte per la prima volta si chiedono delle cose ben precise e queste donne che vengono da estrazione sociale diverso e Dada anche da idee politiche diverse si mettono insieme a chiedere la stessa cosa
Vogliono
Che i responsabili paghino e indicano irresponsabili e indicano come responsabili coloro che all'interno delle istituzioni che avrebbero dovuto
Operare in un certo modo perché tutto questo non accadesse certo io credo sia assolutamente inaccettabile
Poco più di quaranta giorni dopo la morte di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino muoia esattamente allo stesso modo
Perché si sa si sarebbe dovuto fare qualcosa perché questo non accadesse invece da questo punto di vista non è affatto non era stato fatto assolutamente nulla
Se è vero come è vero che l'unica pittura dire forse che aveva Paolo che era quello di venire a trovare mia madre
Non era stata neanche contemplata perché sotto la mia casa la casa di mia madre non c'era neanche un presidio di controllo nulla assolutamente nulla cosa che ha permesso agli attentatori di piazzare tranquillamente una macchina
Imbottita di esplosivo e di farlo esplodere poi al momento giusto il momento in cui Paolo suonava il campanello di casa
E questo è sicuramente se non altro
Una
Una colpa un un reato di omissione vorrei chiamarlo così chi doveva fare la sua parte non l'ha fatta non l'ha fatta fino in fondo tanto è vero che le conseguenze sono queste queste donne chiedono chiedono che lascino il il loro posto
Le persone ripeto che erano a capo delle istituzioni in quel periodo che loro ritenevano se non altro responsabile di omissione e così vengono chieste le dimissioni del del prefetto del questore del dal procuratore della Repubblica e così via indicati per la prima volta con nomi e cognomi cioè c'è una una assunzione di responsabilità in qualche modo da parte di queste persone che non solo protestano che non solo si piangono addosso lamentano anzi non lo fa o si lamentano anzi questo non lo fanno proprio ma chiedono chiedono in maniera forte che vengano fatte per le cose
Questa società civile che in quei giorni si aggrega a Palermo
E con la quale per la prima volta io vengo a contatto perché non hanno mai partecipato a una manifestazione pubblica forse non ero mai neanche andata un dibattito anche se appresa anche dalla mia
Situazione familiare avevo avuto tre figlie nel giro di quattro anni che avevano completamente assorbito e che ancora erano piuttosto giovani e continuano a sorbirmi fortezze perché mi trovavo bene in questo ruolo che era il ruolo che mi ero scelto all'interno del quale mi trovavo bene ripeto non avevo mai fatto nulla io in prima persona perché questa situazione che tanto non mi piaceva cambiasse e di questo mi rendevo conto proprio in quei giorni e vedere attorno a me
In quei giorni il contatto con queste persone è stato me per me determinante non solo questo devo dire anche
La presenza dei miei figli che con la loro reazione
Forte concreta cosciente mi hanno aiutato a superare quella fase del dolore che può essere devastante che ti può in qualche modo distruggere
Annientare io attraverso di loro ho cominciato a guardare tutto quello che accadeva attorno a me e guardando le le le loro reazioni mi sono quasi vergognata di questo mio tentativo di chiudermi ancora una volta all'interno delle mie cose e mi sono sentita
Chiamata in causa anzi forse per la prima volta mi sono sentita mandata in qualche modo perché
Mia madre che era stata forse la vittima principale di quello che era accaduto una donna di ottantacinque anni colpita da una situazione di questo genere che aveva saputo reagire con una forza straordinaria e che la prima cosa che mi aveva detto quando non l'avevo trovata
Dopo l'esplosione non sapevo neppure dove dove fosse finita quando l'avevo
Ritrovata
Mi aveva detto
Sai che con Paolo sono morti sui ragazzi
E poi mi disse vai
Dalle madri di questi ragazzi e baciano loro loro le mani per ringraziarla del sacrificio dei loro figli
E con la capacità di mia madre riguardare oltre il suo dolore personale per condividere quello degli altri di essere capace veramente di guardare oltre
Non solo al dolore degli altri ma quello che era stata la realtà in cui Paolo si muoveva questi ragazzi
Cercavano di proteggerlo così come si poteva proteggere un uomo da un'autobomba semplicemente stringendosi attorno a lui e che avevano pagato caro questo loro
Impegno e questa loro dedizione al lavoro che facevano ancora una volta mi aprì gli occhi e mi fece guardare e più lontani e così cominciai ad avere quei contatti con l'esterno che non aveva mai avuto
E mi resi conto vedendo tanta gente piangere per la morte di Paolo e chiamarlo per nome che se Paolo aveva inciso così fortemente nella coscienza della gente e ci doveva essere un motivo
E comincia a chiedermi quale fosse questo motivo
Mi riallaccio un po'a una frase che ha detto Antonio Ingroia proprio aprendo il suo intervento intanto vi dico che per me
E difficile del bello stare accanto ad Antonio Ingroia quando ci sono degli incontri di questo genere perché Antonio e cresciuto professionalmente accanto a Paolo
E ne ha assorbito talmente del il modo di parlare alle intonazione della voce
Che certe volte davvero ma lo fa proprio ritornare alla memoria e questo è per me è bello e triste nello stesso tempo ma diceva Antonio
La lotta alla mafia non soltanto con la repressione ecco questa era una cosa in cui Paolo ha sempre profondamente creduto e che aveva cercato di mettere in pratica nonostante il pochissimo tempo che aveva a disposizione
Era sempre pronto a intervenire nelle scuole a parlare con i ragazzi perché credeva profondamente in questo credeva che la formazione di una coscienza e civile attenta vigile consapevole fosse il primo modo
E il più proficuo forse di combattere veramente la mafia creare aiutare delle coscienze nuove a formarsi nella maniera giusta è rimasta
Una sua frase che per medie ventata guida davvero che mi ha guidato in questi anni e che tante volte ho è passato alle persone che ho incontrato specialmente ai più giovani Paolo diceva
In un suo scritto la lotta alla mafia non può soltanto essere un'opera di repressione affidata alla magistratura e alle forze dell'ordine ma deve essere un movimento culturale morale e anche religioso
Che abitui tutti aggiungeva a sentire il fresco profumo di libertà che si oppone al puzzo della contiguità
Della
Della contiguità e quindi della complicità
E questo ripeto
è stato per me veramente la guida in questi anni questo movimento culturale morale e sociale che io avevo e religioso che io avevo avevo visto nascere in qualche modo di cui ero stata testimone per le strade di Palermo di cui ero stata testimone
In piazza Politeama nella chiesa di Santa Luisa di Marillac dove si erano svolti i funerali di Paolo e dove decine di migliaia di persone sotto un sole cocente avevano aspettato soltanto per vedere passare la sua bare lo stata
Testimone testimone fra l'altro particolarmente attenta davanti a un fenomeno che io
Non sospettava neppure potesse nascere in quei giorni mi ero sentita coinvolta da tutto questo e allora mi sono fatta quasi un un dovere morale ma forse ancora di più è diventata per me una una necessità quella di andare in giro a raccontare da principio
Soltanto raccontare tutto questo
Perché quanta più gente possibile lo conoscesse quanta più gente possibile ne restasse coinvolta quanta più gente possibile si rendesse conto di quello che era accaduto e di quello che stava accadendo cioè per la prima volta non soltanto una rassegnazione
Passiva non soltanto il piangere addosso ai propri dolori alle proprie disgrazie ma quelle di venir fuori per cercare di costruire per proporre per mettersi in gioco in prima persona perché le cose potessero cambiare
E così cominciai ad andare per le scuole
Scuole dove non andavo naturalmente io spontaneamente ma dove mi chiamavano mi chiamavano a raccontare mi chiamavano a a a spiegare quello che era accaduto perché
In Sicilia perché perché si sentiva il bisogno quasi di confrontarsi tra di noi davanti a queste situazioni così terribile al nord dell'Italia fuori dalla Sicilia perché si aveva una gran voglia di conoscere questi fatti
Questi fatti che prima erano stati ritenuti fino a quel momento dei fatti lontani che riguardavano altri per certi casi per certi versi qualche volta anche un po'folkloristici e che adesso invece si cominciavano a sentire con una coscienza nuova e e ci si interrogava su cosa si potesse fare insieme sono stata chiamata da principio proprio nelle scuole delle delle città più lontane dei paesi più lontani anche paesi minuscoli che sapevo neppure dove si trovassero perché si voleva sapere perché si voleva conoscere e anche questo è un fatto fondamentale perché facile dare anche dei giudizi
Superficiali davanti a fatti che non si conoscono ma la ricerca il voler sapere il voler capire e già sicuramente un passo avanti molto molto più importante molto più costruttivo
Questo processo è cresciuto nel corso degli anni ed è cambiata anche la mia testimonianza che da semplice racconto di quello che era accaduto è cominciata a diventare proprio una ricerca una ricerca insieme agli altri sul come poter cambiare queste cose su come poter intervenire su quale fosse
Il ruolo di ognuno ma proprio di ognuno dai più piccoli dei bambini delle scuole materne
Fino ai più grandi agli adulti agli anziani in questo movimento culturale morale religioso di cui di cui Paolo aveva parlato e tante volte ho portato ai ragazzi in tutta Italia perché nei termini più facile più naturale il colloquio con i ragazzi perché è stato fatto fino a quel momento nel mio nel mio essere madre è stato un po'come allargare questa mia maternità tante persone in più perché questo sapevo fare non avrei saputo metto tutto
Fare altro e allora un'altra frase di Paolo vi dicevo portato spesso perché la domanda che sempre sempre in qualsiasi luogo in qualsiasi scuola presso qualsiasi gruppo associazione qualcuno alla fine mi rivolgeva e Iran ma noi che cosa possiamo fare
Ma dai più piccoli ai più ha più ai più anziani dovunque al nord come al sud e mi si chiedeva ma noi che cosa possiamo fare
E io ogni volta sorridevo dentro a questa espressione che era significava coinvolgimento che significava voglia desiderio di mettersi in gioco di fare la propria parte
E citavo e continua a citare ancora una volta una frase di Paolo che diceva ognuno deve fare la sua parte
Ognuno nel suo piccolo ognuno per quello che può ognuno per quello che sa
Ed è una una ricetta io credo che riguarda assolutamente tutti proprio tutti dai più piccole e più grande alle persone colte alle persone con poca cultura o veramente ognuno ognuno per la sua parte ognuno per le sue capacità ognuno nella realtà in cui si trova a operare e questa
E questa cosa incontrai coi in questo concetto quest'idea lo trovai concretizzato concretizzarsi in qualcosa che incontrai nel mio cammino avevo già conosciuto
Don Luigi Ciotti a Palermo subito dopo la morte di Paolo lo aveva incontrato ancora qua e là per l'Italia in qualche e a qualche dibattito pubblico presso una scuola o presso l'associazione e un giorno Luigi mi telefono
E mi chiese la la mia disponibilità a far parte di qualcosa che stava nascendo proprio in quei giorni c'era stata una gestazione di circa un anno alla quale io non avevo partecipato
Eravamo erano arrivati alla fase finale e mi chiedevano di impegnarmi in questo qualcosa che poi era libera
Questo coordinamento di associazioni che rispondeva a una necessità che io avevo riscontrato anch'io nel mio piccolo andando in giro per l'Italia
Questa necessità di mettersi insieme questo bisogno che aveva avvertito per la prima volta a Palermo nei giorni immediatamente successivi alle stragi
Questa necessità di comunicare questa necessità di unire le forze perché i risultati potessero essere concreti perché le voci potessero finalmente diventare essere udibili da da da tutti e non restare chiuse né i propri piccoli o grandi
Ambiti
Libera accordi di cui sicuramente vi parlerà più e meglio di me don Luigi
Di di parlo solo di questa nascita alla quale io poi ho ho partecipato questo coordinamento di associazioni questo mettersi insieme questo organizzare la società civile che voleva in qualche modo contrapporsi non violentemente ma in maniera costruttiva con la criminalità
Alla criminalità organizzata e così è cominciata anche la mia
Crescita all'interno di libera perché ho conosciuto questo mondo straordinario che non conoscevo che nel mondo dell'associazionismo e del mondo del volontariato lo avevo incontrato occasionalmente tante volte lungo questo mio
Cammino solitario adesso lo incontravo come un insieme straordinario di persone che già da tempo
Si impegnavano sul territorio nel loro piccolo o grande realtà ma si impegnavano in maniera forte e concreta anche se scoordinata spesso e me ne ero resa conto anch'io anche in un piccolo paese non più una piccola realtà più associazione di volontariato che operavano non si conoscevano neppure tra di loro non sapevano Mouna dell'esistenza dell'altra sicuramente non collaboravano non comperavano
E così ricevo iniziata questa
Bellissima avventura con con libera ho conosciuto
Tante persone o o visto nascere tante idee ho visto nascere soprattutto tante attività tante attività importanti e la più importante tra tutti forse il risultato più più grosso più concreto anche se non definitivo
Con libera abbiamo costruito è stata quella della legge sull'uso sociale dei beni confiscati che oggi è forse la nostra attività più più concreta più forte quelle in cui intendiamo impegnarci di più convinti come siamo che il contrasto alle mafie deve necessariamente comprendere anche l'impiego l'impoverimento delle mafie il togliere loro i capitali che hanno accumulato nel nel corso delle loro scorrerie e che costituisce per loro una forza una potenza sicuramente
Grande non solo anche il valore simbolico che ha nel fatto di privarli dei loro patrimoni e restituirli alla società dà forza alla società e indebolisce l'idea dell'invincibilità
Della mafia il fatto che a Corleone per esempio una villa di Toto Rina sia oggi una scuola e che per questo lo abbiano voluto proprio agli studenti di quella scuola e sicuramente uno uno scacco matto alla mafia che deve fare i conti con questa realtà che è cambiato
Realtà che è cambiata è vero quello che dice
Antonio Ingroia ci sono stati purtroppo prima dei rallentamenti poi le brusche frenate nell'impegno contro la mafia posso dire tranquillamente anche dei passi indietro
Notevoli pesanti che hanno inciso pesantemente nell'azione di contrasto contro contro la mafia è vero tutto questo ma sicuramente
Una battaglia l'abbiamo vinta anche se non sono mai vittorie definitive anche se
L'attività deve essere continua e costante perché guai a fermarsi anche soltanto per un attimo guai a pensare di avere vinto e quindi rivolgersi a qualcos'altro ed è proprio questa coscienza collettiva questa coscienza collettiva che è cambiata se io paragonò voi giovani di oggi a a me quando avevo la vostra età c'è una un abisso c'è una differenza abissale voi avete una consapevolezza assolutamente diversa quella di quella che non avevamo e questo ancora una volta lo dice Paolo
Nella in una lettera che stava scrivendo proprio la mattina di quel diciannove luglio rivolta degli studenti Paolo che ha visto morire
Giovanni Falcone e Francesca Morvillo con i loro agenti di scorta dolore enorme per lui anche dal punto di vista affettivo soltanto poco più di un mese prima Paolo che vive una vita in quell'ultimo mese e mezzo di vita veramente
Inverosimile sia perché sicuramente piegato da questo dolore sia perché vede crescere enormemente il il suo carico di lavoro e vorrebbe potersi occupare personalmente delle indagini della strage di Capaci e non può perché non è di sua competenza
Si vede negare anche la sua richiesta di andare a Caltanissetta per potere di essere trasferito applicato a Caltanissetta per potere agire in prima persona in quelle richieste Rin quelle indagine Paolo che ripeto e preso dalla fretta dalla fretta di fare ce lo testimonia dicendoci continuamente e devo fare presto perché non ho tempo
Paolo che sente il suo tempo finire perché sa perfettamente che il prossimo sarà Luís e lo lo lo dirà allo testimonierà in tante occasioni e in cui presa agisce credo su dati molto concreti perfettamente la sua morte e imminente Paolo quella mattina del diciannove luglio scrivendo a del di raga ha dei ragazzi dice sono ottimista
Ci vuole coraggio essere ottimisti sono ottimista perché so che questi ragazzi avranno domani nei confronti della mafia una consapevolezza ben diversa dice dalla colpevole indifferenza che io ho avuto fino a quarant'anni
E Paolo si definisce colpevole indifferente perché fino a quarant'anni non si è occupato di mafia si è occupato di altro
Non si è occupato di mafia perché viene a contatto con la prima indagine di mafia o quasi per caso
E si considera colpevolmente indifferente perché come dice in altra occasione comincia a conoscere il significato della parola mafia da giovane leggendo i libri di Leonardo Sciascia un po'ironia della sorte poi ci sarà quella diatriba con Leonardo Sciascia che si concluderà sicuramente felicemente no molti di questa conclusione felice non sanno neppure nulla con una riappacificazione un chiarimento che avviene durante una una scena seguita un dibattito Pubblico
Quello colpevole indifferenza di cui che anch'io sono sono colpevole sonoro perché ecco per esempio quando io ero ero giovane non mi curavo minimamente di sapere chi fossero gli amministratori della mia città non sapevo neanche il nome del sindaco anche se in quei giorni in quel periodo il nome del sindaco della mia città era quello di e Vito Ciancimino tristemente famoso poi alle cronache
Per essere uno dei più notti mafiosi di Palermo quello che aveva cementificato la Conca d'Oro eppure tutto questo per me era era lontano peraltro da me era qualcosa che non mi riguardava da vicino e se sentivo dire un po'in giro
Che che Lima un altro politico di quel periodo e palermitano era un mafioso del fatto che tutti lo dicesse Roma che nessuno poi facesse nulla concretamente ancora di più mi faceva allontanare da tutto questo
Non mi ponevo in prima persona il problema di che cosa
Tutto questo significasse anche nella mia vita era compagno come se fosse qualcosa assolutamente staccato da me
Ecco questa era la contatti la condizione di scarsa attenzione che tutti quanti noi nutrivamo nei confronti di questo fenomeno che pure permeava completamente la vita della nostra della nostra città quella indifferenza che Paolo definisce colpevole anche se poca responsabilità aveva di tutto questo oggi tutto questo è diverso
Oggi i giovani sono perfettamente consapevoli tutto quello che li circonda magari ne sono anche un po'nauseato
Però esserne nausea che già un giudizio è già un giudizio negativo che noi non sapevamo e non potevamo esprimere proprio perché non conoscevamo queste la differenza questa è sicuramente il grosso risultato
Che nel corso di questi anni è stato raggiunto questo è qualcosa che però va coltivato continuamente perché proprio questa forma di nausea dicevo prima nei confronti di certi fenomeni di della lentezza della giustizia che porta a ho una forma di impunità per i colpevoli quando una volta individuati i colpevoli si vorrebbe veramente che tutto questo poi almeno il riconoscimento e la loro colpevolezza venisse si effettuasse nel più breve tempo possibile e una negazione di giustizia che proprio i giovani siano sono quelli che che ma un tollerano e quindi ci vuole questa attenzione continua ci vuole questo continuo coltivare anche perché le generazioni passano in fretta e arrivano gli altri
Mi rendo conto oggi quando parlo con i bambini delle scuole medie delle scuole elementari
Che non hanno una memoria propria di quello che è accaduto perché erano troppo piccoli o non erano addirittura ancora nati quando sono avvenute queste stragi del novantadue che hanno segnato veramente un punto di non di non ritorno allora l'importanza di mantenere la memoria l'importanza anche del racconto
Di quello che è avvenuto ma soprattutto l'importanza di costruire su queste coscienze che già nascono più attente ai fatti che li circondano di fare in modo che possano svilupparsi che possano
Diventare costruttive che possano veramente segnare la differenza nella nella nostra società in questo Paese che per troppo tempo si è è cresciuto nella nell'Indolfi nell'indifferenza e nel silenzio e nella paura
Soltanto potrei acquisite dell'area
A a studiare estremamente
Poco oppure un senso supporti che il diritto si possa usare e studiare lavorarci intanto modo insomma i contanti Skopje contante finalità ecco mi piacerebbe pensare che
Permettere ciascuno questo impegno cosa possiamo fare si traduca in un uso della propria professione insomma del proprio essere giuristi con in questa direzione con questo spirito
Ecco io lascio ora la parola per l'ultimo intervento di questa sera Luigi Ciotti
Ringraziarlo ancora la sua presenza come ringrazio Rita Borsellino e mi scuso da ora per non poteva essere rimanere fino alla fine e poi prego professor Lutero di volere conclude che alla fine preferisce
Devo dire che
Ingroia
In cui siamo profondamente amici io la stimo immensamente
è stato generoso
Non poteva fare diversamente nel suo ruolo
Quando ha parlato di un Parlamento inconsapevole
Vi porto tre passaggi che vi dimostrano come non lo è
O in gran parte non può essere
Perché
Certamente molti sono in buona fede molti non hanno le competenze
Ma molti sanno che cosa avviene in quelle abbiate pazienza
Molti sanno che cosa avviene in quelle altre
E il Parlamento italiano chef sciolto in questi giorni senza dare vita alla ratifica dell'accordo Italia Svizzera
Non è di poco conto
Dell'ottobre del mille novecentonovantotto l'allora ministro Flick
Ce li faceva un altro accordo
Di dieci anni prima tra l'altro per rendere più veloci rapporti di reciproca assistenza giudiziaria tra l'Italia e la Svizzera
Perché la Svizzera vogliono insegnante diventava di fatto un'isola extracomunitaria
Un rifugio comodo sicuro riservato per chi vuole occultare penale
Per investire capitali questo dire grande riciclaggio
Questo vuol dire
Penasa di vicende che voi ben conoscete e che ci vengono riproposte puntualmente la Tangentopoli a riciclaggio il denaro
Di potenti sparsi per il mondo di criminali
Ma anche della mafia
Il procuratore della Repubblica scusate procuratore generale di Milano
Ha lanciato un mese e mezzo fa Borelli un grido dicendo il Parlamento Bottin questo acconto che il governo aveva ripresentato
La risposta è stata
Un'indebita interferenza del procuratore generale
Allora nominiamo a dire che c'è un Parlamento
Molti sanno che cosa poi
Come tutta una serie di norme presentate anticorruzione ripeto anticorruzione
Non sono passati perché le priorità sono a come devo dire per correttezza
Che c'era un disegno di legge
Certamente che non risponde a tutte le esigenze i problemi agli interrogativi
Ma non era mai successo
Che si cominciasse a creare delle contro per lavorare a Ca'delle condizioni sul problema di gioco
Bisogna dare atto impositivo
Che un ministro di questa Repubblica messo attorno al tavolo da alcuni centri sociali
E lo ha fatto la scelta di portare un contributo cercando percorsi di legalità
Da qui di Milano a quelli di Mestre di Padova
Ad alcuni di Roma
All'Azione cattolica italiana all'altro e da qui movimenti giovanili
Che non rappresentano tutto lo mondo giovanile certamente perché molti non si ritrovano più in forme e associazioni ma cercano altre forme di aggregazione le cose che voi mi insegnate
Ma certamente attorno a quel tavolo un anno di lavoro è stato un anno gettarle profetico
Per tracciare delle piste
Dare il sostegno e la dignità identità
Ma anche voce un protagonismo del mondo giovanile ma le priorità nel nostro Parlamento sono sempre
Sono sempre a tutti parlo dopo i fatti di Novi Ligure tutti hanno delle cose da dire
Il ventisei per cento dei processi di Tangentopoli sono andati in prescrizione
Il prossimo anno saranno il quaranta per cento
Allora ci sono dei fatti molto concreti
Di cui giustamente con Ingroia ci ha detto con molto rispetto con molta forza
E conoscendolo con molta sofferenza
Ci sono persone serie puliti attente oneste
Ma ci sono anche chi
Ha gli strumenti alla capacità al supporto
E sa consapevolmente quello che sta apre
Ma il secondo passaggio che mi permetto di fare
E questo
Le mafie hanno ripreso alla cara vi porto solo alcuni esempi non abbiamo gridato sulla piazza di Torre Annunziata l'altro giorno aggiornato e la memoria dell'impegno
Ma non perché io Rita Borsellino ci alziamo la mattina
Non ce lo possiamo permettere capite
Non ce lo possiamo permettere perché parole sue parole di verità
Non essere seri documentato
Non ce lo possiamo permettere disparate le parole così al vento
E quando diciamo con tattica che hanno ripreso alla grande
Questo non vuol dire
Come ci ricordava molto bene Toni Ingroia che c'è un padre migliore rispetto a dieci anni fa
Che non possiamo dimenticare il positivo di quelle cose che state fatte
Non possiamo non esprimere riconoscenza alla magistratura quella che ha lavorato in un certo senso
Alle forze dell'ordine agli organi investigativi
A tanti contesti in realtà che si sono realmente sporcate le mani nell'arco di questi anni
Quindi tutto questo positivo deve essere sottolineato con forza
Ma con la stessa dignità e con la stessa forza
Ciò ricordava molto bene ha detto adesso non siamo molto inquieti
Perché il figlio di Riina
Aperto con dei prestanomi
Una concessionaria pretende trattori a Corleone voi capite subito che cosa vuole dire
Il termine latitante Provenzano
Hanno aperto la fanteria Corleone e voi capite che cosa vuole
Vuol dire ancora una volta l'affronto di essere forti di essere presenti di contare
Vuol dire questi tormenti
Io ho portato solo due esempi
L'abbiamo fatto il mese scorso una piccola ricerca in cinque comuni
Per una bisogno di spiegazioni
Corleone
San Giuseppe Jato San Cipirello Piana degli Albanesi Monreale
Una ricerca
Questa ricerca è stata fatta per una ragione molto semplice quella che ci ricordava Rita poco fa
C'è una legge oggi in Italia la legge centonove mille novecento novantasei
Che non è facile voluta
Dalla società civile
Costruita spinta votata dal Parlamento certo
Ma che ha visto questa coralità di associazioni movimenti di gruppi di cittadini che al nord come al sud
Hanno raccolto migliaia di né per questa né
Oggi legge dello Stato Matteo h
Quando nel novantacinque non raccoglievamo le firme per l'Italia le firme che raccoglieranno era per una legge per la confisca dei beni ai mafiosi e ai corrotti
Ho ripeto corrotti
La legge poi passata ma il Parlamento ha tolto corrotti
La legge passata solo con la confisca di beni ai mafiosi
Noi ora siamo rilanciati
E con molta umiltà ma con molta forza abbiamo riproposto noi proponiamo di nuovo o nuova legislatura la confisca di beni anche ai corrotti
Ma è generalizzando sapete mai semplificante
Creando l'opportunità che ognuno possa dimostrare la propria innocenza certo
Ma che non si scappi via
Da tutto questo
Oggi legge dello Stato pur monca ma legge dello Stato
E poi in base a questa legge
Un milione e mezzo di metri quadrati di terra
Per la quale Placido Rizzotto fu ucciso
Lui era direttore della Camera del lavoro di Corleone nel quarantasette Prato vite delle cooperative
Lotta nel quarantasette
Il diritto delle cooperative per fare in modo che quella terra su quelle stupende colline della Sicilia
E sotto i qui territori in quei territori diventassero latte era da lavorare all'argento
Ai contadini
Ai poveri cristi che volevano dignità e futuro
Ma i potenti boss disturbava questo discorso
L'anno Mazza come voi sapete Placido Rizzo
Quella stessa terra quella stessa terra
Dopo oltre cinquant'anni
Questa legge voluta dalla società civile dei cittadini cui milioni di firme raccolte quel parlamento che l'ha votata pur Mollica
Perché appunto i corrotti oggi legge dello Stato
Certamente non è facile c'è molta burocrazia al demanio molto assente ci mancano molti strumenti
Però si è cominciato a fare le confische
Ha destinato alle a uso sociale
E lì stanno nascendo
Un consorzio di cinque comuni c'è già
Libera che è stata chiesta delibera di essere da garante di questo progetto
Abbiamo chiesto l'agenzia dello Stato agenti dello Stato per lo sviluppo del Sud per il lavoro di far parte
Realmente di questa operazione
E stato partendo sei cooperative di lavoro di giovani nel settore ideologico su quei terreni su quei terreni
Per creare tutto questo avevo fatto una ricerca in quei comuni
La ricerca è rappresentato un mese fa a Monreale che cosa è emerso
Amici un mese fa è emerso che in quei Comuni la gente ha di nuovo paura
Dichiarano con molta sincerità
Che è vero che le Marche sono sommerse sette sommersa in questi anni meno appariscenti
Ma ti dicono anche una parola contraddittorie
Ma così efficace
Assumo di sì
E torna la prova
A noi qui sono parole scomode anche per chi le dice per mettere diciamo
Però dobbiamo cercarla la verità insieme
E io la c'è una parola
Che voi certo lavorando in internet facendo la ricerca preparando chissà magari qualche lato
Troverete che torna virtualmente
Io le pare una tesina verso questa parola
Su una parola
Una parola che all'indomani delle amministrative
Ieri come oggi andiamo indietro a Pio la Torre chimici
A Cassarà titolare della chi nella chiesa poi Borsellino Falcone
Voi trovate che all'indomani
Tutti fanno interventi tutti garantiscono sì incremento le forti presenza dell'ordine Magis si somma provvedimenti
E anche qui lo dico con un senso di positività perché molti interventi stipati in senso positivo attenti puntuale
Ma dopo un po'c'è una parola che tocca e la parola che poi trovato Emilia
Nell'intervento introdotti no adesso ci sono altri strumenti
E la parola normalità
Si comincia a sentire a un certo punto
Ci vuole normalità passa
Siamo stanchi
L'esercito che pattuglia per le strade
Siamo stanchi nudo questo clima
Ma guardate che nella testa di qualcuno
Perché tutti vogliamo normalità
Ma nella testa di qualcuno vuol dire altro vuol dire normalizzazione
E allora li devo dire con molta sincerità che la mafia mentre noi parliamo oggi solo ci ogni giorno sono almeno sette otto morti
Ogni giorno noi ogni giorno ci alziamo in questo Paese con sette otto morti di macchina venga lei in Kosovo
Chiedendo poi di verificarlo questo tutti i giorni
Perché tra mille novecentottantadue
A questi giorni sono la provincia di Napoli di Caserta di Salerno terra di camorra oltre tre mila morti di camorra
Come diceva fosse matto tradito
Molte volte non fanno neanche più notizia sono i tratti lenti
C'è una routine anche dell'informazione
Ma lei non dobbiamo leggere soli fatti quei più eclatanti che fanno più notizia
Molte volte le vittime sono persone innocenti colpiti da proiettili che vadano
Ma dobbiamo onestamente fermarci come qualcuno di noi fa
A guardare tutti i giorni sette otto quotidiani gran parte del Sud
Noi trovate
Che per degli interni nell'ottica costi conquista del territorio varie forme ogni giorno due tre morti
Ci sono
Dentro a questi anni
A cui dovete aggiungere oggi volti nuovi
Perché quei quattro cinque ragazze il giorno che purtroppo continuano a morire in Italia
A volte diventa molti di più
Di overdose di droga
Non possiamo dimenticare che sono tutti morti
E sono quasi venti mila dal settantatré ad oggi quegli ufficiali di stragi di mafia
Perché quel mercato in ultima analisi e un mercato di macchina
L'altro giorno ho chiesto al Viminale
Se mi passavano gentilmente i dati
E le ragazze uccise nel girone la prostituzione negli ultimi tempi
Perché in base all'articolo diciotto
Che l'articolo che permette a te che ti sbatte sulla strada nel giro spesa schiava nel giro della prostituzione
I denunciare
E di avere quindi l'autorizzazione di avere il consenso di sta nel nostro Paese non più la clandestinità
L'articolo diciotto che giustamente due ministeri hanno lanciato trovato nella campagna anche degli sport
Ti proteggiamo noi e la campagna sì tutte le quelle quel numero verde
Ecco noi vediamo nel nostro piccolo del gruppo Torino
E gestiamo quel numero verde per alcune regioni del nord Italia
Dove ogni notte si riesce a portare via dal marciapiede
Su loro richiesta potrebbe grazie
Scatta l'articolo diciotto
Che vuol dire io denuncio Kimi sfrutta
Collaboro
Ma l'articolo diciotto ti dà un'altra possibilità sia non me la sento di denunciare chi mi sta sfruttando
Perché molti hanno punto poi delle ritorsioni nel loro Paese
Penso che la ragazzina di quest'anno gli scudati quest'estate all'Aquila
Chi ha denunciato i suoi sfruttatori
Che erano suoi compaesani
E che gli hanno ammazzato
L'hanno sgozzato la storia di quindici anni per punire
Molte quindi non parlano voglio uscirne
Non si sentono di dire
Con la legge permette questo fino a farla conoscere bisogna stimolare
Leggere i mafiosi in coda criminali che uso ristrutturo questo mercato
Di fronte a questa nuova strada che si è aperta che offre opportunità uscirne
Hanno cominciato
Chiamato in una settimana
Per punirlo
Per dare un segnale guai che si permette di uscire da un certo oggi
E voi capite l'ora che sono altri volti
Che purtroppo si è aggiunto
Come molti di quelli che cercavano la terra promessa
Che sono rimasti nel canale di Otranto
O ripescati morti lungo quelle poste
Mi permetto di dire che sono morte di stragi di mafia
Perché quel mercato
Chi lo mano
Che ci sta dietro pur con modalità espressive diverse è un mercato di ma
Quindi dovremo farci anche di conti con dei numeri scomodi difficili
Dobbiamo accogliere questi nuovi risvolti
Non dimenticando anche le morti economica
Le morti economiche
Ma perché il pizzo distrugge
Ma anche il gioco dell'usura
Non solo quella più tradizionale dei cravattari
Ma oggi la presenza della mafia delle mafie in forme più organizzata in questi giorni a Lecco c'è un processo
A lecco
Che non è Palermo elettrico
C'è un processo in corso
Proprio rispetto un giro di usura su dell'impresa
Quindi tecnicamente più organizzata
Dite in difficoltà
Io ti imprevisto denaro
Tori presto a livelli impossibili
Voi non solo entrò nell'azienda me la prendo sulla gestisce assistiamo certamente l'incidente che un uomo
Muore nel senso di una morte economica
Che ci sono molti che non possono essere sottovalutati della nostra riflessione
Ecco allora che questa parola normalità
Che voi trovate dopo un po'di anni sempre
All'indomani di grande tragedia del nostro Paese
E se gli inquietanti
E quello che è venuto negli ultimi tempi
Un po'o questo clima
Che noi abbiamo colto e ci permettiamo di dirlo
Con le nostre antenne
Che non sono quegli atti della magistratura e il lavoro delle forze dell'ordine
Ma è solo quelli di settecento quarantuno realtà piccole grandi
Della società civile
Di movimenti
Che a volte sono veramente il fatto di tante tante tante realtà
Di Ariel riversa
è questa la forza questo lavorare insieme e costruire insieme
Che si sono messi contro la criminalità e contro le macchine
E in quella quotidianità dalla Calabria dalla stupenda cala alla Sicilia alla Valle d'Aosta
Al Veneto
Alla Toscana io quattro giorni fa ero qui per la confisca di un bene col presidente della Regione Valdinievole
Bene di camorra
E altri beni deve essere confiscati in Toscana
Bene la zona di Montecatini da altre parti
Sono almeno nove venti già individuati da destinare
Che sono il segno che qui qualcuno ha investito della
Che qui crimine arrivato con forza e con presenza
Ma c'è anche un grande albergo sopra Montecatini
Qui non è piccole cose
Cioè di una presenza molto robusta
Di coperture di affari
Che tocco rompo tutto il nostro Paese
Come durante la settimana della memoria dell'impegno proprio in provincia di Venezia credo di Padova
Sulla Riviera del Brenta
Una villa veneta
Che era diventata non si sa bene come proprietà di un boss di nome Maniero
E stata confiscata e destinata oggi attraverso quei comuni essere un servizio alla collettività
Ecco allora
Noi siamo qui anche per dire tutto il positivo cogliere i segnali non dimenticare la riconoscenza per stima perché ci lavoro
Non dimenticare che il lavoro di questi anni ha permesso che ogni ventotto ore è stato arrestato
Un Tia che già attore
Un mafioso di stampi diverso
Questo il dato moltiplicato nell'arco di questi anni che ci permette di dire il grande lavoro che è stato fatto
Ma anche il prendere coscienza oggi
Che la situazione è ritornata ad essere pesante e inquietante
L'altra considerazione che mi permetto di fare
Delibera nasce
Come il contributo della società civile
Di cittadini
Che vogliono fare la propria parte
Punto e basta
Di cittadinanza attiva non passi
Di persone che sento no pur nella consapevolezza dei propri limiti non è che siamo
Che dobbiamo creare una dimensione politica
Ricerca del bene comune
E questo bene comune ha bisogno di ci siano dei cittadini
Che si assumano le loro responsabilità
Quello che dovrebbe fare tutta la società
Appunto la società civile
Il rimarcare questo connotato
Stonata è un po'contraddittorio
La nostra coscienza insomma
Che i nostri doveri
Vuol dire uguale
Creare i presupposti perché possono affermarsi affermarsi i diritti degli altri
La coscienza voi lo capite bene
C'è chi è orfano di limiti
E straniero nella territori
E allora il nostro impegno
E quello nei vari territori dove siamo presenti al sud come al Nord
Della promozione sociale dello sviluppo sociale
Di rendere vivo il tessuto sociale
Ecco il portare un contributo per costruire giustizia sociale
Vuol dire occupazione
Che vuol dire non tanto le città sicure
Basta con le città sicura
Ci stanno prendendo in giro per le città sicura
Mille novecentonovantuno
L'anno in cui l'Italia ha avuto il maggior numero di reale
E che Dinoi chiedeva
Degli interventi ci hanno riso in molti in faccia
Mille novecentonovantanove due mila
E l'anno in cui nel nostro Paese
Si è toccato nell'ultimo decennio il minor numero di reati
Ma sono gli anni in cui
Si è alzata guarda caso non casuale la grande ricchezza delle città sicura
Il nuovo grande nonché
Città sicuro
Certo è chiaro che io non sono contrario alla sicurezza della gente
Mi pare che sia un diritto di tutte le persone non si corre anche i poveri cristi di tutti
Quindi nessuno vuole mettere in discussione il diritto alla sicurezza il creare quelle garanzie alle persone
Ma anche il dieci con molta onestà che molte paure sono paura reali che l'argentea
Dice lentamente a fatica
Ma che molte paure sono anche pure rappresenta
Necessità di Torino
La patrona ricchi una riga ricerca molto seria ripetuto in questi giorni e ripresentata sabato
Che la conferma quello di due anni fa tale e quale
Nella mia città
Maggiori difficoltà mancanza di maggiori informazioni diritti di servizi
Da questa ricerca emerge due anni fa ripetuta l'altro giorno e riconfermata anzi rinforzata emerge che la gente si sente sicuro
Nonostante tutto
Nella stragrande maggioranza del proprio quartiere che bene o male conosce un ma si sente insicura dall'altra parte della città che conosce solo in modo rappresentato racconta il giornalista ha sentito dire
L'ora molte pure son poche reale cioè se un rispetto per le persone un'attenzione alla gente quel diritto alla sicurezza è un diritto sacrosanto
Ma molte pure sono rappresentati
Nel novantuno del massimo di reati nessuno interveniva adesso
E diventato la grande campagna quella della sicurezza delle nostre città
In modo strumentale
Ma vi prego qualche fate ricerca
Avete le antenne certe persone sensibili e attenti
Di andare nelle vostre ricerche a vedere cos'è successo
Quando è cominciato cala la tensione sulle mafie il contrasto alla grande criminalità
Qual è stato il momento in cui ha avuto un calo questa acquisizione
A quello che
E quell'impegno di lotta alla grande criminalità
E avvenuto nel momento in cui è cominciato le parti sulle città sicura
Ma attenzione
Anche in un vortice di processi
I processi molto difficile nel nostro Paese
Che chiamavano e hanno chiamato richiamano ancora in causa di grandi personaggi
E quindi non del tutto casuale
Quel grande dibattito sulla sicurezza è venuto il momento in cui ha fatto calare l'attenzione sulle ma sotto i processi su quegli imputati
Gli attacchi a quei magistrati dalla Calabria alla Sicilia seriamente impegnati in processi molto dure molto pesanti etichette semplificazioni
Ed è cresciuto cresciuta cresciuta cresciuta lei così rispetto un problema e serio
Ma che non può essere usato in questo modo e città sicuri
Nostro impegno di libera della società civile
E di lavorare per creare le città di divisi
E non tanto le città sicura
E cita di Lili che vuol dire quei diritti quei servizi quegli spazi
Quelli protagonismo quell'opportunità alla gente
Perché si sono visibili le città che vuol dire anche lavoro che vuol dire sviluppo che vuol dire la promozione sociale
E questo nostro impegno alla Calabria a Milano da Trieste
Accornero
Perché le associazioni che appartengono a liberarlo sono movimenti di tipo diverso
Con riferimenti diversi ma tutti i giorni impegnati
Nel loro realtà a portare avanti questa attenzione e questi impegni
Con la confisca di beni mafiosi è stata la nostra grande battaglia ce lo ricordava Rita oggi dà i suoi risultati e ancora poca cosa la macchina ancora molto burocratica stenta ma certamente una strada c'è solo un problema
Che i mafiosi oggi vanno in visita di investire all'estero
Hanno capito che qui l'aria tira male
Ora investiamo capitali all'estero
Ci vuole quindi un'attenzione internazionale l'Europa è il primo livello e per quello che ho detto il mio dispiacere che quegli accordi Italia Svizzera non sono stati ratificati per tempo
Questo non vale solo rispetto alla grande criminalità ma anche a Tangentopoli alla corruzione e così via
Dobbiamo confiscare qui gli altrove questi capitali questi strumenti eccetera
L'altro grande impegno che abbiamo costruito
E quello dei percorsi educativi
E poi la nostra storia
La scuola questa scuola
Aiutare i ragazzini a prendere coscienza di tutto questo
La formazione del corpo degli insegnanti
Evitare che diventi una moda l'educazione alla legalità come anni fa forse ve lo ricordate prendevate voi a scuola si parlava della droga ricordo
Faceva tutto Gottardi tu tutti procedetti dibattiti in Italia peso ti sfido a trovare le scuole ce ne sono alcune ma dico Generale che portano avanti con attenzione con coerenza con continuità tutto questo
Esse devono nuova stagione educazione alla legalità per chi la fa che per noi è importante e che non vogliamo che nessuno si voti
Del suo grande vero contenuto
Giudice legalità sono di percorsi
Alice di pratica di concretezza
Hanno bisogno soprattutto di continuità
Non ci possono essere stagioni rispetto a tutto questo
E della consapevolezza che educare alla legalità vuol dire
Educare la responsabilità educare la politica
Alla ponesse il bene comune qui io devo fare parte dentro la mia retta e dentro il mio contesti
L'abbiamo investito tutto questo proprio in Toscana
In questa regione
Cioè la banca dati nazionale
Sutil progetti della legalità con la Regione Toscana
In questi giorni abbiamo fatto tutto un momento di lavoro col Ministero ottocento insegnante delle scuole italiane a Napoli su questo
L'anno scorso abbiamo coinvolto un milione di ragazzi delle scuole italiane e poca cosa se vuole
Ma mi fa non c'era nulla di tutto questo
Non c'erano società civile che si era organizzata non c'era la confisca di beni con queste modalità spinta dal basso e controllata dal basso
Non c'era una progettualità educativa cerca di rompere
Gli appelli varchi propositivi anche in contesti difficili rispetto a questi percorsi
C'è un fermento nuove
Consapevole dei propri limiti
Ma che certamente vuole allargarsi lavorare coinvolgere
Perché non ci può essere cambiamento sediolino non fa la propria parte
Va be'devo dire tali sono partito
E li vado a chiudere che le mafie non muoiono se non cambiano
Mi dispiace le mafie non muoiono se non cambia la politica
Un certo modo di fare politica
Perché lo diceva molto bene Ingroia e ce lo ricordava Rita
Noi siamo arrivati a un momento in cui
Chi ci lavorava dentro concretamente questi problemi abbiam visto di grandi cambiamenti
E i grandi
Segno che quando si vuole e possibile
Grazie all'impegno e generosità di tutti quelli che ci lavora ci hanno lavorato ci lavoro
Ma poi abilmente
Una norma qui una norma
C'è una norma che voi conoscete che dice che se tu
Sì magistrato in quella Procura
Dopo otto anni per tutelare
L'ultimo punto di vista della cogaranzia tu devi lasciare della procura
E stabilito
Questa norma
Che è nata da un principio di tutelare
Ma se diventa che così per tutti
Lei ne nonché storiche delle procure italiane serve solo andare tutt'
Perché Ingroia dovrà andare a fare altro la Principato nato a fare altro di bravi magistrati della Procura di altre procure che hanno la memoria storica
Di tutte queste vicende quindi facile collegamenti
Per questa norma apparentemente che garantisce la tutela delle persone
Che in realtà è diventato un boom
Come i Vespri siciliani
Dopo le grandi stragi ha detto non abbiamo uomini polizia carabinieri guardia di finanza
Facciamo fare un ragazzino esercito e vigilanza
Lo facevano volentieri
Tavolo un senso servizio
La gente li voleva vedere ritorno ragazzi
Aceto punto qualcuno ha detto bisogna toglierli perché non è compito loro
Sulla carta tutto bene
Ma fare quell'hanno messo
Polizia carabinieri forze dell'ordine togliendoli da quello che dovrebbe essere il loro compito più investigativo
Ma adesso si è risolto in coro il problema perché ultimamente non corpo anche le vigilanze
Salvo qualcuna particolare
Modificando tutto il sistema del controllo delle macchine che girano come quello sto aspettando ammette l'autobomba che tu vedrà che particolarmente ora io non voglio semplifica ma come società civile sia organizzata che si messi insieme che questo dato che mi sembra molto importante e positivo
A fianco delle cose belle parole positive non possiamo dimenticare queste nostre inquietudini
L'ultima cosa che voi avete visto
Ricordo che nel nostro programma ci fosse una giornata
E nel primo giorno di primavera
In cui l'Italia ricorda tutte le vittime di mafia
Il primo anno l'abbiamo fatto a Roma non è un caso
Vengono fatte vecchi e nuovi spazi di ceppo di tutto
Mi ha fatto aromi capitolina col capo dello Stato la giornata della memoria dell'impegno
Dalla mattina alla sera su una piazza d'Italia vengono letti i nomi di tutte le morti
Confesso forse una ristretta dei giornali di questi giorni
Che hanno parlato di ventuno marzo di quest'anno tornò iniziata
è molto dura
Ma è proprio molto dunque
Questo elenco interminabile di decine e decine centinaia di persone Satta Mazza
Il secondamento materici in terra di Sicilia dove quindici anni fa aveva ucciso due bambini
C'è un archivio i cibi la persona su quella piazza
Quel Reggio Calabria
Puglia Forleo
Chi avrebbe pensato che il pallone sarebbe stata la giornata nel mondo dell'impegno
Poi l'anno scorso in Puglia
Per non dimenticare quarantaquattro persone ucciso dalla mafia impone e quest'anno avevamo attore Nunziata con quindici mila persone dipartimentale
Si era ritirato
Se noi se la libertà c'erano tanti tanti amici
Certo una presenza stupenda di gente che lavora lì che voi non conoscete fattorino pal mese Aleandro limo è bello queste realtà che operano concretamente e attori Nunziata sapete quindici mila giovani
E non è di poco conto
Non è di poco conto
La ce ne siamo fortemente resi conto di tutto questo
E guarda che la memoria è un dovere da trasmettere
Da fare i nostri
E un fatto educativo la memoria
E questa giustizia che passa attraverso la memoria
Perché senza tradurre quelle segnate la memoria e l'impegno
La parola in merito il rito in azione l'azione in cambiamento anche le nostre testimonianze sarebbero poca cosa
Lo è certo facciamo ragionata la memoria dell'impegno
Ma quella giornata vuole essere uno stimolo una riflessione un coinvolgimento una riconoscenza
Un maggiore impegno per tutti noi
E questo la società civile
Sono questi segni le ombre del fatica ma vogliamo essere una coscienza critica assumerci la nostra responsabilità nostro volo politico i nostri
Mi hanno detto che i telegiornali
Dell'una e mezza
Lunari dalle due
Altre notizie che ci riguarda
Che riguardano il la notizia bella
La notizia bella è che quell'olio
Che con degli amici in terra di Sicilia viene prodotto su un bene confiscato un signore che latitante
Che si chiama Bernardo Provenzano
E ci sono i giovani compaiono due una comunità che oggi producono dell'olio voglio libera perché appartengono all'associazione
E del giornale radio la notizia che un cardinale Invesco
Ha scelto che giovedì santo voi sapete che il mondo della chiesa
Cattolica e non solo il giovedì santo l'olio viene consacrato perché l'olio poiché la Cresima
Relazioni sociali totale denominazioni episcopale il sacramento distribuzione del battesimo
E per la prima volta nella storia
E mai avvenuti
Un olio su un bene prodotto da un bene confiscato composte di Cosa Nostra
Il giovedì santo
Diventano le riscatto della vignetta e la speranza della concretezza beh questo fatto eccelle sapete
Perché anche la Chiesa
Anche le chiese
Devono fermarsi e riflettere sul loro ruolo su quello che hanno rappresentato
Perché da una parte c'è un frate che vada
A portare la comunione celebrare delle cose al boss latitanti
E dall'altra parte due che hanno sparato ad un purissimo
Co.co.co. poco
Luogo tendenze ormai il tempo stringe
I nostri ospiti
Avrebbero ancora del tempo per rispondere a delle domande da parte del pubblico
Non so se voi siete adesso
In grado di formulare delle vostre domande dei vostri
Dubbi
Se così non è
Non c'è nessuno non resta che rinnovare
Il una domanda di fondo
Come mettiamo un attimo sì su questo
Va un po'
Faccio riferimento alla giornata della memoria che impegna abbiamo vissuto a Torre Annunziata accertata per tanti versi così esaltante vedere questo spettacolo straordinario quindici venti mila persone come hanno detto invadere pacificamente questo Paese animando nelle piazze
E le strade coprendo i i palazzi di striscioni colorati in cui i ragazzi di scuole di tutta Italia mano scrittore il il loro messaggio era qualcosa che si va bene stand alone imponevano agli abitanti siamo venuti a conoscenza affine Englaro giornata di un episodio copioso
La nostra giornata del palco da cui si leggevano soprattutto i nomi compiti matematica e alla fine Roberto Vecchioni ha concluso la giornata con un concerto carico di emozioni messaggi positivi ai ragazzi e alle persone che hanno partecipato
Questa piazza la piazza Imbriani Torre Annunziata le piazze più grande nelle piazze principali
è stato un protagonista in qualche modo fatto costante delle persone che arrivano da fuori e che quindi non conoscevo non convocazione questa piazza arrivando ad aver chiesto delle informazioni dove si trovasse piazza Imbriani e si erano sentiti rispondere anche a Torre Annunziata non esiste una piazza indegna qualcuno ha detto che per tanti anni dico qui non ho mai sentita nominare qualcuno ha risposto cercarlo altrove perché qui non c'è
Non eravamo a conoscenza di questi fatti e avevamo singolarmente diciamo una sfida insieme perché parlando confrontandoci ha consentito che ha tanti era stata data questa risposta e allora davanti alla partecipazione positiva che c'è stata vent'anni delle scuole di Torre Annunziata dei tanti che sono venuti da fuori davanti anche la partecipazione positiva tanta gente è stata tracciata dai balconi e qualcuno anche applaudendo davanti alle ai tanti negozi con esercenti fuori che ci guardavano passare c'erano anche sicuramente spettante saracinesche abbassate ottanta persiane chiuse nel parco e c'era chi non conosce la piazza in bianchi negando l'evidenza del l'esistenza della piazza indiani e credo che questo sia molto significativo per riassumere un po'il clima con cui vengono accolte viene ancor il nostro comodo col lavoro collettivo fatto fatto di tutti quanti noi non ci siamo quando siamo tutti insieme in quanto siamo tanti e
E significativa ripeto proprio nei comportamenti
Senta della gente e dei comportamenti la società citati indifferenti istituti bancari preferisce girare riferisce far finta di non vedere il sentimento addirittura l'esistenza di chi negava l'esistenza di Dio sembra e quella del sono quelle stesse persone
Lo stesso tipo di persone che negavano l'esistenza Marco
Esattamente lo stesso tipo di messaggio c'è ecco la nostra attività
Sviluppi all'interno delle comunità all'interno recita dove operano settanta partecipazione c'è tanta attenzione ma c'è anche tanta indifferenza sì tanta ostilità
Per certi versi
Credo che siano le varie sfaccettature della società credo che siano ben rappresentati in questo modo queste piccole realtà della vettura comportamento nella Società generale ma io ritengo che un germe positivo messo all'interno di una comunità conferma la società ossa se vuole stessa e fungere anche da bastino da catalizzatore in qualche modo diceva dormienti questa realtà locali che lavorano così bene che operano consistente nel via segnalamento preannunciata no Annunziata non arrivano per caso siamo stati quindici giorni
A operare infine Campania girando per le scuole incontrando comunitari incontra istituzioni incontrando gruppi di volontariato entrando in diversi carceri anche parlare di questa della nostra attività ma sopra a parlare degli argomenti che che ci stanno più a cuore abbiamo parlato ci siamo incontrati abbiamo scambiate già abbiamo preso possesso dei beni confiscati alla mafia e poi abbiamo patto un'abilità appartenuta abbiamo a Calasso che diventava qui Cervino era invasa dai bambini di anno in anno nei palloncini dagli animatori non si faceva una grande festa perché ci si riappropria di qualcosa che c'era stato tolto con la virulenza con legalità con dignità
Condividiamo perché c'è stato addirittura in scena una specie di protesta perché quella casa parte apparteneva effettivamente Galasso era è stata data a un prestanome ci veniva presentata questa povera donna che era stata privata della sua applicazione della suo Sollima con giardini e gravi ora questa è la condizione Guidi operiamo a condizione che ha tutte le sue sfaccettature vivaldiano meno anche il Greenwich quel grigio che sicuramente si trova nostra realtà bloccarlo scusate ma che si trova dappertutto sarebbe impossibile altrimenti che
Esista che stesse dell'incentivo nel nord dell'estremo nord e Investimenti della mafia e che se trovati sono stati confiscati oggi ma che sa quanti ce ne sono essendo un una famiglia di mafia un esponente della mafia riesce a inserirsi col sistemi territorio da prenderne possesso per riuscire sicuramente ci sono delle zone grigie che non dico lo proteggono ma che sicuramente restano indifferenti dal quale davanti a quello per staccare e lo stesso errore che è accaduto da noi nel corso degli anni di pensare con la madre in fin dei conti si possa convivere varca i confini è qualcosa che porta anche denaro della Margherita i conti qualcosa che ci può anche interessare e che ci può anche i colleghi e come se l'esperienza passata non fosse servito a nulla di tutto questo si riproduce in tanti altri luoghi della nostra Italia sfiora questi dopodiché ci mettono in maniera inquietante a conoscenza tutto quello che è avvenuto che stanno avvenendo che può ancora avvenire se non teniamo gli occhi ben aperti
Romana
Vengono accolte queste cose
Primo
Noi siamo molto e consapevoli delle vittime
Ci voleva spiegare che così che si fanno
Ci siamo permessi
Di dire alcuni titoli ma nella consapevolezza che sono piccole cose
E nel limite che queste cose hanno
Certamente un pungolo che prima non c'era
E questo è dimostrato su due fronti
Il primo Kissinger sia Gianni scontro
Da parte di alcuni boss di mafia che riconobbe che ci sono i magistrati che facciano questo mestiere uffa
Lo faccio la polizia e le forze dell'ordine non investigativi uffa
Adesso che abbiamo anche contro in modo organizzato e allora ci siamo trovati cornice di problemi proprio come
Associazione
Non più tardi di oggi e io ero al telefono
Con uno di libera della Calabria
A Lazzaro che gli hanno incendiato due automobili
Prima una poi l'altra
Dove non erano stati per fare delle cose con i ragazzi quindi gli appartiene all'Arci
Che è legato libera
E con libera e archi son fatte le cose
Abbiamo visto e toccato con mano
Che in molte scuole dove siamo stati prima o dopo
Diversi di noi la domanda Rizzati li hanno distrutti dall'incendiato
Quindi c'è un prendere consapevolezza
Che anche se dobbiamo essere consapevoli della
Limite
Però cominciano a temere uno in forma organizzata società
Che nel territorio lavora agisce propone
L'amore la scuola
Crea cooperative di lavoro confisca i beni e questo rimane il
Ma la mia inquietudine la nostra inquietudine
E invece è ancora più forte rispetto a quel mondo di colletti bianchi
O se permetti
Non voglio semplificare non voglio escludere
Non mi piace realizzare iniziative ricostruito gli hanno
Che sono sentimenti anche nell'attuale politica del nostro Paese
Che questo lavoro che questo impegno che queste scene che la richiesta della legge sulla la la corruzione su quelle cose che ho detto tante altre che potremmo dire
Sul chiedo l'asse di provvedimenti
Beh gli studi
E mi inquieta ancora di più questi
Perché è questo il dato più inquietante l'ho detto prima anche se di corsa chiedo scusa
Quando mi sono permesso di dire che non moriranno mai un altro se non cambia la politica
Un certo modo di far politica
Lo ripeto non dimenticando le cose belle importanti molti che ci lavoro che sono impegnati che sono seri
Ma guarda caso
Che certi segnali ieri come oggi sono inquietanti
Devo dire che molti politiche sono tiepide prudente
Politiche tiepide tutto
E queste politiche tiepide prudenti che arrivano da parte diverse anche da chi è prevenuto delle più grinta
Chi porta una situazione in cui quella normalità che per molti normalizzazione ritorno
Lo troviamo molte contesti
Perché operiamo nei vari territori del Paese perciò le associazioni che fanno parte di questa grande Rete che ci lavorano dove vedi che quando si lavora in un certo modo quindi il cambiamento degna del cambiamento
Beh io il cambiamento ora quel positivo che è stato messo in evidenza ripeto pur nella consapevolezza dei limiti
Perché c'è fatica vedi che molte cose fare un passo indietro giudice ha molta pigrizia insomma diciamocelo pure sta facendo un passo indietro
Però ci sono questi segni nuovi
Noi siamo venuti qui chiamati all'interno di una facoltà universitarie
Cristina la conosciamo da una vita da chi aveva dodici tredici anni
Ha chiesto come regalò di promozione a scuola ai suoi genitori si poteva andare a Palermo riflettere un attimo davanti alla casa dove Borsellino va be
Ha cominciato c'ha coinvolto tutti abbiamo incontrato migliaia di ragazzi delle scuole troviamo che c'è un fermento per me
Non è questo il senso
Ma anche purtroppo
Che quelli c'erano sarà presa anche con noi
Non me ne frega tanto dei criminali mafiosi che vogliono colpire chi agisce in un certo modo mi preoccupa di più qui segnali
Come è stato fatto l'altro giorno da un motore di merito politico
Nel Lazio che ha definito uno di noi un test fastidiosissima prete comunista questo l'ho detto il dottor Storace
Pubblicamente
Perché ha negato la sponsorizzazione per un'assemblea nazionale di libera che poi una realtà così trasversale così libera proprio ha dichiarato il suono a una sponsorizzazione l'Assemblea nazionale di settecentoquarantuno Luppi che per correttezza noi ogni regione
Che andiamo chiudiamo la sponsorizzazione ma come un segno di attenzione alla Regione qualunque essa sia perché lavoriamo con Comuni tutti coloro
In Campania abbiamo lavorato con sindaci Granze nazionale di Forza Italia ma qui non si non si deve dividere su questo nella chiarezza dei pentimenti dei propri compiti e degli obiettivi
Il signor Storace ha dichiarato il suo no all'iter ma chi è di Roma visto la polemica sui giornali che nessuno di noi ha cercato nessuno l'ha cercata titolo future non conoscevo neanche conosco altri e la cosa che ci ha fatto piacere ecco un uomo di Alleanza nazionale ha detto
Se si tratti in questo modo questa realtà che libera
E questo Patrick facilissima Prete comunista questione ecco le mie dimissioni e Mino Damato con trenta mila morti di primo letto in Italia grazie nazionale se ne andrà la danza nazionale per difendere l'onore di
Per questo
Questo non vuole separare di prego perché poi gente che cerca di essere onesta profonda dentro e così via
Le zone grigie sono tante
Quando siamo andati con la carovana di nato in Lombardia il non va
Un mese fa insomma
Qualcuno ha già detto a Lodi ma rimaniamo questi problemi
E mentre c'era già un rapporto fra un rapporto pronto documentato con nove cognomi il giro ci sta dietro inquietante
Chi aveva parlato prima anche dell'autorità del tribunale funzionale sminuendo la cosa non abbiamo tenuto in fondo ad apporto
Riprese
E quando questo l'ha tirato fuori
Tutte riduttori manca quello che avevano detto perché i fatti a
Casa
E tu sai che
Inviati tipo distruzioni mafiosa al Nord Italia sono aumentati l'anno scorso il cinquantaquattro per cento in più
Ma l'altro segnale inquietante e il trentaquattro per cento in più gli attentati incendiari eccetera che sono il segno
Comincia a porre pizzo tratti
A nord Italia
Non dimenticare quell'altra illegalità del lavoro nero
Avviene in molte zone del nostro Paese perché prosperità di lavoro dove si usa magari immigrati certo
Per non dimenticare che nella vicina vicina Emilia Romagna c'è un rapporto alla Commissione antimafia fatto da un uomo che lavora come libero bravissimo entro Ciconte
Questo rapporto dimostra la presenza forte del caporalato inediti
Chiara
Ora nessuno vuole semplificare se prego Rocco regione qui quelle coperture quegli spazi nuovo quei mercati nuovi casi ci sono ci sono
Grazie
Ripeto per questo insegnamento che ci avete dato posso dire ci avete insegnato che il diritto
è qualcosa che inutile
E che sotto la vite anche alcuni dei suoi tutore e in questo rimane e qualcosa che rimane
E ci ha insegnato anche che la giustizia non solo la politica e ogni tanto anche una passione nel senso
Molto pesante anche del rapporto beh anche questo insegnamento che noi da accademici non riusciamo tardi tutti i giorni e anche di questo ringraziano
E sicuramente poi questo è un insegnamento non di che cos'è lo Stato ma di che cosa sono i diritti che sono alla base della prima parte la nostra Costituzione i rispettivi valori
Non a caso questa associazione si chiama libera e cippo paga un'idea di libertà primo valore ci difenda anche dalle diseguaglianze che porta questo fenomeno della mafia e per restare un po'nella nuova terminologia europea della Carta europea dei diritti fondamentali qui abbiamo un esempio come difendere la dignità attraverso da solidarietà ecco questo credo e diritto costituzionale diritto pubblico vivente ringraziamo molto per questa lezione