"Sud, sicurezza, legalità: sviluppo e prospettive per il 2000/2006" - organizzato dal Ministero dell'Interno nei giorni 23 e 24 marzo 2001 (presso ex Monastero dei Benedettini, Università, Facoltà di Lettere e Filosofia) - (Nota: è stata registrata solo la seconda e conclusiva giornata)

Buongiorno
Abbiamo superato il quarto d'ora accademico e quindi prego
Il pubblico che è ancora in piedi di sistemarsi
Vorrei dire una cosa personale se nella consentite
Vorrei ringraziare il ministro che mi ha invitato
A coordinare questo dibattito
Un grande onore per un giornalista essere invitato in fondo a fare il proprio mestiere ma in una consessi in un'assise di questo livello certamente non posso che considerarlo un privilegio del quale lo ringrazio
E anche importante per me perché poi noi siamo un poi i megafoni del vostro lavoro
E quindi
Essere invitati a constatare dall'interno quali sono le dinamiche gli sforzi gli sviluppi le progettazioni le strategie
Ci obbliga
Ad abbassare il livello dei pressappochismo e che qualche volta caratterizza il nostro lavoro sempre affrettato e quindi a dare anche all'informazione quello spessore quel rigore quell'autorevolezza
Che sono indispensabili per trasferire ciò che non sempre direttamente percepito è percepibile dall'opinione pubblica
Come dire una sorta di impegno o per quello che mi riguarda per quello che riguarda il Messaggero lo tengo qui davanti per coloro che non lo compra un tutte le mattine noi siamo un quotidiano ci trovate in tutt'Italia tutti i giorni
Una sorta di impegno e non solo a attenere forte saldo come nella nostra tradizione un vincolo di collaborazione ciascuno per il proprio ruolo nel rispetto assoluto
Delle rispettive prerogative mantenere forte saldo
Un vincolo di collaborazione di ascolto con la polizia di Stato con l'arma dei carabinieri con la guardia di finanza
Nella mia esperienza ma pluridecennale di cronista ho ho avuto modo di avvicinare nel lavoro e anche in privato molte delle persone che poi hanno fatto grandi carriere mio amico De Gennaro tra gli altri o tra i primi
E quando in un'attività di lavoro poi nascono e si cementano amicizie vuol dire che c'è una profonda condivisione
Di principi di valori
E questo è
Il portato credo nel rapporto tra l'informazione e forze dell'ordine di una nuova cultura del rapporto tra i soggetti della società civile e c'è quella del confronto aperto leale
Che vede ciascuno ripeto nel proprio ruolo e nel rispetto reciproco del proprio ruolo ma con scelte Rita prevenzioni
L'Italia lo rilevava il presidente da Camera Violante
Presentando il rapporto sulla sicurezza
è vittima spesso di luoghi comuni
E di enfatizzazioni alle quali noi non siamo estranei certo il titolo grande tre mi ha più del titolo piccolo la notizia clamorosa premia di più di quella piccola se mi offrissero l'elenco dei le persone destinate ad andare all'inferno o in alternativa a quelle destinata ad andare in paradiso come giornalista non avrei dubbi
Si vendono solo le cattive notizie o particolarmente le cattive notizie però è vero anche che noi abbiamo bisogno di buone notizie abbiamo bisogno cioè di trasferire all'opinione pubblica non solo ciò che
Ci ha tarda
Anche criticamente dobbiamo farlo ma anche ciò che ci avvantaggia che ci consente di recuperare terreni perduti e questa mi pare che sia chiudo una buonissima occasione
Per confrontarci ancora una volta noi nel nostro ruolo di testimoni osservatori critici se pensiamo che sia necessario comunque attenti e rispettosi per ciò che personalmente considero un evento di portata epocale cioè mai ai tanti convegni a cui ho partecipato o potuto constatare tanta concretezza tanti fatti e del resto se mi si passa la sintesi un po'ruvida qui ci stanno i soldi per la prima volta vedo tanti soldi disponibili
Nostri della comunità europea dell'unione europea
Perché essendo me lo insegnate tutti i giorni la sicurezza un'azienda chi fornisce un prodotto eccetto che se la materia prima
Di qualità anche il prodotto è buono e il cliente che siamo tutti noi alla fine soddisfatto
Doveva esserci e se ne scusa il Magnifico Rettore dell'Università degli studi di Catania Ferdinando Latteri ma per un altro impegno non può essere presente allora hanno chiesto a me di presentare una persona che non ha bisogno di presentazioni
Capo da polizia direttore generale della pubblica sicurezza Gianni De Gennaro quale ci presenterà la relazione
Che anche autorità di gestione del programma operativo nazionale due mila due mila sei
Tra la relazione
Sulla sicurezza per lo sviluppo del Mezzogiorno d'Italia poi darei subito la parola se me lo consentite al dottor Sergio Billé il quale deve correre via perché ha tanti impegni deve presentare un libro del senatore Cossiga la biografia quindi lo aspetta un aereo alle dieci e mezza chissà se lo aspetta sulle dieci e un quarto
Quindi più comunque gli diamo la parola e poi faremo la tavola rotonda grazie
Grazie
L'amico
Paolo Veraldi grazie del ricordo della citazione
Ahimè mi viene a questo punto da chiedermi siccome siamo cresciuti un po'insieme se la carriera l'abbiamo fatto soltanto perché siamo più vecchi
Lasciamo sul posto questo interrogativo grazie signor ministro grazie ai
Tutti i colleghi anche che hanno organizzato questo convegno
Cercherò di non far perdere larga presidente Billé ma qualche minuto volevo un po'prendere anche perché
Vorrei partire
Da un concetto chiarificatore
Il direttore Graal di ha detto è un momento significativo importante
Perché qui abbiamo delle risorse che possiamo impegnare abbiamo sempre detto che la sicurezza costa abbiamo sempre detto
Soltanto investendo in sicurezza possiamo innalzare lo standard la sicurezza
E allora
Dato questo come un fatto scontato
Vorrei approfittare di questa circostanza di questa relazione che avviene poi
Nella prima delle conferenze regionali nell'ambito dei quali appunto abbiamo un approfondimento su quelle che sono le logiche proprie le motivazioni che presiedono all'impiego dei fondi strutturali nel settore della sicurezza comune approfittare di questo per spiegare qual è il valore aggiunto al di là della distribuzione di risorse finanziarie
è vero vivo adesso questa progettualità questa programmazione due mila due mila sei nella veste di autorità di gestione ma posso dire di aver cominciato dalla gavetta perché già nell'esercizio finanziario novantaquattro novantanove
Insieme ai colleghi che vorrei ringraziare perché ancora adesso e scusatemi se lo faccio pubblicamente il prefetto De Sena il generale Gallitelli
Che hanno insieme al colonnello della Guardia di Finanza ha operato tutti insieme per avviare questo progetto e questa nuova filosofia
Allora come nasce la scelta di destinare una quota del Quadro comunitario di sostegno alla sicurezza è una scelta che non è soltanto una scelta economica ho detto già prima non è una scelta finanziaria è una scelta che noi abbiamo fatto proprio per cercare con questo sistema di rinnovare l'intero sistema della pubblica sicurezza
Cioè di realizzare un piano che
Per la prima volta interessi tanto gli aspetti organizzativi quanto gli aspetti strutturali le linee di indirizzo strategico e soprattutto quello che è il rapporto tra le istituzioni e cittadino utente quello cui faceva riferimento
Allora
Vediamo che nella motivazione di questa progettualità noi pensiamo a un piano di intervento che vede il Dipartimento della pubblica sicurezza per questo caso come ho detto tutte le forze di polizia
Che hanno lavorato insieme su un tavolo comune sullo stesso tavolo confrontandosi tutti i giorni
Dicevo un piano d'intervento che vede
Queste risorse impegnate proprio individuare quali sono i possibili nuovi standard qualitativi
In quali settori l'approvvigionamento di moderne dotazioni tecnologiche ma soprattutto nell'aggiornamento dei moduli operativi interforze e ancora nella revisione globale dell'azione di controllo del territorio nell'interazione con le istituzioni locali
Regionali del partenariato ecco allora non siamo più soltanto in una attività di spendita di risorse finanziarie sia pure
Ecco quindi vediamo le esperienze locativa esperienza innovativa e stimolante il presidenza Amato ricorda anche momento in cui
Questa iniziativa avuto l'avvio
Con un confronto dialettico anche significativo dalla comunicazione anche forte nasce l'idea nasce anche la volontà di andare avanti
Quello che stiamo facendo adesso è un po'la realizzazione
Di questa sfida nuova
Una sfida che abbiamo raccolto a confrontarci con strumenti e procedure amministrative non consuete
A misurarci con quella di cui tanto si parla ma poi non pratichiamo cultura della progettualità
Che cosa significa cultura progettualità significa valutazioni rigorose dei tosti
Significa rendimenti
Da valutare attraverso una costante azione di verifica dei risultati ecco questo è alla base di questo
La scrupolosa e convinta applicazione di questo principio di a di addizionalità naturalmente costituisce ma il fattore di sostegno e di integrazione del progetto stesso a quelle che sono le azioni avviate sulla base nazionale per lo sviluppo socio economico delle regioni che sono ricomprese all'obiettivo
E questa sfida che abbiamo raccolto e scusatemi se a questo punto del percorso dico mi sento di affermare che abbiamo positivamente superato
Questa sfida era proprio quella di dare vita all'elaborazione di una progettazione globale
Che doveva vedere proprio un costante confronto tra i protagonisti la sicurezza pubblica le realtà sociali ed economiche
Che erano il cittadino utente di cui parlavo prima
Ora se guardiamo a questo lavoro svolto
Per l'impiego dei fondi strutturali che ci sono stati destinati dell'esercizio novantaquattro novantanove non poche oltre seicento miliardi e questo è l'unico parametro di riferimento che per ora abbiamo perché per il resto si tratta di una progettualità venire
Ecco io potrei parlare di risultati non lusinghieri ma certamente positivi
Positivi sia sotto il profilo dell'impegno di spesa delle opere realizzate poco sono in corso di realizzazione
Sia sotto quello ormai di questa avviata formazione specialistica degli operatori delle forze di polizia e allora forse partendo da questo possiamo veramente sul programma due mila due mila sei ricominciare da tre e guardare con fiducia ai prossimi impegni
Credo che questa fiducia nasce dalla consapevolezza di avere contiguità realizzare un'innovazione di notevole portata
è questo il petto insisto con l'ho detto prima non tanto e soltanto per le opportunità finanziarie che i programmi ci hanno offerto ma soprattutto da questa scelta tratte strategica di un impegno diretto dell'amministrazione pubblica sicurezza
In quella che la necessaria
Attività di uno sviluppo sociale ed economico del
Allora questo Nuovo Progetto
Il Pignatti Ivo più troviamo adesso ad avere una disponibilità gli oltre due mila miliardi due mila centocinquanta se non sbaglio
Lo abbiamo interpretato con la stessa chiave di lettura non solo ripartizione dislocazione di risorse
Ma un organico
Strutturale e di lungo periodo contesto programmatico
Che potremmo dire compiutamente realizzato solo
Non quando avremo speso non quando avremo visto funzionare le opere per cui abbiamo speso
Ma soltanto quando avremo raggiunto l'obiettivo cioè quell'obiettivo
Di vedere effettivamente
La sicurezza come momento propulsivo dello sviluppo allora
Che cosa stiamo cercando di dimostrare che possibile dare vita anche nel settore della sicurezza una rigorosa strategie di programmazione
Come l'investimento nella sicurezza produce in fondo un profitto
Un profitto che è gestibile quantificabile addirittura secondo gli ordinari parametri economici in termini di ricadute produttive o e occupazionali questo l'obiettivo
Il fine ultimo è quello di riuscire a determinare un miglioramento dalla convivenza civile della qualità della vita
Ecco questa filosofia progettuale naturalmente ha privilegiato la valorizzazione delle tecnologie tecnologie comuni di completamento per esempio di una reggenza sospensiva strutturale digitalizzate otto radio ma soprattutto ha consentito di ripartire le risorse in modo dinamico fra le forze di polizia a secondo di quelle che erano le esigenze dell'uno o dell'altro
E questo perché cessata e l'ho detto all'inizio ringrazio scusi signor ministro il comandante generale che hanno la verità quest'invito ma con cui sempre continuamente ci siamo confrontati con uno spirito di assoluta unitari la gente
Allora ripeto torno agli obiettivi realizzare un sistema di sicurezza diffusa partecipata e quindi condivisa
Dai cittadini in questo caso soprattutto dal sistema imprenditoriale che deve favorire questo sviluppo delle
Allora è stata l'acquisizione di nuovi apparati ad alta tecnologia nel settore della telematica delle comunicazioni ma non solo soprattutto un ampio programma di qualificazione professionale del personale
Questo proprio per favorire che cosa nuovi metodi nuovi modelli operativi di controllo del territorio stiamo studiando ancora abbiamo visto la prima realizzazione a Napoli della centrale operativa presidente Bassolino stiamo studiando se ma confrontando
Sul campo è un training appoggiò per come realizzare fino in fondo questi obiettivi attraverso il sistema tecnologico allora in sintesi
Vorrei dire qual è il ragionamento da cui siamo partiti che abbiamo sviluppato se è vero che l'incidenza negativa del fattore criminalità sullo sviluppo economico e sociale emerge proprio menare del territorio
In cui la criminalità che aggressiva più organizzata
Allora dobbiamo organizzarci per invertire la situazione realizzare un contesto di sicurezza diffusa proprio in quei territori intorno alle attività imprenditoriali
è questo perché ormai abbiamo accettato in questa progettualità che la sicurezza è una necessaria premessa di qualsiasi ipotesi di sviluppo economico sociale
Non basta però ecco siamo radio
Non bassa una semplice bonifica in territori non basta una semplice
Distribuzione di sistemi a tecnologia avanza
Dobbiamo convincerci che non ecco non ha ben una bonifica iniziale quindi realizzando una precondizione per lo sviluppo che abbiamo risolto il problema dobbiamo convincerci che la sicurezza deve diventare una misure di accompagnamento proprio di questa crisi
Ecco queste sono le sfide ulteriori
Allora la sicurezza in cui un'azienda opera chiaramente una condizione necessaria per elaborare dei progetti un fattore decisivo da cui dipendono la propensione all'investimento
Da cui dipende anche il mantenimento di corrette logiche di mercato
Un effettivo allargamento che la base occupazionale in tutto questo il sistema sicurezza si integra così sembra sviluppo la siamo convinti che questa è una strada realistica è una strada percorribile che si può veramente operare una effettiva bonifica delle zone di sviluppo industriale del territorio circostante
E questo come dicevo proprio per raggiungere l'obiettivo da verificare
Da verificare poi alla fine
Credo che però deve essere chiaro che i programmi di sicurezza non possono prescindere da un impegno congiunto di tutti gli attori pubblici e privati
Proprio nell'attivazione di queste azioni di sostegno alla crescita economica in queste aree di intervento
Che deve essere una crescita
Che va avanti insieme alla riaffermazione di una cultura della della legalità
Una culturale che aiuta che affonda radici non su astratti enunciazioni di principio ma che deve essere poi verificata giorno per giorno sul terreno duro per via
è chiaro e confesso un po'che l'urgenza programmatica che esce derivata dalla così ristrettezza dei tempi di esecuzioni siamo intervenuti nella fase finale
Dell'esercizio novantaquattro novantanove
Ci ha costretto un po'a ridurre quello che per noi è il valore addizionale di cui parlavo prima cioè la concertazione con le parti sociali in quella prima esperienza
Adesso invece il tempo l'abbiamo è ricorso pieno
Al partenariato istituzionale l'interazione con le realtà amministrative regionali e locali contraddistinguono già da adesso ma contraddistinguere hanno sempre di più la programmazione due mila due mila sei
Questa specifica esperienza proprio ha consolidato in tutti noi in tutti i colleghi che operano su quel tavolo
Riconoscimento che la complementarietà nel partenariato può essere il nuovo orizzonte oltre quelli che ho già rinunciato della programmazione della sicurezza
è chiaro che ci richiede uno sforzo di applicazione delle di apertura dialettica cui forse dobbiamo ancora anche noi educatrici ma educazione deve essere reciproca
Verso anche delle realtà che prima conoscevamo sì ma con contatti di carattere occasionale ecco ci siamo resi conto allora che questo valore aggiunto a cui facevo riferimento prima nella programmazione del nazionale di un quadro comunitari di sostegno rappresenta
Proprio era presentato proprio da questo confronto con le altre realtà sociali e in primo luogo contro le amministrazioni
Da tutti i protagonisti del partenariato noi abbiamo recepito contributi abbiamo esaminato insieme il contenuto
Di questi contributi
Ne abbiamo curato l'omogeneizzazione l'inserimento nella pianificazione delle strategie degli interventi
E credo che si possa dire anche da parte dei nostri partner senza riserve di alcun genere
E proprio in una già crescente convinzione
Da un punto di vista culturale oltre che operativa di un metodo
Che debba essere attuato ora l'utilità di un confronto con i partner direttamente sul territorio attraverso lo strumento delle conferenze regionali c'ha fornito la consapevolezza che il meccanismo di concertazione sulle politiche di sicurezza si può tradurre in intervento solo là dove veramente esiste questa armonica integrazione delle istanze concrete che provengono dalle singole realtà di cui naturalmente
In primo luogo sono portatrici le Autonomie locali
è in questo contesto appunto ha preso vita per esempio un recente accordo che è stato sottoscritto dal Dipartimento Pubblica sicurezza alcune regioni Obiettivo uno che è stato siglato nella sede della Conferenza Stato Regioni il ventidue febbraio scorso
Accordo che ha come obiettivo quello di ricercare reciproci spazi di integrazione tra preghiamo operativo nazionale e piani operativi regionali ecco un vero e proprio tavolo di consultazione presso il ministero degli Interni
Da tutto questo credo
Comincia a emergere come non è solo una spendita di risorse finanziarie ma un progetto di largo respiro
Il risultato qual è stato finora la sottoscrizione di numerose intese il contenuto strategico programmatico che si sono traduttore la possibilità di individuare alcuni contesti d'interesse comune per l'attività di sicurezza
In questi settori individuati insieme abbiamo concentrato gli interventi non solo
Però tenendo conto di un mero profilo statistico quello che poi da adito spesso contestazioni sugli indici di criminalità
L'abbiamo superato
Questo modello riferimento abbiamo provato insieme a valutare quali sono le concrete esigenze di tutela degli insediamenti produttivi già presenti e in corso di realizzazione
Quali sono le effettive necessarie esigenze di emersione di un'economia Commerce
Quali sono le esigenze e diffusione della cultura della legalità a cui facevo riferimento è come tutto questo può essere gli utili allo sviluppo questo sta avvenendo questo credo che sia un po'la svolta culturale che insieme al presidente Amato al Damato abbiamo auspicato
Ora naturalmente in questa stessa logica si colloca la costante azione di raccordo con i contratti Dario e con i patti territoriali poi se si prova con l'illegalità che rappresentano un punto di riferimento per le innovative forme di collaborazione sia con soggetti regionali o subregionali
Il tema di questa incontro di oggi questa tavola rotonda di oggi è proprio questo di cui finora ha parlato in relazione programmi di sicurezza che possiamo sviluppare con i fondi strutturali due mila due mila sei
Ho detto che si tratta anche per il due mila due mila sei di un progetto di ampio respiro mi avvio rapidamente alla conclusione voglio dire quali sono le direttrici che hanno un po'caratterizzato questa progettualità proprio in brevissima sintesi
Direi che sono essenzialmente due
Il primo una serie di interventi di sostegno formativo assistenziale che verranno attuati in stretta collaborazione con le amministrazioni competenti sia centrali pubblica amministrazione affari sociali pari opportunità sia poi con il confronto come ho detto sul tavolo territoriale
Questi interventi di sostegno formativa assistenziale hanno come principali destinatari giovanile Reggio Emilia anali e l'obiettivo è quello di diminuire disagio sociale di ridurre le cause di devianza
Di offrire concreti strumenti di emancipazione sia dal condizionamento criminale
Che da un rifugio da un mero rifugio di tipo assistenziale la seconda linea
Quello che dicevo di spendere i soldi perché voi questi soldi li abbiamo
E di realizzare un effettivo controllo tecnologico per la rete autostradale dei principali assi viari
Della sicurezza della rete ferroviaria delle grandi stazioni del Meridione il monitoraggio degli appalti pubblici la tutela del patrimonio idrico atmosferico ambientale alcologico
Il rafforzamento del controllo lungo le frontiere più meridionali dell'Unione europea e di processi di integrazione degli immigrati regolari
Questo è scritto questo è stata scelta da Brussel
Questo è stato accettato dalla comunità europea
Così come noi abbiamo mantenuto il nostro impegno sui fondi strutturali
Dell'esercizio novantaquattro novantanove siamo determinati ammette nell'oppure per il due mila due S
Ecco io credo di aver interpretato un po'il ruolo che mi era stato offerto offerto quello di cui assicurativo
Gli organizzatori del convegno di avermi dato l'opportunità di tracciare un po'un quadro di riferimento generale su questo poi si può ripensare qualsiasi discussione gran
Grazie per quella
Il
Ero può anche aspettare anche perché le diversità come cantante visto che di notte catanese allontanarmi sarebbe stato un atto di
Credo che giustamente il capo dalla polizia abbia fatto il suo punto di vista
Sorta di tracciato di quello che dovrà essere col prossimo Quadro comunitario di sostegno l'argomento sicuri
Credo però che sia altrettanto importante
Considerata la sicurezza come uno dei fattori di competitività del sistema economico europeo e soprattutto considerare che questo quattro di sostegno due mila e due mila e sei probabilmente sarà l'ultimo di una generazione di quattrini sostegno su cui
Mezzogiorno potrà
E se guardiamo appunto alla sicurezza come uno dei fattori io credo che
Con altrettanta
Fa
Possibili anzi con maggiore forza
Essendo fortemente emozionato e condizionato da immaginetta foto che
Verso hanno fatto il giro del mondo
Per l'altro sono quotidiani tutti oggi dobbiamo notare quello che oggi sta accadendo
A Casoria a Nola a Palma di Campania dove montagne di rifiuti stanno di fatto bloccando la vita non la sicurezza ma complessivamente la vita sociale di pesce
Credo che qualcuno sia questa forse la sede dove cercare dispiegarsi come sia stato possibile arrivare a una situazione del genere e soprattutto cerca di capire i motivi motivi veri di queste tutta imprevidenza degli amministratori pubblici locali
Probabilmente le responsabilità non sono soltanto di questa amministrazione ma anche di chi ma saputo offrire loro strumenti supporti soluzioni per quello che da qualunque parte lo si guardi è un fatto vergognoso
E vorrei anche parlare di un altro problema rimane arrivare al tema specifico quello dell'acqua
Sette cittadini su dieci al sud soffrono oggi di una grave tenuti tacque mentre sembra assodato che un terzo dell'acqua erogata in molte aree del Mezzogiorno va perduta per mancanza di adeguati canali di sistemi di filtro
Allora io dico come si può patate insicurezza dinanzi a una situazione di questo genere
Come si può combattere con efficacia quella specie di Stato parallelo oggi gestito in queste zone parlo dalla campagna ma forse anche qui in Sicilia ci dovremmo interrogare dalle grandi organizzazioni criminali se non si risolvono questioni di fondo come queste sui quali incidono ogni giorno in ogni momento in misura crescente sul grado divisibilità e quindi di sicurezza di
Non intendo lanciare accuse nei confronti di nessuno in particolare ma un fatto mi sembra che ora oggi sono proprio la nostra pubblica amministrazione o almeno buona parte di essa la nostra burocrazia l'inaudito fardello di leggi di normative di regolamenti vessatori che ci trasciniamo dietro da tempo
Forse anche le iniziative di certi magistrati ad essere inconsciamente i migliori alleati di questo sistema criminale il quale trae ogni giorno da questa situazione che ha dell'incredibile la migliore linfa di
Non dico che nella lotta a questo sistema non siano stati fatti passi avanti anzi
Bisogna testimonia
Importanti passi avanti sono stati fatti perché sicuramente sarebbe un errore sotto
Ma a che cosa serve fare terra bruciata intorno a un boss come Provenzano se poi contemporaneamente non si fa qualcosa di serio ed importante e di finalmente operativo primi gli orale l'assetto sociale
Perché non si vuol capire che sono fatti come quello di Casoria che permettono alla criminalità organizzata di raccogliere nuovi consensi e di allargare il suo raggio di azione
Se insomma lo Stato non guadagna terreno se la pubblica amministrazione non riesce a soddisfare le esigenze primarie dei cittadini altri dieci cento mille Bossa nasceranno dal nulla e conquisteranno sempre maggiore potere mi viene voglia di fare una battuta foto
All'ordo c'è Bossi Small sud avremo il picciotti
E se non si darà lavoro ai giovani e oggi questo lavoro continua a non esserci non ci si può certo meravigliare per il fatto che molti di questi giovani lavoro vadano a cercare altrove
E sappiamo
E vengo al punto già diffusamente trattato
Su quale vorrei pateticamente parlo ovviamente caduta la polizia di quei quarantasei mila miliardi che sulla carta costituiscono la dotazione di fondi strutturali che l'Unione europea destinata al Mezzogiorno in questo segno
Credo che dicevo prima e l'ultima trancio disponibile perché in futuro sarà difficile anzi improbabile con l'allargamento dell'Europa ai Paesi dell'Est che questi fondi siano ancora così copiosi per e credo che appunto segnali ridare che su questi quarantasei mila miliardi che lo Stato e le amministrazioni locali la burocrazia si giovano buona parte della loro credibilità
Ed è più che giusto caro ministro Bianco che si continui con pervicacia Balotta il boss criminali ma ripeto non è soltanto con le operazioni di polizia con una più efficiente e opere d'investigazione che si può realizzare quella svolta
Quel salto di corsia quel recupero sociale che tutti quanti noi attendiamo da e quindi necessaria direi indispensabili che lo Stato sfrutti questa occasione per diventare nel Mezzogiorno in Sicilia tutt'altra cosa
Parlo non solo di efficienza un'efficienza che fino a oggi ha lasciato abbastanza a desiderare ma di metodi di lavoro di strumenti di comportamenti di programmi operativi completamente nuovi e capaci quindi di aggredire i problemi e di risolverli
Dando così alla gente va sensazione che stia veramente qualcosa cambiando Cristian veramente voltando pagina
Arrivo a dire che potranno servire a poco le facilitazioni per l'impresa le agevolazioni fiscali per chi farà investimenti e vorrà produrre nuova occupazione
I piani settoriali se può nel contempo l'amministrazione pubblica non saprà cambiare passo modo di agire tipo di approccio suo ogni tipo il problema
Producendo fatti e non solo buone intenzioni e i fatti a mio parere non possono essere che Quistini vorrei sintetizzati in tre prima
Darsi uno scadenzario preciso nei programmi da realizzare
Anche in passato si è cercato di imboccare questa strada ma poi le scadenze sono diventati quasi sempre fumose evanescenti poco credibili ricordiamo quello che è successo con il precedente piano appena appunto con cui è vero che il nostro sistema legislativo e normativo è ancora congegnato in modo da non permettere il rispetto di protocolli di scadenza dice
Ma è proprio qui che occorre fare quel salto di qualità quel colpo di reni che da tempo anche le autorità di Bruxelles sollecitano in ogni modo
Un'altra immagine che mi è venuta
Quando entrò a Lecco c'è una buona organizzazione dei commercianti lì c'è un
Una cartello luminoso che indica l'apertura di una strada quella che dovrebbe consentire il collegamento con la Valtellina entro una certa data bene loro sono riusciti a centrare quell'obiettivo sarebbe molto bello che un cartello luminoso venga apposto in ogni programma operativo nel Mezzogiorno quasi che ci fosse un campo da un un conto alla rovescia sui tempi di
Perché la vera scommessa è quella di non usare i sei anni del piano operativo a livello di realizzare quello che c'è scritto anche autore qualche anno
Se non vogliamo perdere quindi nemmeno una briciola nemmeno un centesimo dei fondi messi a nostra disposizione non abbiamo alternati seconda grande questione la traspaia
La pubblica opinione deve essere continuamente informata in modo chiaro su quel che la pubblica amministrazione sta pubblica opinione pubblica
Oggi secondo me soprattutto nei livelli medi la burocrazia continua a pensare che sia opportuno con programmi in corso d'opera tutelarsi col silenzio ed è un errore grave
Se i comuni della Campania avessero denunciato per tempo gridando quotidianamente a gran voce le gravissima situazione in cui si venivano a trovare le discariche abusive e non della loro zona
Probabilmente non saremmo arrivati alla tragedia di questi giorni
Ma ciò vale anche direi forse anche al anche di più per le infrastrutture per le strade lasciati a metà per le gare d'appalto che spesso per come sono gestite provavano incomprensibili ritardi nella esecuzione del leone
E le nuove gli assai più restrittive normative di controllo varate dopo Tangentopoli hanno sicuramente creato problemi ma sono state spesso usate anche come alibi per rinviare insabbiare allungare oltre il dovuto i tempi esecuzione delle
Terzo ed ultimo argomento il potere degli amministratori locali
E so di toccare un altro tasto scomodo e dolente deve essere messa al servizio dell'impresa del mercato
Ma di tutte le imprese e soprattutto di quelle che operano al coro del mercato
Non si può dire che ciò fino adesso sia accaduto anzi accaduto spesso il contrario sia adottato la politica dalla manica larga per un certo tipo di impresa
Soprattutto per quella di grande dimensione la quale peraltro ha sfruttato al massimo questi benefici senza però produrre né nuovi investimenti nel nuovo occupazione
Mentre si è fatto assai poco quasi nulla per favorire lo sviluppo delle piccole imprese operanti soprattutto nell'area di servizio
E abbiamo due esempi recenti
Pensate quello che è successo a Cinisi
Con il supermercato
I parenti di prove
Pensate al sequestro di novecento miliardi avvenuta avantieri
Apporto rossa dalle mie parti
Una parte consistente segno evidente che se andiamo a grattare se andiamo a dare sicurezza anche acquisizioni
Pensiamo alla situazione alla distribuzione commerciali in Sicilia probabilmente probabilmente avremo da un lato grandi sorprese dall'altro avremo una sicurezza davvero a trecentosessanta gradi che riguarda ogni settore di e c'è un settore forze che più bisogno di tutti
Protezione
Che è quello dell'economia dei servizi dell'economia che sta avanzando sulla quale certamente
La servizi le organizzazioni criminali sono sempre più interessante
Pensando al controllo di uno dei gangli vitali della economia Sicilia
E credo che su questo i tempi e i modi del recupero e soprattutto fare in maniera che gli investimenti su questo settore ricadranno quadro comunitario sostegni due mila due mila sei dovranno essere davvero straordinari
Non sono mancati gli spunti anche polemici
Quindi la carne al fuoco aumenta il dibattito cresce darei la parola a Paolantonio Mario ad Agostinacchio che sindaco di Foggia
Per Billè parlava degli enti locali
Tra darci
Ah ecco è vero
Signor ministro illustre moderatore
Saluto del mia città
Saluto dell'ANCI
Sono qui anche quale presidente del consiglio nazionale dell'Anci
Giorni fa con il ministro abbiamo vissuto una giornata estremamente interessante nell'aula di Montecitorio
Tutti i sindaci messe all'interno
Presente il Presidente della Repubblica il Capo dello Stato
La esaltazione delle autonomie
Le autonomie che sono protagoniste
Nel varo del disegno riformista
Preoccupante di coniugare
Una esaltazione delle specificità culturali operative
Ecco nomi che
Con la esigenza imprescindibile dell'unità e indivisibilità dello Stato
Concetto di patria per noi
Era resta essenziale
Tutti noi uniti
Indipendentemente
Dalle nostre
Estrazioni culturali politiche anche su altri versanti non ci vedono concordi
Importante l'incontro l'incontro di oggi
Per gli spunti di riflessione sull'operato del pubblico amministratore
E soprattutto
Per una corretta definizione della sicurezza
Che ad avviso
Dei rappresentanti delle autonomie
è qualcosa che va al di là
Di una esigenza di repressione o di prevenzione ancorata in via esclusiva ad una normativa
Cogente riconducibile
Al nostro Codice Penale
Certo
Anche questi sono argomenti essenziali
Perché non è chi non veda come il discorso della certezza della pena
Sì sì Tui
In questo contesto sia un tassello ineludibile
Per realizzare un mosaico armonico perché altrimenti si verificano degli studi
Perché non ha nemmeno su questo versante
Non e importante parlare di prevenzione se all'azione poi non si coniuga non si correva
Un intervento effettivo concreto
Visibile
Ma è uno degli aspetti
Opportunamente
Si sostiene
Che
Si evidenzia come vi sia una relazione stretta
Una relazione importante tra la crescita lo sviluppo economico
E e il superamento del degrado che non è soltanto degrado strutturale ma anche degrado morale etico
Collegato al permanere di fenomeni delinquenziali
Il sindaco di una città una città meridionale con questo non voglio stabilire delle gerarchie di vivibilità
E non per sostenere
Con orgoglio
L'essere meridionale
Che e di per sé è un motivo di orgoglio però credo che le problematiche siano
Da estendere al Paese
In quanto certi fenomeni riguardano la intera comunità anche se delle società meno attrezzate
Per divari riconducibili a cause sulle quali sarebbe eccessivamente
Forse non saremmo in tema se ci soffermassimo insomma anche se da noi le situazioni assumono un aspetto diverso particolare peculiari
L'allora aver posto in relazione il problema sicurezza
All'hospice Lupo economico della nostra del nostro Mezzogiorno d'Italia credo sia molto molto importante e va è saltato come un fatto sei
Accrescere sensibilmente scritto il livello della sicurezza favorire gli investimenti creare lavoro e soprattutto una rinnovata fiducia nelle proprie possibile
Insegnare la legalità perché credo che questo sia uno dei temi
Che riguardino maggiormente
L'operatore l'amministratore insegnare la legalità
Estremamente importante noi paghiamo le conseguenze
Di una lunga stagione caratterizzata dalle tendenze centrifuga rispetto ai principi fondamentali del vivere civile parlo dello Stato
Come proiezione essenziale
Ineludibile
Oggi
E generale la tendenza a ricondurre il discorso
Alla legalità quindi allo Stato
Quando parlo di Stato non voglio adesso differenziare lo Stato il modello centralista ad un modello federalista e anche il Comune come è stato definito la comunità che si fa stato nel momento in cui si organizzi
Quindi riportare il discorso
Allora il rigetto di tutto ciò che anti-Stato
La illegalità
Le tentazioni
A realizzare le scorciatoie mi scusi mi si passi la possibilità di usare di usare questi termini per raggiungere obiettivi queste tendenze vanno demonizzate
Evidenziate come tendenze negative
La cultura della legalità è importante perché dobbiamo riscoprire in noi stessi
La esigenza che tutto ciò che ordine della legge e proiezione nostra
E vi è un preciso un imprescindibile legame una imprescindibile condizione tra l'ha legge e di vivere ed il vivere civile per più di una civiltà e tale nella misura in cui il tasso di legalità
Una civiltà accettabile tale nella misura in cui il tasso di legalità è elevato
Che cosa voglio dire
Noi non rileviamo ad esempio che e
Vi è oggettivamente per quanto riguarda il numero dei reati
Una qualche pendenza
Che non deve che se non deve lasciare spazio ad ottimismo eccessivo non deve nemmeno ingenerare il pessimismo sull'operato delle nostre forze dell'ordine
Sulle per l'operato di coloro che quotidianamente con enormi sacrifici pongono in essere notevoli attività
Qui si pone poi il problema di non vanificare l'attività con la certezza o con la incertezza della pena il discorso il discorso che facevo facevo poc'anzi ma l'interrogativo che mi può e questo
Possiamo dire che il calo dei reati
O il fatto che non si registrino aumenti siano riconducibili ad una cresciuto tasso di legalità esistente nel Paese
E che corrisponda ad una mentalità radicata nella esigenza di legalità
Possiamo dire che nel Mezzogiorno d'Italia per esempio o in altre parti
Non si è verificata
Non si è verificato un alleggerimento
Della imposizione delinquenziale parlo
Delle pressioni che si esercitano sulle attività industriali commerciali professionali
E che a questo alleggerimento non corrispondo un'accettazione delle metodologie dell'antistato
Ne abbiamo discusso con il ministro dell'Interno
Nel corso di una
Utile conferenza sul racket delle estorsioni
A Roma e sull'usura
Ed abbiamo ravvisato tutti insieme
La necessità di operare per verificare se questa situazione corrisponda o meno ad un aumentato tasso di col Scienza civica pendente alla legalità
E quindi se ha parlato della necessità di intensificare le iniziative dirette al potenziamento dell'associazionismo e come ANCI abbiamo anche lanciato l'idea di un
Di un antiracket che veda il sindaco come destinatario prioritario delle responsabilità
Senza con questo eliminare le competenze prefettizie che pure esistono al riguardo che sono che sono apprezzabili
Ma che possono essere concorrenti e non in contrasto
Quindi e il discorso della legalità diventa prioritario qual è il ruolo delle istituzioni nell'attuazione di questo disegno
Dal due mila al due mila e sei questo complesso di interventi che
Ad un primo esame
Appaiono riconducibili ad una competenza quasi esclusiva delle forze dell'ordine che va benissimo
Non possiamo certamente contrastare questo dato trattandosi di materia in cui è registrabile la prevalenza della prevenzione e repressione radicata nelle competenze specifiche delle forze dell'ordine
Però quando parliamo di insegnare la legalità ed io ha varato nel mio Comune un osservatorio sulla per la cultura della legalità beh insomma io credo che l'autonomia locale abbia una competenza
Chi è opportuno sia tenuta in considerazione
Conosco la sensibilità dal ministro dell'Interno che ho conosciuto da sindaco e da presidente autorevolissimo dell'ANCI
Per cui io mi auguro che qualche e qualche valida in qualche interpretazione autentica possa essere fatta è calata poi nella realtà
Il nostro validissimo moderatore riferendosi ad un intervento che aveva focalizzato responsabilità degli amministratori
Del presidente biglietti ci abbiamo della abbiamo anche la materia del contendere sulla quale forse qualche riflessione la fa
Io non ho da obiettare nulla alla necessità di di di di consentire alla piccola e media impresa commerciale il massimo dello sviluppo ma nelle logiche della concorrenza
E senza prescindere da quelli che sono gli indirizzi
Prevalenti a livello europeo
Perché crescere significa anche misurarsi
Su questo piano
Recentemente proprio nella mia città si è vissuta una esperienza particolare già abbiamo varato un centro ortofrutticolo integrato almeno a livello di idea di speranza
Un investimento di svariate centinaia di miliardi
In questo centro ortofrutticolo integrato è previsto anche un centro commerciale vi sono state delle incomprensioni
Con gli amici commercianti io mi auguro che quelle incomprensioni a seguito dei chiarimenti siano stati chiariti problema è come cerris in questi nuovi filoni come organizzarsi per evitare di essere penalizzati
Ma è un discorso che ci porta
Un po'distanti dal tema
Che non abbiamo difficoltà media come amministratori ad esaminare ne abbiamo difficoltà a confrontarci su questi problemi disponibili non essendo monopolisti del vero anche a rettificare o a modificare i nostri i nostri punti punti di vista
Con Gary tornando al nostro discorso
è interessante aver posto e aver evidenziato questo dato essenziale di una connessione tra il degrado
La necessità della legalità sulla io concludo mi avvio a conclusione
Del sulla rivista dell'ANCI
Intervistato prima dell'ultima Assemblea io scrivevo
Vivibilità significa soprattutto inesistenza ovvero contenimento Massimo del degrado strutturale
E delle situazioni di quel disagio generale determinato dall'assenza o dalla violazione sistematica delle regole
La criminalità è uno degli effetti prodotti da una mentalità che prescindendo dalle norme del vivere civile radicate in un modo di operare caratterizzato da prepotenza prevaricazione odio agli arbitri
E sobriamente limita gli spazi del vivere normale producendo tensioni preoccupazioni timori diffusi
Tutto ciò non può non determinare il desiderio di fuga dalle zone interessati dai fenomeni malavitosi
Ferma deve essere quindi la condanna non soltanto degli affetti ma delle condizioni ambientali che riproducono
Sostenevo e sostegni e sosterrò
Che i primi nemici
Delle Autonomie delle comunità
I nemici più pericolosi
Del Mezzogiorno d'Italia sono i criminali comunque organizzati
La criminalità e la mala pianta la cattiva pianta che va estirpata
Lo Stato le autonomie devono essere all'altezza della situazione per questo plaudo all'iniziativa signor ministro e porgo quiz saluto e di ringraziamento
Degli otto mila cento comuni d'Italia i sindaci d'Italia che io rappresento quale Presidente Consiglio naz
Grazie anch'io
Darei la parola a Marilena Samperi sindaco di Caltagirone
Mi dispiace che il dottori Billé si è andato via ma volevo dirti che è stato molto ingeneroso con gli enti locali e con i comuni e forse non ne non conosce non non sa quello che è successo in questi dieci anni nella vita degli enti locali e nella vita del Paese complessivamente
Forse non sa quello che appena dieci anni fa era la realtà degli Enti locali
Merita pesante molti Enti Locali ridotti alla banco alla bancarotta economica ma anche morale un tasso di disoccupazione alle stelle territori e ambienti saccheggiati
La legalità al di sotto della soglia minima compatibile con un consorzio civile
Cultura d'impresa
Assolutamente inesistente
Questo e quello che c'era appena dieci anni fa e dall'altra parte un grande carico di speranze di attese e di fiducia
Riposte in nuovi amministratori locali che non avevano spesso strumenti mezzi risorse per intervenire con macchine amministrative completamenti inadeguate
Questa era la realtà
Degli enti locali appena otto anni fa
Ecco perché credo che sia ingeneroso il dottor virile nel dire le cose che ha detto
E
E nel parlare di imprevidenza di amministratori
Io credo che gli amministratori invece degli enti locali
Per necessità
E oltre che per obbligo
Al di là dell'applicazione di teorie economiche hanno dovuto dare risposte concrete
A esigenze a una crisi economica e sociale che rischiava ogni minuto di diventare emergenza di ordine pubblico
E piano piano è cominciato un lento ma determinato
Lavoro di sviluppo che si è manifestato in un lavoro continuo di concertazione di una ricerca di da alleanze con tutti i soggetti del territorio
E io anch'io come il presidente del del consiglio nazionale dell'Anci plaudo all'iniziativa di questo programma io ho sentito la grande modernità del linguaggio del direttore generale del del de de de De Gennaro la grande modernità di questo linguaggio
Le forze dell'ordine che parlano ai territori le forze dell'ordine che parlano agli imprenditori che parlano alle realtà produttive che parlano ai sindacati che insieme devono tutti insieme tutti i soggetti del territorio che hanno compiti obblighi doveri e responsabilità che debbono mettere insieme un progetto lo devono condividere e poi lo devono realizzare
E lo possono realizzare solo perché lo condivido che lo possono condividere solo perché lo formulano insieme ognuno con le proprie competenze ognuno col proprio apporto e questo il linguaggio nuovo il linguaggio della modernità
Di una cultura diversa che oggi possiamo registrare in Sicilia in in tutta Italia nel sud soprattutto
Non il un linguaggio comune
Non il linguaggio rivendica azionista di quelli che indicano quello che gli altri devono compiere ma un linguaggio costruttivo in cui ognuno comincia a partecipare con il proprio contributo
Cercando di capire quale può essere l'intervento che all'interno di un progetto può dare per renderlo più consistente più evidente
E io credo che al di là del del dei flussi di
Anzi amento che pure sono arrivati nelle zone del sud di di di tutto quello che è stato investito nel Sud di quello che il sud questa volta è stato capace di conquistarsi
Al di là di questo l'elemento più incisivo e più indicativo e il cambiamento culturale a cui invece tutti abbiamo lavorato perché certo noi potremmo avere tanti patti territoriali finanziati potremmo avere il nascere di nuove imprese ma se tutto questo non è accompagnato da un profondo cambiamento culturale da una metodologia di intervento diverso da una cultura diversa
Tutti questi interventi avranno poca vita
Ecco perché il grande lavoro i le l'efficace lavoro che invece è stato fatto
E stato che tutti abbiamo lavorato non tanto per intercettare risorse finanziarie non tanto per avere il finanziamento di un patto di un contratto d'aria odi un voti un intervento su un immobile quindi abbiamo un esempio
Grandissimo certo queste sono cose importanti mai più importante la strategia complessiva
E più importante che ci sia un progetto e credo che questo sia avvenuto nel Sud in questi anni questo è quello che alcuni con grande miopia non riescono a leggere questo progetto che il fatto non solo di capitale materiale
Che è fatto di capitale relazionale il sistema di relazioni che è cresciuto in questo in questo Sud le relazioni tra gli imprenditori i sindacati gli enti locali la nuova fiducia il capitale di fiducia che ormai gli imprenditori hanno nelle istituzioni e negli enti locali
Capitale di fiducia che si sta traducendo in Investimenti
Il capitale politico che la capacità progettuale tempi questa terra che era che non capiva che non ha mai capito niente di programmazione sta cominciando ad affermarsi a nascere
E allora stiamo cominciando a parlare un linguaggio comune ormai parliamo ci capiamo subito ma non perché abbiamo gli slogan perché abbiamo lavorato per anni ogni giorno su questi problemi perché abbiamo tirato fuori tutte le risorse di questo territorio le abbiamo capite le abbiamo compresa abbiamo cominciato a conoscerlo questo territorio
In tutti i suoi manuali ma anche in tutti i suoi le sue risorse in tutti i suoi pregi
E abbiamo cominciato a valorizzarle queste risorse capitale materiale capitale immateriale
Capendo che avevamo bisogno di assistenza tecnica tante volte di know how più che di soldi più che di finanziamenti più che di investimenti e abbiamo costruito una rete guardate io vi faccio un esempio che è un un piccolo esempio di una zona che e però simbolo di tante di tanti esempi che ci sono stati uguali a questi nel Meridione amare
Sistemi territoriali della Sicilia ma di tutto il Meridione sono stati sede di Patti territoriali di patti specializzati di urbana di leader di programmi comunitari stanno preparando piani integrati territoriali stanno preparando progetti comunitari come i qual o come altri Progetti
Hanno fatto sportelli unici per le imprese mettendo insieme Comuni e quindi superando municipalismi si sono costituiti in sistemi territoriali
Hanno dato risposte all'imprenditoria non solo sul piano della Progetto del programma della progettualità su quello che il un progetto di sviluppo economico di un territorio ma hanno dato risposte anche sul piano della certezza dei tempi
Dello snellimento delle procedure
Questo è successo questo rischio una questa e la nuova realtà il nuovo volto del sud certo questo non è un processo compiuto certo ancora dobbiamo investire insicurezza
Però dobbiamo investire in sicurezza così come diceva il dottor De Gennaro con questa rete aumentando questo sistema di relazioni creando queste in per in nome interferenze ma e sinergie tra le forze dell'ordine e gli agli amministratori pubblici e dico ancora a Billè l'amministrazione pubblica non può essere solo al servizio
Delle imprese e solo al servizio del del Conde anche anche intanto deve essere al servizio del cittadino
Anche al servizio delle imprese ha scelto di tutte le imprese certo il tutto come ciò ma deve essere intanto al servizio del cittadino
E allora io dico che noi abbiamo fatto un gran lavoro
Dobbiamo naturalmente continuare abbiamo ancora tanta strada da fare è chiaro che questo lavoro questa attività non è stata esente dai contraddizioni da rischi da ritardi tante volte
Non avevamo modelli precostituiti abbiamo dovuto agire intervenire tante volte senza avere idee gli strumenti ce ne siamo fatti venire abbiamo lavorato con buona volontà
E abbiamo acquisito competenza io credo che insieme noi potremmo sconfiggere una criminalità che ancora c'è in Sicilia e che si manifesta tante volte
In proprio con un contrasto assoluto con quello che noi cerchiamo di fare mi spiego meglio se noi abbiamo per proprio per mantenere la legalità e per tenere alta il livello della legalità
Rifiutato anche di fare le solite raccomandazioni nelle imprese poi ci siamo ritrovati dentro le imprese la mano d'opera imposta dalle cosche mafiose noi abbiamo cercato di fare gli appalti con grande trasparenza
E poi nei subappalti o nelle imposizioni di commesse e di fornitura e ci siamo ritrovate questa situazione ribaltata dalla criminalità mafiosa
è chiaro che dobbiamo investire tutti in sicurezza perché noi dobbiamo dare agli imprenditori la tranquillità e la certezza di investire in un territorio in un contesto in cui non si troveranno soli nessuno più si dovrà trovare i soldi
Solo nel Sud negli amministratori negli imprenditori in cui tutti insieme forze dell'ordine
Pubbliche amministrazioni impresa sindacati
Hanno costruito una rete hanno progettato un uno sviluppo che non consentiranno più a nessuna organizzazione criminale più o meno ben organizzata di distruggere
Grazie
Meritatissimo per far la intervento lucida appassionato
La buona volontà e la competenza insieme fanno grandi cammini dietro questo intervento penso che si passa già procedere a passo di corsa
Darei la parola al
Presidente dal Rione Campania Antonio Bassolino
Sì
Sì ma io
Sono molto d'accordo con la relazione
Del prefetto De Gennaro
Condivido la sostanza dello spirito adesso
Delle considerazioni di che ha fatto il sindaco Samperi quindi vorrei in modo molto essenziale
Mi pare alcune considerazioni
La prima
Che noi cerchiamo di affrontare nel Mezzogiorno e e oggi qui a Catania
Un enorme tema come quello della sicurezza e della lotta alla criminalità
Che tema
Vale la pena a mio avviso di rimarcarlo
Che è tema non solo del Mezzogiorno e di un Paese come il nostro
Ma è un tema comune a tanti Paesi in Europa e nel mondo
Anzi io dico con schiettezza la mia opinione
Questo tema della sicurezza e della lotta alla criminalità
Intimamente legato alla modernità
E in qualche modo l'altra faccia della modernità
E così come
L'economia si internazionalizzata
Così come si mondi a Lizzano le relazioni economiche sociale
Così anche la criminalità
Acquista
Da tempo danni
Una dimensione sempre più internazionale
E qui il tema su cui discutiamo tanto i giustamente in Italia
Quel tema anche della sicurezza dei cittadini
Noi lo abbiamo a Catania
Napoli a Roma Milano in forme differenti così come lo abbiamo e a volte in modo drammatico
Hanno your
A Parigi
A Londra
Perfino con dati impressionante sui quali primo ho poi barra la pena di fare un attenta ed accurata indagine
Così come meritoriamente il ministero dell'Interno negli ultimi tempi ha messo assieme i dati degli ultimi anni
Sugli indici di criminalità io credo che sarebbe molto interessante avere un confronto anche tra le metropoli le grandi città italiane europee e del mondo faremmo discussioni meno provinciale
Che non devono portarci Maya sottovalutare in alcun modo i problemi enormi che abbiamo a casa nostra ma scopriremo cose di enorme interessa come la vera e propria separazione fisica che abbiamo una città come quella di Parigi tra il centro e le norme Ballini
Come il coprifuoco che c'è in grandi metropoli europee dalle sei di sera in poi per i bambini fino a dodici anni
E come impressionanti situazioni
Che attengono questo rapporto tra sicurezza e modernità
Due facce di una stessa medaglia
Abbiamo aveva questa consapevolezza
Per ragionare non di meno ma di più su quello che dobbiamo fare a casa nostra
Ma sapendo senza provincialismo mi l'enormità del tema
Ed anche sapendo che un in Europa e nel mondo e soprattutto in Italia
Contemporaneamente cresce sempre di più un fatto culturale perché noi dobbiamo sapere in terra
E fatto culturale che cresce
Di intendere sempre di più
Io penso giustamente il diritto alla sicurezza come un moderno diritto di cittadinanza come un grande e moderno diritto di cittadinanza
Qui c'è una svolta culturale
Che noi dobbiamo saper cogliere nei suoi alti
Aspetti positivi
è un po'come quando
Per decenni interi
C'è stata la grande svolta di intendere come diritti di cittadinanza come diritti universali
Per tutti i cittadini
Per tutte le classi sociali
Il diritto all'istruzione alla sanità al lavoro come grandi diritti delle donne e degli uomini
Il diritto alla sicurezza oggi viene inteso da milioni di italiani come un moderno diritto di cittadinanza
Che ha dignità pari
Ai più classici diritti di cittadinanza
Infine noi sappiamo bene che nel Sud abbiamo un problema in più
Dunque
Il tema è comune tanti Paesi del mondo
E a tante città del mondo
Il diritto alla sicurezza è un diritto di cittadinanza in tutto il Paese e in altri Paesi
E non il Mezzogiorno abbiamo un problema in più e il problema in più che abbiamo e che
Il diritto alla sicurezza come moderno diritto di cittadinanza dobbiamo intenderlo anche come indispensabile diritto Allo sviluppo
Questi problemi in più che abbiamo nel Mezzogiorno
A differenza del no dove il problema della sicurezza è enorme e si pone in altri modi altre forme
Io a differenza di altre parti del mondo di Parigi e di Londra dove il problema enorme si pone in alto
Massima i tratti comuni
Nel Mezzogiorno il problemi in più che noi abbiamo a che il diritto alla sicurezza e anche un fondamentale diritto di sviluppo
E non nel senso mi permetto poi ancora di aggiungere che c'è un prima e un poi
Io penso che questa discussione noi dobbiamo lasciarla le nostre spalle
Ma nel senso che c'è contestualità e contemporaneità
Tra crescita e sviluppo
E maggiore sicurezza e lotta alla criminalità
Non c'è un prima e un poi qualunque sia il prima e qualunque sia il Po
Contestualità e contemporaneità
E il forte equilibrio che noi dobbiamo avere
Nella moderna concezione della sicurezza nella lotta alla criminalità organizzata forte equilibrio tra
Prevenzione e io uso il termine che ho sempre usato e repressione
Termine da usare senza ipocrisia alcuna
Prevenzione e repressiva
La prevenzione
Sociale
Civile
Culturale
Urbana
Perché città più aperti più vivibili
Aiuto nono ad affermare il diritto alla sicurezza
Se nei centri storici e via via dobbiamo fare in modo che avvenga in tutti i quartieri
Delle nostre grandi città e delle medie città i giovani possono circolare stare assieme alle due alle tre di notte alle quattro del mattino
Si afferma meglio e di più il diritto alla sicurezza
Se si aprono più strutture
Culturali sociali civili se ci sono più luoghi di aggregazione questo è un contributo
Alla sicurezza e alla lotta alla criminalità
Se le nostre città si dotano
Di moderni piani regolatori e di regole urbanistiche
Questo è il contributo alla trasparenza della pubblica amministrazione
Perché non è bello poi
Che senza regole urbanistiche
Non succede nulla
E le cosa restano fermi
Faccio un esempio che conosco un poco meglio le potrei fare anche altri siciliano
Ma quando in una città come Napoli per più di un quarto di secolo
Non c'è stata nessuna norma in regola urbanistica non è che come qualcuno può pensare dice allora non è successo nulla no esattamente al contrario allora è successo di tutto
Proprio perché non c'era nessuna regola urbanistica balzi basta che uno che arriva a Napoli alza lo sguardo verso le colline
E vede che poiché in urbanistica come in politica il vuoto non esiste se non c'è una regola succede in massa
Distinzione
Anche l'intelligenza della distinzione
Perciò io dico equilibrio forte tra prevenzione e repressione
Perché un conto è poi il ragazzo di diciotto anni
Di Catania di Palermo di Napoli che può prendere una strada sbagliata
E al quale lo Stato italiano e la democrazia italiana hanno il dovere di saper tendere una mano
Di riconvertirlo di spostarlo democraticamente e civilmente
E un altro conto sono le forze della criminalità organizzata
Contro le quali il polso dello Stato deve essere fermo
Ed inflessibile in ogni modo
I cui libri o forte tra prevenzione e repressione e diritto alla sicurezza come componente del diritto allo sviluppo del Mezzogiorno qui
L'altra considerazione che vorrei fare
Io condivido molto un punto che è stato affermato con forza alla recente assemblea di Parma della Confindustria lo considero un punto essenziale
Sul quale anch'io nei mesi scorsi spesso ho spinto
E che attiene all'obiettivo fondamentale che noi dobbiamo darci in un Paese come il nostro e nel Mezzogiorno
L'obiettivo di una crescita più ambiziosa
Noi abbiamo bisogno di un Paese che cresca
Ed io sottolineo per più anni consecutivi
Ad un tasso di almeno il quattro per cento
E penso che siamo senz'altro d'accordo
E perché questo apporti ad innalzare i livelli di civiltà in tutto il Paese e allora essenziale
Che le regioni meridionali e il Mezzogiorno il suo insieme dei prossimi anni crescono ad una media loro meridionale superiore al quattro per cento di possibile sviluppo Italia
E si può forse anche sottolineare
Che è importante che questo più alto tasso di sviluppo quantitativo
Sia fortemente intrecciato di una diversa i più alta qualità dello sviluppo
Più alta crescita meridionale
Perché se il quattro per cento non è fatto
Di un cinque di un sei per cento del Mezzogiorno
Il quattro per cento in sé
Potrebbe l'antica storia italiana perfino ulteriormente aumentare il divario tra Nord e Sud
Quel giusto e ambizioso obiettivo di un Paese che cresca al quattro per cento nei prossimi anni deve essere fatto da un nostro Mezzogiorno che cresce oltre il quattro per cioè
è impossibile io non credo
E anzi credo che questa debba essere la nostra legittima ambizione
Delle istituzioni delle forze sociali imprenditoriali e sindacale io considero questa la nostra grande sfida dei prossimi anni
Una sfida che possiamo e dobbiamo cercare di rinuncia
Anche per risolvere quello che il grande paradosso del Mezzogiorno il paradosso
Più stridente di tutti il paradosso del Mezzogiorno e a mio avviso esattamente questo il problema nostro più grande solo i giovani i giovani e la disoccupazione
Ma i giovani sono anche la risorsa più preziosa
Che è scarsa nel nord e che abbonda
I la risorsa umana
E la conoscenza e l'intelligenza saranno sempre di più nei prossimi anni e decenni la risorsa strategica nella nuova fonte della ricchezza delle nazioni
Come per decenni la ricchezza delle nazioni è stata dovuta prima alle materie prime
E poi all'innovazione tecnologica adesso
Del ventunesimo secolo la ricchezza delle nazioni e delle regioni sarà molto dovuta alla conoscenza alla intelligenza ER la valorizzazione delle nostre risorse il nostro grande guaio
I giovani la disoccupazione può diventare il nostro grande bene
Sì ci sappiamo
Se sappiamo affrontare questa grande sfida di un nuovo sviluppo
Grande sfida che comporta una
Riforma della pubblica amministrazione
Un rinnovamento istituzionale lo dico io che adesso faccio il presidente della Regione e che so bene che negli anni scorsi
Mentre noi abbiamo avuto con tanti difetti e limiti
Ma abbiamo avuto un rinnovamento delle città di tante città grandi medie piccole e il rinnovamento spinte portato avanti sia da amministrazioni di centrosinistra sia da amministrazioni di centrodestra
Noi abbiamo avuto mentre cambiavano le città il grande buco nero delle regioni meridionali Sicilia Campania tutte le regioni meridionali con l'eccezione della Basilicata
Adesso
La partita e davanti a noi
Anche grazie all'elezione diretta finalmente dei presidenti delle regioni da parte dei cittadini possiamo incominciare nelle regioni ciò che nelle città incominciò nel dicembre del mille novecentonovantatré
E possiamo cercare assieme
Regioni eccitare Gioni e comunità locali
Senza nuove forme di centralismo
E in collaborazione
Con le forze sociale
Di utilizzare pienamente con intelligenza riducenti risorse europee che noi abbiamo fino al due mila disse
Fare
Ciò che non regioni della Germania regioni simili a noi
Regioni mediterranee della Spagna e il Portogallo non ha saputo fare cento volte meglio delle regioni meridionali
E la loro piena utilizzazione delle risorse europee
è la ragione positiva
Del di più nel tasso di sviluppo di queste regioni mediterranee
Rispetto alle nostre regioni meridionali
Io considero questo permette di presidenti delle Regioni l'impegno prioritario e fondamentale per i prossimi anni
C'è l'avremmo fatte ce la faremo
Se essa primavere l'intelligente i piloti iniziazione dei fondi europei
E di utilizzarli con criteri di qualità e di concentrazione territoriale
Capaci di attrarre anche investimenti risorse private ed è imprenditoriali
Io aggiungo
Perciò sono molto d'accordo con De Gennaro
Adesso lo dico nel linguaggio mi io
E se sapremo considerare concepire come in questi ultimi tempi si sta facendo
Le spesse
In materia di sicurezza
Come investimenti produttivi e non come spesa
E il nuovo passo in avanti che abbiamo
Così come fu un grande passo in avanti
Ricordo che novantatré quando incomincia a fare il sindaco avevo il comune in dissesto
E dovetti combattere a lungo con il ministero dell'Interno
Per far capire
Che
Le spesse
Sui beni culturali in materia culturale non potevano continuare ad essere burocraticamente considerate spesse non essenziali
E che dunque io non avrei potuto spendere una lira avendo il comune in dissesto perché la spessa in materie di cultura in una città è un grande investimento produttivo diretto
Come la spessa in materia di sicurezza è investimento produttivo
E investimento interno all'URSS
E con questa concezione che noi dobbiamo muoverci ed infine e concludo
Se essa primo vincere la sfida dei prossimi anni utilizzare tutti i fondi europei in materia di sicurezza di infrastrutture di sviluppo di cultura
Allora
Possiamo candidarci fin da oggi
Ad a vere
Anche oltre il due mila e sei è una grande partita
Nuovi fondi europea
Magari con parametri diversi da quelli attuale
Ma noi abbiamo vitale bisogno nel Mezzogiorno
Che il due mila e sei non sia la conclusione delle risorse europee e di fondi europee
Se sapremo lavorare bene in questi anni avremo più titoli per compiere dire fin da ora a Bruxelles che anche dopo il due mila sei sono importanti risorse europee magari con altri parametri tasso di disoccupazione
Deficit livelli delle infrastrutture
E subalare interne ha le regioni per puntare di più sulle aree che hanno bisogno di ulteriori risorse europea
Dobbiamo farlo la mia opinione su questo è molto netta
Con un grande spirito di collaborazione
Con ognuno che si muove nella sua giusta e legittima autonomia
Ma anche con grande spirito di collaborazione con grande spirito positivo
Sapendo di problemi why
Ma anche come mentalità positiva produttiva e con voglia di fare
Sapendo chi possiamo farcela e che dobbiamo farla farlo assieme a vincere questa battaglia unitaria chi è assieme la battaglia per maggiore sicurezza e per un nuovo sviluppo
Grazie presidente Bassolino
Residente da Confindustria Antonio D'Amato
Io deciderò
Ringraziare il ministro Bianco
Per questa opportunità che al tempo stesso l'opportunità di verifica e di progetto
Partita di verifica perché ci dà la possibilità di fare il punto
Di impegni presi ed assunti e realizzati
Sul cosiddetto Progetto di sicurezza
Opportunità di Progetto perché c'è molta strada ancora da percorrere davanti a noi e quindi utile
Che chi rappresenta
Le istituzioni a livello nazionale a livello territoriale
Insieme con
Con le forze sociali si confrontino su quale la strada ancora da percorrere per dare ancora più slancio e forza
Alla sicurezze alla legalità e opportunamente questo occasione di riflessione si chiama su sicurezza e legalità sviluppo e prospettive di per questo sì è proprio la sintesi di quello che che si vuole fare
Quando nel mille novecentonovantasei assumersi la responsabilità del Mezzogiorno in Confindustria la prima istituzione che andai via
Incontrare non fu né il Presidente del Consiglio nel ministro dell'industria
Ma il ministro degli interni allora ministro degli Interni era Giorgio Napolitano
Dottor De Gennaro era vicecapo della polizia
Trovai un lungo tavolo tutti schierati
Il primo argomento di cui trattiamo propongono della sicurezza e della legalità
Allora eravamo in fase avanzata di finanziaria
Non c'erano risorse appostate
In bilancio
I fondi strutturali
Rappresentavano una piaga aperta nel nostro Paese c'erano soldi ma non si riusciva a spendere bene l'idea l'intuizione che nacque intorno a quel tavolo fu quella proprio di ricorrere all'agenda comunitaria di allora per investire di più infrastrutture Giorgio
Fu una forzatura
Questi sono interventi che lo Stato ordinario ma fu anche un modo intelligente permettere a frutto
E a servizio del Paese risorse che correvano il rischio di essere ma le spese ma specie e fu anche il successo di una politica che riuscì a come dire
Per prima in Europa arrendere degni di interventi infrastrutturali interventi sulla sicurezza
Oggi come ci è stato ben spiegato dal dottor De Gennaro siamo non solo a verificare con successo i progressi fatti su quel piano della sicurezza che stiamo soprattutto a progettare nuova fase gli interventi sull'Agenda due mila due
Certo quegli interventi che allora progetto Amo con Napolitano dovevano essere interventi d'urgenza e di tamponamento da farsi entro pochi mesi per dar corso poi politico ordinari più forti che non abbiamo visto
Certo c'è molto da fare in termini di qualità e quantità della presenza come dire di infrastrutture di uomini intelligenti sulla sicurezza del mezzogiorno e del Paese complessivamente però mi sembra che sicuramente sì posso dire
Ha qualche anno di distanza dal muro che al di là degli investimenti fatti
Il clima la collaborazione lo spirito di come dire vicinanza che oggi le forze imprenditoriali avvertono sul territorio
Fra chi rappresenta le istituzioni
Polizia carabinieri guardia di finanza
E chi investe sul territorio e grandemente migliorato
Cioè una fortissima come dire spinta positiva che al di là dei risultati importanti conseguiti con gli investimenti fatti si è tradotto in un clima di collaborazione di vicinanza che percepibile rappresenta un elemento di fortissimo miglioramento nella capacità di promuovere un clima positivo che una delle condizioni fondamentali perché si possano rinuncia degli investimenti
Senza ombra di dubbio si può oggi affermare
Che non solo che chi opera facendo impresa alla luce del sole perché opera cioè rispettando le regole la sicurezza non è un problema non lo è mai stato perché c'è sempre stata la possibilità perché un imprenditore che opera nel rispetto alla legalità alzare il telefono e chiamare immediatamente le forze dell'ordine
Ma non è neanche più un alibi perché oggi sicuramente c'è un clima di maggiore fiducia e di maggiore come dire
Percepita collaborazione che c'è sempre stata la realtà ma oggi ancora più percepite
Quindi da questo punto di vista il commento non può che essere positivo anche se restano molte le cose da fare
Resta soprattutto da avviare adesso a nostro modo di vedere il vero e proprio salto di qualità su questo tema
Il tema della sicurezza è una precondizione fondamentale dello sviluppo noi come Confindustria continuiamo indicare quella della sicurezza come la precondizione numero uno da affrontare su questo territorio
Ma al di là della sicurezza noi dobbiamo riuscire oggi nel fare un passo in avanti proprio visione di Progetto integrato parlare non solo di sicurezza ma soprattutto di legalità
E credo che questo rappresenti il vero grande salto in avanti su quale debba
Perché si è positivo e come dire utile è stato il lavoro fatto fino ad oggi c'è da dire che se vogliamo davvero rendere il nostro Paese soprattutto il nostro Mezzogiorno capace di affrontare tutte le sfide
Sociali ed economiche che abbiamo davanti a noi dobbiamo riuscire a creare una legalità più diffusa sul territorio nazionale ed in particolare sul territorio dello zucchero
Quindi la sicurezza rappresenta un elemento importante
Perché senza controllo del territorio naturalmente non si fa strada
Ma per affrontare e realizzare un clima di legalità più diffuso bisogna lavorare sulla sicurezza ma bisogna anche lavorare sul funzionamento della giustizia civile e penale
Bisogna lavorare seriamente sulla lotta all'abusivismo nelle sue varie forme a partire da quelle di vizio
E bisogna intervenire molto duramente nella repressione del sommerso e nella politica di eversione dal sommerso di attività che possono essere William recuperate fate
E una visione integrata e un intervento integrato su queste quattro aree quella che farà la differenza tra come dire un intervento di controllo del territorio e la creazione di un clima di legalità più forte e più radicato e tutto questo vezzi
Vorrei sottolineare che senza una visione integrata su questi diversi aspetti
Non si riesce a fare quel salto di qualità che è necessario perché si possa davvero avere una qualità totale fra virgolette
Del paese e del Mezzogiorno che sia tale da poter veramente fare la differenza nella capacità di creare sviluppo e di creare opportunità che pure sono alla nostra portata
Sulla sicurezza molto è stato detto che ci sono in sala le più alte autorità che hanno come dire da protagonisti vissuto questo capitolo e quindi c'è poco da aggiungere abbiamo sentito quello che è stato fatto e quello che verrà fatto
Però vorrei qui cogliendo questa
Opportunità di questo incontro dire che senso funzionamento della giustizia non solo civile ma anche penale
Più efficace si fa poca strada un paese che si continua nel quale si continua a consentire lo sciopero dei penalisti per far fare la decorrenza dei termini di un Paese che molta strada da fare sul piano della recupero della legalità
Un Paese nel quale l'abusivismo a partire da quelle di vizio rappresenta una priorità fondamentale e un Paese che ha moltissima strada da percorrere sul piano della legalità
Bene ha detto Bassolino prima c'è un problema forte di regole anche sul territorio
E noi abbiamo il Parlamento giacente ormai da anni un intervento di riforma sull'abusivismo che continua a essere sepolto sotto tonnellate di carte
L'abusivismo edilizio rappresenta una delle priorità fondamentali
Non solo perché e chi opera nell'industria
Si tratta di difendere le zone industriali dall'invasione di case abusive per ottenere ancora oggi purtroppo una licenza edilizia di lo stabilimento occorrono anni per vedere occupate le da case abusive sull'industriali occorrono settimane in qualche caso giorni
E molto spesso nella lotta quotidiana e noi facciamo io sono personalmente impegnato su questo perché continua delle fabbriche circondate da case le mie fabbriche circondate da casa una lotta quotidiana delle facciamo su questo fronte molto spesso troviamo buchi legislativi incredibili
Dove si possono infilare tranquillamente coloro i quali non hanno nessuna difficoltà nel violare per diciotto diciannove venti volte i sigilli e continuare a costruire poi occupare case dalle quali nessuno riusciva più liberale
Devastando così al tempo stesso non solo come dire l'ambiente urbano ma anche depotenziando in qualche caso violando davvero una delle grandi risorse straordinarie di sviluppo del nostro Mezzogiorno che tutto come dire il turismo
Non solo naturale ma anche culturale che può essere che può essere realizzato ma l'abusivismo rappresenta peraltro uno degli elementi critici
Di cultura della legalità
Non abbiamo interi pezzi del nostro territorio pensiamo ad esempio ad una città abusiva che fa credo oltre centocinquanta mila abitanti Ischia pianura che un pezzo del comune di Napoli nata abusivamente
E noi abbiamo pezzi interi di come dire cittadinanza soprattutto nel Mezzogiorno che nasce e cresce in case abusive
Si lava illumina le proprie case non pagando nell'acqua e la corrente elettrica e vale l'obbligo scolastico Van lavorare in fabbriche
Sommerse cui scantinati e pensiamo di poter avere cultura della legalità il minimo di senso di cittadinanza e di civiltà in una situazione come questa
E pensiamo che possiamo parlare di legalità in un Paese nel quale abbiamo oltre il doppio di lavoro sommerso e di economia sommersa rispetto a tutti gli altri Paesi europei
In Gran Bretagna in Francia e in Inghilterra abbiamo il quattordici quattordici e mezzo per cento di prodotto interno lordo sommerso Italia siamo fra il ventotto e il trenta per cento
Abbiamo circa settecentocinquanta mila miliardi di prodotto interno lordo sommerse una quantità di sommerso e probabilmente incomprimibile fa parte della struttura stessa dalla Società economica ma l'abbiamo fatto diventare il sommerso
Un modo con il quale organicamente strutturalmente si organizzi rapporto fra economia e società
Così come negli anni precedenti
La corruzione rappresentavo un modo con il quale si istituzionalizza il rapporto fra politica ed economia insomma il soggiorno dopo il quale si organizzano di ammortizzatori sociali del Paese e ancora oggi c'è un clima di fortissima
Condivisione anche culturale
Dell'opzione sommerso perché si continua a dire meglio sommerso che disoccupato e quindi al di là di quelli che possono essere in alcuni casi in molti casi collusioni c'è comunque una cultura del paese ricco tira qui a considerare il sommerso un elemento integrante della struttura di ammortizzatori sociali nostro disposizione
Su questi elementi si gioca la capacità di realizzare il Paese quella cultura della legalità che fa davvero la differenza e allora intervenire sulla sicurezza senza intervenire al tempo stesso sul funzionamento della giustizia
Sulla lotta alla repressione dell'abusivismo sulle politiche per fare emergere da bere in modo strutturale l'economia sommersa dando così dignità
Non solo a chi lavora in condizioni disagiate ma realizzato anche quel clima di corretta come dire trasparenza delle attività economiche diventa difficile rilanciare davvero come dire quelle aspetto fondamentale e intangibile ma che rappresenta l'elemento che fa la differenza
Della qualità totale del nostro sistema
E allora è su questo punto che credo dobbiamo
Il cominciare a concentrare la nostra attenzione
Rendendosi conto che oggi ed è stato citato precedentemente negli interventi fatti
Il ruolo anche delle amministrazioni locali e su questo terreno come dire fondamentale ce ne dobbiamo incominciare ad immaginare l'intervento per il recupero della legalità come davvero uno sforzo congiunto di tutti i soggetti sul territorio amministrazioni locali forze dell'ordine
Soggetti dello sviluppo quindi l'impresa e sindacati e quant'altri impegnati proprio per fare un salto di qualità nella progettisti problemi
Soprattutto sfuggendo uscendo fuori dalla logica del confronto ideologico del conflitto come dire polemico rientrando concretamente su questioni che non possono che essere il frutto di un impegno comune perché su questo terreno che si gioca davvero la differenza
Oggi danneggia molto di più
Dell'indice di omicidi
E delle statistiche sugli omicidi grande città il clima di poca qualità della vita che rappresenta l'elemento percepito
Più forte più come dire importante che rappresenta il grande deterrente per l'attrazione di veri investimenti esteri c'è un dato di fatto incontrovertibile noi oggi abbiamo una quantità veramente ingente di investimenti che nel mondo vengono fatti in Europa
L'ultimo anno nel due mila abbiamo avuto trecento miliardi di dollari
Sono seicento mila miliardi di investimenti
L'Italia continua a essere consistentemente l'ultima in classifica in Europa relatrice est-ovest
Noi abbiamo lo zero tre zero quattro per cento del nostro prodotto interno lordo in termini di attrazione di investimenti esteri ci sono Paesi anche i più piccoli di Roy che raggiungono il sei sette e l'otto per cento ci sono Paesi anche molto più paragonabile all'Italia penso alla Gran Bretagna che riescono ad attrarre qualche cosa come ottanta miliardi di dollari di investimenti esteri alla eppure siamo un Paese che ha dal punto di vista delle sue potenzialità di sviluppo una capacità straordinaria di diventare fortemente attrattivo di investimenti se solamente riuscissimo a come dire colmare il gap non solo competitivo ma anche di percezione che ci allontana rispetto a questi grandi flussi di risorse in un'indagine Confindustria recentemente
Riconfermato un'indagine fatta quattro anni fa ma recentemente qualche settimana fa riconfermata con la Doxa
Risulta essere quello della sicurezza uno degli elementi fondamentali in termini di negatività percepita per chi vuole fare investimenti dall'estero il nostro Paese e la questione di immagine ma è anche molto spesso la questione di sostanza
E sempre più difficile oggi attrarre intelligenze attrarrebbe regimental attraverso centri decisionali del Mezzogiorno ed è su questo che si gioca la vera grande partita sulla quale riposizionando il nostro Paese la catena del valore voi siamo schiacciati come Paese
Dall'alto da chi è più forte di noi e più bravo di noi fa rinnovazione e dal basso da chi è più competitivo Dinoi sul piano dei costi
Beh siamo a metà siamo un Paese ricco di intelligenze con grandi tradizioni con grande cultura con una forza formidabile che consiste nella capacità imprenditoriale nelle capacità di lavoro che il nostro Paese sa esprimere
Dobbiamo fare il salto nella fascia alta della creazione del valore il salto si fa se possiamo far leva sull'intelligenza se possiamo far leva sulle risorse umane se possiamo far leva nel a trattare anziché perdere cervelli e capacità decisionali e questo si gioca tutto sulla qualità della vita sulla cultura della legalità sul modo in cui sul territorio insieme si combinano positivamente
Le risorse forti che noi abbiamo ora questo
Come dire l'elemento che secondo me deve rappresentare l'obiettivo fondamentale di impegno delle forze che nel Mezzogiorno vogliono fare questo salto di qualità
Io credo che nel corso degli ultimi anni il Sud abbia dimostrato grande responsabilità e grande come dire capacità di governare momenti complessi difficili molto traumatici come quelli che hanno caratterizzato la storia economica del Mezzogiorno negli ultimi dieci anni con grande attenzione abbiamo dimostrato che in molti luoghi comuni sono assolutamente inesistenti non è vero che i giovani del Sud non vogliono puntare su se stessi ebbero anzi il contrario stava dimostrando grandi capacità di giocare in proprio abbiamo degli ultimi anni dimostrato che c'è un tasso di imprenditorialità di Natali natalità imprenditoriale fra i più alti d'Italia anzi degli ultimi mesi le statistiche mette nel Mezzogiorno continuamente in testa su questi su questi aspetti abbiamo dimostrato che c'è un'imprenditoria magari non sufficiente in termini di quantità purtroppo ma molto forte in termini di qualità e che riesce a contrastare una fortissima come dire difficoltà
In termini di competitività di sistema e che quindi rappresenta uno zoccolo duro sui quali costruire per fare di più e meglio abbiamo anche imprese eccellenti nel Mezzogiorno che a livello nazionale e internazionale dimostrano che nel Sud si può fare bene impresa
Abbiamo anche dimostrato che ci sono amministratori che hanno come dire sfatato il vecchio luogo comune di una politica incapace affrontare le sue sfide le sue complessità
Però non siamo riusciti ancora a creare quella svolta necessaria dal punto di vista della capacità di lavorare insieme su una qualità della vita una qualità della legalità una qualità dello sviluppo vero nel Mezzogiorno e questo deve essere come dire l'impegno forte sul quale lavoriamo questa è una città importante questa regata importante perché qui nel passato
Lorenzo Bianchi quando egli era presidente dell'ANCI
E Confindustria di aver cominciato a ragionare insieme su come si facessero le alleanze ricordo il diciassette luglio venerdì dove l'amico Bassolino sfidando tutte le sacre convinzioni della superstizione partecipa a questo incontro
Dove noi insieme incominciamo a creare un clima di collaborazione di alleanza fra amministratori e Confindustria su come lavorare per i fondi strutturali stessa città nella quale
Il Presidente Ciampi lancio allora ministro del Tesoro una logica diversa per programmare di impostare i fondi strutturali l'Agenda due mila e due alle sei
Quindi è bene che anche da qui noi ricordiamo che oggi siamo di fronte ad un appuntamento importante che non può essere messo quello dell'Agenda due mila e due mila sei rispetto al quale ai nuovi per varie ragioni il primo anno e mezzo che è andato
E siamo in ritardo
Perché rispetto all'Agenda due mila e due mila e sei noi abbiamo già un anno e mezzo di ritardo
E dove noi abbiamo bisogno di concentrare gli investimenti a nostra disposizione su quei pochi importanti fondamentali capitoli che faranno la differenza in termini di vantaggio competitivo duraturo sul territorio l'agenda precedente un'agenda nella quale noi abbiamo non solo registrato poche efficienza nella specie abbiamo soprattutto registrato gravissima carenza della qualità della spesa
Quando Ciampi ministro del Tesoro incomincia a sferzare l'Italia
Sulla necessità di non perdere i soldi dell'Agenda due mila due mila sei
Allora nessuno poté riaprire come dire il dibattito sulla qualità della spesa perché con la programmazione di saliva a troppi anni indietro
E se ne oggi volessimo davvero ricordare cosa è stato fatto un significativo con quei soldi difficilmente riusciremo a indicare più di due o tre iniziative che fanno la differenza nel tempo in termini vantaggio competitivo
A Catania Ciampi lancio un modo diverso per affrontare l'Agenda due mila e due mila sei concentriamo le risorse su cose forti che fanno
Come dire vantaggio competitivo sul territorio purtroppo la presentazione dei piani di sviluppo regionale finito per coincidere con la campagna elettorale regionale
Quello spirito come dire fra virgolette di concentrazione di qualità sia andato un po'dissolvendo nella logica ahi noi inevitabile della gestione del consenso elettorale
Oggi abbiamo però bisogna di recuperare focus e grande come dire capacità di scelta sulle iniziative che davvero sono importanti significative per lo sviluppo e dobbiamo soprattutto saperne investite
Dobbiamo prepararci come dice il presidente Bassolino anche a cosa accadrà dopo il due mila e sei perché sembra una data lontana da noi ma intanto in queste settimane in questi mesi si deciderà cosa succede per l'agenda
Comunitaria dopo il due mila e sei
Dove molto probabilmente il Mezzogiorno d'Italia perderà ogni possibilità di ottenere nuovi fondi strutturali e quindi dovremo fare i conti con i nostri ritardi
E con le risorse che quel il Parisi in quel momento avrà a disposizione per fare davvero investimenti infrastrutturali investimenti competitiva su queste cose si gioca la capacità di lavorare insieme amministratori
Istituzioni e soggetti dello sviluppo perché su queste cose che dobbiamo avere tutti come dire la capacità di mettere come primo punto sull'agenda delle cose da scegliere
L'interesse perché il nostro sistema divenga più competitivo più capaci di attrarre investimenti e capace di fare meglio
A Parma noi abbiamo lanciato la settimana scorsa
Un progetto competitività del Paese si chiama
Nel gergo in cui noi abbiamo cercato di renderlo un pochino più come dire
Spendibile in termini di martedì un patto per far vincere l'Italia ne siamo convinti che l'Italia sia un Paese che ha davanti a sé variamente le opportunità per fare un grande salto di qualità paese che tutti gli ingredienti per diventare leader nella crescita del successo in Europa
Attuato tasso d'imprenditorialità del mondo
Ai migliori giovani d'Europa io di questo con imprenditori sono assolutamente convinto che sono soprattutto prevalentemente qui a mezzogiorno
E di un Paese che ha una tradizione di intelligenza e di cultura che rappresenta uno degli ingredienti fondamentali richiesti dalle nuove dinamiche della competizione e dell'economia della net economy
Quindi abbiamo tutti gli ingredienti per fare meglio e di più ma abbiamo bisogno di avere delle indicazioni chiare degli obiettivi chiari sui quali si gioca la prossima legislatura
Gli obiettivi che ne abbiamo proposto a chiunque andrà a guidare il governo della prossima legislatura sono tre e sono molto chiari il primo aumentare il tasso di occupazione del Paese per renderlo più convergente con quelli che sono le dinamiche europee
Tasso di occupazione non vuol dire lotta alla disoccupazione vuol dire anche fa crescere la quantità di popolazione attiva che lavora negli Stati Uniti siamo al settantadue per cento in Europa siamo al sessantadue per cento la media italiana è del cinquantadue per cento
Abbassata dal quarantadue per cento del Mezzogiorno
Il che vuol dire che nel centro nord o si lavora più del cinquantadue per cento perché nel Mezzogiorno si dovrà sono il quarantadue per cento
Noi dobbiamo darci come scadenza come obiettivo di legislatura almeno il sessantacinque per cento di tasso medio di occupazione del Paese vuol dire crescere tredici punti nei prossimi cinque anni
Secondo obiettivo fondamentale che ne abbiamo proposto chi governerà il Paese e la drastica riduzione del divario fra Nord e Sud
Oggi noi abbiamo il quarantatré per cento di differenza in termini di PIL fra nord e sud
Abbiamo bisogno drasticamente ridurre questo divario mi piacerebbe poter dire abbiamo bisogno di annullarlo ma purtroppo non ce la faremo ad annullarla ma dobbiamo drasticamente ridurlo e divario del PIL per capita fra Nord e Sud negli ultimi dieci anni è aumentata adesso dobbiamo seriamente lavorare per ridurlo
Il terzo obiettivo che ne abbiamo proposto e quello della riduzione della tasso di sommerso nel nostro Paese siamo al trenta per cento circa gli altri sono a quindici dobbiamo progressivamente ridurre la quantità di economia sommersa facendo emergere le imprese sommerse non chiude dalle solamente facendone emergere soprattutto in modo tale che ne possiamo generare quelle risorse necessarie in termini di gettito fiscale contributivo per abbassare i costi delle imprese messe ma soprattutto per generare quel tasso di legalità di cui parlavamo
Questo si fa mettendo il piede in condizione di crescere quattro per cento all'anno il che vuol dire dal momento che il Nord e il motore del Nord ormai è saturo e gira già a pieno regime
Tre per cento al nord sette otto per cento sul
Sono numeri non solo obbligati dalla necessità di ridurre il divario fra noi e gli altri
Se non negli molto ambiziosi ma e molto grave il divario che negli ultimi cinque anni noi abbiamo accumulato fra gli altri abbiamo perso molta capacità di sviluppo e di crescita purtroppo nel nostro Paese
Ma sono anche i numeri possibili se noi facciamo quelle scelte fondamentali che abbiamo messo sta sì certo si possono fare richiedono grande determinazione grande responsabilità ma sono scelte negli obiettivi nazionali di Confindustria proposto chiunque governerà il Paese nella prossima legislatura che hanno un solo comun denominatore
La vera
Rinascita il vero rilancio del Mezzogiorno
Che si parli del tasso di occupazione che si parli della riduzione dell'economia sommersa
Che si parli della come dire riduzione del divario fra Nord e Sud o di tassi di crescita del PIL il mezzogiorno e al centro delle politiche di crescita e di sviluppo del Paese e riteniamo quindi all'origine di questo convegno se non si riesce a dare al Paese e al sud una capacità di impegno forte di chi sul territorio governa i fattori dello sviluppo se non si riesce a mettere la legalità come precondizione fondamentale tutto questo non si realizza
Io sono convinto che con quello che si è fatto fino a oggi e con un impegno che dobbiamo saper sviluppare tutto questo si possa realizzare ma bisogna averlo come Chiara priorità e bisogna dirlo soprattutto come agenda delle cose da fare
Quindi incoraggiati per quello fatto negli qualcosa è stato fatto negli ultimi negli ultimi anni io credo che noi dobbiamo rinnovare l'impegno soprattutto oggi essere più determinati nell'aggiungere a questo progetto questo
Salto di qualità che si chiama appunto legalità sia appunto intervento su tutto quello che intorno al tema della sicurezza che resta il caposaldo ma quale vanno di Chiti momenti moglie Lorenzetti grazie
Grazie Amato abbiamo saltato a piè pari il coffee break però siamo rientrati perfettamente nel ruolino di marcia alle dodici in punto era previsto l'intervento ministeri Interno Enzo Bianco al quale diamo la parola
Anch'io sono convinto come mi pare accennasse presidente D'Amato
Che ci sono dei luoghi
In cui evidentemente vive
Quello che poi
Negato il genius loci no
Cioè ieri probabilmente qualcosa
Che
Nella struttura fisica trattiene un po'della memoria
Del codice genetico di una unita anche di esseri umani
Pensiamo
Nella Sala del Refettorio
Grande del convento dei Benedettini
Di una comunità quella dei benedettini che è stata certamente in questa città e non solo in Sicilia
Una comunità importante dal punto di vista economico dal punto di vista culturale
Nei momenti per esempio di difficoltà dell'università la catanese
Il Monastero dei Benedettini diventava in qualche misura ricettacolo e culla dell'Illuminismo
Il in questo luogo si sono tenuti nel corso di questi anni lo ricorderete alcuni momenti importanti due di ricordava proprio Antonio D'Amato
Due anni fa proprio esattamente questa sarà la presenza
Di un pubblico molto eterogeneo molto vasto
Carlo Azeglio Ciampi
E Massimo D'Alema era il dicembre del novantotto
Presentavano e concludevano sì concluso qui
Il
Seminario cento idee
Per lo sviluppo del Mezzogiorno
Un grande appuntamento non è il caso di aggiungere altro
La voglia di volare alto
Di chiamare a sinergia e a raccolta su un grande progetto tutti gli operatori
Pochi mesi prima
La Confindustria e la sua osservazione dei comuni esattamente in quel venerdì caldissimo diciassette luglio
Presentarono qui
Il progetto di un'alleanza
Tra il mondo produttivo il governo locale
Protagonisti di una strategia di sviluppo
Di un nuovo Mezzogiorno
E poiché nessuno di noi evidentemente è superstizioso però insomma se è un luogo ospita già degli appuntamenti importanti e positivi ebbene riempito ornare per cercare di di cogliere questo aspetto ecco la ragione per la quale siamo oggi qui e voglio ringraziare di cuore
Il Dipartimento della pubblica sicurezza
L'arma dei carabinieri la Guardia di Finanza che oggi sono presenti naturalmente qui ai massimi livelli prefetto De Gennaro il generale Siracusa generale Mosca Moschini
Sono stati totalmente protagonisti
Di un esperimento importante quello che si è sviluppata sta sviluppando
Nel completamento della fase precedente
Dei programmi pluriennali della comunità europea e soprattutto che hanno imbastito questo progetto e hanno
Dato il senso di una iniziativa importante e positiva per la nostra la realtà qual è il ragionamento che è stato fatto
E che mi pare è stato ricordato il frutto di una collaborazione molto intensa molto positiva tra il mondo produttivo ma segnatamente alla Confindustria
E di questo progetto è stato sicuramente partner privilegiato in qualche misura ideatore
Il dipartimento della pubblica sicurezza che
Hanno avuto
Credo si possa dire serenamente perché insomma insieme alle cose negative forse qualche volta ricordo giusto ricordare anche quelle positive
Sono stati gli ideatori
Di una diversa utilizzazione dei fondi di sviluppo regionale
Caro direttore grazie debba avere accettato di fare da moderatore ma credo si possa dire serenamente l'Italia è il primo Paese
Dell'unione europea ad avere presentato un programma operativo nazionale
Che
Anziché sui fondi strutturali che anziché diciamo essere finalizzato a una infrastruttura materiale un ponte una strada
Abbia deciso di finanziare quella infrastruttura
In materiale che la precondizione per qualunque ipotesi di sviluppo della nostra realtà e senza la quale non ci sarà mai un imprenditore disposta a investire in un distretto o un manager disposto a trasferirsi e a venire a impiantare il suo sapere nessuno how in una in una realtà questa è stata l'intuizione d'Italia questo ha fatto per prima in Europa con un progetto naturalmente
Sicuramente è un progetto lo ricordava il prefetto De Gennaro stamattina rapido nella sua
Concezione progettazione l'Italia si trovava nella condizione in cui si è trovata decine di volte Antonio
Di non riuscire alla fine del
Del biennio no
Negli ultimi due anni ad avere ancora una quantità incredibile di risorse
Non spesi
Nelle realtà meridionali sui fondi di sviluppo regionale
E naturalmente
Nella consapevolezza che questo oltre ad avere un danno aveva poi avrebbe pregiudicato i fondi di Agenda due mila voi sapete che un Paese non può accedere poi ai fondi strutturali se non ha speso
In una misura adeguata quelli del periodo precedente ci fu un'affannosa corsa a cercare di spendere questi soldi si ebbe l'intuizione e la capacità di entrare là dentro e si partì con alcuni progetti
Naturalmente si tratta di progetti pilota
Con iniziative anche di carattere siamo emblematico e anche di un certo interesse qualche volta a macchia di leopardo
L'intuizione però fu felice e io voglio darne atto sia la Confindustria sia alle forze di polizia che hanno collaborato per individuazione del del progetto perché di indù intuizione che stava dietro
Quel programma operativo nazionale
Andava giustamente nel senso di privilegiare alcune priorità
La protezione
Delle grandi vie di comunicazione
Che sono una delle aree critiche dello sviluppo del Mezzogiorno
Ricordiamo che cos'era la Salerno Reggio Calabria
Tanto per citare un nome
Di con la scritta c'è momenti in cui si attraversava questa grande strada l'unica di collegamento tra la Sicilia la Calabria
Separatamente in essere francamente nel far West
L'altra idea era quella di intervenire sulle aree industriali del Mezzogiorno
E quindi
Alzare il grado di protezione e di sicurezza di alcune aree industriali e insieme con questo un'altra serie di opportunità persone pari naturalmente sia andato
Su questa strada ci si è mossi coerentemente
Certo si può e si deve dire serenamente che vi sono stati ovviamente Rita
Alcuni di questi legati
Alla
Diciamo necessitate per una struttura amministrativa che faceva ricorso per la prima volta
A fondi europei di adeguarsi agli standard no e alle procedure di spesa della Unione europea
Molto più frequentemente l'assoluta necessità di mettere insieme Soggetti pubbliche amministrazioni molto diverse
Locali e regionali e nazionali che naturalmente come sempre uno dei principali problemi del nostro Paese
Abbiamo deciso come Governo italiano
Di riproporre alla Comunità europea questa volta in modo molto più importante dal punto di vista economico e con un progetto
Meglio costruito
Di avanzare anche per Agenda due mila una importante linea di finanziamento
Per un programma operativo nazionale denominato appunto sicurezza mezzogiorno due mila due mila sei
E la somma che abbiamo ottenuto
Vede attualmente in compartecipazione con i finanziamenti del
Del del nostro Paese complessivamente la somma di due mila centocinquanta miliardi
E di un investimento consistente
Alle individuazioni delle linee
Ma anche io dico qualcosa di più al lavoro serio
Che deve essere fatto
Riguardo poi
I concreti progetti in cui veline operative andranno calate
Lo abbiamo deciso di chiamare a raccolta tutti gli operatori
E quindi
Pizza il senso forte di questa iniziativa questo progetto è sarà frutto dell'iniziativa del governo del ministero dell'Interno
Del sistema delle Autonomie e quindi ovviamente delle regioni ma certamente in prima battuta dei comuni
Che devono dare il loro contributo proprio alla individuazione alla selezione delle priorità come era poi il progetto di Agenda Duemila voluto da Ciampino questa chiamata a raccolta il sistema delle Autonomie ringrazio di cuore il presidente
Bassolino e il Presidente sindaco Agostinacchio per non solo la loro presenza ma anche il d'altissimo contributo dato a questa giornata di oggi il sindaco di Caltagirone molto più vicina
Fisicamente per l'impegno anche civile
La qualità delle cose che sono state qui dette allora noi stiamo andando su una strada il cui punto primo è una grande concertazione
Addirittura lavoro di progettazione in comune la battaglia per la sicurezza la legalità nel Mezzogiorno
Si vince soltanto se i protagonisti di questa battaglia Marcello insieme la stessa direzione
Lo Stato
E quindi innanzitutto ovviamente il ministero dell'interno
E forze di polizia la magistratura Ministero di Grazia e Giustizia
Le Regioni le autonomie locali il sistema delle imprese
Fanno di questo una priorità e decidono di andare fortemente nella stessa direzione
Nel linee di fondo sulle quali stiamo lavorando lavoreremo
Sono sostanzialmente
Suddivise in tre assi
Il primo è sviluppo e adeguamento delle tecnologie dei sistemi informativi e di comunicazione per la sicurezza
E al proprio interno vi sono interventi che riguardano l'adeguamento infrastrutturale e te lo psicologico dei sistemi di comunicazione
C'è un progetto di adeguamento dei sistemi di comunicazione in ponte radio tra le forze di polizia uno dei più avanzati dal punto vista tecnologico che sarà sperimentato realizzato nel Sud
E così intera e consentirà naturalmente oggi di cogliere appieno le opportunità che la tecnologia offre in questo ambito
E inoltre un progetto per l'introduzione di un sistema radiomobile digitale di comunicazione sul modello Tetra venticinque
Una seconda linea di azione di intervento riguarda il potenziamento
Mediante aggiornamento tecnologico dell'attività a presidio delle libertà economiche e civili che stiamo sostanzialmente ancora una volta a riprodurre quell'elemento essenziale
Che riguarda alcuni interventi
A presidio delle aree imprenditoriali
Sia industriali che di artigianato che commerciali che turistiche
E prevede per esempio ancora una volta l'estensione
Di quello che abbiamo realizzato sulla Salerno-Reggio Calabria a tutto il sistema autostradale della realtà meridionale quindi per quanto riguarda la Sicilia anche ovviamente la
Palermo missina
La Siracusa Catania Messina e la Catania Palermo
E così la dorsale autostradale adriatica
E così naturalmente tutte le grandi vie di comunicazione della realtà meridionale in cui
A cui allargheremo lo stesso modello di intervento ulteriormente aggiornato evidentemente che si è realizzato sulla Salerno Reggio Calabria
E che consente per esempio
Sistemi di monitoraggio fisso
Per esempio nelle stazioni autostradali
Ma anche sistemi di potere già mobile ed Elio trasportato
Sistemi di radiolocalizzazione interforze uffici mobili veicoli speciali per la sensoristica la telecomunicazione
Tradotto in linguaggio più comprensivo
Più comprensibile se in una zona industriale
Io di Caltagirone un'impresa o una intera sistema di imprese fosse aggredito
Da una richiesta come purtroppo frequentemente capita di estorsione
Grazie alle tecnologie
Acquisite anche e che sono in larga misura mobili c'è la possibilità per esempio di alzare notevolmente il livello di presidio di controllo di capacità di intervento mirata a protezione di una determinata area industriale o di una determinata impresa
E ciò che naturalmente ci consente obiettivamente un salto di qualità
Lo stesso riguarda una fortissima crescita del potenziamento degli standard di sicurezza nella rete ferroviaria e nelle grandi stazioni del Mezzogiorno
Quindi sale operative per la Polizia ferroviaria ma anche per esempio
Maggiore uso dei terminali Spy queste valigette telematiche e trasformano una pattuglia no in una piccola centrale operativa e quindi altro notevolmente la capacità d'intervento
Paolo Candy che ha una lunga esperienza giornalistica di questo settore sa che cosa mi riferisco e sa che cosa vuol dire per una pattuglia avere per esempio la valigetta Spy e avere la possibilità di prendere un'impronta digitale in quel momento e di verificare in tempo reale con l'accesso no alla alla banca dati centralizzata sostanzialmente che cosa sta capitando che corrisponde e che cosa qual è il grado di pericolosità di quella di quella
Possibile
Momento di di di attacco
O di una persona individuato afferma
Impiego di tecnologie attraverso
Avanzate per la tutela delle risorse ambientali e culturali questa è una linea che corrisponde
Pienamente a una delle grandi opportunità tessuti ed è ovviamente il suo ambiente
E la sua storia chiamo anche culturale
In questo momento stiamo combattendo una battaglia molto dura nel nostro Paese
E io non posso parlando qui a Catania stamattina non dire
Qualcosa su quello che capita
In questo momento in altra parte del Paese cioè in Puglia dove vi è in questo evento una drammatica
Emergenza rifiuti
E voglio dire chiaramente che questa vicenda
è una vicenda che in qualche misura è emblematica
Di alcune contraddizioni profonde del nostro Paese che poi sono all'origine
Di molti problemi
E voglio dire chiaramente
Di fronte a una situazione così drammatica
Non sarà consentito a nessuno
Di avere comportamenti irresponsabili
In questo momento vi sono purtroppo a sfruttare all'alimentare
Un sentimento anche comprensibile e giustificato in qualche misura di preoccupazione da parte di una parte dell'opinione pubblica
Atteggiamenti viceversa gravissimi
E inaccettabile
Da parte di
Esponenti politici
Persino qualche volta da parte di amministratori locali di una parte per fortuna assolutamente marginale di
Amministratori locali alcuni dei quali nello stesso identico momento
Chiudono le scuole gli ospedali nel comune in cui abitano per l'emergenza rifiuti
E poi materialmente impediscono
Che sia raccolta
O che venga localizzata un luogo in cui smaltire questi rifiuti
Ci troviamo nella condizione francamente di grande difficoltà
E occorre chiamare tutti ad un alto senso di responsabilità
Perché la condizione ripeto è una condizione di grande preoccupazione
Il nostro Mezzogiorno purtroppo
E molto indietro rispetto al resto del Paese
Per quanto riguarda lo smalto il punto lo smaltimento dei rifiuti le sostanze pericolose anche sotto il profilo dell'inquinamento soprattutto quello della abusivismo dirigi edilizio dei danni al patrimonio ecologico
E anche a quello che è logico si può e si deve fare molto di Sarah presidente D'Amato una linea
Nel nel programma operativo nazionale che riguarda esattamente questo settore e in collaborazione con Regioni ed enti locali vorremmo riempirlo di contenuti operativo
Vi è una parte importante
E abbiamo pensato di destinare al potenziamento tecnologico del sistema informativo per la giustizia
Vedo alcuni autorevoli magistrati presenti naturalmente che saluto
Una parte rilevante delle risorse ovviamente va nell'ambito
Del sistema giustizia sotto il duplice aspetto
Legalità
E naturalmente amministrazione della giustizia
Questo comporterà per esempio la possibilità di
Collegamenti
La realizzazione di un sistema informativo per lo scambio di dati e di informazioni tra le direzioni distrettuali antimafia e le prefetture delle regioni dell'Italia meridionale
Naturalmente soprattutto sotto il treno del contrasto alla criminalità organizzata
La realizzazione di collegamenti telematici per l'estensione del sistema di riconoscimento delle impronte digitali
Del servizio di polizia scientifica presso istituti di detenzione e gli uffici giudiziari penali
Insomma una particolare attenzione a questo come una particolare attenzione viene dedicata alle prefetture delle soggiorno sotto il profilo della legalità nel mondo degli appalti
Lo sappiamo perfettamente che qui si gioca un'altra partita decisiva importante
Abbiamo pensato di dotare tutte le prefetture del delle sei regioni interessate
Di sistemi informatici in grado di ampliare la capacità di realizzare osservatori sugli appalti vi sono interessanti esperienze una delle più interessanti proprio in questa città in questa prefettura il monitoraggio
Dale degli appalti pubblici in modo da consentire una efficace azione preventiva
In Coppa la passione tra stazioni appaltanti e forze di polizia sotto il coordinamento della Prefettura questo modello avrà una postina di essere esteso alle prefetture del Mezzogiorno per realizzare
In ognuna di esse una monitoraggio e poi soprattutto la cosa più importante una struttura centrale una banca dati centrale ovviamente in cui caricare poi tutte le informazioni per poterne adeguatamente elaborare
Vi è poi ulteriormente una linea di interventi che riguarda il controllo delle frontiere
Più meridionale dell'Unione europea quindi quella siciliana quella pugliese dove abbiamo intenzione ovviamente di continuare
Vi è una parte fondamentale del progetto che riguarda le risorse umane per la cultura della legalità a formazione
Delle forze di polizia
Investimenti ripeto significativi anche in questo settore io credo che si possa
Serenamente dire che il progetto è molto per impostato
Noi chiameremo regione per regione
A un confronto
Deve i presidenti delle Regioni le Autonomie locali il sistema imprenditoriale che vi chiediamo e siamo disponibili a verificare in concreto la capacità di collaborazione come altre volte è stata fatta con le
Con la vostra associazione hard articolazione ridendo naturalmente regionale
Penso che grazie a questo potremmo perfezionare ulteriormente riempiendolo di ulteriori contenuti questo progetto
Non ho nessuna difficoltà ad accettare la cogliere l'idea contenuta nell'intervento del presidente Billé
Riguardo alla pubblicizzazione dei tempi
Con i quali vogliamo realizzare questo tipo di interventi
è chiaro che nel momento in cui si passa una fase operativa va indicato per ogni singolo progetto il tempo naturalmente di attuazione e io credo che naturalmente
Questo insieme con la pubblicizzazione
La trasparenza di quello che si realizza
Come veniva richiesto un aspetto ovviamente molto importante
Sono convinto anch'io concludendo
Che il Mezzogiorno
Abbia nei prossimi anni
La possibilità concreta
Di fare un vero e proprio salto di qualità
Sono convinto perché
Esistono
Condizioni interno ed esterno rispetto a questo
Innanzitutto una
Importante condizione
Se si va a risolvere rapidamente la condizione di tensione che viene l'aria mediorientale
I processi di sviluppo e di crescita economica nelle vicine regioni del Medioriente faranno ancora di più dell'area mediterranea
Un'area cruciale dello sviluppo economico e nel mondo degli scambi
Avete visto cosa è successo a Gioia Tauro in buona sostanza
Una buona intuizione quella di realizzare lì un porto gestito mi pare in un modo
Complessivamente efficiente ha fatto sì che nel giro di
Pochi anni diventasse una delle più importanti realtà
Europee nel sistema del
Portuale
Ma vi è anche il e vi sono condizioni interni a mezzogiorno che vanno nella stessa identica direzione
Beh innanzitutto oggi il sistema di governo
Locale nella realtà meridionale ha certamente
Superato quella condizione drammatica di mancanza di progettualità assoluta delle città e naturalmente dove più dove meno si è scatenata una grande capacità di di progettualità che spero che possa ovviamente continuare rafforzando se cresce
Io spero che anche le regioni ne sono convinto grazie alla importante riforma
Dell'elezione diretta dei presidenti e le regioni possano
A vere la stessa identica fase di consolidamento istituzionale e quindi di crescita della propria capacità
Di governo
Sono convinto che
Il valore aggiunto
Della nostra
Capacità produttiva che non può che essere legata prevalentemente ha un alto contenuto intellettuale del lavoro
E cioè quindi attività in cui l'elemento umano
E fattore critico di successo
E mi riferisco quindi all'attività terziarie
Mi riferisco la tormenta un turismo di qualità mi riferisco anche a un sistema di impresa Emes comparto industriale
In cui l'elemento umano non soltanto l'alta tecnologia ma più in generale elemento della conoscenza
Potrete ci rende ovviamente competitivi con altre realtà
Io credo che queste condizioni esistono
Sono sicuro che è una delle nostre principali richieste Antonio formulate insieme qui
In questa sala dall'Anci e dalla Confindustria quando chiedemmo per il Mezzogiorno di avere finalmente il credito d'imposta e c'è un tipo di intervento
Incentivo
Legato automatico no e legato alla produzione di ricchezza e non all'investimento che oggi non solo invece dello stato e inserito in questa finanziaria
Ma è stato associato ha superato anche il vaglio di Bruxelles e quindi ormai pienamente operativo chi investe nel soggiorno oggi a la possibilità di un credito di imposta consistente significativo corrispondente a ognuna delle unità impiegate del nel nello nel settore
Dell'occupazione
Io credo che questo potrà essere un incentivo forte
Siamo ancora indietro come infrastrutturazione
Una parte di questi danni sono e di queste aree predette sono responsabilità della classe dirigente del Mezzogiorno bisogna anche serenamente riconoscerlo
Io ricordo per tutte la vicenda pesantissima dell'acqua in Sicilia mai penso che ogni regione abbia la sua una vera e propria emergenza idrica con Province in cui l'acqua viene ancora oggi erogata ogni settimana ed estate persino ogni quindici giorni
Con la incapacità avendo le risorse e gli strumenti di superare naturalmente tutto questo io credo però che il tema delle infrastrutture grazie ad alcuni interventi grazie io spera una semplificazione ulteriori procedure possa subire una fase di accelerazione
Ma è naturalmente decisivo puntare sulle risorse umane sulla capacità e la crescita dei processi qualitativi
Nella formazione delle risorse umane
Al ministero
Dell'interno alle forze di polizia spetta
Un compito fondamentale per tutto questo
Che è quello naturalmente di garantire torno a ribadire la prima assoluta precondizione per ogni livello di sviluppo ognuno può accettare le vie della città qualunque rischio
Ma non può accettare la tormentano condizione di un rischio particolarmente intenso per quanto riguarda per quanto riguarda la stessa vita
Perché quelle unisco francamente Obiettivo intercettati rispetto a questa condizione
Io credo che con questo programma ci siano tutte le condizioni per fare un ulteriore salto di qualità
Il nostro Paese avuto riconoscimenti importanti a livello comunitario per avere seguito questa è stata oggi altri paesi
La Grecia la Spagna sono molto interessati a qualcosa di simile
La sfida è lanciata
Ecco io vorrei
Concludendo che se quello spirito di collaborazione
Qui il gusto di fare le cose insieme che altre volte si è ritrovato proprio esattamente in progetti qui lanciati
Torni ad avere lo stesso identico sentimento anche questa sfida può essere raccolta
E io credo che hanno realizzato una cosa molto importante per il Mezzogiorno alzando il livello di sicurezza certamente quell'obiettivo di avere un tasso di sviluppo del prodotto
Interno lordo delle regioni meridionali a cifre che oggi sembrano impensabili e a portata di mano nessun esistono risorse umane intelligenza fantasia capacità imprenditoriale
Se viene chiamata a raccolta tutto il sistema di governo da quello privato a quello pubblico
L'obiettivo di una grande crescita del mezzogiorno e a portata di mano questo il senso di questa iniziativa
E mi fa molto piacere di avere riscontrato su un progetto di questo tipo con posizioni naturalmente e anche valutazioni critiche un consenso da parte dei rappresentanti delle Regioni dei comuni del sistema delle imprese
E naturalmente delle autorità tecniche di pubblica sicurezza perché questo è un vero grande una vera grande sfida per la realtà dello stupro soggiorno grazie
Grazie ad Enzo Bianchi
Così la conferenza delle tre s Sud sicurezza e sviluppo auguri a tutti