Apertura della campagna elettorale per le politiche del 2001 in Puglia - organizzata da Democrazia Europea (presso il Teatroteam, piazza Umberto 35/37)

Sì europea
Amici di Democrazia europea il benvenuto della coordinamento regionale delle Puglie
Salutiamo il presidente Andreotti
Il nostro
Grazie per l'entusiasmo che del resto
Rappresenta l'emozione anche la commozione della decisione del presidente e insieme a loro un abbraccio caldo e caloroso all'amico Sergio D'Antoni
Il ministro Ortensio Zecchino
Dicevamo entrando in questa sala
Che oggi peraltro è una festa speciale la festa dei lavoratori per i cristiani una festa del nostro patrono di San Giuseppe e quindi ci auguriamo che peraltro questa coincidenza portati porti bene cioè che il nostro lavoro sia un lavoro che porti frutti e che dia la possibilità di raggiungere l'obiettivo per il quale questa iniziativa è nata
Poco fa nella Università degli studi di Bari centinaia di studenti hanno accolto con la storia cioè entusiasmo di voi e di noi tutti
Il messaggio l'analisi e la testimonianza di Giulio Andreotti ma hanno confermato soprattutto amici che c'è nel nostro Paese una volontà effettiva di partecipazione alla vita democratica di questo Paese
Perché proprio le nuove generazioni non intendono archiviare questo processo
Vogliono corrisponderà a quello a quell'invito che in questi giorni e in questi mesi
Andreotti D'Antoni Zequila e tanti di voi hanno lanciato a noi tutti cioè l'idea che la battaglia per la democrazia e per la libertà in questo Paese se intendiamo ancora farla farla
E vorremmo farla con le nostre bandiere e al nostro posto come abbiamo ricordato in queste ore cioè con la nostra fisionomia e con la nostra identità una battaglia di libertà per tutti per questo amici dobbiamo sconfiggere il pessimismo e il tentativo di ridurre la nostra iniziativa piccola cosa
Noi crediamo che non solo perché
Di tutti di sondaggio importante dicono che la maggior parte degli elettori italiani oggi non si trova né in un polo né nell'altro ma perché credo che nel contatto con la nostra gente
Ci rendiamo conto che c'è oggi una insoddisfazione
Per una politica che sempre più ridotta ad una oligarchia senza partito ad una storia senza partecipazione ad una battaglia senza lotta umana senza condivisione del bisogno senza passione umana
Ormai è sempre più difficile
Vedere persone che si intento usiamolo come sta accadendo anche a noi in queste ore di una vicenda umana civile che invece può riguardare ciascuno di noi è per questo che siamo qui e cari amici io ringrazio personalmente gli amici che hanno avuto il coraggio di avviare quest'avventura è di offrirci il progetto di Democrazia europea la possibilità cioè che nel secondo millennio gli uomini e le donne di questa nostra nazione di questa nostra Regione possano ritorni ridiventare protagonisti del proprio futuro e costruttori delle proprie città noi abbiamo questa ambizione ritornare a dare la possibilità a tutti di potersi spendere con le proprie ragioni e con la propria identità per questo per non la politica è una versione importante è una dimensione in voti importanti e del vivere umano per questo la nostra battaglia in tutti i collegi non è appena e sarà anche una battaglia elettorale è una battaglia di civiltà che vorrei può fare con tutto il cuore e con tutta l'anima avvicinò non abbiamo a disposizione grandi manifesti grandi strumenti di persuasione e di comunicazione però abbiamo credo stasera lo dimostriamo un cuore che batte è che ha voglia di battersi
Ora
Consentiteci
Consentiteci diciamo ai grandi della terra ai grandi fratelli come dice il presidente Andreotti diteci disperare la speranza è una virtù cristiana e noi ne vogliamo fare una bandiera per una nuova milizia civile grazie a tutti e buon lavoro
Anche da parte mia un saluto vorrebbe e penso che questa sera il termine più giusto sia racchiuso in una sola parola finalmente finalmente abbiamo la possibilità di ritornare su una scena politica
Qui il
Molti l'anno il comune sentire degli amici è quello che ci vede lontani dalla sinistra e completamente insoddisfatti da questa destra sinteticamente definibile come la BB CC Bossi Berlusconi Casini c'è una per una pericolosa per il nostro Paese noi abbiamo questa esigenza che ci fa nascere un'esigenza di contrastare un disegno che dai due fronti contrapposti non fa prevedere niente di buono per l'Italia ma non è soltanto un'azione per il no
Noi vogliamo richiamarci a una concretezza concretezza di programmi e di battaglie e allora io colgo l'occasione di questi pochi minuti ok prendo per non togliere tempo agli amici illustri Andreotti Zecchino e D'Antoni per ricordare che la battaglia importante delle elezioni politiche si affianca ad un altro tanta battaglia importante delle elezioni amministrative in tredici comuni della provincia di Bari ventisette comuni di Lecce e tanti altri comuni della regione si voteranno per le amministrative
Il ruolo del amministrazioni locali in questo contesto politico in un sistema politico che delega alle regioni la capacità di spendere la capacità di sviluppare il territorio e altrettanto importante forse se ancora più importante per noi per il destino delle nostre genti ricordate per l'ultima volta che noi partecipiamo al programma di finanziamenti della Comunità europea la Regione potrà a attiva un programma di programmazione regionale però dipenderà esclusivamente dai comuni dagli enti pubblici la capacità di progettare la porchetta la capacità di decidere riproporre il reale sviluppo della nostra Regione per queste io penso che lo stesso impegno quindi dovremo mettere nell'affrontare le elezioni politiche deve essere messo del frontale le elezioni amministrative
E quindi tutti i comuni a partire dai grossi comuni una provincia di Bari come Altamura Modugno Molfetta in tutti questi comuni amici Democrazia europea dobbiamo impegnarci per raggiungere un successo elettorale e poter così partecipare alle scelte di sviluppo della nostra regione
Grazie per la vostra partecipazione e auguri e buon lavoro a cui
Amici
Portò per ultimo fra i tre coordinatori il saluto del coordinamento regionale pugliese a tutti voi e in prima istanza alle tre personalità ai tre nostri amici che hanno dato vita a questo nuovo partito politico in prima istanza a Sergio D'Antoni che rappresenta
Direi
Che direi in questa triade rappresenta la dimensione più radicata nel territorio nella realtà sociale nera nella realtà lavorativa del nostro Paese
E quindi è una dimensione che il partito deve sempre più valorizzare far maturare e sviluppare
E allora senatore Andreotti che rappresenta la parte direi
La tradizione che rappresenta la tradizione
Cioè tutto quello che i nostri padri ci hanno tramandato in fatto di politica
Ma di politica con la P maiuscola Pd politica spinta Vinovo direi all'eroismo fino alla estrema c'è l'azione di momenti di grande tristezza per poter poi risorgere perché quando si si radici sia amministra per il popolo col popolo io credo che la risurrezione sia l'atto finale e salutiamo lui l'uomo che ha saputo soffrire che ha saputo governare e che si ripresenta forte dei suoi ottant'anni ancora con una freschezza giovanile che ci sta
Impressionando tutti
Io credo
Io credo che punteremo molto sia sul radicamento nel sociale di Sergio D'Antoni tiene la capacità di Andreotti di interpretare il presente dalla storia
E saluto anche l'amico ministro Zecchino che rappresenta
Questa
Che rappresenta in questa triade colui che ha molto lavorato per il Mezzogiorno non solo da presidente di Commissione ma anche da ministro dell'università italiane ed alla ricerca scientifica e tecnologica
Introducendo elementi e parametri di valutazione
Dei fabbisogni del fabbisogno delle università
Elementi e parametri che hanno di molto favorito il Mezzogiorno d'Italia
Questo partito per la realtà nella quale siamo chiamati ad operare il Mezzogiorno ha un compito a mio parere molto delicato e molto grave un compito che direi gli assegna la storia direi che deve essere in grado di ridisegnare il futuro del Mezzogiorno in una visione unitaria di bisogni risorse guardando soprattutto alle fasce culturalmente ed economicamente dei private e guardando alla grande tradizione di patrimonio di valori che caratterizza il Mezzogiorno d'Italia di fronte a molti tentativi di nordica azione
Del concetto di Europa e della dimensione e dell'identità culturale dell'Europa io voglio qui richiamare sono sicuro che sarà una battaglia che Democrazia europea farà nel Mezzogiorno d'Italia
Che la prima vera grande identità culturale europea e quella che nasce nel Mediterraneo
è una Europa che guardasse al Mezzogiorno con indifferenza e alla Puglia in modo particolare sarebbe un'Europa che vorrebbe recidere le sue radici
Non dimentichiamo che la vera grande identità culturale europea si compone di tre idee l'idea greca di scienza l'idea romana di diritto è l'idea cristiana di coscienza io credo che questo partito fortemente innervato nel Mezzogiorno d'Italia
Saprà portare in Europa questi valori di civiltà di cultura accanto ai tantissimi altri valori che si spinge l'anno all'umanesimo cristiano e al personalismo comunitario ecco nell'intento di fare insieme a voi nelle piazze
Nelle case dovunque siamo chiamati una battaglia impari in favore di questi valori a tutti auguri e arrivederci al tredici maggio
Cari amici di Bari
Questi nostri incontri che noi stiamo facendo Sergio presidente Andreotti
Ed io un po'in giro per l'Italia questi incontri tutti così partecipati
Ci danno già la misura di come democrazia europea stia penetrando nella coscienza e nella realtà delle nostre comunità
Il finalmente chi ha detto Adduci significare che c'era questa necessità noi non abbiamo fatto
Che cogliere
Una esigenza profonda che sta salendo che si stava spingendo e che sta salendo dalla realtà ridere che autentica del Paese ma dobbiamo dirci
Qualche parola sempre in più lo stare insieme intanto accresce questa necessità che noi abbiamo di intessere anche rapporti personali questa è una grande avventura che in qualche modo tutti
Viviamo e con uno spirito insieme pioneristico con lo spirito di chi si avvia ad una grande impresa che non è priva di rischi lo abbiamo detto e lo ripetiamo quando noi ci presentiamo un nuovo partito io ho sempre detto che già questo fatto crea una condizione psicologica di diffidenza in una Italia che è ormai una selva di partiti se ne contano dieci linee
E far nascere un nuovo partito è una responsabilità e una scelta che richiede con rapidità e con forza alcune spiegazioni intanto voi lo comprendete tutti il nostro non è un partito che si pone sotto l'ala protettrice né dell'un Polo né dell'altro
Lì c'è la corsa dice la corsa a portare in pochi voti perché con questo si realizza quello scambio che è ormai lo spettacolo della politica italiana
Noi questo non lo facciamo noi abbiamo scelto di essere partito per realizzare per portare il segno di una cultura politica ma senza barattare questa nostra presenza per qualche colletto anzi siamo qui a sfidare due polli questi due contenitori nel nulla e se spiegazione ragione ci fosse di questa nostra presenza noi la stiamo avendo in questi giorni e in queste ore
Questo spettacolo di uno scontro di delegittimazione le elezioni solo un momento di tensione e di battaglia ma nel nostro Paese si vide questo tempo con la foga eccolo il mio la forza della volontà distruttrice dell'avversario con la volontà di delegittimare il maggioritario dove esiste
Dove esiste e dove si è radicato conosce questa prima regola di fair play il riconoscimento della legittimità dell'avversario poi ci si contende il terreno sulla con la forza delle idee delle proposte sulla sanità sulla scuola no qui di questo non si parla del nostro Paese
La battaglia è tutta sulla delegittimazione reciproca che i contendenti fanno e dicevamo adesso con Sergio D'Antoni questo accanimento e questo acuirsi del contrasto di una parte del sindacato dico ferrati come contro la Confindustria questa condizione
Che rischia di cancellare il meglio della tradizione di questo Paese che nella concertazione
Nella tappa cita in qualche modo di inglobare culture diverse è riuscito a crescere e a costruire tutto questo noi rischiamo di vederlo
Di vederlo precipitare per questa smania di nuovismo che ci ha fatto piombare in questo artificioso bipolarismo che non funziona nel nostro Paese perché queste le forze politiche le presenze il panorama politico e il frutto della storia il frutto della tradizione e noi veniamo da storie difficili e complesse presidente Andreotti adesso all'Università di Bari ha dato conto di alcuni passaggi complessi da testimone ed Grande protagonista questo Paese Complesso nel quale abbiamo avuto più che in qualunque altro Paese dell'Occidente e scontri violenti che hanno realizzato e come dire la presenza in un certo momento anche di cittadini che guardavano a patrie diverse ed il mondo comunista tutto teso e propenso
Verso con lo sguardo verso l'Oriente il nostro il nostro la nostra tradizione che è riuscita a garantire al Paese il mantenimento della della forte tradizione democratica dell'Occidente tutto questo non può essere ignorato e annullato per decreto questo Paese che dobbiamo dirlo non ha conosciuto neanche una destra degna di questo nome con la capacità di rappresentare insieme gli interessi come dire la capacità di rappresentare il meglio della cultura liberale che pure nel mondo avuto alte espressioni
E noi gli diamo oggi questo sistema
Che nella sua diciamo violenza costringe a questa contrapposizione che come voi sapete non è una contrapposizione di idee i temi non solo i temi sui quali ci si scontra
I due buoni sono i contenitori nei quali si realizza la sommatoria la metafora calcistica è stata tante volte evocata inverta la politica italiana e questo è l'accaparramento
Rutelli viene scelto lo abbiamo detto tante volte non insistiamo su questo con una vocazione diciamo così alla sottolineatura negativa sul piano personale ma Rutelli è stato scelto dal centrosinistra
Leader non si non si nasce per decreto e non si nasce neanche per un concorso legato abbattuto e che nulla hanno a che fare con la capacità di guida c'era bisogno di un'immagine c'era bisogno di un'immagine che potesse contrapporsi e contrastare l'immagine dell'altro leader che televisivamente inonda le nostre case e questa è la politica la pot la politica
Del vuoto di ogni ragione profonda che si sostituisce alle questioni vere che riguardano i cittadini non si parla più di nulla non si parla di riforma di sistema di riforma istituzionale che pure era tema voi sapete quanto importante che non è un tema di ingegneria perché badate bene un sistema elettorale un altro sistema elettorale significa la capacità di garantire una presenza pluralistica significa la capacità di far ritornare in qualche modo la politica
Mai nel nostro Paese si è vissuto un tasso così basso di democrazia
Le sedi della partecipazione politica non esistono più il partito di i bistrattati partiti che pure avevano i loro difetti di bassa cucina erano però momenti di partecipazione vera e questi non ci sono più e non ci sono stati sostituiti da altre da altre sedi o da altre istituzioni ricorda sempre il Presidente Andreotti che ormai il luogo simbolo della partecipazione politica del nostro Paese Porta a Porta
Vi noi apprendiamo le notizie e il Presidente del Consiglio che sceglie il suo successore e tutte le novità della politica avvengono su quel palcoscenico ma la partecipazione alla politica non c'è you i giovani non hanno dove avviarsi nell'approfondimento nel tentativo di capire le ragioni del vivere insieme le ragioni sulle quali si può realizzare anche lo scontro
E tutto questo noi vogliamo riproporlo riproporlo in che modo proponendo la riforma della politica non attraverso questi meccanismi artificiosi che ci hanno condotto dove siamo ma riproponendo la messa al centro della cultura politica dell'a capacità della politica di vivere sulle tradizioni e sulle culture politiche e intorno a queste realizzare
Le ragioni della presenza dei partiti noi siamo l'unico partito che in questa
Competizione elettorale può dire che a chiare lettere con grande forza che idea sui grandi temi di questo Paese sulla riforma istituzionale noi indichiamo nel modello tedesco un insieme di soluzioni ha tanti problemi il problema della legge elettorale voi sapete che nello scorso anno noi siamo stati tra i difensori di questa quota proporzionale che è l'unica e ultima garanzia di un qualche pluralismo che oggi viene minacciata da questa da questa truffa che si sta per realizzare delle cosiddette liste civetta
E noi siamo stati quelli che ci siamo posti a che si realizzasse un di più una totalità
Di sistema maggioritario che avrebbe definitivamente compresso e schiacciato la vita politica del nostro Paese ma di fronte a quel referendum nonostante quel risultato è stato un grande risultato una grande ripulsa del popolo italiano ad un di più di maggioritario nulla si è mosso
Poi abbiamo nel sistema tedesco
Un modello nel quale noi vogliamo realizzare
Questa capacità di coniugazione dell'efficienza che pure vogliamo nessuno ripropone un proporzionale totale ma noi proponiamo un meccanismo che con lo sbarramento al cinque per cento realizzerebbe di colpo una sorta di piazza pulita di gran parte dei partiti che sono oggi presenti
Ed è questo tra l'altro un riferimento che anche a livello comunitario si sta per realizzare la comunità europea a
L'Unione europea ormai nel tentativo di ridare forza al ai partiti perché questo drammatico tema della politica disertata dai giovani della politica disertata dei cittadini esiste dovunque per riaggregare per riorganizzare i partiti è in corso di approvazione una regolamentazione della vita dei partiti a livello di Unione Europea considereranno partiti soltanto quelli che avranno raggiunto la soglia del cinque per cento in almeno tre Paesi dell'Unione
Voi proponendo il sistema tedesco anche per il nostro Paese ci allineeremo alle indicazioni che vengono anche dall'unione europea e questo sarà un punto molto importante della nostra presenza su questi temi giù il temi della riaggregazione della politica
Giorgio Otranto ha fatto riferimento al Mezzogiorno il Mezzogiorno è scomparso
Perché quando la politica e zuffa su queste questioni sulla legittimazione quando la politica e truffa fa sul falso questioni che nulla hanno a che fare con i temi ha detto un giovane poco fa nell'università di Bari con una espressione un po'forte
Che nel nostro Paese la politica da qualche tempo è stata commissariata dalla magistratura e dai poteri forti
Forse questo giovane ha usato un'espressione un imporrà di Kale ma non tutto quello che ha detto è completamente falso in realtà noi abbiamo assistito e abbiamo vissuto momenti e continuiamo a vivere momenti in cui i poteri forti perché quando la politica non c'è e riemergono le grandi capacità delle oligarchie
Che finiscono per assumere ogni decisione noi vogliamo un sistema nel quale il Parlamento mantenga la sua centralità il Mezzogiorno non è stato mai tanto ignorato come in questo tempo di questo bipolarismo e tutte le ricette che poi così casualmente vengono immesse fuori ignorano una necessità fondamentale lo ha ricordato Giorgio Otranto il Mezzogiorno soltanto se saprà puntare sulla valorizzazione delle sue energie dal punto di vista della capacità di realizzare un sistema formativo adeguato scolastico medio scolastico universitario soltanto se la ricerca scientifica diventerà motore vero il Mezzogiorno potrà realizzare la condizione di allontanamento dalla sua attuale difficoltà e rispetto a questo tema noi dobbiamo ribadire come ci sia un debito antico dello Stato
Il Mezzogiorno se ha avuto delle ragioni di penalizzazione lo dico ad alcuni colleghi docenti che sono in sala se ha avuto delle penalizzazioni l'ha avuto proprio per questo abbandono sulle grandi frontiere della formazione universitaria sulla grande frontiera della ricerca scientifica noi su queste ragioni intendiamo ricostruire la politica su queste ragioni intendiamo fondare la sto la nostra stessa presenza
Il finalmente di Adduci io credo che riproponga un sentire comune avevamo tutti in qualche modo assunto l'illusione che questo sistema potesse realizzare un miglioramento dell'Italia e mai eravamo invece caduti in questo baratro di astensionismo e di distacco
Dei cittadini dalla politica non è soltanto la quota sempre alta degli astensionisti ma è anche quella di coloro che votano con grande di saggio da una parte e dall'altra perché da una parte e dall'altra non ci sono le ragioni della moderazione la cultura del centro che non è la cultura della conservazione ma è la cultura che dovunque affatto ha spinto la storia questa cultura della moderazione non trova casa
Nell'Ulivo nei nel Polo delle libertà e noi questo vogliamo realizzare un Paese che era cresciuto e che era si era sviluppato grazie a queste a questa spinta realizzata da forze moderate ha finito per perdere proprio il nerbo e noi questo vogliamo ricostruisce questo vogliamo ricostruire pur avendo come condizione ostativa un sistema elettorale che non ci promette grandi possibilità ma noi vogliamo realizzare una presenza parlamentare che possa esser forte più che del numero dei parlamentari della rappresentanza del voto popolare e questo che determinerà il successo del nostro movimento noi sappiamo che il sistema elettorale non ci consentirà di avere una gran forza parlamentare ma noi vorremmo avere una presenza parlamentare sorretta da un grande sostegno di voto popolare e poi il resto lo faremo in Parlamento
Quando ci si chiede come utilizzerete il vostro voto noi diciamo che nasciamo con la piena e totale autonomia dai due Poli ma non vogliamo essere degli eremiti che saliranno sull'Aventino noi realizzeremo il nostro impegno politico su questi temi sui quali noi li chiamiamo a raccolta su questi temi sui quali noi chiediamo il vostro consenso Noicom d'insieme condizione Remo la nostra forza e la nostra presenza alle convergenze che potranno consentirci di realizzare questi grandi obiettivi che saranno gli obiettivi della trasformazione del nostro paese della impresa di un cammino che il nostro Paese in qualche modo ha interrotto questi temi quelli ai quali ho accennato potrei potremmo parlar della giustizia tema ancora gravemente eluso nel nostro Paese che pure è il tema intorno al quale il vivere civile dovrebbe realizzare il più alto grado di coesione questo dobbiamo dirlo nel nostro Paese non c'è ed è anche questo un tema sul quale noi promettiamo la nostra piena e libera battaglia svincolati dai condizionamenti
Giustizialisti dell'Ulivo e da certi da certe compromissioni detto a certe compromissioni del Polo su queste ragioni noi vogliamo condurre questa nostra battaglia su queste ragioni noi vi chiediamo una partecipazione intensa noi non abbiamo lo sappiamo non avremo grandi strumenti di comunicazione la soffocante Tenaglia della situazione politica nella quale viviamo tenterà in qualche modo di comprimere questa forza nascente che pur nascendo in poco ossa realizzando una quantità di presenze noi sappiamo e concludo che questa nostra esperienza sia via in un certo senso in modo un po'anomalo noi lasciamo come partito e prima ancora di esserci strutturati come partito affrontiamo una battaglia noi vogliamo essere un partito che realizzi al suo interno una struttura capace di realizzare la partecipazione e la vita vera questa è la nostra aspirazione per ora siamo tutti tuffati in questa avventura della campagna elettorale subito dopo c'è l'impegno comune di realizzare questa presenza diffusa di mondo sociale che già si è aggregato dei mondi veri della società civile
Questo vorrà essere lo strumento non soltanto lo strumento contingente di questa campagna elettorale ma vorrà essere se voi ce lo consentirete sei pollici seguirebbe vorrà essere lo strumento un grande strumento di partecipazione democratica per arricchire la vita politica di questo nostro Paese
Grazie
Avevamo
Quello che il programma
Di Democrazia europea del resto già bene impostato nel Manifesto della fondazione sarà illustrato da Sergio D'Antoni che il segretario politico
Nel dare il mio saluto a questa bellissima Assemblea
Viene spontaneo
Di risparmia al passato al nord per una Desiderio di camminare sulle vie dell'archeologia o dell'antiquariato ma
Perché la legittimazione a dire una parola viva efficace e produttiva ci viene proprio da una lunga esperienza
E comincio sarò molto breve comincio da un messaggio che ricevemmo da bar
In uno dei momenti più tristi durante l'occupazione tedesca di Roma gennaio del mille novecentoquarantaquattro
Qui a Bari i partiti del comitato di liberazione si trovarono e metterò una parola di speranza l'Assemblea fu aperta da Benedetto Croce
Con una espressione che è tuttora di attualità senza politica nessun proposito per nobile che sia potrà giungere alla sua pratica attuazione era il momento
Era il momento nel quale vi era una infatuazione contrapponendo tecnici e politici c'era voluto fare un governo dopo la caduta del governo di Mussolini che poi era un posto perché pare apparire Badoglio come un post fascista si voleva veramente una grande inventiva è una grande fantasia i partiti che si riunirono seguire che mandarono un messaggio vedevano da un lato la ricostruzione e dall'altro l'avvio ad un'Italia rinnovata per qualche tempo poi ottenuta la liberazione dell'intero nostro paese ci fu questa collaborazione che purtroppo si ruppe perché perché su un grande punto essenziale non vi era convergenza anzi vi era una posizione assolutamente opposta cioè sullo schieramento dell'Italia nella realtà di uno Occidente libero e nella sfiducia nei confronti di quello che ai lavoratori veniva presentato come il paradiso in terra ma ci sono voluti poi dei decenni per fare capire veramente che i corsi non era però noi avevamo un dovere che abbiamo assolto bene con grande forza ma per merito prima di tutto del popolo italiano era il dovere
Di non accedere
A quegli errori di ritenere che vi fosse una possibilità di redenzione di un proletariato che certamente soffriva non devono certo ricordarlo in una zona come la vostra dove c'era un braccio aiutato che era nella assoluta miseria tanto è vero che si creano un organismo che si chiamava l'imponibile di manodopera un decreto del prefetto per dare poche giornate mensili di lavoro alle famiglie che non riuscivano a sopravvivere ad un momento di grande difficoltà
E noi dopo il momento felice della scienza del popolo italiano del diciotto aprile cominciamo ad avviare quella che era la vera la nostra politica la politica della riforma agraria la politica della Cassa del Mezzogiorno signori miei questo era il nove Torino e Rita nel quale si doveva tradurre in azioni quelle che erano aspirazione che erano programmi ma dovevamo dare tempo agli altri di potersi ricredere
Dovevamo lasciare che anche coloro che in fondo si trovavano in una contraddizione perché avevano sofferto fortemente per la libertà ma che però erano attratti da questo sogno da cui non sapevano divincolarsi
Io non credo che in cuor suo un uomo che abbiamo sofferto tanto come Giuseppe Di Vittorio potesse veramente riteneva disse ritenere che la Russia se vinceva avrebbe dato felicità nessuno la situazione era però quella che dovevamo dar tempo e dal tempo fermandosi su tre posizioni che non potevano essere messi in discussione il metodo democratico
Che non è una forma è una sostanza di libertà
E su questo metodo democratico si difendeva la libertà anche di coloro che nella loro azione non erano per il metodo democratico questo che il grande primariato vorrei dire politico morale di chi crede sul serio nella libertà e vi era poi una necessità di sicurezza perché il timore che l'Unione Sovietica potesse attaccare il resto dell'Europa era un timore fondato la Cecoslovacchia aveva pagato con un colpo di Stato il suo desiderio di libertà e allora qui comincio anche a vederci la saggezza del nostro popolo
Perché anche coloro che poi votavano contro di loro che c'è dicevo di tutti i colori però dinanzi a delle misure di difesa non erano poi troppo agitati
Forse quelli che non sono giovanissimi ricorderanno i missili chiedendo a Gioia del Colle certe sventole che si vedevano Pepi dall'aeroporto di Palese si vedevano e allora c'era una specie di minuetto serio minuetto
Sì passiamo alle interrogazioni per sapere pare vero che ci sono dei missili in Italia e noi diciamo adesso stiamo studiando per vedere veramente un po'come la situazione la verità che tutti sentivano anche quelli che teoricamente erano contro il nostro schieramento ma sentivano che quello era difesa di un sistema effettuando poi fu possibile levarmi puro certamente tolti nessuno se ne rammaricò
Altro punto importante l'Europa noi ritenevamo che attraverso non solo per evitare che i francesi e Germania tornassero per la terza volta scontrarsi a creare una guerra mondiale ma perché doveva essere portato in una chiave positiva questa collaborazione cominciando da un gruppo di Paesi e poi allargando la successivamente anche su questo ce n'è voluto perché non sì aveva una convergenza sì pensava che questo fosse per carità la borghesia il capitalismo quante cose ci siamo sentiti dire
Su questa strada però anche lì diamogli tempo il tempo è arrivato nel settantasette novembre settantasette
Sia alla Camera dei deputati che al Senato è stato approvato un documento firmato anche dai comunisti nel quale si dice il Patto Atlantico e Comunità europea sono gli elementi fondamentali della politica estera della nazione italiana era tutto questo il problema di fare in modo che la situazione non si spezza arse e che tutti avesse il tempo te non c'è da meravigliarsi che anche tra gli apostoli
C'è stato uno che ha impiegato una settimana per convincersi che Gesù era risulto però è diventato santo come tutti gli altri strumento il più santo ma
Non vorrei creare equivoci non è che faccio il processo di santificazione adesso per gli ex comunisti per l'altra metà
Vorrei solo
Vorrei solo aggiungere due cose noi oggi abbiamo questo sistema che si è incartato
C'è questo sistema che ha creduto che semplificando
Mandando non a riposo ma assicurando i partiti tradizionali la democrazia cristiana i socialisti di liberare si creasse una specie di paradiso terrestre che grazie che tutto fosse molto più facile che si costruisse perché i perché dovrà essere data governabilità e così via sono tutte cose che sappiamo tutti non è così semplice la vita politica perché non è così semplice la vita noi sappiamo che illudersi che semplificando dicendo sei riguardo sta ai di là poi si risolvano dei problemi non è così poterti che sia così tra cinquant'anni lo vedremo Giorgio ma
A
Non è certamente io credo la ricetta che deve essere portata avanti la ricetta è quella di cercare di articolare di più anche nell'interesse degli altri noi non chiediamo mica qualche cosa che sia privilegio per noi niente affatto vorrei solo dire una cosa scusate tanto mi dà tanto prestiti in questi giorni e tenera addirittura questi due grandi gruppi che non solo si vogliono prendere attraversi il maggioritario ma con la prospettiva di liste civetta seconda biliare pure il resto penso anche che io non voglio esagerare il paragone ma almeno irrigue bullone lasciava anche le briciole cadessero dal suo tavolo
Dediti a voi
Invece per carità insomma sono per la discussione noi riteniamo che un sistema debba riaprirsi debba articolarsi certe
Partito è la inversione di una tendenza e l'inizio di una ripresa di vita politica è l'inizio di comodo leggevo ieri nel
Vostro giornale della Gazzetta del Mezzogiorno un'analisi ben fatta su alcune cose positive su alcune cose preoccupanti proprio dell'economia della vostra regge poco beh noi dobbiamo cercare di fare in modo che tutte le possibilità che ci sono anche in seno alla unione europea vengano messe in un valore vengano utilizzate queste questi patti territoriali per l'occupazione pagate che altre nazioni stanno camminando e camminano più velocemente quindi il distacco aumenterà come il distacco ed è la penultima cosa che voglio dire come un distacco che rischia di aprirsi proprio per questo sistema di alleanze io non voglio dire male di nessuno
Però vorrei che
Anche
Coloro che di ridurre che militano in Forza Italia
Si rendessero conto di che cosa vuol dire un'alleanza stabile con della lega nord perché
Lo abbiamo detto l'altro giorno quando siamo stati a Napoli benissimo il
Bossi meno grintoso di prima anzi lo abbiamo visto nelle fotografie girare per Napoli insieme all'onorevole Mussolini benissimo
Però non vorrei che ricadesse nelle sue antiche malattia insomma dei quindi se gli si dava poi
Possibilità
Vive a essere determinante nella vita politica italiana questo rappresenta sinceramente un rischioso perché il sud dell'Italia nona la forza di poter affrontare la di don giusto che debba affrontare e debba subire finisco dicendo però cominciato a produrre bellissimo messaggio che arrivo da Bari ma c'è un messaggio che arriva ogni anno
Dalla vostra fiera del levante è un messaggio che porta a guardare veramente la posizione dell'Italia accerto anche delle difficoltà lo sapete bene che cosa vuol dire vostre coste che cosa vuol dire quando cominciò il primo sbarco a Brindisi quella famosa notte queste e poi però anche su questo mi sembra che la Puglia dimostri una robustezza avete anche voi parecchi difetti Ernesto mi chiamano a fare tutti panegirico anzi bisognava cercare ma meno di liberarsi di certe infrastrutture che non non non vanno assolutamente non vanno assolutamente bene però vedete sette
E ho finito
E siete una grande regione tra l'altro ci sono delle compensazioni tangibile delle volte nella vita presso qualcuno così dirà che io ironizza oppure così ma io non so parlare così quindi non ha cambiato per ottantatré che cambia adesso ma però vorrei dire cede le volte qualche compensazione ma non si può fare affidamento se voi siete la Regione che s'fortemente in testa su tutte le vincite del Superenalotto non voglio essere maligno perché ha ritagliato pazienti aiuterà il sedere di aiuti ancora però non possiamo affidare al Superenalotto quello che è l'avvenire del nostro popolo delle prossime generazioni
Va innanzitutto vi ringrazio per questa
Presenza
Numerosa
E anche simpatica anche entusiasta
Noi
Lanciando il nostro Progetto sicuramente abbiamo lanciato anche
Una iniziativa che molti definiscono da sogno
Secondo me ritrovarsi con questo entusiasmo e così in tanti e con questo spirito penso sia la maniera migliore per cominciare a realizzare questo sogno il nostro sogno il sogno di lanciare in Italia un'iniziativa che riporti la politica al centro e la politica in grado di affrontare le grandi questioni aperte in questo Paese poco fa il presidente Andreotti citando Croce negli anni Cinquanta indicava come fosse importante la politica allora se oggi facciamo un raffronto e guardiamo le grandi sfide che il nuovo secolo ci presente ci rendiamo conto di quanto la politica sia indispensabile di quanto la politica sia necessaria di quanto la politica sia la base su cui costruire un rapporto corretto una giustizia autentica una distribuzione equa della ricchezza del sapere del potere
Noi siamo dentro grandi trasformazioni che potrebbero veramente risolvere i problemi delle persone e invece rischiano perché non guidate di allontanare i problemi di non risolverli
Viviamo una contraddizione incredibile quella di avere potenzialità mai avute grandi scoperte scientifiche
Grandi tecnologie l'annullamento le distanze potenzialità mai che l'umanità non ha mai conosciuto eppure anziché avere un aumento alla qualità della vita un aumento del benessere collettivo un aumento delle condizioni di lavoro un aumento a buon l'estivo della nostra vita assistiamo ad un aumento del disagio sociale ad un aumento ogni giorno dell'incertezza comun angoscia di futuro che riguarda noi le nostre famiglie i nostri figli ecco io penso che la prima riflessione deve partire da qui
Se noi abbiamo questa condizione dobbiamo ritrovare progettualità non la politica dobbiamo dare alla politica un senso
Questi due schieramenti in Italia hanno ridotto la politica e non riduce solo e non rinvio alla fine il loro problema è batterà l'avversario e poi governare è un problema che non riguarda governare significava inviare governare significa non assolvere
Se voi riflettete non c'è un argomenti soccorre i due schieramenti al loro interno la pensano allo stesso modo l'unico cosa che pensa allo stesso modo e avere questo scontro titanico con l'altro
Convincersi che occupando tutti gli spazi Cossiga e sotto al tuo compito hai assolto alla tua funzione oggi Panebianco sulla corriera dalla sera criticando noi
Dice che questi questi due schieramenti non ce la fanno a creare un vero bipolarismo che però è illusorio dice lui
Pensare che sia possibile ritornare ad altre forme io penso che questi studiosi dovrebbero veramente riflettere
Il problema non è ritornare al passato dove lo diciamo con grande forza noi non siamo nostalgici di nulla non abbiamo nessuna Nostalgia
Il nostro problema semmai a non essere immemore di avere memoria di avere radici perché il futuro si costruisce se hai memoria se è radice quindi non è un problema di esterno star il problema è di accorgersi che quelli vecchi
Però il difetto di costruire il bipolarismo solo il collegio uninominale è un difetto che non appartiene alla tradizione alla storia alla cultura di questo può essa e se il collegio uninominale in crisi dove è nato sulla in Inghilterra non si capisce perché lo dico a barre bianco a tutti gli studiosi dovrebbe funzionare era in Italia che ha un'altra storia è un'altra tradizione non si capisce per quale ragione dobbiamo importare un modello anglosassone che non fa parte della nostra tradizione della nostra cultura quasi Otello in crisi lì non funziona in Inghilterra ma il collegio uninominale io l'ho fatto sembra come esempio perché ogni volta che tu dici queste cose ti dicono ma con questa legge elettorale dove volete arrivare
Non c'è speranza non potete arrivare da nessun posto e lirico sembra questi anzi ve lo dico a voi perché cell o che voteranno voi glielo dite che è l'Inghilterra c'è il collegio uninominale secco non c'ha manco la quota proporzionale secco e c'erano due soli partiti
Il partito laborista il partito conservatore
Il collegio uninominale secco si giustifica
Se appunto ha il bipartitismo perché alla fine poi sceglierò l'uno o l'altro ma quando hai una varietà un pluralismo di Forza politiche il collegio uninominale proprio sbagliato perché a quel punto devi mettere insieme forza che la pensano diversamente
E appunto si mettono insieme solo per il momento elettorale
E due piloti dopo finita la versione comincia a litigare e non governano e lasciano le questione dalla politica le questioni di delle persone assolutamente irrisolta è bene in Inghilterra dove c'erano due soli partiti
Da vent'anni c'è un terzo partito che si chiama liberaldemocratico che prende badate bene da vent'anni il diciotto per cento del voto e gli inglesi non prende poco eh prende il diciotto per cento che è una cifra alta consistente prende pochi deputati perché il meccanismo è tale
Che
Sono i due partiti che prendono i deputati ma col diciotto per cento non li prendi però prende il diciotto per cento il che significa che anche nel collegio uninominale cioè con una legge ad uninominale secca si può prendere una quota di consenso alta per proseguire la propria battaglia
I liberaldemocratici inglesi non si sono scoraggiati vanno avanti da vent'anni sperano prima o dopo di trasformare quel diciotto per cento in venti venticinque trenta e dei c'era perché questo vuole una democrazia ecco quando richiedono dove volete arrivare con questa legge elettorale di Teglio a Londra all'altra a Londra ci piacerebbe andare a ci piacerebbe a cominciare dal diciotto per cento non sarebbe male e non è una cosa almeno con avorio
Se ecologici mi hanno scritto sopra e del giornale L'obiettivo relatore il diciotto per cento e va be'io come obiettivo possa avere poi dice e poi e poi ci pensa da voi ditecelo
Ogni risponde ogni numero in più fa parte di questo nostro modo di rapportarsi con le persone ma lo volevo dire per un'altra ragione che non al una legge che impedisce
Il consenso
La legge questa legge impedisce la governabilità non il consenso
Cioè non è vera questa cosa che dicono che noi non possiamo avere spazi in questa legge
Impedisce la governabilità questo è vero
Questo per questa ragione sarebbe stato giusto cambia
Per questa ragione stiamo battuti per cambiato per questa ragione noi vogliamo costruire una vera democrazia all'alternanza un vero bipolarismo
Ma il nostro bipolarismo è un bipolarismo autentico vero dovrebbe costruire un centro moderato ancorché si alterna come in Germania ad una sua democrazia per governare a quel paese non questo caravanserraglio che riguarda i due schieramenti che mettono insieme cosa che non potranno mai mai stare insieme compreso intatta devono governare questo Paese
Questa è la realtà
Questa è la visibilità
Perché non cambia la legge elettorale chiedete vano perché senza la nostra iniziativa non la cambieranno mai soltanto se noi avremo successo potremmo avere una nuova legge elettorale
Ma perché due forze all'interno dei due schieramenti si sono impossessati della leadership hanno il pallino in mano hanno le carte in mano si chiama l'Abs da una parte Berlusconi dall'altra ed avendo il pallino danno le carte si direbbe distribuiscono colleghi uccisi essendo ormai la malattia dell'epoca moderna dalla politica ma con le tinte malattia incurabile non c'è niente da fare non riescono a curare vede così i due che hanno conquistato questa forzata e chiaro che non sarà fanno togliere
Difatti se voi ricordate i DS erano prima del ventuno maggio del Duemila maggioritario e dopo le vendo maggio sono diventati proporzionalisti
Berlusconi era proporzionalista prima del ventuno maggio dopo il ventuno maggio è diventato maggioritario c'è la verità è che a loro non interessa nulla essere maggioritario proporzionale
Gli interessa avere il pallino in mano col pallino distribuiscono collegi con i collegi hanno una garanzia comunque vada o fanno a maggioranza lo farà lo pose zione guardata nella democrazia moderna quando ha il monopolio ora la maggioranza o dall'opposizione hai già conquistato una grande forza
La mia meraviglia badate non è loro noi li potremo convincere a cambiare questa legge se avremo un grande successo sedano Grazia europea asseconderà in questo Paese altrimenti loro se verranno questa legge serate all'anno
Perché Libia
La mia meraviglia la mia meraviglia in me e che le forze intermedie di qua e di là non reagiscano come quelle che si definiscono di centro di uno schieramento e dell'altro non dicano che questa vedere questa legge l'ha cambiata
Come non dicano battendo i pugni perché potevano farlo ha frenato in questa legislatura potevano dire a cambiano questa le
E dice lavoriamo per ricostruire al centro non l'hanno fatto non l'hanno voluto fare e perché chiedetevi perché
Non c'è un motivo politico io l'ho detto altre volte lo ripeto a voi e io motivo che ho trovato solo e non trattato lentischi attrice
Si chiama sindrome di Stoccolma
Ti innamori altro sequestratore pertanto sei innamorato che non ti accorgi che vista sequestrare che secondo me
Che secondo me se è innamorata si attaccano il tono sequestratore il primo che reagisce che noi noi quello sequestrato guarda è previsto che ha reagito con più forza ai nostri confronti
Prima bottiglia chi ha detto che stiamo avviando le
Siamo i diavoli nella Bibbia c'è scritto che i disperde diavolo
Il che produce due conseguenze vuol dire che per Buttiglione in politica c'è un Dio
E lui ha un dio in politica so come se quello non bastasse da solo a pensarlo
Cioè ci vuole pure lui
E si è scordato
Che i diavoli sono ex ante
Prima o dopo ritornano a fare gli annunci
Basta che sfondano e trovano il consenso tra la gente e tornano ad Angelini Democrazia europea può tornare annullerò in questo Paese questa che si scorda Castagnetti invece già definito L'ottavo nano
Dall'alto verso sessanta per cento
E giustamente avendo questa grande questa grande questo grande consenso può ed essendolo il quinto il sesto nano tanto era nano che giustamente ha pensato che era meglio riunirsi in un fiore sperando che ad Albano esche il fiore e dal fiore scout quattro per cento se hanno fatto che Ottavo Nano
Cioè materna ma io veramente come è possibile
Non capire
Che soltanto se torni mette insieme queste forze se mi dai Migone prestigio capacità passione
Tutto questo può e rilancia la politica può rilanciare una politica fondata su principi su valori sul regole sull'istituzione efficiente dove non partecipare ad una fatto grossi enorme se la politica non diventa principi e valori noi non riusciremo a ricostruire il tessuto sociale di questo Paese per aveva una vera capacità di unità di questo Paese noi dobbiamo pensare che ci vuole veramente un nuovo umanesimo
Ci vuole una centralità dalla persona umana si vuole che tutti si convincano che per realizzare se stessi bisogna rispettare all'altro
Che tutti si convincano che non esiste una via una scappatoia egoistica solo per te stesso perché altrimenti il danno che fai le dimissioni che produce le ingiustizie che metti le differenze tra ricchi e poveri saranno destinata a documentare
Tra zone ricche zone povere tra nord e sud tra Europa e Mezzogiorno dove non si rendono conto che solo mettendo al centro questi principi e questi valori tu potrai ripristinare una vera politica in questo Paese ma invece no non lo fanno
Non lo farà
Guardate il tema che qui ci interessa di più ma non ci interessa perché siamo a Bari ci interessa di più per il Paese il tema delle differenze delle due Italie
Il tema della vera
Gran
Questione italiana
Che non è più oggi come si diceva una volta la questione meridionale iniziamo ad una questione settentrionale no è il tema insieme
Questo è un Paese a due velocità questo è un Paese che se non si unifica non può avere un grande futuro in Europa
In Europa competono con grandi forze
Paesi che stanno tentando di unificarsi
Quaranta la Germania sta facendo uno sforzo enorme per unificare la Germania dell'Est ma non lo fa per ragioni come dire solo umani dare lo fa perché convinta che se diventa un grande solo Paese Guidara all'Europa e quindi avrà una condizione economica sociale forte
Di ricerca di impostazione complessiva qui invece il dibattito su questi
Sulle due TAC non c'è non esiste
Abbiamo assistito in tutta questa sceneggiata di Parma
Cioè come industria Berlusconi che si sono accoppiate può invece non è vero quello che ha detto può fare il presidente al mio posto giustamente diceva il presidente Andreotti e quando per lo
Lo ha detto ad Amato può far presenta al mio posto se D'Amato gli avesse risposto sì lo voglio fare vi era una bella scena cioè deve andava una filosofia in pratica
Cadeva assistito a tutto questo ma il tema vero del paese non c'è il tema vero del Paese la solita il tema vero del Paese uscire da questa contraddizione terribile come possiamo andare avanti sapendo che milioni di di giovani che cercano oggi il lavoro in queste terre meridionali se lo vogliono trovare hanno la indicazione del padre e del nonno prendersi un treno prendersi un aereo e andare a cercare questo lavoro a mille chilometri di sta Anza ma che può essere se non riesce ad offrire una condizione di vera unità una condizione di vero equilibrio pure a condizione che sia in grado di sostenere questo impatto che va estesa e non capisce che questa è la vera sfida qui ci vorrebbe un vero dibattito tra i due schiera enti cui ci verrebbe una vera condizione per capire cosa propone lo una cosa proporrà l'altro ma non si sa non si capisce
Non tutti bypassano guardate guardate rendetevene conto da soli il centro sinistra cinque anni di governo da questo punto di vista non è riuscita a fare nessun passo in avanti
Porta un bilancio sul problema nord-sud proprietarie autenticamente fallimentare
Perché le contraddizioni al suo interno sono tali da impedirle qualunque politica di flessibilità qualunque politica in grado di affrontare questo tema
Il centro destra non è in grado di farlo è chiaro che allora dati in questo momento di essere forza di opposizione quindi di poter scaricare sull'altro la incertezza l'ambiguità
Ma il centrodestra dei potenti
L'ipoteca leghista che gli impedirà qualunque politica a favore dell'unità del Paese
Qualunque Monica hai voglia ha detto bene il presidente Andreotti lo ricordava intersechino ma hai voglia possono fare quello che vogliono hanno ricordava prima
Che Bossi è andato a Napoli ma ricordate che sia andato il giorno e Cannavaro
Perché lo vestirono da Pulcinella proprio farlo riconosce
E nonostante questo lo hanno riconosciuto e nonostante questo lo hanno riconosciuto e lo hanno fischiato ho letto un'intervista di un esponente del vola io ho detto è stato un errore portarlo in giro per Napoli sue quell'alleanza non può portare i suoi alleati in giro per il Paese
Va veramente possibile pensare perché poi governeranno a questo Paese unità ma come è possibile non reagire ad un uomo è stato come possibile arrendersi
Lei sette mesi nel mille novecentonovantaquattro come se temesse al governo Berlusconi è l'unico vero provvedimento di politica economica fu il famigerato accordo Pagliarini Van Miert
Quell'accordo tolse il venti per cento di sgravi fiscali al Mezzogiorno Hilton solo con
Pagliarini era il ministro del Bilancio leghista probabilmente dal commissario europeo così detto per la concorrenza questo perché voi lo sappiate
Perché voi lo diciamo
Se il centrosinistra non affetto una soluzione a questi problemi il centrodestra non la offrirà se non vogliamo fare una battaglia per lo sviluppo e lavoro della Puglia e dell'intero Mezzogiorno per unificare questo Paese
Da Milano a Bari e da previsto a Caltanissetta esiste una sola strada mobilitarsi per un nuovo progetto politico farmeli c'è la democrazia europea determinare una nuova condizione autentica volte altrimenti è chiaro quella è la ricetta che quella è la conclusione
Per questo la politica diventa demagogia badate bene
La politica a quel punto diventa solo promesse perché la cosa più facile perché non ti devi misurare con niente
Vedete questa campagna di manifesti spaventoso
Costosissima
Noi non crediamo a questa campagna di manifesti ma anche se ci credessimo non la potranno fare perché non abbiamo gli è sovente
Nord terra ci servirebbero però in ogni caso non c'è niente da fare perché
Ogni giro di questi manifesti o di giro quando li cambiano ogni giro costa cinque miliardi ogni giro quindi non ogni ha voglia di
Cioè come quella battuta del del del velocemente Gandola giornalista generale non possiamo attaccare il nemico per dieci ragione dimmi dimmi primo non abbiamo mediazione
Sentirò mentre le altre nove perché ho già capito tutto ecco nello stesso anno dal nostro punto di vista noi contestiamo la campagna
Che identifica si coprono uguale precise
Ma in ogni caso appunto avremmo qualche difficoltà a farla Marwan contatto da cosa cosa esce la questi manifesti guardateli cioè esce una politica pura demagogia
Uno dei vice città più sicure
Vorrei vedere che ci dicesse città più insicuri
E l'altro il telegenico dice la sicurezza nella garantisco io
Che vorrei cadere che dicesse io non vi garantisco nessuna sicurezza manderà avanti Paci guarda mentre quello che invece la no tax
E questo mi piace io sottoscritto meno tasse e poi mai più parlato e ti dice come Leone al mese a tutti i pensionati
E anche io me piace sottoscrivo avendo come dire la mia storia a meno tasse nelle alla pensionata ora veramente se po'fa
Antivento e ci siamo sarebbe meglio Milano in mezzo a tutte pensionato se ci legava il pensiero se no poi ci dobbiamo tornare non è il caso ma l'altro che non è da meno il telegenico cosa dice
Dice meno tasse un milione pensionati e poi va be'non si può un milione al mese a tutti disoccupati
Pensate per un momento se vincessero andrà per dieci anni fa
Meno tasse come leone pensionato ben ad uso Coppa ma che l'italiana open Lodi di quale Paese a parlare
Il nostro quello al Trattato di Maastricht del patto di stabilità
Quello della della del dei vincoli che abbiamo d'onore un altro paese perché a loro non interessa nulla
Misurarsi con la questione delle persone a loro interessa promettere promettere promettere voi voi si verrà a voi è un'altra storia
Certo c'è il presidente Andreotti che ricorda sembra una fase di De Gasperi che secondo me bisognerebbe scriveva questa sì in un manifesto nell'unico manifesto che noi dovremmo fare De Gasperi diceva ai suoi collaboratori quando è andato in giro
Promettente di meno di quello che potete mantenere diceva di me no
Nemmeno
Questi
Questi promettono quello che comunque non potranno mantenere e allora la questione è seria
Ecco perché la politica deve tornare ad essere protagonista ecco perché la politica può basata su principi e valori affrontare la grande questione in questi anni noi ci siamo impegnati su altri versanti per ridare una via per rimettere in corso d'opera una una linearità questo Paese
Gli anni che vanno dal novantadue in avanti e c'hanno visto protagonisti di una politica cosiddetta di concertazione per affrontare le grandi questioni di questo Paese
Che significava assumersi la responsabilità altro che demagogia
Significava trovare il giusto equilibrio tra impresa e lavoro il giusto equilibrio tra pensionati disoccupati il giusto equilibrio tra tutti coloro che debbono godeva di uno sviluppo negli ultimi giorni abbiamo assistito ad una rischiosissimo a deriva stanno attenti se questo clima nel Paese cambia
Se da una parte correndo strappò lo ritengono di poter fare un'offensiva e sta dall'altro lato Cofferati
Prevedendo già la sconfitta la sinistra si mette in una condizione di opposizione per spaccare il Paese in due io penso che questo è un danno grave per l'Italia e per le sue
Futura
Creazioni di equilibrio noi dobbiamo stiamo attenti
Non lo dico ai sindacalisti perché sindacalisti ci pensano da soli e poi guai perché se no chissà quante me ne dicono allora lo dico a noi stessi lo dico a Democrazia europea
Noi abbiamo una grande funzione d'equilibrio dobbiamo evitare che questo Paese si laceri
Dobbiamo evitare che questo Paese si possa tornare indietro di cinquant'anni
Dobbiamo proiettare questo Paese sul futuro e solo se facciamo e andare insieme d'accordo capitale e lavoro e formazione cultura questo Paese avrà futuro questa è la grande sfida questa è la grande novità
E per farlo badate bene bisogna che si incontrino ma il loro invece sono innamorati di questi due schieramenti
La Mazda ideologia di questo Paese innamorate due schieramenti guardate stanno trasformando questa questo assente omissione
Questa comportamento in maniera incredibile perché a loro piace più Deborah la politica più se può continuare a trasformare questo capitalismo italiano in un capitalismo strano
Badate quello che sta succedendo veramente preoccupante
L'Italia aveva un moderno
Era un modello di impegnati
La presenza dello Stato in economia pochi grandi gruppi tante piccole e medie imprese
Questo modello si sta cambiando con l'uscita dello Stato dall'economia
E probabilmente questo può essere giusto
Se tu decide di mettere al posto dello Stato un altro modello cioè un incontro capitale e lavoro
Se al posto non ci metti nulla il rischio che trasformi la nostra economia in pura finanza
E quando la trasformi in pura finanza significa che offrì al capitale straniero un grande campo per potere
Invadano il tuo Paese senza il problema di misurarti con erano le questione dello sviluppo con la questione del lavoro
Ed è quello che sta avvenendo quando il cinquanta per cento che cito solo questo dato per brevità del nostro sistema di grande distribuzione finisce al capitale straniero
Questo significa che poi i prodotti che troverai lì non saranno i prodotti del nostro coltivatore diretto
Del nostro artigiano del nostro piccolo imprenditore ma saranno i prodotti importati che metteranno lì a capriccio loro è successa una signora tedesca è entrato in un supermercato meridionale gli ha chiesto una marmellata
All'arancio di arance meridionali gli hanno dato una collezione tedesca perché era l'unica che avevano
Questa è la realtà di questo c'è un dibattito c'è qualcuno che se ne sta occupando i due schieramenti si confrontano ma manco per idea
Ma manco per sogno perché perché per loro è importante viveva e in due dividersi tutto il resto non gliene frega nulla
La sinistra perché perché avendo sì
Avendo quel passato e dove più si fa perdonare dove entra nei salotti buoni eh parliamoci chiaro per entrare salotti buoni doveva doveva qualcosa dalla celeberrima hanno anche cambiato linguaggio voi vi sentite parlare da un po'di tempo beh io tante volte lavori chiedo veramente volti di questi sono di sinistra perché Mancini perché per il resto non lo capisci cioè che cosa li distingue a destra il problema non si pone vi partecipano quindi cioè la questione è risolta la radice e allora e allora solo un nuovo progetto di democrazia economica solo un loro progetto capace di rilanciare temi come questi potrà determinare questa presa di coscienza allora mettetele in fila un nuovo sistema istituzionale
Uno sviluppo un lavoro adeguato per unire questo Paese una democrazia anche economica per favorire questo incontro capitale e lavoro quarto un vero modello culturale
Noi non possiamo andare avanti così
Noi non possiamo andare avanti con un assetto culturale che svicola che non ha la capacità di penetrare nei grandi mezzi di comunicazione di massa
Succedono fatti terribili come quelle di Novi Ligure non si apre nessun dibattito perché tutto questo avviene c'è la prima prima la prima spinta perché si cerca il vostro fuori dal PRI si cerca il nostro straniero o meridionale e quando si scopre che invece ce l'ha in casa anziché aprire perché tutto questo avviene ti limiti a registrarlo io penso che dovrebbero riflettere tutti
Quando in un anno l'anno che è alle nostre spalle
I due grande network televisivi
La RAI e Mediaset il massimo di modello che sono riusciti a darci è stato quello del grande fratello di Tarricone io penso che tu questo Paese veramente deve sapere riflettere
Perché vuol dire che non è i non è in grado se la gente a seconda edizione che basta stare a trenta giorni chiuso in una stanza per avere successo per avere ruolo per avere capacità di permanenza vuol dire che perde il senso di se stessa lo studio il lavoro le cose serie le cose in cui bisogna sacrificarsi si spartiscono tutte diventa un'altra questione
E noi possiamo assistere a tutto questo
E noi possiamo passare alla questo alla satira
è stato chiesto al presenta Andreotti l'altra mattina quando era la relazione a trasmissione radiofonica Radio anch'io se di fronte al caso di Satyricon come noi reagivano e giustamente presero a botte ha detto che la satira Buy che va sopportata per come dire per un bel pezzo del tempo non si dice adesso per un bel pezzo di te ha risposto basate va rispettata ma cosa c'entra la sacra con quella trasmissione
Assolutamente nulla il travisamento totale dei ruoli cioè il centro sinistra ha cercato un leader per cinque anni
Da Prodi a D'Alema da D'Alema ad Amato da Amato a Rutelli finalmente l'ha trovato si chiama Luttazzi doveva scattare una trasmissione televisiva per provare a tutto questo
Perdendo il senso vero della questione
E facendo un errore tragico perché la questione giudiziaria dalla politica
Gli debbono affrontare i magistrati nelle loro sedi se la questione giudiziaria diventa come sta diventando strumento dalla politica a quel punto il Paese genera perché ognuno si inventa una cosa per l'altro
A noi non Constance selvatica questa vicenda questa concezione della politica noi vogliamo una concezione la politica alta noi siamo vogliamo costruire il centro alternativo alla sinistra e alternativo a questa destra e non cadremo in queste trappole continue di avere per forza il giornale che ci vogliono sistema a casa
Dobbiamo per forza accasarsi o de qua o della per forza
Ieri ricorre alla sera indotta pagina c'ha detto il D'Antoni apre al Polo perché si è fatto un accordo a Ciampino
Condotto il rispetto per Ciampino guarda
L'unica cosa che storici al vero che c'è l'aeroporto
Per il resto non so nulla o avrà aperto una pista per far atterrare qualche
L'hanno trasformato per l'apertura perché perché loro non sopportano
Che ci sia una forza autonoma fuori da questi schieramenti che ci sia una forza in grado di rilancia la politica ecco noi dobbiamo dimostrare Palazzo
Noi dobbiamo dimostrare che abbiamo questo gusto questa passione Novelli poi dobbiamo dimostrare che la politica può essere anche altro di quello che loro presenta dice ma è rischioso e sì è vero è rischioso
Ma del resto la politica senza rischio che cos'è e solo a comodità e solo appartenenza di collegi la politica o il rischio è passione o non è la politica è tale
Se garantisce
Se garantisce i suoi rapporti la sua capacità sei primi che rischiano in questa vicenda la politica sono quelle che la propongono
Perché queste la cosa bella che fa trovare qui di questo parco persone di cultura diversa di esperienze diverse che hanno maturato in campi diversi
è inutile qui tre che abbiamo parlato mai tre che mi hanno proceduto
Di sei che in totale abbiamo parlato
Con ruoli ed esperienze diverse sono un'autentica forza pluralista perché noi ci incontriamo proveniendo esattamente con proprie esperienze proprie culture propria sensibilità
Chi viene dal sociale alla sua sensibilità chi viene dalla politica che viene da una cultura quindi all'università
Chi viene dal mondo sociale diverso al sindacato questa può essere la vera grande forza questo questo pluralismo diffuso questa capacità
E non c'è questo rischio siccome sono tutti preoccupati machismo Narciso Valassi la grande organizzazione autonoma che tale deve restare e quindi non si vestirà mai ma Democrazia Europea ballate deve essere qualcosa in più qualcosa di più forte una una forma che mette insieme giovani anziani lavoratori pensionati ma imprenditori ma piccoli e grandi commercianti ma professionisti Babbo
Messori ma coltivatori diretti cioè dobbiamo creare quel tessuto non vola forza la Democrazia Cristiana
Pura forza della democrazia italiana perché tenere insieme quel tessuto sociale al netto per cinquant'anni in questo Paese per laterale lo la vera colpa non capire che è solo se la società conta lo Stato conta sei l'equilibrio tra Stato e
E società diventa l'equilibrio come hanno insegnato appunto Sturzo De Gasperi
Grandi di grande di questo Paese Moro eccolo io penso che qui e soltanto qui anziché farci tutte queste storie che ci vanno
Voi avrete assistito e poi chiudo avrete assistito a quella trasmissione televisiva
Che partiva dalla dalla dal fatto che era stato dato una pacca sul sedere ad una donna da parte del suo capufficio
Poi effettivamente quegli atti di violenza vanno condannati senza il minimo tentennamento perché io penso in genere anche il più piccolo gesto di violenza è un gesto che va rifiutato perché perché crea condizione di squilibrio che la condizione di mancanza di quello che il rispetto delle persone tra di loro e poi soprattutto se verrà fatto da uno che ha più potere un capufficio questo è ancora più grave ma quella trasmissione è diventato un momento di violenza tra due partecipanti
Che hanno trasformato la trasmissione in una scontro violento tra di loro chiamandosi senza vergognarsi
Chiamando Silvio uno con l'altro uno la chiamava comunista e l'altro la chiamava fascista e non si vergognavano di questo non si vergognavano di chiamarsi al del ventunesimo secolo comunista e fascista io non capisco perché
Il partito dimoro di Basile debba vergognarsi dal suo passato io non capisco perché io non capisco perché
Se qualcuno
Lui dice
Se qualcuno ti dice ma tu vuoi prepara la Democrazia Cristiana
Io non voglio rifare la Democrazia cristiana noi non vogliamo arrivare alla democrazia cristiana perché la democrazia cristiana ha avuto il suo ruolo la sua conduzione
La sua capacità storica
Noi ci chiamiamo democrazia europea perché guardiamo al futuro
Ma sappiamo benissimo di averne un passato di avere una memoria che gli italiani debbono conoscere che questa memoria non si può cancellare debbono sapere che ha difeso la democrazia la libertà il pluralismo la società chi ha difeso i corpi intermedi di questa società dovevano sapere gli italiani
Questa è la nostra Borsa e questo ci permetterà di costruire questo lungo percorso
Ha una scadenza questo lungo percorso
E il tredici di maggio
Perché se cominciamo bene il resto vi era più facile
Non faccio altro caso c'è chi ha chiesto
Si pensa attraverso le
Ieri è stato dato ma
Per noi quella scadenza è fondamentale
Probabilmente stiamo chiedendo a tutti un miracolo in pochi mesi senza mezzi il mettere insieme milioni di persone perché di questi tutta
Sembra una sciocchezza ma noi dobbiamo sommare
Milioni di persone significa sfidare avendo questi due colossi la potenza di fuoco che hanno sì dare noi stessi
Noi stessi la nostra capacità di aggregazione sfidare questa forte esigenza di politica che c'è nella nostra regione preparate il Mezzogiorno la Puglia ha un grande ruolo perché aveva sarà l'anno in cui
L'aveva fatto
Non c'è niente da fare
Se vogliamo per ragioni storiche non perché al nord non ci sia questa esigenza
Ma perché non c'è dubbio che chi più ha ha bisogno della politica e chi meno ha che ha bisogno e più politica e per questo dobbiamo proporci con questa capacità con questa forza
Abbiamo una cosa che non ci può togliere nessuno l'entusiasmo questa qui quella di questa sera
Abbiamo questa questa Energia non c'è televisione giornale non ce la possono togliere questa non ce la possono voglio faccio sempre l'esempio di uno scrittore dello scultore meridionale siciliano che ha mille
Che è diventato lo scrittore più venduto è più conosciuto dei tale e quando comincio
Non lo conosceva nessuno non ebbe un rigo di pubblicità la casa editrice che lo stampava non aveva una lira c'è sempre un paragone perfetto
Adesso
Io mi ricordo che ordinai delle copie per fare un regalo e queste coppie non mi arrivavano chiamai la casa editrice rissa perché non mi arrivano dice guarda i telefoni direttamente alla tipografia telefonava tipografia ordinato alle coppie non ne arrivano
E la tipografia venisse senta mandi subito l'assedio se vuole proprio se non ho mai non gliela mandiamo
Perché la casa del giudice non paghi
Eppure Camilleri è diventato lo scrittore più diffuso più letto più venduto età perché per il cosiddetto passaparola ognuno leggero trasferisce odiano Lecce glielo dice
Applicata il metodo democrazia europea
Ognuno lo legge glielo passa
E tutti vogliono passate ad ognuno che lo passano trasferisce ed ognuno forse noi guardate non diventeremo il partito più votato dettaglia non ci incontriamo ma possiamo diventare un grande partito in questo Paese
Se queste entusiasmo questa volta questa capacità la mettiamo a frutto la trasferiamo
La determine arriviamo a queste più gli diamo queste caratteristiche eccetto secolo poco d'ottimismo
Ma senza ottimismo non si va da nessuna parte
Non è il momento degli angosciati dalla tristezza lavando per favore
Perché già ci pensano gli atti
Non
Quelli che è diciamo a come sarà ma per favore
Sarà una bellissima battaglia perché è trasparente e politica può guardare in faccia a tutti si muove su un solco di una grande tradizione bontà con forza al futuro mette insieme forze diverse