Le polemiche sull'incorporazione del Banco di Sicilia nel gruppo della Banca di Roma

Radio radicale siamo in collegamento con Franco Piro che è stato consigliere se regionale alla regione siciliana si occupa dei problemi del bilancio della Regione siciliana per parlare della vicenda del Banco di Sicilia Franco Piro fa parte della margherite per conto della Margherita si è occupato della vicenda che riguarda il Banco di Sicilia che rischia di entrare e di sparire dal dal panorama del creditizia della regione siciliana perché il banco di insomma ha preparato un piano in cui che prevede diciamo la come si può dire Lamy la incorpora la incorporazione sì mi scusi non mi perveniva il termine del del Banco di siciliano quali sono le Vita del del Banco di siciliani nell'ambito del diciamo del del riassetto del sistema creditizio italiano è giusto che il Banco di Sicilia non esista
Più è qual è la sua opinione onorevole Piro
Ma da una parte sicuramente ci stanno i fenomeni di concentrazione del settore bancario che hanno interessato non soltanto il nostro Paese ma complessivamente direi panorama mondiale
Questi fenomeni di concentrazione hanno comportato in Sicilia del tempio
Che mentre nel mille novecentonovantasei c'erano numero di banche che avevano sede in Sicilia
Superiori al numero sessantatré sessantaquattro banche adesso a fine due mila c'erano solo quarantasette mentre è aumentato il numero di banche
Che hanno sede legale fuori dalla regione sostanzialmente non c'è più nessuna banca che abbia ha non non soltanto la sede legale manco
Che modo la direzione strategica in Sicilia e il Banco di Sicilia entrato in questa diciamo in questi processi di concentrazione prima
Con il conferimento la quota di maggioranza al Mediocredito Centrale poi quando il Mediocredito centrale è stato venduto alla Banca di Roma è entrato nella nel gruppo bancario
Roma adesso ma anche Roma vuole fare un ulteriore passaggio che prevede appunto la incorporazione la fusione per incorporazione del Banco dice al vecchio nome la creazione di un nuovo Banco di Sicilia
La cui struttura la di dimensione operatività non è ancora molto chiaro quello che è chiaro e che il la Banca di Roma sta tentando un'operazione di cannibalizzazione del Banco di Sicilia che ha ha perché
Piuttosto importanti dal punto di vista patrimoniale al computer capitale
Trasferendo sostanzialmente le la direzione strategica la mente
Tutti i servizi più importanti compreso quello finanziario da Palermo a a Roma quindi l'operazione sostanzialmente di cannibalizzazione del Banco di Sicilia in funzione dei problemi di riassetto che la barca in Roma
E senta e che tipo di ruolo e benefici alla Regione dal dal ruolo del Banco di Sicilia la Regione azionista del diciannove virgola qualcosa per cento del del Banco di di di di Sicilia ecco è giusto che una Regione e un ente un ente pubblico insomma abbia a un un ruolo in una banca in una banca italiana pensa che sia giusto questa ma guardi
Certamente dato paradossale quello che è avvenuto proprio nel momento in cui si avviava il processo di privatizzazione
Delle partecipazioni anche di totalitarie che lo Stato aveva nelle banche la regione è stata costretta in qualche modo a entrare con un apporto di capitale non indifferente all'ora coltre
Mille cento miliardi più seicento miliardi che erano stati conferiti all'apice di carta
Che poi venne liquidata il cui incorporata nel Banco di Sicilia ragione costretta a intervenire nel bancone bar qui Sicilia tenga presente peraltro che la situazione anche un po'più complessa perché la Regione anche una partecipazione azionaria non indifferente intorno al ventuno ventidue per cento nell'istituto che vi lutto di Mediocredito regionale la il cui pacchetto di maggioranza la e detenuto dal Banco di Cile e quindi anche se è entrato a far parte
La Banca di Roma e in più la Regione a due istituti regionali che sono l'Ircam che e la cliente che si occupano del credito alle imprese cooperative Luna le imprese artigiane Class in edicola mente sicuramente la Regione
Non aveva come dire strategicamente
Bisogno di entrare al Banco di Sicilia centro c'è rimasto è oggi il nodo è proprio questo che questa partecipazione azionaria della regione del Banco di Sicilia intanto può essere utile all'economia regionale in tempi in quanto c'è una operatività una dimensione a vita una permanenza non solo del marchio ma ripeto di tutti quelli che sono le componenti fondamentali radio radicale perquisisce la banca consistente cinquecentoquaranta sportelli
Le otto mila dipendenti frapposti lavoro ad alta qualificazione una struttura fortemente radicata nel territorio siciliano rappresenta oggi oltre il trenta per cento del mercato del credito sì
Una struttura che è stata perennemente in crisi perché nel mille novecento novanta sette
Il fu varato un decreto per il risanamento della crisi della sì circa sarà in cui lui Banco di Sicilia si la si portò dietro anche la crisi della sì circa sa S PA un decreto che fu molto difficile da da da da convertire che prevedeva una ristrutturazione che cosa ne è stato di quel tipo di ristrutturazione va guardi Collège
Il Banco di Sicilia e la ricercata che erano istitutivi di diritto pubblico sostanzialmente tutti i pubblici hanno sofferto
Fino agli anni novanta fino agli anni Novanta del di un ruolo anche abbastanza improprio cioè sostanzialmente bloccata la cassaforte del potere siciliano elastici Licata poi è stata la cassaforte ad esempio dei cavaliere del lavoro non è ignoto che oltre la metà delle sofferenze che poi portarono alla liquidazione ragazze risparmio era
No per esposizioni verso i Cavalieri del lavoro ma soprattutto i quattro devolvere il lavoro di ricattare e quindi quella in qualche modo nel bene e nel male
Nel bene ma anche nel male sono stati sicuramente lo specchio dalla realtà economica e politica siciliana è in qualche modo hanno hanno come dire
Dal sito che erano strutturati un po'come dei carrozzoni politici sì negli anni Novanta i progetti appunto che sono intervenuti fino alla liquidazione ratificata hanno portato a un intervento di ristrutturazione devo dire che da quella ristrutturazione il Banco di Sicilia era uscito
Sostanzialmente rilanciato come processi Risanamento forti che erano avvenuti basta leggere d'altro canto la valutazione che gli advisor scelti dal Tesoro mi riferisco alla Clemenceau disse alla JP
Morgan fecero proprio in vista della vendita che il Tesoro pesce del Mediocredito e quindi dal Banco di Sicilia sostanzialmente l'intera molto positivo ed era molto positivo anche sul sul futuro del del
Del Banco la verità è che quando ti accusi fece alla vendita
Che poi fu aggiudicata la Banca di Roma secondo me non c'è stata una sufficiente
Attenzione da parte del governo nazionale lo dico senza mezzi termini nonostante in quel momento il governo posso sociale insomma i
Ciampi ha avuto nono una funzione decisiva di lei nel tutto il corso degli anni Novanta soprattutto la questione della Filcams si ripeto non c'è stata una sia sufficiente perché
Poteva anche essere gestita diversamente la vendita però anch'io non ho capito una cosa forse magari lento per aiutare io so che il la commissione europea
Concesso degli aiuti al al Banco di di Sicilia approvando aiuti per quattro mila seicento miliardi di lire italiane
Però tanto anche una una diciamo una condizione ben precisa che la ristrutturazione del Banco di Sicilia che ha acquistato le principali attività di Sicit cassa questo parlo del novembre del novantanove
E che siano aveva offerto a condizione che siano offerte adeguate contropartite che entro la fine del due mila andranno perciò chiusi cinquantacinque sportelli in Sicilia questo vuol dire che c'era un esubero di e sportelli che comunque andavano chiusi in realtà poi non sono stati chiusi
Fila come spero che autorizzò l'intervento complessivo che da parte del governo fu fatto nei confronti del del Mediocredito del Banco di Sicilia
Tra l'altro aprì una procedura di infrazione perché la assorbimento del fisica ben quindici gli aveva fatto diventare il Banco di Sicilia
Io mi ha fatto sono là sotto una posizione assolutamente dominante in particolare in alcune regioni e quindi era stata prevista la chiusura di cinquantacinque sportelli
Lì sono intervenuto due fatti primo una parte di questi sportelli potere effetti venduta
Non più di un anno fa venduto circa una ventina di sportelli alla Cassa di Risparmio di Genova
Per gli altri il banco in funzione del fatto che è diminuita la propria quota diciamo di mercato a presentato richiesta di revisione della procedura d'infrazione chiedendo di
Poter mantenere il resto degli sportelli e in questo momento siamo in questa in questa fase sì scusi lassù domandano è importante anche per un altro aspetto perché quella decisa dalla Commissione europea
Manteneva comunque un vincolo per il governo nazionale che qualunque altra operazione diciamo di ristrutturazione soprattutto che è interessata la proprietà del Banco di Sicilia avrebbe dovuto avere l'avallo dalla Commissione europea io non so
Concerto mini anzi mi permetto dire che sono certo al contrario che in questo momento per quello che fa ipotizzando la Banca di Roma sia stato interessato alla Commissione europea
Ecco io so che comunque che il il governo italiano si è impegnato a privatizzare entro il giugno del due mila il gruppo del Mediocredito centrale che era tra società madre del Banco di Sicilia
Non so se questo sia avvenuto vere vado venduto perfino però alla banca ecco però c'era una condizione anche l'altra ben precisa che il Banco di Sicilia una risse nessun sportello per tre anni quindi entro la fine del due mila e due se mi pare di aver capito però io ho letto una notizia di agenzia di cinque giorni fa no dello del sei novembre
Dove diceva che il Banco di Sicilia aveva aperto altri due sportelli nella provincia di Catania non parlo dei due sportelli che sono stati dice cultura Altieri aperti ma parlo di mutato due nuovi sportelli ecco questa è stata secondo lei è una mossa imprudente da parte del Banco di Sicilia
No non credo e comunque non credo che la decisa dalla Commissione europea fosse formulata in quei termini irrealtà accelera come dire l'obbligo del della vendita di cinquantacinque sportelli ma questo non significava la preclusione assoluta ad aprile nove sportelli perché non in tutte le province siciliane la posizione del Banco e dominante al punto da essere fuori dalle regole europee quindi bisogna di bisogna fare una differenza
Nelle diverse realtà vi sono alcune realtà in cui banche effettivamente eccedentaria e ha già venduto alcuni sportelli altri in cui non è accidentale in cui si
Può aprire altri sportelli
Come si è servita la Banca di Roma del del Banco di Sicilia perché ho ho notato che ci sono state anche delle polemiche per per esempio delle nel due mila è stata trattata una maxi commessa del Sudafrica per degli elicotteri Agusta per quattrocentottanta miliardi di lire la Banca di Roma si apre già dal Banco di Sicilia ecco in qualche o qualche operazione il Banco di Roma anche strumentalizzato il Banco di Sicilia secondo lei ma guardi per intanto
Poi il Banco ha subito un ulteriore processo di ristrutturazione che ha portato non solo a quella di usare gli sportelli di cui facevo cenno ma per esempio la chiusura di tutte le sue filiali all'estero il Banco di Sicilia non ha più una filiale all'estero
Recentemente è stata chiusa anche la filiale di Londra io
Non non avverto come un segnale positivo il fatto che una grossa banca venga ovviamente i bambini figlia
Comunque è una banca di dimensioni oggi dimensioni medie non abbia neanche uno ha un proprio ufficio diciamo nel cuore della finanza internazionale per lo meno perlomeno europea
Laba anche Roma utilizzato in maniera massiccia il Banco di Sicilia soprattutto sotto il profilo della rete degli sportelli per vendere i prodotti del risparmio gestito sicuramente assolutamente d'altro canto il piano industriale che l'anno scorso la perché Roma aveva presentato era da questo punto di vista abbastanza chiaro poco incremento degli impieghi molto incremento della raccolta gestita e i diciamo che la la Banca di Roma guardar guardato e continua a guardare al Banco di Sicilia per il suo valore patrimoniale per la sua rete di sportelli ma soprattutto in funzione di interessi allarga la carta male da questo punto di vista
Senta che soluzione auspica lei chiede che la Regione faccia un passo indietro
Insieme anche al al Banco di Roma oppure pensa che questo sia alla fine un processo fisiologico che dovrà coinvolgere molte tante banche italiane ancora
Ma guardi sicuramente per di quello che abbiamo chiamato i processi di concentrazione del settore non sono non sono alla fine anzi probabilmente ci saranno anche nove
Nuove operazioni che
Pre resteranno poche banche di grosso livello nel nel nostro paese quattro cinque in tutte quindi sicuramente il Banco di Sicilia non avrebbe potuto rimanere solo diciamo in questo in questo panorama
è è vero però tuttavia che il banco di ieri avrebbe potuto subire una miglior fortuna nel senso che avrebbe potuto entrare in un gruppo che ha la mente meno problemi di quello che ha la Banca di Roma e in un gruppo che avrebbe potuto valorizzarne e il ruolo e la funzione strategica
In Sicilia nel Mezzogiorno ma soprattutto con riferimento a quello che sarà il domani
Del nostro paese cioè l'aria del Mediterraneo nel due mila dieci viene costituita ai sensi del Flacco degli accordi di Barcellona
L'area di libero scambio in tutta l'area del Mediterraneo avere una grossa banca che peraltro ha tradizionalmente legami con tutta la mediterraneo
Capace di sviluppare di supportare questi e questi scambi fu questi scambi futuri sicuramente avrebbe potuto essere Ragosta hanno stabilito importante è vero che la Regione deve ripensare tutta la sua presenza a questo punto del settore del credito Roma penso avere tante partecipazioni
Piuttosto la Regione avrebbe potuto utilizzare le proprie partecipazioni in un disegno di ristrutturazione complessiva ad esempio nella valutazione che fecero gli advisor al Tesoro era chiaramente indicato dalla possibilità che veniva considerata
Strategicamente utile di collocare il banco in Borsa autonomamente e di aprire il banco alla partecipazione dei privati allora ci fu una cordata di imprenditori siciliani che tentò di entrare nel banco ecco per esempio un passaggio che vedete una maggiore autonomia del Banco una maggiore presenza dei privati potrebbe portare la Regione a fuoriuscire dal banco e acqua c'entra e nei settori più delicati e più importanti per esempio quello che supporta l'attività degli enti locali oppure quello che supporta la capitalizzazione librerie presente attraverso lire fisse e le al
Istituti che la Regione atti potrebbero creare strutture la merce a banche che potrebbero appunto sopperire a quella di oggi uno delle maggiori difficoltà che sistema librerie con difficile che appunto quella della insufficiente che
Criteri d'azione della insufficiente apertura al mercato dei al mercato dei capitali la verità è che bisogna abbandonare l'idea del banco come Cosa Nostra sostanzialmente cioè venga Ida che c'è una parte della classe politica vicina
Bene che ancora a Nostalgia di quando il banco era sostanzialmente una struttura parallela al potere politico e del Banco si poteva fare quello che si voleva qua condizione e nettamente diversa bisogna concentrarci su quel che possono essere i nodi strategici eppure in questo e necessario anche dismettere la quota di partecipazione al Banco di Sicilia che lo faccia la Regione il problema è che però tutto questo non deve avvenire
Come un una sorta di ce ne laviamo le mani perché il banco è troppo importante per l'economia siciliana per poter affrontare un discorso di questo tipo e da questo punto di vista io credo che dovrebbe essere anche
Interesse del Governo nazionale far sì che il banco non venga smembrato non ne venga fatto lo spezzatino ad uso e consumo esclusivamente delle difficoltà che in questo momento in conto la banca ricco
Va bene noi la la ringraziamo grazie l'onorevole Franco Piro della Margherita