La questione della custodia in territorio europeo di alcuni dei guerriglieri del gruppo dell'Hamas, che ancora resistono all'assedio nella chiesa della Natività a Betlemme

I tredici miliziani palestinesi devono venire in Italia abbiamo i nostri microfoni senatore Franco Debenedetti senatore dei Democratici di sinistra senatore Debenedetti lei qual è la sua opinione
Ma io credo che il tredici terroristi palestinesi
Sono vedere l'Italia l'Italia è un Paese Filippo sicuramente accogliere ma non la ma sono totalmente contrario le furbizie di Tirano eccepito stivaletti neri tratta un po'bene così nel frattempo nove come gli attentati da noi la prova anche qualche commessa no uno stato non ragiona in questo modo
La credo perché poi ci possono essere degli inconvenienti molto gravi quando le situazioni non sono chiari allora prima di tutto chi ci manda questi terroristi ed accordi su il re tacco troppo il palestinese mi sembra ci siano d'accordo attacco ora anche Fede chi c'è ripartita
Tremante Israele cede vanta Lonoce Levanto agli Stati Uniti la Palestina chi
Secondo qual è il loro stato si ritrae
Sono degli esiliati insomma dei turisti sono dei sorvegliati speciali sono dei prigionieri ma abbiamo una costituzione per esempio non possiamo tenere in che in carcere il la la gente senza un una ma condanna chi è che li ha condannati riteniamo che Cirino pervenuti per le strade che possono avere attività e tutta una serie di questioni che vanno risolti io credo che l'irrigidimento del governo è assolutamente giusto con questo non voglio dire da che l'Italia non debba essere disponibile anche evidentemente sono anche situazioni scomode non debba essere disponibile a fare la sua parte per contribuire a un processo di pace da uno a uno
Il tipo comunque positivo però le questo si ottiene solo sette Seconds messo assolutamente chiare adeguare di capire che queste condizioni per lei non sono minimamente chiari ma non lo so medica vecchie che ce li ha mandati qual è il loro status
Nessuna risposta a queste domande che potevo carico che voi variamo a Torino al Sermig e poi con la polizia insomma quasi non so cosa ci fosse questo Arsenale della pace di cui tanto si parla ad affermare la pace lo share Miguel si richiama se tale in quanto si Ungaro sono locali che sono stati
Diciamo riadattati e dalla vecchio arsenale sabaudo trionfo locale molto per le premesso che aveva una grandissima un grandissimo personaggio che ha fatto delle opere straordinarie che non per nulla era anche stato candidato pensava di essere candidato che pensava di poterlo candidare al Nobel per la pace Elie prevedeva il perfetto sicuramente un un una persona di grandissima levatura non si tratta delle persone che tratta di sapere qual è lo status giuridico a che titolo Vannoni e va all'incarico a Ernesto Olivero ti di DTT insomma non soltanto di diritto ma poco comportarsi così alla alla Mickey o ammiccando ecco non c'è una lunga tradizione di ammiccamenti modalità della storia del del per la politica estera italiana che trovo che sia assolutamente condivisibile che le cose siano chiare anche ripeto anche accettando le situazioni scomode ma perché per un fine condiviso è giusto si possono anche accettare delle situazioni scomode versare una parte scomoda perché evita questo non ha queste questa la questione ci son mille Catone per fare un altro nome scusa anche il fatto che il made in Italy che ci sia questa tematica ma però nella chiarezza appunto lo Stato del Vaticano qual è il suo giudizio sul ruolo del Vaticano in tutta questa questione
Entrato vorrei sapere secondo del quale romantica dei queste questioni io credo che voglio dire anche la la la servizio l'obiettivo di liberare i luoghi sacche di Betlemme dall'occupazione dei terroristi palestinesi sicuramente un obiettivo condivisibile però ecco non può non si può andare
Deve essere appunto proprio per questo l'F giuridicamente fondato ad avere un suo incipit ma suo fondamento giuridico si fa come si fanno poi gestire le questioni perché le questioni che che possono capitare se non
C'è un un quadro chiaro non sapeva che cosa riferì aprirebbe vede che lei peraltro sa perfettamente che nella sinistra la sinistra sta fortemente rimproverando centrista e il Governo Berlusconi e per aver assunto questo atteggiamento tutta questa questione dei tredici palestinesi
Ma io l'ho letto delle dichiarazione molto cauta di essere volatili di Piero Fassino che come sempre date le posizioni molto ragionate né molto equilibrate e mi sembra che anche in questa occasione per l'opposizione sia un oltre equilibrata e molto ispirata alla cautela vorrei anche dire non dimentichiamo quello che abbiamo letto sui giornali di oggi cioè i palestinesi hanno ricominciato
L'esattamente con il quale caricate che questo non si può anche ignorare questo fatto beh ringraziamo il senatore Franco Debenedetti richieste conosciuto come sempre da Radio radicale bene bene ora abbiamo i nostri microfoni lei senatore Enrico Pianetta di Forza Italia presidente del Comitato vittime di diritti umani di Palazzo Madama senatore Pianetta qual è la sua opinione su questa versione dei tredici palestinesi
Vaticano Stati Uniti autorità presenti se ci chiedono o in qualche modo di accogliere questi tredici palestinesi
In fin qui asserragliati da giorni e giorni da settimane nella Basilica della Natività secondo lei cosa dovrebbe fare il governo italiano
So che ci sono state delle pressione come ha detto da parte degli Stati Uniti anche da parte di altri soggetti ma io credo che come è stato detto autorevolmente
Dal governo italiano lo stesso dall'Italia non può essere considerata un anello debole io credo che ed Europa che può eventualmente affrontare in termini più organici appunto questa situazione nel senso che l'Europa dei vincitori di più per tentare di risolvere complessivamente la situazione mediorientale Litani in quei consenso proprio ha voluto esprimere con grande determinazione la capacità dell'Europa di incidere di più in questo contesto in cui ormai una possibile conferenza voluta dall'Europa dagli Stati Uniti della Russia dalle stesse Nazioni Unite potrà affrontare teoricamente appunto questo grande probe per evitare che il terrorismo divaghi per evitare che ci sia una situazione che possa infettare tutta varia rimedi orientare e anche mediterranea e e anche di più e colore io direi che in questo contesto l'Europa può svolgere appunto questa funzione la funzione qui non è un problema di diritti umani è un problema di natura più complessa di natura politica che può essere affrontato a livello europeo a livello dalla Commissione europea in maniera tale che ci possa essere appunto questa funzione se poi vuol dire affrontare il problema però a livello europeo pare proprio nel senso che ed Europa nella sua unicità con una unica voce che deve e può affrontare questo argomento e non lasciare soltanto toh ad un Paese in questo caso l'Italia o a un altro Paese potrebbe essere la Germania potrebbe essere la Francia in termini appunto singoli la soluzione di questo problema è l'Europa di intesa con gli Stati Uniti d'intesa con la Russia che video notare più organicamente questo problema io Vito proprio in ragione dell'incastona mento di questa di questo tema all'interno del tema più ampio che deve essere oggetto di grandissima attenzione da parte dei soggetti che hanno a cuore la pace e la stabilità e la pace nel mondo quindi perché credo che sia questo lì il contesto all'interno del quale affrontare appunto per organicamente anche questo aspetto così delicato che riguarda tra l'altro persone che ovviamente hanno affrontato e hanno sviluppato temi estremamente compressi esternamente negativi da questo punto di e quindi ci vuole portare l'attenzione ma anche la determinazione per fare in modo che ci sia una voce autorevole e unica da parte d'Europa per affrontare questo tema lei cosa ne pensa il tema lo stesso ma ovviamente l'argomento un po'diverso ricarica ripropongono l'adesione della East nella riunione europea ne ha parlato tanto l'Europa potrebbe essere nessuna soluzione non di questo problema ovviamente ma in genere per problema mediorientale
Israele rappresenta un paese democratico parlamentare in quell'area
Io credo che la impostazione ieri abbiamo approvato il Trattato di Nizza qui al Senato tra abbiamo ratificato in via definitiva il Trattato di Nizza anche in ragione di quello che l'allargamento
Della Unione Europea ma più che l'andamento abbiamo considerato in termini più ampi in termini più culturali quella che la grande riunificazione dell'Europa con le sue tradizioni e la sua cultura la sua capacità di esprimere pace e stabilità nel mondo in questo contesto io credo che seppure ci possono essere e dei temi indubbiamente molto anch'io credo che l'area dell'Europa può svilupparsi non soltanto in una dimensione della cosiddette Europa dell'est ma deve affrontare anche in termini più ampi più organici proprio prendendo Rebo le mosse da quel processo di bar ma del mille novecentonovantacinque in cui si immaginava una grande area di libero scambio euro-mediterranea ecco questo è il grande percorso che credo che l'euro
Ma possono svolgere proprio in funzione di della creazione questo è un tema che mi è sempre caro e che sottolineo sempre di una grande area di di stabilita
Che soltanto una grande area di stabilità con un'Europa forte può aprire il riflesso positivo in tutta una serie di conflitti o comunque di instabilità mondiali che può appunto consente dire all'Europa un'Europa la più allargato nuova OPA euromediterranea di poter giocare un grande ruolo di stabilità nel mondo ne parlano di avere libero scambio mi radicali parlano di trappola di unione poli i corpi certamente io facevo riferimento al mille novecentonovantacinque come prima tappa di libero scambio come dire propedeutica preparatoria di un di un di un come dire di un di un percorso indubbiamente più ampio a carattere anche politico perché l'Europa oggi e una realtà che privilegia o ed è caratterizzata degli aspetti economici è un colosso economico basti pensare alla questione dell'Euro che unifica l'Europa io mi ha auguro che anche altri Paesi possono aderire oggi sono soltanto dodici Paesi dei quindici mi auguro che ci sia questa adesione anche da parte del degli altri tre Paesi e poi dei successivi paese che entreranno a far parte del vedono paste sa quindi dire che è un processo che vorrà dare noi ci auguriamo in tempi non delle future generazione ma in tempi relativamente brevi in un processo che dovrà dare quando io un attimo fa parlavo di voci unica dell'Europa una V c'è unica anche a carattere politico una voce unica caratterizzate per esempio da un seggio dell'Europa alle Nazioni Unite una voce unica che possa dare quella grande dignità e non sono parole ma questo se e grande compie terza perché il mondo ha bisogno di questa realtà economico ma anche politica dell'Europa il modo bisogna per creare le condizioni lo ripeto di stabilità di equilibrio e mi permetta di quella saggezza culturale che e l'Europa a è stata oggetto di caratterizzazione nel mondo e che appunto ha caratterizzato la sua storia e col signor riunita però io radicali propongono appunto lei ha parlato dell'in più c'era la regione mediterranea proprio un impegno uniche dell'Europa nei confronti di Israele certo io faccio riferimento ripeto ad un percorso se pensiamo che la stessa Turchia oggi pur appartenendo alla NATO non fa parte dell'Unione Europea allora vediamo qual è la complessità di questo percorso dico Turchia perché per citare un un Paese che ai confini cioè che e che confina punto con la Grecia e confina territorialmente lì e quindi è un fatto geografico bene io direi che e il processo che nato a sei cinquant'anni fa e che e gradualmente si è sviluppato oggi e a quindici domani ci auguriamo spero sotto la presidenza italiana nel secondo semestre del due mila tre possa approdare includendo altri paesi dell'Europa dell'Est ebbene questo percorso che sembrava inimmaginabile soltanto alcuni anni fa è un percorso che invece oggi sta avendo concretamente una sua realizzazione e quindi direi che questo grande Baccini no euromediterraneo potrà avvenire appunto una sua possibile omogeneità proprio in ragione appunto di questa grande volontà che credo che i popoli europei e euromediterranea
Dovranno mettere alla base del loro sviluppo e della loro capacità di contribuire appunto a quello che poi in fin dei conti e il bene supremo la pace e lo sviluppo dei popoli bene ringraziamenti Covini pescatori Forza Italia presidente del Comitato delle icone conosciuto come sempre da radio radicale