Incontro con Massimo D'Alema - organizzato dai Democratici di Sinistra (presso Palazzo Soardi, Sala degli Stemmi, via Frattini)

Di
Possiamo cominciare
Dando il benvenuto maglie vale gli oratori con un applauso straordinario
Al nostro Presidente al compagno Massimo D'Alema
Che è impegnato in campagna elettorale una giornata piena Mantova prestato a Suzzara
Dove c'è stato un importantissima manifestazione qui con noi
Mantova oggi al centro della tensione
Questa mattinata Agnolo Rutelli Fassino e e altri rappresentanti del governo dei candidati
è il massimo che sono in grado di esprimere in questo momento
Come
è un problema di tecnologia
Amiamo così
Dicevo che Mantova oggi è stata al centro dell'attenzione nazionale dell'Ulivo questa mattina c'è stata un'importante manifestazione
A Bagnolo San Vito dove l'Ulivo
Rutelli Fassino altri
Ministri i nostri candidati hanno presentato il manifesto del Nord
D'Alema è stato Suzzara
Sino prima che arrivasse qui da noi e oggi è qui con noi per rispondere alle domande il nostro direttore direttore della Gazzetta Bruno Manfellotto che ringraziamo
Per aver accettato l'invito che gli abbiamo rivolto prima di dare la parola al direttore
Io vorrei fare gli auguri al presidente tutti sapete che è impegnato in una sfida abbastanza difficile lo ha dichiarato lui stesso un'altra parte ha scelto di affrontarlo a viso aperto
Noi gli auguriamo di tutto cuore di farcela
Di vincere nel suo collegio in Puglia presidente altrettante
Spesso omonimo
Non te lo posso fare per lo scudetto perché noi siamo un coniglio e vere e quindi il binario
Noto che son pervertito no per recepire dove cominciava col direttore vai
Ed ecco così forse si sente allora buonasera a tutti l'applauso ecco senza invece del collegio collegio fosse stato qui avrebbero già beh già superato l'esame
E ma io mi sono segnato un po'di gli argomenti poi a essendo però come tutti i giornalisti un po'come dire malato
Di attualità e di cronaca io cominciano da quella poi magari e piano piano arriveremo anche a tutti gli altri
Argomenti che che s'che ci stanno stanno a cuore
Volevo comincia dalla cronaca perché l'altro giorno quando il l'onorevole Silvio Berlusconi ha
Dato notizia di queste famose carte segreta che aveva sul tavolo io mi sono ricordato che quando l'onorevole D'Alema era presidente del Consiglio
Ci fu una polemica molto aspra che lo investire perché fu accusato di aver come dicevano esponente del Polo deve sbianchettato nel dossier Mitrokhin
Quindi diciamo così che il l'onorevole D'Alema è
Doppiamente
La persona giusta per rispondere a questa prima a questa prima domanda allora che rifaccio la domanda che forse tutti ci siamo posti cioè e chi può aver dato quelle carte all'onorevole Berlusconi cosa sono queste carte e cosa pensa l'onorevole D'Alema
Di questo e dell'uso che in questo momento OLO e l'onorevole Berlusconi stanno facendo di questi documenti
Chi chi abbia dato le carte non lo so che non voglio lanciare delle accuse
Ipotetiche
è vero che io fui accusato ma poi quell'accuse furono ritirate l'ultimo che la ritirata è stato Poletti perché anche lui ha partecipato sia pure con mezzi satirici alla stessa campagna
Io dico semplicemente che sia determinate responsabilità
Esistono nel Parlamento nello Stato organiche hanno compiti di controllo e che sono tenuti a particolari compiti di riservatezza hanno vincoli di riservatezza
Io credo che questi vincoli debbano essere rispettati
E che l'uso di documenti riservati che attengono alla sicurezza dello Stato in campagna elettorale qualcosa di scorretto
Tutto qui poi che cosa sia meglio non ho più visto questi documenti e non sono in grado di valutarne diciamo l'attendibilità a il grado di riservatezza devo dire sinceramente che veramente qua abbastanza distrattamente le cose che dice l'onorevole Berlusconi
No che
Sinceramente sarei curioso di conoscere in modo dettagliato le proposte che gli apre un avvenire del Paese siccome di questo non basta
Io gli ho detto l'altro giorno che ho detto che lui alza il tono della polemica per nascondere l'assenza di una proposta programmatica
Lui mi ha risposto sciacallo comunista con un'osservazione molto garbata pertinente soprattutto programmatica diciamo dopodiché qualche giornale ha scritto scambio di accuse
Io mi sento soprattutto io sono stato insultato avanzo non hanno non volendo entrare su questo terreno di dibattito non ho perso interesse a ciò che dice l'onorevole Berlusconi
Penso che tutti noi ci dobbiamo dedicare di più a illustrare quello che proponiamo noi meno parleremo di qualcosa che riguarda l'avvenire dell'Italia
Lei parlando dall'onorevole Berlusconi del della campagna elettorale il o lo sta facendo ha detto anche che si rischia in caso di vittoria del Polo un'avventura
Forse
Sarebbe opportuno in questa sede approfondire questa e sta ferma azione spiegare a che cosa si discrasia proposte che riguardano per esempio la politica economica o proposte che riguardano i rapporti
Con l'amministrazione da parte Berlusconi o cosa cosa significa perché c'è il rischio di un'avventura perché c'è il rischio massimo di insicurezza per il Paese innanzitutto perché questa coalizione che si è costruita intorno a Berlusconi
E che raccoglie dalla lega a Rauti alla fiamma in alcune cruciali regioni italiane non possiamo dimenticare che l'accordo elettorale con l'estrema destra dichiaratamente neofascista in Sicilia e nel Lazio
Potrebbe essere determinante ai fini del governo del paese quindi noi ci troviamo di fronte ad un'inedita coalizione
Che non si presenta credibile sul piano del governo l'ultima volta che la destra è andata al governo e mancava Rauti diciamo all'appuntamento dopo sette mesi col Governo Carlo più di prima non c'è garanzia di stabilità
Non c'è garanzia di stabilità del governo del paese
Secondo non c'è un programma a cui si possa fare riferimento programma di scelte coerenti di priorità nel sentire cosa farebbe il vero scoglio non lo so
Terzo è del tutto evidente che una situazione di questo tipo porterebbe l'Italia a ritrovarsi nella condizione di un Paese sotto osservazione dal punto di vista internazionale
Non perché ci sia un complotto comunista mondiale come con un'altra osservazione garbata è stata detta perché né l'Hammond né il Financial Times nell'Observer sono diciamo organi dell'Internazionale comunista non c'è più da qualche tempo ecco sono semplicemente i più autorevoli quotidiani settimanale europei che manifestano una preoccupazione nei confronti di un'anomalia quale sarebbe quella di una coalizione di questo tipo
E in più l'anomalia rappresentata da un capo del governo che anche l'uomo più ricco del Paese che controlla una parte importante del sistema dell'informazione e che quindi realizzerebbe una concentrazione del tutto inedita di potere che non è non non è accaduto mai in nessun Paese democratico dell'Europa né degli Stati Uniti nessuno dei Paesi che rappresenta l'anno quel
Sistema delle grandi democrazie occidentali di cui l'Italia fatta caduto mi pare in Thailandia ma insomma però
Paesi democratici europei negli Stati Uniti questo non è mai accaduto
Quindi è evidente che se noi mettiamo insieme queste tre cose cioè l'estrema eterogeneità e la scarsa affidabilità della coalizione che si era radunata intorno a Berlusconi
La mancanza di un programma che possa essere valutato verificato tra i cittadini
E il ragionevole sospetto internazionale la preoccupazione internazionale intorno a questo io credo che il Paese si troverebbe peggio nomine cioè dal punto di vista del suo prestigio della sua collocazione della competitività delle nostre imprese che non è soltanto un fatto di costo del lavoro di flessibilità del lavoro e anche un fatto di forza del sistema Italia
Nella nel concerto internazionale
Insomma pare che sono sono direi osservazioni abbastanza obiettivo alle quali sarebbe giusto che l'onorevole Berlusconi il centrodestra dessero delle risposte
La cosa che stupisce e che non dicono Maccione il Corriere della Sera ecco che non non è che il giornale diciamo che sia particolarmente schierare centrosinistra
Anzi direi piuttosto di no tuttavia ripetutamente dei suoi editoriali apposta Berlusconi il problema di che cosa intenda fare per affrontare questa situazione che lo riguarda
La cosa che colpisce che non viene nessuna risposte
Parole correlate invitato anche una sorta di questionario al quale risposero cioè il leader del centrodestra che chiede di governare il Paese di fronte ai al alla grande gli organi di stampa europei e italiani neutrali diciamo anzi piuttosto moderati che gli chiedono delle risposte su questioni cruciali che riguardano la venite nel nostro paese il i caratteri del sistema democratico eccetera non sono non risponde ma risponde insultando tutti accusando tutti di essere sciacalli comunisti
In un crescendo di
IGP valenza verbale che aumenta le ragioni di preoccupazione io osserva tutto questo e credo di avere non solo il diritto ma il dovere di dire ai nostri concittadini attenzione perché mi pare che lì ci sia una prospettiva
Abbastanza pericolosa per il Paese sente questi anni i governi di centrosinistra tra tra le conquiste fatte hanno certamente raggiunto quella dell'ingresso in Europa con tutto quello che ne consegue che ha portato a questo
Però nonostante questo nonostante il fatto che il Governo Possa presentare all'opinione pubblica questi risultati la campagna elettorale cominciata con uno scarto almeno sempre secondo i sondaggi se li vogliamo prendere non dico per buoni ma insomma come tendenza con uno scarto a favore della della coalizione che sta all'opposizione
Come spiega questa apparente contraddizione come è possibile che non si riesca a farsi e quello che si è già fatto al governo possa essere una carta di presentazione
Io credo che forse questore dipende anche dal fatto che l'Ulivo non adeguatamente valorizzato i risultati della sua azione di governo tuttavia ha detto questo non sempre un'esperienza di buon governo una carta sufficiente per vincere le elezioni i democratici americani che indubbiamente hanno guidato il più straordinario periodo di crescita economica sociale negli Stati Uniti
Con l'amministrazione Clinton tuttavia hanno perso le elezioni
Mi aspetto testé problemi sono normalmente sono più complesse non sono riducibili in questi termini io vorrei anche ricordare un altro ecco che quando noi vincemmo lezione nel novantasei
L'ha detto il centrodestra cioè l'equivalente della coalizione che abbiamo di fronte oggi cioè la somma dei voti raccolti dal Polo della libertà dalla lega ed al
Dall'allora Movimento Sociale adesso Fiamma era circa il cinquantaquattro per cento dei voti
Perché abbiamo vinto le elezioni grazie al sistema maggioritario e grazie alla divisione della
Ma non
L'Ulivo non è indebolito rispetto al novantasette io ritengo che l'Ulivo tra una percentuale superiore a quella del novantasei il problema nasce dal fatto che Berlusconi è riuscito nel corso di questi anni ha e soprattutto poi nell'ultimo periodo una radunare intorno a sé tutte le forze della destra
Raggiungendo una massa critica assai rilevante secondo me perdendo in credibilità e vedremo se loro saranno in grado di concentrare questi voti sui loro candidati io ritengo che la sfida è molto aperto
Proprio in ragione del fatto che questa sono ma di voti di partito
Che costituiscono la forza della destra
Non non producono però la credibilità di una proposta di governo e siccome in ciascun collegio non è che si votano i partiti si vota un candidato si vota una porta una persona è una proposta
Collegio per collegio la partita è molto più attenta di come sembrerebbe facendo i sondaggi sommando i voti dei partiti questa è una valutazione che sto io ma che danno anche gli analisti però io vorrei tornare su un punto
La destra
Questa spinta a destra nella società italiana
Anzi lede estremi
Perché sarebbe sbagliato parlare di una destra
No in realtà abbiamo più destra la Lega è una destra di tipo populista localista diversa dalla Destra nazionale nostalgica
L'alleanza di del Berlusconi ha messo dentro questa casa delle libertà saudita e altra specie di futuro diciamo dove ha radunato di tutto sono una somma di spinte particolaristiche tra di loro apertamente contrastanti
Perché da una parte c'è un Nord che contro il suo d'altra parte però c'è anche un sunto dice una sorta di lega su Alleanza Nazionale nel Mezzogiorno funziona con una sorta di lega soldi per
Che si muove sulla base anche della Nostalgia di un vecchio assistenzialismo statalista nel Mezzogiorno che rimprovera al centrosinistra le privatizzazioni d'aver abolito la Cassa del Mezzogiorno
Quindi noi siamo di fronte ad una coalizione che da una parte evoca la signora Thatcher
D'altra parte organizza i referendum contro la privatizzazione della Centrale del latte
Insomma diciamo sono thatcheriani ma con il latte statale col bollino diciamo
Che è per il Nord contro il Sud Africa per il sud contro il Nord cioè che rappresenta
Io direi tutti i malesseri della Società Italia
Sono molti questi malesseri della società italiana che sono le eredità di un vecchio sistema politica della sua crisi perché questa spinta a destra si è formata degli anni novanta cioè nel momento in cui è crollato il vecchio sistema dei partiti
Il centrosinistra non è riuscito a dare una risposta a tutti questi malati questo è il vero problema e a completare l'opera di trasformazione
E cioè a completare la transizione anche attraverso riforme delle istituzioni e del sistema politico
E anche attraverso più radicali riforme sociali non ci siamo riusciti anche perché abbiamo dovuto affrontare l'emergenza del rischio di un collasso del Paese tuttavia non ci siamo riusciti
E quindi la destra continua ad essere l'espressione di un malessere Bester espressione di un malessere ma non è la risposta è la malattia Antelami cucina diciamo del corpo sociale
E se dovesse prevalere la malattia sulla medicina io credo che il Paese si troverebbe lingua questo
Questa è la riflessione che io ne faccio quasi da analista in questo caso però
Io penso appunto che il problema è più complicato non dire avete governato bene mi dovreste vince l'abitazione ripeto perché governo dell'Ulivo fu come a me è capitato di dire già allora
L'espressione di una minoranza come avviene con il sistema maggioritario
Cioè di una gran di una della minoranza chiuso nel sistema maggioritario produce questo effetto ecco però nel novantasei e negli anni seguenti un un tentativo un'apertura
Di anche prima nel novantasei il tentativo un'apertura di dialogo per esempio con la lega qua problema molto sentito perché viviamo quotidianamente era stato fatto da parte della della sinistra stamattina Borroni lo citava c'è stata questa simbolico e ingresso dell'Ulivo nella nella casa che era stata sede del parlamento leghista però tra gli errori che i ritardi a parte i malesseri anche forse
Il dialogo che si era aperto da una parte per esempio con la lega e dall'altra con Rifondazione Comunista in questi anni è stato un po'abbandonato un po'dimenticato è stato un un limite una scelta un errore così è stato
Sono cose molto diverse io io rivendico che noi abbiamo cercato opportunamente il dialogo con le forze politiche con le nuove forze politiche che emergevano dalla crisi
Alle spalle abbiamo una crisi del sistema democratico
E noi ci siamo posti il problema di come costruire un nuovo sistema Democratic
E per costruire un nuovo sistema democratico era giusto tentare di coinvolgere in un patto costituzionale
Non sui principi ma sulle regole della convivenza politica statuale
I nuovi soggetti che era unica
E quindi lo riceverò mi scuserà anche il senso di fondo della Bicamerale non ce l'ho con Berlusconi certo senso del dialogo con le forze politiche che rappresentano l'altra metà dei nostri connazionali
Questo dialogo si è scontrato con la decisione destra da destra deciso l'ha deciso non senza contrasti al suo impegno si dice spesso la Bicamerale all'interno alta la Bicamerale si conclude con un clamoroso successo perché il progetto che la riforma costituzionale fu votato quasi all'unanimità commissione bicamerale
E molti hanno dimenticato che fu dopo
Che Berlusconi
Diciamo
Straccione la parola data diciamo con quegli slanci di coerenza che lo caratterizzano diciamo
Nel senso che rinnegò quel voto e impedì
La riforma in quel momento gettando le basi di una ripresa di collaborazione con Bossi
Sulla base di una scelta
Secondo me è una scelta mio venga scelta cinica se si guarda all'interesse dell'Italia e cioè che una contrapposizione frontale ideologica con la sinistra potesse essere per lui un terreno più favorevole per conquistare il potere
Anziché la corresponsabilità nella trasformazione del nostro sistema e dell'avvio di una democrazia bipolare sulla base dei principi condivisi come avviene in tutti i Paesi democratici dove le regole fondamentali sono condivise
Quindi noi abbiamo avuto nel corso di questi anni è una vicenda politica molto complessa molto drammatica in cui il tentativo
Di compiere questo passaggio secondo me tentativo giusto io io rivendico la giustezza di questa politica è stato fatto
E a un certo punto Berlusconi ha compiuto una scelta molto radicale molto netta di contrapposizione e di rottura
Una scelta che il Paese pagherà
Che questo noi assistiamo già in questa campagna elettorale non ci noi abbiamo una campagna elettorale che non ha eguali nei Paesi democratici per Toni per contenuti per timori che evoca
Ed è uno dei risultati di questa scelta
Danno il senso di instabilità di fragilità del sistema democratico insomma
Veniamo osservati da tutta Europa come un Paese strano no non accade mai in un Paese europeo in una campagna elettorale si è seguita con la preoccupazione con apprensione con cui grandi mezzi d'informazione internazionali seguono quello che accade
Quindi noi abbiamo vissuto questo io penso che il centrosinistra che ha fatto l'errore a un certo punto o una parte del centrosinistra
Che anziché rimproverare aspramente a Berlusconi d'avere scelto la rottura preferito rimproverare a media cercato di fare le riforme diciamo che io considero questo un riflesso di infantilismo della sinistra che certamente non ci aiuta perché noi abbiamo finito per
Vivere questa vicenda più spesso come polemica fra Dinoi una delle troppe polemiche tra di noi che noi come iniziativa verso il paese anche controffensiva contro la destra per la responsabilità
Nell'aver impedito alle riforme costituzionali ma insomma adesso inutile io non voglio fare l'analisi diciamo una vicenda che
Però ecco penso che nel momento in cui ci avviciniamo ad un voto così importante se non vogliamo ridurre il dialogo di questi giorni è una pura propaganda dobbiamo anche sollecitare una riflessione sul a che punto è il Paese
E del perché il centrosinistra con i suoi difetti o no luci e ombre tuttavia si presenta non soltanto come la più
Affidabile proposta di governo
Affidabile per l'Italia e per il profilo internazionale dedita
Ma che come una forza che può garantire il completamento di una transizione democratica
Che questo problema rimanente le riforme quali riforme fari
L'abbiamo dato una certa risposta al tema del federalismo che è una risposta avanzata ma che non scardina l'unità del Paese
Ma il Polo vuole cancellarla cancellate e dopo
Cioè anche qui c'è un elemento grave incertezza qual è la visione delle istituzioni quale garanzia viene da quella parte
Del fatto che poi si farà
Questa trasformazione in un quadro condiviso che non dico si debba essere d'accordo su tutto ma insomma un grande Paese che si dalle regole democratiche lo deve fare in un clima di confronto civile di collaborazione di ricerca di un'intesa non nel clima di una contrapposizione Astra senza regole senza principi come quella cui assistiamo pecora per esempio qui l'altra metà degli italiani diciamo così è fatto in queste terre anche di Treviso
Allora sui temi e quale accennato adesso cioè proprio riforma istituzionale intesa come devolution autonomia e federalismo se le dovesse dire ai leghisti a che cosa il centrosinistra può garantire più di quanto garantisca loro la Arcore Ovidio accordi con Berlusconi cosa dire
Qualcosa garantisce Berlusconi io la sua parte non conosco i protocolli segreti di diciamo pare siano depositati presso un notaio che si è tenuto al segreto nella banca svizzera in una banca svizzera non sono oggetto di questi giuramenti sui figli di cui abbiamo letto sono anche rigidi abbastanza inquietanti in un Paese democratico
Sul fatto che si siano incontrati Bossi Berlusconi si siano giurati sui rispettivamente sui figli qualcosa che non sappiamo bene che cos'è
Cioè sono sono cerimonie che
Già immagino in Gran Bretagna grazie e qui non so i germi cioè nei Paesi civili disarmati le classi dirigenti europee che dicessero ci sia congiurato di va va comunque abbiamo assistito sia pure da lontano
A questo rito celtico diciamo sarà
Però allora
Fassa che cosa offre Berlusconi
Che cosa ci guadagna
La lega mi ricorda un po'diciamo la la la la favoletta di utilizzo poi di fare difetto non riusciamo
De del cane grasso del cane ma no ma Cile
Che quell'omaggio Roma Cilento e prima da tremendi di usura e poi avvicinandosi vede che quello che sta bene però c'è il segno della catena col
Parliamoci chiaro
La lega ha ceduto la sua
La sua autonomia politica
è stata assorbita dentro Hollande o di un sistema di potere in cui ha perso ogni atto meno
E secondo me anche una buona fetta del suo consenso dico mi permetto di dire che io storico Bossi Berlusconi passa Bossi dei sondaggi che lo tengono sotto diciamo ma insomma è un po'come il doping ma
Dov'è il profilo di autonomia della lega la lega rischia di diventare una una dependance della casa delle libertà diciamo
Cioè unanime quindi innanzitutto questi raid contro Berlusconi ha offerto a Bossi una condizione di subalternità politica
Dipendenza Diberti età di autonomia e di slancio vitale poi quello slancio vitale era anche carico di umori negativi che andavano disciplinati diciamo tuttavia questo nella prima prospettiva non credo che abbia molto altro da offrire
Fra qualche poco i sottosegretari questo diciamo se vince credo che faccia parte sia il vero oggetto di quei protocolli che si sono dura stessi spazi
Ma poco altro io penso che
Questa operazione
Può darsi che Bossi riconquistati la sua autonomia perché l'uomo ormai lo conoscono ha di questi guizzi diciamo facendo cadere il governo Berlusconi sette semmai nascerà dopo pochi mesi diciamo quindi però la partita è tutta qui io non vedo da parte del centrodestra una effettiva capacità di
Dare una risposta
Positiva per forza positiva risposta democratica nel fare quello che chiedeva
Anche l'avete avuto un passaggio cruciale della sua storia perché il disegno secessionista è fallito con l'entrata dell'Italia nell'Euro
Abbiamo Cinzia quello è stato il vero momento in cui non abbiamo rischiato una frattura del Paese
Perché se noi avessimo mancato l'appuntamento con l'Europa il nord d'Italia queste regioni che sono tra le più ricche le più sviluppati degno vale avrebbero vissuto all'unità con il Mezzogiorno come una palla al piede come una limitazione drammatica delle proprie potenza il fatto che grazie al governo dell'Ulivo e l'Italia intera entrati in Europa
Ha fatto persino perdere di senso al tema della secessione
Noi diamo ritrovato un lungo le ragioni dell'unità d'Italia nel processo di unificazione europea resterà
E in quel momento la Lega si è trovata in una crisi strategica
Nella necessità di dovere riconvertiti il suo ruolo il suo disegno e lo ha fatto nel modo più semplicistico cioè legandosi ad un progetto di poteri questa
Che poi in quest'operazione tattica che ha fatto Bossi ci sia l'ultimo capitolo della storia della lega non lo sono non vorrei essere nei panni di Berlusconi che c'era da questo punto di vista però non c'è dubbio che oggi questo accordo si presenta con un patto di potere
Che starà tranquillo fino sedici maggio poi vedremo
Ed a proposito di il federalismo e via Autonomie per la mia esperienza così qua di di cronista diciamo così gli amministratori locali vivono il governatorato della regione Lombardia molto molto negativo per quale ragione perché sostanzialmente dicono al centralismo statale si sta sostituendo se sostituito una sorta di centralismo regionale
Addirittura il sindaco Burchiellaro e qui seduto vicino a me un giorno un po'per scherzo un po'sul serio ma
Politicamente molto in modo molto serio aveva proposto addirittura secessione
Proprio per sottolineare no questa che si manifesta in alcuni campi che sono soprattutto nel campo della dell'ambiente
Il campo della sanità Campora cultura cioè lì dove l'amministrazione si trova a dover dialogare con la Regione si trova con i problemi che forse aveva prima con la burocrazia statale
Dove stiamo andando verso una un referendum e forse avremo pro prossimamente anche verso un altro referendum ancora allora sulla sul modo in cui il centrosinistra intende il federalismo e sul modo in cui invece lo sta vivendo la Regione Lombardia vogliamo vuole fare per piacere un po'di di chiarezza mettere qualche puntino ma lei ha nominato l'ambiente voglio dire che poco prima di entrare qui conversato col ministro Bordon che detto di avere firmato poco fa il
Provvedimento con il quale si inserisce Mantova fra le aree per il disinquinamento ambientale nella speranza che non si metta di traverso il presidente della Regione nello scavo che a
Carico
Ha colpito i sottoscrivere provvedimenti
No lei ha toccato un punto cruciale su che cosa può essere il federalismo nel nostro Paese
Perché questa idea del federalismo come formazione di venti staterelli regionale
Con la loro burocrazia arrogante con la loro politica estera con la loro polizia è un'idea assolutamente catastrofico
E paese che perderebbe in forza
Per la società
Soltanto dal punto di vista dei costi della pubblica amministrazione non voglio ma girare quale moltiplicazione di costi della pubblica
Noi abbiamo ridotto il costo che la pubblica amministrazione in Italia ai livelli rispetto al PIL tra i più bassi in Europa
In questi anni
Con un'operazione di questo tipo gli eviterebbe il costo della pubblica amministrazione
Ci sarebbe certamente uno scadimento di efficienza perché mi lasci dire che molte regioni italiane lì pronti sulla Lombardia ma su quella da cui provengo la burocrazia regionale e più inefficiente di quella centrale dello Stato
E qualche volta anche più hard più centralistica più arrogante
E
E non è quello che vogliono i cittadini anche perché le regioni sono delle divisioni amministrative del Paese ma mi permetto di dire non corrispondono alla storia in Italia non è la Germania dei lender l'Italia è il paese delle città di campanili cioè la la la storia del nostro Paese e far sì che innanzitutto è la comunità locale che vissuta come la comunità
Allora il nostro federalismo dev'essere un federalismo che applica in modo rigoroso un principio di sussidiarietà vuol dire spostare il potente vicino ai cittadini
Vuol dire che la pienezza dei compiti amministrativi deve essere data ai Comuni alle Province laddove la dimensione comunale non è in grado di garantire certi servizi
Può dire che le Regioni devono essere organi di programmazione come dice la Costituzione costruttore Smeriglio né e non carrozzoni di potere che pretendono di gestire tutto di complicare la vita dei cittadini
Se no non i cittadini sono per il federalismo perché pensano non perché vogliono andare col Confalone lo stendardo della Lombardia ovale crociate che sono qual è il suo
Perché penso che il federalismo avvicini
Lo Stato a loro e renda la loro vita semplice riduca il peso delle delle complicazioni burocratiche semplificherebbe loro vita migliori la qualità dei servizi questo federalismo degli Stati e regioni e destinato a vince lavorare
Il rapporto tra cittadini e amministrazione quindi è una concezione a mio giudizio totalmente sbaglia
Nel momento stesso in cui lo Stato sposta verso le Regioni fondamentali compiti di tipo legislativo e programmatorio che queste la riforme approvati
Le Regioni debbono contestualmente decentrare i comuni compiti di amministrazione
Ai comuni alle ripeto alle Province o alle nuovo agli organismi intercomunali compiti che i comuni non sono in grado di svolgere da soli
Solo in un disegno di questo tipo il federalismo è al servizio dei cittadini se no il federalismo e al servizio dei ceti politici regionali
E sinceramente credo che appassiona avrebbe solo loro e le loro famiglie diciamo dubito diceva molti possa divenire qualcosa che appassiona i cittadini rischiamo di qui a breve tempo una crisi di rigetto
La crisi di rigetto contro nuove forme di centralismo e di oppressione burocratica
I problemi a cui abbiamo accennato il suo mi riferisco in particolare a quello della sanità
Avanti anche qui è vissuto come una contraddizione fortissima qual è la contraddizione stiamo Santa naturalmente costa molto
L'Italia dei tanti Paesi dei tanti Comuni che lei dice sente anche la necessità di avere in ogni città in ogni comune un ospedale questo ovviamente
Non sempre possibile l'amministrazione provvede a minacciare tagli a minacciare chiusure di reparti ecco una delle cose forse più difficili con le quali seduta misurare la sinistra in questi anni sarà proprio quello di cercare di conciliare quelle che sono certe esigenze i servizi sociali che fanno parte della sua stessa
Tradizione con quelle che sono invece le esigenze di spesa di mercato e di buona amministrazione ora capisco che non c'è una ricetta unica per questo
Però come ci si deve comportare di fronte a in situazione di questo genere guardare bilanci o guardare alle proteste alle richieste che vengono dai singoli paesi o dei singoli Comuni
E credo che ciascuna Regione ha varato programmi di razionalizzazione della struttura ospedaliera se c'ha comportato un qualche caso anche in Italia delle razionalizzazioni anche per garantire uno standard elevata qualità
A volte chi è seriamente malato fare venti chilometri per arrivare all'ospedale ma sapere che si arriva in una struttura di alta qualificazione scientifica eccetera
Anziché avere l'ospedale sotto casa ma privo dei mezzi necessari per garantire l'assistenza di alto livello
Il problema è che piani di questo genere vanno fatti con gli amministratori locali
Non si possono fare avendo in mente un primo criterio di discriminazione politica di cui si scrive si chiudono gli ospedali nei comuni dove amministrano quelli di un'altra opinione politica perché altrimenti diciamo
Cioè devono essere fatti con una logica di programmazione democratica dal basso
Come si è fatto in tante regioni italiane naturalmente non senza problemi non senza difficoltà non senza confronto con i cittadini ma
Io credo che noi noi in questi anni abbiamo fatto una in discussa tutte le riforme sono discusse ma una importante riforma del sistema sanità
Che è tesa a rafforzare il sistema sanitario nazionale
Ha fatto discutere fra i medici le ha creato problemi anche una certa rigore nel principio di incompatibilità però era anche vero che è una situazione in cui
E diciamo si consentiva al dipendente del Servizio sanitario nazionale pubblico
Di essere anche dipendente di una struttura privata e magari
In qualche caso di
Di lavorare nel servizio pubblico e procacciarsi clienti privati in una situazione anomala
Proprio dal punto di vista dell'idea di un servizio pubblico
Che sia che funzioni in un'azienda se l'immagina un'azienda privata chi ha un suo dipendente che lavora per la concorrenza e che sta lì per cercare il lavoro per la concorrenza carcere duro che il ecco quindi abbiamo fatto una grande riforma del sistema
Abbiamo anche premiato i medici che hanno optato per il servizio pubblico per il pieno tempo con una ragionevole commenta loro distribuzione una scelta rispetto ai criteri delle retribuzioni pubbliche d'una scelta importante che difendono tanto discussa anche in questa crisi
E che fu fatta dal mio governo
E questo ha aiutato la grande maggioranza dei medici italiani optare per il servizio nazionale quindi noi abbiamo dissenso un servizio nazionale pubblico
Altamente qualificati
Che cosa locali Italia secondo l'Organizzazione mondiale della sanità al quarto posto nel mondo
Per il funzionamento del servizio sanitario mentre la celebrata in Gran Bretagna dopo una cura Thatcher
Sarebbe la maestra di Berlusconi è al diciottesimo posto
Ecco e siccome la maestra è una gran donna diciamo l'allievo mi pare meno preoccupato non vorrei che noi fossimo Rassimov ventiquattrenne
Va
Nel sistema sanitario ci sia debba essere spazio per il privato
In una logica di in cui il compito dello Stato è garantire il diritto di tutti i cittadini
Quello che non è pensabile che questo diritto sia affidato al mercato io c'è un
Un grande medico italiano il professor Ignazio Marino
Chi veramente grandi
Chirurgo del trapianto di fegato specializzato nei trapianti di fegato che sono delle operazioni complicate
Che ha avuto un grande successo negli Stati Uniti è professore universitario degli Stati Uniti ha diretto il primo Centro federale di trapianti di fegato degli Stati Uniti che è venuto in Italia nel novantasei
Perché dopo la vittoria dell'Ulivo ha sentito di dover tornare nel suo Paese
Che ha creato a Palermo
Il primo Centro Mediterraneo i trapianti del fegato
Per cui noi abbiamo l'orgoglio che ci sono persone che si partono dalla Svizzera per andarsi a curare a Palermo mentre normalmente diciamo il progetto era contrario diciamo
E che è una grande realtà costruita tra mille problemi e difficoltà che quando gli chiese perché
E che rimane a Palermo ha negato che Harvard di offra di dirigere l'istituto di quella università
Dice estivo devo moltissimo agli Stati Uniti però vivere in un Paese nel quale prima di salvare la vita a una persona bisogna informarsi se assicurato oppure no non mi piaceva più che insomma tutto sommato in questo campo persino rispetto agli Stati Uniti gli abbia quanti cosa ha da dire
Credo che dobbiamo difendere questo sistema
Dobbiamo difenderlo con contenendo esperienze
Razionalizzando ma garantendo questo servizio la decisione che abbiamo assunto
Sotto il governo Amato in parlamento con l'ultima finanziaria
Di arrivare nel giro di due anni alla eliminazione dei ticket sui medicinali necessari sulla diagnostica è un'ulteriore scelta di rafforzamento di un sistema
Via l'orgoglio di dire in questo Paese tutti i cittadini
Ricchi o poveri hanno diritto ad una assistenza grato i tetti elevata qualità
Questo è la sfida ed è un punto di sostanziale Bubbico differenza insomma mai questo garantiamo
Gli altri non lo so è sempre quel famoso programma che non ho letto diciamo ma che su questo punto mi lascia particolarmente preoccupati ed in rientra senta proposito sempre di Jensen locali in quest'area e non soltanto in quest'area alcune decisioni riguardanti le candidature non sono state vissute come delle scelte norma come incontrando un aggettivo alle lei caro io l'ho copiato dall'età se
Cioè l'uno come ho confessato soffrisse già straordinaria vignetta di Altan che uno uno diceva Italia che paese straordinarie quell'altro eccessiva precedente fosse normale tra
Allora in questo Paese questo questo straordinario è successo qui come anche in altre in altre province che invece di rispondere come magari specie nel passato esigenza che nascevano soltanto collegio per collegio are alterare solo dalle scelte del fatto delle scelte Romano come si dice quando si vive al Nord
Che hanno mal visto arrivare in alcuni collegi persone che magari con queste aree non aveva nulla a che fare
O magari poco conosciuti rispetto ad altri che invece lavoravano in queste aree allora io vorrei capire questo cos'è stato un difetto dalla legge un difetto delle persone hanno passato alcuni giorni alcune ore cercando di far mettere insieme questo complicatissimo Paso il fatto di candidature
E visto che parliamo di meccanismi della legge l'altra parte della legge l'ha commentata forse sei spesso rifiutandosi di presentarsi in una parte del proporzionale
Quindi su questo vorrei che lei dicesse
Cosa dice
Sì io va beh questo non corrisponde al mio carattere un po'guascone diciamo non è non è non è un'iniziativa politica che volesse essere un'indicazione erga omnes non avremmo avuto liste proporzionali e quindi io sono Marco risponde così al desiderio di compiere un gesto
Anche per per animali ricerca o no ci sono momenti in cui
C'era questo spirito pubblicò un po'questo popolo del centro sinistra che è stato bombardato da Berlusconi usati sondaggi come si usavano durante la seconda guerra mondiale i bombardamenti prima di fare avanzare infantili no
E allora anche che l'idea di dire no io mi candido solo nel maggioritario
In un'area del Paese dove abbiamo perso largamente le elezioni regionali
E dove i sondaggi di Berlusconi ci danno quindici punti sotto
Era come dire un gesto per rianimare le truppe
Sono momenti in cui credo dei comandanti devono anche rischiare la pelle se no
Dire vinciamo vinciamo come guidano la carica è capire c'è un inciampo di mettersi al riparo una cosa che può non essere convincente diciamo
Tanto più che il massimo che rischia di non diventare deputato come ho fatto politica senza esserlo per Printemps distribuite non è male non è non si è visto di peggio non ci sono drammi in vista diciamo c'è un lavoro che continua comunque ma al di là di questa iniziativa mia c'è dico rivendico l'unicità
Io credo che c'è un problema è la legge elettorale
Legge elettorale indubbiamente è un problema perché noi ci siamo inventati una cosa veramente Street stravagante cioè abbiamo messo dentro un sistema pluri partitico
Dentro l'uninominale maggioritario a turno unico che l'abito i sistemi politici di partitici
No
E come se non avessimo comprato un abito confezionato molto bello da una sartoria inglese l'avessimo messo su un corpo abbastanza forme
è chiaro che dovendo dovendo avere candidati uninominali da parte di coalizioni pluri partitiche
Che diventa inevitabile che ci sia negoziale
Una un'attribuzione questo ha riguardato L'Ulivo ma dall'altra parte in in modo l'Ulivo tutto sommato a un po'più di di know-how diciamo di San
Perché così com'è non funziona
La legge elettorale deve essere legata al sistema politico
è un po'appunto sono le regole di un gioco che devono tenere conto dei tipi di come sono le squadre in campo
Quindi o si adatta rapidamente il sistema politico oppure secondo me bisogna adattare leggere tra la mia opinione è da tempo che ci vorrebbe un sistema a doppio turno perché con il doppio turno è possibile la selezione mica da parte dei cittadini il doppio turno aiuta a processi di aggregazione
In Francia dove Ciccio Stelluti partitico in Italia che c'erano in molti partiti dopo la crisi
è la terza Repubblica con il sistema maggioritario a doppio turno sono andati ad una semplificazione sistema politico e ad un maggioritario che ha prodotto una certa stabilità di governo quindi ma si possono avere diverse opinioni certo è una cosa assurda e che noi in Italia non siamo riusciti a cambiare la legge elettorale ancorché tutti ritenessero che andasse cambia
Non siamo riusciti a farlo perché l'onorevole Berlusconi dopo l'accordo con la lega si è convinto che a lui non convenisse più
Un altro esempio diciamo di un modo di ragionare mio meschino in cui l'interesse immediato di carattere politico prevale su una visione dello sviluppo del sistema nervoso
Qui c'è chiesto poi naturalmente singole scelte possono essere state più felici meno felici sono a questo punto questo sistema e così
Lo si affronta soltanto con uno spirito unitario passione politica e uno slancio vitale che consente di superare tutti i motivi di amarezza le ragioni di partito le legittime che ci sono anche legittime ambizioni personali e di stare nella mischia
Con quelle con quelle virtù che almeno a noi ci hanno insegnato da piccoli
Io non le ho mai dimenticato sono cambiati i nomi le cose ma io penso che a noi ci ha insegnato che in virtù quel partito nata qui veniamo
Onorevole D'Alema faccia per piacere un un un appello al partito che fino adesso quello più numeroso calcolo degli indecisi
Un argomento perché
Perché votino perché valga la pena di votare è un argomento perché valga la pena di votare per il centrosinistra
Ma io credo che c'è un grande argomento perché è un argomento vero
Non bisogna esagerare negli USA bandito mio usarlo nella misura in cui è vero
Ed è che non me saggio fare correre rischi al
Noi siamo un Paese che in questi anni
Affronta la sfida del risanamento uscito da una condizione veramente
Senza conflitti
Senza lacerazioni
Senza un'ora di sciopero
Senza che nessuno sia stato colpito perseguitato per le sue idee anche l'azienda dell'onorevole Berlusconi prospera
Certo la sinistra anch'esso è stato accusato amata stupidaggine vetro unidirezionale perché è motivo di orgoglio la sinistra non ha usato il potere perseguitare nessuno non ci sono state liste di proscrizione
Non ci sono stati lenti di giornalisti cattivi
Abbiamo governare tra i giornalisti che attirano tutti permette un canto però a però io non me lo perseguita pronta anzi semmai loro hanno perseguito meno europeisti
Sì o no con un cenno al giornalismo italiano ha un certo stile del giornalismo italiano ce l'ho e credo che sia giusto anche mago questo è un altro tema non è tema di quest'anno quando discuteremo del rinnovo dell'ordine
Io rivendico questo noi abbiamo governato il Paese cercando al massimo di un'identità di nuovo creare motivi di conflitto di macellazione
Puntando sul dialogo anche con i nostri avversari
E questa è stata una delle condizioni perché l'Italia ce la facesse se no noi nella situazione in cui era schiacciati dal debito pur
Fuori dall'Europa
Con la SWAT dotazione della lira con inflazione vicina al dieci per cento col Parlamento degli inquisiti questo Paese andava a rotoli se non avessi avuto una classe dirigente profondamente democratico
Ecco io trovo in questa cavalcata nell'adesso
Nel tono nel linguaggio chiusa
Nella rievocazione dell'anticomunismo da anni cinquanta nella
Nell'elenco minaccioso dei giornalisti cattivi che abbiamo visto pene Lombardia diciamo nel cacceremo tutti qualcosa che secondo me rappresenta un rischio per il per il rischio di una lacerazione disco d'un conflitto il rischio di qualcosa che ci porta indietro poi questa destra che è uscita anche lo spirito di un certo mondo padronale che pensa che saremo più competitivi sei sei schiacciamo i sindacati che non è vero assolutamente
Porta con sé anche il rischio che si torni ad un clima di conflitto sociale mentre io penso che la sfida della competitività si vince se noi sappiamo certe con il coraggio di cambiamenti io sono per una società più flessibile non sono per il lavoro più flessibile società più aperta e più flessibile capace di premiare il talento il che è una sfida per i sindacati così come lo è per gli ordini professionali per la Confindustria perché gli ostacoli ad una società più aperta sono molti
Sono
Quando si parla di flessibilità serve soltanto ad operare diciamo magari non si ragiona sul fatto che in nessun grande Paese dell'Occidente per diventare avvocati se ha la strada spianata solo se si è figli di avvocati
I criteri di selezione o medie i criteri di selezione della classe dirigente sono criteri più aperti o quando c'è la riunione dei giovani industriali uno guarda son tutti figli di industriali nei Paesi aperti alla riunione dei giovani industriali c'è anche qualche figlio di contadino che è diventato imprenditore nel frattempo allora vogliamo creare una società più aperta c'è più competitiva capace di premiare il talento meno corporativa
Io credo che noi lo possiamo fare solo sì facciamo un patto sociale tra il mondo del lavoro modo dell'impresa al mondo della cultura
Se invece noi portiamo una lacerazione e io vedo nello spirito della destra il rischio proprio di una frattura
Con il mondo del lavoro e con il mondo della cultura
Ma lei non pensa come presidente presento la Confindustria D'Amato che perché qui cosa mi perseguitava la concertazione non sono stato spesso più diciamo così un fine che è un mezzo offre pur di trovare un accordo quale che sia non è così benissimo ma sì non è questo non può essere anche questo un freno alla flessibilità innovazione noi la concertazione è stata la chiave del successo io vorrei chiedere ad Amato glielo ha chiesto sono intento polemico in quale noi non avremo risanato senza il senso di responsabilità del sindacato
E io non so quale sia quel paese del mondo dove c'è un sindacato che accetta di governare gli aumenti salariali entro i limiti dell'inflazione programmata vorrei il che ha fatto sì che la dinamica del costo del lavoro in Italia abbia avuto una crescita che è pari ad un terzo della media europea richiedere ad Amato diciamo che polemizza sempre con la CGIL
Sì mi indica un altro paese del mondo
C'è un sindacato che per responsabilità verso gli interessi nazionali abbia accetta con la concertazione da quella stagione di emergenza perché l'obiettivo era sì pare Nicolas sono alcuni anni
Tutto il resto bene essa dovrà tocca dopodiché noi abbiamo fatto all'inizio del novantotto fu l'inizio del mio governo un patto per lo sviluppo per il lavoro
Che ha introdotto forme di flessibilità
Il part-time i contratti a tempo determinato il lavoro interinale non c'era sono stati introdotti dal governo di centrosinistra sulla base di un accordo con le parti sociali
E tutto questo a concorso notevolmente all'aumento dell'occupazione alla ripresa economica
Quindi poi certa a un certo punto il meccanismo della concertazione si è inceppato di fronte a scelte difficili ci sono state resistenze anche da parte della Confindustria
Perché Confindustria che predica il mercato
Però quando si è parlato del fatto di restituire al mercato i soldi perché
Che servono per l'autofinanziamento dell'impresa la parola Autocar sorridere insomma sono dei lavoratori diciamo ne ha dopo il finanziamento e in tutti i Paesi del mondo i fondi pensione vanno all'impresa attraverso il mercato
Che alloca queste risorse alle imprese più moderni e più competitive non restano in casa
E quando mai abbiamo detto andiamo ad una grande riforma nel senso del mercato
Non parlo del TFR maturato perché nessuno vuole danneggiare ma del matura facciamo i fondi pensione
Il che rende più forte i mercati finanziari del Paese
E aiutare una riforma completamento della riforma pensionistica garantendo però ai lavoratori un trattamento dignitoso
Attraverso la crescita dei fondi integrativi Confindustria dei tubi no
Cioè voglio dire
Le nuove sfide della concertazione
Mettono alla prova tutti richiedono coraggio e apertura ma in questo momento se si deve dire diciamo una certa chiusura c'è stata da parte di diverse forze sociali compreso confini
Mia opinione
Giorno dopo la vittoria dell'Ulivo bisogna rilanciare la concerta
Certo non una concertazione così
Una concertazione coraggiosa
In grado di affrontare il nodo fra l'altro noi abbiamo un obbligo che la verifica dell'andamento riforma pensionistica
Quelle previste dall'accordo tra le parti io credo che la riforma abbia conseguito grappa
Noi abbiamo contenuto la spesa per i
Tuttavia non c'è dubbio che deve essere completato
E il completamento è possibile se si lanciano
I fondi integrativi dice mi scusi va completata secondo gli accordi già presi o secondo lei bisogna rinnovare la trattativa con i sindacati ha raggiunto l'altro obiettivo ma il problema poc'anzi dice gli accordi la riforma Dini che una delle riforme più completi che abbiano fatto la dinamica della spesa previdenziale prevista per la Germania la Francia sicuramente più preoccupante di quello che mi
L'unico punto da verificare sono i tempi di attuazione delle e ripeto questi tempi possono essere accelerati senza incidere sui trattamenti
Impensabile rispetto alle
Ordine se si accelera il processo di creazione di fondi integrativi che
Remunera messi sul mercato realizzando diciamo gli interessi molto più alti di quelli che oggi sono garantiti dalla legge
Perché il tasso di rivalutazione del TFR bassissimo rispetto ai tassi di mercato possono consentire rendimenti quindi trattamenti integrativi elevati accelerare la riforma cioè diminuire più rapidamente il carico per la spesa pubblica
Che di se si vuole andare avanti senza incidere sui trattamenti
E sui diritti acquisiti che non è pensabile che si possa fare
Neppure Berlusconi anzi dice che vuole precedo dignitose quindi
L'unico modo è quello di accelerare la crescita di un altro pilastro del sistema previdenziale cioè di un sistema che consenta ai lavoratori di utilizzare in oro risparmi anziché con un tasso di valutazione dell'uno per cento dell'inflazione come oggi a tassi di mercato
E quindi per questo l'operazione sul TFR fondo
Si tratta di risparmi di lavoratori possano essere valorizzati
Nello stesso modo in cui altri cittadini valorizzando risparmi sul mercato grazie di non essere trattenuti dell'impresa ad essere remunerati a tassi molto inferiore rispetto a quelli
Il mercato questa è un'operazione di equità sociale è un'operazione di crescita dei mercati finanziari del Paese quindi dovrebbe essere
Condivisa dalle imprese io penso che questo è uno dei temi di una nuova concertazione ben tema di una concertazione si può pensare di affrontare una questione di questa portata attraverso un nuovo scontro sociale da chi pensa questo è matto
Ecco e porterebbe l'Italia dietro
Senta non le chiederò le le le sette priorità le dodici tavole o quello che non le chiedo nemmeno di dire una cosa di sinistra perché la gliela faranno che si sentono e poi perché alcune le ha dette no le chiedo un'altra cosa se citandone una o due o tre scelga lei dal punti che fanno parte del programma del centrosinistra una o più cose che le vengono in mente che segnano concrete PRA atti che come alcune regole per Marcenaro delle altre che segnerà un discrimine netto tra amministrazione un governo di centrodestra un governo di centrosinistra
Beh i i dischi non è facile fare discrimini perché diciamo non sapendo bene cosa vogliono fare loro
Io credo che per citare due questioni che starebbero di forte attualità uno riguarda il tema della riduzione della pressione fiscale
Noi abbiamo detto vogliamo innanzitutto arrivare a esentare dal pagamento delle tasse di redditi familiari fino a quaranta quarantacinque milioni secondo delle disponibilità del Paese questa è una scelta molto netta
Che dice la riduzione della pressione fiscale e comincia dei redditi medio-bassi
Deve cioè cominciare dalla aumento del potere d'acquisto dei salari ed elettrici perché il potere d'acquisto
Dei salari e delle pensioni è quello che ha sofferto di più in questi anni e lì che è stato pagato il prezzo più alto il risanamento del Paese
Una scelta molto netta
Il centrodestra sostiene che invece loro ridurranno le tasse
Ti che già cosa inquietante che non si capisce bene da dove si comincia però io ho sentito bene le pensano che bisogna ridurre di dieci punti la pressione fiscale per chi guadagna di più più di duecento mila
Che è una scelta ritiene che questa vicenda ma qui la differenza è molto netta proprio sono due modi diversi di avvicinarsi ad un grande problema Cecchi dice partiamo dal basso
Noi siamo già partiti un piccolo passo abbiamo fatto questa abbiamo allevato da nove a dodici milioni la quota esente dal pagamento bellico poiché va tolto l'IRPEF sulla prima casa poi abbiamo commentato un pochino un pochino quello che si poteva le pensioni minime che non sembra molto tempo
Poi abbiamo appunto eliminato i ticket cioè una scelta sotto noi siamo quella parte chi garantisce che i benefici
Che ci sono
Le opportunità che sono il frutto della politica di risanamento vadano per due terzi alle famiglie italiane a cominciare da quelle più povere
E questo concretamente o di produzione pressione fiscale assegni di maternità assegno al nucleo familiare cose che abbiamo introdotto in questi anni nuove leggi nuovo stato sociale nuova civiltà
La maternità non è un diritto non è più soltanto un diritto delle donne lavoratrici è un valore sociale tutte le donne italiane ricevono un assegno da parte dello Stato quindi sono rigetta
La grande svolta
Quindi noi diciamo il Paese a maggiori opportunità due terzi alle famiglie a cominciare da quello del tempo un terzo alla competitività delle imprese la scelta chiara
Seria
Già cominciata è che la garanzia del fatto che poi non le cose che proponiamo abbiamo già cominciato anche a farle
Non soltanto dei paria cento però chi ti promette di abbattere le tasse i dieci punti a un messaggio poi forte se guadagni più di duecento milioni sono i guadagni meno al Guarani sui punti in tempo per la repressione fiscale generale dicono
Senza ma eliminare l'IRPEF al di sotto di quella soglia vuol dire ridurre per quelli che sono al di sotto non dieci ma di diciannove cioè parliamoci chiaro al di là del fatto che sia realistico
Meno quello che propone Berlusconi che professor Tremonti si affanna a spiegare che tuttavia ha suscitato molti dubbi negli osservatori tanto è vero che lo stesso Tremonti si è incaricato in una intervista al Francia basti dire che non è vero
Credo che molto perché noi qui abbiamo e straordinario Berlusconi operaio contadino e tutto ed è anche a tre o quattro verità anche in materia di proposta fiscale una per gli italiani che già cambiata nel corso della campagna elettorale una per i mercati della City perché di suo intervistatore molto ritornano deduzioni saranno simboliche single però in inglese e in italiano grazie come hanno anche due tre verità politiche perché diciamo si sono
Le armi con l'estrema destra neofascista ma nel Lazio in Sicilia dove sperano che non qui dove c'è una tradizione antifascista sperano che
Non si sa diciamo ecco quindi a questo punto di vista c'è tutto un modo di però la sostanza è molto sia noi abbiamo indicato una scelta questa scelta è dalla parte dei lavoratori dei pensionati e dei lavoratori dal reddito fisso ai quali abbiamo detto una cosa precisa
Misurata e la destra non c'è dubbio che guarda con particolare interesse gli interessi dei più ricchi d'altro canto poi quando sono state al governo come sappiamo ci hanno ridotto le tasse
Innanzitutto c'è quel cittadino sappiamo se era l'operaio imprenditore già avuto c'è un cittadino degli argini c'è un città uno particolare cittadino risparmiato duecentoquarantatré miliardi di tasse è un cittadino è uno dei vari Silvio Berlusconi
Mia moglie con la legge Tremonti il cui si avvantaggiò risparmio duecentoquarantatré miliardi per cui adesso ai soldi anche per stampare le sue fotografie mandarla tutti diciamo sono soldi che
Ha risparmiato rispetto a quelli che doveva dare allo Stato due domande per chiudere perché abbiamo passato la nostra l'ora che ci eravamo dati una più generale una invece di carattere personale quella generale questa che i chi abita a Mantova segue tutto quello che fa nel presidente Colaninno con un'attenzione particolare per ovvie ragioni
è cominciata per Telemontecarlo la campagna acquisti il l'onorevole D'Alema di fronte all'Anas ma di questo telegiornale da una parte che che sentimenti prova e dall'altro sequestro secondo lei è la premessa per una privatizzazione vera dalla Rai oppure se invece è la premessa perché la RAI così come
Ma io dunque sono sono per la privatizzazione della RAI nel senso che ho spiegato più volte che ritengo che si dovrebbe averi
Un servizio pubblico un vero servizio pubblico un canale cioè pubblico senza la pubblicità interamente finanziato dal canone che non fosse una televisione commerciale oggi la RAI un ibrido si capisce fino a che punto è una televisione commerciale fino a che punto è un servizio pubblico
Io credo che questo ibrido pure la RAI grande azienda ha avuto un grande ruolo nella vita del Paese ma penso che questa formula oramai sia supera sono perché ci sia una televisioni pubbliche senza la pubblicità che non sia una televisione commerciale
Che investa sulla cultura sull'informazione sulla cultura del Paese
E penso che le due canali della RAI possano diventare un un una grande televisione commerciale che si privatizzata nonché sive
Quindi ad un imprenditore penso che la formula più ragionevole per un'azienda come la RAI sia di fare una grande public companies sia posseduto dagli italiani
Nello stesso tempo credo che si dovrebbe realizzare quello che prevede la riforma e cioè che Retequattro ha sul satellite e chi anche Mediaset si riduca ad essere una televisione con due reti analogica
Questo aprirebbe il mercato sia dal punto di vista del mercato televisivo sia dal punto di vista del mercato pubblicitario per i giornali che porrebbe fine a questa anomala la situazione
Non a caso Berlusconi difende la RAI pubblica dopo allora signora Thatcher con perché lui a concorrente con le mani legate perché la televisione pubblica siccome ha il carbone attento che la pubblicità
Cioè non può raccogliere più di ventotto quindi oltre quel tolto c'è solo Berlusconi il quale opera al di sopra una certa soglia in condizioni di monopolio e quindi con un super profitti da pubblicità che sono il frutto di una situazione di monopolio
Uscire da questa situazione per fare questo occorre ripeto
Separare la RAI una grande Public Company che compete la grande televisione commerciale senza tetti
Una televisione pubblica finanziata dal canone che sia una sorta di BBC italiani
Un mercato più aperti
Io propugnò questo da molto tempo
Berlusconi contro si capisce che una parte del centrosinistra è stato compiuto non si capisce perché è una delle questioni diciamo di cui spero torneremo a discutere
Serenamente nel futuro cioè non del conservatorismo sa per un'idea venti anni secondo me in questo caso oltre a essere vecchia che anche autolesionistica
Nel panorama attuale penso che il sorgere di una televisione
Che non è proprietà di Berlusconi e che non rischia neppure io non la voglia di finire nelle sue mani dopo le elezioni è un segnale libertà chiavi forse io penso che un Paese nei
Pare un giornalista televisivo si trovasse ad avere
Un padrone delle televisioni private solo uno che magari è anche presidente del consiglio e quindi contro la televisione pubblica sarebbe un Paese meno libero
Di un Paese nel quale un giornalista televisivo possano domani trovare un'altra televisione in cui fare il suo lavoro quindi credo che il sorgere di questa televisione sia un fatto
Importante per la per la libertà questo Paese per la libertà quella vera non quella che si chiude in casa diciamo quella di tutti ecco
Spero che questa operazione Successo per questa ragione qui per per o per il contenuto di pluralismo che porta con sé per il fatto che io credo che anche in quel semplice gesto di schiacciare il telecomando c'è nasce tali libertà
A me va benissimo che ci sia la fede certi ti piace uguali siamo se non ti piace schiacci accettarsi quello che trovo angoscioso esterofilia c'era una legge un libro come faccio io quello che prova a far fronte a un paio sia Sozzi c'è questo sarebbe sinceramente inaccettabile
La la democrazia e la libertà e anche questa possibilità di scelta e tutto ciò che accresce la possibilità di scelta dei
Cittadini un fatto positivo allora chiudiamo con l'altra con l'ultima domanda proviamo a pensare quello che succederà il quattordici maggio allora che cosa farà l'onorevole D'Alema se il centrosinistra dovesse vincere cozze cosa farà onorevole D'Alema se fece c'era una bellissima cosa che la pubblicità allo stadio preparava no no era garanzie proprio per la cioè ma risponde anche quelle Indaco stock consolati Conso
Oltre al brindisi con lo stock impegna in caso di vittoria del centrosinistra ministro ministro leader di partito ministro e leader di partito e in caso invece di di di sconfitta del centrosinistra casi pareggio abbiamo capito ci consoliamo costo raramente vediamo ad altri no
Dunque io e il quattordici maggio continuerò a fare quello che ho sempre fatto nella mia vita fin da quando andavo alle assemblee del movimento studentesco cioè continuerò a battermi per le mie idee a fare politica
Qualsiasi sia il risultato delle elezioni
Spero non per me per il paese
Che risulta lezioni sia favorevole io non ho nessun timore di fare l'opposizione cosa che ho fatto tutta la mia vita
Anche divertente devo dire che è stato molto più faticoso governa fare l'opposizione da questo punto di vista proprio non non siamo persone cresciute nel potente che vivono l'anno della perdita del potere d'altro canto credo di essere stato della storia politica italiana uno che si è alzata e se n'è andato alla Presidenza del Consiglio con una lievita diciamo così ricco di mia iniziativa perché non era obbligato perché ritenevo che fosse giusto
Soprattutto per favorire un processo di rilancio unitario del centrosinistra e quindi credo di avere dimostrato diciamo che non ho questo spaventoso attaccamento al potere
Quindi io credo che sia nell'interesse dell'Italia sia l'unico cioè che il mio lavoro continui ad essere un lavoro faticoso e difficile diciamo solo sapesse farmi
Visto come mai gli ho detto che s'l'ho detto perché era è giusto dire questo perché lo credo profondamente ho detto che io sono a disposizione di Rutelli della coalizione di centro sinistra
Perché era il modo migliore non di prenotare una poltrona ma di dare un segnale di disponibilità sentirsi parte di una squadra non uno che si mette da parte il risentimento
Rutelli ha ringraziato e ha detto a piazza del Popolo se io andrò al governo Amato D'Alema tra norme quindi siamo a questo punto la ulteriori
Altrimenti ci sarà comunque bisogno di nuovi forse altrimenti ancora di più ci sta ascoltando il dibattito e valere rassicurare tutti non mancheranno le energie e la passione politica
Quale se avesse l'idea diciamo che il tredici maggio nell'ultima spiaggia non è finita la corsa di questo Paese e fino a quando ci sarà
Saranno degli italiani che pensano che la passione Energia
Anche qualche spigolosità di carattere del sottoscritto tuttavia possono essere utili diciamo io ci sarò qualsiasi sia il risultato elettorale questo di questo voglio rassicurare tutti sì bene io la ringrazio