"La comunità competitiva. L'Italia, le libertà economiche e il modello socialeeuropeo" - presentazione del libro di Enrico Letta (Ed. Donzelli), organizzato dalla Facoltà di Economia dell'Università di Firenze (presso l'Università, Facoltà di Economia, via Curtatone 1)

Ora buonasera a tutti benvenuti come preside della facoltà salutò le autorità gli altri intervenuti degli studi dei colleghi professori e gli studenti che spero pretesto dibattito di stasera sia per tutti
Una occasione diciamo deve riflettere su alcuni punti importanti neanche questa facoltà vengono proposti nell'offerta didattica anche nei dibattiti semina
Un rapidissimo saluto anche per dare voi al professor Barucci Canada moderatore
La possibilità di inquadrare tutti i temi in discussione volevo soltanto ringraziare degli intervenuti questa parte del tavolo il dottor Cipolletta amministratore delegato della Marzotto va a tutti noto covoni
Diciamo animatori di volte di va dai tempi dell'Associazione industriali e anche come diciamo divulgatore direi di molti temi che hanno interessato anche i nostri
Il ministro letta avvocato secondo naturalmente nostro ospite di riguardo che ci presenta un po'alcune riflessioni ma soprattutto di letto una certa linea anche amministrazione
Della che trova molti punti molti aspetti ci riguardano tecnica
Il dottor Claudio Santiago apprendistato delegato della Nuovo Pignone alla per la sinistra che
A la diciamo sulla piazza di Firenze la grossa responsabilità di collegare una delle aziende nata a pochi passi da qui quando sull'altra riva dell'Arno
Diciamo come tradizione della industria fiorentina con lo scenario della globalizzazione prendi fatta tramite tra una tradizione anche locale e quelle che sono le nuove istanze invece che gli scenari di mercato dell'Iper concorrenza presente e il professor Onida noto a tutti come studioso ma anche pop come presidente dell'Istituto per il commercio estero anche questo vicino alla nostra facoltà in fondo perché ecco la sezione di Firenze dice il dottor Sacchi abbiamo dei propri cui collegamenti
E infine ho lasciato per ultimo ma perché il patrimonio della facoltà in fondo dei professor Piero Barucci che diciamo non ha bisogno di particolari presentazioni in questa sede attualmente svolge una funzione come dire di rappresentanza ma Presidente l'associazione di villa fa Warden ma è il nostro professore e è stato a lungo animatore e lo è tuttora dire indirettamente di tanti dibattiti all'interno della facoltà sulle tematiche non ho dubbi che saprà trarre dal dibattito di questa sera importanti spunti per tutti vi ringrazio di nuovo gli intervenuti e mi siedo pezzi e lascio spazio per il privato
Ragazze prescindere e grazie a tutti voi che siete intervenuti
Sono molto lieto di essere qui che
Che continua considerare forse non opportuna opportunamente ma la mia casa insomma no certificati di proprietà di nessun tipo questa considera continua a considerarla né a casa
E quindi se ha un possesso abusivo scusate sono qui con degli amici a questa parte del tavolo
A parlare di un libro che è un libro lo dico subito di forte impegno politico
Impegno politico nel senso che al libro di ricerca di consenso per disegnare un prototipo di società libera
Entro un sistema di regole
E siccome è un libro che ha come contenuto preminente i temi centrali della politica economica mi pare
Che in questa sede sì una sede direi di elezione
In questa sede c'è un lontano precedente caro ministro di
Un ministro che venne qui annunciò
Ormai quarant'
Cinque anni or sono quarantasei anni orsono
E c'è Vannoni annuncio qui la sua riforma
Per imputati
Questa è la stanza ove si svolse nell'immediato dopoguerra il primo convegno la Confindustria
Sulla liberalizzazione
Del mercato
Poste
E quindi anche questa sede a una sua piccola storia è la vita quale basta campare qualche ricorrenza storia trova sempre insomma no
Il libro diventa si caratterizza per il fatto che periodi analisi su cui di riflessione è sostanzialmente quello dal primo gennaio novantanove in toni
Perché non casualmente perché questo è il periodo in cui egli ha assunto a livello governativo cariche di grande impatto fatto di politica economica
E nel momento in cui il Paese ha dovuto risolvere o affrontare alcuni temi di struttura
Di grande complessità
Il Paese fra il novantadue novantanove aveva realizzate ha realizzato una sorta di piccolo miracolo di aggiustamento finanziario
Ma era subito chiaro a chi era stato in qualche modo protagonista osservatore dei fatti in precedenza che il difficile sarebbe venuto col primo gennaio novantanove in fondo prima c'era soltanto un obiettivo quello finanziato da raddrizzare
Dopo c'era quello di disegnare un Paese che fosse in tutti i suoi gangli un paese di rango europeo
Enrico Letta dovuta affrontare responsabilità enormi di governo in questi difficilissimi messi
Quella diretto a una ricostruzione una ricostruzione puntigliosa del fatto di quello che è stato fatto
Vi compaiono in questo libro così come capita a tutti di per gli amici quelli con cui ha solidarietà sociali ideali affettive politica
Ma viene in questo libro oltre una ricostruzione di quello che è stato fatto puntigliosa ripeto una ordinata e provoca attiva provocante presentazione
Delle cose da fare tanti tanto da
Anche di quelle lasciata a metà
Lunga vita Enrico Letta perché le possa veder realizzate almeno la metà di quelle che indica come le cose da fare sono convinto che cambierà molto a lungo
Tre aspetti del libro meriterebbero di essere ripresi e magari a mio avviso irrobustiti
C'è il tema dei grandi gruppi e delle grandi imprese
Sipio riferimento ma forse meriterebbe un'attenzione maggiore
Il tema dei grandi imprese in Italia un tema continuamente o demonizzato esaltato
è un tema su cui ci si divide ma più che altro si dividono le passioni e invece un grande tema
Io sono convinto la volte va la pace mi disse che l'idea era provocatoria educativa anzi disse
Ma che non lo convinceva che in realtà noi abbiamo di grande impresa una mozione quanti quando quantitativo
In verità io sono convinto che non abbiamo grandi imprese che riteniamo essere tali ma che sono deboli perché hanno una quota di mercato molto modesta
A livello mondiale mentre abbiamo altre che magari sono medie ma che hanno una grande quota di mercato a livello mondiale che invece andrebbero considerate grandi
Certo è che un'economia come la nostra che ha fare con poco meno di sessanta milioni di consumatori non può certamente sopravvivere se no fa anche i conti con il cosiddetto mondo delle grande impresa
Io sono anzi convinto che questo sia un tema che vari affrontato
Sì anche Abe storica per capire perché c'è come una sorta di maledizione perché c'è un tetto sopra le grandi imprese in Italia per cui oltre un certo livello si cresce
Sia da un punto di vista strutturale perché il mio avviso questo una idea senza le grandi impresa è difficile avere
Un tasso di tecnologia incorporato tale che poi si irradia dell'intero mercato
Che ridonda vantaggio dell'intera economia
Un altro tema su cui converrebbe compiere una riflessione quello del sindacato
Sì datata svolto un grande ruolo l'Italia negli anni novanta
Io ricordo come novantadue novantatré in un momento in cui i partiti erano assenti lo scenario politico era latitante gli unici che ci sostennero in quell'attività in quel momento furono lato i sindacati dall'altro a Confindustria
Una sorta di occasionale congiunzione di intenti ma non c'è dubbio che il governo Amato per quel poco che poté vivere
E per quel tanto io ritengo che poté fare lo fece perché i sindacati e la Confindustria furono dietro questa io credo generosa esperienza di governo
Anche dopo non c'è dubbio che il sindacato ha svolto un ruolo importantissimo non si può dimenticare come abitazione programmata abbia costituito la crisi del più grande sindacato industriale
In Italia
E non c'è dubbio che la concertazione
Fu il momento che permise di saldare esigenze di controllo dell'inflazione
Con raddrizzamento finanziario
Del Paese
E tuttavia credo che qualche cosa bisognerà cominciare a riflettere anche sul sindacato
Io non sono convinto che la concertazione possa essere la medicina estrema per tutti vale in Italia di qui a lungo futuro
E sono convinto ancora che il problema del sindacato specialmente dal pubblico impiego sia un problema con cui dovremo fare i conti
Un terzo problema su cui converrebbe riflettere anche queste presenze nel libro ma su cui converrà compie un'azione di rafforzamento di indagine è il tema dei pericoli provenienti dal livello di inflazione
Noi dobbiamo ricordarci sempre che nel Trattato di Maastricht se non c'è scritto che i singoli Paesi che aderiscono alla moneta unica la moneta singola avranno un tasso di inflazione uguale
Nel immediato lontano futuro
Ma siete ci garantisce la moneta unica ci garantisce uguale tassi d'interesse
Ci garantisce eliminazione del rischio di tasso di cambio fra i Paesi dieci undici dodici quindici venti quanti saranno ma non ci garantisce né uguaglianza di saggi di crescita né uguaglianza disagio l'inflazione
Io continua a temere che avendo un'Italia una inefficienza pubblica amministrazione è un problema è risolto dal Mezzogiorno se abbia con una malattia endemica che spinge il saggio di inflazione all'insù
I temi che Letta tratta adesso dico sono molti scelti due perché mi sembrano quelli che lo caratterizzano e quelli anche che battono più da vicino al cuore di un uomo come lui che compì una riflessione così a tutto tondo su temi emergenti
Dell'economia del Paese
Il primo è quello che io chiamerei l'efficienza micro o macro
In un sistema e il valore della comunità questo c'è anche nel titolo la ripubblicato anche in un pezzo bello sul Corriere della Sera mi pare che si è letto motivare sul quale ci invita Enrico Letta vedremo
Comunità
è difficile cogliere contenuto correttamente nelle pagine diretta perché questo tema ricorrenti verso occasioni
E in modo molto spesso traguardato da angoli visuali diverso proverò a farlo
La comunità mi pare non sia Federico letto un soggetto che diventa
Controparte istituzionale anzi lo è molto attento su questo fronte ed è molto attento anche in questo saggio dosaggio fra potere centrale potere periferico anzi al timore che si abbiano contrapposizione di cento istituzionali troppo complica
Non mi pare che sia nemmeno
Anche se in un passaggio questo sembrerebbe trapelare
Non mi pare che sia nemmeno solo il residuo estremo del principio della solidarietà e la sussidiarietà non pare insieme
Mi sembra invece come talvolta si dice che la comunità sia in realtà il rispetto di valori comunitari
I valori globale i valori assimilati a dalla società di natura valori storica antropologici in cui un sistema appunto di idealità plasma i diversi livelli
Della comunità stesse vicenda se a questi l'idea di comunità da parte di Enrico
E l'idea che gli cerca di
Inoculato CIPE discuterla è quella che dobbiamo trovare una forma di compatibilità fra una competitività diplomatico mi micro la quale però si adegua rispetto di questa scala di valori
Cioè nell'idea di letta secondo me giustamente il fatto che la comunità è un anche un sistema di coesione sociale ma non è solo questo
C'è anche l'idea che la comunità e anche un sistema dove si riscontrano valori storici radicati ma non è solo questo
E siccome qui siamo non ha facoltà di economia dove per definizione studia teoria economica mi è venuto da pensare che in fondo in fondo
La idea di comunità che Letta è molto prossima a quella che ricorre nella teoria economica molto recente la cosiddetta teoria della parte de pendenza
Che dimostra come di fronte a situazioni storiche soluzioni diverse possono coesistere equilibri multipli sentieri di crescita assai diverso ma ognuno x efficiente
C'è nella economia più recente così formalizzate esoterica una parola che parola che esoterica per definizione la cosiddetta qwerty dicono questi no ex che è una scoperta che pesce uno storico del Colonia ma sulla quale poi si sono innestati teorici matematici per lo più di grande lignaggio che riprende questo questi la prima lite in linea della tastiera
Della macchina da scrivere se chiesto questo storico come mai questa prima linea questa prima riga resta inalterata da centotrent'anni essendo questionari una linea che assolutamente inefficiente
Quella ringhiera stata scoperta essere tale efficiente perché a quel tempo c'era il problema di eliminare la sovrapposizione di Cabal detti che incidevano sul rotolo della del del della macchina da scrivere
Allora era stata calcolata in modo tale che minimizzato il secondo i calcoli probabilità questo possibilità gli accavallamenti
In realtà questa riga che poi è stata cercata di essere cambiate più d'una volta e con enormi investimenti
Non è stata mai cambiata perché si è scoperto che qualsiasi forma si andasse introdurre molte che efficienza da un punto di vista e con un economico ma anche matematico sarebbe stato molto meno efficienti da un punto di vista di trattamento delle segretarie trattamento dei prodotti eccetera
Poiché Ugo ma anche ha cavalcato questa questa Paul Krugman è colui che scrive per voi che siete giovani sul ormai sui New York Times che scrive tutte le volte scrive temi sulla e-mail firme fondo Colli Mele in continuo rapporto
Con i lettori
Ha detto che lui non sarebbe stato in grado di cambiare recentemente su sistema di scrittura dal sistema in cui scrive non mi ricordo qual è ad un altro senza perdere in termini di efficienza recentemente un economista premio Nobel fra per peraltro come ha rotto o di coraggio di scrivere che la pazza dipendenza è realtà uno strumento sul Parma costruzione teorica su cui lavorare
Perché niente di meno è il momento in cui l'economia fa i conti con la storia
Quindi l'idea di comunità è un'idea che comincia a trapelare la teoria economica in modo molto consistenti ermeticamente convince
C'ha un pericolo ministro
In questa impostazione che Pauline postazione che ha questo riscontro al mitico probanti
Che l'idea che vi siano equilibri multipli tutti efficienti porta si sporti sistematicamente la comunità credere che in fondo tutti i percorsi che ogni comunità realizza sono di per se stesse efficiente e quindi c'è una sorta di processo può scatenarsi una sorta di processo
Di auto assoluzione odiato giustificazione per cui di compiacimento vorrei dire per cui è meglio e comunque in noi stessi però volevo soltanto darti una specie di intuito teorico pediatrico sei su una strada comporta
Il secondo tema su cui letta si trova molto
Secondo me in modo molto convincente il nesso privatizzazioni liberalizzazione del mercato
Qui c'è molto da riflettere e voi giovani avete molta strada su cui camminare in modo anche teoricamente accattivante
Abbiamo l'Italia travisato una prima fase in cui sia in primo luogo privatizzati
L'Italia scivola centoquarant'anni di esperienza storico nazionale in cui non si era privatizzato un bottone letteralmente un po'
Il caso della Maccarese era un caso classico
Ed era a guardarle disposte
Un bottone della storia d'Italia
Era difficile anche qui privatizzare ma anche qui vorrei tornare a dire che l'obiettivo era facilmente individuato
Ci furono grandi problemi ci furono bravi in Parlamento si usciva dal cosiddetto decreto che poi fu convertito in legge
Così di toccarli Pomicino
Ci propone di trovare un consenso in Parlamento qualcuno corse anche problemi
Affronto anche dei problemi fisici
Io dovetti per un nasale andare alla messa non cappella dei carabinieri perché era pericoloso perché potesse uscire fuori attendeva messa regolarmente
C'erano problemi di legge ricorda un consiglio dei ministri mio occasionale controparte politica politica minacciò dicendo se tutti la crisi così
Letture tu sarà in seguito per sette generazioni
Dalla Corte dei Conti perché non è riscontro legislativo
Nome non non mi preoccupa è troppo non mi sembra essere stato inseguito da nessuno
C'era qualche ironia anche dal mio amico Vincenzo Cipolletta ho scoperto un anno fa che in realtà un emirato arabo è pieno di privatizzazioni italiane
Ce lo racconta in una piccola rivoluzione che guarda caso ha compiuto richiesta
Guarini
Egeria giuridico quando si incarna in persone che hanno fantasia e hanno conoscenza delle strutture istituzionali un paese ha una potenza scaricatrice imponente
Non sapevamo come fanno lotte disse Guarino va be'non ci vuole niente si si cambiano gli enti pubblici ne è spia
Un colpo di genio fu il giurista quando a queste intuizioni veramente una persona che si guadagna il pane molto più dell'economista molto
C'era da non presenti piccoli interessa c'era un ruolo di tanti certo nel governo avevamo di tutti i problemi e non posso dimenticare come nel governo poiché una sorta di
Rovesciamento occasionale di posizioni così come la stampa invece l'avrebbe lo concepire ebbe Di Lorenzo e Gava furono i più grandi sostenitori ma il più grande sostenitore può allora
Quel professore a cui terricole che questo diritto
Era difficile però in c'è l'obiettivo
Eravamo pro
Direi corti come capacità intellettiva so almeno tre fronti da un lato la dimensione
La mossa in quei giorni scambiavo ottanta miliardi al giorno l'intera capitalizzazione di borsa era duecento centoventi mila miliardi in Italia eravamo l'ultimo Paese al mondo nel rapporto tra capitalizzazione di Borsa e PIL
Che un rapporto lo so benissimo voi gli amici ce lo dica professore di scienza delle finanze
All'università di Boccia perché dice ecco confrontate pere con mele dice però questo è quello su cui si ragiona entro altri strumenti per ragionare la Borsa italiana era la diciassettesima del mondo dopo Jacquard
E quindi noi diamo la dimensione del problema che andavamo ad affrontare
C'era una carenza Tiberi sulla liberalizzazione
Che fu un problema sottovalutato tutti tesi come eravamo a privatizzare ci dimenticarlo che infonde pittura il tale da rompere della liberalizzazione rispetto alla privatizzazione
C'era il fine chiamerò sorprese
Non le conoscevamo
Sì giurista che ricevevano detto tante cose pongono conoscevamo ancora l'esperienza diretto di che cosa voleva dire
Ecco devo dire che sul tema dell'Authority mise
Enrico Letta scrive le pagine da manuale leggete nemici sono scritte in modo semplice e sono davvero un San Miniato dei problemi anzi attualmente esistenti evitando
Ti faceva liberalizzare è molto più difficile del problema di privatizzare in fondo è privatizzare è una battaglia dove c'è un nemico
Chiaramente identificato chiaramente
C'è poi il mercato che dice se ha ragione se ha torto ma te lo dice subito
Di là è una guerra contro del organizzazioni diffuse con i nemici che non si individuano mai
Perché è difficile liberalizzare
Perché da un lato bisogna creare in ogni mercato una pluralità di soggetti che tendono a farsi cartello ma non soltanto in Italia
E oltre un secolo numero centodieci anni che economisti teorici in Italia e all'estero hanno condotto riflessioni su questo tema
Da centodieci anni
Non da un anno e nelle cose
Qui non c'è da meravigliarsi che le imprese tendano a caratterizzarsi in secondo luogo bisogna smantellare un sistema organizzato di piccoli o grandi privilegi
Che di fatto è un equilibrio che nel romperlo rischi consensi politici
Questo è il problema grave del privatizzare
Il pericolo che stiamo correndo ora nel campo dell'energia elettrica è di questo tipo e con i quali da mesi Enrico Letta sta cercando di confrontarsi
Il complesso difficile caso del mercato assicurativo con cui domani Enrico Letta farà una comunicazioni buono cattivo che ci lascia tutti inammissibile quale parte stiamo è un altro caso di difficoltà estrema del liberalizzare
Naturalmente se statali se la concorrenza so che nessun problema giusto che le penalizzazioni corrano
Ma il problema è naturalmente nel caso assicurativo molto più complessa ma non perché si è rilevante in questo caso ma perché è un caso di specie
è il problema del fatto che la quando per il mercato non funziona si annidano negli interstizi del mercato un insieme di privilegi
E di vantaggi che nessuno vuole abbandonare per il semplice fatto che in quanto sono vantaggi ritiene essere ormai vantaggi acquisiti perse
Carico di devo dire che su questo fronte però non sei solo su questo fronte si provarono centottanta anni orsono
Due giganti del pensiero cattolico come Alessandro Maggioni dall'alto e come Antonio Rosmini dall'altro
Anche il povero Manzoni si trovò di fronte a questo problema del livello del prezzo del grano e del pane in condizioni di carenze l'offerta di mercato che non faccia
E dopo aver trovato nel Fermo e Lucia una soluzione che noi diremmo oggi di stampo keynesiano sostanzialmente il governo del mercato
Poi con volo di letterariamente Splendido nel Promessi Sposi
Trovò l'unica soluzione è l'aumento dei prezzi ma definendo aumento dei pezzi come necessario doloroso ma salute
Questo è problema che tu hai di fronte ancora te perché queste problema sempreché si pone quando non mercato
Le grandezze economiche non ci danno ragione
Anche qui così come il vecchio mercato il Alessandro Manzoni
Così nel mercato e l'assicurazione c'è un sistema di rendite e se creato
E che se non si rompe renderà ogni misura inefficace forse farà trovare ancora nel grembo dello Stato l'assicurazione auto con un processo di retrocessione contro il quale poca roba Pantaleone
Circa cento anni or sono aveva condotto la sua battaglia storica si trattava però in quel tempo
Della nazionalizzazione dei trasferimenti di persone attraverso Nadi fu
Il disegno del governo era un tentativo in questo ambito molto complesso
Ma sfortunatamente anche per questo governo come tutti i governi Point parlamento che luogo non della Sapienza il Parlamento per logo della conoscenza delle singole condizione ha trovato una soluzione è una soluzione che rende emblematico il caso e che dimostra come il liberalizzare Happen più aperto del privatizzata
Di questo problema delibere della ripresa azione vi ripeto quello torri chiese è un problema di grandissimo livello intellettuale c'è giuridico e legislativo economico
Letta su questo punto è molto coraggioso
Dice sono più o meno le sue parole scusami se poi gli sono un po'troppo tralascia sono troppe
E si accavallano
Sono spesso autore autoreferenziali intesi
Danno scarsa garanzia è regola
E mostra retta come realtà bisognerebbe intervenire
In questo ambito l'authority che è un luogo di regolazione ma molto spesso che manca di queste caratteristiche
Con una mentalità di sistema espressione in via ma mi sembra di capire che questo il pensiero del ministro
Regolare un mercato a sostenere letta e sottoporre io i volatili a norme trasparenti e dare loro la garanzia che possono sempre tutelare i loro diritti di fronte ai giudici ordinario
Questo è il punto
Dove ci troviamo oggi
è un punto fasce da dirlo caro ministro
Ma difficile a farlo auguri buona fortuna
E al prossimo libro grazie
Parla
Tutto e poi dare
Beh
Innanzitutto ringrazio di essere stato invitato perché mi ha fatto molto piacere
Leggere commentare
Questo libero di Enrico Letta che quale ci lega un solo un'amicizia ma anche una consuetudine di rapporti quando ero in Confindustria
Lo dico con il ministro dell'industria ma ancor prima quando si occupava di euro
Al ministero del tesoro abbiamo conosciuto
Con un europeista convinto io credo innanzitutto una cosa importante mettere le proprie idee centro libro
è una cosa per un politico per chi fa politica
Un credo un atto di onestà intellettuale molto importante perché significa affrontare il giudizio di più persone
Sulle cose che sono scritte le cose scritte rimangono come diceva un vecchio detto latino e possono essere contraddette e quindi rappresentano un elemento di chiarezza forte
Quando invece ci si affida soltanto alle evocazioni alle frasi pronunciate in qualche conferenza poi si può sempre dire ritornare indietro mi hanno capito male mi sono espresso male la situazione era diversa io invece trovo che sia un atto di coraggio
Scrivere scrivere su quelle che sono materia di propria competenza e l'ho già detto Piero Barucci e quindi parte mi ripeto il libro non contiene soltanto una lista di cose fatte tanto per
Fadil punto delle attività che sono state svolte anche come ministro ma rappresenta una serie di problemi aperti
Che devono essere affrontati e quindi anche una serie di interrogativi e quello che mi fa anche piacere che nel libro non ci sono tutte le risposte
Perché avere tutte le risposte a tutti quanti problemi non è soltanto un grande atto di presunzione ma significa anche una certa sordità mentale
Perché chi ha tutte le risposte poi ascolta soltanto quelli che sono d'accordo con le sue risposte e non ha tanto interessa ascoltare in bici chi contribuisce a costruire una soluzione
E invece è importante
Avere la capacità di ascoltare e io credo che in questo senso mi è piaciuto molto il titolo Comit comunità competitiva
Sia importante che una comunità quindi una pezzo della la società si interroghi tutte insieme come affrontare certi problemi ovviamente noi della comunità abbiamo conosciuto finora sempre più i limiti i freni che non la capacità di risolvere
Però come diceva anche Piero Barucci prima la comunità italiane qualche volta si è messa insieme anche per risolvere alcuni problemi
Quest'altro punto nel novantadue Stato nel novantatré lo è stato
Nel novantasei alcuni altri momenti e questo con delle difficoltà ma la comunità in una qualche maniera ha risposto e credo che sia importante oggi di parlare di comunità anche in una sede di facoltative economia come siamo questo vento con una presenza esuberante di economisti e ed entro perché intestata a questo tavolo
Perché credo che qua siamo tutti quanti favorevoli a un o almeno su questo tavolo immagino a una economia di mercato e comunque l'economia di mercato si sta affermando sotto tutti i punti di vista
Però non bisogna confondere l'economia di mercato con una società di mercato
Perché noi non non necessariamente del dobbiamo estendere quelle che sono soluzioni tecniche più giuste di economia a quello di una società la società è più complessa
Ha bisogno di regole libere perché ci crede
Io ci credo che ha bisogno di regole libere e liberali ma non di mercato interesse come la dizioni di mercato noi l'attribuiamo nel campo dell'economia spesso quando in Confindustria ho partecipato a dibattiti sull'eticità del profitto e quant'altro e mi si chiedeva se l'imprenditore deve porno a perseguire soltanto il piazze o profitto
Grandi discussioni sul sesso degli angeli che non credo ne rimarrà molto nella storia per fortuna
Ma erano proprio la
La contropartita di questa immagine totalitaria che spesso noi abbiamo per cui se il libero mercato va bene il libero mercato deve essere applicato anche alla società oppure se la società va bene il i valori della società devono essere applicati essi stessi in economia
Io credo che in economia il profitto indiscutibile vada perseguito da parte dell'imprenditore il massimo profitto ma poi non bisogna mai dimenticarsi che l'imprenditore è una persona e ed è lui che fa la sintesi
Di tutti quelli che sono i suoi valori
E quindi nella sua sintesi Louie insindacabile e soggettivo è membro di una società e risponderà a questa società delle sue azioni
Indipendentemente dal fatto che uno debba mettere nell'ambito dell'economia di mercato valori che all'economia di mercato non hanno a che vedere questa condizione
Che nella società non vengano messi invece i valori di economia che hanno la loro importanza dell'economia ma non possono essere trasposti così semplicemente nell'ambito di una società ecco il libro di Enrico Letta ci fa riflettere su una comunità alla quale credo finale già leggerlo no non voglia essere una comunità di mercato ma che vaglia
Ottenere in campo dell'economia i risultati migliori e per questo parla di un'economia una comunità competitiva
Allora seguendo un po'questa linea molto brevemente io vorrei fare due osservazioni principalmente la prima osservazione riguarda che cos'è una comunità che si vuole
Competitiva io credo che una comunità è fatta di le cose che ha già detto anche Piero Barucci di passato di consuetudini di cultura di storia di valori e quant'altro ma è fatta anche di capacità di affrontare l'innovazione o capacità di rifiutare l'innovazione
Il suo indipendentemente da quelli che sono valori di mercato ma proprio come valori intrinseci di una comunità se le cinte eroghiamo su questa diversità ne vediamo che le comunità che sono abituate all'innovazione sono le comunità che non temo né cambiamenti cioè che hanno organizzato la loro vita per gestire il cambiamento come un fatto normale
E invece poi ci sono comunità che rifiuta di cambiamenti e che sono organizzate per rifiutare i cambiamenti
Ecco allora credo che l'Italia ma molta parte dell'Europa continentale insieme con l'Italia per non di campi ha svolto un concetto di Compaq di comunità avversa al cambiamento e quindi avversa all'innovazione
Dove le strutture hanno avuto più una tendenza corporativa di difesa di situazioni preesistenti che non di attacco a situazioni relativamente nuove perché dico questo perché l'innovazione
E nel libro Enrico Letta c'è un capitoli sull'innovazione innovazione tecnologia anche la più banale
L'innovazione mette in discussione gli assetti esistenti e mettendo in discussione gli assetti esistenti è si può applicare solo se questi assetti possono cambiare
Le società che hanno strutture che non cambiano non possono introdurre innovazione
Questo è vero per le piccole cose come per leganti
Quando abbiamo introdotto lì information technology anche in Italia si è visto che le prime resistenze che noi avevamo erano da tante leggi che non consideravano l'information technology come qualche cosa di esistente e siamo un Paese nel quale c'è una cosa non esiste per legge non esiste punto e basta
Non c'ha un Paese dove una cosa può esistere comunque dopo di che ci sarà una legge generale che in una qualche maniera cerca di evitarne determinate Bossi
E ci siamo trovati con delle vere e proprie di difficoltà
Di tutti i tipi
Riforme Stern oggi attuale
Per esempio rompe molte barriere di tempo e noi abbiamo ancora una società costruita su tempi cadenzati delle otto ore giornaliere di lavoro dei Sabelli delle domeniche liberi evidentemente io ossia la capacità di rimettere in discussione certi strutture che sono consolidate o è difficile che l'innovazione Possa intervenire perché l'innovazione non rende e se non rende evidentemente finisce per non essere più accettata allora io credo che la nostra comunità competitiva
Debba essere una comunità all'Inter nella quale ci sono i valori che sono stati elencati anche nel libro ma deve essere una comunità più avvezza alle cambiamenti e quindi meno sensibile alle corporazioni
Venendo alla Confindustria o comunque di anche della Confindustria qualche volta anche della Confindustria non ha fatto mai mistero anche quand'ero direttore della Confindustria che un
Un Governo debba governare per il Paese non per le strutture esistenti la Confindustria fa il suo mestiere si difende le imprese ma se difendere i prezzi presenti e anche soprattutto le imprese future e quindi non c'è necessariamente una contraddizione fra associazioni e stile corporativo ma ci sono delle impostazioni più di tipo corporativo che invece finiscono per prevalere nel nostro sistema
E questo elemento nella seconda considerazione quello Fabio quel delle liberalizzazioni nuova Piero Barucci anticipato su alcuni aspetti anche a me ha colpito il capitolo sulle Authority
E la riflessione fatta con riferimento alla eccesso di Authority
Soprattutto credo
Della contraddizione esistente fra Authority generale antitrust e Authority verticali quindi di settore sappiamo tutti che esistono settori particolari una volta espressi parere che le authority verticali devono essere delle Authority suicidio cioè l'Authority destinate a scomparire il giorno in cui in quel settore ci fosse stato veramente il mercato
L'Authority dell'Energia
è necessaria fino a che l'energia non sarà totalmente liberalizzata non ho idea se la tecnologia ci consentirà di rendere l'Energia totalmente a mercato libero tuttavia se questa venisse come è avvenuto per esempio nel campo delle telecomunicazioni io credo che non avremo più bisogno di un'Authority
Sull'Energia perché a questo punto ci sarà un'Authority orizzontale che si occuperà il tutto le telecomunicazioni credo che ci siamo vicini sarà costituito telecomunicazioni ma onestamente io credo che le telecomunicazioni dato in grado di di livello della tecnologia della competizione tra poco sarà più opportuno che ci sia una sola Authority
Però in questa tendenza alla smantellamento alla riconsiderazione dell'Authority verticali orizzontali io faccio notare ma non è polemica
Ne decreta non c'è problema
Ma c'è
Riflessione
Come il Parlamento vada andando avanti nell'ultimo periodo in particolare a legiferare su condizioni di mercato particolari settoriali verticali sottraendoli di fatto all'autorità dell'Authority antitrust
E faccio qualche esempio c'è stata una legge sulla subfornitura
Dove si va a colpire un metodo organizzativo della produzione che è quello della subfornitura e sia definito per legge che cos'è posizione dominante così abuso di posizione dominante nell'ambito della subfornitura
Laddove tutta questa materia era già argomento
I antitrust
Averla regolata per legge in maniera verticale
è stata la richiesta di specifiche corporazioni che volevano difendersi ma è un piccolo mostro giuridico a mio modesto avviso perché sottrae una quota non trascurabile del mercato al controllo dell'Antitrust
E genera per questo una legislazione particolare Italia aveva tante legislazioni particolari e quando si decise di fare la legislazione antitrust
La logica conseguenza sarebbe stata quella di eliminare le legislazioni particolari perché Walter la signora è che il mercato è unico e valgono le stesse regole su tutti i mercati
Ecco invece nel suo nella subfornitura abbiamo fatto una eccezione una seconda eccezione l'abbiamo fatto con la legge sotto costo molto più recente anche questa per carità l'Italia non è sola purtroppo in cattiva compagnia con la Francia Belgio e altri Paesi questo genere dove paesi dove le corporazioni sono relativamente forte legio sottocosto è quella legge che dice che un supermercato non può vendere sotto il prezzo che ha comprato dei prodotti facendoli come prodotti diciamo di richiamo perché questo qua
Cenerà problemi ai produttori di quei prodotti c'erano problemi agli altri commercianti
Anche in questo caso io credo che sarebbe stata sufficiente l'Antitrust perché se il più grosso supermercato fa pratiche di concorrenza sleale attraverso e la concorrenza sleale già sancita la nostra giurisdizione quindi già definita
Era sufficiente l'Antitrust invece anche questa materia è stata di fatto sottratta all'Antitrust e portata all'Inter dopo di una legislazione particolare blindata un po'dalle corporazioni che l'hanno voluta
Tra pochi giorni oggi c'era un articolo sul Repubblica
C'è un altro problema che forse riguarda ancora più vicino all'università e quello del prezzo imposto sui libri anche sul prezzo imposto dei libri a mio avviso abbiamo esempi in Francia sempre la Francia ma non è che a parte gli aspetti più liberale ha avuto quell'esperienza recentemente a Stoccolma abbia trattato di liberalizzare il mercato dell'energia
Sulla sulla legge libri con la pretesa di difendere i piccoli editori e piccoli librai io spero che tutti quanti voi andate ai piccoli librai
Per compra i libri
Che nessuno vada nelle grandi distribuzione di Lippi dove uno può leggersi gli tranquillamente però per difendere queste categorie si è imposto si è immaginato una legge nella quale il libro debba avere indicato il prezzo e al di sotto di questo prezzo è quello indicato l'editore non possa essere venduto anche se qualcheduno voglio fare una promozione sul libro o quello che sia
Quei anche questa è una legislazione settoriale allora dal mio suggerimento al Ministero e questa accanto alle Authority settoriali che rompono questa o principio della della libera concorrenza ne abbiamo tanti altri e se non ci fermiamo in questo tipo di attività tra poco ne avremo moltissimi altri sapete tutti quanti del problema della musica allora ci sarà chi vorrà difendere la musica italiana poi ci sarà chi vorrà difendere il cinema italiano già esiste
Quella televisione italiana io credo che questa strada sia una strada sbagliata perché con il principio di difendere pezzi di cultura del nostro Paese noi in realtà mettiamo una serie di piccole gabbie che alla fine squalifica nei nostri prodotti più piede renderli più più competitivi
Bene
Io mi fermo qui perché questi sono proprio i i temi che il libro di Enrico Letta ha presentato e come dicevo all'inizio
Ciò che mi è piaciuto e che non ha soluzioni preconfezionate
E se non ha soluzioni preconfezionate vuol dire che
Il libro e la pensione che la scritta è una persona aperta al con l'occhio aperta a suggerimento aperta contraddittorio e quindi aperta la possibilità di governare perché governare significa sa
A Valerio Onida che il pesce e frizioni trascurabili che ma mettimi rompeva le scatole sulla forfetizzazione fratello però della Besana storie che il principe del
Delle copie mercati internazionali italiani ecco
No non siamo per la non siamo per l'arresto grazie meno male che Cipolletta ci ha fatto scendere da nel livelli alti della richiami storici di letterari di Piero Barucci nonché dall'alta teoria perché ha citato una delle delle teorie care ai moderni economisti quella dalla parte dipende sedi come lo sviluppo può essere auto determinato dalla storia io infatti volo un po'più basso perché vorrei soffermare l'attenzione sul essenzialmente sul punto dell'impresa del sistema di dalla piccola dalla grande impresa ma prima un'osservazione sul capitolo concernente la regolazione e la liberalizzazione tutti i temi che devo dire sono affrontati con una chiarezza una capacità divulgativa che renderanno questo lì libretto se così lo posso chiamare di grande interesse per la attività di
Divulgazione del sapere
Italia fa troppo poca divulgazione di di buona qualità
Regolazione liberalizzazione l'Italia è noto ha battuto i primati in termini di quantità di privatizzazioni degli anni Novanta
Si è trovato e e ha aperto molte strade per quanto concerne i meccanismi della liberalizzazione della regolazione dei mercati
Abbiamo assistito negli ultimi tempi a preoccupanti episodi che hanno riproposto all'attenzione critica del mondo i vantaggi dei costi della privatizzazione della liberalizzazione mi riferisco alle recenti blackout californiani così come alla ai drammatici episodi di disfunzioni delle famose British Airways
Che hanno riproposto il nodo del problema della Governance del mercato su questo il ministro ha fatto alcuni cenni mi piacerebbe che che si proseguisse una riflessione critica la governance del mercato significa garantire innanzitutto le condizioni di concorrenza e quindi prevenire la costituzione di rendite parassitarie di profitti da monopolio scatenare un processo competitivo equità entrano appunto i processi di privatizzazione e liberalizzazione
La governance del mercato quando si tratta non di beni di consumo e nemmeno di beni strumentali ordinari ma si tratta di beni di pubblica utilità comporta anche una dimensione di Luigi mi Ranza di investimento per il futuro di garantire che chi riceve dallo Stato una concessione o gestisce a seguito della privatizzazione dei servizi di pubblica utilità possa garantire ciò che la collettività di cui la collettività bisogno cioè l'investimento necessario a creare la capacità produttiva richiesta oltre che la normale diffusione
Sul territorio il principio del servizio universale e quant'altro qui si entra in un campo più intricato su cui io credo che nella teoria economica di oggi
Ne la passi della liberalizzazione abbia ancora dato sufficienti garanzie temo anzi un ritorno all'indietro nella cultura della privatizzazione proprio partendo da questi episodi che richiamavo cioè una sorta di ripensamento critico che reinterro chi sono opportunità di privatizzare questi servizi perché chiaramente in entrambi i casi il caso californiano caso
Delle Ferrovie britanniche in questo secondo caso il problema è un investimento di manutenzione nel caso della californiano un investimento di capacità
è un caso classico di quello che noi chiameremmo come comunisti market failure fallimento del mercato
Si discute se sia questo fallimento rapportabile ad una regolazione imperfetta
Ad una regolazione non sufficientemente trasparente
Che induce il mercato a non fare gli investimenti che farebbe però sicuramente il è una sfida non solo ripeto per la teoria ma per la gestione di una moderna politica di governo del mercato là dove si toccano questi settori che ripeto sono settori in cui entro meccanismo di lungo periodo di profitto di lungo periodo di garanzia sulle generazioni future
Chiuso il primo punto vengo alla reale della industria anche qua Giampiero Barucci ci ha stimolato Enzo Cipolletta raccolto qualche elemento e qui viene spontaneo parlare del modello italiano per cui il ministro dedica
Più di un capitolo almeno il capitolo ottavo sono se non ho guardato male o anche altri quello sull'internazionalizzazione ma anche
Precedentemente sul la l'inno il capitolo quinto sulla innovazione che poi un estratto dal dal tuo libro bianco dico bene
Qui cosa voglio dire c'è
Credo un ritardo culturale nella nostra chiave di lettura di come l'Italia sta crescendo e affermando si e c'è più preoccupante forse un ritardo culturale della stessa classe
Dirigente imprenditoriale parole un po'grosse cerco di spiegarmi
L'Italia è come è noto il sesto Paese in termini di dimensione del prodotto lordo è il sesto esportatore mondiale di manufatti
In seguito dalla Cina troppo la Cina ci supera perché cresce all'otto nove per cento all'anno noi all'uno e mezzo per cento comunque siamo pur sempre il sesto tra i Paesi cosiddetto industriali
è il venticinquesimo come nella gerarchia dei reddito pro-capite
Può sembrare poco ma invece tanto su duecento e rotti Paesi siamo il venticinquesimo con circa venti mila dollari di reddito pro-capite pur sempre una volta al mese dicono dalla Spagna
Questi indicatori sono indicatori da grande paese
E siamo in effetti un grande paese però ci sono poi le note dolenti le note dolenti sono comma sono come noto scusate il gioco di parole
Segnali di debolezza che negli anni novanta si sono ma mano vispe siti e che negli ultimi anni terminata l'euforia della lira debole vi ricordo che a metà degli anni Novanta abbiamo raggiunto un po'il tetto
Della capacità competitiva con una doppia svaluta azione della lira da allora la lira in una che in un camicia
Di come si può dire in un manicotto ed un camicia
Costretta dal cambio
Ed allora infatti le quote di mercato dell'Italia sono in declino più o meno lento non mi sto ad Aldo ed entrare su letture congiunturali che appassionano
I giornalisti ogni volta che escono i dati del due mila dico subito è andato molto meglio ma la tendenza e sicuramente ad una graduale erosione erosione dal basso perché io cannabis
La Cina ma non solo c'è il Messico e Brasile
L'India la Korea
La Thailandia ce ne son tanti videocamere s'lontani qualcuno più vicino come l'Irlanda la Spagna il Portogallo tutti i paesi che avanzano nella scala della capacità competitiva occupano quote di mercato maggiori nei settori dove siamo in molti settori dove siamo forti come tipicamente i beni di consumo
Dall'altro abbiamo Paesi che ci attaccano dall'alto caso emblematico sono gli Stati Uniti che hanno avuto un ritorno di competitività negli anni novanta
Eccezionale allora in questa situazione le nostre quote vengono erose Italia come investitore internazionale e come Paese ricevente gli investimenti internazionali a carte molto meno brillanti da mettere sul tavolo
Come investitore siamo solo il decimo a livello mondiale e negli ultimi anni siamo precipitati verso tra il tredicesimo al diciottesimo posto
Come il Paese ricevente gli investimenti mondiali anche qua l'attrazione
Mentre i capitali negli anni Cinquanta e Sessanta sono venuti alla grande l'Italia è stato uno dei paesi più di maggiore attrazione degli investimenti industriali
Sentiremo poi anche la testimonianza di casi più recenti di investimenti multinazionale l'Italia negli anni novanta di nuovo siamo scesi al tredicesimo posto a livello mondiale sui flussi recenti addirittura oltre il venticinquesimo posto
Nelle sulle prime cento grandi sui primi cento grandi gruppi industriali italiani vitale ne ha quattro al trentottesimo posto cioè mi riferisco alle classifiche del
Della trasmesso una corporation dell'UNCTAD con trentottesimo posto abbiamo Leni che l'unico forse ormai grande l'unico grande gruppo multinazionale per tradizione insieme
Forse la Pirelli che molto più piccolo Pirelli non entra neanche nei primi cento trentottesimo levi cinquantesimo la FIAT settantacinquesimo settantanovesimo rispettivamente Compart e Montedison
Di cui si chiacchiera in questi giorni immagino che non ci metteranno molto d'uscire dalla classifica
Allora abbiamo questo sistema la testa dei grandi gruppi per ragioni molto no perché nel libro non vengono riprese ma che sono devono essere oggetto di una Terna tentare Tura dal Periodo di slancio delle partecipazioni statali a quando poi giustamente abbiamo smantellato quelle partecipazioni statali perché non svolgevano più il compito di accendere nuove capacità produttive lanciare agli sistema verso frontiere più avanzate ma diventavano un uno strumento equivoco di gestione del potere avendo smantellato quel centro di potere abbiamo anche disfatto molti dei nostri nuclei di presenza la dove la competizione mondiale si basa proprio sul dimensione sulle economie di scala come diciamo sulla produzione ad ampia scala sulla creazione di posti di lavoro a grande scala sulla generazione di innovazione tecnologica che si diffonde sulla l'intero sistema li abbiamo verso
Dall'altro lato come noto siamo il Paese della piccola e media impresa
Che continua ad essere un fenomeno
Largo grandemente interessante sovradimensionato rispetto a qualsiasi altro confronto con Paesi simili
Basti ricordare che nel l'occupazione manifatturiera in Italia per circa il cinquantatré cinquantaquattro per cento viene da imprese con meno di cinquanta addetti parlo delle imprese manifatturiere
Analoga percentuale imprese con meno di cinquanta addetti generano di Francia e Germania Inghilterra tra il ventidue venticinque per cento
Ovviamente dall'altra parte dalla classifica Rallo valgono le relazione inversa cioè le imprese sopra i cinquecento addetti
E non sto a dirvi alta recitare gli altri nomi questo sistema delle piccole e un sistema vivacissimo dinamico
Interstiziale si muove con velocità entra con velocità anche esce con velocità là dove il mercato diventa duro edifici laddove la concorrenza diventa agguerrite
Laddove che se non si hanno delle basi di investimento
Di radicamento che non è necessariamente il grande investimento la filiale significa una struttura manageriale organizzativa
Che sta all'altezza delle sfide competitive ecco su questo il sistema italiano ha il fiato grosso
Lo lo si dice lo si deve dire lo si deve dire con grande schiettezza non per gettare pessimismo su questa imprenditorialità diffusa e vivace
Che costituisce ancora una nostra ricchezza ma perché se dovessimo diciamo prolungare all'infinito questo modello indubbiamente alcuni nodi molti nodi verrebbero al pettine essendo le condizioni di mercato di competizione intorno a noi
Significativamente cambiate e quindi se il piccolo non potesse crescere
Se il sommerso non potesse emergere se la piccola impresa artigiana non riuscisse a crearsi una solidità di marchio distribuzione assistenza al cliente se la piccola impresa da cento addetti non trova il fiato e la volontà di crescere ha dimensioni più elevati che presuppone una finanza più moderna con impresa manageriale legata a obiettivi di crescita e non obiettivi di mantenimento di controllo della famiglia sul capitale e basta
Se tutte queste evoluzione di cultura non avviene il sistema può effettivamente
Perdere colpi al di là di quelli che oggi abbiamo già visto su questo credo interessante della suggerimento del ministro a riflettere sulla forza ma insieme sulla fragilità devo dire che su questo c'è un'assonanza interessante tra l'altro con le analisi recenti del nuovo del neo presidente di Confindustria
Che non ha perso occasione fin dal primo giorno per dire il piccolo non è bello se non cresce sommerso che brutto se rimane tale
Grazie
Siamo l'opinione di una di un manager di grande rilievo non otto pronunciare
Cognome per cocca Tito che abbiamo compiuto un errore abbiamo nel salone dell'hotel no ha solo nel nome spese tipico degli accademici sarà che c'è problema certi allaccia spigoli accademiche sono abbastanza
L'auto referente si sono aziende funzionari
Io cercherò di essere breve mi scuso per il mio accento quindi sono catalano ecco la differenza fra
Una parte una lettera in troppo alla fine del mio nome quindi ma
Questo non ha nessuna importanza
Dal punto di vista di un gestione di un'azienda
Ovviamente io voglio presentare un po'un punto di vista un po'diverso
Di quello che è stato detto fino adesso perché
Noi crediamo anche alla economia da un punto di vista molto più pragmatico molto più pratico molto più applicato
E qui in un libro che oggi stiamo discutendo ci sono dei valori
Che tra l'altro in un'azienda come la nostra
Un'azienda di una certa dimensione globale
Noi abbiamo cercato di abbracciare dei tanti anni e cercherò di costruire in cinque minuti forse un caso per per vedere come noi gestioni di un'azienda
Vediamo un po'questa teoria
Che alle comunità deve nascere competitive
Allora
Noi partiamo da una base che ogni comunità in un mondo deve essere competitiva e un'azienda non è un'altra cosa che una comunità
Una comunità fatta di una certa forma con una certa struttura
Che deve avere un moderno
Allora sino ai partiamo dalla base oggi che tutte le comunità sono un po'dipendenti fra di loro pensate un attimino che Alitalia oggi pensare in la Italia
S'secondo me bisogni in scriverla in un mondo un po'più globale che come minimo il mondo del lavoro
In cinque anni la economia americana ha preso un avanzo
Da due trilioni da dollari per sulla colonia europea cinque anni fa il CDP europeo era allo stesso livello chiede Cdp americana
In cinque anni Stati Uniti ha creato ricchezza per Twitter Ghioni titolari più rapidamente che la conobbi europea
La tassa di produttività e negli Stati Uniti durante questi cinque anni ultimi cinque anni
Certa stato dato prima era di cortili dal cinque per cento annualmente in Europa abbiamo avuto una produttività dell'ordini dall'uno all'uno e mezzo per cento in Italia inferiore a questo
Quindi questo un altro punto di reference
Che cosa vuol dire questo vuol dire che la comunità quella comunità che era la industria americana
A stato capace di creare più valore che quello che è stato la comunità della industria europea
E quindi questo vuol dire che la ricchezza
Era stato creato molto più rapidamente in un contesto americano che non contesto europeo
Comunque
Parliamo anche anche un po'di speranza questo è il primo anno che la colonia europea crescerà più rapidamente che la colonia americana
E il primo a in dieci anni
Questo il primo anno che la produttività in Europa si era superiore
Alla produttività negli Stati Uniti
Quindi non è che qui non siamo più Carmelo capaci che americani io mi ero insisto in norme mente assumere questo ruolo di vittima sempre dalla economia americana che sono più bravi che sono più veloce sono più intelligenti non è vero
Si tratta anche di lasciare a questa comunità la espressione fiere liberarsi un attimino quindi
Quando ha un'agenda europea
Sì la lascia
Espresse le espressa arsi
Con una certa flessibilità in un marco in un mercato ampio può diventare più competitiva
Che qualcun'altra società che ci sia il mio mondo perché oggi il talento ce l'abbiamo e ce l'abbiamo tutto l'Europa il sistema educativo europeo in generale molto superiore al sistema ombre e educativo americano
Che cos'è che forse frena un po'questa espressione di creare ricchezza
In Europa il mio confronto degli Stati Uniti forse un po'questa economia un po'ancora un po'troppo regolata questa tentazione
Forse di non lasciare il mercato e spezzarsi in se stesso
Questo interventi sionismo ancora incerti paese in certi Paesi ancora troppo spinto e quindi questo quando un mercato si cerca di regolare
Sì fregola sempre verso il minimo almeno questa un po'la nostra teoria e la mia teoria e quindi l'Inter vinse Nismo non fa un'altra cosa chiesi più mutati svalutare
O minimizzare la potenzialità delle industrie europee
Allora
Sino ai partiamo dalla base che tutte le comunità debbano essere competitivi e quindi la Comunità economica europea il la comunità italiana o qualunque azienda italiana noi crediamo anche qui torno al di arrivo al libro
Che ogni comunità deve avere un suo valore il suo modello per agire il nostro modello di aziende relativamente semplice si basa in due grossi paramenti parametri uno che l'architettura sociale di un'azienda e l'altro è quello che noi chiamiamo sistema operativo la somma dell'architettura sociale più il sistema operativo deve dare Satie stazioni
Ai nostri dipendenti ai nostri clienti e ai nostri azionisti
In quest'ordine
I quindi
La nostra architettura sociale più il nostro sistema operativo e regolato per dare soddisfazione a questi tre comunità dipendenti clienti tace
Allora
Che cos'è l'architettura sociale di una comunità con un'azienda che la nostra e certamente alla Historia dell'azienda io valori i valori di queste aziende
E qui quando parliamo di un'agenda come un'opinione
I valori sono stati quelli della flessibilità della capacità di auto inventarsi costantemente reagire al mercato di andare nell'OSCE accoglierete le nuove opportunità pensate che l'opinione che un'azienda fiorentina
Pendii più di un novanta per cento sui mercati esteri quindi in Italia
Purtroppo noi non abbiamo grossi clienti escluso i legni ma i nostri clienti sono tutti al di fuori del mercato italiano
Quindi
I valori di questo libro quando si parla di innovazione di flessibilità di velocità di inventiva e di cinque città sono fondamentali in un comunità in un'azienda che voglia essere competitiva
E questo forma parte dalla nostra architettura sociale
Il nostro sistema operativo molto semplicemente basato su cinque punti
Uno avere una visione di azienda
Come ogni comunità deve avere alla sua visione
Un Paese deve avere la sua visione un'azienda deve avere sì sulla visione una comunità deve avere l'assegno la sua visione da una squadra di calcio fino l'azienda più complessa del mondo
La secondo punto nostro sistema operativo e utilizzare il nostro marchio
Il nostro marchio che si chiama in questo caso un'opinione ma si chiama pure negli Stati Uniti General Electric
Quindi svilupparlo il proteggerlo a Marco perché questo ci dà un vantaggio competitivo
Il terzo elemento del nostro sistema operativo e quello che chiamiamo in inglese i nostri Brixia i nostri mattoni nostri Brix quindi far diventare le nostre fabbriche ogni volta e più competitive più produttive
Io quarto elemento sono i nostri clips quindi come utilizzare information technology come utilizzare quello che si parlava prima importarlo rapidamente per fare ad andare l'azienda i processi più veloci
E all'ultimo punto il nostro sussiste operativo sono quello che chiamiamo il penso in inglese quindi cervelli quindi le persone che abbiamo la nostra gente
Quindi si voi mettete un modello di aziende che riesce architettura sociale più sistema operativo il quale
A dipendenti clienti e azionisti questo nostro
Sistema
Il nostro modello di azienda che questa comunità che deve essere competitiva perché essi non siano competitive
Andiamo fuori quindi non è che ci siamo più
Quindi i valori
I valori di questo libro quando parliamo di andare più veloce di essere più a
Più a e snelli
E
A approfittare di vantaggi che ci dà un mercato sono estremamente importanti per portare avanti far crescere un'azienda
Noi pensiamo che meno intervento ci sia da parte dello Stato
In generale meglio è
E che al mercato si Autore comporta de da solo e che quindi non possiamo andare da un estremo all'altro ma normalmente quando c'è una tendenza al regolare se fregola sempre verso il basso
E quindi si utilizzarla leggeri di un minimo comune denominatore
Quindi da questo punto di vista io mi aggiungo
A a questo messaggio che tutte le comunità devono essere competitive per andare avanti e noi come aziende nel nostro piccolo microcosmo non possiamo un'altra cosa e quinti abbracciamo certi valori di questo limite che sono di estrema utilità per noi quindi grazie
Grazie a lei grazie a lei ho piccola Pignone considerata Firenze sempre un pezzo di di di Firenze e quindi ci fa molto piacere che che lei sia qui stasera
A portare il pensiero e la testimonianza del Pignone devo dirle che lei andrà Catalogna
Questa facoltà aveva un amico in casa
Era un professore di economia era
Che poi hanno insegnato per molti anni a Valencia
Ora tornata a Barcellona
E era stato ministro
Era stato
E poi tornato a insegnare si era messo in testa generosamente
Di di tentare di trovare una soluzione con i Paesi Baschi
All'inizio dice di via per di dicembre è stato ucciso
Barbara mentre ucciso
Questa è l'occasione per mandargli con memoria ricordo
Grazie ministro
Ma io aggiungo solamente due minuti di di considerazioni che partono anzitutto da un ringraziamento per l'occasione che la facoltà ha voluto prendere dalla pubblicazione di questo lavoro assolutamente inferiore rispetto a come è stato presentato il nome temo adesso la lettura di questo di questo testo rispetto alle cose che sono state dette
Ringrazio anche ovviamente tutti
Coloro che son presenti le le
L'idea di fondo qual è è anche il motivo per il quale mi è sembrato utile conosceva Vincenzo prima mette nero su bianco cose che poi dopo rimangono un po'per aria e cioè l'idea di fondo che tutti abbiamo partecipato a questa grande rincorsa dell'euro questa grande scommessa dell'euro che è stata una cosa
Bella insomma un veramente un grande momento
Di scommessa nazionale che forse ha ridato il senso di una partecipazione a un'impresa collettiva alle varie parti di questo Paese
Fatto troppo spesso per corporazioni per municipalità che invece in questa vicenda
Ha ritrovato una grande unità di intenti
E
Però attorno a quella vicenda riguardando la con un minimo di distacco oggi che si è compiuta almeno oggi che si è compiuto la fase di aggancio all'euro
Mi veniva e avendola vista anch'io avendola vista commentare dall'estero da altre parti d'Europa
Lo stimolo più forte ma è venuto lo quota molti commenti che ho sentito che una volta raggiunto l'obiettivo
Mentre prima lo davano per impossibile
Novantasei novantacinque il giudizio era sostanzialmente si chiude un euro a sette Paesi
Primo gruppo era il il famoso documento non so se ve lo ricordate Schaeuble Lammers del novantaquattro parte l'euro con
Quelli che già avevano il cambio col marco più la Francia
Questa era l'idea di fondo da cui tutto partiva dopodiché
Questa rincorsa a parte la determinazione spagnola che ha avuto un ruolo importante e poi questa rincorsa italiana però sembrava impossibile all'inizio poi dopo più stato raggiunto
E i commenti erano un po'gli italiani hanno questa caratteristica che
Sono sostanzialmente indisciplinati quindi incapace di stare dentro regole strutturate dopodiché però quando si trovano davanti a un passo dal burrone con la con la gola in una situazione impossibile verrebbe di dire alla Indiana Jones alla fine tirano fuori delle energie e fanno un miracolo che normalmente gli altri paesi che hanno invece
Passo più costante però anche più difficile da fare il cambio di marcia al momento improvviso sono in grado di far e l'Italia in questo caso il fondo questa l'ha fatta ha fatto questo tante volte il paragone calcistico viene facile noi siamo la nostra nazionale la squadra che fa del le grande impresa e quando sembra impossibili
E in fondo questo è un po'
La caratteristica dello spirito del nostro Paese allora rispetto a una sfida che sembrava impossibile ma che sembrava così importante sa tirar fuori energie più incredibili
In fondo sono stati tirati fuori ora pensiamo l'anche così i personaggi più incredibili del Paese
Perché la rincorsa all'euro
Ha dei nomi e questi nomi sono nomi che non c'entra niente con la politica italiana perché quando prendiamo Piero Barucci quando perdiamo Carlo Azeglio Ciampi
Quando prendiamo Romano Prodi permea Tommaso Padoa Schioppa ci metto anche lui nel senso che poi è andata rappresentati dalle cioè persone lo stesso Lamberto Dini insomma persone che non hanno cioè non sono la non era non la politica italiana come per dire il Paese ha tirato fuori il meglio che aveva
Ora il punto è che noi consideriamo come straordinario questo risultato oggi forse il momento più delicato
Perché dobbiamo capire risultato era straordinario si ma in fondo era nei nostri cromosomi riusciva a fare quest'impresa disperata
Quello che non è nei nostri cromosomi tradizionalmente secondo questo approccio è fare adesso la vera rivoluzione che
Strutturare verrebbe dire citando non c'entra niente ma insomma l'ultimo bacio la vera rivoluzione è la normalità
è e questo il nostro problema oggi è questo la vera rivoluzione è la normalità
Il problema di dire ora che non c'è bisogno di fare la impresa disperata che però sotto gli occhi di tutti e quindi a un senso di di di drammaticità molto
E adesso il nostro problema è dimostrare che strutturalmente stiamo dentro politiche di rigore da una parte ma di sviluppo dall'altra e riusciamo dentro queste politiche a una volta rimesso a posto i conti dello Stato creato una situazione di compatibilità costante
E create delle possibilità di crescita forte riuscire a stare dentro parametri di competitività che siano legati alla nostra cara alle nostre caratteristiche nazionali
Le nostre caratteristiche nazionali in una logica in cui e riprendo una una battuta che faceva Santiago prima
è vero che meno meno c'entra la politica e meglio è ma questo va bene nei paesi in cui il mercato è già operante funzionanti in Paesi come l'Italia in cui mercati funzionanti ce n'è ancora pochi
E la politica invece determinante perché se non c'è un potere politico che con determinazione cerca di guidare la transizione verso la costruzione di alcuni mercati questi mercati non si crea la vicenda di attualità delle assicurazioni e dell'RC auto perché poi bisogna sempre distinguere perché presto il sistema assicurativo alla fine
A si è creato un sistema tutto sommato
Quel sistema lì non si è creato perché fino a gli ultimi mesi quando le riforme si sono fatte
Non si è creato un meccanismo di forte guida da parte di chi doveva decidere nel mettere a posto i diversi tasselli
è un sistema fu di mercato funziona se ci sono delle regole certe per alcuni aspetti se ogni tribunale italiano
Può decidere come gli pare i rimborsi sui sul micropermanenti dico la cosa più più banale è ovvio che il sistema un sistema che va in giudizio
Ogni volta che c'è la possibilità di trarre un qualche vantaggio e quindi anche gli indici denti che non esistono quelle minimi sono incidenti che non non è un caso che il nostro Paese un Paese che c'era dei tre volte tanto la media dei sinistri che c'è nel resto d'Europa io non credo che non siamo mobili istituti indisciplina
E poi vuol dire esatta vuol dire che c'è qualcosa che non torna nel nel
Gli altri casi energia elettrica non siamo al punto di non ritorno oggi
Ma
Se
Non ci fosse una determinante e una determinazione da parte della guida Ippoliti politica governativa diciamo nei prossimi mesi o nei prossimi anni non ho dubbi appena a pensare che anche quel mercato dovrebbe essere un mercato in cui il il processo di di di costruzione del mercato libero dell'Energia dell'energia elettrica potrebbe tranquillamente interrompersi e finire per dare effetti indesiderati
Molto molto preoccupanti quando invece oggi la necessità di portarlo fino in fondo estremamente così come anche la questione delle autorità che veniva citata prima
Ritengo che li stiamo un altro dei nostri problemi la necessità di
Ricreare una logica di equilibrio
In modo corretto io sento gli umori del Parlamento pur non essendo parlamentare ma Parlamento visto in questione quest'ultimo anno se avesse avuto la possibilità avrebbe sostanzialmente eliminato le autorità non riformate
Ma le avrebbe sostanzialmente eliminate
Certo c'è stato bisogno di vari interventi per da parte del governo a cercare di difendere eliminare salvare
Far trasformare in ordine del giorno tutte le cose che si fanno normalmente quando si ha la dialettica coopera perché la logica del Parlamento di quest'ultimi tempi era l'eliminazione fisica delle autorità
Perché perché si è creato un meccanismo in cui rispetto a mercati complesse che vanno creati e gestiti di fronte alla incapacità tante volte del sistema decisionale parlamentare e le decisioni molto più rapide più incisive delle autorità finiscono per fare politica industriale molto più incisivamente
Il legislatore sia in grado di fare che alle crea situazioni in cui c'è bisogno di queste scelte
Un esempio suo messo tra parentesi meno male che l'Antitrust ha fatto la sentenza sue nell'Infostrada
Meno male che l'ha fatta l'Antitrust quella classica politica industriale dovrà essere fatta da chi ci metto anch'io
Doveva assumersi quella responsabilità
Non c'era il clima perché ciò accadesse meno male che ci ha pensato l'anti traffico dalla botta
Deve rispondere a nessuno e non ha problemi sorti però questo è un sistema che alla lunga
Non funziona
Perché un Parlamento che fosse lasciato diciamo a se stesso non ho dubbi che riformare formerebbe tagliando selvaggiamente il sistema oggi dell'autorità ecco invece verità a molto di positivo ha avuto molto di positivo
E quindi credo ammirava logico in cui cerco di affrontarle che ci sia bisogno di una superamento di quei limiti ma che non insomma di non buttare via
Il bambino no e credo che questo sia il l'approccio col quale oggi però è necessario assolutamente necessario
Cellos lo stesso in Castro di cui parla Cipolletta prima tra autorità orizzontale e autorità verticali oggi crea un meccanismo di incertezza delle decisioni che vale per la gran parte dei degli operatori del mercato
L'ordine di fare un investimento deve sperare che l'Antitrust l'autorità per legge e per il gas e poi per non parlare dei TAR e del Consiglio di Stato
Basta vedere ultime vicende come come insomma sei a TMC in ballo ormai da e sarà in ballo ancora per mesi rispetto a vicende che sono complessa e complicata la faccio breve
Lo spirito era quello di prima come dicevo prima cioè fare alcune mettere su nero su bianco con la riflessione su questa logica di di strutturalità di rigore e sviluppo però in una logica di strutturalità non per una situazione di straordinaria eccezionalità legata all'ingresso nella moneta unica e poi ma in una logica di strutturalità non e questo poi richiamo alcune alcune riflessione anche su quelle condizioni di competitività che normalmente non sono considerate tali
Troppe volte anche nella dialettica con la Confindustria attuale
Si si pensa che il problema della competitività sia un punto di IRPEG meno zero virgola cinque per cento IRPEG in meno eccetera tutte cose importantissime però attenzione è molto più importante intermedi competitività del sistema avere un welfare
Sostenibile
Gestire il tema della integrazione dei fenomeni migratori in modo efficace perché un Paese come il nostro che questi temi ha un approccio di forte emotività e irrazionalità è un Paese che alla lunga perde competitività su questi punti
Per non parlare della stabilità politica un Paese che come dicevo prima ha bisogno di guida politica determinata su questi punti che non riesce ancora oggi una delle regole per le quali quando si decide
Si decide questi legittima
Una coalizione che diventa anche il Governo posso governare per cinque anni cosa si ha l'impressione però infatti chi a a a sussistere che molti conti si regoleranno dopo il voto che non si possono regolare prima del voto fondo questa caratterizzato nel bene e nel male
Tutti gli anni Novanta del nostro Paese questo è uno dei punti di debolezza sicuramente invece il tema della stabilità politica e tema sicuramente molto più
Molto più importanti in tema di competitività di quanto si possa quanto si possa ragionare
E questa è la sintesi della riflessione niente di più
Il valore comunitario oggi se intesi in modo efficace
Possono essere condizione di competitività e non vincolo alla competitività troppe volte si sente dire
Meno vincoli sociali ci sono e meglio è e più si e competitivi più si abbassa il tasso di vincoli sociali di e meglio è
Credo che ci sia da Rita rigirare il ragionamento
Una comunità che pensi solamente alle garanzie per tutti
è una comunità che sa di non volere avere un futuro pensa di garantire gli attuali e garantendo gli attuali è molto facile dare le pensioni a quarantacinque anni e tutte le cose che hanno caratterizzato il nostro passato che ci rendono oggi zavorrati
Il ragionamento sulla competitività e quell'altro ecco lo sguardo al futuro sapendo però che i valori sociali East in questa logica sono condizioni di competitività e non sa vorrà se sono considerati i valori comunitari appunto quelli che citavo prima a partire dall'integrazione a agli altri agli altri aspetti
L'editore mi insisteva molto perché il libro lo scrivessi dopo le elezioni
Dopo le elezioni con idea forse giusta che in questa fase di confronto abbastanza emotivo su così su slogan più che su riflessioni potesse finì addirittura per sé controproducente parlare delle cose che non si sono fatte perché dice anche alcune riflessioni su perché per come non si sono fatte certe cose
E invece a me sembrava importante che si andasse a cogliere proprio il fatto è questo passaggio
Elettorale un passaggio nel quale la riflessione dovesse proprio su quel cambio di marcia
Non più il miracolo quello l'abbiamo fatto una volta ma attenzione ci viene riconosciuto come scontato per il nostro DNA oggi il vero miracolo è invece quello della di una normalità virtuosa
E forse ecco avere anche in questo in questi mesi in questo mese in queste settimane prossime l'attenzione al fatto che ci giochiamo questa normalità virtuosa forse può essere un contributo utile interessante in un momento nel quale la discussione invece è una discussione molto molto alta talmente alta che forse non si vede nemmeno dove dove arriva a finire vi ringrazio
Grazie ministro grazie a tutti voi per tradizione qui c'è anche un dibattito ma siccome il nostro guardiano del Santo Sepolcro che poi il preside alle chiavi fino a un quarto alle otto e un quarto alle otto sono già scattate mi devo salutare domande la prossima volta arrivederci