La proprosta di Tony Blair, primo ministro inglese, sulla riforma delle istituzioni dell'Unione Europea

Io ho perso britannica Autolib errata posto una riforma del consiglio e l'unione europea attualmente guidato atto frazione semestrale dai capi dei governi che si alternano in questa carica Toni Blair propone che invece il presidente sia eletto per cinque a anni senza soluzione di continuità e che rinunci alla propria carica governativa nazionale in caso di designazione a questo ruolo vogliamo occuparci né con Valdo Spini che deputato dei DS ed è membro supplente della convenzione europea
Allora intanto partiamo dall'
A mezzo di questa proposta per la verità nella scorsa sessione naturalmente assai più piccina di Blair ho fatto la stessa proposta cioè
è chiaro che quando saremo allargamento che può arrivare addirittura dagli attuali quindici addirittura ventisette paesi rotazione semestrale diventa veramente una diluizione impossibile di cui allora l'idea era Dini rafforzare il periodo di durata della presidenza del Consiglio europeo che farebbe un po'il Presidente della Repubblica dell'Europa e l'idea di
Leggerlo perché è chiaro perché sulla turnazione è la cosa migliore fare l'elezione l'importanza di una proposta
La di questo tipo l'importanza
Fatto di viene dal premier inglese
Importantissimo perché si ricorderà la parte per far vedere i chicchi
L'elenco telefonico canta una volta che ci fosse un Presidente del Consiglio europeo eletto eletto che cinque anni credo che l'elenco telefonico verrebbe trovato
L'aspetto è che si tratta di un Paese che presumibilmente nel due mila tre deciderà e raggiungere o meno l'europa ed è tradizionalmente più idonea rispetto al continente europeo è chiaro e questo significa un grosso impegno europeista e la Gran Bretagna che appunto se con la sua sterlina rafforzasse l'euro ne farebbe veramente una monete quindi un'economia di grandissimo rilievo Blair
Per troverebbe il sostegno di Asm
Bar e Chirac il governo italiano fa io lo spingere proprio essere favorevole a parte il fatto che io sono convinto che tutta la sinistra italiana dovrebbe un po'imparare da Blair perché in questo panorama europeo direi che è stato l'unico leader che è riuscito a farsi riconfermare nelle elezioni politiche l'unico leader del centro certo certo senta questo
Ovviamente questa è una parentesi italiana ma come dire le critiche a Tony Blair da esponenti proprio del il dei DS in particolare della sinistra DS non sono mancate tanto più
U alla vigilia di tornate elettorali importanti poi materia intempestive perché quello che viene
Paese purtroppo uno spostamento a destra cinque pezzi uno dopo l'altro hanno cambiato del centrodestra centrosinistra centotrenta e quindi non è tanto il problema edificare
Riuscirà vero reale appello verso il centro senta onorevole Spini e avviando ce la conclusione questa è una proposta che evidentemente pare destinato
A lasciare il segno e perché appunto
Viene dal premier inglese e perché per appunto a un contenuto ben preciso il problema del perché parte la convenzione ecco e dire che tutta la delegazione italiana dovrebbe farla proprio perché
Parte della convenzione che le Point consegnata alla Conferenza intergovernativa ma con l'apertura contesto rappresentativo dei parlamenti nazionali del Parlamento europeo e dei governi quale la convenzione quindi siamo adesso questa è la sede in cui condurre
Rafforza questa battaglia settimana
Non è chiudere tutto chiudiamo proprio ricordando quella frase di Kiesinger che lei ha citato sul piano della politica estera in base a questa ipotesi di riforma ci potrebbero essere poi delle
Novità consequenziali segreto non sarebbe più affidata a un alto funzionario
Redenta per
Governi e quindi le maggioranze dei Paesi europei
Salto di qualità questo consentirebbe di
Il mondo in cui c'è una gran
Ho capito una sola superpotenza riferiti non bastano grazie allora a Valdo Spini deputato DS membro supplente della Convenzione europea