"Radio Carcere" rubrica di informazione sulla realtà carceraria e i diritti della persona detenuta (argomaneto della puntata: la struttura della cella, il sovraffollamento e l'igiene)

Allentando italiano il tribunale
Il cinque il codice di procedura penale dodicesimo seconda sezione
Sintetizza il bidello voce
Otto persone sono rinchiusi in una cella di nove metri quadri
I letti a castello sono addossati alle pareti e c'è poca luce
All'olimpico Formello per cucinare in un angolo il bando curato Azzola turca senza vide un lavandino per tutti gli usi questi otto persone rimangono chiusi in questi nove metri quadri quasi tutto il giorno ovvero ben ti lunghe ore
Sono costretto a fronteggiare le difficoltà di una convivenza disumana in malattie che la società civile ha dimenticato da anni
Buonasera a tutti ben trovati all'ascolto di radio carcere da parte di Giovanna Reanda Riccardo Riccò
Allora quello che avete sentito non ha un racconto dalla Cayenna o da una prigione del terzo mondo ma è la realtà di molti istituti penitenziari italiani oggi questa sera ci occuperemo di i generi di salute
E partiremo proprio dal luogo della reclusione cioè la cella la cella
Lo spazio esiguo dove la persona detenuta sconta la sua pena ma molte volte vi rimane anche in attesa di giudizio
Tutto il mondo della persona detenuta è composto da questa stanza in genere tre metri per due un letto un armadietto in formica uno sgabello un Walter con séparé in legno è una grata per l'accesso della luce solare ci sono
Celle singole celle con due letti celle con letti a castello celle con latte ammassati un otto più persone costrette a dividersi uno spazio celle d'isolamento sale transito insomma
In ognuna di queste realtà la persona detenuta trascorre mediamente la gran parte della sua giornata poi la promiscuità il sovraffollamento fanno il resto aumentano la possibilità di contrarre malattie infettive generano conflitti
Esasperano tensioni e determinano una riduzione della dignità delle stesse persone che le abitano ma noi adesso vogliamo presentarvi i nostri ospiti
Collegati telefonicamente con noi sono Franco Corleone già sottosegretario alla Giustizia da sempre impegnato nel carcere Corleone buonasera ora terrà voi
Poi abbiamo Roberto Martinelli che è qui in studio a segretario generale aggiunto della Satta e del più importante sindacato di polizia penitenziaria attualmente Roberto mattina che lavora al DAP ed è un poliziotto penitenziario buonasera Martinelli fossero e in collegamento da Mila no la dottoressa Donatella Zoia medico penitenziario al carcere milanese di San Vittore che fa anche parte dell'unità operativa carcere buona sera Donatella voterà tutti
La settimana scorsa come probabilmente ricorderanno coloro che ci stanno ascoltando fanno storia non amo fatto riferimento ad un fatto di cronaca fatto di cronaca drammatico alcuni suicidi nel carcere di Genova nel carcere di Marassi
Noi vogliamo tornare a parlare di Marassi tenendo presente che parliamo di questo carcere perché è una situazione tristemente comune a moltissime realtà carceraria italiana e quindi lo trattiamo un po'come un carcere tipo ma diamo alcuni dati sulla sovraffollamento Riccardo sì il sovraffollamento non riguarda soltanto il carcere di Marassi se vediamo per esempio il carcere di Poggioreale di Napoli
Notiamo che la capienza ordinari di mille trecento persone detenute invece quella presente di due mila novanta C due mila duecentonovantacinque
Altro dato allarmante quello di Torino le Vallette dove c'è un'accoglienza di settecento gli sono le persone contro le mille duecento presenti
Treviso centotrentaquattro posso disposizione duecentotrentasei presenti Palermo l'Ucciardone cinquecentoventicinque posti a disposizione
Circa settecento persone presente
Dunque Nassi nasce nella seconda metà del mille ottocento su quelle che erano le antiche prigioni Santandrea questo
Carcere segna l'inizio di una nuova era di tenere di detenzione quella della cosiddetta segregazione cellulare cioè detenuto isolato di notte e al lavoro di giorno un vecchio Complesso che ha mantenuto la sua struttura medievale sia nell'architettura che nell'atmosfera ma adesso vogliamo partire con i contributi che abbiamo realizzato e ascoltiamo la vicedirettrice della prima sezione la dottoressa Maria Cristina dj
La capienza di Marassi è di quattrocentocinquanta persone capienza stabilità insomma ordinaria diciamo la capienza tollerabile enti credo seicento persone
A cadenza cioè attuale attualmente angolazione detenuto sugli ottocento persone sette novantotto cento oscillazione molto ottocentodieci così le celle sono le celle della specie se c'è ordinari sono due la prima e la seconda la prima se c'è già di Xabi rivenditori sono giudicabili appellanti e la seconda ricorrenti definitivi
E le celle sono strutturare persone sono a quattro posti e però tranne delle prime celle ce n'è iniziali si camuffa veicoli che sono un posto
E lì dove però le celle da quattro sono abitati da normalmente da sette otto persone a volte anche nove persone
E i cubicoli sono stabilmente abitati da due persone a volte anche tre all'interno di ogni cella c'è un angolo dove sei detenuti per il soprabito ce lo dite un servizio non so se è un servizio per grazie al quale il detenuto può comprarsi dei generi di conforto dice una normativa non c'è generi alimentari
Che possono essere siamo latte il Caffé le merendine cioè in realtà in quasi tutti gli istituti
I detenuti si cucinano anche proprio e quindi c'è questo questa specie di dire come ti posso dire come se ci fosse un piano cucina molto piccolo e poi c'è un bagno
Calia Mondino date il il bagni insomma ci
Radoccia invece sono ancora non abbiamo reduci in comune anche sul nuovo Regolamento prevede che riducevano essa dall'interno
Della del bagno e quindi della cella però ovviamente giovamento da un tempo note adeguamento
E e quindi noi dovremmo poi eventualmente adeguare perché chiaro attualmente reduci sono locali Comuni
Le tre semplici può descrivere il bagno all'interno delle celle un molto piccolo cioè tu entri era una porta sulla in genere sulla sulla sinistra mise non mi vorrei sbagliare
Due acquirenti c'è uno specchietto molto piccolo con lavandino e poi in fondo ci recettizio
E tipo budello all'interno della scena
E c'è uno spioncino dall'esterno ovviamente per cui la gente può avere va
Dottoressa come si risolve il problema della convivenza tra tante persone
La cosa ovviamente complicata che o le nove persone nove otto sette che comunque sono tanti anni che adesso per uno abituato a parlar situazioni di emergenza per cui sette persone la normalità ma sette persone che vivono in un posto strutturato per quattro persone sono comunque tante quindi questo andrebbe un momentino rimarcato e che il problema è che coi detenuti trovano un una compie c'è un modo per convivere
Oppure il fatto di convivere in uno spazio così piccolo può essere sicuramente frutto di di positivi riscontri di cose che poi sono anche motivo di di rapporto disciplinare
L'aveva sezione la sezione giudicabili attualmente al di là delle delle ore cioè del tempo che il detenuto passa fuori dalla cella o perché a quello con l'avvocato perché a colloquio con i parenti o per le visite mediche o perché e all'aria l'aria servizio d'istituto che sono due ore rimane chiuso in cella
Quindi in totale rimarrà chiuso mi chiedo
Dottoressa com'è la situazione da un punto di vista di igiene
Dove arriva a dire che che la situazione
è grave sotto questo profilo perché abbastanza monitorata
E quindi riusciamo ad avere notizie in tempo utile terreni per intervenire e anche perché in questi minuti contribuiscono cioè loro i loro spazi per quanto piccoli tendono a Pirelli bene diciamo però e in tutte le situazioni critiche come può esserlo se c'è sovraffollamento
è chiaro che ci sia un interno
Come si concilia l'attività trattamentale uno situazioni di sovraffollamento io posso esprimere un giudizio personale su questa questione e evidenziare che sicuramente le condizioni di sovraffollamento rendono molto più complicato un un discorso di carattere trattamentale
Perché vanno a minare il profilo di affidabilità cioè il ritratto la relazione che c'è tra carcere quindi la direzione del personale e detenuto
Perché i detenuti troppo spesso lamentano di non essere trattati come persone rende il problema di considerare i detenuti come persone secondo me è da ricollegare al problema del sovraffollamento
Perché io credo che che in una situazione
Come quella replica Massimo e quella rifiuta anche altri istituti è molto difficile curare l'aspetto relazionale
Bene questa la vicedirettrice della prima sezione nel carcere di Marassi la dottoressa Maria Cristina Bigica abbiamo intervistato ne sono stati alla Marassi siamo stati a Marassi non non ci hanno consentito di visitarlo però appunto abbiamo nel dato questa intervista e un'altra che vi proporremo nel corso della trasmissione
Ma Franco Corleone la la tua esperienza di sottosegretario alla Giustizia ventuno sei stato per diverso tempo per diversi anni di e quindi ai un'idea precisa hai fatto monitoraggio preciso sulle carceri italiane secondo te
Che i risultati ci sono stati rispetto al problema del sovraffollamento
Ma diciamo che il sovraffollamento nelle carceri italiane una ormai una costante da un certo numero di anni e precisamente te lo si vuol datare conta l'ultima ammise il provvedimento di amnistia e indulto e contemporaneamente dall'approvazione della legge
Sulle sulle droghe che portato i detenuti da trenta mila a cinquanta mila
In questi ultimi IRI due anni invece i detenuti stanno ancora aumentando per cui adesso non mogli ultimi dati aggiornati ma credo che ormai chi si ordine cinquantasei mila detenuti
Quindi una condizione
Sempre più difficile e che causata da una parte da quella legge che ho ricordato se si pensa che metà dei detenuti italiani sono per violazione della legge sulla droga quindi piccolo spaccio oppure per reati connessi al procurarsi il denaro per acquistare sostanze stupefacenti furti scippi rapine metà dei detenuti è per questo motivo e quindi abbiamo questo dato di criminalizzazione dovuto a una sola legge c'è un bel dibattito in Italia per definire quante sono le leggi se sono trenta mila cinquanta mila ma una sola legge produce metà dei detenuti
Poi c'è la quell'alla campagna che certa Patch è in corso in questi anni sulla sicurezza che ha portato a un aumento della detenzione e poi c'è l'immigrazione che si coniuga con i i reattivi sulla di violazione della legge sulla droga
E e quelli della microcriminalità ecco questo è il quadro su cui ci ci si muove e ovviamente occorrerebbe affrontare questi problemi e non solo affrontare il problema a valle
Cioè siccome ci sono tanti detenuti bisogna fare più carceri in realtà bisognerebbe porsi il problema di come
Stabilizzare diminuire il numero dei detenuti eccome invece aprire un ordinamento complessivo complessivo che
Produca delle di più efficaci pene alternative alla carcere o sostitutive Congo un modello che noi avevamo immaginato
Sperimentalmente dal per il giudice di pace e poi via via particolare quindi immediatamente nel momento del giudizio Tare
Cappotti giudice avrebbe potuto dare delle pene alternative alla detenzione specialmente per pene Brevi che è inutile affrontare
In carcere ecco dove vuole ma dava poche esperienze che abbiamo di carcere abbiamo constatato invece che molte persone detenute sono tenute più piccoli per piccoli reati mo'la cosa che notiamo di più e che in qualche maniera dei come spera come esperto dovremmo rivolgere vediamo che il il mio presidente volevo rivolgere vediamo che del carcere non viene attuata la legge cioè la legge Isis esiste il regolamento penitenziario puro del due mila ma non viene attuato di conseguenza i detenuti
Per primi registro così cioè questa legge ma qui non leggi non entra in altre parole la legge il momento del carcere come mai
Ma guardi io voglio dire in maniera molto esplicita e chiara la mia opinione su questo
Quel regolamento importante fondamentale e TV numero di articoli mi pare centotrentacinque articoli in realtà l'unica parte che è stata applicata è quella sui colloqui e le telefonate
Il resto è ancora inattesa
Per quanto riguarda il nuovo governo bisogna dire che un anno è passato senza che sia stato fatto un passo in avanti perché diceva bene la direttrice di Marazzi
C'è un tempo per a realizzare quanto è previsto dal Regolamento ma bisogna cominciare ora un anno è passato
Anzi ha detto ad agosto saranno due anni
Quasi nulla è stato fatto dal punto di vista anche del tema di questa sera dell'igiene perché
Quel regolamento è importante proprio perché specificata con chiarezza
Uno doveva essere garantito l'ingresso della luce e dell'aria nelle celle secondo che i servizi igienici dovevano essere decenti civili e in particolare vi dovevano essere tutto cioè e dite oltre ai servizi alla a fa come volgarmente si chiama e più un un invece un lavandino per
Le altre incombenze che non siano quelle prettamente igienica ecco scritte tutto questo
Occorre un piano figli fattibilità di corti e non pensare di fare delle delle nuove carceri per arrivare a a supportare il numero di detenuti che aumenta ecco diciamo che il piano che noi avevamo in testa era coordinato perché noi avevamo proposto una misura che fu in maniera un po'sbrigative spregiativamente Amato indultino ma quella misura avrebbe consentito tutti
I minuti il re il numero di detenuti in particolare Rent paccheri chiare
Nei paesi di origine detenuti Ranieri molti detenuti stranieri e avente un carcere con alcune migliaia forse avevamo fatto dei conti
Certo ma potevano essere anche dieci quindici mila detenuti in meno a vere una condizione che favorisca anche quel lavoro di manutenzione di ripristino di restauro delle carceri per aumentare appunto la vivibilità che è condizione per un trattamento a rispondente ai principi costituzionale dell'ordinamento penitenziario un'occasione persa le code andava Nova firme non farlo dell'indulto è parlo di quello che spregiativamente fu chiamati ma l'opposizione di allora non lo fece passare mi pare oggi che è maggioranza
Si guarda bene dall'immaginare una misura che almeno provvisoriamente poteva aiutare a risolvere questi questi problemi quindi stiamo in condizioni molto difficili io ricordo che insomma in alcune carceri
C'erano ancora le bocche di lupo è nelle mie visite
Insomma di nelle carceri italiane ne ho fatte decine e decine centinaia
In molti casi feci fare i lavori per togliere le bocche di lupo per migliorare le condizioni per quanto era possibile ma il lavoro e ciclopico questo non non fa tanto ad uno magari problema siamo
Anima sedativa
Martinelli esiste per legge un rapporto numerico tra polizia penitenziaria tra il numero di poliziotti all'interno nella struttura carceraria il numero di detenuti
Beh intanto io volevo tranquillizzare tutti gli ascoltatori perché la legge nel carcere cent'la legge la fa rispettare la polizia penitenziaria che rappresenta proprio questo avamposto estremamente al confine
Del della situazione penitenziaria del Paese dalla presenta persona di polizia penitenziaria
Un dato numerico preciso non c'è dev'esserci una proporzione adatta idonea a garantire da un lato la sicurezza della struttura penitenziaria e dall'altro la partecipazione della polizia penitenziaria le attività trattamentali dati che sicuramente quelle attuali non possono garantire perché se pensiamo proprio a Marassi
Un agente di polizia penitenziaria danno di notte controlla due piani di una sezione con un rapporto numerico di circa centocinquanta detenuti ma questo scusi di cane
Dal fatto che c'è carenza di organico dipende dal direttore cioè visto che non non c'è per legge no non è stabilito per legge il rapporto medico precisano e allora come mai siete pazzi pazzi in situazioni come quella che appunto come gran Marassi dunque
Dipende da tanti fattori la carenza di organico sicuramente incide laddove appunto
Il numero del dei detenuti è così sovrastante rispetto al numero di agenti a Marassi che ruotano nell'ambito dei servizi nelle sezioni detentive nell'arco delle ventiquattro ore si parla di circa duecento agenti
Nonostante gli agenti a Marassi siamo circa trecentodieci questo perché perché cento
Colleghi della polizia penitenziaria sono impegnati del muco traduzioni e piantonamenti altro compito che è stato assunto dalla polizia penitenziaria e che no no scusi sa non spostati non sono né vengono San si sono agente che vengono impegnati quotidianamente con trasbordo detenuti negli altre strutture delle aule di giustizia
Nelle altre carceri quindi sono impegnati praticamente quindi sono solamente duecento gli agenti che fanno servizio al corrente delle ventiquattro ore con il contatto che detenuti
Tra l'altro il posa di polizia penitenziaria ma anche a sanare le carenze di organico del personale amministrativo
Perché ad esempio negli uffici ragioneria negli uffici segreteria dove comunque il personale presa evidenziata verso il numero ridotto
C'è il numero proporzionato alle carenze persone amministrativo un dato inquietante ad esempio è quello anche che riguarda gli educatori Marassi ottocento detenuti
Ci sono in servizio solamente quattro educatori che si riducono a tre
Mentre noi pensiamo che questo agente di polizia penitenziaria spesso giovane incompreso spesso non capito
Lui stesso sventa in media questo in ogni carcere d'Italia dieci tentativi di suicidio al mese perché il poliziotto penitenziario quando al contatto
Con il detenuto perché detenuto il primo contatto che ha con lo Stato e questo ragazzo indiviso questa donna in divisa che vede dall'altra parte dello spioncino e del poliziotto che vede che ad esempio quel detenuto a seguito di un colloquio con un familiare a seguito di un telegramma che ha ricevuto a un momento di sconforto e ripeto sono veramente cicliche
Le operazioni che vengono poste in essere mensilmente
Dei nostri colleghi per sventare questi tentativi di suicidio non parlo solamente di quelli che vengono fermati quando hanno già posto in essere praticamente alloggia al cappio intorno al collo per dirla molto brutalmente
Ma anche quelle persone che all'interno della cellula celle in cui anziché essere magari da solo si trova a convivere con dieci persone e può essere naturale anche un rifiuto di collettività in questo contesto una persona che si mette da parte il subentro sconforto ripeto per qualche evento particolare che può essere accaduto è qui in quel momento la gente
Si rende conto che con una semplice parola scambiando quattro chiacchiere lo fa desistere da questo gesto autolesionistico che poi purtroppo come si è verificato a Marassi
Purtroppo sfociare anche nella nella morte
Dottoressa Zoia lei lavora in carcere da moltissimi anni mi hanno detto appunto che sta al carcere di San Vittore Anniano quali sono le patologie più comuni in carcere
Quindi non è facile parlare di patologie più comuni ma certamente perché come fatto evidenziato finora in carcere si raccolgono
Persone diverse insieme ma soprattutto persone provenienti da anni
Da quelle situazioni che anche all'esterno arrivano in maggior tiraggio come diceva bene
L'onorevole Corleone insomma si tratta di persone che già fuori e hanno problemi però che vivono Spada fanno immigrati di ultima generazione tossicodipendente quindi da persone che non hanno la possibilità di fare anche all'interno una vita sempre dignitosa
Immaginatevi tutte queste persone che si trovano a convivere in uno spazio ristrettissimo come è stato ben descritta in uno spazio dove per quanto uno possa avere come che c'era la vicedirettrice prima tutte le attenzioni possibili e comunque non accenna a a banditore la media di fede che non si con i letti a castello fino al terzo piano in una cella così piccola dove non posso trattare tutti in piedi fisicamente
Devono cucinare perché ovviamente il sovraffollamento crea anche problemi poi nella distribuzione del cibo oltre che nella cucina del del cibo il testo summit per esempio c'è una cucina unica per tutti
Manila cerca perché no potete immaginare come arriva quando arriva all'ultimo piano dell'ultima forze dell'ordine
Dove deve arrivare ecco quindi in questa situazione di come diventa porterà tanto che arrivano persone a prestar fede Larcara primo che han fatto due giorni camera di sicurezza in ogni non hanno le cose da cambiare
In cui moncone amara se non c'è laddove c'è in cella retrocessi fanno due volte alla settimana la prima all'ingresso e poi appunto due volte alla settimana in qualità di fazione
Il problema non è solo parlare di quali sono terapie più frequenti il problema è anche chiederci cosa voglia mantenere uno stato di salute minimo dello storico
Dunque adesso vorremmo farvi ascoltare il racconto di un detenuto rese noto di Marassi che si chiama Roberto
Va bene tutto Antonini dunque io quarantacinque anni
Affrontato la prima volta le casse cavo quindici anni avevano da allora Omnis sono mosso venticinque trent'anni circa no o no ben venticinque anni con con con la logica di Vittorio fondato in territorio nemico ho avuto punto questo questo lungo periodo di tossicodipendente perché ha comportato Montini gli arresti super reati veramente conto patrimonio e queste cose qua
Nel novantasei
In vista di un aggravarsi della della situazione clinica
Sono stato scarcerato anche non mi è stata concessa la sospensione pena per per motivi di salute nato tristemente famoso moltissimi anche incarcerare italiani la piaga del sovraffollamento
Non non si può parlare di emergenza sovraffollamento malato in quanto l'emergenza be'vent'anni e passa perché queste nel trenta per cui è diventata una prassi
Poi ha dato ai malati il sovraffollamento in particolar modo dove anche sentito di più soprattutto le modalità di vita Novak sono
Ma prima sezione no
Perché è la prima questione adesso non so quanti detenuti abbia dogma che a trecento detenuti e in serata la questura ne portati quaranta questi quaranta vanno di pari in qualche modo voglio dire
Per cui sicuramente la il punto nevralgico no e poi chi ripeto per il fatto che occupata da persone in attesa di reddito che non ha ancora una una una visione come dire una prospettiva non ha un un altro attuato nelle sue possibilità non ha turbato neanche una strategia di sopravvivenza generalmente erano per cui cori direi gli atti di autolesionismo confiderà Pepe queste cose qua sicuramente sono più di cavalli che non seconda petizione
Questi ragazzi qua che magari campo penale l'attinenza non problema del di non avere sigarette non avere una intento nevica effettiva perché non sono state ancora per l'incarico stava oltretutto essendo chiaramente i giovani hanno magari anche meno esperienza cui fare appello nei momenti di difficoltà
Cancro invece nelle sezioni la la situazione per quanto riguarda anche le celle
Differente non credo che ci chiama ma calda no assolutamente no no c'aveva i la prima c'è la cui sono stata assegnata una cella come dire di osservazione nona gialla che viene destinata ai nuovi giunti che vengono come dire osservati tra virgolette anche ogni anno
Credo che sia forse sei metri per cinque è poco più grande del della cella del dei CD Pino città in dieci dodici a voti in quattordici a seconda delle esigenze perché a volte può capitare siccome sono sei Celleno
Che arrivano gruppi di persone che non possono stare insieme a loro ricarica più una cella rispetta Malta poi c'era il tentativo non so quanto certificato di mettere non sto arabi non appare tra le varie nazionalità che sono sempre più di quante non siano effettive CL trovai
Non hanno niente non hanno sigarette non hanno mangiare dipendono ma addirittura anche per per poter lavorare la gavetta devono ci sono delle delle associazioni associazione calda si è dato un pacchetto in che contiene in qualche modo del materiale che dovrebbe permetterti di tenere una pulizia minima voglio dire uno spazzolino adempiono saponetta
Per lui di praticamente un'aria un'effettiva che variano ne hai posso imposte possibilità di socializzare non ne hai ammetto che significa che la socializzazione vivendo ventiquattro in dodici quattordici persone in uno spazio così ristretto ecco
Cambia quei dati sono da drammaticamente al Castello noi che o può significare che a seconda del momento in cui limiti può toccare un per dire un un posto lato Tarozzi può toccare un posto in una delle stanze
Quello che colpisce Nema complice dall'associazione è questo tempo circolare no ai vini e l'inutilità di queste norme somme di denaro questo questo questo patrimonio di umanità che si spende quotidianamente in carcere tra le cose no
Capacità l'impossibilità di uscire da questo tempo circolare no adesso ne stiamo palmitato spariamo in questo caso di due casi eclatanti al la morte ti lascia sempre e comunque
Di fronte a qualche cosa di assai troppo troppo assoluto perché poi ci si perda in altre considerazioni no però mentre il primo era un ragazzo che appunto lo ha fatto questo reato grave ulcera questa nostra carcerazione
Il secondo era un toccato di tempo circolare non lo stesso una tossicodipendente ospite in dieci anni con continue carcerazioni e cioè Conticini questo questo questo specie di di Barnum che era diventato questo carcere qua non sistema carcerario italiano per cui poi alla fine ti ritrovi all'uscita esattamente come entrato
Stanco Corleone secondo te ci sono delle carceri in Italia che andrebbero chiusa
Ma ci sono certamente degli istituti che sono tratteggio di di Marazzi che è stato descritto oggi devo dire anche che ce ne sono molti che sono meglio
Ma ripeto e c'è anche
Una dei lavori di miglioramento di molte strutture voglio ricordare che a San Vittore intorno ultimati i lavori di una petizione con una ristrutturazione
Arne pare straordinariamente belle che efficace per questo mi pare pazzesco non continuare nella ristrutturazione tentare di vendere
San Vittore chiuderlo ma ha detto questo ci sono degli istituti io penso che i peggiori istituti siano che io ho visto che conosco che assolutamente andrebbero chiusi e sostituiti
Perché e io dico che non devono essere fatte nuove carceri è chiaro che alcune devono essere invece chiude sostituite ricordo favorita Pordenone
Marta la queste mi sono le prime che mi vengono in mente come istituti che assolutamente debbono essere costituiscono proprio una una vergogna per i detenuti ma anche per chi ci lavora io ho condiviso tutto quello che ha detto Martinelli prima
E credo anche che i lavori nel carcere che ha che sia direttore educatore personale amministrativo polizia penitenziaria insomma in una condizione del genere
Nomina non ha anni il Molise e ho fa vedere valorizzato il proprio lavoro ma veramente passa il tempo a a cercare di
Prosciugare il mare con un secchiello insomma io penso che proprio i sindacati e chi lavora nel carcere dovrebbe chiedere delle condizioni diverte ma anche le condizioni diverte a partire quindi dalla nomina da queste misure che ti vogliono imporre di privatizzazione e dell'esecuzione penale mentre io penso che questo è un una tipica responsabilità dello Stato per garantire diritti e doveri diritti
E la società e dei cittadini detenuti
E niente cioè garantire appunto quello che è previsto dalla legge penitenziaria dal Regolamento approvando i moti per applicare queste leggi e per applicarle io penso che bisogna
Affrontare anche questa realtà straordinaria con delle misure altrettanto straordinarie come appunto ricordata all'inizio poteva essere l'ipotesi del cosiddetto indultino potevano possono essere altre misure ma insomma un programma coerente anche di applicazione di quelle leggi come la legge Simeone e la legge Gozzini che molto spesso non vengono utilizzate e poi affrontare il problema della salute in carcere attraverso un progetto coerente era vi era stato l'idea di applicare non solo la tossicodipendenza perché è già affidata iter alla sanità pubblica ma tutta l'attualità si è discusso molto
Ci sono opinioni diverse su questo ma te quella non è più la strada bisogna però a definire un progetto ospitalità e di salute del carcere per garanzia come tempra per i detenuti ma anche per la società perché il detenuto poi prima poi esce e te
Utilità di tutti che caftano e non con malattie come partiti o altro che poi figlia ripercuotono insomma a livello di sanità pubblica questo consigliere però non affrontare contro scorciatoia il problema fidando anche tossicodipendenti a comunità carcere in cui noi fitta per esempio che ruolo avrebbe il personale penitenziario ma invece rispettando insomma quelle che sono lei previsioni e rapportando le con più momenti più personale più strutture
Dottoressa Zavaglia secondo lei l'incidenza del sovraffollamento proprio a proposito delle patologie di tipo infettivo
Quanto sì è incidere incide parecchio incide parecchio perché comunque ci sono tutta una serie di di malattie
Anche banali nel senso di non pericolose per la vita ma come sono
La targa e Tito
Nemico tutti piuttosto che forma un po'più gravi infezioni cutanee eccetera
Che per quanto che si attenti alla virata ingresso cosa che non può mai essere perché ovviamente in una situazione di sovraffollamento come diceva qualcuno che non entrano quaranta persone in un'austera devono essere edificati sul e quindi per quanto attenzione ci si metta comunque tenere un ovvio
Che il medico l'essere umano e non è Superman quindi che che a questa situazione in cui si rischia di sottovalutare alcuni problemi a questo poi si aggiunge che poi la persona convivenza così stretta cosa ovviamente molto difficile contenere la diffusione di qualunque qualunque malattia
E a queste in più si aggiunge che ci sono persone in modo depresse perché positivo perché hanno altri problemi costretto a convivere con persone che invece non lo storno che addirittura sono portatrici magari rating qualche malattia appresa dalla strada insomma evidente che che prefazioni di così alta promiscuità il rischio notevolmente aumentato
Ma tra l'altro dottoressa della sono stati fatti degli studi
Sulle malattie che produce il carcere ma in questo caso invece siamo comando più di una diciamo di questioni legate all'igiene fra Coni mitica ove c'è anche tutto quest'altro aspetto
E che era un po'quello a cui accennavo prima o dopo traforato di questa convivenza forzata cessano un attacco di parecchie crea fatti dal carcere che banalmente l'ulcera non sappiamo tutti che è proprietaria e viene lui c'era con un'incidenza se non sbaglio per tra cinquanta per cento rispetto a popolazioni di controllo quindi
Cioè per esempio ho letto una delle vetrine organiche si ammassano gli occhi il problema della luce e il problema della luce che quasi sempre Luca e creare
E coi è anche un problema di spazi nel senso che gli occhi non sono più abituati a a una dimensione più ampia no quindi restano sempre focalizzati incrostati ravvicinati e quindi tutto l'apparato perdono elasticità necessaria contribuire a perdita no
Avere infatti offrono conosciute diverse persone che è sempre stata in carcere alcuni anni è la prima cosa che datavano all'uscita era proprio come sono grandi spazi insomma la la destra più che una persona e poiché Platel poi il fatto che comunque che trovano persone che hanno Torreggia personali dieci le complesse
Trae lasciarle Canzolino una cella pensare allora trovare soluzioni non poterle comunque attuare perché in carcere d'acqua da parte perché nessuno come dichiarai del capotavola detenuto che ha parlato prima è questo il problema che può portarti dalle fantasie sull'episterno manco a risolvere il problema
E festosamente crea anche tutta la schiena del disavanzo
Psichico che poi porta
In alcune in alcuni casi a a gesti Esterni perciò l'ultima cosa che
Come tutti sappiamo il nostro corpo ha vergogna di modelli e ignora alimentazione adeguata allora impegniamo perfino nelle scuole novarese Valentini
E in carcere che Simone pressoché novellazione stipati appare tutto il tempo di Praga carezze ne risentano nel recente tour Tenerife per la circolazione Tenerife a ripetizione ecco e allora è verissimo e non sono vere tutte le cose che sono state dette finora però anche in un carcere dove deve ripartire proprio adeguati europea costretto a stare venti ore al giorno in cella comunque
E dottoressa in base alla sua esperienza di medico impegnato nel carcere sì
Sa che c'è poca informazione sul carcere tanta gente non sa queste brutte realtà che siamo che stiamo descrivendo con anche con una certa sofferenza potrebbe in qualche maniera aiutarci a veicolare alle persone che ci ascoltano questa questa realtà di questa cella degradata
è Fini Werthein pettina anch'io una una camera di e quindi ciascuna di noi dimezzata in queste costretti per venti ore al giorno arriverà dalle quattro alle sei o sette persone con un bagno al sole in comune in questo bagno e c'è un lavandino c'è in un mobiletto e su cui viene verso il fornelletto dove si cucina è città per dunque per cui io che ne interessano può andare in bagno prima e dopo il tempo che che viene usato per cucinare i piatti vengono lavati nello stesso lavandino ne cade migliore in un secchio Astarte
Va comunque entra nella nel bagno
E tutto il resto del del tempo camere occupate o a mangiare nelle due ore d'aria al mattino e due al pomeriggio che sono ulteriormente diminuite infiltrazioni in cui ad esempio una Ferrari a viene dedicata ambedue le parti e quindi possono essere ulteriormente ridotte venti ore in queste situazioni quindi in questa letto
Si leggevano forti particolari a poco altro
Adesso loro questioni vedi tensioni che ovviamente eccezione sono pesanti finanche
E anche proprio la situazione dei impossibilità di una di una vita dignitosa passa passa la voglia di divertirsi ricambi arteria per cura di fare tanto che circa corde stupito quando una persona va al colloquio familiare perché Fini va bene no stare al mattino finiti alla parata mentre tutto il resto della giornata sì questi ci hanno detto scorsa settimana
Martinelli quanto incide sulla qualità del vostro lavoro al problema dell'affollamento
Beh incide notevolmente ripeto perché ho qui i dati numerici impediscono di poter svolgere un servizio ottimale un conto è una gente che controlla un un piano di una sezione con venticinque trenta detenuti un contro la gente che controlla questa sezione o queste però la sezione con ottanta novanta detenuti
Io sono d'accordo con la dottoressa Gloria la promiscuità
Porta appunto a situazioni spesso conflittuali perché se tutto questo che è stato detto è vero io lo condivido è altrettanto vero che appunto queste persone che si sentono un po'proprio sperso analizzate
All'interno del carcere all'interno della cella hanno poi come contatto diretto immediato quello del del poliziotto penitenziario che spesso è visto come la persona che dovrebbe risolvere i problemi che dovrebbe fare in modo di comprendere che non possono stare otto dieci quindici persone anche in una stessa cella e probabilmente loro e non si rendono conto che il poliziotto penitenziario vorrebbe
Che i detenuti stessi stessero in condizioni più tra virgolette umane
Anche perché ne avrebbe tanto vantaggio il lavoro stesso del poliziotto ma come poliziotto penitenziario nel nel successo di entrare in una cella e provare un profondo disagio per quello che vedeva il primo giorno che sono entrato in una cella da poliziotto penitenziario perché è vero che i detenuti in in carcere in cella come si suol dire hanno tutto ma quando ti manca la libertà
Penso che ti ma anche tutto io ho fatto sevizie a Marassi
Proprio quando Marassi era ancora la vecchia struttura in questi cubicoli
Dove dormivano tre persone avevano il bagno come diceva la dottoressa in prima immediatamente prospiciente al tavolo dove mangiavano
Sono situazioni estremamente mortificanti così come mortificante ad esempio per inquadrare il problema è mortificante che ad esempio i poliziotti penitenziari alla domenica sera nelle mense di servizio abbiano da mangiare una scatoletta di tonno e un pochino di insalata
è mortificante il fatto che addirittura una volta si andava addirittura polizia pregressa costava gallettino mangiavo sul piano controllando anche i detenuti quindi ecco questo disagio queste celle che abbruttiscono chi chi chi le abita necessariamente perché comunque sì spersonalizzare la propria identità
Portano a a una situazione come dire difficile per per il nostro lavoro che è comunque sempre improntato al a far rispettare la legge e a integrare comunque nelle maniere più Nobile possibile nel trattamento rieducativo del detenuto due quando entrano in contatto con il detenuti avete in qualche maniera paura che so di di incontrare malattie o quanto meno di perquisimmo igieniche USA ed ecco terrecotte in mente che la cattiva igiene delle celle di contagi in qualche maniera devo dire che non possiamo permetterci di avere queste paura no partite paura nonostante e questo si può si verifica delle
I casi di scabbia che che si verificano regolarmente però io faccio un esempio momento in cui i detenuti in una cella si autolesione
Compito dalla gente è impedire che questo otto l'isolamento questi tagli che esso si procura possano determinare la morte posso mettere un dissanguamento e il poliziotto in quel momento che interviene magari interviene senza sapere che questo detenuto è magari affetto da da ai DS conclamata ma con un numero di linfociti tali da non permettere l'uscita qui Sardini devi intervenire seriamente
Ma non sono tanto annettersi l'anno e non è comunque il la risposta la risoluzione al problema non è sicuramente data dai guanti di lattice che vengono dati o delle mascherine perché stavolta l'immediatezza della sinistra di intervenire
Fa dimenticare che ci sono a disposizione ne abbiamo dei colleghi che hanno avuto anche degli encomi solenni dal capo dello Stato proprio perché sono intervenuti salvando la vita ai detenuti situazioni estreme
Senza mettere come condizione quella battute lo me stesso prima stava salvare la vita del del detenuto e poi preoccuparsi il dopo
Adesso vogliamo ascoltare insieme a voi è un contributo che c'è stato rilasciata dall'avvocato Claudio De Filippi lo definite a un esperto
Di diritto internazionale si occupa di carcere soprattutto in comparazione con le situazioni in Europa le direttive e gli organismi internazionali le norme e regolamenti noi sappiamo che l'Italia è molto spesso troppo spesso inadempiente
E l'avvocato De Filippi ha visitato il carcere di San Vittore sabato scorso sentire che che la situazione non è poi così diversa nel carcere di Marassi
In una recente visita al penitenziario di San Vittore a Milano insieme agli amici radicali particolare al capogruppo regionale prescrive
Ho potuto esaminare alcune carceri alcune celle del carcere
E verificare l'interno è anche parlare con alcuni detenuti
Ho ravvisato personalmente che alcune celle erano di dimensioni alquanto protette ridotte dimensioni all'incirca di quattro per tre metri quattro per due
Variabili ma comunque contenevano non meno di quattro detenuti è chiaro che le cede non sono mai tutte uguali e comunque vi sono vi è una sovrappopolazione in tutte in tutte le case che almeno abbiamo potuto esaminare il problema dalla sovrappopolazione incide moltissimo per quanto riguarda l'aspetto riguardante l'igiene della cella Ligier in generale questo perché ovviamente essendo che i numeri riempiendo infiniti occupanti il carcere quanto meno due volte se non di più il numero massimo previsto per il carcere di San Vittore a Milano questo incide sulle condizioni in generale della cella esiste ed è dichiaratamente
In particolare abbiamo do
Il diciotto
Di Maggio e ricorreva appunto l'anniversario della morte di Enzo Tortora con alcuni anche dell'associazione Enzo Tortora di Milano abbiamo abbiamo visto che il reparto il la la parte della cella che era dedicata appunto al sistema di toilette non era diviso rispetto e non è diviso rispetto a quello che appunto la parte riguardante la cucina quindi cucina e bagno sono un tutt'uno
I detenuti
Sicuramente devono utilizzare entrambi tenta poter in nessun modo essere separati da una forza e con quel che ne consegue questa è la situazione che è già stata in precedenza
Ravvisata dal è già stata segnalata dal Comitato europeo prevenzione la tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti ritratti i tuoi riviste nel novantadue novantacinque il comitato ha segnalato questa situazione anche a San Vittore tra l'altro anche in altre carceri Italia ma in particolare che pittore e ha segnalato questo problema particolare la sovrappopolazione in generale per tutte le carceri visita finita
E questa situazione in particolare è già stata
Segnalata al di là di questo va detto che i detenuti non hanno la possibilità o almeno una gran parte di ieri
Può essere che alcuni possano anche usufruirne lì acqua calda questo problema si può capire c'è allorquando debbano per esempio farsi la barba o comunque utilizzarla al mattino
Hutter questo dovranno indubbiamente tutte le volte farla bollire in una pellicola e quant'altro questo è un problema che va segnalata arriviamo anche alle coperte e alle lenzuola le lenzuola alcuni detenuti hanno riferito che vengono cambiate
Una volta ogni quindici giorni una volta ogni dieci se proprio va bene questo indubbiamente potrebbe essere un altro aspetto così come le coperte vengono cambiate una volta ogni stagione
Problema che indubbiamente è stato segnalato quello delle il Carafa Gtt soffitti in alcune zone del carcere possono essere presenti e quindi doppiamente ecco in genere va detto che la situazione in cui versano i detenuti anche per il fatto che il Comitato europeo ha già speso questi due rapporti resi pubblici
Ce ne sarebbe un terzo che non è stato reso pubblico la situazione igiene delle delle celle indubbiamente dovrebbe essere quanto meno rivista dovrebbe essere sicuramente migliorata enorme
Questi sono al solo alcuni affetti per quanto riguarda l'igiene ma che indubbiamente possono richiamarne altri ultimo esempio che mi limito a voler fare quello relativo alla impossibilità dei detenuti
Avvenire degli armadietti chiusi con delle chiavi per garantire la loro privacy degli oggetti personali e quant'altro che però poi uccidere anche su una situazione di disagio
All'interno della cella
Franco Corleone non li
Sappiamo che domenica sì sappiamo che sei una situazione diciamo un po'difficile per continuare a stare con noi finanche era tradizione intanto vogliamo comunque ringraziarti per per aver partecipato c'era mattina li voleva dirti una cosa sia
Caro Corleone lei sa che sindacato Sappe è sempre stato di pungolo con tutte le amministrazioni del DAP e con tutti autorità politiche
E anche quando lei era sottosegretario dalla mo'posto il problema
Vergognosa indecente che l'ha ricordato di Savona però voglio dire Savona continuiamo a rimbalzare arriva alzarci
Le questioni sulla responsabilità sono dieci anni che si continua a dire che siamo ora in carcere che fa schifo che ci sono venti detenuti che vivono in celle dove non ci sono le finestre e sono illuminate ventiquattro ore su ventiquattro con Leon
Lo stesso i poliziotti penitenziari che devono lavorare in quella sezione però fino ad oggi Savona continua a rimanere la vergogna d'Italia quindi una volta che le diamo lo stimolo ci aspettiamo che la parte politica recepisca e agisca di conseguenza
Ritorno sono d'accordo io credo che mi auguro che voi non facciate sconti a nessuno per come non l'avete fatto giustamente insomma quando governavamo ma devo dire che in questa nostra società in cui si chiede sempre più carcere più carcere poi previsto le amministrazioni pubbliche non aiutano per esempio approvare un'area una fede per costruire il nuovo istituto
E quindi vi è una contraddizione profonda io ricordo che la difficoltà per Savona
Era quella di trovare una riadeguato a per costruire il nuovo carcere sulle notizie ultime che avevo di ormai un po'di tempo fa mi dicevano che porterà trovato una soluzione
Ma certamente l'opposizione
Di parte della popolazione
E dell'amministrazione tale che spesso non si riesce a risolvere il il problema
Poi vi sono le difficoltà i tempi di costruzione che dipendono dal concerto fra il ministero dei lavori pubblici il ministero della Giustizia di Tomba tante cose che sappiamo purtroppo
Però devo dire che ho sentito quella corrispondenza da San Vittore però io ribadisco che il lavoro di ristrutturazione in una delle sezioni San Vittore esemplare
E ed è costata già una credo cinque miliardi se non ricordo male e dovrebbero iniziare i lavori a un'altra affezione io mi auguro che un carcere di San Vittore ristrutturato potrebbe essere un elemento anche invece importante per mantenere il carcere
Nella città in un portarlo solo in in periferia e tenendo anche conto che a San Vittore nonostante le difficoltà che ci sono grazie al lavoro di tutto il personale che lavora nel carcere gli fanno anche con le straordinarie
Sì più un grande un film che è una vera opera d'arte a mio parere quel intitolato Campo corto un paio d'anni fa presentato addirittura a Venezia ti fa un giornale si fanno molte attività perché ecco questo è il contraddizione anche il paradosso del carcere in condizioni così difficili il riesce comunque appare copre importanti illo problema e e che ovviamente i miracoli non possono durare un'eternità occorre passare dai miracoli alla normalità per questo io penso che occorra investire risorse per le ristrutturazioni richieste dal Regolamento che garantiscono più salute più pulizia più civiltà di rapporti per tutti e poi fare quei lavori in di chiusura in costruzione di nuovi carcere almeno in quelle tra i quattro cinque istituti urgenti figli e poi pare investire nella ristrutturazione dell'esistente e poi pensare alle scelte politiche
Per diminuire il numero di detenuti io con questo di ringrazio
Per il pop continuare questo dialogo beh questo ce lo auguriamo ovviamente soprattutto noi c'è la macchina lì che aveva un inciso darà luogo in genere
Sono apprezzabili tutte le iniziative che vengono fatte nelle carceri San Vittore soprattutto la questione del firme del giornale eccetera però purtroppo a San Vittore drammaticamente i detenuti si continua a suscitare
Quindi questa è una realtà drammatica in tutti i candidati che ha presentato Luigi Manconi
Pochi giorni fa sono lì lungo gli occhi di tutti io credo che i ebbene questa trasmissione è utile perché si comincia a parlare perché diffidente del carcere preoccupante perché per un
Ci possono essere i suicidi ma dio non voglia che al posto dei suicidi CP altro nel carcere quindi io mi auguro che ci sia una sensibilità su quello che accade e sulle cose da fare urgentemente
Se invece quello che si pensa di fare come ho letto oggi e quello l'idea di vendere San Vittore beh allora siamo lontani mille miglia dalle necessità dai problemi dalla consapevolezza del rischio lo dico
Esplicitamente del rischio che può esserci
Dopo anni o dopodomani onorevole lei io so che lei ha visitato il carcere di Marassi due anni fa vero quando è uscito dal carcere e mi hanno detto che non ci sia una voce che vedi tu questo lo in carcere un lager
No non era esattamente così la mia espressione molto
Molto cruda ma non era questa ma era riferita al problema delle condizioni sanitarie del centro clinico che io un po'i proprio proposti che fosse spostato nel carcere di Pontedecimo
Per fare un vero centro clinico e ammalati fare aprire invece un'infermeria adeguata di questo discutemmo in molte occasioni con Martinelli
Che comunque non non l'avevo definito Lagra avevo detto che era comunque una condizione insopportabile questo
Alcune cose che si riscontra poi lo lasciamo andare onorevoli per carità e che i tempi della politica
Non vanno d'accordo con me i tempi delle esigenze di chi detenuto cioè adesso ci stanno ascoltando tanti detenuti che stavamo sicuramente dicendosi bombe
Le solite storie le solite chiacchiere su facciamo questo facciamo quello in effetti hanno ragione c'è una discrasia tra la il dramma che vivono stanotte in celle disumani i detenuti e l'intenzioni politiche
Ma certamente c'è una un abito perché c'è una difficoltà dipinta a realizzare le opere nel nel carcere che la protesta forte lentezza che Channel realizzare molte altre opere pubbliche in Italia perché vi sono procedure molto molto lunga e defatigante insomma
E quando si è tentato in Italia di accelerare le cose abbiamo avuti caldi delle carceri Doro insomma un un vero pasticcio da questo punto di vista io penso detto molto in una battuta che
Sì dovrei
Tentare le risorse affidare la responsabilità specialmente per i lavori di ristrutturazione degli istituti affidarli in sede regionale ai provveditorati che oggi sono retti oltretutto da direttori generali e qui di devono avere la capacità e la responsabilità di fare fronte a questo a questi compiti nuovi perché altrimenti non c'era ragione per affidare i provveditorati a una burocrazia di così alto livello
E e e così in modo da accelerare i lavori sulla base che la conoscenza di quello che è necessario fare io penso che invece continuare a mantenere e tutte le responsabilità centralmente al tappa al Dipartimento a Roma
Sia per la gestione del personale che per la gestione delle opere negli istituti sia un un errore che produce queste queste ritardi il problema però è fare anche le scelte insomma giuste politiche sul problema del sovraffollamento come ho ricordato e sul problema dell'utilizzo delle risorse se in ipotetici nuovi istituti per cui ci si metterà cinque o dieci anni oppure lavorare per ristrutturare trovando anche quelli misure legislative che consentano almeno per uno due tre anni di avere dieci o quindici mila detenuti meno
Grazie grazie anche a colpi di grazia Franco Corleone noi ci scusiamo con la dottoressa Zoia perché sa sapevamo che voleva intervenire dopo l'intervento di Martinelli prima
Lippi Sanzogni a ci scusiamo Ancona prego no io volevo sottolineare quello che adesso Marcinelle prima perché in questo senso che io tenuto neri negli anni alcuni corsi di informazione sanitaria a terra per gli agenti di polizia penitenziaria proprio purché en plein davano nella direzione di tutte le ma gli agenti e anche di fornirgli gli strumenti per trattare alcune situazioni particolari come quella di quando una persona Italia oppure di quando c'è un'emergenza come suicidi eccetera perché purtroppo molte volte si trovano anche loro Aldo gratuitamente allo sbaraglio
Questo volevo dire che appunto un po'in in polemica con quanto diceva Corleone
Che non sono interventi che richiedono Keita che invecchiamento battere bene creare un informazioni Forneria ed adeguata per il personale purtroppo questo non c'è assolutamente quando è venuta una ricercatrice inglese che ha fatto una ricerca su dieci carceri italiane comparandoli con dieci carcere inglesi una delle domande era papà carcere cioè a disposizione il kit per la tutela degli agenti quando devono entrare in cella
Per la prevenzione della che i i questo patrona fatta attinenti per le persone del calcio agli educatori al dirigente sanitario al direttore eccetera all'ispettore terrazzato tutti hanno risposto il il dove nessuno lo sapeva
Allora queste sono cose
Non è poco però e magari non si è neanche il tempo di poter prendere lo strumento per intervenire io ricordo che a Marassi qualche anno fa non dovremmo fare una dura battaglia sindacale proprio da vendere guanti di lattice c'è che stiamo dicendo per farle
Dovrà no no anche a San Vittore perché io gli agenti non avevano i guanti di lattice non si sapeva ferito da fornire l'infermeria dovevano essere von capitolo Stella diverso c'è
Ecco non colga di poco conto per cui se è vero che come diceva l'onorevole assolutamente bisogna lavorare sulla ristrutturazione
Io son contenti canta vittoria Krizia ristrutturando un reparto e che San Vittore resti in città perché fondamentali insomma che che dice perché mi di una città non si dimentichino che c'è il carcere
Allo stesso tempo credo che e e su questo ci sono i tempi lunghi sulla ristrutturazione eccetera si fa in tempi lunghi è vero anche che c'è gente in carcere che potrebbe fare altro Rossi potrebbe proporre una serie di cose alternative che che siano legislative piuttosto chiaramente in alto
Di quelli che le leggi che già ci sono e delle possibilità di uscire dal carcere comico l'alternative che trecentouno è anche vero che comunque secondo me sul carcere e sull'igiene in carcere sulla livello di salute in carcere non dipendente e questa è una scelta politica diceva
Gianni non è una scelta di Cortivo di tempi di altra botta una scelta i clienti non investire
Invita al Tonale penitenziario dagli agenti agli educatori anche i medici molte concretamente veramente l'ultima
Come ruotare far dunque Dante la nostra passatemi il termine trasferta a Maras
Si viaggia no abbiamo avuto la la fortuna di riuscire a parlare con con un prete un Andrea Gallo il famoso prete di strada fondatore della comunità
San Benedetto al Porto sentiamo sentiamo che cosa che cosa ci ha detto partendo dalla considerazione su quale soluzione possibile per la realtà carceraria
Due estati fa il gruppo Abele con la decisione di non so quante associazioni Noemi abbiamo sostenuto era l'assalto lanciato dall'alto come ex detenuti vedi Sergio Cusani che aveva speso un mucchio di soldi per la pubblicità sul Corriere della Sera era nato un piccolo piano Marshall io direi che mi deve il governo la maggioranza in Parlamento prima di tutto nel conto erano sei mila cinquecento associazioni disponibili a un rapporto attraverso la legge Gozzini attraverso per una a un certo vedo un cammino diversificato un'esperienza nuova oltretutto non mancano neppure i soldi perché se tu e a chiedere sai benissimo che la collettivi cana giornale un detenuto costa ormai da trecento mila cinquecento mila lire al giorno Airport allora vuol dire che è possibile
Relativity sia è una bilancia e quindi non contempla Nation perduti ritmo nessuna debolezza comprende che la società abbia coscienza delle sue agenzie educative della sua politica sociale le politiche culturali dopo vi dico urbanistica estesa cioè gli spazi per i giovani la scuola la sanità su cinquanta quattordici in quanto a sette mila detenuti a volte le statistiche no che arrivano solamente studia profondi solamente il dodici per cento di quelle tenuti a reati gravi o gravissime ciò che un'alta percentuale sono in attesa di giudizio
Sono in castigo anche gli agenti di custodia non è solo un problema di ordine pubblico sono un problema sociali cioè che riguarda tutti
Don Gallo che cosa fare lei scarcerato io ti rispondo con la frase che mi arrivano navi cartolare carceri
Due punti quel gesto di clemenza mai compiuta
Ecco così don Gallo non Gallo fondatore della comunità
Fame ha detto al porto che insomma è una è un'istituzione carceraria anche Luigi insomma in grado dunque lui ma adesso che c'abbiamo la conclusione di questa trasmissione volevamo ricordare un un radicale storie con Compagnia radicale
Impegnato profondamente nella realtà carceraria è morto a Milano domenica scorsa Gigi Mutti aveva quarantacinque anni aveva fondato questa cooperativa sociale Alice insieme ad Alessandro Barelli Elisa della morte che tra l'altro lavora e opera nella sezione femminile del carcere di di San Vittore noi lo vogliamo ricordare dedicando Luís ai tanti che che stanno alla loro esistenza per le persone detenute li amo dedicargli radio carcere ciao Gigi
E prima dell'offensiva aiutato sulle del carcere femminile cioè sulle donne in carcere quindi e quindi parleremo di Alice tra l'altro dunque altro altro appuntamento che ma riguarda e che è stato diciamo sfiorato nel corso di questa trasmissione ma con la quale poi vorrei chiudere dando la parola anche la dottoressa Zoey al ventinove maggio alle dieci
Di fronte al ministero prendere noi grazie giustizia ci sarà una manifestazione organizzata dalla CGIL a cui ha aderito anche Antigone
A sostegno della riforma che prevede il passaggio della medicina penitenziaria al servizio sanitario nazionale quindi spostare le competenze dal ministero della giustizia a quello della sanità questo è un appuntamento che diamo
E in chiusura dottoressa Zoia intanto volevamo sapere che cosa ne pensava lei di questo passaggio i potenti come ancora non è non è avvenuto di competenze e se sì poi due battute ci rendiamo conto che non è facile trovare anche qualche parola come dire Speranza rispetto ad una situazione che per come l'abbiamo descritto non è sicuramente consolatoria
No non è più sempre consolatoria comunque io in carcere ci lavora da sedici anni quindi
Sicuramente non pensante che che ci sono delle possibilità di cambiare anche di fare delle cose nel fare ciò Carcaterra per tanto tempo ecco rispetto al passaggio della sanità penitenziaria io avevo sperato molto che questa legge andasse avanti perché mi sembrava proprio un'occasione insomma di di unificare il servizio sanitario per le persone detenute con quello delle persone libere e questo sicuramente creerebbe meno meno di parità ci sarebbero sicuramente delle difficoltà perché perché non si può per pensare che la sanità penitenziaria ad opera di adeguarsi alla a al servizio sanitario nazionale principe poi dovrebbero essere delle specificità ovviamente e andrebbero come dire rispettata anche l'esperienza delle persone che per tanti anni ci hanno lavorato
Detto questo io ritenevo già da tempo insomma che fosse un passaggio assolutamente necessario purtroppo invece pare che i tempi siano non sono molto più lunghi ma cercano di raccordi profondità tra tra tutte le realtà coinvolte erano anche all'interno del dei medici penitenziari
Per cui sicuramente no no non è una cosa semplice
Io ritengo che sarebbe un passo avanti proprio di di civiltà insomma ecco perché perché ci deve essere una priorità clinica impianti magari ci deve essere un settore specifico come come sia per per diversi i problemi insomma era medici
Piuttosto che dell'organizzazione della sanità però ecco non non due settori diversi con modalità diverse di assunzione di pagamento di accesso all'istituto ecco
Mi sembra che sia un un contegno ogni di quanto il il detenuto chiudiamo cittadino divertito noi del cittadino libero
Dottoressa Zoia grazie Angra Grave o aver partecipato a dottoressa Donatella Goya medico penitenziaria del carcere milanese
Di San Vittore in chiusura Martina linee tra l'altro la prossima settimana lo anticipiamo ci occuperemo del lavoro e dei compiti della polizia
Penitenziaria tra l'altro abbiamo già documentato qui da radio radicale ci sono delle situazioni di disagio che stanno sfasciando in agitazione in alcune realtà
Carcerarie ad esempio a Roma carcere tiepide ad Ancona ci sono state delle
Manifestazioni in in chiusura Silvio voleva anzitutto rivolgere un particolare pensione familiare di Rossi due colleghi che sono tragicamente scomparso in una giornata di ieri mentre in Calabria
Dalla sede di servizio dove prestano prestavano lavoro mentre andava a casa ho avuto un brutto incidente stradale sono morti entrambi quindi siamo particolarmente vicini a al ai loro familiari ai colleghi
E volevo concludere ecco ricordando un vocabolo soltanto che per noi è molto importante dignità
Con condizioni di lavoro più dignitose anche per la polizia penitenziaria rispettando i diritti così come se solerti da parte di alcuni a farle rispettare o meglio a a volere sempre
Ricordare i nostri doveri si arriva sicuramente a condizioni anche detentive più più dignitose se arriva fare comunque quello che oggi si può fare corretto tantissime le parole
Come diceva anche la dottoressa la dottoressa prima Zoli
Servono pochi pochi semplici atti per permettere che il mondo carcere Possa all'interno di essa ripartire con la civiltà che oggi sembra un po'venire meno
Grazie a Roberto Martinelli segretario generale aggiunto del sappia che ricordano ancora il maggiore sindacato di polizia penitenziarie che ha ancora tuttora poliziotto penitenziario che lavora al DAP Sirio che lo sport sul breve
Per la posta c'ha scritto Francesco dal carcere di Palermo sesta sezione Primo Piano
Preciso grazie averci scritto civili proteste Impradice non parliamo di indulto e amnistia non lo parla non ne parliamo apposta volevano poste perché vogliamo prima affrontare la realtà Car aria sappiamo che quella sarebbe una soluzione facile comunque grazie grazie Francesco e poi dal carcere di Treviso e calci di Treviso dove c'è anche di una realtà abbastanza degradata celle di cinque metri quadri dove sono presenti tre quattro persone
Per fare la doccia devono rinunciare all'ora d'aria bene allora compagni del calcio di Treviso
L'articolo cento trentaquattro del nuovo regolamento evidenziati non prevede che in attesa che ci non ci sia ben organizzati deduce né la cella il detenuto abbia diritto a fare la doccia ogni giorno ricordare fanno presente alla direzione grazie
Vi ricordiamo il nostro indirizzo di posta elettronica radio carcere chiocciola radio radicale punti ti oppure potete scriverci Sempre radio carcere presso radio radicale Vieri principalmente o due
Zero zero uno otto sei Roma radio carcere termina qui noi contiamo di ritrovarvi tutti quanti e martedì prossimo una buona serata da Giovanna Reanda più del crebbero in
Italiano male
Cinque codice di procedura penale
L'appello di Palermo seconda sezione
Cinque affidabili per la voce