"Quale ambiente" rubrica a cura di Giorgio Spadaccia - (tema della trasmissione: i risultati della ricerca effettuata dall'associazione "Amici della Terra" per conto della Ferrovie dello Stato)

Buongiorno agli ascoltatori di radio radicale oggi anche nuovi parlerei appunto dello l'emergenza di questi giorni
Parlato perché sono un e nelle pagine dei giornali so su querela di i pagine telegiornali c'era un quarto dure un quarto d'ora di notizie su queste faccende
Però mi sembra che siano le cose siano sempre esposte in termini abbastanza generici e gli amici ed erano fatto quattro stupidi sui costi ambientali e sociali dei danni provocati dei trasporti e lo hanno fatto appunto per
Go delle Ferrovie dello Stato
Da questi studi escono fuori dei da che io ritengo molto interessanti che poi però non trovi nelle decine di pagine
Dei giornali e dei telegiornali
Un Walter Baldassarri
La direzione nazionale degli Amici della Terra allora Bongiorno Natoli tornò al il buongiorno agli ascoltatori arrivati voi avete fatto questo studio per quattro anni ho in tal
Mini generali che cosa esce fuori per poi passare lo dico chiaramente a quel punto che a me ha colpito molto quello delle cosiddette
I vedremo poi dal come sono provocate voi su questo avete
Bravi dei dati abbastanza mi sembra abbastanza complicati abbastanza precisi volevo innanzitutto cominciata produttive che come tutti i pro
Temi ambientali controlli ambientali quando sia un'emergenza ovviamente diventano d'attualità quindi discute poi passare all'emergenza quasi
No no domani
Mi domando ingiurie fra una settimana questo problema del dello smog non ci sarà più caldo ripresentati quando diventa un'emergenza quindi
La prima la valutazione che il comizio riferì al problema dell'inquinamento dovuto ai trasporti non possono che essere soluzioni strutturali fa incidere sull'intero il tema dei rapporti chiari passeggeri che il CIPE
Per fare queste strategie occorrono strumenti conoscitivi e ti Milito
Tengo a nostri rapporti sui costi ambientali sociali della mobilità che conduciamo del mille novecento novantasette che sono sostanzialmente unici in Italia
E addirittura la valutazione dei costi esterni cioè la valutazione pay corti dei danni provocati dei trasporti sull'ambiente sulla salute dei cittadini è stata recepita recentemente nel libro bianco della
Commissione europea in questi rapporti coda diciamo sostanzialmente con una diciamo anche questi rapporti voi fading insieme alle Ferrovie dove saranno inferiori perché ma non
Così come Checchi fino a questo momento tengono moltissimo a mette in evidenza alcune delle dei problemi maggiori del traffico e ovviamente hanno un interesse specifico visto che il trasporto non passeggeri MMX diciamo che che gli sono balzati su fonti ufficiali ben documentate consentono di avere un quadro complessivo unitario per individuare le polizze le priorità di una politica dei trasporti e prevedere anche delle Marche
Per semplificare forniscono un quadro completo dei volumi di traffico delle singole i singoli categorie rimette dei consumi di energia delle emissioni inquinanti perché in quella categoria di veicolo
Partiamo dal motorino e finiamo all'aereo
Il le missioni loro compressa danno un quadro degli incidenti e della congestione danni fino a una valutazione gli economici e di qui i danni pro Cati che ogni anno ammontano a una cifra intorno ai duecento mila miliardi di lire cerchiamo intorno al dieci per cento del prodotto interno lordo
Di cui il novantacinque per cento è provocato dal trasporto o sostrato questa valutazione economica e anche la barchetta una corretta valutazione dei costi benefici degli investimenti pubblici
E potrebbe avere la sua valenza anche nella politica delle opere pubbliche
Questi studi dobbiamo dire sono stati completamente ignorati chiede a me media che oggi si affannano a cercare dati il tutti luoghi dalla centralina di rilevamento piuttosto che antennina Ittihad ai decisori politici
E poi possiamo fare un caso specifico del quella dell'emergenza ecco io direi proprio appunto andiamo su questo su questo punto perché abbiamo visto che soprattutto a Mina
Comunque nel Nord la cosa quello che almeno i Mergea dai giornali la cosa che colpisce di più comunque in questo momento
La più dannosa è quella le polveri fini cosiddette PM dieci ecco dico io trovo i vostri dati da quel poco che ne so estremamente interessanti e impiegano
L'indicazione simil diciamo che gli interventi possano essere giudicati più o meno positivamente o negativamente dipende c'è chi chiude i centri storici le targhe alterne tutto quel che si vuole sembrano alla Lou i nostri dati un po'estemporanei cioè le famigerate polveri fini PM dieci hanno anche loro necessita di interventi strategici e strutturali soprattutto nel settore del trasporto merci
E chi dico questo perché dai nostri dati risulta che lei milioni in ambito urbano cioè nelle nostre città
Ogni anno ammontano a circa tredici mila e cinquecento tonnellate
Di qui e più della metà per oltre sette mila con provocate dai furgoni e dei TIR cioè dei mezzi bizzarro
Ho qui parliamo ricordiamo nel trasporto sembravano urbano urbano delle merci quindi il trasporto urbano delle merci sostanzialmente provoca imitazioni per oltre la metà di tutti i PM dieci che cito
Trenta per cento sempre in ambito urbano è dovuto alle macchine ai veicoli alimentati di della il lei e mezzo per cento dagli autobus e pullman anche qui diciamo son tutti di del il dieci per cento cioè un fattore importante ma residuale dalle autovetture alimentate a verificare
Sì praticamente nullo sulle auto a gpl è un governo scelto sta ciclomotore con un altro dato insomma
Che colpisce anche i diesel cioè sia tutti i mezzi Pizzi pubblici sono Wiesel e ma anche chi ha un'auto di Seul tendenzialmente uno che usava auto molto di più ammonito un'aureola
No ecco chilometrico molti più chilometri
E se io adesso notiamo demolita norme CEI
Per altri versi per altri inquinanti invece a infatti meno negativi delle altre autovetture anche il problema serio è quello di e polveri così come ci raccontano tutti i giornali telegiornali di apertura Prévert quarti d'ora o per pagine e pagine come dicevi tu
L'intervento strutturale da fare e nel settore del trasporto merci critiche si deve intervenire
Nei trasporti pubblici in sicuramente in primo luogo e lì qualcosa si stava fuori Enna vascello anche se in termini molto tradizionale si ricorre giunti dal metà
No non è questa protocolli che hanno tempi lunghi IRI che poi viene riguarda essenzialmente il metano anche che c'è un altro combustibile come Gpl che già abbastanza diffusa in Italia sono oltre un milione e mezzo di autovettura GPL c'ha punti di distribuzione molto più diffusi tra il metano a circa mille cinquecento distributori metà speriamo che essi
L'autonomia ed è questi autobus a idrogeno che stanno sperimentando Torino accelerino poco lì e bisogna investire sulla ricerca alle pompe
Però ecco diciamo
Qualcosa sta facendo ma al discorso invece delle merci quelle private libero allora zero diamo una situazione soprattutto Pepe anch'la piccola sia la grande distribuzione cioè i TIR che viaggiano per tutt'Italia che una piccola distribuzione
Che ha bisogno di interventi strutturali cioè non è possibile che i due quartieri io vivo a Roma ma qualche cittadino di una grande città si rende conto che nella consegna delle merci sia un singolo furgone che consegna un singolo prodotto
Allora
Un governo che volete intervenire su quei o in base anche agli studi che sono stati fatta tutti gli strumenti per intervenire la razionalizzazione di quella che si chiama in termini scientifica la logistica del e merci eh laddove si può intervenire per ridurre le emissioni di polveri perché intervenire fermando le auto a benzina certo influisce il suo altri inquinanti monossido o clinica ormone altri inquinanti l'ossido d'azoto eccetera ma sicuramente non sulle volpi che quindi l'emergente le polveri l'intervento deve essere strutturale anche quel tempo quindi va ripensato tutto il sistema
Il trasporto merci sia a livello nazionale sia soprattutto a livello cittadino voi Luca
E quindi per
Un pochino più del discorso e mi ecco io sì su questo scusa tu hai
Non c'è nessuna proposta il Cinecircolo assolvono ci sono studi fatti anche da trasporto che
Riguardano l'atto di razionalizzazione della grande e della piccola distribuzione il problema è che poi rimangono nel cassetto non vengono perseguiti io non ho letto da nessuna parte chi nei giornali che c'era un problema di tra sport come ci sembra sempre che sia colpa della della macchina l'autovettura privata che certo Arthur le sue responsabilità sono notevoli ma anche livelli più come per esempio la droga addosso esiste un problema di dover trasferire parte del trasporto commerci dalla strada alla ferrovia o al mare
Nei grandi percorsi e linee in quelle ore
Inglese pane bisognerà accelerare
Sa codardi che ci via aveva poi la necessità di studiare tutto ciò che congelato fa con un archetto furgone quello che accogliamo con un altro testo io non ho soluzioni non abbiamo soluzioni intatta unisce la terra
Certo abbiamo uno strumento che formidabile per poter impostare una politica e una strategia sui trasporti in generale e qui la valutazione dei costi vernice dei costi ambientali e sociali
Che cadono sul ciascuno di noi
Perché poi dividete duecento mila miliardi i danni per la popolazione italiana insomma ciascuno di noi subisce danni
Non li paga perché non è che paghiamo direttamente non si può pagare
Qualcosa per l'effetto terre fetta verrà lo subiamo subiamo gli inservienti perdiamo tempo siamo sopraffatti dal rumore abbiamo l'inquinamento che adesso è l'emergenza immediata tutti quei fidarmi con duecento mila miliardi ogni anno di cui ripeto UIL novantacinque novantasei forte per cento era presentato al trasporto su strada in retta dal trasporto diciamo della ferrovia dell'aereo
E lì adesso per esempio per quanto riguarda i mezzi pubblici sia pure con lentezza qualcosa appunto abbiamo letto sulla facendo però sul piano del punto del privato però che cosa si potrebbe fare delle agevolazioni diciamo per chi trasforma GP
Lima qui sono anche previste il problema però evitare una risposta generale cioè
Il la necessità per il cittadino e andare da un punto a a un punto blu
Una strategia dei trasporti deve essere tale io dal punto A al punto B io servivo nel minor tempo possibile con le Migliori comodità devo coniugare un benessere la mia vita con alcune vigente chiedono anche la libertà di muoversi e per farlo deve incentivarne a usare l'auto
Che sembra che deve usare l'auto privata deve incentivare il trasporto pubblico però finché trasporto pubblico non è competitivo con il trasporto privato è Cernetchi pianoforte la possibilità e da questi a morire miglioramenti motoristici le auto più il Comune di quello che volete in ogni caso abbiamo sei mila morti l'anno per il re incidenti stradali trecento mila feriti abbiamo circa il doppio di morti per inquinamento atmosferico quello appunto di cui parliamo dell'emergenza ma finché la risposta diciamo delle politiche strategia dei trasporti risultano essere quelle di un autobus che partono ogni tanto non ci siamo proprio e quindi per questo diciamo andiamo diamoci uno strumento di valutazione serio in cui tutti i capitoli raccolti possono essere letti vediamo quali settori Antonov da privilegiare quali sono da favorire quali sono da penalizzare etnica una strategia complessiva che non può essere quella del dopodomani che via tutto fra un anno cambieremo tutto perché non sarà così c'è una strategia di lungo periodo ma bisogna prevederla fin da ora con gli strumenti che ci sono e dei impensabile che uno Stato come l'Italia un Paese come il nostro non Sidoti ittico una struttura che ogni anno l'effetto di una valutazione delle fatalità o peggio
Che quando uno gliela offre come il caso facciamo come amici della terra non la prendono in considerazione salvo poi sparare dei provvedimenti tempo a New comunque palliativi nei momenti in cui copiano l'emergenza dell'Italia proprio alla politica ambientale italiana è fatta solo di Markette perché
Manca la politica Mentasti appunto e poi già già questo fatto che i dati almeno i dati
Per esempio che voi date in questo studio chi indirizzano comunque in una certa direzione
Pagine e pagine di giornale notizie decine e decine di decine di minuti i telegiornali però poi non si parte da da deve datati Rea
Ma non si parla genericamente appunto solo per traffico può significare tutto e non significa anche niente unifica tutte noi infine niente ritorno determinati tipi di inquinanti ad esempio Keaton provocati dei ciclomotori che son quelli che entrano nelle zone a traffico limitato sette anch'
Un problema di questo genere i motori dei nostri motorini a un due tempi bruciano olio contestualmente all'aria la berlina sono molti inquinanti anche tu quello riflessione va fatta una che si può arrivare dice qui faccio dentro il bollino verde El Bulli no blu e ti metto a cinquanta mila lire in più di tasse perché abbiamo vinto e questo non porta da nessuna parte la gente disponibili cittadino pur Di Buò
Perché avere la libertà di Moretti è disposto a pagare e a pagare molto mi sta bene già quando sei contro la macchina propriamente Chimento che negli anni
Non praticamente abbiamo esaurito il tempo che avevamo a disposizione per oggi voi avete già presentato l'ultimo
Un onore troveremo alla fine di febbraio in merito all'orario radicale che è l'unica finora perseguito continuerà senza senza senz'altro ecco quando ricorda va be tonico ricordato cielo con l'anticipo testo non c'è problema ringrazio allora relatori va bene
Grazie allora Walter Baldassarri la direzione degli Amici della Terra e un saluto agli ascoltatori di radio radicale