Marco Pannella annuncia che inizierà uno sciopero della sete se il Parlamento non provvederà alla elezione dei due giudici mancanti della Corte Costituzionale

Si è tenuto questa mattina in Senato una breve dibattito sulle dichiarazioni rese ieri dal ministro della Difesa Antonio Martino da quello per le riforme Umberto Bossi e dal Sottosegretario ugual Farrar Sacconi dichiarazioni che hanno scatenato la polemica da se degli esponenti sindacali e del centrosinistra polemiche che poi hanno portato al venir meno di quell'appuntamento previsto proprio per giornata di oggi
Fra parti sociali e il governo per provare a far ripartire il confronto e il dialogo sulla riforma del mercato del lavoro ma anche per parlare di lotta al terrorismo dunque questa mattina se ne è discusso in al Senato sentiamo quello che ci ha detto a margine di questo dibattito il ministro per i Rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi che proprio a nome del governo ha risposto alle istanze dei vari parlamentari intervenuti nell'emiciclo di Palazzo Madama maggio Panhard e abbiamo anche posto una domanda sulla iniziativa di Marco Pannella
Che e già da tempo in sciopero della fame che entrerà giovedì prossimo ormai fra due giorni Nash opero della sete in mancanza di un segnale netto e chiaro volto a porre fine
Alla mancanza di plenum della Consulta e della Camera dei deputati sentiamo dunque quello che ci ha detto il ministro Giovanardi ministro Giovanardi un'occasione di confronto e chiarimento in Parlamento
Sulla polemica che ha visto ieri contrapposti governo e parti sociali lei ha detto passiamo i toni ognuno si prenda le proprie responsabilità a che credo di avere spiegato che non c'è una contrapposizione fra governo e parti sociali
Perché come ama avuto sempre sostenuto sempre la linea del dialogo
Ed è confronto costruttivo con le parti sociali
L'ho fatto prima del barbaro omicidio del professor Biagi va fatto dopo
Lo ha ribadito riconfermato ieri con una nota del Presidente del Consiglio dei ministri
Io ho detto questa mattina alla fine del mio intervento che spero che questa mano tesa del Governo corrisponda la parte sindacale
Altrettanta disponibilità non solo a riprendere il dialogo ma anche adesi in sintonia con l'appello del capo dello Stato
Che è quello di rendere normale fisiologico confronto ricordato in aula che poi è su
Innovazione nostro meno del lavoro che non non sono né liberticide me straordinarie sono i temi su cui si era appassionato professor Biagi sono sperimentazioni diciamo Haute sperimentazione che erano già nell'agenda del governo D'Alema quindi nulla di straordinario
Non è possibile pensare di incendiare un paese cioè di mettere in crisi i ruoli fra le istituzioni e le parti sociali per una materia di questo genere possono avere dissensi
Anche radicali anche condicio prima guai se dovessi interrompere il dialogo e i canali di rapporti istituzionali cos'è che altera il dibattito secondo lei
Ma purtroppo vedo che c'è una tendenza se che si parli non so di riforma del Consiglio superano i satura
O di questioni collegate al Salone del libro di Parigi o a vicende che riguarda il mercato del lavoro a radicalizzare la lotta chiaro che il governo non può essere insensibile
Anche gli slogan al clima l'atmosfera le parole pesanti che
Dipingono ogni provvedimento di questo Governo come un tentativo di toglie la libertà in Italia come un tentativo liberticida
E non è assolutamente così quindi il clima certamente avvelenato bisogna ricondurre il tutto all'interno del merito dei problemi di un Governo che ha vinto le elezioni con un programma e strappando avanti il programma non di questo governo la maggioranza degli elettori italiani che ne ha fatto uno euro cioè penso in conclusione se consente su un'altra vicenda che vede impegnato il Parlamento vedrà impegnato il Parlamento dal nove aprile e dell'undici aprile la questione della Consulta Marco Pannella entra in sciopero della sete fra pochissimi giorni io con unitario congiunto dei Presidente legame appunto a ai ha parlato di una seduta senza soluzione di continuità ecco che cosa e si intende fare una seduta fiume oppure
Tutte quotidiane di interruzione per a non dipendevano e questo dipenderà dalle decisioni dei presidenti di Camera e Senato io non posso far altro che applicare che il Parlamento trovi la via per Angelo che presto possibile costituire il tuo giudici della Corte perché
La Corte ha tredici una corte azzoppata e con tutta la responsabilità è anche i nuovi compiti Della Corte basta pensare ai conflitti che nascono fra Regioni e Stato sul e competenze di Stato e Regione è chiaro che c'è senza due membri fa fatica a funzionare quindi altro che il Parlamento trovi la strada per risolvere il più presto possibile la situazione
Senatore Del Turco lei è passato a ad informarsi anche salutare i manifestanti radicali che dalle ventuno di ieri sera sono interrotta mentre di fronte a Palazzo Madama in un work round per chiedere che si risolva una questione ormai senza precedenti Camera e consulta senza plenum
Sì per dire per confermare anzitutto all'adesione niente se l'esodo di socialisti al questa iniziativa di Marco Pannella e dei radicali
E ciò che sta accadendo è molto grave
Perché il Parlamento e non riesce ad adempiere ad un dovere costituzionale fondamentale quello di far funzionare con il suo plenum
Un organo costituzionale fondamentale come la Consulta con la corte costituzionale
In una situazione nella quale c'è il rischio che nelle prossime settimane la Consulta può addirittura a sfiorare la crisi per mancanza del nudo il quorum per prende le proprie decisioni mi pare una questione di tutto emergenze dunque la mia visione insediate radicali e piena totale e convinta e consapevole
Marco Pannella inizierà ormai fra hanno molte ore giovedì prossimo uno sciopero della sete ed possibile che di fronte a queste iniziative bisogna sempre mettere in gioco come diceva nella la propria
Esistenza per non rischiare la propria morte poi
Marco c'è abituato a
L'esigenza di porci problemi di questa natura questioni con la Como i muscolari questa natura
Perché
Di fronte alla diserzione perché di questo si tratta ai propri doveri di un organo del più importante degli organi costituzionali con di un Paese democratico cioè dal Parlamento
L'idea che parte da un gruppo da un piccolo pugno di radicali questa esigenza elementare di verità di giustizia di
Di normalità anche questa con la N maiuscola beh questa è una
Cosa che fa tremare perché ci sono forze politiche storie politiche ben più grandi ben più importanti si possono
Fare una gerarchia di valori venti questo che cosa sempre molto pericolosa ma insomma ci sono i cattolici questo mese ci sono i socialisti ci sono gli ex comunisti ci sono gli ex fascisti c'è la destra c'è la sinistra possibile che tocca un pugno di radicali sollevare una
Simone fondamentale come questa e tocca ancora una volta Marco Pannella a mettere in campo qualcosa di più di una testimonianza politica persino il rischio della propria esistenza nella propria vita mi pare francamente troppo da Del Turco intanto la sinistra Sabbat
Scese in campo in un campo antico Circo Massimo si dice è la sconfitta dei riformisti perlomeno nei Democratici di sinistra che vedono ormai in Cofferati il il vero leader a dispetto di quanto accaduto nel recente congresso della stessa Quercia lei quel come legge gli ultimi accadimenti e anche questa polemica durissima che ha fatto saltare l'incontro tra parti sociali e Governo previsto per oggi
Ma le questioni sono molto diverse tra di loro dal punto di vista politico non c'è dubbio che si tratta di una vittoria di un blocco politico molto consistente che va da Rifondazione fino alla diciamo al corrente pone
Che è stato sonoramente battuto al congresso di Pesaro e che si è preso la rivincita non da poco
Non so quanti mesi sono passati dal congresso di Pesaro ma ormai sembrano anni aggiudicare proprio dalla dalla dalla dalla distinzione sia passato dal trio un po'della linea riformista di Giuliano Amato al congresso di Pesaro al trionfo di una cultura politica che sembrava abbastanza alle spalle della sinistra italiana
Quindi dal punto di vista politico convengo che si tratta di una vittoria di una rivincita dico Ferrari di una vittoria di questo schieramento molto importante dal punto di vista sindacale un'opinione molto diversa
è vero che si tratta di una splendida solitudine con tre milioni di persone in piazza e però sempre di questo si tratta perché una manifestazione come quella si può spendere immediatamente sul mercato politico con le conseguenze che abbiamo appena de ma è difficile che si possa spendere dal punto di vista sindacale perché quella una manifestazione che ha una piattaforma che non porta da nessuna parte
Senta di fronte chiediamo di fronte alle dichiarazioni Di Martino Sacconi e Bossi diverse e nei toni e nei contenuti si è avuta un'anche un po'l'impressione apre ovviamente con il massimo di per le posizioni di sindacati che però la CGIL CISL e UIL fossero alla ricerca di un argomento per poter non sedersi a questo tavolo delle trattative oggi a Palazzo Chigi
Comunque lei quale quale lettura da di della polemica durissima che ha visto ieri contrapposte parte sociali e il governo se fosse vero l'assunto della sua domanda bisognerebbe riconoscere che questa è un'aggravante per Bossi Mark
Fino Sacconi perché per un sindacato alla ricerca di un pretesto gli è stato offerto il più banale dei pretesti quello di difendere la dignità e la storia di un'organizzazione che nella lotta contro il terrorismo è cresciuta del dopoguerra
Quindi io penso che la sia che si sia trattato non solo di un errore perché è un errore le agli errori si ripara infatti si sta riparando con dichiarazione non di tutti Bossi che nella botta mi pare di capire ieri ne ha fatta un'alta devo al tenore nel pomeriggio va be'ma insomma vedo distinguo io trovo che per ruolo come Sacconi che viene dall'esperienza socialista di soffermarci sulla gravità eccezionale dispiace non è proibito cambiare opinione nel né dal punto di vista dei propri opzioni reali e dal punto di vista e le produzioni politiche nemmeno dal punto di vista del rapporto con le organizzazioni sindacali non c'è un dogma però per quale ragione continua la scomodare la parola socialista se si vogliono difendere posizioni che con questa tradizione non ho nulla a che spartire quindi io penso che si sia trattato di un errore se devo giudicare bravo forse mi fa avere un po'l'amicizia nei confronti di Martino considero quella di Martino diciamo una posizione politica dura estrema ma non irricevibile mentre posizioni saccone di Bossi sono francamente al di là del bene e del male e questo la dice lunga sul fatto che questo governo che ha una grandissima maggioranza cow larghissimo seguito popolare con il Paese non riesce ad avere una politica che lo mette in condizione di governare serenamente