Politiche 2001: comizio di Democrazia Europea (presso piazza Roma)

Cari
Cari cittadini di Benevento mi concittadini non è senza emozione
Con l'avvio a questo incontro direi che la città di Benevento tutta
Con la democrazia europea in particolare vorrei dire con un uomo
Che nella storia di questo Paese nella storia d'Italia
Ha avuto un ruolo straordinario
E rappresenta un pezzo estremamente significativo
E credo che abbia ancora molto da dire alla città la di Benevento e all'intero Paese
Io ho voluto questo incontro come coordinatore provinciale nella piazza della città nel cuore di Benevento
Perché ho ritenuto perché la scelta di democrazia europea
Che la politica non si possano più fare solo nei salotti o nelle televisioni ma la vera politica e quella fatta nel confronto quotidiano con la città con i cittadini con gli elettori
E a questo confronto
Democrazia Europea arriva aprendo la campagna elettorale in piazza Roma
Vorrei dire nella piazza che fu la piazza di Alcide De Gasperi
Nella città
In cui Aldo Moro
Penne il discorso
Che allargando la maggioranza parlamentare
Che sosteneva il governo Andreotti
Consenti al Paese di superare un momento drammatico negli anni settanta
E costituì però un altro pezzettino del suo martirio
In questa piazza Trinità
Nella quale io accolgo
I candidati alla Camera
Con legge numero otto il dottor Molinaro
Al collegio numero nove l'ingegnere Canelli
In cui accolgo il candidato sindaco della città Gennaro Santa Maria
In cui accolgo
L'onorevole Alberto Simeone candidato al Senato
Che vede anche la presenza pervenendo significativa perché amico di questa città già senatore di questa città
Dell'ex ministro dell'università che il candidato al collegio dieci al proporzionale il senatore Zecchino
Per essere previa io passerei subito la parola per che i tempi sono lunghi
All'amico Gennaro Santa Maria candidato sindaco di Benevento
Cari concittadini non vi nascondo l'emozione che provò con il parlare dinanzi ad una sarà impossibile l'intera che ci fa ben sperare rispetto al percorso che abbiamo appena iniziato
Io pure vorrei salutare che ringraziarli per questa partecipazione ma consentitemi di rivolgere un saluto particolare al presidente Antonio
Che tutti sanno essere un punto di riferimento alto sul piano nazionale ed internazionale per il il nostro Paese iniziare colui diciamo questa sfida elettorale per noi motivo di incoraggiamento e di sicurezza per la strada che dobbiamo compiere insieme a lui il presidente nazionale di Democrazia europea il senatore Zecchino che è stato senatore di questa città
E che insieme a tanti di noi ha combattuto battaglie significative
Non ultimi quella del riconoscimento Luna importante istituzione della nostra città l'università
Noi siamo presenti in questa competizione elettorale amministrativa per ragioni politiche ed amministrativa
Abbiamo deciso anche quindi combattere questo sterile bipolarismo
Di combattere questi due contenitori vuoti che nella nostra città si presentano con un bordo ancora più desolante
Da una parte abbiamo un centrodestra che ha governato per circa otto anni e che porta al giudizio degli atleti degli elettori non certamente un bilancio positivo
E soprattutto si presenta con un bordo sbiadito un candidato che ha necessità di essere accompagnato per mano perché non riesce a muoversi con i propri vasi dall'ex sindaco
Dall'altra parte abbiamo un centrosinistra che ormai frammentato un centrosinistra che ha bloccato subito un processo di masterizzazione che propone alla città o vecchie glorie alla ricerca di una nuova ribalta politica o dei dilettanti allo sbaraglio l'unica cosa che accomuna questi soggetti e la per come dire non partecipato attivamente e concretamente in questi otto anni di governo di centrodestra ad una azione di opposizione seria
Noi mentre ci presentiamo la città con una forte credibilità che nasce da un impegno costante e continuo svolto quotidianamente nella azione amministrativa in consiglio comunale nelle piazze di questa città cercando di rappresentare i bisogni venne istanze vere le esigenze vere di questa nostra comunità
Questa credibilità cerchiamo di Spender c'era tutta in questa campagna elettorale vogliamo aiutare questa nostra città crescere a cambiare a modificarsi vogliamo che veramente venga segnato una svolta nella nostra comunità dobbiamo cercare innanzitutto di valorizzare quelli che sono i giacimenti naturali della nostra comunità
Noi siamo una città d'arte
Abbiamo il Parco Archeologico urbano più importante d'Europa dopo quello di Roma
Dobbiamo soltanto sapere logo a valorizzare Dashiell al muro alla rocca dei rettori è una miniera la nostra città bisogna soltanto tirarla fuori e farla osservare a chi viene a visitarci
Abbiamo una città che deve svolgere fino in fondo il ruolo che ha sempre svolto all'interno
Della realtà meridionale Campana alle città di cultura
Una cultura che
Può essere realizzata attraverso istituzioni importanti come l'università o manifestazioni o eventi artistici di grosso livello abbiamo una città che deve crescere anche attraverso la l'insediamento di grande attività produttive legate alla ricerca scientifica che l'università può produrre ma tutto questo può avvenire solo se la città cambia e viene modernizzata una città per essere modernizzata necessità innanzitutto di vedere completate le tante opere incompiute
Non abbiamo coniato lo slogan leggi candidiamo a governare la città per compiere le incompiute incompiute
Chi ha preceduto
Il sottoscritto nell'amministrazione di questa città
Esordì dicendo riuscito a completare tutte quelle opere che non sono state mai completata in questa città e davanti a voi il quadro desolante di questa città
Il mercato di piazza dei commestibili il parcheggio di portarlo fino agli assi interi quartieri e così via dicendo ma soprattutto abbiamo la necessità di creare un comune amico un comune che riesca ad essere non la controparte contro la quale i cittadini devono scagliarsi ma deve essere il luogo nel quale tutti riescono ad essere rappresentate qui quindi veramente una partecipazione attiva attraverso la realizzazione delle circoscrizioni del difensore civico
Delle del referendum consultivo immaginate cari concittadini se non avessimo avuto questo importante strumento probabilmente qualcuno non avrebbe potuto osare più di tanto cercando di e appropriarsi diciamo di una soluzione per una delle grandi piazze del cuore della nostra città
Di piazza Duomo e Piazza Orsini avremmo dovuto far decidere ai cittadini
Di che cosa bisognava diciamo indicare come soluzione in quella piazza anzi un vuoto pieno un pieno che in questo momento sarà realizzato e che probabilmente sfigura era completo completamente quello che è un luogo un ruolo centrale che questa piazza sempre avuto per la nostra città
Cari concittadini il nostro programma è articolato e nasce soprattutto dalla dall'impegno quotidiano dall'attività costante che in questi anni abbiamo portato avanti noi crediamo di poter ben rappresentare questa città crediamo di poter avere a disposizione mezzi strumenti Sideri per riuscire a determinare una svolta nella nostra città io spero che questa vostra presenza possa significare un aiuto un supporto a questa nostra idea e sono convinto che il quattordici maggio Democrazia Europea consumerà un grande successo nella nostra città grazie
La parola al candidato al collegio otto il dottor Molinaro
Buonasera signore e signori elettrici oscurità
Senatore Andreotti la sua presenza stasera indubbiamente prendiamo questa piazza dei valori alti della democrazia dei valori che sono appunto la libertà la verità di agire del luogo quando si vuol veramente dare alla politica droga nobiltà labbro nobiltà della politica e dare risposta né gente
E in quanto la gente inizia a essere non è più seguita dalla classe dirigente non ci sta più
E quindi allora il nostro invito Democrazia Europea Urban c'era il un messaggio nuovo messaggio quella grande democrazia che è stata dagli anni cinquanta ad oggi ad assicurare a questa nazione di divenire una grande nazione queste una grande nazione che deve recuperare cosa quelle grandi voglio dire capacità di essere al tempo stesso pensiero ed azione noi inviamo senatore Andreotti una nostra forse una nostra noto un po'negativa quella di essere o un po'dissociati
Parlo del sud tra quella che è la il proprio pensiero che implica la grande cultura occidentale è quello che l'azione di un comportamento che è un po'di stampo ancora borbonica noi dobbiamo ecco rimuovere questa discrasia dobbiamo essere pensiero ed azione ebbe allora vedete se già del tredici maggio iniziamo ad aderire comportamenti elettorali che sono in sintonia con quello che è la nostra grande tradizione allora i valori della libertà ai valori della democrazia torna ad essere quelli forte
E come allora noi che crediamo veramente la democrazia che siamo depositari della grande democrazia noi cosa vi diciamo che bisogna affrontare questo impegno importante così come lo riteneva pop Ranch ore vale a dire perché i governati
Devono punto da licenziare i governanti quando i governanti non sono all'altezza di risolvere i problemi ed è oggi questa nazione ai problemi che noi dobbiamo e sappiamo quali sono allora se questa nazione oggi amministrata in modo eccezionale
Ben venga che questa nazione continua ad essere governata da questa classe politica
Ma se non è così in moto a traumatico in modo così come dice riteneva Popper non rivoluzionario noi dobbiamo allora licenziare questa grasse che ha governato e quindi puntare una nuova classe che possa veramente rappresentare le vostre istanze le nostre istanze e io vedo che questo Sud ce la può fare perché ha grandi risorse grande vocazione bisogna però avere qua una idea una visione un po'alla Heidegger il grande ai da guerra che sosteneva che veramente la esistenza autentica è quella che ci porta ad essere persone che hanno dei modelli
Ridimensionato all'uomo e che vanno a collocarli negli enti per fare in modo che gli enti veramente sono al servizio per l'uomo e per l'uomo
Questa è la cosa che io credo che sia importante e non viceversa quella esiste quella esistenza voglio dire
Del chiacchierare che a voi annoia e che noi anche noi perché vedete voi siamo uomini concreti crediamo e il senatore Andreotti è un segno appunto della completezza di questa nazione noi crediamo che dobbiamo avere prego questa concretezza come riuscendo a cambiare quella che la nostra terra
Riuscendo a far cambiare questo Sud come grandi infrastrutture
Grande capacità di governare grande presenza dell'uomo perché così luogo si può veramente sentire così come riteneva diritta cioè un contesto sentire senti senti veramente bene chiamala come vuoi quella e felicità la felicità dell'uomo è la cosa più importante nasce dalla pianificazione che ognuno di voi a interno alla propria famiglia
Dalla gratificazione per lei che si riscontra che si ritrova si discute
Nell'ambiente di lavoro nasce da quella della in mezzo alla società quindi una società armonica una società che dai propri figli tutte quelle che il lavoro sulle loro richieste io credo che questo è quello che noi dobbiamo svendere e io vado a concludere perché non posso
Trattenermi se dobbiamo stare i tempi e Ono pay allora
Vi invito a votare questo grande cambiamento io credo che ce la possiamo fare possiamo dare un segno nuovo il segno di quelle persone che credono che la vita politica fatta di un progetto non dato da noi va fatto dai nuovi tutte insieme grazie
La parola
A quello che fino alle elezioni è il deputato della città che speriamo sia il senatore della città onorevole Alberto Simeone
Lettrici e lettori
Vediamo adesso i miei concittadini
Sono grandemente emozione
Credetemi c'è in me
Un grande tumulto di sentimenti
Ed è facilmente intuibile
Cioè intorno a me un uomo patrimonio umano
Un patrimonio che mi accompagnerà in questa campagna elettorale
Dietro di me ci sono le insegne nove i nuovi simboli
Si sono le insegne ebbe il coraggio
Sono le insegne della lealtà
Sono le insegne della ribellione solo le insegne dell'avrebbe ragione ed è la libertà
Contro ogni oppressione controlla ogni imposizione
Per decenni
Come sapete ho militato in altra formazione politica ma sempre con impegno sacrificio
Passione immensa
Ma sono stato anche
Mi ha dato per gli avrebbe dovuto premiare la meritocrazia i meriti
Per me
Il parametro di giudizio
è stato sempre e comunque il bello
Io sono stato punito da una congiura di palazzo
Io sono stato punito
Perché molto probabilmente faceva ombra
E proprio le ombre nel passato
Mi opprimono e mi comprimario
Ma certamente non mi rendono incapace di fare valutazioni
Che voi dovete sentire conosce
Io ho conosciuto la mia sorte nel giugno del due mila quando mi fu con un comunicato il defenestrato mento
Dal collegio numero otto nel quale non sarei stato più candidati
E da quel momento
Io non ho fatto altro che impegnarmi ancora di più in un'attività parlamentare che mi ha consentito
Di essere ritenuto il più attivo parlamentare della Repubblica italiana
Io non ho preparato
Essendo in altre formazioni politiche onorevole Nino Rizzo
Io sono stato fino all'ultimo momento anche oltre lo scioglimento delle Camere al mio posto nel rispetto delle istituzioni nel rispetto di me stesso nel rispetto degli elettori
Quegli elettori decollava consenso
Gli avevano mandato a Montecitorio
E dico a Montecitorio rappresentato il Sannio Benevento il Meridione e l'Italia intera
Come ogni parlamentare dovrebbe fare
Ho dato tutto
Ma la ricompensa del partito non è stata la medaglia
è stata un'offerta di candidatura sempre
Non l'ho accettata
Ma non perché
Fosse per me è un una un declassamento
Io non ho accettato la candidatura a sindaco perché avevo detto in tempi non sospetti che non condividevo assolutamente certe scelte delicatissime nell'assetto urbanistico della città
E quelle convinzioni sono diventate sempre più forti nel corso del tempo
Sono state queste considerazioni squisitamente politica e non è prego le ragioni interne hanno imposto di non accettare la candidatura sembra no no appiattito
Ha un trend incombenze venga ripartito
La casa il mio partito
Pur di farmi accettare e io dovevo essere il continuatore di una di una giunta di un'amministrazione che assolutamente non mi sentivo di rappresentare
Mi aveva offerto anche in via alternativa e abbia insindacabile scelta
Una candidatura alle europee o la designazione al Consiglio superiore della magistratura
Io molto probabilmente almeno secondo i sondaggi avrei potuto vincere già al primo turno ho rifiutato due poltrone
Caro onorevole Rizzo
Ma non ho rinunciato alla libertà vive in un salone di decidere e di scegliere
Esca un solo ed esclusivamente nell'interesse per l'amore per aria Citadel mio spagnoli del mio paese intero
Cittadini di Benevento
Io ho vissuto tragicamente mi si consenta quest'avverbio il passaggio a Democrazia europea
Certa un passaggio dettato dall'istinto
Ma anche da quelle considerazioni politiche
Ma forse
Il la nascita del nel mio deve mestamente
Nacque
Dal momento in cui la legge cosiddetta Simeone
Andò in porto e cominciare a gli attacchi anche sconsiderati
E sconsiderati per te
Si avventuravano agente in giudizi che assolutamente non era in grado di dare
Io ho avuto in più di un'occasione
Modo di dire che quanto le leggi si commentano senza il testo e la testa il giudizio non non può estere non solo parziale ma soprattutto ingiuntivo
Va be'allora cominciano i miei guai eppure io sui problemi della giustizia
Ho fatto cose mi si consenta l'aggettivo straordinarie ma nell'interesse del più indifesi nell'interesse di coloro che non si poteva permettere un avvocato miseria per coloro che non avevano adeguata assistenza assistenza tecnica
Ed io con il mio ex partito oramai ero in completa rotta sui temi della giustizia perché sono i temi della giustizia i temi importanti di un Paese che si voglia considerare incedibile
E la Commissione dei diritti dell'uomo che venne in Europa in venti in Italia disse che una delle poche cose buone che era stata fatta in Italia è stata la legge Simeone
Ma non mi ritrovavo piombo nel l'ex partito di appartenenza non mi ritrovavo ovvio
Sui temi del sociale
Io ho messo in crisi il governo
Con una interpellanza sulla globalizzazione dell'economia e sulla globalizzazione della della della finanziarizzazione della dell'economia
Ebbene
Si trova in grosse difficoltà impasti villa che laddove
E Dio avanzano
Problematica che nessuno mai aveva avanzato nell'aula di Montecitorio riguardavano dista di riguardavano i governi riguardava dei popoli riguardavano le farse più indifese della società quelle false essenziali ben diventa terreno poverette diventavano sempre più povere
E sui temi del sociale io non ero più in sintonia con il mio partito ero in distonia Ombretta anche sui temi della politica estera del Mediterraneo ed anche in quell'occasione
Una mia mozione poi trasfusa in una risoluzione mise sotto il governo del tubo data da Alleanza nazionale a Rifondazione comunista
Son questi temi gli ho detto cose nuove in Parlamento
Ma in distonia componeva con con il partito di appartenenza
Ed allora una delle considerazioni al di là del fatto il motivo
Una delle considerazioni che abbia portato in democrazia europea
Era la distonia su questi temi che sono fondamentali perché sono i temi della politica interna perché sono i temi della giustizia del stanziale della politica estera del Mediterraneo che significa anche politica agricola della nel nell'area del Mediterraneo
Distonia completo
E si faceva più
Quando anche il rapporto umano verrebbe completamente deteriorato
Quanto ad Hong Kong è un po'più in quel partito
Delle protezioni o protezioni non le ha mai avute non le ho mai cercato violarlo elezioni abbiamo cercato è solo ed esclusivamente in un lavoro senza aprire per il bene dell'aria terra e del mio Paese
Senza voleva essere retorico
Presidente Andrea
Queste elezioni dovevano essere le elezioni che dovevano premiare le figure più rappresentative dei partiti
Invece queste elezioni si sono connotate sostanziate
Nel potere di popoli che hanno avuto la facoltà e la possibilità di scegliere
E pieno veniva scelto Massa
Io mi sono ribellato anche a queste io non potevo accettare un momento di autentico sopruso nei miei confronti
Mi sono ribellata
Sono qui
Di nuovo in campo
Sono in campo per voi
Sono in campo per il Sannio
Sono in campo per l'Italia
Che sono in campo mentre insieme come Democrazia europea l Italia intera
Interverrà ora
Presidente nazionale di Democrazia europea uno dei cofondatori insieme Andreotti e ad Antonio che la città di Benevento conosce bene
Perché anche grazie al suo impegno la città oggi qualcosa in più svelando università
E oggi si presenta alla città di Benevento
Per chiedere il consenso abbiano prezzi europea
E credo che abbia meriti e titoli per ottenere la parola al senatore Ortensio Zecchino
Cari amici di Benevento
Questa vostra presenza così straordinaria
Piazze così gremite sembravano un ricordo del passato
Questa vostra presenza così straordinaria città sperare
Nella rinascita di una volontà
Di capire e di approfondire
Di avvicinarsi alla scelta di questo punto con una maggiore consapevolezza
Ritenendo che la politica in pillole la politica per slogan la politica per etichette che ci viene propinata
Dai grandi mezzi di informazione
Una informazione molto parziale
Che esclude tante voci
Questa vostra presenza cita sperare in un'attenzione a questa nostra novità che noi intendiamo rappresentare in questa campagna elettorale ma che noi intendiamo offrire al Paese
Come in una strada una strada lungo la quale ricongiungere tutti quelli che si sentono in qualche modo uniti
Da una stessa
Valutazione
Della realtà politica da quelli che si ritengono uniti da una concezione di valori da una mentalità da un modo di intendere la politica quelli che noi definiamo i moderati quelli che noi definiamo i moderati di centro
Che oggi vivono nella condizione del disagio del disagio grave
Che si risolve
Nella gran parte dei casi del non voto questa astensione sempre crescente
O nel disagio di un voto dato senza convinzione da una parte o dall'altra
Vedendo e sapendo che né una parte né l'altra può costituire il riferimento autentico perché i e portatore di questa cultura
Noi vediamo che questa politica italiana
Che alcuni immaginavano avesse raggiunto già una sua condizione
Di definitività dopo i grandi terremoti dopo i grandi sconvolgimenti degli inizi degli anni Novanta questa politica
Ancora da definire i suoi assetti ancora tante condizioni di contraddizioni di incertezza tante ricerche
Di autentiche posizioni
Le parole che abbiamo ascoltato di Alberto Simeone al quale io voglio rivolgere
Un saluto affettuoso non soltanto perché ora mi richiamo sotto lo stesso simbolo
Ma perché con Alberto Simeone anche quando c'era l'apparenza ecco il discorso l'apparenza di una diversità di simboli
C'era una sostanziale convergenza di identità di vedute su tanti temi abbiamo insieme fatto battaglie sulla giustizia ci siamo ritrovati sul campo
Al di là delle etichette ed era una condizione innaturale
Io voglio dirlo senza peli sulla lingua alleanza nazionale non poteva essere la casa di un autentico moderato di un autentico liberale come Alberto Simeone
E allora questa
Nostra questo nostro tentativo è il tentativo di porre fine alla come dire
Esteriorità alla
Ingannevolezza delle formule e delle etichette per realizzare una unità vera di tutti quelli che hanno la stessa sensibilità
Questo sistema
Che tutti anche rispetto al tema delle candidature le candidature hanno dato la scelta delle candidature il modo col quale si è realizzata da scelte dalle candidature ha costituito una ragione di
Giudizio definitivamente negativo su questo sistema mentre la politica aveva offerto questo spettacolo insieme indecoroso e irrispettoso della volontà popolare irrispettoso di quello che deve essere il rapporto di rappresentanza candidati scelti inviati una sorta di scacchiera comandata da pochi oligarchi che la chiuso di poche stanze decidono decidono la composizione del Parlamento i collegi di serie A e di serie B tutto questo il più delle volte prescindendo dal rapporto autentico di rappresentanza la politica perde così la sua ragione ed era la sua forza
Che è quella che nasce dal rapporto di immedesimazione di identificazione del candidato dell'eletto nella realtà che intende rappresentare tutto questo sta scomparendo nella politica del nostro Paese
Per l'artificiosità di questo sistema
Che ha preteso di ingabbiare
Il pluralismo delle idee le culture diverse che ci sono nel nostro Paese in due enormi scatoloni vuoti
Vuoti di voti di programmi incapaci di prospettare programmi proprio perché
All'interno
Cioè una sorta di commistione di posizioni diverse e varie e contraddittorie noi vogliamo un Parlamento che sia rappresentativo delle punture vere autentiche che sia capace di esprimere la forza della diversità della diversità anche di chi non la pensa come noi
Anche dell'ASP estrema sinistra che noi pure combattiamo per la diversità profonda delle ragioni culturali ma alla quale noi riconosciamo il diritto di presenza nel Parlamento in una realtà di paese così Complesso
Con questo prima di riso urgenza del terrorismo noi vogliamo per il Parlamento sia il punto di raccordo di tutti che il Parlamento ridiventi il
Reale momento rappresentativo della unità nazionale che non sia questa artificioso assemblea in un certo senso predefinita e precostituita
Da pochi detentori nuovi detentori dei poteri di selezione
E allora per queste ragioni
Tutti quelli che si sono nutriti di un'antica cultura
Di moderatismo di ispirazione cristiana
Di tradizione liberaldemocratica che la grande tradizione della civiltà occidentale e tutti questi che oggi si sentono in qualche modo nella grande difficoltà di non poter guardare a destra perché certamente questa destra non può essere la casa nella quale possono ritrovarsi i moderati di ispirazione cristiana è i liberaldemocratici
Di qualunque estrazione anche laica perché non è il il crinale della fede che può dividere ieri comunque portatore di questi stessi valori noi non riteniamo che la Casa delle Libertà la cosiddetta Casa della Libertà possa essere la casa che vuole sfidare queste persone che può ospitare cit noi riteniamo che Berlusconi sia parliamo di Berlusconi senza soffermarci su Bossi senza soffermarci sull'alleanza nazionale noi riteniamo che Berlusconi incarni
L'identikit dell'illiberale la sua doppia faccia di grande padrone aziendale che diventa grande capo ma grande padrone di un partito
Senza democrazia senza traccia di dibattito senza capacità di indicazioni programmatiche dove tutto viene definito ed indicato secondo i sondaggi
Come avviene per i prodotti che debbono esser venduti c'è l'indagine di mercato e si offre l'idea non c'è l'idea che guida grandi programmi e le grandi scelte come dovrebbe aderire per la pretesa di governare un grande paese la illiberalità è in questa condizione in questa commistione
Io ho detto in altra occasione anche questa sorta di strisciante megalomania che in qualche modo sta crescendo in questi tempi
Qualche volta ci fa sorridere ma in qualche momento ci fa anche temi e noi riteniamo che lui non possa esserci una casa dei moderati a noi riteniamo che neanche nel centrosinistra che è sempre più soltanto sinistra
Io
Non posso non considerare come la parabola che si è realizzata all'interno
Di questa alleanza che pure aveva per aperto le speranze che potesse vivere per qualche tempo come un'alleanza tra pari tra le culture la cultura popolare la cultura liberaldemocratica e la cultura della sinistra
Stiamo assistendo alla definitiva parabola di questa vicenda nel senso che ha come conclusione la sempre più netta caratterizzazione
Di questo schieramento come di uno schieramento di sinistra di una sinistra che può avere la prevalenza della versione dalemiana
Che può avere la prevalenza della versione radicalmente Liliana veltroniana ma che comunque una realtà lontana dalla cultura dei moderati di ispirazione cristiana liberal democratici
Né di là né di qua ci può essere posto per di ritiene di radicare la sua presenza in politica su questi valori e badate bene che questi valori non sono delle astrazioni questa di democrazia europea non è una operazione Nostalgia noi non ci fermiamo a contemplare il il passato anche se dal passato vogliamo trarre la linfa e le radici anche se giudichiamo quel passato
Carico di positività per la storia di questo Paese
Noi guardiamo al futuro perché nutriti di questi valori abbiamo la possibilità di costruire programmi e in che senza dei quali non c'è futuro senza dei quali non si può aspirare a governare un Paese cioè i grandi temi e urgono nel Paese la riforma delle istituzioni il grande problema della modernizzazione del paese che significa uno su un rilancio anche non vedo il problema del Mezzogiorno secondo antiche giaculatorie ma secondo una nuova consapevolezza che altro che il problema del federalismo fiscale
Il Mezzogiorno come grande risorsa se noi riusciamo a potenziare le frontiere della formazione della ricerca il proprio qui nel Sannio questa strada è stata intrapresa io voglio ricordare gli impegni che su questo tema e io mi auguro su questa realtà su questa istituzione che può far da motore per la crescita insieme culturale e civile ed economica
Io voglio ricordare le battaglie che abbiamo fatto nel passato voglio ricordare i meriti dell'amministrazione Petra Pietrantonio che su questo tema fu molto vicino
Alla delegazione parlamentare costituiva allora un fronte che col sentì questa nascita sulla quale abbiamo continuato ad investire l'impegno nella consapevolezza che di mezzogiorno
Non basta parlare nel Mezzogiorno bisogno operare sapendo che nell'assistenzialismo nelle antiche vecchie superate forme di incentivazione
Possono essere il motore che può aprirci alla speranza ma sono questi rinnovati impegni su questi grandi temi che sono i temi della modernizzazione del Paese ma che sono insieme i grandi temi sui quali si può legare la speranza del Mezzogiorno e delle nostre realtà
Democrazia Europea intende essere tutto questo intende essere una e iniquità
Che è radicata nei valori antichi
Oppure prospettive e programmi per questo futuro per le nostre genti per i nostri per i nostri giovani in una condizione di rifiuto di questo di questo bipolarismo rifiuto che noi ci apprestiamo a superare questo rifiuto che noi ci inganna ci apprestiamo a realizzare con il rischio del nostro impegno noi non abbiamo certezze avremmo potuto batter bussare alla porta di un polo dell'altro per avere una una manciata di seggi sicuri
Anche nelle forme ipocrite della desistenza abbiamo preferito garantire la nostra libertà con l'autonomia l'autonomia che noi abbiamo realizzato candidandosi in tutti i collegi della Camera dal Senato
Affrontare un po'tutti insieme amici candidati il rischio di questa elezione abbandonando le comode posizioni che pure sulle quali pure potevamo contare gli apparati di partiti già organizzati per aprire una nuova strada al Paese una nuova strada che ci possa far superare questo bipolarismo che sempre più è una sorta di camicia opprimente in questa impresa
Si è realizzato il raccordo
Di alcune posizioni
Dal punto di vista
Della indicazione Giulio Andreotti ritorna in campo senza doversi candidare il senatore a vita ha realizzato nel suo curriculum tutto ciò che un politico potesse realizzare ma ammette
Tutta intera la sua esperienza vorrei dire il suo rinnovato impegno per un'idea soltanto per un'idea e noi di questo gli siamo molto grati
Sergio D'Antoni il rappresentante del sindacalismo bianco
Anch'esso aggiunge l'esperienza la forza l'impegno della grande tradizione della del sindacato impegnato nel sociale e tutti insieme vogliamo realizzare questa questa grande novità questa grande novità che vuole essere
Il ritorno la il ritorno di tutti i moderati spie superino le Arpi ufficiose divisioni che hanno lacerato
La storia democratica del nostro Paese
Queste sono le nostre intenzioni su queste lungo queste direttrici noi intendiamo muoverci
E su queste noi chiediamo un prodotto a tutti quelli che ritengono di ritrovarsi su queste grandi raduni su questi grandi valori superando
I marketing che vengono offerti dalla propaganda televisiva
Realizzando una consapevolezza dell'importanza del voto il tredici maggio costituisce per noi un punto insieme di partenza e di arrivo noi già realizzando le candidature concludo
Abbiamo in qualche modo insieme dell'uso e sconfitto i tanti nostri detrattori che nel momento della nascita del di democrazia europea preconizzava lo che noi la nostra autonomia era insomma una autonomia sbandierata per ottenere qualche posizione di potere in più o vi abbiamo dimostrato nei fatti che questa autonomia
è quella che noi chiediamo agli elettori quella sulla quale noi combattiamo nelle trincee dei collegi senza alcuna garanzia
Per questa autonomia noi chiediamo il voto perché questa autonomia è il segno della più grande libertà delle battaglie che noi possiamo fare per l'affermazione di questi nostri valori
Parlando di libertà
Parlerà adesso senatore Giulio Andreotti
Che della difesa delle libertà
In Italia ha fatto la propria bandiera
Credo che in questa piazza
Che è attenta alle sue parole mostrerà
Come essere persone libere significa garantire la libertà propria e anche quell'altro la parola al senatore Andreotti
Cari amici ad una certa età forse bisognerebbe non fare
Campagne elettorali e specialmente trovandosi come io mi trovo in una condizione privilegiata di essere senatore a vita va in quanto atleta oggi cordata San Marco dei Cavoti numero dei prezzi sono quattro persone che hanno più di cento anni io serve però Trafalgar
Anche altri dal Brasile a qualcuno questi due candeline di obiezione instancabile debito
Gravi oggi noi concorrendo al Dabo
Noi festeggiamo oggi qualcosa che intanto riguarda riguarda venticinque aprile riguarda la fine della guerra e riguarda l'inizio di un periodo nel quale noi avevamo due obiettivi che sono stati rigorosamente ottenuti il primo era quello di lavorare insieme ad altre nazioni perché non vi fossero più guerre nel nostro continente europeo vi erano già dei due guerre mondiali
Nel secolo scorso e il rischio se non si creava qualche cosa di nuovo però perché non è detto degli uomini siano più buoni di quello che fossero nel passato che si potesse precipitare di nuovo il racconto di Giorgio e l'unico modo era di creare una difesa europea è nei confronti di un paese
Che
C'è voluto parecchio tempo prima che avesse una evoluzione di un Paese che invece riteneva che bisognava cancellare quello che era un modo vi pare dei di fare politica nelle forme che non erano deforme il Cuna dittatura del proletariato
Noi abbiamo ritenuto e abbiamo ritenuto di dover lavorare il primo di fare in modo che in Italia non vi fosse più una dittatura
Andati come capelloni benissimo buono da quasi Gorbaciov no altre non vi sto a provvedere al seguito la tenendo un momento no al sei servì tratterebbe un momento vi dicono le cose gli può essere utile no
Signori miei noi abbiamo lottato perché ci potessero essere sempre dei cartelli di opposizione nell'acqua
Oltre
Nonni o i vostri padri erano convinti di questo noi benissimo chiusa questa parentesi noi
Questo questo obiettivo di avere contribuito ad una organizzazione della perse noi l'abbiamo ottenuto e abbiamo ottenuto faticando perché molti si opponeva una questo il Patto Atlantico era la bestia nera e noi dicevamo con chiarezza signori non attaccheremo mai nessuno
Ma noi dobbiamo crearci una forza sufficiente d'accordo fra Paesi europei
Stati Uniti d'America in Canada per scoraggiare gli altri ad attaccarci e siccome li abbiamo scoraggiati abbastanza
Fino al punto che poi si sono sciolti caduto il muro di Berlino è caduta l'Unione Sovietica beh su questo lascia di dire che chi era dalla parte giusta
Ha il diritto di ricordarlo per un momento non perché la politica si costruisca sul passato
Ma perché la politica deve tener conto anche di alcuni punti fermi che sono stati con grande fatica e con grande fatica
Da voi popolo sostenuti perché era impopolare in quel momento sembrava addirittura che fosse una specie di riarmo e anche su questo vorrei dire una cosa e poi oggi dottoresse piuttosto breve perché poi quanto periodi dei volti che ci danno alla televisione però voi siete in tanti che veramente mi pare non dobbiamo sciupare quest'occasione
Noi dobbiamo ricordare una cosa perché il problema non è un problema che riguarda solo il passato suo problema il nord e il sud bene quando noi vediamo la storia del nostro Risorgimento quando noi vediamo la storia delle guerre mondiali non mondiali attraverso le quali abbassato il nostro popolo vediamo anche un qualche cosa che non può essere dimenticato io lo ricordai a Bossi quando era solo lui nella legislatura precedenti al novantadue nella legislatura dell'ottantasette era lui solo in Senato e e naturalmente prendeva parola leggeva su molte cose del pensiero giorni dissi guardi pace una riflessione dei che parla di no EDISU pace una riflessione
Ma il Nord a forte trovata che ridire se della prima guerra mondiale dal sud in massa sono andati i nostri soldati a difendere i confini che sono unici confini cioè Baccelli più nell'albo d'onore della nostra nazione
L'albo delle Medaglie d'Oro delle medaglie d'argento e delle medaglie di bronzo al valor militare
Badate che la percentuale degli uomini del Sud molto superiore alla percentuale della popolazione del sud nei confronti del resto d'Italia proprio per questo noi oggi guardiamo con molta preoccupazione a questa alleanza innaturale
Che viene fatta a destra nella quale se poi hanno veramente convertito Bossi
Violini divenute Rizzo però la legittima diffidenza ci deve essere perché non credo che la lega voglia farsi affondare nelle sabbie mobili in questo momento certamente non parlano di secessione non possono parlare più
Di quello che era stato il loro cavallo di battaglia cioè che noi tutti insieme non saremmo entrati nell'euro
Le ore e lo sto qui io non posso essere Santantonio anche poi torna al gol praticamente abbiate pazienza insomma no va benissimo
Beh noi allora su queste truppe in termini riassuntivi
Che significa chiamo dopo
Perché Democrazia europea mi pare intanto abbastanza chiaro
Perché ci sono due parole che dicono con chiarezza quello che siamo
E siamo contro corrente
L'equivoco di questo momento
Che sono tutti tornati al clandestino alla mimetizzazione
No in ora affrontiamo una battaglia politica io spesso rapporti con degli stranieri medico si spiega la situazione italiana nemmeno una parola era veramente tra perché perché è una parola
Io non manco di riguarda nessuno
Tanto meno a molti nostri amici con i quali abbiamo fatto tante battaglie insieme ma oggi e sono nella clandestinità sostanziale come movimento nei confronti di quelle che sono delle forme di raggruppamento che tanto non dicono niente che devono nascondersi dietro la frutta e verdura strumento e prebende tante oggi mentre noi abbiamo l'Italia che nella sua storia
Momenti più tristi momenti più lieti ma aveva Democrazia Cristiana aveva liberali aria socialisti aveva comunisti aveva repubblicani oggi uno che deve capire e poi ci lamentiamo se i giovani non si interessano alla politica oggi noi vediamo che tutto si discute e si deve votare a favore o contro l'Ulivo
Accorre o contro la Quercia a favore o contro la Margherita a favore o contro il Girasole attraverso il corpo coloro contro il Biancofiore siamo al mercato di frutta e verdura non siamo dell'altro articolo core cercando quelli di non essere noioso perché io mi annoio nei discorsi e negli altri figura qualcosa io devo a mia volta al negli anni bui del migrante interverrà però per no non parlo di invettive statine per carità riprendersi andavano a questo è tra l'altro devo dire senza Magaldi riguarda nessuna facendo auguri
Sentiti a tutti i candidati
Rivolgo anche un pensiero di particolare dispetto se mi è consentito anche intellettuale a Simeone
Perché a detta sostenuto delle battaglie che sono non popolari nell'immediato ma è facile sostenere delle battaglie che sono popolari nell'immediato mal tanta povera gente che soffre anche nelle prigioni
E credo che chi guarderà la storia di questo periodo
E che riguarderà anche la insensibilità che c'è stata
Quando il Papa
Fece un appello per avere un qualche provvedimento di clemenza
E non è stato possibile perché perché naturalmente tutti si preoccupano della situazione generale ma chi non se ne preoccupa
E lo stato d'animo delle popolazioni beh io pure incassa mica ho avuto una volta diamogli un'altra volta e mia figlia scippata ma non per questo io penso che non debba guardarsi anche il problema umano di tanta gente
Lo abbiamo qui il discorso andrebbe per lei comunque io non lo faccio però sono lieto che ci siano persone che non guardino all'immediato ma sappiano guardare lontano e specialmente sappiano guardare
Al prossimo nelle sue esigenze anche ad un prossimo che porta bisogno di redenzione ma che non deve essere lapidato perché deve essere applicata sempre quella regola della Bibbia non voglio la morte del peccatore ma che si converta e viva questo deve essere anche uno dei nostri obiettivi politici però badate oggi l'altro aspetto europea
Noi è un altro punto su cui all'inizio non c'era comprensione di molti
Socialisti votarono contro anzi si astennero per essere esatti
I comunisti votarono e poi c'è voluto anni perché si convertisse da ritenere che la Comunità oggi Unione Europea è una cosa giusta è una cosa utile però siamo in una svolta delicata
Questa comunità superato molte farsi ecco il nostro governo superò anche la fase di Maastricht arrivando all'Unione dalla comunità all'Unione Europea la siamo in una fase nella quale o siamo attenti ad utilizzare tutte le possibilità che ci sono oppure no voi perdiamo delle posizioni perché siamo quindici Paesi
Di qui a poco intervengono degli altri paesi che hanno dei loro problema inviando delle loro istanze e hanno come i nuovi un fervore particolare
Quindi noi abbiamo bisogno di dare alla nostra politica europea dichiarare un duplice apporto nei prossimi anni uno quello di riformare la Costituzione nella parte delle strutture perché perché la Costituzione fu fatta qualcuno di noi si era lì che già nei momenti dell'Assemblea costituente non era un mio omonimo emiro steso trenta maggio beh fu fatta però in una fase nella quale non potevamo parlarvi Europa
Quarantasei quarantasette è entrato in vigore il primo gennaio quarantotto l'Europa è stata creata nel cinquantasette è stata creata dieci anni dopo
Oggi abbiamo questa necessità di mettere intorno la Costituzione della nostra Repubblica con la Costituzione dell'Europa e quindi abbiamo necessità di alcune riforme che devono essere fatte poi con un certo respiro e senza questo tono che sta avvelenando adesso la campagna elettorale ce ce lo portiamo dietro nella quattordicesima legislatura noi non faremo niente in questa direzione forse in altre direzioni e chi ne soffre poi la gente chi ne soffre siete voi chi ne soffre è la prospettiva della posizione dell'Italia che può fare degli ulteriori passo avanti
L'Italia che è entrata nelle grande emiciclo dei paesi di grande economia
Però badate non sono mica posizioni di rendita in cui si rimane sono posizioni che devono essere rafforzate proprio perché lo spirito alla concorrenza mondiale
E qualche cosa di più grandi noi abbiamo bisogno da un lato di questi problemi di riforma e poi dice creare tutte le nostre strutture per poter utilizzare tutte le risorse dell'Unione utilizzarle meglio e rapidamente
Per questo c'è bisogno di qualche cosa anche un po'di nuovo
Perché se continua questo è un modo che si è inasprito in questi giorni
Tant'è vero che il Presidente della Repubblica è dovuto intervenire a dare una tirata di orecchi dicendo signori abbassato il tono e occupa dei più libero grammi questo è un invito che non c'era mai capitato in cinquant'anni più di doversi sentire rivolgere in che stato responsabilmente rivolto morale della favola
Noi abbiamo bisogno di voti
Nato a Firenze
Africano di voti perché proprio questo sistema che noi vogliamo cambiare
E che molti altri ritengono che si debba cambiare ma non hanno voluto fare questa volta facendo i calcoli di Endesa mettendosi insieme
Alleanza nazionale Forza Italia e lega si faccia cappotto in alcune zone specialmente nell'Italia meridionale ma per fare che cosa
Ma veramente credete che sia utile all'Italia
Avere una fisionomia dell'Italia divisi in due cioè quello che Bossi non è riuscito ad ottenere di ottenerlo come carta geografica politica nazionale questo è assurdo e sono alleanze che io non credo siano alleanze stabili quando si tratta poi di affrontare dei problemi ognuno riprenderà le proprie carature noi abbiamo bisogno di essersi abbiamo bisogno di creare le prime pietre
Di un edificio diverso e nuovo nello stesso tempo però con alcuni punti fermi punti fermi che non sono mai nei nuovi perché sono stabili in un sistema democratico
Per poter programmare uno sviluppo adeguato come ho detto alla realtà europea l'abbiamo bisogno per poter proseguire anche nella battaglia per la riforma
Della legge elettorale non solo
E la Bellutti mago
A mio avviso per tutti perdenti pedate se non si crea un sistema
Nel quale possano entrare in Parlamento una maggiore quota di proporzionale che consenta questo anche delle forze estreme si rischia di creare all'esterno del Parlamento gli extraparlamentari di creare di nuovo le Brigate signori miei in Italia abbiamo pianto per le Brigate però noi possiamo dire a testa ci sono state obbligate vere obbligate russe brigate bianche non ce ne sono mai stato
Anche per questo abbiamo bisogno di una scelta forte ho detto l'immagine può sembrare così un po'
Ma non è così se è un onore molto convinto anche sentimentalmente perché perché abbiamo fatto altre battaglie ci presti un voto per una volta c'è Lo Presti confini ed ha come noi sapremo poi utilizzarlo
Noi cercheremo di utilizzarlo nella maniera migliore unanime io son venuto alla prima ma
A Benevento
Però quasi ragazzo più di cinquant'anni fa era sottosegretario alla presidenza sold accompagnato il presidente Einaudi e mi colpì la venerazione con cui la popolare riguardava a due grandi personalità
Sia se vuole del passato
Raffaele De Caro e l'altro era il nostro Boscoducale
Avevo meno di trent'anni dicevo ma quanto sono pay TV a possibili ancora questi faccio la vita politica probabilmente avevano meno età in quell'anno di quella
Però io credo vicine Onno che noi vecchi siamo allora era resa dei conti
Che non è una resa dei conti elettorali ma è quella delle nostre anime nei confronti del mondo che non ha però Monti noi dobbiamo avere la coscienza fino all'estremo delle nostre forze qui aver combattuto
Una vera libertà e per dare un minimo ossessivo
Tante convinto un punto di vista oggettivo e mo'
Contributo a quella che deve essere l'ulteriore cammino in salita del popolo italiano