La discussione nel Parlamento Europeo circa la politica economica dell'Unione Europea

Il Parlamento europeo discute in questa sessione di Man
Io a Strasburgo i Grandi orientamenti di politica economica un documento che la commissione il commissario Solbes presentarmi a uno a sulla sulla situazione anche negli stati membri in questi grandi orientamenti di politica economica detti Coop
Un monito nei confronti dell'Italia ne parliamo
Un Benedetto Della Vedova deputato europeo radicale Benedetto innanzitutto un
Trovo corretto quello sul deficit dell'Italia
Ma in realtà si è un
Rispetto alla possibilità che il nostro Paese per l'avevi
A in compagnia
Lo quindi la ragione nella Francia del Portogallo è un monito
E quindi una preoccupazione sul fatto che l'Italia possa rispettare gli obiettivi del patto di stabilità che appunto prevedevano prevedono che entro l'anno prossimo lento quindi Colt due mila e tre si raggiunga la parità di bilancio quindi il deficit zero e
Dalle valutazioni che la Commissione fa questo obiettivo si sta allontanando anziché
Avvicinando non solo in Italia ripeto ma Francia la proposta di diminuzione delle tasse che Chirac ha fatto in vista delle elezioni legislative francesi oppure i problemi tedeschi peraltro anche lì sotto elezioni
Problemi di bilancio portoghesi dove le elezioni canta ci sono già state quindi forse c'è da aspettare qualche mossa più incisiva che non in Francia e Germania ecco questo è un monito sulla possibilità di arrivare al pareggio di bilancio superiore
Dire due cose la prima è che
Resta però un caso isolato
Chiamo formale che il consiglio che il consiglio affatto all'Irlanda ricordiamo tutti che qualche semestre fa l'Irlanda venne richiamata ufficialmente e non si capisce bene ancora oggi come ma mai l'Irlanda è uno dei Paesi sicuramente più virtuosi tutta l'Unione sia stata richiamata informalmente mentre nei confronti dei Paesi più grandi più forti dentro l'Unione europea
Non si arriva mai si arriva sempre a un soffio dal richiamo ufficiale poi ci si ferma al monito all'allarme
Anzi qualcuno disse a suo tempo che il richiamo ufficiale all'Irlanda in realtà era manifestava la volontà di creare un precedente che poi sarebbe stato utilizzato per l'Italia con Berlusconi con un'altra ma questo non succede e questo credo che ulteriormente mina la credibilità
Del consiglio su questo il secondo punto è la discussione che si è subito aperta
Anche dentro il Parlamento europeo oltre che tra le varie capitali europei sulla effettiva necessità del rispetto dei patti del Patto di stabilità patto per la convergenza la crescita e quindi sul rispetto da parte gli Stati europei dell'obiettivo di azzeramento del deficit
Entro il due mila quattro quindi con l'esercizio del
Due mila e tre ma io su questo l'ho ribadito non su questo credo che
Azera me
Il deficit non sia un capriccio
Bruxelles non sia un capriccio della commissione del consiglio io credo che l'azzeramento del deficit sia una
Mento in qualche modo
Sì costituzione economica non è necessario che venga recepito dai trattati o dalla convenzione vedremo ma un elemento di costituzione economica tutela dei cittadini europei e credo che in quanto tale vada salutato
Peso il principio del pareggio di bilancio vada difeso dagli attacchi strumentali che vengono mossi utilizzando i difficoltà congiunturali di oggi
Anni precedenti e questo Solbes l'ha ben sottolineato negli anni precedenti c'erano condizioni di crescita economica di crescita dell'occupazione che avere garantivano
La riduzione dei deficit pubblici questi anni in e non sono stati usati come si doveva si poteva oggi da parte degli Stati c'è una reazione che viene si cerca così
Attraverso una mistificazione di portare aiuti e pubbliche contro il diktat di Bruxelles sul pareggio di bilancio Baggio bilancio va perseguito per ragioni
Tappe ragioni di equità tra le generazioni e quello
Troppa e i singoli Stati devono fare per avere un
Meno asfittica Piura amiche competitiva non
A mio avviso con il deficit spending che qualcuno vorrebbe continuamente utilizzo
Però sono numerose le voci che si sono alzati in questi giorni a favore proprio di una maggiore flessibilità del del dei criteri del Patto di stabilità
Un'intervista
Di Jacques dello solo numerosi esponenti del Parlamento Schroeder sembra chiedere di andare appunto in questa direzione tatto viso come contrastare queste queste richieste in fondo il Consiglio il consiglio l'istituzione che ai uno il potere
Di chiamare o meno gli stati membri appunto l'ha usata una sola volta solamente per caso irlandese ma io Speyer
Non si abbia la forza da parte del consiglio di discussione il patto di stabilità e fortunatamente quel patto esiste e difficile ed è difficile mettono in discussione non lo si può fare nei fatti perché a quel punto scatterebbero scatterebbero i richiami e scatterebbero le sanzioni le sanzioni o meno potrebbero scattare i richiami e le sanzioni quindi ecco è una modifica forma del patto spero che sia difficile da spero che sia difficile da raggiungere
Qui non si tratta di essere
Io logici su questo di essere poco pragmatici
I non riconoscere che in una situazione di difficoltà occupazionale e sociale eccetera
La del bilancio pubblico possa essere utilizzate de si tratta di chiedersi se
Il bilancio pubblico del deficit spendi
Sia una leva destina
Boh periodi a Miglio la situazione delle finanze pubbliche complessivamente delle economie europee io credo che no credo che
Siano alte alle scelte che devono essere fatte feconda di superare la l'economia sociale di mercato like Monk numerose pozze politica interna questo Parlamento e non solo
è atto di difficoltà strutturale
Bono anzi si aggravano
Della propria economia
Ieri ho citato la sindrome giapponese che credo debba essere ben tenuta conto in Europa cioè paese che dieci anni
L'ho indicato come
Invincibile sul
Scenario internazionale con un modello sociale protettivo come nessun altro mai al
Nella storia l'incapacità dei giapponesi
Bello di
O che diciamo così i tempi cambiava dalla necessità di riforme di
Modello sociale ha portato il Giappone in dieci anni a un declino
Rigorosissimo non solo per il Giappone stagnazione recessioni dieci anni che il Giappone
Meno partecipato alla fase positiva del ciclo quindi ecco io credo che questa è la Sindone noi dobbiamo guardarci e pensare di risolvere
Con un deficit spending credo significa
Atto della situazione incamminarsi verso una deriva di quel tipo storia non si ripete tanto meno si ripete per situazioni così diverse
Come quella giapponese quell'europea che fortunatamente contiene molto più è una situazione molto più poteri poliedrica disomogenei già avanzate che comunque con
Tirano adesso c'è anche in termini di dinamicità capacità di attrarre investimenti
E certo a questo importante c'è una considerazione
Modo in qualche modo chiede
Il deficit via considerato congiuntamente al debito pubblico e quindi che dice certo chi ha un debito pubblico del cinquanta per cento del PIL ricordiamo che il tetto del nastro il sessanta per cento può
Meno vincolanti sul deficit di chi come l'Italia invece ha un debito del centodieci per cento del PIL e quindi è in una condizione gravissima da questo punto dal punto di vista dell'indebitamento ogni deficit naturalmente aggiunge
Mentre
E e quindi questa è una considerazione che forse in futuro può trovare qualche spazio ma credo che non si debba
Mentre stabilita Paul
I mastri che è il tre per cento di deficit come limite massimo che la
Regola stabilita al patto di stabilità cioè delle
Il bilancio in pareggio d'altra parte si richiamano gli Stati Uniti dicendo che dopo l'undici settembre sono stati fatti i programmi deficit spending eccetera tutto da dimostrare e negli Stati Uniti diciamo così di
Aperto che quelle misure
Quelle che sono state attuate
Non sono state attuate tutte quelle di cui si era parlato inizio che quelle misure abbiano effetti positivo
Se non un effetto psicologico di sentirsi rassicurati dalla presenza quindi tutto da vedere che funzioni in secondo luogo lì sì
La da una situazione di avanzo di bilancio quindi è stato azzerato l'avanzo di bilancio rispetto alle previsioni quindi sono convinzioni assolutamente
Diverse e incomparabile
Terzo nuova
Bilancio a mio avviso in
Per lui soprattutto quelli
Che si apprestano stagioni elettorali penso la Germania in particolare ormai per la Francia i giochi sono pressoché fatti indurrebbe
Io di lui e del processo di riforma qua già mettersi d'accordo abbiamo un delle vacche grasse lei lustro precedente non sono state fatte riforme adeguate adesso diciamo che un po'di
Di crisi quindi qualcuno chiede di non fare riforme adeguate che sono le solite andavo
Oro previdenza liberalizzazione dei mercati privatizzazione cioè cioè e quindi qui si rischia di usare questi alibi questi alibi Sempio nessuno
Modo radicale pensa a riformulare la spesa pubblica
Deficit mente può nascere dal taglio delle imposte ma nasce anche dal fatto che non si riesce a incidere in modo strutturale sulla spesa pubblica credo che invece ci siano ampi margini per incidere in modo strutturale sulla spesa pubblica oggi prolisso tra pubblicato in dati il per il primo trimestre c'è una crescita del sullo zero virgola uno per cento del PIL l'Italia come come conciliare questo con la con la appunto con rispetto del dei criteri del Patto di stabilità certamente
La crescita limitata una crescita limitata
Porta a minori introiti fiscali rispetto alle previsioni porta attenzione sul piano occupazione sul piano occupazione Ale quindi gli stabilizzatori automatici di sussidi di disoccupazione eccetera portano automaticamente a un aumento di spesa spesa sociale
Prevista per le situazioni difficoltà che aumentano in una fase di economia così debole
No ripeto non credo che la risposta adeguata sia quella di mettere mano al bilancio pubblico poi magari in più neanche per investimenti ma per trasferimenti che il periodo ossia difficile
è un dato di fatto Teglio difficile si affronta con
Scappatoia illusorie come quello di aprire i cordoni della
Della la borsa per quanto riguarda il bilancio pubblico si affronta con le riforme
Momento in cui si riuscisse a varare alcune riforme importanti ancora magari qualche criterio dipinti flessibilità può essere introdotto ma io credo che lo schema su cui ragione dico l'italiano
Sia lo schema corretto cioè di Conf
Caro e l'obiettivo figli azzeramento del deficit
E conferma comunque provvedimenti parte di riforma nel mercato del lavoro ammortizzatori sociali manca del tutto il suo
Per previdenziale in parte
Confermando progetti gli obiettivi di
Riduzione delle imposte è evidente che c'è un rischio che poi
Cerchio non si non si riesca a quadrare però
Credo che questa sia la via la via da perseguire d'altra parte che l'economia cresca così poco
è la testimonianza che in tutti questi anni in uno stand
Roboanti di l'Europa non si sia attrezzata sotto il profilo della competitività e della forza del proprio sistema economico per reggere la competizione globale siamo ancora qui ad aspetti
Le nostre speranze nei ripresa americana i disoccupati europei che sperano di trovare lavoro grazie alla ripresa economica ripongo la loro fiducia la loro fiducia e le loro speranze no
Forza dell'economia europea ma ancora una volta nella forza della economia statunitense nella forza dalla locomotiva statunitense io credo che per Europa questa situazione ricordiamo che un anno e mezzo fa un anno fa si diceva adesso parte loro con i loro pena sarà l'Europa trascina trainare la ripresa mondiale non è successo e non è successo non per caso la perché economia europea non sia attrezzata non si poteva fare in
In più i migliori
Oggi i tempi non sono buoni come erano negli anni passati come ho detto questo non sposta di un millimetro
L'urgenza e l'esigenza dell'economia europea che è quella di un
Li forma radicale in senso liberale ripeto il monito di quanto successo in Giappone
Essere tenuto ben presente a Bruxelles e nelle capitali europee
Benedetto Della Vedova