"Con l'Intifada per una pace giusta" - organizzato dal Partito della Rifondazione Comunista (presso il Comune, Sala delle Lapidi)

Buona sera a tutti e grazie per essere presenti qui a questa nostra iniziativa
Sulla Palestina e se Israele non ci teniamo a metterli assieme
Circa un mese fa una delegazione di Rifondazione Comunista
Prevalentemente composta
Da parlamentari siciliani si è recata in in Palestina
E in Israele per un viaggio di solidarietà con il popolo israeliano e con il popolo palestinese
Una delegazione che aveva l'obiettivo di incontrare i popoli che vogliono la pace
E soprattutto per sostenere l'intifada
Che in questo momento vede impegnato il popolo i ragazzi e le ragazze e bambini palestinesi in una lotta contro l'occupazione militare israeliana
Messe fa inni Palestina con il presidente Arafat e con tutti gli altri esponenti della società civile delle organizzazioni politiche dei movimenti di liberazione palestinese assumemmo l'impegno di continuare questa nostra azione di solidarietà e di sensibilizzazione su una vicenda che rischia di essere oscurata
Dalla cronaca politica italiana dalla la spettacolarizzazione della politica quotidiana alla quale ogni giorno siamo costretti ad assistere nel nostro Paese
Assumemmo l'impegno di continuare qui in Italia noi in Sicilia
In un'opera di sensibilizzazione sulla drammatica vicenda palestinese non pensavamo messe fra un mese e mezzo fa anche se segnalarlo drammatici ma siamo arrivati
A Gerusalemme ad Haifa dove per primo incontrammo Mohammed varati il pochi giorni dopo l'elezione di Sharon
Si capiva già con quella elezione
Che la situazione rischiava di precipitare
Che la strada che sceglieva Israele era di una militarizzazione
Dello scontro e del conflitto con l'autorità palestinese con il popolo palestinese
Che ci sarebbe stata una recrudescenza di violenze inni Palestina
Che si sarebbe ormai definitivamente cancellata la volontà di pace costruita in difficili anni di trattative
Che la scelta di Sharon era una scelta che puntava alla rottura di ogni possibilità di negoziato
Non pensavamo che la situazione precipitasse in modo così rapido
Ci troviamo ormai nel vivo di una guerra c'è bisogno di ricostruire tutta una solidarietà del della sinistra delle forze democratiche dell'opinione pubblica attorno al popolo palestinese
Attorno al popolo palestinese ma anche al fianco di quelle forze che in Israele si battono per una pace giusta
Con questo spirito noi abbiamo voluto qui a Palermo nel cuore del Mediterraneo
La presenza di un esponente Alì Rashid
Alla mia destra rappresentante dell'Autorità nazionale palestinese e di un esponente delle forze pacifiste democratiche della sinistra israeliani capogruppo parlamentare del parlamento israeliano del fronte democratico per la pace
E la Giunta e l'uguaglianza
Mo'ammette baratti
Che è l'unico rappresenta l'unico gruppo parlamentare che non ha votato il governo di destra preceduto da Sharon con la presenza dei del partito laburista israeliano e l'unico gruppo parlamentare che non ha aderito ad un governo che è nato per militarizzare lo scontro con la Palestina e porre fine alla negoziato
Abbiamo voluto questa iniziativa anche per sollecitare la sinistra italiana la sinistra siciliana
Si parla tanto di Mediterraneo da noi anche in questa vigilia di campagna elettorale non ha alcun senso parlare di Mediterraneo se non si esprime tutto l'impegno militante diciamo noi a fianco del popolo palestinese in questo momento
è una sinistra che in questi anni è stata silente sulla vicenda palestinese l'Europa in questo momento e silenziosa e muta rispetto al dramma della Palestina il Governo italiano per la prima volta nella sua storia la storia degli ultimi vent'anni al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite si è astenuto
Con uno un voto scandaloso
Di condanna alla alle posizioni espresse dal governo israeliano e il Governo italiano il Governo italiano da almeno due anni ha una posizione quanto meno complice rispetto alle scelte del governo del governo di Israele
Noi riteniamo che la guerra va fermata in Israele che bisogna ripartire dalla legalità internazionale e ancora una volta noi riteniamo che la legalità internazionale non la fanno nelle bombe
Nelle armate della NATO ma per quel poco che di dignità che ancora gli rimane la deve fare l'ONU
E che quindi bisogna partire dalle risoluzioni dell'ONU dalle posizioni espresse dall'onore spettano a vicenda
Palestinese bisogna ripristinare la legalità internazionale quotidianamente offesa e mortificata dalle scelte dalla decisione dai comportamenti del Governo del governo israeliano
Ecco noi un mese e mezzo fa siamo andati in Palestina non per uno dei tanti viaggi politici che si fanno in quella terra e tra l'altro se ne fanno sempre meno se non per le associazioni del volontariato per l'Associazione per la pace per l'associazione dei Medici senza frontiere ecco c'è un impegno militante della società civile dei Gruppi di Volontariato
Delle associazioni pacifiste manca un impegno della politica e delle situazioni a fianco della causa palestinese noi con questa iniziativa vorremmo riprovare almeno qui da Palermo
A parlare in modo diverso del Mediterraneo non c'è oggi mediterraneo di sviluppo di cooperazione e di pace senza una soluzione del conflitto palestinese
Purtroppo invece la vicenda della Jugoslavia prima ci ha dimostrato che questo Mediterraneo per interessi Esterni alle ragioni dei suoi popoli deve continuare ad essere un teatro di guerra il Teatro dell'egemonia di un impero che noi invece vogliamo contrastare e combattere in tutte le sue forme quelle politiche e quelle con nomi che e quelle militari
Questo è il senso della nostra iniziativa io non devo dire altro sono presenti qui con noi
Federico Martino Peppino Di Lello che tutti conoscete che assieme a me
Hanno fatto parte di questa delegazione che ha attraversato le terre d'Israele e di Palestina con noi c'era Giancarlo Lannutti
Giancarlo Giancarlo Lannutti per vent'anni è stato il cronista che ha raccontato sull'Unità tutti i conflitti e tutte le guerre inni Medioriente attualmente ovviamente collabora e scrive
Per Liberazione ma per vent'anni è stata diciamo l'antenna della sinistra italiana inni in Medioriente in Palestina il Libano ed è uno dei massimi
Esperti e conoscitori della della causa palestinese Alì Rashid che rappresenta l'autorità palestinese in Italia al momento baratti
Membro del Partito comunista israeliano capogruppo al Parlamento del fronte più largo che attorno al Partito comunista israeliano rappresenta la sinistra le forze pacifiste in quelle Parlamento io non devo aggiungere non devo aggiungere altro
Passerei subito la parola a Peppino Di Lello e poi consegnare a Giancarlo Lannutti il compito di coordinare questo nostro incontro che ovviamente punta soprattutto a far parlare e noi ovviamente ad ascoltare i nostri due ospiti israeliano palestinese grazie
Io anch'io brevemente non sottrarre tempo agli ospiti
Per i quali poi siamo venuti qui
In questi ultimi anni Carrieri compagni cari compagni abbiamo assistito ad un escalation
Di guerre locali regionali spesso incentrate sulla necessità
Almeno da parte dalla NATO e degli Stati Uniti di far rispettare la legalità internazionale
Abbiamo avuto la guerra del Golfo giustificata
Dall'invasione
Del Kuwait
Abbiamo avuto la distruzione e la Serbia giustificata
Dal dal da alcuni orrori avuti in corso e quindi abbiamo avuto tutta una serie di conflitti
Che avevano come asse centrale il Rispetto Della integrità territoriale dei paesi e il rispetto dei diritti umani o quanto meno la repressione dei crimini internazionali
Tutta questa legalità internazionale che viene assicurata assume di bombe di stragi
Quando si arriva al problema palestinese viene totalmente in tre ignoranza
Per ricordare allora
Cos'è la Palestine cos'è faticosa Israele in campo internazionale
Bisogna ricordare che la ripartizione del territorio tra Israele e Palestina
Venne stabilita dall'ONU dall'Assemblea generale
Il ventotto ventinove novembre del quarantasette con la famosa risoluzione del centottantotto numero centottantuno che stabiliva quali erano i territori
Assegnati appare ai palestinesi qual erano i territori assegnati a Israele qual era il regime giuridico dalla città di Gerusalemme quali erano i diritti quali erano i doveri delle parti in causa e stabiliva anche
Che i pareri palestinesi avevano diritto inalienabile all'autodeterminazione e al rientro dei milioni di profughi
Chi erano dovuti scappare
Cacciati
E inseguiti dagli israeliani che stavano istituendo il loro stato
Da allora in poi si sono susseguite delle nazioni unite le condanne
Contro la violazione sempre avesse
Da parte di Israele di queste risoluzioni
Però mai mai la comunità internazionale
Ha agito per riaffermare
Questa la i diritti dei palestinesi
I palestinesi hanno perché la stabilito anche l'ONU
Hanno il diritto al ritorno hanno il diritto alla realizzazione
Di tutti di tutti gli accordi che li riconosce come è stato in un determinato territorio
Ebbene nel corso di questi anni
Questa comunità internazionale che ha sempre combattuto per il ristabilimento dei diritti umani
Si è sempre dimenticato dei diritti umani dei palestinesi
I quali oggi sono gli ebrei del nostro tempo
Questo non dobbiamo dimenticarlo
Il popolo palestinese è oggi il popolo ebreo
Dei nostri tempi
Soggetto alle più indicibili persecuzioni
Soggetto a persecuzioni che forse possono essere paragonate
In molti casi a quelle stesse persecuzioni subite dagli ebrei per mano dei tedeschi
I territori assegnati alla Palestina
Nel corso degli anni sono stati sempre continuamente
E forzatamente riempiti di coloni nei territori palestinesi si calcola che oggi ci siano se illegalmente oltre trecentocinquanta mila coloni i quali coloni sono nei loro insediamenti protetti dal dal via Serra dall'esercito israeliano il quale esercito israeliano deve come dice deve assicurare la sicurezza di questi insediamenti illegali in terra palestinese e per fare ciò non fa altro che spianare costruire strade immense spianando e distruggendo villaggio
Se la ricavando ulivi palme praticando case facendo cose inenarrabili
E poi ancora i blocchi
I blocchi sono blocchi che hanno messo in ginocchio il popolo palestinese condannando e dalla fame è un detto enorme sono dei ghetti enormi di me viva di di memoria quasi di Varsavia sono dei ghetti
All'interno dei quali i palestinesi non si possono muovere non possono rifornirsi e non possono comunicare fra di loro
In più in tutti questi anni
Il Mossad
E gli israeliani
In qualunque parte del mondo hanno individuato e ucciso migliaia e migliaia di palestinesi la leadership palestinese intellettuali poeti militanti capi militari capi politici
In tutti questi anni
Israele ha praticato
L'omicidio
Costante in punto
Senza che mai nessuno se n'è lamentarsi a livello internazionale voi sapete benissimo
Che la grande accusa contro Pino c'è è stata proprio quella di aver organizzato durante la dittatura l'assassinio di molti suoi oppositori
Specialmente in Europa negli Stati Uniti ebbene queste stesse cose in scala molto più grande le sta facendo Israele senza che nessuno dica niente
Israele in questi ultimi tempi
Ha impedito
Che il sistema scolastico palestinese funzionasse cioè alcol il sistema scolastico al collasso perché ci sono blocchi continui
Il sistema delle vaccinazioni per i bambini è crollato non ci sono più sistema di vaccinazione non solo ma voi sapete benissimo è una notizia che anche la televisione deve ripetere dare al a volte come le stesse ambulanze
Con i feriti siano fermati ai posti di blocco e all'interno delle stesse i feriti spesso muoiono in attesa di essere portato in ospedale
Ebbene si potrebbe continuare
I solo credo è solo di Olivia ne abbiano ne abbiano sradicate in questi ultimi tempi decine di migliaia
Per non parlare delle case
Che cosa può fare l'Europa
L'Europa
Alla base di tutti i suoi trattati di associazione di assistenza
Un requisito minimo di rispetto dei diritti umani
Ebbene noi come parlamentari europei stiamo chiedendo con insistenza a quella pappa molla di Prodi che fa sempre il finto tonto e mette sempre sullo stesso piano
La violenza del Sasso le lanciato da un povero ragazzino palestinese e la cannonata di risposta noi stiamo chiedendo che l'Europa sospenda il trattato di associazione com'Israele per il mancato rispetto dell'articolo due che impone il rispetto dei diritti umani
Questo innanzitutto e poi ancora che l'Europa sospenda le importazioni di agrumi
Da Israele perché all'interno di queste importazioni si sta consumando una delle più grandi frodi internazionali mai viste
Altro che quella Dell'Anna perché sono tutti la stragrande maggioranza agrumi coltivati nei territori palestinesi a basso costo con manodopera a basso costo e poi importati con le sovvenzioni come se fossero israeliani
E poi ancora noi chiediamo che l'Europa finalmente e intrighi nelle trattative
Tra Israele e la Palestina non a rimorchio degli Stati Uniti no come gli Stati Uniti che non sono un arbitro perché gli Stati Uniti nelle trattative
Sono sempre dalla parte dei palchi dagli dei degli israeliani ma entri come un arbitro indipendente che riesca che voglia fare
Assicurare voglia assicurare i diritti inalienabili dei pro e dei palestinesi quindi noi chiediamo come Europa che si ripristini
Il diritto internazionale
Non è una cosa non una richiesta formale è una richiesta sensata non si può ripartire se non si ripristina il diritto internazionale se non si ripristina il valore il valore dei trattati internazionali così come qua abbiamo chiesto lo hanno chiesto l'hanno ottenuto per Saddam Hussein lo hanno tenuto per Milosevic non si vede perché hanno tenuto per me per spin OSCE non si vede perché non debbano chiederlo anche
Per quel criminale di guerra crescerò vedete la forza amici e compagni la forza purtroppo è quella che è alla base del diritto internazionale
Oggi un uomo come Pino scene un uomo come Milosevic sono indicati come criminali
Ebbene Israele nel corso degli ultimi anni auto tutta una serie di presidenti del Consiglio che sono internazionalmente riconosciuti come criminali di guerra partire lasciami tanti altri ma a fermarci a questo ultimo che è veramente un macellaio
Uno che ha la responsabilità non solo di Sabra e Chatila ma di tanti altri massacri questo signore
Non può essere un interlocutore quantomeno dell'Europa c'è l'Europa crede invece trattati
Se l'Europa crede nei suoi trattati deve interrompere un qualsiasi rapporto con Israele e solo così possiamo dare una bella mano a questi nostri fratelli altrimenti altrimenti dovremo assistere ancora una volta e continuamente alla vergognosa pantomima
Di un'Europa
Che invita tutti e due i popoli a cessare la violenza come ripeto se la violenza
Dei ragazzini fosse la stessa della violenza di chi sradica case rapito vive e ammazza continuamente senza essere mai punito un'ultima notazione
Dicono sempre specialmente i radicali italiani che Israele è l'unico Paese democratico
Del Medioriente
Ebbene in Israele se un arabo tenta di accoltellare un israeliano
Rischia e a bocca c'è stato un una signora sì una donna che ha avuto ultimamente una pena di undici anni di carcere
C'è un colono ammazza un ragazzino
Dopo sei mesi esce dal carcere
Questo è il grande Stato democratico questo è lo stato che l'Europa appoggia non solo con la sua forza politica ma anche con la sua forza economica dobbiamo dire basta a ciò e per dire basta ciò bisogna mobilitare le coscienze le coscienze che in questo momento specialmente in Europa in Europa sono molto ma molto in ritirata
Manca completamente la presenza degli intellettuali in questo momento tragico per la Palestina intellettuali sono scomparsi e se non sono scomparsi anche loro giocano alla al tragico equivoco della violenza parallele
Dobbiamo dire no a tutto ciò e la l'incontro di questa sera l'incontro con questi nostri due amici palestinesi e israeliani ci spiegherà ci farà ci rafforzerà molto in questa nostra convinzione grazie
Io vorrei invitare i compagni gli amici che sono lì a prendere posto anche in queste sedie qui tanto non non dobbiamo lasciare il tavolo ovale quello alla Casa Bianca che noi possiamo occuparlo subito angherie
E più utile e più comodo per tutti stare seduti piuttosto che stare all'in piedi indietro passerei subito la parola Giancarlo Lannutti
Come ha detto Francesco il mio compito è di coordinare e quindi non non impiegò troppe parole almeno per ora volevo soltanto ricorda che è una cosa nella sua breve introduzione
Forgione ha per parlare della della situazione attuale ha usato il termine guerra non è un termine esagerato perché quella che è in corso attualmente nei territori palestinesi è effettivamente una guerra una guerra che rischia continuamente di allargarsi
Diventare più vasta come dimostra l'episodio domenica scorsa dell'attacco dell'aviazione israeliana contro postazioni siriane in Libano un attacco che coinvolge la Siria e il Libano e che minacce quindi appunto
Un'estensione dello scontro anche questi Paesi
Ma se per questi Paesi la guerra è una possibilità diciamo così a un rischio un'ipotesi per i palestinesi è già una realtà quotidiana perché non si può chiamare altro che guerra il bombardamento appunto quotidiano delle loro case delle loro città
Dei loro territori soprattutto perché non si può non considerare guerra il tentativo messo in atto l'inizio di questa settimana di invadere le zone amministrate dall'Autorità nazionale palestinese in base all'accordo
Di Oslo un tentativo per ora rientrato per le pressioni americane perché evidentemente perfino Bush si è reso conto
Del potenziale destabilizzante a livello regionale di un episodio del genere ma che non è affatto accantonato perché nella nella logica nello stile del personaggio Sharon non non c'è bisogno di spendere tante parole Sharon si è fatto conoscere fin dagli anni cinquanta quando non ancora generale comandava la famosa o famigerata Unità centouno che era un corpo diritti specializzato nelle rappresaglie al di là dei confini
Una unità che ha distrutto villaggi in Giordania in Siria che ha compiuto attacchi nella striscia di Gaza allora amministrata dagli egiziani e l'uomo poiché si è reso responsabile
Del massacro di Sabra e Chatila dando via libera alle milizie falangisti e l'ingresso ingresso nei campi quindi perfettamente nella sua come dire nel nella sua logica nella nella sua nella sua personalità fare queste cose
Quello che è meno meno logica meno accettabile fatto economo come questo sia diventato primo ministro del governo di Israele in un momento così grave così delicato e che abbia il sostegno nel governo di un partito come il partito laburista e di un uomo come Shimon Peres dal quale ci saremmo quanto meno aspettati un atteggiamento diverso ma di questo appunto
Potrà parlarvi in modo più diretto e più approfondito
Mohamed arazzi al quale passo senz'altro la parola che è membro dell'ufficio politico del Partito comunista israeliano ed è il capogruppo parlamentare del Fronte per la pace l'uguaglianza che all'organizzazione di massa
Che raccoglie intorno al Partito Comunista altri gruppi altre forze sociali pacifiste e che oggi grazie appunto alla partecipazione della Buy sia il Governo è in realtà come ricordava Francesco e assieme ai deputati del del movimento diciamo così nazionalista islamico arabo perché anche loro sono presenti al parlamento israeliano è l'unica forza critica nei confronti di governo soprattutto è l'unica forza della sinistra
Non coinvolta in questa sciagurata avventura che anzi è questa sciagurata avventura si oppone
Con tutte le sue forze la parola dunque a mare Baracchi
Io farò dare interprete per sogno avvocato caso palestinese Ferruccio l'israeliana
O quella tra l'altro giorno Salvador loro Vasile feroce Massimo nasce tutto chiedo scusa
Buona sera tutte vi chiedo scusa che dovrei parlare in una lingua che richiede traduzione perché l'incomprensibile per voi
No sto planato con Manhattan virtuali che fine fa tra l'immobile vuole che un locato con germi la vostra Bocuse amici non se posso neanche promettere che pare Roll italiano
Non si sente sì alle nozze così
Quando parlate voi e minacce
Adesso devo devo sentirmi sopra
A e allora tu parli qualcosa spento successo
Inoltre non nove promette nove posso neanche promettere che nei
Occhi prossimi giorni imparano l'italiano perché non sarà possibile
Comunque devo devo dire che avete una bella lingua un bel paese
Il prete però Vasco subito le sgradito il bene scio e la realtà all'avvocato il fosso del tutto Déco
Per Rutelli
Per l'occasione vorrei ringraziare il partito di da Rifondazione comunista che ci ha offerto questa possibilità di incontro con voi
Trauma nel modo al motore ora modulo gli occhi nasce dandoci sparire vostri falò spento
Ora ma il suo factotum fomenta la prima norma fumetto FIAT che vi propongo fare capire la fitta panetti sottovuoto ancora
Quindi siamo contenti di incontrarvi malgrado che Cis incontriamo stasera per parlare di un una situazione
Che un motivo di preoccupazione per noi tutti preoccupazione per i sacrifici di un eccentrico che comporta e poi per i rischi
Di un'attenzione che ormai dura da diversi comici
Filcams fra il aspetta come l'errore tecnico Nasica Pecoraro
Al ma insomma beccare favor Bottura ho aperto e dello spettacolo mutuo bisogna il Berchet Aprilia alla già mio scioperano generale volevamo accadrà
Fini ante Tanda mettersi attorno al mille gli USA dagli Shelley un che mo'correlato pubblici ora veloce innanzi o perché no no uno butto alla punta possono augura un proprio col cioè
No costose alle il attaccarlo ai ricerche megaschermi I viceré in meno diciamo tutto offrono sì Alcorn al
Ieri Israele ha celebrato
Il giorno della memoria
Memoria dell'Olocausto
è un fatto terribile unico ripetibile
Dove tutti i popoli devono trarre un insegnamento e in modo che non venga discriminato nessun uomo e nessun gruppo di persone o poco più
Ora dialettica uno giusto rottami alcune a Frasassi attuali
Capacità
Qui le ad onta il crollo
Risolo Duchamp
E quindi dobbiamo sentirci tutti noi chiamati in prima persona tutte le volte che viene perseguitato un uomo che viene perseguitato un po'
Ora con lavori del racket Marrocco Ornago lasciati in occorre Bernardi fallaccio innanzi
E permettetemi però di ribadire che l'Olocausto una cosa unica ripetibile e che non si può
Confrontarla con altri crimini anche gravi e società
E la gente del numero hanno una lettera Bovara sarà
Lei dunque è un comune
Tom rosso bocciato il suo avvilimento per lui
Al mossa sarà a sinistra
E qui permettetemi anche di dire che non gli assistiamo quotidianamente
Ad alcuni atti responsabile del che vengono fatti quotidianamente nei confronti del popolo di Israele anche da parte del governo dimissionario
Sì bisogna farlo suo tra l'ottanta e ladri man moka le merci mentre pauroso datati del Motta Cattaneo nel spunto alla bonifica desiderosa Del Monte con mi lasci dell'attuale come bis sabbia maresciallo sostiene Fini fanno rispetto di lei fa prodotto levasse sia che al Milan
Pablo o alla guai una allora Lusore molto sfogo del modellino anch'essa che hanno casa lavoro mutò osserva
O a letale qui ma non montato accodava ecco come la scheda per il Patto dantesca Oko parlava e la vostra fede fra Storelli aperto alla perché a Venezia quella che ho fatto ho salvato il bar la manina tanto stare come si amico un berlinese ora ora sul fatto che presso la lega fatta ma nato a dover le Maestrelli me l'ha detto ma alla mai nessuna
Nella settimana scorsa ho avuto diverse lettere chiamate da cittadini palestinesi
Che abitano nella striscia di Gaza in modo particolare nel distretto di carni un ex che mi avevano chiamato per testimoniare gli atti che vengono perpetuati da parte dell'esercito israeliano di occupazione nei confronti del popolo palestinese dove vengono dove sono stati rasi al suolo
Interi quartieri
Sono stati sradicati degli alberi sono stati uccisi dei cittadini civili e io come parlamentare alla chi ne sequestra indiano ho chiesto il permesso all'autorità militare perché quelle zone
Come sapete sono di competenza del ministero della difesa e non dell'amministrazione civile
E malgrado il fatto che sono un parlamentare a me è stato negato il permesso di Riccardo in questa zona per verificare quello che piene
Topo anzi Casal ma che anche lei accomuna Modou al a forma al bar la maniglia quella che impatta per Anna sott'occhio Sapelli & ma manate nella tesi ora ora ad azionare la Tosti ma essendo Funari ora che il maestro su una cosa non sura capirono
Ho Clerc o diciamo io sopra ai
Forse qui non è che non abbiamo fatto questo incontro per discutere della immunità parlamentare dei diritti dei parlamentare dedicarsi in qualsiasi luogo
Però il fatto che li ha mai visti da me l'estrazione militare israeliana non mi a autorizzato per andare lì vuol dire che vogliono nascondere delle situazione ai cittadini dello Stato di Israele
Soro trascinante
Al scritto storni recenti io che il macello
Le mete al fusto utile gallico Solitro al Massa
Ma non ordo to Asia di massa a letti ai scialle allegra probabili Gionfalo stage gli altri fanno scorta andavo firma dire altri falli le TLC ma io Galletti al molte non sono sterili
Con la ricca ai scritto nel circo Alma diretta lì e agli sci metterlo con sé un busto Othman potremmo sotto il mento profano
Ma dire altri falli e il tutto al nuoto sta possono vuoto Apache dell'allarme esagerato il magico hanno svolto
Intimorito possiamo parlare oltre le cose che vivo detto prima dei di quello che è avvenuto a Camignone se ad esempio la questione delle colonie ebraiche nei territori palestinesi e qui e in sintesi bisogna dire che ci sono duecento mila coloni ebrei
Che sono stati disseminati nei territori palestinesi dove vivono e quattro milioni di cittadini palestinesi e dove questi duecento mila hanno quasi la metà del territorio
Della dice signor Daniel Garza c'è l'esempio della città di Hebron dove vivono centotrenta mila palestinesi
All'interno del centro storico della città vivono duecentocinquanta Colorni che Tier uno che tengono in continua situazione apparente permanente situazione di tensione tutta la città e quindi diventa e le la sicurezza la libertà il nel
Il coprifuoco la questione della e tuttavia riformulata
A favore di questi duecentocinquanta corone
Sulla base di favorire e queste duecentocinquanta
Motivo
Molto a Fazio lascia un'area al il Tefaf figlia
Auto e moto nel sostenere le Cailleteau Cernobyl mosto autonomia Morph come nel mondo non sono stratega americani Cappato al Massafra posto una pala va adeguatamente il PD celati dotato foste voi
Ho detto ben otto ha detto ad un occorre che attesti l'avaro dei ho capito mo'fossero le al mondo qualcuno sosteneva sarà lasciare il più facile le Tito sottofondo Focardi ha avanzato una nuova
E quindi oltre a disseminare tutta la Cisgiordania in casa di queste colonie hanno anche fatto aperto delle strade
Nelle rete autostradale che collega non si M. questi colonie per ragione o per motivi come dice l'autorità israeliana di sicurezza
Risultato di questa politica che lo loro hanno diviso su tutto il territorio
Di quello che è rimasto del territorio palestinesi
E non c'entri orfani discontinui de scollegati tra di essi questo ha significato laico la confisca di nuovi territori l'isolamento di interi centri urbani
E e sempre in nome della sicurezza di questi insediamenti
Modo Alfonso soffiargli nessuno al sotto i rom viveva modulo a tossire altra risorsa del nostro fra diretta dai Anna nato a replicare
Vuole che non abbia tastando il Berselli leader Momo formato da fare Cattell mafia
Guarda Ulla lato sfotte da un odo furono tardava posso pertanto ma il sindaco ha detto ossia sciatteria le che agire l'uomo uno dell'inferno stemmi quando ambasciata ormai scadute Carrère letto
Israele afferma sembra che combatte il terrorismo
Ma ogni giorno ci sono atti di liquidazione fisica
Di componenti del momento palestinesi
Fatto con metodi terroristici organizzati da parte di uno Stato
Membro delle Nazioni Unite
Che non potrebbe farlo
Atti che assomigliano a quelle che voi conoscete bene che fa la mafia
E che non sono degni di uno Stato che si rispetti
Motivo vede mondo sono qua soprattutto per il modo di un dove da trent'Frodo straniero
Scooter contro il attualmente far bambini la barba mio consenso sono stemmi
Tenero che senza il minimo insomma
Meno al ma Delneri attualmente sul suo conto Oxford una sentenza Musashi
Dall'inizio della seconda intifada e quindi da ottobre sono stati uccisi e più di quattrocento
Cittadini palestinesi
E il novantatré per cento di questi sono civili un terzo di loro al di sotto di quindici anni
Voglio rosolia
Sorride dell'URSS museale io proprio per tutelare l'asso allestito convegno sul fatto è perché le almeno a Ciriani alcun Medoro IRCS Little officiata sia una ricca verso il basso vale la pena minacciosa presento un edificio Raschellà si dà Armenia Chazaro toccante amministrativa
Oltre a questo
Israele va sradicato migliaia e migliaia di alberi sempre con la scusa della sicurezza dei suoi cittadini
Sono stati sradicati migliaia di alberi soprattutto di Olivetti hanno
Che
A te sono stati più molto anni
Alcuni sono anche sicuramente
E quindi anche l'albero diventa un elemento o un pericolo per la sicurezza dello Stato dice
Domanda balletto Mutual ma Nenna sindaco Rosella non si è sottratto stornarli calco stoffa prima una lite un bottone alle piuttosto che la favola Stettin fra il mille fare un altro sottoposto negli USA sistemica
Degli Collina ma ora molte Sacirotto atto feroce al Colle l'uomo fermato
Oltre a queste ci sono la situazione di continui copre i fuochi
Impedire ai lavoratori
Di recarsi al lavoro
Dove oggi la disoccupazione nelle zone controllate dall'Autorità nazionale palestinese arrivata al sessanta per cento
E interagisce anziché allarme nello un meno va bene o meno fa può menu Eneide americana aiuta tutte cinque per lavoro
La sua come all'arteria
Un sui può fa
Ufficiosa nuova card Roura Attanasi deserti
Al o sull'IRE lattine io se lungo stamane alle sarà irrigua busta ma Celestini
Quattro ed no ormai nonché animando sfilettato salato il monte del Corano
Anni ha travolto e la Sabatini esausto adattamento dalla allora fra De Falco lungo sotto sì ma il suo è il morto appropriate di Milius McDormand Brusca che l'UE Metropol fino a sotto la mostra su quel poco Sabrina Del Monte Cavo montata col
Chávez sostenuta
In questa situazione di violenza
Di chiusura
Di mancanza di speranza
Hanno prodotto
Una situazione di povertà di disperazione
Che rappresentano un terreno più fertile per le tendenze più striminzite dal punto di vista politico e dal punto di vista religioso
E che noi rischiamo
Di entrare un conflitto di carattere apertamente religioso a quel punto diventa molto difficile da parlare di un compromesso politico o di una soluzione politica
Una situazione che diventerà molto grave e pericolosa che minaccia non soltanto il popolo palestinese ma anche il popolo israeliano e tutta la regione e dal quale è difficile uscirne
Infine sulla il Re leone all'ex British lessico Phil quote che
Ancora dell'azzardo il punto da in Lion che vanta confezionati hanno come abitudine Strinati ragazza di media al motto Torre Faro
Sì sciarpe sosteniamo con quote nevi Abbado continuavamo trattare li avevo fatti i rapporti Hamas salta nuota o accusa mo'li accetta sì col metallo robusto a quel mondo
In Israele e il terzo partito è un partito religioso
Che fa riferimento a una guida spirituale
Che ha nella cinese diciassette seggi
E dove i partiti religiosi in Generali sono indispensabile per la formazione di qualsiasi governo in uso
Anche a livello palestinesi la seconda organizzazione dopo quella di Arafat
E il movimento islamico
La crescita di queste tendenze rappresentano per noi o un elemento di preoccupazione proprio
Con la Fondation puntati addosso fisso Totti che nel secolo che è una decisa manieristico con Massa che Cerroni
Ho molto lavoro ore d'auto fuorilegge aiutando altra torrido intanto soccorrono Taddei nella strada fratture
Da maltolto Sofia sarà fatto il recupero ora a Maria io GourMarte al TAR forme lettera Damato curando l'organigramma di rampa curano con lasciare la Caf possono fece nascere quante
Che avviene andate Turi
Tante anzi passa sotto forma ampia fascia RAI ha lasciato il suo stile
Il re persona due aperture sotto forma proforma manto nero dopo sociale forti esaltato estrarrà fotografata del Pianella maturi da profano
Letale certi accordi
Anna al Marsala l'addio compiti sono loro come tempio ha storpiato sostenere britannica vuole camminava solo io e te lo
Sia tracce fino e al Ciak Pierre Werner lettori tanto
Tuffo avuto
Otto fra un autobus spiata sostenere potrebbe valere la pena sassi vuole della
Lei usa e il mercato ce l'ha la mia fiducia abbia fatto Panettella
O atto stava dormendo mi lasciava attimo contenenti hai fiducia lettera tubo comporteranno avrà fobie vedere Walter essa
Probabile in forte e netto sfogo o Coco Chanel foste Novum
Ora letali che riceve il bar ISU corso fra loro sceso Turlon fuori stimolante
Un mese fa nella Knesset ed è fronte al primo ministro Sharon
Ho preso la parola ho chiesto a lume di ascoltarmi con attenzione
Dicendo a lui che tu accusi ripetutamente Arafat di terrorismo
Però
Si deve ricordare che Arafat porta avanti una prima battaglia una una lotta di liberazione nazionale per la lotta per la libertà l'indipendenza del suo popolo
E dal momento che lei affermi
E il fatto che Arafat e un terrorista
Significa che lei vuole dire che non esiste un intorno cultore per fare la pace o la trattativa con con dei
Accusare Arafat di Torre lirismo
E una giustificazione per il governo dice Amir che rifiuta deve prendere di di Sharon
Deve prendere il processo di pace e di arrivare a una soluzione e di rispettare gli accordi che sono stati fermati
Ho detto arroganti che bisogna ricordare che la forma più aggressiva di terrorismo e l'occupazione militare Israele oggi occupa quattro milioni di palestinesi nega tutti i loro diritti
I viola uniforma di diritto
E nega alto ai palestinesi dello al addirittura al loro diritto a resistere contro l'occupazione è un diritto che tutto la legalità e internazionali riconosce
Non è che voglio Pawel gli USA UE affidato Sarajevo FIDAF illustra ma da Ulivo si Europa annusa Uccio Aloisi e di sono ronde all'etica alla Mel Brooks
Sharon avrà sul capire se il numero assoluto io Watcher dottori
Quotata pretendo una tratta Cerri
Cardinale Gustavo Zanoli
Sono gli assoluti sì molto per la sua figlia filetto prosegue non sarebbe o meno insomma un modo detta di otto moto abbandonate soffre assassina fresco
Con Anna fu lei in sociologia e diritto al al nella atto notarile
Cosa Napule negli occhi primo stolto no
O all'anno colleghi un che non so se il Bey lascia ben demandando agli atti la legge Pania con busta Bernarda fu Soro invece di relativo paura agli USA UE o Shimon Peres poter fare cicatrici quando Saracens nobile sala
Abbiamo assistito anche a una campane nel mese di informazione dove alcuni hanno voluto dire e che Sharon è cambiato non è Sharon di prima
Va bene è una intervista diverse interviste che ha fatto esattamente venerdì scorso a diversi giornali italiani dove c'era una diceva affermava
Diversi giornali israeliani cittadina a scusa sarà israeliano
Affermava
Che lo che non c'è un Sharon e nuovo
Che Sharon non è cambiato
Che Sharon non è smantella era nessuna colonia nei territori occupati che nuovo sì pare era
Tra i palestinesi ed israeliani nel senso che continueranno occupazione israeliana sul popolo palestinesi
La novità che Sharon a un Ministro degli esteri come Shimon Peres
E cerca di avere un consenso internazionali
A favore della politica di Peters e di di Sharon
Peres che anche fonte premio Nobel per la pace
Sharon
Io con la natura
E ore mosso Marta Maria sana la storia delle mamme annuale ai Kansas
Voi ori o io o altro alla forma da una frusta Emilia
Sul luogo sapevo che goderseli curando sottovuoto che ho studiato suoi tra la nello Arbenz del minimo abbassato posso capivo partners
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La che fa Teodoro grosso Infermi inerti solo voi a Curno
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Allenatore
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A me fare niente
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Mo'folata card
Beh Bana
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Sembra infatti e il peso Mazzocchi
Amarezza nel suo foto tante il rumore stelle
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Così farcite l'ordine un referendum modi che lasciano quarantanove avremmo padrone Soro con Lele avvenuto a terra rimandano a Sharon con il
Detto foto
Quel le selle UAL lette sappiatelo
E credo di aver scritto tutto ci propone
Carlo Rossi
E
Ceroni
Ribadisce quotidianamente che volle continuare le trattative
Per portare avanti il processo di pace
Nessuno sa però su quale base Sharon vuole fare questo
Perché secondo Sharon
Gli attuali territori
Amministrati dall'Autorità nazionali palestinesi sono sufficienti Cluj ha parlato del quaranta per cento dei territori palestinesi della Cisgiordania e Gaza
Per costruire uno Stato palestinese
Io vorrei ricordare tutti
Che quando agli stipendi senesi hanno fermato l'accordo di Oslo
Nel mille novecento novantatré
Avevano accettato
Sulla base della legalità internazionale elevate soluzione due quattro due di costruire un loro Stato sul ventidue per cento
Del loro territorio storico del territorio storico della palestra
E questo è stato il grande compromesso
Che i palestinesi avevano fatto lo
Oggi Sharon
Dice no
I palestinesi devono limitarsi o costruirono il loro stato sordo
Quarantadue per cento del ventidue per cento
Io non so quali adulto o bambino palestinesi o un uomo di buon senso
Può accettare
Lui
Negli ultimi mesi
Aveva ribadito anche continuamente ti volevo riprendere le trattative vuole portare l'età la pace
Partendo dalla cessazione della violenza ci va bene lunedì scorso
E venuto in Israele il ministro degli Esteri Giordano
L'attore di una proposta di un piano di pace Giordano o egizio Giordano
Questo piano che è stato formulato poi su misura proprio di Sharon
Beh prendendo le sue dichiarazioni pubbliche
Il primo pronto l'immediata cessazione della violenza
E il secondo punto l'applicazione degli accordi concordati non l'accordo di Oslo perché ci sono state dopo diversi accordi
Come quello di tabacchi wine l'antecedente del puro guai Plant esce lo stesso Sharon era ministro del governo di Netanyahu che aveva fermato quindi non è neanche il governo dei laburisti israeliano
E israeliani e il terzo
Iniziare e da subito le trattative per la soluzione definitiva che deve essere raggiunto
Raggiunta entro un anno
Ceroni avvertono a questa proposta che praticamente riformula le sue dichiarazioni
Questo significa che Sharon non vuole la pace
Esami che Ainis il sale sopra ma solo al mostra con usurato nuove
Se a tutto ha terminato Mustafi a comando sia dal Comune la uguali
Osama sono io Manu
Il io ho avuto la rapida sopra il vuoto né da un lato mi piace tutti abbiamo lasciarli a quando ha per le mani io
Le scopo come ciò Robots Raia Marino Babylon Salmon che poco dopo l'una fila dottori tira ammaccata svelava l'uva per esami accuso ferocia terzo comma
Vuole Selleck nelle cartacea NewCo
Da fine o Monte ok od ovuli
Alla festa della mamma
Quale ha perso sì
Lecca il Lario otto
Totti a Carmela
Voi o comunque a maglietta c mille duecento a becco come ciò con all'Emilia
Le tariffe io me ne frego modifiche nel sette
Do atto all'altro
Beh
Palio Amal
Soro
Capossela far
Le hanno una leccata di emergere a infettare fili qualcos'altro di me Saba con il parroco per farle
Ma dannoso l'abbiamo svuotato tu
Mai Consap e l'amico Soffici
Lei sa passò nebbia possibilità Dosso
A Brescia nel ritratto cui io me ne frego modo Sickness
Sicuro
Parlamentare persa serrato abbastanza
Giancarlo
Questa la la la cicatrice sottopelle sale
Le Sabrina De Felice resa mila sette Topa Nera dai Comuni ma penso che me l'associazione Peres cometario alle alla altre Betti
Voleva che nasce l'onore di non lo fa Dozza ma fallì guardami
Mi piace il tempo ha un forte della luce ora agli atti torta Canto de Chambre sostegni vuoto da Salerno modo da Shabani del firewall sostegni soviet
O agli acuti Abel già sottopelle saranno sempre rispetto assoluto Polfer credo di avere una statua
Le travolto come le e allora parla Materazzi Europa controfiletto allettanti
Quando hai parlato propri Liam Fox soffro recente ottobre
A Cellino sabato indigenza
Man Shimon Peres
Oggi la domanda cosa fare per uscire da questa situazione allora per primo punto lui dice questa è una responsabilità nostra
Perciò per loro
Come partito come forze democratiche all'interno che opera all'interno di Israele tra cittadine di origine araba e di origine ebraica
Per una mobilitazione popolare parlamentare
Con l'obiettivo preciso e chiaro quello di far cadere il governo di Sharon
è un altro obiettivo o per arrivare a questo obiettivo bisogna esercitare una grande impressione è una grande mobilitazione
E per l'uscita di Peres e del suo partito da questo governo e su e in questo noi abbiamo bisogno della vostra anche mobilitazione degli vostro impegno ed il vostro contributo
Lunedì scorso sembra alla cinese lui ha chiesto che Sharon venga trattato come un criminale di guerra
Perché tutte le accuse che sono ancora soltanto accuse che vengono rivolte a Milosevic
Non sono degli atti che sono stati confermati nei confronti anche da parte di tribunali israeliani nei confronti di Sharon ho delle responsabilità accertate che ha commesso
E il secondo lui e fa appello fa a tutti a tutta l'opinione pubblica a tutti gli amanti della pace a tutti
Etimo Crati sicché occupano una posizione nell'esposizione di Mo pratiche di mandare una lettera alla commissione per il premio nove
Per ritiro di questo premio da Shimon Peres che cerca
Che sta cercando di coprire con la sua presenza con la sua attività diplomatica il nome di Israele tutte i crimini che vengono commessi contro il popolo palestinese ma anche contro il popolo di Israele
Da questo da questo criminale di guerra
E quindi io ho colgo questa occasione per appellarmi a tutti i parlamentari italiani ai parla Parlamento europeo
Attraverso voi anche alle forze democratiche dell'Europa per iniziare questa mobilitazione pensieri
Ultima il
Ma poi due due
La ma fa che non hanno il infatti è in corso una volta che avevate San stacco noi abbiamo detto cosa fare e quali e comunque Alenitchev Nismo possiamo uscire Porfirogenito adesso ho parlato di una sola cosa ci sono altri così per scippi e forte detto suor mostra frenata tra due aste morente foto Sabres lustrini
Quota vanno andavo Reed non attirava armi a cui l'ottobre va be aderente foto ottobre shabby
Va be'cementieri
Andato avanti a torto ed camma Collen saranno quelle che ho fatto
Lasciarlo appartenente alla neuro completerebbe con le lo sa voleva che nata per Damasco l'attendente foto fino a quando coprirli
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Lo sciame sostiene fumo cuocetele stile ugualmente nera a mascara che italiano aveva il Nori Anna la firma l'avevamo riflettere sai
Un'altra
è questione per uscire fuori da questa situazione la continuazione della intifada da parte del popolo palestinese
Neanche fare e che deve essere di carattere popolare
Con l'impegno di tutta la società civile per gli stipendi si
E di interrompere è questa tendenza di militarizzare Odile militarizzazione dell'intifada
Perché questo rende più facile il gioco del governo israeliano perché fa sembrare e il conflitto come una guerra tra due eserciti dal momento in cui c'è un solo esercito e dall'altra parte c'è un popolo
E i
E in questo dobbiamo anche lavorare e insieme
Perché l'immagine che vengono che vengono trasmessi molte volte non corrispondono alla verità non corrispondono alla realtà
E noi
Continueremo a parlare il ponte del gruppo dirigente palestinesi e per
Farmi capire questo pericolo
Il Times a fare nessun c'ero io e tu hai il malocchio Lara dello IACP accompagna condotto analoga tenuta dell'ampio Chirichelli andrà latitante il mocassino offrire cene
Totti empatia candele sia stata Extraliga lo fa sotto ad un non so ore dalla terra gli Spurs sette corde a Novi Sad adattabilità tanto fatto talamo sale affermando e coriacee vanta fama non mostra nessuna detta fra Roma sormontato onestamente lealtà Ferilli sottili
Ascari do do Sol Montorfano da Charles Foster
E il terzo elemento è quello di tratti neri relazione con i governi arabi perché eserciti perché vengono esercitate dell'oppressione su gli Stati Uniti d'America l'amministrazione Bush che fino a oggi si è schierata completamente
Con Israele e per far capire agli Stati Uniti d'America
Che mantenere o conservare i loro interessi nella zona richiede un rapporto o di riciclo Rocco rispetto con il mondo arabo e con i suoi popoli e non ha bisogno di un poliziotto
Nella regione è una funzione che ha svolto fino a oggi peserà
Al magistrato io curato l'orto Ferrari lamellare amico fa sottogruppi
Attratto dal moto sui loro qui fu alto almeno Alma più con una lettera
Ma so che sodo io alcuna decretare il gusto Ratto ben allora lasciato sì salto Lauso
Ma io non Monte calarmi ove lavoro qua una lettera ho detto il corpo misurazioni telefonare comasco
L'Europa tanta Kuhn datore Axa fratello annata Kuntz assira termostatiche Lampre Kiowa targa le moto fabbriche
Ha tatuata che dal nulla Jesus
Tanto per Oropa location spetterebbe in America camuffata filosofi rock mai lo sia ma che mai alla fine offre piena all'età crollano alla fascia applauso
A casa nota fra di loro rotti
Senza sì va fatto con Mascia per festini
Il senso Bottanuco come Sharon
Il sergente Zidane corse alla finestra Ghira latitante esce il dal molte al duelli a Cerami ottica da fare parrocchie da presso la villa c'è il sì alla tessera annullati qualche metro Hummer sì ma se l'ho fatto con le molte troppo con le la la o alla sua famiglia scialba in palestra i vostri
L'ultimo
L'ultima questione riguarda ruolo dell'Europa che noi consideriamo molto al di sotto
Del minimo indispensabile
Il Medio Oriente
Geograficamente
Molto vicino a loro par la sua stabilità
E interessa da molto vicino a loro
Storicamente ci sono dei legami profondi e sul piano economico ci sono e interessi comune
Ci auguriamo che loro OPA non continua nella sua politica che project nera
Della politica americana
Come hanno fatto il mio così Lauria come stanno facendo prendi Ina
Noi
Consideriamo è importante
Un'azione forte da parte dello loro qua
In solidarietà con il popolo palestinesi e depressione
Sul governo di Sharon
Perché cambia la sua politica violenta perché in questo noi vediamo un grandi aiuto alle forze di pace
Alle forse per pacifica
Dentro la società israeliana la pace non è soltanto a favore dei palestinesi ma anche c'è un interesse vitale dello stesso popolo israeliano nella pace la pace interessa a tutta la regione
Nascono
Solo un po'di sontuoso collocano bel calcio e lo so nell'Mustafa i propri una ma anni avvocato quando stabilirono
Sopra la comma la soste Marco
E quindi nella speranza
Che si lavora insieme da oggi in poi per rafforzare per sostenere e l'importanza di un ruolo europeo più attivo in Medio Oriente io ringrazio per questa iniziativa e ci vediamo al più presto
Allora prima di dare la parola la leadership dell'Autorità nazionale palestinese
Là dove invece Federico Martino che era con noi nella nostra delegazione un mese e mezzo fa in Palestina
Per riferirvi alcune alcune impressioni sul nostro viaggio così intanto diamo la possibilità ai nostri ai nostri amici venuti dalla giù di fare una brevissima dichiarazione alla carioca come sapete ha alla RAI che come sapete ha dei tempi
Abbastanza vincolati volevo soltanto aggiungere una cosa quello che ha detto Barak la sua è una voce dall'interno di Israele a qualcuno di voi forse
Avrà constatato con sorpresa che Barak ha un nome arabo e parole in arabo ebbene Beraki è uno di quei palestinesi cittadini dello Stato d'Israele quelli che la nostra stampa in genere chiama gli arabi di Israele
E ma parola ovviamente non soltanto a nome degli arabi parla anche a nome della degli ebrei democratici pacifisti di sinistra perché nel fronte per la pace l'uguaglianza e nel partito
Comunista israeliano militano arabi ebrei musulmani cristiani non credenti gente di tutte
Di tutte le coloriture diciamo così
Quindi Baracchi e al tempo stesso parte del popolo palestinese in quanto è dal punto di vista culturale nazionale palestinese e cittadino dello Stato di Israele
E come tale mi ha detto ieri in un'intervista che uscita oggi su Liberazione
Che ha
Che lo tutti quelli come Luini Israele ha un doppio interesse a che si realizzi la pace perché vuole che il popolo palestinese di cui si sente parte vive in pace
Ma vuole anche che lo Stato di cui è cittadino viva in pace e chiaramente non è possibile per nessuno dei due vice vivere in pace senza realizzare la giustizia per il popolo palestinese ecco fatta questa piccola postilla diciamo così di chiarimento dalla parola a Federico Martino
Ma io mi guarderò bene dal fare una sia pur sommaria relazione di un di un viaggio non lunghissimo nel tempo ma certamente e ricchissimo di esperienze che non è facile acquisire attraverso la lettura del giornale o anche come a me pure era capitato
Il viaggio in altre zone in altri paesi del Medioriente che tuttavia non sono la Palestina e che non sono neanche lo stesso stato di di Israele
Vorrei aprire subito dicendo che questa esperienza il tentativo che sì stiamo facendo di comunicarvi
Alcune impressioni e di fare di farvi sentire di sentire insieme a voi dalla voce dei protagonisti di queste vicende drammatiche
E quali sono i problemi che essi vivono e un un contributo a mio giudizio importante per un tentativo di avviare a soluzione questa che è davvero una una tragedia del dei nostri tempi Tempi moderni perché uno degli elementi sui quali è stato detto ma voglio ribadire sui quali si può fondare una ragionevole speranza di uscire da una sorta di tunnel vuole questo
E la grande pressione dell'opinione pubblica internazionale
Che riconduca alla ragione una realtà che invece davvero il prodotto del del sonno la ragione che per questo è e mostruosa
Io credo che non dobbiamo sopravvalutare non dobbiamo neanche sottovalutare la capacità l'apporto che può essere dato dal contributo di ognuno di noi e di tutti noi insieme penso soprattutto alle forze della sinistra che ahimè in questi ultimi anni hanno largamente dimenticato posizioni che sono state tradizionali tradizionalmente acquisite dalla sinistra stesse
E credo che una recupero di un interesse di un'attenzione e di una sollecitazione forte verso le istituzioni questi partiti verso l'opinione pubblica sia essenziale e premesso questo che cita poi la la ragione del perché siamo siamo qua vorrei dire che è difficile capire la realtà del della Palestina di oggi se non si pensa a un Paese dove la stessa suddivisione in varie zone la zona dove dovrebbe essere e totale la autonomia dell'Autorità palle nazionale palestinese e le altre zone ma pensiamo soltanto la zona pensiamo quindi a una zona che sulla base degli accordi di Camp David e poi di quelli successivi
E affidata alla gestione dell'Autorità nazionale palestinese
Pensate poniamo alla realtà nella quale viviamo ebbene pensate a Palermo pensate a questa realtà territoriale con i suoi abitanti nella quale però ci sono poniamo a Mondello un insediamento israeliano
A Monreale un insediamento israeliano
A in un'altra zona non so nella nella via Messina Marine e un altro insediamento israeliano
E tutti questi insediamenti solo tra di loro collegati da amplissime strade sono difesi militarmente difesi e non soltanto difesi in maniera passiva ma attivamente con la costruzione continua l'apertura continua nuove strade la demolizione di edifici eccetera
Tutto questo svuota sostanzialmente di significato la possibilità dell'Autorità palestinese di governare di irregolare questa situazione e rende quotidianamente drammatica la vita di coloro che stanno in questa realtà
Se non si pensa a questo se non si vede fisicamente come ed è possibile vedere recandosi in quei luoghi la capillare presenza nella sola zona mi pare che siano centotrenta gli insediamenti
Del la zona ripeto quella che dovrebbe essere affidata totalmente all'Autorità nazionale palestinese
E sono centotrenta gli insediamenti israeliani ognuno dei quali a per ragioni di difesa e naturalmente dichiarate e in parte reale ma in parte anche soltanto fittizi a una presenza militare dei carrarmati dei dei soldati
Delle di tutte quelle attività che comportano uno stato perenne di conflitto questo è il risultato di un'occupazione militare di un territorio che per sulla base delle di tutte le risoluzioni dell'ONU dovrebbe invece essere un territorio da liberare dall'occupazione militare
Ecco allora che senza volere polemizzare senza voler cedere all'estremismo riesce davvero difficile capire e soprattutto giustificare
I gli appelli alla cessazione del lavoro della violenza fatta da Israele fatti da Israele
Laddove non si tenga conto che la violenza ce ed è in re ipsa nell'occupazione e nell'insediamento dei coloni palestinesi e questo è la una delle prime cause la prima causa dello scatenarsi della violenza
Ora io credo che qualsiasi uomo ragionevole non può che convenire sul fatto che il presupposto non è la cessazione della violenza
Di chi tira le pietre o anche di chi spara colpi di mortaio mai la rimozione della causa che determina questa condizione di guerra di guerra endemica cioè la fine di un'occupazione militare
E qui purtroppo io credo lo sforzo deve essere enorme da parte della comunità internazionale da parte delle forze politiche all'interno dello stesso Stato di Israele
Perché diventa sempre più difficile anzi siamo in una situazione assolutamente in controtendenza se stanno continuando ad Avvenire altri insediamenti
Rimuovere sradicare soggetti che si sono radicati in un territorio che
Con non so con quale fondamento ma pretendono appartenere a essi stessi ma che sulla base del diritto internazionale e un territorio militarmente occupato ed è un territorio esclusivamente occupato militarmente
Questo è il il quadro sconfortante per molti versi ma io credo che se non si ha chiara la drammaticità del problema e la necessità di ripartire dalla applicazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite
Perché non si può ricordare soltanto che sono state le Nazioni Unite a creare lo Stato di Israele bisogna anche ricordare che puntualmente dopo le varie occupazioni militari le Nazioni Unite hanno ribadito la necessità che Israele si ritirasse nei territori occupati
Se non si riparte da questo sarà davvero difficile riuscire ad avviare un processo di pace perché non può esservi pace se non sulla base di un minimo di fondamento di giustizia
E qui c'è un altro aspetto che devo dire e ancor più preoccupante che è stato accennato lucidamente da
Da compagna Barak
E cioè il la spirale del dei degli opposti integralismi che riducono gli spazi del ragionamento politico che ripropongono a spetti del passato e che tornano ad aggravare ancora di più di quanto non sia questo sonno della della ragione
Ed è l'integralismo del che presente in Israele l'integralismo ebraico dei partiti religiosi
Che toccate con mano a Gerusalemme in in interi quartieri e che va sempre più diffondendosi che peraltro un elemento di preoccupazione anche per gli israeliani
Laici diciamo che non siano integralisti dall'altro lato l'integralismo islamico che anch'esso un pericolo è un pericolo grave come tutte le forme di integralismo eccolo tutto quello che può essere fatto per ridurre questi aspetti per ricondurre il processo di pace sui gli unici binari possibili cioè quello della acquisizione di una intanto di una nazionalità palestinese che abbia finalmente la disponibilità del suo territorio
Che possa ritornare a essere che possa cominciare ad essere uno stato palestinese perché non non lo è Allo stato attuale non lo è stato e non lo è non lo è ancora che possa cominciare ad essere uno Stato
E aprire tutti gli spazi da questo punto di vista il gli sforzi del di Baraghini dei dei suoi compagni la loro presenza nella nel sette e estremamente importante riaprire tutti gli spazi che al di là delle appartenenze etniche e religiose
Vedano cittadini di due Stati che possono e devono convivere nel pieno reciproco rispetto che non può che nascere dalla rigo dal riconoscimento e dall'applicazione delle risoluzioni delle Nazioni Unite
Questa è l'unica strada ma io credo la missione della realtà della Palestina di oggi vi dà la misura come la data a noi della di quanto impervia sia questa strada di quanto difficile sia questa strada
E per questo io penso sia indispensabile da parte di ognuno di noi fare lo sforzo di capire questa complessissima realtà
Di spiegare agli altri questa realtà
E soprattutto di Premiere perché la sinistra i democratici
E tutti coloro che si richiamano ai principi del diritto internazionale ai valori del diritto internazionale ma non soltanto del diritto internazionale anche per la semplice ragione
Facciano quanto è possibile perché si inverta una tendenza pericolosissima io devo dire e quando eravamo in in in Palestina
Abbiamo ragionato discusso spesso ancora il Governo Sharon non era stato formato e pensavamo che se ci sarebbe stato se ci poteva si poteva esserci vera pensabile un apporto del partito laburista questo avrebbe però probabilmente pensavamo determinato una frattura all'interno del partito laburista
Devo segnalare registrare con con preoccupazione
Che invece da parte di Perez c'è stato una sorta di acquiescenza che legittima in qualche misura il il governo Sharon con conseguenze gravi sul sul piano internazionale
Ecco ancora una volta il ruolo che la opinione pubblica internazionale può svolgere e ulteriormente reso più importante anche da quest'ultimo elemento di preoccupazione che si è determinato
E da questo punto di vista io credo che l'Europa possa giocare un ruolo essenziale Peppino Di Lello lo ha accennato
Ma non solo non deleghiamo alle istituzioni io credo che ognuno di noi nei luoghi in cui lavora nel sindacato nella scuola
Nel giornale nel nel partito dovunque sia può per la sua parte
Documentarsi informarsi capire meglio il problema è soprattutto fare sì che gli altri
Sia da vicino alla comprensione di questo problema che non ex facilmente schema disabile e soprattutto non è facilmente comprensibile attraverso le schematizzazione i che troppo spesso larga parte dei mass media ci ci trasmettono
Allora no adesso la parola ad Alì Rashid il rappresentante dell'Autorità nazionale palestinese
Dandogli la parola gli rivolgo una domanda in questi ultimi giorni alla luce del tentativo per ora abortito ma tutt'altro che accantonato
Del governo Sharon di invade o di rioccupare le zone autonome palestinesi si è parlato su alcuni giornali della possibilità anche in base ad alcune dichiarazioni che sono stati fatti ovviamente
Che l'Autorità nazionale palestinese de disconosca il lo Stato d'Israele uditivi riconoscimento dello Stato di Israele che era poi alla base di tutto il processo di pace ecco vorrei dando la parola Dalì chi è chiede gli quali sono le di rischi di una po'di una possibilità di questo tipo
Grazie
Permettetemi innanzitutto ringraziare
Per Rifondazione comunista per questa
Iniziativa
Di solidarietà ma anche di dialogo di
L'occasione di approfondire alcune questioni che purtroppo
Anche il mio
Nove
Gli altri
Che negli ultimi
I giorni ma soprattutto il modo con cui i mezzi di informazione hanno trattato
Il conflitto in atto
Hanno aumentato soltanto la confusione
Quando
Un popolo
E spesso accaduto anche per motivi che non aveva non aveva capito all'inizio si trova
Nell'occhio del ciclone dover affrontare una situazione molto più grande delle sue capacità delle sue possibilità
Oltre a perdere
Lo scontro la guerra quando è una guerra mentre militare
Ma vi era anche un altro fatto
Che perde anche la forza di arrivare di far arrivare la sua la propria voce
Proprio punto di vista
Non siamo un mondo dove la storia è stata sempre scritta da chi è più forte e da chi ha vinto
Noi purtroppo siamo state sempre la parte più debole la parte che ha perso
E quindi venendo alla domanda che mi ha fatto alcun premio
Giancarlo Lannutti
Sotto il tiro del riconoscimento
Che i palestinesi hanno fatto nei confronti di Israele
Io vorrei ricordarvi che nel mille novecento novantatré al momento della firma dell'accordo di Oslo
Noi abbiamo ribadito sempre che
La svolta
Storica che aveva rappresentato questo accordo Stato reciproco riconoscimento tra israeliani artisti
Perché fino a quell'ora
Fino a quel momento non c'era questo riconoscimento
Israele non voleva neanche il nostro riconoscimento perché palestinesi non esistevano Golda Meir fino metà degli anni Sessanta diceva ma chi sono i palestinesi palestinese non esistono e veri palestinesi siamo noi cioè loro disse
E malgrado il rapporto di forza che è stato sempre schiacciato
A favore di Israele e i palestinesi hanno continuato la loro lotta con tutti i mesi che avevamo a disposizione
Alcune volte questi mesi erano giusti altri volte erano sbagliati
Però rischio vero
Che hanno affrontato i palestinesi del mille novecentoquarantotto fino a oggi
E quello di essere oltre a essere stati cancellati politicamente o ufficialmente dalla dalla card carta geografica del mondo fino al quarantotto quella parte
Di terra del mondo si chiamava Palestina
Incominciano ad arrivare gli immigrati ebrei in Palestina se paese con l'intenzione di creare uno Stato di Israele
E che questo ha rappresentato un caso unico nella storia malgrado la diffusione del fenomeno del colonialismo all'inizio del secolo a metà di questo secolo alla fine del secolo scorso
Però quello che arriverà avvenuto in Palestina è un caso unico
Dove un popolo stato insediato al posto di un altro non al di sopra di un altro
Perché per far posto a quelli
Che arrivavano in Palestina spinti
Innanzitutto da una propaganda sionista sbagliata che voleva creare una nazione un batteria per gli ebrei
In tutto il mondo in Palestina
E questo mi ricorda un episodio
Che nel primo congresso sionista nel mille ottocentonovantasette quando hanno preso
La decisione di creare questo stato in Palestina
Fu mandata una commissione
Per vedere dove questo posto
Per responsabile di questo Commissione dopo averla aveva fatto un viaggio in Palestina tornava terrorizzato
E disse a mezzo del ma lì ci sta un altro popolo
Comunque per loro
Non è mai esistito il popolo palestinese non l'hanno visto quando l'hanno visto hanno usato il terrore
E i massacri per mandarlo via
E finalmente siamo arrivati al novantatré quindi la nostra storia noi la conosciamo bene non è inizia non è iniziata la data d'accordo di Oslo non è iniziata nel mille novecentosessantasette
Ma iniziata nel momento in cui fu fondato lo Stato d'Israele
Sopra il settantotto per cento del territorio storico della Palestina
E nel momento in cui furono cacciati i cittadini palestinesi che continuano a vivere
In situazioni drammatiche nei campi dei rifugiati in Giordania in Libano in Siria mira in Cisgiordania e Gaza
Gli amici che sono andati a casa sono tornati in un po'angosciati dalla situazione
Perché in questa qui quella striscia di terra lunga quarantacinque chilometri
Larga sei che in alcuni punti otto
C'è la concentrazione più alta di popolazione nel mondo
Io vorrei ricordarvi che nel mille novecentoquarantotto nella striscia di Gaza vedevano soltanto venticinque mila clandestini
Questo del quindici maggio nel quindici giugno del quarantotto
Erano più dei trecento mila previsti
Perché tutte le città costiere
Furono buttati tutti verso questo inferno
Che è diventato dopo la striscia di Gaza
E voi provate a immaginare la situazione
Di qui i lavoratori palestinesi che sono costretti ad andare a lavorare Israele per sopravvivere
Che tutti i giorni devono passare per andare per davvero
Dai loro territori dalle loro case dalle loro proprietà abitati da altri
Questa non è violenza non il terrorismo non è un Kent attivo di annientare culturalmente politicamente
Economicamente un altro popolo
L'occupazione israeliana dei per riscrivere una delle occupazioni più spietate più lucide più se stimati che
Dove vengono violati tutte le forme di diritto compreso quello naturali
Le punizioni collettive le demolizione delle case
Ma addirittura e il rifiuto di riconoscerci riconoscere come pare essere il come sono
Senza poi e sì noi andiamo a vedere il palestinese non hanno attaccato nessun hanno aggredito nessuno noi che siamo stati in base nella nostra terra buttati fuori dalla nostra terra cancellati e politicamente
Ma la cosa più strana che oltre a essere vittime di questa situazione e poi siamo noi anche e i più cattivi e questa è la cosa assolutamente
E passa purtroppo questa apparsa perché c'è una forte pressione
è un lavoro così hanno bisogna ammettere efficace da parte dei mezzi di informazione che sicuramente non sono stati mai controllati
Dalla forza più deboli
Quindi le conosce il mento dei palestinesi a Israele avvenuto all'interno di un processo politico di una il piano politico nel trovare una soluzione
Questa soluzione non è che era usi giusta
Come anche dall'idealità internazionale non era così giusta nei confronti del popolo palestinese
E quella soluzione era basata su due
E in modo principali
Risoluzione delle Nazioni Unite che sono state ribadite semper el due quattro due tre tre otto e sono state scelti questi due
Non perché c'erano solo questi due
Perché Israele accettata da rispettare questi dove ci sono molti altri più favorevoli ancora per restituire
Però comunque nel migliore dei casi
Se fossero stati rispettati gli accordi questi risoluzione ai palestinesi sarebbe stato resta intuito soltanto il ventidue per cento
Dei loro diritti in termini territoriali
E noi abbiamo accettato questa soluzione
Anche per sinceramente per salvare il salvabile che poteva andare peggio e la situazione di oggi dimostra che si poteva andare peggio
E quindi è un atto di grande coraggio di responsabilità
Di un gruppo dirigente palestinesi
Nel presidente Arafat che può avere anche commesso molte altre orrore questo antiche nel politica
Però la sostanza della sua cento una scelta corretta coraggiosa che ha portato enormi sacrifici lacerazioni all'interno del nostro popolo e del nostro movimento
E solo l'atteggiamento di grandi responsabilità non soltanto da parte del il gruppo dei gruppi politici che sono alla guida ma anche da parte dell'opposizione
Posizione di sinistra opposizione anche islamica
Che non sono scivolati
In una prospettiva di guerra civile all'interno del popolo benissimo
E noi siamo riusciti in tutti questi anni a chiedermi
Abbott a controllare la situazione con la stessa Testoni Anza dei responsabile delle forze di sicurezza israeliane a
Il terrorismo sono diminuite quelle che chiamano loro terrorismo e che effettivamente diventava terrorismo
Però a condizione che Israele rispetti gli accordi sono diventati esistenza
Io personalmente avrei o marzo a fare un'altra scelta di resistenza che costasse un po'meno alla nostra gente
Che afferma il nostro e diritte che fa sentire all'opinione pubblica la nostra voce e che non mette a rischio anche quel poco che ci è rimasto
Io credo che questa è una posizione non solo mia Maya di Unalat
La maggioranza del popolo palestinese tutti voi spero mi auguro che vi ricordate i sondaggi di opinione ma la stessa scelta basti sei lezioni del presidente Arafat come presidente dell'Autorità nazionale palestinese che aveva ottenuto l'ottantaquattro per cento
Dei consensi palestinesi in una elezione l'unica al Medioriente che era effettivamente democratiche alcune il controllo
E la presenza di osservatori internazionali e quello è stato un grande referendum
Non solo per l'elezione di Arafat
Anche un referendum per il processo di pace stesso
Dove i palestinesi hanno accettato queste condizioni ma dal mille novecentonovantatré fino a oggi Israele cosa fa fermiamo gli accordi il giorno dopo cambia fronte
Abbiamo formato quello di o di più asciutto la Casa Bianca con la presenza di tutta la comunità internazionale
E non solo la firma di Clinton Arafat
E rapido
C'era la firma anche della
Unione Europea del Giappone del dell'ex della Russia
Era presente il segretario delle Nazioni Unite
E questo accordo prevedeva una fase di transizione di cinque anni durante i quali il novanta per cento ma sul serio il novanta per cento non come quei novanta cioè per cento di cui parlava Barak che effettivamente sono intorno al sessantaquattro qualcosa per cento perché l'hanno fatto calcoli strane anche allora
Doveva essere restituito al popolo palestinese
Nelle stesse vietando autorità nazionali palestinesi e rimanevano alcuni nodi che venivano chiamati più difficile che dovevano essere affrontati troppo e quindi entro il novantotto noi avremmo dovuto
Avverto ripreso o controllare il novantacinque per cento della Cisgiordania e Ignazio
Rimanevano la questione del Gerusalemme
Lo status definitivo dei per secoli hanno fare una federazione con Israele avere un loro Stato indipendente una federazione come già la Giordania e questa
E la questione dei rifugiati
E poi
Abbiamo fatto gli accordi di guai l'anti del Cairo di Sharm el Sheikh ma tutti questi commettono ulteriore tentativo dopo un rifiuto di israeliano vi applicare gli accordi
Per sentire l'ultima proposta oggi di Sharon che lui sarebbe d'accordo
Per la creazione di uno Stato palestinese sul quarantadue per cento del ventidue per cento
E i contadini delle situazioni di violazione di violenza di di di occupazione di e evidente tipo le leggere epidemie
E per la questione del riconoscimento SIS sia lei conosce vento avvenuta attraverso questo processo di pace attraverso la accordo di Oslo c'è l'accordo viene negato da Israele e loro che fanno scadere automaticamente anche il riconoscimento
Cioè non riguarda il riconoscimento da parte dei palestinesi
In Israele ma Israele non fa quello che deve fare
E quindi e questa è una conseguenza logica
E e però una responsabilità israeliana e non palestinesi noi continuiamo a ribadire che siamo
Fedele all'accordo di Oslo basato sul due quattro dove il tre tre otto che significa ritiro israeliano da tutti i territori occupati dopo la guerra del sessantasei sette
Gerusalemme secondo la legalità internazionale il secondo ai fatti una città occupata nessuno riconosce Gerusalemme nemmeno
Il il nemmeno determinazioni ma nemmeno gli Stati Uniti d'America
Come capitale di Israele solo Israele e Costa Rica
La questione delle
Colonie oltre a essere un un atto di violenza di tensione permanente ma anche sul piano legale sono proibite sono illegali secondo le Nazioni Unite secondo il diritto internazionale
Perché significano trasferimento di popolazione cambiamento del rapporto demografico cioè c'è una Siria di violazione del diritto internazionale nell'atto
Della creazione di una colonia in un territorio di altri
E dove Israele pretende anche di avere la sovranità
Politica statale su queste colonne
E quindi sono isole
Nel territorio palestinese ma non sotto la sovranità palestinese sotto la sovranità israeliana protetta
Dall'esercito israeliano
Ma sono contro il buon senso
Solo l'arroganza solo solo la
La ragione della forza
Ho il diritto della forza può permettere a un governo riconosciuta internazionalmente di proporre eccetera oscenità perché non c'è e in politica non c'è una definizione questo
E la cosa più strana la cosa più scandalosa che entri passa nell'opinione pubblica attraverso un martellamento delle mezzi d'informazione ma attraverso una complicità della unica superpotenza che è rimasta
E il silenzio
Dite della Comunità europea
Della Unione Europea dei Dell'Oro
I gravi azione dell'Oropa quello che avviene
E sicuramente non è una reazione accettabile
Sulle sonde bello e nessun piano
Nel morale né politico né culturali né per ruolo che occupa loro papere nel mondo e nel mondo
Noi ci auguriamo
Che l'Europa torni a
Parlare vinti
Posizione che aveva assunto nel passato che erano molto avanzate rispetto a quella che c'è oggi basta ricordare la dichiarazione di Venezia
Che parlava della legalità internazionale rispetto della risoluzione
Delle Nazioni Unite ed Europa se non è in grado di imporre e non è in grado purtroppo perché c'è il veto israeliano ne dicano per un ruolo europeo è questa la verità sin dall'inizio hanno rifiutato Israele e gli Stati Uniti a qualsiasi coinvolgimento dell'Oropa
Sarebbe più corretto più onesto da parte dell'Oropa ammettere
Suoi limiti dicendo che non abbiamo cercato non siamo riusciti
Che
Questo silenzio che sta facendo nei confronti di una politica aggressiva e legale
E che rischia
Di allargare il conflitto nella di stabilità in tutto il Medio Oriente
Noi sicuramente queste quarantadue per cento che ci offre faro che Sharon non le accetterei consultazione
Continuiamo la nostra lotta per affermare i nostri diritti sarà una battaglia difficile non vedo altre scelte che il popolo palestinesi che possa fare mi auguro anche
E i palestinesi in questa scelta di lotta scelgono le forme più
Giusta più politicamente e culturalmente giuste e più anime adeguate
Per raggiungere l'obiettivo ma anche che corrispondono
Ha una storia della Palestina che è stata sempre caratterizzata
Da un spedito non di tolleranza ma di convivenza un spirito
Che
Il nostro carissimo amico Lannutti che ma
Che ha caratterizzato tutto quel quello che chiama la Nutella regione della Siria perché questa preferita
Dove
La differenza religiosa etnica era una cosa all'ordine
Il giorno era cosa di assoluta normalità
Io qui
Sin permettete
Di ricordarmi chi sono vi girò Salemme dove se il vicino di casa era di un'altra religione o di un'altra etnia era una cosa normalissima per noi e prima dell'arrivo dei nuovi immigrati ebrei da loro spinti dalla repressione dall'Olocausto che io condivido completamente quello che ha detto
Il mio amico Mohammed
E che rappresenta una delle pagine più tragica e del nostro secolo
Una cosa unica ripetibile che non possano confrontata con altri
Episodi
Razzisti o violenti
Il tentativo di eliminare fisicamente un intero popolo
Una cosa terribile che delle volte
E io non ho la capacità di immaginare tutta la la violenza che comporta
Però questa una una tragedia che è stata consumata il Moro i palestinesi non hanno nessun responsabile ditta in questo
In Palestina sono stati costruiti campi di concentramento solo per i palestinesi
Questo non può giustificare quello che fa Israele
Come la sinistra italiana le forze democratiche che avevano combattuto il nazismo il fascismo che hanno fatto la lotta partigiana hanno le carte in regola per dire basta a Israele
E inammissibile quello che fa
Io sono contento che finalmente siamo riusciti di parlare di diritto di politica ma nel termine più alto della politica del significato più alto della politica che sta scomparendo un po'dappertutto però io vi avverto di un'altra cosa conta di amici
Sì loro OPA
Non ne è consapevole
Il gioco di ruolo che dice gioca sul piano internazionale
Per il diritto
Per la democrazia per i diritti umani per l'uguaglianza
Vuol dire che siamo proprio un mondo che
Dove non c'è nulla che induce a una speranza per secoli malgrado tutta la malvagità anche di cui è stata capace d'Europa però stata sembra un punto di riferimento
Sì no da chi aspettiamo dal Burundi
E l'Europa sta perdendo il senso anche di se stessa
Il suo significato della sua cultura del suo ruolo che ha avuto
E sicuramente questo sarebbe tragico per voi per noi e per tutto il fondo grazie
Ringraziando rilasci gli avviandoci a conclusione vorrei dire soltanto una cosa una sola perché lo scopo essenziale di questa nostra iniziative a ridare la parola i nostri amici e compagni di viaggio perché ci dessero la loro testimonianza Hill o a Porto ma proprio per questo vorrei dire che queste nostre riunioni queste nostre assemblee hanno scelto lo scopo di manifestare solidarietà con la lotta di un popolo di manifestare la spiegazione alla pace per tutti e due i popoli che vivono in quel fazzoletto di terra che si chiama Palestina
Ma no anche lo scopo di come dire dichiari ISSI le idee di acquisire nuove conoscenze in modo che poi uscendo di qui ognuno di noi ognuno di voi possa farsi portavoce di queste testimonianze di queste idee di questi ragionamenti di queste prospettive verso lo state così efficacemente delineati e questo è molto importante perché i mass media scritti e visti i giornali e televisione danno purtroppo di quello che accade laggiù una visione sostanzialmente distorta quando non ha diritto deliberatamente deformata tutti quanti ricoverate certamente il la campagna massmediatica che è stata fatta tre anni fa perché la guerra nei Balcani per presentare le cose in un certo modo con una certa ottiche quindi giustificare quello che accadeva
Una cosa analoga anche se in modo meno smaccata o più subdolo più sottile avvenuta con questa nuova intifada i come vedete dei primi mesi nostri giornali davano l'impressione che in fondo le la colpa fosse un po'ripartite in parti uguali fosse da tutto dalle parti adesso che Chavchavadze siamo arrivati addirittura al fatto che la colpa è solo dei palestinesi chi non cessa la violenza sono i palestinesi non sono gli israeliani c'è un modo insomma di presentare le cose che appunto molto sottile molto subdolo per me ne faccio un esempio se volete banale colorito ma abbastanza efficace e mi conforta nel farlo l'applauso che avete prima dedicato a quello che diceva Bagatti a proposito di Shimon Peres notate che i nostri massime via a cominciare dalla televisione non nominano mai permesso senza dire subito dopo il premio Nobel per la pace dimenticando un piccolo particolare che quel premio Nobel è stato dato insieme a Peres ad Arafat però pesa il premio Nobel della pace avrà fatte quello che non vuole fermare la violenza ecco questo è il quadro che esce le nostre mass media e allora io credo che se cogliamo l'occasione di queste nostre riunioni per diciamo così farci culturalmente le ossa su quello che sta avendo la giù tredici le idee acquisire nuovi argomenti e diventare poi ognuno di noi elemento di chiarezza e di chiarificazione con gli altri possiamo dare un contributo effettivo alla lotta di questi due popoli per capire che in pace e in cooperazione in terra di Palestina e dare quindi un senso un senso compiuto anche a queste nostre iniziative e con questo vi ringrazio tutti quanti a nome di Rifondazione a nome dei nostri amici per la vostra partecipazione
Voglio fare solo un annuncio proprio sul piano del del della comunicazione di massa
Dal trenta aprire al quattro maggio nel Parlamento europeo io e Luisa Morgantini abbiamo organizzato una grande mostra di di di fotografi italiani sulla Palestina è una grande mostra i prodotti Spinesi con la presenza del della CGIL CISL e UIL quindi è la prima volta che nel Parlamento italiano ci volevano dare l'aut ci sarà una grande mostra sulla Palestina fatta da Tano D'Amico e da altre due fotografi italiani grazie
Va
Be'