"L'eredità scomoda. Da Falcone ad Andreotti, sette anni a Palermo" - presentazione del libro di Giancarlo Caselli e Antonino Ingroia curato da Maurizio De Luca (Ed. Feltrinelli) - (presso l'Università, Facoltà di Scienze Politiche, via Maqueda 324)

Era grazie
Intervenuti così numerosi
Veniamo di poter come dire
Attuare un incontro che speriamo anche di potere coinvolgere il pubblico e questo naturalmente dipenderà nella per la maggior parte
Per la eseguire vado lì sapranno essere
Io comincerei
Dando la parola al presidente nella facoltà professor Carlo aggiro autistiche che oggi ospita e quindi potrebbe dare un logicamente un saluto al pubblico intervenuto e hanno di tutti
Io ringrazio tutti i presenti per essere intervenuti
E questo io ritengo importantissima
Sessione che io considero una sessione di lavoro
Anche perché spero che sia l'inizio di una serie noi come facoltà di Scienze politiche stia tentando di organi
Cerca già il ventisette di questo mese organizzeremo un dibattito
Sulla vettura dalla sentenza Andreotti
Diretto dal professor Nicola Tranfaglia storico contemporaneo presi dalla facoltà di lettere di Torino cercheremo di delineare la possibile distinzione tra responsabilità penale responsabilità politica vorrei redasse una facoltà di Scienze politiche era organizzato ST battiti delle Facoltà di Scienze politiche quindi ben venga questo genere di iniziativa soprattutto consentire un approfondimento culturale di questo dei temi che sono invece una facoltà dice proponibile quindi chiedo scusa secondo periodo allontanare vi ringrazio per la vostra presenza invitati tutti e poi successivo dibattito del ventisei che sarà
Idonea prosecuzione di questo dibattito di stasera grazie
Grazie al prestito soprattutto per averci dato la possibilità di stare qui incontrarci bene entriamo nel vivo del discorso è parliamo di questo libero L'eredità scomoda che evidentemente quartiere con colli qualche valore dell'albergo se prego che ha già suscitato più di una polemica
Quasi a voler come dire ricordarci che è quello il tema della giustizia ma più in generale c'è più generale alla giustizia ma anche in particolare il tema della Coppa alla criminalità organizzata della lotta alla mafia
Sia sempre una sorta il nervo scoperto che ci accompagna almeno così mi sento di dire dopo aver come dire trascorso trent'anni sul marciapiede a occuparmi di di questi di questi fatti e devo dirvi che ogni volta che nel nella nel campo alla lotta alla mafia si arriva a un determinato risultato condotta cinque
Ci siamo trovati dover fare non dico precipitosa marcia indietro ma comunque a fermarci un attimo sempre invitati a dismettere perché nel frattempo sono mutate le condizioni oppure la la cosiddetta possibilità agibilità politica per andare avanti e ogni volta ci siamo trovati nelle condizioni di dodici di dover riprendere un cammino Mackenzie sembrava essere arrivato a un punto notare a un punto critico invece ritroviamo
Non ti va azzerato ma vicino a una aggrada gravi difficoltà
Ecco ciò detto nel libro di Ingroia e i caselli e devo dirvi che la sensazione che ho avuto è stata proprio questa la lettura di un di un diario un diario che mi sembra ancora bruciante
Perché Caselli non sia più procuratore di Palermo e quindi magari uno può pensare che è lontano dal luogo dove si è trascorso tanto tempo in condizioni più o meno agevoli dovrebbe come dire ad affrettarsi questa la ferita dovrebbe il procedimento invece mi sembra che proprio proprio sebbene i due autori anzi i tre autori perché poi c'è Maurizio De Luca che ha avuto l'ingrato compito di invece e assemblare e di mettere nero su bianco su su su questi argomenti che non sono non sono di semplice gestione dico sebbene tutti e tre abbiano cercato di rendere meno incandescente la materia non forzando scendi cercando sempre di scegliere
La parola meno meno dannosa tra virgolette dunque dicevo
L'età la sensazione che si ha leggendo eh di trovarsi di fronte a delle persone che in qualche modo si sentono il lupus Odissey di luce per essere Stati in un primo tempo protagonisti e una stagione che nessuno di noi può negare sia stata veramente interessante fantastica per quello che si è riusciti a ad ottenere in un specialmente nei primi anni negli anni immediatamente
Seguiti alle tragedie del novantadue poi aggiungo io dal novantatré anche se questo è un tema che ancora troppo fresco per poter
Essere
Approfondito bene
Quindi parliamo delle stragi che ci hanno toccato più da vicino anche soprattutto ci hanno tolto delle cose importantissime che ne credevamo di avere allora dicevo che mi semplice mi sembra di avere di avere individuato delle delle le persone fortemente delusi perché perché poste di fronte beh impuro aumento messa in condizione di poter agire
In in un secondo tempo
Messe di fronte a una alte lentissimi conta ha delle difficoltà che non sente si possono definire come dire oggettive ma spesso sembrano difficoltà indotte
E qui penso alle domande che si fa con Ingroia quando dice banchieri direttore dei lavori perché c'era la necessità di frapporre a un certo punto questo tipi di questo tipo di lavori che hanno deviato
è la come dire la strada maestra del e gli stessi lavori
Io dico bene al di là di quello che può essere la la facile polemica sulla
Opportunità se andava fatto il libro sono andava fatto senza i doveva parlargli Andreotti se non si trova a parlare di Andreotti se il riferimento alla Cavalleri opportuno o meno sei Konan sei confronti
Che sono sono inevitabili dal momento che sono a confronto due stagioni e due momenti dello stesso organismo al di là queste domande io credo che di una cosa bisogna prendere atto e cioè che il cambiamento c'è stato di cambiamento in questo questo questo cambiamento di marcia
Questa differente approccio e nei confronti di un tema così delicato come quello alla lotta alla mafia c'è stato e non non è un'invenzione degli autori non staremmo qui a ripeto tutto quello che poteva essere fatto non è stato fatto o peggio
A delle contraddizioni previdente io penso sempre per esempio ad una ad una cosa che mi ha sempre colpito e cioè che è che all'epoca del primo del primo governo di centrosinistra e di questo mondo come dire responsabilità esclusiva al governo ma parla di di un prima di una cultura e di una politica generale
Io mi chiedo se sia se sia sia come dire sopportabile l'idea che in un momento in cui si faceva alto S e si fa alto il il tema dello scontro
Con con qua la criminalità organizzata IRBA un Parlamento un Parlamento trovino la forza e la coesione e l'unanimismo
Che di solito non si è trovato in passato per altri temi io penso alle riforme istituzionali per esempio però mi viene in mente di pensare che l'unica riforma istituzionale che alla fine è passata alla visita maggioranza è quella che riguarda la giustizia e che riguarda il così giusto il cosiddetto giusto processo quasi a voler come dire sottolineare che quelli che finora erano stati fatti fossero dei processi giusti e vi chiedo soprattutto per quale motivo fosse necessaria una riforma costituzionale così difficile di solito alla mettere da mettere in piedi
E mi chiedo se non fosse bastata per esempio un se una semplice azione di governo io non dico che non può che non si dovesse cambiare per esempio la legge sui pentiti non dico che prevale la queste tutto quello tutto quello che era l'apparato a chi chiamiamo in mano alla magistratura per combattere la mafia fosse perfetto io dico che molte cose andavano cambiate ma mi chiedo per quale motivo si è voluto introdurre un evento che non potrà essere disatteso da nessun governo futuro sia di destra e di sinistra di centro quello che verrà e che quindi sia stato di messo nel DNA della della cultura e giuridica italiana il fatto che i processi che sono avvenuti prima di questa benedetta riforma
Sono come dire per logica deduzione automaticamente ingiusti visto che abbiamo sentito la necessità introdurre questo concetto alla Costituzione avesse soltanto un uno uno degli aspetti che mi fa pensare a ai vari motivi ai grandi motivi di disillusione che può esserci stata nella nella nel nella gestione di questa di questo questo diario di questo diario che
Io
I petardi alle polemiche avviare tutte le domande che ci possono essere ritengo sia giusto come una sorta di
Di mettere agli atti
Delle delle cose che dovranno in qualche modo essere presi in considerazione e valutate in futuro quando per esempio scopriremo che non si possono più sapendo che consente all'interno di Cosa Nostra il semplice motivo che e non ci saranno più pentiti perché per convincere un pentito intelligenze comici potenze di tutto quello che che fare a cui deve sottostare
Questo io penso che si alza e se ne vada chiese ma non è più conveniente la strada del pentimento da questo al limite potrebbe essere pure un bene se avessimo deciso per esempio di come dire di potenziare altre strutture invece mi sembra che qui non non mi dilungo perché se no si potrebbe parlare però mi sembra che tra il pericolo che intravedo sia quello di andare incontro a un sostanziale
Depotenziamento naturalmente
Spero soltanto che questi miei casi pessimistiche
Previsioni possano essere clamorosamente smentite
Da da chiunque venga verrà governarci ma e diciamo che l'esperienza e soprattutto la storia la nostra storia decente non mi non non non inducano al all'ottimismo
Basti pensare questa sorta di qua c'è una ripetere del podere onnipotente si trovava lì per lì per essere processato che cala capacità di questo potere di inventarsi le cose per sottrarsi sostanzialmente al giudizio io penso
Intanto vediamo stando di Petroni penso a tutto quello che è alle stragi penso a tutto quello che è stato l'Italia negli ultimi anni e e quindi ritengo di avere come dire qualche
Di essere autorizzato a qualche pessimismo
Detto questo io mi mi fermerei perché intenzione nostra di fa parlare tutti quelli che devono parlare ma di se possibile poetico di coinvolgere di coinvolgere il pubblico
Questa
Questo scambio questo scambio di vedute
Concludo dicendo che la disillusione che ho ho creduto di intravedere nel libro credo di grave la come dire percepita anche in quello che rimane dalla cosiddetta società civile che nel novantadue dopo le stragi di di capaci e di via D'Amelio sì precipitarono per le strade a testimoniare il proprio sdegno e soprattutto la propria saturazione per una per una situazione che relative divenuta insostenibile
E allora mi viene in mente di come dire di provocare se mi consentite questa
Questa frase
Una persona che ho sempre ammirato per la schiettezza e per la
La
Per essere poi lei già nelle cose che dice sto pensando di papà Borsellino
Alla quale io chiedo chiedo di editi chiese di di di testimoniare qui se questa percezione e soltanto una paranoia collettiva oppure se c'è del vero
Grazie ai miei contorno di sorpresa perché
Io non amo parlare per prima o prima bisogno di respirare un poco lariano atmosfera per
Perché prima di tutto devo imparare prima di poter poi tirare fuori le mie sensazioni ho le mie
E pressione ma Miani provo toccato nel vivo quando hai parlato di società civile io condivido perfettamente tutto quello che tu hai detto prima anche se mi sono sotto che mi sono appuntata un paio di parole
Riguardanti il il libro in particolare la lettura del libro hai parlato di e due persone che era un po'come se misurasse con le parole quando parlavano tra di loro per non usare dei termini che potessero e in qualche modo scatenare qualcosa
Io non ho avuto questa sensazione ho avuto una sensazione diversa mi sono sentita quasi se tutta nella poltrona accanto a loro
Ad ascoltarli mentre parlavano mentre ricordavano mentre il Pd derivano le loro esperienze in in questa Palermo degli anni subito dopo le stragi ognuno collages suo punto di vista ognuno la sua posizione ognuno per come lo aveva vissuto e poi queste queste due visioni si intrecciavano si scambiavano quasi si completavano la vicenda
Non mi sembrava che ci fosse uno sforzo per misurare le parole mi sembra quasi indecente queste parole vengano fuori naturalmente così d'altro canto per quello che conosco per come conosco Gian Carlo Caselli Antonio Ingroia
Mi sembra che questa sia un po'la loro natura quella di parlare in maniera molto spontanea e molto naturale senza scatti vorrei dire che possano in qualche modo turbare anche l'armonia
Del discorso l'armonia del racconto in questo caso perché quasi di un racconto
Reciproco vicendevole
Si tratta e non ho neanche sentito questa sensazione del giudice di come se fossero disillusi
Io credo che siano invece che venga fuori da queste loro considerazione una una grande presa di coscienza di quello che sono stati questi anni di quello che è stata la storia di questi anche la vita di questi anni certo anche e soprattutto vorrei dire nell'ultimo periodo con i sugli aspetti negativi e quindi è da anche la visione degli anni precedenti in cui tutto sembrava andare abbastanza liscio tutto sembrava scorrere su un sentiero abbastanza in discesa vorrei dire nonostante le salite fossero orribile
Mi sembra che già che proprio ci sia questa questo modo di osservare e tutto quello che si era vissuto con grande realismo vorrei dire guardando le cose per quello che erano per quello che sono state d'altro canto io credo che sicuramente
Quest'ultimo periodo ormai dura da un bel po'e sicuramente un periodo difficile complicato forse più difficile veramente che abbiamo vissuto in questi e ultimi anni ma faccio un'osservazione almeno dal dal mio punto di vista e poi vengo a quello che mi ha richiesto nessuno ha mollato
Nessuno ha ha gettato la spugna nessuno si è tirato indietro si è continuato a lavorare con grande difficoltà con le difficoltà oggettive che tutti quanti conosciamo più ognuno viveva sulla sua pelle
Che ognuno registrava nella vita di tutti i giorni e le difficoltà che incontrava nel clima mutato
In tutto quello di cui abbiamo parlato però nessuno si è tirato indietro
Nessuno ha detto bastano le vale più la pena nessuno ha detto non ce la faccio non voglio continuare perché perché tanto non serve a niente e a questo punto
Prendo un po'le difese di quella società civile di cui faccio parte
Io io come una qualunque della società civile forse che magari ha avuto la possibilità di guardare le cose da un osservatorio privilegiato se così vogliamo chiamarlo ma immersa nella società civile ne ho vissuto e ne continua a vivere e le reazioni anche l'emotività fin dal primo momento quella società civile che io non conoscevo anche se forse ne facevo parte ma con cui non ero mai venuto a contatto
In cui mi sono trovata immersa proprio immersa nel dello stesso novantadue quando ho cominciato a ad andare soprattutto nelle scuole a parlare con i bambini quando ho cominciato a misurarmi con le reazioni degli altri
Con le paure e con con le delusioni che allora erano davvero forti grandi tangibili perché perché bruciavano sulla pelle i fatti che erano che erano accaduti quella società civile che incredibile in quel primo periodo durato anche abbastanza devo dire si riversò davvero nelle piazze
E manifestò in maniera compatta forte rivoluzionaria veramente la propria e volontari di di dire io ci sono i ci siamo siamo qui è e contiamo vogliamo contare vogliamo dire la nostra bisogna tener conto di quello che noi diciamo
E delle nostre reazioni e ci siamo riusciti mi ci metto anch'io perché da allora in qualche modo anch'io ho fatto e questa è la mia parte all'interno di questa società civile e ci siamo riusciti è stato un crescendo devo dire straordinario eppure c'è stata
Per me e per tanti altri la la grande avventura di di libera di di questa associazione che la società civile questo coordinamento di associazioni che conta settecento quaranta associazioni in tutta Italia anzi settecentoquarantuno per essere precise che quindi conta milioni di persone e che non è qualcosa che nato così dal nulla
E non settecentoquaranta associazioni che c'erano già
Che esistevano già sul territorio che si impegnavano che facevano la loro parte
Solo che la facevano in maniera scoordinata senza comunicare tra di loro e quindi le enormi potenzialità che avrebbero potuto esprimere esprimevano sicuramente a una percentuale molto inferiore e quando poi Luigi Ciotti a questa intuizione geniale di mettere insieme di organizzare la società civile era qualcosa di cui si sentiva così forte il bisogno che che nel giro di un anno da trenta associazione siamo passate a settecento e più vuol dire che si sentiva il bisogno di parlare insieme di mettersi insieme di reagire insieme per costruire insieme c'era questa necessità forte
E libera
Esiste ancora oggi libera non si è tirata indietro significa che la società civile non si è tirata indietro ed erano la vediamo più nella piazza però non ci sono più i cortei non ci sono più le catene umane ma bisogna anche considerare che e passato parecchio tempo
E otto anni sono tanti nove anni sono tanti
Sono tanti non era mai successa una cosa del genere e se è vero che la società civile qualche volta sembra assente io credo che la società c'è
La società civile c'è c'è continua a lavorare forse si è richiusa un'altra volta nel suo privato chiamiamolo così anche se un privato molto pubblico comunque
Si è in qualche modo ritirata di nuovo all'interno delle sue attività specifiche ha ricominciato a lavorare in qualche modo come lavoro come lavorava prima però portandosi dietro un patrimonio enorme
Un patrimonio enorme che ha accumulato nel corso di questi anni la faccio un esempio molto semplice quello a cui sono più a contatto devo dire
Giornalmente quasi quello delle scorie
Nelle scuole otto anni fa
Non si parlava di una
La parola mafia conveniva pronunziata non è una pronunzia avere anche in altri ambienti in cui si sarebbe dovuto pronunciare sicuramente molto di più ma nelle scuole non entrava queste opere bene c'era qualche qualche pioniere considerato un po'pazzo che si occupava di queste cose veniva guardato con sospetto e spesso isolato e allontanato
Ma nelle scuole di questi fatti non si parlava oggi nelle scuole se ne parla giornalmente
Se ne parla tutti i giorni
Dal principio negli anni passati se ne è parlato proprio come mafia se ne è parlato come stracci se ne è parlato come violenza se ne è parlato come reazione
Oggi se ne parla in una maniera un po'diversa oggi
Se ne parla come impegno come educazione alla legalità ce ne parla come e attenzione all'ambiente se ne parla come attenzione alle alle regole di convivenza civile si parla di educazione alla cittadinanza oltre che di educazione alla legalità significa secondo me e questo è un percorso di maturazione
Siamo andati avanti non ci siamo nel fermati ne siamo andati indietro all'interno delle scuole sicuramente no e perché ci sono sempre le difficoltà ci son sempre insegnanti che non ne vogliono sentir parlare si son sempre insegnanti e dico invece il programma da svolgere e che non si può perdere tempo ci sono stati sempre io credo ci saranno sempre perché non è che improvvisamente tutti son diventati buoni bravi e belli ci sono quelli che non non lo sono e basta
Ma ci sono tanti che invece si sono sensibilizzati dopo tanti che avevano già questa sensibilità che oscilla esprimono
In una maniera sicuramente più più forte più convinta più vero fatto un'esperienza pochi giorni fa che mi ha veramente commosso straordinario sopraffatto anche Vittorio Teresi qualche giorno dopo di me
In una scuola elementare una scuola elementare spiega di di Pallavicini di un quartiere quindi piuttosto anonimo anche nella nostra città e sicuramente non molto tranquillo in una scuola elementare una classe di bambini significa venti venticinque bambini
Hanno fatto un'esperienza straordinaria con i loro insegnanti un'esperienza molto semplice hanno cercato le le favole leggende siciliane e ne hanno scelto da una e l'hanno rivisitata l'hanno trasformata l'anno portata nei giorni nostri e così la leggenda la favola di Colapesce che io credo un po'tutti quanti voi ricordate anche soltanto vagamente forse di questo ragazzino pescatore amante del mare che a un certo punto per una sfida con il Surrey si tuffa
In fondo al mare per andare a raccogliere una moneta che viene lanciato altre che gli promette di farlo ricco si accorge che la Sicilia che poggia su la Sicilia poggia su tre colonne una di queste tre colonne sta crollando
E allora per il grandissimo amore per la sua terra
Abbraccia questa colonna si fa colonna anche lui e dicembre io resto qui sotto perché voglio salvare la mia terra e questi bambini è una maniera molto semplice molto naturale hanno trasportato questa fabbrica questa leggenda i nostri giorni vedendo nei dei nostri eroi come loro li chiamano che se ne è un termine che assolutamente non piace ma vedendo negli eroi moderni
Di cui hanno sentito parlare pensate son bambini che non erano ancora nati quando Paolo Borsellino Giovanni Falcone sono stati uccisi non erano nati e qualcosa che hanno ereditato che hanno imparato che hanno fatto propria e sono usciti i loro con la loro sensibilità a tirar fuori questo paragone diciamo così tra Paolo Borsellino in particolare quel giorno forse perché c'ero io lo hanno identificato con Paolo tra Paolo e Colapesce
Paolo che decide di sacrificare la sua vita per salvare questa terra che ama così tanto e quando dico che l'appuntato che Paolo Amato il mare in una maniera straordinaria con felici perché sentivano ma sentivano ancora più loro lo sentivano ancora più personale qui tutto questo è possibile che bambini otto anni nove anni arrivino a elaborare questa cosa proprio perché c'è una grande cura perché c'è una grande attenzione nei confronti dei più piccoli perché la scuola sta lavorando in un certo modo
E si continua a lavorare nonostante le difficoltà nonostante le delusioni nonostante tutto tutto quanto
Io dico che la società civile c'è ancora se è vero che io non riesco a dire di sì a tutte le persone che mi chiamano e che vogliono che vogliono che io vada a a parlare contrari a confrontarmi con i ragazzi a parlare di legalità parlare di regole a parlare di Progetti a parlare di programmi per un c'è pure qualcuno che poi decide di non far parlare più perché dicono che il momento meno opportuno io non so che cosa significhi non sia opportuno parlare di regole o parla illegalità perché in genere di questo che parla per ognuno ha le sue idee non dico che vadano rispettate ma comunque una certa quando sono così non è facile rispettabile ma accettabile sicuramente
Sì quindi una difesa della società civile forse non è più visibile come prima non manifesta più uno scende piazza non grida ebbero e un po'e delusa
Qualcuno forse anche rassegnato e questo è un guaio più grosso è quello contro cui dobbiamo cercare di lottare perché la rassegnazione è una brutta bestia è una malattia che si conta già molto facilmente
Però atteso coscienza ha preso coscienza io credo che questo sia un fatto che ormai e
Non si torna indietro da questo se ci sono dei bambini di otto anni che oggi hanno ben forti questi concetti fortemente radicati sì perché i loro insegnanti diranno tramandate anche se poi ieri hanno trasmesse anche se può all'interno delle famiglie incontreranno qualcosa di diverso avranno almeno un mezzo un mezzo per potersi confrontare per potere poi decidere per potere poi scegliere prima non l'aveva
Paolo ve lo ricordo l'otto lo ha detto mi stesse è stato scritto tante volte parla della sua colpevole indifferenza
Nei confronti di certi argomenti perché da ragazzi vero quando eravamo ragazzi non sapevamo neanche cosa fosse la mafia è una cosa molto nebulosa di cui si conosceva ben poco d'altro canto veniva negata perché bisogna non c'era motivo di interessarsene
E parla di colpevole indifferenza perché fino a quarant'anni praticamente non se ne dà occupato attivamente
Questi ragazzi oggi non non hanno questa mancanza di conoscenza almeno conoscono almeno sanno e saranno poi nella condizione di scegliere magari sceglieranno di stare dall'altra parte però si dovranno misurare con tutto questo
E io credo che questo sia un passo avanti enorme qualche cosa con cui la società civile la società che oggi la società di domani dovrà necessariamente fare i conti
Graziano Rita Borsellino
Quanto ci sono
E io andrei incontro al primo degli autori
E Ingroia
Con questa domanda che gli frulla sulla testa a proposito dei lavori in corso mi piacerebbe
Usato
Pesano i lavori in corso e mi chiedo anch'io mi chiedo se sono sia necessario soprattutto sono propedeutici a migliorare il manto stradale però prima di risponde a questa domanda premi mi viene in mente viene avere letto proprio di recente che Totti stamattina
Alcuni commenti allo Stato attuale nella lotta alla mafia e mi è sembrato di cogliere anche presso i collettivi autorevoli colleghi una sorta di
Quasi il resa nel nel sottolineare come questo momento coincida con una sorta di vuoto vuoto pneumatico nella lotta alla mafia allora mi chiedo ma tutto costo enorme esercito di persone che continuano a cercare latitanti che fanno di indagini che s'ammazzano dà vita a cercare i patrimoni dei mafiosi
Tutta sarà chi neanche quasi miracolosamente continua a girare come per inerzia distrutte quindi sembra i colleghi l'assenza di una di una pienamente pienamente che riesca governare globalmente avversario neonati però tuttavia sta macchina continua a girare risultati ce ne sono stati certo manca ancora ed i risultati eclatanti e la cattura di un grande latitante però dico non mi sembra di cogliere proprio questo vuoto pneumatico questa che viene definita l'antimafia da baraccone
Allora lo come ricorrenza storiacce funzionano poi parlano dalla strada però prima spiega cinque questo aspetto che mi pare altrettanto importante anche deve dire se è vero che dobbiamo che dobbiamo temere fortemente
E dobbiamo temere perché siamo arrivati alla baracconi non serve a nessuno
Forse fare riferimento evidentemente un articoli di stampa che non venga letto
Esterna definisce non posso posso né aggiungendo le polemiche nei confronti del giornalista Guido ti riferisci nel difenderlo ma li guardo il il problema che tu sollevi
Credo che venga fuori da da quanto dice il rifiuto punto guardiamo dobbiamo guardare nel bicchiere mezzo vuoto me il bicchiere mezzo pieno non vi è dubbio
Che noi non siamo per fortuna e in una situazione una fase di disfatta disfatta totale perché
Il rischio
Il rischio di cadere in uno dei due
Estremi opposti o una certa retorica trionfalistica che eppure abbastanza diffusa oggi in Italia sulla questione criminalità criminalità mafiosa in particolare
Ho in un certo catastrofismo
Sullo stato delle cose credo che siano due due eccessi che entrambi piccante che controlli approssimazione
Situazione e e quegli accenti di amarezza che
La Licata sottolineava che ci sono sicuramente
Nel nel nostro dialogo intera con Caselli la delusione più che disillusione ma non credo che se ne sono in uso per poterselo sia stato ce lo sa
L'attenzione l'amarezza viene dal fatto di avere avuto ma sensazionale
E non credo da visionario c'è una sensazione che hanno avuto tanti italiani
Siciliani hanno
Che in una certa fase storica anche passiamo a collocare prossimamente approssimativamente nel biennio triennio successivo quello il momento nodale
Delle stragi del novantadue novantatré sì determinata veramente un cambio di marcia del nostro paese sul fronte della legalità
Sì
Quanto davvero pagina e
La differenza ritorno volevo venire un attimo dipendere un attimo eccezioni sanzioni precedenti da Borsellino la differenza ritratti pietre alla società civile ieri la società civile che oggi
Nel rapporto con le istituzioni che sia
Secondo me spezzato un circolo virtuoso fra la società civile istituzione che interagivano in modo direi quasi quasi magico in quegli anni nel senso che quell'impegno collettivo tradotto si poi gli impegni di tipo operative l'impegno anche trasformatosi in una strumentazione legislativa veramente all'altezza per nemico per dirla così
Pesano prodotto proprio dalla società civile che spingeva che pressava che direi quasi ha costretto
Il palazzo come si diceva
Anni fa
A attrezzarsi rispondere adeguatamente al fenomeno criminale ecco cos'è accaduto poco poco conto direttore vorrei direttore dell'avvocato la recentemente
Battuta metafore
E accaduto eccetto a porsi degli interrogativi perché nessuno di noi ha per la verità in tasca anche se si possono fare delle ipotesi
Per vari motivi probabilmente convergenti e batte il gruppo Lucchini su una certa strada
Ci si è ci si è improvvisamente fermati esempio uno degli esempi che faceva dei magistrati forse un certo momento hanno avuto l'impressione e avere
Assieme accanto dietro
Un drappello TTT uomini persone
Che ciascuno per la sua parte
Poi per la stessa direzionali pressione poi essersi trovati per un attimo un po'nel deserto ed accorpate costernato tutto questo nemico risposte volevo votare certo
Che si sono fatti sul piano legislativo sul piano dell'impegno politico generale sul piano la sensibilità generale sul fronte l'aveva evaso affrontano la malattia dei grossi passi indietro
Quei passi indietro hanno determinato una caduta prevalere verticale della credibilità delle istituzioni del nostro Paese tutte magistratura compresa
E e qui il Papa ha terminato poteva si direi disillusione in ampi settori della società civile con disimpegno quella tendenza
Senza stessa dalla società civile a cui faceva semplicemente Rita Borsellino venuto meno quel circolo ripetuto su il che non significa che la l'attività l'azione di magistratura forze dell'ordine sul piano squisitamente repressivo si sia fermata e non abbia prodotto
Risultati importanti
Come
Tu dicevi importanti latitanti sono sono stati catturati
Importanti operazioni di polizia e dei carabinieri indagini si si si fanno credo che vado questo vada ancora ancor più a ancor più merito dalla forse a volte anche con meno strumenti operative legislative riescono badare anche in queste difficoltà riescono a mettere a segno questi risultati soprattutto sul settore bancario nel settore a Cantù latitanti
Merito appunto di una professionalità che si è acquisita e si affinata
Ma sicuramente non c'è più la sensazione di una di impegno complessivo
Per la del paese su questo settore anzi e chi all'interno la società civile
Come faceva riferimento il ritardo
Nello stesso hai gli stessi ideali gli stessi valori continua a ispirarsi anche questi Sector una presa civile si sentono più soldi più disarmanti
Ecco
E stato quindi non ha una disillusione salta una amarezza una delusione rispetto a una grande occasione mancata elezione convinto quel quel intorno ad un quegli anni cioè novantaquattro novantacinque novantasei si sia fallita una grande occasione di rinnovamento del Paese nel suo complesso non solo sul
Sul fronte lotta alla mafia
Presentato davvero voltare pagina poteva davvero essere recepiti subissato il primato della legalità
Credo che la storia degli ultimi anni sia una storia soprattutto in smemoratezza di indifferenza di rimozione il ripiegamento nell'egoismo sociale
Di
Rinuncia spesso anche alla al confronto forte contrasto
La tendenza alla mediazione un compromesso ma non parlo parlo più ditemi chi mafia io parlo proprio di un clima dal Paese che conobbe a cascata credo che abbia
Anche determinato certi certi guasti
Tutto questo tutto qui dedicato alla situazione in cui appunto prevalere una cultura che una cultura su superficiale una cultura cultura una controversa mitica dell'immagine
Un culturale che mi aggancio in parte all'articolo in cui tu Eric
Partiti in prima in un certo così chiama in causa del Cineas beffardo perché oltre alla
E qui ritrova dato di fatto questo che otiti mafia si parla molto di più nella fiction che sui sui giornali tranne che impellente impegno di prossimità e campagna elettorale qua sarebbe sarebbe anche un un altro discorso dal Pd
E il Combat qui tanto è pieno la fiction a
Ma contatto un crack informativo
Ma coperto questo gap informativo trecentotré verbalmente alla vicenda fa e cioè notoria storia sono tutti figli bellissimi che abbiamo visto
In in questi ultimi anni da firme di Cipelli cinica sul Rizzotto quello che tutto è certa su in passato quello che ho visto in tv un Sud con cui Lisi
Sì posso posso invece nutrice null'altro ma sono tutti significativi dal fatto che si tratta di fiction incentrata su grossi personaggi simbolo nel quale si parla di altre epoche più o meno lontane ancora molto lontane quel dello film dodici medica più vicina altri problemi con cui gli dissi
Ma il rispetto letterale coprono un gatto informativo che nasce da una totale rimozione dal problema mafia oggi
E e questo io credo su questo abbiamo un dovere ciascuno la propria parte
I muoverci per recuperare questo senso il libro con i suoi i suoi limiti vuole essere anche un contributo per raccontare questi anni per cercare e ho provato a interrogarci ma comunque porre soprattutto degli interrogativi Suni motivi sulla Regione per cui si sia arrivati nella una fase attuale in cui di mafia si parla solo nella fiction e sempre meno
Nei giornali e sempre meno nel nelle nei luoghi in cui si dovrebbe progettare strategie di contrasto alla mafia all'illegalità
Allora visto che l'abilità del pubblico ministero a
Ventotto presente alla domanda chi la fa grazie accordo tra Ingroia io
Chiedo a Maurizio traduca
Gli affida un pensiero al pubblico colpa come meglio crede in questa interruzione delle questo benedetto circolo virtuoso
Tra politica e società civile tra istituzioni e società civile
Evidentemente in un luogo luogo svolgerlo ascolto la la comunicazione come viene fatta con una beffarda
In essere entrato avrà al centro la polemica su quello che proprio la comunicazione come Pacolli venne necessario parla della per la detenzione o la conquista del potere tu come la vedi Maurizio
Perché io credo che le responsabilità della comunicazione siano molte
E
Non siano tutti soltanto che il mondo della comunicazione
Noi abbiamo assistito e questo è uno dei motivi anche per i quali abbiamo ritenuto ritenuto come operatori dell'informazione
Non volevo credere di riuscire a evitare triste
Cosa questo modo
Dicevo
Questo è uno dei motivi per cui come operatore l'informazione ho ritenuto giusto
Impegnarmi di non libro di questo cibo e non è stato è l'unica piccola nota polemica che voglio fare nei confronti del da Nicola Licata un lavoro ingrato è stato un lavoro convinto detestato soprattutto un lavoro nel quale credo di aver individuato anche una finalità una finalità proprio di conoscenza in un'epoca che talvolta prema più i silenzi da una parte ottenuti dal dall'c'era l'esigenza di mettere insieme almeno io la sentivo come cittadino e come giornalista
I vari segmenti di una storia che riguardano il tuo di e che non è storia perché come termine nomine va bene gli è stato lui periodo storico che più ha impegnato ciascun cittadino consapevole dei valori dello stare insieme in comunità consapevoli del valore della legalità
Consapevoli del valore del contrasto con la criminalità
Consapevole soprattutto del rapporto che esiste fra legalità e libertà
Fra legalità il riconquista della democrazia
Tutto questo si era un po'ti spezzo nei grandi litigi dei grandi scontri nell'attribuzione anche al valore della legalità giocatori politico di parte
Per questo è stato credo opportuno e giusto ripartire ripercorrere dall'inizio quindi era successo come era stato vissuto dai protagonisti
Confrontare il loro ricordati i loro punti di vista
I retroscena che magari ciascuno di loro non conosceva ciascuno conosceva il proprio e non quelli della arrivare a una sorta di ricostruzione di una lunga cronaca che appunto storia
Se il difetto della comunicazione c'è stato
è stato quello di essere stato molto specchio del modo molto spesso interessato col quale sono state raccontate le vicende di legalità nel nostro Paese è inutile nascondersi che attorno ai temi della legalità fortissimi sono gli interessi in gioco nel nostro mestiere non nel nostro Paese non solo interessi individuando i grandi valori ideale la libertà democrazia dicevo ma anche interessi reali concreti i grandi capitali la circolazione nella realtà
Del Paese nella costruzione anche economico finanziario del Paese i capitali che probabilmente provengono dal crimine e che non si muova naturalmente in aree loro ben definiti chiuse ma Vaticano e inventano naturalmente il sistema del compagno dell'intero Paese
Il dimenticare questo
Oppure il individuare soltanto le storie individuali i singoli magistrati magari rappresentati come esasperati i rappresentanti del diritto o dell'accusa
Tanto per darli come dire per farvi perdere quel profilo disinteresse generale che in realtà ciascuno di loro rappresenta e difende nel mestiere quotidiano Candle
E finita in questo cammino
Chissà sia impegna che citare ancora impegnati che troppi hanno interessi anche concreti ha rappresentato in maniera deformata
E nel come dire affidare soltanto a piccole storie individuali quella che in realtà è una grande questione che contemporaneamente politica e di libertà nel Paese per questo ci siamo avviati
A casa mia per molte serie in questo percorso che non è soltanto di memoria
Per questo io credo e penso che tra le finalità si è stato giusto e io credo naturalmente non solo per chi è oppure lapalissiano mando credo anche per convinzione personale profonda che se giusto è stato fare questo libro è stato proprio perché vuole essere un tentativo di ricollocare laddove dovrebbero stare i valori di percorsi e le storie che naturalmente portano dietro di sé anche delle particolari incarichi personale delibera anche degli errori che sono stati commessi lungo il cammino
Ma il pedinamento questa grande contrasto che c'è stato perché c'è in una storia soltanto personale di qualche individua di qualche magistrato
Che magari offendeva le regole nel momento nel quale cercava di ripristinare l'ammiccamento ecco personalmente ha determinato la mia reazione con è una grande ineliminabile
Questione di libertà e la libertà si accompagna sempre alla conoscenza maglia Silenzi
Per cui anche il dubbio sull'opportunità credo stiamo di questo libro credo sia Mancuso
Nelle intenzioni vuole far sì che ciascuno di noi nel proprio ruolo della propria produzione ma soprattutto nel proprio ruolo cittadino consapevole di questo Paese
Abbiamo conoscenza e quel che realmente successi
Va ricordato verso Antonio c'è un momento credo importante più importante quello che a mio giudizio Pubblico ministero come comporre
Questo per questa ricostruzione ce sta
Ed è il momento in cui uomini ai quali la comunità di persone che aveva affidato il compito del ripristino della legalità cioè di quelle regole
Lo ribadisco che liberamente ci siamo dati prestare noi tutti insieme hanno avuta netta profonda la sensazione di essere penetrati all'interno della cittadella del CRI
Il lungo assedio era finito uomini e Ramondini uomini che combatteva per conto nostro non per un'idea loro o per un ovvio un passatempo
Ed erano arrivati lì
Avendo capito anche fino in fondo dall'azione non solo tecnica ma morale va fatta anche di impegno civile di quanti li avevano preceduti e che in quel compito avevano dato la loro ecco in quel momento
Si son guardati
Si son guardati alle loro spalle
Erano convinti che quei valori che quei principi di nome debba erano penetrati là dentro avessero portato a quello ruspante una solidarietà una presenza anche critica ma convintamente valorizzati Cristina e questa invece non c'è stata
Questo è successo in questi anni
C'è naturalmente
La volontà di una parte importante della società che ha vissuto con intensità non so dove emozioni ma anche di drammi civili degli anni passati
C'è la convinzione i quali devono essere i valori essenziali all'interno di una comunità però si è fermato un meccanismo per far rientrare questo come fondamento anche come dire scontato del nostro stare insieme
Si sono ritrovati su
Forse oggi nel due mila uno chiedersi perché è successo questo e se è stato davvero giusto che succede in seguito beh io credo che sia molto più importante che dispetti intanto i colleghi interessante che nascondono quelle simili interessi che hanno bisogno dei silenzi e non perdeva
Io abolizione che ho usato la parola ingrato
è stato a volte bottarga con loro
Ha un compito
La
Abbiamo detto che quando
Primo
Serpeggia sia questa e cioè
Sono usciti diversi figli e che è stata fatta molta televisione
Su questi argomenti però io farei
Una
è un sabotaggio
No io farei dicevo una una distinzione tra
Il cinema è la televisione su questo argomento perché se non altro per quello che abbiamo visto ce ne abbiamo siamo ci siamo trovati a vedere film Placido Rizzotto quello di Pasquale Scimeca che attualmente e abbiamo visto i Cento passi che sono una ricostruzione storica e quindi secondo me più facile no più facile nel senso proprio della facilità di di fare l'opera ma con con una visione abbastanza distaccata essendo fatti che ormai fanno parte della nostra storia rispetto invece ad avvenimenti che sono stati riprodotti in televisione che ancora hanno nel coscoperto perché addirittura alcuni di questi trattano materia e svolgimento che è oggetto oggetto di indagine ecco in questo senso io credo che l'interesse politico abbia avuto il sopravvento quando avvenne sappiamo quando bene si fa
Sì si produce un qualcosa di palpitante attualità e quindi con il coinvolgimento di interessi che sono anche politici quanti conosciamo quanto più difficile sia mantenere l'occhio distaccato
Quindi farei una destinazione del genere pur restando convinto che il tentativo il tentativo del cosiddetto presunzione occulto
Ti ti passata memoria sia proprio quello ti offrire a ampio al pubblico Cullen un cippo un cibo Precotto e molto digeribile in modo che una volta metabolizzato si possa concludere dicendo perché l'abbiamo detto ne parliamo ne parliamo in questo modo
E talmente tanta Alberto arriverà come prevede che non c'è più il problema perché il problema l'abbiamo risolto io non sono un esperto di cinema e quindi lascerei a Pasquale Scimeca di spiegare se questo è vero se questa è l'impressione sono vere perché
Non lo so sinceramente problema questo più da sociologi forse esperti di comunicazione di massa dell'
Quello che mi riguarda possibile sarebbe più parlare del libro
Visto che siamo qua perché diciamo su questo argomenti seri si è scritto tanto se ne cioè sono dibattiti è chiaro che forse fare una piovra due tre quattro cinque cioè la fine più che che un pene diciamo così rispetto a una problematica soprattutto quando poi questi queste opere
Un anno quasi niente di artistico e sono anche molto scadenti dal punto di vista
Diciamo così del dell'arte o di quello che credo per essere l'arte cinematografica forse non so fare bene del mare che bene ma credo che sono cosa che insomma barrare nastrini altri in altra occasione me invece interessa da mandare al un attimino della RAI di questo libro o da un punto di vista come dire di di una più di uno come me che non è uno che è un interesse specifico forte per quelle tematiche sia pur importantissime che riguardano la politica giudiziaria che riguardano che pure sono presenti nel libro che sono molto molto molto molto importante mentre stava mattina magari parlare vieti di questo libro da un punto di vista dell'interesse Gong
E come dire letterario cioè nel senso che io ho letto questo libro con la stessa passione con la stessa oppure se se mozione di quando contro ragazzo quando ero piccolo leggere quando ero giovane diciamo adolescente leggevo ufficiali io leggevo scusa vini pregiati di nove libri molto spesso anche dopo dopo diciamo così la prospettiva capovolta cioè qui sappiamo già che la scheda assassinio con gli assassini sono stati commessi sappiamo già in tutto quello che è successo sappiamo tutto il contesto in cui le cose sono svolte solo che abbiamo una come dire una una grande fortuna no è come se dei personaggi in un certo senso di un libro di letteratura con la passione con cui uno
Può Marone dovrebbe letteratura fossero venuti fuori dalle pagine del libro invece di possedere e a un certo punto ci ritroviamo davanti seduti in una stanza in questo caso dottor Caselli dottor Ingroia insieme con Moritz De Luca raccontano loro le cose che sono successe tasto veramente bello forte appassionante nonostante questa misurare le parole logicamente immagino che sia un problema più di come dire di deformazione professionale questa obiezione di misurare le parole di stilisti e i mestieri il mestiere che fanno i due protagonisti di questa di questa storia e diciamo ecco è una cosa molto diciamo così appassionante lo come lettura come libro al tira poi ognuno volle triciclo può vederci quello che vuole dentro produce questo passerebbe a un certo punto come dire successo una cosa sono successe due cose che però è anche questa è una cosa che piace molto nell'immaginario di tutti noi diventato una sola cosa cioè la morte di due stragi quelli di Falcone e di Borsellino ormai sono diventate come nel nostro immaginario tutte quelle del mio mandato in quello di tante due ragazzi giovane è diventata una sola cosa come se fosse successo una sola cosa c'è c'è stata una grande strage no che è quella di cui sono morti Falcone e Borsellino e da questo punto partendo da questo fatto cioè quello del fatto successe quando è fatto successo abbiamo due persone molto distanti fra di loro abbiamo un giovane un giorno un giorno perché strato siciliano che in qualche maniera incominciava dopo la sua carriera diciamo così di di magistrati ha avuto questa fortuna di trovarsi avere come maestri ovunque come persona che in qualche modo lo hanno guidato in questo suo inizio di carriera proprio questi due questi due grandi uomini questi due leggende ormai vive che sono appunto Falcone e Borsellino proprio invece un altro magistrato che non esige l'appetito Rino Gaetano
Dall'altra parte del pianeta del mondo che fino allora c'era quasi mai occupato di mafia ma si era occupato di altre cose si è occupato di terrorismo di altre cose che per una serie di di di di di motivazioni di scelte che sono sia diciamo così individua sì anche casuali perché molto spesso il caso svolge un ruolo importante nella vita risolverete tutto e sono troppo insieme a affrontare basta giocare e da un punto di vista letterario incredibile ricchissima succede
Il punto cioè come se uno Che cosa è se uno sexies inventare una cosa del genere sarebbe stato veramente difficile succede di tutto
Non c'era e che vengono arrestati boss succede incominciano tutta una serie di cose è inclusi calzare dei fatti degli avvenimenti questo confronto fra queste due persone diventa sempre più stringente diventa sempre più appassionante questa secondo me è il grande pregio di grande valore il di questo libro cioè che è un libro che si può leggere dal punto di vista della politica delle polemiche divertirvi cose che sono purtroppo ancora vive che sono ferite che ancora non si sono chiusa non sono rimarginate forse non si rimarginano hanno mai ma che si può leggere anche come un libro diciamo così impiego pubblico di letteratura già si può leggere col partire nella passione sapere qualcosa succederà no anche se magari lo Seccia perché molte cose appunto sono sono già conosciute però ci sono delle cose
Che si sanno e non si sanno cioè sentisse le dire da persone che riconoscono che le hanno vissuto in prima persona assume sempre un aspetto diciamo così indipendenza tra virgolette di tipo ed imprese tra virgolette di tipo di tipo letterario
C'è però una cosa
Che viene alla fine di tutto questo è che e come anche qui senso rigido un altro si cita un libro che forse c'entra forse c'entra forse non c'entra con questo con questo libro parlo per me c'entra dal punto di vista emotivo eccome alla fine si ha la sensazione veloci ho avuto questa sensazione che la stessa sensazione compiuto quando ho finito di leggere un grande romanzo un romanzo di Riccione stento e che che era l'inverno del nostro scontento chi lo ha letto forse non so di Lagos smalto Che cosa c'entra
Invece ho provato la stessa sensazione lo stesso diciamo che lo stesso
Come dire questo senso di diciamo così di rimanere quasi voto c'è quasi solo alla fine c'è questo dire ma tutto questo no questo questa passione tutto quello che è successo in questo tempo a cosa è servito
E soprattutto a cosa può servire rispetto come dire
Allora ci ma anche rispetto rispetto al futuro
E volevo concludere diciamo così facendo perché mi è rimasta una ho una curiosità dopo l'esito degli uccelli in proposito anche io mi porto dietro da un sacco di tempo cioè una una di quelle cose che mi hanno per tanto tempo perseguitate Certosa sono due persone che io
Ho stimato
Moltissimo pur non avendolo mai conosciuti di persona solo per quello che ha rappresentato per questa terra ma in generale per tante cose una di queste era Sciascia un'altra era Ostellino no
E a un certo punto pro in questo libro c'è un accenno uno dico di quelle cose che forse non lacerato
La la coscienza nostra i siciliani
Pertanto io
Dopo tante persone e tutti noi siamo abbiamo avuto questa questa sensazione c'è questa famosa e Benedetto maledetta polemica che all'epoca di quel famoso articolo di Sciascia in cui si diceva dei professionisti dell'antimafia e si metteva in questo calderone anche Paolo Borsellino IMI sono sempre chiesto perché cioè perché cioè io più ho stimato che io stimo ancora oggi provo profonda Sciascia e lo sono per riuscire a capire perché c'è che cosa può essere successo no perché a un certo punto l'uomo acconto avveduto Sciascia non era uno sprovveduto non era uno che veniva da e chissà tornerà uno conosceva profondamente le cose perché avesse messo posso capire che avesse fanno tutti gli altri in questa polemica perché ci ha messo dentro anche uno o come Paolo Borsellino in questa vicenda a un certo punto in questo libro diciamo così c'è sì da una mezza spiegazione un quarto di spiegazione no imbronciati Indro Angel punto ricordando questi fatti perché giustamente durare all'epoca era uno che stava collaborava con borse di Novi Ligure mente ne avete parlato
Ecco certo punto si dice possibili ma qualcuno ha parlato male qualcuno ha detto qualcosa diciamo così ha suggerito a Sciascia delle cose che non erano vere
E poi si fa cenno anche al fatto che narra fra pacificazione tra Sciascia e postellino ecco però che non si dice altro venissero questa cosa mi piacerebbe sapere se Rettore qualcosa di chiuse se che cosa è successo veramente
Grazie
Anzi grazie ai notizie si
La notizia con
E allora no va fatta una precisazione che nel libro lo dico
Io non sono stato affianco e poco sereno quando che a carte proprio quella con la polemica ma lui me la raccontò successivamente quando quando andai ammazzare ma se la sono troppo ottantanove
La vicenda era successo qualche anno prima
E quindi uno spicchio di verità mai quello che io conosco secondo quello che ricordo bene in diverse diverse occasioni
Diverse occasioni Paolo mi raccontava quando eravamo Massa causa ricordo nel novanta novantuno con riguardo
E lui mi raccontò soprattutto quello che mi raccontava la sua sensazione cioè questo è quello che mi è rimasto parzialmente impresso poi ritengo che forse la ricostruzione del fatto in sé per sé
Ma non sia poi tanto importante io sono convinto che Leonardo Sciascia sbaglio
Ma punto e quello che volevo economico evidenziare sbaglio secondo Paolo Borsellino proprio perché poco Sebino
Amava molto così come romanzi CIACE apprezzava molto l'intervento Carducci
E Paolo Borsellino dava questa questa spiegazione perché Paolo che era rimasto molto
Amareggiato altre persone presenti Rita Borsellino Agnese Borsellino uno vissuto più da vicino sapranno sicuramente molto meglio di me
Che è il nostro porto Veggiato bello fuoco di quella polemica e per quello rimase particolarmente amareggiato proprio perché veniva da persone che lui stimava come come Leonardo Sciascia
E allora di di questo anche sintomo della della speciale generosità d'animo di Paolo Borsellino Paola cercava una giustificazione ma comunque importante l'angoscia cedere a lui che diceva secondo me io sono perfettamente convinto che c'è stato qualcuno che lo ha informato male
Leonardo Sciascia è caduta in depressione questo errore attenuerà soprattutto a raccontare appunto questo episodio che si era verificato di riappacificazione del guardarci ascia
Che aveva dato Marcello Melandri maschio molto molto vago per quello che Paolo Paolo possedeva il racconto nel spiegargli come erano andate veramente le cose prossimo processo viziosi si vergognava anche qui quel di quella di quella di quella dichiarazione avverte l'amarezza che aveva provocato l'avvocato della persona come poco se prima che poi anche gli aveva
Apprezzato e stimato
Sempione nel pentolone da scudetto
Io forse posso contribuire in minima parte a al a dare un altro piccolo Cannellino sappia alla verità ricerca Scimeca io
Dopo
Dopo la polemica servita al prezzo sui professionisti dell'antimafia ha parlato con Sciascia intervistato per lui tenne proprio a precisare Bitetto anzi scrisse di suo pugno una risposta a questa domanda e e devo dire che lui non non ha mai non ha mai rinnegato quello che ha scritto non ha mai rinnegato quello che è scritto ritenendolo però una sorta di crediti pezzo che doveva assegnare e delle regole generali
Che in poi quindi di mi disse quello che è avvenuto dopo al Consiglio superiore della magistratura mi diceva che aveva dato ragione nel senso che successivamente poi Falcone ho bocciato al CSM
Per un motivo opposto ma usando lo stesso quello che lui chiamava l'assenza della regola
In sostanza cosa dice lasciarsi io ho solamente chiesto delle regole precise perché l'assenza della regola può essere considerata può e arbitrio
Detto questo rimane e il il il il motivo per cui perché lui
Uso Borsellino Orlando come in termini di paragone e questo è spiegabile forse giornalisticamente c'è perché tirando tirando a raccontare la vicenda la la la condita con quel quel pizzico di attualità che era necessaria perché finisse sulla terza pagina di un grande giornale nazionale
Perché altrimenti era una una querelle e illimitata forse all'ambito all'ambito palermitano questo perché anche dire quello che dice lui però per onestamente non sai mai chiarito
Per cui Leonardo Sciascia esser lasciato come dire prendere
Dalla dalla foga è già da quella che in quel momento era sembrata più una smania proprio di di essere contraddittore a qualunque costo come si dice in palermitano l'aperta puntuali usare alcuni tutti dicevano in gran veneti e di questi personaggi lui li ha utilizzati per dire che dietro Pietro la leggenda la leggenda ci può essere anche la il gioco non non lo so tende è un bel giallo
Ci fa filmico
Aldo
E veniamo a Giancarlo Caselli
Che
è il protagonista di questa storia ventisette anni sono suoi
Garda trascorsi qui a Palermo
E diceva Scimeca questa sorta di Marziano venuto da da fuori questo corpo estraneo
Io ho sempre sentito una delle c'è una delle contestazioni che viene fatta a Giancarlo Caselli è proprio questa sorta di estraneità alla salita modo di diversa siciliano
Fino a ipotizzare
Che per causa sua cioè causa della sua gestione questa
Questa intransigenza piemontese
Ha costretto i buoni cittadini palermitani a essere vittime due volte una volta vittima della mafia sappiamo bene perché a seconda volta vittima vittime di questa antimafia intransigente che non tiene conto che questa crescita dove bisogna barcamenarsi
E se abbinati agli sapersi
Alle generale
Tentato questa questa con USA come come come la
Tu hai detto che l'ordine di nel libro hai detto che non netti neppure una piccola quello che che hai fatto appare
Io sottoscrivo
Quello che è stato fatto sei sette anni a Palermo tantissimo tuttavia non sono mancate le polemiche
L'ultima proprio quella che ieri si è concretizzata in un'aula di tribunale ma addirittura che hanno contestato di avere scritto un libro pensando già processo di appello di Andreotti
Io potrei cominciare
Con qualche considerazione sull'introduzione di la Licata prima di provare a rispondere alle domande che apre la formula
Cioè quella sensazione di
Disillusione
Quella stessa sulla riferibilità
Di cose che ancora bruciano che la Licata ritiene di cogliere dalla lettura
Per dire che
Magari le parole tradiscono le intenzioni discute pensieri Mark
Non è questo
Il mio pensiero non è questa la riflessione di fondo su questi quasi sette anni di lavoro appare
Chiedo scusa se ripeto cose
Che tutti sappiamo che molte volte
Ci siamo anche dei in circostanze più diverse
Nel novantadue dopo le stragi sembrava che non ci fosse assolutamente più niente da fare
Che tutto fosse per tutti
E invece
Con il lavoro
Con la fatica di tutti diciamo risultati
E ci siamo risollevarsi grazie strenuamente significanti
Con la loro fatica di tutti le istituzioni
Uniti e subito dopo le stragi l'opinione pubblica facile particolarmente attenta mobilitata
Orgogliosamente il ribelle rispetto a quello che era stato perché non si ripetesse
Le forze dell'ordine
In questo lavoro di tutti anche la magistratura
In ogni sua articolazione requirenti e giudicanti Palermo
E hanno interrotto la magistratura l'ufficio che ho avuto
La parola non è
Fuori luogo l'orrore
Di dirigere per quasi sette
E i risultati grazie al lavoro la fatica di tutti
Sono arrivati sono risultati importanti di rischiare
Poi l'inversione di tendenza quanto meno rispetto ad una fase sembrava
Di sconfitte definitiva e irreversibile con ricadute nei più pesante
Sulle libertà sulla democrazia non soltanto sul versante che
A un certo punto
Francamente devo ancora capire
Perché nel dettaglio
Cominciano gli acta
Cominciano le campagne sistematiche
Molte volte troppe volte nel Silenzio nella disattenzione di chi a destra a sinistra o al centro forse apriva o avrebbe dovuto avere qualcosa di diverso da
E allora ecco ripensando a questi anni lacuna
Ci fosse stata qualche opportunità
Che avremmo potuto sviluppare meglio in un clima diverso
Che invece non abbiamo potuto praticare compiutamente
Un po'la stessa storia serve l'abissale differenza Falcone Borsellino erano Falcone e Borsellino noi io almeno sono ancora tutt'affatto diversa
E ce ne passa primario possa anche solo lontanamente avvicinato impedire ma un po'la stessa storia
Con il maxiprocesso stavano sconfiggendo il rispetto delle regole l'anarchia
Sono stati spazzati via
Pochi oggi ricordano lo abbiamo ricordato con la polemica
Ma
A polemica diciamo c'è una goccia nel mare delle polemiche pro
Uso spregiudicato dei pentiti l'abuso
E la funzione giudiziaria finì politica riparte pur come centro di potere di polemica in polemica pur è stato cancellato
è un'opportunità importante di continuare efficacemente una lotta alla mafia vincente è stata arrestata
Ecco necessità di riflettere anche da questo punto di vista cioè i risultati
Su questi sette anni
Segnalando però una differenza
Falcone e Borsellino sono stati spazzati via Torino
Cioè oggi continuità
Di lavoro di risposta di risulta
Non c'è quel vuoto pneumatico di cui parlava lituano lo dico per piaggeria nei confronti dei colleghi perché lo dico perché
E tuttavia
Ci sono problemi che sono cominciati puramente
Chiamiamolo così la mia gestione che continuano ancora oggi ma tutto questo non è illusione
Tutto questo è prima di tutto scusate la presunzione orgoglio
Per aver fatto parte per aver avuto un ruolo in un lavoro collettivo della magistratura tutta requirente e giudicante collegata nelle fasi particolarmente felici con tutte le componenti dalla società civile niente istituzioni
Una riflessione orgogliosa anche devo dire scritto più volte riconoscente nei confronti dei colleghi nei confronti delle forze dell'ordine e confronti della società civile senza la quale c'è un capitolo il giro di vite ad uso civile
Ben poco avremmo potuto combinare
Anche fermo questo orgoglio ferma questa riconoscenza una riflessione su quello che forse avrebbe potuto essere di più vecchio e forse non ha potuto esservi più o meglio perché certe opportunità per il clima che si è determinato a partire da un certo periodo
Non hanno potuto essere praticate Siemens
Certo
Ci sono stati anche dei nostri niente errori
Ci sono parti del libro destinate la riflessione specifica su questi punti
La domanda che tu hai posto la
Non sufficiente attenzione la chiusura
All'interno del Palazzo senza farsi carico più di tanto perché convinti obbligatorietà dell'azione penale ricorda
Presupposti tutti quanti sussistenti per adempie a questo obbligo di legge
E ore che intona voi cambiavano anche
Ci intitolato questo cambiamento da quelle campanili diciamo non esserci preoccupati più di tanto di quel giorno aveva cercato di interloquire di più forse è stato un errore
Più col senno di poi che non conta
Quello che si poteva agire essendo immersi quotidianamente
Un certo tipo di proprio
Ecco a voi
Un'altra considerazione ancora lasciare
Sette anni
Grazie ai quali il lavoro di tutti
La Procura insieme agli altri
Sezioni che hanno consentito di ottenere dei risultati
Le ultime pagine del libro sono anche cifre
Ne cito una soltanto e la citofoni purché condannato Gaston sono costa record sono cose dietro ciascuna delle quali ci sono indubbiamente delle vicende personali gravi da considerare come spesso
Ma l'avvocato generale di Palermo augurando quest'anno giudiziario quindi pochi mesi fa ha ricordato come la corte d'appello di Palermo per delitti di mafia abbia pronunziato nell'anno due mila centosedici
Condanne allargare questo numero credo da solo senza bisogno di commenti dice quanto lavoro che è stato fatto nel corso di questi anni
A fronte di questi risultati e non cito latitanti non ci fu la ricostruzione dei fatti gravissimi
Che non cito i patrimoni sequestrati
A fronte di questi risultati sono costati fatica sono costati sacrificio hanno visto l'impegno di tutti della procura insieme a tutti gli altri una corrente di pensiero forte autorevolmente sostenuta
Di negazionismo
Non solo oggi ottenuto nessun risultato positivo ma si è sottrarre
Cioè angolo per lo stato di
Con lo stravolgimento della realtà dei fatti concreti
Che davvero ci è sembrato assolutamente necessario ripercorrere in alcuni momenti particolarmente significa
Vorrei ricordare tutte le polemiche sono state
Si potranno è stato detto o scritto
E paramenti veniva intervistato anche in momenti particolarmente significativi processualmente parlando
Che la Procura di Palermo avrei fatto di tutto per
Non sentirlo
Per un fallo su ecco riceve la pace non appare
Ripercorre un certo non so che cosa
I fatti così so cinque sono realmente accaduti chiedo
Permesso paziente la vostra pazienza dentro
Documentalmente provato che la verità sta agli atti in fase di indagini la procura più forte drogato Badalamenti negli Stati Uniti come detenuto con una condanna quarant'anni di reclusione i verbali sono sempre stati riversati in tutti i fascicoli fattispecie tutti gli uffici competenti
Antipattinamento la procura ha chiesto che si procedesse introdotti dall'Aventino qualsiasi forma possibile video conferenza internazionale trasferimento dagli USA il collegio giudicante estradizione anche solo temporali Badalamenti sempre all'ultimo momento da parte dei Parlamenti del suo tour assoluto obiezioni non se n'è mai fatto niente
E persino il difensore americano i Badalamenti ha dovuto riconoscere ed è agli atti che è stato in effetti Badalamenti a non consentire proprio trasferimento già padana intimo che ammetteva la pena di essere vivo di essere vissuto cinese
Che razza di interesse a chiudere a sentir loro sentirono Procura Repubblica
E non parlo degli insulti
Perché
Ne abbiamo parlato libero
è veramente un florilegio
Assolutamente devo dire che nessun Paese civile e dato di riscontrare otto sul punto si vede dice la rimozione psicologica
Ma va be'comunque
Un po'di pazienza contro un perché scusatemi
Abbiamo selezionato soltanto quelli più grati
Anche soltanto selezionando questi io credo basti uno avanza del Comune testualmente
Tutto testuale assassini terroristi farabutti brigatisti faziosi sadici torturatori perversi da manuale venduti una fazione politica venti distorte falsificatorie chi carte Follini predicatore di mostruosità bugiardi frodatori processuali spacciatori di norme costituzionali e ordinarie criminali vestiti da giudici dissennati macigni sulla strada tra democrazia o Mengoli bisognoso di una perizia psichiatrica e via San Modiano
Ecco a questo punto
Di fronte al negazionismo di risulta
E di fronte cantante vere e proprie quelle
Che sono stati
Portati avanti nel corso di questi anni
Francamente io non credo che ci si possa porre un problema di opportunità
Necessaria un consiglio necessari di fronte negazionismo di fronte a queste campagne così posso state portate
Salvo che vogliamo ragionare come per prescrizione Lezzi che ha considerato inopportuno confermarono invito fatto Rita Borsellino di questi tempi
Perché non bisogna mai suo fratello
Quel preside ragionava in termini
Più opportunità promise
Condivisi
Ecco
Mi fermo qui alla domanda di barricata in parte ho risposto
Devo dire che
Nostro compito esercita l'azione penale e tutte le volte che ne ricorrono i presupposti obbligatoriamente nei confronti di qualsivoglia soggetto che atterrire e ce ne risulti destinata questo abbiamo fatto naturalmente con i nostri limiti naturalmente con proveniente deficienze colleghi insufficienza eccetera
Sequestro da un certo punto ha determinato un clima diverso intorno a Roma e se su questo clima qualcuno ci ha marciato per costruire qualcosa
I registi parte così
Avremmo forse potuto pensarci più ma credo che la che versano cd più grossi margini di sposta l'intervento di controlli governo di questa situazione sarebbero stati visti i limiti del nostro mestiere il gioco del nostro mestiere estremamente rito
Grazie a Giancarlo Caselli ci avviamo verso la conclusione di questo Giro e io affiderei la non la concussione prova ma poco tirare delle
Mi dicono che c'è un agente presidenziale Lanza che dice Cossiga consiglia di censurare Caselli perché e stupefacente deplorevole questa iniziativa a ridosso dell'appello
Ha parlato
Nel
Nell'affidare questo tirare le fila professore attacchi
Io gli voglio dare una una provocazione da giornali italiani staccio un'ombra raffinato intellettuale
No e nodo che ogni volta che sia si si avvicina alla nudo di da oltre alla mafia ahimè inserendo in questo problema anche il problema di mafia e politica perché poi mi pare che gran parte dei delle complicazioni nascano da questa presenza da questa presenza inopportuna in un problema criminale la presenza inopportuna di quelli che vengono considerati invece i cosiddetti colletti bianchi quelli che sarebbero fuori dalla l'auto al sodalizio criminale penso quando da succede un gran parte a Pompei perché forse magari a un problema irrisolvibile nel senso che tende bisognerebbe pensare a come sostituire l'economia illegale per esempio che viene che viene contrastata nel magistrali certo sua nipote e penso sempre alla tra alla cocaina ai colombiani certo se togliamo ai contadini
Eva papavero che indichiamo le patate magari forse riusciamo a risolvere il problema non è che anneriti dall'Italia nel meridione d'Italia bisognerebbe fare una cosa una cosa simile
Togliere l'economia legale e sostituirla con una economia legale forse e questa discrasia e questa assenza della politica che in qualche modo agevola insorgere e il mantenimento della criminalità organizzata
Grazie Gigio della domanda
Rispondo il successivo
Siccome la prima considerazione riguarda
L'impressione complessiva questo dibattito
Come permette di fare pare osservazioni
Il libro
E un resoconto chiarire riflessioni due protagonisti
Del doppio stragi
Quello che è successo in Sicilia in Italia
Dopo le stragi dell'aprile resta novantadue
Il libro scritto da due persone
Che hanno vissuto dei momenti di grande tensione è un esempio di analisi molto lucida molto precisa
Delle procedure degli atti
Di come un esempio di come un Paese civile sviluppato combattessero mafioso cioè l'unico modo cui possibile combattere questi no e cioè il massimo rispetto delle regole il massimo rispetto della democrazia e dei diritti dei cittadini
Nello stesso tempo un libro scritto da due esseri umani
Profondamente coinvolti in un lavoro nel quale sono in gioco i diritti fondamentali dell'uomo e i valori fondamentali tutti noi vediamo quindi ci sono accenti di amarezza
Sono accentriamo Arezzo e disillusioni che no Strasburgo non si trasformano mai che l'assegnazione non si trasformano mai in un invito a mollare e ad abbandonare una lotta che è fondamentale vallata che riguarda che riguarda i valori fondamentali della Costituzione italiana che riguarda i valori che tutti noi dobbiamo continuare e sono valori che non tramontano sono valori soggetti a tutti gli altri passi della storia della Psicologia
Ah che restano lì
E che non bisogna mai dare per scontati sottomano Croazia tutti quanti siamo cresciuti
In una società democratica diamo per scontato che la democrazia debba esistere sempre no grazie a una cosa succede tutti i giorni e in questo libro del lavoro che è stato fatto cristiani
C'è un riflesso di questo semplice fatto sonori che continuano
è una lotta che certe volte riserva delle grandi amarezze costato tantissimo al Paese costato tantissimo alle persone di buona volontà che vivono in Italia
Renzi è stata la valenza di tutti noi perché avevo avuto tutti la sensazione a un certo punto in questi sette anni che si è persa una grande
Si è persa l'occasione di portare fino alle estreme conseguenze un lavoro iniziato io direi una buona ventitré anni fa
Dopo l'uccisione del generale Dalla Chiesa lavoro nel quale la società civile
La società politica la magistratura e le istituzioni hanno camminata in certi periodi di pari passo in certi periodi si sono divaricate questa era amarezza un po'di tutti noi pensavamo
Che quell'autostrada quale Antonio Ingroia immagini di camminare a un certo punto si gira non c'è più nessuno
Che avremmo sempre avuto dietro di noi un po'tutti erano sempre avuto il Parlamento avremo sempre la parte migliore del Parlamento avremmo sempre avuto intorno alla società civile a un certo punto ci sono gli altri ci sono i bassi ci si accorge che detto di non c'è più nessuno
Ma questo è solo un momento
Comunque
Ti amarezza
Quello che rimane e il fatto che il lavoro che compiuto in tanti anni con tanti sacrifici ha prodotto dei risultati eccezionali
Chiunque ricordi così da Palermo cos'era la Sicilia quindici una ventina di anni fa e in grado capire di cosa sto dicendo
Ma guardando queste cose dalla resterà conservatore internazionale
Dopo fatto in questi anni Palermo lavoro che rappresenta la continuità parlava Caselli ripeto non è iniziato sette anni fa dopo le stragi questo lavoro emancipazione della società civile di lotta contro la mafia nel senso le antenne contro la mafia tutto il suo potere
Questo lavoro con l'idea che la mafia può essere sconfitta perché un fenomeno storico come tutti gli altri iniziato da venti anni sono diventate patrimonio universale
Conferenza abbiamo organizzato Palermo era l'espressione questi quello che si è fatto ormai un patrimonio dell'umanità
Si è creato un linguaggio comune le cose fatte qui in venti anni costate a così caro prezzo sono diventate la base della lotta contro la criminalità organizzata in tutto il mondo
La confisca dei beni
I collaboratori di giustizia la protezione dei testimoni il reato di associazione mafiosa
Addirittura pur di pura antimafia nel libro ci sono dei passi bellissimi su come si è risolto il problema di creare le condizioni di effettiva cooperazione tra i magistrati inquirenti superando difficoltà nell'ordinamento giudiziario italiano
Gli stessi problemi ricorrono oggi a livello internazionale
E c'è uno strumento che la convenzione di Palermo gli offre la soluzione
Cosa è costata carissimo prezzo sofferte da tutti noi in questi venti anni sono diventati ormai la base su cui l'intera comunitarie