Mercato del lavoro: il possibile scontro sociale sulla riforma dell'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori - Il Senato ha approvato la conversione del Decreto legge in materia di disposizioni urgenti finalizzate asuperare lo stato di crisi per il settorezootecnico dopo la vicenda della "mucca pazza"

Sull'articolo diciotto il governo con ferma la precedente bozza di delega del ministro Maroni e dunque non ci sarà nessun passo indietro ieri sera quando ormai era già chiaro quello che avrebbe deciso oggi il Consiglio dei ministri ne abbiamo parlato con l'esponente dell'UDC Tommaso Zanoletti presidente della Commissione lavoro di Palazzo Madama che ha all'ordine del giorno proprio la delega il perno per il riassetto del mercato del lavoro in particolare sull'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori sentiamo quello che c'è scritto Zanoletti proprio a partire da una prospettiva quella di uno scontro sociale quello che almeno i mezzi di informazione e definiscono tale per via della mobilitazione da parte dei sindacati sentiamo Giolitti Xeon lo stato dei lavori
Si prospetta come aveva detto io credo che nei prossimi giorni forse già domani Consiglio dei ministri proporrà un nuovo testo
Delle modifiche l'articolo dieci del precedente collegato cioè quelle che riguardano anche l'articolo diciotto lo studi lavoratori
E noi riprenderemo il nostro la oro parlamentare sono un po'dispiaciuto questa situazione
Perché io ero tra quelli che speravano anche dove boh i passi fatti dal governo la disponibilità dimostrata dal governo che
Riprendesse il dialogo fra le parti sociali e tra le parti sociali e il governo stesso
Non è stato così
C'è stato un arroccamento chi è all'inizio proprio formazione mi riferisco essenzialmente CGIL di assoluta indisponibilità discutere la mantenuta fino in fondo e su questa posizione intransigente
Trascinato poi anche le altre organizzazioni dispiace anche perché le riforme sono necessari ecco io continuo a pensare che il nostro poi nel nostro Paese
Il sistema lavoro non funziona non solo ce lo dicono gli organismi europei ce l'hanno ripetuto di recente anche i governatori delle banche centrale dei vari Paesi Ciolino assoluto le statistiche civico situazioni molto pesanti e rispetto il tasso di occupazione rispetto all'occupazione femminile non parliamo poi il problema del Mezzogiorno lavoro sommerso
Ma s'c'è anche un punto che dovrebbe stare a cuore a tutti che ci dice che bisogna intervenire ed è proprio quello delle tutele discorso delle tutele
Nel nostro Paese così come si è venuto configurando non è accettabile anche barche riguarda solo una
Forse minoritaria dei lavoratori
Di altri non hanno ammortizzatori sociali
Di altri
Ma non Ronan no ho un provvedimento generale non come esiste in altri Paesi europei che hanno invece dovremmo cercare di aver
E l'articolo diciotto rispetto all'insieme del provvedimento che
Se la il parlare
Il governo aveva presentato in Parlamento non è che una piccola parte qui si è dimenticato il valore del provvedimento
Gli obiettivi che si pone che sono appunto quelli di rilanciare il lavoro che rilanciare anche la qualità del lavoro e si è puntato tutto l'attenzione tutto il
Il dibattito e la contesa sull'articolo diciotto
Questi ipotizzate Race for
A me non solo la fine del mondo perché congediamo dirlo non toccano assolutamente i diritti di chi Ria ecco cercano piuttosto di creare maggior lavoro magari
Spostando il sistema delle garanzie in questo senso comunque la situazione è questa noi cerchiamo di
Di fare al meglio il nostro lavoro
Lo faremo con la calma che nel passato a dimostrato nostro commissione cercheremo se possibile di migliorare ancora il testo che ci presenta al governo e speriamo che io spero francamente personalmente che passato questo momento di lotta di scontro a muso duro che verrà fatto dalle prossime settimane come preannunciato ecco poi comunque sia riprendo un dialogo in qualche modo perché il tema degli ammortizzatori sociali il tema del Mezzogiorno il tema del maggior lavoro
Devono essere affrontati all'impeto guai se andiamo avanti così e guai se si dice che tutto va bene che nulla poteva esser cambiato Riccardo mi
Nardo senatore di Forza Italia da tempo impegnato sulla fronte delle politiche agricole e questo ha già Palazzo Mara ma si registrava il sia alla conversione di un importante dei credo quello volto a fronteggiare
Settore zootecnico provoca al morbo detto della mucca pazza senatore Minardo ma credo che con
Questo decreto in ogni caso stiamo dando un aiuto al comparto zootecnico aver il nostro paese in finanziamenti quinti la copertura finanziaria che c'è in questo decreto significa dare veramente la possibilità alle aziende zootecniche quelle aziende che purtroppo possono essere colpite da questo virus i e quindi di poter potesse riprendere di nuovo quindi fare l'abbattimento o ottenere tutto ciò che è necessario la legge il decreto prevede e che quindi rimettere di nuovo un'azienda ma credo che fatti importanti e principalmente che innanzitutto sì cercato e si è dato sicurezza ai consumatori perché mai come in questo momento è strumento le canne sono state controllate così come oggi e quindi sicuramente gli italiani possono possiamo consumare nelle carne nostre locale l'sono sicure e quindi dal punto di vista alimentare noi e garantiamo sicuramente consumatore se garantiamo il consumatore non c'è dubbio
Che aiutiamo anche gli allevatori e quinti diamo la possibilità a questo comparto dieci band se perché veramente in forte crisi