Il Senato approva la riforma del sistema elettorale del CSM - L'iniziativa non violenta dello sciopero della sete di Marco Pannella che inizierà domani per "costringere" il Parlamento ad eleggere i due giudici della CorteCostituzionale vacanti- Il Senato ha approvato il decreto legge sugli enti locali

Pamela e attraverso accessi rapidità afgana e tre e nata insomma di tornare Ignazio mera Casoria cospicua tra epocale ampiamente provinciale che ci racconta cari ragazzi niente rara carcerati prima tappa è un fatto evidente aumentando ed è stata fatta Zagatti arranca per rispettare una differenza tra maggioranza e minoranza si è un po'mi fa infuriare troneggiante la tendenza che constata attaccata tra e adesso trentacinque tra campetti mi sono recata poi è una pone e Gianluca ridenti elettori Leila giudizi negativa espresse in prima lettura via Passo Varano che si e voglio dire rimane questa questa metafore sia razionale di diminuirà il numero di presenze rammenta basati a diciotto mila dei magistrati questa imponente una irrazionalità assoluta nonni in bianco ma accettabile nessuna spiegata dal perché di mi manda il nome
Deferimento al numero dovrebbe funzionare meglio voglio dire io ha detto in aula e lo ripeto che non sono e così a valutare il peso corporeo per Colnago Capello ma io credo che se ci sono sei persone in più uccisi garantisco miglia funzionamento
A questo punto rimane data il cuore un cammino ancora più impegnativo forse quello sulla riforma dell'ordinamento giudiziario arriverà in Senato questo l'ha fatto capire ieri messi a Castelli e sotto quest'aspetto ricevevo è una è una riforma anche quei terribile priva di qualsiasi nazionalità e pensi per esempio questa normativa che per accedere a a alla magistratura si debba obbligatoriamente ai aver passato o l'esame taroccato per un esame non ente pubblico questa significa che c'è una ci sarà una scelta di censo dei magistrati perché come si fa a pensare che una persona possa accettare di rimanere senza guadagna sino aver dato prima l'esame avvocato paesana che sta ma questa è una dei delle tante perle che sono contenute in questa riforma serve un'ultima cosa ieri c'è stato un monito molto duro da parte del presidente la Consulta che per la prima volta dice la Corte non ha potuto lavorare mancanza di quorum minimo c'è l'iniziativa durissima in presenza dei radicali perché al Parlamento una soluzione senta in questo sistema esistono due contrappesi al potere del maggioritario che sono le due elezioni qualificate per la corte costituzionale per il Consiglio Superiore Magistratura che prevedono un assenso della minoranza perché richiedendo i tre quinti si prevede un'assenza della minoranza quindi è assolutamente corretto che se un candidato proposto a maggioranza tanto per non fare nomi ma cognome Mancuso non è gradito alla minoranza la maggioranza debba adattarsi a questo perché non è un feto ma è un rispetto di quello che vuole la Costituzione che ha previsto che debba avere un gradimento della meno anzi siano giudici costruzione mai giusto d'altra parte il cui se un giudice dovrà rappresentare la maggioranza come la minoranza non può la maggioranza imporre un giudice quindi se il Polo continua con Mancuso non se ne esce ma io credo che sia assolutamente corretto sotto il profilo costituzionale nessuno può sacrificare si può invece criticare chi insiste di un candidato di maggioranza che mantiene il gradimento della minoranza perché questo vuole la Costituzione
L'ultima cosa ieri però c'è stato questo primo questa prima crisi fra non molto scadrà anche un terzo giudice costituzionale e si andrà quasi matematicamente sotto il quorum minimo di undici e questore molto se
Vi è molto grave ma addurre inconvenienti come si dice non è un argomento perché il rispetto della del dettato costituzionale e quello che comunque la maggioranza debba confrontarsi e trovare un gradimento dalla minoranza ripeto contrappeso importantissimo un giudice e quindi non può essere un uomo di parte eletto da una sola parte proprio e contro il sistema
I parlamentari dello SDI hanno chiesto al presidente del Senato al presidente della Camera di chiarire il senso del comunicato con cui convocavano le camere per il nove e l'undici aprile in seduta comune per l'elezione alla consulta e poi letteralmente testualmente
In caso di mancata elezione anche in queste due sedute dei giudici costituzionali se è vero o passati ad convocazioni successive senza interruzione senza interruzione ai successivi scrutini così recita il comunicato senatore Crema lo spicchio dei chiarimenti in questo momento non ce ne sono
Ma noi abbiamo chiesto chiarimenti per perché condividiamo appieno le motivazioni la lotta che ha iniziato Marco Pannella su questo problema perché è impensabile che un organo costituzionale di primaria importanza fondamentale per corretta Azione democratica nel Paese sia Pin procinto di addivenire a una situazione di paralisi basta che qualcuno si ammali non c'è più numero legale noi siamo le condizioni per la prima volta nella storia repubblicana a vere da Corte costituzionale che non opera per un lungo periodo di tempo con il plenum e quindi a rilento il lavoro istruttorio il lavoro
Di di decisione ma anche direi una incompletezza del pluralismo necessario al collegio Parella ragione quando vuole costringere i parlamentari di uscire dalle secche delle delle mediazioni delle dei giochi politici anche legittimi ma che ormai durano talmente da tanto tempo e non hanno prodotto nulla di veti incrociati
Che paralizza il lavoro delle camere e quindi una seduta fiume seduta fiume vuol dire come il conclave per il Papa cioè c'è solo quell'ordine del giorno in nel periodo in cui il il Parlamento Camera e Senato sono in seduta congiunta in seduta fiume non si svolge l'attività ordinaria legislativa delle due Camere e questo vuol dire seduta fiume l'ordine del pardon il il il documento la dichiarazione congiunta dei due presidenti di Camera e Senato lascia intendere questo sono sorte peraltro durante la Conferenza dei Presidenti CUB parlamentari
Di recente al Senato alcune interpretazioni nel merito e allora noi chiediamo agli autori di questa dichiarazione che si sono incontrati tutti e due con Marco Pannella l'esatta interpretazione la volontà dei prossimi incontri collegiale di Camera e Senato io ritengo che sia giusto dare alla il Parlamento in seduta comune un paio di uscite per risolvere questa questione noi poniamo il problema se entro aprile non si avrà un una un uno su una una seduta felice cioè la decisione su due nomi che andare in seduta fiume chi ce lo deve dire ce lo deve dire chi comunque il Parlamento in seduta comune e quindi i presidenti tra Camera e Senato proprio perché vogliamo scongiurare che Marco Pannella debba sottoporsi a un'ulteriore ha sporto fisico di uno sciopero della sete che diventerà è gravissimo proprio anche sul piano delle garanzie fisiche della di una persona che stimiamo molto io credo che non si debba costringere una persona a un gesto così anche drammatico per ottenere ciò che è giusto perché il Parlamento garantisca
Passa in Senato la riforma del sistema elettorale del CSM la novità di maggior rilievo rispetto al testo licenziato in prima lettura da Palazzo Madama è l'aumento del totale dei componenti del Consiglio superiore da ventuno A ventiquattro una riforma da voi combattuta in prima lettura sempre qui al Senato una novità che non vi piace neanche ventotto alla Camera perché
Comincia l'ha fatto della nostra contrarietà a questa riduzione del numero può anche al Consiglio superiore da trenta gli attuali sono trenta a ventuno in una prima fase poi sono stati porta i dalla Camera ventiquattro ma guarda consueta e sul piano della non dalla politica e sul piano del buon senso e il il numero dei membri del Consiglio sulla magistratura fu portato a trenta
Con una legge del mille novecentosettantacinque
Il Consiglio sulla magistratura allora era l'organo di autogoverno di una platea di magistrati composta da circa sei mila magistrati ordinari e da circa due mila magistrati onorari
Quindi diciamo che legislatura del settantacinque che non è certamente un pazzo scatenato anche perché poi la maggioranza su questo provvedimento fu larghissima pretende che per me meglio gestire la vita professionale oltre che l'accesso in carriera di ottomila magistrati era opportuno portare i membri battere nel due mila due
Tre i quei magistrati che erano in tutto otto mila sono venti mila
Quindi diciamo che sono non dico triplicati ma certamente abbondantemente raddoppiati è bene il non il Governo perché il governo non aveva presentato un disegno di legge che riguardava altro che la riforma del sistema elettorale del CSM sul numero dei membri il governo non diceva
Nulla
La sua maggioranza la maggioranza che lo sostiene invece a giustificato con una maggiore funzionalità da offrire al CSM nientepopodimeno che una riduzione da trenta a ventuno per amministrare ripeto una platea di utenti se così la vogliamo chiamare che quasi triplicato ora è chiaro che qui non è che si deve evocare la politica si deve evocare i i massimi principi istituzionali basta una regola un comune di buonsenso per capire che un discorso che non sta né in cielo né in terra
Ancora di più
No i senatori siamo rimasti sorpresi quando questo provvedimento c'è tornato alla Camera con a un un aumento da ventuno a ventiquattro dei membri
E questo è stato venduto di Kobe in tutto tra virgolette da colleghi della maggioranza come uno dei modi attraverso i quali la maggioranza è venuta in qualche maniera incontro alle richieste dell'opposizione che puntava però sul mantenimento del numero trenta già da trenta non possiamo arrivarci però da ventuno va di portiamo a ventiquattro allora nel mio intervento in aula ho voluto chiarire che noi siamo minoranza indubbiamente veniamo continuamente sconfitti perché la legge De i numeri in Parlamento è quella che ci mancherebbe altro nessuna rivolta possiamo fare contro questo ne abbiamo voglia di farla ma non siamo fessi perché dico questo perché loro hanno portato a ventiquattro per una semplicissima ragione
Che sinteticamente spiego se tutti i membri sono ventuno siccome la percentuale tra membri togati cioè magistrati eletti agli altri magistrati e membri laici cioè membri nominati dal Parlamento e di un terzo rispetto a due terzi convento un componente i i membri laici sono sette sette per tre avventura questi sette chiaramente e venivano distribuiti quattro alla maggioranza e tre all'opposizione
Portando il numero a ventiquattro i membri laici diventano otto
Non potendosi ipotizzare un quattro quattro
La maggioranza si è garantita cinque membri contro i tre che rimangono tre della minoranza quindi ha guadagnato un voto
Un distacco di due voti rispetto alle due in due gruppi minoranze opposizione maggioranza ma c'è di più
Il CSM può funzionali cioè può deliberare se c'è il numero legale
Il numero legale prevede che debbano comunque essere presenti almeno cinque membri laici cioè nominati dal Parlamento se ce ne sono quattro non c'è il numero legale lei capisce bene che avendo la forza d'urto di cinque si può tranquillamente ove nel ricorrono le condizioni paralizzare da parte di una maggioranza o di Tita la vita di un organo istituzionale che si chiama consiglio sulla magistratura
Io io spiega almeno sia chiaro
Che la legge la voterà l'hanno già votata è ormai fatta ma almeno sappiano che noi non siamo fessi e l'abbiamo capito
Senatore Ayala cambiando argomento intanto ieri una paralisi c'è stata di un organo costituzionale la prima volta la Corte costituzionale ha decretato la propria impossibilità a lavorare
La questione è quella del mancato plenum Marco Pannella chiede una seduta fiume del Parlamento per sciogliere questo nodo
Entrerà in sciopero della sete dalla aggiornata di domani si non ci sarà una dichiarazione una vigente al senso i presidenti di
Le camere avevano appunto valutato questa ipotesi e aveva deciso di convocare per due volte il nove e l'undici aprile il Parlamento e
Non ci fosse stata
La soluzione in queste sedute si sarebbe passati
A
Successivi scrutini senza interruzione vuol dire queste secondo lei che ci sarà una seduta fiume oppure no perché visto che i presidenti legame
Non spiegano poi il testo di un comunicato ufficiale ma che sembra apprestarsi anche ad altri possibili spiegazioni quale io non so se arriveremo a una seduta fiume
Tanto per essere chiaro con chi ci ascolta io sono tra io non non so quanti siamo stati ma tra i senatori che hanno sottoscritto l'appello di Marco Pannella promesso a mia firma perché ritengo questa vicenda veramente una vicenda che ha poco a che fare
Con il fisiologico funzionamento alla democrazia
Sono sedici mesi
Che il Parlamento nella fase finale la prima legislatura della precedente legislatura perdono e nella fase iniziale di questa non riesce a trovare un accordo per nominare due membri dalla Corte costituzionale che dal bordo di più importante rilevanza giudiziaria non soffre
Ora la questione è semplice si richiede la maggioranza di tre quinti cioè il ciascuno dei due debbono avere tre quinti dei voti
Del parlamento che siede in seduta comune è uno dei pochi casi in cui la Costituzione prevede che Camera e Senato voti Massimo ma ci vuole la maggioranza dei tre quinti la maggioranza dei tre quinti la maggioranza non ce la quindi è chiaro ed evidente che intanto si potranno eleggere questi due giudici costituzionali in quanto si raggiunga un accordo tra maggioranza e minoranza e ci si volti reciprocamente il candidato non è la prima volta che succede anzi devo dire mi pare
Una vicenda che non può suscitare nessuno scandalo di fronte alla quale anzi trovare consenso perché vuol dire quindi investitura molto forte molto consistente di ciascuno di questi due personaggi che verranno chiamato a funzione delicata come quella del giudice costituzionale
Ebbene la maggioranza politica ha tirato fuori subito un nome sul quale c'è si è subito
Dichiarato da parte dell'attuale minoranza che non vi è possibilità di votarlo devo dire l'altra parte si può
Pensare quello che si vuole ma francamente difficile chiede alle forze politiche che a suo tempo chiesero e ottennero
Le dimissioni da ministro della giustizia
Dell'allora ministro Giustizia Mancuso
L'unico caso alla sua repubblica italiana di sfiducia personale è un ministro l'unico caso e alla stessa Paulson si può chiedere adesso di votarlo per mandarlo alla Corte Costituzionale ripeto qualunque possa essere l'opinione sulla persona
è chiaro ed evidente che queste cose occorre farle come dicevo prima con l'accordo che entrambi gli schieramenti
E che quindi sui candidati non si può venire al tavolo per l'accordo con nome già fuori
Bisogna concorda ovviamente scegliendo uno indicato dalla maggioranza e l'altro indicato all'opposizione quindi questo nodo attualmente e ancora non sciolto io mi auguro che si riesca sciogliendo quanto prima
Perché francamente una paralisi divo o per lo meno una grossa difficoltà di operatività di un organo così importante non può di questo non se ne può compiacere nessuno ma è un'ombra che come dire si proietta su tutto il Parlamento
è stato approvato ieri il decreto sugli enti locali da parte del Senato ne parliamo con chi è stato relatore del provvedimenti del senatore Gentile di Forza Italia un provvedimento fatto anche con tempi piuttosto rapidi e quale contenuto
Bene devo dire che già in Commissione Finanze Tesoro vi era stata un'ampia disponibilità
Ma anche delle forze di opposizione ad approvare questo disegno di legge l'atteggiamento costruttivo dell'opposizione lo abbiamo registrata in denaro anche se poi formalmente solco né articoli della legge hanno votato contro però devo dire che finalmente si è data
Attuazione al Patto di stabilità
Il governo enti locali
Si è messa ma Anna alla sostituzione degli organi di controllo che erano ormai superati cioè il Coreco si è poi messo mano alla disposizione transitoria
Porre fine alle dissesto dei comuni
Il governo e il Parlamento anche accettato di imporre un un tetto di spesa
Massima del sei per cento annuo
Al di là del quale tutte le spese sono invece attribuibile a a gestione poco
Trasparente o addirittura alle in questo caso comune ne risponderà improprio per quanto attiene poi l'aspetto della legge che interessa soprattutto i comuni anche lì si è dato grande sfogo alle richieste dell'ANCI dell'associazione dell'unione dei Comuni pertanto sì rifinanziato un capitolo con dipende milioni di euro e tanto credo basti in questa fase transitoria dare ossigeno alle casse comunali
In seguito con la riforma dell'articolo quinto
E del titolo quinto avremo delle modifiche sostanziale sulle quali si pronuncerà ovviamente
Il Parlamento sia al Senato che alla Camera Cadore gentile intanto ieri si è agitato anche un'altra novità
Sul piano dell'ordinamento la Corte costituzionale si è bloccata non ha potuto lavorare perché era priva del quorum minimo necessario alla allo svolgimento delle ordinarie attività Marco Pannella entrerà in sciopero della sete se non ci sarà un il segnale forte come la convocazione di una seduta fiume per colmare questo quorum
Ebbene Pannella fa sempre delle battaglie di grande civiltà apposto all'ordine del giorno un problema che da tempo si trascina e credo che il Parlamento non abbia più bisogno dei trascinamenti infatti per sì denti Pera e Casini mi pare hanno già convocato in seduta congiunta sia alla Camera che al Senato per il giorno nove aprile con prosecuzione ininterrotta sino all'undici aprile sino a quando si pone fine
A questo disfatto costituzionale cioè di avere un organo e dimezzato
Per lo più inceppato da assenze continue di altri componenti e giusto che gli organi dello Stato raggiungano il prenome giusto quindi che anche la casella debba ma si faccia carico di questo problema sollevato giustamente da Pannella ma credo avvertito largamente in tutti i settori della società politica romano
Ecco su questo c'è proprio concludiamo c'è proprio un un piccolo giallo non si è capito se Pera e Casini hanno parlato di una unica seduta fiume dopo l'undici aprile o invece di sedute quotidiane di età avrebbero evidentemente efficace riversa non sarebbe spinge fosse necessario un chiarimento da parte dei presidenti delle Camere ma io ritengo che l'hanno già fatto perché l'iniziativa che hanno preso cioè di convocare in dando la seduta congiunta per il nove aprile come prima seduta
Stabilisce un principio oltre il quale non possono più andare cioè che poi ci saranno votazioni successive
Fino a quando si abbattono i quorum come lei sa molto alti e fino al punto di arrivare alla conclusione della vicenda io ritengo che in un tuo tre giorni votando di continuo e credo che per e Casini in questi giorni i due presidenti dei rami del Parlamento daranno disposizione
E definitive per fare confluire i voti appunto definire una vicenda che e a dir poco scabrosa