"Liberare le persone per governare il mondo" - congresso costitutivo di Democrazia è Libertà - La Margherita (dal 22 al 24 marzo presso il PalaCassa di Parma, via F. Rizzi n. 67)

La seduta conclusiva del nostro congresso
Svitare la proroga
Passamaglia
Opporrei
Alle ore dodici
Passione delle candidature alla Caritas
L'Assemblea Baku
Se non ci sono obiezioni
Intendiamo stabilito per le dodici il modo di presentazione se il c.t. regolamento velleitario
Prego
Maria Luisa Cassano Magnago
Il comma
Sì sì conosco
Nella macchina
Mamma hanno sviluppato
Una politica istituzionale che corrisponde ampi Cindy Morgan il cui più di il più fondamentali
Che tutte le istituzioni
Le strutture ed i governi
I quadri amministrativi gli apparati le attività barriere debbano essere al servizio del cittadino cioè il centro del nostro sistema
In questi anni si è sviluppato il programma
Lo sviluppo occupazione in particolare il tema del Welfare è stato trattato in modo serio ma io ritengo essenziale che la politica internazionale
Dentro l'ottanta
Dalla relazione Rutelli
Debba essere uno dei punti centrali in relazione al nostro lavoro che torneremo a casa a fare all'interno delle regioni
Devo subito dire perché l'assemblea di ieri
Della CGIL ci ha fatto impressione in termini di partecipazione
Noi vogliamo a differenza di qualcuno essere dentro queste manifestazioni e in particolare tutto quello che succede intorno al nuovo modo di postini e di dialogare con la gente importante devo sottolineare che per quanto riguarda la politica della Foro
Anche qui devo aggiungere oltre al discorso del nostro amico io lo ritengo ammicco ancora presente Biaggi
Di riprendere in mano tutta la tematica del libro bianco dell'amore
Perché intorno a questo discorso esistite la logica della concertazione esiste la logica delle dialogo con la Callas
Che di fatto gestisce questo lavoro
Voglio dire perché
è l'importante
Riprendere quanto è stato fatto
Nelle precedenti legislature ed al Parlamento europeo ed alla Commissione economica
E dal consiglio facendo appello appare esente che hanno voi interessa che il dialogo interno istituzionale sia collegato non ci interessa soltanto il dialogo con i governi ma ci interessa in particolare il dialogo con la Commissione
Attenzione a non lasciare solo torna oggi perché prevalga può essere il discorso che in prospettiva manda avanti un problema ma se le strutture Parlamento europeo parlamenti nazionali i partiti si stanno addormentando intorno a questo tema non è pensabile
Noi vogliamo dire che la commissione che di fatto vede presenti nella vicepresidenza Amato e il già Ministro degli esteri italiano da seguita in modo preciso perché l'Europa Silvia un'istituzione
No fatta dalla somma del governi malfatta
Dalla logica della partecipazione soprattutto del Parlamento europeo che l'unica struttura eletta direttamente dal popolo
Devo poi sottolineare che nella relazione Rutelli che ha dovuto per forza essere concentrata
E a sottolineate in particolare il tema scuola e servizi tentare di riprendere questo discorso in collegamento con la finanziaria
Si interessa molto che la Finanziaria taroccati il problema della famiglia in modo nuovo prendiamo l'esempio dalla legislazione francese avevo che un coppia chi si sposa per due anni nanna pagamento di tasse
Vedremo crea ogni figlio che nasce sia un aiuto
Ora non so che i parlamentari onorevole Soro stanno facendo questa proposta
Ma io a Mila no un volo che sia portata avanti con grinta perché uomini e donne possano gestire sul serio la scelta matrimoniale
In modo Severino ecco quindi che questo discorso deve apparire dalla finanziaria
Sono che abbiamo approvato dei documenti so che abbiamo qualche per progressista
Quello che ci interessa però per predisporre per il prossimo congresso una linea che non sia presidenziale ma una linea che vedo tutto il partito muoversi in modo preciso
Voglio dire per quanto riguarda la Fibe del movimento anziani che noi abbiamo pensato di convogli hanno dentro la Margherita vi diciamo che proprio a quanto ha detto Cacciari ieri facciamo delle associazioni o meglio dialoghiamo con le associazioni presenti sul territorio
Questo discorso ci vede artefici
Noi abbiamo ieri fatto parlare l'amico apriva che diventa per il movimento anziane il coordinatore delle associazioni
Che trattano questi discorsi
Facendo qui presente che il tema del senior non è soltanto il discorso delle pensioni ma è una ricchezza che può essere messa a disposizioni
Facciamo così che quando muore un anziano non sia una biblioteca che va in fiamme ma facciamo sì che insieme in nella logica dell'integrazione fra generazioni portiamo avanti un nuovo modo di porsi un modo nuovo di essere all'interno della società grazie
Uomini Rita Capponi e poi Marco Formentini
Buongiorno a tutti io non sto e non credo anzi che sarò capace di spendere il pathos della collega che mi ha preceduta un patto segreto sicuramente deriva anche da una grande esperienza quindi di questa
Carenza di esperienza voi mi farete ammenda ad Edolo pensato di intervenire in tutt'altro modo
Nella giornata di ieri ci siamo interrogati sull'inizio di questo cammino che sicuramente non è facile
Ma che è una sfida entusiasmante di tutto ciò che è stato detto dalle donne e dagli uomini io ho tratto il maggiore profitto i migliori suggerimenti
Però ognuno di noi
Proprio perché è impegnato anche nelle istituzioni deve portare esperienza delle istituzioni
Perché è importante il raccordo tra chi nel si lavora e le idee del partito e i principi di un partito che nasce e allora oggi io mi dichiaro orgogliosa di appartenere al primo partito che nasce nel terzo millennio e che è un partito che ha sposato che apprezzo
Diciamo così tra i suoi principi e nei suoi programmi la questione della democrazia paritaria io sono una delle rappresentanti della Margherita designata nella Commissione nazionale di parità
Presso la Presidenza del Consiglio
Stiamo combattendo da quando è andato al governo Berlusconi un vero e proprio corpo a corpo
è una difficilissima situazione perché è la prima volta che una commissione nominata da un governo di centrosinistra e quindi a maggioranza di centrosinistra
Si trova a dover colloquiare anzi a non poter colloquiare con un governo di centro destra e con una minestra di centro destra
Prima voglio dire che nonostante questo e nonostante il blocco dei fondi e grazie
Alle senatrici della Margherita per iniziativa di Toy hanno fatto interrogazioni siamo riusciti egualmente a lavorare allora il contributo concreto più voglio dare a questa Assemblea è questo
è riferito in particolare al punto del programma che si intitola Pack toccherà Generi di generazioni e genti laddove si dice che ci batteremo per la democrazia due si parla degli statuti regionali e dell'articolo cinquantuno ben io nella Commissione fors'anche per la mia esperienza pregressa vengo da un movimento di riforme il mio maestro è stato il grande professore Massimo Severo Giannini sono state incaricata di avere la responsabilità di questo settore
E le riforme istituzionali e dell'equilibrio della rappresentanza
Voglio dire a tutti i consiglieri regionali qui presenti se ce ne fossero presidenti delle Commissioni Statuto
Che fra tre giorni la Commissione di licenzierà un testo di quattro articoli allungo elaborati Golia la consulenza di grandi giuristi e e giuristi per lì da proporre per gli statuti ovviamente avranno un cammino anche tutto femminile ma a me fa piacere per di poter dire che nel programma della Margherita questo punto importante verrà spedito a tutti e sarò ben contenta di potrebbero fare a vere
La seconda cosa molto importante si parlava di dittatura della maggioranza si parla di uno spudorato Continuum ebbene per una furia normalizzate dice dice la mia amica Finocchiaro ma io dico per una furia iconoclasta
La ministra appena insediata ha subito pensato che il primo obiettivo era distruggere la Commissione nazionale di parità perché era di sinistra perché non le ha dato impazzita
Allora qui c'è un'imperfezione del criterio nel nel principio
Delle nostre regole palchi Terme oppure no dobbiamo togliere i presidenti nominati dai precedenti governi oppure no questa è una questione sulla quale si deve riflettere allora io ringrazio senatori perché hanno già fatto una battaglia per impedire una delega richiesta dalla ministra nel disegno Frattini di riforma per svuotare praticamente gli organismi di parità accorparli ridurli eliminare le donne dei partiti cioè le uniche offensive veramente e distruggere in brevissimo tempo attraverso un piccolo gruppo di studio venti anni di storia della parità in Italia questo è un appello che io faccio agli uomini ma anche e soprattutto alle donne che sono qui presenti ci dovete sostenere questo questa delega ora va al Parlamento con la stessa decisione anche se sappiamo che perderemo basso astenuta perché limitino l'azione di questa distruzione li pensavamo degli azzeccagarbugli non sono delle zecche Garboli questi e tutto il disegno è coerente la distruzione degli organismi intermedi in rappresentanza
Di istanze di partecipazione non ho bisogno di voi ha detto la ministra ci sono tante donne ci sono quelle in effetti che ascoltano le reti di Mediaset
L'ultimo punto che voglio trattare è quello che riguarda la legge la Loggia
Avete visto c'è una denuncia del presidente Amato di altri giuristi che dice si sta creando una grande confusione nella legislazione perché le Regioni legiferano a prescindere dalla legge dei per i CP che non è ancora stata approvata dal Consiglio dei ministri anche per quella legge la commissione ha fatto una proposta per i principi di parità culturale sociale ed economica
E per le cariche elettive bene io invito tutti a sostenere la al Senato e alla Camera quando farà questo difficile percorso voglio dire
Ancora un ringraziamento un ringraziamento e anche diciamo una una con un accorgimento è un avvertimento l'articolo cinquantuno c'è l'impegno è molto importante che venga approvato bere abbrevia
Con i tempi necessari dal punto di vista costituzionale però non non ignorando che già la Costituzione
è modificata pienamente nella parti di principi e nella parte degli strumenti nella seconda con il titolo quinto e io qui devo ringraziare il centrosinistra e la battaglia in certi momenti incompresa e solitaria del presidente Rutelli che con uno scarto di pochissimi voti ha fatto approvare questo ma sapete per noi donne che cosa e per la democrazia cosa avrebbe significato non avere il federalismo
Avrebbe significato aspettare ancora per chissà quanto tempo che la Costituzione italiana il linea con le altre costituzioni europee potesse assumere il principio della parità di genere
Ora c'è
E nel settimo comma dell'articolo centodiciassette alibi non ce ne sono e siamo attento a non pensare
A far dire al governo Berlusconi che questo lavoro l'ha fatto lui con un lunghissimo iter che lungo sarà dell'articolo cinquantuno sosteniamo allo trasversalmente tutti ma ricordiamoci che questa è una conquista non di Berlusconi ma del centro sinistra
Ringraziamo le senatrici prima questa mattina giornale parla del partito delle bellone pensate come sono trattate questa mattina le donne dal giornale il partito dei le bellone sono le donne di sinistra che sono andate ieri alla manifestazione di Cofferati a parte gli altri titoli ma questa mi importa perché riguarda le donne
L'altra cosa l'ultima volevo ringraziare dicevo le senatrici ma volevo ringraziare i deputati
Direi anche che ci dobbiamo ricordare da oggi in poi che ogni volta che scendiamo nelle piazze noi scendiamo nelle piazze anche per difendere queste conquiste della parità nel lavoro nella famiglia perché ancorché non raggiunte e ancorché libero lanciate risale decide nella Carta di Nizza e spero presto nella Convenzione europea
Sono già in Italia con un Governo di centrodestra in pericolo in da ultimo voglio dire alla mia amica Silvia Costa
Che ogni incontrato la prima volta non so se lei se ne ricorderà agli usi in uno scantinato di via Tuscolana c'era una televisione privata si chiamava per le fantasie e li abbiamo dibattuto la questione delle scuole materne comunali lei consigliere comunale e io sindacalista della CISL che ieri se essa avessi saputo fischiare perdonatemi voglio un po'di impopolarità un fischio a Pezzotta forse ce l'avrei fatto
Grazie capo la parola a Marco Formentini poi Pier Giorgio Luciani
Buongiorno amiche amici
In un momento in un momento di caratterizzato dalle promesse disattese particolarmente da parte del governo
Noi con questo nostro congresso costitutivo una promessa l'abbiamo mantenuta era una promessa implicita
Fatta gli elettori che ci hanno dato fiducia ancor prima che ci fossimo e noi oggi abbiamo risposta agli elettori ci siamo davvero nel senso che superando delle evidenti degli evidenti difficoltà degli ostacoli che incerti momenti sono quasi sembrati insormontabili
La Margherita l'abbiamo fatta con il concorso di tutte quelle forze forti delle loro tradizioni che nella Margherita sono confluiti da qui in avanti però ci aspetta un compito nuovo noi dobbiamo essere forza propositiva io sono convinto che da questo congresso
Dai gruppi che sono al lavoro usciranno progetti di grande importanza e del resto questi progetti saranno quei venti con una politica che per cinque anni ha caratterizzato l'ultimo governo dell'Ulivo
Bene questi progetti noi dovremmo Sapelli sostenere saperli difendere e questa un'opposizione vera e giusto
Che di fronte ad un governo che dimostra evidenti crepe che dimostra una mancanza di politica totale vi siano molti no
E sacrosanto che i cittadini si ritrovino
Non si sarebbe assurdo sottovalutare anzi il dovere della politica tener conto della spontaneità dei movimenti questa Italia che si ritrova comunque
Cominciò a Milano al Palavobis nel momento in cui occorreva sostenere la magistratura contro degli atti ostili fatti contro la stessa magistratura
Da degli imputati potenti elenchi alta al punto da avere dei collegi di difesa praticamente imbattibili e il popolo si trovò torno quelle persone si è ritrovato a Roma in una manifestazione politica
La primera spontanea la seconda erano era con le bandiere di partiti quindi aveva un significato preciso e fu un trionfo
La manifestazione di ieri inutile parlarne soltanto il ministero degli interni Scajola può averne visti i settecento mila ma del resto io ricordo che la sera dell'attentato dell'undici settembre sempre Scajola con grandi sicurezza dice disse che il Presidente del Consiglio aveva saputo che molti hanno più di venti mila
Quindi il balletto delle cifre delle cifre fasulle è una costante nelle dichiarazioni del ministro dell'Interno
Ieri c'è stata una grande manifestazione di popolo una manifestazione che sicuramente a travolto molte incertezze ha travolto molte esitazioni magari anche giustificate
Ieri io ho colto molta sincerità nell'intervento di ente all'amico Pezzotta non c'è nessun dubbio anche se su un punto di fondo non sono assolutamente d'accordo
Perché lui stesso ci ha detto che a un certo punto il governo ha sfilato il tavolo per cui la CISL assira seduta
Con con onestà al tavolo delle trattative ma il governo ha sfidato il tavolo facendo la scelta dell'appiattimento sulle posizioni della peggior Confindustria la convenuta di D'Amato
E allora a quel punto se il governo ha sfilato il tavolo non vedo come adesso o si possa parlare di tornare a un tavolo che non c'è
O quantomeno occorre pretendere che questo tavolo c'è un tavolo pulito e quindi sgombrato dal discorso dall'articolo diciotto dal discorso da discriminazioni tra nuovi assunti nel nord e nel sud sgombrato dalla decontribuzione che condanna già i nuovi assunti Ada Merini domani un regime prese previdenziale non mi abbatto a una moderno nazioni civili questi sono punti irrinunciabili il nostro dovere il nostro compito è tenere conto di questa spinta popolare
Non non dico non sottovalutarla ma nemmeno avere un atteggiamento neutro
Quella gente che va sulle piazze la nostra stessa gente perché non dimentichiamoci mai e su questo punto io vorrei richiamare l'attenzione perché noi cresceremo se sapremo far crescere i nostri circoli della Margherita
Perché le nostre proposte non possono restare unicamente documenti di studio devono essere dibattute
Attorno a queste proposte dobbiamo chiedere consenso rispondere alle bisogno dei cittadini di dialogare e di confrontarsi di non lasciarsi più abbrutire dalla pura esterna
Informazione televisiva non dimentichiamo che anche tecnicamente ormai il mezzo televisivo è superato da Lusi sviluppo dei sistemi interattivi
E queste manifestazioni riescono i tre milioni di persone Manin piazza proprio perché ormai anche tecnicamente la televisione superata
Dal nuovo modo dal nuovo modo di comunicare un partito moderno queste cose deve toglierli un partito moderna queste cose deve rispondere ceto
Nel frattempo un consiglio potremmo darlo diciamo alla nostra gente diciamo a chi ha un po'di rispetto di se stesso poi chi da qui in avanti l'attacco mediatico sarà un attacco sistematico invasivo va bene quando vedi la faccia antipatica cambia canale questo possiamo dirgli alla gente e mi sembra una buona risposta
Inattesa
In attesa appunto che si possano far crescere un altri sistemi formativi e con questi sistemi formativi fare Progetto
Molte volte ieri qui e vi Sonata la parola Europa è risuonata anche e soprattutto in un momento assai importante quando la presidenza del gruppo liberale del parlamento europeo la quale molti di noi appartengono questa perché purtroppo che noi viviamo ancora questa fase difficile in cui dei parlamentari della Margherita in Europa
Una parte aderisce al gruppo popolare e una parte aderisce al gruppo liberale e questa sarà o qualcosa che tutti senza prevaricazioni nel consenso una visione comune dovremmo superare i sicuramente
Prima delle prossime elezioni fra due anni e mezzo nel frattempo però siamo divisi dei gruppi anche se poi c'è una concertazione tra di noi come è evidente ebbene la presidente del gruppo è venuta faccio un saluto e questo è stato un momento di riconoscimento da parte dell'Europa
Che ricambia il riconoscimento che ne abbiamo per l'Europa
Perché questo sarà il terreno principale nel quale noi le forze dell'opposizione dovranno confrontarsi con il governo non vi sono altri terreni sempre di più
Tutte le faccende nazionali appaiono ormai provinciali rispetto alle decisioni che vengono prese in ambito europeo
E in quell'ambito noi siamo ricchi di idee di progetti e il governo non ha nessuna idea di cosa sia l'Europa se non quella di viverla come uno stacco lo come qualcosa che impedisce politiche che altrimenti potrebbero essere fatte in tutti i settori
Anche se poi questa Europa viene invocata accorto e attraverso come quando si dice che l'articolo diciotto sarebbe voluto dalla Comunità europea nulla di più falso
Non dimentichiamo che fa parte dei principi dell'Europa con la Carta dei diritti che tra l'altro che diventerà oggi diventerà presto
Ratificate quindi nel nel Trattato istitutivo
Che dice che tutti i cittadini
Hanno diritto di conservare il lavoro e non possono perde però senza giusta causa quindi il principio della giusta causa è un principio europeo che che ci raccontino che che ci raccontino qui
Certo l'Europa non prevede quale tipo di difesa ma è evidente che se questo è il principio potrà semmai esserci difesi maggiori ma non difeso i minori andrebbe nel dissenso contrario a quello che si vuole
E l'Europa non si limita quando a Barcellona parlato di liberismo
Quando a Barcellona parla di liberalizzazione dei mercati non si limita certo ad un aspetto ma riguarda la loro globalità perché la politica di flessibilità alla politica generale che deve per forza implicare anche modifiche importanti nell'accesso alle nuove tecnologie nell'introduzione di innovazioni soprattutto nell'introduzione di una seria istruzione professionale
Che con non quella dalla Moratti che consenta che consente ai lavoratori di essere mobili davvero non non come come mano d'opera e basta che questa poi la volontà di Confindustria fatta propria dal governo una volontà che diciamocelo con chiarezza
Non c'è nulla di economico c'è solo un braccio di ferro politico e ideologico
Confindustria la peggior parte di Confindustria vuole chiudere i conti una volta per tutte col sindacato vuole umiliare i lavoratori vuol togliere non salario ma dignità
In modo che si sappia chi comanda che si sappia chi comanda in fabbrica chi deve obbedire e questa strada la linea nella quale loro pensano di essersi posti coerentemente e alla quale la risposta popolari mi sembra l'abbia fatta saltare
A noi della Margherita
Tocca un compito certe importanti siamo forza moderata non aspiriamo ad altro
Siamo forza però che può essere attrattiva pertanto i movimenti politici seri magari di destra la destra non era tutta oltranzista c'è una destra seria e rispettabile oggi ha commesso l'errore che già commisero nel mille novecentoventiquattro con Mussolini avrà identificato la loro causa con Berlusconi
E probabilmente probabilmente qualcuno non è già pentito
Perché è evidente qualcuno è già pentito perché è evidente che al momento del crollo di quel personaggio che è un crollo ormai iscritto non si vede da come si muove questo governo al momento di quel crollo saranno anch'essi travolti e allora penso che la Margherita Possa fin d'ora
Indicare strade alternative a chi vuole star moderato c'è tutto ma non può sottrarsi a un cambiamento del Paese che è irrinunciabile perché il Paese deve cambiare davvero non Colere restaurazione della destra
Ma essendo moderno essendo coerente con l'Europa
Un disegno deve essere nostro di piena coerenza con lo sviluppo europeo a quel punto la nostra Margherita voterà quei risultati che sono nelle aspettative non solo di tutti noi ma di coloro che ci hanno sostenuto buona giornata buon lavoro
Grazie grazie Formentini diamo la parola a Pier Giorgio Muggiani che viene dagli Stati Uniti e al quale facciamo sempre un saluto e un ringraziamento per la sua presenza io devo pregare mettono di di rispettare un termine più un rigoroso rispetto a ieri perché oggi abbiamo un tempo di chiusura in estensibile per cui pregherei di stare nel nei cinque minuti
Segnalo che abbiamo ricevuto radio tra le tante lettere una lettera molto bella di
Di Adriano Sofri che reperibile nel sito di Margherita on line non è dare lettura per intero perché molto lunga e farei torto alla ricchezza di questo contributo ma ringraziamo e salutiamo sotto
Prego Luciani sono Pier Giorgio Luciani solo per un mese vivo in California da vent'anni e mi occupo ovviamente a fondo dalla comunità italiana la continuo questo sforzo che faccio con tenacia quasi dolomitica di intervenire congressi del PPE così nazionali per ai il pare a capire questo mondo grande degli italiani all'estero
E sottolineo due aspetti che ne abbiamo usato molto in questi giorni due parole che sugli italiani all'estero si si caricano di una valenza particolare globalizzazione noi viviamo la convinzione costantemente l'India immigrato che a una si immerge una cultura diversa una storia diversa vive la globalizzazione e la porta la parola solidarietà ecco come il Paese deve collegarsi a quest'altro mo'paese esterno Congo la solidarietà
Parola Play spera essere nei cinque minuti che mi ha dato la presidenza
Quando ieri quell'imprenditore diceva che andando all'estero un da oltre un giorno
Si sentiva chiede le critiche al Governo Berlusconi ma pensate cosa succede a noi
Cosa succede a noi italiani all'estero che dobbiamo e dividersi nell'imbarazzo di difendere sempre il nostro Paese e nello stesso tempo dover dialogare con camici con persone che hanno letto i giornali che ci vengono a dire la cosa sta facendo l'Italia dove sta tornando l'Italia io torni un imbarazzo immenso ogni giorno proprio quando legalitaria aveva negato
Nel un atteggiamento sui sui il mandato di cattura
No non Los Angeles Times che non è un giornaletto di provincia è uscito un editoriale con titolo grande
E c'era Berlusconi Elsa aiuta a Bin Laden ecco come fanno i un impiegato di banca che va ad discutere coi suoi colleghi difendere l'Italia di fronte a una situazione del genere
Ecco un'altra notizia perché vale per noi stranieri il discorso della Margherita noi rinviamo per lo più in paesi che hanno una sistema bipolare ecco per noi è più facile pensare a ad avviarci comparsi continui verso una o un discorso di alternanza ha ragione civico meglio che Filippo bipolarità
Particolari sono tanti pensiamo l'Argentina ma non dimentichiamo che anche altri Paesi hanno delle sacche mediterranea di paese hanno del saccheggio d'Europa bisogna pensare che allargandola la l'Europa bisogna altri Paesi avranno dei gli abitanti all'estro ecco che la convenzione deve tenerne conto
Esercizio di voto è una conquista grande l'abbiamo ottenuta con l'aiuto di grandi amici dopo deviano il veto Jervolino la nostra Santo la Patrizia Toia Franco Danieli Silvia Costa Giovanni Bianchi Cerulli Irelli
Del segretario aveva Castagnetti Parisi Dini
Però abbiamo sbagliato perché l'opinione pubblica non ha recepito questo immenso grande sforzo fatto da noi
E attribuisce quasi tutto il merito a Tremaglia e alla destra ecco questo è stato un errore grave de di comunicazione perché noi abbiamo portato lavorato per questo risultato e noi dovremmo raccogliere il il premio di questo di questo risultato ecco che a quando quando voteremo all'estro finalmente adesso si supera anche un aspetto che Calò Parisi quello che il prima eravamo considerati assenteisti i nostri colleghi perché sul voto c'è stata molta confusione se diamo il diritto di voto
Viene levato abbiamo non abbiamo i quattrini per andare a casa a votare vede invece viene eletto in un collegio
Periferico Ono con dei con con come votanti a vedere dal voto gente che ha ha diritto ma che non può andare a votare ecco
I problemi delle delle bizzarre sono sono molti più importanti di che veramente non vorrei dimenticare sono quelli della diffusione della cultura della lingua delle Ferrovie made in Italy
E finisco con una considerazione sull'immigrazione perché quando leggo lei atteggiamenti di Bossi e di altri contrari ai rifugiati eccetera dico ma Bossi ma ti ricordi ed è ricordarsi i poveri della Valbrembana
Che alla fine degli anni Venti per che il governo di destra li aveva messi in una miseria che non consentiva di mangiare
Sono partiti per le Hadera e idee sono partiti per Rio de Janeiro sono andati a vivere all'estero e noi ora che siamo nazione ricca abbiamo bisogno di immigrati vogliamo sparare sulle loro navi questa è la cristianità che viene pretesa quel crocefissi nelle scuole e la cristianità e fatta veramente e di un impegno serio anche per questi nostri fratelli che vengono verso di noi aspettando di essere accettati come dove siamo stati accettati quando siamo andati all'estero grazie
Grazie Luciani la parola Pierluigi Mantini vi informo che
Il testo dello Statuto
Emendato ieri sera quindi il testo conclusivo è disponibile presso la reception ospiti invitati prego Montini grazie grazie in questo giorno così importante per noi e a questo punto del nostro dei lavori
Solo qualche minuto per uno scampolo di ragionamento
Più che per le grandi
Proclami
è un ragionamento
Che vi prego di fare insieme al riprendendo alcune osservazioni fatte ieri da De Mita
Sulla ispirazione che muove questa nostra formazione questo progetto che oggi celebriamo il che abbiamo io credo devo dire che tra le tante cose interessanti dette da Ciriaco De Mita
Forse una sia stata ingenerosa l'idea che manchi o non sia chiaro a quali sia l'idea e il pensiero
E poi il programma è l'organizzazione insomma
Lui dice una forza politica nasce innanzitutto da una idea da un pensiero che si consolida e quindi da si traduce in un programma in un'organizzazione
E forse non ha del tutto chiaro quali via
Il nostro come si direbbe ubi consistam io credo che questo sia ingeneroso perché vorrei dire a De Mita male vorrei dirlo riflettendo a tutti noi che l'idea che ci guida e che oggi ci porta alla costituzione di democrazia e libertà
Quella della democrazia matura e del governo democratico dopo il mio centottantanove dopo il crollo del muro di Berlino
Un'idea che muove dalla rimozione della conventio ad excludendum nei confronti del PC poi PDS
E che muove dall'esaurimento del ruolo storico della democrazia cristiana e quindi dalla crisi dei partiti degli anni novanta
Una crisi che assai precedente non lo ricordiamo a quella ai fatti di Tangentopoli e di Mani pulite
Muove dalla frammentazione che porta in breve a trentadue partiti dal rifiuto della crisi della governabilità
Che in Italia aveva dato vita lo ricordiate andiamo insieme perché erano i temi di pochi anni fra cinquanta governi in quarantanove anni
E dal rifiuto diffuso nella consapevolezza dei cittadini
Di dare deleghe in bianco ai partiti perché siano essi a formare il governo dopo le elezioni governi deboli ricattabili soggetti al dominio del due per cento che si sposa di qua e di là e quindi al trasformismo bene è da qui che nasce lì l'idea che ci porta a questa tappa importantissima di democrazia e libertà
è da qui che noi nasciamo nel referendum degli anni novanta nell'idea di Alleanza democratica nei Comitati Prodi nell'Ulivo in quella straordinaria esperienza di governo che moltissimi italiani e rimpiangono ma che non tutti nel ceto politico hanno compreso fino in fondo persino qualcuno lo si trova tra i presenti se è vero che quelle idea fu sacrificata per modesti i calcoli dagli esiti peraltro fallimentari
Ma vi è un legame ancora più profondo lo dico
Contiene resa dalla quello scenario degli anni novanta e la nostra Costituzione più profondo e meno contingente di quanto si pensi
E sta nella consapevolezza che il mondo globale con le accelerazioni
Fortissima e sulle fenomeni pensiamo alla metafora del battito d'da ali di farfalla da una parte del mondo che provoca una tempesta nell'altra parte del mondo
Necessità di governo fenomeni che vanno governati
Con risposte efficienti e rapide con una decisionalità che esprima il massimo di coesione e di condivisione e non con le estenuanti liturgie dei vertici dei segretari di maggioranza
E analoghe forme che abbiamo conosciuto nella cosiddetta prima repubblica
Ed ancora l'esigenza di bipolarismo quello stesso bipolarismo che correttamente abbiamo inserito nel preambolo
Del nostro Statuto sta nella consapevolezza altrettanto chiara e forte che la risposta di governo il confronto chiaro tra governo e opposizione è la forma più avanzata democrazia politica
Ove i movimenti le Autonomie sociali istituzionali acqua cui noi guardiamo da sempre per cultura costituiscono il nerbo vigoroso delle policy se la pluralità sociale ma tutto ciò richiede sintesi di governo e non rappresentatività proporzionalisti chiaro
Ed è con questa responsabilità che noi ci confrontiamo con le istanze sociali tutte con il movimento sindacale con i due milioni di Roma ma anche con il movimento dei girotondi
Sapendo di essere parte di quella società e non in forzando in modo un bottino
Diciamo gli occhialini giudiziosi un po'leninista e di chi guarda quei fenomeni come parte astratte strani ed esterna
Rischiando di perdere non il confronto Sacconi il rapporto con i girotondi ma in rapporto il rapporto più profondo con se stesso e con il proprio ruolo
Ed allora in questo scenario nello scenario che vuole il superamento finisco Presidente che vuole il superamento uccidono dei partiti storici dell'ottocento e del novecento noi ci collochiamo con consapevolezze ispirazione anche ispirazione programmatica per portare come forza del centro sinistra la sfida alla governo Berlusconi ma anche al centrodestra per invadere il campo del centrodestra prego i temi della competitività noi abbiamo visto ho terminato
Quanto siano stati fallimentari questi mesi di governo proprio sul terreno della competitività del sistema Paese sui temi classici liberal democratici
Abbiamo visto il privilegio per i monopoli abbiamo visto la distruzione dei temi della competizione per esempio in materia di infrastrutture datati abbiamo visto quanto il governo Berlusconi non abbia fatto in tema di liberalizzazione delle nuovo Energia in moltissimi altri campi noi non abbiamo alcun timore di chiamare richiamarci a ciò che siamo una forza del centrosinistra che guarda il centro il centro del paese prego per portare la sfida questo governo nel campo del centrodestra per vincere questa sfida grazie
Grazie la parola Giovanni Bianchi
E poi
Interverrà Roberto Zaccaria
C'era un cartellone portato da un uomo di mezza età ieri a Roma durante la manifestazione
E se questo cartellone stava scritto
Sono qua
Con mio figlio e mio papà
Perché credo essi evidente una cosa in questa fase difficile del paese
Che questa è un'Italia dove una generazione conquista dei diritti che hanno cascano dal cielo
E ha la passione civile la generosità e la solidarietà di passarli a un'altra generazione
E anche questo
Che sta dietro all'articolo diciotto il cui valore simbolico non soltanto simbolico è di cambiare il comando Rispetto alla fabbrica e soprattutto al mercato del lavoro come ha ben notato Tiziano Treu nelle cose molto puntuali che ha letto in memoria di Marco Biagi
E queste cose non capisce
Chi si ostina
Ad avere una visione dalla politica nel senso della propria azione
Credo possiamo dire a questo punto che il governo Berlusconi nei primi otto mesi è stato una grande impresa di demolizioni si badi bene
Non soltanto dello stato sociale ma dello Stato tout-court a partire dalle rogatorie e via elencando con una riflessione che indico soltanto che vorrei riproporre a tutti noi a dispetto dei consiglieri ex democristiani che possono far parte del suo giro stretto Berlusconi è il vero anti democristiano c'è una cosa ha fatto la Democrazia cristiana è stata a portare le masse dentro lo Stato basta pensare ai discorsi del giovane Moro alla Costituente
Una cosa che fa invece Berlusconi è proprio questa a ritirarle fuori dallo Stato ai nome dalla rottura vivaci e lacciuoli
Altroché Thatcher da questo punto il confronto proprio non esiste ha ragione Dahrendorf in dopo la democrazia a dire
è quel luogo dove un avvocato a lavare una legge anzi la può sostituire
Da cittadini a consumatori queste io credo sia il rischio e intorno al quale riflettere senza imbarcarsi in argomentazioni intorno al regime ma questa mi sembra la strada nella quale il rischio è evidente che ci siamo addentrati e anche a partire da qui
Che io credo che la Margherita possa essere come ha detto Francesco Rutelli il primo partito un informatore del ventunesimo secolo e lo può essere
Perché la gente di questo Paese inaspettatamente
Dalla Chiesa in questo senso che c'è il movimento perché il centrosinistra non saperne c'è il movimento perché il centrodestra non sa governare ed io credo che questo sia un elemento
Sempre più chiaro alla nostra attenzione da capitalizzare è qui
Diciamocelo una volta per tutte il problema non è lecca agonizzare né maledire il Palavobis ai girotondi e avere una interlocuzione non pregiudizialmente favorevole no pregiudizialmente sfavorevoli
Questo deve fare una politica attenta chiamata in questo senso a dare una proposta che non credete non credete anche di a chi dice che i giovani sono di là pensionati rispetto alla politica avendo avuto la ventura dessert relatore della legge per la remissione del debito estero
è da tre anni che incontrò sale piene di giovani i quali evidentemente ha un approccio diverso alla politica rispetto al nostro nell'era della globalizzazione partono dal rapporto nord-sud
E sarà cura delle nostre generazioni invogliarli a calare sul territorio ma pensarli lontane una politica mi sembra veramente una cosa fuori dal mondo ma perché questo partito io credo per rispondere a un duplice bisogno
Subentrare la frammentazione di un'area riformatrice equilibrare i rapporti interni all'Ulivo Abano Terme era all'esterno più voti
è un'intuizione che spinge e che tiene conto di un processo storico profondo della stessa vicenda dei grandi partiti di massa diciamolo con franchezza
Dentro la transizione infinita ha ceduto la struttura organizzativa dei partiti di massa
E gli anni Novanta sono stati anni di sperimentazione di declino di nascita di nuove esperienze politiche
Non sono se questa sia soltanto storia passata certo evocare queste cose è utile per non avere un'immagine tutta lineare della grande storia del Novecento e che cosa esprime questa scelta questa scelta vuole una risposta molto semplice esprime la necessità non di nuove partiti ma di partiti nuovi e per parafrasare un celebre libro sul lavoro siamo dinanzi ad una seconda generazione i partiti popolari
Questo credo sia l'elemento rispetto al quale la Margherita si costituisce è incerto senso fa da locomotiva un partito nel quale io credo sia necessario rimescolare le carte
La formazione di un nuovo soggetto politico implica il superamento di antiche forme di appartenenza e questo alimento scollamento delle carte è fondamentale per non clonare il passato per non fare nulla ma è una struttura di sopravvivenza di antichi ceti politici rimescolare le carte non vuol dire perdere l'identità ma porre politicamente in luoghi diversi e quando si incontrano grandi scuole politiche come quella cattolico democratica e quella democratica quella liberaldemocratica io credo che a quel punto si colga il perché un cantiere resti aperti ma ecco perché la Margherita è profondamente federalista non per il disegno soltanto ma per il suo costituirsi come federazione di esperienze territoriali che si ritrovano su un comune progetto di società e qui vorrei dire una cosa
Io non credo che sia utile tra di noi una sorta di omologazione anticipatoria per cui se io mi metto a ragionare con uno che la so chessò pensa diversamente non è in certo senso
Mi mimetizzato Handy potendo verso di lui questo non è dialogo questo equivoco
Il dialogo cresce nella misura in cui si ha il coraggio di misurare prima istanza e poi le vicinanze ed è nella franchezza reciproca che non riusciremo a costruire un partito culturalmente vivace che fa tesoro delle ricchezze e che proprio per questo è in grado di convenire intorno a un programma
Mi avvio a concludere credo con soddisfazione era una promessa che avevo fatto a Solaro del dal presidente ebbene io credo che riflettere intorno a questi doti Amato partiti popolari di seconda generazione sia una cosa estremamente importante anche per lasciarsi alle spalle quelle muffe di cui Paolo Gentiloni si parlava ieri sera io credo due cose qui siano essenziale
Un dialogo alla pari con la società civile
I partiti popolari di seconda generazione fanno ponti
Con un popolo che si organizza nelle sue restrittive autonomia
E l'autonomia politica da una parte e l'autonomia civile sono chiamati in questo nuovo tipo di organizzazione a trovare non soltanto forme di dialogo ma nuove forme di organizzazione
E chiudo
Su un discorso che mi è sembrato molto acuto né per come l'ha proposto Francesco Rutelli la laicità irrinunciabile di questo partito cui fa da supporto l'ispirazione religiosa non sembri strano qualche Tocqueville ha visto per la Francia a terra la anzi perdi Stati Uniti in una democrazia una meriti e qualche del Golfo ha detto per l'Europa
è quello che anche un uomo della sinistra Amato misticamente fondato come Franco Rodano ci ha spiegato nel dopoguerra l'ispirazione religiosa e garante ria di laicità di pensiero dove nel dialogo questo può essere significativo e sono le due osservazioni conclusive la prima io credo questo possa essere sicuramente è significativo
E il proporre tra di noi come fondamento la persona
Ritorno avute non è una trovata perché abbiamo scoperto improvvisamente che la scatola chiuso
E la scatola degli arnesi rischiava di essere desolatamente vuota ma al concetto di persona che non è quello di individuo
E indica una duplice trascendenza verso gli altri la persona ed ha subito apertura rispetto agli altri e quindi attraversa la sussidiarietà per essere solidarietà e in secondo luogo la persona
è apertura verso l'alto verso il mistero e la seconda lezione e ci viene da qui a quella weberiana ricorderete la grande lezione a Monaco del diciannove non a caso Weber si era appunto durato alla teologia protestante dalla vocazione solo chi crede più del possibile che non è reale ha la capacità di cambiare il reale io credo che questo sia una cifra comune del nostro riformismo cattolico e laico
Credere nel possibile che significa Utopia che significa profezia per cambiare reale d'allora ed ho finito
Credo possano farsi da conclusioni le parole di un grande poeta tedesco laddove c'è il rischio c'è anche l'occasione questo congresso ci dice che siamo in grado di affrontare il rischio e soprattutto di cogliere insieme l'occasione buon lavoro da qui in avanti
Grazie la Polonia per un saluto a Roberto Zaccaria
Le manifestazioni svoltesi in questa settimana nel Paese
Con caratteristiche diverse convocate da soggetti diversi
Ma tutte caratterizzate da una partecipazione senza precedenti quello fino a quella straordinaria convocata dalla CGIL e svoltasi ieri a Roma
Con oltre due milioni di persone
Hanno assunto un significato politico rilevante rappresenta non la vera novità che caratterizza questa stagione politica
Credo che sia difficile per chiunque negare che essi presenti non comune denominatore proprio per questo un significato politico ancora più rilevante
Ciascuna può avere avuto un suo connotato particolare una sua caratteristica
Ma il denominatore comune indubbiamente esiste
Ed è politico
Chi dal lato della politica tradizionale rifiuta questo giudizio di valore commette un errore grave
E finisce per favorire il distacco dal paese
Che questo errore lo faccia la destra
Che preferisce rifugiarsi nei sondaggi passi
Che lo faccia il centro sinistra o alcuni all'interno del centro sinistra
Che deve invece in larga misura identificarsi in questi movimenti
Errore grave non importa tanto che le convoca queste riunioni
Come diceva ieri impropriamente Pezzotta
In porta la gente che ci va e quella è soprattutto la nostra gente che può avere anche votato il centrodestra ma è la nostra gente
Il denominatore comune di queste riunioni è rappresentato dalla volontà di migliaia di associazioni di movimenti di gruppi ma anche di singoli individui di esprimere direttamente in prima persona
L'insofferenza
Qualcuno ha detto l'indignazione
Ma l'indignazione non è ancora odio verso una serie di atti specifici e gravi di questo governo
Che rischiano di mettere in discussione principi cardine del nostro ordinamento costituzionale
C'è dunque un valore specifico non sono genericamente gli atti e le iniziative legislative di questo governo ad essere presi di mira
Ma prevalentemente quegli atti e quelle leggi che toccano le mettono in discussione alcuni dei principi fondamentali del nostro ordinamento costituzionale
Al centro di queste manifestazioni in larga misura spontanea in larga misura gioiose sempre composte ed ordinate cioè soprattutto una questione istituzionale c'è la percezione che si stiano stravolgendo
Attraverso atti informalmente non costituzionali
Una serie di regole che sono il fondamento stesso della vita civile
Questo è un modo nuovo e al tempo stesso antico di fare politica
Dossetti barile Caponnetto Elia ed altri si battevano negli anni passati attraverso i Comitati per la Costituzione per evitare il rischio attraverso le ipotesi di convocazione di un'assemblea costituente
Che si potessero mettere a rischio i principi della prima parte della Costituzione
Oggi questo per pericolo davanti agli occhi di tutti in alcuni settori nevralgici in settori centrali della vita del Paese
L'avete già detto l'hanno detto in molti la giustizia l'informazione e il diritto al lavoro la pace
L'indirizzo pacifista la nostra col Repubblica le autonomie la scuola e la sanità
In alcuni casi per la scuola per la sanità e anche per le autonomie che attengono ai diritti fondamentali
Vengono apertamente messi in discussione principi affermati in precedenza o addirittura revocati quei diritti fondamentali
In altri casi si opera uno svuotamento dei loro contenuti essenziali e questo è quello che succede nell'informazione nel mondo della giustizia del lavoro
Sono in larga parte questi diritti i diritti che costituiscono l'intelaiatura essenziale di uno Stato solidale
Altro che è l'uomo al centro dalla società
Altro che l'uomo centro di valori è l'interesse il collante comune di questa nuova società che si propugna è il governo degli interessi quello che si è stabilito nel Paese basta una
Senta io nel sistema fiscale la semplificazione delle aliquote fa saltare la progressività che è il cardine costituzionale di una società solidale
Sono davanti a tutti gli atti le leggi e che in questi mesi hanno incrinato garanzie fondamentali del nostro stato di diritto
E per le quali oggi si chiede un ritorno alla legalità
E difficile spiegare a qualcuno ho sentito l'altro giorno l'onorevole Mastella che questa non è una politica dei no
Questa è una battaglia per la legalità democratica altro che è politica dei no questa è la principale politica dei sì
Nel campo della giustizia non sto a ripetere quello che ho già sentito sulle rogatorie sulla mozione del Senato che stravolge il principio della separazione dei poteri
Sull'abbattimento di un principio cardine del nostro ordinamento societario che riguarda il falso in bilancio
Ma nel campo dell'informazione
La legge sul conflitto di interessi è una legge truffa
è stata usata questa dizione tanti anni fa
Per una legge sul sistema elettorale che era assai meno legge truffa
è legge truffa questa perché elude il ritorno alla Costituzione violata la Costituzione e già violata
Non recide il nodo che consente il controllo sostanziale diretto o indiretto
Del novanta per cento dei mezzi radiotelevisivi da parte del capo del governo attraverso la sua maggioranza rendendo vano il principio pluralistico
Il diritto costituzionale del cittadino
Ad un'informazione diversa e plurale
Ma soprattutto Mina alle radici il sistema di ricambio democratico violando la parità e l'uguaglianza nell'accesso alle cariche pubbliche
Il cittadino Rutelli nona lontanamente i diritti del cittadino Berlusconi
Se questo
Se questo non è regime
Come dicono alcuni raffinati analisti e mi pare tra questi anche D'Alema e certamente un buon antipasto di regime
è una buona introduzione a regime lo dice già quel rivoluzionario di Sartori mi pare
Nel campo del lavoro il tentativo di indebolire la garanzia fondamentale contenuta nell'articolo diciotto
Che legge di attuazione costituzionale e non dovrebbe esser dimenticato tende a minare in maniera indiscutibile uno dei principi attuativi del diritto al lavoro
Ieri in modo fermo composto e sereno l'hanno detto milioni e milioni di persone
Difficile molto difficile sarà non tenerne conto
Infine il principio fondamentale che impegna la nostra Repubblica ad una politica di pace
Non trova garanzia in un impegno militare senza limiti e scadenze precise
E in alcune leggi
Che tendono a facilitare la produzione l'esportazione di armi italiane a favore dei Paesi in guerra
Ma cosa facciamo cosa fa questo governo per ripristinare un clima di pace concretamente in Medio Oriente come in Afghanistan
Di fronte a questi comportamenti che indeboliscono garanzie fondamentali dello Stato di diritto la reazione forte decisa nelle Aule parlamentari così come avvenuto con la legge sul conflitto di interessi ha un valore primario
Così come lo hanno tutti gli strumenti possibili di garanzia costituzionale esistono infine
Previsti dalla nostra Carta costituzionale gli istituti di democrazia diretta primo fra tutti quello del referendum
Per utilizzare questi strumenti per prendere consapevolezza sull'opportunità del loro uso per scegliere quali possono essere più significativi la gente appieno il diritto di riunirsi in luoghi pubblici di manifestare di contarsi di prendere progressiva consapevolezza della propria forza
Il richiamo all'unità espresso in questi movimenti e altrettanto forte
Questo è un altro dei rapinatori comuni che possono leggersi nelle riunioni di questi giorni e non a caso su questo il linguaggio che la politica ha cominciato a ripetere con insistenza proprio in queste settimane
Qualche connessione fa tra questo richiamo all'unità
E le manifestazioni di questi giorni probabilmente non è senza significato
Queste pacifiche spontanee riunioni sono il fondamento della democrazia
Sono il motore di questa stagione politica
Sono il sintomo di bisogni sociali forti
Sono la manifestazione di utopie
Viva dio ridiamo un senso alla parola utopia
Il tentativo goffo irritato di limitarne la portata e davanti agli occhi di tutti
Chi ha parlato di odio
Chi ha parlato di intolleranza
Chi ha cercato di dividere goffamente queste iniziative
Chi le ha ricollegati al nuovo terrorismo ha una responsabilità grave quello che ho detto ancora più gravi sono le sortite del ministro della giustizia e non soltanto il tentativo di collegare gli anni di piombo sono altrettanti atti di intolleranza democratica diciamo con forza che il tentativo esplicito da parte del governo di considerare antidemocratiche queste riunioni
è il primo sintomo grave di un attacco alla democrazia
Consente consentitemi un solo cenno retrospettivo
Ma la trasmissione integrale di quella goffa cassetta pre registrata del Presidente del Consiglio
è un atto che dovrebbe stigmatizzare non solo la categoria dei giornalisti o la politica ma forse qualcuna delle istituzioni di controllo
Oggi
Oggi credo che sia assolutamente prioritario proporre una serie di referendum mirati diretti al ripristino della legalità costituzionale tradita
Nel settore della giustizia dell'informazione del lavoro e della pace
Dobbiamo avere la consapevolezza che l'istituto referendario è stato in larga misura bruciato attraverso un uso ridondante
E triste oggi vedere come i radicali utilizzino strumenti della sinistra i digiuni per sostenere una linea politica chiaramente di destra
Dobbiamo però anche evitare il rischio tipico della sinistra
Di consumare lacci in un'estenuante analisi preventiva che brucia le energie ancora prima di averle usate
Bisogna gettare il cuore oltre l'ostacolo la gente che manifesta nelle piazze e pronta a raccogliere la sfida ne sono certo
Quella gente ci chiede degli obiettivi forti e corali
E il referendum possono esserlo
Quella gente chiede obiettivi unitari
Quella gente chiede una politica di centro sinistra unitaria
La Margherita che ha dato un segno concreto e difficile di tensione unitaria
Può tracciare anche il percorso successivo
Il referendum promosso dalla società civile ma sostenuto dalla politica può essere una tappa importante
Può essere la prima risposta politica a una domanda forte di cambiamento che viene dalla gente
Anche a questo è servita la riunione di ieri ieri così come serviranno le prossime riunioni
Grazie Roberto Zaccaria
Invitiamo
Khaled Fouad Allam ad un sociologo dell'Islam che portano alla sua il suo saluto saluto
Sarò molto breve ma come immaginate glielo provengo assolutamente dei paesi nordici della Svezia dall'Olanda ma provengo dal mondo arabo
Da una cultura che è diverso la vostra da quella che si riferisce al mondo musulmano
Però solo diciotto anni che vivo in Italia
Questo Paese mi ha dato l'opportunità di integrare meeting serale inserirvi e Ginger vivere pacificamente in questo Paese
Solo diciotto anni che lavoro sudori questione solamente dei vecchi delicate da questa operativa l'Islam politico
E il problema del dialogo interreligioso del Mediterraneo
Il secolo nel quale noi siamo già inseriti da oramai più di un anno
E poi in mente un secolo inedito dal punto di vista della storia
Ed è la configurazione politica nel quale la globalizzazione ci chiama e ci chiede anche di rispondere non soltanto attraverso il mutamento geopolitico
Un mutamento economico
O il mutamento sociologico
Ma probabilmente la questione della globalizzazione ci obbliga certamente a ripensare oggi tutti strumenti di una politici la politica
E poi mentre siamo talvolta sprovvisti di nuovi strumenti in grado di consentire sottile inedito
E credo che la nascita per voi di
Una nuova configurazione politica di un movimento
Di un partito
Sia il mezzo più pertinente
Per raccogliere ciò che inedito veramente oggi nel nostro mondo
Le questioni economiche regressione sociale che sono fondante ovviamente
Dal punto di vista della politica ma anche le Clézio strettamente culturali teologi pongono una risposta politica
C'è certamente il bisogno oggi di passare da un universalismo di tipo astratto a universalismo più concreto
E dietro tutte queste questione
Rutelli ieri ha insistito sulla questione dell'Europa attraverso le differenze culturali e che essi pongono che definiscono oggi
Un altro tipo di segmentazioni in Europa si pone certamente il problema dell'identità europea
E in quanto a ristampe sapete che i musulmani sono circa ventidue milioni presente su tutto il continente dell'Europa comunitaria
Come in un certo senso la diversità delle cultura delle culture oggi può essere fondante pelle genealogico un'attrice dell'Europa
Le vedete quello sull'arrivato dall'Algeria le prime conferenze che ho fatto è stato tramite il mondo cattolico io credo in dialogo reciproco
Fa questa parte del mondo Elisa sia veramente possibile anche perché basta prendere una carta geografica per vedere che quel mente d'Italia
Ha una funzione di una posizione non soltanto dedicata
Ma estremamente pertinente io credo che dal punto di vista politiche delle politiche internazionale la nostra Italia ha una doppia funzione funzione
Quale ovviamente dell'Europa e cura ovviamente del Mediterraneo e su quello che un fondamento inedito dal punto di vista storico politico
Io credo che il vostro movimento sarà in grado di rispondere colui strumenti a questa è questione che ci interrogano io più volte ho suggerito anche a livello politico ad esempio la creazione di un commissario europeo all'emigrazione non è più tollerabile correlabili oggi tre che esso derivi grattava gestita soltanto dalle sovranità nazionale
Va anche individuato oggi un nuovo organismo internazionale
Una specie di meditare ancora circa ma il Consiglio d'Europa in grado di collegare ad esempio i tre livelli del Mediterraneo quello europeo quello balcanico e quello arabo
Va anche certamente innovatori dal punto di visto
Politico un nuovo approccio a ciò che veramente la globalizzazione
Cioè questo contratto questa contrattazione del dello spaccio questo divide del tempo va definito esattamente ciò che la funzione oggi del mercato nell'ordine globale
Una serie dunque di questioni inediti che pongono una riflessione politica prima ovviamente dopo una risposta
Va in omaggio anche sollevato nell'ambito del mondo mediterraneo anche il ruolo fonda fondante che oggi possono avere le donne nell'ambito di un nuovo paradigma della modernità
Tutte queste aggressioni ai test ci interrogano mercato globalizzazioni nuova temporalità culture universalismo
Nuova gestione dell'umanità sono interrogativi che non sanno sono soltanto in tre relativi intellettuale ma studente negative che siedono oggi ai nuovi partiti erano i movimenti di leggere di interpretare e di sapere tradurre in un nuovo linguaggio politico queste domande indebite che ci angosciano
Che c'è un Volciano perché certamente l'undici settembre che lo vogliamo o no
Ha indicato una rottura nell'ordine del mondo con dei pericoli io più volte l'ho scritto sulla stampa
Sì domani dovesse doveva nasce dovrebbe nascere o dovesse nascere un muro a Gerusalemme questo muro rischierebbe di essere un muro fra l'Islam e l'Occidente
Io credo che la Margherita dove inserire per la distruzione inserirsi per la distruzione di questi muri e per costruire dei ponti ponti verso l'inedito della storia ponti verso il Mediterraneo ponti verso il dialogo grazie
Grazie grazie
Diamo ora la parola apporre salve sì Silvio turarsi che un missionario so vediamo di Parma una delle figure più importanti
Che credo sia presente dov'è arrivato ancora
La nuova attendiamo qualche minuto se in sala
Va be'ora o avremo fra un po'all'ora Chievo la cortesia Agazio Loiero vice presidente dei deputati della Margherita di svolgendo il suo intervento
Cari amici
Io ho un vantaggio sicuro perché parlo l'ultimo giorno ho avuto questa fortuna e posso tener conto degli umori degli slanci delle passioni che hanno animato oggi in questi giorni di Parma però con una consapevolezza amici
Che queste e passioni bisogna saperle misurare con le forze in campo per aspirare un giorno non lontano a poter vincere
Stiamoci attenti che anch'io prediligo la testimonianza la Profezia
L'utopia abbiamo sentito parlare in questi giorni
I questi vocaboli sono tornati di moda però poi bisogna governarlo il Paese e rispondere nei fatti a chi diamo a chi ha bisogno agli ultimi come ha detto ieri Cacciari
è un'operazione difficile questa in presenza di una rivoluzione tecnologica
Che postula una doppia equazione all'aumento della ricchezza corrisponde l'aumento dei suoi poveri all'aumento all'aumentata ricchezza delle nazioni sia ricche corrisponde l'aumento delle delle povertà di quelli che sono già poveri ora quanto resisterà il pianeta ad un'equazione del genere
E senza andare lontano lo voglio dire proprio con franchezza
Tutti quei giovani del Mezzogiorno che non potranno neanche fruire dei vantaggi dell'articolo diciotto perché non hanno il lavoro e possono non averlo per tutta la vita
Ecco a queste coste pensavo in questi giorni
Guardate amici io credo che nel Mezzogiorno bisogna ritornare a parlare ne ha parlato Rutelli nella relazione ha parlato boccia Piscitello ne parlerà immagino Marini però questa non può restare una figura retorica
Che si tratta con fastidio come se fosse un argomento consumato che avesse consumato parole e gesti
A me costa dire quello che sto per dirvi io sono convinto che nella cancellazione della parola Mezzogiorno dalla Costituzione ma anche dal paese e dalla fantasia del Paese dalla coscienza del Paese decisivo è stato Bossi mi secca dirlo ma è così
Io credo che Bossi incerti equilibri di questo Paese nella storia di questo Paese addirittura inciso più di quanto può aver inciso Poppea insalate per un attimo che questo personaggio deriso
Dileggiato delegato ha un'aria di folklore
Be'è stato decisivo in una pars destruens di questo Paese ha imposto un modello non solo va cancellato il Mezzogiorno ma l'ha fatto diventare un'altra cosa cioè tutto quello che è stato nel dopoguerra il Mezzogiorno quelli bruttissimo quelli volti quel rimorso complessivo collettivo
Cui ovvero con otto
Cui che era stato rappresentato da forze politiche sociale mai dalle forze dalla cultura tutto queste cancellato purtroppo anche il federalismo che ci propongono porta questo vizio d'origine
Di un personaggio che voleva disarticolare il Paese
Sicché la secessione eliminata formalmente dall'agenda del governo ritorna attraverso la leva fiscale e si impone a questo Paese
Attenzione in questi ultimi giorni anche per merito di Ciampi abbiamo siamo tornati a parlare di patria abbiamo riscoperto l'identità abbiamo riscoperto le bandiere Dini nazionale anch'io mi sono commosso ieri quando l'abbiamo cantati tutti l'abbiamo cantato tutti sottoporci
Però
Attenzione anche su questo che poi
Sei tornato in circolo una parola come italiane che per decenni solo la destra pronunciava
Bene in un Paese siffatto poi le riforme di patto di sindacato di identità cancello la storia di questo Paese si devasta attraverso questo tipo di riforme l'Italia ma vi sembra giusto amici del congresso che in questo Paese
Dopo centoquaranta anni L'Unità bisognava affidare il ministero delle riforme all'unico personaggio che nel tempo ha teorizzato la secessione lo chiedo a me lo chiedo a tutti quanti
Attenzione che se va avanti la linea di Democrazia di questo governo un governo che attacca e non si è mai visto un governo che attacca
Il Governo si riprende deve farsi perdonare un Governo di andare al potere invece questo attacca si passa questa linea di Berlusconi di Bossi per cui il vuoto diventa tutto
E tutto quello che rende ridicolo quell'articolazione democratica che fa forte le democrazie scompaiano scompaiono contrappesi
Scompaiono bilanciamenti beh allora ha ragione di Zacharias scardina la Costituzione salgono i principi essenziali esistono beni indisponibili in questo Paese che sono sanciti nella Costituzione che nessuna maggioranza neanche una maggioranza del cento per cento
Degli elettori potrebbe scardinare e invece noi la stiamo scardinando nel silenzio e nell'indifferenza dell'intero Paese
Guardate amici la Margherita è fatta di tante insensibilità di tante culture
è sicuramente una scommessa forte inedita nella storia di questo Paese la tentò Giovanni Amendola all'inizio degli anni Venti una cosa analoga Cuesta ma poi fu inghiottita dal fascismo che diventava regime be'noi potremmo essere vedi di quell'esperienza che fallì perché il fascismo in quel momento traligna Ava ebbene queste culture che si intrecciano che si contamina una vicenda anch'io lo confesso sono stato emotivamente coinvolto dalla manifestazione di ieri ma voglio dirlo voglio dirlo sommessamente
La piazza è solo uno strumento della politica che serva ad alimentare passioni legittime i sogni a tenerlo in vita ma poi bisogna governarlo il Paese
E dare risposte ai bisogni io ho sentito parlare in questi giorni anche di allargamento
Delle alleanze e giusto
La tessitura delle alleanze un elemento cardine della politica specie per chi viene da certe tradizioni di governi ma voi pensate davvero che automatico lo chiedo problematica mente non ho certezze neanche io ma voi pensate davvero che è automatico che basta includere Bertinotti e Di Pietro e vinciamo
Lo chiedo problematica mente ripeto non ho certezze neanche io
La suggestione della piazza sicuramente alimenta passioni antiche aiuta a trovare piste che abbiamo smarrito in questi anni
In un Paese che ha attraversato dal sogno di Berlusconi dal successo dal suo profilo dorato
Ma alcuni Chieti sono necessari per vincere stiamo attenti
E ho finito c'è un'aria di confine tra i due schieramenti un'aria di centro moderno riformista non abbiamo paura di queste Paolo di queste parole ma abbiamo paura della semantica
Beh statale stiamoci attenti io ho l'impressione lo dico mi confesso qui che quest'aria di confine nel Sud finisce per diventare appannaggio di Follini ho finito
Chiudo con una riflessione guardate ci sono periodi della storia che quando ti rileggo dopo tanti anni sembrano così evidenti le mosse dei protagonisti pensata littorio del trentasette e il trentotto tesi delegato e ci si accorge che tutti dovevano capire che voleva espandersi
Ecco io vorrei che noi non avessimo poi questo cruccio di accorgersi poi di alcuni valori grazie grazie
Agazio Loiero la parola Rosi Bindi
Mi sono chiesta questa mattina
Mentre
Mi curavo versetti del sole della manifestazione di ieri
E stavo riordinando le idee
Per questo intervento
Che cosa c'era di diverso
In in ciascuno di noi che partecipiamo
A questo congresso
Rispetto
A quelli che abbiamo tenuto
Due tre settimane fa
Durante i quali abbiamo
Deciso
Di impegnare trafficare investire i nostri talenti in questa nuova
Esperienza politica
Che cosa c'era di diverso tra la decisione
Seria
Impegnativa
Di dichiarare comunque nella storia di questo Paese
Per quanto riguarda
Chi come me Yoplait proviene dalla storia del Partito popolare
Di chiudere comunque nella vita di questo Paese
L'esperienza di un partito a ispirazione cristiana
Decisione grave seria
Che cosa c'era di diverso nell'assumersi questa responsabilità
Con questo nostro Congress con questa nostra giornata che ci proietta
Definitivamente nel futuro
Bene credo anch'io
Che la differenza stia in quella parola Nuovo riformismo
Che Francesco Rutelli ha posto a base della sua bella relazione
E che lo ha fatto con una capacità che è tutta sua
Di dirci che cos'è
Senza definirlo fino in fondo
Noi ci assumiamo oggi la responsabilità
Di dare a questa scommessa quella del Nuovo riformismo
Un futuro politico nella vita del nostro Paese
E di farlo
Avendo il coraggio di dare vita ad una nuova formazione politica
Perché abbiamo capito credo
Che la continuità delle organizzazioni della classe dirigente delle abitudini
In politica non solo in politica ma soprattutto in politica
Possono essere d'impaccio al rinnovamento delle idee all'attualizzazione della loro opera in Italia
Dico questo perché
Io nel Nuovo riformismo vorrei portare tutta la forza delle nostre radici culturali
Vorrei che fosse davvero la Margherita democrazia e libertà
L'inveramento di quell'incontro tra il cattolicesimo democratico la liberaldemocrazia che sono stati a fondamento della democrazia italiana
Vorrei che fosse funesto democrazia e libertà
Vorrei che fossimo davvero capaci di dimostrare all'Italia
Che l'Ulivo è la casa di tutti i riformismi e non è solo la sinistra con alcuni suoi alleati
E questo possiamo farlo se portiamo con noi
Queste antiche radici
Se diamo alla Margherita la solidità
Di quello di quel manto dei pratiche ogni prima Verrà far rinascere le margherite senza che nessuno li abbia mai pianta
Questa consapevolezza
La consapevolezza che non c'è una novità oggi in Italia
Che sia estranea ed inedita
Rispetto alla storia democratica del nostro Paese
In questo sta la nostra prima grande alternatività a Forza Italia alla Casa delle Libertà
Loro sono estranei noi siamo tutti dentro il percorso politico democratico di questa nostra Italia
E lo siamo con l'oratorio
Perché noi questa democrazia l'abbiamo voluta conquistata pensata sofferta vissuta
Trasformata riformata
Portando anche il peso dei nostri ritardi nel processo riformatore
E abbiamo pagato cari Prezzi con la nostra classe dirigente migliore fino a qualche giorno fa
La nostra prima grande differenza rispetto al loro è questa
Loro stanno scardinando i fondamenti democratici dell'Italia non li vogliamo proiettare nel futuro
Ma questo possiamo farlo
Sì è con noi c'è la forza di queste radici
Ma la novità è ancora qualche altra cosa zero
è quella capacità che ci veniva anche ricordata
Ed è stato significativo credo io ringrazio l'esponente dei Paesi arabi che ci ha portato la sua testimonianza
Dove sta la novità delle antiche radici se non è la capacità di capire
L'inedito è il nuovo vero di questo nostro tempo di questa nostra stagione
Potremmo mai essere nuova visse non capiamo che le gabbie culturali e politiche nelle quali avevamo in qualche modo cercato di imprigionare le grandi tradizioni delle culture politiche del Novecento non sono più in grado di interpretare i valori istanze nuove che sono presenti nella società di oggi in Italia e in Europa e nel mondo
E allora dove sta in questo senso la nostra novità quella di accettare di essere rispetto al passato un soggetto plurale
Questa la novità della Margherita quella di aver deciso con coraggio che il futuro di un'idea politica non sta nella sua solitudine ma stante la sua capacità di incontro fecondo con le altre culture
Allora
Non si può pretendere
Di ritrovare nella Margherita tutti noi stessi se non siamo capaci dopo averci portato tutti noi stessi di mettere in discussione tutti noi stessi nell'incontro con gli altri
Io tenga e in questo senso noi siamo anche capaci di diventare interlocutori
Di questa nuova stagione politica del nostro Paese
Io non lo so
Se faccio bene o faccio male ad andare ai girotondi al Palavobis sia la manifestazione di ieri
Che quando a queste manifestazioni vedono una persona che ha riconosciuta come rappresentante delle istituzioni e di una forza politica questa persona viene accolta
Diventa interlocutore
E attraverso di lei in qualche modo diventa l'interlocutore di quelle forze politiche che non vengono respinte ma anzi vengono cercati proprio perché diano una risposta la nuova domanda politica
è quello che si è messa in moto oggi nel nostro Paese
Non cerca interlocutori sono nei partiti storici della sinistra
Non è un regolamento di conti all'interno della sinistra è la ricerca di una nuova politica nella vita del nostro Paese e chi sarà più bravo a interpretare attraverso la forza delle idee e la leggerezza delle risposte
In termini di organizzazione di nuovo modo di fare politica sarà capace in qualche modo di diventare la casa politica di questa nuova grande stagione e in questo senso allora
Io credo che non possiamo partire da qui oggi
Senza ripeterci un interrogativo che rapporto c'è tra noi e l'Ulivo in questo senso
Quale il nostro contributo oltre che quello di far davvero far sì che l'Ulivo sia e appaia davanti agli italiani quello che realmente cioè la casa di tutti i riformismi italiani di quelli antichi e di quelli nuovi
Sta nell'aver capito
Che quella battuta di arresto che la costruzione dell'Ulivo a ha avuto in questi anni e abbiamo il coraggio di riconoscerla
Quella battuta di arresto ha trovato in qualche modo spontaneamente una nuova forza informali esprimersi attraverso di noi
Attraverso quel consenso che il tredici di maggio ci è stato dato più alto di quanto noi pensavamo porpora che eravamo interpretati come la forza politica più capace di rilanciare la coalizione di rilanciare l'Ulivo
Guai
Se rimanessimo dopo questo congresso ancora ancorati al dibattito bipolarismo bipartitismo partito unico coalizione
Guai se ci fermassimo qui una cosa è certa sopra la Margherita più che su altri imponente si impone la responsabilità di rilanciare la coalizione ma soprattutto di dare alla coalizione già piene all'Ulivo ciò che è esso stesso l'incontro di una pluralità di culture
E se non si fonderanno nella classe dirigente nel programma nel Progetto pur restando coalizione di partiti di movimento e di cittadini non riusciva a parlare all'Italia e a vincere le elezioni nel nel nella prossime scadenze elettorali fino a quelle politiche
Tocca a noi tocca a noi ricordare che la forza dell'Ulivo starà in questo nel rispetto della dignità delle sue componenti ma anche nella sua capacità di apparire davvero un unico progetto per la vita di questo Paese un'unica grande risposta alle istanze numerose che in questo periodo sì stanno avanzando nel nostro Paese
E da questo punto di vista allora anche il tema dell'Europa non può essere lasciato
Come giustamente ieri Rutelli ci ha ricordato ieri sera non può essere lasciato semplicemente ad una mozione congressuale
Noi per primi siamo in grado di dire all'Europa che le casse europee sono inadeguate ad interpretare i laboratori politici che si sono aperti da noi come in molti altri Paesi
E non è pensabile e non è pensabile che la Margherita da una parte l'Ulivo dall'altro siano in Europa prigionieri di case politiche che non interpretano la novità e noi siamo che l'Ulivo non è che la sinistra può diventare in questo Paese
Va aperto un confronto forte con tutte le altre formazioni politiche degli altri paesi
E aprire davvero una nuova e vera terza via in Europa e nel mondo che comprenda
E non sia semplicemente l'incontro delle varie sinistre ma sia l'incontro dei riformismi italiani europei e mondiali che oggi saranno in grado appunto di governare il mondo
E l'ultima cosa che voglio dire
è un piccolo contributo ad una prova di riformismo
Nei temi dei quali mi sono interessata in questi anni
Noi dobbiamo dare in Marche del nostro riformismo
Ha un nuovo stato sociale nella vita di questo Paese
Perché se vogliamo una nuova prospettiva politica per governare il mondo come dice il titolo del nostro congresso il presupposto è liberare le persone
E liberare le persone significa liberarle attraverso nuove riforme istituzionali una nuova concezione della democrazia ma significa anche avere davvero una nuova concezione delle tutele dello stato sociale
E di tutti quei temi che ieri hanno portato milioni di persone a Roma
Si sta qui una delle nostre forze e vedete siccome credo anch'io
Che per rispettare la memoria di viaggi dovremmo ripartire ripartire da quel riformismo intorno ai temi dell'economia e del lavoro
Io credo anche che dobbiamo accompagnare questo nostro impegno da una consapevolezza la flessibilità la liberalizzazione
Dei lavori e dell'economia
Presuppone che le persone siano più tutelate e più garantite più sicure
Dove si infrange il loro modello perché loro non possono parlare di riformismo e perché è il libro bianco in mano al loro è una bomba esplosiva perché lo accompagnano a quella che chiamano stato sociale compassionevole filantropia
No per noi
Sia definitivamente spezzato culturalmente una volta per tutte
Il prende il tema delle tutele legato alla Volvo ai lavori
Si è spezzata definitivamente quando abbiamo affermato il principio che per liberare le persone ci sono alcuni diritti che vanno comunque tutelati perché a questi allegata la dignità della persona
E su queste alla nostra profonda differenza tra loro perché mentre aprono il libro bianco liberali privatizzare una sanità e privatizzare una scuola e tolgono alle persone due beni fondamentali la loro formazione la loro cultura la loro salute la loro dignità e su queste o che noi saremo capaci di mostrare la vera la vera forza del riformismo
Sì in questo senso noi sullo Stato sociale vogliamo essere illuminati conservatori e coraggiosi innovatori
Lo dico sapendo bene di aver pensato queste parole perché noi vogliamo conservare la scuola pubblica noi vogliamo conservare la sanità pubblica noi vogliamo conservare i diritti
Alla dignità della persona e della famiglia
Come il presupposto anche per una liberalizzazione dell'economia e anche a una flessibilità dell'attore
Per essere davvero riformisti si e poi siamo pronti alle più grandi innovazioni in nome di un nuovo e forte coinvolgimento delle persone delle famiglie a della Società del volontariato del terzo settore non come fanno loro
Perché questi signori privatizza non la scuola e la sanità è stata Lizzano le fondazioni bancarie se non ce ne fossimo accorti Cuesta stanno facendo
Perché
Perché mentre si apre questa grande partita sostengono che non sono sostenibili finanziariamente con la fiscalità generale queste grandi opere di solidarietà pubblica che sono la scuola l'assistenza e la sanità
Beh noi siamo qui a dirvi che il nostro riformismo la nostra nuova forza politica è invece in grado di dimostrare proprio perché vuole
Metterci sulla strada inedita delle riforme vuole assicurare attraverso un fisco giusto
Grandi opere di solidarietà intorno a quei beni che si tutela no per liberare le persone in base al bisogno e non in base alle possibilità economiche queste è un grande valore è un grande valore che abbiamo conquistato a caro prezzo negli anni della vita democratica di questo Paese nella nascita dell'Europa è una grande conquista di civiltà che con coraggio innovatori e che con le minata conservazione vogliamo portare con la nostra nuova forza politica nel nuovo secolo perché questo riteniamo che sia la cifra della futura democrazia e la libertà delle persone
Grazie a Rossi
Diamo la parola
Diamo la parola per una breve testimonianza
Bene
Abbiamo la parola per una breve testimonianza a padre Silvio turarsi missionario so vediamo una persona straordinaria che ha dedicato davvero la sua vita agli ultimi
Buongiorno a tutti
Non sono nessuno sono una povera persona
Ringrazio
Il tempo che mi è concesso
Per rivolgere un invito
Parlo a nome del dolore dei popoli della free
è uno squarcio uno spaccato io vengo da gomma la città che ultimamente è stata invasa
Dalle eruzione del vulcano
è una realtà dura da circa una decina d'anni con gli anni Novanta abbiamo sentito il peso grave degli aggiustamenti strutturali
Del debito estero
Di un commercio ingiusto
Portiamo
Peso
Di una guerra che dal novantotto ad oggi nella sola regione del Kivu
Conta tre milioni di morti
Credo di non sbagliarmi è una cifra che ci è data da un'agenzia americana
Morti a causa delle bombe ma soprattutto l'impossibilità di continuare a lavorare la terra
Mancanza di medicinali bambini soldato
E così sembra una litania
Che faccia parte del mondo dell'Africa
Come qualcosa di un fatalismo
Quello che invece noi vogliamo dire questo
Che sono popoli gente che ama la vita
Che addirittura porta in sé la festa della vita io sono un disabile
Ma l'Agcom parato a vedere la vita con più gioia
A credere nel Foot
Ho visto uomini donne studenti la società civile che lavora con molta serietà per il cambiamento
E ho sentito tante volte
Va in Italia
Porta la nostra voce sì la nostra testimonianza la nostra lettera e questo è il motivo che oggi mi spinge a dire questa parola
Chiedo a tutti a tutte le istituzioni e società civile
Di mettere l'Africa
Nella propria agenda
Lo scorso anno ci ha mandati trecento con Beati costruttori di pace
Con la la Comunità Papa Giovanni Abu tempo
Siam stati accolti da duecento mila persone una situazione di guerra attualmente il Congo e praticamente ricco la Repubblica Democratica del Congo di Kinshasa
è divisa in tre zone una zona controllata dal Ruanda
Una zona dall'Uganda in Nord e la zona invano i congolesi aiutati da altri paesi venne ecco
Abbiamo visto La sette di pace
La voglia di pace che c'è nella gente almeno duecento mila persone hanno potuto partecipare sfidando
Carri armati alla manifestazione che abbiamo potuto vivere insieme ricordando la spartizione dell'Africa a Berlino mille ottocentottantacinque
Vorremmo tornare ecco allora mio messaggio vorremmo tornare il ventitré ventisette maggio a Kisangani
Una città che nel cuore del pongo
Che è stata bombardata distrutta tre volte da eserciti stranieri
Ecco una città che per per noi rappresenta il cuore di una situazione dell'Africa
Della zona dei Grandi laghi in particolare
E vorrei dire questo
Le guerre da Fred
Qualche anno fa si pensava guerre interetniche
Guerre
Perché gli africani non sanno vivere insieme
Oggi credo che siamo in grado di testimoniare
Che la gente vuole pace
Che sono guerre imposte dal capitale in particolare delle compagnie minerarie
E dalle grandi potenze che hanno concretamente in polvere se questa Regione
Pensate che nel Ruanda la lingua il francese oggi e l'inglese
La presenza concreta ho visto tante volte
Appoggi alla guerra da parte degli Stati Uniti
Da parte dell'indirizzo
Ho imparato
Che tanti Paesi dell'Africa
Pensate alla minigonna in guerra da vent'anni
Dove ci sono più mine che abitanti
Pensate al Sudan
Dove il petrolio
Che sarà certamente il futuro della nuova estrazione di petrolio vede da molti anni una guerra atroce
Ecco allora
Ad ogni guerre in Africa potremmo dare il nome di un metallo
Nella mia zona del Kivu dicevo dove ci sono stati in questi pochi anni tre milioni di morti il metallo e la lega
Il colta hanno volta colta mite colon vite
Che viene estratto pagato un dollaro
Al chilo la Giunta e viene rivenduto a ottocento dollari dei Paesi d'Europa
Allora così noi vorremmo andare a Kisangani come semplici cittadini
Per dare forza alla società civile ho imparato la Giunta unirsi da parte delle donne da parte degli studenti e stanno creando una tensione nuova che ha bisogno di essere appoggiata
Vorremmo andare per dire via ascoltiamo vogliamo imparare da voi vogliamo essere solidali con voi
Ecco allora il mio invito perché queste missioni di pace che vorremmo condurre con una presenza che sia ascolto che sia attenzione ai loro problemi possa essere capita vissuta e magari che qualcuno di voi possano anche essere presente speriamo davvero vi auguro buon lavoro
Spero davvero che l'Africa sia sempre più presente
Nell'agenda che tutti possiamo a vere perché è un continente dove vediamo troppi troppi esclusi dai diritti fondamentali alla vita noi vorremmo che la globalizzazione dei diritti umani toccasse seriamente anche gli uomini dell'Africa perché nella mia regione la media della vita arriva quarantun'anni quarantuno
E vero
Allora mi chiedo perché
Perché è un uomo laggiù non ha diritto ad avere una carrozzella rotelle come ce l'ho io
Perché è un uomo perché è un bambino non può andare a scuola perché non può essere curato
Ecco chiedo che il discorso che era un tempo dell'internazionalismo
Possa ritornare come una globalizzazione dei diritti umani a cui tutti possono avere accesso ma sarà frutto di lavoro frutto di comprensione vera è reale
Grazie
Partiamo valore attuale
Abbiamo una proroga ad Antonio oltre
L'agenda dalla mattina prevede dopo la Ford gioca Franco Marini si sparò Maurizio Fistarol Pierluigi Castagnetti
Albertina Soliani prima delle conclusioni di Rutelli diamo la parola Laforgia invitando tutti i relatori che ancora devono intervenire di tenere conto delle esigenze anche logistica per poter concludere i lavori
In tempo utile l'appoggio in sala
Sì o no
Bene
Franco Marini può dire che la Forgione Sala sentendo che ha rinunciato Franco Marini
Ma chiare
Care amiche e cari amici
Abbiamo vissuto qui tre giorni io credo assieme a tanti di voi siamo stati presi dal Congresso
E però tutte le volte che in questi tre giorni ho avuto la possibilità di aprire un giornale di guardare per un momento una trasmissione telegiornale
Ritornano la difficoltà del momento in cui questo congresso sia svolto il giorno dell'apertura c'erano i funerali del carissimo amico che è stato tanto ricordato qui
E ancora oggi
Almeno per quanto mi riguarda questa visione di violenza questo ritorno
Cani andò a nel profondo mi condizioni
Condizionerà anche almeno il linguaggio di questo mio breve intervento
Ha condizionato probabilmente molti di voi però mi pare che il congresso abbia risposto bene con serietà perché l'attenzione e la misura non possono far bene lo alla necessità della dialettica democratica e del marcare con forza le differenze che sono nella vita politica e nel confronto politico del nostro Paese
Io come parecchi di voi quelli più meno giovani ma diciamo così
Hanno ricordi anche di reti
A me è capitato di essere il primo della Cisl accorrere
Parecchi anni fa
Alla facoltà di Economia e Commercio dell'Università di Roma una mattina e vedere Ezio Tarantelli
Ucciso dalle Brigate Rosse e il giorno prima aveva discusso con me e con cambiamenti e poi gli altri colleghi che dirigevano la Gil
Su come bloccare l'inflazione che mangiava il potere d'acquisto delle famiglie operaie impiegatizia e poi
A cinquanta metri gli accenti meno di cento metri dalla sede della CISL sono stato io che ho soccorso Giugni
L'ho trovato lì ferito
E durante il tragitto da via Po via Livenza al Policlinico gli ho stretto la mano per tutto il periodo dentro l'ambulanza noi questi tempi non vogliamo che tornino
Per cui il linguaggio modi Rita pensione all'insegnamento ai giovanissimi
Ma anche il coraggio di batterci con grande determinazione per dire no all'ora come ha fatto ieri con compostezza la grandissima manifestazione del tal CGIL a Roma
Il giorno di noi ieri mattina
è venuto mentre venivo qui sotto nella hall dell'albergo prendendo un caffè uno di voi ma detto hai visto
Ci trattano un po'male i giornali io sono meno attento alcuna queste cose di altri fra di voi
E dico perché
E mi ha indicato non ricordo Cinquale quotidiano si dice sì c'è stata grande partecipazione il primo giorno
C'è stato consenso alla relazione di Rutelli si è visto l'hanno applaudito però è sembrata una fusione fredda
Lo invece ci trattano Marionette porno qui il cronista che ha toccato ha fatto questa riflessione probabilmente ha capito in profondità lo stato d'animo del congresso più vite
Perché in effetti c'era quella corsa per Rio
Ora che noi chiudiamo questo congresso dico che oggi magari facendo forza hanno gli stessi ai nostri sentimenti
Alla tristezza che oppure quando esprimiamo coraggio ci portiamo dentro in quel partito Azione
Dobbiamo essere capaci di uno scatto di orgoglio
Per il bene del Paese però il ruolo del nostro partito
Per uscire da applicare in chi della voglia di fare di costruirne gli ottomila comuni italiani questo fiore la Margherita che ci può riportare avvincere opzioni ma gli autori al prossimo giro di consultazioni politiche
Brevemente tocco quattro punti che meriterebbero un approfondimento diverso perché la Margherita perché noi noi così diversi perché lo siamo ora staremo assieme da stasera da lunedì in giro assieme nello stesso partito non è la stessa coalizione che è una cosa più impegnative diverso a quale partito
E la forza di questo contrasto la significhi attività del contrasto sul lavoro che si è aperto nel Paese
Perché nella Margherita qualcuno disse toccando un punto vero
Sono stati gli elettori che ci hanno dato una spinta ci hanno indicato la strada e figuratevi io che rimasi sorpreso dal risultato pur dentro la sconfitta della Margherita guidata da Rutelli il tredici maggio non so bene che c'era del vero lì
Oppure sono costretti perché hanno capito il limite delle loro case politiche delle loro tradizioni nella realtà nella quale ci confrontiamo
Forse senza volerlo insomma uno stato di necessità forse senza volerlo contribuire anch'io una volta parlando
Dell'episodio di Garibaldi a Calatafimi piedi abissi obblighi diceva dinanzi all'aggressività dei borbonici ma forse non conviene una ritirata i libri di storia dicono che abbia detto qui si fa l'Italia o si muore probabilmente avrà detto guardandosi dietro ai dirupi che c'aveva ma dove ci ritiriamo
No Luini poi da Andrea ma fornito un libro di storia
Bello di un meridionalista che invece dice noi Garibaldi aveva capito che per la prima volta dal giorno dello sbarco a Marsala in quel breve tragitto i siciliani si univano allungare Alcamo la Salemi dai dintorni allora vista andiamo avanti
In nel senso che questo consenso non l'abbiamo visto forse inaspettato e tra una parte forse più attenta ve lo dice uno che è nato in cima a una montagna alta in un paesino di seicento abitanti
Ma la spinta certo c'è stata da quel diciotto di Torino quindici di Milano diciannove di Roma si è mosso qualcosa è questa contribuì
Permettetemi però di dire che la ragione più profonda
Ed emerge nel nostro dibattito noi ci siamo a posto il problema rispetto alla propaganda di Berlusconi
Allo squilibrio nell'alleanza alla sinistra ai comunisti indicati come la sintesi di tutti il male la nostra pochezza
Non contano sono lì e quindici enti diversi quelli che poi ci hanno votato giovani piccoli imprenditori gente che è fuori dalla logica dello scontro ideologico c'hanno votato noi abbiamo il dovere mosso non dalla voglia di contattare ma dalla voglia di battere rimandare all'opposizione la destra che ci governa dei fare un'alleanza più equilibrata e più forte ruolo della Margherita se noi ne saremo capaci a partire dal numero da lunedì può essere straordinariamente rilevante all'interno di questo sforzo che dovremo fare perché assieme a noi
Così diversi
No vuoi più bene rispetto ad altri gruppi organizzati questa nostra comunanza perché è stato possibile
Perché sappiamo che possiamo convivere e sarà difficile io non lo so se è stato più duro il periodo che abbiamo alle spalle che ci ha portato alla unificazione o sarà più duro quello della vita tra di noi senza il filtro magari federato del nostre storiche appartenenza
Perché questo è possibile me lo chiedeva poco fa un operatore una uno cronista televisivo
Ma da un analisi che facciamo
Dei problemi della società attuale
Dell'Europa voglio dire per brevità ma il discorso sarebbe più ampie
Corsi ACTV
Qual è il crinale qual è il taglio che c'è sulla risposta politica che la gara grande velocità nelle trasformazioni impone a tutti i Paesi democratici in Europa
Se un osservatore di queste cose guardasse all'Italia
Lontano dalla
Da un altro mondo e vede se sono le cose grandi quelle vere che contano e non guardasse info Chiarelli le piccole differenziazioni le cose che contano meno e dovesse dire come si governa
Cosa si chiede a queste società democratica avanzate che cambiano quali risposte ci sono
Io credo che ce ne siano solo due
Con una dignità culturale poi c'è il populismo c'è la chiusura conservatrice non quella che ci rimproverano quella vera ci sono le incomprensioni e i piccoli scontri che ci sono qua e là
Ma le risposte possibili al tempo dell'incertezza che riguarderà sempre di più i nostri figli
Mio padre era più sicuro negli anni Sessanta quando lavorava perché il sindacato gli diceva proposte sicuro la qualità sarà così oggi c'è più potere d'acquisto forse più forza
Ma c'è meno sicurezza perché decisioni lontane condizionano la vita di tutti
Allora le risposte sono due
Io ho sempre detto che la destra italiana e non ero d'accordo già durante le elezioni la mia campagna elettorale nel mio modesto collegio elettorale sono thatcheriani
Uno alla volta ma detto ma tu quasi di fargli un complimento
Perché Berlusconi e populista vino dal centrodestra sì a queste posizioni variegate
Ma quando debbono decidere la loro risposta nella struttura è conservatrice contro ogni idea di giustizia sociale questa parola trascurata oggi
Nell'attenzione alle varie situazioni che si determinano dentro questo cambiamento straordinario
Ma le risposte sono due
Noi stiamo assieme perché se guardiamo bene la storia la cultura l'ispirazione le aspirazioni di chi viene dai popolari di chi viene dai democratici
Di chi viene dalle altre esperienze politiche che noi abbiamo dall'Udeur e stanno con noi dai primi anni esitanti che vengono da fuori e ai quali lo dice uno che
Ha vissuto sempre nelle strutture magari giustamente qualcuno può dire ma Marini un po'chiuso no bisogna rompere la crosta della chiusura del metterà assieme solo quello che c'era dobbiamo raccogliere crisi la spinta che viene dal voto che abbiamo conquistato
Il tredici aprile ed aprirsi ma le risposte sono due quella conservatrice e queste culture l'ambientalismo nuovo
Perché l'ingiustizia oggi riguardanti il respirare l'aria buona
O il vivere in condizioni più decenti in questo Paese in quella città e il potere del danaro anche su queste cose è una novità nella storia dell'uomo può dare opportunità a chi ha forza economica e gli altri no e la risposta è conservatrice
O come la vogliamo chiamare riformista vogliono trovo un termine più bello
Di chi sa che deve rispettare
La libertà del mercato l'impresa deve crescere deve costruire le regole eppure questa idea di giustizia che c'è
All'interno della politica la politica non subalterna al potere economico ma regolatrice per tutti e in tutti i settori dei modi dello sviluppo questo ci tiene assieme
Forse se uno volesse sintetizzato in uno slogan e lo voglio dire io che provengono dai popolari un'attenzione all'uomo
Prima del danaro prima forza economica le regole per garantire una convivenza un po'più giusta
è possibile lavorare assieme perché questo nucleo duro alla fine
Che esce dalle nostre esperienze e che metta assieme uomini e donne diverse questo ci tiene assieme ma questo non è che è una cosa trascurabile
O superficiale queste il cuore nello scontro politico che c'è oggi in Europa e nel mondo perciò io credo che malgrado le nostre difficoltà
Malgrado i sospetti tra di noi che c'erano quando abbiamo iniziato questo cammino sia possibile attraverso la capacità di elaborare risposte giuste andare avanti e vivere nella stessa casa politica che oggi abbiamo costruito quale partito l'ho già detto
Noi abbiamo pensato
A una formula di organizzazione che parte del circo
è un nome diverso dalla sezione e basta
Ecco io voglio darvi sono un elemento no
è una modalità diversa
Vuole dire il rifiuto del controllo per esempio nella versione
Il rifiuto del controllo nel contare l'iniziativa diretta individuale di associazioni di gruppo di voler partecipare a una battaglia politica e dobbiamo garantire l'apertura il rispetto di queste tutte posizioni
E noi
In questo senso porsi lavoro più difficile comincerà dalla settimana prossima dobbiamo avere questa idea precisa che Cacciari ieri con molta efficacia ci ha indicato da questa acquistati
Sullo scontro politico
Ma io voglio non lo faccio mai dare qualche dato tecnico in un intervento come questo
Io mi sono chiesto molto trascuro perché non è solo il lavoro il lavoro un punto centrale della nostra vita dalla nostra prospettiva del futuro dei giovani e quindi è un punto centrale anche nella dialettica politica oltre che sociale oggi nelle difficoltà della modernità e del cambiamento ma c'è la legge sull'immigrazione
Cioè il conflitto di interessi che così come lo stanno affrontando è un monumento alla capacità condizione attrice del danaro una società dove il danaro dovrebbe è prevalere su tutto
E lo pensi non lo meritino bene parlo degli amici che stanno nel Polo quelli di estrazione come la mia
Che sono sempre pronti a rimproverare hanno voi lo schieramento da una certa parte dimenticano che da dieci anni l'attuale pontefice negli atti ufficiali e in tutti i discorsi che fa per il mondo dice l'ingiustizia l'emarginazione dei più deboli questua il male che nel millennio che esso ha aperto il porterete dietro e ha questo bisogna rispondere con uno straordinario sforzo di giustizia che la politica deve fare prima ancora dell'attività caritativa io coinvolgimento di ognuno di noi quando c'è e sul lavoro
Vedete
Due sono le affermazioni
Che l'onorevole Berlusconi fa che il sole
Ventiquattro ore fa stamattina ho visto soliti ritorno
Di non c'entra
L'appello a non c'è andare avanti e Sarfatti l'industriale di ieri qui dice ma hanno mandato oppure la bozza di una lettera dall'Assolombarda da mandare a Berlusconi per andare avanti
è un'abitudine che all'Assolombarda prende da Berlusconi che aveva scritto le lettere il il breviario per i suoi candidati per le elezioni
Un modo in cui anche la testa delle persone viene condizionata da quello che un apparato del ciclo
E le accuse sono due sono conservatori
Perché con l'articolo diciotto noi riempì chiedemmo le fabbriche se lo cancellate come loro hanno riempito o pensava riempiranno le piazze
Ora io voglio dare di questo dato qui
I dati dell'Isfol del due mila e uno l'istituto di ricerca del ministero del lavoro
Dicendo che la confusione grave tra flessibilità cioè attenzione all'esigenza dell'impresa
Metterla in condizioni di competere con strutture iniziative economiche e di altri Paesi anche americani imboccano il modello americano noi dovremmo essere orgogliosi del modello europeo sul piano sociale sul piano economico ma questo è un altro discorso
Il centrosinistra i sindacati italiani sul piano della flessibilità part-time contratti di formazione lavoro lavoro in affitto
Il dal estensione abnorme del rapporto di collaborazione continuativa mi ha dato tanto tant'è vero che a partire dalla novantaquattro novantacinque tutte le assunzioni o quasi tutte della grande e media impresa in Italia sono avvenute in queste forme flessibili e quindi precari in quegli anni il settanta per cento degli assunti nei bancarie nei metalmeccanici avevano questo apporto prevalentemente di collaborazione continuativa e subordinata
Che se qualcuno di voi non lo sa se ce n'è qualcuno in questa sala significa che è considerato un rapporto di lavoro autonomo mentre subordinata
E invece il lavoro a tempo indeterminato cavava zero due zero uno meno due nel novantacinque all'improvviso nel due mila nel due mila e uno le assunzioni a tempo indeterminato sono cresciute
Ascoltatemi bene perché perché in questi due anni
Con la stabilità sociale data costruita dai governi di centrosinistra
Per ripresa l'espansione l'economia è cresciuta del due per cento se non sbaglio nel due mila del due virgola otto per cento e le assunzioni riprendono quale rapporto c'è
Tra l'azienda che assume se gli toglie l'articolo diciotto che quantitativamente riguarda molto poco o invece come diceva Sarfatti dateci più tranquillità più certezza
Niente scorciatoie perché allora cresce l'economia e l'occupazione per questo rivendichiamo noi non la cancellazione
Del l'articolo dello Statuto dei lavoratori
E poi io debbo dire che qui anche la questa tribù ho sentito dire uno scontro ideologico
Ora probabilmente Novoli
Possiamo essere toccati dallo scontro ideologico qualche volta anche irrita
Ma quante volte lo sentivo e lo leggevo scritto dicevo a me alla mia lunga esperienza di frequentazione di questi mondi
Ma l'imprenditore italiano
Largamente perché non sono tutti così abituato alle scorciatoie
Ma può darsi che si lascia trascinare o trascina il governo ad uno scontro ideologico sarebbe una novità no ci sono interessi precisi
E sono questi
Poiché questi lavoratori parasubordinati sono diventati iscritti all'INPS quelli ufficiali
Queste collaborazioni continuative in quegli anni sono cresciuti in maniera tale che oggi il fondo speciale dell'INPS vede iscritti due milioni e ottanta mila giovani quasi tutti dal Nord quattrocento mila in Lombardia perché le assunzioni sono lì e anche con qualche elemento di frode nella istituzione di questo rapporto di lavoro perché sarebbe un rapporto di lavoro a tempo
Indeterminati subordinato quindi è determinante
Allora oggi un po'perché c'è la ripresa speriamo che duri per l'interesse degli italiani qualche dubbio c'è per l'anno in corso lo diceva Enrico Letta
Però se dura loro debbono assume perché lo stimolo viene dal mercato è strano che questi thatcheriani dimenticato che lo stimo vero ad assume fanno finta di dimenticare viene dall'espansione della domanda dei rapporti internazionali dalle esportazioni che c'è stato negli ultimi due anni
E poi dal fatto che quella forma che penalizza i giovani perché due milioni e ottanta mila sono tutti giovani i giovani del Nord ha lasciati soli a se stessi quei giovani quando in una fabbrica di un'azienda o in una finanziaria su cinquecento solo cinquanta cento non è un problema
Ma poiché lo sviluppo è stato abnorme di questo elemento di flessibilità quando in una fabbrica di mille cinque o seicento quattrocento sonora porti come questi che vede una condizione di assoluta precarietà allora c'è un problema di governo della struttura produttiva e loro sanno che le assunzioni dovranno farle una regolarizzazione dovranno aver la e poiché lo sanno dicono togliete l'articolo diciotto così comunque minima finora applicato confinaria di casi l'anno mi rimane la possibilità di governare il lavoro anche con la possibilità di dire tu fuori
E nell'altro tempo in questa richiesta al governo dicono noi assumiamo però dateci la decontribuzione
Che significa tre quattro punti qualcuno dice cinque di contributi sociali pagati invero per questi giovani che così saranno condannati alla precarietà da lavoratori e alla povertà e alla precarietà se passa questa linea da pensionati alla fine del loro rapporto di lavoro perché non ha non c'è la possibilità di spostare con la fiscalità generale queste risorse sul rapporto di lavoro e allora bisogna fare intervenire anche su altri settori sulla previdenza eccetera
Insomma io voglio dire tenendo fede al discorso del linguaggio attento
Che se prendete il manifesto del Presidente del Consiglio
Quello più originali
C'erano quelli meno tasse per tutti un buon lavoro anche per te ossessive è quello del presidente del premier e operaio
Se poi grattata e quel manifesto viene fuori la faccia del padrone ma nemmeno di quelli più avanzati o dell'imprenditore che cercare scorciatoie quando l'economia e l'industria vera vogliono oggi stabilità e certezza come l'imprenditore che ha parlato ci ha ricordato ieri
Quindi poiché il ministro Maroni
Aveva iniziato questo arco di problemi fondamentali nella vita economica del paese dicendo mi pare al Meeting di Rimini ultimo non è un problema di diritti lo Statuto dei
Ha detto no ma il nord non c'è consenso su questo e vorrei vedere che ci fosse tra padri e figli manco altro si Ostini ho finito chiedo su
Anche droghe battuta i genitori sciopero contro il film i genitori sanno che ai loro figli dovranno cambiare lavoro che è un arco di incertezza molto più grande nella nostra nel lavoro ce lo porteranno
Anche che c'è una differenza
Tra un'idea disponibilità alla flessibilità
Di rapporto precario in ogni caso noi vogliamo che quando è possibile ce ne sono le condizioni si dia la possibilità ai giovani di avere una certezza perché così possono farsi una famiglia nell'interesse del Paese va in questa direzione
Maroni disse no questo e credo che dal congresso da tanti interventi sia venuto lo ribadiremo in Parlamento tolga di mezzo
Olga di mezzo Pezzotta l'ha detto con chiarezza il problema del articolo diciotto poi con un documento certo non perfetto Mascetti
Serio è stato detto perché che il libro bianco sì e sconta noi non mettiamo ostacoli una trattativa seria tra le parti sociali e il governo
Rispettosa come fa il conservatore azzannare in Spagna può partire anche in Italia ma si tolga perché non c'è nessuna ragione per tenerlo lì se non una concezione conservatrice che non può essere accettato
Noi andremo via d'acqua io
Credo che insomma
Dovremmo fare non lo sforzo ma dovremmo capire che malgrado le difficoltà che ci circondano noi dobbiamo dare uno spinta di entusiasmo qui è fuori di qui nelle nostre Province
Perché insuccesso della Margherita con l'Ulivo dentro l'Ulivo la sua capacità di proposta qualche volta anche autonoma potrà essere una carta fondamentale per il centrosinistra e l'Ulivo
Per vincere il prossimo giro elettorale perché vorremmo fare il del nostro Paese un Paese aperta un Paese rispettoso un paese più giusto e se sarà possibile anche un pochino più felice buon lavoro a tutti noi
La parola Antonio la Forgia
La forza
Sì sì lo sa già
Segue poi Fistarol
Cari delegati e cari delegati
Venerdì pomeriggio Francesco Rutelli con la sua relazione ha risposto
Alle domande alle quali oggi forza politica deve rispondere
E particolarmente una forza politica quale siamo noi
In stato nascente
Ha indicato il luogo in cui stiamo al centro dell'Ulivo
Ha descritto la nostra peculiare fisionomia
Riformista
Un riformismo che
Io mi auguro sempre più saprà essere
Un riformismo capace di dire sì quando essi eh no quando no un riformismo
Radicale nel suo coraggio innovativo
E a descritto anche la missione che abbiamo assegnato a noi stessi
Io ho trovato considerato queste risposte per me
Tutte soddisfacenti convincenti forti
E quindi mi soffermo sull'unico tema
Sul quale Francesco soldi usarli una scortesia l'unico tema sul quale Francesco è stato dichiaratamente argomentata mente prudente
Mi riferisco credo che sia evidente
Al Progetto della nostra coalizione al suo futuro
Alla forma politica che noi vogliamo farle prendere
E su questo vorrei aggiungere qualcosa vorrei anche implicitamente sostenere che è necessario aggiungere qualcosa
Per tentare di farlo lo stimolo spesso punto di partenza dal quale si è mosso Rutelli
Quando per indicarci
Quale sia stato il punto chiave della nostra sconfitta dopo cinque anni
Difficilissimo è straordinario esercizio della funzione di governo ci ha detto lo cito
I governi di centro sinistra hanno realizzato traguardi di prima qualità
E tuttavia ciò non ha tenuto vivo quel sentimento diffuso
Di incessante conquista che proprio dell'azione democratica di governo nelle sue stagioni felici
Lo ripeto con parole mie
Abbiamo avuto L'Ulivo al governo
Non abbiamo avuto L'Ulivo nel Paese
Ovvero lo dico con le parole di Arturo Parisi
Abbiamo abbiamo proposto al Paese i minuti sono pochi abbiamo proposto al Paese un grande progetto ma non abbiamo saputo offrire al Paese un soggetto politico sulle cui spalle quel Progetto potesse poggiare affidabile mente
E come tale fosse considerato dagli elettori
Un soggetto capace quindi perché affidabile di mobilitare e raccogliere energie e partecipazione
Questo è anche secondo me il punto chiave della nostra sconfitta
Non una superiorità numerica della destra invincibile qualcuno lo disse sono stati spostati sotto la leadership di Rutelli due milioni di voti dal campo altrui al campo nostro
Non particolari errori di governo perché errore cento ce ne sono stati ma credo abbiamo abbandonato l'atto rapidamente una tentazione che per qualche attimo abbiamo avuto di cominciare a cercare col bisturi gli errori commessi in quei cinque anni
Ed è anche una difficoltà di comunicazione se non se non nel senso forte che dicevo prima nel senso cioè dell'assenza di un soggetto forte coeso tale da essere egli stesso esso stesso il fondamentale strumento di comunicazione
La conseguenza è stata l'aprirsi di una terra di nessuno tra noi ed una parte significativa dei nostri elettori
Ora fortunatamente essi stessi i nostri elettori
Stanno cercando di colmare questa distanza di occupare quella terra di nessuno ce lo ha detto benissimo Nando Dalla Chiesa ieri sera ma che non potranno colmare da soli non potrà per la terra di nessuno essere colmata se non ci muoviamo noi stessi a costruire le forme i luoghi le condizioni di una ripresa di contatto di reciproca fiducia di cooperazione
Francesco Rutelli l'altra sera ha preso su di noi compiti di grande ambizione come necessario e di grande coraggio come pure necessario e allora la mia domanda è questa non paia troppo scortese
Perché la nostra determinazione riformista la nostra volontà di innovazione si paralizza quasi quando dev'essere applicata a noi stessi alle forme della nostra coalizione
Perché di fronte a questo nodo segniamo il passo e quasi si trasformiamo in politologi che descrivono persino con qualche distacco i processi in atto piuttosto che formulare progetti che possano orientare e guidare il processo
Delle settimane scorse
è stato posto all'ordine del giorno la costruzione di una federazione dell'Ulivo
Sono entusiasta di questa prospettiva
Ma temo che sia tutta irrita di ostacoli e difficoltà
E diciamoci la verità perché accade questo
A me la ragione francamente pare evidente un assetto federale della nostra coalizione
Diventa davvero praticabile
Quando le forze che devono federarsi assumono convintamente l'obiettivo di darsi una casa comune con tutte le gradualità con tutte le cautele con tutti i passaggi che sono necessari ma devono condividere un obiettivo una netta di questa casa comune
Di questo partito dell'Ulivo di questo partito democratico c'è una domanda forte e maggioritaria sempre più forte è sempre più maggioritaria tra i nostri elettori
Dobbiamo quindi progettare una via che ci conduca anche su questo dobbiamo progettare una via che ci conduca finalmente a costruirla ed anche su questo nuovo collocati come siamo come vogliamo essere al centro dell'Ulivo dobbiamo sfidare tutti
Le forze che stanno nella nostra alleanza apertamente lealmente lealmente ma senza nulla concedere al diplomazia ora guardate io mi rendo conto
Che quegli alcuni tra voi che conoscono la mia personale vicenda politica possono ragionevolmente sospettare che questa mia insistenza ossessiva quasi sulla coalizione e sulla sua coesione sulla necessità di tenere ben aperto l'orizzonte di un partito dell'Ulivo di un grande partito democratico
Possono sospettare che questa mia insistenza sia determinata dall'essere io un ex comunista
Dalla vere io ho militato fino alla caduta del governo Prodi e dalla nascita dei democratici nelle file lo dico alla Berlusconi del PC PDS DS è un sospetto fondato è vero a me particolarmente credo risulta difficile acquietare mille l'idea che la nostra coalizione posta stabilmente
Trovare un proprio assetto una propria coesione una propria efficacia ordinando sì sotto due grandi temi quella del centro è quella della sinistra oppure possa camminare agilmente sulle due gambe quella nostra e quella dei Democratici di sinistra
Ma vi prego
Vi prego realmente
Andate oltre quel sospetto
E domandatevi se davvero possiamo immaginare un Ulivo statico che si divide il lavoro che affida alle sinistre il compito di presidiare quel versante affida a noi quello di erogare il centro della Casa delle Libertà io non lo credo oggi la sfida e sulla capacità di innovare le politiche e gli strumenti di governo oggi la possibilità di allargare il consenso all'Ulivo sulla destra e sulla sinistra sta nella forza del progetto riformista della sua credibilità nella sua affidabilità
E questa stessa preghiera da qui da Ribaudo ai dirigenti dei Democratici di sinistra dei quali sono stato compagno per tanti anni della mia vita
Domandatevi anche voi quale senso abbia illudersi di poter confinare la Margherita in un ruolo centrista in un accomoda complementarietà illusoria che segnala solo diciamoci anche qui la verità segnala solo un'azione
Tappi diritti sia intellettuale
E segnala anche chiedo mi venga perdonata la brutalità delle parole un certo difetto di coraggio nel mettere fino in fondo davvero in discussione se stessi e questo a Spello a mettere davvero est fino in fondo in discussione noi stessi lo rivolgo anche qui dentro al nostro interno e credo che sia una preghiera un appello ancora purtroppo necessario sento anche un'altra obiezione e anche questa voglio affrontarla esplicitamente concludendo
Sento che mi si potrebbe dire che c'è un tempo per ogni cosa oggi stiamo facendo nascere democrazia e libertà
La Margherita se tu proprio voi chiederci di guardare oltre la Margherita
Porta pazienza non ci guastare la festa ci sarà il tempo di affrontare le questioni che legittimamente ti stanno a cuore io capisco e tuttavia mi sono preso questa libertà per due ragione la prima
La dico in due parole perché è troppo evidente
La prima è che abbiamo poco tempo a disposizione
E comunque la disponibilità di questa risorsa il tempo non è tutta per lo meno nelle nostre ma la seconda
La seconda ragione che io sono convinto che la forza la capacità di radicarsi e di crescere e la Margherita dipenda in modo molto forte anche dalla nostra capacità di mostrarci
E di essere la forza più coerentemente ulivista la forza più determinata nel promuovere la costruzione della casa comune di tutti i riformisti io non vedo contrasto
Non vedo contrasto tra primato dell'Ulivo e il primato della costruzione di democrazia e libertà
Io sono certa so che solo una Margherita forte può agire efficacemente per la costruzione della casa comune
Solo impegnandosi e questo è l'altra fare questa è l'altra faccia della medaglia
Solo impegnandosi senza riserva per la costruzione della casa comune la Margherita potrà trasformare in atto tutte le proprie potenzialità enormi raccogliere tutto il consenso che il nostro riformismo potrebbe
Raccolgono
E qui vorrei dire una cosa Massimo Cacciari che ho ascoltato con grande gioia come al solito
Fortunatamente però vorrei dirgli c'è e ci sarà molto riformismo anche fuori di noi
E non possiamo accettare di restare indistintamente separati ritenere indefinitamente separati tutte le forze riformiste
Ed anche vorrei dire
Pensare costruendo la Margherita
Pensare alla casa comune di tutti i riformisti come io vi sto invitando a fare non significa per me anche in questo rispondo al massimo pensare la nostra fine
Significa per me pensare la fine di una lunghissima gestazione pensare la nascita finalmente di quel partito che l'Italia non ha mai avuto possiamo pensare di farlo da nord
Di di venirlo noi stessi
Per lo svolgimento successivo noi Margherita noi democrazia e libertà quel partito di tutti i riformisti e legittimo pensare rammento però che altri
Lo hanno pensato
Altri forse ancora lo pensa ma hanno fallito e credo continueranno a fallire ed io sono convinto che solo pensando lealmente di costruirlo con altri quel partito di tutti i riformisti solo agendo conseguentemente a questo fine
Potrebbe anche accadere per una eterogenesi dei fini che noi ci si potesse trovare ad averlo costruito da soli
Abbiamo scelto come nostro nome le due parole essenziali della modernità
Democrazia e libertà
E le abbiamo legate insieme affermando un progetto proclamando che la prima democrazia è la seconda è libertà e allora la costruiamo ora questa grande Margherita
Ma non
L'ho già sentita dire con altre parole altre volte non una grande Margherita in un grande Ulivo no una grande Margherita per un grande Ulivo per la Casa comune dei riformisti
Per il partito democratico
Grazie la parola a Maurizio Fistarol
Oricchio
Cari amici e ci siamo
Assegnati
Un compito ambizioso e difficile
In questo congresso
E quindi dobbiamo essere consapevoli che abbiamo di fronte
Ho un grande successo
Come auspichiamo
Ho un grande fallimento
Comunque non ci attende
Una navigazione ordinaria
Non ci ha consentito galleggiare
Sulla politica italiana
E sulla politica europea
Il compito è quello di definire
Il profilo
Chiaro il contenuti
Di un nuovo riformismo
Sì un nuovo riformismo
Non perché occorra essere nuovi
Non perché ci piazza essere nuovi
Non per una moda ma per necessità
Che lo vogliamo o no
Ci attende la costruzione di un nuovo riformismo
Per vincere
Per corrispondere alle esigenze alle sensibilità
Di una società che è cambiata profondamente
E che sta profondamente cambiando all'alba di un nuovo millennio
Un nuovo riformismo perché è del tutto evidente che i contenuti
I programmi perfino direi le parole chiave del riformismo
Che l'Europa ha conosciuto nel secolo che si è chiuso non tengono più
Non tengono più
E allora per il nuovo riformismo noi dobbiamo competere sul terreno
Del cambiamento e dell'innovazione
In fondo a ben guardare la sconfitta del centro sinistra nelle ultime elezioni politiche e sei determinata da una molteplicità di fattori sui quali abbiamo più volte ha riflettuto
Ma anche dal fatto che la destra questa destra così impresentabile per noi
è stata colta è stata percepita da una parte consistente dell'elettorato italiano come forza di innovazione
Come forza di cambiamento
E dobbiamo anche dire che perfino il governo del centro sinistra
Una parte delle difficoltà del governo del centro sinistra dell'Ulivo
è stato determinato anche dal fatto che quel governo quei governi in sono stati colti da una parte dell'elettorato italiano come governi di sostanziale continuità con una fase politica che invece si era definitivamente conclusa
Certo innovare cambiare non è sempre positivo
C'è anche un l'azione può diventare estati inventando in Italia reazione
Reazione da parte del governo della destra
Ma comunque noi non possiamo soltanto difendere non possiamo soltanto essere le forze che mantengono che danno l'impressione di volere mantenere contenuti assenti
Esistenti
Noi
Abbiamo un'idea d'Italia
Diversa alternativa rispetto alla destra
Ne siamo consapevoli la dobbiamo comunicare in modo molto chiaro
Dida c'è l'idea di un'Italia che potremmo riassumere in uno slogan d'oltre oceano il conservatorismo compassionevole in fondo l'idea
Che in questa società ci devono essere poche regole
Individui devono competere liberamente
Pochi arrivano ai vertici e quando arrivano ai vertici si ricordano anche degli ultimi
Con l'elemosina
Magari ricordandosi di innalzare a un milione le pensioni minime di qualcuno
Di quanto
C'è l'idea di una società diverso dalla società
Dei doveri
Dei tanti cittadini che fanno fino in fondo il loro dovere per il loro Paese dei veri patrioti che in quanto
Fanno il loro dovere sentono anche di avere dei diritti
Sentono di potere e di dovere camminare con la schiena diritta senza chiedere a nessuno appunto elemosine
Ma questa idea d'Italia
Che si è manifestata chiaramente nelle piazze in questi giorni
Noi la dobbiamo
Rendere esplicita e per far vincere la nostra Italia noi dobbiamo trasformare in ossa coro Santi che vanno detti
In sei in soluzioni proposte
Positive di cambiamento
Con Nino non si vincono le elezioni
Bisogna essere fermi duri intransigenti
Bisogna opporre a riempire le piazze occorre fare i girotondi ma poi
Dobbiamo anche presentare a questo Paese delle proposte porte porti altrettanto forti più forti di cambiamento sui temi del lavoro per far
Convergere
Competitività e diritti
Sui temi della giustizia
Dove le cose invece indecenti proposte dal governo approvate dal Parlamento non ci possono far dimenticare che la giustizia italiana comunque bisogno di profonde riforme sui temi delle istituzioni
Dove gli attacchi leghisti non ci possono far dimenticare che questo mi pare che sia bisogno di nuovi assetti sui temi delle comunicazioni
E in particolar modo degli assetti della comunicazione radio televisiva
Questo è il lavoro che noi dobbiamo fare
Per dare contenuti al Nuovo riformismo che abbiamo lanciato qui a Parma
E per vincere e far vincere il centro sinistra
Io credo
Che in questo senso la Margherita abbia una grande responsabilità
Perché questa elaborazione l'elaborazione di costo di questo nuovo riformismo è anche la condizione
Perché complessivamente la coalizione di centro sinistra possa tornare a vincere in questo Paese
E per fare questo
La Margherita democrazia libertà
Lavorerà per un nuovo Ulivo
Un nuovo Ulivo che non sia soltanto punto di incontro di differenza di diverse provenienze di diverse culture
Ma anche un soggetto può ESO unito
Capace appunto di presentare una proposta Yara
Comunicabili le convincente
Di governo per il nostro Paese una proposta davvero riformista neo riformista
E per fare questo
Avremo bisogno di una margherita grande
Di una margherita grande di una Margherita centrale centrale nel senso una forza politica capace di togliere aspettative bisogni sensibilità della parte grande dell'elettorato italiano che aspetta una nuova proposta politica
Che noi dobbiamo avere l'ambizione di fornire a questa parte consistente decisiva dell'elettorato italiano
Una forza politica che ha uno spazio potenziale enorme
Una forza politica che parte dal quindici per cento e deve avere l'ambizione di crescere ancora che non può rivolgersi indietro non può rivolgersi al passato
Pure importante di formazioni politiche che invece sono riusciti a raccogliere
Consensi assai inferiori da parte dell'elettorato italiano noi dobbiamo avere l'ambizione di portare al centro la politica italiana le tradizioni che raccogliamo
Le tradizioni si di don Sturzo i regali Scolari di Aldo Moro
Di Gobetti dei fratelli Rosselli ma non perché non possono essere ridotte a testimonianza
Non possono essere ridotte a testimonianza devono avere l'ambizione di tornare al centro della società italiana della politica italiana per aiutarci a governare meglio questo Paese
Due cose voglio dire in conclusione
Noi abbiamo bisogno di una Margherita che sia partito dei cittadini
Manca nel nostro Paese il partito dei cittadini noi lo possiamo e lo dobbiamo essere
Partito dei cittadini significa innanzitutto un partito rivolto all'esterno
Io ieri sera la fine dei nostri lavori uscendo discutevo con alcuni delegati che erano in un soddisfatti critici per alcune modalità di votazione ieri sera di alcuni emendamenti
Vedete
Un partito democratico vive dal confronto talvolta anche aspro delle posizioni vive e di Ibra il nostro partito con votazioni ci divideremo sulle idee e non sulle provenienze
Ma io voglio dire a quegli amici con cui discutevo ieri sera
Nome riassumiamo il senso della nostra azione politica qui dentro
è meno importante la votazione di un emendamento qui dentro rispetto alla grande azione che siamo chiamati a portare avanti nel Paese
Non riassumiamo la politica in tentativi di conta o di mediazione non è questo
Dobbiamo mettere a punto un programma proposte le dobbiamo comunicare ai cittadini se abbiamo l'ambizione di di di diventare forza maggioritaria e poi
Una forza politica un partito dei cittadini vuol dire un partito aperto
Un partito aperto a chi entra
Un partito al quale chi vuole entrare non facciamo l'esame del sangue non chiediamo le provenienze
Un partito di tutti
In cui tutti possono essere chiamati a definire contenuti profili ideali di questo c'è bisogno nel nostro paese questo noi possiamo e dobbiamo essere
Infine finito
Dicevo una forza politica grande
Una forza politica grande
Vuol dire una forza politica
Che riesce a mettere insieme che fa dialogare che fa interloquire
Che fa stare nelle stesse stanze nelle stesse piazze tante persone diverse
Dobbiamo adottare un metodo che il metodo dell'ascolto dell'ascolto reciproco abbiamo tutti da imparare milioni dagli altri nessuno ha la verità in tasca qui dentro
Ma questo ascolto lo voglio dire in modo molto chiaro non può essere l'ascolto delle componenti o peggio dei partiti di provenienza
Chi facciamo il sequestro si assumerebbe una grande responsabilità perché è ucciderebbe è bene saperlo ucciderà per la Margherita ma uccidendo la Margherita ucciderebbe anche se stesso
L'esperienza che stiamo portando avanti
Da un anno in Parlamento ci insegna una cosa straordinaria persone diverse parlamentari deputati e senatori
Provenienti da partiti diversi da diverse esperienze con diverse culture e sensibilità
Hanno costruito un'unità vera profonda
Tale per cui mi pare lo stesso Francesco Rutelli nella sua introduzione lo dicesse se oggi assiste qualcuno assistesse a una riunione di un gruppo parlamentare della Margherita non riuscirebbe a distinguere le provenienze
Certo ci sono differenze certo discutiamo anche in modo acceso ma non sulla base delle provenienze dei partiti e delle casacche sulla base delle idee sulla base della progettualità
Se lo abbiamo fatto nei luoghi deputati della politica io sono certa o che riusciremo a farlo anche in tutto il Paese buon lavoro sì per una grande Margherita e per e dentro un grande Ulivo
La parola a Pierluigi Castagnetti
Io il colore puro io vi prego
Comincia per lui
Cari amici W magic comincia Arturo
Arturo fa parte della Margherita e il fondatore della Margherita e con tutti noi
Cari amici
Il nostro il nostro è stato un bellissimo congresso anche con queste manifestazioni
Il premier con queste manifestazioni di non dare un segno diverso da quello che ho poco da questo congresso è durato tre giorni
Borse giù diamo
Il nostro congresso è stato un bellissimo congresso anche con queste manifestazioni dimostrato di essere un congresso vero
Congresso
In cui si sono affrontate le questioni politiche vere
In cui si è confermato che
La decisione che abbiamo preso e che qui confermiamo è la decisione di dar vita
A un soggetto politico nuovo soggetto politico unito a un soggetto politico che guarda avanti
E se consentite è stato un congresso anche
Nel quale abbiamo evitato l'Effetto conclave che qualche volta si manifesta nei congressi
Le spettò cioè di discorsi che si fanno tutti su una scala autoreferenziale
Senza guardare a quello che accade fuori di qui
E sono accadute in queste ore in cui noi siamo stati riuniti qui a congresso
Fuori di qui dei fatti sono accaduti ai fatti molto importanti
La immensa manifestazione della CGIL di ieri a Roma
La prosecuzione Della emozione anche delle indagini sull'assassinio per mano terrorista di Marco Biagi
Vedete faccio solo un accenno perché di questo abbiamo parlato molto in questi giorni
è stata poiché sappiamo che questo non è stato una sostegno per mano di un folle
Perché in questo caso si tratterebbe solo di questioni che riguardano che riguarda i carabinieri o gli psichiatri
Ma è stato un assassinio Paul un politico con cui si è voluto entrare condizionare il corso della politica italiana e contrastare la cultura politica italiana allora questo ci riguarda anche questo ci riguarda sì riguarda vedete amici perché il terrorismo nel suo delirio
Oggi come ieri
Non è interessato all'avversario che è stata all'altra parte ma vuole colpire un modo di stare da questa parte
Cioè vuole colpire il riformismo ieri Pezzotta
Ci ha ricordato che è più difficile essere riformisti che essere rivoluzionari
L'immensa manifestazione della CGIL
Innanzitutto una manifestazione immensa
E poi una manifestazione organizzata dalla CGIL CGIL
Vedete cari amici
Dobbiamo valutare questo aspetto io voglio fare una riflessione politica dopo avere condiviso le cose che qui ho ascoltato questa mattina su questa manifestazione
Non c'entra la polemica che pure si è aperta all'interno del sindacato
Sullo sciopero generale sull'Unità o la divisione sullo sciopero generale
La CGIL prima dello sciopero generale e ha deciso di promuovere una sua manifestazione
Una manifestazione che ha registrato un successo smisurato
Nessun altro oggi sarebbe in grado di ripetere quell'insuccesso
Nessun altro sarebbe in grado di portare sulle piazze di Roma tanta folla come accaduto ieri
E certamente è il segno che gli italiani non ne possono più
Che gli italiani reagiscono che gli italiani non ci stanno
Ma è anche il segno di una forza straordinaria di chi ha organizzato questa manifestazione
Mi viene da rinite da ridere
Ad ascoltare alcuni commenti che vengono dalle file della maggioranza noi tireremo diritto non sarà possibile né per la maggioranza né per il governo fare finta di niente di quello che adesso è accaduto ieri
Eppure non è tutto qui vorrei invitare in il congresso a una riflessione
Politica non è tutto qui il significato della manifestazione di ieri
E stata come ho detto all'orgogliosa manifestazione
Di forza della sinistra democratica
E quale forza
è stato una manifestazione di forza e di duro bipolarismo
Anzi di dualismo politico
Come a dire in campo siamo noi e loro
La cosa vedete ci riguarda ci riguarda perché potrebbe persino sembrare come
Una sorta di sfida anche a noi anche alla Margherita
Su un altro piano anche a Pezzotta e anche ad Angeletti
Una sorta di proposizione di un'alternativa ovvia accodate o non contate
Io voglio raccogliere anche questo significato e fare una riflessione con voi
Se questo fosse ma io credo che non lo sia il retropensiero diremo semplicemente che sarebbe un imperdonabile errore
I due o anche i tre milioni
Che erano nelle piazze di Roma ieri sono la rappresentanza di un enorme potenza di popolo capace Di Perna spesare sul governo di frenare il governo ma non capace non sufficiente a sostituire il governo abbattere questa maggioranza a vincere le elezioni
Per tornare a vincere
Per tornare a vincere non dico che oltre più nella sinistra serviamo anche noi che è una verità assolutamente indiscutibile ma dico che per tornare a vincere e poi che a noi preme tornare a vincere serve molto ma molto di più
Ma su questo tornerò alla fine di questo mio intervento vedete amici del Congresso io sto riflettendo su un dato
Che non sfugge a nessuno di noi
Sto riflettendo su quello che sta accadendo nei Paesi europei
Dopo il nostro tredici maggio
Dopo il tredici maggio dell'anno scorso
Ci sono state elezioni politiche che hanno cambiato il governo in Danimarca
Che hanno cambiato il governo in Portogallo che hanno fatto registrare nelle amministrative di una città come Amsterdam un trentacinque per cento a favore del partito fratello di Bossi
In questi Paesi
La destra che è andata al governo i leader che sono andati al governo
Debbono fare i conti con un condizionamento inevitabile dei partiti di estrema destra vi basti pensare che il Portogallo in Portogallo Barroso avendo bisogno dei quattordici voti di un partito che si chiama Partito popolare sarà condizionato da un partito che è stato espulso anni fa dal Partito Popolare Europeo
Per una inaccettabile strategia antieuropeista e questo vuol dire che in alcuni Paesi non solo va al Governo la destra ma in alcuni Paesi europei in questo clima vanno al governo le posizioni più ferocemente antieuropee
E quest'anno si torna a votare in Francia si vota in nei Paesi Bassi e si vota in Germania potremmo trovarci cari amici prima delle elezioni del due mila e quattro
Prima della convenzione che approva la nostra Costituzione nuova costituzione europea
Prima dell'allargamento a Est dei paesi delle unione europea potremmo trovarci con un paesaggio europeo totalmente cambiato
Un paesaggio che può condizionare questi tre dati che vi ho appena detto le elezioni del Nova del due mila e quattro la convenzione per la Costituzione europea e da ultimo l'allargamento e allora la domanda da porsi è questa siamo di fronte a un ciclo o a un cambiamento inquietante di prospettiva politica la destra populista la destra populista cari amici del congresso ha raggiunto e superato la soglia di attenzione politica in sette Paesi europei
Vedete c'è un precedente che deve farci riflettere il precedente del movimento dei Verdi
O i Verdi hanno avuto il sacrosanto merito di avere portato all'attenzione della scena politica la problematica ambientalista
Oggi i partiti verdi stanno riducendo il loro consenso in tutti i Paesi in Germania secondo l'ultimo sondaggio non raggiungerebbero neppure il quorum sta accadendo qualche cosa anche perché la missione dei partiti verdi è stato in un'acqua che misura raccolta anche dalle forze politiche tradizionali che hanno incorporato finalmente la sensibilità ecologista
Può accadere la stessa cosa per questi partiti di estrema destra che stanno nascendo in Europa per rincorrere i quali le forze politiche tradizionali possono correre il rischio di cambiare la loro natura
Da tutto e da tutte le ricerche di mercato si capisce che cosa significa la nuova destra populista cos'è quali sono i temi che interessano gli elettori della destra
Il tema della sicurezza il tema del nazionalismo il tema dalla paura degli immigrati
Secondo eurostat il trentacinque per cento degli europei ha paura degli immigrati un fenomeno la paura del futuro la paura del cambiamento che per la prima volta investe le masse popolari e che fa dire a un intellettuale di destra come veneziani che il Coni sarde il conservatorismo ha messo radici popolari
Tempi duri per i riformisti
Vedete amici noi possiamo fare discorsi da applausi anche in questa sede ma non possiamo non fare i conti con questa difficoltà
Se il nostro obiettivo è tornare a vincerlo dobbiamo fare i conti con questa difficoltà e con questa realtà e allora
Come è possibile essere oggi riformisti come possibile affermarsi come riformisti come è possibile tornare a vincere come riformisti
Io per ragioni di tempo dà delle risposte apodittiche
Io credo che essere riformisti oggi si debba e si possa ma il riformismo non può essere elitario
Non può essere solitario
Non può essere accademico non può essere mediatico deve tornare ad essere popolare
Radicare sino alle masse popolari convincerle rassicurarli ecco o involge Arlette foresta e la missione che dobbiamo adempiere se vogliamo tornare a vincere
Ma allora per tornare ad essere competitivi e a vincere dobbiamo individuare il punto di appoggio it cardine o i cardini su cui fissare in modo credibile in modo convincente un'alternativa che insieme culturale e politica a questa deriva di destra
Dobbiamo individuare i punti di appoggio
Ai miei tempi si diceva che la sinistra all'interno del mio partito si diceva che la sinistra in un qualche modo si faceva guidare dalla strategia del più uno
Non possiamo essere quelli che dicono più uno rispetto alle stesse cose che chiede la destra né più uno nemmeno uno dobbiamo essere quelli che dicono cose diverse
E che su queste cose diverse riescono a convincere i cittadini riescono a convincere gli elettori e allora dobbiamo capire per essere diverso i per essere alternativi per dare un fondamento a questa nostra alternatività
Dobbiamo capire dobbiamo misurarci su quali siano i ponti che definiscono la strategia della destra una strategia che è stata in Italia anche un inganno per tanti milioni di elettori che in buona fede si sono lasciati ingannare da una strategia che oggi si rivela disastro disastrosa io credo che la strategia della destra si possa capire se si capisce la scelta che la destra lo vediamo bene del nostro Paese ha fatto di assumere due punti due
Due momenti due dati ideologici via ideologizzati
Il primo punto è questo la centrali Taddei il mercato la centralità dell'impresa la centralità del mercato dell'impresa prima di ogni altra centralità e il secondo il delirio un maggior vitalista sono questi i due punti su cui la destra ha costruito la sua strategie vincenti
E allora io credo che dobbiamo dire cose diverse
Se vogliamo tornare a vincere
Io credo che dobbiamo tornare lì ad affermare la centralità della persona
Vorrei che ci fosse lo spazio psicologico per una riflessione su questo tema senza pregiudizi
Vedete c'è stato un tempo in cui è stato rimesso in discussione in politica il principio del personalismo perché si pensava che fosse un principio religioso e non un principio politico
La secolarizzazione in politica è stata questo secondo una certa nozione di modernità le speranze trascendenti si sono trasformate in e speranze mondane al posto della vita eterna il progresso progresso giustamente ha significato emancipazione dall'autorità e quindi la libertà dei quindi la stagione dei diritti della di libertà
Il progresso che ha significato acquisizione del benessere attraverso le scienze le tecnologie le rivoluzioni tecnologiche eccetera eccetera
Oggi viviamo in un certo modo nella fase della secolarizzazione anche di tutto questo
Uno studioso italiano tra i più vivaci parla di secolarizzazione della secolarizzazione e allora se siamo nella fase in cui ONU in qualche modo si abbandonano i limiti dalla secolarizzazione
Torniamo al punto di partenza che guardate un punto laico e il punto che ha ispirato la Carta costituzionale
E perché mai noi che l'abbiamo nel DNA il valore il principio del personalismo dovremo rinunciare a declinarlo in termini moderni
è quel principio
Che è in una qualche misura regge la nostra Costituzione se io fossi chiamato a scegliere un articolo riassuntivo di tutta la carta costituzionale costituzionale serie Rai l'articolo due della Costituzione
E se dovessi condensare in una parola dell'articolo due tutto il significato di quell'articolo e quindi nella costituzione lo farei nel verbo lo riconosce
La Repubblica riconosce i diritti fondamentali del cittadino
E nel momento in cui dice che la Repubblica riconosce afferma il dato che i diritti della persona sono precedenti la Repubblica precedenti lo Stato oppressivo venti le le maggioranze elettorali precedenti Berlusconi precedente gli interessi tagliato martedì diritti vengono prima di ogni altra cosa
Dobbiamo tornare a quella forza rivoluzionaria che i nostri padri hanno scritto nell'articolo due dalla Costituzione desse no noi CDR fare questa operazione
Vengo al secondo tema dalla destra il delirio maggioritari vista si è polemizzato sul bipolarismo il bipolarismo c'è nessuno lo discute
Nessuno lo vuole mette in discussione io sicuramente no
Ma il bipolarismo serve a scegliere chi comanda chi governo è un modo per scegliere chi governa
Ma restano aperti tanti altri problemi
Come si governa
Cosa si governa
Con chi si governa
Cioè con quali i limiti con quali contrappesi
Con quali confini istituzionali confini si rispettano i confini di ogni stile altra istituzione con quali modalità con quali procedure ieri Cacciari e Pezzotta hanno fatto due discorsi diversi ma su questo molto interessanti e hanno detto il valore del pluralismo istituzionale della ricchezza istituzionale del pluralismo delle soggettività istituzionali
Pubbliche private diremmo così delle articolazioni istituzionali l'hanno detto in modo che migliore non si può
Queste dalla seconda bussola la prima la centralità della persona la seconda il pluralismo
E allora torno alla domanda che ho lasciato in sospeso poco fa che nasce dalla manifestazione di ieri
Sapete perché non bastano i due o tre milioni di pur importanti e impressionanti dei manifestanti ieri non va perché
La sinistra
Non può battere la testa abbiam detto senza di noi cioè senza l'Ulivo
Ma per che la destra
Non si parte senza questa alternatività culturale di cui noi siamo espressione nord una qualsiasi alternatività o molesta alternatività culturale qua e questa cultura della centralità della persona contesta cultura del per della della pluralismo istituzionale sono questi i cardini di un'alternativa credibile moderna efficace a battere la destra
E allora cari amici ho finito la Margherita deve dunque costruirsi proporre questa sua originale con insisto consistenza coinvolgendo l'Italia che si muove
L'Italia nuova ha ragione Cacciari al prossimo congresso il pane della presidenza deve essere diverso altera infatti ha anche altre facce molte altre facce dobbiamo cambiarlo
Ma è importante cari amici del congresso
è importante avere fiducia essere certi essere convinti che al di là di polemiche che non riesco a capire essere convinti che questo passaggio che
Stiamo celebrando i definendo oggi è un passaggio decisivo abbiamo fatto una cosa buona voglio dire a Francesco e ad Arturo beh se consentite modestamente anche al sottoscritto noi che l'abbiamo voluta con convinzione sin dal primo momento sin dal primo giorno con assoluta convinzione dobbiamo essere certi che abbiamo fatto una cosa buona
Che è già oggi ha una sua identità forte ha una sua consistenza forfait una sua identità e una sua consistenza che verranno ulteriormente
Definiti qui o duro c'è un cammino davanti a noi il valore della cosa che abbiamo fatto e in sei
L'abbiamo fatta non supporre Capriolo non si paga il capriolo con discorsi che non servono abbiamo fatto una cosa straordinaria
E questa cosa per far contento Gerardo Bianco ci però restò tale questa cosa la porta di indicare il PCI nel cammino di fare ci strada si farà strada per crescere e per essere utili
Alla causa alla quale noi oggi dedichiamo tutte le nostre energie tornare a portare
Alla guida del Paese un governo democratico un Governo riformista un governo che mette al centro gli interessi di tutti gli italiani se non di una parte solo degli italiani
Pierluigi Castagnetti e
Qui abbiamo
Per un saluto
Albertina Soliani
Che la vostra candidata al comune di Parma per la carica di Sindaco
Salutiamo anche Roberto Reggi
Candidato sindaco a Piacenza
Grazie
Grazie per la forza che mi date
L'Italia è qui
Con Parma e con me
Grazie del vostro affetto
Delle intensità politica che ci accomuna
Ma c'è una responsabilità anche per voi ora verso quanti sono in prima linea per le prossime elezioni amministrative
La sia temi dire che io non so non soltanto qui con voi
Sono in un certo senso già altrove
Sono davanti a voi in cammino solo con l'Ulivo
Con il centrosinistra unito
Stop camminando per i borghi e le periferie della mia città insieme con tanta gente
Lì sento crescere
Un bisogno nuovo di partecipazione di esserci
Come se le persone stessero scoprendo il valore di ciò che non è mercantile
La coscienza della propria dignità
La forza della libertà il tesoro della democrazia
Sento crescere il bisogno di politica
Di quella vera che si prende cura delle persone della vita delle persone della costruzione sociale delle relazioni che fanno la convivenza
Sento crescere il bisogno irresistibile di unità
L'unità dell'Ulivo che mi ha chiamato a candidarmi a sindaco della mia città l'unità di tutto il centrosinistra
Ho resistito e
Ma qui a Parma
So che oggi si sta ricapitolando tutta la mia vita
La professione e l'impegno politico
L'esperienza sociale quella istituzionale il cammino con le donne la passione per la scuola
è una dimensione sola
è un pensiero solo quello che vivo oggi
Un pensiero che pensa nello stesso tempo e allo stesso modo Parma e l'Europa l'Italia e il mondo
E il presente debitore del passato ma teso verso il futuro
Il nostro cuore deve battere all'unisono con il nostro tempo ovunque noi ci troviamo c'è un bisogno lo straordinario di libertà
C'è un bisogno lo straordinario di stare insieme di pronunciare il noi di essere e sentirsi comunità
Se è un bisogno forte di democrazia il solo linguaggio alternativo alla violenza al terrorismo alle guerre
C'è uno straordinario bisogno di giustizia e di pace straordinario
Cari amici non ci sono posti da occupare
Sui quali magari discutere più del dovuto
Se dalla Sea arazzi occupare dall'impegno straordinario di intelligenza di passione civile di lavoro tenace che ti ha richiesto e con una generosità senza confini
Da settimane noi sentiamo che l'Italia c'è
Che si sta risvegliando
Non ci accorgiamo che una nuova stagione politica sta nascendo e che noi siamo con lei e noi che vogliamo fare
Siamo capace di far nascere idee programmi prospettive strumenti di partecipazione
I coinvolgere tanti giovani nella formazione politica
Una nuova fase della politica italiana forse della vita della Repubblica sta aprendo sì con il risveglio della coscienza di tanti cittadini
Una coscienza civile che vuole unire non separare i partiti e la società i dirigenti politici ai girotondi in un grande progetto che non vive se non nella condivisione
Un progetto di Risurrezione nazionale che è tutt'uno con la coscienza politica dell'Europa e dalla sua apertura al mondo
Io sento passare questo dentro la vita di Parma mentre affronto con i miei concittadini
I problemi della città
E la sua strategia di lungo periodo
Nel mondo globale Parma non è lontana da ciò che vivono Gerusalemme Sarajevo Kabul le città disperate dell'Africa il cuore perito dei nuovayorkese
Sento che vive qui l'Europa di Romano Prodi l'intelligenza dell'innovazione la porta della solidarietà perché gli ultimi non restino ultimi perché essi hanno liberati
Sento che vive qui la forza e tutto l'orizzonte della Repubblica nei nostri Comuni dobbiamo avere il coraggio di un pensiero forte sul futuro se vogliamo vivere
Se vogliamo sopravvivere
E uno sguardo ampio sul mondo e una grande capacità di dialogo perché nessuno bastasse spesso guai se ci fermiamo con l'occhio fisso sulla trama oscura del presente
Guai se ci attardiamo a fare distinzioni tra noi a separarsi gli uni dagli altri
Guai se non comprendiamo che le identità vivono solo se sanno interpretare il domani non la storia di ieri
Guai se non diamo risposta alla grande domanda di politica che oggi percorre la nostra società e il mondo
E che chiama noi a darle forza e maturità
Se non si rispondesse sarebbe una delusione tragica milioni di persone si chiamerebbero fuori dalla politica e sarebbe la fine della democrazia
Nel mondo delle differenze
Che in bocca alla politica perché tende all'unità ci sono certo conflitti e contraddizioni
Noi siamo chiamati ad abitare conflitti e contraddizioni
La politica oggi come ieri reclama fondamenta robuste
Sul ciò che resta di duraturo in questo trapasso della storia e su ciò che si annuncia che sta venendo così incontro grande è il bisogno di ripensare a fondo noi stessi la città il mondo
Per questo nasce la Margherita
Non perché si sommano parti
Peraltro piuttosto piccole del panorama politico italiano
Ciò che resta
Ciò che resta è lo spirito
Lo spirito che reclama una speranza che conosce il dolore amara verità s'assume la responsabilità pagata a caro prezzo la scelta di condividere con gli altri un destino comune
La politica non è nulla di meno di questo
Ed è un disegno
Come quando
C'erano tre muratori in un cantiere
Stavano lavorando arriva un passante
Chiede al primo che fai
E quell'ometto un mattone sopra un altro
Va dal secondo che cosa fai
Io su un muro
E chiede al terzo che fai
Risponde stiamo costruendo una cattedrale
Noi dobbiamo sapere che stiamo costruendo anche con la Margherita è qualcosa di più grande della Margherita
Lo dico le donne
Prendete in mano la Margherita dopo che abbiamo preso in mano il mondo osiamo governare la città il nostro Paese
Ricordati Antigone e il suo grido al tempo del tiranno
Vieni fuori con la tua vita
La sua parola e per noi donne del ventunesimo secolo veniamo fuori tutti con la nostra vita
Basterebbe questo per battere la destra
Sarà un grande soprassalto d'intelligenza e di moralità
Di consapevolezza collettiva di ciò che siamo di ciò che vogliamo essere di ciò che non vogliamo diventare
A costringere Berlusconi a fuggire dal governo a gambe levate
Perché ne va delle persone della loro vita ed ai loro diritti
E noi saremo a Parma l'alternativa il governo Berlusconi
Queste o serve alla Margherita non i calcoli della Geometria ma lo spirito della Sapienza è il capitolo quattordici
Quando la speranza del mondo caduti i giganti superbi trovò scampo su una zattera e poterla studiare insieme di nuove generazioni per l'avvenire del mondo
Come possiamo ottenere abbiamo il cielo sopra di noi abbiamo solide radici sotto Dinoi dunque coraggio
Coraggio Francesco qui a Parma è stato piantato il seme
A Parma la primavera è cominciata a maggio Parma sarà tutta fiorita ma sarà così anti abbia c'entra invito Roberto Reggi il candidato sindaco di Piacenza salire qui con me
Ecco la forza e il coraggio dalle nostre città l'Ulivo sarà davvero la casa comune dai riformisti è dopo maggior sarà davvero una nuova storia non importa dove saremo quella sera quella sera di maggio
So che saremo insieme so che penseremo le stesse cose sono peggiori Remo insieme
E l'Italia sarà con noi perché vinceremo a Parma vinceremo a Piacenza per vincere in Italia e vincere in Europa con Romano Prodi grazie
Allora sono un salotto
Un saluto e una parola di incoraggiamento
A Piacenza da tre anni stiamo sperimentando la Margherita lo stiamo facendo amministrando la Provincia
Ed è un'esperienza di successo
Dove l'unità è il valore che si andare avanti con successo
Ecco che senza abbiamo un problema però abbiamo un sindaco che fate la chiusura un vanto
La mancanza dell'innovazione un vanto
Ma questo è un problema che risolveremo il ventisei maggio
Grazie
La la più
La parola a Francesco Rutelli
Questo
è stato
Ride
Un congresso vero a utenti
Questo di oggi con le sue conclusioni dopo
Le due giornate in cui siamo stati insieme
Un momento
Che resterà nella memoria di noi tutti
Proprio perché il Congresso che abbiamo vissuto incluse le ultime fasi che non sono state dette
Da questo palco
Ma che hanno attraversato
La nostra sale alla nostra Assemblea
Ci riguardano
E testimoniano la verità
Di una forza che nasce e che nasce in modo aperto libero
Anche con momenti drammatici difficili
Che
Potrebbero essere
Un motivo
Di difficoltà o di crisi debbono essere e saranno motivo di consapevolezza
E di forza io mi rivolgo in particolare a voi che siete qui
A compiere un'impresa grande importanza
Io ho letto adesso sulle agenzie di stampa che Arturo Parisi Mia inviato una lettera rispetto in profondità le sue motivazioni anche se non comprendo e non condivido il modo
Ma ne parlerò con lui
Che è stato
Decisivo
Per questa impresa in questi anni
E cui ho voluto bene in questi mesi come ha un fratello maggiore so che deve dar conto di questo modo di agire so che resterà con noi
Non sarò diplomatico in questa conclusione che si riferisce come ho detto ad un congresso vero
A un congresso nel quale ognuno è venuto portando con orgoglio ciò che ha
Dentro per davvero
Ciò che rappresenta la sua storia la sua identità il suo orgoglio
E consapevoli che questo orgoglio o dobbiamo fare diventare una coi né una lingua comune qualcosa di condiviso e che è uno sforzo straordinariamente importante chi pensava
Che si possa far nascere un partito attraverso una combinazione artificiale quando questo coinvolge la vitale senza gli ideali gli interessi il futuro le prospettive
Di decine di migliaia di persone che rappresentano tanti milioni di elettori e che parlano a tanti milioni di persone in più è un processo autentico se qualcuno diceva
O avesse pensato
Quello che nasce con la Margherita democrazia e libertà è un partito di combinazione giustapposizione delle vecchie esperienze delle precedenti esperienze
Ha avuto io ho ascoltato questo dibattito con grande attenzione
Ho ascoltato quelli che sono intervenuti ho parlato con forse decine di voi negli interstizi negli spazi di queste giornate che abbiamo trascorso insieme vi guardo permettetemi di dirlo ecco uno per uno una per una per le storie che avete penso che siamo in grado di uscire da questo congresso con l'orgoglio di a vere avviato una straordinaria missione
Da compiere
Che è basata su due fatti fondamentali
La solidità diffusa della classe dirigente quello che si riunisce in questa sala a pochi riferimenti nelle potenzialità nella realtà democratica nel nostro Paese altrettanto valido
E
Non sembri contraddittorio
La diversità di accenti
Che ha segnato
Questo dibattito
Vedete questa diversità di accenti e precisamente la forza e l'indicazione della potenzialità grande che per l'Ulivo per la vittoria del centrosinistra la Margherita oggi assumerà nella politica italiana
Perché in fondo la debolezza dei partiti anche quelli della Margherita formatori fondatori della Margherita con le loro identità forti nobili creative non di rado era proprio di non essere riusciti ad esondare nella società forte dei straordinariamente Nobile orgogliosi della loro storia anche quella più fresca più recente
Storie che il compito della politica e fare emergere e far appare nel passare dalla società se si vuole con un partito nuovo che nasce attraversare le attese i bisogni le potenzialità di una società così complessa come quella italiana pensate solo un tema che attraversa che è molto questa sala e che attraversa molto l'esperienza i tanti di voi e che è uno dei problemi più grande che abbiamo le differenze in Italia tra il nord
E il sud e le isole del Paese
E differenze cioè di un Paese nel quale noi abbiamo raccolto milioni di voti di opinione nel nord mentre laddove partivamo più forti e siamo più radicati e abbiamo una classe dirigente più solida abbiamo avuto un risultato certamente alterno ma differente l'ultime elezioni che ci richiama l'elemento drammatico dell'risultato delle elezioni siciliani con la vittoria da parte della destra di sessantuno seggi su sessantuno in Sicilia ci fa riflettere sulle Italia e sulla necessità che questa koinè che questo linguaggio che ci deve accomunare sia un linguaggio capace di parlare nel piccolo borgo dove è nato Franco Marini
Borgo di seicento anime così come nella realtà metropolitana plurale disincantata complessa alla ricerca
Talvolta di una novità effimera ma in profondità alla ricerca di qualcuno che rappresenti ha grande forza di questa nostra nazione che è uscita nel dibattito ed è uscita
è stato anche citato prima un intervento anomalo ma che hanno mancano intervento vero quello che ieri ha fatto un imprenditore
Imprenditore di primo ordine in primo piano un uomo che rappresenta in Italia Categorie che producono ricchezza immagine forza e che è venuto a dirci sono con voi
Ma non sono con voi la maniera in cui si aderisce ad un partito in termini tradizionali sono con voi significa capisco interpreto quello che sta accadendo c'è stata come qualcuno ha scritto
Ieri una contraddizione o un'ambiguità auto un tentativo di mediazione
Tra quello che accadeva a Roma dove si è riunita la più grande manifestazione che si sia tenuta Alitalia da decenni forse da sempre nelle tappe repubblicana e quello che accadeva qui nel momento in cui Savino Pezzotta parlava da segretario della CISL al nostro congresso punto molto importante questo
Molto molto importante
Rete
Ne abbiamo parlato e iniziato a precisare lo facciamo dell'azione quotidiana di riformismo del futuro
E io penso che proprio nella diversa accoglienza da parte di questa Assemblea nei confronti del discorso di Pezzotta Astana la chiave di lettura di ciò che noi siamo e del modo in cui questo riformismo del futuro si deve affermare si affermerà in Italia Pezzotta quando ha parlato della fisionomia di questo riformismo debbo dire ricalcando largamente quello che Tiziano Treu va aveva detto all'inizio di questo congresso commemorando Marco Biagi ha trovato l'adesione entusiasta del congresso
E ha trovato gli applausi convinti di una forza politica che fissa oggi di non ritrovarsi in quei titoli di giornale che dicono la sinistra ripartita da inno
Perché noi non sappiamo in questo congresso di essere con loro
Che sanno quando si deve fare una battaglia compatti davvero come una testuggine usato l'espressione calcistica giocare indifese stare tutti insieme compatti lo siamo sta e lo siamo e quando è il momento di andare all'attacco perché bisogna fare gol per vincere una partita e bisogna conquistare nel campo avverso le condizioni della vittoria ieri
Pezzotta legandosi a quel discorso di Tiziano e di alcune parti importanti del nostro dibattito ha letto con lo Statuto dei nuovi lavori con la necessità di parlare all'Italia che è cambiata ai tanti milioni i giovani e di lavoratori che vivono la precarietà che si attendono le loro anche le risposte che noi ci stiamo battendo oggi perché siano conservate a quanti oggi hanno un lavoro dipendente un lavoro fin esso Pezzotta ha trovato l'applauso l'entusiasmo la sintonia del congresso quando ha detto delle parole di polemica nei confronti della manifestazione di ieri a Roma avuto i dissensi
Del nostro congresso avuto dei fischi avuto una disapprovazione non c'è non c'è guardate io falso facendo detto non so diplomatico faccio una replica veloce abbraccio non per strappare applauso ma per cercare di riassumere alcuni solo alcuni dei punti sui quali concludiamo i nostri lavori iniziamo lavoro
Da domani questo è un elemento sostanziali
Siamo stati a congresso in una settimana di una drammatica difficoltà
Di una drammatica pesantezza per noi per l'Italia per le persone
E conclusa da un evento che senza precedenti
Quello di ieri a Roma
Bene
Quello che è nato in questa grande Sava
E quanto semina il nuovo che occorre Alitalia ed è proprio nella differenza che vi ho detto tra le altre tra le molte tra i tanti contributi che abbiamo ascoltato durante questo dibattito vero né a differenza di chi reclama contemporaneamente
L'unità di forze progressiste democratiche riformiste anche moderate che oggi si scoprono i guasti e trovano le ragioni per stare assieme contro la destra e non vogliono sentire differenziazioni ma vogliono spingere sul pedale dell'unità dell'aggregazione non è della forza contro la destra e che allo stesso tempo semina sei Mina tutti insiemi che dobbiamo poter raccogliere in un futuro e ci permetta di essere davvero i protagonisti di un riformismo che non sia parola vuota che si misura con queste scelte difficili le due cose non sono soltanto possibili ho necessarie da tenere insieme le due cose dire che noi non siamo soltanto l'opposizione del no ma dire che oggi non scegliamo
Insieme ai nostri alleati del centrosinistra dentro l'Ulivo e con tutte le forze sociali la voce dell'unità significa il momento della nascita della Margherita e il momento in cui forse in Italia inizia ad incrinarsi
Nella coscienza di milioni di italiani che avevano votato con fiducia per il centrodestra o con l'aspettativa di ricavare qualcosa da Berlusconi dal centrodestra si inizia ad incrinare questa fiducia e chi volete
Che possa
Se semina bene
Raccogliere le condizioni per cui non una sinistra da sola ma un centrosinistra e uno Ulivo unito in un progetto unitario domani potrà raccogliere la forza e la spinta al cambiamento
Se non voi se non noi che riunendosi in questo congresso diamo e daremo al centrosinistra italiano la Ford sa che gli mancava che gli è mancata per troppi anni e te da domani sarà la protagonista lealmente assieme
Ai Democratici di sinistra i nostri partner a tutta la società italiana di Cuesta nuova stagione che può e che deve iniziale
La manifestazione di ieri qualcuno dice
Una era una piazza rossa
E vero come immagine ma guardate io ero a Roma ero incontrato nel breve momento in cui sono stato lì decine di persone
Che mi hanno avvicinata mi ha detto
Io sono della Margherita
E guardate l'ironia della vita
Al Presidente del Consiglio che ha detto che l'iniziativa di ieri sarebbe stata quella di chi vuole mettere
I figli contro i padri
Ho scoperto
Ho scoperto
Che a quella grande manifestazione ho partecipato entrambi i miei figli
Hanno partecipato entrambi i miei figli e come hanno partecipato
Il più piccolo ha quattordici anni ed è andato con un gruppo di compagni di scuola come per partecipare ad una festa per partecipare a un'occasione di incontro avendo sentito che quella tipo quel tipo di aggregazione in fondo
Incuriosiva cioè i compagni di una scuola di piccoli ragazzi e ragazzini che parlano di loro anche perché nel loro tempo passano il modo per fare un appunto passeggiata il grande è andato a scuola con un ex insegna andato a questa manipolazione con un ex insegnante di religione e con il gruppo dei suoi vecchi compagni di scuola vedete che in quella piazza rossa
Dei suoi colori c'era molto di più
E noi dobbiamo ringraziare oggi chi ha deciso di indire quella manifestazione perché è stata una prova nella quale ci riconosciamo e simili conosciamo assieme a tutto il popolo del centro si
E nel momento in cui ringraziamo chi ha fatto quella manifestazione quella prova di forza diciamo noi siamo qui per dare consenso
Di consapevolezza di umiltà il nostro contributo che cosa stiamo costruendo
Stiamo costruendo
Un partito ragione La Forgia faceva prima totalizzante che come altri esempi non riusciti in passato si illuda di riunire dentro di sé tutte le famiglie che già sono presenti va ricordato la propria biografia
In questa sala ci sono tante biografie
Ce ne sono alcune prevalenti ma tutte contro tutte valgono e tutte assieme ci porteranno ai traguardi che dobbiamo riassumere sbagliato pensare
Che ci possa essere un partito totalizzante in una società di diversità come quella cui accennavo oggi
Un articolo significativo
Di Ilvo Diamanti
In un contesto in cui non drammatizza lo diceva anche mi pare Franco prima non drammatizza dopo Pierluigi
Per nulla il fatto che sulla stampa in questi giorni ci sia stata una pensione ridotta non solo per gli eventi al nostro congresso che ci sono Stati che sono intrecciate e neanche mi drammatiche neanche drammatizza fatto che domani
Si metterà magari più l'accento sulla divisione le discussioni e anche le scelte difficili Terme che non sul prodotto sul frutto dei lavori di queste nostre giornate
Considerate che la Margherita che nasce a molti
Crea dei fastidi per le stesse ragioni che ho detto a Margherita che nasce
è l'unico partito che può veramente mettere in crisi Forza Italia la Margherita che nasce è l'unico partito che può veramente e creare le collezioni dalla sconfitta della destra in Italia
E
Si associano cento ad atteggiamenti comprensibilmente così di non apertura di credito comprensibilmente anche elementi culturali non li dobbiamo per niente considerare con vedete voi la vitalità la vivacità la verità di questa nostra discussione dovrà emergere con tutta pienezza
Perché la chiave di lettura che di solito si dà nella politica italiana
Non contempla questa Margherita
è veramente una novità che esce dalla dinamica che sembrava scritta
Ed immobile quindi ci vorrà del tempo perché in molti capi rischiano quello che davvero stiamo facendo che faremo questo articolo di oggi Diamanti richiamo un aspetto interessante però io voglio intervenire su questo perché
Non è ad un partito americano che noi pensiamo
Noi pensiamo ad un partito nuovo ma profondamente italiano noi siamo affezionati
Alle storie e alle identità che abbiamo visto nel video con cui abbiamo aperto il nostro congresso il secco lo che è trascorso la storia della libertà del nostro Paese e fatemi dire una cosa che mi ha commosso stamattina è venuto un signore
Serio
A dirmi guardi che io ero là presente all'apertura dei lavori e ho ascoltato il riferimento che lei ha fatto quel ragazzo quell'ulivi che a diciott'anni è stato ammazzato dei fascisti gobbe diano di orientamento politico perché si batteva per la libertà e contro la dittatura
Io sono
Il Presidente la scuola che porta il nome di questo ragazzo qui a Parma e ogni giorno cerco di spiegare ai ragazzi
Diciottenni di oggi che cosa aveva significato quel diciottenne di allora
Sono le combinazioni della vita straordinarie immagini che se possiamo dire che hanno portato al Congresso da Margherita Hack importa con quel nome l'eredità che vuole rivendicare delle storie della repubblica delle storie della democrazia e della libertà italiana noi vogliamo fare un partito nuovo italiano che dell'Italia vuole incarnare le tradizioni migliori l'associazionismo e il volontariato il cooperativismo mutualistico il municipalismo la pluralità delle
L'idea di democrazia come abbiamo detto basata sulla Cittadinanza attiva certo per noi pluralità di culture e di esperienze Mexès tra partito associazione Movimento trova riferimenti interessanti l'esperienza americana ma vanno calati nel concreto di una storia di un'esperienza orgogliosa della originalità italiana e l'originalità italiana sta nel fatto che oggi e da oggi cari amici del congresso
Questa nostra riunione
Che si sparge la per l'Italia
Non sarà più la riunione come ha detto ieri Massimo Cacciari degli ex questa che parte oggi
La formazione politica in cui avremo Processi
Capacità di mediazione ci divideremo tante volte scopriremo ogni giorno le qualità dei caratteri delle persone e il costo dei nostri difetti
Ma lo faremo da persone libere lo faremo trasversalmente credetemi è finita o con oggi la stagione per cui si dica chi alza la mano su un tema importante a votare in un piccolo comune nel congresso nazionale della Margherita lo fa vota così per il legame di appartenenza con il partito di provenienza questo è finito io cercherò di essere io cercherò di essere il garante di tutti e l'avversario instant
Abile dell'idea di riproporre le vecchie appartenenze oggi nasce democrazia e libertà oggi nasce la Margherita
Vedete
La politica è invenzione e fatica e la politica
Lo hanno detto in due interventi che si sono giustapposti oggi sulla stampa ma che avevano ordinamenti assonanza invece Ciriaco ed Ermete ieri la politica dialogo innanzitutto se potessi dire qual è la cosa che più di dovrebbe stare a cuore voi che create questo nuovo partito
E la fiducia
Nella capacità degli altri di convincerci
E nella disponibilità nostra farci convincere gli uni dagli altri
O entriamo qui dentro con questa disponibilità oppure credetemi non sarò io colui che porterà avanti un disegno che prolunga gli steccati del passato e
Politica
è invenzione fatica un nostro amministratore mi ha dato questa gliela leggo perché vera bella un'antichissima poesia indiana che riassume il fondo
Più di due mila anni fa
Quello che la polizia
Non rinunciare mai a sognare che un giorno potrai volare e gareggiare tra i picchi con le aquile ma quando la gente del villaggio chi chiamerà per ricostruire il ponte travolto dalla piena del torrente quel giorno vedi di esserci
Questa è la politica queste Napoli per noi
Divisione e amministrazione
Ideali e lavoro e concretezza quindi fatemi dire
E conclude
Che da questo congresso
Vero
Noi sappiamo che entriamo
In campo per
Mi ha molto colpito
Qualche settimana fa la visita di uno studioso tedesco che mi ha descritto un dato
Illuminante su quel Paese paese che ha un sistema politico stabile
Gli stessi partiti fondamentalmente da molti anni
Dieci anni fa il settantacinque per cento la società tedesca
Richiesto per chi
Avrebbe votato e a chi si sentiva di appartenere rispondeva socialdemocratici o democristiani
Oggi questa quota tra i cittadini tedeschi
è scesa al venticinque per cento
Prenderanno lo stesso quei partiti
Il trenta trentacinque sono ora in competizione per elezioni molto importanti per il futuro dell'Europa ma
Oggi in questa società frammentata atomizzata complessa
Il compito di un partito politico di una coalizione di una sfida di governo riconquistare ogni volta su basi nuove ma
Coerenti con se stessi attraversate dalle spinte la Società e come dicevo capaci di attraversarle a sua volta il consenso dei cittadini va ricostruito ogni volta
Ne abbiamo delle elezioni amministrative molto importante se posso dare a tutti voi che siete qui impegnati dopo aver ascoltato i saluti
Di Reggi e di Albertina
Noi alle elezioni amministrative quando si votò il tredici maggio in contemporanea con le politiche prendemmo come Margherita quel giorno quattro punti percentuali in meno
Perché perché c'era sicuramente una dinamica forte di opinione nazionale sul voto nazionale
Cosa significa questo sirena dobbiamo la sappiamo bene
Che dobbiamo lavorare che voi dovete lavorare perché le liste
Abbiamo parlato l'altro giorno dei candidati nella scelta di chi si candida per governare la città ma le liste le liste della Margherita dovranno essere liste anche severe
Con candidati capaci di conquistare il consenso di competere di trovare un rapporto con i cittadini e che sarà questo difficile precondizioni che vi ho detto di partenza ma il primo banco di prova della costruzione di quello che Pier Luigi richiamava prima il partito
Popolare cioè il partito radicato nella nostra comunità popolare
Democratico aperti
E quella papi l'assumiamo tutti
In un scuola può darsi
Ma ce la portiamo dentro con noi anche noi che non avevamo la storia il Partito Popolare quella maiuscola e tutti e quando sapete quando sapete che ci definiamo democratici sappiamo che lo siamo per comunanza di valori e di idee ed anche per rispetto
Di coloro che portano anche i Democratici per l'Europa dell'Udeur che sono venuti generosamente con coraggio e affrontando una difficile battaglia nel nostro partito e coloro che da Rinnovamento italiano e coloro che in questi mesi in questi anni hanno messo in gioco la loro storia ma non per dire io voglio rompere con coloro con cui ho fatto una battaglia assieme o mi sono ritrovato assieme fino a ieri non ci interessano le polemiche
Perché crediamo in un progetto più grande siamo oggi qui
Uniti da un progetto più grande la mettiamo solo in positivo credetemi la mettiamo la metteremo sempre e solo impositivo per quello che ci attende e lo faremo con coraggio è stata una le parole che sono risuonate di più forse nella mia introduzione
Coraggio nasce
Dalle scelte
Voglio fare due
Riferimenti conclusi
Uno è un anniversario che sta per arrivare da dove veniamo non sappiamo da dove veniamo se sappiamo chi erano le persone che oggi vogliamo onorare e vogliamo ricordare che tra due mesi esatti dieci anni fa fu assassinato
Giovanni Falcone e poi fu assassinato Borsellino noi veniamo dalla parte di chi guarda in faccia l'orrore della violenza e fa il suo dovere
Fa il suo dovere con semplicità
Era Chennedy che diceva prima di essere Presidente degli Stati Uniti l'essere coraggiosi non richiede nessuna qualità speciale
Nessuna formula magica nessuna speciale combinazione di tempo luogo e circostanza è un'occasione che presto tardi si presentano i tutti
I racconti del coraggio passato possono definire un ingrediente possono insegnare possono offrire speranza possono fornire ispirazione ma non possono fornire coraggio spesso per questo
Ogni uomo deve frugare nella propria anima non ha avuto bisogno di frugare la propria anima per sapere quello che doveva fare il vescovo Duarte che in Colombia è stato assassinato dai narcotrafficanti
Io penso
Che questi sono i segni civili
Nel nostro tempo
Di chi alla esclusiva ispirazione della fede e che sono le ragioni che spingono a stare insieme in questa sala coloro che hanno l'intima
Ispirazione religiosa e ha trasfondere la in un progetto che li accomuna ad altre tradizioni e ad altre culture non è bisogno oggi di chiedere sacrifici o coraggio supremo c'è bisogno di consapevolezza che da queste radici noi ricaviamo la dura lezione ma anche la spinta e l'entusiasmo per partecipare al cambiamento questo è il significato di essere martire ex cioè testimoni testimoni in un tempo difficile in un tempo di trasformazioni in cui ci vuole il coraggio delle idee e la coerenza dei comportamenti e allora voi adesso sarete richiesti di votare
Il Presidente del partito che nasce io ho pensato ma chi vota oggi
Conche convinzione esce d'acqua quando si spegneranno le luci si scontreranno le attrezzature tornerà a casa
Io penso che voi dobbiate saperlo che è mio dovere di Libero adesso
Perché tanti di voi li conosco personalmente tanti
Ho iniziato a conoscerli e hanno iniziato a conoscermi da meno tempo
Voi troverete uno che lavora molto
Che ascolta
Che sa quando si deve prendere una responsabilità di decidere i momenti difficili
Ma soprattutto se voi
Voterete
Per me sappiate che voterebbe per una persona
Che ci crede che crede a quello che stiamo facendo che ci ha creduto al primo momento e trova ogni giorno che passa un argomento per crederci di più
E una persona che vuole portare avanti come nella vita
Tra delusioni e successi
Passi indietro e momenti di crescita una funzione di servizio
Io
Io vi chiedo
Dissentire
In questo la mia persona come garante di quell'impasto di differenti sensibilità e culture che oggi a un così grande significato e valore politico
Se c'è una cosa che io vado cercando non è certo di padroneggiare il nostro partito no
E di cercare di costruire
La vostra fiducia
Vi chiedo di aiutare tutti noi tutti coloro che avranno una responsabilità nella Margherita che nasce a correggere errori sconfiggere pigrizie mentali rifuggire da schemi fasce
Per tutti noi a vere la vostra fiducia significherà cercare di aiutare ciascuno ad accrescere
Ci sono in questa sala esperienza
Capacità politica
Idee
E fresche sa che insieme cambieranno l'Italia una frase bella tanti di noi conoscono i Tucidide di Tucidide dice bisogna sceglie riposarsi può essere liberi io ho promesso a mia famiglia che settimana di Pasqua dopo tre anni forse i giorni con loro quindi ve lo dico subito sei giorni di vacanza nelle facce dei ricordo con mia moglie e con i miei
Riposarsi per lavorare di più per essere liberi per lavorare insieme per farvi in bene valorizzare le storie che sono confluite nella Margherita perché diventi no una cosa grande che già oggi è nata noi faremo
E voi sarete i ogni comune italiano del partito nuovo che nasce la speranza dell'Italia la condizione per battere la destra che sta mandando indietro la nostra nazione la condizione per far nascere il nostro Paese il riformismo il futuro siete voi siamo noi e la Margherita democrazia e libertà grazie torniamo a casa forti
I con la passione che continuerà al comune sui Viviana Gary intera vita democrazia è libertà
è stata
No una sola candidatura
La candidatura di Francesco Rutelli
Secondo lo Stato può però
Ad ogni riserva ancora molto vorremmo eleggere a scrutinio segreto nei seggi il Presidente
Sono stati accertate dalla commissione verifica Poteri due mila cinquecentodiciotto delegati presente Congresso può se lo ritiene sovrano interpretando credo un'esigenza mi pare anche di praticità
Come il consenso attuale dell'Assemblea se questo c'è
Decidere di votare in Assemblea pare che questo sia possibile in questo caso io vi propongo
Ai delegati di modificare in via transitoria e per questo solo primo congresso costitutivo l'articolo ventisei comma due dello Statuto procedendo all'elezione con voto in Assemblea chi è d'accordo
Chi è contrario mi pare che sia approvato
All'unanimità chiedo quindi ai delegati di volta aree per Francesco Rutelli presidente di democrazia e libertà la Margherita vi è l'accordo
Chi è contrario
All'unanimità e approvato proclamo eletto presidente di democrazia e libertà la Margherita Francesco Rutelli
Dobbiamo fare
è un lavoro delegati purtroppo devo proporre ancora un momento di pazienza perché abbiamo da definire ordini del giorno emozioni che sono state come previsto ieri sera istruite
Io chiederei a Patrizia Toia
Con tutta la sintesi possibile di riassumere gli orientamenti che ci consentano rapidamente di poter concludere il nostro congresso la
Ce l'hai tu sintesi Patrizia
Sì ed estrema sintesi abbiamo alcune mozioni che citerò solo col proponente e l'argomento la prima Pistelli Bordogna riguarda gli italiani all'estero e la necessità che il Congresso individui forme di partecipazione così videro di approvarla la seconda via favorevole
Approva
Ai Albertina Soliani altri illustri proponenti intensificare le iniziative più mozione Ali perché Parma sia sede dell'Autorità alimentare europea propongo di approvarla approvate
L'onorevole Ruggeri e l'intero comitato della Lombardia
Una mozione perché si prenda a cuore il problema di una migliore assistenze giustizia carceraria e si individui in forme per il reinserimento lavorativo dei carcerati propongo di approvarla
Approvate
Il mille e il due mila e due l'Anno internazionale delle montagne Signorini Franco moltissimi delegati del Veneto dell'Abruzzo della Toscana propongono iniziative perché nei comuni piccoli e montani e nello Stato e nel Parlamento s'faccio le iniziative per valorizzare la montagna più favorevole approvata Scantamburlo altri duecento amici del Veneto dell'Emilia di moltissime altre Regioni propongono una voce ogni anche potrebbe trovare spazio nella programma Percassi valorizzi l'azienda agricola elemento anche di tutela ambientale oltre che di fattore economico propongono parlava approvato
Dragons tocca e gli amici dell'Unione slovena ricordano che mentre il governo di centrosinistra provato una legge di tutela delle minoranze onorevole Bressa e altri amici l'avevano proposta questo governo non sta facendo nulla quindi propongono una moto giovane perché si facciano iniziative a tutela delle minoranze propongo di approvarla approvato
Un'altra mozione degli amici di Parma e di Massa Carrara vuole iniziative di rilancio dell'opposizione e altre iniziative a interno del nostro partito della Margherita mi sembra che il Congresso vi abbia corrisposto ma propongo di approvarla approvato e per questo duecentotrentacinque i delegati primo firmatario Signorini propongono che l'organizzazione del nostro partito tenga conto anche del terzo settore nell'associazionismo e di tutte le manifestazioni partecipative di base propongo di approvarla e approvato
La onorevole Silvia Costa in molti altri firmatarie firmatarie ci pongono il problema dell'Argentina perché si faccia un gruppo di lavoro specifico in s'individuino iniziative di sostegno per la difficile situazione dell'Argentina difficile situazione politica economica e sociali propongo di approvarla più questore ho provato Silvia Costa e altre delegate e delegati ci impongono una mozione perché ci sia più attivamente delle lavoratrici dell'azienda lei pone gravi difficoltà sono gli amici di Arezzo che la propongono il congresso la dovrebbe approvare approvato gli amici del Friuli ci pongono una mozione perché ci si organizzi anche attraverso l'iniziativa referendaria per contrastare la legge di riforma elettorale ma tutto dal Polo di quella regione propongo di approvarla otto vi è una mozione dei giovani di un gruppo di giovani firmatari che per la verità si configura soprattutto comune emendamento statutario non foss'chiamo approvarla ma credo che i potenti problema dell'organizzazione dei giovani appena letto come abbiamo detto ieri sera la si mangia all'assemblea che ne terrà conto nella formulazione l'assemblea federale dell'organizzazione del movimento giovanile lo accogliamo come raccomandazione
Credo l'anno ultima come raccomandazioni abbiamo ultima mozione contro il presidente
C'è l'ultimo ordine del giorno più importante è l'ordine del giorno per la costituente dell'Ulivo il noto documento firmato da Francesco Rutelli
Da tutti i leader dell'Ulivo che tutti i congressi dei partiti dell'Ulivo in queste settimane hanno approvato noi siamo credo l'ultimo partito che celebra il congresso vi propongo di approvarlo e il documento che noto che definisce l'orizzonte dell'Ulivo per i prossimi mesi chi è favorevole e approvato io dichiaro chiuso il congresso costitutivo nella partito democrazia libertà la Margherita grazie a tutti grazie appunto ai collaboratori oltre ai delegati alle forze dell'ordine che già hanno aiutato in questi giorni
Estesa quando la canzone o sentiamo aggiornati a dire ancora invece abbiamo tardato a che è stato Sandro la canzone popolare se già controllata dire ancora c'erano i cassetti agguanta votata dai
Io oppure essa è che hanno mandato più novità
Per qualche ora ritorno
Sempre adulti oppure
Chi ha sbagliato più forte che per avere tutto il mondo fra le relazioni cifre trovato anche la morte personale oppure sei
La canzone popolare
Invece voglio
La canzone popolare gli accordi
Certo
La donna che ha lottato tutta
Adesso
No scambiassero
I dati articolo strutturati intorno a
Io sto alla porta
E poi chi cerca vorrei ritratto