Un'analisi politica di Forza Italia: la storia, la strategia nel secondo governo Berlusconi e la presenza nel territorio nazionale

Radio radicale Forza Italia il partito fondato dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi ormai si è insediato si è organizzato sulle Thierry odio abbiamo i nostri microfoni Sandro Bondi responsabile dipartimenti del movimento onorevole Bondi farsi dare diventato un partito oggi l'ex presidente Cossiga dice non è più la forza di supporto alle all'attuale presidente del Consiglio ma è un partito lei che ne pensa
Beh
Ci sono delle cose giuste delle cose tu sei quello che dice l'ex capo dello Stato certamente Forza Italia movimento politico radicato nel Paese
Una movimento politico che ha una leadership carismatica che rappresentato dal presidente filo Berlusconi
Aggiungo ed è un movimento politico che questi anni sotto la pelle
Alcyone del dell'attuale ministro Claudio Scajola che è radicata dal punto di vista organizzativo del Paese al punto che oggi è uno dei movimenti politici forse più organizzati pari oggi siamo in una fase nuova della vita politica del Paese in cui fosse necessario partendo da questa struttura organizzativa molto solida pensare anche a evitare una dimensione progettuale politica molto più forte che nel passato sabato vorrebbe dire questo significa che occorre pensare in questo momento particolare gravità del paese in cui presente Berlusconi era quello del governo e quindi poter ricade poche energie
Al movimento politico che ha creato far nascere a selezionare una nuova classe dirigente del Paese Forza Italia quindi
Prossimo obiettivo alla prossima funzione del movimento riprofilare quella di far nascere se ne di selezionare questa classe dirigente ricerca a livello nazionale e cioè che e
Per impiantare nel governo del Paese nelle più alte cariche istituzionali ma che occorre modellare anche a livello regionale livello locale conquista anche nascono la di formazione è un sistema di formazione in questo senso anche la rispettiva attività verità a partire da quest'anno tra nel mese di agosto la prima scuola di formazione
Per quadri e dirigenti di Forza Italia a Gubbio si inserisce appunto in questo programma che abbiamo tic di selezionare una classe politica dirigente di Forza Italia
Chiede che i requisiti ideali programmatici e politici che ci ha insegnato il presente Berlusconi
Ecco l'ex presidente Cossiga pone anche un altro problema i rapporti che ci sarebbero all'interno di Forza Italia tra chiamo la così l'anima più democristiano di origine democristiani quella di origine laico socialista che lei che ne dice
Prova di questo clima complessivo dei tessuti ed è questo qualche giorno fa un esponente di autorevole del sinistra italiana cioè il capogruppo dei DS alla Camera Luciano Violante ha fatto un'affermazione secondo me molto grave
E cioè ha detto che forze politiche alcune forze politiche della Casa delle Libertà e in particolare Forza Italia ma anche Alleanza Nazionale
E la lega
Non avrebbero una memoria democratica addirittura paragonato queste forze politiche senza appunto una memoria democratica finché una memoria dirittura li ha paragonati a dei barbari che Caravà dando atto avevano distrutto templi
E la civiltà romana
Io credo che girante sia completamente fuori strada non è chiara una cosa importante io citerò in questi giorni di ripeterglielo finché non avrà capito in Italia la libertà e la democrazia sono state preservate di donde il dal Partito comunista o dei suoi epigoni ma dei partiti di ispirazione democratica e di cui Forza Italia in questi anni ha raccolto l'eredità morale politica e culturale quindi Forza Italia
C'è la memoria dei partiti democratici italiani che va difeso e garantito la libertà in questi ultimi cinquant'anni quindi ce la tradizione
Politica dei cattolici democratici c'è la tradizione politica dei socialisti riformisti
C'è opposizione politica dei cattolici dell'intera quindi lei lei lei dice il Real Time i partiti che Condi cosiddetta democrazia occidentale così venivano chiamati all'epoca della Prima Repubblica in qualche modo si ritrovano nel movimento di Forza Italia certamente
Portate pur non essendo o partito post democristiano è un partito che ha raccolto l'eredità migliore della Democrazia Cristiana e ha raccolto la maggior parte degli elettori della Democrazia cristiana ma al tempo stesso ha raccolto l'eredità anche delle altre tradizioni politiche di diciamo della Prima Repubblica quella socialista quella valico repubblicana
E quella cattolica liberale ecco questo però vuol dire che ci sono delle contraddizioni delle dei conflitti all'interno di Forza Italia tra queste diverse anime ovviamente qua io credo che l'argomento più agricolo precaria
Ma di fare in modo di fare sfruttare al meglio queste tradizioni politiche e culturali
Io farò qualche chador fra qualche giorno la relazione ad un convegno di Forza Italia in cui parlerò
Ti ti parlerò titolo Sturzo genera utili più Rutelli come tre padre Piero Cipriani del Don Sturzo Luigi Naldi l'ex presidente La Repubblica Carlo Rosselli
Socialista liberale come preparo il proprietario bene la ringraziamo ringraziamo Sandro Bondi responsabile dipartimento di Forza Italia con l'ascolto come sempre da Radio radicale abbiamo ora i nostri microfoni Renato Brunetta economista responsabile programma di Forza Italia ma con il professor Brunetta stravolto in via del tutto eccezionale non parliamo di economia e di riforma del lavoro parliamo invece proprio di Forza Italia
Stamattina il l'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga gara scritto un articolo in cui parla di Forza Italia parla Decio c'è visti dentro Forza Italia lei professor Brunetta aveva scritto alcune settimane fa un saggio sull'altra sinistra che in qualche modo ho ha trovato alloggio dentro il movimento di Forza Italia insomma farsi dare un partito socialista professor Brunetta
Ma io parlavo di due sinistre da spendere nel nostro Paese dopo la scissione di Livorno
La una sinistra massimalista fondamentalista di fatto conservatrice incarnata dal Partito comunista in tutte le sue espressioni temporali è una sinistra invece riformista
Liberal riformista
Capace di governare e di fare le riforme tutta la storia d'Italia dagli anni venti ad oggi arte previsto queste due sinistre
Quasi sempre in conflitto in concorrenza tra di loro con grande prevalenza della sinistra riformista soprattutto negli anni sessanta settanta e ottanta gli anni del centrosinistra gli anni del pentapartito io dico sempre in questi casi pretendo sinistra quello buono
Quello riformista quello che vedeva l'alleanza appunto dei liberal socialisti con la migliore Democrazia Cristiana poi con gli anni novanta con il cambio dalla prima alla seconda forse Repubblica con Mani pulite con la distruzione del Partito socialista riformista decretata una una sorta di appropriazione indebita ante dei comunisti cioè della sinistra conservatrice di nome luogo posizione alleanze
Nell'
La nel Paese e si è formato il secondo centro sinistra quello finto quello conservatore patto degli eredi del Partito comunista eccetera
I mitra conservatrice con la sinistra fondamentalista democristiana la sostanza che è sempre stata anche la Democrazia cristiana il risultato è stato il finto centrosinistra
Io chiedo al centrosinistra che è andato al governo con Prodi io e poi con e con
D'Alema e poi con Giuliano Amato siracusana listini i risultati di questo finto centrosinistra si sono visti e cioè l'Italia non ha fatto un passo Avanti nelle riforme nel progresso il nulla gli altri socialisti la finestra riformiste ad altri li bla bla libera laburista
Ha trovato casa nella stragrande maggioranza
In Forza Italia che ha da dire che esiste una sinistra laica socialista liberale che scalcia un'altra casa quella radicale
Sì solo che molto molto molto minoritaria in certi momenti lo devo dire che era stato anche un tentativo di unificare le anime liberal
Laburiste socialiste radicali e di tradizione socialista però in quei tempi l'amico Marco non me ne voglia Marco Pannella non volle
Operare questa sorta di riunificazione però o i tempi forse non erano non erano maturi comunque
Per rispondere alla sua domanda l'altra sinistra c'è la sinistra riformista la sinistra lei oblato alla sinistra delle riforme la sinistra erede migliore del centrosinistra quello quello divenni
A quello di stare a casa quella finestra è finita la stragrande maggioranza in Forza Italia in maniera esplicita
Io ho scritto il programma per le elezioni europee di Forza Italia e ho collaborato a scrivere il programma per le ultime lettere della Casa delle Libertà e nelle premesse
Tanto nel programma delle europee quanto nel programma della Casa delle Libertà per quanto riguarda Forza Italia testé descritto che Forza Italia e la casa di cattolici liberal socialisti repubblicani liberali
E quindi Forza Italia recuperato in sei
Il pentapartito
La geniale intuizione di Berlusconi è stata appunto questa mettere dentro un partito nuovo con processi nuovi con leadership nuova
Le forze migliori riformatrici del Penta del pentapartito dentro queste forze migliori riformatrici e cioè la componente socialista chi esiste
E visibile da Frattini e Cicchitto Margherita Margherita Boniver Giulio Tremonti e il sottoscritto ma tanti altri dal vicepresidente del Senato non mi ricordo come si chiama contestano minuti infame Contestabile poi dal vicepresidente del Senato contestabili e tanti altri ai vari livelli nelle regioni eccetera tutto questo non apro tutto nessuna corrente non ha prodotto nei
Nene perché questa non è la logica e la cultura di Forza Italia però è presente culturalmente come animali formati e quindi non c'è una corrente laico socialista le dice però vi siete organizzati in qualche modo c'è una qualche forma di quelle organizzazioni l'istituto di ricerche di cui anche lei Farkas
Cui anche nei campi ma ci sono contributi programmatici io sono responsabile del programma di Forza Italia e queste cose io le ho scritte per tutta for se l'Italia in ottimi rapporti con con l'anno non solo con Berlusconi ma con tutte le altre anime cattoliche di Forza Italia sono ha rapporti come dire boh fruttuosi e cattivi come erano fruttuosi effettivi nel primo centro sinistra io non ho mai avuto nessun problema dai di ragionare e di programma con le componenti cattoliche repubblicani e liberali
Di Forza Italia perché infine stiamo costruendo questa nuova come dire strategia riformatrice per l'Italia quando Berlusconi parla di riforme il programma di Berlusconi di riforme è in un promo ama di centro sinistra e programma moderato in programma europeo è un programma di convergenza con l'Europa e qualità e la realtà oggi
Di Forza Italia un'area centrale
E che riunisce le migliori componenti riformatrici della storia repubblicana italiana ripeto non c'è nessun bisogno di corrente
Non ci sono ci sono come dire ragioni ideali ragioni culturali ragioni che per esempio fanno dire a me pubblicamente io sono un liberale laburista per cui rispetto al sindacato io un rapporto di grande comprensione
Di grande dialogo io sono stato un fautore tecnico della concertazione sono fautore adesso deve una ripresa del dialogo
Con il sindacato sull'i temi delle riforme europee che sono necessarie e su questi e su questa base che piena consapevolezza non sono dentro Forza Italia ma pensiamo con con la lega ma pensiamo con con l'anima sociale e di AN ai confini con Alemanno ecco questa è la cultura oggi
Chiamiamola liberal laburista di di Forza Italia e gli esponenti che ho citato prima hanno evincono questa stessa questo stesso percorso dipinti
Riformatori il quinto centro sinistra ha mostrato la corda in sei anni di governo dove non ha combinato assolutamente nulla dove non è stato in nessun modo capace di fare le riforme richiamato dalla foresta tradizionale fondamentalista estrema conservatrice mi dispiace solo che Giuliano Amato e che pure incarnava
L'anima riformatrice migliore della della del centrosinistra pensiamo al suo ultimo Governo nel novantadue abbia scelto l'altra sinistra quella conservatrice quella fondamentali
Sta quella incapace di fare le riforme duramente professor Nitro bisogna vedere se il governo quindi se questo piano quello della CDL sarà in grado di fare le riforme a cominciare da quella del lavoro ed è questo questo è un bel la bella scommessa questa è la bella è una bella
Storia tutta da scrivere
Però come dire le basi la cultura le sensibilità agli uomini
Ci sono e sono quelli che hanno fatto San Valentino tanto per ricordare al Presidente Cossiga
E cioè che hanno fatto la grande riforma della scala mobile negli anni ottanta nell'ottantaquattro che hanno fatto i grandi accordi sulla concertazione nel novantadue novantatré proprio presidente Giuliano Amato Carlo Azeglio Ciampi
Novantadue novantatré rispetto rispettivamente sono quelli che continuano nella loro linea nella loro cultura riformista che oggi
Vive alberga a casa
La Casa delle Libertà bene la ringraziamo richiami professor Renato Brunetta economista e responsabile programma di Forza Italia con l'ascolto come sempre da Radio radicale ed ora abbiamo i nostri microfoni Gianni De Michelis esponente storico potremo così definito del Partito Socialista Italiano onorevole De Michelis fra il Presidente Cossiga parla di Forza Italia come Nuovo Partito Socialista peraltro già il Presidente del Consiglio Berlusconi a suo tempo a Londra se non vado errato in un'intervista al quotidiano inglese The Guardian disse Forza Italia partito di centrosinistra leda
Ma io credo che sia un dato noto a tutti non da oggi che nel corso di questi anni dopo le elezioni del mille novecentonovantadue quindi dal novantaquattro al due mi da uno una buona parte a parte nettamente maggioritaria dell'elettorato che avevo votato Partito socialista e quindi per il partito di Craxi per il simbolo del Garofano
Quel cinque aprile del mille novecentonovantadue ha poi successivamente scelto il simbolo di Forza Italia così come è altrettanto noto che
Tra i quadri dirigenti di Forza Italia si trovano molti esponenti che a suo tempo avevano militato nel Partito Socialista
E da questo punto di vista appunto assolutamente corretta la descrizione che Berlusconi ha dato appunto a un giornale inglese del suo partito anche se sommessamente bisogna dire che questo lo racconta quando fa
Armee carnale inglesi ma poi in Italia sentiamo ancora troppo da parte degli esponenti della coalizione di di governo di maggioranza parlare di centrodestra dall'alta appunto effettivamente è diverso
Origini no ai play boy dopo bisogna ricordare anche perché altrettanto noto è altrettanto vero che Forza Italia a livello europeo ha aderito al Partito Popolare Europeo che ovviamente ha un suo connotato la sua identità che non ha nulla a che vedere con il connotato socialista anche se oggi il connotato socialista in Europa è molto di differenziato queste cose vanno ricordate per dire che ormai siamo nel due mila due e nel due mila due le identità politiche sono quelli di oggi non quelle di dieci o di dodici anni fa e per quello che riguarda i socialisti riformisti autonomia
Oggi esiste un partito che si chiama Nuovo Partito Socialista Italiano col simbolo del Garofano che riunisce chi oggi si sente socialista
Ecco ma come mai non è un'anomalia insomma quelle queste italiana che in una coalizione definite che si autodefinisce di centrodestra ci siano i socialisti i Formis in gli eredi di alcune delle grandi tradizioni appunto del socialismo riformista ma non solo anche laico repubblicano e così via
Beh è un'anomalia sicuramente perché è anomala la situazione italiana d'altra parte in queste anomalie che per esempio il fatto che nella maggioranza appunto cosiddetta di centrodestra tutti poi ci dicono definiscono riformisti abbiamo sentito in questi armi un uso talvolta spropositato quindi quasi un abuso della parola riformista abbiamo sentito Fini al congresso di Alleanza nazionale a Bologna sentiamo Bossi dirà riformare riformare riformare e così via naturalmente il termine riformista sufficientemente generico per poter essere usato in varie situazioni non c'è un Copyright da parte di nessuno però per chi come me è sempre stato socialista riformista appunto riformismo a un significato e un'identità ben precisa che non può essere così come usata in varie direzioni ho tirata comune elastico in varie in varie direzioni il problema appunto è che la situazione politica italiana anomala che i voti si prendono accampando identità ma poi in realtà a le politiche io cerco di fare vanno in direzioni diverse non c'è il minimo dubbio della politica del governo Berlusconi sta sforzandosi di essere una politica chiamiamola di centro con connotati riformisti e sicuramente non è una politica di tipo thatcheriano radicale di destra
Quindi mi pare di capire definizione di centrodestra e centrosinistra lei dice in realtà sono definizioni molto dubbia vero o l'altra parte sta non è solo un fatto di anomalia italiana abbiamo visto recentemente un risultato elettorale
Cosa che dimostra quanto come si può dire anomala il funzionamento dei sistemi politici democratici nell'Europa del ventunesimo secolo noi abbiamo assistito a una maggioranza di centrosinistra o di sinistra che si è frantumata in malo modo e in cui sono emersi di colpo un undici per cento di voti cosiddetti trotskisti quando nessuno si era accorto che il Tesoro ha cantato scritta né in Europa né in Francia
Abbiamo assistito alla frantumazione dall'altra parte della cosiddetta area moderata di destra così via la realtà vera che forse bisognerà riflettere su quali sono gli schemi politici adeguati per governare l'Europa nel ventunesimo non eri in cui no io resto sempre più dell'idea che ormai cioè che l'Europa in questa fase delicata di passaggio che fare Gaspari vivendo in questa fase di ridefinizione del ruolo dell'Europa da mondo globalizzato inevitabilmente per essere governato in modo adeguato deve essere governata tra virgolette dal centro quindi una possibilità di spostamento diciamo supposizioni più accentuate verso sinistra più accentuate verso destra ma sempre dal centro perché altrimenti in uno schema cosiddetto bipolare peggio che mai con un sistema elettorale maggioritario Europa diventa ingovernabile per la semplice ragione che chiunque a luglio quei dei due schieramenti prevalga viene poi ricattato al suo interno da delle minoranze anti sistemiche di destra o di sinistra che rendering possibile ogni governo razionale e coerente e quindi per potere e governare l'Europa per potere fare le cose che ho occorre fare per rendere di nuovo l'Europa rilevante nel quadro mondiale occorre come si può dire creare dei sistemi politici consentono di fare stare assieme e quelli che la pensano allo stesso modo vere vertici temi di quello francese e noi che abbiamo voluto copiare stupidamente in Italia in questi anni rischiano di creare situazioni di ingovernabilità
Mi pare di capire che alla fin fine a quella del secondo lei quell'anomalia che dicevamo prima i socialisti in Forza Italia poi rappresenta un vantaggio per la coalizione guidata l'attuale presidenza uno cioè l'involucro collocamento vantaggio in termini chiamiamoli numerici perché spetta l'apporto di questo elettorato del
Torri socialista riformista la coalizione non avrebbe vinto ma rappresento vantaggio in termini di cultura politica perché probabilmente diciamo in quella direzione che va governato che grava nato il Paese
Se invece dovesse prevalere una cultura politica tra virgolette di destra peggio che mai diverta radicale la Thatcher probabilmente non si darebbero le risposte adeguate al Paese in un momento come questo
Bene la ringraziamo neghiamo Gianni De Michelis con l'ascolto come sempre da Radio radicale