"Più lavoro, più sicurezza" - organizzata dalla Cgil, Cisl e Uil in occasione della festa del 1° maggio (presso piazza Salotto)

Ma
Quel giorno inglese
Cominciare a Siena spostare su tutte le strade e la piazza sulla destra rispetto a poco
Per far entrare con però
Insomma
Donna sia importante i componenti Renault da parte delle squadre poco qua a mettersi d'accordo anch'io poco secco domani
Stanno a guardare
Dopodiché come Maccastorna figliolo finale
Un'altra perizia
Questa grande manifestazione del primo maggio sono
Meno il corteo lungo ancora nove manicure
Torna totale la piazza andiamo alla finale
Questa
Questi richiamo Carlo quest'esistenza
E sono io a che serve anche
Esso e sei anni
Il sindaco scelto Paulo messi addivenire ad alla destra del fondo compare
Da Tanzarella nell'area del palco popolare sindaci dalla realtà estratte dal palco
Se
Regge lire
Campi
Ridurre come dicono padrone dei sindaci davanti a destra del palco comporta la sinistra consente
Porgono le bandiere che sono qui davanti se si possono abbassare altrimenti non sempre del corteo che spingeva a ripartire con un pallone per favore suo padre strada otto
Ringraziamo ai sindaci
Le cose che loro con palloni partecipò alla nostra manifestazione del primo maggio
Abbiamo a cuore il presidente delle Provincia di Pescara mentre la madre ringraziamo
Ringraziamo per la sua partecipazione a votare ora Franco Marini nostra vecchia conoscenza
Senatore uomini ringraziamo il senatore deserta per la sua partecipazione
Incontro
In modo particolare voglio ringraziare con un applauso la medaglia d'oro alla Resistenza dal Comune di lanciano
Naturalmente ringraziamo i numerosi consigliere regionale presente tutte poi io sono intervenuto alla nostra manifestazione
Faremo abbiamo irrompono nella foto
Alcuni
La banda per favore alla destra del palco alla vostra sinistra cioè girate per favore sbandato sulla destra del palco
Fra poco dare definizioni come insieme ai tre segretari generali inizia il rasoio angioletto segretario Jonathan Powell eseguirla Savino Pezzotta segretario della CISL Sergio D'Adamo il comizio
Sergio Cofferati segretario della CGIL
Ecco ricorda a quattrocento metri dalla piazzola stiamo aspettando il numero uno strangolatore che stanno partecipando a questa calda ma di prestazione
Mamme
No
CGIL CISL e UIL nazionale ringrazio non lo sforzo fatto da Totti e laboratorio abruzzese oggi è presente ma in particolare alla segreteria regionale e provinciale Abruzzo
Bisogna dire
Si compone Gallai Buddy organizzata viene che assorbono la partecipazione noti eventi ha dichiarato oratore come diciamo fare questa grande partecipazione
La guardiamo veemenza vengono vengono messi in
Italia significa no insiste
Nell'assessore Nord ad andare verso la destra pongo alla vostra sinistra debbono essere vivace
Vicario insomma
Il laboratorio d'accordo possiamo la ragazza dell'allora giovane presente Cassandra numerose comunitario mise una volta delegazione strangolamento che io sarò presente alla nostra manifestazione ringraziamo
Marco autografo torrenziale parte
Metto dizione megastore Max & alla manifestazione sia quella dichiarazione con la quale ossia quella che ancora tenevano fermo
Ora cinquantanove prestazione giace sotto il chiosa Farcas corretta Oropa esterno al fosforo Carlo
Pacchetti diciamo apporto letale andrà fatta una sarà presente alla nostra prestazione
Quando parliamo del ora io fosse corretta certamente erano pensiamo ai licenziamenti sempre opera come devo fare operatore
Sì stangata sono pensa nostra economia aziendale formarono valorizzando le attese che attraversava il
Il primo maggio il giorno della festa del lavoro della festa dei lavoratori
Noi vogliamo ricordare
Che ci sono in questo Paese
Quasi un milione di infortuni ogni anno
Più di mille morti
Ogni anno
Ogni giorno
Muoiono tra i lavoratori
Dietro questi numeri
Ci sono delle persone
Ci sono persone che rimangono invalide
Che vedono peggiorare drasticamente la sua vita
Ci sono ogni giorno
Una vedova in più
Qualche bambino che rimane orfano
Questo per noi il problema della sicurezza sul lavoro
Non solo dei dati statistici
Ma una realtà concreta
Drammatica
Noi dobbiamo pensare che questa situazione queste cifre
Questa realtà
Non è accettabile none tollerabile in un Paese che si definisce la sesta potenza industriale del mondo in un Paese che si riferisce a essere il ricco
Questo è uno dei problemi che noi dobbiamo affrontare e risolvere
Questo è uno dei problemi che il prossimo governo dovrà cominciare a risolvere subito
Non abbiamo bisogno di nuove leggi parliamo delle buone leggi
Il vero problema che queste leggi vengono dei russi non vengono rispettate
E persone nostri amici e compagni
Che guarda caso sono normalmente le persone che fanno lavori più pericolosi più duri i peggio pagati
La maggioranza di persone che subiscono infortuni sono lavoratori che hanno retribuzioni basse rischiano la loro salute per meno di due milioni al mese
Questa è la realtà che non possiamo n dobbiamo dimenticare i e soprattutto non dobbiamo far dimenticare al prossimo governo noi dobbiamo chiedere un impegno
Sul controllo sulla prevenzione
Su una battaglia politica culturale che bisogna fare in questo Paese
Per far sì che i saldi che devono essere investiti per lato formazioni per la prevenzione
Per gli investimenti necessari a tutelare la nostra salute la salute di milioni di lavoratori non siano semplicemente considerati un costo da poter eliminare o da poter ridurre il più possibile
Per comprendere
Perché questa è stata dei fatti la filosofia che è prevalsa in questo Paese in questi anni
Perché è in un paese Corsini grande
Forte ricco accadono queste cose
Ci dobbiamo porre questa domanda
Negli ultimi anni è prevalsa una cultura che atteso a svalutare il lavoro
A considerare la cosa più importante Lane presi
E i lavoratori le persone si dovevano piegare alle esigenze delle impressi e questa è stata una politica che è prevalsa prima
Dentro la testa delle persone prima è prevalsa nella coscienza nell'opinione pubblica e poi è prevalsa modificandola a nostro sfavore i rapporti di forza
Ecco da dove dobbiamo ricominciare
Noi abbiamo toccato in questi anni delle fasi di grave crisi di scarsa crescita di aumento della disoccupazione
E molto spesso c'è stato un grande consenso nell'affermazione di dire meglio o un qualsiasi lavoro
Anche un lavoro in giro un lavoro illegale piuttosto che nessun lavoro
Questo fa se è finita
è chiusa da più di un anno la nostra economia è in crescita i profitti delle aziende stanno aumentando in maniera vertiginosa
E anche l'occupazione dell'ultimo anno è cresciuta
Noi siamo gli unici
Chi non ci rendiamo ancora conto
Per dieci anni il verbo che abbiamo declinato con maggior frequenza è stato quello di difendere difendere i posti di lavoro difendere i salari difendere i diritti
Adesso dobbiamo smetterla W coniugare un altro verbo
Un verbo il nuovo dobbiamo o coniugare il verbo chi conquistarli
Presto terrestri il segno di questa nuova primavera
In questo Paese test accrescendo Dionisi che ancora non hanno i benefici di questa crescita sono i lavoratori dipendenti
Allora dobbiamo capire chiediamo anche noi la dobbiamo smettere
Con il senso di rassegnazione
Che troppo spesso ci ha pervaso
Oggi dobbiamo capire che bisogna fare un'altra svolta una vera politica di sviluppo una porta una politica che abbia obiettivi Dini posti di lavoro buoni
Band pacati
Novellino un qualunque posto di lavoro posti di lavoro dove la garanzia della salute dei lavoratori sia rispettata
Perché questo è Peuterey per qual è la storia cioè in tutti questi anni il sindacato ha fatto una politica rigorosa per risanare il Paese per farlo entrare nella polizza unica per farlo entrare in Europa
E questi devono essere i dividendi per noi dell'entrata in Europa
La stabilità economica alla crescita economica una prospettiva per i nostri giovani che assomigli a quella che hanno i giovani di Francoforte non ai giovani di Tirana
Quello che ci vogliono proporre quello che stanno cercando di convincerci che noi dobbiamo compete al re
Ma dobbiamo competere con i Paesi che stanno in via di sviluppo con quelli che sono più svantaggiati
Invece noi dobbiamo sapere che la vera competizione di questo Paese la si fa con i Paesi più avanzati
Quelli più sviluppati
Dei quali il reddito dei lavoratori sono elevati le condizioni di vita sono migliori perché in quei Paesi gli imprenditori investono sulle persone che solo noi imprenditori molto più avveduti sanno che la competizione evasi vincerlo il mercato mondiale
Solo se si punta sulla qualità dei prodotti delle merci e dei servizi che vengono offerti allora si vince
La Germania è un Paese che esporta più di qualunque altro Paese industrializzato nel mondo
Consumatori italiani comprano prodotti tedeschi che costano cari
Perché sono migliori
Noi non abbiamo futuro se pensiamo di produrre prodotti che verrebbero comunque compravi solo per portano poco perché ce ne sono a centinaia di milioni
Di lavoratori che costano molto poco molto meno Dinoi
E che sono ovviamente in grado di produrre delle cose a basso costo e quindi da quella parte non si va da nessuna parte
Quella è una strada sbarrata e ogniqualvolta qualcuno ci spiega che invece dovremmo fare la concorrenza alla Romania gli dobbiamo dire che è un pazzo è uno che non crede neanche in se stesso
Noi dobbiamo imporre alle nostre controparti una vera politica di sviluppo e anche attraverso una politica di sviluppo che si compete questa politica di sviluppo si basava si deve passare
Sulla formazione professionale a ovvero i lavoratori capaci professionalmente
Noi abbiamo bisogna motivare questi lavoratori bisogna far sì che quando vanno al lavoro abbiano un minimo di soddisfazione che siano retribuiti in proporzione alla ricchezza che creano e degrado tantissima
Qual è il tono è quello che dobbiamo fare quarto è il mondo che dobbiamo prospettare bisogna dove vogliamo avere una politica contrattuale ma dei prossimi anni la nostra politica contrattuale non deve basarsi solo sul difendere il salario reale
Cosa che stiamo ancora oggi faticosamente cercando di fare ma dobbiamo fare una politica contrattuale che aumenti il salario
Luca menti perché la ricchezza sta crescendo perché la produttività cresce e quella produttività se non viene redistribuita battuta profitti e non solo è ingiusto non solo è ingiusto
Da un punto di vista sociale mai anche a una stupidaggine da un punto di vista economico
Perché è un grande Paese come il nostro in una grande economia come la nostra sono o se ci sono milioni di persone che possono comprare ciò che producono
Si può sviluppare
Cuesta e la prospettiva una prospettiva dalla quale milioni di persone stiano meglio perché così si crea anche lavoro
E anche del buon lavoro
Respingere questa logica che ci vuole fa tornare indietro
Questo è ciò che dobbiamo fare
Al prossimo governo noi porremo
Porremo queste questioni a cominciare la sicurezza a cominciare dalla politica fiscale la politica di investimento sulla formazione sulla politica di sviluppo che dia queste prospettive
Ho visto che tra i due candidati c'è anche uno che si autodefinisce Presidente operaio forse capita forse non so se capirà più o meno facilmente
Quelle cose che stiamo dicendo
Visto che è un operaio quindi dovrebbe capire come dicono gli operai e quali sono le esperienze dei propri degli operai
Noi siccome siamo delle persone serie
Abituati ad assumersi le proprie responsabilità ma anche a far valere le proprie opinioni porremo queste cose
E vorremmo imporre e pretende avremo de risposte e misureremo i governi dalla qualità delle risposte che ci saranno e non faremo sconti l'ultima cosa che volevo dire
Riguarda il problema che del due mila uno noi faremo la per la verifica anche sulle pensioni
Noi abbiamo detto che faceva una una verifica sulle sulla riforma delle pensioni e tutti parlano di questa verifica
Noi la faremo
E saremo precisi puntuali saremo in grado di dimostrare una cosa che dico con una battuta
Noi abbiamo già dato
Non c'è più nulla da cambiare
Quella riusciremo a dimostrare che quella riforma che abbiamo fatto così faticosa ha risolto i problemi per i prossimi anni del nostro sistema previdenziale
E che quindi nessuno si faccia delle illusioni di trovare dei soldi
Tramite le riduzioni delle pensioni o tramite l'allungamento dell'età pensionabile cioè mandare qualche centinaio di migliaia di persone invenzioni dei quattro anni dopo i sordi
Per ridurre i contributi delle imprese perché dietro tutto c'è questa filosofia questa è una filosofia che noi in una citiamo
La riforma l'abbiamo fatta dimostreremo che l'equilibrio e che quindi non c'è più nulla da fare va bene così come un'ultima questione noi come CGIL CISL UIL abbiamo anche se con una certa frequenza con troppa frequenza
Delle opinioni diverse su molti aspetti
è successo succede e temo che succederà anche in futuro
Ma noi dobbiamo saper distinguere
Tra il fatto che abbiamo opinioni diverse su questo su quell'aspetto
Rise Rispetto invece alla nostra collocazione strategica
Ha la convinzione profonda che cioè non solo i milioni di lavoratori ma anche in centinaia di migliaia di militanti sindacali e dei dirigenti sindacali che questo Paese
Può migliorare
Così come è stato salvato da noi può migliorare nei prossimi anni possiamo realmente offrire delle migliori prospettive sono rosse possiamo contare sull'unità di CGIL CISL UIL noi possiamo avere quattro opinione diversa ma non dimentichiamo mai che stiamo tutti dalla stessa parte
Ed è questa la nostra vera pazza quella sulla quale possono contare migliori di lavoratori in questo Paese viva il primo maggio
Vediamo adesso la parola a Savino Pezzotta segretario generale della CISL
Diano la cattura non avere paura
Io arrivai un grazie un grazie vero profondo a Pescara per questa accoglienza per qua fra per la parte negativa speriamo ricoperta piazza con grazia revoca dimostra che al di là dell'asta divergenza Lolita dai lavoratori in unitari di CGIL CISL e UIL è ancora forte che sono ancora più le cose che fioriscono rispetta quelle che ci dividono
In questo giorno
Da cento a cinquanta anni le lavoratrici e i lavoratori i pensionati di tutto il mondo manifestano la loro solidarietà sulle comune rivendicazioni
E oltre un secolo di lotta di sofferenze riconquista i diritti civili
E sociali contro lo sfruttamento inumano del capitalismo quantomeno negazione della libertà da parte di tutte le dittature
L'ottica amaro per la promozione dei diritti civili e sociali in tutti i Paesi da molto prima dell'attuale globalizzazione dall'economia
Per noi è per noi del sindacato alla globalizzazione rappresenta una sfida per le ingiustizie che sta generando per le nuove forme di neocolonialismo per riapparire riportandoli sfruttamento rischia rito che credevamo di aver sconfitto e superato
Vale la dobbiamo lasciare all'egemonia dei poteri finanziari ed economici internazionali i grandi interessi senza regole sfruttando il lavoro integrata dall'ambiente mettono a rischio la pace
Noi cogliamo questa occasione questa giornata per richiamare a denunciare tragga stabilendo in Birmania
In Birmania ogni giorno la giunta militare emette ordinanze che obbligano centinaia e migliaia di uomini di donne e di bambini né di anziani a lavorare contro la loro volontà
Ci sono due amati per sfuggire a questo obbligo pagare per essere sostituiti o scappare prima che l'esercito arrivi bruci villaggi distrugga ogni cosa
E in questo Paese
L'attività sindacale è proibita e il sindacato a opera di clandestinità
Noi chiediamo al nostro governo da condoni ora alla Comunità europea pagarle comunità internazionale che eserciti tutte le iniziative necessarie
Per ristabilire la democrazia i diritti sindacali Birmania
Esprimiamo era qui da questa piazza tutta la nostra solidarietà al sindacato birmano e assicuriamo tutto il nostro approccio
Noi dobbiamo rafforzare
Il nostro impegno
Per globalizzare con l'economia la politica orientata al bene comune alla democrazia e alla solidarietà
E a iniziare dal nostro Paese più lavoro più sicurezza
Più lavoro dobbiamo batterci per uno sviluppo più capacità di competitività del nostro sistema economico rispetto alla globalizzazione
La nostra competitività e a rischio
Diminuiscono le esportazioni verso la Germania e la Francia negli altri Paesi dell'Unione europea
è finita anche per le imprese devono rendersi conto il vecchio facile espediente ricombinare inflazione interna svalutarsi ore dalla mobilità per sostenere la competitività
Noi dobbiamo essere dentro perché il nostro sistema economico ha bisogno sepolcrali ricchezze più lavoro di essere competitivo dal nuovo governo chiunque sarà
Dopo le elezioni noi dobbiamo esigere un nuovo patto per lo sviluppo per accrescere la competitività per accrescere il lavoro per avere più sicurezza tanti si affrettano
A dare per morta la concertazione
A merito della concertazione rivendichiamo
Con il riconoscimento di tutte l'avvenuta l'azione di risanamento finanziario del Paese
Ma solo una rinnovata politica di concertazione nazionale regionale e locale può mobilitare per lo sviluppo tutte le istituzioni e l'insieme delle forze imprenditoriali e sociali fa tutto i livelli
Non si va da nessuna parte
Sia con le piattaforme dagli industriali che mettono in evidenza gli inquilini che gli altri devono assumere senza chiarire i più apolidi sia da parte nostra con la giusta rivendicazione di diritti che non sia mai disgiunta dall'assunzione di corrispondenti responsabilità
Con la politica di concertazione tutti insieme
Dobbiamo condividere gli obiettivi dello sviluppo impegnarci a politiche comportamenti coerenti con i loro perseguimento ciascuno in autonomia secondo le proprie responsabilità
Dobbiamo rivendicare un forte impegno per le grandi infrastrutture per una vera riforma fiscale
Per determinare nuove frontiere nella politica industriale che sono la ricerca la formazione e l'innovazione tecnologica dobbiamo sostenere i sistemi territoriali delle piccole e medie imprese
La competitività e non è solo nell'agevolazione fiscale nel costo sociale nelle flessibilità del lavoro e come martellano gli imprenditori che hanno lo sguardo corto del profitto immediato a carico degli altri
Su questo punto decisivo della competitività le piattaforme industriali tanto rivendicativa e nei confronti del governo dei sindacati dei lavoratori devono chiarirsi i loro imperi e le loro responsabilità
Noi vogliamo un governo contrattato delle flessibilità gli imprenditori se non vogliono avere un duro conflitto devono abbandonare le vecchie pretese padronali del liberismo selvaggio
Devono misurarsi con gli aspetti qualitativi e sociali del lavoro che sono fattori decisivi per lo sviluppo e per la crescita
Da parte nostra non serve l'arroccamento ma serve riconoscere il primato della contrattazione nel governo del mercato del lavoro nella regolazione nei rapporti tra le parti sociali
Questo primato alla contrattazione nazionale aziendale e territoriale non è solo il riconoscimento e l'autonomia del sociale proprio di una
Concezione democratica e pluralista mai nel modo più efficace partecipare
Per coniugare diritti di tutela sociale di chi lavora alle ragioni obiettive dello sviluppo nella concretezza e nella dinamica innovativa delle realtà produttive
Noi diciamo che occorre per venire in fretta al rinnovo dei contratti aperti
Non ci piacciono le rigidità di Confindustria di Federmeccanica di Confcommercio delle altre associazioni imprenditoriali
Occorre rispettare le intese a fare i contratti ma lo stesso impegno lo chiediamo al governo per i contratti di sua pertinenza
Al governo e alle regioni inoltre chiediamo misure più decisive per contenere l'inflazione per trattenere l'aumento delle tariffe restituire alle famiglie
Gli incrementi fiscali che l'aumento delle tariffe ha determinato esigiamo dalle istituzioni
Che ringraziamo per la loro presenza un ruolo forte dalla partecipazione delle parti sociali strumenti e politiche efficaci che accrescano l'occupabilità dei lavoratori e la loro tutela sociale rispetto al lavoro
Noi dobbiamo riprendere una forte iniziativa a livello centrale a livello regionale e locale sulle politiche del mercato del lavoro disattese molte volte dopo la legge Treu
Chiediamo una politica di sviluppo capace di portare finalmente l'impresa e dove sono i lavoratori disoccupati danno una mobilità dal Sud al Nord ma una mobilità dell'impresa dal nord al sud
Chiediamo per gli immigrati più tutela più diritti più partecipazione politica e sociale
Per il Mezzogiorno
Occorre che nei prossimi tre anni ci sia un tasso di sviluppo più alto rispetto al resto del Paese
Il North ha problemi di saturazione rispetto all'offerta del mercato del lavoro e della sostenibilità ambientale
Allora la scelta da compiere
E la differenziazione nei tempi e nelle misure degli interventi dagli investimenti infrastrutturali alle misure fiscali alle flessibilità del lavoro
Non possono continuare a ripeterci i vincoli di Bruxelles
Il loro governo devi impostare una politica più esigenti e decisa nei confronti dell'Unione Europea siamo pertanto per una profonda riforma dello Stato in senso federalista ma non vogliamo un federalismo competitivo
Che metta le regioni ricche in concorrenza con quelle povere come qualcuno sostiene
Che finirebbe per aggravare le differenze tra i territori
Noi vogliamo un federalismo che rafforzi l'unità del Paese agli italiani un nuovo federalismo sussidiario cooperativo solidaristico delle istituzioni
Queste solo dalle priorità per il nostro impegno per il più lavoro più sicurezza
Il lavoro è un diritto fondamentale
Da esso dipendono reddito e identità sociale di ciascuno di noi
Ma per il lavoro in nessun caso mai dovremo subire il ricatto di mettere a rischio la salute per la vita
La salute non si contratta da molti la monetizzazione del rischio è contro ogni principio etico e sociale
Dal mille novecentonovantaquattro
Nel quadro delle direttive europee abbiamo migliorato la normativa di tutela
E i dati Istat di questi giorni citando ragioni l'abbiamo integrata con accordi interconfederali sui rappresentanti aziendali e territoriali per la sicurezza siamo intervenuti come sindacato con servizi azioni specifiche nel territorio purtroppo
Nonostante questo nostro sforzo nonostante questa nostra passione
L'incidenza sugli infortuni del lavoro delle malattie professionali della perdita di vite umane i morti ammontano a più di tre al giorno resta molto alta e colloca il nostro Paese tra i peggiori d'Europa
Quaestor è oramai è una umanamente socialmente inaccettabile nessuno può convincerci alla rassegnazione
Non è un tributo comunque inevitabile da pagare allo sviluppo alla fatalità imprenditore lamentano troppe norme da rispettare
Ma non può essere tollerata nessuna giustificazione ricordavo per eludere come tante volte avviene come sempre avviene l'applicazione delle leggi e degli accordi sindacali
Non basta esprimere la nostra solidarietà alle vittime e alle loro famiglie
Dobbiamo chiederci se tutti hanno fatto per impiego la loro parte la nostra parte Deutsche aperto dobbiamo fare di più
Dobbiamo indignarci nella denuncia dalle diverse responsabilità
Dobbiamo opporci con radicalità a una cultura padronale che considerano la sicurezza sul lavoro la prevenzione e la partecipazione solo un costo è quindi un danno per il profitto
Non dobbiamo permettere a tante aziende soprattutto alle piccole e medie dal decentramento produttivo degli appalti e dei subappalti di sfuggire all'attuazione delle regole per la sicurezza e la prevenzione
Di giocare la loro competitività nel mercato con la salute e la vita di chi lavora
Dobbiamo esigere dalle aziende più dinamiche nelle innovazioni tecnologiche
E la sicurezza non sia compromessa Daina adeguate procedure di lavoro a partire da riti piano gli erranti o dalle insufficiente formazione dei dipendenti
Dobbiamo combattere la piaga del lavoro nero del lavoro sommerso soprattutto nell'edilizia nell'agricoltura nel commercio
Dove sia pensa ogni illegalità rispetto ai contratti alla contribuzione alla clandestinità dove la sicurezza non ha alcun valore dobbiamo affrontare anche qui il dualismo del Paese anche rispetto agli infortuni sul lavoro e le malattie professionali
Al nord
Dobbiamo ricordo vistare il controllo sindacale sull'organizzazione del lavoro
Sulla qualità degli ambienti al sud
Dove gli infortuni sono ovvero quelle frequenti ma più rari occorre innanzitutto incentivare la modernizzazione degli impianti far rispettare le norme dalla sicurezza sensibilizzare i lavoratori
I cambiamenti prodotti direi
Hanno dato vita nuovi fattori di rischio
Ma occorre che anche qui noi interveniamo per avere un controllo preciso un Governo di questa dimensione
Solo visti sono questioni che noi dobbiamo affrontare allora su questo occorre una grande mobilitazione unitaria del movimento sindacale
Per far decollare la piattaforma razionale di cisti generale voi elaborata ma a Valmadrera nel settembre scorso
Nei confronti delle istituzioni centrali e regionali locali chiedendo un efficiente azione di prevenzione e vigilanza senza devono che e indulgenze
Ma come si può decollare se gli indirizzi dal Governo non restano vile manzoniani
Se nei tempi responsabile mancano risorse umane e tecnologiche c'è la molteplicità delle istituzioni
Vanifica ogni responsabilità c'è perfino riprese destinatario di politiche pubbliche non vengono vincolate e controllate sul rispetto delle regole contrattuali per la sicurezza
Ai datori di lavoro vogliamo dire con franchezza che non avremo più sicurezza da parte delle aziende se prevale una logica applicativa burocratica formali se non c'è più rispetto per la vita e la sicurezza dei lavoratori
Il sindacato e i lavoratori devono riappropriarsi dei problemi ed al controllo dell'organizzazione del lavoro e della sicurezza occorre più contrattazione occorrono più livelli contrattuali occorre più mobilitazione anche da parte nostra
Lavoratrici e lavoratori
Più lavoro e più sicurezza
Solo da obiettivi solitari sono i libri che per primi chiederemo al no del loro governo
Sono impegni che vanno oltre le nostre contingente divergenze e che non si fanno perdere la speranza che sia possibile anche in questo momento riavviare percorsi di unità
Questo sarà possibile seri porteremo avanti con radicalità corresponsabilità per pensare al futuro come un tempo migliore per questo
Non ci lasceremo intimidire dalle minacce del terrorismo il sindacato i lavoratori resta nel vago guardo nella democrazia e nella libertà la rischiava impegnati su questo terreno
Alcuni manager appestata democrazia della libertà dai diritti ai lavoratori della del primo maggio grazie a Pescara
Qualcuno ha fatto una stima sulla partecipazione
Io credo che guardando il corteo però Mangone riesce a concludersi capiamo superato lo mostra da pressioni ricevute più in queste ore in queste giornate in questa settimana ogni obiettivo facilità di Pescara ha risposto ha detto di no ad ogni provocazione Teilhard ecco adesso a far muovere importare i dati per tutto il movimento a comprare italiano
Voglio salutare vi chiedo un applauso la partecipazione importante in questa giornata
Dalla dalla Brigata Maiella colto comandante Torino tanto la lega nel mondo del lavoro parole la resistenza laziale tutte grazie al loro per quello che hanno fatto per il nostro Paese concludo questo piccolo in Darfur
L'intervallo questo piccolo spazio conquistato perdano la parola per il comizio conclusivo al segretario nazionale della CGIL Sergio Cofferati
Lavoratrici e lavoratori pensionati i cittadini di questa accogliente Pescara che ci ospita
Siamo qui oggi come in altri duecento piazze italiane
I sindacati confederali
Hanno promosso come sempre
La festa del lavoro
E
Lo hanno fatto chiedendo
A tantissime persone
Di manifestare per degli obiettivi
Importanti per noi
Ma pensiamo anche per l'intero Paese
Questo primo maggio avviene in una condizione nuova
Inedita per molti versi
L'economia italiana negli ultimi mesi è tornata a crescere e sta creando
Occasioni di lavoro di occupazione
Anche nel Mezzogiorno
Il risanamento dei conti pubblici ci ha portato in Europa
Sono stati rispettati i parametri di Maastricht siamo nel gruppo di testa che ha dato vita all'euro e che dunque può legittimamente
Aspirare a costruire un Europa dall'assetto istituzionale preciso
La carta costituzionale europea
Dovrà contenere una carta dei diritti
Da considerare come la piattaforma sulla quale basare le condizioni di vita
Di lavoro
Di dinamiche sociali ed economiche per il futuro
Di questa parte del mondo
I diritti sono importanti per le persone
Sono importanti perché garantiscono al cittadino così come a chi lavora
La dignità necessaria il livello di consapevolezza e di partecipazione che fa forte le democrazie moderne
Ma il risanamento anche innescato un processo di crescita
Noi lo abbiamo a lungo stimolato
Accettando
Politiche di contenimento
Le organizzazioni sindacali italiane sono sempre state favorevoli a che questo Paese entrasse in Europa
Altri non hanno avuto la stessa coerenza
E lo abbiamo fatto
Incalzando i nostri interlocutori esprimendo pubblicamente le nostre opinioni perché eravamo convinti e consapevoli delle difficoltà
Che su quella strada si sarebbero parate di fronte al sindacato
Anche consapevoli che l'alternativa sarebbe stata per gli interessi che noi rappresentiamo
Un danno un danno rilevante
Fuori dall'Europa la nostra moneta sarebbe stata sottoposta a speculazioni sarebbe stata costretta a svalutazioni
L'economia italiana non sarebbe tornata a decollare e i più poveri ne avrebbero sopportato le conseguenze oggi questo scenario nuovo
Questa crescita dell'occupazione che viene riconosciuta finalmente
Dalle parole del governatore dalla Banca d'Italia
Un primo risultato al quale noi abbiamo partecipato
Bisogna dare continuità a questo processo
Una disoccupazione che scende nuovi posti di lavoro sono un primo approdo positivo soprattutto quando le dimensioni sono consistenti visibili
Sappiamo benissimo che una parte di questo lavoro e lavoro temporaneo
Chi come noi non ha mai avuto
Pregiudiziali ideologiche le contrarietà all'uso di strumenti di flessibilità
Sempre abbiamo chiesto e lo faremo anche per il futuro
Che questi strumenti vengono definiti con noi che siano rispettosi dei diritti delle persone e che vengono considerato perché sono un corollario utile ma non risolutivo ad una politica di sviluppo a delle politiche economiche espansive
Ecco mentre si realizzano queste novità importante che fin da adesso
Si scelga la strada del consolidamento anche di ciò che temporaneo e transitorio perché noi non vogliamo perdere nessuna occasione di lavoro ma non ci rassegneremo mai a considerare
Come alternativa praticabile o il nulla o un posto di lavoro purché sia
Bisogna dare stabilità all'occupazione
A partire dalle forme
Più diffuse di flessibilità in modo tale che chi è entrato nel mercato del lavoro rimanga in modo tale che chi ha una professionalità anche contenuta abbia la possibilità di farla crescere di diventare un lavoratore forte oltre che un cittadino consapevole sappiamo che il problema del consolidamento di queste occasioni di lavoro temporaneo riguarda in prevalenza le donne
Il loro ingresso nel mercato del lavoro deve aumentare la tendenza positiva di questi anni si deve rafforzare e però è necessario perché ciò avvenga che a loro come in genere a chi ha un accesso temporaneo nel mercato del lavoro venga offerto una condizione per stabilizzare la sua attività per avere elementi di conoscenza professionalità acquisita da spendere positivamente in modo tale che il lavoro non sia semplicemente un reddito ma anche un'occasione importante per realizzare la propria personalità
Dunque il primo obiettivo per noi quello che abbiamo voluto indicare con la manifestazione di oggi
Quello di proseguire su questa strada dare continuità a delle politiche efficaci che sono state messe in campo dai governi negli ultimi anni da governi incalzati dal sindacato che aveva non semplicemente indicato questa esigenza
Ma in cento occasioni detto come secondo lui
Questi problemi devono essere risolti continuità allo sviluppo continuità la crescita
Continuità alla possibilità di avere finalmente delle risposte positive
Per le tante ragazze e ragazzi che nel Mezzogiorno
Detto questo scenario che cambia
Ma che ancora non sono in grado di utilizzarle gli effetti positivi
Perché il Mezzogiorno decolli non basta semplicemente fare degli investimenti occorre che questi siano mirati bisogna aggredire le ragioni della debolezza di molte aree bisogna ridurre le diseconomie esterne al sistema dell'impresa
E dunque infrastrutture infrastrutture rispettose dell'ambiente ma infrastrutture efficaci per garantire a chi investe di poter competere e a chi vive di poter vivere meglio la difficoltà a muoversi a comunicare spesso è una condizione di arretratezza del Mezzogiorno ma non solo per le imprese anche per le persone in carne ed ossa che vivono in queste aree deboli
E poi i servizi servizi di qualità
E poi risorse materiali
Gli stimoli incentivi alla formazione
La valorizzazione delle risorse umane per un Paese che non ha risorse materiali immediatamente disponibili è una chance straordinaria
Le ragazze e ragazzi del Mezzogiorno d'Italia sono un potenziale enorme per lo sviluppo futuro a patto che gli si offrono gli strumenti per andare a scuola
Imparare a prendere avere un accesso adeguato al sapere e dunque diventare cittadini consapevoli forti sulla base delle loro conoscenze e poi di avere nel mercato del lavoro anche l'ausilio della formazione e poi investire in ricerca in innovazione in modo tale che le produzioni italiane siano in grado di competere nel mondo
Come avete visto
è cresciuta la polemica tra noi e Confindustria per una ragione che non abbiamo mai
Nascosto occultato
Gli imprenditori italiani rimuovono le loro responsabilità è vero siamo di fronte ad un paradosso l'economia italiana è tornata a crescere ed una parte del sistema delle imprese sia chi produce beni se chi produce servizi arretra perché per una ragione nel corso degli anni passati molte aziende italiane hanno basato la loro capacità di espandersi di vendere soprattutto sui mercati esteri
In virtù del vantaggio che gli derivava dalla svalutazione dalla flessibilità Riccardi
Molti i profitti sono stati destinati alla vendita e pochi sono stati utilizzati per innovare il sistema produttivo
Dunque il vero problema che sta di fronte
Al sistema delle imprese italiane queste non sono le dinamiche di costo
E la qualità di quel che producono e di come lo producono quando non si investe in innovazione quando non si spende in ricerca quando si diventa il fanalino di coda in Europa sul piano degli investimenti per i brevetti quando non si valorizzano le professionalità
Che pure esistono
In tante ragazze e ragazzi si finisce col depotenziare con ridurre il valore del sistema produttivo non della singola impresa
E quindi loro quando parlano di competitività fanno una scelta netta rimuovono le loro responsabilità
Chiedono
Allo Stato al governo del momento dei provvedimenti e dei vantaggi a selettivi non il premio a chi innova ma un vantaggio a qualunque azienda per il solo fatto che esiste questa è la loro logica
E dall'altra parte
Non bastano a quello che invece il cuore e questo rischio di competitività calante la qualità
Ma nel mercato globale così come del mercato locale ma il locale oggi l'Europa senza un salto visibile apprezzabile sul piano degli investimenti qualitativi non si va lontano
E l'idea che si possa competere agendo esclusivamente sui costi costi che oramai sono in linea con quelli degli altri Paesi maggiormente sviluppati il costo del lavoro per unità di prodotto delle aziende italiane non è dissimile da quelle dalle aziende statunitensi quella via porta inevitabilmente a produrre rotture lacerazioni perché è figlia di un'ipotesi di competizione che mette in discussione tutto
Di un'idea di sviluppo che non rispetta l'ambiente
Di un'idea di competizione che poi riduce le tutele dei cittadini oppure i diritti delle persone che lavorano
Perché tutto ciò che costo deve essere ridimensionato e introduce elementi di inciviltà nei rapporti nelle nazioni e nella produzione
Noi questa idea contrastiamo e vorremmo discutere serenamente di come chiedere anche ai governi incentivare la qualità
E diciamo con fermezza che la tendenza sposata addirittura sollecitata da una parte consistente delle imprese italiane
E la responsabile poi anche di altri avvenimenti negativi un sistema produttivo che non ha qualità perde valore un sistema senza valore inevitabilmente stimola oppure oggettivamente la Cina è essere fenomeni negativi come il lavoro nero il sommerso ci sarà una qualche ragione se in Italia
Tra i Paesi europei il valore del sommerso e dell'economia non regolare e così consistente generato il modello di specializzazione del sistema produttivo
Caratterizzato da produzioni a basso valore aggiunto dunque per molti la competizione stimola l'uscita dalle regole e dalle regole europee così come da quelle nazionali
Le azioni di contrasto contro il sommerso che noi per primi abbiamo chiesto in tempi non sospetti rendendo disponibile anche strumenti come i contratti di emersione indicando la piaga vergognosa dello sfruttamento dei bambini
Quelle politiche di contrasto
Hanno bisogno
E un innalzamento del profilo qualitativo del sistema
La stessa cosa si può dire per l'altro secondo grande obiettivo dalla nostra giornata odierna la sicurezza nel lavoro
La sicurezza
Va conquistata e garantita come un diritto fondamentale delle persone non è sopportabile che una donna o un uomo quando esce di di casa al mattino debba mettere in preventivo la possibilità di farsi del male o addirittura di rischiare la vita quando va a lavorare
è vero che siamo davanti ad una
Novità
Nei primi tre mesi dell'anno il numero di incidenti mortali diminuiti
è un piccolo passo nella direzione giusta ma la strada da fare ancora enorme
Ed è una strada da percorrere con lo stimolo di tutti
Il nostro verso i governi verso
Le imprese
Il sistema legislativo italiano un sistema importante in materia di sicurezza
E non è però accettabile che queste norme che queste leggi vengono applicate sporadicamente
Ci sono state troppe deroghe troppi ritardi attuativi
E che ci sia un'attenzione che figlia soltanto delicatissimi accadimenti che ogni tanto si registrano c'è un'onda emozione passata la quale le cose tornano
Più o meno al punto di prima
Rimasi molto colpito lo dissi anche
Registrare come la commissione di Camera e Senato del Parlamento italiano che dieci anni dopo la prima commissione presieduta da Luciano lama registrò il numero di incidenti e i morti nel lavoro nell'arco di quindici anni le condizioni erano rimaste sostanzialmente immutate tra la tragedia d'allarme navi una seconda indagine
Era cresciuta una legislazione imponente eppure effetti concreti non c'erano stati
Io penso che questo debba essere considerato un problema questo vogliamo dire anche con le manifestazioni di oggi
Che
Necessita dell'attenzione di tutti
Ma di un'attenzione che si deve tradurre poi in atti concreti nell'applicare le leggi da parte delle aziende dall'investire da parte delle stesse insicurezza fin dalla fase di progettazione
Quando si pensa una fabbrica un luogo di lavoro un impianto quando si decide di scegliere una tecnologia gialli
Bisogna pensare alle persone che poi lavoreranno in quell'impianto
Oppure utilizzeranno per la tecnologia certo servono risorse ma sono risorse destinate ad uno dei diritti fondamentali
Il diritto alla sicurezza nel lavoro
Uno di quei diritti che fanno parte non a caso della Carta dei diritti europea
E poi bisogna incentivare stimolare i comportamenti positivi contemporaneamente avere azioni di contrasto efficace
Gli ispettori
E le sanzioni per coloro che non rispettano le leggi devono essere i primi più numerosi e le seconde più efficaci
So benissimo che conta molto offrire condizioni positive incentivi
Ma dall'altra parte non bisogna arrivare l'invito al paradosso quando si parla di sicurezza delle persone immaginare che si debbano premiare delle aziende perché rispettano le leggi dello Stato c'è un limite
Vi sono diversi dare vantaggi a chi si spendere la progettazione
A chi considera la salute delle donne e degli uomini che lavorano per lui non come un aspetto marginale magari nemmeno degno di essere considerato dei documenti ufficiali
Come quelli di Confindustria presentati nell'assise di Parma qualche settimana fa
Lo diciamo
Le imprese
Così come lo diciamo le forze politiche soprattutto quelle che mostrano distrazioni colpevoli verso i diritti delle persone un paese come il nostro
è un paese civile è un Paese sviluppato
Questo Paese sta in Europa vuole partecipare alla costruzione di quel profilo sociale e istituzionale di cui l'Europa necessità e dunque non può essere distratto verso i diritti delle persone
A partire da questo che è un diritto fondamentale quello di poter lavorare serenamente
Senza rischiare la propria vita io penso che questa attenzione sia necessaria penso anche non da adesso
Che laddove esiste c'è una democrazia più forte non sono temi lontani
La qualità del lavoro le condizioni nelle quali le persone possono essere avviate al lavoro possono stare in un mercato del lavoro con le sue regole con le sue dinamiche
è un aspetto importante della qualità del tessuto sociale
è un tessuto sociale come sua forte è una parte importante di una politica efficace che dei governi possono destinare in un sistema democratico
Certo la democrazia va difesa in quanto tale ma tutti sappiamo come il contrasto alla criminalità sia una delle condizioni che ad esempio in molte aree del Mezzogiorno permette di avere capacità attrattiva di quelle aree
E di offrire dunque le persone che vivono lì non soltanto condizioni migliori per vivere
Ma anche condizioni nuove e positive per poter aprire dei vantaggi
Da tutti i punti di vista
Delle prospettive severe per i loro figli
Della certezza per sedi poteva avere un reddito
Per questo tante cose diverse tra di loro contribuiscono a creare un clima positivo rinnovare i contratti alla loro scadenza
Ad esempio cosa che diremo essere per lei le tre confederazioni un problema importante delicato e non risolto perché ci sono ritardi inaccettabili da parte di molte associazioni di categoria
Rinnovare i contratti fondamentale per mantenere una politica di coesione come è stata la politica dei redditi in questi anni
Quando una persona che lavora ha il suo reddito protetto dagli effetti dell'inflazione quando un pensionato e nelle stesse condizioni non è soltanto una persona più serena perché vede rispettato anche qui un suo bisogno suo diritto
Ma è anche una persona che può migliorare la condizione di vita
E dunque ha una propensione per i consumi maggiori quella propensione si trasforma in nuove occasioni economiche di crescita e di lavoro
Le imprese
Le associazioni che rifiutano il rinnovo dei contratti alla loro scadenza non letto non soltanto un patto sottoscritto con noi compiva atti autolesionistici riducono le potenzialità di sviluppo e di crescita di un Paese
Un Paese che prestare correttamente in Europa ha bisogno di una redistribuzione equa inattesa che queste scelte vengono fatte anche in una dimensione sovranazionale
Abbiamo voluto dire queste cose con le manifestazioni di oggi
Abbiamo voluto dire quindi come inoltre duecento piazze italiane come vi ricordavo prima
Vorrei dire da ultimo
A questa città che ci ha ospitato i cittadini di Pescara che il sindacato italiano e quello che hanno visto questa mattina qui in piazza
Un sindacato fatto titolare del più abili responsabile
Consci della loro funzione
E non semplicemente ma è del tutto legittimo che ciò sia portatori di esigenze di bisogni ai quali bisogna corrispondere positivamente come è stato nel corso degli ultimi anni da parte dei governi che abbiamo incalzato perché scegliessero decidessero
Il sindacato italiano e questa cosa
Organizzazioni che non hanno paura di discutere apertamente degli elementi di diversità
Che caratterizzano la loro storia come loro presente
Ma di organizzazioni che hanno tantissime cose
Per le quali stare insieme tra queste c'è anche un modo di concepire la democrazia e il rispetto delle regole
Io non avevo dubbi
La manifestazione di oggi sarebbe stata quello che è stato una manifestazione Pella partecipata con lo spirito giusto
Ma neanche Luigi
E sapido avevano dubbi in proposito
Siamo venuti qui
Convinti i poteri di parlare di potervi esprimere le nostre opinioni
Sulle cose che gli stanno a cuore in un clima sereno
E questa nostra serenità e questa nostra forza e l'efficacia delle politiche che il sindacato è in grado di stimolare i suoi interlocutori
Certo sono un elemento importante della coesione sociale di questo Paese e dunque della sua democrazia
Non ci si deve perciò sorprendere che ci possono essere malintenzionati
Folli
Che prospettano
Ipotesi di alterazione della democrazia questo è il terrorismo
Che hanno interesse ad attaccare il sindacato le donne e gli uomini perché il sindacato alla quale credo a loro risponderemo come sempre
Con la stessa forza
Con la stessa determinazione e con la stessa pacatezza noi pensiamo di essere checché ne dicano alcuni nostri critici
Una forza viva positiva della democrazia italiana si convincano meglio avere dei sindacati forti con i quali discutere fare i conti negoziare e trovare le soluzioni per caso
Piuttosto che non avere interlocutori la dove non ci sono organizzazioni sindacali vivaci
Importanti per il rapporto che costruiscono con i pensionati e con i lavoratori basta guardarsi in giro la democrazia non è più forte ma è sempre più debole dunque Dori consapevole di essere una parte limitata ma non marginale di questa società
Abbiamo voluto manifestare per i problemi del lavoro e della sicurezza etile così attraverso le nostre manifestazioni a chi pensa di poter riportare in campo idee deliranti contro la democrazia che troveranno sembra sulla loro strada il sindacato confederale italiano in retromarcia
Più di venti mila CGIL CISL e UIL d'Abruzzo ringraziano quando quando i convenuti ringraziano l'indicazione delle altre regioni un'esplosione di democrazia ringraziamo le migliaia di lavoratrici ed i lavoratori pensionati e ai giovani
Le associazioni di categoria professionali le associazioni extra comunitari le istituzioni e chi le rappresenta grazie ai cittadini abruzzesi all'Abruzzo grazie a Pescara che ci ha aspetta viva la festa del primo maggio viva la festa del lavoro la festa della democrazia per la democrazia per la giustizia e l'equità oggi amici amiche compagne e compagni
Continuerà la festa pomeriggio con manifestazioni musicali cornee l'accoglimento che ci fa questa bellissima città e ringraziamo anche il Padreterno perché è una giornata meravigliosa e lo è solo in Abruzzo e sono a Pescara grazie di tutt'da quello che ci avete dato alla mostra solidarietà e unità la dedichiamo affinché nel mondo nessun uomo nessuna vera domanda venga più sfruttato da un altro uomo grazie
Buona festa di primo maggio
Compagna miscela varietali la testa continua nel pomeriggio ci saranno gare podistiche è qui in piazza la musica in piazza questa sera in concerto a di Bennato Bondi diventa tutti
Statistiche si sta alzando accanto
Cioè lire Antonio certo apre
Tattiche si sta
La canzone poco
Prestazione ecco
Cioè cioè comporta chiarire certo sono dottoressa
Dunque lontano
Per quel giorno il ricordo sembra dunque il problema del foglio oppure sei tu
Abbiamo sbagliato
Per per del bagno penale della ci si trova che all'alba
Noi eppure sarà il giudice sono tutti oppure il blu estesi balzando adesione poco
Lire
Denuncia
Ma al telefono estese poi dotata di
Angelo passeggeri
Riallineamento tutto il giorno dopo
Insomma protesta giù
Chiama porta
Perché naturale che se vogliamo
Cambiassero Bergamo invece figlio i dati
Dico sempre rigido va
Be'penso va
Poi dice cosa dicono Casanova