L'incontro avvenuto oggi tra i senatori della Margherita e i rappresentanti dell'Associazione Nazionale Magistrati

Radio radicale qui al gruppo della Margherita e scatenando un incontro tra l'Anm la gruppo senatoriale de La Margherita abbiamo qui Cono il vicepresidente dei senatori della Margherita Roberto Manzione presidente perché questi incontri
Voglio precisare che non c'è soltanto l'Associazione nazionale magistrati ma ci sono pure due componenti importanti dall'avvocatura cioè l'Unione delle camere penali accedere organic l'unitario dell'avvocatura perché perché abbiamo la necessità di riportare in Parlamento il dibattito il confronto sull'argomento con quello della riforma dell'ordinamento giudiziario
Che coinvolge in questo momento solamente due soggetti il governo da una parte e l'Associazione nazionale dei magistrati dall'altro insomma rimproverato il governo di concertare un po'troppo con le organizzazioni sociali precedibile arriva a venire qui in Parlamento a discutere la riforma tra noi con se stiamo al governo un approccio istituzionale molto discutibile di solito o si rivolge direttamente a Porta a Porta la cosiddetta terza Camera oppure attraverso delle uscite Mazda ideologiche cerca di arrivare direttamente tra gli elettori certamente alla gente certamente salta quelli che sono i livelli istituzionali come Camera e Senato la vogliamo che la discussione di questo tipo che tecnica
Ma che complessivamente importante per la giustizia venga riportata nel suo alveo naturale che il Parlamento prima questa distruzione però vogliamo farlo attraverso un confronto se Elio è qualificato contro quelle forze mi riferisco sicuramente l'Associazione nazionale magistrati ed anche agli organismi dell'avvocatura che Petrina dovranno confrontarsi con il problema me presente all'incontro anche il vicepresidente del CSM polverone come mai il presidente del professore verde per il CSM perché anche il CSM su questa proposta del governo doveva licenziare un parere ed il presidente verde cioè appunto consegnato un parere già quotato in sesta Commissione del CSM
Che adesso è sottoposto verrà sottoposto al plenum da sempre del CSM proprio su questo disegno di legge
Delega del governo sull'ordinamento giudiziario inizia la discussione del disegno di legge sulle beni la discussione dovrebbe iniziare la settimana prossima in cui essa si dovrebbe procedere alla calendarizzare il provvedimento la prossima dovrebbe iniziare quindi ormai ci siamo ringraziamo performance arriva ricambiamo nei nostri microfoni ormai nel mondo Bruti Liberati presidente dell'Anm presidente liberali perché questo incontro con i senatori la Margherita né ci siamo incontrati con i gruppi parlamentari che hanno voluto invitarci lo abbiamo fatto con quell'utile giudizi l'abbiamo fatto con il gruppo di Forza Italia e con il gruppo DS oggi abbiamo accolto quest'incontro con la Margherita che si è qualificato in modo un po'diverse rispetto ai precedenti
Con un apertura anche le organizza in contemporanea l'organizzazione dell'avvocatura e questo ci ha fatto molto piacere perché ha consentito un confronto con le organizzazioni degli avvocati i due le due professioni di della giustizia senta Presidente liberati ma gliela trattarlo come la si vuol chiamare con il governo come la continente in questo parco al tavolo di confronto con il ministro oppure tutto è finito a questo punto ognuno si prende le sue responsabilità istituzionale o i giornalisti siete tenuti alla sintesi e quindi termine trattativa si presta ad essere appunto sintetico ma credo che possa essere fuori anche non vi è mai stata una trattativa con il ministro il ministro Castelli ha voluto ricevere l'associazione magistrati e non gliene siamo grati ascoltato le nostre opinioni
In tre riunioni successive anche abbastanza in dettaglio sulle disegno di legge governativo
Ma non vi è una trattativa e non vi è mai stata abbiamo espresso allora delle posizioni più specifiche su singoli punti
Siamo arrivati a un momento di sintesi oggi proponiamo al governo quelle un disegno un po'più un po'più ampio accogliamo la sfida della valutazione della professionalità dei magistrati
Riformiamo un sistema che è stato introdotto negli anni all'inizio degli anni settanta e che mostra inevitabilmente le le sue crepe
Andiamo al di là di un disegno di legge che era partito forse con un'ambizione più ristretta su alcuni punti specifici sui quali abbiamo molte cose che non ci piacciono alcune su cui eravamo d'accordo ma la proposta oggi e di riprendere eroico con il confronto con le categorie anche degli avvocati una piano più ambizioso di modernizzazione della giusti quindi pirati come la presentare un disegno riformatore più ampio sulla questione della valutazione le prove dei magistrati della valutazione dei magistrati ma anche della funzionalità complessiva del servizio giustizia per che non bisogna dimenticare che l'ordinamento giudiziario è uno strumento per far funzionare la giustizia è una sistema organizzativo che serve a uno scopo andiamo dritti allo scopo a rendere più celere la giustizia c'è una risposta al ministro
Questo spetta bistrot non accetta presidente librari ma ci porteremo spiega le nostre scortato repliche l'associazione magistrati e così comprare la separazione delle carriere alla fin fine una distinzione una separazione delle carriere tra pm e giudici esiste in tutti i Paesi democrazia pluralista perché solida erano cioè da essa ebbe io non mi permetterei di dire che la Francia Non è un paese di democrazia pluralista né che è un Paese marginale mi pare che il concetto di diritti dell'uomo sia stato ivi inventato dei nostri vicini produzione del presidente Nieri umbro che liberali in Francia il problema è che si è giudice e pm sono sotto il potere politico
Questo i giudici sono assolutamente indipendenti dal potere politico in Francia per i pubblici ministeri vi sono alcuni canali tradizionale di collegamento molto discussi lo sappiamo
E al di là dei canali dei canali di collegamento che ha una tradizione di indipendenza della magistratura francese la magistratura francese a un Codice diverso dal nostro lo sappiamo ma io credo che non si possa proporre un modello unico certi nei paesi dov'è stato adottato il sistema accusatorio la tradizione vede una separazione ma oggi la distinzione tra modelli accusatori puri e modelli inquisitori
Credo che non esista più da nessuna parte a noi sembra che sia più utile la prospettiva dello scambio di esperienze non è un caso che in una raccomandazione del Consiglio d'Europa rivolta ai paesi dell'Est che hanno raggiunto da poco la democrazia
Si insiste sul fatto che quali che siano i sistemi sia consentito uno scambio di esperienze professionali tra giudici e pubblici ministeri il tema è particolarmente sentito perché il modello della procura era quello sul modello del procuratore sovietico
Che era un porto esponente politico e la grande esigenza di riforme in quei Paesi della indipendenza della magistratura e avere anche un procuratore staccata dall'attività di polizia riequilibrare il modello mica la Russia hanno spero che sia la Gran Bretagna la Germania la Francia ora negli Stati Uniti per vivere forse non ci siamo intesi ho detto che c'è un lavoro grande per distaccarsi anche del radici dal modello culturale del procuratore sovietico proprio il tentativo di distaccarsi dalle col da quelle radici che lo l'Unione
Il Consiglio d'Europa il consiglio che comprende anche l'Europa dell'Est proprio su quel modello si insiste sull'opportunità che il pubblico ministero si è distaccata dalla cultura di polizia sto dicendo esattamente forse c'è stato un fraintendimento l'opposto
Quindi meno ringraziamo Edmondo Bruti Liberati presidente Menem amo l'ascolto come sempre da radio radicale
No che non dimentichiamolo ricomprende anche Agrigento e Trapani che sono anch'essi cambia dei luoghi ad alta il rischio di criminalità organizzata esercitano dunque Cosa nostra Mafia siciliana punta molto sugli appalti punta molto sugli appalti certamente ma anche su tutte le altre attività pacchetto usurpatore del traffico di droga e delle armi non c'è una monotematici ITA ci sono vari fronti sui quali lo Stato deve apprezzare i mezzi di contrasto necessario attivare procedure gli appalti per quello dovrebbero ripartire questi benedetti cantiere le opere pubbliche le grandi infrastrutture quali difesa ma diciamo che il procuratore Grasso ha fatto un un discorso assolutamente condivisibile
Non si può parlare di legalità nel momento in cui vi sono delle condizioni economiche degradate nel momento in cui vi sono tante persone che non sanno cosa mangiare e che quindi cedono all'abbraccio mortale con la criminalità organizzata gli appalti Servono perché si realizzano finalmente le opere indispensabili a far sì che l'economia del Mezzogiorno non lo abbia le infrastrutture necessarie non sia sempre assistita incerto dobbiamo stare attenti e dobbiamo verificare che questo percorso sia condotto nella massima legalità e trasparenza e comunque intervenire
Ogni qual volta ci sia il rischio di infiltrazione sotto questo profilo è indispensabile che la avvenga una legge sugli appalti della Regione Sicilia possano recepire la Merloni terra che si creino anche le stazioni appaltanti in sede provinciale poi certo dipenderà anche certamente dagli uomini che la compongono però il sistema delle leggi deve essere tale da ridurre al minimo il rischio che voi sul ruolo della dire la Direzione investigativa antimafia nel controllo degli appalti ma il fuoco della DIA potrebbe esserci perché già oggi la via insieme alla Direzione nazionale antimafia l'autorità di vigilanza sugli appalti
A ha instaurato un rapporto molto proficuo realizzando anche una banca dati interessantissima proprio ai fini di avere uno quadro complessiva di monitorare il il sistema degli appalti
Vedremo in un futuro Sir la via posso assumerà un ruolo
Importante o meno di parecchie ci sarà una polemica da parte di Lumia in particolare l'ex presidente la commissione antimafia su un nei confronti del ministro Lunardi sulla bisogna proprio dei controlli della vicinanza
Sugli appalti le che ne dice
Ma devo dire che queste polemiche muovono o dalla solita frase usato da Busata poi di cui il ministro ha dato chiare spiegazioni la famosa convivenza con la madre e poi mi ha spiegato esattamente di il significato nel senso di tenere conto di un fenomeno e quindi apprezzare i necessari mezzi per contrastarlo
Ieri in Commissione ho dato notizia della istituzione per la prima volta in assoluto in Italia
All'interno del ministero delle infrastrutture di un organo di vigilanza
Sulla relativi sugli appalti con riferimento alle grandi opere con vigilanza colta non soltanto per quanto attiene alle infiltrazioni ma anche per quella che è la sicurezza sui luoghi di lavoro la l'impatto ambientale
Il modo con cui vengono in seguito all'OPA non è un organismo che si sovrappone all'autorità di vigilanza ma è un organismo interno al mese o io penso che sia da salutare con favore questa istituzione e non come una critica non c'è nessuna sovrapposizione e comunque è un organismo che consente di acquisire una mole di dati necessarie e che si era e che ha rapporti anche con la Guardia di Finanza carabinieri
E poi contro l'interno all'amministrazione di Caforio non solo un controllo interno ma che può avere delle refluenze serve per gli organi che poi devono svolgere ulteriore attività di vigilanza o attività di indagine allora a questo punto più occhi che guardano la stessa cosa penso che siano da salutare con favore e non con le critiche ultimo ultima mozione minime la nutrice positivo sono risone procuratore Grasso Hauts al procuratore Grasso finora è stata interessantissima ecco siccome anche quella del dottor che Lazzi nonno non ho certezza che in prosieguo lo sarà ancora di più e un primo approccio alla problematica palermitana che verrà ulteriormente approfondito quando la commissione scenderà a Palermo ringraziamo Roberto Centaro rinforzi dalla precedente alla come santi ma
Radio radicale parliamo nuovamente lo Statuto dei lavori o per meglio dire della proposta dell'Ulivo per un nuovo Statuto dei lavori dei lavori ne parliamo con Luigi Malabarba presidente dei senatori di Rifondazione comunista presidente Malabarba
In una rifondazione comunista è d'accordo o non è d'accordo con questa proposta
Noi siamo d'accordo capire perché è esattamente la riproposizione di un concetto quello della occupabilità al posto dell'occupazione che significa non ma garantire diritti a quelli che si di garantire cioè quelli che non hanno lo Statuto dei lavoratori alle collaborazioni continuate così continuative riteniamo che la grandissima maggioranza di questi rapporti di lavoro siano rapporti di lavoro subordinato
Che falsamente vengono presentate come lavoro autonomo è vero che una parte del dieci per cento probabilmente i rapporti di lavoro ha bisogno di essere regolamentata oggi in un quadro di non subordinazione
Però bisogna evitare di cadere nel trabocchetto di aggirare lo Statuto dei lavoratori passando esattamente per un superamento del rapporto di lavoro a tempo
Indeterminato è subordinato io direi che la forma migliore
Per allargare i diritti a quelli che non ce l'hanno è la forma referendaria che noi stiamo attivando come Rifondazione come parte del movimento sindacale proprio in questi giorni cioè abrogando le norme che restringono lo Statuto dei lavoratori e quelle dell'articolo diciotto
Al di sopra dei quindici dipendenti c'è la possibilità di ad estendere a sedici milioni di lavoratori diritti che oggi sono garantite dallo Statuto per quello che riguarda poi i sei milioni i con lo Stato e continuativi questo più o meno ma il dato che viene individuato anche da da tre era amato con la loro proposta certamente bisogna intervenire su questo terreno
Ma hanno una diciamo facendo nell'unico terreno possibile perché altrimenti c'è rischio vista la norma che è prevista dal disegno di legge presentato questa mattina l'aggiramento dell'articolo diciotto cioè lì non si prevede con questo rapporto di lavoro la possibilità di a integrare un lavoratore che viene cacciato senza giusta causa quindi per questa ragione non possiamo in qualche modo raccogliere l'indicazione di ebreo di Amato
E ci apprestiamo presentare uno specifico disegno di legge anche con altri senatori della sinistra DS dei verdi che raccolgono invece questa questa esigenza per questo
Tutto il criterio è la filosofia che stava già nel vecchio parco perché è tutto vero oggi viene riproposta ma non ci trova assolutamente d'accordo mi pare di capire voi anziana diciamo così il titolo questa proposta del centrosinistra
Che da un lato da porti sardi dal ceto svizzero nato combattere contro le modifiche dell'articolo diciotto del centrodestra
Ma da un altro lato proponenti Monzino all'articolo diciotto diede infatti è così perché per l'ottanta per cento dei rapporti di lavoro diventeranno di fatto di questo tipo è chiaro che non c'è più ragione del conflitto sull'articolo diciotto
Però nell'interesse netto degli industriali e questa cosa ovviamente gran parte che non possiamo condividere c'è invece una strada concreta anche in quella dell'estensione dei diritti che oggi appartengono solo alle grandi imprese lavoratori all'impresa coloro che sono tantissime sono maggioranza e lavoratore dipendente che non ce l'hanno e perché il referendum per l'estensione dell'articolo diciotto
La proposta Treu la proposta particolarmente insidiosa se dovesse passare nei termini in cui viene proposta e una forma praticamente per rendere liberi licenziamenti un po'come voleva il referendum ma
Proposto vere ricade nel passato ma che c'ho trovato completamente ovvero che le prendo proposte radicali appunto erano che una formulazione ben chiara in questo senso e che credo abbia grazie a lei senta presidente Malabarba ma con sequestri stanno così le cose quali rapporti politici può senese tra Rifondazione e questo
Ma i rapporti dal punto di vista propositivo sono più complesse che non quelli in qualche modo di contrasto con le misure che stanno emergendo dall'attuale maggioranza no perché il bando si deve trattare in qualche modo il formulare una un Progetto Monti molto articolato le cose diventano più complesse proprio a partire dalle dalle questioni del lavoro
Tuttavia noi crediamo nonché la grande mobilitazione che è stata attuata dal movimento sindacale in questi mesi posta rende in qualche modo più difficile un percorso non dico come quello che ci sta proponendo il il binomio Amato Treu con il sostegno delibera del centrosinistra per cui noi confidiamo che entro l'estate quando più o meno si sarà presentato come è stato annunciato questa mattina il nuovo disegno di legge Cherchi alla posti in realtà di andare a una modificazione di questa impostazione puntando essenzialmente al mantenimento dei rapporti di lavoro subordinati come quelli principali per i quali spesso tre o ritiene che debba mantenersi l'articolo diciotto ci si va invece verso la formulazione che in qualche modo indicato stamattina si renderà più di riceve anche una collaborazione nella spesso posizione tantomeno la possibilità di fare attività o ostruzionistica sul piano parlamentare come in qualche modo noi abbiamo auspicato bene la ringraziamo ringraziamo Luigi Malabarba presidente dei senatori di Rifondazione bonus come sempre da Radio radicale
Non escluda che sentenziò nel governo continuare a mantenere un fermo controllo pubblico su questa società
Senta lei come giudica invece diciamo così la fuoriuscita di Franco Tatò dal vertice qualcuno parla trovato provo Franco Debenedetti sono finiti i nuovi mantenne il più
Ma io non so fino a che punto si utilizzabili questa categoria molto fortunata dal punto di vista a mediatico uno dei nuovi Mattei il mio amico De Benedetti ha lanciato un anno fa lasciamo stare la categoria diciamo che evitato è stato un manager forte e in qualche modo anche ingombrante in confronto all'azionista nel senso che come noto voglio dire manager che spesso le scelte le ha fatte gli anticipati confuta che di diritti della proprietà
Ora ho l'impressione che se veramente la proposta era stata avanzata e quelli di quei giornali cioè di fare il presidente di campanello fosse pieno perfettamente da attendersi che avrebbe risposto per no al coerente con la figura della della persona detto questo se poi ce lo dà un giudizio invece sul lavori in questi anni di Tatò mi pare che sicuramente alcuni meriti importanti gli inquisiti considerando che prende di marmo un ente di e totalmente il pubblico in partenza almeno abituato a crescere per anni nel grasso del monopolio pubblico di tutte le protezioni conseguenti ma non si è sottratto però secondo me è una tentazione in qualche modo inevitabili per il ménage che deve fare successo tutti i giorni di sfruttare il più possibile le vendite ancore di monopolio di quelle né poteva godere e sia dal punto di vista della tutela dei margini queste vendite perdendo sia dal punto di vista di diversificazioni non sempre fatte con me
Una grande ottica di mercato detto questo però se io dovessi dà un giudizio d'insieme bilanciato le attività i trattori questi anni del giudizio positivo
Insomma mi pare di capire complessivamente un giudizio non negativo sui vertici degli enti è un giudizio negativo sul processo di privatizzazione veri liberalizzazione cioè sostanzialmente questo governo nato come Governo oltre l'interista ha avuto dei parcheggiatori eccetera eccetera
Su questi due temi non ha mosso poi in questura
Senatore Cursi ma queste anche diciamo così faccio l'avvocato del diavolo responsabilità degli andamenti negativi di mercati finanziari o non si nello Churchill
La mente il dato di mercati finanziari chiedendo ovviamente monitoraggio ambientale in condizioni come queste ma credo che ci sia un dato più profondo di vincere
In una parte significativa delle i componenti di questa maggioranza una cultura di tipo statalista Lycos Tura tendenzialmente nuovo popolo dal mercato valore mercato regolato sto parlando il cosiddetto mercato selvaggio
E poi ci mette che c'è un cambiamento anche di clima livello interna
Mi permetto di clima che si percepisce in un'opera anche negli Stati Uniti
E i per i più aggravato negli ultimi mesi dagli scandali chi può errori e così via che mettono in dubbio fortunatamente la validità del modello americano del Public Company del capitalismo manageriale e e quindi determina uno contraccolpi psicologici in cui facilmente sì e a cui facilmente si adegua in cui facilmente si assopisce
La volontà liberalizzatrice di questa maggioranza
Bene la ringraziamo ringraziamo Lanfranco Turci senatore dei DS esponente dell'area liberal del partito buono sconto come sempre da Radio radicale
Ora abbiamo i nostri microfoni Benedetto Della Vedova europarlamentare della Lista Bonino Benedetto quale tutti dice su queste nomine ai vertici ENEL ENI da parte del governo di centrodestra
Ma mi sembra che alla fine si è arrivati a una soluzione
Assolutamente dignitosa
I nomi delle persone sono nomi
Strade strette i tre personaggi nuovi che vanno a ricoprire ruoli di vertice nelle due principali aziende statali perché di questo si tratta sono nomi di persone
Stimate qualificate
Credo che è una considerazione che
Forse a una razionalizzazione
Un po'a posteriori di quello che è successo è che
L'ENI che è la società che
Punto avendo un ampio lotta ha saputo creare valore ha saputo mantenere il valore delle azioni quindi dell'azienda
Molto valore molto consistente nonostante le crisi degli ultimi semestre in Borsa vede la riconferma della leadership di Vittorio Mincato lei nell'invece che ha avuto vicende diverso e che ha avuto percorsi anche aziendali imprenditoriali la diversificazione eccetera molto discussi e sicuramente non è stata premiata dalla Borsa vede un rinnovo
Vede un rinnovo pressoché totale dei dei propri vertici propose questa in realtà è una razionalizzazione a posteriori però un è un dato di fatto io personalmente ho sempre per ho pensato in questi gli anni che la gestione dell'ENEL guida tatto fosse una gestione
Al di là degli aspetti più squisitamente manageriali fosse una gestione discutibile soprattutto per quanto riguarda l'impegno profuso dall'ENEL nella diversificazione nell'occupazione in Italia di settori contigui o di settori di semplice diversificazione quindi benissimo
Si stava avviando sia avviata in qualche modo essere una sorta di riedizione in piccolo ma comunque significativa dell'IREP e quindi da questo punto di vista io mi auguro che l'avvicendamento alla guida dell'ENEL
Non sia solo un avvicendamento di persone ma significhi anche un cambio di strategia
Mi aspetterei spererei che i nuovi vertici dell'ENEL abbiano come mission principale ovviamente
Il comune intesa con l'azionista quello più adeguato e più crescono credo che tutto mi pare di capire tu speri nella fine della strategia di quella che Franco Debenedetti di quelli che fra quelle benedette definiti nuovi Matteo
Esattamente esattamente
Si tratta i vertici precedenti dell'ENEL ricordiamoci che Franco che Chicco Testa che pure su oltre al suo popolo di presidente quindi non non non operativo ma sicuramente aveva visto la sua nomina come premio di certo lui veniva dalla CEA ma insomma non non non è certamente nato manager era un politico del riparto di non aprire un politico di sinistra
A tutto tondo quindi era assolutamente giustificato
L'avvicendamento alla preside
Però appunto la gestione dell'ENEL è stato una gestione in questi anni caratterizzata dalle operazioni Wind Infostrada
Il tentativo per l'Acquedotto pugliese poi laburista dalla Camuzzi dal cast quindi è stata una gestione molto aggressiva e cambia nulla Montolivo elisir terzo
Ecco Benedetto però molti esponenti dalla Sinistra critica nostro fattivamente quelli più cosiddetti liberal
Un punto fondamentale che parlarne un po'paradossale nella critica al centrodestra meno apparentemente insomma questo governo non sta facendo minimamente le privatizzazioni e le liberalizzazioni ovvero
Ma questo è un dato di fatto c'è un uno stop nel processo di privatizzazione
E che è uno stop gravissimo per mille ragioni di carattere generale perché comunque l'Italia
Denuncia tuttora un livello di indebitamento enorme e abnorme anche rispetto ai partner europei il debito pubblico al centodieci per cento del PIL
Oltre che rendere difficilmente raggiungibile l'obiettivo di scendere al di sotto del cento per cento e un paio d'anni che uno degli obiettivi
Tra virgolette europei fin oltre a vendere dicendo è una minima costantemente innescata sotto l'economia italiana questo questo è un dato di fatto quindi una prima ragione ricordiamo che per legge gli introiti delle privatizzazioni vanno a ammortizzare il debito pubblico in un fondo apposito non possono essere utilizzati per per coprire il deficit ora ci sono utilizzati per le spese correnti
è chiaro che ciò sicché si tratta comunque di importi relativamente bassi rispetto all'importo del debito pubblico però non è nemmeno una goccia nel mare e in più ha un significato molto preciso sulle su quell'intenzione
Poi bisogna in Italia togliere il più possibile della politica dalla gestione dell'economia e fintanto che le principali società di Borsa per capirci restano Ermanno pubbliche a questo non si arriva e questa è una scelta che bisogna fare certo uno può sostenere che in Francia la direzione
Rischia di essere un altro nonostante il Governo
Nonostante anche l'ipotesi di un futuro al Governo di centrodestra non di coabitazione in questi anni sicuramente in Francia non si è privatizzato ma questa è una scelta che bisogna fare e credo che il governo Berlusconi in questa scelta
Non abbia ancora molto alto di volerlo appare c'entrano qualcosa il debole le debolezze dei mercati finanziari di questi di questi periodi di questo periodo
Dal mio punto di vista no voglio dire è chiaro che nel momento in cui tu hai deciso di
Mettere in borsa un'azienda o tranche ancora consistenti dei pacchetti azionari ancora nelle mani del Tesoro una scelta tecnica dei tempi è inevitabile nessuno chiede di vendere un mese prima o anche un semestre prima
C'è il rischio fondato di vendere in un momento in un momento di transitorio di ribasso delle quotazioni borsistiche questo naturale però nell'ambito di una programmazione da privati delle privatizzazioni che può essere BTP dodici mesi diciotto mesi poiché si vende non non si può certo aspettare in eterno che le Borse si riprendano anche perché uno può sempre mettere in conto
Il rischio dei corsi borsistici siano destinati ulteriormente a ribassare nei prossimi anni quindi questo vorrebbe dire sostanzialmente in termini politici rinviare sine dire privatizzazione quindi secondo me le privatizzazioni vanno fatte come scelta
Per come scelta strategica io non direi come scelta di politica industriale ma come scelta strategica di
Lei confinare il ruolo pubblico nell'ambito dell'economia ha un ruolo di regolatore ha un ruolo di controllore al ruolo di anti trust
Di garanzia attraverso la concorrenza del degli interessi degli utenti consumatori ma non al ruolo di gestione
Mentre invece proprio attraverso lender noi abbiamo assistito in questi anni ha una espansione dalla mano pubblica
Nell'economia italiana abbiamo privatizzato le telecomunicazioni privatizzando tele con le abbiamo ripubblicizzazione
Nel momento in cui il Tesoro
Prima con la creazione di Wind poi con l'acquisizione di Infostrada diventato secondo operatore il primo competitor
Della Telecom ecco questo sono incongruenze che a mio avviso vanno superate nell'interesse dell'economia della borsa delle complessiva del sistema economico italiano nell'interesse dei consumatori
A questo si può obiettare e si obietta perché questo sì potrebbe rischiare di perdere
In un'Italia che ha bisogno di rafforzare non solo il tessuto imprenditoriale in generale ma di rafforzare rappresentare grande impresa di perdere le grandi imprese ma l'Italia io credo che l'alternativa non posso esserlo strategicamente quella di lasciarlo nelle mani dei
Per quello Quirinale la vera questione quella prima continuare con la privatizzazione con la liberalizzazione è questa la vera sfida che il Governo e quant'altro a mio avviso si e quindi poiché si può giudicare sui nomi oltre uno euro più o meno vicino Berlusconi si può
Discutere della nomina nei consigli d'amministrazione
Nomine molto più politiche
E molto più politicamente caratterizzati gli e caratterizzate dentro i consigli amministrazioni in particolare penso penso ai alle nomine di marca leghista
Per esempio il professor Dario Fruscio che è diventato consigliere d'amministrazione dell'ENI io Dario Fruscio così come peraltro Albertoni li ho conosciuti delle mie frequentazioni
Leghiste nel periodo dal Parlamento e cessioni sia dal Parlamento dalla Padania eccetera quindi questo sono nomine di chiaro stampo politico dimostrano la capaci la volontà e la capacità di Bossi
Sfruttare la sua presenza al governo per a radicarsi nei posti di potere di potere vero
Fenomeno cui assistiamo anche
Nell'ambito delle fondazioni ma insomma ecco questo sicuramente sì però ecco al più che discutere sul sulle persone che mi sembrano comunque portatrici di un curriculum all'altezza poi si può discutere se Roberto Polli essendo stato presidente anche di Publitalia essendo nel consiglio di Fininvest eccetera
Sia vicino o lontano da Berlusconi non credo che da questo punto di vista io non trovo nulla di scandaloso che ci sia una persona di cui perché Berlusconi conosce con cui ha lavorato e così il problema è per fare che cosa
Sicuramente per
Come dire a gestire le aziende al meglio ma anche io mi auguro con una prospettiva che deve essere quella della privatizzazione su questo mancano ancora
Idee chiare mancano ancora progetti che aveva quattro dal Governo veneti ringraziamo righe sono Benedetto Della Vedova europarlamentare della Lista Bonino buon ascolto come sempre da Radio radicale
Radio radicale parliamo di fondazioni bancarie lo facciamo con il senatore Franco Bassanini PDS già ministro della funzione pubblica senatore Bassanini perché porre ora la proposta del presidente alla Compagnia delle opere
Perché vede qui assistiamo a una cosa abbastanza singolare alcune di queste fondazioni bancarie sono sempre state nella storia soggetti privati che amministravano patrimoni privati altri aveva una natura più propriamente pubblicistica
Anche se normalmente si trattava di soggetti pubblici locali
Cioè che amministravano a patrimoni di collettivi Carcano cali di comunità locali
Le prime alle prime è stato ha sempre riconosciuto il carattere di soggetti privati le seconde lo hanno avuto con le riforme degli ultimi anni
Improvvisamente una maggioranza e un governo che vorrebbero privatizzare tutto che in finanziaria non ho messo norme di privatizzazione senza limiti di strutture soggetti pubblici
Attività pubbliche
Scoprono invece una fortissima spinta una fortissima vocazione
A armi pubblicizzare le fondazioni e a moralista attizzare il controllo del peli credito
Ora per le fondazioni ha detto per le banche vorrei ricordare che le banche erano in realtà in grande maggioranza pubbliche quindici anni fa
Ma nel corso di questi anni il credito è uno dei settori e un altro per esempio le telecomunicazioni che sono state i affidate al mercato e alla competizione
Un dieci anni fa avevamo panorama dominato dalle grandi banche pubbliche Credito Italiano commerciare italiana Banca di Roma
Ma la Banca Nazionale del lavoro adesso noi abbiamo magari gli stessi soggetti ma che si fanno concorrenza fra loro perché appartengo a Novate
Azionisti e azionisti diversi il mercato stabilisce se pelle le il management di queste banche funzionale dei buoni risultati hanno
E allora i noi vediamo con preoccupazione questa questo disegno che si articola in due in due come dire in due mosse una mossa è quella di dare le fondazioni nelle mani dei partiti
Locale dei partiti che hanno la maggioranza nelle istituzioni locali la seconda mossa è quella di invece di
Ridare al il lo Stato arbëreshë almeno ministro dell'economia
Delle finanze del tesoro una
Un'ingerenza molto forte nelle banche in particolare nelle grandi banche sono accusato il governo di essere non liberista ma realtà statalista fortemente statalista esattamente l'opposto delle sue intenzioni allora se nella maggioranza c'è qualcuno quali che siano poi i suoi reali intenti
Chi dice difendiamo l'autonomia della società civile e l'autonomia del mercato
Nei confronti del
Partitini e del Governo noi diciamo che questo
Che queste intenzioni vanno verificate e ci sono sincere
Vanno sostenute e condivise creando uno schieramento by partisan a difesa dell'autonomia delle fondazioni bancarie dell'autonomia delle banche
Della società civile dalle ingerenze dei partiti e del politique aggiungo che io vedo oltre a questo anche un ulteriore affermare sede di una di una parodia della democrazia maggioritaria un sistema maggioritario è un sistema in cui chi vince le elezioni ha la maggioranza in Parlamento gli strumenti necessari per governare ma democrazie maggioritarie non vuol dire che chi vince le elezioni deve occupare tutto deve occupare gli spazi della società civile deve occupare gli spazi del mercato deve
Poteva disseminare di amici clienti servitori
Tutto ciò che vive in una un moderno Paese democratico e e quindi queste idea per cui bisogna sostituire di esponenti della società civile nelle fondazioni con esponente delle maggioranze politiche locali
Che bisogna sostituire gli amministratori delle banche con gente nominata dalla Sgr fatte secondo la volontà del ministro del tesoro e dei suoi collaboratori è un'idea secondo me pericolosa pericolosa perché esprime una concezione plebiscitario totalitaria invadente della democrazia maggioritaria pericolosa perché fa fare un passo indietro quel difficili Complesso spesso incoerente il processo di liberalizzazione i libretti azione di privatizzazione di birichino della politica nel suo terreno proprio che in questi anni un poi era andato avanti anche se molti lo ritenevano ancora insufficiente ancora troppo lento
E qui invece di procedere sia pure lentamente si torna indietro non sarebbe molto meglio se permettete reputazione dismetti sono tutte le loro partecipazioni nelle banche così si calmi levarsi tagliasse consumatosi tra chi replica cordone ombelicale transitano politico al sistema bancario
Beh e a questo punto si potrebbe anche essere d'accordo ma la domanda è chi
Chi le compra e chi sceglie gli amministratori delle banche se questo è uno strumento soltanto per farle scegliere al ministro del Tesoro per farli scegliere il ministro del Tesoro
La risposta è che il rimedio peggiore del male
Perché per quanto siamo di fronte a soggetti privati che che rappresentano comunque pezzi della società allora
Il percorso era già stato tracciato dalla riforme Amato poi Ciarrocchi ed è un percorso di dismissione delle partecipazioni di controllo delle fondazioni sul mercato
Mentre qui quello che Tremonti ha ha proposto in parte si è fatto approvare l'articolo undici della finanziaria è il rinvio del del tempi delle dismissioni
In cambio dell'affidamento della gestione delle partecipazioni ai sedici ebrei che però con gli ultimi regolamenti dovrebbero essere fatti
Secondo le direttive
Praticamente sottomettendo ogni scelta al ministro del Tesoro insomma lei dice il ministro Tremonti vuole mettere le mani non solo sugli grandi enti distavano i grandi prese ENI ENEL ma anche il sottotitolo sono portato il sistema bancario visto poi la Rete di intrecci tra le fondazioni il sistema
Assolutamente sì mi pare questo lui da mette le fondazioni nella parte in cui sono enti erogatori nei confronti del non profit nei confronti delle iniziative locali delle attività sociali culturali e così via le mette nelle mani della politica locale e anche qui delle maggioranze non è giusto che in qualche modo in questo settore reputazione rispondeva per le
A insomma ai rappresentanti dei cittadini il locale
Ed è giusto che rispondano e IMI Arcuti alcune rispondano prenda Fondazione Montepaschi per esempio se sono fondazioni che amministrano patrimonio originariamente costituiti dalle collettività locali
Ma si amministrano patrimoni i privati e quindi sono da questo punto di vista molto più simile alle fondazioni americane
Beh allora appunto come negli Stati Uniti Paese che Tremonti dice di scegliere come ispirazione ma poi non non limita affatto allora come negli Stati Uniti queste Fondazione devono essere realmente private e quindi rispondere a chi le ha costituite o a chi comunque de amministra secondo gli statuti decisi da chi le ha costituite
è questo a me sembra un corrispondere al media di società in cui
Il pubblico non invade ogni spazio il pubblico non è totalitario
Il pubblico ha una funzione le istituzioni pubbliche hanno la funzione precisa che è stabilita dalle costituzione delle leggi Mannoni invadono gli spazi propri dell'autonomia privata e l'autonomia privata può essere autonomia dei singoli vuoto nominati i gruppi associazioni collettività
Ivi pare di capire paradossalmente l'esponente da sinistra accusati poco liberismo e di poca sensibilità per l'autonomia e centrodestra
Non ci vuol molto peraltro a suffragare questo accusa il caso delle fondazioni è solo uno dei tanti lei mi dica per esempio che cosa è successo dei processi di liberalizzazione che erano in corso nei cinque anni del centro sinistra si è liberalizzato le telecomunicazioni
Il credito
Si è iniziato il processo di liberalizzazione dell'energia e del gas quindi genere del sistema energetico
Si è tentato invano di liberalizzare le attività professionali incontrando qui per la verità una forte i vincenti e resistenza trasversale
Si è tentato non arrivando o non arrivando alla fine di questa l'approvazione di questa legge di liberalizzare ieri Public Utilities Rocca beh pongo risorsa delle elezioni ha vinto una maggioranza di centrodestra formalmente liberal liberista
Ma le liberalizzazioni cessò di predazione si è fermato
Non è un caso nel caso delle professioni beh questo non mi sorprende perché il centrodestra anche nella scorsa legislatura si era compattamente alzato a difesa degli ordini professionali e quindi tre corporazione
Anche sono tendenzialmente contrari alla liberalizzazione dell'attività professionale
E negli altri casi
Mi sarei aspettato un atteggiamento più coerente e invece si è fermato tutto
Sulle public utilities locali addirittura era arrivato ad una finanziaria un testo del governo che era la pietra tombale sul processo di liberalizzazione siamo riusciti qui al Senato con una dura battaglia del dell'opposizione di centrosinistra che ha trovato sponda in alcuni settori della maggioranza come per esempio senatore Grillo a come dire
Riaprire qualche spiraglio
Ma
Sta di fatto che poi alla Camera il ministro ancora il ministro Tremonti il relatore leghista hanno trasformato
Il termine
Di cinque anni entro il quale comunque
Le
Municipalizzate dovevano finire e si dovevano mettere a gara i servizi pubblici locali
In un termine iniziale non prima dei cinque anni che francamente rappresenta tutto il contrario pare che le mette sotto il banco degli accusati per coprire questa nostra che lettera del ministro Tremonti gli alleati leghisti
Mi pare di sì mi pare che questi siano sicuramente all'interno del governo della maggioranza una parte Mattar
Rilevante di un
A partito che ha come un punto centrale la presa del potere nostro del potere politico che gli ha dato elezioni ma del potere economico e del potere sociale
Invece in una liberaldemocrazia non dovrebbe associarsi al potere politico qua dovrebbe essere lasciato alla la pluralità del del del dei dei soggetti
Mettendo sotto il tappeto qualunque principio di tipo liberale non sono i soli
Anche se nella maggioranza poi ci sono quelli che li contrastano ma le voci dei liberali e dei liberisti della maggioranza mi sembrano sempre più flebili
Qualcuno di questi alcune di questi poi come Antonio Martino sono stati confinati in ministeri amministrazione
Dove rischia di emergere più come dire una loro componente fortemente conservatrice che non nei loro anni in modo liberale sono la critica a tutto campo
Beh io non penso che quest'anno di governo abbia confermato alcuni dei nostri più i più forti ragioni di opposizione né grandi promesse non sono state mantenute
Ma soprattutto si è visto come una serie di affermazioni di principio che avrebbero dovuto ispirare il peraltro Iselle programma elettorale della Casa delle Libertà
Sono stati tranquillamente traditi ogni volta che le convenienze politiche su produttore convenienza il potere spingevano in altra direzione ringraziamo Franco Bassanini senatore dei DS uno sconto ma sempre ragione
Putin radio radicale puntiamo ad occuparci delle nomine ai vertici di ENEL ed ENI e di ENI da parte del governo di centrodestra in genere del processo di privatizzazioni del futuro di questo processo abbiamo i nostri microfoni ora Enrico Morando leader dei liberal si PDS già responsabile economico del partito senatore Morando uno lei che cosa ne pensa innanzitutto delle nomine ai vertici tieni viene ma il giudizio sulle persone
Non può che essere un giudizio lusinghiero me complessivamente si tratta certamente di persone assolutamente competenti che hanno realizzato ottenuto risultati importanti dell'attività che hanno svolto in passato
Penso che politicamente deve essere giudicato il il contesto cioè l'indirizzo politico dentro cui queste nomine si collocano e per quello che riguarda questo tema che è il tema delle privatizzazioni e delle liberalizzazioni
Il mio giudizio sull'attività del governo in questo anno è severissimo
Nel senso che il mio giudizio vera che il centrosinistra aveva proceduto troppo lentamente su questo versante
Anche se aveva proceduto sempre lungo la linea giusta
Pensavo diciamo che la maggioranza nuova avrebbe accelerato il passo continuando su di una linea di sviluppo della liberalizzazione soprattutto e anche della privatizzazione debbo constatare che ciò non è avvenuto
Anzi
Che penso per esempio le fondazioni bancarie siamo in piena ripubblicizzazione delle banche del sistema del credito in Italia come mai questo questo andamento questa
O prospettiva da parte del governo di centro e sapete palazzi del centro destra nata
Ha vinto le elezioni anche sulla base di un progetto liberista ma vede il centrodestra ha vinto le elezioni sulla base di quel progetto ma al suo interno componenti stataliste fortissime penso per esempio alla lega
Di all'idea che le amministrazioni locali non debbano affatto ritirarsi dalla gestione diretta dei servizi
Penso ad AN e allo statalismo che ha sempre caratterizzato gli orientamenti di fondo di questo partito
Penso alla componente diciamo che viene dalla vecchia Democrazia Cristiana che sta in Forza Italia l'insieme è vero di questi orientamenti ha determinato un blocco del processo di liberalizzazione io penso che questo sia un problema di primo ordine che ormai anche una ricaduta in termini di digestione della finanza pubblica
Perché diciamo noi abbiamo da realizzare non solo il rispetto del parametro che riguarda il rapporto tra deficit hanno e PIL ma abbiamo da realizzare molto rapidamente
Una convergenza con gli altri Paesi europei per quello che riguarda il rapporto tra volume globale del debito e prodotto interno lordo ma volume globale del debito si riduce soltanto se c'è una massiccia attività di privatizzazioni
Esattamente quello che abbiamo cercato di fare nel corso degli anni scorsi esattamente quello che in questo ultimo anno non ha fatto il Governo di centrodestra iniezione di comando dei dieci con l'ascolto come sempre da radio radicale
Radio radicale rapporto tra la sinistra e il dottor Cordova il procuratore capo di e Napoli argomento particolarmente interessante specialmente in questi giorni di durissime polemiche intorno al capo della procura e Di Napoli abbiamo i nostri e i microfoni Giuseppe Ayala già magistrato
Già pubblico ministero a Palermo attualmente senatore dei Democratici di sinistra allora senatore Ayala
Il rapporto tra la sinistra e Cordova è sempre stato un apporto per così dire compreso bar la pena di ricordare che oggi la Sinistra critica duramente Cordova ma ai miei tempi
Della nascita della procura antimafia del candidato proprio della sinistra contro il dottor Falcone alla guida della Procura questo ricordiamo tutti perfettamente non mi dica di dichiararmi d'accordo con quella scelta perché la mia risposta negativa sarebbe troppo ovvia scontata
Detto questo è ricordato questo che è un evento che è accaduto indubbiamente non a me discutere di rapporti di una parte politica con un magistrato in generale ma in particolare con il capo di un ufficio di procura importante come quello di Napoli non è dimensione nella quale io mi riconosco capisco bene che in occasione di vicende come quelle che sono accadute a Napoli che continuano a cadere a Napoli in questi giorni è difficile
Costruire un argine al di là del quale ci sia la politica e al di qua dei quali le vicende giudiziarie di quel palazzo di giustizia questo anche perché non c'è dubbio che nel limite nell'immediatezza della dell'emissione del provvedimento di custodia cautelare a carico dei poliziotti c'è stata una forte strumentalizzazione da destra
Non voglio assolutamente puntare il dito contro nessuno
Ma chi l'ha buttata in politica per usare un termine giornalisticamente ricorrente non può essere certamente accusato a sinistra di questo ma certamente è stata non tutta la destra neanche tanto le si aprisse AN attraverso il vicepresidente del Consiglio
Onorevole finti quale ha ritenuto opportuno di fare determinate dichiarazioni cui ne sono seguite anche altre ripeto io Nieri qua giudice nessuno però il dato di fatto oggettivo
Come oggettive da quello che abbiamo ricordato prima e certamente questo quello che comunque rimane al di là poi di azione farebbe bene tutta la politica a fare un passo indietro non foss'altro dal punto di vista dichiarazione che riempiono concretamente i giornali e le prese di posizioni che ne conseguono
Lasciasse lavorare le istituzioni che sono preposte a restituire serenità al Palazzo di Giustizia di Napoli le dico questo perché questo mi pare il problema fondamentalmente ora non sta a me stabilire di chi è la colpa io non ho questa capacità che io ripeto come ricordavo
Ho scoperto da tempo esser posseduta da altri esponenti politici di capire subito a che parte sta la ragione e quindi dalla da che parte sta il torto
Magari fosse così feroce
Un senso responsabilità istituzionale impone invece di attendere e di come dire rimettersi alle valutazioni che gli organi istituzionalmente preposti a questo compito nuova fattispecie soprattutto direi esclusivamente al Consiglio superò la magistratura debbono compiere poi i quadri sono potrà anche se non condivise ed eventualmente criticata ma dopo qui adesso viene fuori una questione che è interessante
è che dovendo scegliere tra le tante mi sembra quella da porre in evidenza nell'interesse dei nostri ascoltatori per far comprendere meglio quello che può accadere
Il procuratore Cordova nella sua audizione in Commissione antimafia che ho avuto modo di ascoltare diciamo in diretta perché di quella Commissione faccio parte ha messo in evidenza una serie di problemi dopo di problemi che egli ha dovuto affrontare o comunque coi quali si è dovuto misurare nella gestione di quel delicato importantissimo ufficio per avere un'idea pensiamo a quella procurare dubbia Concento sette sostituti procuratori alla Repubblica cioè
E un'armata
E quindi ci vuole un generale c'è il generale anziché pensava strategia che meglio di fondi fa a operare quell'armata nella guerra contro un nemico che tra l'altro a Napoli anche bene individuato la camorra deve invece occuparsi di quello che accade dentro l'armata per farla stare assieme e mi rendo conto dal punto di vista del procuratore
C'è un bel problema questa è stata diciamo la tesi che Cordova CIA e spesso in Commissione antimafia
Che sia fondata o infondata non lo stabilirà ma il senatore Ayala ci mancherebbe altro mi auguro che lo faccia chi deve farlo cioè il CSM che mi pare che da tempo investito dalla questione e non mi risulta che Siena si occupa adesso il punto qual è perché questa per una grave mancanza da parte del CSM avranno le loro buone ragioni io lo do per scontato ma il dato di fatto oggettivo anche questo che ha diversi messi dal dal momento in cui il CSM è stato investito dalla questione non mi risulta che ci sono state pronunciate leccese avrà Modolo buona ragione perché non presume il e poi magari scoprire che non ci sono ma lo scopriamo dopo anche questo qui la questione quale cosa può accadere
Può accadere che il procuratore Cordova venga dichiarato dall'unico organo che lo può fare che il CSM incompatibile
Per fatti oggettivi alta anche dalla legge sulle guarentigie dei magistrati prevede anche questa ipotesi anche in assenza di sue coltre ma può essere ritenuto oggettivamente incompatibile con quell'ambiente giudiziario e quindi esser trasferito ad altra sede
Ma se il procuratore del corpo all'anticipazione che ha fatto in Commissione antimafia fa seguire la presentazione di una formale domanda di trasferimento per dirla ma è ancora più chiara se il procuratore Cordova Lulli che chiede di essere trasferito ad altra sede quella procedura avendo come unica finalità quella del suo trasferimento non è neanche attivata perché trasferimento sono già chiesto l'accordo quindi il CSM
Si troverebbe nella valutazione di una vicenda senza però poter mettere in piedi per Poma e decide di non farlo
L'unico credo un'unica procedura possibile che è quello del trasferimento per incompatibilità quindi si è un po'incartata la situazione
Assente Cordova fa realmente io non sono un dietologo Cordova fa per me mentre oggi la domanda Tecla presentare al CSM per il suo trasferimento beh potassio faccia Bovo per evitare che quella procedura venga attivata perché ed in presenza di quella domanda non sarà attivata alcuna procedura da parte del CSM nei confronti di corpo staremo a vedere dice siamo in quella in quel caso dovrebbe semplicemente decidere primo poi non ho curato nel campo
è stato dovrebbe intanto le destinare a nuova sede procuratore Cordova questo provocherebbe la vacanza diciamo della propria la vetta diceva poc'vada pure Napoli dopodiché valutare le domande perché i giudici italiani poi i magistrati anche del Pubblico ministero possono essere trasferiti soltanto al volo domande
Quindi aprire i termini per la presentazione delle domande
Avvenuta questa presentazione valutare tra i richiedenti chi scegliere inviavo opposto al procuratore colto
Qui tutta la procedura
Questa la procedura ripeto la cosa rilevante
E che una sollecitata apertura di una procedura Di Matteo per incompatibilità ambientale se accordo ha fatto ma non poté chimicamente essere aperta perché tenderebbe a un obiettivo che già e sul tavolo c'è se ma seguito a domanda ti fa riferimento presago Agordo
Chiarissimo ringrazio il senatore Giuseppe Ayala senatore di esagono scontro come sempre da Radio radicale
Radio radicale abbiamo le nostre microfoni Roberto Calderoli della lega vicepresidente del Senato presidente Calderoli il presidente del Senato è stato molto duro
Sull'assenteismo delle senatori la maggioranza sulla mancanza del numero legale qui al Senato che cosa vuol dire prendersi non sono previsti proprio
Mente riforma regolamentare volano proprio scritto la settimana scorsa in merito a questo una lettera tutti senatore lamentando l'assenteismo segnalando che avrei richiesto in ufficio di presidenza l'applicazione di un Regolamento come quello che già si applica la Camera per cui ognuno partecipa al trenta per cento delle votazioni oppure non percepisce la diaria in quella giornata che mi sembra una cosa più che è sacrosanta se uno viene lavorata guadagna altrimenti lo stipendio e niente sono felice che per ampliare un certo modo accolto la mia richiesta perché le parole che oggi affatto in aula
Credo che confermino questa linea questa tendenza quindi condivide in pieno ma Como qual è secondo lei la ragione di questa sentì solo parte dei colleghi tra la maggioranza e i suoi colleghi fra maggioranza
Ma guardi qualcuno parla di campagna elettorale io francamente non ne sono convinto credo che sia più il pensare che la vicino di banco comunque ci tiene e quindi il numero comunque c'è poi a furia di vicini che pensano questo alla fine in aula non c'è nessuno
Voi siete Calderoli abbiamo totalmente argomento la questione delle nomine il Governo di centrodestra e nel sempre più spesso accusato dalla sinistra l'opposizione di centrosinistra di essere contro le liberalizzazioni e le privatizzazioni le che risponde ma guarda francamente
Da me c'è un tetto raglio d'asino non sale al cielo
Però sta di fatto che da quando il palleggiatore sopra ed è andato al governo al potere insomma non non sono state fatte nel privatizzazione e liberalizzazione che sono problemi oggettivi o le pareti in futuro ma io credo che ci sia
Una questione di buonsenso e di progressività nelle cose e da undici mesi che sta si è insediato questo governo qualcuno vorrebbe far credere che son già trascorsi cinque anni sono trascorsi undici mesi e di cose ne esce sono fatte tante quando c'era una questione di priorità i problemi da affrontare quando si arriverà a queste vedrà che i risultati arriveranno ringraziamo Roberto era però della libertà
Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Roberto Centaro presidente della Commissione parlamentare antimafia presidente Centaro la commissione in Sicilia in questi giorni lei ha detto ieri bisogna continuare con le indagini sui mandanti occulti le delle star
Agire novantadue le stragi di mafia perché
Ma la commissione Antimafia iniziato ieri con l'audizione dei procurò magistrati di Caltanissetta e del dottor T
Ebraiche oggi al DAP che fino a ieri aveva svolto le indagini poi hanno portato ai processi dove abita pace Borsellino uno bis per per rinizia
Are
Perché indagine su ciò che è avvenuto tra il novanta novantatré per edifici oscena Mario e ciò che eventualmente si può prefigurare per dare quindi poi al Parlamento al Paese un quadro complessivo della vicenda a dieci distanza è chiaro che le indagini devono proseguire perché sono fra di già assicurati alla giustizia gli esecutori materiali e i mandanti all'interno di Cosa Nostra ove bisogna accertarsi vi sia stato o meno una convergenza di interessi di altri oltre a Cosa Nostra
Perché fossero eliminati Falco la borsa di ecco ma lei si è fatto un'idea sulla base delle inchieste deliri documentazioni delle inchieste
Che fin qui la magistratura alcuni uffici giudiziari hanno fatto secondo lei ci sono questi mandanti occulti e le le procure interessate in qualche
Odo le inchieste che hanno svolto bene parli io non parlerei proprio di mandanti occulti prima di
Convergenza di altri mandanti o di altri interessi Nando quindi c'è una popolazione riversa insomma non risulta anche da alcune sentenze
Specialmente dove mi sembra al Borsellino ter alcune che possono essere considerate delle indicazioni di massima su ipotetiche in questo momento la procura di Caltanissetta sta vagliando
Ma secondo secondo lei insomma però le inchieste sono nell'inchiesta secondo me sono valide oppure no questa
Ma io direi proprio di sì perché viene la validità di questa inchiesta è stata testimoniata dai processi le cui condanna poi portato
Tutte confermate sono divenuta per la gran parte definitiva tranne quella della strage di Capaci per le quote per la quale si attende la sentenza dalla Cassazione il trenta maggio le altre in corso penso che chi erano condotto in modo valido mi auguro che approdino ai risultati
Al risultati sperati da tutti ecco anche perché lo fa questa domanda che perché mi pare proprio Borsellino perciò per numerose polemiche intorno al ruolo di alcuni pentiti ma diciamo che questo fa parte della dialettica
Processuale che poi evidentemente si chiude con la sentenza definita presidente le prossime a tirare la commissione quali saranno
Assistiamo che proseguiremo la appunto questa indagine sulle stragi ma ci occuperemo anche della vicenda degli appalti proprio in considerazione del fatto che in discussione al Senato le infrastrutture e trasporti proprio per inserirvi quelli correttivi indispensabili a far sì che di che ha maggior controllo e degli ma sui subappalti sull'attività dei concessionari delle opere
E o i che occupo come tanti ma perché occuperà anche della legge sui collaboratori di giustizia del quarantuno bis che con disegno di legge governativo di prossima presentazione dovrebbe
Sarei inserito al regime nell'ordinamento e rivisti
Dato anche in funzione dell'esperienza maturata è anche ovviamente alla luce delle indicazioni contenute nella sentenza la Corte costituzionale di mi pare di capire che secondo lei la lotta l'attenzione alla lotta alla mafia come si usa dire in gergo non
No ma io direi proprio di no perché di sono numerosissime operazioni da parte delle forze dell'ordine della magistratura c'è un fiorire costante di iniziative della società civile per le scuole per cui da un credo che posso parlare di calo di tensione c'è anche un fiorire di iniziative legislative fra cui anche la riforma bella legge di diciamo confisca dei beni mafiosi che fanno ben sperare certe ci sono polemiche a anche su alcuni disegni di legge
Perlomeno improvvisi nel
La formulazione di alcuni articoli ma che certamente non vedranno la luce così come sono stati presentati semmai vedranno la luce e che cosa ma mentre particolari come amichevole c'è stata proprio la polemica suscitata dalle dichiarazioni del procuratore Grasso che recentemente al procuratore vigna
Su alcuni disegni di legge che sono all'esame della Camera dei deputati ma io penso che poi ha alla fine il di Carver realismo serve proprio a questo a confrontarsi e a valutare tutti i problemi che spesso poco
Uno al avevamo per il Parlamento ma know how bene la ringraziamo ringraziamo Roberto Centaro di Forza Italia presidente della Commissione parlamentare antimafia con l'ascolto come sempre da Radio radicale