L'attentato terroristico avvenuto oggi a Roma alle ore 04,30 lungo la strada che costeggia l'edificio del Ministero dell'Interno. La richiesta presentata da Daniele Capezzone, segretario nazionale di Radicali Italiani, di essere sentito dinanzi la Commissione parlamentare per l'indirizzo generale e la vigilanza dei servizii radiotelevisivi

Un attimo
Degli interni senatore Brutti lei ha ricoperto ruoli istituzionali molto importanti dal punto di vista della sicurezza dell'
Paese sia al Viminale che precedentemente al Comitato parlamentare di controllo sui servizi segreti chiede ascia
è un giudizio
Preciso articolato vedo che si tratta di un attentato rudimentale buon per questo meno pericoloso perché poi questi attentati fatti solo a scopo dimostrativo rischia ma voi di avere esiti tragici questo rende necessaria una particolare vigilanza una particolare attenzione delle forze di polizia in questa fase e noi chiediamo su questo un impegno al ministro dell'interno un impegno vigile aree per garantire la libertà di manifestazione del pensiero le iniziative politiche Ranno nelle prossime settimane prossimi mesi anche iniziative di protesta e di contestazione
Nello stesso può
Noi dobbiamo richiedere
Alle forze di polizia gli apparati di fare tutto il possibile per individuare questi nuclei sono nuclei ristretti e che però rappresentano comunque un pericolo noi abbiamo avuto alcuni attentati questa estate l'obiettivo Marinuzzi i Silvia quindi attentatori è quello di manifestare la loro presenza e si dicono ci siamo eccoci qui e ricorrendo a metodi violenti
Cercano di attrarre una simpatia il consenso di frange estremiste pronti all'azione che possano esserci ai ma Mancini dei movimenti di contestazione di protesta che invece sono pacifici come abbiamo visto in questi mesi quindi diciamo l'idea è che si possa tratta
Di gruppuscoli estremisti di estremisti
Della a sinistra extraparlamentare ma qualcosa si può
Anche diverso dei no global questo chiaro sì la distinzione guardie nettissima perché noi abbiamo avuto numerose manifestazioni in questi mesi nelle quali si è vista chiaramente la natura pacifica di questo movimento del resto era già evidente i cortei di Genova perché il grosso del movimento
Al quale si è poi sovrapposta la viola in sa dei Black Bloc il grosso del movimento era pacifico che è stato molto grave che non si sia riusciti a distinguere che ci sia stata una reazione sproporzionata
Sbagliata in molti casi diretta contro persone che
Che non erano violenta insomma del
Che manifestavano e volevano manifestare in modo pacifico comunque
Io ricordo che proprio dopo i fatti
Di Genova noi abbiamo avuto un attentato una certa portata a Venezia che rassomiglia a questo un po'più forte e più potente di questo rivendicato dai Nuclei territoriali antimperialisti
Su questo terreno noi abbiamo bisogno di un uomo straordinario impegno delle forze di polizia e anche nella magistratura nelle indagini perché e perché questi gruppi devono essere individuati e messi in condizione di non nuocere rappresenta un elemento di alterazione nel clima del paese nel confronto
Politico che chiede già un confronto aspro per varie ragioni
Che noi dobbiamo garantire da un lato e e dava e dall'altro lato dobbiamo fare in modo
Che esso non sia soffocato inquinato da iniziative di tipo violento o eversivo diversa gli NTA o qualcosa di simile
Sì anche se è una rivendicazione ancora non c'è e quindi la cautela è d'obbligo però attentato rassomiglia queste a questi forme violente che abbiamo visto in qualche occasione firmate dai Nuclei territoriali antimperialisti in altra riconducibili a nuclei anarcoinsurrezionalisti insomma questi sono i precedenti
Lui e poi si tratta di vedere nell'episodio specifico che cosa è avvenuto noi su questo aspettiamo notizie più dettagliate abbiamo chiesto al ministro dell'Interno divenire al Senato verrà domani all'inizio del pomeriggio ci ha chiesto io credo che sia una richiesta legittima di avere qualche ora per capire anche lui che cosa si tratta del potere riferire sulla base delle informazioni che gli vengono date dalle forze di polizia l'ultima cosa le reazioni dei politici il
Gli esponenti del Governo hanno avuto anche espressioni piuttosto forti i riferimenti anche alle manifestazioni come quella di sabato al Palavobis che succede questa è una sciocchezza è un'assurdità le manifestazioni in queste settimane sono state manifestazioni assolutamente pacifiche anziché siano manifestazioni come quelle che abbiamo visto è un va della vitalità democratica di questo Paese ho ho letto dichiarazioni assolutamente fuori luogo del mini Straw della giustizia
Ed è grave che uomini investiti di responsabilità di governo si lascino andare ad una polemica politica
Ruzza
E e anche che non giova al confronto democratico
Quando Castelli prima dell'attentato di questa notte
In riferimento ai movimenti alle manifestazioni di queste settimane
Parla in modo così somma rozzo di pericoli di terrorismo i casi sono due o a informazioni e parla ragion veduta come ministro delle Giustizia allora il dovere di riferire queste informazioni di cui pone
Alla magistratura ed eventualmente al Parlamento oppure sarebbe bene che piacesse senatore Del Turco le reazioni all'attentato di questa mattina al
INA Lebed notano la parte di non pochi attori dello scenario o politico mancanza di lucidità potremmo dire e da destra e da sinistra cosa sta succedendo ormai i toni di questi giorni
Può vessare le dichiarazioni di importanti ministri domineranno
Ma sì perché chiave più grandi responsabilità dovrebbe venire più la più alta dose di responsabilità meno nell'esposizione pubblica di opinioni e di orientamenti autorevoli sì sì dice come Castelli dopo la cosa del Palavobis due cose diverse la prima negare un omaggio democrazia la secondo l'avvertimento che quelle cose producono bombe e Padova ventilatore scoppia un è inevitabile che il sistema politico era subisco un sussulto e che le elezioni siano scomposte come quelle che stiamo leggendo in queste ore
Io trovo che
Mi pare che ci stava politiche su
Nel suo complesso al di sotto le proprie responsabilità in questo momento però come dire a sinistra avete i vostri problemi in effetti la la manifestazione di sabato lei essendo nostro ascoltatore ha avuto modo
Ti rende se ne conto direttamente ha presentato dei dei toni dei contenuti a prescindere poi da dalle dichiarazioni che ha fatto castelli assolutamente non è in questo dentro la domanda ma che ha in mente una sinistra socialista di stampo europeo è preoccupante quella giornata quella giocata può essere
L'atto fondante di un partito per come si manifestava Milano lo definirei così un partito ecco fondamentalista giustizialiste comunista
Io non dico che non c'è uno spazio politico nel Paese per una forza politica di questa natura dico solo che comunque una forza politica di questa natura non si va da nessuna parte questa è una forza politica che non è in grado di organizzare una coalizione di governo può organizzare una piccola minoranza radicale di opposizione che nell'auto il rispetto io dal slogan do ho vissuto un'esperienza di questa natura nel movimento sindacale nacque ad un certo punto della nostra storia dopo la sconfitta della FIAT un movimento che siano al momento degli autoconvocati che cosa c'era dietro questo movimento c'era l'assenza di qualunque sforzo di reggere quella sconfitta e le ragioni che avevano prodotto con dei rischi con degli strumenti comprensibili per la gente e ci si rifugia dietro un generico diciamo upper lo al gruppo dirigente della CGIL in particolare della CGIL ha della CGIL della CISL e della UIL perché rinunciassero diciamo alla cultura riformista del sindacato questa è la stessa cosa che accade oggi quello che accadeva ieri per il sindacato con il movimento degli autoconvocati
La chiave di lettura possibile per il movimento che ha portato al Palavobis Trento quaranta mila persone ITC avvio alla conclusione però le reazioni che vengono dalla leadership del centrosinistra in particolare ci riferiamo a Rutelli da un lato e a Fassino dall'altro
Sembrano un po'dettate dalla tatticismo cioè di di voler in qualche modo metterci sopra il capo
Aveva già e non non c'è un una prestanza netta
Da Matt anche nel sindacato accade la stessa cosa Luciano lama si rifiutò di mettere il cappello su questa cosa e si guadagnò anche in questo modo però o un ruolo storico nella si diciamo la storia del sindacato del sistema politico italiano del dopoguerra alcuni dirigenti si indaga della CGIL decisero di stare con questo movimento producendo disastri inenarrabili
Io penso che dovremmo riflettere sull'imbarazzo di queste ore sia di Fassino che di Rutelli e penso che i riformisti comiche i socialisti riformisti come dovrebbe Riva una conclusioni finché non ci saranno idee chiare Re anche in rapporto a queste cose forse sarà bene distinguere le responsabilità per me per esempio a partire dalla manifestazione due di marzo io proporrò a Enrico Boselli di non partecipare alla manifestazione quella sarà una manifestazione con tre slogan uno slogan sarà
A
Dire qualcosa di sinistra riprende per lo di Moretti il secondo slogan Saras ciò però generale riprendendo l'appello dico ferrati il terzo hospice lavoro sarà resistere resistere resistere assumendo il lo slogan di Borrelli questi saranno i tre slogan fondamentali da manifestazione
Io non ho niente a che spartire con questi due slogan e quindi non vedo per quale deve badare a quella manifestazione un'ultima cosa
Tutto su altre vicende che l'ha vista impegnata già nei giorni scorsi in commissione di vigilanza RAI perché e si tenga al più presto l'audizione di Daniele Capezzone era di il segretario dei Radicali Italiani è ormai al nono giorno di digiuno se io continuo a pensare che occorre ascoltare Capezzone forse più che ascoltarlo
Noi che abbiamo già le idee abbastanza chiare sulle cose che ci dirà Capezzone sulle risposte dobbiamo andare noi forse sarebbe aprire il momento è arrivato il momento a meno che la RAI e i nuovi dirigenti della RAI assumano questo questo elemento come il tema fondante della loro gestione della Rai dare voce a tutti coloro che hanno diritto ad avere una voce nera del servizio pubblico radiotelevisivo italiano la
L'amico vicepresidente dei senatori della Margherita il seduta radicali Capezzone al nono giorno di digiuno la vigilanza
Non ancora sembra deciso che fare rispetto alla richiesta di audizione intanto dal servizio pubblico non arrivano se Mihály badessa
Et pochi giorni fa bisogna voltare pagina per adesso ci sembra di capire le pagine e le parole sono sempre quelle ma io mi auguro che la Commissione di vigilanza vicino al più presto l'ascoltare Daniele Capezzone non capisco cosa di più recente da fare francamente
Per la questione relativa non solo all'ascolto ma alla necessità che mentre si discute di temi come dalla giustizia a alla fecondazione assistita ai temi della bioetica all'articolo diciotto mentre si discute di questo non si possono trascurare e nell'informazione
Del servizio pubblico almeno per l'informazione il servizio pubblico la presa di posizione dei radicali a me pare assolutamente giusto tanto è vero che io continuo a dire da qualche giorno mi è stato spiegato che questi due consiglieri del di amministrazione in qualche modo riconducibili al centrosinistra e sono Donzelli e Zanda sono lì per difendere il pluralismo dell'informazione ora secondo me hanno di fronte un'occasione molto buona per far vedere come difendono il pluralismo dell'informazione
Non già chiedendo che venga compaia a Porta a porta qualcuno degli esponenti del centrosinistra ma chiedendo che compaia in televisione in questi giorni Daniele Capezzone per spiega are quale cosa i radicali stanno facendo sui temi dei quali la politica sta discutendo a me pare e perdono questo occasione dimostrano che non sono lì per tutelare il pluralismo dell'informazione e se non sono lì per problemi per tutelare il pluralismo dell'informazione bene che vanno a casa e con chiarezza dichiarino che alla RAI non c'è pluralismo nell'informazione ora ho visto io la presa di posizione di Baldassare che mi pare condivisibile io vorrei per i fatti e volo lei che i due che stanno lì in qualche modo a rappresentare il centrosinistra dimostrino che svolgono il ruolo per cui sono dei che non è difendere la loro parte politica immagino io mi auguro che non sia quello difende a difendere la loro parte politica ma difendere il pluralismo del servizio pubblico