"Politica e sviluppo nell'Europa delle regioni" - organizzato dalla Società Libera e dalla Facoltà di Scienze Politiche dell'Università Federico II di Napoli nell'ambito del convegno "L'Europa e il futuro della politica" (presso l'Unione Industriali, Sala Salvatore D'Amato, piazza dei Martiri 58)

Io ruberò pochissimi minuti ai vostri lavori sono qui per ascoltare
Soprattutto per arricchire il mio bagaglio di conoscenze sul tema
Ma quale padrone di casa ritengo doveroso rivolgere a tutti voi un caloroso benvenuto e un sincero ringraziamento alla Società libera alla
Università federiciana per aver voluto e organizzato nella nostra città con la conclusione nella nostra casa
Questo evento che ritengo di grande valenza per molteplici aspetti sociale politico economico e soprattutto di estrema attualità
Tema Europa infatti riveste per l'intera collettività ma in particolare per quella economica
Un interesse rilevante e le problematiche ad esso connesse sono per il nostro mondo anche direi che in un recente passato ma ancor più in questi giorni
Hanno visto il nostro mondo protagonista forse meglio dire coprotagonista
Con altre importanti componenti della società l'allargamento ad Est della Comunità europea
Che vedrà a breve
L'ingresso di dodici Paesi
E che personalmente ritengo da un lato rappresentare un indebolimento della mostra Area del mezzogiorno per la concorrenza che si andrà a sviluppare sulla distribuzione dei fondi commentari ma dall'altro lato
Farà sì che la Mezzogiorno non rappresenti più il fanalino di coda in materia di sviluppo economico tra le aree deboli europee
Altro tema che ci ha visti particolarmente presenti interessati e sensibili quello della riforme dell'integrazione
Dei mercati finanziari europei
Con la istituzione di un mercato unico
Per i sistemi finanziari il cui l'Europa nonostante siano trascorsi circa due anni e mezzo dalla creazione della moneta unica ancora non dispone
Io ritengo che da europeista convinto
Ci si debba porre con grande responsabilità e forza il problema del consolidamento del ruolo dell'Europa come soggetto politico ed economico
Affinché l'Europa possa confrontarsi competere in condizioni di parità con gli altri Paesi e in particolare sullo scenario delle relazioni internazionali
Io credo che l'Europa non posso più giocare in difesa
Questo sia sul piano politico che su quello economico
Credo che tu però ancora oggi Europa sia una costruzione incompiuto pensare che essa possa reggersi unicamente sulla moneta unica
Spera ed è pura illusione la moneta unica non può essere l'unico collante
E ritengo che le debolezze istituzionali dell'Europa siano la conseguenza di un deficit di coesione sul piano sociale e su quello politico
Occorre perciò a mio avviso che per quanto attiene il piano sociale si debbano ridurre attraverso un diverso ruolo delle politiche nazionali e la loro maggiore integrazione quegli squilibri e qui di Verri
Tra le varie regioni europee che in molti casi e soprattutto in troppe occasioni hanno assunto le dimensioni di un vero e proprio fossato
Sul piano politico credo che vada migliorata vadano migliorate le condizioni di governabilità
E vadano migliorate soprattutto le condizioni del rapporto debba essere più solido più consolidato il rapporto tra le istituzioni europee e la società cittadini e impresa
Improntare questo rapporto una maggiore fiducia
Per quanto attiene il nostro Paese a tutti noi
Credo che si debba ribaltare per il tradizionale atteggiamento
Che
Far sì
Che l'Europa da parte nostra venga visto come il tutore per imporci dei comportamenti cosiddetti virtuosi
E debba invece essere ritenuto un grande opportunità una preziosa opportunità per costruire insieme agli altri Paesi europei
Una prospettiva una grande prospettiva di sviluppo economico e di benessere sociale
Ma concludo volendo tener fede all'impegno assunto con l'auspicio che quando ci ritroveremo a parlare di Europa
Abbiamo messo alle nostre spalle le problematiche che oggi sono sul tappeto ma che personalmente ritengo non siano di facile soluzione auguri di buon lavoro della
A chi coordina un dibattito come questo
Tocca forse
Anche se in genere preferisco il ruolo di vigile urbano
Quello dello smistamento del della parola tocca però dire alcune cose che possono fungere da stimolo
Almeno credo ci si aspetti da me con l'ottica non dello studioso non dell'economista ma con l'ottica di quello che tutti i giorni deve raccontare questa realtà
Qualche stimolo che forse sfugge alla riflessione più approfondita che però invece nella sensibilità collettiva viene corta più con più immediatezza
Il tema politiche di sviluppo nell'Europa delle regioni dice tutto e non dice niente nel senso che è un contenitore così vasto e così articolato può essere preso da sbagliatissime angolazioni perché può essere preso dal punto di vista delle istituzioni
Istituzioni europee il riflesso Lori istituzioni comportamenti delle istituzioni nel nostro Paese può essere preso sul versante economico
Può essere preso sul versante delle prospettive di sviluppo dell'idea europea
Le scadenze del due mila e tre del due mila e sei
L'allargamento
Che cosa comporta nella vita
Di ogni singolo Paese che per quello che ci riguarda a maggior ragione in alcune regioni del nostro Paese come il Mezzogiorno l'allargamento
Che cosa può significare l'allargamento se prima dal punto di vista istituzionale in Europa non si crea una struttura forte e ci si affida solamente alla forza della moneta adesso veramente dovremmo dire la debolezza Della Monica ma insomma alla forza della moneta unica
è possibile che sia solo la moneta a regolare i rapporti i rapporti all'interno della comunità e tra la comunità e le altre realtà sovranazionali
E le scelte di politica interna quanto incidono
Rispetto alle ipotesi alle possibilità di sviluppo il dibattito che c'è intorno
All'allargamento dell'Europa non è un dibattito
Come dire
Da Cantelmi
è un problema che attiene strettamente alle possibilità di sviluppo questo sì di intere regioni del nostro Paese
Io sono tra coloro i quali sostengono perché è un tema gamma appassiona
Che senza questa possibilità probabilmente per antichi retaggi
Per un nostro modo atavico di ragionare ne accennava il presidente io ero nel se non c'è il pungolo se non ci dicono che dobbiamo fare probabilmente non facciamo facciamo poco
Finora è stato così purtroppo le cose che siamo riusciti a fare spesso sono il risultato di decisioni presi a livello europeo che noi poi abbiamo
Dovuto applica
E però
Fermo restando che sarebbe auspicabile un cambiamento radicali e dobbiamo lavorare perché si cambi moto di ragionare si cominci a pensare in modo europeo
Resta il fatto che alcune delle soluzioni ci saranno imposte
Alcuni dei percorsi ci saranno imposti dalla scadenza del due mila tre
Nel momento in cui si esce dall'Obiettivo uno e molte regioni usciranno dall'Obiettivo uno credo quasi tutte rimarranno pochissime aree
Non possiamo più continuare a ragionare come in passato
E non potremmo continuare a porci nei confronti dell'Europa con una mentalità di assistiti
Perché questa diciamocelo francamente
Finora l'abbiamo vissuta così
In molte delle nostre zone parlo
Da uomo del Sud l'Europa ha significato questo
Non un'occasione di sviluppo
Non un'occasione di ripensamento della nostra struttura socioeconomica
Non un diverso rapporto internazionale tra aree che si trovavano nelle stesse condizioni
Ma la guerra la lotta è stata sempre quella cerchiamo di prendere quanto più possibile salvo poi utilizzare questi fondi nel modo che sappiamo
Non per lo sviluppo ma per tamponare antiche falle o per realizzare consenso in alcune zone
La scadenza del due mila e tre ci porrà un problema
Di collocazione di questo Paese nello scacchiere europeo e dovremo fare delle scelte
Su questo non c'è dubbio che sono scelte di carattere politico è di carattere economico conseguenti di carattere con
Se quel denari gli ultimi che arrivano continueranno a essere usati come spesso è accaduto in passato noi avremmo perso l'ultimo treno
L'ultimo non ce ne saranno altri
Non è possibile
Perché nel momento in cui nel due mila e tre arrivano i Paesi dell'ex Jugoslavia
La Turchia lunghe eri
Noi saremo tagliati fuori
E perfino la nostra atavica convinzione che comunque qualcuno arriverà a darci ossigeno sarà sconfitta non c'è dubbio
Su questo non c'è dubbio
La domanda
E non la voglio fare troppo lunga la domanda che mi sembra la prima domanda alla quale risponde ma noi a fronte di questo di questa prospettiva
E al di là delle riflessioni che facciamo quotidianamente
Siamo convinti che la percezione in questo Paese al di là delle élite
Sia così
Precisa del significato di queste scadenze di che cosa significa stare in Europa e che cosa significa significano gli appuntamenti che dovremo affrontare
Io sono convinto che la consapevolezza eh pari allo zero
La nostra consapevolezza non va oltre
Le migliaia di miliardi che pensiamo di avere in cassa
La collettività nel suo complesso così come ha una percezione astrattamente
Di adesione all'idea europeista
Nel momento in cui si va a scavare egli si si va a chiedere anche ai giovani anche a quelli che come si suol dire hanno studiato ma che significa questo che significa essere europeisti che significa
Per il tuo percorso individuale per la collettività stare in una realtà così
Diversa dal tuo piccolo mondo dal mondo che conoscevi o dai rapporti che conoscevi
La risposta è abbassata abbastanza farraginoso secondo me
E qualche volta assolutamente incongrua rispetti invece i problemi che si presenta io non credo
Se questo avviene per i giovani secondo me e ancora più grave per
Come dire età superiori
Fatta eccezione per coloro che con l'Europa hanno a che fare
E hanno a che fare perché ad esempio imprenditori che si sono dovuti confrontare con una realtà che va oltre i confini hanno invece una percezione diverse e dei problemi e delle possibilità
C'è un problema culturale secondo me
Che deve essere affrontato
Se voi guardate i programmi che nelle scuole
Si dedicano all'Europa vi accorgerete della assoluta incongruità di quello che che si dice
Perché c'è una parte storica eh va bene
Ci si ferma
Alla moneta unica
E tutto il resto non esiste anche perché bisognerebbe cominciarla spiegare agli insegnanti veramente le cose
Ma non credo che esistano corsi di aggiornamento per gli insegnanti almeno non mi risulta sull'Europa
Vero
Non esiste l'insegna non si studiano studiano eccome se vuole che in invece le insegnino ai ragazzi
Ho detto delle cose assolutamente banali ma credo che questo queste banalità siano poi il tessuto sul quale tutti i giorni ci confrontiamo
Perché prima di tutto secondo me è un processo culturale che non è neppure iniziato
E credo che
Sia urgentissimo invece far capire però conto
E quello che ci viene chiesto
Una volta fatto queste scelte
E le scelte politiche devono essere conseguenti rispetto a una scelta iniziale che abbiamo fatto e dalla quale credo tutti non vogliamo deflettere
Ne son d'accordo coi avaro io sono un nuovo europeista convinto
Penso che non dobbiamo
Rinunciare alle possibilità non dobbiamo chiedere slittamenti dobbiamo rimboccarci le maniche perché tutto vada secondo
Gli impegni che abbiamo assunto
Allora gli ho buttato lì alcune delle cose che mi vengono in mente proprio ripeto dalla quotidianità dalle da dalle sensazioni che ho facendo un mestiere per il quale cerco di capire come reagisce
Il lettore con un'ultima parentesi che poi quando si va a fare come abbiamo fatto noi al mattino
Una indagine sull'euro
S'assolutamente straordinario perché sapete che abbiamo ricevuto qualcosa come dieci mila risposte
Una pagina con quei siti
Tra l'altro difficilissimi alcuni dei quali io sottoposto alcuni colleghi non dell'economico ma insomma del giornale
Per far loro rispondere e non hanno saputo rispondere ma vi assicuro che alcune norme risaputo rispondere anch'io ma questo non significa niente
Però poi quando si va si mette in moto un meccanismo le cose funzionano cioè si vede che c'è un'attenzione dobbiamo moltiplicare queste occasioni
E allora
Se c'è qualche stimolo non non credo ma insomma se c'è qualche stimolo dalle cose che ho detto
Cominciamo
Grazie se così facciamo un giro cerchiamo di istinti poi ne facciamo una tosse riusciamo se non sono stato io particolarmente stringato mezzo
Ho accettato con particolare piacere di fare questa testimonianza in questo contesto
Non solo ovviamente per l'autorevolezza di chi lo organizzato e per l'interesse dei temi trattati ma anche perché credo che rappresentando in questa sede la Banca nazionale del lavoro
Ritengo che
Le banche possano e debbano avere un ruolo su
Per diciamo dare concretezza ai temi che qui si discutono e in particolare ritengo che la Banca nazionale del lavoro sia interlocutore legittimato
In questo contesto
Perché dico questo perché la Banca Nazionale lavoro
Fra le grandi banche con proiezione internazionale con forte radicamento sul mercato con una struttura azionaria
Totalmente privata qual è quella della dalla nostra banca
è quella che ha
Un posizionamento
Il più meridionale fra tutte le banche europee
Laddove per posizionamento non mi mi riferisco semplicemente al fatto di disporre di una rete di sportelli al sud
Ma di a vere
Il cervello laddove si elaborano le strategie
In in una zona meridionale dell'Europa
Questa affermazione potrebbe apparentemente contrastare con un discorso di tipo europeo
Apparentemente contrastante con un concetto di globalizzazione dei mercati della politica della finanza della moneta che caratterizza
Le con l'economia di oggi
Io tuttavia sono convinto che
Invece sia importante per le regioni
Dell'Europa e proprio perché queste regioni sempre di più
Si integrino e Dio non luogo a quella completezza
Di un'Europa non solo della moneta ma della politica e dell'economia più in generale dicevo si è importante che vi siano dei soggetti bancari che quindi hanno un ruolo ben preciso di facilitatore di questi progetti che abbiano una sensibilità una capacità di conoscere
In modo approfondito non solo dico perché hanno delle reti di distribuzione ma perché sono presenti
La natura delle ragioni delle regioni e in particolare del Mezzogiorno d'Italia
E quindi credo che la Banca del lavoro che ha il ventisei per cento dei suoi porrebbe i suoi sportelli nel Mezzogiorno
Ma soprattutto che ha una quota dei suoi impieghi
Nel Mezzogiorno di due punti superiore rispetto a quella che la sua quota di impieghi
A livello nazionale con ciò sfatando in modo fattuale
Quanto spesso si dice che le grandi banche vengono al sud per prelevare depositi che vengono poi impiegati al nord questo non è vero per la Banca del lavoro che a fronte di una quota di mercato del cinque per cento degli impieghi
Ha una quota di di di di mercato di impieghi nel Mezzogiorno d'Italia superiore al sette per cento
Ecco quindi
Dicevo BNL eh
E certamente vuole essere interlocutore forte determinato
Nel Mezzogiorno d'Italia
Venendo alla
Al tema della tavola rotonda politica sviluppo
Nell'Europa delle Regioni
Ecco io
Non non parlerò di politica perché credo di non averne la qualificazione salvo per ricordare citandolo quanto diceva alcuni anni fa andare andò rafforza con riferimento alla politica europea ciò che lui si aspettava dalla politica europea
Da rendere diceva che a suo parere la politica europea doveva produrre
Un quadro di flessibilità ai fini competitivi
Quindi una indicazione forte di sviluppo del mercato
Contemporaneamente dovrebbe essere in grado di produrre anche un quadro di solidarietà ai fini della sicurezza e della coesione se c'è sociali quindi un contesto in cui certamente il mercato a un ruolo fondamentale
Nel garantire gli equilibri economici e lo sviluppo dell'economia ma all'interno anche di un quadro di solidarietà che consente al rispetto dei diritti di tutti
E all'interno di questo contesto che dovrebbe essere garantito dalla politica
Mi sembra che il tema che è stato evocato quello dell'allargamento all'estero sia importante per alcuni stimoli che ci può dare
Intanto credo che l'allargamento a nuove regioni del mezzogiorno nuove regine regioni dell'Europa che in qualche misura diventeranno concorrenti
Al Mezzogiorno d'Italia che avranno l'effetto complessivamente di abbassare
Il reddito pro-capite europeo che quindi porteranno delle distorsioni rispetto all'oggi nell'allocazione dei flussi di sostegno
Comunque dobbiamo sapere che una tendenza ineluttabile l'Europa si allargherà all'Est
Ingloberà queste regioni e quindi credo che ogni azione volta
Se non a Dean per dire anche a rallentare questo allargamento rischi di essere forse mio pene e alla lunga non produttiva
Certamente
Di una cercare di difendere alcune delle prerogative che oggi consentano al Mezzogiorno d'Italia di beneficiare di alcuni aiuti
Però credo che il vero stimolo che deve avvenire
Da questo allargamento e dalle conseguenze questo allargamento necessariamente porterà
Debba essere quello
E qui mi pare che il direttore Gambescia l'avesse già
Messo sul tavolo per essere quello di progressivamente modificare
Le modalità con cui dall'area del mezzogiorno vediamo
L'Europa ai fini dello sviluppo quindi sempre meno
Un'ottica di tipo assistenziale
Sempre di più
La tendenza a promuovere uno sviluppo endogeno che parta
Dall'interno della delle regioni e quindi anche dall'interno del mezzogiorno e che trovi all'interno di se stesso
Le capacità
Per raggiungere
Quegli obiettivi di sviluppo che progressivamente lo portino ad equipararsi a livello meglio dell'euro
Quindi credo che
Questo sia il punto fondamentale su cui lavorare anche se certamente come qui è stato detto
Questo comporta un forte cambiamento di ordine culturale
E certamente siamo ancora lontani non so se come diceva il direttore siamo a un livello di sensibilità zero
Io spero che siamo un po'sopra lo zero però certamente questo è
Uno dei temi fondamentali su cui lavorare per poter poi realizzare queste nuove forme di sviluppo e soprattutto questo nuovo tipo di rapporto fra le regioni e in particolare il mezzogiorno e uno
E quando parliamo di uno sviluppo endogeno che quindi faccia forza faccia leva su se stesso per trovare le ragioni e le capacità
Per crescere credo che questo valga sia a livello istituzionale sia a livello economico finanziario
A livello istituzionale vuol dire evidentemente lavorare sui grandi temi dell'istruzione
Del recupero di efficienza della pubblica amministrazione
Della legalità dell'ordine pubblico come elementi permissivi di qualsiasi vero sviluppo anche economico
Sotto il profilo
Economico
Discorso evidentemente si farebbe molto complesso molto articolato
E io vorrei solo fare un Breve accenno
Al ruolo che le banche possono e debbono avvenire per promuovere questo tipo di sviluppo per essere in qualche misura elemento facilitatore
E a questo riguardo
Credo che le banche abbiano potenzialmente un ruolo importante in termini generali perché
Una delle caratteristiche
Dell'economia del Mezzogiorno
E quella di avere uno sviluppo a macchia di leopardo
Non è vero che il Sud
è tutto
Come dire svantaggiato rispetto al Nord ovvero presenti livelli di eccellenza mediamente inferiore nel Sud ci sono delle realtà economiche
Che potrebbero essere collocata esiti per il livello di produttività e di efficienza che esprime ma è un ma sono presenze spesso appunto
Distribuita a macchia di leopardo fra loro non connesse non in grado in molte circostanze di creare sistema cioè dica avere quella sorta di infrastruttura che consente il diffondersi dello sviluppo ecco credo che le banche in termini generali possono avere questo ruolo di collante possono proporsi come elemento che aiuta a diciamo diffondere
In modo più omogeneo in modo più sinergico con le richieste che già oggi nel Mezzogiorno d'Italia sono presenti in alcune realtà presenti in grado di assoluta eccellenza
Ma al di là di questa ruolo di tipo generale vedo per le banche
Quattro missioni
Più operative più specifiche più di dettaglio che mi sembrano utili spunti di riflessione
Le banche debbono svolge un ruolo di partner nella finanza strutturata
Le banche debbono e possono svolge un ruolo di diffusione delle nuove tecnologie in particolare quella targa legate alla Rete
E all'UE per oggi a un anno di distanza dall'esplosione
Del della della net economy nel nostro Paese siamo tutti più prudenti ma questa è una realtà che peserà fortemente nello sviluppo futuro e quindi
Fra presidiate in modo adeguato
Le banche debbono svolge un ruolo di
Consulenti nel rischio Paese
Questo perché
Ovunque quindi anche nel Mezzogiorno le nostre imprese debbono avere un orientamento
All'internazionalizzazione internazionalizzarsi vuol dire conoscere
Essere in grado di gestire i rischi che normalmente non sono gestiti dalle imprese che hanno dimensione valenza nazionale e quindi le banche debbono e possono svolgerà anche questo ruolo
E infine banche come broker del agevolazioni pubbliche agevolazioni pubbliche ovviamente intese in tutte le loro accezioni sia comunitari sia nazionali
E che spesso
Le ha in prese non sono in grado di utilizzare nel modo più
Brevissimamente ripercorro questi quattro punti
Va anche patria della finanza strutturata il modello classico che ha connotato il ruolo delle banche
Per lunghi decenni nel nostro Paese quello della banca che eroga finanziamenti in modo diciamo molto elementare
Cercando di coprirsi dal rischio acquisendo garanzie deve essere progressivamente superato esista superando in diversi modi sia attraverso il ricorso alla fine finanziarizzazione degli strumenti
Di debito sia quindi promuovendo un accesso diretto sia pure attraverso o il sostegno delle aziende di credito dell'impresa nei confronti del mercato
Sia
Inducendo
Una visione più chiara del concetto di rischio creditizio non solo nelle banche che lo subiscono ma anche nell'impresa e che potenzialmente lo genera e quindi creando un circolo virtuoso fra impresa e l'azienda
Nella gestione di questo rischio perché è vero che il rischio creditizio è un problema delle banche ma diventa un problema dell'impresa nella misura in cui livelli di rischio creditizio eccessivamente forti portano poi le banche o a pretendere prezzi per l'erogazione del credito troppo elevati o addirittura come spesso accade ed è accaduto soprattutto in alcune regioni del Mezzogiorno a fenomeni razionamento del credito quindi superamento o meglio la gestione proattivo del concetto di rischio creditizio è un interesse reciproco di banchieri d'impresa
E infine quando si parla di finanza strutturata è importante anche il ruolo che le banche possono avvenire nel progressivo superamento dei modelli proprietari esclusivamente di tipo familiare che sono una caratteristica
Molto forte spiccata dell'economia italiana e dell'economia del sud in particolare
E che se sono
Si tratta di modelli portatori di grandi valori in certi in certi contesti debbono essere superati per evitare fenomeni dinamismo
Aziendale che possono
Dico possono perché non è un tema generalizzabili ma possono essere di fatto un freno significativo allo sviluppo dell'azienda
Sulla
Tema dei servizi innovativi in particolare di quelli legati alla nette con nomi di nuovo le banche possono svolge un ruolo importante perché ormai chiaro dopo questo primo periodi esperienza che un eccessivo frazionamento delle iniziative
è assolutamente impensabile porta a costi fissi eccessivi per cui diventa assolutamente indispensabile giungere a livelli di aggregazione di queste iniziative che consentono sinergie e quindi efficacia nell'utilizzo degli strumenti parliamo di Commerce parliamo di moto banking e altre diciamo altri strumenti che si servono sostanzialmente della Rete come elemento portante
Ecco le banche possono svolgere questo ruolo di aggregazione ponendo al servizio della comunità dell'impresa che in modo quanto più corretto e economico possibile questi servizi
Relativi alla mente e corpo
Consulenza per il rischio Paese è chiaro che la dimensione internazionale è uno degli elementi fondamentali
Per dare concretezza a questo a questa volontà di sviluppo endogeno perché ormai i mercati sono globali e la necessità di aprirsi all'estero non solo per i tradizionali
Flussi di importa di export ma per eventuale localizzazioni produttive per partnership per alleanze una necessità che una volta era tipica delle aziende medie e medio-grandi oggi diventa un elemento fondamentale anche per le aziende di medie medio-piccola dimensione
Spesso l'apertura all'estero è costata drammaticamente cito un esempio banale ma significativo quando ci fu la caduta del muro di Berlino e l'enorme sviluppo dell'edilizia in Germania e ci fu una corsa di impresa italiane
In quel mercato che ritennero di diciamo fare grandi guadagni
Non conoscendo la situazione
Ne risultò un bagno di sangue che andò attraverso tutto il settore delle costruzioni dalle grandissime imprese italiane fino all'impresa che facevano tre quattro cinque miliardi di fatturato all'anno perché perché ci siamo trovati di fronte all'incapacità da parte delle nostre imprese di conoscere i mercati strutture contrattuali strutture legali
Regole e quant'altro per cui pur di fronte ad un'industria potenzialmente competitive e quindi in grado di aderire degli interessanti margini di azione in un mercato che si apriva in modo così tumultuoso è rimasta schiacciata e ha avuto delle dei danni enormi ecco queste sono un esempio ma di nuovo le banche possono avendo per definizione un'apertura internazionale e avendo quindi familiarità con i concetti di rischio Paese possono accompagnare le aziende in questo processo di
Internazionalizzazione infine
Analogo sostegno può essere richiesto e deve essere dato dalle banche nell'utilizzo delle agevolazioni pubbliche
Spesso il concetto di burocrazia viene visto negativamente quasi fosse necessariamente un ostacolo all'attività dell'azienda spesso è vero ma spesso il settore pubblico in grado di mettere a disposizione dell'azienda strumenti estremamente utili che possono ed è essere utilizzati con evidenti benefici per l'attività aziendale
Ecco
Anche qui
La le le banche
Ritengo possono aprire un un ruolo importante non l'abbiamo visto per esempio con il caso del quattro ottantotto che satura delle iniziative che ha dato forti positivi contributi
Agli investimenti soprattutto nel Mezzogiorno
E abbiamo avuto personalmente come Banca Nazionale lavoro un'esperienza di grande e vicinanza con il mondo dell'imprenditoria abbiamo avuto delle
Troppo delle
La possibilità di far conoscere alle aziende affiancandole passo passo nel modo più efficiente di utilizzare queste risorse
E avendo quindi come diciamo risultato un rafforzamento molto significativo del rapporto banca impresa
Concludo
Con una riflessione che in qualche misura mi sembra ci
Legittimi un certo ottimismo
Quando due anni fa ormai quasi tre anni fa le l'Italia aderì faticosamente con costi non trascurabile l'Europa
Qualcuno pensava che questo si sarebbe tramutato
In un'ulteriore penalizzazione per la regione meridionale del nostro Paese e quindi avrebbe portato ad ampliare ulteriormente il divario economico che la caratterizza ecco credo che il consuntivo dopo due anni e mezzo non è
Negativo
Il sud dell'Italia è cresciuto più del resto del Paese
Le esportazioni sono cresciute ad un tasso del ventisette per cento annuo
L'occupazione è salita di cento mila unità
Il tasso di disoccupazione della regione pur essendo ancora le vastissimo e comunque in riduzione è sceso di un punto percentuale
E
Cosa che riguarda evidentemente più settore delle banche il tasso di incidenza delle sofferenze sul totale dei prestiti è diminuito di tre punti percentuali quindi un segnale forte
Ecco allora io credo che
Anche prendendo atto di questi dati certamente positivi
Dobbiamo constatare che se è vero che è stato fatto
Una parte è stata fatta una parte del percorso ce n'è un'altra forse più lunga da fare però è importante che la direzione sia positiva che i segnali che si colgono sono nel senso giusto e quindi io credo che oggi la l'obiettivo di non solo sviluppare questa crescita endogena ma di dare una forte accelerazione sia alla portata della del Mezzogiorno d'Italia
In questo senso
Le banche in particolare quelle che come dicevo in apertura hanno una forte e radicata presenza nella regione hanno una responsabilità significativa di accompagnare e favorire questo sviluppo
Abbiamo assodato già una cosa che faremo un solo giro
De di interventi colpa mia che all'inizio mi sono lasciata andare Andrea Marcucci
Sì io
Prima mi devo presentare perché in questo consesso sono probabilmente il la il la persona meno conosciuta io sono diciamo tipico rappresentante di una tipica famiglia di imprenditori italiani del centro nord
Cioè come mai invitato in a parlare in questa occasione per per una duplice ragione una sono fortuna mia nel comitato direttivo di Società Libera l'altro sono rappresentante di una famiglia che ha investito decentemente molto nel Mezzogiorno d'Italia molto almeno per ora
Per i nostri rapporti e in particolare in Campania
Dice una tipica famiglia di imprenditori e quindi parlo della mia esperienze nello specifico della mia esperienza legata al territorio campano
A nostro dava è una azienda farmaceutica media
Duecentocinquanta miliardi di fatturato un migliaio di dipendenti
Che come tutte le aziende un molte aziende italiane ha avuto un momento
Di difficoltà legato sia un ricambio generazionale sia legato al passaggio dei tempi alla modernizzazione necessaria dei mercati della struttura aziendale
Quindi dopo una piccolissima brevissima guardo senatore Company una brevissima esperienza politica
Tutte importanti sulle localizzazioni dei nostri impianti produttivi
Ci trovavamo un'azienda con qualche difficoltà finanziarie l'azienda da riorganizzare da ristrutturare con quattro stabilimenti sul territorio nazionale di cui uno in Campania
L'esigenza immediata era quella di razionalizzare la produzione di razionalizzare
E di investire in alcuni siti produttivi e probabilmente di vendere o di chiudere altri siti per fare delle ovvie necessario opportune economie di scala anche approfittando delle nuove tecnologie
Quindici ci ponemmo di fronte ad alcune esigenze alcune situazioni importanti
E quindi nell'analisi celasse mantenere aperto lo stabilimento nel comune di Sant'Antimo provincia di Napoli
O se chiuderlo e tenerla aperta avrebbe voluto dire investirli molto e chiudere altri stabilimenti e quindi abbiamo dovuto fare alla fine degli anni Novanta delle scelte abbiamo fatto un'analisi abbiamo preso delle decisioni
E le analisi che abbiamo fatto o sono analisi arriva alla conclusione che ci hanno fatto scegliere di in Brianza di investire molto
In Campania invece che di abbandonare la Campania come molti nel nostro ambiente ci avrebbero suggerito
E la decisione di la decisione di investire molto in campagna non è scaturita come però e qui vado a un problema culturale non interno al territorio ma esterno al territorio
è vissuta da tutti comunemente come un'opportunità
Di contributi gratis o quasi un piacere che si doveva fare a un politico ad un altro dato un'opportunità comunque legate a situazioni non naturalmente economiche per due zero e ovviamente anche noi in un primo in una prima analisi
Vivevamo la scelte l'investimento in Campania con delle perplessità dovute a questo background culturale quindi in Campania
La ci sono difficoltà legate alle infrastrutture e questo in parte è vero
Ci sono difficoltà territoriali legate alla malavita organizzata c'è una in preparazione complessiva del del personale questi sono i tabù uno che ci portiamo dietro almeno nel centro nord invece in un'analisi di dettaglio siamo arrivati a scoprire tutta una serie di Palace
Legati al territorio della Regione Campania che sono importanti
Il primo che per noi è stato forse quello determinante
La facilità nel reperire personale altamente qualificato sul territorio non abbiamo un'industria in provincia di Lucca
Con le i nuovi standard europei di qualificazione delle aziende farmaceutiche biologiche abbiamo degli obblighi abbiamo una grande difficoltà a reperire in numero consistente
Laureati in medicina in biologia e chimica farmaceutica e quant'altro
Perché il mercato del lavoro e fiorenti perché inevitabilmente questo portava un enorme incremento dei costi di questa a manodopera ASPI altamente specializzata in Campania questo problema non c'è e c'è invece un'offerta consistente e questo gli assicura è stato un atto importante un passo importante
Non solo
La disponibilità delle amministrazioni locali
Di appariva curiose famosa l'inefficienza delle amministrazioni locali del Sud Italia la nostra esperienza abbiamo trovato probabilmente inefficienza delle amministrazioni locali ma grande attenzione nei confronti di chi effettivamente vuole andare ad investire quindi abbiamo trovato la disponibilità a fa a sveltire le pratiche per le autorizzazioni a edificare a investire abbiamo Trovato un approccio che e seppur provvisorio seppure ha dovuto a forte lacuna era un approccio positivo nei confronti dell'impresa
Un'altra cosa la disponibilità e qui può darsi che sushi tira un po'di ilarità del mondo sindacale
Noi abbiamo dalle nostre parti fatemi dire così cioè in Toscana una conflittualità forte
Abbiamo periodicamente
Una Dialettica che la dialettica Tree tipica tra l'imprenditore e il sindacato
Qua abbiamo trovato grande disponibilità da parte del sindacato affinché l imprenditore decidesse di investire su questo territorio cioè si capiva che anche quella era una componente che ci poteva fasce nelle uno sceglie nel momento in cui si è capito
Che si dovevano prendere delle fare delle scelte probabilmente di necessità virtù voglio dire anche questo è stato un Palace importante e poi non vi nascondo riferimento è stato fatto poc'anzi
La legge quattro otto otto e la disponibilità Bielli istituzioni finanziarie delle banche a supportare l'azienda a capire la legge a usufruire della legge è stata sicuramente un altro Palace importanti ma non sarebbe stato sufficiente da solo
Non sarebbe stato sufficiente
Qui noi noi oggi abbiamo un'azienda che ha due impianti uno in Toscana uno in Campania abbiamo investito nell'impianto AST nel comune di Sant'Antimo
Una cifra non enorme ma importante per un'azienda in ostile dimensioni di circa quaranta miliardi in tre anni abbiamo un Progetto di investimento per altri cento nei prossimi quattro anni
E riteniamo oggi di aver fatto all'epoca la scelta giusta però il ritorno al problema culturale
Secondo me questa scelta è stata sofferta perché l'approccio generale che ha il mondo economico nei confronti del sud è un approccio negativo per cui si parte
Si parte
Indietro non si parte da zero nel fare un'analisi e nella sviluppare un concetto ma si parte da meno uno o comunque bisogna superare dei dei legacci legati al passato culturale o all'approccio culturale che forse noi classe imprenditoriale del ciò del centro nord avevamo e forse anche in parte in parte ha ragione
Quindi partendo da questa esperienza cercherò io di essere di essere abbastanza Breve io credo che ci siano delle condizioni oggettive affinché alcune regioni più sfortunati di altre nella nuova Europa possano per richiamare l'investimento e per richiamarlo vuol dire che hanno delle basi oggettive di maggiore competitività rispetto ad altre noi abbiamo delle produzioni specifiche con grosso valore aggiunto con grosso valore aggiunto
Per cui il problema in fusto infrastrutturale un problema limitato rispetto ad altre situazioni però abbiamo fatto quello che ritenevamo giusto da un punto di vista imprenditoriali siamo soddisfatti
Di come sta andando
L'Europa per me è una l'Europa che si allarga è un grande mercato che si allarga quindi non c'è dubbio che è un grande una grande occasione una grande occasione anche per per le regioni del del Meridione e per le Regioni più deboli
Il problema della contribuzione secondo me è un problema marginale sicuramente ci saranno minori energie a disposizioni delle regioni del meridione d'Italia
E anche di altre
Il problema è dei meccanismi cioè non è che l'abbondanza di risorse risolti i problemi del Mezzogiorno d'Italia l'abbondanza di risorse non affatto risolto i problemi del Mezzogiorno d'Italia
Il problema sono i meccanismi l'immediatezza della distribuzione delle risorse l'immediatezza dell'interlocuzione capire
Con chi dobbiamo parlare capire se il nostro progetto è stato approvato un meno e se è stato approvato per quello che sia il cinque per cento il dieci il trenta o il cinquanta per cento dobbiamo avere immediatamente erogazione dei fondi
Questo è quello che richiede secondo me l'imprenditore oggi per investire
Al Sud e inutile che io possa avere grandi masse di denaro se non capisco dove sono come ci si arriva quando mi verranno date i semi sono state assegnate come accadeva in passato
Io reputo che queste Europa delle regioni
Se in una distribuzione diversa però avrà la forza uno di saltare i grandi apparati burocratici due di legarsi direttamente con i territori interessati sia un'Europa delle Regioni che può aiutare lo sviluppo del Mezzogiorno
Grazie
Sì ma
Grazie protestare nei tempi stabiliti
E di portare una voce che un pochino diversa da quelle che fino ad ora si sono sentiti spero di non essere troppo lungo
Prepara discorso regalato un po'più generale
Perché il tema e quello della politica lo sviluppo nell'Europa delle Regioni ma come angolo di visuale
Non abbiamo indiscutibilmente l'individuo e il benessere dell'individuo e della società
Questo rientra anche nelle finalità
Ti Società libera
Ora l'organizzazione statuale nasce per la tutela di individui del gruppo sociale
E si organizzare fondamentalmente in questi termini con alcune funzioni ben definite segretare ovviamente mi soffre
Fatto è però che quando per la impulso della lotta politica e la maggior consapevolezza delle varie classi sociali
Il suffragio universale investe una pluralità di cittadini
A quel punto quei cittadini
Che nome venne loro rappresentanti misura via via maggiore
All'interno degli organi di governo del paese
E possono portare le proprie istanze portano ovviamente le istanze di chi ha maggiori bisogni
Di chi ha maggiori esigenze di chi chiede allo Stato di più
Ed è lì che nasce
Quello che a un certo punto diventa lo statalismo che ci opprime nasce in modo positivo intendiamoci
Lo Stato si occupa di istruzione lo Stato si occupa di sicurezza sociale lo Stato si occupa di previdenza si occupa di assicurazioni si occupa di credito
Perché nel momento in cui
Attraverso il concetto
Di stato identifica nel partito attraverso il sistema delle corporazioni voluto dal fascismo
Sia tecnicamente anzi scusate teoricamente il massimo di statalismo realtà con la Repubblica andiamo ancora più ma si raggiunge una situazione che va ben oltre quelle che erano
Basi di partenza
Lo statali nei fatti viene sviluppato fortemente anche nella prima fase del nostro ordinamento repubblicano
L'idea e che lo Stato debba far fronte a tutti i bisogni dell'individuo
E che per farvi fronte abbia quale unico mezzo quello di creare nuovi apparati governati dallo Stato che fra l'altro poi nel tempo si ingigantiscono
Individuano essi stessi le ragioni della loro esistenza e formano quella mostruosa burocrazia statale e parastatale termine che ormai desueto ma che molti efficace appunti distratti descrittivo
Che moltissimi hanno conosciuto ecco
C'è una reazione a questo punto una reazione forte nella società anche gli studiosi nell'economia negli individui
E si riscopre l'articolo
Due della Costituzione
Scusate per tono un attimo indietro lo statalismo fra l'altro
Si gioca nell'espandersi
Dell'articolo tre della Costituzione che è quello che parlando dell'uguaglianza dei cittadini lei intende non più soltanto in senso liberale uguaglianza di fronte alla legge
Ma come uguaglianza sostanziale cioè l'uguaglianza che deve portare ad effettività di parità nelle posizioni di partenza nelle chance per ciascun individuo e quindi richiede un tiro ebbe un intervento dello Stato forte nell'economia
E gli anni cinquanta ma secondo
Argan cinquanta e tutti gli anni sessanta sono stati caratterizzati anche oltre dall'estensione di questo principio della parità sostanziale dell'uguaglianza in base all'articolo tre della Costituzione
Poi
Ripeto c'è la reazione e c'è la riscoperta
Del fatto che nella nostra Costituzione
Più forte ancora altrettanto fondamentale a mio parere più forte del principio di uguaglianza
C'è l'articolo due
Che nel riconoscere i diritti inviolabili dell'individuo
Li riconosce anche nelle formazioni sociali che gli consentono un attiene estrinsecazione della sua personalità
Riconosce cioè il valore rilevante delle formazioni sociali
Come strumenti per l'evoluzione della personalità dell'individuo
è una
Questione di grande rilievo nella Costituzione fu introdotta principalmente la componente cattolica ispirata da Dossetti ma fu accettata e fu definita anche componenti diciamo così laici laici della costruzione
E il riconoscimento delle formazioni sociali
La cui riscoperta di qualche anno fa
E con la riscoperta del valore delle formazioni sociali
C'è il discorso del pluralismo la valorizzazione del volontariato
I discorsi usus terzo settore le esigenze l'opportunità di una sanità privata
Di una scuola privata
Di una serie di servizi alla persona resi dei privati
E la necessità della privatizzazione di pubblici servizi
Perché l'eccesso di presenza pubblica
L'eccesso di statalismo ha mostrato agli occhi della Società degli individui tutti i difetti che si potevano immaginare anche qualche cosa di più mentre molti semmai si scorgono dei pregi che pure in qualche modo ci sono stati
Questo è rilevante
Perché si traduce poi e in contributo forte alla produzione poi a livello di Unione europea del principio di sussidiarietà
Che è conclamato affermato
Accarezzato da tutti in questo Pd non so quanto il mio look grafici saranno
Presto su questo argomento è un po'la riscoperta dell'acqua calda
Si deve fare si fa meglio a livello locale più vicino agli individui ciò che ovviamente essendo più lontani dagli individui si fa peggio e dunque lo Stato l'Unione europea si offrì uno dei grandi problemi poi le regioni poi i Comuni poi le formazioni sociali
Poi le organizzazioni di volontariato non profit e così via
Secondo uno schema di cosiddetto sussidiarietà orizzontale sparsa nella società
Che serve per fare in modo che interessi collettivi interessi tutti tengano in qualche modo perseguiti
In questo contesto c'è una valorizzazione forte delle regioni indiscutibilmente perché l'autonomia regionale diventa un po'primo e forse principale a livello in questa fase rispetto allo Stato per l'attuazione di una serie di funzioni
Che sono governate anche dall'Unione Europea ex sono funzioni tipiche dello Stato
Ecco io credo che si posa fissare qui un primo principio accettando questa visione accettando questi principi occorre definire
Quello che sono le regioni o gli Stati federati Stati federati
Secondo moduli che pur rispettando la specificità di ogni nazione garantisca però in qualche modo che ci sia un'uniformità
Una definizione preventiva uno già oggettività dei rapporti fra Unione Europea e sistema delle varie regioni
Perché altrimenti noi assistiamo a qualche cosa di pericoloso per le senta spesso dello Stato
Se qualcheduno ha avuto occasione di leggere quella riforma del titolo quinto della Costituzione o riforma regionale
Partorita all'ultimo momento dal Senato e dalla Camera nella passata legislatura
E potrà e poi abbia esaminato e abbia potuto apprezzare le modifiche che vengono introdotte mi chiedo non potrà che esser preoccupato
Dalla situazione che si va a verificare una situazione che vede ilare metro pane Politano e diventare improvvisamente e enti di rilevanza costituzionale
E che vede elencate assieme a Regione Province Comuni come facenti parte della Repubblica questi sono i miracoli di giuristi
Anche lo Stato che viene indicato per la prima volta all'alba uomo dei comuni delle aree metropolitane come soggetto che fa parte della Repubblica che la costituisce ma comunque su questo io non voglio soffermare
Certo che il l'appannamento
Del concetto di Stato
E io rischi della frammentazione che ne discendono evidenti secondo me anche da noi ma sicuramente retaggio possibile dell'ampliamento di unione europea all'estero
Portarono a una crescere delle esigenze di coordinamento è un crescere delle esigenze dell'unità del resto non si dico qualcosa di nuovo sulla mente
Più si sviluppano le autonomie più si sviluppano le strutture decentrate più cresce l'esigenza di unità dell'azione amministrativa ed unità di governo qui di coordinamento
Dunque dicevo presso bare il concetto di Stato vuol dire preservare il concetto di nazione e preservare definitiva
Il concetto di società
Vorrei dire faccio riferimento nasce relazione di questa mattina
Contro il fondo mi fondamentalismo del mercato
Per contro ogni idea che la globalizzazione dell'economia possa risolvere in qualche modo tutti i problemi
In effetti estrema è la globalizzazione della età almeno di quelle europea che noi cerchiamo e d'altra parte sia il presidente della soggezione di chioschi sia nostro moderatore lo ha fatto riferimento al fatto che l'Europa unita non può essere puramente e semplicemente l'Europa della moneta unica
O della economia ma deve essere qualche cosa di più
è teste sicuramente la sfida che ci si aspetta e vincere anche attraverso la valorizzazione del sistema regionale
Definitiva non può esserci una rete finanziaria
Al centro del sistema che regola la vita delle nazioni europee
Certo esiste l'ex mercato Oria
C'è stato un elusione dei secoli passati che fosse la regola delle regole
La storia ci deve insegnare qualche cosa
Stato e nazioni esistono tutto
Dati e nazione
E quindi un problema di raccordi fra vari livelli
Di esigenza di conoscere l'esistenza di interessi sovranazionali
Ma anche nazionali su un azionario soprattutto che devono essere tutelati si tutelano
Nei confronti di una globalizzazione che intesi in questi termini e puramente e semplicemente un'espressione
Che finisce per essere un'espressione vuota di significato
Perché la globalizzazione dovrà pure
Adele dei contributi
Che erano definiti
E non sono in questo momento di finiti
Allora per venire a ulteriormente all'argomento della politica e dello sviluppo
Io credo che la politica debba essere valorizzata in senso come la conosciamo come li intendiamo
Come espressione tornò nuovamente l'articolo due della Costituzione
Per cui nasce il riconoscimento dei partiti politici del primato della politica che
Caratterizzano la nostra Costituzione
Deve riscoprirsi fortemente a livello regionale e a livello locale
E che questo sì un altro dei punti fermi a mio parere che possono essere fissati con riferimento alle sfide alle difficoltà
E al futuro che ci sta prospettando
E in questo ambito lo sviluppo della società attraverso le Regioni
Nell'ambito dell'Unione Europea
Vedo mio parere alcuni punti particolarmente significativi nell'indicare i quali concludo poi via internet
Prescindo qui
Anche perché non sarà in grado probabilmente di neppure esprimono un'opinione motivata
E comunque ci vorrebbe molto tempo
Dal definire quali sono i livelli di operatività realmente sono coinvolti Unione europea gli Stati ma operativamente soprattutto le regioni gli enti locali
E mi limito a indicare i settori che sono secondo me di grande rilevanza
Antico quello della formazione delle professionalità
Qui c'è stato uno sviluppo abbastanza significativo
Che non soddisfa
I destinatari
Non lo soddisfa a livello scolastico si è visto e con buoni motivazioni secondo me
Ma neppure a livello universitario dove l'innovazione del tre più due pur voluto a livello europeo proprio in un nell'ambito tutti un incontro con trenta ministri Unione europea chiude luogo presso l'Università di Bologna non soddisfa
I nostri colleghi universitari qui ce ne sono alcuni
E ai quali possiamo molto spesso più che innova tori
Resistenti alle innovazioni mentre invece il nostro ruolo per definizione ci impone di essere innovatori e di subire anche quando sono fastidiose le innovazioni spesso quindi la formazione le professionalità su cui qualcosa si sta facendo qualcosa è stato
Certamente la gestione della finanza
Che è una cosa di estrema rilevanza ad evitare
Che la instabilità dei mercati posso portare una
Continua o ciclica instabilità politica e questo sarà funzione soprattutto dello Stato derivanti del sistema bancario sistema monetario così
Poi c'è accanto a questo la ricerca
Mi soffermo minimamente su questo intendo in questo caso la ricerca scientifica compresa fondamentalmente quella di base non solo quella finalizzata
E soprattutto con la ricerca scientifica il trasferimento della ricerca scientifica la capacità di trasferire
Quello che
Che si riesce ad innovare in tempi rapidi nel sistema produttivo
Anche qui qualche passo avanti è stato fatto se avessimo parlato di spinoff accademici cinque anni fa
Saremo intesi due premi ora invece se le parti ne sono stati costituisce
Esistono incubatori di impresa che sono nati all'interno dell'università ne esistono a Milano registra Bologna leghiste erano sicuramente a Napoli
A Catania ci sono stati esempi di Velletri
Copre tutto il territorio nazionale di questo tipo d'innovazione
E questo è rilevante perché consente di progredire e far progredire la società e di riempire quel vuoto forte fra università e società che ha caratterizzato sicuramente gli ultimi trenta o quaranta
C'è anche però in questo contesto il discorso del significato dello sviluppo della ricerca della prova è strettamente connessa connesso forse il problema fondamentale
Quello della immigrazione
Io credo che non si possa parlare di sviluppo dell'Europa e di politica dell'Europa e in particolare dell'Europa delle regioni
Se non si affronta a fondo questo argomento
Se non si affronta fondo piede soprattutto per noi che siamo un Paese mediterraneo con la malta diceva noi dobbiamo aver la testa oltre le Alpi giudice uno
Come me un siciliano come aveva ragione sbagliavano lo stesso cui siamo immersi io credo nel Mediterraneo e dobbiamo per renderci conto di questo e possiamo portatori di un'antica grandissima civiltà che collega la tecnica
Collega l'economia alla cultura e l'umanesimo
Bene questo l'argomento
Affrontando il quale si di potrà dimostrare che è vero quello che ho appena detto
E cioè le radici profonde di un certo tipo di civiltà e con questo argomento quello della sicurezza pubblica che è stato qui toccato e che un altro argomento
A fronte del quale una singola nazione
Una singola Regione un singolo comune sono impotenti
E che richiede un intervento ai vari livelli
Da quello del Comune a quello della Unione europea
E infine ma monotona affronta l'argomento in presenza di Franco sull'argomento dell'ambiente ma soprattutto dell'Energia
Va be'
Qualunque cosa dica potrebbe essere contestarlo quindi non non non oso che è un altro argomento di grandissimo rilievo
Che in cui si esprime il raccordo fra Stati nazionali Unione Europea e singole regioni perché le centrali dovranno essere da qualche parte si di con questi tipo siano il trasporto di energia implica delle costruzioni fino a prova contraria fino a quando non sarà trasmessa in qualche modo particolare e tutto questo è niente investe le regioni l'ambiente e il territorio le particolarità i particolarismi
Delle municipalità è questo un interesse comune grazie
Franco Tatò
Scusate se porto
La discussione è una discussione perché sono Novellino
Su un territorio diverso perché dopo avere sentito sapute primi due interventi ma che il terzo buonsenso azione che tra momento in cassa il Cavaliere Voltaire che lasciarla
La corte di Federico secondo cui ridursi ad un pubblico internazionali non si accorgono Angelo non pro bono Norge veniva spiegarcelo che in fondo siamo nel migliore dei modi possibili sono cosa volete non imprenditori
Del centro sotto Scanno vengono ad investire c'è un flusso ininterrotto di sovvenzioni crea dell'Europa anche se si allarga l'Europa di pulviscolo un popolo preoccupate delle banche vi aiutano quindi non lo so ricordo no no non facciamoci ventesimo insomma non facciamo isole bensì a riprova del sud si celebra insomma non non è così drammatico con onore quindi andiamo tranquilli e votare domani
Chiunque vinca va bene lo stesso
Non volevo entrare in politica non volevo solo così provocare un po'
Datata ora
E dico invece che a mio avviso questo sistema in cui viviamo proprio perché tutto sommato si fanno questi discorsi è un sistema profondamente e vorrei portarvi indietro agli anni sessanta ma non negli anni sessanta del secolo scorso ma di due secoli fa
Perché l'esperienza dell'euro no noi in Italia l'abbiamo già vissuta
Quando si è formato lo Stato nazionale
Già prima del sito nazionale
C'erano le varie monete c'è l'Italia che di Maria Teresa cerco nel mio modo di Tosoni non so come si chiamavano cioè c'era tanto come diverso è lo Stato pontificio per la sua moneta e così via e si è introdotta la vita
Ora all'epoca ovviamente no ai sistemi di controllo solutore banche non c'era con deficienza hanno che possono avere oggetti e sulla quale non
Non mi espandono perché
Anche per perché è poter parlare solo da utente quindi sei poco obiettivo
E quindi si fu il problema non di come noi i cittadini Londei
Sette Stati che si trasformavano no nell'italiano portavano al rogo risorse espresse numero e monete locali esprime degli
Allora forse non ci si pone il problema maggiore gli studi fatti dopo no su come avvenne quella trasformazione
Però chi
Tradusse in lire sui patrimoni e chi non li tradusse
E il messaggio che viene non da questa trasformazione assolutamente esemplarmente prima di tutto che misurate gli angoli in termini obiettivi e comparabili
L'ammontare delle risorse presenti nel Regno delle due Sicilie
Erano innocui
Euro molto più ampi per il Piemonte
E non paragonabile per il Lombardo-Veneto
Solo che i cittadini delle Due Sicilie non convinti competitivo non le loro monete in lire
Compravano Ovo e portarono questo in Svizzera e il giorno dopo sindaco otto a tutto il Sud
L'invocazione agli investimenti agli aiuti e alle infrastrutture
E questa invocazione continua ancora oggi
Non e siamo qua con le banche ci aiutano a prendere i soldi prima dalla Cassa del Mezzogiorno polare patto ottantotto poi dall'Europa in maniera che non ci fu tenne a lavorare con imprenditori senza soldi che lavora con i soldi voto ma con i soldi dello Stato dei vari sovvenzionato Vieri tutte le burocrazie che li aiutano
A buttare questi soldi qua non si lavora con i soldi propri probabilmente che questi soldi siano produttivi lavorino circolino avvenuti ritorni la circolazione uno
Insomma è una cosa abbastanza indifferente
E questo è una un raccontino diciamo no che però dovrebbe suscitare qualche provocazione
La visita qualche provocazione quando si entreranno effettivamente nel Ugo quando avremo gli euro in mano
E quindi un po'sulla nostra pelle verificheremo il significato del dibattito se è giusto avere che è un'unione solo monetario si deve esserci anche unione politica organo istituzionale no
Cavour Ettore
Si devono e si delle istituzioni se prima di avere una moneta comune si debba vedere fisco comune se l'Iva deve essere uguale sto e territorio
Scusate la domanda qual è se deve esserci una competizione di sistemi così non deve essere ce l'ho con vedute di sistemi perché in fondo no gli Illuminati e proprio perché io ero convinto di questo non ho cambiato idea dopo
Che sostenevano
La moneta unica di per sé non risolve nessun problema
Si allarga il mercato definisce un ariano e così via però non risolve un problema perché perché cosa vuol dire moneta unica se l'imposizione Foschi fiscale in
In Germania è di tanto per cento in Italia è diverso e così via quindi cosa
Perché c'è una riflessione da fare su questo riflessione da fare ed è questo e mi collego ai temi che abbiamo dibattuto non nei due giorni meno di questo seminario secondo me di il livello elevatissimo con i contributi
Estremamente importanti non proprio su questi temi
Dell'Europa delle Regioni sulla formazione dei prigionieri della dell'Europa ma in realtà il tema che sottintendeva tutti le riflessioni Chiodi che lo che abbiamo ascoltato
Ma in fondo non abbiamo avuto la disgregazione di un uno Stato sovranazionale che l'impiego come germanico
Attraverso la formazione di statine degli Stati nazionali
Alla quale l'Italia ha partecipato in modo incompleto immaturo problematico
E adesso siamo di fronte a delle avvisaglie che però sembrano un po'alta di tutti non testualmente serie no che gli Stati nazionali stanno logo volta disaggregando sì non è che ci sono aggregazioni più forti no
Di interessi territoriali che si rivolgono a istituzioni sovranazionali ancora in formazione
Le dico tutte le incertezze di questa situazione
Lì c'è una forte esigenza nonché viene soprattutto chiede l'Europa ci crede diciamo che si formeranno delle istituzioni che e in un certo senso superano non restituzione dello Stato nazionale
Guardate che la la tendenza ad allargare ad est Europa non una difesa l'ultima difesa degli Stati nazionali
In realtà
è forse diciamo così il tentativo più conservatori movimenti di di non fa che l'Europa Muti non fare l'euro
Cioè di non disaggregati allo Stato nazionale ma degradando a che giorno e gli Stati nazionali non introdurre in un contesto più ampio difendere in certo senso le prerogative come istituzioni che presidiano l'interesse del territorio di fronte ai problemi della globalizzazione
E di presiedere modo difensivo cioè non per gestirne diciamo così non rivoluzione ma semplicemente per impedire che troppo alla svelta esclusi territori vengono investiti da che cosa per competizione
Quello di cui tutti hanno paura competizione
Quindi la la soluzione quale della soluzione secondo me è quella che la competizione ci sia cioè che che non ci siano le istituzioni comuni su certe cose che non ci sia un fisco comune ma che c'era competizione fiscale
Perché un certo momento essendo liberi si vadano a mettere i denari dove vengono tassati meno
Dove ci sono stati regionali più efficienti che riescono adottare i nove cittadini di sicurezza giustizia funzionante di difesa di politica estera Ute queste cose con spendendo meno e quindi prelevando meno Terranova tasche
E questo crea credo un sistema globalmente diciamo così più efficiente
Dicevo prima non l'invocazione verso l'Europa che in fondo è l'invocazione di chi avendolo un Governo di cui non si fida dice ma l'Europa otto sommato
E quella che ci ha costretto a fare una serie di cose che erano necessarie che hanno contribuito sicuramente a modernizzare il tessuto sociale in cui ci troviamo è che i nostri governi non avrebbero mai fatto formoso diciamo
Proposi provvedimenti impopolari
L'Europa ci ha costretto a prendere dei provvedimenti impopolari assoluti contenti nonché abbiamo liberalizzato determinate cose e così via
Ecco però quelli che
Oggi lo si dichiarano favorevoli diciamo così a questo devono diciamo riflette nonché continua così perché sarà impopolare cioè che la risposta per esempio sono attesi verranno abolite le sovvenzioni
Perché perché quello che andrà in crisi è proprio il modello del Paese Italia multe
Uno dei modelli del Paese Italia de questo modello fatto di alta tassazione alta sovvenzione non l'Italia le aliquote fiscali forse più alte d'Europa qualche eccezione che però va vista bene perché bisogna vedere quanto delle specie per la posa del reddito deducibile Pernat compio complici compriamo con la Germania
Con una piccola differenza che in Germania deduzione delle spese funzionario edito è circa il doppio come possibilità di quello che abbiamo in Italia ricerca
Quindi ripete transazione in realtà è enorme io intestinali sempre prima in Germania poi in Italia non ci penserei due volte a meno di non avere possibilità di evasione
No o di avere contributi a fondo perduto
Col quattro ottantotto ore quattro trentanove ore cinque Vink sei non lo so coma altrimenti se lo fai continua fatti i conti tutti va be'Germania subito
Do la mano d'opera già al primo ottobre
Quindi pensiamoci noi queste perché va in crisi ma il nostro naso sistema sistema Quinzio che ha profondamente malato proteste con
Altra posizione tolleranza di evasione
Alta sovvenzioni ma soprattutto non soprattutto alta sovvenzione individuale non automatica
Non
Cioè c'è una mediazione politica di fronte a ogni passo
Cioè non si danno no contributi a una certa iniziativa che automaticamente vengono prelevate sotto forma per esempio di sgravio fiscale automatico perché si sono fatte certe cose no
Si deve andare a fare la domanda non si sa chi fa gola no c'è bisogno di qualcuno che ci aiuti per sapere dove sono i fondi
Qualcuno che ci aiuti a un politico in genere
Dal quale si va che ci guida attraverso questi meandri era felice ecco qui la sovvenzione la do atto e non la do accompagna
Va
Accompagnata da un altro politico pagano sono finiti i nostri no
Ecco questo sistema in un sistema competitivo di tipo europeo non può stare in piedi questione di tempi va vaga secondo me è tornato gettoni pratico è un sistema malato se la fragile
Di cui non ci rendiamo neanche conto meno di quanto sia fragile di quanto sia amato e di come abbia bisogno di essere rifatto delle fondamenta
Credo di essere stato ampiamente dei
Grazie
Chiudiamo qui anche per fare in modo a chi deve partire di poter partire vi ringrazio
è stata la causa un appuntamento interessante
Volevo solo chiedere lo chiedo alta voce se
Il risultato di tutti i lavori verrà stenografato stampato verrà
Io credo che questo sia una di quelle cose che poi si può utilizzare anche a proposito della scuola all'università
Pensiamoci che forse possiamo fare qualcosa di di utile insieme grazie