"Immigrazione, fenomeno globale. Riflessi su sicurezza, economia, lavoro", organizzato dalla Società di San Vincenzo De Paoli, presso Palazzo Marini (via del Pozzetto 158)

A tratti compromessi non sanno tutto
E l'augurio che questo momento chiunque presenti come dire un passivi in più
Su un tema non facile quello dell'immigrazione
Io vorrei a nome di tutti ringraziare
La San Vincenzo De Paoli
E ringraziare anche a nome della San Vincenzo le personalità presenti
Questo convegno questa sera a un nemico i lavori in aula
Perché le tante personalità che si erano prenotate per ragioni di lavoro stanno facendo i voti le votazioni ecco non possono essere presente per tutto il tempo del convegno
Verranno così come potranno
Ecco vorrei intanto salutare e ringraziare l'onorevole Taormina e qui sulla mia testa
E quindi l'applauso
Il senatore Zanoletti Tommaso che presidente dalla Commissione lavoro presidenza
Sale della Senato
In mezzo a noi c'è anche il prefetto Pansa Alessandro Pansa da polizia
E poi saluto tutti gli altri senza nominarli è un momento bello trovarsi insieme perché è un momento di ricerca
Di scampoli di idee che aiuterà a tutti
Il tema lo sappiamo
Immigrazione fenomeno globale
Vogliamo guardare dentro a questo argomento per cogliere i riflessi su tre aspetti importanti la sicurezza
L'economia e il lavoro
Ognuno può dare l'apporto della propria esperienza e della propria competenza professionale
Ma non le sto a suo tempo può ricevere molto
Perché il confronto serene operativo consente di riuscire ad avere idee chiare per poi costruire scelte positive su un argomento tanto tanto importante
Io vorrei a nome di tutti i presenti
Rivolgere un ringraziamento alla società di San Vincenzo
Nelle persone del dottor Giovanni che responsabile e la San Vincenzo e di Roma
E poi l'applauso lo vorrei forte per chi ha portato avanti l'organizzazione di questo convegno con l'ha voluto ha lavorato e con tenacia e con competenza che il dottor Fabio di Stefan
Insieme a lui vorrei ringraziare anche il dottor Alessio Zagaglia del comitato scientifico
Ecco vediamo in questa bellissima o la e troviamo già tutto pronto e c'è stato chi ha fatto il lavoro veramente straordinario per organizzare il tutto e siamo veramente riconoscendo a Fabio che ci fa incontrare un contesto è così bello e anche su un tema tanto tanto importante
Io vorrei dare la parola
Al dottor Marco Bersani presidente nazionale della San Vincenzo de'Paoli nazionale perché
Legge una lettera del padrone di casa che per ragioni di lavoro né qui il presidente del Senato Casini non può essere presente perché sta per gente lavori
Del parlamento padano e quindi ha mandato una lettera che il ci legge il presidente Bersani
Un saluto naturalmente
Anche a nome della San Vincenzo italiana a questo importante convegno che si apre
Su un tema molto caldo e che ci interessa da vicino
Il mio compito e molto bene e quindi mi limiterò a leggere questo messaggio del Presidente della Camera dei deputati che per le notti motivi non può essere presente
A causa di improrogabili impegni non mi è possibile partecipare ma desidero ringraziare la Società di San Vincenzo De Paoli dell'invito e attraverso questo breve messaggio dare il mio personale contributo al convegno la cultura dell'ospitalità e della solidarietà fa parte della nostra storia ed fortemente connessa con la nostra tradizione religiosa
Il principio dell'accoglienza il comune denominatore che deve guidare l'azione delle istituzioni e delle diverse realtà sociali impegnate nel volontariato a favore degli immigrati
Un'accoglienza che sappia dare più diritti e che faciliti l'integrazione degli immigrati nella nostra società
L'integrazione necessaria
Ma sarà più facile e rapida sì al tempo stesso sapremo dare risposta alla richiesta di sicurezza che viene da larga parte della cittadinanza
E se sapranno consigliare il principio di accoglienza con una regolamentazione seria dei flussi di ingresso congrua una lotta e strenua contro l'immigrazione clandestina
Se non ci si impegnasse su questi fronti rischieremmo di accentuare la spirale del sospetto danneggiandolo tutti quegli immigrati che sono presenti in Italia e che da noi vivono nel pieno rispetto delle regole
Un ringraziamento particolare desidero fare a tutti i volontari e con il loro operato sopportano non poco i bisogni della nostra società ed allora aggiungono i miei migliori auguri di buon lavoro Pier Ferdinando Casini
Grazie e buon lavoro
Ci rivolge un saluto il dottor Giovanni
Anch'io
Vivamente tutti i presenti le autorità presenti poc'anzi
Tutte individuabile molto bene dal padre tranne il nostro moderatore
Il la domanda perché questo convegno presto detto siamo del volontariato siamo di coloro che di fronte ai problemi cerchiamo di portare una soluzione
Cerchiamo di portarla proprio personalmente con le nostre braccia con il nostro animo di fronte alle situazioni più difficili per noi non facilmente
Risolvibili e come questa di questa l'immigrazione che aumenta ogni giorno e che desta diciamocelo senza tanti mimetica Rondo un fortissimo allarme sociale e di fronte parimenti alla produzione giù legislativa in atto e allora ci siamo posti l'interrogativo interveniamo facciamo questa volta di della dell'un po'umanitaria e cerchiamo di armonizzare due diverse anime cioè quella di tipo impeditivo repressivo dei fatti criminali ma c'è quell'altra dell'accoglienza che non è poco
Che non può essere disattesa e non può essere vista in senso punitivo e repressivo
Faccio un esempio anche con provvedimenti stralcio si potrebbero sanare delle prove delle posizioni di lavoratori che già lavorano ma che sono clandestini quindi lavorano come diciamo sì soldi regni vero ecco c'è il tutto con un esempio
Ultimamente il ministro dell'interno ha accolto le proposte di poter assumere degli infermieri e così potrebbe fare un provvedimento tipo questo anche per tutto il grande mondo delle collaboratrici domestiche per tutta gente di cui ormai c'è un rapporto di fiducia se uno lo accoglie in casa e non è un discorsetto di poco conto questo esempio potrebbe far sorridere che sono centinaia e centinaia e centinaia e quindi io ripeto
Questa armonizzazione fra l'esigenza impeditiva dei fatti criminosi e l'esigenza dell'accoglienza
L'accoglienza e anche e importante se fatta seriamente l'accoglienza dei lavoratori perché idee sottrarrebbe i cosiddetti clandestini
Ma alle poi cadere nel mondo dell'attività criminosa seppur criminosa di Basso
Di basso livello sappiamo che il trenta anche a volte il quaranta per cento dalla popolazione carceraria sono immigrati ma di questi la maggior parte ha commesso reati di di poco conto
Costoro sicuramente non sarebbero finiti nelle prigioni con quindi con disorganizzazione nel tessuto sociale
Allarme sociale e quindi con costi non indifferenti per la collettività e se fossero stati accolti sapientemente
Con una politica e di permessi di lavoro alloggi per i lavoratori
Discorso sanitario per costoro e poi teniamo anche conto che molti di questi immigrati vengono non prestare definitivamente in Italia ma per poter avere quel per Julio non necessario per ritornare nelle loro
Delle loro terre di origine questo è il discorso italiano il discorso più immediato più imperioso
Come San Vincenzo siamo anche convinti che bisogna anche intervenire questa è una mia idea presso le stesse Nazioni Unite nel perché la l'idea che si va diffondendo secondo la quale ognuno ha il diritto di scegliere il posto nella l'ampio mondo dove lavorare e un'idea che si e accettabile ma in certi limiti
Faccio il pari l'esempio per paradosso se tutti i cinesi scoprono che in Germania si vive meglio non è che posso scegliere Anda tutti in Germania
Bisogna viceversa puntare a creare in tutte le nazioni tutti i paesi del mondo condizioni di vita
E di condizioni di dignità umana questo purtroppo ancora non è avvenuto e l'organismo deputato a mio avviso per portare per gradi a questo tipo di risultato sono proprio le Nazioni Unite qui ciò il librettino
Con le Regolamento dello Statuto eccetera
Gli modificando qualche norma si potrebbe veramente dare più potere
Agli organi Koller collegiali decisionali delle Nazioni Unite per intervenire come ecco quindi il discorso della globalizzazione per e venire sulle politiche economiche soprattutto degli Stati più deboli voi sapete
Che ci sono degli Stati che seppure politicamente indipendenti sono tuttavia stanti Vassallo dal punto di vista economico famoso fenomeno dello Stato sovrano e che molti conoscono ebbene bisogna fare in modo che le Nazioni Unite passino dal pool
E riescano a risolvere questo meccanismo a mio avviso perverso non più Stati Vassalli economicamente seppur politicamente indipendente ma Stati assistiti in modo che per grandi riescano a costruire un'economia
E vero tipica e con armonizzata
E tale da sollevare le condizioni delle popolazioni questo frenerebbe i flussi i
Di immigrazione e in sovrappiù rispetto alle esigenze dei paesi più avanzati economicamente e sarebbe sicuramente una chiave di soluzione seppure in prospettiva
Mi mi fermo perché gli interlocutori sono molti relatori sono molte le cose da dire sono molto interessanti rinnovo i ringraziamenti lascio la parola al prossimo intervento grazie a voi per essere
Abbiamo tra noi sua eccellenza monsignor Giampaolo Crepaldi che segretario del Pontificio Consiglio Giustizia e Pace e qui
La chiesa questo occhio diciamo che così da questo organismo per guardare un po'quella di fenomeni a livello mondiale
Come vede la chiesa il fenomeno dell'immigrazione cosa dice il Papa
Ecco quale per un cristiano un po'lo sguardo da assumere di fronte a questo a questo evento così coinvolgendo un po'tutti le nazioni poveri perché devo partire i loro i loro figli per andare altrove e chi accoglie queste persone passo la parola a monsignor Crepaldi
Onorevoli rappresentanti al Parlamento del governo distinte autorità signore e signori la ringrazio anch'io sentitamente la
Consiglio centrale di Roma della Società di San Vincenzo de'Paoli per questo invito
Partecipare a questo significativo importante va incontro ai convegni a è un titolo molto solenne che vuol dire
Immigrazione fenomeno globale riff riflessi su sicurezza economia lavoro
Allora gli a minimi però dire qualche cosa
Sulla parte del titolo virgolettato immigrazione fenomeno globale
E lo farò nella prospettiva non tipicamente italiana anche se sono italiano ma quella che viene coltivata a livello internazionale nell'ambito dei gli organismi della Santa Sede
Indubbiamente il tema dell'immigrazione è un tema delicato voi complessa
Che è resa ancora più delicato e complesso
Dai vincenti drammatici eventi dell'undici di settembre
Che molti interpretano
Come eventi che hanno determinato una specie di discontinuità
Nella storia costringendo tutti
Ad un riposizionamento spirituale culturale e politico
Nei nostri approcci tanti problemi del nostro tempo
Forse è ancora presto
Si sia il caso opportuno utilizzare queste categorie interpretative ed ermeneutica però certamente questi eventi hanno avuto un impatto
Sulla sullo scenario politico culturale e anche il motivo del mondo enorme
Tutto questo competente e molto
è molto importante averlo presente
Soprattutto passi
Consideriamo gli eventi dell'undici di settembre
Con il possibile atto di nascita
Di una stagione storica segnata dallo scontro
O da un confronto aspro e duro tra le culture le civiltà
Evidentemente se questi sono i possibili
Processi avviati dagli eventi dell'undici di settembre
Anche fenomeni con me quello dell'immigrazione
Esigono una ponderazione culturale spirituale e politica
Nono
Complimenti comunque per questo convegno che viene mi pare
A
Proprio nella prossimità della giornata che la crisi italiana dedica le immigrazioni e che questa giornata porta un titolo molto significativo dove tuo fratello
Bene dentro questo scenario tanto complesso
Il delicato e opportuno o soffermarsi su alcune questioni
E il titolo si parla dell'immigrazione come fenomeno culturale come fenomeno globale
Indubbiamente in questa maniera si vuole cogliere la vastità
E la quantità
Delle persone che si muovano emigrano
Per le regioni le più diverse gli interessi più disparati eccetera
Ed effettivamente basta prendere in mano qualsiasi rapporto delle Nazioni Unite
E del tutto con evidente quanto
Importante quanto consistente sia questo fenomeno
Per cui legittimamente lo si può definire come un fenomeno globale
Però quell'aggettivo globale
Mi induce anche a un altro tipo di approccio al fenomeno Montella immigrazione
Più che ci permetterebbe di valutare non tanto la quantità le vastità di questo fenomeno che sotto gli occhi di tutti ma valutarlo sul piano più squisitamente qualitativo e culturale
Proprio dentro il contesto della globalizzazione
Tu che vedete quando ne Intel parliamo di globalizzazione
Parliamo lo faceva spesso riferimento
Alla caduta delle barriere commerciali
All'intensifica intensificarsi degli scambi finanziari
All'appello passività globale delle nuove tecnologie e di nuovi strumenti informativi e comunicativi
Però vedete io credo che
Acquisto da una globalizzazione quindi determinata più sul fronte economico e finanziario
Si sia ormai passati ad una ad un globalizzazione
Più tipicamente culturale
Santo Padre in alcuni suoi discorsi dell'anno scorso e di quest'anno
A ha cominciato a riflettere a proporre una riflessione
Proprio sulle questioni culturali implicate nell'ambito del processo di globalizzazione allora le letture che vengono fatte della globalizzazione e livello culturale
Sono sostanzialmente due alcuni ritorno
Un eventuale scontro tra le culture
Ed è la tesi del sociologo americano attinto
Altri prevedono una possibile omologazione di tutte le culture sui parametri di un'unica culto
Sono posizioni che contengono entrambi una qualche verità
Ma che il Santo Padre soprattutto nel messaggio per la giornata mondiale della pace di quest'anno il due mila uno
A rifiutato
Entrambi
Proponendo invece
Sotto l'input che veniva esattamente le Nazioni Unite che hanno programmato quest'anno come dialogo come hanno dedicato al dialogo
Tra le civiltà proponendo un messaggio sul dialogo tra le culture
Dialogo un messaggio che va oltre sia le posizioni configurabili in termini contro sia le posizioni configurabili in termini di omologazione
Perché il dialogo è così determinante nella prospettiva cristiana
Per due ragioni che il Papa espone in questo messaggio
E sono due ragioni solenni perché sono due ragioni di carattere teologico
La prima Regione
Che fa anche perché porta il Papa per sostenere la legittimità del dialogo
è quella che il tiro cristiano Dio dialogante
Perché il padre il figlio e lo Spirito Santo
Tre e Urbino
E questa dimensione paradossale del mistero del Dio cristiano per cui la diversità non nega l'unità e l'unità numerica la diversità
Anzi l'unità esaltata dalla diversità e la diversità e magari che del comitato
Quindi una vita cristiana conformata la visione del Dio cristiano
è una visione
Dichiaro dove differenze non si scontrano ma le differenze si incontrano nell'unità
C'è anche una seconda ragione di carattere psicologico molto alta è molto pertinente
Il Papa stabilisce un primo comma
è un secondo
Dice che
Sempre ragionando evidentemente non più su Dio ma cibi diversità culturali che caratterizzano la vita degli uomini
Dice che
Prima delle differenze c'è un'unità della famiglia umana
E quindi invita gli uomini a trovare le ragioni di questa unità che per i ceti diffonda
Le differenze anche se non disdegna
Ma in questa prospettiva di differenze non diventano motivo di scontro ma diventano occasioni di crescita e opportunità per tutta la famiglia umana
Dentro evidentemente un quadro di reciproco rispetto
E poi reciprocità
Anche in questi che eventi così drammatici e che dall'impatto che hanno un impatto emotivo molto forte nella popolazione se voi avete avuto
Fontana di seguire gli interventi soprattutto gli Angelus del Santo Padre
Avete sentito quante volte lumi invita al dialogo tutto questo dice Santo Padre permetterebbe
La coltivazione di una grammatica e Tica universale
Perché ci sono due valori che appartengono all'umanità in quanto tale
Forse c'entra poco con il vostro convegno questa riflessione mai gli ho ritenuto di doverla fare
Proprio perché due volte senza queste coordinate si rischia di sbilanciare anche la riflessione politica su temi tanto concreti come la sicurezza l'economia e il lavoro
Questo evidentemente non vuol dire che questi problemi non ci siano e che siano volte molto difficili
E quindi veniamo anche a dire una parola su queste questioni
Non proprio nel merito di questi di questi particolari temi come la sicurezza le con il mio lavoro una direi per riproporre quello che e la posizione della magistero non solo papale ma anche Pisco tale su queste questioni
A una prima impatto con il contributo di questo magistero si ha l'impressione quasi che coltiverà posizione contraddittoria
Da una parte si ribadisce il dovere dell'accoglienza
Dall'altra parte si impegni dice sibili decano le politiche
Di contingentamento leggi repressione battuta immigrazione clandestina
Evidentemente sarà tutto questo del può creare in nel lettore o nell'ascoltatore del messaggio Magiste viale sul tema dell'immigrazione cose quasi un piccolo sconcerto
Tali non è
Tale non è
Vedete indubbiamente il problema c'è
E io bisogna anche dire insomma che il fisco figli anche il Papa sono ben consapevoli di non avere la ricetta in tasca per risolvere queste questioni che che sono motivo di grande dibattito di grande e anche Frattini Ca'al legislativa eccetera tutto questo e molto comprensibile credo che sarebbe molto sciocco
Se pretendesse IMO risposte chiare semplici ha problemi tanto complessi nonché segnano in maniera così determinante la storia della nostra contemporaneità
I padri dire il Santopadre più che una risposta
Mi pare che tecnici indichi comune tolto
Che viene individuato nella ricerca di un punto di equilibrio
Tra queste esigenze che sembrano ora essere andare in direzioni opposte i contrastanti
Ecco questo l'indicazione che cita il Santo Padre si quell'Egitto il messaggio della pace proprio di quest'anno
E il numero dal numero sei al numero tredici
Ripetutamente il Santo Padre
E l'intera
E propone questa da offre questa indicazione metodologica nella ricerca di un punto di equilibrio
E il il cardinale Camillo Ruini presidente della Conferenza episcopale italiana
Ha ripreso questa indicazione metodologica del Santo Padre nella prolusione che ha fatto il Consiglio permanente della CEI nel settembre di quest'anno dove in un tratto in merito
Anche
Sul la
Sul disegno di legge in materia di immigrazione e di asilo permettimi di leggerlo perché credo che sia un contributo ora rilevante non solo dal punto di vista ecclesiastico ma anche e Magiste viale ma anche dal punto di vista politico dice il cardinale Camillo il cardinal Camillo Ruini orientato sempre il disegno di legge in senso piuttosto restrittivo ma credo che siano state evoluzioni in questo disegno di legge
Ma e già ora fortemente discusso in attesa del confronto in sede istituzionale veniamo al dunque
Con riferimento ai temi che facevamo a cui facevo riferimento prima occorre in realtà trovare una non facile punto di sintesi
Che contemperi da una parte le esigenze di accoglienza motivate dalla solidarietà umana delle stesse necessità della nostra economia e il rispetto dei diritti inalienabili delle persone e delle famiglie e dall'altra
I criteri di un efficace contrasto dell'immigrazione clandestina e della possibilità di una proficua integrazione nel nostro tessuto sociale questa la chiamate
Mi pare
In in interessante di questo discorso del cardinal Ruini sulle tematiche che stiamo affrontando
Per le realizzazioni dice il cardinale di ciascuno di questi obiettivi
Non meno importante normative e l'impegno concreto e coordinato di vari organi della pubblica amministrazione mentre resta in ogni caso indispensabile preziosa l'opera di solidarietà del volontariato cattolico
Bene aggiungerei queste parole del cardinal Ruini se mie permessa proprio per l'interesse che al dicastero di giustizia di pace anche i valori di politiche di accoglienza
Di cooperazione internazionale per lo sviluppo dei Paesi di provenienza degli immigrati
Allora voi sapete molto bene no che queste politiche di cooperazione internazionale sono in caduta libera
In tutti i bilanci tutti i governi di Paesi ricchi
Io leggevo ieri sera a tarda sera un rapporto della Banca nazionale del lavoro che certamente perché mi era stato consegnato dal chief Economist di quella della Banca nazionale del lavoro
Sulla ricchezza delle nazioni
Ed era del tutto evidente che i risultati di quella ricerca combaciavano con altri riscontri che in questi anni soprattutto in questi ultimi dieci anni
è un'entrata la ricchezza è aumentata la povertà
E l'itinerario la forbice tra la ricchezza la povertà si è enormemente allargata
Così non si può andare avanti
E allora vedete le politiche di cooperazione internazionale e politiche anche tesi mi pare che sia anche questa una una attenzione pastorale della Chiesa favori che i ricongiungimenti familiari credo che anche questo sarebbe un deterrente sul fronte della criminalità
è gestita da dal da parte della certi settori della degli immigrati chiudo
Evidente
Che da parte della Chiesa ci sono suggerimenti orientamenti che hanno un grande valore credo di carattere etico però una multa la Chiesa non fa politica non ha una politica sull'immigrazione
Però piuttosto magistero morale da offrire è una prossimità pastorale età esercitare che cosa può fare ma io direi la chiesa deve fare una suo il suo mestiere insomma anche e soprattutto di educare e coltivare una cultura della solidarietà
Dentro però quattrini legislativi chiari e pertinenti
Possibilmente coordinati ormai data la vastità e la complessità dei fenomeni non solo a livello nazionale ma anche possibilmente regionale continentale
E una seconda cosa io credo che la Chiesa lo dice anche il cardinal Ruini in quella sua prolusione continuerà a esercitare con grande amore con grande generosità
Un impegno di solidarietà di volontariato da parte comunità cristiane e delle organizzazioni cristiane
Sul fronte proprio dell'accoglienza e
Mirabile tutto quello che fa la Chiesa e lo fa in silenzio
Non fa notizia
Ma è straordinaria
Il punto del volontariato soprattutto del volontariato cristiano cattolico è un grande evento Haven Grandi mi raccontò io nel miracolo della carità cristiana
Che rinnova i cuori salva le persone
E che va tenuto in considerazione con grande rispetto e valorizzando al massimo proprio per quello che e che significa
Nella nostro paese
Tema delicato e complesso
Quella dell'immigrazione
E dentro questa complessità abbiamo ascoltato la parola chiave che il Papa inserisce Diana Bracco
E poi
La palla passa in mano a chi deve decidere
E sulla mia destra c'è rappresentata dal Governo
Regole Taormina
Ecco scorgiamo Daloui quale
Il cammino che il Governo sta facendo su questo tema quelle sono in prospettiva le soluzioni che si vogliono dare a lui la parola
Ma io sono anzitutto d'accordo con l'osservazione di partenza che ha fatto poc'anzi monsignor Crepaldi quando ci ha detto che particolarmente difficile
Discutere oggi dei problemi dell'immigrazione
I fatti dell'undici settembre hanno determinato una sorta di irrigidimento
Che notiamo anche
A livello epidermico come accade
Quando è la cronaca a registrare determinate
Situazioni che albergano nel nostro Paese
L'undici settembre stata una occasione che ha addirittura indotto a fare certe statistiche assolutamente odiose
Come quelle destinate a stabilire quanti islamici siano entrati nel nostro Paese e quanti cattolici
Abbiano ugualmente fatto ingresso presso di noi
Per chi volesse soddisfare la sua curiosità a fronte degli ottocentoquattordici cristiani più che i cattolici sarebbero entrati seicentoventuno mila islamici
Dico questo per dare la sensazione del livello al quale la nostra cultura sociale arrivata
E al tempo stesso però per dare il segno della resistenza che noi incontriamo nell'affrontare il problema
In questo momento nel quale ci apprestiamo è stato già varato dal Consiglio dei ministri un disegno di legge a legiferare ancora su questa materia
Io credo che il nostro Paese possa essere tra quelli che
Lasciano circolare per il mare
Navi a carico nella a all'interno delle quali stanno quarantotto bambini e nessuno si sente di prenderseli
Ed accogliente
Noi siamo
Come dire governati da una regola ferrea
La regola del rispetto della persona come cittadino del mondo perché ci crede come figlio di Dio io ci credo
Questo è il nostro punto di partenza anche di fronte a difficoltà che riscontriamo ogni giorno nella possibilità di istaurare un dibattito sereno su questo problema
Voi sapete è stato fatto un cenno molto felpato nel nei negli interventi che mi hanno preceduto
Voi sapete che proprio il disegno di legge governativo
è stato la fonte di alcune di alcune polemiche anche all'interno della della stessa compagine governativa che lo ha licenziato
E questo è un
Male un bene
Io non so
Che risposta dare ma certamente ha intanto una
Forte pressione che emerge
Perché su questo tema si rifletta senza pregiudizio
E naturalmente la sede parlamentare sarà quella più adeguata per per affrontare tutti i problemi
Io farò scandalo per l'ennesima volta ma voglio dire
Che anche questo disegno di legge a me sembra l'ennesimo rattoppo al problema dell'immigrazione in Italia
è stato ricordato come bisogna collegarsi con con la normativa comunitaria cosa ancora mai fatta
Da noi
è stato un rattoppo la legge Martelli che tutti quanti conosciamo
è stato un rattoppo
Quindi le mie osservazioni sono come si dice oggi by partisan è stato un rattoppo la legge Turco-Napolitano rischia di essere un altro rattoppo il disegno di legge che sta per andare al vaglio del Parlamento
Perché per la terza volta noi abbiamo sostanzialmente
Preso atto della realtà
E abbiamo cercato delle o siamo alla ricerca di qualche soluzione che
Metta d'accordo un po'tutti
Tenga conto della necessità di salvaguardare
Determinate linee
Che si qualificano di politica dell'immigrazione ma che di di questa politica dell'immigrazione non hanno nemmeno
L'inizio
Io ho voluto fare un'esperienza personale che mi permetto di trasferirsi proprio perché la responsabilità di questo disegno di legge ricadrà per la parte di competenza del governo sulla mia modesta persona
Ho voluto
Fare un giro per l'Italia
Ed andare a vedere che cosa succede
Nelle molteplici località destinate secondo disegno di legge ad aumentare
Nelle quali sotto formule più o meno eleganti
Come quella dei centri di permanenza temporanea o dei centri di accoglienza
Noi apprezziamo gli strumenti per controllare l'immigrazione
Tutta in particolare quella clandestina
Sono delle vere e proprie galere niente di più niente di meno
Sono delle gallerie che ci costano
Miliardi e miliardi
E che svela una sostanziale inutilità
Basta che io dica ad esempio che invece tutti TEN-T temporanea permanenza secondo l'attuale normativa si resta per un certo periodo molto breve ma molto costoso
Altre nonché da mungere sono state inventate in questo Paese
Per capire che è tutta un'operazione inutile perché scaduto quel termine
Le persone che sono le ospitate fino a quel momento potranno liberamente vagare per il nostro Paese non sappiamo che fine facciano
Come dire che
Se lo facessero il primo giorno che arrivano sarebbe esattamente la stessa cosa
E risparmierebbe risparmieremmo qualche centinaio di miliardi
Non dico poi che cosa ha visto dei centri di accoglienza
Gestiti in maniera assolutamente profuga sul piano economico perché lo fa ma certamente non in maniera umana perché riceve l'accoglienza
Quello che non ho trovato in questo lungo percorso
Del quale vorrò fare tesoro da gennaio in poi quando andrà in Parlamento a sostenere questo disegno di legge a sostenere nei limiti in cui sarà sostenibile
Quello che io ho trovato
è stato il dato
Che l'informazione sia sempre consegnato intorno all'immigrazione
Certo ci sono situazioni marginali
Situazioni gravi da controllare
Situazione di criminalità
Che nessuno può discutere dei nostri uffici giudiziari sono tornate di moda fattispecie di reato come la riduzione in schiavitù mi riferisco allo sfruttamento della prostituzione che grazie a Dio avevamo quasi dimenticato nel nostro Paese
Però dell'esperienza è abbastanza vasta perché io possa consegnare questo dato come abbastanza attendibile
Questa
Questa identificazione questa equazione
Che se fattura
Immigrazione e criminalità
è una che la che gli organi di informazione ci hanno imparato a conoscere
è una equazione che non esiste
O quanto meno è
Una equazione
Che non ha la dimensione
Ma non per tratti
Trascurabili non ha la dimensione che ad essa si vuole attribuire
Questo è un dato importante intanto per cominciare specialmente con riferimento a sud dell'Italia
Ho personalmente constatato attraverso i contributi delle forze dell'ordine
E qui c'è il prefetto Pansa che in silenzio governa questa materia in modo esemplare e magistrale
Ho potuto constatare che
Certi messaggi ad esempio di congiunzione della immigrazione in Sicilia o in Calabria con la criminalità organizzata sono falsi
Non è assolutamente vero per due ragioni una perché la immigrazione del sud dell'Italia è tutta una immigrazione di passaggio
Certo la politica dell'immigrazione ci voleva il problema di capire se ne dobbiamo continuare ad essere la piattaforma dell'immigrazione
E quindi di capire se dobbiamo accollarci quest'ira di Dio
Di di peso economico per farsi che questo accada o continuerà a cadere
Però sta di fatto che questo è un dato che incide fortemente per tagliare in radice l'immagine dell'immigrazione uguale criminalità
Ed una seconda ragione molto
Molto importante
è che l'integrazione del sud dell'Italia
è una integrazione molto più veritiera di quella che si verifica pur concretamente in altri settori in altri territorio del nostro Paese
Perché dico questo dico questo perché solo dati con i quali noi non possiamo non confrontarci
E che ci danno tutta la sensazione
Della insufficienza
Della assoluta
Impossibilità di ritenere che questo disegno di legge possa ritenersi adeguato alla
All'esame e alla rete alla regolamentazione di questa di questa materia
Perché appunto come dicevo siamo in presenza del terzo rattoppo
Noi dobbiamo pensare
Dicevo mi auguro che il parlamento sia la sede più adeguata e non potrebbe essere diversamente per affrontare questo problema che probabilmente riporterà in circolo tutto ciò che è stato come dire l'oggetto a molti paletti presenti in questo disegno di legge
Sarà un modo attraverso il quale rimeditare su tutto lo dobbiamo pensare ad esempio è stato fatto riferimento all'esigenza di della cooperazione le dobbiamo pensare che cosa vogliamo fare della immigrazione a meno che non vogliamo diventare sempre più la piattaforma di una immigrazione che poi va verso la Norvegia la Scandinavia la Germania e via dicendo
Dobbiamo pensare che cosa dobbiamo fare di questa immigrazione
Soprattutto con riferimento ai rapporti con i Paesi ormai li abbiamo individuati quasi tutti c'è qualche ondata che è collegata situazioni contingenti come adesso
Dall'Afghanistan l'alpaca dal Pakistan abbiamo molti arrivi ma che cosa dobbiamo fare con riferimento ai Paesi che sono la fonte quantomeno quelli che sono la fonte principale della immigrazione nel nostro Paese
Che cosa dobbiamo fare dobbiamo continuare a fare il giudice ad essere il ricettacolo pongo i centri di accoglienza
Di un'emigrazione alla quale assistere passivamente della quale magari fare una sorta di sistematico sfruttamento
Oppure dobbiamo essere il Paese la la butto lì così come una mera ipotesi paese che si preoccupa di far crescere dentro a ai Paesi che sono fonte dell'immigrazione un minimo di di economia un minimo di di attività artigianali lavorative
Perché non imprenditoriali
Così da essere da tornare ad essere come per noi italiani che se andiamo all'estero vogliamo abbiamo sempre in mente
E non l'idea di tornare nel loro Paese perché loro paese è la causa della loro fuoriuscita né che cosa dobbiamo fare
Dobbiamo soltanto attende lo dobbiamo cercare di creare delle condizioni che consentano di ripensare alla terra natia come qualcosa che costituisca anche un valore non soltanto ideale ma anche di carattere economico certo che fino a quando fino a quando siamo fermi su queste posizioni
Beh la logica dello sfruttamento dell'immigrazione è una logica assolutamente insuperabile come momento diagnostico del contesto storico attuale
Noi dobbiamo
Dobbiamo uscire da una ipocrisia che ho scoperto ma questa la conoscevano tutti io l'ho vista di persona perché
Perché ho voluto farlo
Ma dobbiamo uscire dall'ipocrisia
Di fare della immigrazione un mostro da combattere
Come la stampa quotidiana ci ha insegnato a fare
E come abbiamo imparato benissimo a fare
Ci sono come dire persino posizioni politiche che si impostano essi interni hanno su questo tipo di di posizione rispetto al problema dell'immigrazione
Noi però dobbiamo uscire da un equivoco
Perché non possiamo e non possiamo più coniugare l'ostruzionismo che per le ragioni che ho detto prima in gran parte eh ingiustificato
Con lo sfruttamento della immigrazione che ho visto con i miei occhi
Dal Nord
Da dove proviene tanta contestazione
Io ho tratto soltanto una impressione entrando nelle fabbriche piccole e medie
Dove pieno all'ottanta per cento di immigrati i quali fatemi anche dire spesso lavorano in nero
E allora che cosa dobbiamo fare io ho fatto una indagine
In alcune fortunate regioni d'Italia mi riferisco ad esempio allora alle Marche
Ma porre potrei ricordare l'Umbria
Dove c'è una richiesta incredibile di immigrazione per perché i posti di lavoro sono Diso non occupati perché nessuno vuole fare determinate attività e si badi
Che non sono sempre soltanto le solite attività come siamo soliti dire uniti o di basso livello non è così
C'è anche qualcosa di più non c'è molto ma c'è anche qualcosa di più e e allora che dobbiamo fare l'indicazione tolte le propaggini
Di criminalità sulle quali credo che dobbiamo essere tutti d'accordo l'immigrazione non è soltanto una risorsa è una necessità
Non voglio fare riferimento
Ai problemi della natalità nel nostro Paese ma anche qui la dobbiamo far riferimento
Si calcola che tra vent'anni la situazione sia francamente insostenibile nel rapporto tra popolazione giovane e popolazione meno giovane
Ma dico questo può essere un ragionamento cinico
Sta di fatto dal punto di vista concreto che la immigrazione
è divenuta sotto certi profili l'ossatura dell'attività imprenditoriale in Italia
E persino nei paesi dove l'imprenditorialità si deve parlare poco come quelli del sud Calabria e Sicilia l'integrazione è totale
Ieri ho fatto un'indagine sulla provincia di Agrigento che è una martoriata provincia italiana e l'ho visto delle realtà bellissime
Ci sono gruppi di immigrazione che arrivano fino a due mila cinquecento unità che vivono perfettamente mi ricordava l'ottimo prefetto di Agrigento che però è una storia antica quella di di quella città perché il santo patrono
E nero quindi probabilmente c'era un ragione di più per essere vicini al fenomeno dell'immigrazione
Perché dico queste cose
Dico queste cose perché questo disegno di legge
Si basa per così dire su due su due punti di riferimento
Che vorrebbero essere anche come dicevo prima dei paletti da una parte
Entrèves resta chi è nella condizione di svolge un'attività lavorativa condizione concreta si tratti di attività di lavoro subordinato ovvero di lavoro di lavoro autonomo
Esce
Chi non è in questa condizione
Ci sono stati è stato fatto già un riferimento al problema dei ricongiungimenti
è stato fatto oggi non è stato fatto riferimento la faccio io il presidente Casini che oggi non è qui con noi ma che ci ha mandato quel bellissimo messaggio
Ha ricordato il problema delle sponsorizzazioni che in questo disegno di legge vengono abolite
Totalmente
Quindi veramente la ragione d'ingresso di permanenza e il contratto di lavoro e un ministro della Repubblica ricordato
Che esistono duecento mila iscritti alle liste di di disoccupazione per cui bisognerebbe attendere
Come dire il riempimento di quei duecento mila posti prima di fare in modo che altre persone immigrate possono fare ingresso nel nostro Paese
Ma io non so se se questo è un modo di ragionare sul quale possiamo continuare
A confrontarci
Io dico con franchezza
Allora chiesto tante volte le mie dimissioni che stavolta le chiederebbero con ragione
Dico con franchezza
Che io a questa distinzione tra irregolari irregolari
Non ci credo
E credo che sia necessario esprimere queste opinioni nel momento in cui andiamo a legiferare nella speranza diversamente dal passato può darsi che non ci riusciremo nella speranza di tracciare le linee legislative che sono state reclamate anche Domus ingiustamente da monsignor Crepaldi di una politica della immigrazione
Cito soltanto un dato
Quanti immigrati regolari
In realtà svolgono attività lavorativa vuole andare a vedere
E quanti immigrati irregolari
Non svolgo un'attività lavorativa vorrei andare a vedere
Questo è un dato importante dal quale dal quale partire perché voglio ancora gli esempi sono sempre la cosa migliore quando si parla tra amici
Si parla dell'emersione del sommerso
Perché la emersione del sommerso del lavoro nero sarebbe la condizione attraverso la quale pervenire ad quella regolarizzazione che fa rientrare nel Canone lavoro uguale immigrazione
Tollerata
Consentita a seconda delle delle ottiche
Che ne perché dobbiamo dire di quel lavoratore anche di uno solo
Che lavora in nero e che certamente non può chiedere al suo datore di lavoro
Di fare emerge nel suo rapporto
Irregolare perché ad una in richiesta di questo genere farebbe immediatamente seguito il suo licenziamento e quindi la difficoltà di poter vanta una impossibilità di dimostrare che egli è stato in Italia regolarmente osservando le leggi dello Stato e lavorando beh io scusate rispetto a questa situazione me rifiuto
Di ritenere che chi sia che chi è stato tomo Pinato due volte
La prima volta perché lavora in nero
Con tutte le conseguenze economiche delle quali si tratta
E si ebbe la conoscenza perché quella del lavoratore in nero lavora ignoro la ho perché percepisce una retribuzione inferiore che spesso specialmente nelle zone del Nord Lodi consente nemmeno di avvicinare una abitazione adiacente
Noi abbiamo trovato gente che di giorno lavora nelle fabbriche e la notte dorme nelle macchine in dei cartoni
Allora due volte
Truffato
La prima volta quando ha lavorato in queste condizioni la seconda volta perché non lo fanno più lavorare perché non è consentita la eversione e questo dovrebbe comportare e che da parte nostra con una bella legge dovremmo fare in modo che sollevata dall'Italia
Passando per il centro di permanenza temporanea o di accoglimento o di accoglienza che dir si voglia ma comunque essendo stato identificato e nella condizione assolutamente non essere identificati
Nella condizione sui tributi può essere di poter essere attinto da un provvedimento di espulsione perfettamente eseguibile
Ecco io credo che questi siano dati
Talmente insuperabili non voglio dire
Sul piano giuridico ma sul piano morale
Che è necessario che si svolga e si accenda un dibattito forte debbo lodare l'iniziativa di oggi si accende un dibattito forte perché certamente l'uso siamo tutti d'accordo che bisogna stare Italia lavorando
E che bisogna stare in Italia osservando le leggi di questo Stato
E facendo la magari con uno spirito di integrazione pochino più accentuato di quanto talvolta non accada specialmente da parte del mondo islamico
Ma questi devono essere certamente due paletti
Il lavoro si
Chi è un immigrato e fai criminale non perché è un immigrato perché è un criminale
Certo poi se vai a filosofeggia ready viene anche in mente di dire ma non è che tutti voi scegliere soltanto quelli buoni e quelli cattivi mandi via perché se dovessimo andar via i cattivi italiani rimarremo in pochissimi io ci resto
Voglio dire
Ecco ma credo che sia importante chiudo scusatemi per
Per l'intervenuto un poco estemporaneo
Ma credo che sia importante
Che tolti questi due elementi sui quali certamente tutti possiamo essere d'accordo
Non solo perché si riflettono come dicevo la logica della legge tampone
Che risolve la situazione di chi già c'è e di chi dovrà entrare
In una maniera tale per cui si va avanti a colpi d'accetta
Ma perché effettivamente sarebbe una ingiustizia sotto tutti i profili
Morali e perché ci crede religiosi
Che non sono non è sicuramente accettabile
Bisogna che noi ci si metta tutti insieme a trovare il modo di discutere perché all'interno di questi paletti
Tutto il resto è assolutamente da approfondire
La sede parlamentare deve essere la cassa di risonanza di una opinione pubblica che si mobilita
All'insegna di quelle indicazioni che mi sono permesso di dare non è assolutamente vero che negazione è uguale a criminalità
Ed è assolutamente vero che il nostro Paese si abbevera alla immigrazione in una maniera che la utilità tra virgolette per la nostra economia ma io vorrei dire anche per il nostro tessuto sociale ma quanta ma quanta spirito di tolleranza stiamo guadagnandosi facciamo tesoro
Di questa nuova risorsa per muoiono nuova risorsa per altri Paesi non lo è stiamo guadagnando intolleranza stiamo guadagnando in umanità all'insegna di queste di questi due messaggi
Ai quali ho fatto una riferimento io credo che
Tutti noi dobbiamo combattere in questo mese e mezzo che ci resta prima che si decide battito il parlamento perché finalmente si trovi l'occasione di fare una reale normativa che sia riflesso di una politica della immigrazione che abbia una sua
Come dire una sua coerenza e anche una sua definitività e anche una logica dirigistica rispetto al Paese perché le leggi dello Stato si inseriscono nel tessuto sociale
Determinando come dire una forza causale migliorativa altrimenti che dirigismo e bene che questa legge la si faccia tutti insieme e che questa legge sia costituisca un contributo affinché dell'immigrazione si comincia a parlare
E degli immigrati come i nostri fratelli come i nostri concittadini
Grazie onorevole
Retta la sua posizione direi anche l'umiliante per il prosieguo dei lavori
Distensiva pur nella sua argomentazione grazie ancora
E proseguiamo invitando qui sul sulla presidenza l'onorevole Tommaso Zanoletti presidente della commissione lavoro previdenza sociale del Senato della Repubblica
Senatore Zanoletti Tommaso come vedete abbiamo sostituito padre Vittorio impegnato anche lui nel lavori molto delicati prego senatore
Sul palco Vito grazie
No no ad Alghero Cagliari del Governo
Va osservato
Chi vuole condividere aggiungo alcune mie brevissime
Riflessioni a quelle interessanti che sono già state svolte
Dunque immigrazione fenomeno complesso su questioni di raccordo immigrazione fenomeno ineludibile
è altrettanto vero
Migrazione fenomeno che va affrontato in chiave evidente di solidarietà
Io proporrei sottolineare
Una parte del discorso già fatto dall'onorevole tenero Taormina
Sottolineando veramente come l'immigrazione se correttamente
Gestita è un fenomeno estremamente conveniente anche per il nostro Paese
Estremamente conveniente e lo è
Però almeno due grandi aspetti
Uno e perché
Può essere un fattore di contrasto all'invecchiamento dalla nostra popolazione
Che guardate è un fenomeno non solo sociale demografico ma è un fenomeno che ha ricadute di tipo economica diretto io ho partecipato stima la scorsa a Stoccolma una riunione
Delle commissioni affari sociali lavoro faro pulita dei parla dei Paesi appartenenti alla UE
E cordate emerso da una serie di studi del relazione proprio questo fatto così come emerso che noi siamo uno dei Paesi che ha un tasso di natalità tra i più bassi tra i Paesi sviluppate
E molto più basso anche tra Paesi che possono stupirci molto più a sud della Francia ad esempio molto più basso dalla Svezia molto più basso il paese che hanno già superato la situazione cui siamo noi hanno capito che va recuperata invece un tasso di natalità diverso
Come amatore Fazio qualche mese fa ci ha fatto un richiamo molto deciso questa
Situazione
Ragionier Monorchio
Richiamato come nostro Paese abbia bisogno di flussi annuali di immigrazione molto diverse nei prossimi anni
E così ci sono tante statistiche tanti dati in questa
Condizione
E faccio notare per inciso perché argomento del dibattito politico sociali di questi giorni è quello delle pensioni non sapete vedete sentite tutti ne parlano
Che un fenomeno migratorio correttamente gestito potrebbe anche servire o alle al riequilibrio dei nostri conti previdenziale
Ma soprattutto
Fenomeno dell'immigrazione interessante sotto l'aspetto del lavoro lavoro la nostra economia ha bisogno del lavoro degli immigrati
Cito alcuni dati che lo mettono in luce
Forse sottosegretario aveva dati più aggiornati dei miei io i dati del ministero dell'interno riferiti al primo gennaio due mila
Quando su un milione e mezzo grosso modo di immigrati censiti cresciuti
Decisamente nell'ultimo anno che per il fatto della regolarizzazione che avvenuta per diciamo che almeno ottocento mila di questi lavorano
Con una percentuale sul totale degli occupati nel nostro Paese che raggiunge il cinque per cento
Badate il cinque per cento è molto poco in relazione altri paesi vi cito gli Stati Uniti che hanno l'undici per cento la Svizzera il diciassette l'altra idealmente quattro lasciamo perdere Paesi può anomali tipo Lussemburgo dando il cinquantasette per cento
Ancor di più tanti altri dati ci dicono che cresce questa domanda questo bisogno della nostra economia per il lavoro degli immigrati un dato dell'Unioncamere ci dice che necessitano almeno altri duecento mila e attenzione dato che può forse non può sorprendere non solo del Nord Est no che un sistema molto sviluppato che richiede molta manodopera infatti di questi duecento mila trentacinque per cento loro lo considera ebbero richiesto appunto dal Nordest
Ma anche dal Sud che secondo questi dati richiederebbe il venti per cento di questi duecento mila
Ci sono studi e dati della Coldiretti no che dicono che sono almeno cento mila
Lavoratori di cui necessita al settore agricolo
Io ho sentito
Qualche tempo fa in una tavola rotonda l'assessore regionale servizi sociali del Lazio dirà che l'azione cessi di tre mila infermieri roba questo un dato un po'
In tutta Italia ma direi c'è l'esperienza comune che ci dice come in settori particolarmente cruciali no mi riferisco a quello dei servizi quesito quello dell'assistenza per gli anziani no
La collaborazione domestica eccetera eccetera ecco ne abbiamo molto bisogno c'è molta richiesta
Debbo anche ricordare che però di iscritti alle liste di collocamento immigrati sono circa settanta mila
Ma se questo che ho detto è vero ed è vero no dunque e conveniente per questi motivi di ordine generale che poi ricadono su sistema presidenziale è vero per motivo specifico concreto del lavoro
Procedo ci dobbiamo Scurcola spiegare il paradosso no per cui noi abbiamo bisogno di loro loro hanno evidentemente bisogno di noi perché vengono eppure condizione italiana non è soddisfacente
Non ha distruggi saccente né per loro non è soddisfacente manco per noi in generale tant'è che si è creato no quel clima di rifiuto o no
Verso il fenomeno
Immigratorio
Che va ben nato ben prima che vadano al di là da questi episodi difficili che sono stati ricordati no episodio dell'undici settembre
Questo è un dato che non ci dobbiamo nascondere
E credo che non basti come dire il buon cuore
Non basta di un atteggiamento più o meno aperto o no
Per risolvere questo problema bisogna che lo affrontiamo con molta chiarezza con molta decisione in questo io sono d'accordo comma Romolo Taormina quando dice è una sfida che il Parlamento o deve accetta
Perché questo disegno di legge che il governo proposto non nasce casualmente
Nasce come tentativo no di risolvere una situazione che non funziona non è soddisfacente e che le leggi precedenti quantunque animato e dall'alcol dalla migliore intenzione possibile non hanno risolti
E allora io non voglio farla lunga ma di euro molto semplicemente
Che a me pare che ci siano almeno
Tre condizioni necessarie per cambiare in meglio questa nostra situazioni
è la prima si rifà al discorso delle regole
Avete sentito anche nel messaggio del presidente Casini come ci sia stato un accenno alle regole regole che riguardano di ingressi
Perché ci piaccia o meno bisogna
Prendere atto che c'è una differenza fra il fenomeno migratorio regolare e quello clandestino
Reddito regole che riguardano il mondo del lavoro
E qui io mi permetto di dargli del lei dei dati che sono allarmanti
E che ci dicono che si resta questa condizione di lavoro vero nel nostro Paese
è evidente che ci guadagneranno qualche imprenditore
Come diceva sottolineato più volte Taormina
Prove Hunter tanto è vero che non ci guadagna il sistema dell'impresa del nostro Paese e soprattutto non ci guadagnano coloro che lavorano in questa condizione
Perché il lavoro nero sia per l'immigrato sia per il lavoratore italiano e purtroppo il nostro Paese a dei dati di lavoro sommerso inaccettabili
Che sono più del doppio della media europea anche lavoratore italiano va incontro che cosa
A condizioni di pagamento di di stipendi
Sotto la norma
Lavora sovente in condizioni di salute di sicurezza inaccettabili non ha nessuna tutela previdenziale
Per cui oggi solo quaranta mila motivi anche dal suo punto di vista perché il lavoro nero venga elimina
Ebbene i dati che vedo sono queste
Su circa ottocento mila immigrati che lavoro vi ho detto
Di questi circa il novanta per cento fanno lavoro dipendente
Il monte retributivo loro ammonta a quasi venti mila miliardi
E danno un po'a loro in un valore alla
Ormai del tre virgola due per cento del nostro prodotto interno lordo no
Ma attenzione di questi ottocento mila all'INPS risultano iscritti solo trecento ottanta mila e di questi solo il settanta per cento ai contributi regolarmente pagati
Un altro studio d'una società importanti seria come l'arresto ci dice che lavoratori in nero sarebbero cinquecentotrenta mila
Di cui l'ottanta per cento hanno un rapporto totalmente nuovo denunciato
E questo vi ho detto comporta i danni al lavoro alla lavoratore comporta un danno anche al sistema dell'impresa S nove a colui che li sfrutta o no
Perché un fattore di perturbamento della concorrenza ma anche un grosso danno fiscale e contributivo
No difatti si calcola che l'evasione fiscale contributiva ammonti a quasi cinque mila cinquecento miliardi l'anno
Dunque che cosa bisogna fare anche qui mettere delle regole
Evidentemente no non solo in chiave repressiva
Tanto più che questi sono lavoratori presente in un altro Paese
Noi non possiamo immaginare tanto meno lo può fare Presidente della commissione lavoro fare soci al Senato che il problema venga risolto solamente in chiave repressiva
Ma bisogna arrivare a una soluzione comunque dunque bisogna favorire quelle politiche di emersione dal sommerso no che appunto mettono fine al fenomeno
Questi ultimi mesi nostro Paese ha fatto un passo avanti notevolissimo no nel cosiddetto pacchetto dei cento giorni già approvato in via definitiva
C'è anche ci sono anche ho tutta una serie di norme che favoriscono punto l'emersione dal sommerso va e che vogliono mettere fine per la prima volta in modo organico deciso a questo fenomeno che è inaccettabile ha ripeto
Ribelli che presenta nel nostro Paese
Purtroppo questo è un un provvedimento non ancora completo
Perché riguarda di imprenditore
Non riguarda tutti i datori di lavoro d'esempio da questo sono esclusi i quei lavoro i lavoratori dove collaboratori domestici che abbiam detto prima sono tanti che su sono molto utili per cui è evidente che saranno opportune delle integrazioni in questo settore pro è chiaro che qualcosa va fatto
Come sicuramente qualcosa va fatto per collegare meglio Paolo l'ingresso con la possibilità di lavoro
Io credo che un tentativo serio vada fatto proprio qui io non prima ricerca Ray a priori la proposta che viene fatta dal governo no perché il problema è complesso
Si tratta poi di di tener conto dei lavoratori già esistenti e io personalmente sono favorevole trovare forme di sanatoria soprattutto per queste collaboratrici domestiche no che sono qui che sono molto utili
Però è chiaro che bisogna trovare un modo per collegare meglio l'ingresso con il lavoro e questo nell'interesse generale va ripeto anche nell'interesse di coloro che arrivano perché se il fenomeno viene gestito e di emergere lo Stato si assume anche delle responsabilità più grandi di quelle che ha così come si assumeranno le regioni che saranno coinvolte nella definizione dei flussi migratori delle responsabilità maggiori di quelle che si assumono adesso e anche le comunità locali dovranno fare qualcosa in più
Per cui anche il discorso delle case dei servizi e via discorrendo dopo dopo potrà essere affrontato in un modo più concreto
Mi avvio conclusione facendo ancora riferimento due altre cose che io ritengo gliel'ho detto tre prima no importanti per gestire verrà interrotto il primo reato quello delle regole secondo
Discorso questo che meriterebbe più tempo ma io butto lì no richiederebbe più tempo perché si presta a molti equivoci proprio dico questo
Bisogna che chi viene nel nostro Paese accetti quell'insieme di norme e Tyco giuridiche che sono la base del fondamento del nostro stato attenzione qui io non faccio nessun discorso di civiltà per carità no chi ha studiato e penso che le ho inviato tutti un minimo di Antropologia culturale sacche tutte le civiltà valgono per se stesse tutte le civiltà devono essere rispettate per carità lungi da me questo discorso
Così come è evidente no che ciascuno si tiene alla propria religione no nel rispetto reciproco Vieri conseguente così come è evidente che ciascuno ci tiene alla propria lingua poi sarà necessità perché arriva ad imparare anche la nostra ecco
Però io mi riferisco invece a un altro aspetto
Mi riferisco all'accettazione di quei valori ad esempio di laicità dello Stato quei principi di democrazia quei principi di tolleranza qui principi di di che fanno parte del nostro sistema democratico politico senza l'accettazione dei quali diventa anche difficile
Dare una cosa che invece è opportuno dare e che nel in chiaro interesse dell'immigrato
L'ingrato prima o poi a meno che si abbia diversamente dovrà avere il diritto di cittadinanza dal nostro Paese no per arrivare a un'integrazione per ma diritto di cittadinanza cita chiaramente quando c'è l'accettazione delle basi dalle norme elementari del nostro sistema ripeto
E dico giuri
L'ultimo punto ma questo morto spendere
è troppo parola per voi perché se siete qui diceva a me questo è molto chiaro tutti voi bisogna che aumenti no
La cultura dell'accogliete la conoscenza dell'accoglienza per cui si passi veramente ad una fase così di asilo a una fase di assistenza veramente una fase di accoglienza e di integrazione e questo guardate è un altro forse l'opera più difficile no perché richiede Red una maturazione culturale
La maturazione sociale che nel nostro Paese e non c'è ancora no e che invece deve esserci per arrivare veramente a quella società dove tutti stiamo bene no
E dove la presenza anche il diverso è un arricchimento anche per noi vi ringrazio di avermi ascoltato
Lei senatore
Faremo tesoro di queste tre gemme che lei le tre gemme che lei ha poi ha dato così all'Assemblea per poter un po'approfondire ulteriormente questo questo nostro convegno ed ora diamo la parola alla Senator Fiorello
Provera
Presidente della Commissione affari esteri emigrazioni dal Senato della Repubblica e si può accomodare anche da questa parte del grazie
A lei
Grazie immagina vivere pochi minuti
Il tema
è talmente ampio complesso
Che meriterebbe di più ma comunque bisogna focalizzare l'attenzione su alcuni aspetti
Io lo farò certamente
Intanto devo dire che
Sono totalmente d'accordo con alcuni passaggi dell'intervento dell'onorevole Taormina
Io conosco abbastanza bene la realtà del nord dove vivo e sinceramente non ho visto quote dell'ottanta per cento di
Immigrati che lavorano nelle nostre imprese
Certamente un fenomeno importante va affrontato con serietà non ha raggiunto questa dimensione così come non riesco a vere vedere forse politico affermazioni fatte da forze politiche ex serie che da persone responsabili per le forze politiche
Che fanno parte di questa maggioranza fare dell'immigrazione un mostro e costruirci una politica sinceramente
Su un'affermazione che lascia l'onorevole Taormina
Questo convegno dice l'immigrazione fenomeno globale è vero non interessa soltanto il nostro Paese non un atto oggi l'immigrazione fenomeno storico
Che dura da secoli e secoli
Ma che interessi cinque continenti anche se in maniera diversa
Ed essendo fenomeno globale va affrontato in maniera globale
Significa prendere atto
Dei dati ragionare sulle cause suggerire
Delle soluzioni
Un impegno globale per conoscerlo risorgono significa un intervento cosiddetto multilaterale
A livello internazionale
Impostando delle politiche esteri che tengano conto di questa realtà
Ma tutto questo non
Esclude che ogni Paese abbia la responsabilità di un intervento formuli una politica di accoglienza di collaborazione
E formuli anche una politica esterna
Diretta i paesi da dove vengono questi flussi migratori
Devo dire che
Anche Paesi che non hanno la connotazione politica che abbiamo noi in Italia quindi paese che rispondono a maggioranza e logiche di centrosinistra di sinistra come la Germania come la gran Bretagna hanno preso atto
Con fatti concreti modificando le proprie politiche di immigrazione che non è possibile
Aprire indiscriminatamente le porte a tutti
Non si possono accogliere se non in tempi prevedibili e certi
Flussi di decine di migliaia o di centinaia di migliaia di persone
Ritornerò poi su quelle che sono state le proposte politiche del governo scegliere o della Gran Bretagna solo però
Focalizzare l'attenzione su questi provvedimenti
Io credo che il più grande problema dell'immigrazione in della grande del grande flusso immigratorio
è la clandestinità e il discrimine
Che bisogna porre nell'affrontare il fenomeno lo dico da medico il fenomeno
E di valutare quali sono le conseguenze
Di impatto sociale economico e quant'altro
Sulle nostre società dei flussi migratori quando sono regolare quando sono clandestini
Ognuno di noi sa che la clandestinità e l'irregolarità toglie titolo
All'immigrato per avere o per reclamare qualsiasi diritto
E la clandestinità che condanna l'immigrato al lavoro nero
Allo sfruttamento da parte delle organizzazioni criminali o costringe le donne a prostituirsi per le strade
L'immigrato regolare che nel nostro Paese con dei documenti
Perfettamente a posto può fare appello anche se qualche volta non lo fa ma può fare appello alle ore otto Rita costituite perché i suoi diritti vengano rispettati
Quindi noi dobbiamo mettere in condizioni le persone che accogliamo e che contribuiscono con noi
Alla nostra economia il nostro futuro
Di poter avere eguali diritti eguali doveri
Di poter pretendere che loro diritti vengano
Rispettati
Ecco quindi che il disegno di legge che io ho avuto la fortuna di oggi non si deve tra le mani
Che chiede innanzitutto
Che vengano fatto delle previsioni perché i flussi migratori siano compatibili con le nostre possibilità di accoglienza anche economiche
è nel senso giusto
Io non credo che sia solidarietà quell'attuale che vede poveracci
Per le strade senza riparo senza protezione esposte qualsiasi cosa e questa non è solidarietà
Questa è una forma di razzismo
Perché proclamiamo a parole una solidarietà e di fatto condanniamo questa gente allo sfruttamento più bieco
E allora bisogna riflettere riflettere un attimo
Perché è un problema questo che va affrontato senza demagogia
Così con profondo realismo
Tenendo conto di quelle che sono le nostre possibilità ci diceva prima il collega
Immigrato significa un posto di lavoro perché il posto di lavoro è quello che ti dà la dignità altrimenti facciamo solo dell'elemosina
E l'immigrato che viene qui a mio parere così come i nostri emigranti a innanzitutto bisogno di dignità e lavoro te la garantisce
Una una casa una tutela della propria salute
Insomma quelle provvidenze istruzione perché perché prevediamo per qualsiasi nostro cittadina
Io immagino che nel solo due minuti ancora
Penso di sì vero due minuti e quindi vorrei concludere dicendo che
A parte quello che ogni Paese deve fare
Per rendere compatibile la propria quota di immigrati con la Società con lo sviluppo con con il crescere insieme non è facile accogliere i migranti che vengono da Paesi così diversi e d'improvviso rendere compatibile con una società che qualche volta anche strutturata da tanto tempo in un certo modo non pensiamo solo le città pensiamo anche è territorio di periferia
Quindi non è un problema facile va affrontato con intelligenza però dico a parte quello che ogni Paese deve fare
Bisogna anche pensare che cosa si deve fare in generale per prevenire i flussi immigratori quando sono così enormi
Dovuti
Alla persecuzione dovuti alla miseria due punti alla fame dovuti e quelle con a tutti quei problemi che conosciamo bene quindi accanto interventi nazionali vanno fatti interventi internazionali di cooperazione cooperazione che deve essere intelligente che deve godere di mezzi adeguati che deve essere tanto molti l'attorale attraverso gli organismi internazionali e quanto bilaterale da paese a paese
Perché è una cooperazione intelligente ben fatta che non esporti modelli di sviluppo che di cui per esempio come il nostro di cui noi conosciamo bene anche i limiti
Ma che aiuti uno sviluppo che non deve essere soltanto economico ma anche sociale nei paesi di origine e che soprattutto cerca di favorire la democrazia che talmente latitante soprattutto nei Paesi del Terzo Mondo e lo sappiamo bene
Allora questa politica di cooperazione che deve essere uno strumento della politica estera nazionale ed internazionale deve tener conto delle realtà della storia delle tradizioni dei Paesi di origine indurre uno sviluppo compatibile anche con l'ambiente
Perché allora
La emigrazione dai Paesi del Terzo Mondo sarà fatta per scelta e non per necessità
E credo che con quel tipo di sviluppo che abbiamo in mente che passa attraverso queste cose
L'insieme
Dei popoli può trarre beneficio
L'insieme
Credo che abbiamo molto da imparare dal Terzo Mondo del cosiddetti paesi in via di sviluppo credo che molti molto debbono imparare da loro
Loro da noi
Io non faccio una questione neanch'io di civiltà però dico che sono contento di vivere in un Paese che ha fatto delle scelte di libertà di attenzione di solidarietà sociale e anche chi ha scelto la laicità dello Stato che non è una conquista
Di secondo piano
Quindi tutti insieme con lucidità parlo da medico sono abituato a
Analizzare i sintomi fare una diagnosi e poi una terapia tutti insieme godendo anche dell'esperienza che avete fatto voi ne parlo del Della Chiesa
Nei Paesi del Terzo Mondo ha fatto una cooperazione bellissima attraverso le Nigi anche religiose
Ecco sette un esempio che può essere seguito anche dai laici per lavorare insieme in maniera intelligente perché ha veramente bisogno
Senza egoismi
Quindici secondi mi sono dimenticato di dire la scelta che ha fatto la Germania allora la Germania ha deciso di East instaurare le quote che accoglienza di accettare nell'ambito delle quote i giovani culturalmente
Coltura al mente elevati e con una buona formazione professionale questo è un perfetto esempio di egoismo nazionale perché drenando le migliori risorse al Terzo Mondo condanniamo il Terzo Mondo al sottosviluppo questa non è solidarietà Regione
Grazie senatore suo intervento è anche un messaggio Sergio impegnativo che lancia un monito alla comunità internazionale questo convegno degli elettori poterlo dire una parola ferma anche a tutti coloro che si adoperano su scala proprio mondiale
E che cercano di fare politiche migratorie e la parola ora al monsignor Emilio Messina responsabile della pastorale Migrantes sanitaria della San Vincenzo
Ci lascia
Inoltre Valiente arrivare
Trascorso
Prego monsignore
Negli interventi che abbiamo ascoltate
Molto approfonditi anche se ognuno ha esposto il problema dell'immigrazione la realtà dell'emigrazione in maniera
Diremmo secondo un punto di vista
Di appartenenza
Io ho visto e considerato facendo un po'riferimento soprattutto alla mia formazione ecclesiastica
E soprattutto l'educazione che ho ricevuto
Quando iniziai i primi passi da carmelitano
Che mi hanno
Educato a quel senso di diaspora
Ah non attaccarsi mai un posto
Alle cose
Ma a vivere nella transitorietà
Ha sentito se continuamente in viaggio poi crescendo
A questa prima erogazione sono anche aggiunte potremmo dire
Delle immagini che ho vissuto in prima persona
Come l'Italia negli anni Cinquanta
Sì stando un paese di emigranti
E questo lo affiancato coi maturando in senso teologico
In quello che riferisce la Bibbia
Continuamente
Se avesse un popolo di possibilità
E di tempo di leggere la Bibbia Antico Testamento in modo particolare vedremo come questo tema dell'immigrazione e delle emigrazione sia costante e come ci sia soprattutto nell'uomo
Il richiamo metodico continuo
Da parte di Dio
Ricordatevi che anche voi siete stati stranieri
In modo particolare la liberazione dalla schiavitù egiziana ed è la considerazione che leggiamo tu durante tutto il cammino
Che troviamo nel Teodoro no mio
La considerazione per lo straniero che attraversa le varie culture considerato un diverso la cultura greca la cultura romana e poi un taglio netto diverso
E potremmo dire anche opposto
Lo troviamo invece nella cultura cristiana
Ma prima ancora della cultura greca c'è un famoso Codice di Hammurabi
Che ho letto parzialmente
Ma Liguori denuda alcune battute
Una delle delle principale questa Hammurabi è vissuto circa mille settecento anni prima di Cristo
E nel suo Codice dice di essere Cha Stato scelto da Dio per essere un Reggio sto ora è buono un re che amministra saggiamente la giustizia che persegue i prepotenti
Chi aiuta e gli Who
I meno abbienti
Quindi vedete questo problema dell'immigrazione dell'emigrazione
O questo fenomeno meglio
Non è che l'abbiamo inventato noi l'abbiamo vissuta noi per primi
Quelle dell'età mia si ricorderanno facevo accenno al perito degli anni Cinquanta quando le condizioni di vivibilità in Italia
Portarono i nostri nonni al dovere sceglieranno la patria e ad affrontare delle difficoltà non indifferente
Pensate al sud in modo particolare a cui appartengo
Con l'ignoranza potremmo dire tra eccetera
Il problema della lingua
Per parlare una nuova lingua
Dove R immettersi
In un anno
Fattivamente per produrre
E mi ritorna ancora la mente soprattutto quelle battute
Di alcune persone circa i nostri emigrati in Svizzera
Che venivano criticati perché
Non nel loro abitazione non conoscevo il video
E la l'operato come vaso per piantare bene basilico o prezzemolo
Pone il problema del dell'immigrazione non ci si presenta sotto un altro aspetto
E io ho voluto cogliere in questa riflessione come Tracy Astico
Un aspetto prima umanitario
E poi morale
Io sono un prete che non faccio ricorso all'automobile cioè una forma di odio in generale per le ruote
Come pure per i computer e per i numeri
E allora mi servo dei mezzi pubblici e chi ricorre in mezzi pubblici sa che noti una scuola di vita perché sente le opinioni
Una specie di pallet ammonta a muro risonante
Che raccoglie e distribuisce
E se si potessero riferire
Tutte le i pensieri che vengono espresse
Ci sarebbe scusate il termine forte
Un pochettino da vergognarsi perché evidenziano la nostra disumanità
Io posso accettare
La lamentela
Di quelli che suonano nei pullman
Cominciano alle sette meno un quarto perché proprio alle sette meno un quarto del mattino
Perché ho notato che sono pochi quelli che si alzano a quell'ora e allora hanno più possibilità rispetto a quelli che vengono dopo di guadagnare qualche lira in più e questo potrebbe spulciare
Ma mi calo anche nel bisogno che questa gente
Avverte
Perché non sono venuti da noi
Per fare del turismo ecco questa e la premesse poi ci stanno delle considerazioni che adesso piano piano leggerò perché non voglio che rimanga tutto
Ma che qualche pensiero uscendo da questa sala lo portiamo con noi
E incontrando
Qualcuna di queste persone che entrato legalmente o illegalmente
Nel nostro Paese
Non lo guardiamo come
è stato detto un mostro da combattere
Ma lo vediamo soltanto come umanamente
Con una persona bisognosa
Di essa raccolta
Capita rispettata
Aiutante
Appoggiata
Incoraggiato
Il tema dell'immigrato
E attualmente all'ordine del giorno
Almeno nel Paese occidentale
Continuamente meta ambita del fenomeno migratorio da parte di nazione che si spopolano per vari motivi
La cui comune radice quasi sempre
Può essere ravvisata
Nella umane ingiustizie
Monsignor Crepaldi accennava all'interesse della Chiesa
In maniera sotterranea
Perché così ci ha educato
Il Vangelo
La destra
Non sappia quello che fa la sinistra e viceversa l'abbiamo bisogno di forme eclatanti per sentire il problema degli altri si fa e basta
Non si deve aspettare che gli altri facciano e poi se il caso ci muoviamo partiamo
Durante i lavori del riuscendo sinodo dei vescovi che non sarà a Roma durante tutto il mese di ottobre
Monsignor Roderick grazie Vesco di succo
Si è espressa affermando che viviamo in un mondo caratterizzato da tremende disuguaglianze sociali
Non ce n'è bisogno dell'immigrazione per
Non poterle ravvisare anche nel nostro Paese
Ci stanno tanti rischi
Ma tantissimi posti
Figuriamoci in questi paesi sottosviluppati o abbandonati
Cosa potrebbe quale potrebbe essere rapporto tra ricchezza e povertà
Da contraddittorio fenomeno della globalizzazione
Dall'emarginazione
Dalla povertà
E dall'esclusione di milioni di essere umani che in poco nel cielo
Per la loro libertà liberazione integrare
Vedendo come lo straniere trattato per non dire a volte maltrattato
Si può dire che colui che viene da lontano e che l'altro
Ma uguale ognuno di noi
Si trova oggi travolto dal disordine della mentalità e dei comportamenti legge offre a tre cose in alcune riviste che immigrati
Dicono
Che l'Italia
Il paese dove non si genera ma soprattutto è il paese dove le leggi vengono poker rispettate si legifera tanto si rispettano poco
Nell'ultimo decennio siamo stati investiti da una continua a volte drammatica ondata di immigratoria a cui non eravamo preparate né materialmente né tanto meno psicologicamente e culturalmente
Non è sufficiente aprire le frontiere ma è necessario che l'atteggiamento di fondo nei confronti degli immigrati cambia in modo che essi possono entrare nei Paesi verso i quali muovono portandosi dietro la loro identità il loro patrimonio culturale che devono poter ulteriormente sviluppare nelle nuove situazioni
E necessario pertanto creare un clima nuovo in cui ciascuno di noi deve ritrovare rivalorizzare attraverso gesti personale assolutamente necessari
Affinché il mondo creda che l'uomo non è un luogo per l'uomo
Ma fratello ed amico
E da questo scaturisce anche la necessità di una conversione interiore senza la quale sarebbero superficiale passeggeri non successe di accoglienza i nostri sforzi di comprensione
E la nostra condivisione amichevole
C'è differenza infatti tra semplice accoglienza e d'integrazione
Per favorire il dialogo tra persone che convivono solo sesso territorio c'è bisogno di compiere un percorso di avvicinamento
Infatti prima c'è la comprensione ora conoscenza e quindi rispetto
Non ci può esser Rispetto senza conoscenza essenza disponibilità all'incontro
E l'integrazione non è assimilazione di una cultura ma rispetto di identità sia dal punto religioso che culturale
E quindi non è cancellazione delle tradizione a favore dell'acquisizione di altre
Ma arricchimento vicendevole
E il motivo delle diverse culture ed esperienze di vita
Alla fine bisogna rendersi conto che gli immigrati non sono dei turisti diceva all'inizio che vengono
Da noi
Spinti dalla curiosità di vedere cose nuove
Sono persone che cercano la sopravvivenza
Diversamente resterebbero nelle loro terre
Se potessero sopravvive
Attraverso l'emigrazione spesso sfuggono da condizioni infernale di ordine economico e politico
Spesso sono dei derelitti che sfuggono alla fame apprezzo di infinite vessazioni
Con il rischio di andare a morire asfissiati ne conta inerme in cui si nascondono sulle navi o naufraghi mentre stanno per raggiungere terra che non conoscono e dove li attendono gli agenti tra polizia costiera
O di venire a rispedite loro per resi spogliate anche del denaro sborsato a chi diceva di voler aiutare
L'umanità oggi diventata così nomade ha bisogno di cuori che sappiano comprendere ma anche di di intelligenze che sappiano inventare nuove forme di socialità a difesa dell'identità e delle culture dei gruppi umani che si spostano e non vogliono sottostare al genocidio culturale
Mi piace ricordare in questo passo
Nel libro della Genesi e quando Abramo
Viene invitato
Alla Sciarra la sua terra
E Abramo uomo di fede si sposta
Lascia la sicurezza del luogo dove era vissuto
E si lascia guidare
E questo potrebbe essere ancora un punto di riflessione
A perdere un pochettino la nostra razionalità
Entrare in questo piano di Dio che guida la storia del mondo e di ogni singolo uomo
Si tratta dal punto di vista cristiano di ascoltare di accoglierla porre Dio perché alla questione dello straniero e specificatamente dell'immigrato
Attraversa tutta la Bibbia fino al momento in cui Cristo ne dona l'ultimo significato più profondo
San Paolo afferma la verità regalati
Non c'è più né giudeo né greco né schiavo né libero
Voi tutti si ed è diventato un solo uomo in Cristo Gesù
E palese che l'orizzonte e per l'unità e non per la discriminazione come leggiamo nella lettera ai Colossesi
E quindi vivere autenticamente la nostra fede significa saper raccogliere indistintamente tutti come fratelli
E ribadisco che per arrivare a questo
è necessario la conversione
Il cambiamento del nostro punto di vista guardando questa patria terrena
Tutti gli uomini devono considerarsi con l'emigrante
Senza dimora permanente
Continuamente in viaggio
L'ultima ora
Potremmo dire libera della sua esistenza terrena
Cristo la trascorre in casa di un abitante di Gerusalemme insieme ai suoi stretti collaboratori
Come lo descrive Luca più
Egli è vissuto ospite lungo tutto il suo ministero pubblico dando all'accoglienza un colorito una norma che è quella della Genoa recita
Della sotto uno assoluta e totale comprensione dell'altro
Il prossimo di cui parla Cristo non è solamente il proprio connazionale
Ricordate la disquisizione
Chi è il mio prossimo quando si parla della parabola del Buon Samaritano
Ma ogni uomo che si incontra lungo il proprio cammino
Soprattutto chi è o che si trova più lontana
Dio hanno il forestiero
Perciò si leggerebbe operano dieci diciotto
Anche voi
Lo dovete amare
Nel pensiero dice sull'ospitalità non è un'imposizione che giunge dall'esterno
Dall'autorità di un di un legislatore
Ma scaturisce dal disegno stesso di Dio che considera tutti gli uomini con o senza patria suoi figli per cui l'accoglienza non è un dovere
Ma un'esigenza di famiglia
Tutto questo può essere possibile e realizzabile
Quando scatta l'incontro podio che ci fidiamo di Dio
Ossia già Dio dentro il proprio cuore e allora si avverte come una illuminazione che mozza il fiato
E come un sipario che si apre
Un velo che si squarcia
E l'esperienza del roveto ardente di Mosè
Della caduta di cavallo di Paolo
Della notte di fuoco di Pascal
C'è un prima
è un dato
Nella persona viene un cambiamento
Un rimescolamento totale
Cambia la scala delle priorità e degli interessi
Quando il tutto si vede sotto quest'ottica umana
Ma soprattutto sotto l'ottica del piano di Dio piano che si realizza attraverso l'apporto individuale di ognuno di noi
Grazie Cina
Prevedete la platea invitata
A prestare la sua attenzione ad interventi tecnici e mirate e anche a delle riflessioni sui principi è anche principi che si coniugano con il vissuto reale
Ispirati all'angelo e quindi anche alla fede che i cristiani portano dentro potrei prolungare dicendo che già nelle origini a quelli che sono i testi canonici cristiani cominciarono a scrivere anche qualcosa c'è un testo bellissimo
Delladio Nieto una lettera del terzo secolo ritrovata per caso su una bancarella in Turchia ancora nel mille duecento che dice proprio dei cristiani forse sono portano nel loro DNA di migrazione
E il fenomeno della stessa perché si sentono Pellegrini su questa terra
Sono del mondo ma non possiedono le cose del mondo la loro patria definitiva il cielo ma come cittadini si adoperano perché il mondo nel quale vivono possa
Ecco fregiarsi della loro contributo e forse questo un po'stato il segreto anche delle civiltà che al Vangelo hanno attinto anche la loro costituzione
Un contributo fuori scaletta inattesa dell'onorevole Tajani e c'ha assicurato la sua presenza per le conclusioni anche l'onorevole Fini appena in Parlamento
Giunge al termine la discussione la votazione sulla finanziaria ce lo dà anche l'ingegner Gaetano Rebecchini che è qui presente in sala presidente della consulta cattolica un centro di orientamento politico prego venga Kagame può suonare anche alla destra
Benissimo a mente
Visivamente volevo fare alcune considerazioni prego
Ho prendo atto chiamo l'Assemblea se può
Sì prego si sieda danno voce dalla revisione
Prendo atto con soddisfazione
Quella scontato
Mi pare l'onorevole Taormina
Immigrazione e criminalità
Non c'è nessun rapporto ossia non è vero che l'immigrazione comporta
Diciamo un aumento o possibile aumento di criminalità questo mi sembra un dato detto poi diciamo sulla base di dati statistici eccetera un dato confortante
Se ho inteso anche affermare
L'immigrazione infonde un fatto utile anche per la nostra economia e via quest'aspetto mi mi piace meno perché questa concezione utilitaristica e sulla forse un po'da quello che noi volevamo dare anche perché poi è stato anche detto come spesso questi immigrati
Vivano in condizioni molto difficili qui anche nel nostro Paese
L'allora non è necessario andare a leggere libri o di di Naomi Klein e sull'omologo perché per vedere come anche qui si possano presentare situazioni di questo genere ma non è questo che mi proprio mi preoccupavo cupole sottolinea per altri nostri Paese un Paese che si va avviando commesso città postindustriale in una società quello che si chiama il postmoderno
Quindi evidentemente certi tipi di lavorazione probabilmente può nel tempo dovrebbero anche diciamo ridursi di è più e quindi a una prospettiva un po'corta quella di pensare che in fondo sono utili in questo senso
Ma siccome tra l'altro che è stato evocato l'undici settembre
E allora
Voglio sottolineare porre all'attenzione una riflessione
Sul fatto che il problema più grave non è quello della criminalità e mi conforta come ho detto prima quanto è stato detto
Il problema culturale mi spiego meglio
Non mi preoccupa la società multirazziale veramente non ha senso e poi francamente l'italiano non l'ha mai presa diciamo non è mai stato in questo senso contrario
La società multiculturale invece una cosa che preoccupa di più non a caso ho citato l'undici settembre
Che siamo di fronte a delle culture è difficile fare questo discorso non è un discorso da poco ma è che evidentemente incidono in modo non sappiamo come anche nel futuro possano evidentemente non a caso preoccupano
Ecco è un tema molto delicato con questo per carità apprezzato moltissimo ciò che ha detto
Sì no padre Emilio non Emilio che sul piano personale ornano cede ma siccome siamo anche in colloquio con esponenti adesso forse andati via del mondo politico e questo è un fenomeno che va va alta esaminato molto attentamente
Non si monsignor Crepaldi ha ricordato poc'anzi quando ha parlato ha fatto un accenno dicendo tra l'altro alle teorie di attinto
Voi sapete che atti Hinton questo storico studioso come di cultura professore ad Harvard eccetera che ha studiato di questi fenomeni auspica o de che no che auspica prospetta una società divisa immigranti in sette grandi aree culturali
Scontrandosi o confrontandosi con un altro storico Fukuyama che iniziasse ricordata via scritto quel libro sulla fine della storia
Voleva andare siamo
Onorevole Tajani
Quali invece prospettavano società molti culturale omogenea casi con perdite quindi anche di quelle che sono le identità tutto sommato che noi vorremmo salvaguardare mi pare che anche il padre quando ha parlato rispettare la le le identità dei vari ma diventa una una una possibilità molto difficile quando si è di fronte a culture in cui in particolare e si fondano insieme gli aspetti civili recidivi quegli aspetti religiosi e basterebbe dire tante insolita considerazione rischi della donna la poligamia e via dicendo è difficile poi convivere quando questi soggetti commentano il numero notevole e questo è un problema per carità io non ho nessuna soluzione ma dicevo prima mi ha fatto specie come Fukuyama che uno studioso di questo di questi problemi e che aveva prospettato
Con un favore una prostituta una possibilità di comunicazioni generale
E invece oggi ritornato in un certo senso va be'qui c'è qualcosa che non torna
E questo evidentemente se lo dice Luigi Casero dicono persone di questo livello sapientemente cose con questi rete propenda per la soluzione di attinto che vede lungo il globo perché poi quando tutto questo
Ritorna sul fatto di essere in una società globale una società che si muove in questo senso
Quindi
Non devo dire altro se non te ecco questo aspetto è un aspetto che proprio in una sede come questa cioè non è solo politica ma è politica ma anche diciamo di comunità che si sono occupati di questo problema B va un pochino
Pensato non c'è una soluzione ma certamente infatti ultimi ci fanno pensare naturalmente ecco tutto questo grazie miele
Sottolineatura notevole la sua e anche molto delicata come appunto faceva notare che è stata richiamata anche dai vari relatori non solo dal monsignor Crepaldi proprio le culture varie un incontro o uno scontro ecco probabilmente rimane ancora
Metodologicamente corretta non lo dico per la solo per appartenenza ma il metodo versando invasore dialogo dialogo che cerchi di conciliare armonizzando ecco e le politiche e anche
Le attenzioni profonde date all'uomo in quanto appartenenti tutti all'unica famiglia umana questo poi concretamente come
Si debba risolvere ce lo facevano già notare i nostri ecco i nostri senatori intervenuti prima e anche l'onorevole Taormina che non è facile affrontare questo fenomeno
L'onore a me di presentare un amico oltre che l'onorevole Antonio Tajani
Che sapete bene già insomma conoscitore profondo delle realtà della nostra città innanzitutto è bella davvero il territorio che
Che viviamo un po'quotidianamente qui a Roma quello che forse anche su scala nazionale fa più notizia quando a fenomeni migratori Roma e Lazio stanno sempre al primo posto in tutte le statistiche
Ma alla parlamento europeo e questa non è una sottolineatura di poco rilievo perché e proprio verso l'Europa che per le politiche migratorie noi si guarda ogni nazione lo faceva notare anche poco fa il senatore Provera diceva appunto che la Germania probabilmente ha messo in atto un qualcosa che non è così limpido il lucido quando a risolvere i problemi piuttosto discriminatorio
Ecco l'Europa deve legiferare questo fenomeno va sempre più guardando verso l'Europa Antonio alla con alla Parlamento europeo è membro della Commissione lavoro e affari sociali
A te la parola Antonio grazie per essere venuti grazie
Grazie a tutti quanti voi grazie per l'invito mi scuso per il ritardo ma e da Strasburgo purtroppo l'aereo da Lionello essendoci un volo diretto portato un po'di ritardo e qui la ragione del mio non essere puntuale
Io vorrei parlarvi sì abbiamo dieci minuti di tempo di quello che accade in Europa per quanto riguarda i problemi dell'immigrazione e tutto ciò che è collegato al problema dell'immigrazione che noi non possiamo credo affrontare la questione immigrazione senza affrontare complessivamente la questione
Del terzo mondo dei Paesi in via di sviluppo
Certamente l'undici di settembre ha cambiato tantissimo
Perché i gli attentati alle Torri di New York e a Pentagono a Washington hanno provocato una serie di reazioni da parte di tutto il mondo che sono poi andate a orizzontale orientarsi
Nella ricerca di collegamenti con la rete terroristica di Bin Laden
All'interno del del mondo islamico non soltanto nei Paesi dell'Islam ma anche nei Paesi occidentali questo non deve significare assolutamente come è stato più volte sottolineato che ci deve essere uno scontro tra il mondo cristiano il mondo occidentale il mondo dell'Islam ma è uno scontro tra
Pochi terroristi
L'intera e civiltà democratica sia essa occidentale o si anch'essa islamiche
Tra questa portato a dovere intervenire
Restringendo alcuni sì bulloni chiudevano certi settori soprattutto per quanto riguarda il controllo
Della finanza il Parlamento europeo ha votato proprio ieri una direttive contro il riciclaggio dei capi dall'altro ieri a dire che il riciclaggio di capitali avrete visto proprietà sul telegiornale
Il che mira proprio a impedire che accadano le cose che stavano accadendo
Anche in Italia guardate Firenze c'erano una Rete economico finanziaria che faceva capo a un
Un ingegnere somalo che utilizzarle sfruttava di i risparmi di tanti somari che vivono in Italia
Non per uti per aiutare rifatto le i i parenti le famiglie che vivono in Somalia ma per andare a finanziare con un meccanismo che non è conosciuta dal sistema bancario tradizionale che non è utilizzata se abbancare tradizionale andava ad aiutare l'organizzazione terroristica altro
Intervento è stato approvata la decisione che sarà presa al Parlamento europeo e quella che riguarda la cooperazione tra le polizie europee Progrès combattere l'emergenza terrorismo quindi a per andare accertare in modo di poter individuare tra i tanti immigrati che vivono dei nostri paesi
Le mele marce che fanno parte dell'organizzazione terroristi
E questo è quello che ha cambiato ci ha costretto un po'a stringere i freni da tutte le parti e andare a cercare
Tra
Gli immigrati e coloro che cooperarono con i le organizzazioni terroristiche ma si tratta di un'esigua minoranza tant'è che proprio di pari passo a questa azione repressiva che poi si affianca l'azione di guerra che sta facendo in Afghanistan si sta svolgendo un'azione importante e si pensa di realizzarla appena conclusa la fase forse più cruciale per la guerra che voi quella di politica economica nei confronti dei Paesi dell'area del Mediterraneo che vivono chi superlusso natura Israele quello che è stato chiamato il Piano Marshall
Per il popolo palestinese perché questo perché è una zona di conflittualità
Religiosa e razziale
è una zona dove convivono popolazioni che hanno redditi pro-capite di
Impressiona menti impressiona mente differenti un palestinese e un reddito pro capite ottocento dollari un israeliano lo a.d. diciotto mila quindi servono investimenti economici e finanziari per far crescere condizioni economiche del popolo palestinese evitare un'altra diaspora e evitare un disinnescando
La conflittualità presidiano impressi Nesi
Placare e e non dare più spunti e strumenti al ai vari Bin Laden
Per cercare di rovesciare i regimi moderati del mondo arabo
Di quella è una la chiave politica e quella il rapporto tra Israele e Palestina
Perché da quel focolaio che prende spunto tutta l'azione terroristica del
Di al Qaeda dire del dell'organizzazione di Bin Laden
Questa situazione diverse le conflittualità certamente non ha aiutato
Gli immigrati
Non ha aiutato perché inevitabilmente si è nonostante i tentativi si c'è stato chi ha ha cercato di individuare in ogni immigrato il potenziale
Amico dell'estremismo così non è per fortuna così non sarà e direi che l'Unione Europea sta svolgendo una serie di azioni
Ma non è anche questo facile per cercare di risolvere il problema
Dei Paesi del Terzo Mondo
Perché
Lì la questura dell'immigrazione è una questione assai complicata e il il decremento della natalità nei Paesi occidentali
E l'invecchiamento conseguente della popolazione
Lavorativa
Ha costretto molti anche i piccoli e medi imprenditori e grandi imprenditori a cambiare la propria posizione nei confronti della questione immigrazione
Cioè anche chi forse qualche decennio fa era contrario
All'immigrazione oggi ritiene che la manodopera che viene paesi al di fuori dell'Unione europea è una manodopera preziosa per la nostra comunità
E si tratta di vedere però se vogliamo
Risolve il problema se poiché quello dell'integrazione degli immigrati nel nostro paese e nell'Unione Europea
Sì vogliamo impedire che il flusso dell'immigrazione sia eccessivo tali doveva creare un un rigetto nei confronti delle popolazioni immigrate oggi l'Italia non è certamente il Paese che ha più popolazione più mirata rispetto ad altri Paesi dell'Unione europea è in una via di mezzo
Però se noi vogliamo
Affrontare la questione dell'immigrazione e ridurre il numero degli immigrati che vengono in unione europea
Per avere soltanto un numero di immigrati accessibile di integrabile nel nostro Paese cioè che possono vivere come tutti quanti i cittadini perché io non credo che un una persona che viene per motivi di bisogno e costretto l'abbandona il proprio paese viene da noi debba essere trattato come un cittadino di serie B quindi avere tutti i diritti deve avere naturalmente tutti i doveri chiama i cittadini italiani ma deve essere trattato
Ma persona civile purtroppo gli immigrati nel nostro Paese hanno vissuto per anni in condizioni disumani è vero che c'è stato il problema della devo sovrannumero di immigrati ma in realtà non c'è mai stata una seria politica della immigrazione perché si alternava si oscillava da una scelta d'altri senza cercare di risolvere i problemi e senza cercare di
Contenere i flussi migratori con interventi mirati
Nei paesi
Da dove provenivano le popolazioni
Emigranti
Con il Trattato di Amsterdam l'unione europea a
Ah sì assunta la conferma che la comunità europea si è assunta la competenza in materia di asilo e di immigrazione dobbiamo sempre distinguere
La questione dell'asilo il rifugiato politico rifugiati politici sono una cosa gli i flussi migratori sono un'altra questione quindi vanno esaminate in condizioni e con vanno esaminati e con Progetti e con proposte ben differenti l'accoglienza chi è in fuga del perché vive in un paese dove c'è un regime totalitario dove rischia la vita per motivi politici giusto che sia colto in altri Paesi la questione i flussi migratori da affrontata in maniera diverso
Io ieri ha avuto un lungo incontro con il commissario europeo che si occupa
Del
Dello sviluppo il il danese
Nilsson e abbiamo affrontato la questione dell'immigrazione ma soprattutto abbiamo comincia ad affrontare la questione delle debito dei Paesi del Terzo Mondo
è una questione assai complessa che collegata anche la situazione economico sanitaria in modo particolare a proposito proprio ieri il l'altro ieri il Parlamento europeo ha deciso di affrontare e di decidere in in Aula il ventotto novembre a Brussel su un finanziamento per la lotta all'AIDS la tubercolosi e alla
Malaria
E questo già è un intervento di emergenza ma purtroppo
La situazione è meno facile rosa di quanto possa sembrare
Perché è vero che c'è la volontà
Meno politica emersa anche al G otto di Genova vi si è parlato del G8 di Genova molto di
Incidenti per strada si è parlato poco di quello che si è discusso soprattutto dei finanziamenti per la lotta alla i di estinguere italiano ha deciso di investire tre mila miliardi per la lotta alla i DS nel mondo ma anche delle decisioni che devono essere fatte per esempio per incrementare
Il
Il per il da destinare la parte del prodotto interno lordo a destinare Paesi poveri altamente indebitati che dovrebbe essere dello zero virgola sette per cento nei Paesi dell'Unione europea ma spesso ci si ferma allo zero uno
In Italia fino ad oggi eravamo allo zero tredici e previsto un intervento per rafforzare le sostegno a favore dei Paesi più deboli bisogna procedere su lungo la via del della riduzione del
E dell'annullamento del debito dei Paesi del terzo mondo
Bisogna può intervenire con aiuti per far crescere quelle popolazione per far cambiare l'economia di quelle popolazioni si diceva un tempo bisogna non è tanto regalargli una cassetta di pesce quanto insegnargli a pescare la gola cassette di pesce non è tanto regalargli un sacco di grano quanto regalargli un sacco di grano quanto insegnarle a coltivarlo il grande c'è però un problema che è riconosciuta tutte l'unione europea e da tutti i Paesi
Aiutare i paesi del terzo mondo spesso non è facile
Non è facile a volte c'è l'egoismo dei paesi occidentali diciamo il dove dovrebbe essere destinato lo zero virgola sette del prodotto interno lordo mentre spesso viene destinato lo zero uno zero due zero tre
Ma poi c'è il problema di come fare arrivare a destinazione quei fondi
Noi italiani siamo passati con l'Etiopia e la Somalia
E i soldi che venivano destinate le doveva somale non andava ad alleviare le sofferenze del popolo somalo e del popolo
Etiopico venivano utilizzate per comparare le armi per combattere una guerra dissennata e sanguinose per rafforzare di regimi dittatoriali
Anche ieri parlando con il commissario europeo che si occupa di questa vicenda abbiamo dovuto purtroppo
Analizzare con dispiacere con rammarico che molti di questi dei regimi di Paesi del terzo mondo sono regimi corrotti
E non si riesce anche quando gli Stati le organizzazioni di solidarietà riescono ad inviare dei mezzi dei fondi spesso quei mezzi e quei fondi non arrivano
In maniera completa ma neanche in percentuale dignitose direttamente a chi ha bisogno
Purtroppo c'è una corruzione in alcuni Paesi troppo elevata
E allora
Da qui la proposta che è stata fatta nell'ultimo
Vertice europeo quello diga
Dove si è parlato certo di lotta al terrorismo ma si è anche parlato
Di un Progetto sempre su proposta italiana
Di
Ammodernamento delle macchine
Di questi Paesi
Cioè fornire un Progetto di organizzazione statuale un progetto di modernizzazione
Del paese che permetta di essere più efficiente a quel paese e di garantire una distribuzione del potere dell'organizzazione dalla macchina statale che non sia concentrata in poche persone
Spesso corrotte per far crescere il livello generale della popolazione
Secondo passaggio quello di
Ed è una proposta che è anche questa di fronte italiana di cercare
Per ogni Paese industrializzato di seguire in maniera diretta uno due paesi che hanno delle affinità culturali
Intellettuali storiche
Con l'Italia sono non c'è nessun progetto ma penso ecco per esempio o i Paesi del Nordafrica o l'etiope la Somalia sono paesi che hanno
Una tradizione di vicinanza all'Italia e allora potremmo intervenire in quella direzione cioè seguire passo passo la crescita economica e di sviluppo di questi Paesi
Perché questo non è sufficiente non soltanto la riduzione meno ci auguriamo che si possa arrivare anche all'annullamento del debito
Questo siamo intervenuti più volte insieme al Parlamento europeo ci sono sale più relazione correlatori della mia parte politica ma sono saluto relazione approvate per la la nuova produzione e poi l'annullamento del debito ma non è questo sufficiente a garantire la crescita di quei Paesi
Perché spesso poi sono debiti che loro non pagherebbero mai per accertamenti si dà maggiore tranquillità si dà la possibilità questi Paesi di rimettersi in modo senza poi far crescere gli interessi però serve qualche cosa di più se noi vogliamo evitare che ci siano flussi migratori
Verso soprattutto dall'Africa verso il Nord ci sono una serie anche di programmi europei che
Aggiungono gli imprenditori per esempio che vogliono investire dei paesi dell'Africa del nord dell'Africa del Sud
Aggiungo che
Questo
Un'analisi abbiamo fatto
A Bruxelles e con
I rappresentanti del parlamento del Marocco e con l'ambasciata del Marocco in Marocco e i Paesi del nord dell'Africa della rimedierà neanche lo so sono di un di flussi migratori enormi perché pure essendo paesi che non navigano nell'oro però rispetto ai Paesi del Centro dall'Africa e vivono in gol sono in condizioni economiche molto migliori e quindi anche loro soffrono questo problema e sono ben contenti di interventi e sono disposti a favorire interventi dell'Unione Europea per investire nei paesi
Del
Dell'Africa questo poi si tratta poi di trovare
Aiuti
Necessari io posso darvi qualche dato per esempio
Che riguarda pertanto vado perché voi possiate orientare su quello che l'Europa cioè l'Unione europea e la commissione aveva fanno per i Paesi poveri
Ecco c'è un'iniziativa per i Paesi fortemente indebitati che quello attraverso mi Palagi sopra tutta la la comunità che ha è un contributo diretto della Commissione per la cancellazione del debito che è pari a
Mille ottantadue milioni di euro c'è un finanziamento che arriva dal fondo europeo di sviluppo
Di mille ventotto novantasette milioni di euro
E tra corpi sono già operativi per sostenere iniziative due accordi del due mila che definiscono il ruolo della comunità come donatore garantiscono
Seicentottanta milioni di euro in favore dei Paesi i poveri c'è un altro assegno che è un altro che assegna cinquantaquattro milioni di euro in favore dei Paesi dell'America latina che è già stato elargito è un terza Corriere di Fini con il quale viene definito il ruolo della comunità come creditore ed è stata stanziato una cifra pari a trecento
Ottantaquattro novantasette milioni di euro per recuperare i debiti contratti con la Commissione europea ed amministrati dalla dei
Ci sono poi altri paesi che hanno tenuto
Dalla Banca Mondiale altri interventi ma questo non è sufficiente ripeto
Tutte
Le relazioni tutti gli osservatori dell'unione europea che e della Commissione europea che vanno nei Paesi del Terzo Mondo dove si possono portare aiuti
Trovano governi corrotti violenti autoritari che spesso ripeto impediscono di arrivare al raggiungimento dello Beattie
E non si riesce neanche a determinare qual è la perdita che sia ma spesso è altissima
Delle fonti e dei mezzi che vengono distribuiti nei paesi
In via di sviluppo quindi l'ora
Serve tempo servono anni di lavoro intenso
Serve un impegno serio da parte dei Paesi industrializzati serve una riduzione della quota di ecumenismo di ciascun paese industrializzato
Che se non dovrà essere dettato da sentimenti di solidarietà comunque dovrà essere dettata da sentimenti di interessi
Perché finché non risolveremo i problemi dei Paesi del Terzo Mondo
Avremo flussi migratori che noi non saremo in grado di accogliere
C'è poi il problema e mi avvio a concludere
Del
Degli immigrati che vengono Italia che devono essere Accolti che devono essere
Sottratti dal rischio di finire nelle grinfie della
Ma la vita
Perché il primo rischio effettivo che corre l'immigrato che arriva in Italia magari clandestino certamente danno combattute in maniera drastica tutte le organizzazioni che commerciano
In carne umana brutto il teorema si tratta in realtà di queste perché pensiamo quante ragazze albanesi vengono Italia convinti andare a fare baby sitter invece le buttano sul marciapiede quant'era Grazio grane quante ragazze moldava e fanno la stessa fine
Gli viene sottratto il passaporto vengono qui vengono pistard di botte se non accettano di andare sul marciapiede spesso devono corrono o in qualche chiesa o in qualche caserma dei carabinieri cercando di essere salvate ma c'è una percentuale bassissima
E allora
Bisogna adottare nei confronti di queste organizzazioni criminali la linea dura
Non perché non si voglia avere rispetto nei confronti degli immigrati ma perché noi dobbiamo garantire agli immigrati perbene che sono la stragrande maggioranza di non finire degli infidi organizzazioni criminali che vengono al di là dei confini nazionali e che vengono soltanto Humphrey infoltire le fila della mafia dalla camorra Della sacra corona unita
Perché avevamo bisogna capire la mafia russa quella cinese e quella albanese anche in Italia quindi non è una questione di tolleranza e di rispetto dei diritti umani si tratta di combattere organizzazioni criminali
Che spesso sono se non quanto le nostre spesso addirittura più efferate delle organizzazioni criminali italiane e danneggiano poi l'immagine delle dell'immigrato
E e devo dire che il Governo italiano a partire dall'otto giugno di quest'anno
A
Avviato un programma nazionale di asilo che serve al
Alla prima assistenza
Alla costituzione e la gestione di un sistema nazionale d'accoglienza di assistenza di protezione per coloro che
Che esso sono presentano domanda di asilo o sono dei rifugiati e comunque sono azioni che mirano
A realizzare misure specifiche favo Rizzolo che favoriscono l'integrazione dei rifugiati
E dicono che fu la loro Paesi
Ecco a voi
Questo questo Progetto che questo programma nazionale di asilo pensa anche la realizzazione di un dispositivo generale a livello nazionale per rimpatriare volontariamente e per reinserire nei loro Paesi d'origine coloro che voglio rientrare
Questo
Progetto un progetto che presenta che finanziato
Principalmente sulla base dello stanziamento straordinario proveniente dal fondo dell'otto per mille
Dell'IRPEF
Assegnato al ministero dell'Interno
Ma
Ottiene il finanziamento segno finanziario
Della commissione europea è un cofinanziamento sulla base basato sul sul fondo europeo per i rifugiati chi ha un importo di nove miliardi di lire è piccola cosa ma certamente è un contributo che si dà
Per cercare di dare rifugio nel nostro Paese qui si tratta più che altro di rifugiati politici ma certamente fanno parte di quell'immenso popolo di persone che guarda con
E speranza al nostro Paese per quanto riguarda l'immigrazione
Noi abbiamo un problema fondamentale che è quello della integrazione nel nostro Paese del
Che vengono nel nostro Paese si integrino
Mantenendo peraltro le loro tradizioni nessuno vuole cancellarlo tradizione ma questo non significa non riuscire ad integrarsi
In mezzo hanno
Ripeto questo è il quadro complessivo visto dal Parlamento Rover dall'unione europea
Non c'è da essere troppi ottimi troppo ottimisti perché
La soluzione del problema e lontana non è una soluzione vicine ma già bisogna dire che l'Unione Europea ripeto dal trattato di Amsterdam si è fatto carico
Del problema
Quindi con una visione più ampia che non è soltanto la visione nazionale quindi una visione complessiva dell'Unione Europea più quel peso chi viene in Italia magari pensa poi di andare a finire in Germania ad andare a finire in Francia mi considera l'Italia come terra di passaggio e il ponte nel Mediterraneo
Quindi questo
Certamente agevola la nostra posizione la nostra possibilità di affrontare la questione dell'immigrazione
Quindi per ricapitolare
L'Europa ha deciso di farsi carico sollevando in parte ivi Paesi devono europea dell'emergenza immigrazione considerandolo un fenomeno più vasto che interessa tutti i quindici Paesi dell'Unione poi quando sarà allargamento anche gli altri Paesi
C'è un problema di immigrazione legata a fenomeni politici quindi di ricerca di asilo politico e va affrontato una certa maniera abbiamo visto c'è un intervento del governo con un progetto che è anche cofinanziato dall'Unione Europea
C'è problema generale dell'immigrazione non non è cambiata complessivamente
La posizione di molti anche politica di molte forze politiche di molte organizzazioni imprenditoriali nei confronti dell'immigrazione perché oggi l'immigrato che vuole venire a lavorare in Italia spesso rappresenta una risorsa importante e come tale deve essere considerata
Ma guai se noi pensiamo che l'immigrato può essere quello pagato venti mila lire o quindici o dieci mila lire al giorno per andare a lavorare ventiquattro raccoglie di pomodori intera di lavoro
Immigrato deve essere trattato come un lavoratore normale ce ne abbiamo bisogno di lavoratori di manodopera
Che possa essere inserita con un regolare rapporto di lavoro nel nostro Paese quindi c'è un problema poi l'inserimento è un problema
L'inserimento delle comunità di stranieri che vengono da noi
L'altra questione
Per questo conta molto la collaborazione con i Paesi quello che si chiama partenariato con i paesi del terzo mondo
Per quanto riguarda la manodopera altamente qualificata
Noi rischiamo di impoverire
Di cervelli paesi del terzo mondo se noi prendiamo tutti i migliori ingegneri tutti i migliori architetti tutti i migliori scienziati tutti i cervelli più qualificati che sono il terzo mondo li facciamo venire in Europa finisce che prendiamo noi egoisticamente diamo lavoro a cinquanta dieci cento mille persone di alto livello e pensare gli ingegneri pachistani nel mondo dell'informatica sono altamente qualificati tutti i nel
I miei gli ingegneri che vengono dai Paesi di quella parte dell'Asia
Bene noi proprio per questo dobbiamo fare in modo che ci siano rapporti di scambio con questi Paesi dove certo possiamo utilizzare ma siano ci si rapporti di partenariato quindi scambio costante in modo che questi cervelli possono certo trovare sfogo
E possibilità di realizzare lo i loro progetti
Nell'Unione Europea ma nello stesso tempo possono esserci delle ricadute positive grazie anche al loro lavoro grazie anche al loro intelligenza nei territori dei dei paesi da dove provenga
Paci sono flussi migratori che sono provocati da un cambiamento veramente neve concluda un cambiamento
Da da da da realtà naturali povertà guerre noi dobbiamo fare in modo
Perché è impossibile frenare dei flussi migratori mettendo costruendo un muro in mezzo al Mediterraneo noi dobbiamo preoccuparci di risolvere i problemi illo dalle gli interventi a cominciare dall'azzeramento del debito
Interventi di sostegno economico di cooperazione con l'Unione europea sapendo bene però
Che gli ostacoli arrivano proprio molto spesso
Da governanti corrotti
E quindi serve anche un un azione di ammodernamento dell'organizzazione statuale burocratica di quei Paesi da lì la proposta
Fatto dal governo italiano di tra virgolette adottare dei paesi più vicini per storia e per cultura
Non con un'ottica neo colonialista ma con un'ottica di solidarietà
Ripeto serviranno tempi lunghi non al mio del sono uscito ieri dal colloquio con il commissario europeo che segue la vicenda
Dico molto sconfortato non so abbastanza sconfortato perché purtroppo i tempi saranno lunghi la situazione
E più difficile di quanto pensiamo però naturalmente se mai si inizia mai si arriva risultati qui già credo che sarebbe un bel passo in avanti
Sì i Paesi industrializzati cominciassero
Ad arrivare finalmente a quell'investimento dello zero virgola sette per cento del loro prodotto interno lordo nei paesi in via di sviluppo annullamento del debito e interventi questo gene più interventi a sostegno
Nella lotta contro l'AIDS la malaria c'è un intervento già
Unico dell'unione europea che sarà approvati cioè dal Parlamento il ventitré il ventisei il ventisei di novembre
Poi ci sono ci sarà un impegno per far in modo che non sia un intervento unico ma siano interventi fissi programmatico ogni anno perché in certi paesi del dell'Africa la spesa sanitaria per persona
Oscilla tra i due tre dei quattro dollari l'anno
Insomma significa quattro cinque mila lire però non significa che sono popolazioni dato che non hanno alcun intervento sanitario neanche una spina si possono comprare con due mila lire
Quindi la situazione è molto più drammatica di quello che ci appare nuove però non bisogna siccome siamo uomini di buona volontà siamo nella sede di una organizzazione che punta sul volontariato che
Vive dello slancio dell'idealità di tante persone che proprio da questa sede nel quadro generale che non è facile da partire un messaggio di ottimismo
Perché se noi pensiamo di fronte una situazione difficile che è impossibile raggiungere l'obiettivo non faremo mai niente ma io credo che se ognuno di noi comincia a far costruire
Una piccola parte
Della grande opera forse riusciremo a raggiungere l'obiettivo i grandi mosaici Gravina sono stati costruiti mettendo una tessera appresso all'altro credo che alla fine se l'uomo con la buona volontà con nonostante la sua natura che non è la natura dell'uomo buono però credo che possa
Certamente cominciano ad alleviare le difficoltà di milioni e milioni di persone anche si ogni paese riuscisse ad
Almeno dalle difficoltà di un Paese certamente avremo fatto un passo in avanti questa è la questione e il quadro e concludo sul serio generale visto
Dal Parlamento era previsto dall'unione europea c'è comunque una grande volontà e determinazione da parte del Parlamento di andare avanti in questi settori ripeto il segnale sarà proprio il voto all'unanimità per decidere con urgenza questo finanziamento per la lotta all'AIDS e alla malaria ed altre malattie nei Paesi del Terzo Mondo che quindi il segno di una sensibilità delle istituzioni nei confronti di questi problemi serve certo
Molto di più ma io sono convinto che se noi bussate e vi sarà aperto è scritto nel Vangelo se ne continuano a bussare insiste alla fine almeno sapevano vi saranno non saranno sentiti i nostri voti forse la situazione complessiva andrà a migliorare grazie
Grazie territorio un attimo qualche secondo per le conclusioni come diceva Antonio ecco tempo lavoro intenso Luiso ruderi che lavoro pure ce lo mette quanto alla riduzione delle quote di egoismo per incrementare le quote di solidarietà e paesi
In via di sviluppo i cosiddetti Paesi poveri questo dipende davvero dalla responsabilità dei cittadini che compongono tutte le varie nazioni chiamate a fare questo gesto
Che da anche un futuro nuovo alla nostra stessa umanità
Ci scusiamo non poter di non poter presentare l'onorevole Fini impegnato fino a notte fonda per i lavori che si stanno svolgendo in Parlamento hanno il compito di tirare ecco fuori un po'una conclusione
Che più che di conclusione si tratta di un inizio come avete visto la San Vincenzo ha intenzione di incalzare coloro che lavorano proprio su questo siano essi politici anche chiamare a raccolta pur pure tutta la collaborazione dei volontari perché si possa passare
Così a a ad una integrazione ad una cultura dell'accoglienza
Che però anche le sue esigenze fare chiarezza sul fenomeno
E sapere anche da quale parte poterlo affrontare si sono susseguiti vari interventi che c'hanno
Illuminato su tutto quanto questo dal pericolo criminalità
A pericolo opportunismo a svantaggio forse di un incontro l'emigrazione opportunismo per le nascite per il lavoro si ma forse c'è anche la fortuna dell'incontro
Noi non possiamo alla fine di questo convegno non ringraziare la tenacia di chi lo ha promosso la costanza e anche il forte impegno nonostante le politiche nazionali Diano anche a volte forse la tenacia appunto del dottor Fabio Di Stefano che ha fortemente voluto nome della San Vincenzo promosso questo incontro e la collaborazione di Alessio Zagaglia per la sua competenza economica e scientifica
Pertanto questo è l'augurio
Certo
Benissimo
Esattore
Ebraico rivolti saranno acquistare smentisce
Già sì cinque
Solo
Io
Grazie
Grazie viva
Dal popolo
Per carità
Ne aveva un monito grazie ancora a tutti è sulla convegno ci sarà un'ampia documentazione disponibile presso la San Vincenzo oltre che divide anche di testi scritti che riproducono gli interventi grazie ancora buona sera a tutti