La conferenza internazionale che si è tenuta al Cairo dall'8 all'11 maggio sulla Corte Penale Internazionale

Si è tenuta al Cairo questa conferenza sulla Corte penale internazionale con senza che ha visto la partecipazione della società civile quindi erano organizzazioni non governative avvocati e la presenza di Esperti internazionali questa conferenza si è chiusa con un documento finale è una cosa sta di raccomandazione segnale ma
Bonino tu hai partecipato a a questa consonanza e secondo che quali sono i no di in questo momento che
Preoccupano o comunque destano una maggiore attenzione nel mondo arabo il Patto per quali erano i Paesi che
Che hanno che vi hanno partecipato ma innanzitutto chiariamo questa diversamente dalle altre conferenze organizzate da Non c'è pace senza giustizia in giro per il mondo che erano conferenza governativa è sostanzialmente questa invece organizzata dalla istituto arabo per l'indipendenza del sistema giudiziario era una una conferenza diciamo di gruppi di società
E conferenza che è avvenuta in un momento prima diciamo del negoziato di Betlemme prima della svolta di Arafat una conferenza che ha avuto molti momenti diciamo di concentrazione sul fatto palestinese l'assenza d'Europa eccetera eccetera
Ed è stato anche abbastanza difficile tenere un po'il il timone di una situazione sul tema così come convocata e la verità e che capisco molto bene perché in questi Paesi la fragilità dei gruppi di società evidente e quindi è una conferenza che ha anche a scopo educativo va cercato di informare un po'degli elementi della corte
E che ha passato molto tempo a discutere di problemi a mio avviso francamente un po'marginali perché vero problema Bindi è che Paesi arabi non ratificano e quindi poi è inutile porsi il problema del era progetti di utilità nei dell'assemblea degli Stati membri come deve essere equilibrata come non deve essere equilibrato e diventa più equilibrata ma mano che i Paesi gratificano entrano a far parte
Quindi di gruppi di società che sanno di non avere ancora gli strumenti per poter molto in su influire sui loro governi e che quindi han uno discusso sul terreno diciamo più facile per per loro come si eleggono i giudici come non si leggono ma dove poi il punto del di di non ritorno era semplicemente che se certa se vostri governi non ratificano è inutile che stiamo a discutere di di queste cose però vivendo in quelle zone capisco molto bene che e gruppi di società appunto per l'assenza di strumenti di democrazia in generale sanno con molta frustrazione di avere molti pochi strumenti di influenza Rizzo tra l'altro l'Egitto che il Paese che
Che ha ospitato sembrava essere
A buon punto a un anno l'altro sesso sì fino a nel mese di marzo diciamo già a febbraio il governo aveva presentata di fronte al Parlamento la legge di ratifica e il presidente del Parlamento
Dottor sull'umore aveva anche scritto sui giornali due o tre editoriali molto favorevole molto entusiasti
Sappiamo che il parere chiesto vari ministeri quello degli interni della giustizia erano stati tutti i pareri positivi e poi il dossier sia bloccato più o meno nel mese di marzo a oggi siamo a maggio e enti chiaro ed evidente che l'Egitto non ratificherà in tempo utile nel senso che la sessione parlamentare finisce alla fine di questo mese riprende a novembre ma lo stop è stato di tutta evidenza politico è nonno uno stop diciamo di tempi parlamentari o di blocco parlamentari
E secondo te quella
Sito attinente con ritiro della firma degli Stati Uniti B certamente io credo che l'opposizione americana che mi è sempre stato abbastanza nota ma è diventata attiva proprio nel mese di marzo sappiamo di
Di di colloqui telefonici o altro insomma su tutta una serie di Paesi b sicuramente gli Stati Uniti hanno un ruolo influente in in molti Paesi e quindi non è escluso che anche l'Egitto voglio dire ampia senz'cito questo questa pressione proprio per questo invece il fatto che l'Unione Europea tenga attenga con una posizione che mi è sembrata molto forte anche al Consiglio dei ministri di lunedì tenga al Parlamento europeo e proprio per questo l'evento del diciassette luglio che pure il governo Berlusconi annunciato già da tempo de sono tutti elementi importanti proprio perché controbilanciare no in modo positivo un'iniziativa indubbiamente forte in termini di messaggio del governo americano proprio per questo noi speriamo davvero che l'iniziativa del del diciassette luglio e da parte del governo italiano sia all'altezza dell'importanza del tema del e ambizioni e che questo tema comporta in termini anche di autonomia della nel dell'Unione europea rispetto a a apposizione a a posizione americana perché io sono convinta che se c'è un'implicazione direi cade il governo dell'Europa e questo può dare molta forza e molta fiducia Paesi che stanno a metà del guado e che quindi possono sentire almeno la presenza di due messaggi e poi scegliere la loro strada però almeno essere messi di fronte a due posizioni i sostenute entrambe con molta determinazione nel corso dalla conferenza stampa dicerie quasi come se il ruolo di non c'è pace senza giustizia fosse una specie di Farnesina parallela
No dico certamente ognuno si occupa di di fatti transnazionali così come il partito radicale tenta di fare da molto tempo e cerca soprattutto in questo caso lo lo esplicita di andare al di là della semplice denuncia ci sono molti casi in cui non si riesce neanche a ad avere la una denuncia consistente penso la Cecenia ma posso pensare ad altri casi ancora in cui a parte qualche organo di stampa di tanto in tanto quanto le monde un po'di stampa americana per il resto la coltre del Silenzio in Europa è fatta totale quasi impermeabile insomma
Il nel non abbiamo cercato anche e cominciamo a vederne i frutti di avere una parte propositiva quindi non solo quella della denuncia Dimas
Parlo di violazioni gravi ma anche di proposta di strumenti che possano appunto avere anche un fattore di deterrenza nel nel futuro e in base a questa ipotesi di questa proposta così così concrete così positiva indubbiamente non c'è pace e si è come dire assunta un po'un ruolo di pressione e di collaborazione o comunque di pressioni e di attività che io so esistere a livello dell'Unione Europea so che qualunque ormai sia il contatto dell'Alto rappresentante della pesca con paesi terzi so che il là il problema della ratifica dello statuto della corte è ormai un punto all'ordine del giorno
Quasi permanente insomma quindi abbiamo collaborato credo con qualche forza e con qualche risultato a a dinamiche
E istituzionali forse
Poco o un po'timida insomma ma che ultimamente certamente hanno preso peso beh tra questa c'è appunto
Il motivo dalla conferenza di oggi chi molesta il venti maggio ottimo ordinante indipendente però non c'è pace continuerà a rimanere lì oppure no ma
Vediamo un attimo se adesso non c'è pace discuterà se continuare almeno per un una parte io penso di sì la propria presenza che è stato così utile sia nella statuto della difesa nella rafforzare i diritti della difesa e che nella costruzione di quest'
Il sistema un po'complessa o che è quello della corte di divi quello della commissione verità e riconciliazione e poi la corte di di Giakarta anche lì un elemento innovativo a come state innovativo sia Re leone in assenza di una Corte penale internazionale è chiaro che si cerca di risolvere le questioni man mano che si pongono in una situazione che e diversa quasi caso per caso e che quindi non aiuta molto a una visione un po'
Ordinata è un po'coerente di questa di questa situazione ma è indubbio che che l'indipendenza del venti maggio ha comportato in tutti questi hanno una forte componente di giustizia di rispetto del diritto di punizione e o riconciliazione comunque un elemento credo molto molto portante molto utile su cui
Nel limite del suo possibile anche dell'impossibile non ci fa
Senza giustizia ha collaborato così come ha collaborato in Sierra leone e le pressioni ad esempio sull'in danese che continua a rimanere comunque fondamentale un nodo cruciale rispetto alla soluzione del del problema Timor sì queste vanno continuate
E andrebbero continuate soprattutto a livello governativo di tutta di tutta evidenza non non tutto riusciamo ne possiamo fare però credo che con iniziative come quelle di o g o quelle che facciamo al Parlamento europeo o partecipazione ad altre conferenze è questo l'obiettivo che cerchiamo di raggiungere una situazione abbastanza disperata se per questo senti con Anna prosa di Parlamento europeo tu stai per partire
Una missione in in Arabia e nello Yemen sono due Paesi molto diversi fra di loro e che hanno anche un peso nello scacchiere internazionale diversissima cominciamo dall'Arabia Saudita l'abbia seguita da una parte è fondamentale ha rapporti con negli Stati Uniti dall'altra è legata al terrorismo internazionale
è un Paese che è determinante nella nel mondo arabo questa questa delegazione del Parlamento europeo va ad incontrare chi e per quale motivo ma innanzitutto mi sembra importante che ci sia una delegazione del Parlamento europeo e della mi della delegazione che si occupa dei paesi del Maciletti intanto perché l'ultima volta è stato nel mille novecentonovantacinque
Due mi sembra a importante proprio perché per ragioni varie l'Arabia Saudita si trova oggi a giocare un ruolo Pubblico e e visibile molto molto importante anche se non fa ancora una ninna mi imita sostanziale nel mondo arabo il vertice di Beirut è stato un vertice a metà con l'assenza di nove capi di Stato o il problema se la parola non la roll Arafat insomma tutta una serie di di incidenti
Provoca anche irritazione in questa leadership dall'Arabia Saudita rispetto ad alcuni ambienti egiziani per esempio che si sentono un po'marginalizzate rispetto a questa iniziativa ma questo Papa ha e di una
Situazione proprio del mondo arabo che è sempre stato una una situazione di poca coesione sostanzialmente quindi è importante lo incontreremo tutti i responsabili politici dell'Arabia Saudita ed entra tante dicevo proprio in questo momento e dopo così tanti così tanti anni lo Yemen interessante altrettanto anche se è una delegazione del Parlamento europeo c'è stata due mila e uno credo perché è uno dei Paesi da una parte uno dei Paesi più poveri del mondo dall'altra è un poeta che danno due anni dà segni di grande attenzione rispetto all'Europa
Probabilmente perché forse tutti si rendono conto che il puro ambito nazionale non è più adeguato per mille varie ragioni
E si renda altrettanto conto che il contesto arabo per il momento certamente poco strutturato e e poco coeso tant'è vero che lo Yemen ha chiesto di di di far parte come osservatore del processo di di Barcellona quindi
Sono due Paesi sostanziali diversissimi nel nel contesto sia geopolitico e anche nel contesto della loro rilevanza economica e quindi politica sullo scacchiere internazionale mi sembra anche importante che la la
La delegazione del Parlamento europeo è composta da tre donne e due uomini che già di per sé né al di là delle parole è un messaggio comunque candidati tutti i nostri problemi rimane il fatto che la presenza l'attività delle donne e in politica nella sfera sociale nei nostri Paesi con tutti i suoi limiti tutti sui problemi pro ormai un diritto acquisito rispetto al quale non si torna indietro quindi già senza tante parole ho l'impressione che mi diceva una mia collega che fa parte da più tempo di mente la delegazione ma Shaka che in un recente incontro a Bruxelles e con esponenti del mondo arabo quando dopo due interventi di deputati europei è toccato a lei prendere la parola in modo abbastanza ostentato alcuni colleghi arabi si sono un po'tolti la cuffia dell'interpretazione insomma sa
Quindi certamente è una delegazione che con molto rispetto ma credo anche con abbastanza coscienza di sentire e in due Paesi certamente difficili Complessi di cui uno tende a giocare un ruolo pubblico Vuolo economico l'ha sempre giocato l'Arabia Saudita non è che lo scopriamo adesso ma un ruolo politico pubblico
Che ha arricciato anche molti ma insomma e più evidente capire la base di questa cosa e un altro paese invece uno dei più poveri Paesi del mondo perché vedere anche un po'come evoluzione e che stanno tutti e due attaccanti e Paesi del Golfo piccoli paesi del golfo che a me dice stanno di fronte a un enorme esplosione economica con un tasso di crescita del prodotto interno lordo stabile da qualche anno di circa il sette e l'otto per cento di Paesi e che certo hanno petrolio ma che stanno tentando di diversificare gli investimenti eccetera e e e quindi due facce insomma di una stessa penisola
E tu come fai sempre parlerai anche opportuno proverai a parlare anche di diritti e di democrazia o forse per la sede
No però credo che l'il rispetto reciproco implichi che mentre evidente che le culture non sono paragonabili eleggibilità neppure i sistemi politici sì iniziò una profonda convinta che il sistema democratico parlamentare liberale come ha detto qualcuno il meno peggio che sia stata inventata e comunque il sistema meno inadeguato a nella promozione dello sviluppo individuale e quindi anche dello sviluppo economico penso che senza avere nessuna velleità di poco operazione che non è proprio nel mio spirito però certamente se un dialogo deve essere rispettoso
E Franco nel delle posizioni di ciascuno certamente non lo butterò insomma se c'è una domanda che forse
Diciamo centrava ma non troppo quanto la tua il fatto che tu passi molto tempo in Egitto a stai studiando l'arabo sicuramente questo ti ti permetterà di entrare probabilmente in un rapporto diverso dentro
Il loro modo di pensare oppure no ma e sicuramente e diversi leggere la stampa sopra tutto insegna molte cose guardare alla loro televisione insomma neanche sentire discorsi delle persone per la strada sì quelli capisco ancora poco di tutta evidenza largo una lingua molto molto difficile e in più ognuno parla il suo dialetto mentre io cerco di studiare l'arabo cosiddetto classico quello della stampa sostanzialmente però ciò Stam ente uno impara impara un bel po'di un bel po'di code e alla fine e ogni giorno che passa mi convinco sempre di più che che il problema di fondo di tutti questi Paesi e la mancanza di democrazia da qualunque e e di Stato di diritto da qualunque parte lo prendi che sia la tutela della proprietà perché sia l'esplosione demografica che sia insomma da qualunque parte lo vuol prendere e i programmi lo in quei Paesi è la mancanza di stato di di Riccio di democrazia questa è l'analisi di fondo dopo di che come si superi questo questo problema e credo bisogna fare nel concreto come progetto articolato ancora non non ce l'ho in mente ma più ha davanti è più e certo che non c'è pace senza libertà che non c'è pace senza giustizia ma non c'è pace senza democrazia non c'è sviluppo economico senza libertà e senza tutela della proprietà per esempio carri Tiziano mi pare esemplare
Ma anche senza separazione tra religione e politica è difficile fare un passo avanti basta vedere l'influenza appunto anni non un elemento di autorizzazione del loro Paese quanto conti l'esplosione devo i dati che conosco meglio ma insomma i dati che stanno venendo fuori per esempio dell'esplosione demografica nei territori dell'Autorità palestinese quindi pressioni del sono più parti immagino soprattutto per loro non capisco proprio dove debbano ma i dati che ho di fronte anche dell'Egitto che era uno una crescita del due tre due cinque ma insomma che li porta a dire anche i più prudenti che essendo oggi settanta milioni di abitanti
Prevedono di essere centoventitré milioni nel due mila venticinque con una situazione di cinquecento ottocento mila persone ogni anno che si affacciano un mercato del lavoro che peraltro non c'è presidente Aznar presentando il
Gramma della presidenza spagnola disse vediamo nell'ambito mite Mitrano situazione in cui serve la creazione di quaranta milioni di posti di lavoro nei prossimi vent'anni ecco dico questo perché e soprattutto in quanto europei forse questi problemi questo contesto per qualunque sia la nostra attività politica sarebbe bene tenerlo presente insomma gli strappa è di strettissima attualità anche
Imperdonabile nasce dichiarazioni vende ai nostri i politici palla finivano saprà finire sul problema dell'immigrazione sì ma è il problema è che mi posso condividere tutto una serie di cose eccetera rimane il fatto che forse a parte lo slogan non bisogna aiutarle a svilupparsi la tutte queste belle cose che vanno bene ma forse dovrebbe avere sia un'analisi un pochino più raffinata di quali sono le ragioni che bloccano lo sviluppo di quei Paesi certamente per tempio non sono nel ragioni di mancanza di aiuti esteri
Perché se c'è un Paese o Paesi che ricevono per ragioni geopolitiche per mille ragioni un un un veramente una quantità impressionante di aiuti esterni Unione Europea Stati Uniti e quant'altro sono proprio questi Paesi forse sarebbe bene cercare di avere un'analisi un pochino più approfondita del perché tutto questo non crei non crei sviluppo e anche Dell'Anna finirà ma perché per come e perché mai per esempio l'ultimo studio bruscitt sotto
Rispetto alcuni dati economici molto della Rita palestinese per esempio diceva che proprio in base ad una situazione di di poco sicurezza gli stessi palestinesi non investano nel loro Paese la stessa diaspora palestinese non manda più i soldi a casa se non il minimo lo stesso va le per l'Egitto dove gli stessi Tiziano investono nel loro Paese figuriamoci se in una situazione di mancanza di Stato di diritto si deve trovare un imprenditore straniero che va da investire in Egitto basta parlare con tre o quattro del genoma senta
No in una situazione in cui un'impresa ancora bisogno di avere una controparte Tiziana per il cinquantun per cento poi molto spesso sono prestanome pro insomma tutto in una situazione di pochissima chiarezza di Stato di diritto sentito Sasso al professor Ibrahim continua
C'è stata un'altra seduta dedicata a questa volta mi pare testimoni dell'accusa martedì sera oggi Regione giovedì martedì sera rinviata adesso di nuovo la settimana prossima ci sono ancora un po'di sedute così e poi vedi amo ma indubbiamente anche quello è un
Grande messaggio di avvertimento a tutta una serie di attivisti anche le diritti umani che vivono per esempio una situazione in cui l'organizzazione per i diritti umani che pure ha vinto in Corte
Chiara dichiarato la loro conformità rispetto alle leggi però ancora non è stata localizzata dal Governo quindi vivere una specie di limbo in cui è tollerata ma ma mano legalizzata e lo è ancora in carcere no lui è stato avrei lasciato appunto quando la corte d'appello ha accettato il ricorso dalla famiglia ordinando di che di di rifare praticamente il processo siamo nella fase appunto in cui viene rifatto il processo sempre di fronte alla Corte de me
Agenzie alla corte di sicurezza i per il momento ed è e deliberò ha chiesto alla famiglia insistentemente la possibilità di recarsi all'estero per cure mediche ed è stato ad oggi negato il passaporto però insomma
Questo lunghissimo processo in questo momento in corso
E la vicenda invece delle degli omosessuali no quelle hanno avuto una condanna ferma che è inappellabile Naina per l'abbia nella
In una riunione recente martedì scommette con le discorso del Parlamento e una delegazione parlamentare europeo del Parlamento egiziano è stata risollevato questo problema
In una sessione a apporti chiusa dove appunto do miliziani hanno ribadito la loro posizione che non è un ha condannato per omosessualità ma per atti osceni in luogo pubblico sostanzialmente e la delega se
Europea con molta forza ha ribadito invece la nostra opposizione nella nostra analisi della situazione però certo questo la situazione insomma Graziano