La discussione alla Camera sul disegno di legge in tema di fecondazione assistita

Prosegue alla Camera il dibattito sul Progetto di legge in materia di procreazione medicalmente assistita il provvedimento non ha il sigillo ufficiale del governo Berlusconi e per questo ha gran parte dei parlamentari di maggior Anza è stata data libertà di coscienza la cosa per chi non se ne fosse accorto è diventata ancora più evidente qua quando lamentandosi per le indicazioni proprio gli enti dal deputato di Forza Italia massi dai colleghi del suo gruppo durante le fasi di voto un esponente di tutto rispetto il partito duro come Paolo romani per ben due volte ha richiamato il capogruppo Elio Vito al rispetto dei patti sulla libertà di coscienza
è saltata intanto l'ipotesi di mediazione avanzata dalla Margherita volta a far sì che dal provvedimento in discussione risultasse dichiara l'intangibilità della legge centonovantaquattro sull'interruzione volontaria di gravidanza ma sentiamo le interviste realizzate quest'oggi a Montecitorio a partire dal leader del movimento per la vita Carlo Casini che come sentirete rivendica la paternità del progetto di legge in discussione alla Camera non è dunque un progetto di legge del governo come ha detto Romani non è neanche un progetto di legge della maggioranza Carlo Casini c'è un progetto di legge
Il Movimento per la vita sentiamo Carlo Casini è presidente possiamo dire leader storico del movimento per la vita che questa mattina ha manifestato di fronte a Montecitorio a sostegno possiamo dire della legge sulla procreazione assistita un provvedimento di cui discute l'aula della Camera e che secondo non pochi esponenti politici e anche osservatori metterebbe a rischio la legge centonovantaquattro sulla interruzione volo gravidanza partiamo da questo punto onorevole Casini no non è vero
Non è veramente a rischio e legge sull'interruzione volontaria l'alleanza e io dico con la competenza del nuovo di
Legge del politico credo abbastanza consumato e con la lealtà che mi si riconosce la stessa realtà in base alla quale l'ivoriano vorrei cambiare dice che non ha trovato
Ma leggi nel novantaquattro non si fonda sulla negazione dell'umanità del concepito tant'è vero che l'articolo uno comincia proprio con queste parole la repubblica tutela la vita umana fin dal suo inizio il fondamento e regge novantaquattro secondo la mal Francia che l'ha voluta può darsi che alcuni non fossero d'accordo ma la maggioranza e l'ha voluta di cui non condivido l'opinione è invece lo stato di necessità c'è un conflitto fra i diritti dell'adulto da donna e dei bambini del figlio è un diritto e va risolto a favore della donna per una segagione legati allo stato di gravidanza ma questo non significa negare i diritti figlio anzi significa fermarli la corte costituzionale lo ha ripetuto da ultimo una famosa sentenza del novantasette e quindi diciamo affermare che quando c'è un embrione in provetta
Siamo in presenza di un soggetto che ha dei diritti e che perciò non può essere buttato via manipolato sottoposto a sperimentazione
Danno delle scadenze potremmo anche essere buttato via come avviene per gli baciavano magari non significa mettere in discussione la regia de novantaquattro tutto qui altro punto le
Le divieto della fecondazione eterologa
Si noi abbiamo suggerito
Di spostare l'angolo visuale dagli adulti e bambini c'è bisogna naturalmente non negare il valore del desiderio di un figlio degli adulti però c'è un diritto del figlio di colui che è chiamata desistenza non c'era prima passa dal nulla resistere c'è un diritto avesse raccolto nel migliore dei modi possibili ora il migliore dei modi possibili e che lui abbia un par d'una madre veri in tutti i sensi nel senso biologico nel senso legale nel senso degli affetti la la fecondazione eterologa rompa questa cosa qua è vero che ci sono dei figli dei già oggi non non hanno il padre biologico che adempia ai suoi obblighi padre ma programmare in partenza
Con decisione della intera società un fatto del genere ci sembra negativo per gli interessi del figlio però si dice l'Italia in Italia l'attività è una malattia molto diffusa perché condannare chi né affetta non poteva
E le figlie noi non condanniamo nessuno tant'è vero che la stessa legge nelle sue sanzioni prevede che comunque non sono punibili gli adulti che chiedono la fecondazione artificiale ma soltanto se mai le strutture i medici che la praticano contro la legge ma si tratta di combattere le cause della sterilità io penso i paletti di questa legge se approvata metterà spingeranno la ricerca a combattere le cause vere della sterilità e quindi non non non è che noi come dire non ci preoccupiamo di questa condizione patologica della donna e dell'uomo della coppia nel suo insieme l'ultima cosa quanto c'è nella proposta di legge del centrodestra della
Mostra storia della vostra anche attività di lobbing in senso ovviamente non negativo di contatti di di possibilità di convincimento oppure non c'è nessun tipo di
I rapporti dell'azione ma io devo dire la storia il telegramma sto bene perché nasce
Da parecchi anni direi dal novantacinque attraverso la richiesta da parte di alcuni gruppi che faceva parte capo ad una fondazione Fondazione nuovo millennio
Al movimento per la vita al Forum delle associazioni familiari al Foro gli operatori sanitari abbiamo messo intorno a un tavolo esponenti di sette che
Anzi partiti Ciudad cristiano sociali a ad AN passando per Forza Italia per i popolari
ITC di la lega eccetera e abbiamo lavorato duro per tanti anni per cercare di capirsi e e ottenere un testo che è quello che in questo ente e discussione quindi mi mi sembra che attivi diremmo troppo merito al centrodestra diviene il suo testo ma come dire spingeremo per un confronto politico invece non ci deve essere ci anche il contributo di uomini e la sinistra non soltanto del centrodestra promettono e speriamo che nel centrodestra ci sia un impegno nella maggioranza di governo quindi degli
Ebbene riuscisse a fare maggioranza che su questo punto qui ma non non è una questione strettamente politico onorevole Bogi dunque la procreazione medicalmente assistita è un argomento che si dice divide gli Paoli anche se uno a
Una sorta di accordo sulla intangibilità della centonovantaquattro sembra profilarsi partiamo da questo dato sei devo dire questo e vero quanto lei dice
Però i testi sono confusi tale da ingenerare anche qui poco sulla centonovantaquattro questo riferimento adesso battuto ma che ritorni
Era con l'inciso in particolare del concepito potrà veramente ferire il principio di eguaglianza se nel caso di e di procreazione dovuta pratiche non medicalmente assistite l'interruzione di gravidanza non c'è dubbio in questo caso invece potrebbero esserci quindi come dire questo testo licenziato così potrebbe
Provocare dei ricorsi o comunque prestarsi a delle interpretazioni
Diverse da quelle fin adesso rese possibile la legge potrebbe anche portare come dire
A un ricorso basato su un'eccezione di incostituzionalità per lesione del principio di eguaglianza Ernesto non è solo qui ma in un altro punto si dice che m come dire il proprio consenso alla prosecuzione può essere ritirato solo fino alla fecondazione dello Cuccello la nel cassero di il che vuol dire che una volta fecondato non si può recedere
Per questo è un altro degli aspetti ambigui nei confronti della centonovantaquattro ma soprattutto contiene una sottile ferocia verso la madre che potranno solo a Verona rosolia mette
E avere malattie congenite
Deve insomma quindi c'è una ferocia non comprensibile e da lo stesso Carlo Casini proprio intervistato da noi ci diceva in realtà poi non si può parlare di leggi del centrodestra quanto di una nostra legge di movimento del per la vita quello che lei ci dice frutto secondo re di questa azione di lobbying in parte sì devo dire però che qui c'è un aspetto
Di strumentalizzazione politica e una parte del centrodestra aveva
Abbia devi
E a concezioni più come dire linearmente cattolica e
Di tipo religioso per motivi politici corre il rischio di fratturare sul tessuto di base per averne una convenienza politica monetaria l'ultima cosa questo è un provvedimento che
Vieta la fecondazione eterologa lei oggi ha parlato della sterilità della specie umana rispetto a quelli alle altre mondani male più elevata rispetto a quelle altre mondo arrivare in quella umana la la
A non la non fertili dalla sterilità è notorio a chiunque si interessi marginalmente di queste cose che la razza umana è fra le meno fertili al mondo quando io ho citato iridato
Settanta per cento degli psicotici e del così detto concepito sì per dei non arriva in utero le dà l'idea di che fragilità c'è
Io ho citato l'altro caso cinquanta mila nuove coppie sterili di ogni a
I versi ecco quindi e molto francese la fertilità della razza umana Paolo Romani dunque in Forza Italia ci sono posizioni diverse sul il provvedimento in materia di procreazione medicalmente assistita avesse qualcuno se ne fosse dimenticato oggi lei lo ha ricordato nel nell'aula di Montecitorio sia suo demente sì abbiamo fatto
Pone eccellente riunione di gruppo assemblea di gruppo qualche settimana fa prima delle elezioni quella sera nel posizioni largamente differenziate si era entrati anche nel merito la legge ma avevamo soprattutto cercato di di convincerci noi tutti che fosse possibile un percorso che evitasse lo scontro ideologico proposta integralismi quindici e un percorso da fare a mio avviso questo percorso forse non è stato fatto fino in fondo e da legge così come arriva oggi in Aula nel riso non può raccogliere l'adesione al consenso di coloro che non appartengono a quello che io definisco uno dei due
Integralismo in campo diciamo fra virgolette ha richiamato per ben due volte l'attenzione del presidente di gruppo Elio Vito ha alla rispetto a fare in modo che si rispettasse questa decisione come di destra qualche défaillance o deficienze da parte dello stesso Vito no ma adesso ove mente anche nostro capogruppo è
I nove difficoltà rispetto a un provvedimento che sicuramente non raccoglie non ha nemica del gruppo io non è che me la vuole si prende più di tanto né con la benda penoso tavolo dei nove né tanto meno con Vito volevo solamente ricordare soprattutto ai miei colleghi che su una legge di questo tipo d'e se non è in gioco le nostre coscienze individuali era bene che ognuno di noi può nessuna tensione particolare nel merito poi sono intervenuti quel momento perché il comma due dell'articolo uno prevede questo diritto del concepito che io personalmente non posso condividere e che pone una a sostanziale differenza fra chi viene concepito con una propensione medicalmente assistita che invece proprio concepito in maniera naturale così come si prevede la posa della Bortot fino a tre mesi non vedo perché si debba assicurare acché concepito col sistema diciamo del del medicamento assistito la obbligatorietà della nascita questo trovo che sia anche in contrasto con una norma laica dello stato economico e non per uno Stato etico quale mi sembra la direzione verso la quale sta andando l'ultima cosa il provvedimento si dice Mina
Lei pure la legge centonovantaquattro per alcuni aspetti come uscirà dall'Aula di Montecitorio visto che si parla di
Schieramenti trasversali ci sarà qualche sorpresa rispetto al testo iniziale c'è già un nuovo accordo
Ma io mi auguro che il crimine diversa rispetto a come entrata sono due punti sostanziali una quella che opera menzionato e il se
Con dopo uno dei tre embrioni mi sembra di aver di come mi sono informato di avere capito che da un punto di vista statistico scientifico le possibilità di concepimento dopo una procreazione medicalmente assistita non non siano superiori al è una cifra fra il sei e il dieci per cento si si obbliga la donna a a utilizzare solamente tre embrioni e contemporanei che dire che vanno comunque impiantati vuol dire che per una percentuale così bassa nel corpo della donna si interviene invasivamente per ben dieci volte statisticamente parlando prima di avere un dato positivo io non sono una donna ma ritengo che le donne in Italia abbiano diritto hanno subire questo tipo di violenza quindi su questo punto a me viso che è fondante dirimente rispetto alla qualità la legge dopodiché in questa legge si prevede solamente la procreazione medicalmente o omologa medicalmente assistita omologa io sarei anche per l'eterologa secondo trame di criteri ma su questo punto penso che
Molti di noi disponibile a trovare un punto di sintesi Poli divisi sulla legge in materia di procreazione assistita
Una proposta parlamentare non d'gov
Herno e la Margherita si è adoperata per cercare di trovare una
A mediazione su un punto per esempio quello che metterebbe in discussione l'inizio non di pochi la legge centonovantaquattro che cosa sta accadendo presidente Castagnetti
Ma tutti dichiaro non ha intenzione di non mettere in discussione la legge centonovantaquattro e neppure noi vogliamo mette in discussione la legge centonovantaquattro l'emendamento che era stato presentato dalla Bindi da Fioroni cercava di evitare questa contrapposizione fra diritti della don della mamma è diritti del concepito noi abbiamo cercato di riformulare il testo dicendo i diritti di tutti i soggetti coinvolti
In particolare del concepito ci siamo dichiarati disponibili a modificare anche questo inciso in particolare dicendo compreso il concepito
è stato bocciato a scrutinio segreto ne prendiamo atto
Ma soprattutto prendiamo atto con una amarezza e preoccupazione che con questa bocciatura si è voluto sottolineare che il video concepito non ci sono ora io riconosco il diritti della famiglia della coppia della mamma
O della candidata a diventare mamma ma come si può negare che vi siano anche dei diritti del concepito con cui fare i conti conti non facili mi dispiace che ci sia una posizione così radicalizzata
Una maggioranza che non tiene quella sulla procreazione assistita secondo Elena Montecchi parlamentare gli F che succede ma
L'andamento della discussione in aula contraddice quanto gli ieri aveva dichiarato la relatrice che a mio parere era un errore lo testimoniavano gli emendamenti la relatrice ha dichiarato ci sarà una maggioranza compatta molti emendamenti già presentati da colleghi di Forza Italia testimoniavano che non c'era una condivisi né del tetto come peraltro abbastanza naturale si è teso a fare una proposta molto ideologica puntando a compattare una maggioranza e non approfondendo liberamente la discussione gli esiti si vedono oggi
La maggioranza scomposta moltissime assenze e battibecchi espliciti in aula colleghi di Forza Italia che dichiarano di non sentirsi rappresentati dalle indicazioni di voto che conclusione trarne ma se si fosse ascoltata la nove tra opinione e recepita fino in fondo quando in commissione noi abbiamo proposto di lavorare su una legge molto s'la
Con pochissimi vincoli
E che si attenesse rigidamente alla questione rispondere alle due Ande di procreazione assistita che ci provengono da un incremento della sterilità e dell'infertilità nel nostro Paese probabilmente si sarebbe avuto anche un trasversalismo più collaborativo e un esito dive e adesso da quello che stiamo assistendo ora perché primo voto segreto un emendamento che conteneva un elemento bandiera anche un poco per la maggioranza è stato sonoramente sconfessato tentata una mediazione
Nel merito sulla possibilità di rende più chiara
La non tangibili età della centonovantaquattro sulla base di questa legge la mediazione però non riuscite a questo punto che succederà su questo aspetto guardi su questo punto io penso che non ci possano essere mediazioni perché
Un nel momento in cui una donna si sottopone a pratiche di procreazione assistita a un interesse assolutamente coincidente con l'embrione lo vuole far nascere
E dunque per quale motivo si propone di esplicitare
Una sorta di statuto autonomo dei diritti dell'embrione la legge centonovantaquattro ci da un punto di approdo giuridico
è il punto di approdo giuridico è che ci sono gli interessi prevalenti della donna in modo assolutamente esclusivo fino al terzo mese di gravidanza e Puy ci sono ancora gli interessi della salute della donna ma compì un rinvio dopo il terzo mese di gravidanza ma qui stiamo parlando di un caso profondamente diverso stiamo parlando di persone che vogliono avere un figlio e quindi c'è l'interesse coincidente concreto della donna con il soggetto che lei porta in grembo