Rassegna stampa di economia

Lunedì diciassette giugno due mila due e buon pomeriggio a tutti questa stampa regime la rassegna stampa radio radicale nel suo consueto supplemento da lunedì pomeriggio dedicato non profondimento di alcuni temi dell'economia e della finanza in studio Benedetto Della Vedova
Oggi ci occuperemo innanzitutto di un tema che viene sollevato
Dal assunto al Corriere la sera CorrierEconomia
Non ci occuperemo del non useremo il Sole ventiquattro Ore oggi peraltro nella rassegna stampa quotidiana questa mattina Massimo Bordin ha dato conto del servizio del Sole ventiquattro Ore dell'inchiesta Sorrentino attore sulle pensioni d'anzianità e del commento di Giuliano Cazzola ma dicevamo il CorrierEconomia oggi
Si occupa
Prima di
Privatizzazioni e di un meccanismo non di un meccanismo di una misura voluta da Tremonti
Per l'abolizione delle tasse sulle plusvalenze un provvedimento in qualche modo analogo
A quello preso già in Germania poi sempre il colon CorrierEconomia A pagina cinque
Con un pezzo di Cecilia Zecchinelli sì interroga sul destino della Fininvest Fininvest e il fattore P ci dove il PC
Ovviamente non sta per Partito comunista ma per Palazzo Chigi vedremo anche questo con un'appendice sempre sulla tv Murdoch e l'acquisto
Delle pay-tv
Italiane tele più Stream Murdoch già ministri e tramontata anche in conseguenza dei vincoli posti dall'Antitrust italiano
La fusione l'acquisizione di Strand a parte di tele più sembra che possa avvenire il contrario la crisi nel gruppo vivendi
Potrebbe portare la Francia accedere tele più proprio a Murdoch ma in questo lo vedremo sulla stampa c'è un'interessante intervista responsabile
Della e IMI
Che si occupa di musica se avremo tempo la vedremo perché molto interessante capire quello che può succedere
Quello che può succedere nel mercato discografico
La figlia di Napster una vittoria di Pirro per i big della musica Martin bandiera numero uno della Emi Music Publishing che intervistato poi vedremo se avremo
Tempo anche di vedere
Una inchiesta di Repubblica anzi questa la guarderemo sicuramente almeno uno dei due articoli Nicastri Repubblica in qualche modo a cascata dal caso Ron
Matricole l'ombra dei conflitti di interesse a piazza affari ma
Cominciamo quindi dal Corriere economia e ora liberiamoci dalle partecipazioni scrive Maria Silvia Sacchi sulla prima pagina supplemento
Economico che dedicato al ritorno del loro vecchie model nelle scorse settimane il prezzo dell'oncia è salito sopra i trecentotrenta dollari
E oggi sfiora ancora i trecentoventi un balzo inaspettato c'è anche
Un intervento di Geminello al vi il brutto segno del metallo giallo quindi ministro
In chiave negative ma dicevamo ora liberiamoci del partecipazioni di forme una norma del decreto fiscale prevede di abolire la tassazione le plusvalenze
Bisogna aspettare cosa uscirà effettivamente ma qualche ragionamento però lo si può fare il punto che attirato interesse l'abolizione della tassa delle plusvalenze realizzate con la vendita di partecipazioni nello stesso momento vengono rese neutrale minusvalenze
E altre connesse componenti negative di reddito una misura ricorda Francesco Serao presidente dimissionario del Consiglio dei dottori commercialisti che vicino all'Italia molti Paesi europei visto che le plusvalenze sono esenti o stanno per diventarlo in Austria Belgio Danimarca Lussemburgo Germania Olanda Spagna e Regno Unito
Ma è anche una misura che aumenta il valore delle società e allo stesso tempo permette di liberare situazioni che erano rimaste congelate per motivi fiscali con questo provvedimento dice Sergio Piccoli presidente di Pigoli Consulenza
Cambia il metodo di valutazione delle società quotate il cui valore aumenterà a parità di altre condizioni un vantaggio per il mercato nella valutazione dei titoli infatti ha incorporato anche il valore delle plusvalenze teoriche quei guadagni cioè che la società realizzare beh vendendo le sue partecipazioni il prezzo di mercato di solito diverso da quello a cui sono iscritte nel Bilancio
Se per esempio si prende Mediobanca si vede che la sosta di Piazzetta Cuccia aveva i prezzi dal trenta giugno due mila uno data dell'ultimo esercizio concluso su otto mila ottocentonove miliardi di vecchie lire di plusvalenze di cui sei mila novecentootto miliardi di vecchie lire
Per il nove virgola dodici per cento posseduto nelle Assicurazioni Generali in caso di vendita la tassazione ordinaria è pari al trentasei per cento del guadagno realizzato anche se la normativa attuale
Avete un'aliquota ridotta nel caso di partecipazioni detenute per almeno tre anni quando una lista valuta un titolo quotato sottrae alla plusvalenza lorda il tax credit
Ma la riforma abolisce la tassazione da qui l'aumento dal valore delle società che almeno in via teorica dovrebbero rifletterci sul borse
Provvedimento quindi molto importante nonché questo però
è l'unico affetto non è questo però l'unico affetto che si potrebbe avere il peso delle tasse ha spesso frenato la vendita di partecipazioni questo elemento che è sempre stato probabilmente considera quando alcuni anni fa Fininvest trattò con Murdoch la cessione di Mediaset la holding la famiglia Berlusconi contro le quarantasette sei per cento il gruppo televisivo che nel bilancio chiuso nel dicembre trentuno due mila uno aveva un valore di circa quarantasette virgola due miliardi di euro contro un valore di mercato che oggi
Di quattro virgola settantasei miliardi di euro
Una situazione
Comunque comune a molte altre società la cui proprietà o il me o il cui management potrebbero introdotto la nuova norma riflettere con più serenità sullo porti male opportunità o meno
Di una cessione nella delega fiscale è infine prevista la tassazione sul bilancio consolidato dei gruppi anziché quelle in vigore oggi sulle singole società e questa norma che dovrebbe recuperare il mancato gettito dell'IVA te dal tassazione delle
Russo valenze così quindi così quindi
Una possibile
Misura prevista
Nei decreti fiscali
Allo studio al ministero del economia la posizione dell'età della tassa sulle plusvalenze
Questo sarebbe una misura importante c'erano alcuni dati sul bilancio Fininvest che ci sembrano un po'
Contraddittori ma insomma il succo della questione mi sembra chiaro si parlava di Fininvest alla fine di questo articolo vediamo cosa scrive Cecilia Zecchinelli A pagina cinque Mediaset bloccata da Schröder nella vicenda Kirch Mondadori fin troppo cauta sulle radio in generale una strategia prudentissimo paura del conflitto di interesse anche ma la realtà è che lo status quo fa bene
Alle aziende del premier
Andiamo un pochino avanti nell'articolo leggiamo cosa dice
In effetti quella che sembrava l'unica occasione di potenziale sviluppo all'estero in Germania è stata bloccata sul nascere per motivi politici ma chissà come sarebbero andate le cose altrimenti dice Augusto Preta direttore di tal Media Consulting di certo
Cioè che il gruppo nel gruppo la linea istituzionale politica prevale ormai su quella strategica di sviluppo business portando una minore dinamicità e un atteggiamento di Weather sì su molti fronti un esempio Invest Chimenti sul digitale terrestre un settore importantissimo strategicamente su cui Mediaset non si è però ancora mosso con decisione ma questo atteggiamento attendista era già presente prima delle elezioni del due mila uno
Più esplicito l'analista
Media di un'importante merce ammanchi europea dopo l'uscita di Momigliano e Carlotti
Managers top manager del gruppo Mediaset il management che questa che guida media assente gestisce il day by day ha una visione a breve di mantenimento delle quote di mercato di taglio dei costi che non dipende certo dalle vicende politiche
Dubito fortemente che senza il problema e conflitto d'interessi Mediaset avrebbe comunque investito massicciamente nel gruppo Kirch con la Germania non ci sono sinergie possibili mentre i rischi sono altissimi ma aggiunge questa situazione di stasi va benissimo per Mediaset non ha caso considerata oggi il miglior titolo di broadcaster in Europa quello che ha retto meglio alla crisi pubblicitaria al calo degli investimenti allo sboom della new economy nonostante
Quei questo abbia pesato sulle sorti dal portale Jumpy
Da Giulio sbarra a Merrill e vinci i pareri sono infatti concordi è la miglior società di broadcasting
Poi si dice anche che anche Mondadori può fare ben poco
Quindi questo un po'questo un po'il succo sul perché
Mediaset ferma scendiamo più sotto
In un momento in cui il mondo sta ancora riprendendo dalla crisi tradotto dall'undici settembre dalla recessione da Nembro Nite
Con perdurare del restare di pubblicità investimenti stare fermi è la scelta più saggia
Almeno in certe situazioni come quelle in cui si muove Mediaset appunto che oggi è il migliore degli universi possibili
Ma non perché Berlusconi si è al governo dice un ex dirigente del gruppo del Biscione le reti televisive free sono l'attività più redditizia che esista e la Rai e da tempo ben lontana da i tempi diagnosi in cui faceva vera concorrenza
Questo crea una gabbia dorata un cartello in cui nessuno stimolato ma nemmeno minacciato dalla concorrenza o dalla necessità di nuovi
Business redditizi così quindi
Cecilia Zecchinelli ecco c'è da chiedersi se il fatto che Mediaset che afferma
Appunto può non derivare dal conflitto di interessi sicuramente deriva dall'esistenza da duopolio detraggono in questo senso il fatto che dalla maggioranza di governo non vengano segnali
Precise sulla privatizzazione sulla vendita della RAI è chiaro che questo è un modo per conservare un'opposizione
Di
Così stiamo benissimo per Mediaset e quindi un segnale importante sarebbe proprio quello della
Quello della vendita della RAI
Perché il conflitto d'interessi come anche ci ha spiegato questo articolo implicito in una RAI che non fa concorrenza vediamo questo non è un problema Berlusconi stando in quel che scrive Zecchinelli perché già una volta per nella legislatura precedente la RAI non faceva concorrenza
Non più come quella di Agnes quanto meno vediamo sempre nell'assetto rimanendo nel settore televisivo diciamo così vediamo
Cosa scrive
Cosa scrive
Stefano Carli su Repubblica fare finanza tele più strenui inizia con la rete la cura Merry Murdoch per la pay tv e si spiega che uno dei principali problemi quello che credo buona parte degli ascoltatori conoscono che quello della pirateria questa volta Roper Murdoch arrivato in Italia con tutte le benedizioni nessuno sembra avere più paura del vecchio lupo ostro Aliano come Juan
Un paio d'anni fa stava per comprare Mediaset certo acquistare tele più affonda la con Stream mettendo insieme poco più di due milioni di abbonati e seicento milioni di euro di perdite non fa lo stesso clamore che compare tra reti del Biscione
Ma comunque attorno a Murdoch il clima oggi è diverso e c'è chi spera che il suo arrivo possa costituiva la vera svolta per la pay tv in Italia
Ma come la prima mossa ne sono certi motivato la tecnologia dalle piattaforme satellitari un settore in cui Canal Plus è stata all'avanguardia in Europa fino un paio d'mi fa dopodiché ha perso parecchio terreno a vantaggio proprio di Murdoch la tecnologia in questo settore oggi significa soprattutto sistemi anti pirateria perché la chiave
Del tutto e qui e anche i numeri sono impressionanti anche più di quelli che Manuel Go presidente di Tele più va denunciando da tempo
Un sondaggio commissionato da RAI Sat alla Ital media società di consulenza specializzata nel settore multimediale rileva che i pirati italiani sono un esercito
Per ogni cento abbonati alla pay TV ce ne sarebbero centottanta tra centottanta e duecento il doppio
L'indagine condotta su un campione ci spiegano come è stata fatta l'indagine ecco i risultati
Rapportando il sondaggio totale nazionale viene fuori che ci sarebbero tra i cinque virgola quattro e sei virgola un milioni di utenti dalla tv satellitare che vedono nel partito dalla propria casa a cui ne vanno aggiunti quattro virgola tre milioni che la vedono in casa di mi c'è un bar
Siccome gli abbonati ufficiali dal calcio delle due piattaforme italiane sono un milione virgola nove ne segue che i pirati del solo Ca'faccio senza contare cioè il film o il porno sarebbero tra il tre virgola cinque e quattro virgola due milioni quindi questo sarebbe il vero problema
Della pay tv in Italia
Ma che peraltro è un problema che ha avuto hanno avuto anche altre Pentium Spagna in Germania e anche in in Gran Bretagna non quelle di Murdoch e quindi una delle ragioni per cui
Le etico non decollano oltre che al costo che qui vengono richiamati i costi di acquisizione dei contenuti che hanno pesato nei conti tele più
Per cinquecentotrenta milioni di euro su quasi novecento di costi generale cioè il sessanta per cento dei costi sono i costi di acquisizione ma a questo punto le vere incognite sul futuro di Murdoch nella pay tv in Italia sono due le regole antitrust e i suoi rapporti con Berlusconi partiamo da qui
Se Murdoch riuscirà a ridurre la pirateria facendo così crescere i suoi abbonati i canali satellitari riusciranno anche ad aumentare i ricavi dalla pubblicità
Ma pronto pubblicità dovrebbe pagare anche per per gli abbonati
Per i non abbonati regolare insomma i pirati comunque guardano pubblicità ma comunque una delle cose che
Si è capito in questo periodo di crisi della pay-tv in tutta Europa è infatti che gli abbonati da soli non bastano a coprire i costi e specie nei canali Basics sta puntando tenere bassi i prezzi per aumentare gli abbonati ma inserendo un numero crescente di spot
Per far crescere ancora questa quota c'è però da convincere gli investitori pubblicitari nel modo migliore sarebbe quello di estendere le rilevazioni di audience
Anche ai canali delle pay tv la richiesta è stata avanzata da tempo
Dalle due pay tv italiane ma senza successo se ora Murdoch metterà il suo peso in questa battaglia la cosa potrebbero le cose potrebbero cambiare ma finirà per creare problemi a Mediaset
Che dal mantenimento degli attuali equilibri ha tutto da guadagnare e qualche imbarazzo a Berlusconi
Sul fronte antitrust il problema e Telecom avendo già la sette e MTV la sua quota nella società che nascerebbe dalla fusione Telepiù Stream non potrebbe arrivare al venti per cento più o meno
Ciò che ha già adesso ammesso che Tronchetti Provera voglia tornare sulla sua decisione di uscire del tutto dalle pay-tv non è certo sufficiente in queste condizioni è supportare Murdoch che cerca soci in grado di alleggerirlo di un buon cinquanta per cento della nuova società il modello ancora BSkyB
Ma chi potranno essere questi soci la RAI al due e mezzo per cento di Telepiù e un'opzione di vendita in scadenza vorrebbe rinnovarla per altri due anni per vedere che accade ma altri soldi non emetterà
Qualcuno pensa ad un'altra Telecom riguardando ricordando che già due anni fa stava per arrivare l'ENEL convinto ma oggi sembra tutto più difficile altri protagonisti dalla tv in Italia non ce ne sono potrebbero essere quelle stesse banche che tra il novantotto novantanove furono contattate per entrare intere più e che allora dissero di no ma che oggi potrebbero aver cambiato idea così sul destino bella TV in Italia
Io passerei a questo momento anzi c'è resterà esclusa su Repubblica fare finanza pagina due e tre poi vediamo se riusciamo a leggere qualcosa sul Napster te la musica ma in particolare c'è un pezzo di Vittorio polenta pagina due tre di Repubblica fatto affari finanza matricole all'ombra dei conflitti a piazza affari abbiamo visto che l'Arthur Andersen
Rischia sempre più ormai il fallimento anzi è molto probabile che non avrà possibilità
Di salvezza e sembrano scrive oggi i vostri giorni anche la causa in realtà la la la prova definitiva sia in una
Singola
E-mail ritrovata in cui messaggi distruzione di documenti
Sarebbe
Stato particolarmente esplicito ma se sulla Enron se se la Enron provocherà probabilmente il fallimento
Di Arthur Andersen come segnale forte che la business community statunitense credo intenda lanciare segnale anche di fiducia Perry
Acquistare la fiducia dei risparmiatori l'Italia non è che se la passi molto meglio almeno stando a quello che scrive Vittorio pulita sulle pubblica fare finanza e vediamo
L'ultimo grido di allarme scrive non è all'inizio dall'articolo ma insomma l'ultimo grido di allarme viene dalla Consob il direttore generale dell'organo di vigilanza Massimo Tezzon lo ha denunciato a chiare lettere una decina di giorni fa
Oltre la metà delle matricole arrivate in Borsa tra il due mila e il due mila uno aveva forti conflitti d'interesse con gli sponsor o i collocatori
In particolare le trentatré società di cui si sta parlando erano state finanziate dai medesimi soggetti che le hanno accompagnate in Borsa a vario titolo e i rapporti creditizi erano di rilevante entità
La media dei finanziamenti era pari al ventisette per cento dall'esposizione totale delle singole società e in alcuni casi superava il cinquanta per cento degli affinamenti
Qualche esempio caso
E è chiaro che in queste condizioni collocatore a un palese conflitto d'interessi nel senso che non gioca la propria credibilità sulla non gioca innanzitutto la propria credibilità sulle Fed
Trovare un collocamento che poi venga alla prova dei mercati ma gioca tutto il suo interesse a un collocamento il più alto possibile magari neanche in tempi limitati
Coprire le proprie situazioni di esposizione nel senso che spesso queste andate in Borsa almeno in parte producono liquidità per le aziende che in questo modo possono diminuì le poche indebitamento ma
Qualche esempio caso dicevamo Fidia aveva tra i suoi finanziatori di rilievo commenta allora si chiamava ancora così che allo stesso tempo ha svolto il ruolo di coordinatore globale responsabile del collocamento sponsor e specialista
Offerta quattordici euro oggi ne vale otto ben più doloroso ad esempio dalla disastrata del Mail la società è stata portata in Borsa da Caboto mette alle banche intese c'è da tutti quelli che erano o soci di minoranza
O finanziatori del gruppo prezzo di tipo delle
L'offerta iniziale diciassette virgola cinque euro prezzo attuale tre virgola cinque
E conflitto d'interessi c'è anche per Negri Bossi sebbene più sfumato uno dei protagonisti dello sbarco in Borsa Banca Akros Popolare Milano era infatti anche uno dei finanziatori mentre ancora Banca Akros era legata da un patto parasociale Coni planet prima dalla quotazione in cui ha giocato il ruolo di sponsor o speciale sul mercato fino all'ultimo esempio quello di Astaldi in cui Interbanca Banca Roma Mcc erano azionisti finanziatore garanti verso il mercato del collocamento del titolo
Un comportamento grave in un mondo perfetto potrebbe benissimo non essere o nella pratica rischia di essere per micio oso come spesso si è dimostrato guardando l'evoluzione delle quotazioni rispetto ai prezzi di collocamento
Che serenità può vere
In gruppo quasi sempre bancario che accompagna a vario titolo una società in Borsa e nello stesso tempo è uno dei maggiori creditori e pensare che sopprime interesse sia collocata la società al miglior prezzo possibile in modo da avere più possibilità di rientrare nel proprio finanziamento insomma è come chiedere all'oste Selvino è buono stesso discorso per inciso può essere fatto quando collocatori responso sono azionisti pre quotazione della società come nel caso dalla Campari che aveva avuto come global coordinator UBS Warburg oltre la dolce cioè lo stesso gruppo che possedeva quote dalla società che intendevo uscire in occasione dell'importo
Il processo rispetto impeto iniziale offerta
Qualche credibilità può quale credibilità può avere un venditore che partecipa attivamente al collocamento dall'azienda la moralità dei singoli della presenza di un bookbuilding le prenotazioni che fanno capire gli umori degli investitori istituzionali funzionano quanto un cubetto di ghiaccio nel deserto
Così tra l'altro l'ombra dei conflitti a Piazza Affari vittoria culle da l'articolo è molto interessante dimostra come indennità anche in Italia la
Usiamo questo brutta parola trasparenza dei mercati sia tutt'altro che una conquista poi abbiamo visto casi come Bipop eccetera nel settore bancario che questo dimostravano ma
Perché a Wall Street ancora paura leggiamo qualche siamo sempre a pagina due e tre di Repubblica fare finanza leggiamo qualche risposta di Joseph con il capo degli analisti dalla Goldman Sachs ha Eugenio
Occorsio sulla
Destino della Borsa come sempre ci divertiamo leggere queste interviste queste prese di posizione sapendo benissimo che la settimana prossima potremmo trovarne una altrettanto bene argomentata di segno opposto
Quando si arresterà il declino dalla Borsa USA domanda un milione di dollari a questo punto non è facile
Identificare il ventotto il vero punto di svolta risponde Joseph con secondo me comunque non è lontano certa confusione lo sconcerto dei risparmiatori restano totali perché tutto insieme si abbatte su di loro la continua mi c'era il terrorismo addirittura di attacchi nucleari contro gli Stati Uniti un fattore del tutto sconosciuto nella storia la possibilità che l'America si imbarchi in una rischiosissimo azione militare contro l'Iraq
E poi ovviamente la sorpresa per le inchieste a raffica dalla magistratura del rabbia e dalla secche e quindi l'incertezza sulle pratiche contabile sui bilanci con le conseguenze conseguente perdita di fiducia nei confronti degli amministratori delegati non a caso proprio su quest'ultimo punto si è concentrata la SEC nelle mettere la prima tranche di
Nell'emettere la prima tranche di riforme perché appunto queste riforme sono stark
Queste riforme sono state
Indicate che cosa ha disposto la secca ha rafforzato la responsabilità sia del Chief Executive Officer cioè CEO
Che dal CFO Chief Financial Officer il direttore finanziario allora non dovrà sfuggire neanche la minima voce espressa nel Bilancio
Che dovranno attestare personalmente facendo sarà garantito il modulo
Otto K checché le aziende devono usare per
Comunicare alla SEC le notizie riguardanti le proprie attività dovrà essere inviato non più entro quindici giorni ma entro due e conterrà anche ogni sorta di transazione fuori bilancio del tipo di quelle che hanno fatto fallimento per intenderci
Quando lei dice che i recenti dati possono dare fiducia ai mercati si riferisce a quelli macro aziendali macro economici
Usato e risultati aziendali entrambi si ebbe dell'economia che le performances dalle corporation stanno recuperando nella difficoltà dagli ultimi due dalle difficoltà degli ultimi due anni nel primo trimestre le previsioni che ogni società emette a metà periodo nero negative per l'otto
Entra per cento una misura mai raggiunta ora per il tra Mestre in corso siamo al cinquanta per cento il che significa probabilmente che il peggio è passato anche perché trarrà Etò su valutazioni ripulitura dei magazzini il grosso dall'opera quindi ripulitura anche dei bilanci in rosso dall'opera compiuto manca solo qualcuno
All'appello quindi è un segnale vagamente
Vagamente positivo
Ci viene da io se ascolani
Capo degli analisti dalla Goldman sax
E
Con questo lasciamo
Repubblica a fare e finanza
Segnaliamo due cose prima segnaliamo
Sul Corriere Economia pagina sette
C'è un interessante intervista
A
Renato Soru presidente di Tiscali il nostro marchio un punto per noi cruciale dice perché trattiamo con Microsoft studiamo una collaborazione che nell'ordine delle cose fatte le debite proporzioni a noi
E come loro tecnologie alloro un vicolo un veicolo scusate di distribuzione europea sulla rete non stiamo discutendo di scambi azionari parla il presidente di Tiscali la situazione di cassa sta migliorando ingressi dall'esterno nel
Meno agilmente
Se gli americani non vorranno far prevalere il loro marchio accordarsi sarà più facile
Sempre questo nell'intervista interviste di Edoardo Segantini il quale sigla anche un pezzo che segnaliamo sempre su Corriere Economia pagina sette lettere come li vogliono il monopolio per fortuna c'è Monti la tele le Telecom europee partendo dei nuovi servizi di ADSL stanno cercando di ripristinare il monopolio ma questa sarebbe la fine della liberalizzazione che in quattro anni e mezzo ha portato benefici agli utenti
Il pericolo eh elevatissimo ed è per questo ritengo che la Commissione europea
Se ne stia occupando e questo
Sempre Renato Soru che denuncia il tentativo di tornare al monopolio da parte delle grandi
Telecom europee dicevamo quindi rimaniamo in ambito tecnologico dicevamo che avremmo chiuso con la stampa
La fine di Napster una vittoria di Pirro per i big della musica in Merk i mercati in caduta la società USA va controcorrente la EMI Music ma poi capiremo anche il perché
Il cinquantenne Martin bandiere guida con il creare con i gradi di presidente e amministratore delegato la EMI Music Publishing la nave ammiraglia del gigante britannico Emin Group leader mondiale nel settore concorrente dei rivali universo azioni Bertelsmann e oltre il muone
Gli ultimi diciotto mesi hanno vinto gli visto l'industria la musica registrare perdite pesanti ma tra i pochi a farla franca c'è stato proprio Martin bandiera che conta profitti al due mila uno superiori a cinquecento milioni di euro ha tenuto a galla nel solco dalla casa madre londinese le vendite di registrazioni musicali chiede Maurizio Molinari vanno a picco in tutto il mondo ma lei ha chiuso il due mila uno colpi di profitti che cosa
Che cos'è che non sappiamo nessun segreto se è questo che vuol sapere il settore editoriale musica va bene continua a crescere mentre quello della vendita di canzoni
Che invece Mana va male la EMI se la passa meno peggio degli altri perché dei pigmenti degli altri perché rivali non hanno puntato sulla gestione dei diritti come noi
Pensando invece di riuscire a rendere come prima le vendite dei prodotti musicali sono in calo perché sono perché sono in calo perché sono sotto un costante e crescente attacco da parte dei pirati tanto quelli di internet che terrestri
Il pubblico è oggetto di un'offerta massiccia a prezzi stracciati ed è sempre meno interessata a comprare un prodotto nuovo pagandolo a prezzi di mercato la forza di EMI e che solo il cinquantacinque per cento
Delle entrate proviene dalle vendite quali sono i rimedi possibili alla contro la pirateria
Risponde bandiere
Difficile da dire basti pensare che in Spagna per ogni canzone venduta ve n'è una Piva di copie contraffatte sul mercato e in Italia la situazione europei tanto differente girate per la vostra città troverete canzoni registrate legalmente in abbondanza
Per una società che commercia musica difendersi da questo pericolo molto difficile perché il problema non sono le copie contraffatte in circolazione ma il fatto che la gente si è abituata a non pagare per ascoltare la musica se è sufficiente spendere due dollari
Per una buona registrazioni legare perché entrare in un negozio e dove ne spendere tredici
E poi viene chiesto di Napster che andato k.o.
Contro il sito di Napster sì ottenuto solo una vittoria di Pirro inutile illudersi oggi Napster infatti è in bancarotta e c'è chi vuole conquistare ciò che ne resta ma ormai il danno culturale è stato fatto vendendo musica gratis per ben tre anni abituato la gente
E come se li avesse insegnato a fumare per farli smettere sarà più difficile per non dire impossibile basta dare un'occhiata al mercato per capire come cosa sta succedendo
Le vendite vanno già vanno giù negli Stati Uniti in Germania ed anche in Italia mentre tengono Gran Bretagna Australia e Francia non basta a sostenere il
Mercato
Così tra l'altro tra l'altro Martin bandiera che però non ci dice se la vendita di musica si svilupperà su con altri modelli di business
Oppure no nel con questo chiudiamo l'edizione di oggi di stampa e regime la rassegna stampa e radio radicale nel suo consueto supplemento da lunedì poi
Gio dedicato all'approfondimento di alcuni temi dall'economia e della finanza un saluto è una semplice lunedì prossimo da Benedetto Della Vedova
Qua
Qui
Cioè