Afghanistan: la riunione della Loya Jirga e l'elezione di Karzai; la conferenza internazionale "Donne in marcia per l'Afghanistan"; le prospettive future

Terminata alla con fare in marcia per la Kabul anche Aloia Jirga ha dato appena eletto il primo presidente del nuovo Marmo di transizione afgano Emma Bonino tornata dopo un falco lunga
Nel paese dove ancora ricordiamo ci sono i bombardamenti della può
Ma intanto volevamo chiederti questa donna in marcia per Kabul questa conferenza di donne a cui tu hai partecipato
Maniera attiva che sintesi che sintesi possiamo possiamo fare quali sono gli obiettivi sono stati raggiunti ma innanzitutto io credo vada sottolineato che quando la nostra iscritta cinque a
Appunto mi ha proposto a gennaio dopo la conferenza di Bonn
è di organizzare una conferenza di donne
A ridosso della Loya Jirga mi era sembrata una cosa impossibile
Vero che cosa accadrà radicale e grazie a una serie di molte iniziative eravamo riusciti ad ottenere sia delle donne al governo e sia quindi un riconoscimento di questa situazione però mi sembra davvero impossibile
De felicità di aver trovato un teatro pieno di trecento donne più o meno in provenienza da tutte le parti dell'Afghanistan
Professoresse o maestre Hoyo ginecologa e ostetrica insomma molto molto determinato molto molto attive
Quindi insomma non ha grande positiva sorpresa molte di queste e partecipanti a questa conferenza erano anche le delegate alla Loya Jirga perché non bisogna dimenticare che più del dieci per cento dei delegati dello
E sono erano sono donne che ha una
Novità mai c'era stata una presenza ritorna la Loya Jirga e evidentemente quando appunto le donne Tornata in prima al governo poi alla possibilità di riunirci di muoversi di fare evidentemente si sono mosse molto bene molto velocemente questa conferenza e si è occupata sostanzialmente di tre temi di priorità
Sia parte educati e la parte segreta ma quella più innovativa in qualche modo è stata la commissione la
Che si è occupata dei diritti individuali delle donne quindi delle reti e prioritarie di cui c'è bisogno
Determinazione assoluta anch'
Nel nuovo governo sia a livello ministeriale che a livello di sottosegretari che quindi cercare di rioccupare tutte le posizioni che erano state perse durante i talebani
Incontri di vario tipo molto interessanti per esempio si è subito ricostituita la Commissione
Delle donne magistrato presieduta da una dieci ignora molto energica molto determinata insomma diciamo che da questo punto di vista
Donne che era quella che mi mi mi preoccupava molto invece è stata una scoperta molto molto positiva cercano ancora bisogno del sostegno di tutti
Però mi sembrano avviati proprio su una strada
Di non ritorno economico sembra impossibile che possono perde e altri mi chiamano determinatissimo ad andare alla
I radicali insomma e la leggenda poi ha iniziato i suoi lavori
Nietzsche maniera un po'turbolenta poi è stato
Che eletto a capo del nuovo Polo R transizione Karzai come poi era nelle previsioni
No ma e in effetti quello che io ho scoperto che appunto questa parte donne più rassicurante e lentamente il progetto mi sembra ben avviato ma certo fragilissimo e mi sembra che i due problemi essenziali sono intanto uno quello che la sicurezza non ti riesce a incontrare nessuno a Kabul da Cardarelli a Brahimi
A tutti quanti che non ti indicano che la forza internazionale l'ISAF perché è presente con cinque mila uomini solo su Kabul e che ne ha fatto quindi una zona molto sicura dovrebbe essere estesa anche alle altre grandi città del paese che è il vero problema è che il governo ha oggi una presa su Kabul e pochissima preda nelle altre parti del Paese dove invece sono ancora molto forti signori della guerra ride l'Alleanza del Nord appunto al nord
Dare quello che rimane la posizione diciamo più integralista e il fatto che appunto il Governo non abbia avuto autorità oppure volete al di fuori di Kabul
Per problemi di sicurezza è il problema più importante in tutti questi mesi io ho lavorato con International Credit gruppo per cercare convincere non solo gli americani ma anche l'Europa e di questa necessità e di soddisfare questa richiesta che viene proprio dal
Governo locale ma per ora il no è stato totale io credo che ogni grande rischio credo che rischiamo dopo aver vinto dire la guerra i talebani di perdere la pace perché ritengo che se non ci riesce a dire
Aree reinserire Ivar e le varie milizie
Della guerra e costringerli probabilmente ad una posizione tale con il governo centrale almeno quella io credo che il rischio che si corre molto alto il secondo problema è quello della ricostruzione del Paese teniamo conto che parando qualunque aspettativa del
Da un milioni di profughi
Il Pakistan di cui duecentocinquanta mila sono rientrati su Kabul e se ne aspetta un altro milione nelle prossime settimane
E infatti Karzai ha detto io ho come priorità assoluta
Di ricominciare la ricostruzione del Paese e soprattutto la par strade dal lavoro anche a questo popolazione questa gente rimettere quindi in moto la macchina però il problema si pone anche che
Accanto a occhio dalla conferenza dei donatori che tra l'altro si impegnarono a quattro virgola cinque miliardi di dollari sui cinque anni rispetto ai venti chiesti dalle Nazioni Unite comunque anche a partire da questo impegno molto poco è stato rimborsato direttamente al governo forse appunto si aspettava la Loya Jirga forse quindi persino le agenzie umanitarie
A decide di ridurre le sue attività perché non ha più fondi Lario M
Ed ha lasciato
Kabul e quindi ha già chiuso proprio per mancanza di fondi e il governo spesso si ritrova adesso a dover far appunto l'ipotesi di bilancio la soprattutto a dar lavoro comunque sia pagata questa gente povera era ricostruzione questi soldi ad oggi non sono arrivata io credo che in questi due problemi siano i problemi principali e su cui compenso adesso come radicale vedremo poco del possibile fa
Ma io credo che sia esattamente questo i due problemi che ci fanno rischiare appunto di perdere la pace tra l'altro se non si mettono d'accordo i signori della guerra
Diventa anche difficile l'insediamento di questo nuovo governo di cui ancora però non si è non non si conoscono i nomi
Beh anche perché quello è un problema di negoziato appunto
Credo che tutta l'aspetto politico sarà cosa ci riesce quale equilibri
Tutto con le forze dell'Alleanza del Nord occorre
Vari con tutta una serie di come dire potere ancora tribali rivali che compongono questo Paese quindi credo anche che insomma e quando per avremo la composizione del governo riusciremo a leggere il Papa e che anche il tipo di accordi Odino raccordi che è stato fatto rimane comunque il fatto che una tutti hanno chiesto una presenza più importante delle forze dell'ONU anche nelle altre città importanti del Paese
Per le altre città dell'Afghanistan poco si sa
Giornalisti poco ci vanno gli umanitari pure
Appunto per le ragioni su cui dicevo prima ma dalle informazioni che abbiamo dei pochi che e che vivono magari con progetti umanitari e anche loro concordavano che il punto nei
Sicurezza e non un dato di monopolio insomma degli eserciti locali
Karzai nella conferenza stampa che ha che ha tenuto ieri parlato di rispetto e ha promesso rispetto
Io credo che su questo vi sia molto determinato molto convinto ma credo che non basta io credo che proprio per questo la comunità internazionale che mi pare ci sia già abbondantemente distratta dalla priorità Kabul occupata da altre tensioni ed altre emergenze
Io credo che sarebbe davvero un grande errore dimenticato per Kabul perché credo che al di là delle buone intenzioni di Karzai e credo servano le pressioni della comunità internazionale una sua presenza determinata e magari per convincere anche altri
Che al rispetto dei diritti umani ha rispetto appunto delle
Di diritto insomma credo che caldaie sicuramente la persona più adeguata in questo momento ma un compito enorme di fronte è che secondo me non ci consente o non ce l'ho non ci dovrebbe consentire nessuna distrazione
Ringraziamo Emma Bonino