"Riflessioni sull'economia" - presentazione del libro di Mario Talamona (Ed. Etas) nell'ambito della 2ª edizione della manifestazione Brunch and Book - (presso la Libreria Rizzoli, Galleria Vittorio Emanuele II 79)

E del tutto inusuale iniziare una conferenza cono domanda al pubblico domanda forse ozioso forse provocatoria ma vera chiede se davvero se siamo qui per il brunch Opel Mokka
In realtà in realtà essendo il brunch d'dopo il bouquet io credo che siamo qui per il box
O comunque quelli che sono venuti per il brunch e sono costretti prima a consumare alimentarsi attraverso il book e comunque io di questo vi sono grato
L'amministrazione e la seconda come credo la maggior parte di voi sappia da me curata e per sedici domeniche fino al trenta settembre impegnerà questo
Terrazzo terrazze è stato trasformato
Ed è una terrazza pestato reso possibile grazie
A agli sponsor all'azienda elettrica municipalizzata e angeli dottore sfizi e io debbo ringraziare questi due sposo perché non sono degli sponsor che hanno provveduto ha da offrire a donare dei mezzi economici finché questa manifestazione si realizzasse è contrario a Novo creduto di investire in cultura è quindi noi siamo del tutto convinti che oggi racconta Oria sia un bene pubblico e possano essere anche prodotta è legittimata attraverso mercato
L'incontro di questa mattina si svolge all'insegna di una domanda esiste sociale
Quando esso si rapporta con l'economia e nel mille novecentocinquantaquattro Luigi Sturzo
Affermò che egli era a favore dell'invio libera iniziativa per una convinzione scientifica
Ed era a favore della l'iniziativa perché credeva che le che l'attività economica dello Stato non fosse soltanto antieconomica ma che fosse in vario modo in varia misura a volte dannoso perfino nociva
All'utilità sociale
E affermazione questa importante che può essere integrata con altra considerazione sul termine sociale che fa un altro grande economista fedele von Hayek che a fine anni ottanta
Quando egli osserva che l'aggettivo sociale si è trasformato in questi anni da una fenomeno descrittiva di lettura è diventato un fenomeno prescrittivo sociale per certi versi ha cambiato la sua natura diventato ciò che una volta era il termine buono ciò che è moralmente giusto
Da queste due considerazioni oggi andiamo a discutere di un libro Riflessioni sull'economia
Ringrazio professor Mario Talamona degli essere qui a discutere come non solo perché nell'autore ma perché è un professore di politica economica visita Statale di Milano con vasta esperienza in ambito nazionale internazionale
Questo libero a nella quarta di copertina tre aggettivi che lo qualificano regina le critico e brillante io sono assolutamente d'accordo sui sul secondo sul terzetto e critico brillante
Forse non è originale o meglio e originale solo in Italia perché un libro del genere coralmente
Negli Stati Uniti e Inghilterra venderebbe cinquanta copie perché la cultura è l'applicazione e l'economia in quei Paesi assai diversa dalla nostra
è pur vero che questo libro divenne critico che probabilmente assume anche la forza di essere brillante proprio perché esamina da vicino i casi tagliano collocato all'interno di quel contesto e che oggi usualmente chiamiamo globalizzazione
Prima d'instaurare il nostro dialogo dialogo autentico per cui nostro otto ore sicuramente non INCE dalla propria identità ma peraltro verso non eviterà di essere interrogato da riflessioni che sono diverse della sua chiedo proprio grosso Talamona di spiegarci com'è nato questo libro è qual è lo scopo che lei si prefissa
Ma innanzitutto credo sia superfluo dire che quei tre aggettivi non sono frutto della mia invenzione mi lusinga la norma sono una sorta di strillo forse si si dice così tecnicamente che per la verità il mittente quand'ero più giovane o pranzi quando ero giovane tocco si sarebbero messi ammasso su al massimo su una facente intorno al libro no stampati sulle
Detto questo il libro è nato non tanto dal uscire dal desiderio mio di non vedere disperso in attività che svolgo abbastanza correntemente come commentatore
Economico sul Corriere della Sera sul giornale della mia
Del mio
Borgo selvaggio del mio natio borgo selvaggio cioè
Io sono nato a Varese scrivo sul Corriere scrivo di tanto in tanto sulla Prealpina e ho definito questi due quotidiani come i quotidiani sui quali ho imparato a leggere perché mio padre acquistava il Corriere della Sera il e apre al piena
Lo scopo e questo vorrei dire innanzitutto io sono fondamentalmente credo
Inguaribile mente inevitabilmente un professore universitario tutto quello che corrisponde alla possibilità di coltivare la mia autentica passione di insegna qualcosa nella maniera più critica più severa in maniera metodologica
Ai giovani mia passione quindi scrivere
Sui giornali per esempio è una proiezione una continuazione in modi diversi di quello che
Il mio vero essere la mia vera professione non oso dire perché non si deve o non si può mischiare il sacro con il profano ma che direi che nel mio caso nel caso di molti miei colleghi non tutti per la verità
Si potrebbe dire parafrasando quello che si dice dei sacerdoti sembra il professor sempre al professor io ho fatto molte altre cose nella vita come economista ma sempre da questo punto di vista e quindi se queste risposte non sta diventando troppo lunga ho detto che
Molti mi hanno chiesto mi hanno detto ma perché non raccogliendo almeno di tanto in tanto gli articoli che scrivere
Per definizione un articolo di giornale
E effimero nel senso etimologico dell'espressione un quotidiano dura un giorno lo sanno bene i giornalisti che faticosamente ogni giorno devono fare un giornale nuovo
Allora raccogliere questi articoli è stato un po'anche una sfinito una risposta a qualche esigenza ma anche una sfida perché ero veramente un po'curioso di vedere quanto di
Caduco totalmente o quanto viceversa potesse essere rimasto relativamente
Ma scusatemi relativamente valido a distanza di tempo i commenti che
Soprattutto il mio amico Ferruccio de Bortoli direttore del Corriere mi chiede sono sempre molto puntuali sono sempre su qualche fatto
Accaduto qualche volta nel tardo pomeriggio o nella tarda serata di una giornata quindi sono spesso scritti sul tamburo e questo devo dire
è quello che mi appassiona di più in questo tipo di attività
Naturalmente è un po'come dire lanciarsi Senza Rete è un po'l'annessione di scrivere di cercare di interpretare dei fatti
E quindi diciamo anche un po'l'atteso del giorno dopo io non rinnego ma i miei articoli ho dovuto rileggere bene per
Preparare questa raccolta ma anche un po'l'idea di dire ma quello scritto ieri disse in questi proporre di passione e di razionalità che comporta questi
O sapeva però intimamente che una certa certo filo rosso cioè perché qualunque fosse l'argomento che mi veniva proposto io non facevo altro che cercare di verificare la bontà Honda inadeguatezza di certi schemi teorici delle mie esperienze quindi il giorno è stato una sfida scrivere
Questi articoli di giorno in giorno con grande passione
Ma anche una piacevole scoperte vedere per esempio che per caso naturalmente soltanto i grandi
Alzarci aiuto in questi casi
Non ho sbagliato neanche molte previsioni questa è una cosa che tormenta molto di economisti che vengono spesso accusati di sbagliare le previsioni ci sono autentici campionati mondiali intercontinentali
Europei in cui si classificano tutte le previsioni sbagliate
Qualche volta questo il è inteso è frainteso rispetto alla competenza
Degli economisti perché in realtà sbagliare previsioni
Così mentire quasi inevitabile quasi un prezzo che si deve fare perché la complessità
Per l'universo sociale né in cui i fenomeni che noi chiamiamo economici semplicemente perché sono oggetto dello studio da parte di persone che età tre secoli si chiamano economisti sono soltanto una TAC
Si tratta di fenomeni molto complessi e quindi è facile sbagliare è facile anche essere attaccati in maniera molto ottusa direi nel lungo periodo
A certe idee a certi ideologi a certe propensioni che ci fanno qualche o altra scambiare
Ciò che noi vorremmo rispetto a ciò che ma forse qui trattando proprio dei rapporti tra sociale ed economico così come lei ha molto acutamente
In anticipato richiamando Sturzo von Hayek potremmo dire molto anche sulla semantica
Dell'ingaggio economico osserva su o sulla semantica dell'EUR femminismo che caratterizza un po'troppo spesso la nostra ipocrisia di uomini
E io cerco di ridurre al minimo la mia ipocrisia di economista
Grazie sotto la Mole
La prefazione presso Talamone e ricchissima e cita molti spunti quindi io cercherei entra nelle relazioni anche con quanto lei ha scritto proprio all'inizio della sua riflessione sull'economia
La politica e l'economia molto spesso sono viste dalla opinione pubblica come due campi distinti
Come se la libertà individuale fosse un problema politico il benessere materiale un problema economico è come se qualsiasi genere di assetto politico potesse essere accordabile a questi sigilli di assetto economico la domanda che le faccio è visto che lei parla di comunismo il mercato riferendosi alla Cina se possibile ed è compatibile nell'ambito della Cina una regime che non rispetti i diritti civili che vuole invece abbracciare di Crovi mercato
Beh il caso della Cina è certamente imponente
Drammaticamente se pensiamo a qualche anno fa a Tienanmen tragicamente impressionanti
Il caso della Cina è quello di un Paese monolitica mente
Organizzato dal punto di vista politico che non concede alcun libertà di pensiero e tanto meno alcuna libertà di share terso e non ai consumatori rispetto a un'offerta di beni che predeterminata
E che tenta tuttavia di realizzare quello che un po'il
Punto fondamentale che spiega diciamo in maniera sintetica l'arretratezza dei Paesi arretrati
Tutti i Paesi che non hanno partecipato alle fasi successive della cosiddetta rivoluzione industriale quella che diciamo è iniziata nella seconda metà del diciottesimo secolo in Inghilterra che poi si è diffusa con ritardi in Europa
Al di là dell'Atlantico negli Stati Uniti tutti questi Paesi hanno a che fare con la mancanza di qualcosa di analogo alla rivoluzione industriale
è un varco verso il mondo moderno è un varco verso
Diciamo il passaggio per dirla con marzo che ormai si può di cui si può parlare tranquillamente perché non accada più ne sono io quando ero molto giovane parlavo dei Marx ai miei studenti poi quando tutti ne parlavano soprattutto i non economisti ho smesso perché ho rinunciato a cercare di spiegare qualcosa
Cosa ci fosse di buono coso non ci fosse di Pompeo
Per dirla con Marx il passaggio dal regno della necessità al regno della libertà la produzione di
Beni naturalmente è un prerequisito della civiltà ecco che qui ci troviamo di fronte a un equivoco di tipo culturale quello per cui per esempio come lei richiamava ci pone
Per così dire accusa mettere a raffronto e in contrasto il
La sfera della politica o diciamo addirittura la sfera dell'etica perché dopotutto la politica in qualche modo potrebbe utilmente essere collegata delle premesse divoratore di carattere etico con la sfera economica o con la sfera sociale
In realtà io cerco di spiegare ai miei studenti nelle prime elezioni dei miei corsi
Diciamo i rapporti tra l'economia le altre
Discipline sociali
La politica Lettica utilizzando un'amena una metafora che è un po'diciamo non è inventata da me la usava assurde misurò Pearson cioè un grande economista inglese
Contemporaneo di Ken suprema suo sodale quasi allievo e poi diciamo trittico nei confronti di al certi di certi sviluppi adesso diceva l'economista e come il mugnaio l'economista deve prendere i dati dei le proprie riflessioni delle proprie analisi dal mondo circostante quindi innanzitutto dalle altre scienze le premesse sono riguardano la demografia riguardano gli ordinamenti giuridici riguardano la tecnologia quindi riguardano la natura del mondo umano l'economista cerca se possibile
Di ricavare delle generalizzazioni quelle che si chiamano qualche otto pomposamente leggi economiche per spiegare
Diciamo in certe condizioni storie che in certe circostanze
Come tendono a manifestarsi comportamenti degli uomini in campo economico cioè i comportamenti riguardanti la scelta tra obiettivi diverso ragionamento economico
Tutto sommato è un tentativo di razionalizzare un calcolo che l'uomo fa di fronte alla scarsità di mezzi non possiamo fare tutto
La nostra vita
Per quanto allungata per quanto lunga limitata
Ogni giorno che il Signore ci concede fatto di ventiquattro ore quindi dobbiamo sempre scegliere qualche cosa
I miei studenti devono scegliere se venire a lezione o fare attività fisica se corteggiare una ragazzo studiare un gruppo questa mattina molto piacevolmente almeno io spero di no rovinargli la mattinata attrarre
Siamo molto piacevolmente qui in questa bellissima
Terrazza quasi inventata alle spalle della Galleria sulla nostra galleria che ha tanto bisogno di vittoria ma evidentemente rinunciamo a fare qualcosa d'altro abbiamo quindi un problema di scelte bene tutto questo
Che a scopo io dico subito
Nonostante si è qui occhi molto su questo terreno
L'economia politica e poi diciamo nelle applicazioni la politica economica
Non ha a che fare con il fare denaro sorvola in perenne come fare quattrini in una bisogno di studiare l'economia politica invece ci serve
Per capire il mondo in cui viviamo per capire una dimensione fondamentale insopprimibile del mondo in cui viviamo ma le conclusioni seppur provvisorie critiche storicamente condizionate
Intendo dire certe leggi economiche valgono in certe condizioni di tempo e di luogo quindi sono essenzialmente storicamente condizionata
Il tentativo di ricavare queste conclusioni a una sua proiezione sono destinate all'etica e alla politica
Sono destinate al buongoverno sono destinate al comportamento nella società ecco quindi che potremmo vedere a dire Tone effetto diretto l'azione o di feedback dal punto di vista per esempio della riforma
Istituzionale economica anche morale da certi punti di vista o per la società se la politica
L'etica a loro volta tengono conto delle condizioni reali in cui gli aspetti economici si manifesta
Sono stato poco televisione risposte mi può ma se ci sono domande che mi appassionano tonno va be'che da una vita e cerca di
Evitare che corrono molti equivoci scusa l'audience lo fa il volto del pubblico mi pare che stia andando tutto bene
Lei ha parlato di riforme in questa prefazione dei parla della nostra costituzione materiale come contraddittorie rispetto dei commi di mercato allora articolo quarantadue si parla della proprietà la proprietà privata si dice che cosa buona e giusta ma deve essere vincolata la sua funzionalità sociale
Si parla di iniziativa un'altra cosa buona e giusta ma deve essere vincolata anche in questo caso all'utilità sociale kV utilità sociale viene richiamata poi si parla di beni economici
E vengono descritti cromaticamente come appartenenti allo Stato agli enti pubblici e ha E U i privati
Ebbene con questa Costituzione con questo articolo dei ritiene più facili difficile la sua integrazione negli europea che si fonda invece sul principio in economia di mercato aperta e libera concorrenza
Assolutamente più difficile se non addirittura tecnicamente impossibile
è noto che c'è un contrasto di fondo tra l'impostazione della nostra Costituzione mi riferisco
Alla parte cosiddetta economica la costituzione economica materiale ma forse potrebbe essere esteso a molte altre parti
Naturalmente essendo favorevole o sfavorevole alcune impostazioni è una questione aperta però c'è un contrasto tra l'impostazione e la nostra costituzione che fu diciamo redatta preparata da una ammirevole gruppo di
Parlamentari
La famosa Commissione dei settantacinque precedute da Meuccio Ruini ma in un periodo storico e nel prevalere di impostazioni ideologiche assolutamente contrarie
All'impostazione che noi oggi diremmo liberaldemocratica della società in generale e quindi dell'economia lei ha sottolineato che nella nostra Costituzione
La proprietà privata all'iniziativa privata vengono in qualche modo accolte in una elencazione il cui la cui Tescaro Nation già parla da solo sono viste con molta diffidenza e sono accettate soltanto se eventualmente strumentali affini che possono essere definiti soltanto in sede politica o comunque sotto il manto
Di una socialità che prescinda
O che con che non siano necessariamente corrispondente alle condizioni economiche
Noi però abbiamo oggi una Costituzione che è fatta in parte da ciò che sopravvive della Costituzione del mille novecentoquarantotto e in parte
Dal dai trattati europei Trattato di Maastricht in particolare trattato di Amsterdam i quali riflettono una diverso per non dire opposta impostazione mentre la Costituzione economiche italiano è stata in fondo
Difesa per qualche parte da quella pattuglia di parlamentari liberali tre fascisti che poi avranno una grossa rivincita
Al tempo della stabilizzazione monetaria ecco allora nel mille novecentoquarantasette quando Einaudi diventa ministro del Bilancio
E si sconfigge di inflazione in Italia fu appena difeso da questi sotto diciamo per così dire la l'egemonia di due grandi impostazioni
No liberale l'impostazione diciamo di tipo marxista da un lato delle sue variegate espressione e l'impostazione diciamo cristiano sociale pay cattolici di sinistra che non ritenevano che si potesse avere altro che diffidenza nei confronti del sistema capitalistico che come tale non è nominato Nicola
Costituzione ma soprattutto nella proprietà privata e nell'iniziativa priva diffidenza e semmai strumentalizzazione nel senso tecnico l'Europa invece peraltro tutt'oggi governate in maggioranza da governi
Diciamo socialdemocratici si sarebbe detto una volta adesso le cose sono un pochino più complicate sono poche
Non conservatori non liberaldemocratici l'Europa a impostato la direttiva fondamentale
Per
La società e per le dimensioni economiche della società all'insegna della libera iniziativa all'insegna della concorrenza fermo restando il principio di solidarietà malore pregevoli solidarietà
è una clausola che può limitare ma non prevalere sul
Criterio della libera iniziativa
Dice che anche l'economia non può essere disgiunto della cultura le chiedo perché dovremmo fidarci del processo di integrazione europea di quei processi terrazzi europea che ha visto l'Irlanda
Votare in modo diverso anche se il commissario Prodi pare non terrà conto di che l'esito di questo risultato in ogni caso passare da quindici ventisette Paesi allargarci a sud ad est
Ponente potrebbe travolgere ha già debole partecipazione alle regole dell'economia dell'Unione politica europea fra lei come guarda questo processo e si ritiene che sia il caso che anche l'Italia vada da sentire l'opinione pubblica su questo tema
Partiamo da quest'ultimo punto non non ce ne rendiamo conto siamo distratti non ci abbiamo fatto caso ma non abbiamo mai avuto nessuna forma di consultazione dirette sulle norme balzo che l'Italia ha fatto nell'ambito dell'integrazione prima economica e poi politiche e infine con la sorgere della moneta unica io qui vorrei essere un po'Cauto e perdonatemi perché
E mi riferisco a quella semantica negativa per cui spesso nel dibattito politico nel dibattito politico economico nel dibattito politico e sociale
Diciamo la tecnica di non discussione è quella di applicare un'etichetta negativa qualche parola e poi discutere il allora per esempio una parola che suona molto male è quella di euroscettico quindi io vorrei dichiarare spero che ci sia anche qualche pubblico ufficiale che ne prende nota che io non sono un euroscettiche mi salvò la coscienza e mi salvo quel po'di futuro che possono avere però devo dire che il nostro atteggiamento nei confronti dell'Europa è sempre stato molto
Galli partitino diciamo
Fin dall'immediato dopoguerra l'Italia ha fatto una scelta fondamentale con la liberalizzazione del commercio estero con la partecipazione alle prime comunità del Carbone e dell'Acciaio
Al mercato comune eccetera
Ma sempre sotto questo profilo fondamentalmente giusto io credo nei momenti bui si diceva persino restiamo attaccati alleare restiamo attaccati all'Europa perché d'Europa è la nostra vocazione questo è vero
Anche in senso culturale e direi per esempio se pensiamo alla Milano prego risorgimentale alla Milano del conciliatore prese noi crediamo che Milano era una città europea il Conciliatore una rivista diciamo molto importante per la formazione della cultura e della vocazione milanese
A una certa modernità veniva
Ventotto in tutta Europa a Vienna come a Parigi da a Zurigo come a Torino o a Napoli quindi c'è questa vocazione fondamenta
Alessandro Manzoni Inner
Mille ottocento quarantanove scrisse una lettera al poeta alla Martins che era diventato ministro degli Esteri in Francia e sosteneva L'Unità d Italia sotto il profilo della del fatto che in Italia non vi fosse il maggior differenza da un lombardo e un piemontese o un napoletano di quanto non ce ne fosse in Francia tra un abitante
Delle rive del Reno e un abitante dei decreti dei Pirenei però
Il modo di stare in Europa questo è un problema c'è modo e modo di stare ignoro
Noi siamo entrati nell'Euro come si dice nell'unione monetaria il primo gennaio del novantanove con un colpo di reni che in realtà conseguenti a un viaggio lampo della loro Presidente del Consiglio Romano Prodi in Hispania
Presso il primo ministro ad una per vedere se per caso i tardi España avrebbero potuto insieme dilazionare un amaro calice amaro calice ma quello del rispetto dei cosiddetti parametri di Maastricht che com'è noto non riguardano il rapporto tra il deficit e il debito l'infrazione i tassi di interessi tassi di cambio per risposta di asta fu assolutamente deludente credo anche un po'un po'mortificante
Per noi da quel momento l'Italia dovette prendere sul serio questa operazione di risanamento finanziario e distratti avremmo nel novantasette una grossa manovra di bilancio che ci portò ad avvicinare nel novantotto il momento dell'esame
Quei parametri che non potevamo raggiungere come del resto il Belgio sicuramente per quanto riguarda il debito pubblico perché avevamo accumulato un debito pubblico superiore intorno al centotrenta per cento del prodotto interno lordo
Da quel momento l'Italia che ha fatto questo grande sforzo a fosse commesso l'errore di pensare che fossimo arrivati
Il letta io ho usato qualche volta non so forse anche in qualcuno degli articoli pubblicati in questo libro un'immagine di tipo alpinistico anzi più esattamente di tipo himalayano
Abbiamo raggiunto il campo base e abbiamo fatto molto fatica a raggiungere il campo base perché si tratta di fare qualche volta diecina di decine di chilometri in quote
Ma raggiunto il campo base c'è la parete da scalare
Non dico che si tratti proprio della parete nord telai che era che veramente proibitiva ma è stato un un nastro di partenza
Viceversa l'Italia a interpretato i sacrifici fatti per raggiungere questo campo base questo nastro di partenza
Come qualcosa una tantum non a caso l'espressione che Susa tra molte volte per imposte che si sono applicati una tantum che poi non se ne sono già andati
Mentre il senso vero della partecipazione all'Europa politica all'Europa monetaria all'Europa economica e quella di essere in grado permanentemente
Di gareggiare in Europa
Di essere quindi in condizioni di competitività adeguate alle nostre esigenze
Ecco su molti punti si potrebbe
Diciamo almeno accennare ma non voglio tediarvi al fatto che noi abbiamo finora seguito una sorta di impostazione un pochino fideistica essere europei vuol dire
Accettare tutte le impostazioni che gli altri Paesi europei hanno dato determinati problemi mentre l'Europa è un'Europa delle diversità e quindi una mappa delle diversità impone ai diversi paesi di utilizzare gli strumenti che l'unificazione lasciando a loro disposizione
Per raggiungere meglio quegli obiettivi che riguardando la nostra capacità di crescere in Europa non sono per questo meno europei anzi a mio avviso questo è il vero modo di essere europea
Lei però dovrà per bacchettare perché mi ricordo anch'io
Parla per mezzo sono miscugli siamo abituati
Ad un linguaggio che la televisione ha reso frammentato frantumato quindi laddove ci può essere una risposta esaustiva e completa io credo che recuperiamo anche riflessione del resto si chiama Riflessioni sull'economia e quindi giustamente i tempi sono necessari
Un europea quindi fondata sulla libera c'è grazie delle persone merci dei capitali di servizi le dice una cosa molto interessante come economista che meno riusciamo oggi misurare il vero apporto dei servizi nella nostra società
Negli anni Sessanta se non sbaglio americani avevano il numero di addetti ai servizi superava i numeri addetti dell'industria italici Livata appena vent'anni dopo e che vuole capire se nella mia europea la nostra convergenza che come lei ha ricordato riguarda il debito e deficit inflazione da si interesse
Continua a essere assente la convergenza sull'occupazione suo disoccupazione una battuta banale siamo stati quattro giorni potrà Barnaby visite da portare questa mattina qui a Milano avrei trovato permette ventisette ingegneri specializzati software palmetta più basso costo eppure per trovare vi siete questa mattina che sotto la disposizione sono stato quattro giorni allora questa però mi pare una coalizione pericolosa
Sì è una contravvenzione molto significativa oltre che essere molto pericolosa tra l'altro può riguardare persino
L'assetto delle metropoli l'assetto delle città a un problema diciamo che apparentemente esula dai nostri dai nostri ma abbiamo qui diciamo il ritardo culturale e ritardo politico
Con cui ci siamo affacciati
Al due Meda con cui ci siamo affacciati non dico alla new economy ma certamente a una nuova economia in rapido cambiamento
Io sottolineo il fatto che la novità di questa epoca era economia è sempre stata cambiamento almeno a partire dalla rivoluzione industriale inglese perché è per dieci mila anni l'umanità non aveva poi dopo la rivoluzione neolitica dell'agricoltura stanziare l'umanità non aveva poi molto fatta a grandi balzi
In una un elemento caratteristico è il cambiamento l'accelerazione cambiamento se vogliamo persino rischiare di esame generale l'accelerazione dell'accelerazione del cambiamento
Una delle caratteristiche delle società cosiddette post industriali moderne è proprio la crescente proporzionalmente superiore più veloce sia per numero di addetti
Sia per quantità di produzione sia per qualità di risposta alla domanda sociale dei servizi
Servizi per la produzione ma sempre più servizi per quello che chiamiamo un po'incautamente il benessere
Del resto una antica legge
Henger non divenga non il sodale di Marx percorsi quello per cui diciamo al crescere del reddito cresceva bene se crescono più rapidamente le richieste di beni meno poveretti Penny di lusso via via il settore dei servizi fondamentale ma come noi
Ci siamo preparati a questa rivoluzione
Noi
Siamo in condizioni che in un certo senso sono già fin troppo brillanti rispetto alle premesse
Perché in realtà abbiamo vissuto
Questi ultimi decenni e soprattutto l'ultimo decennio con un atteggiamento estremamente conservatore
Con onestà peggioramento diciamo che alcuni dicono di tipo luddista come i primi operai di fronte alle macchine a vapore temendo che questo
Di Sturgess non solo la loro capacità professionale questo era in parte è vero ma anche la capacità di lavoro distruggevano le macchine noi abbiamo cercato
Con battaglie di retroguardia di resistere il più possibile
Nell'ambito di un'illusione economica e sociale che vorrei dire senza offendere nessuno ma siccome è un termine che semanticamente negativa intermedi che direi quasi reazionari
Noi abbiamo cercato di difendere l'industria più arretrata abbiamo cercato di difendere la
La fabbrica che stava che era ormai diventata aspettavano solo di essere dichiarata un giacimento culturale di antiquariato produttivo abbiamo difeso la prospettiva anche il bisogno diciamo pure culturalmente per noi del posto unico fisso per tutta la durata della FIT
Abbiamo coltivato l'illusione di poter a vere al termine di una vita lavorativa non troppo lunga che abbiamo cercato di abbreviare sempre più un trattamento previdenziale e pensionistico che mantenesse quantomeno inalterato il nostro tenore di vita
Ma nel frattempo nel mondo ma anche nella nostra società cui a Milano qui dove
Lei fatica a trovare una baby sitter mentre trova ma non lo so se trova proprio sette ingegneri tollera
Sette ragazzi di buona volontà che sul ma netta su qualche computer di cui alcuni ingegneri
Quindi non è tutto rose siamo indietro un pochino in tutto da questo punto di che sono esplose
Le nuove professioni le esigenze delle nuove professioni i nostri bisogni che richiedono nuove professione e che cosa abbiamo cercato di fare abbiamo cercato di
In capsulare di irrigidire immagine giù Retiche contrattuali del passato di un'epoca precedente comunque non procrastinabile
Tutti questi nuovi fermenti queste nuove esigenze che corrispondono ripetono ai nostri bisogni i nostri bisogni individuare i familiari sociale
Abbiamo trascurato anche le potenzialità che le nuove generazioni prospetta
Per un uomo della mia età non è mai stato proprio al massimo l'idea di passare una vita intera nello stesso posto nella stessa azienda facendo sempre lo stesso mestiere
Ma certamente per mio figlio e per i figli ed i miei segni credo che preferisca nove una grande flessibilità
Una grande possibilità di interscambio tra esperienze lavorative
Un minimo di reddito ed esperienze di tipo culturale di di istruzione permanente oppure se voi volete quello che si era manifestato nell'industria utopistica tedesca rispetto a quella italiana dove gli ingegneri e i quadri di Stoccarda
Creativa non molto i turni settimanali concentrati che non coinvolge adesso il week-end perché questo consentiva loro di andare a sciare sulle Alpi bavaresi
Ingenuamente di non affollamento quindi era una maggior pienezza diritta non una minor pienezza di naturalmente questo con tutto il rispetto
Per coloro che ritengono che si debba per esempio santificare la festa ma evidentemente possibile santificare la festa
Senza essere collegati necessariamente presa ho ho dato un po'impressionistica mente un po'come Verdone carrozze
Io voglio rivolgere ancora tre domande anche perché ho trovato un accordo perché non piova fino le quattordici quindi vorrei mantenere fede a una a un patto importante
Andiamo di nuovo su sociale sulla globalizzazione passiamo per Seattle sulla base di quello diceva che l'UFO mise se il quale non credeva affatto la lotta di classe Padula giorni si deve sostenere che esiste una classica solo giuramenti vanta classe chiede nuoce soltanto nella rapporto con la prima e poi perché all'interno di una classe mise su sosteneva non c'è solidarietà
Ma ci retta concorrenza quando le condizioni sono omogenee alla questa lunga premessa per dire cosa
Casi atte sindacalisti americani gettavano in acqua in il i beni che arrivavano da Parri discende Calisti di altre società dei Paesi più poveri
Lei sostiene Michel Piccoli che l'opposizione SIATEL fatta da un popolo contraddittorio senza identità e che potrebbe essere soprattutto deleteria i più poveri vuole spiegare il senso di questa formazione
Sì spero di
Di poter me spiegare brevemente ma in maniera comprensibile anche perché questo voi capite ormai è un andare molto controcorrente
Fondamentalmente il tema della globalizzazione è un tema che è stato demonizzato fin dall'inizio
Cioè è stato immediatamente classificato sotto il profilo negativa
Da molti punti di vista per esempio c'è un'opposizione alla cosiddetta globalizzazione diciamo anche più semplicemente alla crescita del commercio internazionale
Che ha ragione a distanza di
Di due secoli e mezzo
Termico Riccardo è uno strumento di incremento del benessere attraverso lo scambio
Ma chi si schiera contro questa prospettiva
A Seattle abbiamo come ha detto lei
I sindacalisti delle industrie protette americana
I quali non vogliono che le merci a più basso costo
Prodotte nel resto del mondo soprattutto prodotte nei Paesi poveri c'è proprio quei Paesi del cui destino ci preoccupiamo quando demonizziamo la globalizzazione possono entrare liberamente negli Stati Uniti
Troviamo i rappresentanti interessi agricoli e voi sapete che le materie prime mere derrate agricole derrate alimentari sono l'unica
Diciamo l'unica possibilità con un vantaggio comparato dei Paesi poveri
Per poter vendendo sui mercati dei paesi sviluppati acquisire il potere d'acquisto necessario per finanziare il proprio sviluppo
Abbiamo poi ci ama ambientalisti di tutti i tipi verso i quali
Nutro una grande solidarietà soprattutto quando ricordo Brigitte Bardot
Negli anni del suo splendore e questo mi collega ha una grande solidarietà anche per la foca monaca che certamente vorrei su questo influirà molto precipitò devo del reparto c'è quindi io amo la foca monaca in maniera un po'indirette storicamente un po'datata
Ma certamente non sono come si crede
Degli economisti qualche volta senza cuore tutt'altro cerco di mettere al servizio del mio cuore dei ragionamenti il problema ambientale
è un problema gravissimo è un problema sicuramente diciamo che domina le prospettive dell'umanità e della terra quindi comprese tutte le specie che convivono con noi sulla Terra
Ma è impostato in maniera maniche è impostato in maniera tale da pensare che sia possibile
Pensare soltanto all'ambiente in realtà se noi scaviamo in certe posizioni economico ideologiche nei pregiudizi di un certo atteggiamento
Ambientalistico a noi troviamo le posizioni più reazionaria e conservatrice che si possono immagine
Allora queste
Questo agglomerato stavo per dire questo conglomerato ma ne parlo con rispetto naturalmente che configura il cosiddetto popolo di Seattle Ines sette in buona o in mala suerte
Forse anche trascinato dalla mancanza storicamente trova ormai troppo antica di parole d'ordine capaci di infiammare i cuori dei giovani dopo il Vietnam non c'è stato più a nord fondamentalmente c'è un abito da avrebbe potuto essere un'occasione di mobilitazione ma non lo è stata perché c'erano avevo non è una centrale nucleare negli Stati Uniti non era come il mancato incidente a terra semmai Island è stato una vera catastrofe ecologica su cui sia abbastanza taccio
Allora questo fronte eterogeneo di opposizione alla globalizzazione a mio modesto avviso in realtà è schierato proprio contro i più poveri tra i più poveri del mondo
Perché quando noi vediamo l'immagine di una bambina indiana e si dice la globalizzazione rischierà di preparare in un mondo ancora peggiore di quella insopportabile di oggi
In realtà o non si conoscono certi nessi socioeconomici e tecnologici ossia in malafede perché questa bambine indiano questo bambino
Del terzo mondo in realtà se la globalizzazione non considera al suo Paese di esportare i pochi prodotti che è in grado di esportare Rosa un avvenire molto peggiore anche in senso puramente materiale non perdiamo distruzione di incivili alimento
Dico di queste mattina aveva come titolo esisti sociale senza l'economico ma esiste la cultura senza sociale allora l'Inter in questo orizzonte certamente larga vasto laddove la sua cultura certamente può agire vorrei chiedere davvero una riflessione ulteriore certo è meglio che un bambino abbia duecento Pokémon piuttosto che non abbia nessun oggetto da cui trarre soddisfazione e gioco tuttavia oggi il possesso di un bene specialmente nei bambini mi pare conti sempre meno dell'investimento psicologico che questo bene suscita c'è in altre parole l'immaginario di un bene e più importante del bene stesso acquisito questo immaginario il B idee Dini quasi invalidato sul piano psicologico e psichico e subito sia le ricerche di un bene successivo
La queste molto spesso la base per costruire anche una critica quasi corretta al consumismo anche se è improprio perché teme consumismo utile poi insomma interni la spiga
Però rimane il fatto che oggi ne diamo una fortissima obsolescenza di prodotti con fortissima accelerazione anche della comunicazione come strumento della vendita
Sotto questo profilo i consumatori quale tutela quale trasparenza e quali regole del gioco perché questo un team mi sembra e sociale anche politica
Certo è un tema di fondo io direi per i consumatori innanzitutto quale dovere quale dovere del consumatore i diritti del consumatore certamente ma qui siamo di fronte a un problema
Ai nostri figli il film che sono abbastanza se piccole per la nostra comunità per la nostra città questo è un problema fondamentale
La disponibilità di mezzi materia non è necessariamente contraddittoria con il perseguimento dei fini sociali o dei fini individuali è chiaramente una condizione anzi per gli incivili mento evidentemente il consumismo
Già diciamo a una connotazione negativa con gli ismi non c'è bisogno di richiamare Benedetto Croce in sede politica
Ma il consumo è qualcosa che può a fare e dovrebbe avere a che fare
Via via con la crescita del reddito o diciamo del tenore di vita sempre più con le funzioni superiori dell'uomo con la cultura con la soddisfazione dei bisogni interiori conta gioia di vivere
Noi dobbiamo come consumatori rafforzare noi stesse verificare i nostri doveri verso noi stessi e verso la comunità e a partire da questo punto esercitare i nostri diritti come potere controbilanciare ante deve grandi organizzazioni produttive che sono travolte dall'esigenza di produrre sempre di più perché è di Investimenti che hanno portato a rendere accessibili bene un tempo impensabili aldilà
Puro sostentamento e qualche volta al di sotto del sostentamento impongono una continua distruzione creatrice del capitale etere capacità disponibile è un tema molto delicato che ci riporta proprio secondo me alla natura vera dell'economia nei suoi rapporti
Con il sociale nei suoi rapporti con la politica nei suoi rapporti con la cultura in ultima analisi nei suoi rapporti corretti che
Si apre velocemente sul tema sociale il rapporto anche con le associazioni di categoria
E anche le riforme che questo Paese ancora tardano a essere anche soltanto invocate
Come battuta i difficili chiede una foto un idraulico ed è probabile che un sindaco non vorrà mai a letto se non alla corte dei tassisti e questi ritagli in cui economisti devono studiare riflettere
Sì è un'Italia in cui anche di economisti solo degli economisti devono aiutare tutti gli altri a riflettere dall'idraulico al sindaco premio sindaco spero che non mi sente Kostroma insomma parliamo di un sindaco in generale
Io sì da commedia Cindy come dire
Allora sempre sulla base del patto di cui sopra molto brevemente ce lo spazio diciamo per i cinque domande perché il dibattito poi parte integrante della nostra manifestazione il microfono
Ve lo offro vertebra diverrà assegnato cinque domande delle cogliamo tutti cinque insieme se ci sono alzate le mani così io una due tre quattro cinque cinque per questa volta cominciamo vi davanti mi raccomando belli
Si beve anche perché se no mi togli la parola quindi
Il tecnico aveva il problema brevissimamente due due osservazioni di
Così e poi una domanda
Macro economia e previsioni degli economisti per fortuna dico io gli economisti sbagliano ad se non sbagliasse non sempre quasi sistematicamente le previsioni i mercati finanziari avrebbero un valore di entropia infinita e cesserebbero di esistere
Siccome le sbagliano
Va benissimo così poi cede inizia del mercato finanziario sulla proprietà di ma credo sì particolare dedico
Adesso l'alta l'altra osservazione riguarderebbe lei avevo in particolare mi sembra di ricordare che lei ha scritto qualcosa a proposito di opinioni in mantella questo dei guai
Non mi ricordo bene ma o per tanto tempo fa quando ha preso il Nobel così quando ha preso il nove io naturalmente non condivido assolutamente questa posizione lei oggi la illustrata
Parlando del nostro ingresso nel trattato delle o
Secondo me lei non ha detto una cosa noi ci siamo entrati ma ci siamo entrati male perché siamo entrati con una truffa che era che era il la tassa
Quella tassa era stata assunta dal dal governo italiano con un debito
Sì il gestore di un'azienda mettersi a posto un bilancio societario accendendo un debito verrebbe probabilmente rinchiuso nelle nelle carceri di San Vittore al sì forse a Mila originatesi forse quindi ci siamo entrati male ci siamo entrati perché era preciso interesse di Germania e Francia soprattutto di Germania e Francia che noi cercassimo comuni se no non ci saremmo entrati perché i nostri parametri non erano adesso viene la domanda che non è politica e che non vuole una risposta politica
Che cosa pensa lei di un ministro del tesoro che venti giorni dopo derby perso le elezioni è soltanto perché il governatore della Banca d'Italia
Ha dichiarato che il buco esiste dichiara che effettivamente il buco esiste quando fino al giorno prima spalleggiato dal presidente del Consiglio ha negato questo fatto
E quando questa questa circostanza e deve essere posta in correlazione con il cosiddetto bonus fiscale che pochi mesi prima era stato distribuito così come l'aut distribuiva la scarpa prima delle elezioni
Ma una piccola chiosa alla prima domanda parlate proprio voi Di Lauro quanto se ne siete gli eredi una e chiuso
Poli volevo dire questo atta ad una una domanda al professor Talamona
Luigi sta mette dice flessibilità ma lo dice in modo ambiguo io apprezzo Brunetta che brutalmente dice vogliamo licenziare che poiché in contraddizione con la posizione degli dei degli industriali illuminati e quali non vogliono licenziare a meno che non sia uno lavativo oppure ma ripeto è la è la politica proprio la specie di sacche la religione del licenziamento quasi può quasi una specie di panacea
Ma io dico a un certo momento e costruite bisogna costruire non di di di distruggere
E poi volevo dire per quanto riguarda la flessibilità è facile parlare da professore universitario di cambiamenti ma non vale a dire a un operaio che guadagna un milione e tre al mese
Buongiorno premetto io non sono euroscettico sono proprio convinto che questa Europa non s'ha da fare
A suo avviso adesso che si parla di allargamento all'Est ma non converrebbe tipo ad esempio la repubbliche baltiche comportarsi da free rider diventare dei paradisi fiscali
In quanto noi in base anche agli ultimi dati c'è da dire che siamo all'inferno fiscale con un paio di gironi ci sediamo vicino a Lucifero grazie
Allora il microfono dovrebbe giungere nel settore centrale e poi d'laddove c'è una mano disperatamente sollevata vicino la porta di sicurezza
Grazie vorrei fare brevissime tre domande una anche al moderatore così lo sappiamo ancora
Lei all'inizio ha citato don Sturzo ecco mi sembra che era previsto sia quanto mai opportuna perché uno dei temi poi dopo del dibattito un po'scivolato ma era proprio quello dell'etica
Ora don Sturzo fu una persona straordinaria e proprio per quello puramente andò in esilio e tornò solo con i soldi prestati da qualcuno
Ecco so che lei si è occupato e spesso di questo ecco le la invito se possibile nel ciclo delle ventuno ventidue sono l'anno prossimo di fare un un momento di riflessione su di questo e mi sembra che
Al al professor Talamoni intanto grazie ci viene voglia di ritornare su venti andare a sentirlo università naturalmente si può essere d'accordo o no su alcune cose però anche qui volevo ritornare al discorso all'etica finanza ed economia e tetti la domanda è questa tanti convegni sono stati fatti tanti libri su questo rapporto finanza etica tanti parlano ma poco poi si fa per esempio la domanda era questa si parla tanto di fondi etici non sarebbe il il caso dire che tutti i fondi dovrebbero essere etici e quelli che non sono etici signora perché mare non etici
E faccio di nuovo qua un raccordo a ruolo positivo secondo me che alcuni professori universitari come sotto la Mole anche preso impegni per soci Serini che non a caso a capo di Unicredito vorrei ricordare a a preso una decisione storica cioè di evitare il finanziamento delle armi
Ecco mi sembra questo che nell'ambito dell'etica sia un fatto positivo che naturalmente a cui possono decidere di fare o di non fare grazie
Grazie a lei di
Poi risposte
A breve con considerazione su un'affermazione del professor Talamona secondo nell'economia politica serve anche agli imprenditori non è che non serve mi permetto di dissentire
Inoltre sulla sull'allargamento dell'Unione Europea
Ritengo che sia indispensabile alla sopravvivenza dell'Unione Europea
Anzi il processo di integrazione deve essere accelerato poiché le forze di mercato nel giro di un lustro rischiano di annullare proprio questo processo di
Di integrazione anzi il rischio che si corre e che se l'Unione europea non si afferma mai probabilmente andremo verso un mondo stelle e strisce
Grazie anche a lei non sottraggono
Dunque da prima questione sul ministro Visco
Sta per tornare
Adesso è un mio collega universitario mi consente di non pronunciata anche se insegna una materia diverso contigue
Il problema della flessibilità ma mi spiace molto diverso è stato definito ambiguo perché proprio
Sì sì non ama la sincerità può essere diciamo tra persone che capiscono esattamente che cosa si può dire dunque qui non è in gioco a mio modesto avviso la pulsione verso la libertà di licenziamento
è semplicemente il fatto che nessuna impresa sul mercato ma anche nessuna azienda pubblica tra quelle che decideremo
A livello nazionale o locale di mantenere può permettersi di non considerare i cambiamenti che nel mondo circostante quindi innanzi tutto nero trovando dei propri prodotti esige un continuo adeguamento delle sue capacità
In condizione di concorrenza internazionali nell'ambito del mercato europeo e a livello mondiale la possibilità di
Alleggerire Heredia questo un un è un femminismo indetto
Ma ma in un mondo diverso noi abbiamo tenuto in piedi Unindustria che poi abbiamo dovuto smantellare con costi sociali enormi
Ma i nostri industriali sono probabilmente non migliori di noi saranno mediamente un po'peggio un po'meglio del quadro che siamo noi così come un po'qualunquista decadente si legge abbiamo abbiamo sempre avuto speriamo di essere migliorati e quindi avremo forse dei politici migliore però le faccio solo un esempio
L'Italia a un certo punto Milano era la capitale dal panetto avverranno Motta e Alemagna che producevano in con Rose prospettive di mercato
Questo bene che ha ha vietato la mia infanzia il giorno di Natale perché allora si mangia il panettone solo il giorno di Natale la domanda di panettoni e molto stagionale cioè cresce
Nell'approssimarsi del Natale poi crolla di colpo
Come si faceva fronte a queste aumento della do
Ma anche a questo
Entro delle esigenze riduzione con l'assunzione di lavoratore anzi di lavoratrici stagione Ali a un certo punto i sindacati hanno richiesto sotto un certo profilo astratto giuridicamente fondato che le lavoratrici lavora tori stagionare impiegati nella produzione dei panettoni mette
Le maestre autunno
Milanese venissero assunte intagli in pianta stabile è stato il crollo di queste industrie che non a caso difende
Le partecipazioni statali per cui oltre che dello Stato industriale dello Stato finanzierà eccetera si poteva parlare in maniera
Molto diciamo lusinghiera anche di Stato pasticciere di Stato pasticcio
No è un esempio che ho sempre in mente perché il fatto che io sono un milanese arioso non sono nato l indiano
Milano fosse come un immigrato insomma immigrazione appena laureato e c'è poi vengo da poco lontano
Stupefatto questi che
Il la vicenda di queste due aziende che erano il simbolo anche gioioso natalizio di Milano che siano arrivate sull'orlo del fan entro siano cadute nere Palazzo dello Spe nato e noi contribuenti abbiamo dovuto in qualche modo sostenere le terre produzione che avevano un mercato brillantissimo e calce lo ha citato come esempio però io credo che nessun imprenditore o nessun micro imprenditori nessun grande imprenditore può programmare i propri investire
E propria capacità produttiva se non ma la possibilità
Di ridurre odia ampli
Gare armonicamente la forza di lavoro utilizzata questo del resto ci piaccia o non ci piace è la condizione di tutto il mondo intorno
Noi perché la concorrenza la crescita anche dalla consapevolezza dei consumatori richiede un continuo aggiustamento deve proporzione dei fattori della produzione quindi a tale politiche difensive dire troppo per il posto fisso
Una vita intera sono state politica contro l'occupazione sono state politiche contro i giovani che si affacciavano al mercato dell'uomo sono state un'espressione comprensibile di un privilegio economico sociale garantito dal nostro tipo di economia che guardando la Costituzione qualcuno
E faccio nomi e cognomi Tommaso Padoa Schioppa che attuale diciamo un banca centrale europea e che è stato il vicedirettore generale della Banca d'Italia una persona estremamente equilibrate competente ha dichiarato al limite compatibile con un'economia di tipo sovietico c'era la nostra Costituzione avrebbe potuto al limite essere compatibile con un'economia di tipo sovietico io non sono qui per fare polemiche sono qui soltanto per dire che molte cose proprio la trascuratezza delle leggi economiche oppure diciamo anche francamente la non conoscenza delle leggi o delle fornita economiche porta ad effetti controproducenti e proprio sul terreno sociale e su terreni
Politico
Certo cioè cioè
Bene
Il gruppo nei settori produttivi potenzialmente
Ricostruzione dalle fa la mente del sistema istruzione e di formazione
Vento nel capitale umano è fonda vent'
Tema della più a è assolutamente decisivo qualcuno bloccato e Paesi Baltici che io
Fin da bambino come dei tuoi dello spirito dei luoghi della letteratura
Forse
All'attitudine diverso i paradisi fiscali sono destinati adesso sia purché la tua
Però però questo
Quello delle politiche fiscali in cui a mio avviso fa rivendicata l'auto non mi dei paesi sì perché noi abbiamo già un elemento di rigidità in Europa con una moneta unica e una politica monetaria è unica quindi la flessibilità del sistema lo dobbiamo ricercare proprio nella diversificazione delle politiche fiscali e delle politiche riguardanti i fattori della produzione quindi quando al
Veniamo per così dire chiamano
A procede
Simone dei
D'imposta
Venti fiscali e contributivi noi non per differenza ideologica ma per l'interesse del nostro paese della nostra economia dovremmo Rispo invece riteniamo De Potter manovra ha resa talmente questa variabile per ricopriva Lara equity vari di produttività che ci fanno diverso un'ultima cosa se posso dirle fosse lei mi capisce uno slogan entusiasmare The sempre è stato quello vogliamo salari euro appelli vogliano salario ma prima dobbiamo avere una produttività europea perché altrimenti se noi puntiamo a dei livelli diciamo normativi retributivi di tipo euro
E CIE commi gioia
Paesi
Attività più le
Noi distruggiamo posti di lavoro
Ma senza dubbio su su questo non
Ecco ritiene
Beh fosse perché diciamo siamo stati come dire
A lungo
Come dire anche convinti o comunque
Un'impostazione che pone tutto in termini di diritti di obiettivi e non di Bezzi per raggiungere ma non vorrei approfondire
Bene completiamo dobbiamo completare un'osservazione è un rammarico è una proposta innanzitutto l'osservazione anche sulla base di domande che sono emerse certamente non ritornare che sul tema della pressione fiscale e contributiva che mi pare essere questo Lecce tra il nostro Paese soprattutto perché attraverso la pressione fiscale contribuiva sì ridistribuiti pare dietro una forma di prezzi politici e questo ha creato consenso per venti trenta anni questo Mac Nismo si è completato e serve inventarsi una un'altra politico non mica sono d'accordo poi su un'altra domanda che è stata posta dal pubblico ed era impedito renano cultura più che per letto Schumpeter Faye che legano la Gazzetta ufficiale per trovare le leggi che abili in sé sussidi però l'impresa è ma e colpa degli imprenditori o della Gazzetta Ufficiale che offre loro questo questo Minemma sul quale dovremmo anche discutere
Concludo sulla proposta invece bisogna assolutamente ritornare sul tema sociale reti e quindi va benissimo per Luigi Sturzo anche perché per distribuire solidarietà prima bisogna produrle e c'rapporto di causa affetto e questa oggi stato nella riflessione sulla produzione nostra distribuzione grazie c'è il brunch c'è un brunch a tema quale poteva essere il piatto del giorno l'euro piatto
Le aerovie