La manifestazione organizzata dai sindacati della Polizia Penitenziaria del carcere Montacuto di Ancona

Siamo alla accada circondariale di Ancona alla caccia di Montaguto oltre che un istituto di pena e anche una luogo dove si lavora qui c'è una manifestazione o meglio inizia da oggi una manifestazione
Parliamone subito con Stefano tenenti chiede la segreteria regionale della CGIL che quindi ha organizzato ma
Sì
Ecco perché eh guarda che la questione è naturalmente legata soprattutto al problema degli organici
Del carcere di Ancona ma non soltanto riguarda sia a livello nazionale per quanto riguarda tutto anche il territorio delle Marche degli altri istituti però qui assunto naturalmente delle proporzioni particolarmente gravi tieni conto dal punto di vista numerico stiamo Ando un organico che dovrebbe sul superare le duecento unità
E invece siamo scesi cioè a circa centodieci centoundici il cui la prospettiva anche di medio termine quella di scendere ancora è evidente che questi numeri non sono compatibili con i servizi dell'istituto
Quindi adesso siamo al limite la polizia per terziaria non riesce ad effettuare i turni di riposo e molti altri aspetti legati a contratti di lavoro
Tieni conto anche però che i contratti di lavoro a questo punto sono importanti ma sec. dove c'è da considerare anche il riflesso delle conseguenze negative rapporto con i detenuti e quindi più in generale anche problemi di ordine pubblico che potrebbero sopraggiungere se la situazione non viene modificata
E infatti questo questo carcere a livello dis cioè sovraffollamento per quanto riguarda quante persone sono qui dentro
Credo che i detenuti non ritenuti non lo so di preciso sono circa centotrenta ma tieni conto che in ristrutturazione questo è un dato importante
E quindi quando è finita la ristrutturazione con lo stesso organico della polizia penitenziaria sicuramente i detenuti raddoppieranno di questo si parla e quindi la cosa la vediamo anche con questa prospettiva particolarmente negativo
Quindi contattato attuale espressa di prospettiva a medio e breve termine
Tieni conto che non siamo arrivati a questa situazione che se ci tengo a dirlo dopo un percorso fatto anche con le autorità locali particolare col provveditore regionale dell'amministrazione penitenziaria quale abbiamo chiesto dicembre
Di cuore rinnovano l'assicurazione che noi credevamo modificarsi in senso così negativo al di là delle parole però non siamo andati a vedere poi nella buona volontà espressa
In più occasioni tra l'altro era stata nominata anche una commissione da provveditore regionale l'amministrazione penitenziaria che dovrà valutare
La situazione da Potenza concreto per modificarla è la commissione ha svolto i propri lavori e non abbiamo saputo dei dei risultati quindi insomma ci sentiamo anche preso in giro
E quindi ecco la ripeto questa manifestazione naturalmente tende anche a recuperare un rapporto con l'autorità che devono in qualche modo consentire la modifica della situazione attuale con l'arrivo di e di nuove unità che insomma è legata anche alle situazioni nazionali del controllo della spesa pubblica e quindi anche da questo punto di vista non ci aspettiamo una facile soluzione del problema
Fermo restando che però che la situazione per diventa drammatica
Lo diventerà quando procederanno le altre leggi centro quattro cioè trasferimenti legati alla all'obbligo di legge quindi la sensazione non l'abbiamo fatta così proprio perché
Prendiamo a risolve il problema ancora prima che peggiori ulteriormente tentativo a questo
Allora grazie c'è qualcun altro che quale parlo picchiata di presentarsi per sé Vito Coviello segretario provinciale del del Sina e nonché agente scelto di polizia penitenziaria lavora qua dentro si io vivo in prima persona una situazione e di disagio che oggi si è creata all'interno dell'istituto dove non non ci sono più le condizioni lavorative per assicurare a ai geni polizia noi agenti di polizia penitenziaria di svolge nostri compiti in maniera serena e come prevede come prevede l'accordo l'accordo quadro nazionale e come prevede anche i compiti istituzionali a Milano S.p.A.
Lì mi riferivo all'accordo quadro nazionali quindi al contratto di lavoro per la polizia penitenziaria che oggi abbiamo la struttura totalmente disatteso infatti non non vi è una programmazione di turni di servizio gli agenti non conosciamo oggi
Quello che dovremo fare domande quindi ciò comporta anche una ripercussione a livello di vita sociale vita familiari quando ci limita su tutto su tutto il da farsi dopodiché noi un contratto nazionale abbiamo dato nazionale che prevede trentasei ore settimanali di lavoro ma questo viene puntualmente disatteso perché ne scorgiamo italici quando al cinquantasei una programmazione mensile dei turni su quattro quadranti Venturi organizzati su sei ore giornaliere di lavoro ma i turni puntualmente vengono però ramati con otto ore di lavoro quindi lavoro straordinario diventa ordinario e quindi tutta questa serie di cose porta ad un no stress psicofisico e quindi a condizioni lavorative non più accettabile maggiore questo si ripercuote poi anche con i detenuti
Sicuramente si ripercuote si dovrebbe discutere però ecco ripeto come sosteneva anche qualcuno precedentemente insomma il nostro spirito di abnegazione di se il PC o passi ecco che il tutti i diritti che spettino alle persone ristrette persone che di cui abbiamo non solo a custodia ma anche il dovere di di educare quindi riportare all'interno di una società civile
Cambiate rispetto a come ci sono state affidate cerchiamo di non fargli mancare nulla pertanto i nostri conti istituzionali cerchiamo di assolvere in maniera
In maniera adeguata
Per quanto riguarda non sa che essa del personale assistenti sociali case così apposto questa questo istituto o anche lì c'è altre carenze
Anche Richie sarebbero ci sarebbero delle carenze anche nei miei compiti amministrativi infatti parte alcuni agenti di polizia penitenziaria vengono anche impiegati non molti ecco anche perché allo stato attuale non c'è più da attingere da molte parti quindi vengono impiegati in cariche amministrative
Anche perché purtroppo altrimenti non nel carcere andrebbe al collasso totale e ciò non è possibile cercando ci sacrifichiamo anche per sopperire a quelli carenza per quanto riguarda le figure tratti di cui istituzionali tipo educatori e assistenti sociali
Se ce ne fosse qualcuna in più non non sarebbe male
Ma questo è un problema di carattere nazionale convocato sovraffollamento mancanza di operatori e all'interno e anche Man
Canta di di agenti penitenziari numero adeguato e nazionale il superamento da voi ecco che avete deciso quindi di fare intanto questo presidio polso vecchia venerdì vediamo diciassette maggio
E e poi comunque ha proseguito
Siena e proseguiamo ad oltranza fino a quando l'amministrazione penitenziaria centrale e regionale non dimostri attenzione alle nostre alla nostra prudenza perché fino ad oggi è con lei dal nove di questo mese stiamo un abbiamo messo in atto questa protesta iniziando con l'astensione dalla mezzo Briatore di servizio cento persone non non in pratica va bene non consumano i pasti durante le ore di servizio nessuno nessuno si è degnato di chiederci il perché di cui visto nessuno si è degnato di porsi il problema e dire ma queste persone effettivamente Forces de mettere in atto delle proteste una protesta in talmente assenso di questo genere mediamente avranno qualcosa ci specie o cosa che non fa come Stato allora visto e considerato che nessun no ci ha ascoltati nessuno ha mostrato interesse nostri confronti scendiamo in piazza civilmente come persone civili con l'abbiamo fatto anche in passato per rivendicare solo ed esclusivamente i nostri diritti che oggi ci sono legate
Grazie qualcun'altra no anche da voleva
Prego
Di qui qualcuna vi diceva appunto né nessuna nessuna grande attenzione riservata no un'assenza totale da parte di tutte le alle scuse si presenti Saverio sommesso viene della CGIL Funzione pubblica
Diceva un'amministrazione assesta un assente su tutti i fronti ripeto ripeto quello che diceva il collega prima dal giorno novecento persone non fruiscono di mensa obbligatorio il servizio perché sto nessuno interessato
Stiamo provando a fare questo sit-in per diverse qualche coscienza si risveglia diciamo
Tutto avete comunque qualche contatto qualcuno che ha detto che si interessa razzi a livello locale che anche di di amministrazione centrale nazionale del ministero delle Giustizia ma guardi comunque oggi abbiamo la presenza di alcuni deputati onorevole
Non so se ho letto del giornale l'onorevole
Prima parlamentare la Camera
Sì abbiamo la solidarietà un pochino da parte di tutti però solidarietà oggi non basta più
Perché comunque qui il personale che opera all'interno di istituti alcuna ha bisogno di certezze
Dei minimi
Dei minimi di si è stata fatta anche un organizzerà un interrogazione parlamentare che poi sapremo come
Come finirà
Dicevo appunto il personale non ha non ha nessun diritto diciamo i doveri li aspettiamo sempre cose difficile e spirito di abnegazione però un personale a cui negato il minimo diritto del riposo settimanale di un piano ferie di di una qualsiasi programmazione di turno
è un personale che lavora non sereno ovviamente un personale che lavora non serve specialmente in un in un ambiente come il nostro
Cioè non può durare a lungo se questa non è una catena di montaggio insomma dove sono a malumore diciamo che alle brutte niente male un pezzettino qui se parla di cenare accettato nelle versano gli individui dell'indie poi tra l'altro diciamo il carcere una diciamo ci sono vari comparti ovviamente un comparto che non va bene trascina gli altri quattro sono di quattordici sono assegni sociali sono infermieri ci sono siccome ci sono medici sono ragionieri
Una catena se non sei un comparto non va bene tutti gli altri poi dopo vanno dietro diciamo
Grazie tre prestigiose Tecoppa lei era vicesegretario regionale della
Dunque siamo fa siamo qua per protestare per la mancanza di persona la caccerà Sbicego già rivendicata parecchio parecchio tempo ma abbiamo avuto degli incontri ancora Navone chiedo scusa Ancona perché sono regionale o solidarietà e di solidarietà esatto immagina che anche Ascari pesante daranno altre allora presi dal signor Carlo Sama nel catasto abbiamo l'altro problema è comunque tutte le marcano la forte cara zero personale e ad Ancona è stato il campanello d'allarme non adesso ma da parecchio tempo siamo Babbo Natale sperava che qualcuno ci sembra
Problemi basta no ecco qualcosa cosa vuol dire effettivamente per un agente penitenziario però fare una protesta perché non è che è un non non è abituale ecco infatti non è abituale lo sto costume fa la protesta si vede che chiari ci hanno spinto a fare questa cosa perché proprio l'ultima spiaggia
Come abbiamo finito tutto se filologo tutto si è chiuso il dialogo è finito io qualsiasi tipo di compromesso non non abbiamo niente più da da dire e da fare l'unica cosa cinema spodestare davanti agli istituti far conoscere
Grossa problematica alla gente resterà
All'onorevole Eugenio Duca deputata dei DS qua del collegio di Lidia Ancona fatte stimo ignare solidarietà comunque a cercare di interessarsi di questa situazione sì insieme all'onorevole Luigi Giacco
Che si occupa della Commissione affari sociali quindi visita spesso credenziali delle Marche abbiamo predisposto presentato pubblicato già martedì scorso
Un'interrogazione al ministro di Grazia e Giustizia l'onorevole Castelli
Segnalando due questioni la prima che riguarda il penitenziario di Monte Acuto dove appunto è in corso questa
Più che giustificato agitazione da parte dei lavoratori
E la seconda che riguarda il Cristo insieme a un altro presidenziale ancora quello di bar Caglione che completato da un anno finito nuovo
E che non apre incredibilmente in un Paese che ha sovraffollamento carcerario
Un penitenziario che è costato circa venti miliardi di lire completato
Di sera illuminato a giorno
Qualche volta illuminato anche di giorno per qualcuno si scorda di spegnere le luci
Che cosa quindi decine di mi Joni e che non viene attivato
Fondi che magari si fossero destinati per coprire gli organici
Magari del pensiamo di Monteacuto noi non avremmo questa più che giustificata citazione di persone che non sanno quando fanno i riposi non sanno quando smettono di lavorare non sanno più che cosa è la parola ferie c'è un periodo di ferie prolungate in sostanza sono quasi come chi è detenuto bene il penitenziario di molto acuto più della metà dei detenuti è ancora in attesa di giudizio quindi
Abbiamo fatto più di un problema qui questa agitazione segnalati io spero che il governo simbolo risponda alla nostra interrogazione interpretabili anche tranquillizzare
Gli agenti penitenziari di deve avvenire in quest'altro previdenziali perché Ancona fra i tanti pregi che ha tre bandiere con il mio collegio quindi sul mare però anche due penitenziari che sono in due splendide colline Vespa vediamo e nel parco del Conero
L'altro altra della collina di Ancona
Abbiamo due penitenziari questo le colline uno è aperto e ai problemi che oggi i lavoratori segnala l'altro è ancora incredibilmente chiuso potrebbe servire a ospitare e a recuperare anche persone che hanno sbagliato e che se fanno il penitenziario una vita diciamo così dignitosa potrebbero recuperare anche meglio per gli errori che hanno compiuto nei confronti di una società ecco la nostra interrogazione mira a questo io spero vivamente tengo non risponda certo la Finanziaria purtroppo ha tagliato fondi ha tagliato risorse sulle carceri e questo un grave errore
E purtroppo pagarne le conseguenze in questo caso sono i lavoratori
In particolare ma anche i detenuti speriamo che nei prossimi giorni il governo sappia rispondere e quindi che anche da parte della direzione regionale penitenziari ci sia un incontro con le organizzazioni sindacali perché anche qui sto incredibile benché dal nove di maggio sia in atto questa forma di protesta dall'astrazione dalla mensa ancora nessuno ha sentito il dovere di chiamare le organizzazioni sindacali dei lavoratori
Per vedere che cosa si può fare insieme per risolvere i giustissimi problemi che segnala cioè qui rispetto all'organico manca un terzo del personale cioè su centosettanta ce ne sono centodieci non siamo di fronte a una carenza parziale siamo di fronte a un terzo delle persone che mancano
Bisogna che il ministro del governo e anche le autorità
Regionali rispondano di conseguenza le giuste richieste dei lavoratori alle dogane in effetti catalano è tornata a casa penitenziari ce n'è spirito di abnegazione tutto quello che ci possiamo mettere però effettivamente facili flette all'interno
Dell'istituto immagino un malumore comunque alla fine si si fa sentire nel lavoro che uno fa farla sentire in un lavoro dentro il carcere davvero
Questo è inevitabile loro stanno gli agenti stanno facendo di tutto affinché la protesta resti fuori dal penitenziario finora peraltro non vengono segnalati problemi aggiuntivi diciamo rispetto a quelli che c'erano prima
Ma certo che
Un clima dichiarazione si riflette poi nel lavoro che uno fa se uno fa l'educatore
E a problemi anche l'educazione non riesce bene se uno deve fare un servizio e atteso dunque il servizio per quanto uno voglio fare
Qualche riflesso lo subisce quindi
E quindi è bene che si intervenga nel più breve tempo possibile per risolvere i problemi giusti che questi lavoratori stanno segnalando e quindi che il governo si dia da fare saldo che rischia insomma sia per i lavori ora invece gli agenti penitenziari in quanto lavoratori che per le persone recluse cangianti lei ha colto in pieno la contraddizione tra l'altro che questo tipo di forme di lotta tre altro forme di lotta che sono tutte esterne e anzi diciamo così tutte personalizzata nei confronti degli agenti perché sono loro che non vanno a mensa che magari mangiano una ma era un panino quindi così subiscono in prima persona l'effetto della loro azioni di lotta
è chiaro che una parte di questa tensione si scarica anche nei tenuti però è bene e insomma è possibile farlo anche noi questa è una zona
Come dire abbastanza seria dove siamo orgogliosi di l'atteggiamento dei marchigiani degli anconetani persone che
Lavorano con grande serietà che eccellono i nuovi sono di eccellenza e non azione che loro fa
La ringraziamo e vediamo che eravamo con l'onorevole Eugenio Duca del dei Democratici di sinistra rafforzare e sanare liberati dunque anche lei qui davanti al carcere di Monza quanto sentivo prima diceva avete presentato un'interrogazione anche in Regione fusosi abbiamo presentato una mozione speriamo che sia approvato dopo verrà proposto alle ora giorno in modo che anche il consiglio decide regionale posta
Prendere
A cuore questo può volevo aprire o prezzo personale ridotto all'osso come quello di dal carcere vocazione importanti
Cinquanta per cento in meno dei prezzi alle sicuro ma in un modo potrà svolge lavoro che dovrebbe svolgerlo insomma colti c'è
Molto da fare anche perché in carcere porta degradante
Prendesse il Ministero di Grazia e giustizia nun provvede subito a rimpolpare un po'il personale poi avremmo delle difficoltà anche perché vedo imporre restrizioni sono da parecchi giorni di
Si stanno facendo una dimostrazione se silenziosa senza a mettere in difficoltà nessuno questo credo che sia un bel devo anche loro
Però concorrenziale con la massima attenzione anche da parte del ministero di grazia e giustizia ecco sono venuti meno un po'anche dei servizi all'interno del carcere Massimo programmi Corea del Sud e responsabili noto di Umago nativa che praticamente da una settimana smesso
Lavorare clienti ci sono più le condizioni ottimale insomma cosa dei risultati positivi
Di tutto questo si ripercuote poi
Detenuti questo è un problema un problema di tutti
Consenso
Elabori insomma soprattutto del Ministero di Grazia e Giustizia grazie vedete abbiamo diciamo con la stessa Laurelli tirò alle senatore Giovanni Crema dello SDI e non è levati Ancona però comunque è venuta a vedere questa situazione sì essendo qui impegnato
Con i miei compagni
Il partito per motivi elettorali doverosamente a conoscenza di questo aggrava il problema che affligge non solo personale che già di per sé è costretto un lavoro molto pesante quando le cose sono normali ora con un terzo di organico in meno il loro lavoro diventa insopportabile diventa disumano a fronte di un problema anche di convivenza all'interno dell'istituto Cucchi è ospite ridicoli carceraria che a loro volta sono in sovrannumero non dico tanto Ancona ma nelle nostre dei nostri istituti di pena la problema del sovraffollamento e generalizzato venendo meno il compito istituì il Servizio ordinario c'è anche un problema che si profila io mi auguro che non sia così però poi quando si vive in grande difficoltà in un istituto
Di pena c'è anche un problema di ordine pubblico questo problema di ordine pubblico coinvolge ancora una volta direttamente gli agenti coinvolge gli ospiti coinvolge le famiglie degli agenti e degli o quindi è una cosa disumana prima che sociale una cosa credo difficile comprensione per un paese civile io me ne sono occupato altre volte peraltro il carcere no problema pesante come questo almeno in realtà ordinate della Provincia
Agli Ana non parliamo di Milano di Roma per citare due grosse realtà anche sotto il profilo dell'istituto carcerario parlando della provincia italiana ordinata e serena cose così pesanti non avevo ancora visto
Perché infatti come giustamente diceva lei qui è tutto un circolo che poi si chiude se c'è un problema agli agenti c'è un problema di detenuti sentivamo prima la signora della cooperativa che appunto le le raccontava come realtà non riesce a portare avanti
Ne troveranno infiniti educazione riabilitazioni tutto quello che si è detto che il carcere da sei mesi vede io sono abbattere una generazione che si è battuto una vita per la grande riforma anche sistema carcerario e della riforma anche degli agenti di servizio noi abbiamo dicono i perché il fumo giovani fumo appassionanti e laici impegnati su questo poi uomini in più nati sul nelle istituzioni a tutti i livelli e quindi vedere che di fatto per o negligenza o incuria o comunque per inefficienza delle istituzioni preposte di fattori strisciante si profila una controriforma ci siamo battuti per una realtà democratiche anche gli istituti sia a favore dei lavoratori che sia a favore degli ospiti e di fatto nell'inerzia degli interventi di chi è mia responsabilità non avremo la controriforma e porta e sta portando una realtà agli anni Sessanta e non credo ci sia bisogno di enti di salire sul tetto di un carcere per fare una riforma io ho assistito anche acquisto in età più giovane ora ministro di nome Zagari la riforma la fece voglio ora essere io un parlamentare assistere
Ritorno degli anni sessanta preveda la giornata non è nemmeno tanto che è stato approvato il nuovo regolamento carcerario che sarà sempre rimane sulla carta sono alle parole l'appunto io credo che noi viviamo una stagione balorda diciamo così dei problemi della giustizia sono solo i problemi del penale questa è una società travagliata è un Paese che non è ancora normale si preoccupa solo del penale e noi lo vediamo qui risvolto vero e disumano di una disattenzione nella gestione poi delle pene si va sui giornali solo toccando questo aspetto prova della giustizia non è un problema che riguarda solo qualche barone della Magiste qualche politico di turno tra la giustizia problema anche delle carceri istituti di pena problema dei tribunali dell'informatizzazione e anche della riforma del pena noi abbiamo presentato undici proposte di legge dietro a queste c'è anche un rapporto di recupero che va a depenalizzare pure pene Eva a usare i in maniera efficace ed efficiente a pene alternative a quello della reclusione
Ma insomma bisogna avere anche più coraggio probabilmente adesso non voglio essere più polemico ma l'amico senatore come me ministro sono è un ingegnere ha qualche difficoltà somala speriamo che capisca che non basta finì sui giornali coi proclami c'è rischio di fornire questa estate sui giornali
Più sulla cronaca nera e giudiziaria sulla cronaca politica che non lo auguro a nessuno e lavorano domani perché questo almeno venga non avvenga con
Delega ma non per far polemica
Purtroppo anche un altro governo quello precedente a Berlusconi il problema delle carceri parla infine non si affrontano in ragione tenta di fare sul mestiere io cerco di fare il mio
Lei non può sapere ma così mi dà l'opportunità di dirlo ancora una volta ai ai microfoni di questa radio che essendo io sono grato perché avvertono questa radio colloquio da tanti anni il e ha dato voce a noi anche Juan eravamo in difficoltà molto più di oggi di poter essere voce in questo Paese ecco io anche la legislatura scorsa da capogruppo alla Camera del mio partito non sono stato tenero con le inerzie della Paz la maggioranza quindi io concordo con lei ma vede i politici se ne vanno ma i funzionari burocrati di alto grado restano e io sono un antico sindaco un vecchio
Un vecchio ministra Tore so sindaco se ne va l'assessore pure funzionario maestra e allora quando parlo di Castelli dietro lui c'è anche chi vi rimane c'era prima e c'è anche le sul più di questo Paese che ciascuno deve fare la sua parte anche la struttura i cosiddetti burocrati i funzionari devono diventare più sensibile alle esigenze di guerre frontali
Grazie riferiamo che eravamo con il senatore Giovanni Crema
E quindi con della siamo con questo slogan che quello striscione che è stato appeso davanti alla casa circondariale di Ancona quindi del di Monteacuto i doveri li conosciamo i diritti ci sono disconosciuti questo è la scritta appunto che è stata si sta qua davanti dalla dalla polizia penitenziaria con questo è tutto Donatella Poretti per radio radicale