"Il diritto di crescere, un dovere per tutti" - organizzato dalla Camera dei Deputati in occasione della giornata nazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza (presso la sala della Regina, Palazzo Montecitorio)

Buongiorno ringrazio il presidente del Senato
Che ci onora della sua presenza qui i membri del governo
E il presidente la commissione bicamerale per l'infanzia onorevole Burani Procaccini per l'organizzazione di questa iniziativa
Che rappresenta un importante contributo al Parlamento italiano
Alla celebrazione della Giornata nazionale per l'infanzia
L'incontro di oggi ci porta con una scomoda provocazione
Verso terre lontane
Attraversate dalla guerra
Per scoprire la storia dei milioni di bambini
Che vivono crescono e Moiraine mezzo le armi
A fronte di questa situazione estreme
In cui bambini perdono la loro stessa identità per essere proiettati a forza nel mondo degli adulti c'è la condizione della nostra infanzia dei bambini italiani e dei bambini stranieri che soggiornano in Italia
Una condizione di gran lunga più rassicurante
Ma non priva di possibili pericoli e non sempre libera dal disagio
Il diritto di crescere e oggi calpestato nel mondo in forme e con strumenti DiVersi
Milioni di bambini nascono senza avere alcuna prospettiva di vita
Sono uccisi dalla DS dalla miseria dalla fame
Mentre accade questo nei Paesi industrializzati un numero sempre maggiore di giovani di giovanissimi
Vive l'esperienza radicalmente opposta ma comunque drammatica dell'anoressia e della bulimia
Altre volte il diritto di crescere si piega all'obbligo di crescere troppo Peak presto
è il caso dei bambini soldato di bambini che lavorano in condizioni di insopportabile sfruttamento dei bambini che sono spinti alla prostituzione
I dati dell'Organizzazione internazionale del lavoro sono desolanti
Centoventi milioni di bambini sotto i quindici anni lavorano a tempo pieno
In alcune nazioni asiatiche questo fenomeno e pressoché generalizzato le stime sulla prostituzione minorile non sono meno impressionanti
Sembrano situazioni molto lontane dalla nostra società ed anche dalla nostra responsabilità purtroppo non è così soprattutto lo sfruttamento sessuale dei minori è una questione presente da tempo nella nostra realtà italiana
I casi di pedofilia di prostituzione minorile sono incostante aumento
Altrettanto grave
E non meno abominevole e il fenomeno del turismo sessuale nei confronti di adolescenti e bambini che si lega la responsabilità anche di molti adulti italiani che colpisce soprattutto i piccoli nel Sud-Est asiatico e nel Sud America
La forte presenza di immigrazione clandestina nel nostro Paese aumenta anche in Italia a rischio dello sfruttamento dei bambini
L'immigrazione regolare la relativa presenza in Italia di tradizioni e costumi diversi dei nostri generano problemi nuovi finora sconosciuti
Come affrontare nel nostro Paese la questione delle mutilazioni genetiche infantili che sono una pratica diffusa tra molti immigrati che nella nostra cultura non possono che essere considerati un'inaccettabile violenza
In questo quadro è prioritario operare
Perché crescano diventano più e diventino più penetranti gli strumenti internazionali intervento comune la cooperazione nella repressione di ogni forma di sfruttamento della condizione minorile
Sono state recentemente adottati due protocolli opzionali e la convenzione sui diritti dell'infanzia
Il primo relativo al coinvolgimento dei minori nei conflitti armati il secondo diretto a prevenire la vendita di minori la prostituzione la pornografia infantile
Il protocollo sui bambini soldati ottenuto la decima ratifica ed entrerà in vigore il dodici febbraio due mila e due
Il secondo protocollo è già entrato in vigore sarà comunque essenziale ottenere un numero di ratifiche molto ampi per consentire un'azione internazionale il più possibile coordinata efficace
Per quanto riguarda l'Italia
I disegni di legge di ratifica sono attualmente all'esame del Senato da Repubblica e confido che sarà possibile concludere anche alla Camera i deputati l'iter della loro approvazione in tempi ragionevolmente brevi
Il diciassette dicembre prossimo si svolgerà al secondo congresso mondiale contro lo sfruttamento sessuale dei minori in Giappone e vi sarà quindi l'occasione per un'importante verifica
Ho intenzione di aderire all'invito del ministro degli Esteri
Ruggero affinché sia presente al congresso una delegazione della Camera i deputati
L'Italia e in prima linea con la cooperazione allo sviluppo per quanto riguarda le risorse investite in questi settori
I programmi d'italiano a favore dei bambini coinvolti nei conflitti armati e vittime della guerra destinato quindici milioni e mezzo di euro per interventi di emergenza di abilitazione quasi novecento mila euro sono stati riservati ad un programma contro il traffico sessuale di minori in Nigeria più di un milione novecento mila euro saranno utilizzati per combattere lo sfruttamento del lavoro minorile in Senegal
I nostri bambini sono certamente meno esposti di altri a condizione di disagio estremo sono meno disarmati di fronte al pericolo dello sfruttamento ma non per questo non solo per questo sono sicuri di poter crescere meglio
In questi giorni è stato reso pubblico secondo rapporti Telefono Azzurro ed Eurispes sulle condizioni dell'infanzia l'analisi conferma che siamo di fronte ad un contesto preoccupante
Le violenze e gli abusi segnalati restano tantissimi la gran parte effettuati da componenti del nucleo familiare
Ma c'è un disagio più sottile
E più difficile individuare i nostri bambini
Sono spesso troppo spesso solo
Privi di modelli di figure educativi forte tutto regole sperduti di fronte alla straordinaria pluralità e spesso la superficialità dei messaggi educativi che ricevano e che si Milano senza la mediazione di un familiare adulto
La famiglia fatica a mantenersi sede naturale primarie di formazione educazione del minore
Credo che oggi si debba recuperare il senso della donna nostra vocazione educativa ripensando gli strumenti adeguando dei mutamenti determinati dall'affermarsi della società della comunicazione
Per far questo la famiglia ha bisogno del sostegno delle istituzioni di poter essere più integrata con la scuola
La legge finanziaria prevede una nuova disciplina di fronte di forte sostegno e materie detrazione fiscale per i figli a carico
Anche individuato i finanziamenti necessari e la riorganizzazione degli asili nido una riforma ormai in fase di avvio che potrà incidere positivamente sull'organizzazione della vita quotidiana di molte famiglie
Non mancano quindi le iniziative e l'impegno del governo e nel Parlamento
E però indispensabili che i servizi di sostegno da parte degli enti locali siano più efficaci soprattutto nel Mezzogiorno
Ci sono grandi differenze nella quantità e nella qualità dei servizi che rendono una famiglia siciliano calabrese molto più svantaggiata rispetto a una famiglia emiliana o venne credo infine che la vera sfida del futuro si è la ricerca di modelli organizzativi del quotidiano più in sintonia con l'esigenza di bambini
I tempi del lavoro i tempi delle città lasciano gli adulti ben poche possibilità di farsi effettivamente carico della crescita dei propri figli
La nostra vita è troppo strutturata sulla necessità della produzione sulla competitività del lavoro questo rischia di rendere sempre più marginale le relazioni familiari le necessità dei minori
O si modifica quest'ottica oppure ci sarà sempre meno attenzione meno risorse dedicate questi ultimi la situazione che abbiamo di fronte genera una legittima preoccupazione
Ma non deve spingerci al pessimismo credo ci siano tutte le condizioni per operare bene e per superare le difficoltà
Il nostro Paese con la legge quattrocentocinquantuno del novantasette si è dotato di validi strumenti istituzionali di analisi dei fenomeni di raccordo delle politiche in materia d'infanzia di adolescenza
Si tratta di far lavorare insieme questi organismi e attraverso il loro lavoro di dare anche voce sostegni agli enti territoriali e le associazioni che si occupino che si occupano della tutela dell'infanzia
Il Parlamento attraverso la Commissione bicamerale per l'infanzia si propone come punto di riferimento istituzionale per tutti coloro che operano nel Paese per migliorare la condizione dell'infanzia per superare il disagio minorile per sostenere lo sforzo delle famiglie e delle scuole nell'educazione dei nostri figli grazie
In qualità di presidente della Commissione parlamentare per l'infanzia o nel ringraziarvi tutti
O il dovere e l'onore di leggere
Il messaggio che il presidente della Repubblica
Professor Carlo Azeglio Ciampi ha voluto inviare per questa giornata non essendo lui potuto esser presente per precedenti impegni istituzionali
La dodicesima ricorrenza della prima e della firma della convenzione ONU sui diritti del fanciullo che viene celebrata con la Giornata nazionale per i diritti dell'infanzia e dell'adolescenza
è un'occasione solenne per richiamare l'attenzione su un tema essenziale per il progresso dell'umanità
Occorre promuovere una cultura dell'informazione che possa rendere effettivi i diritti riconosciuti nella convenzione solo ponendo al centro delle politiche sociali il bambino come valore e non come oggetto riusciremo a contrastare i gravissimi fenomeni di abuso di violenza di sfruttamento ancora presenti in molti Paesi del mondo
L'Italia è impegnata a garantire un'efficace tutela dei minori con una legislazione fra le più avanzate in Europa e nel mondo
L'identità del minore deve essere rispettata e coltivata nella ricchezza del confronto del dialogo fra la società e le istituzioni
Nella drammatica realtà dei conflitti dobbiamo oggi sollecitare la nostra rinnovata responsabilità per dare concretezza alla difesa ed alla salvaguardia dei diritti dei bambini
Sono certo che le celebrazioni di oggi sapranno suscitare utili riflessioni per realizzare un'autentica cultura dell'infanzia
Con questo animo rivolgo a tutti un cordiale saluto augurale Carlo Azeglio Ciampi
La parola al presidente del Senato della Repubblica Marcello Pera
Signor presidente della della Camera
Signora presidente della commissione per l'infanzia signori ministri signor rappresentante
Dell'Unicef femministe finisce signore e signori io porto molto brevemente il mio personale saluto il saluto di tutto il Senato oltre all'augurio di buon lavoro per un incontro che è certamente importante
Voi conoscete perché ne siete competenti ed esperti meglio di me la situazione mondiale che riguarda i diritti dei bambini a cui dedicato link l'incontro di oggi
I dati dell'Unicef sono sicuramente allarmanti
Vi si parla di duecentocinquanta milioni
Di bambini costretti a lavorare
Di centodieci milioni di bambini che non vanno a scuola
E di moltissimi
Che vivono in situazioni di estrema indigenza
E poi schiavitù
Sfruttamento
Tratta abusi sessuali
Prostituzione
E così via
Questo CIPE ci induce ci obbliga a riconoscere che nel mondo di oggi
Esiste un mondo di esclusi
Che sono i più indifesi
Che sono quelli che hanno meno colpe delle ingiustizie del mondo più aggiornato come quella di oggi credo che debba essere interpretate anche come una giornata un incontro per la in conclusione degli esclusi
E qui si apre il problema
Che sta al vostro dibattito
Diffondere commessi in cui torno i bambini esclusi
Come si attribuisce al loro tutto l'universo dei diritti di cui noi
Minoranze annuo dell'Occidente minoranza peraltro dell'umanità siamo così fieri
Come si esportano
I diritti che noi riconosciamo che vogliamo riconoscere ai bambini
Esclusi
E poi domando ancora più complicato
Si possono esportare i diritti
Così come si esportano
Merci o beni o capitali o uomini
Io credo che questo dovrebbe essere un tema della vostra riflessione e che
Dovremmo considerare per affrontare questo problema terribile cioè della esportazione e della diffusione dei diritti dovremmo consigliere a anche come nascono i diritti
E perché noi oggi siamo in condizione di dire casa alcuni moltissimi bambini del mondo non sono riconosciuti diritti come nascono i diritti
Io direi che ci sono almeno quattro fasi che dovrebbero essere distinte
La prima
è quella dei bisogni
Nasce ad un certo punto dell'umanità il bisogno di qualcosa bisogna dell'istruzione
Bisogno della salute
Bisogno della partecipazione alla vita politica
Si comincia con un'esigenza appunto con un bisogno
Si prosegue
Basta fare la biografia di diritti che noi della nostra generazione abbiamo cominciato al potere in età evoluta si prosegue con una seconda fase che io chiamerei quella delle aspettative consapevoli non c'è più soltanto un bisogno c'è anche una consapevolezza che a quel bisogno si debba dare una risposta ed un tipo particolare di risposte
C'è poi una terza fase quando con ulteriore progresso le aspettative consapevoli e diffuse diventano aspettative o condizioni realizzate
Per il film
Ma solo riuscire questo processo è che un processo evolutivo e storico arriva alla fase delle norme
Delle codificazioni delle costituzioni
Delle carte
In gran parte del mondo
Noi siamo ancora nella prima fase la fase dei bisogni
In altra parte del mondo ovviamente mi riferisco al mondo sottosviluppato siamo nella fase dei bisogni e delle aspettative consapevole
Il dramma del mondo di quella parte del mondo è passare dalla seconda fase alla terza fase cioè quella delle condizioni realizzate che poi quasi spontaneamente quasi spontaneamente quasi automaticamente producono norme codificazioni e appunto come si dice i diritti
Tutto questo detto per ricordare
In primo luogo a me stesso che i diritti sono prodotti della civiltà
E la civiltà a sua volta è un prodotto della conoscenza
è un prodotto della tecnologia
è un prodotto dello sviluppo economico
è un prodotto della informatizzazione e così via e così via un proto dei commerci un prodotto delle industrie questo la civiltà
Queste da civiltà che riesce a trasformare le aspettative
In condizioni realizzate e le condizioni in ordine per questo
Il punto su cui vorrei richiamare la vostra attenzione e che
Quello della globalizzazione della civiltà so perfettamente di usare una espressione oggi delicata e contestata
Ma non mi fa velo
La delicatezza o la contestazione della espressione a quella che ritengo una una verità
Che esprimo molto sinteticamente perché non voglio certamente rubare
Il vostro tempo con il mio saluto
Esportare civiltà vuol dire esportare diritti
Esportare civiltà vuol dire esportare alle condizioni nelle quali le aspettative diventano realizzate e poi finalmente codificate
Detto in sintesi
Se si compisse si globalizzata no
Le condizioni della civiltà e dunque se si globalizzato le condizioni economiche allora si globalizzato anche le aspettative dei diritti
E quindi esportiamo diritti anche per i bambini
Se non si è globalizzato le condizioni economiche
Allora non nascondo nemmeno le aspettative dei diritti e le aspettative non si trasformano in ordine
Dico questo perché incontri come questi hanno uno scopo di richiamare l'attenzione su un problema essere fornire soluzioni non sono convinto che perciò ho detto quello che ho detto che la soluzione sia semplicemente quella del degli appelli
Delle sottoscrizioni di carte o costituzioni
E nemmeno quello dei sussidi noi dobbiamo riflettere sui processi della esportazione della civiltà
E siccome noi riteniamo a torto o a ragione di essere la civiltà dei diritti dobbiamo anche riflettere sui modi
Civili ovviamente democratici non violenti in cui esportiamo nel mondo la nostra civiltà buon lavoro a tutti e auguri
La parola
Alla Presidente della Commissione parlamentare per l'infanzia Maria Burani Procaccini
Ringrazio tutti voi naturalmente saluto e ringrazio in primo luogo i presidenti di Camera e Senato il vicepresidente della corte costituzionale dottor Santosuosso
Di membri del governo
E tutti coloro i colleghi della Commissione e tutti coloro che così autorevolmente hanno voluto sottolineare con la loro presenza l'importanza di questa giornata
è una giornata particolare quella in cui rende onore persi rende onore alla carta di New York che nel mille novecentottantanove ha ha sancito il diritto per il mondo dell'infanzia a vivere in un contesto familiare in un clima di felicità chi amore e di comprensione
Ad avere una vita individuale nella società accrescere in uno spirito di pace di dignità di tolleranza di libertà di eguaglianza e di solidarietà
Cito testualmente alcune delle più belle frasi di questa convenzione che noi in Italia abbiamo ratificato esattamente undici anni fa
Il diritto di crescere è un dovere per tutti
Quando fare l'Italia era ancora un sogno di pochi Mazzini scriveva il primo libro di educazione civica dell'Italia moderna e lo intitolava dei diritti e dei doveri
Nei confronti dei diritti dell'infanzia oggi noi del dal Parlamento italiano riconosciamo che abbiamo dei doveri precisi doveri da rispettare e mantenere
E ribadiamo che questo Parlamento ha una sensibilità tutta particolare anche rispetto a molti altri parlamenti europei infatti con la legge quattrocentocinquantuno del novantasette
Furono istituiti la Commissione parlamentare per l'infanzia una commissione bicamerale che raccoglie quindi l'apporto di Camera e Senato
L'Osservatorio nazionale e il centro di documentazione di analisi per l'infanzia e l'adolescenza
Una sensibilità tutta italiana
La stessa che ha permesso alla nostra nazione di dotarsi delle migliori leggi sull'infanzia che l'Europa tutta conosca ma se molto si è fatto molto c'è ancora da fare è per questo che nel momento in cui sono stata scelta a presiedere la Commissione parlamentare per l'infanzia
Nelle ringraziare i colleghi io ho sentito fortissimo il dovere di chiedere a tutti nell'accingerci ad operare uno spirito particolare un supplemento d'anima
Questo supplemento d'anima che chiedo anche a voi presidenti del Parlamento italiano che chiedo a voi ministri amici del governo che chiedo al presidente del Berlusconi del Consiglio Berlusconi
Perché questo è ciò che mi sono permessa di chiedere anche al presidente Ciampi
Che ci ha assicurato un'attenzione particolare un interesse a seguirci è stimolare Cine la nostra azione di indagine e controllo di analisi e proposizione
Il diritto di farli crescere bene i nostri ragazzi è un dovere forte ed alto per tutti noi
Un nostro grande poeta che amava molto l'infanzia e vedeva in ogni bambino non solo se stesso ma anche il figlio che non aveva mai avuto
Nel descrivere l'altezza della poesia diceva non solo io con i miei versi che sono alto e il Monte che alto noni versi dunque mala poi sia nel suo assoluto
Così noi tutti che siamo qui perché sentiamo il dovere di testimoniare il nostro impegno e la nostra lealtà nei confronti del mondo bambino il mondo fragile dei falchi tante dell'adolescenza
Non siamo noi che siamo bravi che siamo giusti e quel mondo che è talmente alto e coinvolgente che ci trascina in un impegno sempre maggiore sempre più forte e determinato Sempre più puro e privo di barriere
Dove i partiti diventano politica con la P maiuscola politica per l'infanzia autentico impegno civile
Quell'impegno che all'indomani stesso del nostro insediarsi il ventisette di settembre
Quando ancora i nostri occhi erano pieni dell'immagine agghiacciante delle torri gemelle che crollavano aggredite dall'odio e dall'intolleranza trasportando con sé tante madri e padri creando in un batter di ciglia tanti tantissimi orfani
Mentre gli aerei dell'Alleanza antiterroristica rendevano ancora più drammatica
La situazione di tanti bambini nati da madri e padri che non hanno conosciuto altro che la guerra la sopraffazione la mutilazione la morte
Abbiamo sentito tutti insieme la necessità immediata di chiamare il Governo
Con una forte risoluzione ad una serie di impegni importantissimi per i bambini che sono costretti a vivere in zone dove i conflitti armati minano in in un modo o nell'altro la loro esistenza
E vengo al secondo punto del nostro programma di oggi bambini tra le armi
Alla risoluzione abbiamo lavorato tutti insieme maggioranza ed opposizione in spirito di profonda partecipazione costruendo qualcosa di alto cui ognuno ha dato il proprio apporto pur da differenti e talora opposte posizioni
Il supplemento d'anima c'era e si sentiva ed ora verificheremo le risposte ed incalzeremo sui tempi e sui modi di essere
Il governo ha accettato il concetto fondamentale che non possono esserci embarghi su cibi e medicinali per i bambini che il diritto d'asilo va rivisto focalizzando l'attenzione sulla necessità d'asilo per bambini ed adolescenti
Che ogni azione volta a promuovere ovunque la cancellazione del debito che i Paesi poveri hanno contratto nel mondo deve essere perseguitati incrementata ma soprattutto abbiamo voluto coinvolgere in qualche modo le scuole italiane
I bambini gli adolescenti italiani che hanno anche loro vissuto indiretta la tragedia che altri bambini vivono in questo momento in un punto del mondo neppure tanto lontano
Ed in altri troppi punti del mondo spesso dimenticati dai mass media perché non fanno più notizia se non sull'onda di tragedie simili uguali e differenti ad un tempo in una sorta di caleidoscopio d'orrore
Abbiamo chiesto con l'appoggio del ministro della pubblica istruzione di promuovere una raccolta di fondi magari utilizzando la somma simbolica di mille lire per ciascun alunno delle elementari e le medie per poter ricostruire o costruire ex novo una scuola servendoci del prezioso apporto dell'Unicef o delle onde che con incredibile capacità ed abnegazione lavorano sul territorio dell'Afghanistan
Un gesto alto di civiltà da parte dei nostri piccoli cittadini italiani nei confronti di altri bambini che vivono in una terra desolata da anni ed anni di guerre e violenza tribale
Di oscurantismo e negazione dei deboli donne bambini innanzitutto
Avere una scuola ricostruire una scuola frequentare una scuola significa davvero dare un'opportunità di vita migliore per quei bambini afgani
Che a otto dieci anni sesto maschi fino a oggi hanno imbracciato il fucile esteso un femmine sono state vendute nel migliore dei casi permetterà al mondo da bambine
Dei bambini condannati al medesimo destino
Il ministro Moratti conosciamo la sensibilità che la distingue
Infatti a Lido l'indomani della tragedia dell'undici settembre lei Chiesa gli insegnanti italiani dispiegare i loro alunni l'accaduto e di commentarlo insieme per crescere insieme
Per far diventare attraverso la pietà e la tolleranza ai nostri ragazzi uomini e donne consapevoli ed attenti
Ora è il momento giusto bisogna continuare sulla strada non facile della solidarietà bisogna renderla tangibile
Infine al governo tutto al ministro degli Esteri alla presidenza del Consiglio il ministro Maroni
Chiediamo di potenziare ed ampliare il nucleo operativo già attivo presso gli affari esteri
Per costituire una task force di coordinamento degli aiuti perché essi arrivino davvero ed in fretta non rimangano nei campi di confine e siano veramente accanto alla povera gente presto ogni bambino in difficoltà
Ed accogliendo la bellissima idea suggerita dal Sottosegretario Guidi chiediamo che anche ai bambini afgani sia assicurato il diritto al gioco il diritto di essere bambini
Spazio giochi non sono meno importanti di cibo e vestiario di ricoveri e medicine ce lo ricorda in maniera indelebile
Quell'acero bambino afgano che tutti noi abbiamo visto nelle immagini televisive della Kabul liberata correre dietro al piccolo aquilone fino ad allora proibito dall'occhiuta vigilanza dell'orrore talebano
La libertà sulle ali del vento la gioia nella semplicità del gioco negato
Ecco credo che nell'aiutare i bambini nostri dal Truly ad essere bambini normali felici di correre dietro agli ad un aquilone
Pronti a trasformare quella qui Lone in un sogno di vita in una speranza di civiltà sia tutto il nostro compito quello che la Convenzione di New York sui diritti del fanciullo ci ha affidato come istituzioni come commissione per l'infanzia come cittadini del mondo
La parola ora Roberto Maroni ministro del lavoro e delle politiche sociali
Grazie Presidente Prima di svolgere alcune brevi considerazioni do lettura della lettera che Presidente del Consiglio dei ministri ha indirizzato
Al presidente la commissione parlamentare per l'infanzia onorevole Burani Procaccini
Gentile Presidente l'iniziativa di oggi promossa dalla Commissione parlamentare per l'infanzia che al pieno sostegno mio e del governo che ho l'onore di guidare coincide con la vigilia della giornata mondiale dell'infanzia che quest'anno deve purtroppo confrontarsi con un'emergenza in più quella dell'Afghanistan
Una tragedia umanitaria provocata da un regime oppressivo e spietato che ospitando le basi dei terroristi islamici ha trasformato quel paese nel teatro di una guerra purtroppo inevitabile
E inflitto nuove sofferenze uomini donne e soprattutto bambini
Quegli stessi bambini che negli ultimi anni sono stati costretti dai talebani ad assistere alla lapidazione delle loro madri
Quegli stessi bambini ai quali una legge anacronistiche assurda ha vietato perfino di sfogliare un libro illustrato di giocare con una bambola
Perché fino a pochi giorni fa in Afghanistan era proscritto a qualsiasi immagine che raffigura se un essere vivente
Ora l'incubo sta per finire anzi
In molte città afgane è già finito
E l'Italia in prima linea per far giungere aiuti umanitari e conforto a quelle popolazioni martoriate
E per garantire in collaborazione con gli alleati e con le Nazioni Unite un futuro migliore ai bambini ai quali finora è stato impedito persino di sorridere
La tragedia della guerra purtroppo non è limitata all'Afghanistan le ultime statistiche dicono che più di trecento mila minori sono attualmente impegnati in conflitti sparsi in ogni parte del mondo
Ho letto l'agghiacciante testimonianza di un bambino guerrigliero colombiano il quale ha raccontato che insieme con altri suoi coetanei per vincere la paura ha bevuto il latte misto a polvere da sparo
Perché la polvere da sparo ha spiegato da più energia dai desiderio di uccidere le truppe che passano davanti
Questo accade all'alba del terzo millennio
Eppure sono passati già dodici anni da quando tutti i Paesi del mondo firmarono la Carta dei diritti dell'infanzia
Gli obiettivi erano nobili e condivisibili ma quasi nessuno è stato raggiunto perché nell'Asia meridionale un bimbo su tre soffre ancora la fame e in Africa milioni di bambini continuano a morire di AIDS
Il governo italiano ritiene che i Paesi più industrializzati debbano intervenire al più per al più presto per ridurre fino a eliminarli gli squilibri esistenti tra l'Occidente resto del pianeta
E proprio a Genova durante il G8 abbiamo delineato una strategia comune affinché i bambini dell'Asia dell'Africa e delle zone più disagiate disagiate del Sud America possano crescere nella prosperità
Diritto basilare di ogni essere umano
Anche nei Paesi più avanzati bambini spesso soffrono sono a disagio e corrono rischi
Legati a una concezione sociale che detta le famiglie ritmi frenetici e l'accudimento dell'infanzia diventa quasi un problema quotidiano e non una gioia è una ricchezza in più
Proprio per aiutare le famiglie
Il nostro governo nei giorni scorsi ha approvato un disegno di legge per determinare i livelli essenziali che devono essere assicurati negli asili nido
Per favorire la formazione e l'inserimento nel mondo dei grandi di quei bambini di età compresa fra i tre mesi tre anni e per incentivare le azioni di sostegno ai bisogni sociali dei genitori
Il rapido sviluppo delle nuove tecnologie in particolare l'arrivo di internet che sta trasformando un numero sempre più crescente di abitazioni
In un autentico villaggio globale impongono poi un sensibile aumento della soglia di vigilanza
In Italia cresce sempre di più il numero dei bambini che stanno per ore davanti al computer a chattare con sconosciuti per cercare nuovi amici
L'esperienza recente dice che i bambini di fronte uno strumento affascinante come internet sono portati ad abbassare le difese quindi ad aumentare i comportamenti a rischio
La piaga della pedofilia negli ultimi anni sia purtroppo allargata in mai come in questo momento è importante che i genitori
Ma anche la scuola si impegnino per indirizzare i giovanissimi verso comportamenti consapevoli e prudenti
C'è infine soprattutto in alcune regioni italiane la tragica realtà del coinvolgimento dei bambini in episodi anche efferati di criminalità
Per questo la Commissione bicamerale per l'infanzia di recente istituzione può svolgere un ruolo di stimolo e anche di Indirizzo che riteniamo essenziale
Mi attiverò perché fra il Governo il Parlamento e la commissione che lei presiede si instauri un rapporto diretto e proficuo
Ritengo infatti che le politiche per l'infanzia debbano a bere una dinamicità in grado di stare al passo con le emergenze
Il convegno di oggi testimonia l'impegno concreto del Parlamento italiano e la volontà delle forze politiche che vi sono rappresentate di non considerare la giornata mondiale per l'infanzia di domani come un appuntamento meramente celebrativo
Ma come un momento di riflessione attiva per far crescere nel modo migliore gli uomini e le donne di domani
Con i più fervidi auguri di buon lavoro Silvio Berlusconi
Alcune brevissime considerazioni
Sono lieto di partecipare oggi al momento iniziale delle celebrazioni in occasione della Giornata nazionale per l'infanzia e l'adolescenza che si svolgeranno su tutto il territorio nazionale
Per iniziativa della Commissione parlamentare per l'infanzia del governo delle regioni degli Enti locali e delle singole associazioni che operano nelle realtà locali
Sono lieto di partecipare oggi ad un evento che punta alla luce dei riflettori sull'infanzia e sui suoi diritti spesso negati quasi mai sufficientemente attuati l'attuazione del diritto di crescere deve essere sentito come un dovere per tutti è un dovere certo per questo governo
Tra le priorità dell'azione del governo italiano infatti la tutela dell'infanzia la promozione dello sviluppo dei cittadini di minore età
La garanzia dell'effettivo esercizio dei diritti dei soggetti in età evolutiva sanciti dalla Convenzione firmata a New York nel mille novecentottantanove assumono un ruolo di primaria importanza
In particolare il Governo intende valorizzare nell'ottica di un rilancio delle politiche per l'infanzia le forze della famiglia e dell'adolescenza risorse per la società civile opportunità per le politiche sociali
Sono proprio adolescenze famiglia i temi che costituiranno il nodo della giornata di studio promossa dal governo per domani venti novembre a Padova
Che vedrà impegnati gli operatori del sociale gli amministratori ragazzi e famiglie nella testimonianza del vissuto quotidiano punto di partenza per l'individuazione dei reali bisogni
Cui l'elaborazione delle politiche deve dare risposta efficace e immediata
La giornata nazionale per l'infanzia e l'adolescenza istituito dalla legge quattrocentocinquantuno del novantasette per il giorno venti novembre
E anche una giornata di gel di celebrazione il venti novembre del mille novecentottantanove infatti i grandi del pianeta hanno deciso di dar voce ai piccoli
Questo evento va celebrato il momento celebrativo della giornata del venti novembre si svolgerà in contemporanea anche nella meravigliosa cornice della città di Lecce
E vede collaborare per la migliore visibilità è riuscita dell'evento la Commissione parlamentare per l'infanzia il Governo e la città di Lecce
è la collaborazione tra le diverse istituzioni che si occupano di infanzia a tutti i livelli di responsabilità
Ma in particolar modo tra la commissione parlamentare del governo che costituisce una reale opportunità per l'implementazione di politiche di promozione della conoscenza e soprattutto dell'attuazione dei diritti dell'infanzia
è la collaborazione il lavorare a Rete il coinvolgimento della società civile tutta e in particolar modo dei destinatari degli interventi bambini e adolescenti
Che può portare alla realizzazione del progetto di costruzione di un mondo a misura di bambino filo conduttore della prossima sessione straordinaria dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite sull'infanzia
E sulla forza della collaborazione che il governo conta non solo per la progettazione e la realizzazione della prossima Conferenza nazionale sull'infanzia e dell'adolescenza in programma per il mese di giugno del prossimo anno
E sulla forza della collaborazione tra tutti gli attori coinvolti nella programmazione
E nella realizzazione delle politiche per l'infanzia che il governo punta per l'elaborazione di programmi di intervento innovativi ed efficaci di reale risposta ai bisogni
La collaborazione non deve fermarsi entro i ristretti confini nazionali
Il governo impegnato non solo nel rafforzamento delle relazioni internazionali finalizzate a combattere il fenomeno aberrante della pedofilia della pornografia infantile del turismo sessuale
Ma anche nell'ambizioso progetto di dare visibilità alle politiche di tutela e promozione dei diritti dei cittadini di minore età a livello dell'Unione Europea
è di questi giorni la riunione dei ministri dell'Unione Europea responsabili per l'infanzia
Che ha manifestato la necessità che le tematiche relative all'infanzia siano considerate nell'elaborazione di tutte le politiche comuni in particolare di quelle concernenti il lavoro e l'esclusione sociale
In questa prospettiva va inquadrato anche il tema delle adozioni internazionali
Esse possono e devono essere uno strumento per dare l'affetto e l'amore di una famiglia a chi è stato privato dei genitori
Non invece come purtroppo talvolta è accaduto un modo molto poco etico per sfruttare condizioni di povertà e di sottosviluppo
Le celebrazioni di oggi e di domani devono essere per noi tutti il Parlamento governo istituzioni locali mondo del privato sociale
Un momento di riflessione e di forte impegno a continuare sulla strada del sostegno attivo alla famiglia l'infanzia l'adolescenza
Dobbiamo tutti insieme operare ogni sforzo per realizzare appieno quelle politiche di protezione sociale e di inclusione dei più deboli
Che sono alla base non semplicemente di un programma di governo ma delle stesse ragioni fondamentali di ogni sistema democratico che voglia dirsi degno di tale nome
Grazie
La parola a letizia Moratti ministro Istruzione dell'università e della ricerca
Signori presidenti di Camera e Senato
Signore e signori io ho colto questo l'invito fatto dal presidente della Bicamerale essere presente in questa giornata
Perché ritengo che la scuola sia un punto fondamentale per far fronte alle nuove esigenze
Che il mondo dell'infanzia si trova ad affrontare esigenze nazionali e internazionali la scuola
Deve sempre di più credo essere un luogo di accoglienza una comunità un luogo dove non si apprende sulla mente ma un luogo dove si si impara a crescere
Dove ci si forma io credo che vada valorizzato questo ruolo educativo della scuola e credo molto importante in una in questo momento
E una conferma penso diritti e dell'importanza di questo ruolo educativo della scuola c'è venuta proprio a seguito dell'invito che abbiamo rivolto ai docenti e dopo l'undici settembre non è stato un invito facile abbiamo ce ne ho pensato molto pregnanti invitare i docenti a parlare ai agli studenti propria ho pensato che era indispensabile per poter aiutare i ragazzi a trasformare le loro paure a farle emergere a aiutarli a metabolizzato bene
La maggior parte degli insegnanti ha colto questo invito abbiamo ricevuto intoppo questo tragico undici settembre
Moltissime segnalazioni da scuole da famiglie i bambini disegnavano
All'inizio Torri che crollavano disegnavano Eric si incendiavano papà e piano piano questi disegni si trasformavano in stelle in fiorini animali cioè dei bambini questa straordinaria capacità di trasformare il male in bene e credo che per questo la scuola debba impegnarsi veramente sempre di più a essere momento educativo di supporto alle famiglie è stato ricordato qui da chi l'ha preceduto
Quanto la nostra vita la vita del mondo occidentale sia frenetica sia convulsa quanto poco spazio purtroppo le famiglie diano ai propri figli
Non c'è nessun giudizio in queste parole c'è purtroppo una constatazione io credo che tutti i genitori noi genitori a scuola dobbiamo tutti imparare ad ascoltare di più via i bambini i ragazzi
Ascoltare le loro parole anche quando non riescono a pronunciarle ascoltare i loro silenzi
Io credo che questo è il nuovo ruolo importante della scuola
E penso che in questo non possiamo ignorare quello che già è stato anche ricordato
Quanti bambini sono lasciati soli non non non parlo di Paesi disagiati parlò detti Paesi del nostro Paese sono lasciati soli davanti alla televisione davanti al computer questa solitudine non può che porta
Sì e con gli altri questa mancanza di punti di riferimento una mancanza grave che incide profondamente sulla personalità dei ragazzi
Io credo che poi purtroppo certe forme di disagio più profondo di emarginazione certe fughe purtroppo anche verso le droghe
Diventano purtroppo sempre più naturali conseguenze rispetto a una solitudine che i bambini e ragazzi vivono quindi la la scuola come supporto alle famiglie credo sia veramente sempre più indispensabile
Non voglio parlare solo della nostro paese perché in questa vigilia della giornata mondiale della dell'infanzia e dell'adolescenza è chiaro che non si può non far riferimento ai gravi disagi alle forme estremi di disagio che vivono bambini di altri paesi cito solo fondato sulla scuola lo cento milioni di bambini nel mondo non non hanno un primo giorno di scuola non vanno a scuola
L'ora la speranza e l'impegno nostro e di far sì che questa consapevolezza del dei problemi che ci sono nella nel mondo diventi una consapevolezza che sfocia in solidarietà quindi e cercheremo siamo impegnati siamo già impegnati con il ministro delle politiche sociali siamo impegnati con il Ministro della Salute siamo impegnati come il Governo ma riteniamo fondamentale anche rapporto col Parlamento con la Bicamerale
A far sì e che queste parole non siano parole vuote che ci sia un impegno concreto un impegno concreto all'interno del nostro Paese perché le scuole possono diventare dei punti di riferimento per la prevenzione del disagio e questo è un progetto su quale stiamo già lavorando con altri ministeri
E perché da questa consapevolezza della grave mancanza di opportunità di conoscenza e che inediti dei purtroppo in nei paesi più più difficile più disagiati esiste
Nasca una nuova solidarietà una solidarietà che da dall'Italia e dagli altri paesi che hanno che sono più più fortunati possano far sì come ricordava il presidente Pera che si possono costruire le basi le basi di una civiltà che poi possa produrre realtà concreti risultati anch'io sono penso che non siano solamente le carte solamente le norme a produrre risultati concreti penso ci sia ci debba essere un lavoro preparatorio profondo il lavoro che credo debba basarsi come punto centrale fondamentale
Proprio sulla conoscenza io personalmente penso che per una convenzione del Governo che l'investimento sul capitale umano l'investimento più importante che noi possiamo fare per il nostro Paese e per la pace
Non solo nel nostro Paese ma nel mondo penso che abbiamo partiamo da solide basi partiamo per quanto riguarda la scuola partiamo sicuramente da una base di insegnanti capaci competenti appassionati motivati
Cerca stiamo cercando cercheremo sempre di più di valorizzare il loro ruolo professionale il loro impegno aiutandoli a da giù anche a un aggiornamento nuovo rispetto a queste nuove esigenze
Per contro non tollera e Remo episodi che purtroppo anche se marginali si sono verificati anche all'interno delle scuole e credo che questo dato ha detto perché deve essere detto senza ipocrisia non possiamo parlare di disagio parlare di problemi dei nostri ragazzi senza stigmatizzare purtroppo anche pur casi nazionali troppa stigmatizzare quanto di negativo esistendo abbiamo ricevuto una una un forte richiamo dalla Corte dei Conti rispetto a questo problema intendiamo e abbiamo già iniziato un'operazione di moralizzazione in questo senso perché non riteniamo di poter accettare episodi gravissimi che si sono verificati all'interno anche nelle scuole di pedofilia o di spaccio di droga
E credo che vada detto mi dispiace ma l'ha detto credo senza ipocrisia
E rispetto a questo penso che invece possiamo partire come ho detto su una base larga solida di una grande professionalità di una grandissima dedizione da parte della stragrande maggioranza dei docenti
è una base che si è costruita nel tempo a una base fatta
Di una spia solida e spessa cultura che la cultura del nostro Paese fatta delle nostre tradizioni fatta della nostra storia fatta della vocazione la nostra vocazione europea
Per la costruzione di questa casa comune d'Europa
Nella quale l'Europa è forte delle delle proprie differenze forte della ricchezza delle proprie diversità quindi una base solida dalla quale partire
Questo governo intende quindi non certamente fare appelli o lanciare parole senza poi dare concretezza alle iniziative ho dato niente io personale a nome del governo
Alla presidente della bicamerale che il Governo lavorerà col Parlamento per iniziative concrete a sostegno dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza grazie
Previsto un filmato
Dove
Sulle nostre teste bisogna spostare
Che sia
Allora
I dicono che la cosa migliore sospendere un attimo perché così prepariamo il filmato che i l'Unicef e ci ha fornito sua appunto bambini tra le armi diciamo cinque dieci minuti grazie
Vincolare i colleghi della commissione infanzia che con la loro presenza adesso sottolineerà hanno anche le azioni positive che questa Commissione vorrà svolgere
Vi prego di sedere così mandiamo immediatamente il filmato
E pregherei di sedere accanto a me
Il sottosegretario Mantica
Don Oreste Benzi
Il Sottosegretario Guidi che saluto
Ecco Tusek
Cotone
Cantone
I dottor Fischer già era con noi e che sarà il primo
Svolgeremo la sua relazione
Ma anche la dottoressa apparsi fuori
Bene se è possibile mandare il filmato così acceleriamo
E ringraziamo tutti gli amici presenti per le appunto anche la loro pazienza
Ma
Carrara
Per
La
Sabato
Su
Da
Sia
Era
Sia
Spinosa
Avevo così paura
Perché non riuscivo più a trovare mio padre e mia madre nessuno sono andato in giro per giorni c'erano morti dappertutto volata ha annunciato quasi uscito dalla Georgia siamo scappati mio padre ancora questo non ne ho saputo più nulla
La
Micro casa mia è stata bruciata abbiamo visto il fumo che saliva mentre scappava Roberto Casalromano ha puntato il fucile alla testa di mia madre
Pause l'avvocato che avrebbe ucciso anche me
Uscire
Né il sua
Sto benissimo
Verso
Corleonesi
Ecco
Ancora
Naturalmente
Noi della commissione questo filmato l'abbiamo già visto
E sono firmati agghiaccianti perché ben comunque è ovvio voi li vedete noi tutti ci vediamo anche quasi quotidianamente ormai in filmati che ci vengono trasmessi da le varie reti televisive però questo non rende meno grave il fatto che ci siano appunto in tutti i punti del mondo
Più anche i più sconosciuti anche quelli di cui non si parla mai bambini tra le armi adesso sarà qui arrenderci la sua testimonianza il dottor Fischer e che il rappresentante speciale dell'Unicef per l'aria di crisi in Afghanistan prego dottor
Buongiorno a tutti
Se ho le mani anche i fondi
I bambini signorina notevoli delegati i membri dalla commissione infanzia sottosegretari signore e signori
è per me un grande onore essere qui oggi
Comprovare il vostro profondo interesse nell'argomento relativo ai bambini colpiti dai consueti arma
Ci sono specialmente grato deve essere così nel momento in cui e il Governo italiano ha concesso tredici miliardi di lire intorno all'Unicef per il suo lavoro umanitario in Afghanistan
Sicuramente immediatamente questa somma sarà messa a disposizione del nostro lavoro intesa la sopravvivenza e la vita dei bambini in Afghanistan perché possano superare l'inverno no
Mi scuso subito
è stato chiesto di parlare per venti minuti mi auguro che non cadete addormentati mentre io intervengo in primo luogo desidero fare presente qual è la situazione generale di bambini conflitti nel mondo
E poi insieme esamineremo più in particolare la situazione dei bambini in Afghanistan non soltanto in una presenza della crisi odierna
Va anche cercando di capire qual è la maledice i problemi che oggi il Afghanistan deve affrontare problemi che hanno condotto alla crisi
Attuale che hanno influenza soltanto sui bambini ma sono tutti di strade di persone più vulnerabili nel Paese
Noi che vi partecipiamo sarà poi ritardi rispondere alle vostre domande se ve ne saranno sulla situazione dei bambini in Afghanistan se ne avremo la valutazione le statistiche dei bambini che si trovano coinvolti nei conflitti armati nelle guerre civili negli ultimi quindici venti anni sonora mai note a tutti i milioni di bambini uccisi decine di milioni di bambini colpiti sradicati dalle loro abitazioni
Profughi nei loro stessi Paesi o profughi e all'estero centinaia e centinaia di migliaia di bambini reclutati come combattenti
Bambini abusati sessualmente bambini mutilati dalle mine
Anti uomo o da altri ordigni inesplosi decine di milioni di bambini hanno sofferto il trauma di un'esplosione rischiosi resezione chiedo scusa diretta immediata
A al piaghe della guerra hanno testimoniato alla morte il ferite delle persone che amava ma sono stati feriti o ancor peggio sono stati obbligati o indottrinato e diventare essi stessi degli assassini
Questi bambini hanno visto all'intero tessuto della loro vita distrutta
Perché la loro città e il loro Paese nella loro abitazione diventata prima linea in guerre civili
Parte civile in cui non esistono confini fra civili dei combattenti conflitti ai quali non si può sfuggire non esistono luoghi sicuri perché vengono distrutte le moschee le chiese i tempi
Le scuole sono invasa e i bambini vengono pregati a combattere diciamo sempre che i bambini dovrebbero essere o rifugiati in zone di pace dovrebbero essere protetti dal conflitto dallo sfruttamento dall'abuso
Ma per molti non esiste questa zona di pace giudice e le cosa sono ancora peggiori se si tiene conto che ci sono degli adulti che commettono atrocità contro i bambini che li reclutano le a Busalla diessini e che non sono responsabili per questo questi adulti
Che sarà per esempio capi di fazioni in lotta combattenti
Sanno bene che è molto improbabile che potranno mai essere
Ritenuti responsabili per queste azioni condotte contro i bambini
Addirittura i leader dei governi vicini che dei le industrie di altri Paesi che sostengono la guerra forniscono armi o comprano
Le risorse sfruttate illegalmente dei pesi che sono lacerati dalla guerra civile sanno bene anche per la maggior parte di essi possono agire in un po'completa impunità
Un esempio c'ha Stella
Liberia
Se esista una persona che consapevolmente sistematicamente ha assicurato alla distruzione del proprio paese per il suo profitto personale che alimentata attivamente conflitto nei paesi vicini e proprio a lui
E mi domando forza sotto processo di fronte a un tribunale di guerra internazionale no è l'attuale presidente della Liberia oggi sono otto anni dopo sette anni dopo il genocidio del Ruanda
Quanti di coloro che hanno condotto istigato questo genocidio sono state condotte di fronte al tribunale pochissime
Quanti sono stati i casi delle decine di migliaia di ruandesi imprigionati per dare loro presunta partecipazione al genocidio e che stanno subendo un processo pochissime poche centinaia e che dobbiamo fare accedere al pessimismo no naturalmente nove sistema grande maggiore consapevolezza oggi dell'impatto dei conflitti armati sui bambini
Nonché sulle misure di protezione che questi chiedono
E il diritto umanitario internazionale i parametri dei diritti dell'uomo sono stati rafforzati il protocollo aggiuntivo all'articolo trentotto dalla convenzione sui diritti del bambino
A aumentata letta consentita per reclutare i giovani nelle forze armate ben quindici anni com'era prima i diciassette anni per in caso di volontari diciott'anni in caso di leva obbligatoria
E poi adesso c'è anche il trattato di Ottava tre per impedire a mettere al bando la produzione e vendita impiego di mine antiuomo
Poi ci sono gli statuti di Roma del novantotto per l'istituzione del tribunale penale internazionale
Il tribunale internazionale sanno già conducendo alcuni leader militari e civili di fronte alla giustizia per reati commessi contro l'umanità e questi sono stati allargati perché si potesse includerà anche il lo stupro e il reclutamento di bambini come combattente poi c'è la famosa relazione di Grancia Maciel davanti al sei
Riferita di fronte all'Assemblea generale delle Nazioni Unite che ha esposto in modo a chiamare i rischi affrontati dei bambini che si trovavano in mezzo ai profeti annate descrisse descritte le misure necessarie per proteggere e ancora lo scorso anno al Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha messo in imbarazzo alla industria diamanti Ferente nazionale
Svelando la sua complicità nella interminabile guerra civile angolana
Quindi ci sono dei progressi ma sono troppo pochi nella maggior parte dei conflitti civili intervengono in pezzi che sono troppo lontani dal Nord e industrializzata c'è troppo poco strati interesse strategico da parte delle nazioni più potente
Eccezione sono state è stato il conflitto nei Balcani perché erano troppo vicini all'Europa per essere trascurati ignorati
Ma di solito quando abbiamo assistito all'esplosione degli ultimi conflitti civili in qualche Paese remoto
C'è stata all'inizio una massiccia movimentazione massiccia mobilitazione di assistenza umanitaria per qualche mese forse un anno due ma poi man mano che l'attualità viene meno il mondo perde interesse oppure c'erano la crisi che distoglie l'attenzione dalla precedente
E fino a poco tempo fa anche l'Afghanistan ma si sarebbe potuto ricondurre in questa categoria
O nel Paese fallita intrappolato da decenni in un conflitto civile trascurato se vogliamo considerato con una certa dose di impazienza da parte del resto del mondo
Il il contrabbando traffico di droga contrabbando di piccole armena che imitano le basi economiche del conflitto
E per anni programmi internazionali di assistenza per l'Afghanistan hanno avuto pochissimi fondi sicuramente esisteva l'assistenza internazionale ma era troppo basso era troppo basso il suo livello perché potesse avere un impatto duraturo
E quindi fino all'undici settembre del due mila uno la comunità internazionale ha un po'perso il suo interesse nei confronti dell'Afghanistan
Quindi se almeno ci possiamo citare qualche risultato costruttivo degli orribili eventi dell'undici settembre è stata proprio questa
Sposi spostare l'attenzione internazionale sull'Afghanistan è la comprensione che
Aver trascurato questo stato a consentito che questo stesso divenisse un terreno fertile per il terrore di insicurezza con tutte le sue ramificazioni internazionali
E che ne è stato dei bambini come stavano prima e come sono oggi dopo l'undici settembre
Pochi sono quelli che vivono in Afghanistan che hanno un'età che ti consente di ricordare un momento di caccia insomma ci sono molti giovani che stavano sono memorie di guerre
Lo stesso testo tolse sotto sociale afgana è stato distrutto e se ritorniamo al novantanove là un incertezza calcolarlo un tasso di mortalità infantile di duecentocinquanta per mille
Cioè
Un bambino su
Quattro
Nato a oggi non arriva al quinto anniversario il quinto compleanno
L'anemia colpisce due terzi dei bambini Afghanistan dei Ascani
Molte issano malnutriti cronicamente hanno
Grossi ritardi nell'accrescimento
Venne non pesa un abbastanza non sono abbastanza alti per la loro età proprio a causa della malnutrizione questo problema contribuisce anche a elevati livelli di mortalità materna soprattutto tra le ragazze adolescenti tenendo conto che metà di esse vengono maritate prima di raggiungere i diciotto anni
E quindi qui abbiamo uno dei tassi più alti di mortalità materna e cioè che praticamente c'è una cinquantina di ragazze giovani donne che muoiono ogni giorno in Ascani ogni mezz'ora chiedo scusa ogni mezz'ora cinquanta al giorno per cause connesse appunto alla maternità alle gravidanze e alla mancanza di cure mediche appropriate cause indirette come malnutrizione anemie malaria
Cioè direttamente connessi con lungo conflitto si calcola che si calcola che più di quattrocento mila piani siano stati uccisi o feriti dalle mine antiuomo dieci dodici vittime ogni giorno per anni e la maggior parte di questi poi mancano di qualsiasi cura medica Senna dalle prime fasi della loro male dello proferite
Ma un terzo di tutti questi sono più giovane di diciotto anni sono giovani Pastorelli giovani agricoltori
La sicurezza elementare inoltre è stata se veramente minata dal conflitto spesso e da molti anni di si cita soprattutto al Nord del Paese
In cui ci sono milioni di persone sposta la minaccia della carestia per quanto riguarda la protezione dei bambini Ascani
Negli ultimi dieci anni sicuramente queste non è stata una delle priorità delle persone dei dei dei leader al potere
Peraltro non esisteva una Costituzione un governo funzionante
Il paese è stata abbandonato alla applicazione locale di varie interpretazioni della legge islamica voi codici di giustizia tradizionali
C'era ampiamente accettata una discriminazione contro le donne e le ragazze ma negli ultimi dieci anni
Sono state introdotte anche delle restrizioni sistematiche che prevedevano delle sanzioni proprio istituzionale mentre gli ultimi cinque anni la Unicef e altri
Hanno cercato di condurre questa battaglia per sostenere è il ritorno delle ragazza scuola scuola che peraltro di solito sono nascosta nelle casa sono fatte sono gestite discretamente da organizzazioni non governative afgana
Con costato molto difficile poter assicurare che le donne potessero avere accesso e all'istruzione e a qualsivoglia forma di assistenza sanitaria
Oggi è scritto a lungo com'era la situazione su questa tela di fondo prima dei fatti dell'undici settembre e alla lotta contro il terrorismo che iniziata nella al sette ottobre in Afghanistan Tel
Perché volevo sottolineare la natura travolti cronica della crisi in Afghanistan anche sottolineare che dei programmi di assistenza umanitaria a breve termine non sono la risposta data i problemi dei bambini Ascani tanto meno tenuto conto della crisi odierna invece degli investimenti a lungo termine la pace e la sicurezza in Afghanistan nella sviluppo di istituzioni politiche giudiziarie economiche sociali stabilite a livello nazionale che locale questo è l'unico modo in cui la speranza per l'Afghanistan per i suoi bambini e quindi per il tutto il mondo potrà essere ripristinata
Se teniamo conto del clima politica sociale così incerto in Pakistan ma soprattutto le due province vicine all'Afghanistan
O se teniamo conto della instabilità della povertà Tagikistan ora o alla se pensiamo alla siccità che non soltanto devasta la scale star ma anche i suoi vicini
Ci rendiamo conto che questa crisi e in Asia centrale non riguarda certo solo l'Afghanistan giudice le condizioni che hanno consentito
Lo sviluppo al proliferare il prosperare piuttosto dell'anarchia del terrorismo potrebbero benissimo far arrivare a queste operazioni altrove a meno che questi Paesi non saranno sostenuti in modo regolare per superare i problemi politici economici e sociali che oggi affrontava soltanto il cinque per cento delle ragazze in una nel Paese possono leggere e scrivere soltanto un lato quarto degli uomini sono alfabetizzati
E secondo l'Unicef bisogna sradicare queste cause bisogna diffondere una istruzione di base perché è un'intera generazione di bambini è cresciuta senza avere l'opportunità di imparare e di giocare in un ambiente sicuro imparare a pensare con la propria testa a fare domande a tollerare apprezzare anche quelli che si comportano credono in modo diverso i poveri bambini non hanno ho avuto scelta
Sì sono stati esposti agli estremismi sono state manipolate fisicamente e mentalmente hanno abbandonato le loro case per lottare
Ma comunque la maggior parte dei genitori Ascani pagano una buona istruzione per i loro figli
E questa sarà uno degli investimenti più importanti per il futuro perciò l'istruzione dovrà essere una delle priorità nella ricostruzione dell'Afghanistan
Ora prima di chiudere il mio intervento ritornerò alla crisi umanitaria immediata che colpisce l'Afghanistan i suoi bambini anche prima dell'undici settembre che seriamente hanno calcolato che da cinque milioni e mezzo a sei milioni di Gargani
Erano esposte a un altro rischio per di fame per la siccità per le malattie e per la perdita del bestiame e perché stava per avvicinarsi l'inverno più di un milione erano le persone
Profughi
E il conflitto che iniziata il sette ottobre aggiunto decine di migliaia queste persone già il rischio
Che sano fatta obbligata a spostarsi sono rimaste isolate quindi secondo l'Unicef oltraggiare l'elevato oltre al già elevato tasso di mortalità inseriti infantile altre decine di migliaia di bambini potrebbero morire nei prossimi sei mesi per mancanza delle cose più elementari alimenti di Bari coperte vestiti medicina
Prima dell'undici settembre Unicef aveva già messa a punto dei piani per accelerare il programma di assistenza invernale per i bambini e le donne in Afghanistan e dopo l'undici settembre nonostante le rigide restrizioni aveva sicurezza i nostri programmi hanno continuato in Afghanistan anche se a un tasso più ridotto
Perché abbiamo sempre creduto che i bambini siano quelli più esposti tra coloro che versano in Afghanistan e non certo assenza infatti i bambini che diventano profughi nei paesi vicini sono i più fortunati perché saranno quelli che più probabilmente potranno ricevere l'assistenza internazionale
Ma i bambini invece profughi in Afghanistan sono quelli con che corrono i rischi maggiori quindi dopo l'undici settembre abbiamo mobilitato ulteriore personale in tutto il mondo abbiamo creato delle basi logistiche dei magazzini in Paesi vicini all'Ascani stando ai quali possono partire queste fusiformi menti
E da già dal ventinove settembre al c'è stata una operazione aviotrasportata fontaniere hanno già compiuto ventidue voi li e è stato possibile fare delle consegne di materiale umanitaria
è sempre dal ventinove settembre abbiamo mandato a in Afghanistan più di quarantacinque con voi vedi camminano del paesi vicini e le località in tutto l'Afghanistan
In cui il personale Unicef e altri partner non governativi distribuiscono gli alimenti ai bambini nelle varie comunità locali con la limitazione al Mondiale della sanitario abilitato all'autorità locali a mobilitare migliaia di afgani per organizzare due giornate nazionali di vaccinazione
Una fine settembre una all'inizio di novembre proprio come parte della campagna globale per sradicare la poliomelite di cui purtroppo l'Afghanistan non è ancora dei pochi diciamo bacini esistenti nel mondo e anche in questi giorni di crisi e conflitto
Riteniamo che più che accende i cinque milioni di bambini sotto i cinque anni sono stati vaccinati in ancia squali queste due campagne
E hanno anche ricevuto una dose di gocce di di terminare anche aiutati e resistere alla malattia
La strategicità saluta all'interno dell'Afghanistan per i prossimi mesi e di far sopravvivere i bambini all'inverno e questo cosa significa significa solo consegna di assistenza minima ripari coperte
Vestiario cibo
E le medicine più urgenti la nostra sfida di raggiungere questi bambini prima dell'inverno abbiamo lavorato comparse locali internazionale per capire dentistica nel modo il più preciso dove si trovano questi gruppi più formerà abili perché ci sono stati ancor più spostamenti a causa della crisi negli ultimi
Nesi
Nel nord del Paese tenuto conto degli sviluppi degli ultimi giorni le operazione umanitaria sta diventando più facile
Perché abbiamo meno problemi col di sicurezza mentre al sud dove ancora ci sono i combattimenti e dove c'è ancora il controllo dei talebani la situazione molto più tesa e c'è molta insicurezza
Pubblico e nei corridoi sicuri per i convogli redistribuzione dell'assistenza umanitaria devono essere rinegoziati quotidianamente con i gruppi armati che si trovano sul terreno
Ma per concludere vorrei sottolineare che anche se la sopravvivenza e la nostra prima priorità non è la sola nelle ultime settimane
E i colleghi ed è la stessa ci siamo incontrati che con afgane dall'Afghanistan al Pakistan ed altri Paesi ancora più lontani per elaborare insieme il modo di costruire merita la nostra attività di sopravvivenza per guardare oltre guardare al futuro
E vedere anche come aiutare quei bambini che sono stati traumatizzati dall'esplosione a così tanta violenza
Come far tornare ad essere bambini quei bambini che sono stati obbligati a essere dei soldati da entrambe le parti come possiamo ripristinare l'istruzione l'assistenza sanitaria e servizi di protezione
Che non esistono più
La gli afgani vogliono anche in questo si verifichi vagliano essere anche coinvolti eh già l'attenzione della comunità internazionale si sta occupando di queste argomenti Rico ricostruzione ripresa quindi mi auguro che anche
L'Italia sarà tra i nostri partner neri entrambi questi tipi di attività assicurare la sopravvivenza immediata dei bambini in Afghanistan ma anche guardare al ritorno della speranza per il futuro con investimenti nell'istruzione nell'assistenza sanitaria nel benessere la protezione dei bambini in Afghanistan
Signore e signori soprattutto bambini ragazzi ha parlato forse troppo a lungo ma vi ringrazio della vostra pazienza
Ringrazio di nuovo dal profondo del cuore sostenga che l'Italia è data all'Unicef in Afghanistan e molti altri programmi nel mondo
E siamo intenzionati a dimostrare che nel prossimo futuro che la vostra fiducia nell'Unicef in Afghanistan ben riposta
è una scelta molto chiara e di fronte a tutte noi possiamo trascurare i bambini del mondo
Possiamo mettere a rischio le loro vite quindi mettendo a rischio le nostre stesse vite venite ma potremmo invece investire nei bambini nel loro diritto a giocare e crescere imparare ad essere amati nel far ciò noi investiremo nel nostro futuro come grazie
Grazie al dottor Fischer adesso vorrei innanzitutto presentare i colleghi presenti appunto della Commissione parlamentare per l'infanzia cominciando dall'onorevole Giacomo l'onorevole capitelli l'onorevole Valpiana l'onorevole e Mussolini e e il senatore Fasolino c'è presente anche l'onorevole Volontè
Perché non fa parte della commissione ma il Presidente del gruppo del Cdu e ci sono ho intravisto prima altri colleghi come il collega Sartori
Ringrazio tutti e nelle ringraziarvi però su la do la parola al sottosegretario il senatore Mantica e prego tutti comunque di mantenersi adesso nelle i tempi dei cinque minuti perché per non affaticarvi troppo grazie
Buongiorno io sarò velocissimo perché credo che la cosa più importante si oggi per voi sapere qual è lo sforzo che il Governo italiano compie attraverso le organizzazioni del nome attraverso l'operazione non governative per i problemi della infanzia e dei bambini in guerra l'Italia ha promosso e finanziato diverse iniziative umanitarie a favore delle popolazioni che risiedono in Paesi sconvolti drammatici eventi politico-militari
Voglio ricordare l'intervento italiano in Ruanda in Congo in Somalia nel Sudan nomi che evocano ancora immagini di desolazione di sofferenza sono contesti di particolari stabilità politica terreno fertile per la proliferazione delle violenze e delle violazioni dei diritti umani talvolta sino alla disgregazione della struttura stessa dello Stato
Con i questi eventi fenomeni cult sociali e lo resasi massicci movimenti di popolazione alla ricerca di rifugio e di sicurezza
E forse perché parliamo in una sede politica
Sarebbe opportuno oggi riflettere sul ruolo e sulla funzione dello stato sulla governo del territorio
Troppo spesso abbiamo pensato che lo Stato fosse una sovrastruttura inutile o dannosa
Gli eventi recenti confermano che solo dove esistono istituzioni forti e dove vi è il governo del territorio e possibile affrontare i drammatici problemi dello sviluppo
Voglio anche citare proprio perché vengo da un convegno in cui si è dibattuto della nuova iniziativa africane di una grande cambiamento che secondo il governo italiano occorre perché questi nostri sforzi trovino un risultato
Io voglio ricordare che a Genova una riunione troppo spesso misconosciuta perché travolta da altri eventi mediatici vi è stato un momento di particolare significativa importanza quando cinque grandi capi di stato africani hanno incontrato i capi del governo del G otto
Perché per la prima volta cadeva e su questo si sta lavorando che i Paesi africani offrissero ai governi del G otto un documento di assunzione di responsabilità su un progetto per l'Africa
Per la prima volta e su questo stiamo lavorando governi del G otto i governi africani alla pari
Si stanno incontrando e confrontando per affrontare i problemi dell'Africa forse abbiamo capito tutti
Che non e possibile per i governi
Del mondo occidentale portare aiuto se dall'altra parte
Non vi è chi è capace di ricevere questo aiuto e di programmare il proprio sviluppo
Il governo italiano ha ratificato la Convenzione ONU sui diritti del fanciullo nel novantuno e più recentemente la convenzione io sulla dichiarazione centonovanta
Ma è importante sapere che il Governo italiano attraverso la cooperazione sia dotata di proprie linee guida sulla tematica minorile
Indicando dieci priorità in un charter tra le quali vi è ovviamente la protezione dei diritti umani civili dei minori in situazioni di conflitto Edipo sconfitto
Tutte le iniziative del Governo italiano sono organizzate secondo questi principi in una visione strategica finalizzata a creare le condizioni per ridurre la povertà nei Paesi regione destinatari degli aiuti allo sviluppo
Vi ricordo che uno degli obiettivi sui quali sta lavorando l'Italia insieme agli altri partner europei e occidentali è la riduzione della povertà nel mondo alla metà entro il due mila e quindici noi parteciperemo al seminario di una quindi in Svezia
Nel quale abbiamo assunto una impegno dello scorso mese di aprile sottolineando la rilevanza
Della problematica dei bambini coinvolti nei conflitti armati vittime di guerra in connessione con le azioni di peace-keeping in prima durante e successivamente i conflitti armati
Abbiamo partecipato a questo seminario successivo incontro differenze con l'Innocenzi Eros Center dell'Unicef per prendere atto di alcune significative esperienze realizzate in alcune realtà dei Paesi in via di sviluppo
Per questi voglio ricordare l'intervento nelle eritrea che rappresento un caso di particolare interesse per la qualità del lavoro e per l'approccio innovativo selezionate
Devo purtroppo dire con grande rammarico che nonostante l'impegno forte del nostro Paese
In Eritrea il governo di quel Paese non è certamente attento come noi a questi problemi visto che continua incarcerare i suoi oppositori
Devo dire ancora che un ringraziamento particolare credo noi dobbiamo rivolgere a quei governi che stanno avviandosi ad aiutarci
In maniera sensibile in maniera concreta perché il denaro è un elemento importante ma questo denaro non vada disperso non va non va perso lungo la strada
è un problema sul quale io richiamo l'attenzione di tutti voi perché è vero
E noi dobbiamo affrontare alcuni problemi ci siamo posti alcuni obiettivi discutiamo fra di noi della intervento economico finanziario io vorrei ricordare di tutti che vi è anche un impegno di capire
Quanto di questo denaro finalizzato a questi obiettivi arriva sul serio agli obiettivi che non ci siamo posti
è un problema di organizzazione dell'agenzia internazionali ha un problema su cui noi dobbiamo stare molto attenti è un problema di attività degli ONG è un problema su cui il Parlamento è chiamato al volgere il suo potere di sindacato ispettivo ricordo alcune delle iniziative e vado a chiudere velocemente che sono attualmente in corso in materia di bambini e diritti ma dalla guerra
Ho ricordato torno a ricordare un programma svolto con l'Unicef in Eritrea sull'integrazione comunitaria degli orfani di guerra attraverso la ricostruzione il sostegno alle reti sociali comunitario locali
Sempre per l'Eritrea un programma con la Banca mondiale come programma di lotta alla povertà mirato i bambini da zero e sei anni alle famiglie l'accoglimento della comunità locali i due interventi sono per un valore complessivo di quasi quindici miliardi
Un programma ONG affidato in Bosnia Erzegovina e della Repubblica serba
Sviluppo delle condizioni dei minori e dei giovani che prevede azioni specifica a sostegno dello sviluppo delle facce della popolazione giovanile un programma in Libano come intervento di post-emergenza a favore dei bambini di strada e vittime della guerra nel sud del Libano
Un programma ancora in Angola a sostegno alla realizzazione di un'amministrazione della giustizia minorile all'Juanita penalizzazione dei diritti dei minori criminalizzati e vittime
Un altro programmi in Etiopia sviluppo sociale dei giovani lotta alla povertà in due regioni selezionate del proprio nella zona degli Oromo nella Cité Administration di Addis Abeba
E ancora un programma multilaterale sempre con l'Unicef in Uganda a favore dei bambini delle vittime e dei conflitti armati
In più lo ha già annunciato Fischer dell'Unicef confermo l'impegno del governo italiano per tredici miliardi per i bambini dell'Afghanistan come vedete ognuno secondo le proprie possibilità e secondo le proprie disponibilità qualche volta credo occorrerebbe qualche atto di generosità in più anche da parte del Parlamento
Perché ricordo che l'esecutivo agisce ma il Parlamento ha il dovere di indirizzo e di controllo e spesso io beh avverto che al di là delle parole delle dichiarazioni delle intenzioni dei momenti cruciali
Nei momenti formali nei momenti in cui si decidono i bilanci dei momenti in cui si decidono gli iter parlamentari troppo spesso alcune di queste attività finiscono nel grande dibattito della politica nazionale forse perdono il loro profondo significato
Ma se siamo tutti seriamente impegnati in questa attività vi è una grande disponibilità da parte del governo italiano
Aiutare i bambini del mondo è un'occasione
Impegno che soprattutto un Paese come il nostro già fortissime radici culturali e storiche
Che ha sconosciuto e conosce oggi la capacità di confrontarsi con gli altri sul piano multiculturale sul piano multietnico che è stato in grado di creare all'interno di una realtà precisa che si chiama mediterranea
Luogo di incontro e di scambi credo che a noi spetti il compito e il dovere di essere del mondo occidentale il ponte dei paesi in via di sviluppo e di essere verso i Paesi in via di sviluppo il ponte del mondo occidentale è un ruolo che noi ci dobbiamo ritagliare che noi ci dobbiamo costruire che noi dobbiamo fare il nostro perché ripeto aiutare i bambini dei Paesi in via di sviluppo arricchisce anche i Paesi molto ricchi grazie
Grazie al sottosegretario Mantica voglio mentre e magari si prepara lei Sottosegretario Guidi Delain Ministero della salute niente ringraziare anche se si è allontanato al presidente della commissione Esteri sale da e che poco prima mi diceva che buoni a bene e fari una seduta congiunta Commissione esteri Commissione e bicamerale per l'infanzia proprio per attentare affrontare concretamente quello che diceva
Il senatore l'antica un'azione del Parlamento
A fianco e di stimolare governa
Ai nostri Bongiorno avvisi sicuramente che molte cose le abbiamo dette tante volte tantissimo arricchimento è ovvio stamattina
ZTL ai fini nel mio intervento funzionale compresi venivamo la bicamerale per l'infanzia che celebra ma anche fa concretamente due cose utilizzi
Io credo che
Se da un lato dobbiamo essere non c'entra soddisfatti perché svolgono gli altri nostri non c'è mai soddisfatti
Masserini perché il governo italiano
Più di ogni altro governo sta partendo dall'Afghanistan facendo più degli altri governi
Commenti economici e anche serenità e di però non possiamo non scandalizzare oggi che certe guerre
Non ci sono quelle fatte con i cannoni governi guerre vivere soprattutto dell'infanzia delle donne e scopriamo solo hanno detto tutti ma lo ribadisco per un proposta deve fare da scopriamo Giulio quando scoppia una guerra
Che far comodo forse il parco l'usciere attraverso i media
Quando c'è un'alluvione un terremoto una catarsi
è incredibile di eventi a tasso fisso della quotidianità
Vengano scoperte quando avviene qualcosa di eclatante
Questa
Cori
Che il mondo occidentale dea non può essere rimossa con un'azione umanitaria a cui e una villa
Anche senza deve mantenersi ebbe ad uno spaccato l'intervento più attento a singoli episodi dimenticarci quindi io chiedo che prima di tutto dobbiamo parlare delle guerre dimenticati
Ogni giorno migliaia di bambini in olio nuove guerre muoiono per sopraffazioni volute dalla
Su questo bisogna intervenire con forza
Rispetto all'Afghanistan solo per un attimo eccetera accenno del Ministero della Salute
Ha varato in accordo col ministero degli Esteri applicano alle vie d'infanzia un aiuto prettamente sanitario diviso in due tranche
Quello dell'aiuto immediato soprattutto prima dell'inverno o durante l'inverno per bambini e donne
Donne che ogni venti minuti addirittura non dovrebbe peggio dell'esibizione muoiono almeno cento mila bambini moriranno prima di Natale per malattie normali
Quelle malattie che in Italia porta dei bambini allora andare a scuola settimana sanno morire bambini in Afghanistan quindi porteremo circa cinquanta medici soprattutto donne farmaci e sostegni sanitari da questo punto di vista mi permetto di aggiungere che al di là della polio
Che era colpito tantissimo
Anche il nostro Paese perché evita vecchie patologie che credevamo rimosse c'è anche il problema della tubercolosi
Per esempio che è molto forte devo dire che all'interno dell'Afghanistan abbiamo forse pochi dovranno un
Prezzi segreteria
Chiedo che a me il messo di funzionare
Per diagnosi e terapie sulla tubercolosi
Quindi noi andremo a dare aiuto avanti appena insigniti esistenti cercando di aiutare gli altri c'è l'emergenza sangue anche su questo aggiri però io mi permetto di dire
Che accanto all'intervento umanitario e sanitario sulle guerre che di volta in volta ci vengono a conoscenza dobbiamo agire sulle guerre dimenticate
Ed è straordinariamente offensivo
Che proprio nel periodo in cui abbiamo il massimo di visto come enti di comunicazione tutto è globalizzato l'economia la comunicazione Piersilvio
La sessualità tutto è globalizzato la solidarietà elesse il danno conosciamo troppo poco
Quello che accade nel mondo rispetto alla salute dei bambini ecco vede credo e qui abbiamo le guerre evitabili ma tenendo milioni di bambini l'anno che muoiono muoiono diciamo e di dissenteria soli una guerra orlo
Ottocento milioni di bambini e oltre sotto la soglia di povertà quindi a rischio di morire
Sono una guerra o no ma anche nella savana Italia
Cinquanta mila ragazzi che morirono nelle guerre del sabato sera sono inevitabili torno perizie fredda che passò da Alitalia al mondo un Paese come l'Africa che implode debbo Conero Dellai di cui mi occupo per delega è una guerra evitabile o no ecco perché
Con l'OMS con l'Unicef vogliamo lanciare assieme la Bicamerale del governo agli esteri un discorso lievitare le guerre evitabile che non sono quelle solo fatte con i cannoni cercheremo di agire in tutti i volti ma anche intervenire sulla guerra più importanti che sta vivendo il nostro pianeta quello della povertà
La povertà economica della povertà morale la possibilità attraversa la povertà
Perché gruppi di delinquenti
E qui c'è da denunciare che c'è una globalizzazione delle delinquenza internazionale
Di Wolsey poco si parla
Si è globalizzata prima delinquenza che la solidarietà con questo non voglio dare un un taglio cupo al finale del mio intervento questa è la realtà se non conosciamo di nemici e il nemico non è un popolo nessun popolo il nemico sono nemiche indifferenti lasciatevi era e delinquenti organizzati a forze di indifferenza
E il male peggiore ecco io e gli interessi trasversali se abbiamo un guanto alle miniere di diamanti abbiano bloccato interventi e anche la Banca mondiale è meglio che il CDA aiuti economici piuttosto che gestisca
Lo dico con molta consapevolezza di quello di cui pare ecco allora che concludo
Bisogna
Informarci meglio io ho proposto che al ministero della Salute poi sia agli esteri sia
Al
Bicamerale dell'infanzia venga in accordo con i consolati del mondo creato un sito dove la salute soprattutto dell'infanzia
E delle donne venga Molini monitorizzata costantemente perché non potremmo più direi non lo sapevo
Non lo sapevo una libri che non ci dobbiamo crea p permetto di aggiungere chiedo scusa
Gli interventi dei paesi conosciuti meno conosciuti dimenticati o che di dovremmo riscoprire ripeto ne abbiamo l'obbligo
Non serve non gioca il suo indice di un buon libro venti ma anche ad interrogarci su di noi al gennaio presenterò il rapporto europeo sull'azione ruppe mentale
Quindi partendo anche non solo dall'Italia da quel tuo Occidente che si crede tanto sano
E anche qui da noi abbiamo tante guerre evita perché quando ogni anno non sono le droghe
Ma raddoppia l'uso degli psicofarmaci nella adolescenza
Quando ogni anno non si riduce ma non mente
Il numero dei suicidi quando la malattia del nuovo millennio ecco prendono reste Benzi ha detto mille volte il mio non padre mio azione spirituale
Beh la più grande
Malattia di oggi nell'Occidente e la solitudine la favorita e la mancanza di speranza che per incidere sulla qualità di vita ecco noi svolge aiutando popoli lontani
Dobbiamo anche in certi interrogativi di quanto poco facciamo anche ma non esclude lontani si dà ampio
Possibili danni interrogarci su quello che stiamo facendo oggi i nostri figli quelli già nati a cui abbiamo rubato oro il tempo lo spazio il diritto al gioco quel dopo il diritto al gioco che è stato ribadito fa piacere anche dall'UDC anche perché ha dolori dell'emergenza ai bambini bisogna andare il pane da mangiare
L'affetto degli adulti anche qui sulle adozioni internazionali bisogna riflettere bene certo anche adozioni internazionali trasparenti ma cerchiamo di aiutare ad evitare
Che questi bambini viene
Vengano portati in altri Paesi dove esiste la possibilità d'una famiglia ad una piccola comunità è giusto che si era in casa loro se non trovino qui la loro grazia ma evitiamo questa che può essere un atto d'amore norme ma anche della deportazione
Molto lucrativa di bambini lontani sotto l'apparente atto umanitario ecco allora io veramente vi ringrazio per l'occasione di aver fatto parlare il ministero della Salute
Non ce la possiamo fare danni destro
Ma se tutti insieme governo Parlamento maggioranza e opposizione associazioni in un'ottica nazionali addirittura locale all'Ortica
Direi europea e mondiale usciamo a lanciare questa sfida di ridurre anche di poco le guerre con un spunta e sconosciute anche quelle sotto casa pensiamo ai suicidi versione che conosciamo
Dovrebbe se analizzate Mansell non influisce il mio fisico quello monumenti mentale che si consuma in nuove patologie giorno per giorno ecco allora davvero sedi ridurremo anche di un poco
Questa enorme dolore
Vicino e lontano potremmo definitivo un popolo
Orgoglioso della propria cultura io attualmente pur sentendomi molto orgoglioso di essere italiano mi sento un po'in difficoltà grazie
Grazie
Grazie senatore e onorevole Guidi
E e adesso vorrei che i colleghi della Commissione venissero a a portieri appone dieci ciascuno un po'a di questo lavoro che insieme stiamo svolgendo vuole iniziare il le
Collega onorevole Giacco
Ci fa una grossa cortesia
Ma
Su alcuni temi che sono stati affrontati questa mattina tipo alcune valutazioni fatte dallo stesso Presidente del Senato
Sulla globalizzazione di una civiltà e quant'altro penso che sia opportuno riprenderla in commissione come su altre iniziative che sono state annunciate
Quindi oggi è una giornata celebrativa penso che sia opportuno così prendere atto appunto di un lavoro che abbiamo avviato e mi sembra che dovremmo appunto ritornare su alcune di queste questioni quindi io mi soffermerò in maniera più particolare su alcune considerazioni così generali
Che fanno parte un po'di reclusi del mio vissuto sia all'interno della commissione infanzia anche nelle altre appunto commissioni già della prima del novantaquattro poi nel novantasei ad oggi
La giornata dell'infanzia cade quest'anno in una situazione mondiale più di sempre incerto e minacciosa
Il bambino di nostri giorni si trova a vivere scenari di guerra e di terrore
L'incubo del terrorismo chimico le scene della disperazione di profughi l'incertezza del futuro e per paradosso mentre attorno a lui scorrono immagini di queste tragedie
E un bambino a cui la scienza ha fatto grandi promesse
Per quel che riguarda la sua salute la qualità e la durata della sua vita
La possibilità di usare straordinari prodotti della tecnologia per conoscere comunicare essere davvero protagoniste cittadino del mondo
Ma quale mondo
Lo stesso in cui coabitano prodigi e massacri
Terapie per guarire e chimiche per ammalare
Ricchezze smodate e desistenze con redditi al di sotto della soglia di sopravvivenza
In questo mondo contraddittorio il bambino di nostri giorni dovrà forse crescere come intelligenza artificiale di Spielberg cercare di diventare meno robot e più umano per poter raggiungere la più grande segreta ambizione di ciascuno
Sentirsi amato e protetto
Nel grande emporio di beni che Ricucci dente ha messo a disposizione della l'infanzia più fortunata in questi anni forse il sentimento di amore di protezione non sempre stato sufficientemente previsto
Non sempre la nostra società razionale ed efficiente sa che è posto dare a questo sentimento come salvaguardarlo come trasmetterlo
Il bambino che oggi si affaccia al mondo occidentale più ricco avrà vestitini firmati iscrizioni precoci a palestre corsi di lingua cellulari e computer sofisticatissimi ma non è detto non è sicuro che la dose di affetto di suoi predecessori più poveri sia ancora la stessa
E non perché questo è un mondo che non ama più
Ma forse perché è un mondo che ha dimenticato come si fa ad amare
In questo paesaggio a cui si affaccerà attraverso le immagini della tv
Desolato ingiusto più violenze di disperazione debba cercare protezione certezze affettive senza le quali diventare liberi e adulti è un enorme talvolta insormontabile fatica e rischia di produrre patologie che chiamiamo mostri
I mostri sono bambini o adolescenti non amati e che non sanno come si chiama oggetto di violenza UE essi stessi violentissimi de sino al limite estremo
Incapaci di valutare il valore della vita dei propri compagni e persino dei propri genitori
Forse perché quel valore non si trasmette con le immagini di nessun computer e di nessuna televisione
Ma con la pratica dell'amore con l'educazione al sentire con l'emozione di apprendere che si è unici e preziosi a cui collegare l'idea che tutti gli uomini sono altrettanto unici e preziosi
Che ogni Vitalone che ogni destino deve compiersi perché preziose irripetibile queste patologie certamente non generalizzabili probabilmente coincidenti con altre patologie latenti sono tuttavia un campanello d'allarme che dovremo ascoltare
E lo dovremmo ascoltare con consapevolezza maggiore nella generale conflittualità che ci circonda compiendo il primo indispensabile investimento per la pace che possiamo fare nelle nostre società
Proteggere ed educare i bambini con amore alla libertà e alla tolleranza
Impresa fondamentale resa ancora più necessaria dalla precarietà in cui ci sentiamo immersi come nel nostro Paese non cadeva dagli anni di piombo quando la quotidianità sembrava insidiata per sempre
E si usciva poco e malvolentieri la sera in città divenuto improvvisamente insicure
Come educare all'amore alla tolleranza mentre scorrono nelle nostre televisioni immagini di feroce di disperazione
Come ufficio e coraggio e fiducia nel momento in cui tutti ci sentiamo più insicuri e vulnerabili
Sembra la soluzione più ovvia è semplicistica quella che propongo ma credo che sia la più praticabile
Non abbiamo solo un dovere prima si bambini in questi momenti inquietanti
è esserci esserci come società
Come scuola come famiglia come generazioni che li hanno preceduti e che debbono trasmettere la consapevolezza che vivere è sempre e comunque straordinario
è facile che ci si protegge dalla facilità stando insieme vicini e participi
Vale per gli adulti vale infinitamente di più per i nostri figli i conflitti le guerre le discriminazioni le violenze di oggi ci dicono che l'umanità e profondamente malata
Ogni volta che ci occupiamo con amore di bambini in realtà tentiamo di dare il nostro maestro contributo alla sua guarigione o almeno di guarire una parte del nostro futuro grazie
Grazie al collega Giacco che è stato relatore di una buona legge a favore dei bambini la due otto cinque adesso della collega Mussolini per cortesia
Grazie presidente grazie all'Unicef anche per questa giornata che io vorrei dire non una giornata di celebrazione ma di riflessione
Allora perché noi dobbiamo riflettere
Io vorrei dire perché vengono utilizzati i bambini soldato entriamo nel vivo
Della riflessione vengono utilizzati perché è un vantaggio economico perché adesso si producono delle armi leggere che possono essere imbracciato i dei bambini soldato
E parliamo di bambini che hanno dieci anni non stiamo parlando di bambini che hanno diciassette quindici sedici anni quindi questo il punto io vorrei che la commissione importante per l'infanzia bicamerale
E anche qui dopo Presidente non è una provocazione ma le cose quelle dobbiamo dire noi non abbiamo attualmente uno strumento parlamentare perché perché noi non abbiamo attualmente una Commissione speciale per l'infanzia che avevamo al Senato in grado di poter legiferare noi abbiamo questa Commissione importantissime e non voglio non voglio sminuire l'importanza della nostra Commissione bicamerale per l'infanzia
Ma è solamente una commissione di indirizzo di controllo purtroppo e lo devo dire non in grado di poter agire in modo concreto su quella che è l'emergenza infanzia io ho sentito le parole importantissime
Del presidente della Repubblica Ciampi ho sentito il messaggio molto importante quindi mi auguro che ci sia un seguito da parte del presidente Berlusconi ho sentito anche le parole di Casini
Ma noi vogliamo contare di più perché ci sono problemi legati all'infanzia e sono problemi fondamentali importante allora mi chiede ma è possibile che esistono commissione per tutto e non esiste una commissione per l'infanzia in grado veramente di poter legiferare
Vedete
Quando dicevo che i bambini sono un vantaggio economico io qui vedo tanti ragazzi si questi bambini vengono sfruttati e vengono sfruttate anche le bambine al di sotto dei dieci anni e vengono impiegate nella guerra
Nella guerra in Africa in Asia
Perché possono soddisfare sessualmente i bisogni chiamiamoli così dei soldati allora perché non usciamo con un messaggio forte presidente
Dalla nostra Commissione bicamerale per l'infanzia con una vera risoluzione da imporre anche da imporre anche al nostro governo uso questa parola
Per non vendere più armi ai Paesi che usano i bambini soldato resta è una risoluzione concreta inutile che qui noi andiamo fa parlare di queste situazioni
E io voglio concludere con questo presidente noi abbiamo molte emergenze ne abbiamo anche in Italia
E non dobbiamo abbassare la guardia soprattutto su uno delle più grandi emergenze io su questo sono molto così come altre colleghe sensibili nella Commissione infanzia ma in altre Commissioni soprattutto in Commissione giustizia e la pedofilia
Io per fare una ricerca io come molti altri studenti voi sapete che l'informatica entra nelle scuole dalla prima elementare questo è un vantaggio noto da positiva io non voglio andare contro internet però bisogna dirle bisogna denunciarlo
Io ho fatto una ricerca su internet e ho digitato www punto bambini soldati punto ordine e mi è uscito fuori un sito petto pedopornografico
Quindi questo è una cosa gravissima che va denunciata noi dobbiamo modificare anche la legge questo lo dobbiamo fare come a chi chiediamo la Commissione giustizia che oberata di impegno no se ne deve occupare la nostra commissione ci devono dare una bella che io non lo so mi spiace che non ho potuto fare
Questo mio intervento quando c'era il presidente Casini
Il presidente ed era il ministro Maroni è la letizia Moratti perché è un problema che coinvolge entrambi i ministeri ecco questa a mio modo di vedere al modo di vedere anche di molti miei colleghi
è la voglia di concretezza io sono entrata nel Parlamento nel novantadue beh gli atti
In dieci anni ormai sono e gli atti di indirizzo e di controllo
Sì sono importanti ma fino a un certo punto esisteva un'emergenza siamo tutti d'accordo che i bambini sono il nostro futuro allora ci dobbiamo credere e dobbiamo dare un segnale se vogliamo anche rivoluzionario
Si può non credo che si debba si debba cambiare la Costituzione per far sì che la commissione infanzia abbia veramente una propria ragion d'essere se no facciamo convegni che per carità sono Fontana fondamentale sono importantissimi ma dobbiamo dare delle risposte perché a parole molto semplice fare celebrazioni ma poi dopo e stringente il problema e quindi io voglio concludere
Con questo mia attiverò presidente per dati maggiori poteri ma la battaglia la dobbiamo fare insieme la dobbiamo fare anche con tutte le associazioni con il volontariato che sostengono ma che vogliono anche oltre ai fondi delle risposte grazie
Grazie alla collega Mussolini per la ben nota grinta che la contraddistingue e la collega Valpiana grazie
Grazie presidente ma io volevo dire per i presenti per i ragazzi soprattutto che una commissione parlamentare una commissione formata da maggioranza e minoranza noi oggi qui tranne cinque minuti lei collega già copiamo sentito parlare solo esponente del Governo e solo esponenti della maggioranza quindi è mancata
Tutta una fetta del lavoro che commissione fa è mancata soprattutto istanza di chi considera il problema del bambino fare Arminio mi limito a questo che era il tema verrà
Nella tavola rotonda perché sulle altre cose avremo molto da dire ce lo diremo in commissione che un problema che deriva dal fatto che ci sono le armi in circolazione che c'è un mercato delle armi che è uno dei mercati più fiorenti e che c'è chi specula anche dall'Italia sappiamo benissimo che non solo tra le mine antipersona ma molti dei degli armamenti
In dotazione nel mondo in dotazione anche da parte di governi che non rispettano i diritti umani che utilizzano i bambini soldato e che con cui fanno i diritti delle persone sono armi italiane quindi io credo che se dobbiamo arrivare a dare concretezza a questa nostra giornata a non farne sono una celebrazione
Così è un po'il un po'ipocrita e un po'dissociata da quello che per facciamo nella realtà io credo che non possiamo oggi parlare e e celebrare i diritti dei bambini il giorno prima il giorno dopo chiedere come ha chiesto il presidente della Camera ieri a me dispiace che non sia prima che lo dirò anche in sede privata un aumento delle spese per gli armamenti
E dire che l'Italia si impegna presto abbiamo sentito il
Presidente dell'Unicef delegato dell'Unicef per l'Afghanistan prima dare plauso a questo governo perché ha stanziato tredici mila miliardi per aiuti umanitari per i bambini dell'Afghanistan
Tredici miliardi e si stesse scusate avrei voglia che facciano tredici mila miliardi per i bambini dell'Afghanistan
Cosa estremamente giusta estremamente importante doverosa però il nostro Paese stanziando dai quaranta ai cento miliardi così ha detto il ministro Martino per la guerra che noi stiamo conducendo contro l'Afghanistan ogni mese quindi credo che dobbiamo dare anche per il peso diverso alle cose che hanno peso diverso e valutare quali sono le scelte che concretamente al di là delle parole della retorica
Stiamo facendo io così per nonna entrare nel merito per non unirmi alle parole di tipo celebrativo volevo buttare lì poi lo rifarò in Commissione tre temi che secondo me ne dovremmo affrontare in maniera estremamente attenta all'interno della nostra Commissione prima di tutto appunto quello del mercato delle armi
Noi ci scandalizziamo che i bambini vengano uccisi Mogliano utilizzare armi dobbiamo assolutamente avere la consapevolezza che le armi sono fatte per uccidere che se ne diamo armi ai Paesi poveri
Se diamo loro armi da utilizzare se utilizziamo delle armi sono strumenti che sono fatti per ferire distruggere non abbiamo meravigliarci dobbiamo prendere atto di quello che facciamo
Ma poi dobbiamo anche considerare il fatto che ci sono dei bambini che muoiono in guerre dalla Sottosegretario Guidi la sottolineato bene prima guerre che non hanno né esplosioni di colpi né conta dei cadaveri ma che sono guerre dovuti agli embarghi e la mancanza di
Sei delle
Scusa dei beni più immediati soprattutto a vantaggio e mini per i bambini come i medicinali come il cibo ed altro quindi un impegno preciso della nostra Commissione per eliminare gli embarghi laddove e quindi ovunque vanno a colpire nello specifico in modo più dolorosi bambini un altro aspetto io credo che dovremmo tenere in considerazione la guerra che il mondo ha dichiarato alle bambine
Io credo che
La situazione di tutti i bambini in guerra signor sia drammatica ma quella delle bambine sia ancora più drammatica drammatica non solo perché come tutti dicono
Una situazione di espropriazione dell'infanzia molte volte di espropriazione della ditta ma perché far crescere una bambina nella guerra vuol dire creare un domani se sopravviverà una madre traumatizzata un bella
Detto indiano dice che se si educa una donna si educano tre generazioni ecco se noi facciamo vivere una bambina nel terrore della guerra se aiutiamo se la facciamo crescere con la rumori delle armi con latte il terrore dei bombardamenti trasmettiamo questo terrore e quindi questa violenza perle future generazioni quindi io credo che programmi particolare di protezione
I bambini delle guerre dovremmo farli relativamente alle bambine noi abbiamo creato tutta una cultura nel nostro Paese nei Paesi occidentali relativa all'importanza della cura relazionale
In gravidanza e nei primi mesi di vita del bambino ecco quindi come cantiamo le ninne nanne nostri bambini perché sappiamo quanto chiesto faccia crescere
Legati a crescere emotivamente li faccia
Sviluppare anche dal punto di vista cerebrale dobbiamo renderci conto di quanti danni fa a un bambino essere gesti gestito essere e nascente durante una situazione di conflitto proprio sia con dedita psichico che da un punto di vista emozionale
E questo è gravissimo per il bambino e per la bambina in senso ma gravissima perché stiamo depauperando quei Paesi anche di una futura classe dirigente che non avrà delle capacità intellettive nelle capacità emozionale di prendere in mano il proprio destino
Ultimissima cosa
Io credo che la nostra Commissione dovrebbe impegnarsi profondamente contro la l'uso delle armi presso i bambini occidentali
Parla delle armi che tutti i nostri bambini ti meno ma gli altri sul molto hanno in mano alle armi giocattolo che solo un'istigazione a pensare che l'arma sia una cosa normale un strumento di uso normale
Le armi che usano i videogiochi tutti i videogiochi sono destinati a colpire il nemico a distruggere il nemico eccetera e le ha continua proprio proposta di armi e di violenza che vedono attraverso la tv ecco io credo che su questo sul non far diventare l'uccisione l'arma una quotidianità sia debba essere uno dei primi impegni della nostra Commissione quindi credo che dovremmo partire con una campagna in questo senso un'altra campagna io credo che dovremmo fare
E qui chiude generalmente contro la proliferazione noi vediamo quello che sta succedendo negli Stati Uniti delle armi nelle case a me colpisce sempre molto quando si parla di suicidi di adolescenti quando disgrazie per disgrazia qualche bambino uccida qualcuno accetta il fatto ha preso la pistola del Papa ha preso la pistola che nel no no il fucile da caccia eccetera
è evidente
Che assurdo tenere in una casa delle armi e pensare che alla prima difficoltà il bambino non ne approfitti se ha avuto questo tipo di cultura Attilio per credo che una campagna contro l'uso e la quotidianità di uso delle armi sia una cosa importante anche per salvaguardare i nostri bambini e da fargli capire che le armi non possono far parte dalla quotidianità sono sono uno strumento di morte che dobbiamo bandire
Ringrazio la collega Valpiana per la sua ben nota sensibilità sottolineo solo che il l'Italia non è in guerra con l'Afghanistan con il terrorismo internazionale e si può venire la collega capitelli
Grazie presidente grazie a tutti voi per il livello di capacità di ascolto che c'è stato di capacità di attenzione nonostante i lavori si stiano protraendo anch'io penso che oggi non sia soltanto una giornata di carattere celebrativo cioè io o quanto meno non la vivo non la voglio vivere come tale
E vorrei evidenziare anch'io faccio parte dall'opposizione però vorrei evidenziare soltanto gli aspetti che credo ci debbano unire gli elementi di positività che a mio parere sono emersi in questo dibattito e non voglio evidenziare il via e mail di elementi di dissenso credo che sia utile fare così fare così in Commissione infanzia che è una commissione bicamerale che ha particolare valore indipendentemente dal fatto che non abbia potere legislativo ha un grosso valore di spinta ha il compito di analizzare di mira ad analizzare i problemi istruire istruire proprio delle anche delle pratiche spero avere ha un ruolo di deve avere un ruolo di spinta di spinta culturale di spinta politica
Di spinta perché cresca una cultura dell'infanzia perché si Vincini sui diritti dell'infanzia qui io credo molto in questa Commissione credo che non debbano essere aggiunti altri compiti
Anche se perché perché basta e avanza questo se insieme siamo capaci di farci valere
La nostra Presidente è capace devo dire devo rendere atto che è capace di i dati dare la spinta a tutti di coinvolgere anche le anche le opposizioni di farsi ascoltare presso le autorità siamo riusciti a farsi ascoltare anche dal presidente Ciampi che hanno garantito e questo lo voglio dire anche la collega Mussolini che sia garantito che ci sosterrà
Nella nostra e quindi credo che sia particolarmente incoraggiante per noi proprio al fine di di fare tutte quelle cose che qui che in tutti gli interventi anche prima delle sono stati evidenziati
Io vorrei evidenziare un aspetto oggi abbiamo avuto parecchi interventi delle dei rappresentanti delle istituzioni che io dico direi
Se mi si passerà il termine un posto cerchio cioè sono stati la presidente il presidente della Camera da presidente Burani Procaccini ma anche molti altri
Hanno messo in evidenza di i bisogni problemi dei bambini nel mondo i bisogni e i problemi dei bambini
Dei bambini che sono qui divide i nostri bambini io vorrei dire che tutti sono i nostri bambini
Ma che di e che non dobbiamo dimenticarci dobbiamo né degli uni né degli altri oggi abbiamo un problema di un'emergenza che ci spinge a guardare un po'più in là che ci spinge a guardare ai bambini nel mondo ai bambini che stanno parte vedi paesi in guerra e lo evidenziava molto buoni dettavano molto bene entrambi sottosegretari che sono tanti lo evidenziava molto bene il dal presidente dell'Unicef
Che diceva che qua e spesso nuovi non siamo attenti ai conflitti quote che quotidianamente ci sono nel mondo aspettiamo solo al al sia accorgiamo del solo quando scoppia il grande conflitto mentre i conflitti cosiddetti locali che sono particolarmente pericolosi per la pace nel mondo qualche volta da noi sono sottovalutati e dobbiamo invece prestarsi più attenzione diciamo che di fa piacere questo questo doppio binario della della nostra attenzione nel mondo e qui
Io credo che
Noi avremmo potuto mi sono quasi pentita di non avere ha aderito all'idea di di della Presidente Burani che dicevo potremmo intitolare la tavola rotonda di Sarmi amori mi sembrava tutto mi sembra che non fosse di sufficiente comprensione però credo che potrebbe essere di facile comprensione e questo mi basta
Questo questo di Sarmi amori come messaggio di esaminiamo bisogna morire al mondo qualità dal punto di vista dal punto di vista reale il togliamo le armi Kilian quindi impegniamoci nella battaglia contro contro il fatto che esistono ancora bambini soldato
Ma divisa finiamo di saniamo loro loro che sono Ladisa amiamo i nostri bambini che da tutti quegli strumenti che portano loro a conoscere più più non valori anziché arricchirsi di valori e quindi esaminiamo lì un po'anche della troppa televisione del troppo computer non dico di non dico solo del troppo a vorrei essere capita
Di sogniamo loro però armiamoci noi armiamo Cichetti tanto coraggio perché ce ne vuole tanto e armiamoci soprattutto per una lotta alla lotta contro l'indifferenza è stato detto da da più da da più persone anch'io lo voglio evidenziare noi
Stiamo vivendo all'insegna dell'indifferenza
Come possiamo
Fare qualcosa per gli esclusi come possiamo includere gli esclusi se l'atteggiamento più comune è quello di non guardare di far finta di non vedere lo zingarello che passa per strada il bambino
Il bambino immigrato costretto noi noi dobbiamo fare una battaglia culturale anche una battaglia culturale perché la gente sia meno indifferente prima cosa seconda cosa perché quella individualismo esasperato che c'è nella nostra società e che fa sì che ci sia tanta attenzione per i propri bambini perché Cervia
Diventi qualcosa di più di venti genitorialità diffusa ma poi ci sarà qualcun altro sicuramente parlerà di testo
Non possiamo occuparci solo dei nostri bambini nella cultura di oggi ci si occupa nella habitus mentale di oggi anche dalle famiglie di oggi ci si occupa soltanto dei propri bambini
è quasi proibito a un adulto occuparsi degli altri materialmente a ecco io credo che su questa questione dobbiamo continuare a ragionare perché da qui da qui partono
Da qui e questo è uno degli elementi per potere costruire per costruire sul piano proprio culturale per fare delle battaglie a a tutela dell'infanzia è l'altro elemento che credo che essi come proprio come categoria da seguire che anche che è stato evidenziato lo dico anch'io era concretezza noi dobbiamo davvero in ogni occasione in ogni istituzione
In cui ci troviamo fare appello aveva un'estrema concretezza la nota han detto Bene colleghi
Facendo anche ed ampliando anche un po'le proposte di lavoro che noi diamo già fatto nella Commissione infatti è certo bisogna darsi dei tempi bisogna magari restringere
Deve stringere il campo di volta in volta però tutto quello che è stato detto ai colleghi anch'io lo condivido credo che sia importante continuare la nostra ricerca sulla pedofilia sul sul dramma dello sfruttamento ce la fa
Intatta a partire dalla dalla disponibilità a modificare la legge ma anche dalla disponibilità a vedere se può non essere modificate si possono essere strumenti più rapidi per renderla rendere la legge duecentosessantanove più efficace
Quindi credo che sia importante per noi da un lavoro di carattere unitario senza premi giudizi e prevenzione è stato dalla collega perché hanno evidenziato quanto in quanto sarebbe importante una lotta contro il mercato per le armi io credo che vada ripresa questa ripresa questo sollecitazione però credo anche che non vada trascurata trascurato il uno dei punti del programma che abbiamo cominciato a discutere in commissione bicamerale l'interesse che c'entrare un po'del nostro interesse anche sul tema del disagio del disagio dell'infanzia ma anche disagio tre adolescenziale oggi ha parlato molto bene io sono stata molto d'accordo sull'intervento
Bella del ministro della pubblica istruzione
Ha fatto bene intervenire ha fatto bene a ricordare che la scuola deve essere disponibile è disponibile
Per ampliare fa proprio una una cultura dell'accoglienza una cultura per una cultura della relazione io dico che il ministro ha fatto molto bene sono d'accordo sottoscritto tutto quello che ha detto a lei come ho detto anche mi è scappato in questi mi è scappato di dirlo in questi giorni quando siamo stati fece voti dal presidente Ciampi
Va bene che alla scuola si diano si dia tanta importanza siano tanti attribuzioni però la scuola anche bisogno di risorse risorse materiali che sono risorse materiali ed umane che vanno arricchite credo che gli insegnanti abbiano bisogno di entrambe le risorse materiali e anche un po'di carica ma anche un po'di risorse materiali dico questo perché risponde a quella bisogna quel criterio di bisogno di concretezza a cui facevo riferimento prima nel nel mio ragionamento mi scuso dalla un lungaggine e vi ringrazio per la
Grazie a Piera Capitelli tiene rimane un'educatrice con la i maiuscola
E il collega Fasolino Nattino e ti prego di essere ebrea deve che così facciamo parlare i nostri due rappresentanti dell'osservatorio nazionale per l'infanzia e don Benzi e Maria Rita Parsi
Credo che
Giunti a questo punto del dibattito
Le grandi cose sono state dette
Desidero solo ringraziare la nostra Presidente per aver organizzato questo dibattito con la partecipazione altissima che ha onorato il problema
Ringraziare anche
Il dottor Fischer per quanto ci ha detto noi lo vogliamo rassicurare che te ne terremo nel debito conto non solo Leisure
Segnalazioni ma anche le raccomandazioni che sono emerse del suo intervento
E
Riprendendo subito il tema del educazione richiamato proprio poco fa io ritengo che come il Senato approvato pochi giorni fa i livelli essenziali di assistenza
Per il nostro Paese noi dobbiamo
Rapidamente tenere nel debito conto l'approvazione dei livelli essenziali di educazione e di formazione in tutto il nostro paese perché l'Italia è una polveriera che pochi oggi pensano
Italie abbiamo regioni forti e regioni deboli ci sono livelli di assistenza e anche di educazione diversi che prefigurano una modalità di inserimento nella società produttiva e quindi nel mondo del lavoro che crea delle discriminazioni enorme
Detto questo ritengo anche che noi dobbiamo
Riguardando ai problemi del mondo e cogliendo questa grande occasione di crisi questa guerra questa operazione di polizia internazionale fare un po'come fece il governo olandese in esilio quando seppe che la città capoluogo
Dell'Olanda era stata rasa al suolo nel suo centro esproprio immediatamente il centro per renderlo nel futuro più vivibile quindi uno sguardo al futuro cosa significa questo significa che noi come Italia partecipando informativa e quindi per la prima volta da protagonista
Non più un mercantile nelle occasioni di sciagura nel mondo abbiamo acquisito un diritto che oggi dobbiamo far valere per essere ascoltati e quindi la nostra Commissione può formare una utile cassa di elaborazione e di risonanza per le idee che sono emerse quest'oggi allora un primo problema che io vorrei rappresentare a tutt'il problema della droga noi abbiamo scoperto che in Afghanistan si produce il novanta per cento della morfina del mondo
Non vorrei e questa è una preoccupazione che finito il conflitto per far sì che l'Afghanistan possano progressivamente recuperare una sua produttività è una sua capacità economica noi consentiremo ancora
La presenza delle coltivazioni di oppio in Afghanistan questo un problema importante io non so come mai
Abbiamo vinto in maniera anche imprevedibile io non sono stato tra i fautori dell'intervento non perché sia un guerrafondaio ma perché credo che in alcune occasioni
Bisogna dare certezze ai nemici e agli amici
Ebbene come in poco tempo abbiamo vinto la resistenza
Di una frangia del mondo islamico integralista è molto sicura
Della rappresentatività di Dio sulla terra armata financo e poi non riusciamo a vincere la battaglia in Bolivia contro la cocaina
Io non riesco ancora a capire per quale motivo mai
La crisi palestinese non si risolve io credo che gli Stati Uniti d'America come hanno dato la dimostrazione disse a per vedere giusto nella crisi talebani Ca'
Rapportata a Bin Laden
Debbono guardare in maniera giusta e noi dobbiamo aiutarli in questo per eliminare le gravi piaghe che possono far deflagrare il mondo e quindi io offro al dibattito degli spunti vediamo cosa succederà in Bolivia
Vediamo cosa succederà in Afghanistan non è possibile che con le grandi armi che abbiamo a disposizione i nostri ragazzi i nostri giovani stiano diventando delle larve
Dai pianti ai bar a elemosinare la droga a distruggere se stessi e alle loro famiglie e quindi un impegno cara Presidente della nostra Commissione perché questo sia fatto
E chiudo dicendo un'ultima cosa la crisi palestinese è qualcosa che riguarda le grandi civiltà c'è stato un messaggio del Papa dei diamoci insieme ad Assisi per mettere insieme il comune denominatore Nutini morti e posso uniche le grandi religioni monoteiste perché vedete i pericoli al mondo vengono e sono venuti dalle grandi religioni monoteiste
Estremamente dogmatiche è poco laiche il Papa Wojtyla con le grandi intuizioni che ha avuto insieme con queste grandi intuizioni ha avuto anche quest'altra grande in tutti intuizione l'integralismo religioso che fomenta le divisioni
Lo si può combattere mettendo insieme i grandi crediti monoteistica intorno avvalori minimi comuni condivisi
Tutto cioè tutto ciò che è fuori da questi valori minimi condivisi non appartiene né all'Islam
Ne alla regia di John ebraica né alla religione cristiana con le varie identificazioni cattoliche protestanti eccetera quindi una grande intuizione sulla quale noi dobbiamo lavorare ultimissimo
Io ritengo che salvaguardare l'infanzia debba avere anche delle modulazioni
Cara Presidente
Quanto più il vulnus se viene inferto vignetta
Infantile
Se noi infligge siamo una mancanza di affetti a un bambino disse immensi le ripercussioni dia socialità e di aggressività saranno in eterno
E quindi la nostra prima attenzione e al neonato e poi via via fino all'adolescente
Noi dobbiamo graduare non solo in maniera geografica ma anche in maniera da filone della vita i nostri interventi per creare questa società migliore grazie
Grazie all'ex collega senatori Fasolino che mette ecco vedete la sensibilità del pediatra nel mondo della medicina infantile e in questo nostro comune lavorano adesso dare e i la parola don Benzi prima vorrei semplicemente Darwin un annuncio che speriamo non confermato nei suoi risvolti estremamente negativi le agenzie stanno dicendo che un convoglio di giornalisti vicino a Islamabad è stato sorpreso questi giornalisti che sta difatti scendere sono stati sequestrati e e non si sa quale Fini abbiano fatto
Quindi è una notizia molto brutta e che purtroppo però giusto pure che io DDA in questo momento don Benzi prego
Qualcosa che ci fa pensare tra
Io voglio richiamare sulla guerra che noi italiani facciamo i nostri bambini
Io vi ringrazio perché sentita anche la pace
La per più crudele viene combattuto proprio con i bambini
Che vengano adottate faccio una proposta mi spiego non ho il tempo vi porto per campioni
Noi Tonetto diciamo il diciannove Stati come Associazione Papa Giovanni in America Latina Africa Asia Russia e dei Balcani
Lo dico solo perché comprendiate che vi mandano baci
I bambini vengono strappati alle loro famiglie e i futuri genitori vengono tolti a questi per
Faccio un solo esempio rinviando la Russia boschi
E Volgograd conoscevamo già dal novantadue bene la legge russa da tre mesi alla madre progenitore di quinta ricco non servono il proprio bambino
Del comparto velocissimi
Oggi erano il direttore d'istituto giungendo Nando molto pesanti
E e poi preparo no la famiglia italiana che deve adottare il bambino
E trova notaio il medico
E il la il funzionario per immediatamente il bambino diede adottato ho rifiutato dai genitori
Invece non è vero questa era oppure rifiutato oppure se il far così se ci sono dei difetti del anomalie del bambino si aggravano il bambino non sarà mai ha raccolto l'uno da nessuno la famiglia italiana è pronta ed essere benissimo
Questa vergogna il processo in corso anche adesso centinaia di persone
Un bambino viene da accostare al sesto sano dai quaranta ai cinquanta mila dollari davo Horsfield a Volterra se invece Cappato dei dieci e quindici io notavo noi dobbiamo tollerare queste cose
Ma questo è un piccolo esempio se vincesse il sì che tutti i bambini dall'America latina vogliamo stare con le loro famiglie
Voglio mostrare noi Zhang abbiamo un milione e mezzo di bambini orfani dei genitori morti per AIDS
Però cerchiamo come sottrarmi all'America Latina di operare sulla destra indizi fame
Con il microcredito diamo la possibilità alla famiglia allargato di accogliere anche questo bambino l'Unicef ha riconosciuto questo morto Progetto verso lo portiamo anche in Kenya in Tanzania e in politica
Io allora chiedo chiedo proprio davvero con tutto il cuore che venga sospeso l'adozione internazionali l'articolo tre dalla quattro sette sei comma cinque deve essere sospese
Perché bisogna fare da De Rita nel frattempo almeno per due anni sentiva l'adozione internazionale alla polizia alla polizia femminile cicli di un organismo c'è speranza di un po'più di serietà
Non è giusto che noi facciamo così mai possibile che decine e decine e decine di enti parlano Luigi fatica il dottore no lo sapete che ho dato le dimissioni per le professioni da molto in alto
Ma anche ci son degli onorevoli che han preso i bambini così
Pony adesso la meritoria trovando dovrebbe essere più sotto pressione un una delle più avanzate in Italia mi ha detto che era presente Masetto Al Maliki scoppio a New York la mia assoluta c'aveva per le pressioni ma perché nuovi non dobbiamo pensare dal guarda che potranno contribuire non ho tempo possano continuare a portando qui dall'America latina
Adesso il traffico dei bambini dalla dall'Albania non è sempre presente in Albania
Allora dentro in un altro in questo campo quindi medico che col loro prendiamo un esempio solo no Belforte e cucciola
Qui autofattura Passignano dall'Albania noi siamo nata Sabrina ascoltano Arcai
Ebbene lui veniva donne portate in Italia
L'ottanta per cento son tutte bambine
Ottanta l'analisi andando in chiesto non l'ho fatta io solo balli e l'alba minacciano di ocra con allora su ottantanove ragazze il settantacinque per cento tutte bambina
Per noi permetterà il pianto greco non c'è quasi più nessuno in questo momento ma del modo di mi piaceva dire a chi o a questa possibilità
Noi vergognosamente ipocritamente permettiamo ai nostri marchi da andate queste creature che guadagnano dell'albanese tenuto ad arrivare almeno ottocento mila ma fino a un milione e mezzo
Non ho tempo di parlarle su queste cose io io allora chiedo davvero un decreto urgente l'ho detto non tengo deceduto lo chiedo
Come Geraci ricevono anche i i cuccioli ma misericordia perché non si deve ricevere gente che vive lo sevizia staccato dalla base Clouzot chiedo il diritto di fare non è vero niente
Allora io chiedo solo teme che venga fatto un decreto urgente nel giro di due metri che vengono adesso so che mi terrorizza il campione giovedì Tocci forse non che venga proibito ogni rapporto sessuale con la straniera su strada del locale
Perché dalla corte di cassazione le varie son tutte schiave Masson bambina almeno si imponga all'esame la radiografia del polso
Vergogna delle vergogne noi andiamo a fare da campagne all'estero ma fa cominciamo da noi la guardia tra
Siamo alle bambine Novo su un decreto o ma è vergognoso io sono sicuro che non si poteva andare avanti a lungo a far le leggi con i sondaggi ma bisogna fare le leggi
Per il bene del popolo e si ti fanno saltare via perché hai fatto il bene del popolo con Jovanotti richiameranno non si può fare così
Perché non io vorrei fare un invito a tutti il governo non venite sulla strada alcuni
C'è un asse attrezzato però fatto normalizzazione Robert così non è una ragazza ha detto io sono stato due anni splittare volte su KTM una somma Aiuto per sedersi riprendermi scossa però fanno loro ma voi dov'eravate voi dove eravate quando io qui cercavo bambina
Altro sì posso queste un'ipocrisia fondamentale la legge che adesso è passato al Parlamento una legge spesso a proporsi è legittimo chiaro
Non serve a niente cioè non mettete la correità l'ho detto da tutte le parti non solo chi pratica anche in Italia non sa perché in Italia in Italia cari fratelli e e i criminali che hanno dieci quindici venti anni hanno il permesso di soggiorno hanno esercizi sono ancora legalmente per donne nel territorio nazionale ma ci vuol molto a fare una prova io ho detto alla ministra Livia Turco per favore non mi parve di case chiuse
Il nei panni invece ma prima ritorniamo la scarpa che dava conto di un anno a Rimini e da tre anni non c'è prescrizione allora
Perché non si fa in tutte l'ho detto al dottor De Gennaro l'ho detto al generale Siracusa l'ho detto a lungo all'onorevole Violante allora spero di dirlo Totti a Del superato alcuni loro detto ma perché non facciamo un atto coraggioso
Paganti terre ma questo non è un problema
Nel sia dall'interno non ha detto Terna novantanove centosessantotto ragazze son centottantotto più ma nel due mila sono stati uccise quattrocento ragazzi
E i dati dell'ONU dal novantaquattro al novantotto non sono quattrocentottanta ragazze
Ma personalmente alla nostra
Dov'è la sincerità
La Svezia nella risorse con coraggio
Per loro non si può fare agire anch'io faccio questo prova che rendono da tutte le parti sospendete per due mesi noi liberiamo tratto d'America poi si è rimasti stamane trovano in qualche maniera professarla terza cosa ci devo fare
Allora finisco finisco dizione vi prego vi prego vi supplico chiudiamo gli istituti e l'Italia son trenta mila negli istituti ancora
C'è una legge l'altro ieri ero mi trovavo di fronte a un giudice ed ho detto lei non può fare presto una bambina di quattro metri
Nel sentirsi tutto
C'è la legge centoquarantanove lo proibisce
Ma quando verrà fuori un tutore per i minori
Allora voglio dire richiesto Verdi e non cedano che sale sul
Per le pressioni che ci sono dall'altra
Un'altra cosa salvata la famiglia eterogenea perché fate tanti ministri tutti perché ci devono essere gli handicappati due dibattiti ogni ma credo passata
Ma io cioè dei tempi dice che le materie importanti come i ciechi permettete con i vostri figli che vendano
Lei adesso ecco che si fa a Stato e Regione ma perché non chiamate anche nove che prenderete a calci ma perché non si dovette sentiva non va bene così non va bene
Allora io dico quindi qualcosa che la Moldavia ha chiuso le le delude le adozioni lo sapete bene per quale motivo pervasa minare profondamente i pezzi di
Cambio dei bambini
Noi facciamo i discorsi così una nigeriana trentacinque bambini sotto il suo passaporto
E tutti mandati a pezzi tra il processo adesso
Pappano cominciando a casa nostra allevare i panni sporchi promise smettiamo di fare le cose così ecco allora io dico io palme credo ci sia le CEI ciò che vengono in mente nutro così stramba ma io credo che i i poveri non possono aspettare e secondo me la vera soluzione nel mondo è soltanto se Gioia
Ieri cioè le nazioni ricche si gemella con le nazioni povere per riparare loro i loro peccati il loro terrorismo il loro non facciamo terrorismo persa
C'è un terzo l'orrore del rating Tavares che ti scoppia il cuore perché questo terrorismo che estraggono il sistematico per centinaia di migliaia di creature non è terrorismo quale bombardiere andando a fermare questo terrorismo Crooke erano nove
Non è possibile al gemellaggio tra le nazioni ereditaria si gemelli con tre quattro Stati
E poi mette in grande sviluppo all'industria infrastrutture la cultura da tutto tutti gli altri son tutti bottoni ha accade che si staccano al primo affondo passiamo come bravi perché abbiamo d'altro non so tredici miliardi al campo ma traccia
Cerchio e di mette dei non si può più vivere di elemosina
Ciò che deve esser dato per giustizia non può essere dato né per carità nelle nostre ogni cosa che copre l'ingiustizia è una bestemmia è una vertebra darà il tempo implica più o meno quanti bambini abbia fatto ed ultima la droga noi facciano una fesseria che si è svolto a cento lei ha avete visto il cinquanta per cento a cinque anni si vede già c'è un bambino Acciavatti rischio droga Maggia dieci undici studente etniche scoppia la crisi i nostri preadolescenti sono tutti potenzialmente in crisi questa grande prudente e cinquanta per cento da si droga sui dodici tredici quattordici anni andiamo a pensare noi di lasciarlo libero io non so che perché passi è avvenuto nel mondo ma dove c'è cioè la messa
Finalmente i giorni quanti noi abbiamo seicento giovani in terapia come tosse febbre ma mio padre non mi ha mai dato una una tosta di quale può pone capito perché dovendo cedevolezza c'è sempre violenza dove c'è trasmessa finalmente ci son dei punti di riferimento grazie
Don Benzi un maestro sempre per tutti non menzioni ricordo che credo di essere stata una dei pochi chiamo il colleghi nessun qua a presentare la legge svedese
Che esiste
In Parlamento e che spero lo sarà chiamata quanto prima
La legge che appunto chiama a a una corretta il cliente lì la svolta lo disse il presidente Violante ricordo al Giubileo
Quando fu celebrato il Giubileo e io sono perfettamente convinta quindi la ringrazio comunque dello stimolo grande che ci porta grazie
Lasci che stiamo
Queste cose interessantissime sono alla fine di una giornata di una mattinata lunga Maria Rita Parsi anche lei ci dirà cose interessantissime io vi ringrazio siete veramente eccezionali a star qui purtroppo la giornata così stimolante che si sta protraendo al di là di quello che
Volevamo fare per i tempi grazie
Beh dopo l'intervento di già tutti gli interventi che ho sentito l'intervento di don Benzi veramente posso dire soltanto che è molto importante andare per incontrare le persone perché poi veramente imparare quando esci da un minuto all'incontro come questo e Chico qualcosa veramente che ti che aggiunge forse Energia quello che pensi di fare anzitutto volevo ringraziare Maria perché c'è continuità il discorso che stiamo facendo io vedo qui che c'è anche il collega Riccardo insomma
Mi ricordo perché abbiamo fatto che nella passata legislatura insieme per molti anni discutendo proprio nella Commissione abusi e maltrattamenti su quello che doveva essere proprio il nostro intervento a tutela e difesa dei bambini e questa continuità mi fa piacere perché ho sentito dire stamattina perché mi sembra che i bambini possano permetterci di scavalcare tutto il gioco del meccanismo partiti quel faccia approdare veramente la difesa e la tutela più cultura dell'infanzia e dell'adolescenza che alla base del cambiamento del mondo io senti parlare oggi di un mondo a misura di bambino speriamo perché soprattutto che sia un mondo a misura del bambino che c'è dentro ciascun adulto adulto oltre che i bambini intorno a noi perché se noi non rimettiamo in moto per quello che dicevi tu Maria quel supplemento d'anima ecco un supplemento d'anima ce la dà la parte bambini adolescenziale Dinoi con la quale se ci mettiamo in contatto in maniera consapevole cioè se abbiamo coscienza di quanto è importante la radice la nostra vita esperienza che abbiamo fatto già in grembo alla madre raggio ne il col il Fasolino vero ecco ecco e il collega pediatra io sono molto contenta di aver sentito parlare di dei sei del sesto mese di vita del bambino se noi fingiamo un trauma io penso a tutti i traumi che e diamo già al bambino in grembo la madre a tutte quelle comunicazioni milioni di comunicazioni primario Mormino venga al mondo passano trama del bambino a livello proprio ormonale biochimico pensate alle donne alle donne
Tra le donne che vivono come vivono lasciamo perdere sotto il burqa che quello già darebbe un'idea dell'orrore della limitazione della negazione della persona ma poi in guerra ma poi sfruttati ma poi abusate papà e maltrattati ma poi non riconosciute ma poi legalmente
Non tutelati che non significa che non ci siano le leggi ma significa che quando ci sono ligi quelli ti debbono esser fatte valere
E questo è un passaggio importantissimo che fa la differenza perché legiferare non significa garantire che quelle leggi poi trovino presso i magistrati presso la società eccetera quell'applicazione formidabile scusate parlo da persona che fa un lavoro io sono una psicoterapia tra c'è una bellissima legge la più bella che si poteva pensare da centottanta sapeste che significava affrontare un discorso con le famiglie intorno malato che facevo soltanto da spugne da capro espiatorio a tutto il meccanismo familiare bene però bisogna poterle applicare quelle liti bisogna trovare le mediazioni bisogna confrontarsi ogni volta con le realtà territoriali nelle quali si parla di inserire io so che c'è pochissimo tempo ma mi vistosa talmente tanto stimolate che vi viene Michele debbo dire tutto quello che sento ecco
Scusate ma questo è importante è importante come e insisto sottolineare e lo diceva stamattina netti a letizia
Moratti diceva l'importanza della centralità della scuola io la chiamerei
Nodo di tutti gli snodi un punto di mediazione possibilità ma anche quelle molto bello ma dire questo e poi passare alla formazione dei formatori cioè a una formidabile possibilità di investire sulla scuola quello fa il passaggio quello fa la differenza
Perché se tu all'interno della scuola ancora per esempio non fai passare gli strumenti psico pedagogici se tu non fai passare le le le commissioni che possano l'accusa delle commissioni le le le unità diciamo di e di supporto dopo e non è un supporto deve essere ad integrazione del lavoro di gruppo che fanno gli insegnanti insegnanti presenterà un lavoro di gruppo e non fanno un lavoro di gruppo perché non sanno sto di molto peggiori usare gli strumenti del lavoro di gruppo che invece significa se lo usano loro potendo Paz e poi la classe che significa per esempio se ci sono strumenti psico pedagogici d'intervento e anche psicodiagnostici individuare il male del bambino immediatamente quanti insegnanti sanno leggere e se non lo sa non si può lavorare in gruppo a livello di integrazione quant'insegnanti sanno leggere un disegno di un bambino sapere che i bambini lanciano tanti messaggi quando stanno male tante volte non parlano anzi il suono maggiore quello del silenzio
Non te lo dicono ma quanti bambini ti segnalo con un disegno con una poesia con una con un uno scritto con un con un gioco con un'aggressività che non riesce a controllare
Si segnalano proprio disagio che stanno vivendo allora questo lavoro da fare in maniera interdisciplinare unendo tutte le forze tutte le competenze il futuro e la formazione dei formatori è il futuro chi ruba oggi futura i bambini non sono soltanto le guerre feroci don Benzi Lab detto altro che una guerra ce ne sono mille libere su tutti i fronti da combattere ti ruba il futuro ai bambini e agli adolescenti e l'incompetenza profonda e il fatto che non ci è diamo consapevoli del valore dell'importanza del patrimonio di informazione e formazione che abbiamo a disposizione che possiamo usare c'ha un tesoro non lo usa e castigato come re Mida
Chiudo qui mi permettete semplicemente di leggere uno di un mare di cose ma non le dico volevo leggere la poesia che meritata stamattina dal centro pilota di Cosenza del Movimento bambino l'abbiamo fatto il primo centro pilota del movimento l'abbiamo l'abbiamo fatto assunte
Abbiamo lavorato con la Provincia si sta allargando a livello regionale dal e è cambiato solo delle tue mani di cose partendo da Cosenza
E nessuno ci scommetteva sul fatto di farlo partire dagli invece e quello che ci sta dando forza a tutto il movimento
Allora vorrei leggervi questo questo il bambino si chiama Igor numi a undici anni e di Cosenza Mela mandata stamattina la gemma ciao bambino soldato dovrei lasciato i tuoi giochi
Io ne ho qui tanti e vorrei giocare Conte invece a quella televisione e mi accorgo che se lui mi guardi dallo schermo hai gli occhi della paura e della droga il fucile a tracolla anch'io gioco alla guerra sai e mio fratello drogato
Così certe volte davanti al televisore la mia solitudine somiglia alla tua
Vi stupite che bambini dicano questo me perché per tanta gente mi dice ma è possibile dedica questo bambino a possibili che questo era scritto bambino ma possibile che questa e tutte le volte io mi sento profondamente insultata io mi domando ma li ascoltiamo i bambini o no e allora permettetemi di chiudere con con Chiara otto anni
Ti dico un segreto mamma ti dico un segreto papà il cielo non cade non può cadere mai perché raggiunto ci sono i bambini e gli angeli così i genitori così gli adulti non si sentono soli
Contabili Bram vorrei chiudere che i figli nostri figli non sono i nostri figli sono i figli di cui la vita ha bisogno per esprimersi e non ci appartengono ma avvengono attraverso di noi grazie
Io non ho parole per ringraziare Vito per ringraziarvi per essere stati qui per aver testimoniato con la vostra pezzi presenze la vostra pazienza ecco questa attenzione speciale che tutti noi sentiamo
Domani è il giorno ufficiale che ricorda
La a firma della Convenzione di New York però io direi che non sono giorni di arrivo sono giorni di partenza
Partenza per tutti noi e e soprattutto partenza verso un nuovo modo di fare perché vedete qui dentro ci sono ancora persone che sono tra le più impegnate nel mondo dell'infanzia però io credo che la forza posso uscire fuori dalla coesione dei nostri movimenti tutti insieme cioè dobbiamo trovare il punto d'incontro per muoverci insieme ecco è vero credo che questo sia il messaggio che la nostra com'
Missione avete visto hanno parlato tre e colleghi dell'opposizione e due della maggioranza credo che non venissi atti asso uta menta corti chi era all'opposizione chi era nella maggioranza c'è in noi una una spinta forte che insieme con voi opererà
Conoscesse