Sciascia e il rapimento di Aldo Moro - interviste realizzate a margine del seminario "'L'Affaire Moro testo e contesto di un mistero italiano" promosso dall'Associazione Amici di Leonardo Sciascia (c/o la Sala delCenacolo, Vicolo Valdina, Camera dei Deputati)

Radio radicale abbiamo qui ai nostri microfoni Marcello Veneziani che appena intervenuto ad un convegno organizzato dall'associazione Amici di Leonardo Sciascia sull'affaire Moro testo io le contesto di mister italiano appunto dello dello scrittore siciliano
Veneziani ha presentato una sua relazione dal titolo la guerra fredda tra intellettuali e democristiani
Ecco veneziani ci vuole descrivere un po'il quadro che lei ha disegnato da società italiane quello che leggeva appunto Sciascia ma io mi sono soffermato in modo particolare su una falsa accusa che è stata rivolta a Sciascia cioè l'idea che Jacques abbia sostenuto né con lo Stato né con le Brigate Rosse invece noi sappiamo che Sciascia in quel momento era un critico abbastanza implacabile del compromesso storico e criticata più che altro il cedimento alla diserzione dello stato e l'improvvisa comparsa di una stato Latteria come lui stesso la chiamava a proposito del caso Moro CEE deriva scoperta improvvisamente la linea della fermezza dopo che lo Stato era stato in qualche modo sbaraccato e in di questo in particolare imputava ad Al un muro una insensibilità nei confronti dello Stato del senso dello Stato lo riteneva un grande politicante come lui diceva e non uno statista quindi sua critica era diversa non era come è stato semplificato una semplice equidistanza tra le Brigate Rosse e lo Stato ma era qualcosa di molto più complesso e non legato certo cedimento nei confronti delle BR capisco ecco in questo senso le ha parlato anche di BR funzionali a un momento storico grave crisi grave conflitto ci vuole spiegare meglio questo concetto
Lo ha fatto interpretando proprio il pensiero di Sciascia e alcuni scritti antecedenti al delitto Moro CEM Sciascia aveva sostenuto in alcuni articoli che le briga però se hanno la funzione attuale di destabilizzare e in qualche modo di criminalizzare chi alla sinistra del partito comunista ma una volta esaurita questa funzione osservava Sciascia diventeranno agenti della stabilizzazione perché creeranno una tale paura in sicurezza nel Paese che i Paesi alla fine avrà bisogno in qualche modo di uno Stato solido attraverso una forma per esempio di compromesso storico e che in quel modo legata l'opposizione al governo e consentiva così attraverso le Brigate Rosse e di creare un regime consociativo quindi ecco un regime consociativo che si pone nei confronti di un popolo italiano di una di una Società italiana ancora divisa e non ancora ritrovata vinto una cultura moderna realmente democratica insomma sì questo credo che Sciascia lo tenesse in e a mente cioè questo Paese non riusciva ancora accogliere la necessaria differenza tra la maggioranza e l'opposizione tra il governare e stare appunto all'opposizione esercitando funzione di critica di controllo in verità però questa sua critica Sciascia da rivolgeva più che al popolo italiano la classe dirigente italiana che era portata al compromesso alla consociazione piuttosto che al rispetto dei ruoli
Ringrazio molto Marcello Veneziani
Radio radicale abbiamo i nostri microfoni Gaetano Savatteri giornalista e scrittore che è intervenuto alla convegno organizzato l'assoluzione dall'associazione Amici di Leonardo Sciascia sul testo L'affaire Moro che appunto tratta del sequestro Moro
Gaetano volevamo chiederti qualche chiarimento sulla tua relazione che ha per titolo la campagna dove tono le lucciole malgrado tutto in particolare quando tu hai fatto diciamo un paralleli
Mo'con la situazione politica attuale guarda io penso che sicuramente il fatto che in questi giorni dove si parla tanto di stizzita dove a poche centinaia di metri dal luogo dove ci trovavamo alla Sala del Cenacolo proprio all'interno della la Camera dei deputati del Parlamento si discuta tanto di giustizia nel fatto che noi discutiamo qua di uno scrittore che attorno al tema dal sì sia ha fatto adottare stato ossessionato possiamo dire al tema della giustizia mi sembra quasi uno di quei se mi sembra un po'simbolici anche perché non è un caso che con la faremo nemmeno centosettantotto in qualche modo si buttano le fondamenta di quello che sarà poi il dibattito sulla giustizia penso soltanto al contrapporsi fra fermezza e trattativa che poi negli anni successivi diventerà il contrapposti sto al giacobinismo e garantismo con le varie strumentalizzazione la barca e dall'altra sicuramente ecco quella settantotto Affaire Moro quei giorni persegue esso equilibrio e quello che nessuno Guido dopo e sicuramente il l'inizio di quello che oggi ci porta a discutere in questi termini come stiamo discutendo di giustizia quindi
Nei il quadro di un Paese non ancora riunito in una logica democratica vera reale sicuramente un
Paese che attorno a questi
Deve fare i conti che con questi dell'i conti rapporto fra magistratura e politica continua ad essere una diciamo la verità un rapporto aperto sul quale non siamo riusciti ancora a trovare una sintesi io vedevo quello che scriveva novecentottantadue e diceva oggi il vero potere in Italia ci dalla magistratura con cinquanta altri mandati di cattura si può fare un dicono evoluzione coinvolgimento radicale cinquanta mandati di cattura buoni tra virgolette ed è fatta o che siamo nell'ottantadue siamo e di là da venire via alla possibile immagino apre quello che sarà successo cosa sarebbe successo al novantadue essendo con Tangentopoli oggi Jacques nel due mila uno quasi vent'anni senza cosa dire direbbe le stesse cose ecco sicuramente
Con questo convegno in questo seminario abbiamo scoperto che ci manca una voce autorevole lucida a volte scomoda come la querela per Sciascia Ignazia molto Gaetano Savatteri
Radio radicale siamo la seconda giornata del convegno associazione organizzato dall'associazione Amici di Leonardo Sciascia sull'affaire Moro terzo script d'Alema bussa Sciascia e dedicato al sequestro e l'uccisione di Aldo Moro e in questa occasione intervenuto Gianfranco Spanache Spadaccia militante e parlamentare radicale da poco tempo che ha portato una relazione dal titolo la ricerca continua della verità Spadaccia voluto tentare di mettere insieme le due chiavi di lettura che sono emerse in queste due giornate di lavoro cioè la chiave più propriamente letteraria e quella politica ecco straccia ci spieghi meglio questa sua intuizione
Ma io
O che non si possa distingue l'aspetto letterario dall'aspetto civile e politico
Di Jean Jacques
E quindi trovo un po'fuorvianti tutte queste sia una lettura solo politica siano rottura
Solo letteraria io ho ricordato il caso oggi di Ernesto Rossi vanno abbiamo fatto un convegno nastro se un anno fa mi son trovato poi a polemizzare con quelli con cui ho polemizzato tutta la vita e le ritenevano Rossi impolitico che lui sarebbe stato prigioniero politico del fascismo per diciassette anni per in politicità questo la dice tutta sul però in realtà poi
Il tentativo quelli che di che che riducevano da russi alla sulla dimensione dello scrittore del ricercatore del giornalista del polemista
Finivano non solo per espungere dalla personalità e dalla storia Ernesto Rossi i caratteri più aspri più veri quelli che poi informavano tutte quelle attività che ho elencato e anche oltre naturalmente a informare a determinare il suo essere in carcere suo scegliere anziché il potere l'opposizione negli anni del dopo fra cinismo ma poi alla fine finivano anche nelle Spoon la sua personalità e della sua storia anche la parte in quel caso non di letterato ma di scrittore perché era stato un felicissimo scrittore anche se nella sua veste il pamphlet pista di di polemista di di i inchieste di di di Autore di fondamento formidabili inchieste giornalistiche odi pur non o anche nella sua veste di
Di infarcito ore di programmi di programmi di riforma ora no non si rischia nel caso di Sciascia e ci si corre lo stesso rischio cioè coloro che per difendere Sciascia da una strumentalizzazione politica possibile che io rifiuto di Sciascia e perché come ho detto anche di Ernesto Rossi ciascuno e è un uomo del suo tempo e parla del suo tempo non possiamo arrogarci possiamo rivendicarne l'eredità ma non possiamo appropriarcene non possiamo
E non possiamo appropriarsi del del loro passato per giustificare le nostre scelte per scelte per questo mi oppongo però per se se per tentare di si finisce per smog per nascondere o per dimenticare o per o per Expo
Per per cancellare la parte più aspra del pensiero che è quella politica e civile si finisce poi anche per negare la sue qualità e sua capacità di letterato perché tutta la sua letteratura da morte di inquisitori alle parrocchie di Regalpetra a Petra fino a le ultime cose che ha scritto negli anni prima della sua morte sono tutte diversamente secondo de dei tempi ma secondo una prima di Cosenza sono tutte mosse dall'impegno civile e non capisco perché se dei poeti si può parlare sei tipi di Alfieri Foscolo di Pasolini può parlare del loro essere quando scrivono poesie di essere quality civili non si possa parlare di letterato civile ma non c'è bisogno di Codella alla lettera dove devo rivendica proprio lavoro letterato questo significato Pd che che infatti non a caso contrappone la parola letterato alla parola questo dibattito che è stata come un un dibattito interessante perché mi pare che abbia
Ha avuto l'attività di abbia colpito sia l'attenzione di Belpoliti che di far io credo che poi
I sia molto importante che che ha finito poi farmi dimenticare farmi passare in secondo vi hanno tutta una serie di cose che avevo intenzione di dire anche nel rapporto con Pasolini
è perché non a caso Moro parte dal da Pasolini dal ricordo di Pasolini del Palazzo di Pasolini del processo di Pasolini è in fondo
Elemento chiave non so se profetico non profetico lui rifiutava questa cosa profetico perché diceva che lealtà leggeva la realtà si va a leggere e
Il
Il fatto che questo Paese non abbia fatto una abbia avuto il qua questa classe politica questo Parlamento non abbia avuto il coraggio e i processi dei processi politici che dovevano essere fatti anche dirle dei processi giudiziario politici che dovevano essere fatti anche per piena la strada arrivi a processi politici di profonda e vera riforma del paese che ha aperto la strada fatta ai progressi in piazza ai processi e Brigate rosse oppure ai processi che abbiamo conosciuto in questi anni è significativo per esempio questo dare voluto dire che noi abbiamo tentato tante volte che l'Alta Corte di Giustizia Andreotti diamo visti fermare tali da un ampio arco del Parlamento alla volta che ci siano andate più vicini sul caso Sindona lei è andato davanti all'Alta Corte di Giustizia Andreotti solo per il l'astensione neppure il voto contrario del Partito comunista poi si sia trovato
No a rispondere come un ladro di polli o come un assassino diretta ed è addirittura di concorso esterno l'aveva mai in un processo ordinario a Palermo per l'assassinio di Pecorelli
Ora se questo stato Italease quel giorno Napolitano ha non fosse stato distratto Pedro cioè se ci fosse dibattuto prima nel Partito comunista l'atteggiamento del il e si fosse per caso io credo che la storia Italia sarebbe se si fosse stato il processo andrà Totti tanto sarebbe stato un processo ad Andreotti alla DC di quell'epoca all'altezza anche responsabilità vere non solo negative questi due personaggi e questo partito è un avuto ma forse avrebbe fu comunque fosse andato anche che fosse andato con una soluzione con la soluzione avrebbe forse cambiato la storia delle istituzioni italiane poco poco e credo che l'affaire Moro ci ripropone quindi un problema quei programmi risolutiva nostra storia che ritornano perché sono le cose il perenne rimosso attraverso cui
Siamo tentativo di di di riprecipitare ogni volta nelle peggiori abitudini più deteriori
Del nostro per il nostro paese grazie molte
Siamo alla seconda giornata del convegno organizzato dalla sua dall'associazione Amici di Leonardo Sciascia su fu l'affaire Moro testo dello scrittore siciliano dedicato alla
Al sequestro e all'uccisione del Presidente della democrazia cristiana abbiamo i nostri microfoni il professor Joseph Farrell dell'Università di Claire schiocco che ha portato una relazione dal titolo la pietà alla carica e il sequestro Moro la interpretazione che il professor Fardella voluto suggerire riguarda proprio la lettura della del contesto storico ecco e ha voluto diciamo dare un quadro non solo di interpretazione letteraria del testo OSCE Asciano
Ha ha cercato un'interpretazione più globale generale ci spieghi meglio il suo punto di vista
Ma io
Trovo forno al Portico tormenti convincenti alcuni interpretazioni che sono state offerte soprattutto quell'interpretazione che ventuno questo Sciascia come di un'opera letteraria allora penso che adesso dobbiamo definirebbe precisamente qui intendiamo dire con la letteratura cioè che non si tratta più del di invenzione of da una parte e non si tratta di un opera di invenzione d'altra parte non si può porre pare il più a di romanzi impegnarti e nel senso in cui i cui termini lì è stato usato soprattutto dalla c'è un corso altro in Francia rimani vero però che
Lascia è stato
Nu scrittori civili quindi dobbiamo dobbiamo trovare dobbiamo forse corpi inventare coniare Ivonne vocabolari una terminologia che ci permetterebbe ittiti Scuttari impegno civili e sociali di Leonardo Sciascia soprattutto quando si tratta di questo libro L'affaire Moro perché e L'affaire Moro non era ovviamente le pensioni dei Leonardo Sciascia ma era il suo tentativo di discute di certi problemi importantissimi sono problemi che ricordo nuvola maturato post parto di obblighi dello Stato nei confronti di un Citto di di un cittadino altolocato oppure io famoso l'uomo buono dalla strada e
Debbo dire che qui ci sono dei problemi cioè io ovviamente non solo italiano e questo vida penso certi fantastici
Ci sono anche molti altri svantaggi ma certi svantaggi e certi vantaggi cioè io non voglio portare una visione britannica nel mio caso una visione
E straniera
A
Alla realtà italiana ma soprattutto trovo sconvolgente l'unanimità espressa anche da Jacques
Siamo anche dai suoi commentatori sul insufficienza dello Stato italiano che lo Stato italiano si sia arrivato indosso
Sufficienti inadeguato incertezze circostanze in certe situazioni non lo metto in dubbio ma io penso che questo sia piuttosto urla natura per uno scarto cioè la natura di i qualunque collettività umana umana e francamente non mi
Io ammiccante incide la credenza che trovo dappertutto in Italia che in un qualche modo non definito lo Stato italiano e hanno nuovo inadeguato anti Forenza dalle altre delli altri stati europei americani quindi un vizio italiano diciamo di autodefinirsi ma Repubblica al mondo compiuta sì è una cosa che non capisco cioè
Dopo
Usare i termini tipo complesso di inferiorità ma mi ricordo no travolto e che ho avuto un incontro una discussioni in pubblico col giorno ha visto Beppe Severgnini un uomo che stimo altissima mente e
E eravamo a Londra e io un paio di giorni IP prima ero Apache sono un articolo stupito a mio avviso su undici giornali londinesi io serva era sì non ricordo male un profilo di Romano Prodi e io giornalista avevo definito se Prodi un po'di tipo onesto per quanto possa essere onesto un politico italiano
Se gli animi e aveva ragione aveva completamente ragione e si era arrabbiato ma io poi mi sono chiesto
Va bene ovviamente questo nasce una stupidaggine questo è una un'affermazione non difensivi masselli andini giorno ha visto anche durissima che si tratta non di un in un
Legge hanno avvisato Tati tutto un Paese ma io pareri di un giorno ha visto da solo quindi io mi chiedo perché i cioè ovviamente ci Ewing giornalisti italiano potrebbe Scapin fuori una stupidaggini sulla Francia sulla Spagna supporto bravo non lo so ma io penso che quello quella scrittura l'opinione che quel giorno ha visto esprime sarebbe preso quando io pareri Younes DVD una persona non commi uno espressione dalla
Dalla chiama di tutta ma collettività di quel Paese e questo esprime qualche corso di abbastanza von nudo AN anima italiana se e mi posso esprimere in quei termini e questo ha una sua importanza cioè per tornare all'Affaire Moro e agli scritti dirle di Leonardo Sciascia perché nel corso nel corso del sequestro Moro ebbe abbiamo sentito stamattina interventi di Pinto Rossano attorno a Kabul suo che hanno ho vissuto a tutto questo questo caso e anche loro tendono a presentare il caso come di una dialettica raggiunti i termini fra umanitarismo ad una parte il la fermezza oppure l'intransigenza dall'altra parte e
I nuovo non foss'nuovo essere è infatti cioè difficile chiudo Rossi esprimono molto chiaramente il perché non sono soprattutto Macaluso non non era in favore dalla cacca tifa Marcolini non siano assenti di esprimere un appoggio quello scatto allo Stato italiano e qui
Io
Non capisco io non capisco cioè ogni Stato ma un
Punto che ieri di difendersi perché non è solo se stesso Kittie difendi difendi un bisogno molto pro
Dodici utili esseri umani di stare insieme di rispettare certi linciaggi di creare in una situazione in cui non sono impotenti ci che da un tutti tutti i resti cioè non solo quindi Qian un un ricco ricorso spregiudicato ad uso della via mensa ed Eusebio fucili e questo per me
Il punto cruciale del sequestro Moro ed eri in base a questo considerazione che andavo futili andava fa chi si doveva decidere sei e trattare coi terroristi o no o no quindi il fatto chi Virgo statuita Adriano Guerra deboli inadeguato sarà vero sarà vero come lo sono tutti i distacchi prova un certo momento esprimono
Di un bisogno sociale ed è per quello che andavo fa Anda andava difeso ed è per quello che francamente io vi dico de i problemi con questo libro tipi Leonardo Sciascia scrittori chiamo che ammiro ha scritto un libro su di lui Grandis Simons critici scrittori non solo siciliano non solo italiano ma io europeo caro lui
Portava dentro di sé una cultura siciliana in cui questa sfiducia nei confronti dell'uno scarto uno del Covip delle collettività ero molto forte molto forte ringraziò molto professor farla