Le polemiche e le critiche in merito alla realizzazione del ponte sullo stretto di Messina

Radio radicale siamo in collegamento con l'ingegnere Antonio Tamburrino docente di strutture ambientali all'Università la Sapienza di Roma e con lui vogliamo parlare del ponte sullo stretto di Messina
L'opera principale programma delle infrastrutture del Governo Berlusconi
Vogliamo appunto organo oggi con l'ingegnere Antonio Tamburrino fare il punto su questo un progetto di enorme portata progetto di cui si discute da trent'anni credo vero professore
E io momenti agli inizi degli anni settanta il prodotto sul ponte di Messina divenne di attualità anzi divenne un Nottola obiettivo con il Governo il programma
Ecco il professore Antonio Tamburrino ha scritto un saggio
Ricavato sul numero uno del due mila due della rivista il Mulino un saggio proprio dedicato a quest'opera al ponte sullo Stretto di Messina esprimendo delle forti critiche
In particolare
Sul piano metodologico mi sembra ma ecco io le chiedo subito professore ma quest'opera e si uno un un opera di fondamentale importanza per lo sviluppo
Economico sociale della regione Sicilia e anche dell'area metropolitana Messina Reggio Calabria
Quest'opera impatto milioni specificare che l'opera principale del programma delle grandi Infrastrutture del governo Berlusconi quindi e l'opera in volo
Sì
Proprio perché l'opera in volo conviene esaminare come fanno non avanti le cose per vedere l'intero programma delle infrastrutture il commetta per essere realizzato
Abbiamo già detto che il ponte di Messina è un po'entrato nel mito risale all'antichità tipica di collegarle la con la Calabria e nei ghetti ci sono stati tentativi più o meno per il militari nel corso dei millenni dai romani praticamente fino ai nostri giorni
E si è pensato però in maniera istituzionale di realizzare questo ponte a cominciare dagli anni sessanta
E dagli anni settanta ad oggi si sono stati capiti anche molti soldi finora circa duecento miliardi di lire
Per le cui della progettazione di quest'opera adesso a che punto siamo con la struttura
Dal punto di vista della metodologia il problema fondamentale che è stata definita l'opera da realizzare
Perché precedentemente che erano stati messi appunto Vitturi settoriale cioè gli studi sul traffico gli studi sull'impatto ambientale gli studi sul costo dell'opera gli studi sulla possibilità che quest'opera riposa autofinanziate e così via
C'è una un'opera così complessa ed è stata descritta esclusivamente come valore simbolico della politica
Evidente che la scelta la strada sbagliata
E cioè un'opera di Quetta importanza non può essere solo un simbolo ma delle prime infetti di una serie di esigenze reali del Paese perché il piano altrimenti
Continua a parlare con simboli di fatto poi le opere non si realizzano e quindi tutto sommato per l'opera è destinata ad avvantaggiare le popolazioni della Sicilia e della Calabria
Agendo in questo modo si ottiene il risultato opposto cioè non si fa niente ecco la mia impressione e direi anche la mia convinzione che sta procedendo in questo metodo
E quindi la realizzazione del ponte più che avvicinati città allontanando adesso a prescindere
Dall'utilità o meno di questo fondo vediamo i singoli aspetti settoriali
Si dice che il ponte faciliterà le comunicazioni fra le sugli alla Calabria però non è stata fatta mai una birreria indagine sulle quantità di traffico
Che interessa le due sponde ecco io lento polacco il traffico
Dell'anno due mila considerando tutto ciò che attraversa per lo stretto cioè
Automobili camion ieri a otto volte sono dati fondamentali da cui partire per capire il problema che si vuole appunto Risolo
E direi di una società moderna complessa importante come quella italiana deve affrontare gli studi in maniera razionale non emotive
Ecco allora il totale del dei mezzi Vitra dettagli pratico non li confonde
Nell'anno due mila è stato mediamente di otto mila e quattrocento veicoli al giorno
Ottomila e quattrocento veicoli al giorno per avere un'idea bisogna paragonarli per esempio con il traffico che sia sul passante di Mestre o sul raccordo anulare di Roma
E pertanto di mettere a circa centosettanta mila veicoli al giorno cioè quasi venti volte
Il traffico sullo stretto e più o meno sulla per cifrare siamo sul raccordo anulare di Roma e quindi quindi ripetiamo su
Attraverso lo Stretto di Messina sono passati nel due mila o circa otto mila veicoli al giorno poco più di otto mila otto mila e quattrocento contro
Transito di circa un centosettanta mila veicoli al giorno sulla tangenziale nonostante emette circa centocinquanta mila sull'accordo nucleare e l'ombra sì
E e queste cifre bisogna tenerle in conto momenti possono ignorare perché sono il punto di partenza ora è chiaro che bisogna risolvere e i problemi in Italia però va data anche una scala di priorità
Senta ma in questo non vuol dire che deve trascurare lo spreco ma insomma bisogna cominciare a inquadrare seriamente ora
E questo è grave ricco molto probabilmente non mi polacco gli anni quindi se si deve dimensionare una struttura bisogna attenersi presente non solo il traffico attuale ma anche quelle future e quindi diciamo
Le setto come dire volano della realizzazione di una grande opera che semplifica notevolmente le possibilità di di transito
Tuttavia anche qui dobbiamo cominciare a fare delle cifre realistiche e e e cioè noi dobbiamo tener presente che cresce più dell'economia all'intensificarsi degli scambi e certamente da possono portare degli aumenti però
La questione che col potrà piccolo sempre un traffico con destinazione finale e cioè il traguardo ultimo e la Sicilia o per la Sicilia nutriva
E diversa la questione per esempio con punte appena realizzato fra la Danimarca e la Svezia
Perché mette in comunicazione sostanzialmente due zone continentali quindi e un traffico via appresso apprezzamento mentre sul lo Stretto di Messina è un traffico di declinazione questo vuol dire che la crescita ci vuole loro
Ma qui oltre in maniera contenuto perché ho un traffico regionale non ha carattere nazionale sì tantomeno internazionali e il traffico diciamo tra l'Italia e la Sicilia
Però ridurle ancora all'orizzonte perché in realtà
Traffico passeggeri e merci in partenza venderti figlia non attraversa tutto lo stretto
Che da Palermo si deve andare a Milano chiaramente si prende l'aereo
E se bisogna trasportare problemi cinque alla figlia
Alla Norditalia all Europa sempre più preferibile il trasporto via mare piuttosto che il trasporto terra e quindi abbiamo toccato un punto importantissimo fondamentale
Allora quello della politica dei trasporti in Italia è tratto
E e quindi noi partiamo dall'idea di fare un ponte grandioso il ponte più grande del mondo
Avendo ignorato totalmente Leconte débâcle che con la partico sì ecco ricordiamo quali sono i dati
Fondamentali di questo Progetto un ponte sospeso a campata unica appropriata unica e e tre mila trecentosettanta metri
E quindi a tener presente che i ponti sospesi a campata unica più grande esistenti al mondo sono uno in Danimarca che mille cinquecento metri
E poi ce n'è un altro in Giappone che nel mille novecento metri ma ha caratteristiche Hubbard tanto particolare quindi si sta cercando di e realizzare un ponte la cui luce
Il più del doppio del marxismo finora realizzato e qui veniamo all'altro punto allora concludiamo la questione del traffico c'è un traffico
Diciamo la verità perché sono numeri che vanno detti relativamente modesto e con lo scarico e capacità di crescita
Ecco filtrante a quell'esigenza primaria che letizia del traffico
Ecco io fare finora prego una struttura
Dimensioni assolutamente fuori dall'ordinario
Perché si tratta di realizzare un ponte come una luce mai realizzata prima
E il progresso della tecnologia che cede costante apportato sempre
A ad allungare la luce dei ponti ma allungare in maniera percentuale non a raddoppiare addirittura in un sol colpo alla lunghezza sì
E questo si riflette immediatamente in un altro dato
Che e praticamente sconosciuto ma ha un valore potenziale e che riguarda la dimensione del ponte e cioè alpine di a realizzare in maniera tattica soddisfacenti
Questo ponte
Tenendo presente e soprattutto questa lunghezza viene fuori che la riduzione del ponte deve essere di sessantaquattro metri larghezza l'allargamento del Punzi membro di sessantaquattro metri
Il che vuol dire che che ha una larghezza di norma è una larghezza di un campo di calcio che vuol dire che su questa larghezza
Ci stanno comodamente
Dodici corse figlie
Tra stradali e ferroviarie no sì ecco torniamo alla dimensione del traffico con il traffico
Che abbiamo definito le corsie necessarie sarebbero al massimo per il per l'autostrada due per senso di marcia
E una per la ferrovia quei nudi
E la dimensione effettivamente richiesto del ponte sarebbe enormemente inferiore a quella che è stata progettata ma perché si fa questa larghezza così tanto ampia
Imparate che il ponte del soprattutto sostenere tre spesso e e quelli per un'altra anomalia che finora non è stata spiegata cioè è un'opera che non ha tanto una funzione utile
Quanto una promozione dimostrativa di perfetto come se fosse un monumento ecco il monumento non deve avere necessariamente una porzione
Ma devi avere un valore simbolico sì quindi questo ponte sospeso a campata unica gigantesco sullo stretto di Messina deve appunto per forza per forza di cose avere dimensioni
Gigantesche e quindi risulterebbe enormemente sovradimensionato rispetto alle reali esigenze del del del transito attraverso lo stretto di
Sinatra Calabrese la maggior parte della questione non è destinata al traffico pagano il tema della pena per sostenere perfetta
E e quelli cerchiamo in una parte di anomalia anche che aggiunge a quella primitiva abbiamo detto della dimensione del traffico eccomi qui
Professor Gobbo potremmo aggiungere che lo diciamo prima in Italia c'è questa questione del del del trasporto oggi d'Italia ha il primato del trasporto di merci su gomma rispetto al trasporto di merci su ferro cioè attraverso la ferrovia e su una nave
è sappiamo che in futuro sì dovrebbe assolutamente tendere ad aumentare invece il trasporto di merci su ferrovia e su una nave e quindi l'aumento del trasporto marittimo in particolare significa per la Sicilia una diminuzione del del del transito di merci sui TIR e quindi su strada e quindi attraverso lo stretto di Messina primo
Perché noi abbiamo questo enorme problema del trasporto su strada
Che il rapporto più inquinante e con cui dobbiamo fare conto soprattutto adesso che si sta approvando l'accordo di Kyoto vano
Dove noi obblighiamo a ridurre le emissioni di soltanto ad effetto Serra derivante dalla combustione
Delle benzine della gasolio altro e però allora a questo punto servirebbe una programmazione generale cioè un piano generale dei trasporti
Per rendere coerente il futuro dei nostri rapporti con gli impegni internazionali che andiamo a prendere
E questo è un altro punto molto emblematico del fonte e cioè il ponte non viene a valle di una programmazione generale
Per cui si definiscono le quantità di merci e di persone che vanno via mare o via terra o via aereo no è l'inverso cioè chi fa prima il ponte e poi chi diede quello che succede
Per il traffico ovviamente un ponte e soprattutto potrà tale finirà per aumentare il traffico su gomma quindi realtà invece di diminuire il trasporto di merci su gomma tra l'Italia il continente la Sicilia l'andremo Domaine Tare perché avremo costruito questo ponte gigantesco e quel poco è un difetto in ritorno solo nel ponte di Messina ma in tutta
La politica delle infrastrutture che sta facendo il governo Berlusconi perché se noi andiamo a letto e della legge obiettivo
Che la legge approvata proprio per facilitare la realizzazione di queste grandi infrastrutture leggiamo nell'articolo uno
Che l'approvazione di una singolare opera costituisce di per sé variante al Piano generale dei trasporti
Ecco se si riflette un momento su questa affermazione poi si capisce un po'
Tutta la portata di questo intervento
E cioè non siamo tanto interessati a programmare il futuro dei trasporti in Italia il futuro
Delle emissioni di CO due e così via siamo piuttosto interessati a realizzare tante singole opere
Qui ancora una volta l'Italia si trova ad avere un grave difetto di pianificazione territoriale e quindi anche di dei trasporti esatto cuento peraltro che
Finisce col diventare un boomerang cioè l'obiettivo dichiarato dal governo Berlusconi è molto chiaro l'Italia un deficit di infrastrutture e quindi dobbiamo fare di tutto
Per recuperare rispetto agli altri paesi europei questa formazione non solo ai vera ma a mio parere molto condivisibile perché così perché noi non abbiamo nessuno sviluppo e tanto meno uno sviluppo sostenibile se non abbiamo una struttura moderna e adeguata dei mobili sbraccio quindi è assolutamente vero e quindi è anche indispensabile accelerarne
La realizzazione di queste infrastrutture però qui è il punto di divaricazione
Perché la realizzazione di infrastrutture in un Paese moderno completo come l'Italia
Devono seguire tutto un processo di pianificazione di maturazione di elaborazione tecnica progettuale ingegneristica
Insomma che la complessità dei problemi richiede una risposta coordinata complessa articolata invece la legge obiettivo va esattamente nella direzione opposta
Cioè finti dalla fretta di fare presto la legge obiettivo semplificare tutto e quindi fece via la programmazione generale
Idea la progettazione esecutiva dire all'impatto ambientale decidiamo il in maniera verticistica attento pentire non dico le associazioni ambientaliste ma neppure i comuni le Province e le Regioni senza sentire nessuno
Il ministero delle infrastrutture poi il CIPE decidono di fare un attore di singole opere
No stenta avere alle spalle tutto questo decidono di fare queste singole opere e affidano con una procedura ancora più semplificata la realizzazione delle opere all'impresa ecco e allora qui noi abbiamo una divaricazione totale rispetto alla cultura alle procedure e alle direttive europee ecco infatti non sarà lei approfondire il tema della
Valutazione d'impatto ambientale cioè procedura fondamentale stabilità dall'Unione europea Giarda una quindicina d'anni e lei perché la prima direttiva
Sulla valutazione di impatto ambientale e dell'ottantacinque poi ci sono stati tutto una serie di progressi
Fino a l'ultima direttiva che è stata approvata già diversi mesi fa
Tempio stabilisce
Non solo la valutazione d'impatto ambientale delle singole opere Marta stabilisce la valutazione di impatto ambientale nell'insieme dei programmi
E delle politiche
Quindi abbiamo appalto abbiamo fatto un grosso salto in avanti per cui gli questa procedura complessa articolata concordata
Viene applicata a livello di piani e programmi
Ecco noi
Abbiamo fatto grande tattica ad approvare ad applicare questa procedura le singole opere non ci siamo ancora riusciti
E ci stiamo mettendo su una strada opposta evitando di applicarla a livelli superiori
No questo poi di fatto che cosa significa
Che noi ci troviamo in tutto una serie di ostacoli e complicazioni e anche interdizioni da parte della legislazione europea
Per cui
Noi spinti dalla fretta di fare presto alla fine veniamo poi intrappolati in una serie di ostacoli e di problematiche che non abbiamo risorse immerso
Torniamo al caso del ponte ecco i contratti devono
Io le volevo chiedere ma insomma secondo lei questo ponte sa da fare o no
E conclude la prima parte e possibile signor rispondo no nel nel caso del ponte
Visto che il governo l'aveva inserita fra le opere prioritarie adesso a prescindere da tutto ma semplicemente una questione di buon senso bisognava cominciare a mettere mano alla progettazione
Esecutiva perché può apparire strano ma in trent'anni di studi e con duecento miliardi di lire tese noi oggi non abbiamo non dico un progetto esecutivo ma anche uno studio di fattibilità
E e questo la dice lunga un po'sulla situazione
Allora la prima cosa da fare era quello di mettere mano alla progettazione e il Ministero ha bandito una gara internazionale per assegnare questo incarico di progettazione però che due il Linke il la gara scadeva il venticinque marzo scorso due giorni prima della scadenza il ventitré marzo
Il ministro Lunardi ha annullato la gara
Perché
Il fattore sostanziale che ci si è resi conto al ministero che affidare a una società americana per esempio avrebbe peccato perdere il controllo di tutta l'operazione in sostanza se i progettisti dopo uno studio preliminare avessero avanzato qualche conclusione diversa rispetto a quella proposta dal ministero che ne so modificare la struttura del ponte oppure addirittura per sostenere che esso non è fattibile certe condizioni e questo avrebbe messo un po'in crisi di le dichiarazioni che ogni giorno vengono fatte a favore della realizzazione bus allora per non correre questo rischio la gara è stata annullata ma e ancora più interessante la motivazione ufficiale che è stata data il ministero ha dichiarato che andare avanti con la progettazione avrebbe chiesto almeno tre anni di tempo siccome invece il Governo ha fretta allora elimina la parte di progettazione
E va direttamente a una gara fra impresa e per realizzare il ponte ecco riflettiamo un momento perché questa la dice lunga su tutta la situazione
è intanto eliminiamo la progettazione ma la progettazione un elemento fondamentale nella realizzazione dell'opera no e come dire
Che una persona fa male ha qualcosa di abbastanza serio allora siccome non riesce a trovare in un medico va direttamente in farmacia
Ebbe non è detto che questo sia la via migliore no ma c'è un problema ancora più grosso
Quando si farà la gara prime prese siccome non esiste un progetto vero su cui le imprese si possono confrontare e vedere chi fa il prezzo più basso
E allora come si farà a scegliere fra le impresse evidentemente il governo sarà costretto a ai indicare dei parametri soggettivi cioè di fatto
A fare una trattativa privata ma scusi però se non ci sono delle regole ben precise appunto se nel campo delle grandi opere tra l'altro regole europee e esattamente quindi
Avendo già saltato la parte della progettazione quindi aver accumulato ancora un'altra ruota e ci porta questo errore ancora più grave e cioè nel momento della Carrà
Ci si accorgerà che le direttive europee sulla libera concorrenza impediscono
Di assegnare un lavoro di questa importanza a trattativa privata
Come poi si fece a suo tempo con l'alta velocità
E noi abbiamo visto i risultati dell'alta velocità ecco basti solo ricordare che nel novantuno quando partì la costruzione dell'alta velocità riviste
Tutta l'opera verrà realizzata nel mille novecentonovantanove cioè prima del Giubileo e costerà quattordici mila miliardi
Attualmente e le vittime di qualche settimana fa delle ferrovie dello Stato hanno portato la cifra
Da quattordici mila miliardi a quarantotto mila miliardi quindi è triplicata nel frattempo non è stata realizzata ancora non è stato terminato alcuna tratta alla cultura mettevo uno dalla
E alle grandi e altre grandi opere
Alla Salerno Reggio Calabria alla passante di Mestre e così via
La differenza a parte il e lo spreco di di soldi Energia di tempo la differenza è che nel novantuno non non erano ancora in vigore
Le leggi europee oggi ci sono
E quindi figli di fatto ci troveremo nell'impossibilità di andare avanti sul la questione del ponte sullo Stretto ecco punto parlando del punto
Lo stretto lei nel suo saggio ricordava che esistevano tra l'altro delle ipotesi molto diverse rispetto al ponte sospeso che non sono state prese in considerazione
Sì ci ci sono tante però ci sono le ipotesi tradizionali per esempio un ponte a più campate sì e questo semplificherebbe enormemente i problemi
E per cui il giorno che ci si deciderà a studiare seriamente questa alternativa va membra all'esame
Poi ci sono anche soluzioni avveniristiche
Ma avere soluzioni avveniristiche che però hanno una forte base teorica non come il ponte sospeso che una struttura una tipologia ormai matura
E più quella di certe luci e difficile spingerla quali sono questi mi riferisco in particolare al Ponte di Archimede
Sì molte di Archimede è sostanzialmente un tunnel
Che poggiato esso spesso sotto l'acqua circa quaranta metri in modo da lasciare sopra un battente sufficiente per far passare le navi sì e la
Originalità di di questa struttura e che mentre i ponti aerei
Devono per forza appoggiarsi sulle due sponde quindi tutti i tipi di tutti gli sforzi vengono trasportati su i bilancieri e poi sulle fondazioni
Il Ponte di Archimede
Si poggia sul fatto che ogni corpo come diceva Archimede messo in acqua riceva una spinta verso l'alto e questa spinta che compensa l'apporto di gravità quelli le due porte vanno i sibili Piovene e una struttura concettualmente molto nuova e molto promettente in questo modo sì
I le porte sono in equilibrio in qualsiasi punto quindi un grande tubo sospeso sott'acqua circa quaranta metri di profondità e e
Nel tubo poi che possono correre le strade o le ferrovie avrebbe un altro enorme vantaggio che si potrebbe realizzare in moduli nel senso che si può fare un primo modulo che posso portare solo due carreggiate per le auto e poi in un secondo momento fare quello per la ferrovia
Ecco quindi i costi sarebbero molto contenuti ecco poi tornando al disco dalla alla questione generale dei dei trasporti
Che si può anche notare come il il la distanza tra Napoli e Palermo sia molto più breve via mare
Rispetto a distanza deco che deve fare chi percorre a tutto l'arco della Calabria e poi della della della Sicilia da Messina è intatto qualche osservazione poi ci introduce in un altro panorama
Ancora più interessante proprio
Ieri il Presidente Ciampi era in visita in Marocco sì e ha sostenuto che piuttosto che alimentare i flussi migratori fra il nordafricano Italia e l'Europa
Bisognerebbe creare delle occasioni di lavoro in loco
Allora mi auguro che questa sia poi la direttrice che noi seguiremo nel prossimo futuro è questo anche nell'interesse dell'Unione Europea allora in quest'ottica che i svilupperanno enormemente i trasporti fra l'Europa e in particolare l'Italia e il Nord Africa
No c'è allora l'Italia sarebbe in posizione strategica questa volta non solo in senso retorico
Per costituire il tre turni on fra Nordafrica Europa sì quindi ci sarebbe
Una rete di trasporti euromediterranea questi trasporti
Ovviamente devono essere intermodali perché bisogna attraversare il mare sì cosa che del resto avevano già coperto e risolto i romani con loro trasporto
Via mare no nel Mare Nostrum allora in quest'ottica il trasporto marittimo diventa essenziale non solo ma valorizza soprattutto le regioni meridionali dell'Italia
Ed è chiaro che in questa prospettiva bisognerebbe vedere l'attraversamento stabile
Dello Stretto quindi non solo questa volta come traffico regionale fra la Calabria e la Sicilia
Ma come tappa di garantito fra il Nord Africa all'Europa quindi lei dice la prospettiva ignora a cui dobbiamo guardare una prospetti va mediterranea o euro-mediterranea esattamente una prospettiva euro-mediterranea allora pentito sintetizzare un po'tutto il discorsi
Noi abbiamo grande necessità di fare infrastrutture
Perché abbiamo accumulato dei ritardi certo
Il problema è come affrontare questo ritardo l'indirizzo finora preso dal Governo è un indirizzo diciamo chiaramente semplicistico e autoritario
Quindi del tutto inefficace potrebbe andare bene per uno dei paesi in via di sviluppo ma non va bene per l'Italia e quindi questo sistema non solo non ci fa guadagnare tempo ma chi fa accumulare ulteriore ritardo
Il sistema invece
Non è quello della legge obiettivo non è quello della semplificazione non è quello di saltare tutto i conti i contributi della Società delle istituzioni ma è quello di organizzare meglio questi contributi
E questo è già e esiste ed è dato dalle direttive europee in particolare dalla valutazione di imporrà di impatto strategico
Che si riferisce a livello della pianificazione generale
Se noi andassimo a questo livello allora sarebbe grande interesse per l'Italia per il Nordafrica per l'Europa allargare la pianificazione strategica al Mediterraneo
Perché questo potrebbe essere una risposta efficace a uno sviluppo sostenibile e ordinato fra le due sponde del Mediterraneo quindi conclusione il problema esiste ed è molto importante
Il caso del ponte di Messina ci fa capire che la strada finora intrapresa dal governo e chiaramente una strada sbagliata
E quindi l'auspicio che si prenda coscienza al più presto i voti nel cestino la legge Obiettivo
Questo ritorno al passato che l'Italia non può sostenere eccessi in vetta il più rapidamente possibile nella cultura europea che è una cultura
Fatta
Di tecnica di partecipazione di soluzioni concordate e quindi come soluzione moderne quindi le grandi opere non devono calare dall'alto in modo autoritario ma devono essere decise
Nell'ambito di una grande discussione democratica e e quindi di una grande metodologia anche diciamo creativa
Esatto esatto le società moderne hanno queste caratteristiche non c'è più una sola istituzione pubblico-privato una grande impresa oppure qualche uomo forte
Che comanda e decide per tutti la caratteristica dei paesi avanzata realtà ed è proprio questo di avere una pluralità di centri decisionali Ricchetti collegano fra di loro integrano
Ecco il questa questo
Questo errore metodologico è stato a suo parere si è vissuto anche nel caso della difesa di Venezia dall'acqua alta
è sostanzialmente così perché è un ritardo culturale dell'Italia e quindi succede la stessa cosa per Venezia stiamo discutendo
Da trent'anni come difendere dall'acqua alta però che cosa abbiamo abbiamo una proposta
Quella del mosto e cioè delle tipiche mobili che è una proposta che non viene da questa larga partecipazione e contribuzione di di tecnici di centri di ricerche di università il MOSE è il prodotto della società che ha in concessione tutte le opere di Venezia è una società privata
Sì società privata con capitali pubblici no no no cedono società private dove ci sono le cooperative la FIAT altre imprese no
E il Consorzio Venezia Nuova sa no sì questo consorzio che nasce tanti anni fa quando ancora era possibile che lo Stato delegate a privati la realizzazione
Di queste opere addirittura a oggi è in discussione la sopravvivenza
Di questa società perché Italia Nostra ha fatto un ricorso alle istituzioni europee per contestare la sussistenza di questa società concessionaria
E perché la società concessionaria siccome raggruppa solo interessi privati e raggruppa solo un numero limitato di tecnici è chiaro che sceglie una soluzione
E cerca di massimizzare i benefici di cui alla soluzione quindi anche qui un esempio di
Come come scudi tra virgolette autoritarismo nella nella decisione di una grande opera infrastrutturale di enorme
Importanza invece che una metodologia di discussione democratica che parte dal basso sì sì e e e vai a vedere che non è solo una questione sociologica perché questi processi decisionali aperti
Sono fatti in modo tale che poi ci sia anche un contributo progettuale di alta qualità
Nel senso che fare il ponte di Messina o il MOSE di Venezia o il passante dimettere o qualunque altra opera viene decisa solo nell'interno
Io alcune società di alcune istituzioni è chiaro che manca il confronto tecnico
Perché nel caso del Ponte di Messina la soluzione è già stata presa a priori cioè
Ponte accampata unico di tipo sospese sono ma quindi non c'è stato nessun dibattito non c'è stato nessun'altra società impresa università Centro di ricerca che potesse sostenere una tesi diversa
E quindi c'è un appiattimento un impoverimento
Dissoluzione è un po'che se vuole il caso della FIAT perché in crisi in questi giorni la ragione fondamentale che per decenni la FIAT ha operato in un regime di monopolio in Italia
Con alte barriere doganali allora
Questo regime ha fatto sì che la figlia non si sforzasse per aggiornare i propri modelli per trovare soluzioni tecnologiche avanzate
Allora quando invece le barriere doganali sono cadute la FIAT ha cominciato a perdere rapidamente rapidissimamente delle quote di mercato carico del mercato italiano no
Ecco questo perché non aveva alle spalle
Questa fortificazione e di ingegneria di Marchetti ecco le nella sia si applica oggi all'intera Italia bene sono sono tempi ematica di straordinaria
Di straordinario interesse noi però qui dobbiamo conclude perché non abbiamo più tempo due certamente torneremo su queste questioni territoriali così importanti con il professore Antonio Tamburrino ricordo anche che il suo saggio sul Ponte dello Stretto di Messina sarà a disposizione
Nel sito radicali tutti nel nel forum di discussione
Per tutti gli utenti nel nell'ambito tematico dedicato al territorio all'ambiente all'urbanistica
E con questo concludiamo ringraziando il professore Antonio Tamburrino gravi fratture ha visto il colore
Forse allora quella procedura che abbiamo visto così deleteria si vuole adesso applicare nuovamente al ponte e al di carattere grandi opere alla Palermo Reggio Calabria al passante di Mestre e così via l'Adecco ore va a parte
I lo spreco i soldi sia di tempo neppure il perché nel novantuno non non erano ancora in vigore
Le leggi europee oggi ci sono e quindi impatto ci proveremo nell'impossibilità di andare avanti sul sulla questione del ponte sullo Stretto ecco punto parlando il punto sullo stretto nel suo saggio ricorda
Che sistemata una ipotesi non diverse rispetto al ponte sospeso che non sono state prese in considerazione
Leggi ci sono tanti al ci sono le ipotesi tradizionali per esempio volte più campate sì e questo semplificherebbe enormemente i problemi
E per cui il giorno che si si deciderà a studiare seriamente questa alternativa Pamela all'esame poi ci sono e anche soluzioni avveniristiche ma
Soluzioni avere
Vedete però hanno una forte base teorica non come il ponte sospese che una struttura una tipologia ormai matura e e più in la di certe luci e difficile da spingerla quali sono questi
Mi riferisco in particolare al Ponte di Archimede sei volte di Archimede è sostanzialmente un tunnel che poggiata do adesso spesso sotto l'acqua circa quaranta metri in modo da lasciare sopra un battente sufficiente per far passare le navi sì e la originalità di di questa struttura e che mentre i ponti aerei devono per forza appoggiati sulle due sponde quindi tutti fissi tutti gli sforzi vengono trasportati su i pilastri e poi sulle fondazioni il Ponte di Archimede si poggia sul fatto che ogni corpo come diceva Archimede messo in acqua riceve una spinta verso l'alto e questa spinta che competenza l'apporto di gravità nel gruppo torna
Do al disco dal alla questione oggi nove dei dei trasporti si può anche notare come
La distanza tra non mo'sia molto più bravo di aree indotto a distanza ed ecco che deve fare chi percorra tutto l'arco
Il della Sicilia da Messina tatto questo osservazione poi ci introduce in un altro panorama ancora più interessante proprio in ieri il Presidente Ciampi era in visita in Marocco sì e ha sostenuto che piuttosto che alimentare i flussi migratori tra nordafricani Italy l'Europa bisognerebbe creare delle occasioni di lavoro in loco
Allora mi auguro che questa sia voi la direttrice che noi seguiremo nel prossimo futuro è questo anche nell'interesse dell'Unione Europea allora in quest'ottica impieghi
Svilupperanno enormemente i trasporti fra l'Europa e in particolare l'Italia e il Nord Africa
No c'è allora l'Italia verrebbe imposizione tratteggi qua questa volta e non solo in senso retorico per costituire il tre turni on fra nord Africa Europa sì
Quindici ci sarebbe
Una rete di trasporti euro-mediterranea questi trasporti ovviamente devono essere intermodali perché
Bisogna attraversare il mare sì cosa che del resto avevano già coperto e risolto i romani con il loro trasporto via mare non nel Mare Nostrum allora in quest'ottica il trasporto marittimo diventa essenziale non solo ma valorizzato soprattutto le regioni meridionali
Dell'Italia ed è chiaro che in questa prospettiva bisognerà
Ed è l'attraversamento stabile dello Stretto quindi non solo questa volta come traffico regionale fra la Calabria e la Sicilia ma ma come tappa di transito fra il Nordafrica l'euro allora perché sintetizzare un po'tutto il discorso noi abbiamo grande necessità di fare infrastrutture perché abbiamo accumulato dei ritardi certo
Il problema è come affrontare questo ritardo l'indirizzo finora preso dal gol
Erano e un indirizzo diciamo chiaramente semplicistico e autoritario quindi del tutto inefficace potrebbe andare di per uno dei paesi in via di sviluppo ma non va bene per l'Italia e quindi questo sistema non solo non cita Guarin le aree tempo ma chi fa accumulare ulteriore ritardo il tema invece non è quello della legge obiettivo non è quello della semplificazione non è quello di saltare tutto i conti i contributi della società date le istituzioni ma è quello di organizzare meglio questi contributi e questo è già ed è dato dalle di dico europee in particolare beh dalla valutazione d'impatto di impatto strategico che si riferisce a livello della pianificazione generale se noi andassimo a questo li Bello allora darebbe grande Inter se per l'Italia per il Nordafrica per l'Europa allarga la pianificazione strategica al Mediterraneo perché questo potrebbe essere una risposta efficace a uno sviluppo sostenibile
Ordinato fra le due sponde del Mediterraneo quindi conclusione il problema
Ed è molto importante
Il caso del ponte di me
In ci fa capire che la strada finora intrapresa dal governo e chiara è una strada sbagliata e quindi l'auspicio che
Prenda coscienza al più presto si butti nel cestino la legge obiettivo questo ritorno al passato che l'Italia non può sostenere eccessi in
Sta il più rapidamente possibile nella cultura europea che è una cultura fatta di tecnica di partecipazione di soluzioni concordate e quindi
Di come soluzione moderna e quindi le grandi
L'altro in modo autoritario no no essere decise nell'ambito di una grande discussione democratica e e quindi di un deve
Sì anche diciamo creativa esatto esatto le società moderne hanno queste caratteristiche non c'è più una sola istituzione pubblico-privato una grande impresa oppure
Porte che
Andai decide per tutti
La caratteristica dei paesi
Nata autore proprio questo di avere una pura
Decisionale che si collegano fra di loro e integrano questa questo
Questo errore do logico è stato a suo parere
Sia vissuto anche nel caso
Difesa di Venezia dalla
Tra sostanzialmente così perché è un ritardo culturale Alia e quindi gli succede la stessa cosa per Venezia e stiamo discutendo da trent'anni come di
Deve dall'acqua alta però che cosa abbiamo abbiamo una proposta quello
Il motto e cioè delle etiche
Quindi che è una proposta
Bene da questa larga partecipazione e contribuzione di
Di tecnici i i centri di ricerche di università il MOSE e prodotto della
Società che ha in concessione tutte le opere di Venezia è una società privata si società privata con capitali pubblici no no no ci avevano
Le società private
Per dove ci sono le cooperative la FIAT altre imprese no
E il Consorzio Venezia Nuova siamo sì questo consorzio che nasce tanti anni fa quando ancora era possibile che lo Stato delegate a privati
Di queste OPA addirittura o a oggi è in discussione la sopravvivenza di questa società perché
La nostra ha fatto un ricorso alle istituzioni europee
Per contestare
La sussistenza di questa società concessionaria perché la società concessionaria siccome raggruppa solo interessi privati e raggruppa solo un
Numero limitato di tecnici e chiaro egli è una soluzione e cerca di massimizzare i benefici di cui alla soluzione quindi anche qui un esempio di
Come come lui tra virgolette autoritarismo né
Decisione di opera infrastrutturale di
Danza induce che una metodologia di discussione democratica che parte dal basso se si e e vai a vedere che non è solo una questione sociologica perché questi processi
Per tutti
Sono fatti in modo tale che poi
Sia anche un contributo progettuale di alta qualità nel senso che se il ponte di Messina o il MOSE di Venezia o il passante dimettere o qualunque altra opera viene decide solo nell'interno via alcune Società di alcune istituzioni è chiaro che manca il confronto tecnico perché
Del Ponte di Messina la soluzione idratata preso a priori cioè
Ponte accampata unico di tipo solo spesso certo ma quindi non c'è stato nessun dibattito non c'è stato nessun'altra società e prego da università cento di ricerca che potesse sostenere una tesi diversa e quindi c'è un appiattimento un impoverimento dissoluzione è un po'i il caso della FIAT perché in crisi in questi giorni la ragione fondamentale che per mi la FIAT a otto
Grato in un regime di monopolio in Italia con alte barriere doganali allora questo regime ha fatto sì di che la figlia non si sforzasse per aggiornare i propri modelli per trovare soluzioni tecnologiche avanzate allora quando i viene doganali sono cadute l'architetto ha cominciato a perde rapidamente rapidissimamente delle quote di mercato carico del mercato italiano no
Ecco ecco le le nella sia si applica oggi all'intera Italia da nessuno
Sono tempi ematica di stradine di straordinario interesse noi però qui dobbiamo conclude perché non abbiamo più tempo due certamente torneremo su queste questioni territoriali così importanti con il professore Antonio Tamburrino ricordo anche che il suo saggio sul Ponte dello Stretto di Messina sarà a disposizione nel sito radicali tutti
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R. tutti gli utenti nell'ambito tematico dedicato al territorio all'ambiente all'urbanistica e con questo concludiamo ringraziando il professore Antonio Tamburrino Graffeo tuttavia colore