Il satyagraha promosso da Marco Pannella e da Radicali Italiani per protestare contro la mancata soluzione da parte del Parlamento della questione relativa ai c.d. seggi vacanti alla Camera dei Deputati

Sa dica lei come tutti sanno prosegue l'iniziativa dei radicali per chiedere che la camera dei deputati abbia finalmente un plenum ma che siano le eletti tutti i parlamentari che la nostra Costituzione prevede siano siano eletti come sapete la la Giunta per le elezioni non riesce ancora a risolvere questo problema la Camera dei deputati e quotidianamente i membri del Parlamento si appella alla presidenza della Camera affinché venga risolto questo
Problema ieri come saprete nel corso dell'assemblea nazionale degli eletti dei consigli regionali che si è tenuta a Roma la alla presenza del capo d'lo Stato i consiglieri regionali radicali del Piemonte della Lombardia Carmelo Palma Bruno Mellano allora insospettiva Giorgio mi all'ANIE Yasha Reibman hanno manifestato silenzio sa mente con coccarde colorate a Pola appellandosi al presidente della Repubblica perché in via al più presto un messaggio scritto alla Camera dei deputati per richiamarlo all'obbligo di adempiere al dettato costituzionale noi siamo in collegamento con Carmelo Palma consigliere regionale del Piemonte della Lista Bonino per parlare di questa iniziativa che si è svolta ieri cioè e spiegare che cosa avete fatto e che tipo di contatto avete avuto anche con il capo dello Stato nell'incontro di ieri sulla
Ieri come tu hai detto c'era questa azione nazionale degli eletti dei Consigli regionali italiani
A cui i consiglieri regionali radicali hanno partecipato anche in questa veste l'intervento del capo dello Stato che in realtà si è limitato ad una presenza silenzioso il Presidente Ciampi ha assistito agli interventi di chiusura
Di questa Assemblea era preannunciata quando il Presidente della Repubblica entrato nella sala del Teatro Argentina che ospitava i lavori dell'Assemblea
I consiglieri regionali i radicali hanno appuntato sulle proprie giacché delle coccarde colorate con delle scritte
Abbastanza visibili plenum Camera Presidente invii un messaggio alle Camere plenum camera cinque mila persone in TG uno per ripristinare la legalità del Parlamento non c'è stato nessun tipo di reazione ne ovviamente da parte del Presidente della Repubblica nella parte delle altre persone che erano lì presenti neppure per forze dell'ordine a dire il vero la moto impressione che il silenzio rispetto alla nostra iniziativa che sta comunque sicuramente notata corrisponde in maniera perfetta il silenzio che i copre questa questione di legalità questa questione che qualcuno definirebbe di emergenza democratica che complessivamente le istituzioni e tutte le forze politiche
Si rifiutano di affrontare e di riconoscere come tale nella stessa giornata noi abbiamo diffuso ovviamente attraverso le agenzie ma anche distribuendolo riparte ci va anche a questa assemblea degli eletti il testo di una lettera aperta al Presidente della Repubblica in cui ci limitiamo con fiducia in un suo intervento a ricordargli che lui stesso intervenendo alla trasmissione Buona domenica aveva dichiarato testualmente riavere per impellente lo strumento del messaggio alle Camere per richiamare le Camere stesse l'adempimento di una serie di obblighi e di doveri costituzionali e abbiamo sottolineato come in questo caso lo strumento del messaggio alle Camere sia lo strumento non solo più opportuno ma a questo punto più gente per ripristinare la legalità rispetto ad una questione che ripeto continua a essere al di là dell'iniziativa dei radicali affrontata con il silenzio e nel silenzio la nostra iniziativa ovviamente si inserisce una parte molto piccola del più grande
Satyagraha radicale a cui hanno aderito fino a questo momento oltre cinque mila persone e te lo sciopero della sete vedete la fame di Marco Pannella che prosegue da oltre cinquanta giorni senza esito prosegue su questa iniziativa esattamente al cinquantaseiesimo giorno prosegue su questa iniziativa dopo essere iniziato sulla questione del plenum della Corte costituzionale dei c.t. ai giudici costituzionali che il Parlamento continuava hanno nelle
Ecco trovi strano che il Presidente della Repubblica che intervenne in una trasmissione con a Marco Pannella l'onorevole Giachetti
Non non abbia fatto nessun'iniziativa su questa su questa vicenda che riguarda i dodici parlamentari considerando che Marco Pannella in quella circostanza raggiunto credo al quinto giorno di sciopero della della della sete alloggiativa dal cinquantaseiesimo giro di giorno di sciopero della del del della fame e comunque nulla si è mosso e rispetto alla vicenda che ha riguardato la Corte costituzionale ma più comunque che già riguardava anche lì l'iniziativa riguarda anche la Camera deputati ci sia meno
Pensione su questo come lo spieghi ma con una battuta si potrebbe dire che il presidente un po'confuso visto che tutti gli chiedono messaggi alle Camere sulle più tranne questioni politiche
Da Moretti a Cossiga probabilmente la sua tentazione di fare di tutta l'erba un fascio di considerare improprie tutte le richieste di messaggio alle Camere ovviamente ovviamente scherzo il Presidente della Repubblica ritengo sappia perfettamente la Port Latteri rilievo e anche l'efficacia di un messaggio alle Camere avrebbe su di una questione di questo genere saprebbe perfettamente
Quanto un messaggio alle Camere potrebbe scompagina un quadro politico che è sostanzialmente accettato sulla decisione di non risolvere
La questione del plenum della Camera dei deputati peraltro l'iniziativa radicale questo presidente della Repubblica ce la molto ben presente
Non è per una soluzione piuttosto che un'altra e per una soluzione purché sia perché la Giunta delle elezioni decida assumendo una posizione sulla questione dei sedici tra i tessuti dei tredici seggi vacanti nelle scorse settimane numerose conferenze stampa i radicali hanno ricordato come alla Giunta delle elezioni della Camera si è data anche la possibilità di rimettere la questione alla Corte costituzionale semplicemente la Giunta ad le elezioni della Camera deve assumere una decisione esercitando la propria responsabilità l'unica cosa che non può fare quanto conti va cioè non solo non risolvere ma anche non decidere nulla su questa questione ecco
Ritieni che dice la l'minore comunque la la migliore attenzione che stanno dedicando i mezzi di informazione a questa vicenda sia dovuta al fatto che Q contrariamente a quanto era accaduto con la Corte Costituzionale alle dove c'era il rischio di ma anche una paralisi della giustizia della giustizia costituzionale comunque la Camera può andare può andare avanti anche se la cosa inconcepibile con dodici parlamentari senza dodici parlamentari e perché appunto
Delle pratiche tutti via Pontano come sui classici trattarsi di una questione pratica è una questione di legalità e di legalità
Costituzionale che non può essere affrontata
In modo esclusivamente pragmatico riconoscendo che comunque la Camera dei Deputati può funzionare anche senza dodici o tredici membri e editato francamente denunciato dei radicali della sostanziale indicata pensa delle istituzioni e dello stesso potere rispetto alle regole che dovrebbero non è l'attività e l'esercizio la Camera dei deputati deve l'esempio Monumental le dico come la fede della legislazione diventi anche la sede della violazione delle leggi scritte e delle stesse regole che dovrebbero dice
Senti Carmelo quale sarebbe secondo te la soluzione più giusta per risolvere questo problema
Secondo te è percorribile quella strada del del cosiddetto metodo d'Hondt che comunque diciamo aveva ha ventilato in qualche modo Pannella che ecco comunque consentisse a a dei gruppi delle diciamo delle delle forze politiche minori di entrare di
In Parlamento o ritieni che la strada più giusta sia quella di di dare questi seggi a diciamo al al partito che comunque li reclama di più che Forza Italia che comunque non ha saputo organizzarsi
Assegnando tutti diciamo in i
Imposti ai propri parlamentari disponibili ma qui bisogna separare le questioni ovviamente l'iniziativa radicale come già dicevo non è una soluzione piuttosto che per una certa certo rispetto alle questioni tecniche mi pare abbastanza evidente da una parte che
Soluzione rivendicate inizialmente e neppure più troppo sostenuta da Forza Italia cioè di ripartire i seggi vacanti fra i candidati edito l'Italia riconosciuti come tali sulla base dell'appartenenza politica e non del collegamento formale con la lista di Forza Italia sia in assoluto la più insostenibile e la più giuridicamente infondata
Radicali italiani nelle scorse settimane ha avanzato una proposta di soluzione che era quella che tu ricorda dei anticipata da Pannella pochissime ove dagli atti giura delle urne e quindi sostenuta con argomenti più riesce a mio parere molto fondati da anche da alcuni importanti costituzionalisti ricordo ad esempio Ainis questa mi sembra essere la soluzione tecnicamente più sostenibile ancora più sostenibile della soluzione diciamo così sostenuta dal centrosinistra richiede di applicare il cosiddetto regolamento Mattarella che Regolamento che di ciclina l'assegnazione dei seggi vacanti con un provvedimento amministrativo rispetto ad una materia su cui esiste una
Di legge e quindi contrastanti in maniera mi pare abbastanza chiara e con i principi dell'ordinamento ciò non toglie che la questione sia complessivamente una questione molto complessa e molto spinosa l'unica cosa certa è che questa complessità non può diventare un alibi per la Giunta delle elezioni lo ripeto alla Giunta delle elezioni può anche semplicemente rimettere
Alla Corte Costituzionale assegnando alla corte costituzionale questa responsabilità poi da citare in questa forma responsabile la propria l'istituzione e l'unica cosa che non può fare riunirsi per aggiornarsi ad un mese di distanza come sta facendo mai da oltre un anno
In modo ovviamente del tutto inconsueto ma soprattutto in modo molto grave dal punto di vista istituzionale
Sentito voi come
Century insieme a Carmen a Lorenzo scrive come Capigruppo radicali ai Consigli regionali del Piemonte e della Lombardia
Nella giornata di ieri avete messo anche un comunicato sul sul modello americano che chiedete di utilizzare per per diciamo per uscire dal dal dal regionalismo incompiuto che ormai ci accompagnata più di di trent'anni trentadue anni per la precisione
Che tipo
Di modello proponete considerando che i cosa che evidenziano anche nel vostro comunicato i ritardi che ci sono delle e nella nascita degli degli statuti e regionali e delle di questo braccio di ferro istituzionale che in realtà poi nascondere il una certa difficoltà delle forze politiche di di pensare un
Uovo un nuovo modello tra Consiglio regionale il Giunta che cosa avete proposto ma quanti hanno assistito all'Assemblea
A che si è tenuta ieri a Roma l'ho visto una rappresentazione plastica del nulla di fatto a cui porta questa Guè nella fra i presidenti governatori delle Regioni e le assemblee regionali da una parte i presidenti rivendicano giustamente a nostro parere evitato dell'elezione diretta del Presidente della Giunta comitato non solo di stabilità ma anche di responsabilità politica
Ma nello stesso tempo chiedono il consolidamento di un sistema obiettivamente sbilanciato quello introdotto in via transitoria della riforma costituzionale
Del novantanove che ovviamente non ha bilanciato affatto i poteri per legislativo e dell'esecutivo a riconosciute riservato ai Presidenti della Giunta un potere pressoché assoluto rispetto ai problemi della ministra
Eh ma anche della legislazione regionale e dall'altra parte le assemblee regionali quanto poco hanno o si propongono di riequilibrare il rapporto fra l'esecutivo leggi vivo sul piano regionale procedono che ci sono già due esempi eclatanti lo Statuto calabrese lo Statuto friulano alla abolizione del principio dell'elezione diretta del Presidente della Giunta regionale introducendo forme di mio padre parlamentarismo per di più molto partitico partitocratico perché associato a leggi elettorali è molto proporzionali è evidente che da questo contrasto Nous c'era una soluzione è una soluzione uscire solo con un salto in avanti cioè con una soluzione che non bilanci potere sì togliendo qualcosa d'un potere a vantaggio di un alto ma che gli apporti entrambi congiuntamente questa soluzione che anche dal punto di vista potrei dire il fico quella del modello americano quella che in terra un'autonomia funziona bene istituzionale ed anche politica tanto ai Parlamenti quanto ai governi ai presidenti e un modello che non consente come oggi la legge prevede al Presidente della Giunta regionale di patto di sfiduciare il popolo parla man do e di mandarlo a casa ma non consente neanche ai Parlamenti eletti di sfiduciare il Presidente della Giunta eletto direttamente da parte dei cittadini quindi paradosso mentre il sistema migliore rispetto all'esercizio delle funzioni di governo e delle funzioni legislative rischia di restare in questo momento anche il più opportuno per risolvere i problemi dell'impasse
Regionalismo incompiuto italiano molto interessante che nell'assemblea di ieri un politico navigato ed esperto di questioni regionali come l'ex presidente del consiglio regionale dell'Emilia Romagna la poi ho già ex diessino passato con i democratici con la Margherita abbia sostenuto queste tesi
Di Ponte ad un'assemblea che probabilmente non credeva alle proprie orecchie l'appoggio stesso ha detto in questa situazione non ci sono dieci
Finita l'unica soluzione per noi è il modello americano su quella ci dobbiamo incamminare io adesso non dico la speranza e la fiducia ma una convinzione che queste a questa proposta possa raccogliere nelle prossime settimane nei prossimi mesi adesioni superiori fino a questo momento dall'inizio delle nuove leggi sulle
Chiude regionali quest'estate esclusivamente purtroppo monopolio dei radicali e delle loro proposte politiche ecco si tratterebbe di sconfiggere la la lobby del dei cosiddetti Consigli regionali quest'anno diciamo il punto della battaglia spiegarci si tratterebbe di uscire dalle logiche dell'OP si tratterebbe di uscire da questa vertenza che più sindacale che istituzionale e che vede contrapposti
Come si si trattasse di interessi in conflitto i consiglieri e le assemblee da una parte di presidenti
E le giunte dall'alta io non penso che esista una lobby dei consiglieri o che peraltro non la la l'abbiamo visto entrare cioè insomma ha fatto sentire un certo peso durante al soprattutto durante la Bicamerale che
Ci fu qualche qualche anno fa comunque qualcuno dice che esista questa tipo anche se poi relegato in un dibattito che viene considerato dalla grande politica nazionale di serie b però qualcuno dice che esista questa diciamo l'obbligo e egli era lo spirito
E i T perché i consigli che hanno come ricordavo proceduto a modifiche statutarie modifiche della legge elettorale sono costituiti hanno ripristinato in maniera ancora peggiorata non solo sistema proporzionale ma complessivamente un sistema elezione anche nel precedente che assegna ai partiti l'ultima parola non si tratta ripeto per quello che io posso comprendere di una lobby istituzionale che si tratta di un ritorno della logica della partitocrazia rispetto a riforme che si annunciavano che dovevano essere completate complessivamente e un ritorno al passato i da questo punto di vista la posizione ai presidenti delle Giunte regionali che continuano a difendere magari in maniera interessata il principio dell'elezione diretta e un argine e indubitabile non solo e non tanto al possibile strapotere dei Consigli regionali quanto soprattutto al possibile fra potere dei partiti politici
Nati chi ti ringraziamo Carmelo Grassi e Carmelo Palma consigliere regionale della Lista Bonino in Piemonte col quale abbiamo parlato dell'iniziativa di ieri che i radicali hanno messo in atto nel corso dell'assemblea nazionale degli eletti dei Consigli regionali che si è tenuta a Roma che hanno manifestato silenziosamente appellandosi al Capo dello Stato perché invii al più presto messaggio scritto alla Camera dei deputati per richiamarla l'obbligo di eleggere i tredici parlamentari mancanti ricordiamo che su questa iniziativa Marco Pannella giunta al cinquantaseiesimo giorno di sciopero della fame Grassi Carmelo invece
Che
Tre
Corre
Tra