"Quando si spegne la guerra" - organizzato dalla Presidenza della GiuntaRegionale dell'Emilia-Romagna, dal Comune di Riccione e dalla ComunitàAperta, con la collaborazione della Rai e dell'Ordine dei Giornalisti dell'EmiliaRomagna nell'ambito del Premio Giornalistico Ilaria Alpi (presso il Palazzo del Turismo, piazzale Ceccarini 11)

Quindi ringrazio dell'applauso ma diciamo lo prendo per un incoraggiamento per i miei colleghi che stanno per
Per venire qui per fare questa sera questa
Questo incontro che è anche una riflessione su un tema
Estremamente importante
Che è un tema però anche purtroppo negli ultimi anni assai trascurato dimenticato a volte cancellato dall'informazione italiana quella scritta e quella televisiva
Sto parlando della guerra e sto parlando in particolare dell'informazione
Sulla guerra dopo la guerra
C'era un
Una persona che io ho incontrato una volta
Quando è capitato anche a me di avere a che fare con
Un conflitto
Ed era sto parlando di una persona di non di un occidentale
Che mi disse il nostro problema è che quando qui finirà tutto voi non parlerete più di noi
E sarà come se voi
La casa vostra levigate uno specchio
E questo è assolutamente vero
Cioè in realtà spegnere le luci sulla guerra
Togliere uno specchio dalla nostra casa
Probabilmente per far finta
Che siamo migliori
Perché invece realtà aspetti annunci potremmo capire che gran parte di questi conflitti che si agitano per il mondo
Hanno a che fare con noi con la nostra economia con la nostra politica col nostro modo di stare all'interno degli equilibri internazionali
Con la faccio tanto lunga perché se no diventano gli USA e vi presento subito
I miei colleghi gli ospiti di questa sera
Vi prego di salire
Mano a mano che li chiamo
Nadine materne che è una giornalista turca prego
Ed è stata
Ed è stata fino a ottobre la rappresentante in Turchia di Reporters sans frontières
Qui c'è l'interprete che mi aiuterà questa sera a tradurre per voi le cose che Nadine dirà
E naturalmente e viceversa il suo nome per favorite Lisa Clark
Un inviato di quelli veri che ha sempre messo una grandissima passione in quello che fa ed è soprattutto un collega al quale tutti noi vogliamo molto bene cambiato un corrispondente di guerra il corrispondente di guerra del Corriere della Sera Ettore no
Rettore se ti vuoi sedere qui vicino a Dini racconta grazie
Un altro inviato molto importante un inviato storico della stampa che ha seguito fumanti di veramente ovunque nel mondo e che ha scritto anche un libro Professione reporter di guerra per Baldini & Castoldi Mimmo Candito
Voi sedere qui accanto a Ettore quel signore lì
Ho adesso
Salirà sul palco non una giornalista ma davvero una testimone che continua a lavorare
Proprio quando si spegne si spengono le luci sulle guerre
Per un'organizzazione che sta facendo cose straordinarie dalla Sierra leone all'Afghanistan e che
Penso che tutti noi ogni volta che possiamo cerchiamo di aiutare perché insomma abbiamo visto che le cose che fanno le fanno come si deve dando prendendo e chiedendo molto poco
Teresa Sarti Strada che rappresenta Emergency
Sacrifici non mi
Adesso viene un volto molto familiare del TG cinque l'avete visto soprattutto nell'ultimo conflitto dei Balcani è stato un presenza puntuale quotidiana che informava su ciò che accadeva
In quella guerra Toni Capuozzo per il TG cinque
Teresa
Le guerre le seguono anche le agenzie di stampa
Fanno spesso un lavoro che insomma emerge poco ma è molto importante
Una di queste persone e Angelo Ferrari dell'agenzia Italia buonasera
Bene credo che ci siamo tutti
Doveva essere con noi il generale Franco Angioni non è potuto venire
Scusate assi ho dimenticato e chiedo scusa è colpa mia ho dimenticato già Leonard Touadì di Nigrizia per carità
Pago pegno lo dico un'altra volta Gianco divini grazie dunque Café dunque cominciamo subito e cominciamo con non coloro che sono qui seduti davanti a voi ma con un altro collega che dovrebbe essere collegato con noi da Belgrado
Il corrispondente della RAI Ennio Remondino Ennio mi sentirò Andrea porterà tutti buonasera che
Allora intanto grazie essere qui con noi io prima di loro lettere dei
Va be'vai là quel patrimonio azzarda lire anche più a emozionante se posso dire questo so che ci sei abituato ma insomma è sempre un'emozione sentire piuttosto che aree qui a parlare no sì comunque fare questo ping pong credo che funzionerà cioè io vorrei dire una cosa prima di parti la domanda cioè vorrei dire
Che questa riflessione questo incontro noi questa sera lo facciamo
In occasione di un appuntamento che si rinnova tutti gli anni e al quale tutti partecipiamo con le norme piacere
In occasione del premio Ilaria Alpi voglio salutare Giorgio e Luciana Alpi che sono qui davanti
Perché insomma è importante che noi tutti gli anni siamo qui e tutti gli anni facciamo una riflessione su qualcosa di diverso intorno agli stessi problemi chissà che alla fine non riusciamo arrivare in fondo speriamo a quello che ci auguriamo tutti bene Ennio ecco anche allora io ovviamente ti farò una prima domanda abbastanza scontata
Il conflitto nei Balcani è stato per noi un conflitto molto sentito naturalmente perché anche i nostri militari sono stati direttamente coinvolti ancora lo sono come presenza sul campionato
E vero però e questo naturalmente lo constatiamo non soltanto rispetto alla RAI ma rispetto a tutte le reti televisive a tutti i giornali
Ed è il tema centrale di questo incontro che quando la guerra finisce cioè quando smette di sparare chi smette di bombardare o per lo meno si smette in modo massiccio dichiarato
Sì sì cabala la pensione o per lo meno qui in Italia cala la pensione
Su su quelli che sono invece i problemi di un conflitto che non si esauriscono con la fine
Delle ostilità
Perché Ennio è difficile riuscire a raccontare una guerra dopo che la guerra è finita
Per Andrea non ci sono tutta la sicuramente dei colleghi che hanno esperiente ben più grandi i titoli maggiori di me io edito citare vorrei essere lì accanto a loro
Ettore Mimmo eccetera quindi figuriamoci Toni il il compagno di banco poco di queste guerre credo che non siamo noi a in grado di dare questa risposta al problema e di un giornalismo che ritengo sostanzialmente provinciale che quello italiano
E che chiude il capitolo quando non tiene più prima pagina ciò che lontano dall'ombelico di Montecitorio ciò che lontano
Dei temi della cronaca ENPA copertina non è di interesse della grande stampa italiana o quanto meno sicuramente almeno tre nella televisione è un'impaginazione molto più avara
Molto più concentrata e quindi non riesce a raccontare il giorno dopo è difficile raccontare di Kostunica finché c'era minore Ricard contabili nonché vice perché era il despota sanguinario faceva notizia che attirava
Non racconti degli difficili parti della democrazia anni Balcani attraverso culture istoriate probatorio
Scusa se ti interrompo ma è abbastanza paradossale soprattutto in questo caso perché voglio dire intanto ne stiamo parlando da Riccione potremmo quasi allungare un braccio iniziamo Carella vorrei ricordare cioè non parliamo di un posto lontano parliamo di un posto estremamente vicino con il quale abbiamo una serie di interessi economici politici di ogni genere
Eppure
Eppure Andrea non vorrei andare oltre in questa che ha ho già detto in maniera abbastanza chiara credo che sia la ragione del provincialismo di un certo tipo di giornalismo che fa che ha come priorità così come necessità
Commerciale di sopravvivenza all'audience e qualcheduno ritiene valuta che non la faccia ascolto laddove la guerra invisibile voleva fare un esempio parliamo dalla Macedonia si sta combattendo ovvero
Dieci giorni fa una settimana pattugliano valle di Presevo si combatte in Macedonia continua muore la gente ma non è vivibile perché la situazione strategico-militare impedisce l'etere cambi d'avvicinarsi non si vede ebbe una guerra di cui non si parla perché non si chiaramente poi girerò altri fattori ovviamente certo all'attenzione alla politica italiana quindi allora nel momento in cui non è coinvolto l'ombelico di Montecitorio il le diramazioni del gli input dell'informazione esterna non noi siamo sul territorio cerchiamo di registrare le cose quando viene data l'occasione raccontiamo
Anche delle guerre invisibili che non hanno meno morti meno sofferente delle altre e però sul meccanismo informativo italiano questo ma discussioni se puri
E di invita a riflettere vita non cosa c'hai raggiunto era o per l'amarezza di chi sul campo può dire comunque che la pere per coprire l'avvenimento che tu faccia la notizia che tu faccia il petto otto uno faccia timbrica allo stesso sacrificio lo stesso rischio stessa
Fatica cioè tanto vale Pallotta ecco
Ennio puoi restare in ascolto certe voglio dire ascoltare un po'quello che diciamo anche qui e quando voi intervenire ben volentieri grazie
Mimmo Candito
Capita molto spesso
Non direi sempre ma insomma molto spesso che inviati
Italiani tornino
Le zone in cui hanno già raccontato i conflitti che si sono svolti e tornando coprono che i giornalisti degli altri paesi in molti altri Paesi o non si sono mai mosso si sono dati il cambio comunque non hanno mai interrotto questo flusso di comunicazione e di informazione da quei posti perché siamo così provinciali da cosa dite
Ho l'impressione che comincerei proprio soltanto una parte del
Nel senso che sicuramente lo spazio i nostri giornali
Venti formazioni generale stanno dando alla politica internazionale è sensibilmente ridotto rispetto
Se si esclude Ettore più
è un po'il punto di riferimento gli articoli
Mi piace
Mettere insieme le due figure professionali
Con il corrispondente di guerra in qualche modo punto estremo per lavoro dell'inviato dell'impianto e la figura simbolica del giornalista cede il testimone diretto della realtà abbiamo l'esempio di dagli altri che ci sia vacante
Bene
Tieni conto a parte Torre tutti noi che abbiamo sempre fatto questo mestiere oggi siamo chiamati a impegnarci sul campo
In termini assolutamente imparagonabili col ricordo che fino a dieci anni fa stavo coricata anche otto mesi l'anno
Quest'anno pronti a metà anno ho fatto tre giorni a Tripoli e quattro giorni su donne siamo metà significa che il mio giornale ma i giornali italiani in genere sono assolutamente disinteressati
A quanto avviene al di fuori del
Scusa se ti interrompo perché molte volte la giustificazione che danno i giornali è
Costa tanto mandare questi inviati in queste zone
Però in realtà stiamo parlando per la stampa del Corriere della Sera della RAI cioè parliamo cioè di organi d'informazione che si possono permettere nell'ordine questo lusso perché ci mancherebbe altro che dare notizia dalla cercare contro l'uso sarebbe un un disastro
Perché allora qual è la vera giustificazione proprio il fatto che interessa poco caricava la seconda parte dell'occulto credo mi pare una spiegazione soltanto parziale la seconda parte richiama infotainment
Una parola che nasce dall'unione di due concetti ben precisi informazioni information Enterprise
Una volta l'informazione era qualcosa di preciso la comunicazione di un messaggio che interessava consigliere doveva essere del del dell'intenzione dei giornalisti dei giornali ad un pool oggi per interessare un pubblico il pubblico la chiave di volta le chiavi di identità lo spettrale
Significa che se non c'è un evento così benedetto da una produzione abbastanza approssimativa dell'inglese non c'è un evento più qualcosa di fortemente capace di attrarre l'attenzione dello spettatore regione più lettore mai spettatore allora non è noti questo perché perché in qualche modo la televisione che uno strumento di straordinaria importanza di straordinaria qualità hanno interesse a tutti moltissimo anche chi non fa televisione
Ha però introdotto questo principio per il quale quindi tu se non hai un'immagine che sia fortemente accattivante accattivante
Detour Baretti cambi canale
Vuol dire che c'è una rincorsa all'interno del messaggio televisivo che sempre più deve dare una forma spettacolare capacità qua a capacità fortissima di emozionare
Come diceva invece tu ma il giorno dopo a raccontare quello che è già accaduto il giorno dopo il giorno dopo il giornale e la televisione vogliono altro non voglio quello quello perché Pelosi già saputo e per lavoro e l'inviato è stato sempre un lavoro di approfondimento della realtà il ragazzo diverse allestita dico attenzione si volessero giornali
Bisogna mai accontentarsi dell'apparente della rivolta la parete la realtà è ingannevole coltivare il dubbio continua il periodico nelle che scuole di giornalismo americano specie ora che per fare un giornalista fra i pretendenti basta una matita un pezzo di carta e oggi posso essere sostituito al computer e una sana dose scettici
Sei questa questo nei giornali
Ilaria Alpi cercava di chiarire alcune cose ed è morto sul cui altrimenti poi fanno c'è bisogno del giornalista basta lo stesso uno stesso software notevolmente sofisticato che alcune parole codici lasciapassare alla notizia del fatto e poi diventa notizia che cose che magari per un giornalista non sono non è appannaggio Rice ma dire questo non è che nasce così a caso
Perché dobbiamo delle cose chiaramente questo nasce a caso
Ha un nome e un cognome lì sul quale non posso andar molto perché non è qui presente in sala e quindi non si può accusare chi non è presente in sala però nell'ambito del giornalismo italiano è conosciuto come via Lisbona verismo da Paolo Mieli Peppino Dondi colte dico soltanto in genere
Di accusa che si fa un certo modo di far giornalista in Italia e quello spot quel sistema quel metodo intervento sul processo di informazione che ha ha eliminato quella che era la chiave di fondo sul quale tutti noi e Ilaria
Tutti noi ci battiamo Ilaria è morta cioè di de ripicca ore la differenza fra ciò che è vero e ciò che verosimilmente perché ciò che è verosimile non necessariamente allora Paolo Mieli di fronte al fatto che una parte dei quando era direttore non so se dalla stampa o della del Corriere della Sera un suo il suo giornale uno dei due non avevo notizia che l'altro giorno aveva pensato quando se risentire gli fu detto
Però guarda la notizia non è stata data perché ancora per noi non è una notizia perché non era stata verificata
Lui fece un'ordinata tutti i suoi redattori dicendo quando voi conoscete un patto intanto pubblica per quel fatto
Che sia vero od opzionato avete tutto a verificarlo ci interesserà il giorno dopo se non è vero si pubblicherà una seconda notizia che la vent'se non si andrà avanti di voci siamo Dana Scully siamo dannati l'anima e qualcuno Dinoi è morto pro perché questo vuole la verifica distinguere papista perché l'identità giornalista la natura d'informazione per la quale ci battiamo la ripresa dei prezzi per ciò che è vero e ciò che è verosimile attinente la realtà virtuale sostituita alla realtà e non ci sarà più bisogno di noi seduti qui
è chiarissimo il concetto e mi piace anche che si è venuta fuori questa
Provocazione per perché insomma ci dobbiamo riflettere sopra stasera
Non per difendere Paolo Mieli
Anche perché insomma io coi
Qualche modo
Cito dal Corriere anche proprio per questi motivi ma ha trovato un terreno estremamente percepire c'è la cosa più preoccupante non è tanto l'indicazione quanto il fatto che ci sono generazioni di giornalisti più giovani i quali chi sono
Molto felicemente prestati ad accettare questo gode come dire queste nuove regole che fanno diventare lo spettacolo giornalismo e quindi hanno modificato il DNA spesso dell'informazione in Italia insomma che era sempre stato critico però diciamo che si reggeva su alcuni pilastri nove diciamo alla fine degli anni sessanta non voglio torna sempre sessantotto però quando la società entro dentro la fabbrica entrò dentro le scuole entrò anche dentro i giornali
Si ebbe la consapevolezza che l'Abi informazione uno degli strumenti essenziale per la creazione di protezione perché perché come diceva il filosofo Berklee lo sui settecento la realtà e quello che noi conosciamo della realtà
E allora la costruzione che il giornalista attraverso l'agenda setting
Ma della rappresentazione della realtà e la lettura della realtà per l'opinione pubblica e crei con questa opinione pubblica allora io nel mio piccolo ma tutti coloro che sono impegnati oggi dall'università si stanno stanno cercando di battersi per formare una generazioni di giornalisti cambiano una maggiore consapevolezza sull'importanza di questo ruolo dipinto di conoscenza della realtà
Che se un finto professionale sì un PIL pro consapevole tempo lascia immaginare che questo questo nostro mestiere non sia affatto finito
E sicuramente sempre più difficile nuove tecnologie sempre sempre più limpide escono che nella realtà di fondo in pista olimpionica liste che sono sempre più seduti dietro un Paolo è sempre meno a contatto diretto con la realtà però c'è la possibilità di costruirci sopra importante aver la voglia di farlo e la consapevolezza che gli strumenti ci sono che sono la consapevolezza critica il rapporto diretto con la realtà la testimonianza per la quale morta Ilaria e per la quale tutti noi che ci battiamo i regnanti fermo perché non abbiamo mica finito
Toni Capuozzo
Domanda
Quanto è difficile pure avendo a disposizione le immagini che sono accidenti rispetto alla parola scritta no l'impatto che hanno e ben differente ma quanto è difficile
Tra virgolette vendere un servizio a guerra finita
Sul luogo nel quale si è consumata una guerra a un telegiornale che ormai sta già macinando altre cose guarda in altre direzioni attualmente in Italia
O è molto difficile sicuramente
Nemmeno le immagini aiutano hai parlato esempio vi faccio un esempio concreto lo quindici giorni fa sono tornato
Premi perché è un paese minuscolo della Bosnia orientale ed è diventato famoso per essere stato teatro di una degli episodi di uno dei crimini di guerra
Più
Approcci nel seconda parte del secolo scorso in Europa
Sono ho rintracciato dei delle organizzazioni del che lavorano a Sarajevo Tuzla che stanno lavorando nella hanno in pratica immagazzinato nelle norme cella frigorifera
I resti
Presumibilmente perché alcuni corpi sono parte smembrati per qualcuno con i bulldozer ha trasportato ha traslocato dalle fosse comuni e quindi rendendo ancora più difficile riconoscimento di queste vittime c'è un magazzino quindi credo a un'ora di volo da qui che contiene i resti di quattro mila persone
La comuni non identificate
La comunità internazionale sta pagando dei laboratori economato dei tecnici per poterlo fare
Che stanno tentando un'operazione senza precedenti al mondo non c'è stato un precedente ma su scala più modesta nel caso dei nel tentativo di Contri congiungere nonne e nipoti dei desaparecidos argentini
Cioè ci stanno attraverso il prelievo del sangue prendendo il DNA di tutti i sopravvissuti di Srebrenica per fare l'allora meglio nel quarantacinque mila
E forse più
E prendendo DNA il questi scheletrici queste delle persone
Che sono state ritrovate nella fossa comune per poter combaciare i dati e ridare un nome
Anche una dignità a questi scheletri immagazzinati e un colpo sopravvissuti
Che rimpiango ora raccontare questa storia oggi a distanza di molti anni e che insomma basta che i riflettori si sono spenti se no su Balcani su quella guerra
E anche raccontare perché bisognerebbe parlarne cerca fa impressione che se uno si immagina un magazzino con i resti incellofanati di quattro mi ascetico insomma racconta in modo freddo un dramma che è stato ignorato nel suo svolgersi o comunque guardato passivamente dal mondo e importante perché racconta un po'di noi stessi che racconta di un mondo che capace sì di spendere attraverso le sue organizzazioni internazionali per in parte anche per lavarsi la coscienza in parte per prevenire fin quando non tutti quanti non avranno un nome insomma è presumibile che degli degli odi etnici sono strappi difficile contenerli sarà più assurdo è fuori luogo parlare di una in uno Stato multietnico
Spende oggi quello che non ha saputo spendere in termini di intervento prima che succedesse e allora parla un po'questo lascito queste queste eredità di questa situazione Parma
Delle nostre impotenza di comunità internazionale è difficile vendere è una storia che è passata e non non programmabili attualità settimanale però non è PG
Alle ventitré e trenta della sera
E è molto difficile volevo aggiungere una sola cosa Valerio nove accordo con con tutto quello che ha detto
Mimmo però credo che a volte l'aspetto la spettacolarità anche se può essere naturalmente un limite al l'altra questione sopra fra acquisizione della della nella comprensione
Alcune volte se ben usata e qui naturalmente si tratta di difendere una categoria che anche l'ultimo contratto io non voglio parlare di cose sindacali che son praticamente noiose sempre ma insomma nel nostro caso ancora di più
Vorrebbe far scomparire vi faccio un esempio un esempio molto recente non no visto che ha introdotto la cosa anche se di pochissimo interesse perché vorrebbe far scomparire al parco arrestato firmato un contratto che di fatto fa scomparire le figure professionali degli inviati
Il che vuol dire che qualcuno a firmare questo contratto
Diciamo dando una l'ultima probabilmente accettata una categoria già estremamente in crisi parente si chiama però sarò brevissimo tutti voi avete visto probabilmente delle immagini so più perché erano tragicamente fortemente spettacolari ed erano le immagini di una festa di nozze finita in tragedia
Pochi giorni fa a Gerusalemme quelle Masini tramite quelli che tu tramite le agenzie hanno fatto il giro del mondo naturalmente immagino che neppure nessuno insomma abbia trascurato di mandarle in onda e però quelle immagini se commentate raccontate da chi sta sul posto se fossero state commentate raccontate da chi avrebbero mi si passi l'espressione mostrato non solo la tragedia che colpisce tutti quanti perché viene firmata con mano ferma da un operatore
Che mantiene un incredibile pretesa ma raccontava alla lettera uno spaccato della società israeliana perché voi ricorderete che nelle prime ore
Non era certo il numero delle vittime perché perché quella sera quel salone da ballo e da banchi e aveva tra i suoi dipendenti dei lavoratori immigrati voi cinesi vuoi
Dall'Africa che sono andati a sostituirsi ai lavoratori palestinesi che sono trattenuti c'è dall'intifada
Quel banche quella festa si rivolgeva in quella sala da banchetti popolare e non in un kibbutz come una previsto la famiglia tra orti una famiglia i matrimoni Israele sono sempre molto affollati che qualunque sia la condizione sociale della famiglia però loro va progettato di fare in un kibbutz che è andato trasformandosi anche una specie di golf club insomma in questo caso Uno bianca racconta la storia non l'hanno fatto perché non ho paura di far andare tutti quanti gli invitati quei tempi che corrono questo che bus e metro facciamo una festa
All'interno di una in questo salone che sta in un quartiere di Gerusalemme allora anche quell'immagine molto spettacolari cento naturalmente appunto con i quali c'è bisogno d'una penna della carta e di una sana dose di scetticismo c'è c'è bisogno del lì io intravedo uno dei nostri maestri che Italo momento immagini hanno una loro forza ma insomma ci vuole la pena pezzo di carta
è una buona dose di scetticismo cioè in quel caso lì
C'era da raccontare terzo nel la io poi ho visto che l'intervista questo operatore anche aveva firmato con mano ferma
Clemente è stato a suo modo di reagire e la forza di questo filmato stava nel fatto che di fronte a tragedie
Ognuno reagiva in modo diverso non c'è quella che si toglie le scarpe uno che si avvicina loro con la mano in tasca e quindi colpisco perché ognuno di noi pensa che cosa avrei fatto io se voi state questo azionava i pensato a bambino ripensato a me stesso
Quell'operatore intervistato alla televisione israeliana per dieci minuti ha pianto per otto minuti aveva le mani che tremavano così la stessa persona
Ecco ora naturalmente era una festa di nozze tre navette di no se particolare tutti gli seicentocinquanta invitati non c'era nessuno tra di loro che una volta nella sua vita non avesse pensato di poter finire ammazzato da un'autobomba o in un agguato
Nei territori e questo Cesano non è una valutazione tra altrettanti rischi o forse di più corrono del cittadini dall'altra parte e però nessuno di loro aveva mai pensato che in una sera la sera della festa la sera in cui uno poteva dimenticare poteva dedicarsi ad altro avrebbe incontrato la morte dovrebbe guardate in faccia la morte cioè anche quella quelle immagini spettacolari tra virgolette di cronaca insomma che non appartenevano al alla situazione politica o alla al diario politico di quel giorno in Israele fornivano se raccontati una serie di elementi così come ogni tragedia naturale ogni ogni crollo avvenuto a speculazione edilizia raccontano non solo la tragedia ma insomma racconta la società che sta dietro il particolare momento che la società attraverso
Come molti tante distinguo perché altrimenti ci si confonde questo è cronica cronaca televisiva
Cosa diversa dalla spettacolarizzazione di produzione cioè non c'è ridurre gli elementi l'identità di un fatto alla logica lo spettacolo gratuito invece queste molto importanti in effetti in effetti vi sarete resi conto che
Abbiamo aperto con un tema piuttosto preciso ma in realtà rapidamente siamo scivolati sulla questione centrale che a che fare
Con l'informazione c'è dove vanno cosa fanno ormai giornalisti perché in realtà
Sera prima difficile parlare di una guerra quando si spegnevano i riflettori su quel conflitto oggi lo è ancora di più
Perché ci sono delle condizioni obiettive di vario genere che stasera stiamo esplorando anche sì in modo superficiale ma è bene che ne parliamo che fanno sì che queste che questa insomma questo impegno
Sia sempre più difficile
In collegamento da Gerusalemme c'è un collega israeliano lì Schuldiner buona sera buonasera
Spero che Tucci senti bene
Vincoli anche il situazione non contro Di Pietro e Berlusconi allora si intanto intanto io ti ringrazio perché tu parli la nostra lingua quindi è molto più semplice per noi tutti poter ascoltare capire quello che dici
Tu sai che in questo momento siamo qui a Riccione e ci stiamo interrogando sul perché
In Italia
è difficile per l'informazione riuscire a mantenere accesa la pensione
Sui conflitti che si sono appena conclusi
Però devo dire devo dire che in realtà per quanto a che fare l'informazione italiana con la questione mediorientale
Forse c'è una copertura maggiore addirittura ci sono dei quotidiani e delle televisioni che hanno il loro ufficio di corrispondenza
A Gerusalemme e quindi in questo caso forse stiamo parlando di una un'eccezione cosa ne pensi
Io non sono sicuro Pier tu ad Ascione io avevo cominciato ad ascoltare nel dibattito solo quando qualcuno ha parlato della logica dello spettacolo
A me pare che questo è una parola chiave per capire la stampa per capire il media in questi ultimi anni in queste ultime dieci quindici anni quando quando la logica dello spettacolo sia convertito la questione centrale
Ha detto la questione del Medio Oriente
Me pare che anche qualche Tampa che tu parla Annalisa più la questione che sono proprio a della logica del spettacolo perché per esempio dopo tre Oslo
La occupazione continuava e la occupazione continuava con tutti il problema dell'occupazione
Ma non c'era nessuno al curatore l'Alitalia del tutto questo problema de tutta quella situazione del tutta questa guerra che era l'anticipo della intifada che pure ha iniziato adesso ulteriori nove del settembre
Anche oggi
Quando tu parla della Cooper Tura
Del cuore tutta guerra sì io penso che la Liberia italiano parlarlo più utile che hanno ucciso a una o a o parlano più
Le ucciso la parte forte la parte forte sono le israeliano parlano Benno dello che succede
Le territori occupati cioè Erika spiegati meglio scusa l territori occupati la violenza sia dell'occupazione
La violenza sia della forza de occupazione israeliana veri e una questione quotidiana questo significa che la vita ogni Palestina
La vita quotidiana delle quali silente è un vero inferno Man questo nome pare che questo resiste e visto o fossero splendida tende la televisione quel stampa italiana la televisione o la stampa preferisce prego
La cosa la la logica dello spettacolo all'aperto che siano ucciso a due colonne o a tre colori questo sul posto e vedere il piano ucciso alcol pure quale spillette e questo si può sul posto e vedere cioè vale cioè se capisco bene
Tu stai dicendo che per esempio non so due anni fa nei campi a Gaza
C'era una situazione drammatica e nessuno la raccontava eppure c'era già allora ed era e si capiva da lì che stava per esplodere la protesta querela dicendo vero primo questo secondo la continuazione del Terra che uno della forma più crudele della violenza più dell'occupazione continuava
Continuava a Spino devo Oslo a oggi la costruzione del nuovo insediamento israeliano dai territori occupati continuava e questo è anche una forma dei violenti a ma anche in qualche ultime otto metri
Specialmente in Occidente accertarlo la logica israeliana
La logica cade che Israele Deruta ben guardato nel terrore e non capiscono prende che anche in una valletta usando del terrore anche quando il terrore un terrore del risultato quel tonto errore ma è un terrore delle forte perché questa non è una situazione di metrica
E la ristampa italiana non ride la stampa italiana non riesce anche Coppola israeliana non capisce che questo non è una situazione simmetrica Israele l'occupante
Le palle innanzitutto nell'occupati
Il ribelle Us tutto il potere militare forte e le Palestina entrambe sono lo lo occupati con tutta la debolezza dell'occupati e il terrore sempre dell'armadio strumento delle notevoli
Sì beh io ti ringrazio può restare ancora in ascolto con noi per qualche minuto così ascolti e se voi intervieni
Per grazie
Ettore Mo
Ha girato il mondo raccontando ogni genere di guerra
Se posso dire ha speso molti dei suoi anni per raccontare il conflitto dell'Afghanistan ma soprattutto quando questo conflitto era dimenticato ignorato le importava nessuno
Io
Siccome poi abbiamo lavorato nello stesso giornale
Però so che
Al ritorno da questi viaggi
Dove lui aveva insomma rischiato la pelle davvero anche se poi lo raccontava sotto forma di gli aneddoti così
Lei cominciava una seconda battaglia che era quella per cercare di far capire al giornale
Che accidenti i suoi occhi le sue orecchie e le sue mani avevano visto sentito toccato e cioè che accidenti di storie potevano uscire
Per raccontare quel Paese quelle guerre
Dove lui era stato e sono state battaglie anche quelle combattute
Coi pugni picchiati sui tavoli dico bene Ettore altre vie
Io con lanciata una palla ora che tu facessi un bel campagna governativa
No voglio dire che certamente io tornavo con bagaglio di cose da avevo già raccontato quand'ero nei vari fronti poi quando si tornava ecco mi dispiaceva che
Che non si parla sempre dell'Italia o temi ogni tanto ci si attaccava anche condirettore chiama vale che noi dobbiamo continuare può io eventualmente tornerò però no lasciamo cadere questa cosa e devo dire che il più delle volte sono stato ascoltato quando non mi ascoltava allora grazie a qualche esclamazione sorgiva la Pivano evolversi sembra quasi una cosa gentile in punta di nato in punta di fare non era così caro anemia cambiava spesso è Franco quanti con tutti i direttori contundente
Per cui era al cento punto questi direttori di io ne ha avuti sette credo che hanno cominciato a fare il giornalista sempre al Corriere della Sera o per il ottusi per disperazione che sia mi mandava a vedere un'altra guerra collisione proviamo
E poi mi sapete la battuta diceva che non mancano mai in guerra perché sparano ad altezza d'uomo rimarcando che mi anzi
Ecco ma adesso che abbiamo un po'ha scherzato ma naturalmente mi è piaciuto l'intervento molto appassionato
Nel mio grande vecchio amico minimo Cannito che io chiama è darà atto tu sei la nostra coscienza perché uno è un tipo che non si piega
Sì tutte le volte la sua presenza
è insomma ci spinge a cercare di avere di il massimo delle biochimica possibili della sincerità possibile quando si si deve raccontare han fatto Traglio come una guerra e quindi la sua vicinanza è un e sei ministri ma un po'a tutti
In quanto la cosa di cui lamentava ed era è vera e io mi ritengo fortunato cioè il fatto che non manchino più la gente non sono non soltanto quando la guerra è finita ma anche quando alla guerra comincia ma ci mandano quasi più nessuno perché effettivamente i costi di un inviato speciale sono mo'molto anche e cioè adesso con tutti questi strumenti tutte queste tecnologie si schiaccia un bottone
E si ha l'illusione
Che uno e sul posto il che non è assolutamente vero cioè per esempio la guerra dell'Afghanistan non poteva essere raccontata se non si andava sul posto affare metro per metro seguire questi mujaheddin a capire perché combattevano
A vedere le viti che facevano a dormire o a non dormire con loro a mangiare o a non mangiare perché non c'era cibo con loro e quindi sono apparse come è successo Annoni tutti passa un mese o anche duramente con loro
Dividendo Lehner io la loro vita ecco allora veramente uno si rende conto eschimesi che mi rende le cose che possono anche essere sbagliate ma sono certamente dettate dalla dalla del contatto vero con la realtà che siede non sarebbe mai possibile scrivendo una parlando di quelle cose
Con notizie di di secondo anche l'interesse di quarta mano
Per cui appunto allora lanciamo una una una spezzano una lancia a favore della testimonianza diretta e quindi è assurdo ma io credo di aver capito che in questi ultimi tempi men che si continui a parlare
Della delle dell'estinzione verrebbe Varazze rinviati mi sembra proprio che il proprio in questi ultimi tempi ho avvertito come la sensazione anche da parte delle direzioni dei giornali
Dunque Dini valutare questa figura perché si rendono conto che se non si fa con i se non si mandano in giro gli inviati i giornali saranno sempre più grigi e soprattutto tutti uguali perché la fonte dell'informazione e quelle delle agenzie
Per cui un nessun giornale si può distinguere da un altro se invece manda in in in in Afghanistan Ettore Mo
E Mimmo Candito escono fuori in due pezzi noi due anti-pm fonderà stesse realtà ma l'appese perché era un modo Doria percepiranno un altro
Per cui ecco ci sono ci sono due la spessa verità raccontate in maniera diversa ma in maniera indiretta
è vero che attualmente sì quello che lamentava Ninno
è una realtà si mangiano sempre nemici le persone si fa un lavoro sedentario Stefano lavora appunto con questi aggeggi eccetera e io mi reputo fortunato ricche
La mia testata la mia testata devo dire in quest'inizio
Si comporta ancora molto molto bene
Imparare a mente anzi forse mai mi è capitato di andare dal direttore di cui sarà direttore dicendo senti io devo andare in quel posto quasi sempre le risposte cosa fa infatti parte mai cioè queste è una cosa che per e quando dico che c'è un fortunato sono tornato non perché sto al Corriere della Sera non perché faccio l'inviato ma proprio perché mi è consentito veramente di raccontare la realtà guardandola molto da vicino con i miei occhi
Come sapete info il famoso
Fotografo K diceva non ci sono foto belle o foto brutte
Ci sono foto preda vicina e foto prese da lontano ne sa qualcosa Ilaria altri per andare così vicina poveracci a ci ha lasciato la pelle io così tutte le volte che incontra i suoi genitori mi ricordo la prima volta quando mi diedero un premio
In onore i Ilaria Alpi
Nella parte di Ancona
E mi sento Unicredito tremendamente imbarazzato
Sgomento perché se ci fosse una logica nella vita e nelle cose
Se AN
Dovuto attaccare a me
E non a questa ragazza V. trentadue anni
E quindi
In qualche modo
Vorrei
Che ne alle cene
E al Georgia
Di scusarmi
E se ne saprà di essere
Grazie corre quello che lui non racconta e che se non lo mandano si incatena la porta del direttore per una settimana e quindi alla fine non è vero che l'aeroporto poi insomma no
Abbiamo parlato di agenzia ma è vero che le agenzie possono sostituirsi ormai al meccanismo diciamo
Invece il massimo dell'informazione rabbia data sì degli inviati che insomma vanno e propone anche un'emozione personale che poi cercano di guarda io la mia esperienza personale ne ha parlato prima lavorare in un quotidiano e a girare a fare alcune guerre poi lavora in un'agenzia
A dover scrivere nella mia agenzia magari da casa dal mio ufficio sulla guerra che erano in corso
Non non sostituiscono l'inviato
Anzi secondo me sono un possono essere un supporto importante
Alcune agenzie le più importanti nel mondo danno come dire le notizie istituzionali danno quello che nel palazzo accade
Quello che un inviato non può vedere tutto posso terrore una cosa danno anche ospiti all'ospitalità e ma collaborazione a tanti inviati sono preziose esattamente in alcuni locali sono per ettaro io sono convinto che chi poi andrà a leggere con informazione quella notizia
Se non a chi la racconta se non ha degli occhi attraverso la quale guardare quello che è accaduto
Quell'informazione sarà sempre un'informazione distante lontana non arriverà mai accoglie finire nelle emozioni dico questo perché
Mi vengono in mente però le guerre per fortuna voi siete ancora quelli meno toccati dalla sindrome dello giornalismo spettacolo perché pare non lo spiegano al vero assunta come agenzie lo spettacolo non esiste anche se però spesso nell'agenzia rimane fuori
Quella parte di mondo che la gente che la gente dei popoli in cui queste guerre avvengono che è la gente di quelli che lavorano con questi popoli
Per portare aiuti e quant'altro ecco qui questa cosa purtroppo rimane fuori dall'agenzia e se non c'è l'inviato tu questa sensazione non c'era il più non è più una risposta non capisci da me interessa voglio dire in questo dal lettore per esempio di un quotidiano e anche di già da un telespettatore capire
La guerra del Ruanda un'intensa semplice precedente vedere quanti morti o sentire il il il calma interessa capire che cos'era Rwanda la gente che c'è perché c'è questa guerra ma questo titolo Racco
Te lo racconta l'inviato che vara guarda io mi ricordo quando ho fatto con queste qua queste guerre il mio giornale fortunatamente mi ci ha mandato mi ci ha fatto anche se
Un borsettina in neretto con le notizie istituzione
Questo perché dava il quadro dalla situazione tuttavia il racconto le sensazioni perché quando se in un campo profughi e Mobutu decide di cacciare via tutti dei campi profughi e agenzie Sai dico danno la notizia dieci righe
Essere la vedere cosa succede
Vedere i militari che caricano sui camion questi poveri disperati che non hanno che non sono fuggiti da una guerra che non ha avuto niente che non hanno da mangiare erano da bere cliccare no li caricano su questi cani o come delle bestie se non lo vedi come fai a raccontarlo
Come fa a far capire alla gente per faccio un altro esempio
Della Sierra leone questa guerra incredibile se non vai a vedere e a incontrare gli ex bambini soldato laddove oggi in una guerra che non c'è più vivono sono aiutati da organizzazioni adesso come io la sera vado per ultimo proprio perché ti aiutano a capire questo e poi secondo me questo può è un parere del tutto personale
Sennò appassionato di questo continente
Vedere per esempio questi bambini della Sierra Leone di ex combattenti magari parlarci assieme farsi raccontare non solo gli in cui ma anche i sogni che continua ad avere a me personalmente da una grande speranza nel continuare a fare questo mestiere attacca vivaddio non si va sempre a raccontare teste mozzate spargimenti di sangue ma si può anche raccontare da inviati la speranza della gente e non è poco in un mondo globalizzato in un mondo dove il problema immigrazione in Italia viene trattato in un certo modo e poi c'è un'altra cosa
Teniamo ben presente che l'Agenzia
Soprattutto quelle italiane per il le le notizie che rimanda all'estro per il novanta per cento sono fate la traduzione di agenzie internazionali
Qui c'è un punto di vista altro rispetto a quello che tu puoi avere come paese anche politicamente nei rapporti con gli altri Paesi e se non è più l'inviato che fai
Senti solo quello che pensa la Francia anche in Italia solo quello che sente pensionamento
è un problema reale
In un mondo globalizzato io ci rifletterei molto bene
Peccato che sia stato firmato questo contratto devo dirlo francamente paga ti porta via come dire una una parte di grande bellezza di questo mestiere e la possibilità che l'opinione pubblica possa capire anche dal tuo punto di vista
Pensate che questo contratto dei giornalisti che è stato firmato prevede dei contratti a tempo da redattore capo sembra una cosa banale in realtà non è banale affatto perché significa che è un caporedattore che diciamo il cuore
Della macchina di un giornale o di un telegiornale
Se non si comporta secondo le indicazioni del direttore dell'editore alla fine del suo mandato
Che è sancito dal contratto nazionale di lavoro dei giornalisti quindi è una forma diciamo di suicidio collettivo questo contratto che è stato firmato può essere cacciato via
E quindi questo indebolisce ancora di più i meccanismi dell'informazione se posso dire in una situazione come quella italiana
Di monopolio in che senso nel senso che i giornali italiani
Per una questione linguistica
Non si misurano con il mercato cioè non si misurano con un mercato internazionale dove invece non esiste o per lo meno esiste in forma molto ridotta lo spettacolo dal punto di vista giornalistico
Perché i giornali acquistano credibilità vivono e aumentano nel numero delle copie vendute
Se sono dei giornali affidabili credibili e se hanno le notizie quindi se hanno i giornalisti che girano che producono e che raccontano ciò che accade sul loro giornale
Quando i giornali italiani entreranno nel mercato probabilmente tutti si renderanno conto di quale disastro è stato consumato in in questi anni e di come è stato modificato il DNA delle redazioni
Volevo chiedere
A Jean Touadi perché io ti ho visto un po'perplessi come come un po'distante distaccato da questo dibattito perché Nigrizia è un giornale invece che va molto a fondo delle cose
Di di politica estera ma diciamo di esteri diciamo del mondo in generale e quindi da questo punto di vista lavorare per un giornale così
Rispetto all'informazione che viene data per esempio sui conflitti significa lavorare in un posto privilegiato dove certamente nessuno ti dirà mai non ci interessa oppure è così anche Nigrizia
Dibattito molto interessati intanto come mi sono accostato all'edilizia secondo me interessante da africano del giornalista che vive in Italia informazione sull'Africa con ben sapete
Potrebbe essere oggetto di un convegno che non finirebbe mai
E mi ha attratto Danity inizia invece questa novità di un'attenzione non solo competente ma anche a mio avviso continuo di monitoraggio permanente ma anche di indagine su quelli che sono le cause remote anche poi le conseguenze dei conflitti
Indizi a mi piace perché racconta i Navigli un monitoraggio continuo si continua e una guerra quella che racconta Nigrizia mi preme dirlo qua
Che non fa spettacolo non potrebbe mai fare spettacolo eppure è una guerra che miete vittime ogni giorno la guerra contro la povertà la guerra contro Illy Malattia i grandi flagelli che colpiscono l'Africa e non solo che sono l'anticamera poi dei conflitti che poi si vanno a raccontare interessante anche quello che diceva mi mostri mi mi consenti digerirlo
Questa cosa della setta proveremo le figure Lorenzo da tre anni a questa parte io conduco su RAI due una striscia quotidiana di quindici minuti chiamato un mondo colori dove mi è consentito anche affrontare in termini della moglie Rita dello sviluppo nord sud
è vera questa tendenza alla spettacolarizzazione ma forti perché la televisione
Funziona in questo modo è uno strumento specifico che anela spettacolo di esazione a mio avviso uno dei suoi linguaggi centrali la cosa invece che mi preoccupa questa specie di subalternità e gli altri mezzi di informazione subiscono rispetto alla televisione sia il compito esclusivo ormai ha il monopolio dell'agenda setting
Le attenzioni che oggi decidere i temi di cui si deve a parlare ma anche della modalità di racconto
Questa subalternità una volta la scuola di giornalismo dicevano che la radio annuncia la notizia la televisione da far vedere e il giornale L'approfondisce
Oggi questa centralità che acquisite la televisione a mio avviso impedisce questa questa divisione del lavoro e poi le spettacolarizzazione se a mio avviso è anche funzionale al fatto che la merce così come la cultura sono diventate delle merci e quindi in quanto bene si devono fluttuare in concorrenza con tutte le altre merci produrre profitto per cui la spettacolarizzazione diventa uno strumento a mio avviso quasi inevitabile sì questa e la logica
Attraverso la quale la notizia dire diventare
Qualche cosa nei progetti significativo sì senza tutela legale della televisione non della stampa stampante del Palais club agenzie subiscono la televisione che l'agenzia forse la fonte prima della notizia catena da il tuo direttore caporedattore guarda la TV e ti dice
Non abbiamo questa cosa qua e tu gli dici ma guarda che questa cosa non è verificata
Io come agenzia sì però la data la televisione ecco questo il visivo terribile che sta invadendo l'informazione un po'tutta terrazzino ebbe modo da da da da tant'è che insomma
Bisogna dirlo poi perché tanto il tutti leggiamo i giornali insomma i giornali sostanzialmente la sera le prime pagine vengono fatte guardando i telegiornali e
E questo va anche lei voglio dire nel senso che è giusto che si vedano i telegiornali e meno giusto che vengano cambiate le prime pagine quindi che i giornali non facciano più delle loro scelte ma subiscano quelle delle dell'informazione televisiva
C'è una statistica per esempio rispetto agli Stati Uniti che dice che negli Stati Uniti
Le prime pagine dei quotidiani diciamo più autorevoli più prestigiosi di Holstein se il Los Angeles Times e il Washington post eccetera contengono al massimo il venti per cento di notizie che vengono dati dai telegiornali
Mentre invece probabilmente insomma le nostre prime pagine ne contengono forse l'ottantacinque novanta per cento questo dice
Dice molto però
Lui stava facendo un discorso secondo me molto interessante che anche rifare col produrre copie allora ciò che sta accadendo per gli inviati di guerra
Accade anche per le inchieste tutto ciò che non promette un risultato incerto vale a dire una scatoletta di tonno con pensionata che pesa duecentocinquanta grammi
E troppo a rischio e quindi è meglio evitarla quindi mandare un inviato in Afghanistan nel perché poi alla fine produca due storie che magari non so il tacciono fino a un certo punto
Interessa meno il giornale rispetto a prima quando invece prima era istituzionalmente cioè era ne propone il DNA io insisto con questa parola del giornale sapere che comunque si teneva un occhio su quella situazione e quindi le inchieste non si fanno più
Gli inviati si mandano meno perché tutto aggiungo e anche qui devo aprire e chiudere parentesi
Le inchieste non si fanno più anche perché nell'ottanta novanta per cento dei casi sono che le fa rischia di inciampare nel proprio editore
Quindi e si somma c'è un doppio problema non si fa la scatoletta estive compie dal proprietario della fabbrica quindi cioè siamo in una situazione addirittura molto ma molto più preoccupante
è Ennio
Tu sei ancora collegato e Andrea abito ascoltando ho avuto la pausa per il collocamento di Gerusalemme
Avvilito seguendo con grande attenzione senti hai sentito quest'ultima parte del discorso che aveva a che fare con il prodotto dell'informazione
Sì certo che cosa ne pensi tu ti senti di far parte di una catena di produzione oppure le scelte che fai
Dal tuo come dire dalla dalla dalla tua posizione riescono se non altro a ad equilibrare ciò che invece non vuole o vuole il centro diciamo informativo la testata a Roma
Ma Andrea non può porvi andrò per dalla tua domanda a mi sento in un modo di sopravvissuti come un po'la chiacchierata che si sta sviluppando tra di noi
Complessivamente stiam parlando di un giornalismo di come era e non è sopravvissuto Ettore Mo il nostro inarrivabile maestro ma è una categoria ribadì parte rispetto al contratto che sta andando a morire un concetto di giornalismo ora può accadere poi il la situazione fortunata irripetibile per cui in attuazione e di grave tensione internazionale tu sei l'unico insostituibile nel senso tecnico della parola
E per cui poi permettere liti magari il lusso di esprimere qualche divergenza editoriale rispetto alle alla linea corrente dell'informazione del del del tuo editore
E quindi si opporrà il dubbio che i bombardamenti della NATO sulla Jugoslavia fossero si intelligenti ma non troppo però è è occasionale loro episodi nel percorso mi sembra invece che minime emerga maniera nette chiara come noi siamo di fronte davvero alla fine di un percorso è vero che non c'è la concorrenza internazionale è vero che noi siamo una lingua minoritaria Tomasini vorrebbero la televisione è un po'diverso comincia a essere M fino a certo punto
Perché il quesito però io vorrei adesso ribaltare cioè cerca di fare un po'di autocoscienza e vedere te è soltanto colpa degli editori dalla rincorsa dell'audience dell'insensibilità egoistica commerciale dei grandi gruppi editoriali ormai sono prettamente legati grandi gruppi e politici e beh ma proviamo pare parlava Mimmo dalla scuola di giornalismo ma da grande un'allieva dall'Ascoli giornalismo
Cosa sceglierebbe di fare sicuramente Mimmo voleva fare il il
Il l'Ettore Mo anch'io volevo far entrammo non sarebbero mai quello che era un sogno anche Ilaria voleva far ritorno
Ma né gli attuali allievi delle scuole di giornalismo vogliono far quello voglio fare conduttore del telegiornale delle venti incastrato all'università voglio fare Ettore questo percorso e premono Negroponte imporre no no brigata molto interessante vogliono fare l'inviato del Giornale non te la toglie
Questo mi ha sorpreso univocamente volando a una notizia splendida ma proprio per questo dico si può lavorare per chiudere il telefono penetrarono vero questo dato è e voglio dire nel mondo ristretto invece di chi produce televisione
I delle ambizioni dei giovani colleghi credo azione che sono oggi giovani cronisti che non occuparsi del patto minore ma via via avranno occasioni spazi e circostanze alla rincorsa e condurre il telegiornale Dino delle diciotto delle sedici da ventidue
E via via essere la persona che viene gratificata ristorante prego signor ah che bella eccetera
Allora in questa logica qua quindi dire il mio pessimismo fosse vivo troppo tempo nel mondo chiuso la televisione anche per la televisione che lo vedo soltanto ovviamente lo frequentando ne titolata né e Saxa Rubra e poi rispetto al discorso per la del delle devi poter intrattenimento quindi questa cerchia ricerca per la spettacolarizzazione
Ma
Io cercherei di nei BTP su questo di porre un dubbio né e Copa de la tv che fa questo po'po'otto ma cioè lo chiedono i lo chiedono o lo chiedono gli spettatori io credo che sia Coppa di chi fallisce citato uno studio abbastanza interessante
E credo di non rivelare alcun segreto fatto dalla RAI sulla guerra dei Balcani sui bombardamenti della NATO qui
Laddove una delle istanze che intervistato uno studio condotto in maniera molto seria
Nell'intervista che diceva ma noi mancava cosa background il racconto del perché questa guerra si è sviluppata siccome di quali erano le ragioni oggettive e quindi ben oltre la spettacolarizzazione occupava metà dei telegiornali a tutte le ore del giorno e della notte
E il Pubblico riservava questa assenza quindi io ho hutu più che oggettivamente la rincorsa all'audience Kia
Obbligata ad abbassare il livello del confronto in quel caso se ti posso interrompere ritrovata mi riguarda personalmente un po'di di racconto sui perché l'abbiamo fatto certo e siamo riusciti a farlo è vero che l'hanno messo contro commesse
Come programmazione però alla materia l'allora Imam dove arriveremo all'allora vedere e ricordo benissimo il tuo programma ricordo benissimo quel quel lavoro
Che e aveva come base col nostro quella quale cerco la domenica dunque lato B documentaristica tipica dell'Abi della storica dalla BBC con il tuo lavoro di ricerca all'interno
E poi di ricordo anche la impressione di frustrazione di chi dice di chi dando sul campo diceva meglio quei documenti li avevo tutti e mai mi fosse stato chiesto
Che poter raccontare quella cosa
Milosevic che palla ring a dieci anni fa incorso Paul giovane funzionario che cerca al potere in Serbia quel documento quell'elemento vittoriano potevamo argomentare sia mai qualcheduno avesse detto
Vogliamo cerca di capire quel chiedendo
Che onor del vero devo raccontare che il retroscena di Morte di una nazione di votare un alterazione è che dopo aver strappato la possibilità di fare una trasmissione e me la perché la seconda era in forse prima che passasse la prima trasmissione perché non si sapeva come sarebbe andata
Comunque era stato deciso che se ne sarebbero fatte due alla fine son diventate quattro a quelle quattro ne abbiamo aggiunte due sugli inviati di guerra
Una delle in una di queste abbiamo parlato del dell'ospedale di Emergency in Afghanistan e poi attaccati a quelle due abbiamo messo un'altra trasmissione sull'uranio impoverito che non vuol dire l'uranio impoverito ma tutto ciò che poi è accaduto
Rispetto alla all'armamento che è stato utilizzato sia nel gol come nei Balcani e quindi quello è stato un bel traino
E quindi non è vero cioè è un problema come dire
Di trovare gli spazi avvolta dico bene Ennio che cavalli fatti trovare le circostanze favorevoli sicuramente non c'era un'attenzione particolare quando una trasmissione gestita con un minimo di buonsenso cioè inerisce trovano spazio messi Roma taglia controcorrente questa la mia comunque il prossimo anno fanno un'altra serie di commesse quindi può darsi che facciamo un'altra pena planano sulla Beppe almeno parola trasferì puer qui il Jugoslavia e quelli mi colpiva molto Andrea
Il discorso del collega di Nigrizia cioè la è il concetto della subalternità della dalla carta stampata io vengo dalla carta stampata come formazione giovanile
Sinceramente non so giugno sogno da giovanotto che lavorava al Secolo decimo nuovi Jairo era di andare a lavorare alla Corriere alla sfera non non immaginava neppure che esistesse la RAI ebbene voglio dire e è un elemento su cui riflettere
Sul fatto che oggi come oggi ciò che fa notizia in televisione condizionante resta dalle pagine è un discorso fermati in cui Ennio rende iperboli appagante armonizzante
Perché voglio sentire Nadir ma perché questa giornalista turca che fino a ottobre ha rappresentato Reporters sans frontières in Turchia
E poi naturalmente
Voglio diciamo chiudere questa prima parte perché immagino che ci sarà qualcuno di voi che forse ha delle curiosità o delle domande da fare io sono pronto a venirle a raccogliere col microfono dicevo mi voglio tenere per per la prima Fini questa questa parte Teresa sarti per parlare di Emergency perché davvero con loro stanno là quando non c'è più nessuno
Volevo chiedere Anadyr'che viene da un Paese che non è in guerra ma dove di fatto poi una guerra c'è
Sto parlando del Kurdistan
Insomma non non forse non non so se vogliamo parlare di quello ma comunque o o certo questo esempio per dire che
Esistono nel mondo
Credo una trentina di conflitti
Dichiarati non dichiarati più o meno in questo momento aperti
E sono di di questi trenta conflitti circa aperti credo che insomma i giornali italiani parlino sì e no di due tre quattro Massimo
Dal punto di vista
Di una giornalista turca invece
Perché quello che mi interessa capire nel nel Paese nel qua dal quale tu provi ENI
Questo problema dell'occhio c'è sul sul molo più aperto sul mondo c'è oppure no o anche da voi c'è un problema di
Sentirsi province guardare soltanto le poche cose che interessano senza tener conto di quello che accade intorno
Lo molto vede più subito lo spazio per dire che se la collega avesse detto la parola occultista fino a pochissimo deputati reputa avessero arrestato bene riservata prendere dunque
Tanto che ho detto quale però io perfino gastrite
Infatti torniamo a
Incentivi
Giusta anche Sant'Anna trova per
Ora le macchie Francesco stavo come ministero un giallo falde stampato ho
Perché gli agenti
Tredici anni o finale lasciata dicasteri
Anche domani amministra per spessore per quanto riguarda la parola Kurdistan come diceva lei in Turchia non è accertato usare questa parola
Si può essere puniti per questo e se si scrive lo si è molto spesso puniti per questo quindi non è normalmente diciamo è la Turchia sudorientale
Oppure la Regione dello stato di emergenza oppure semplicemente lì
Laggiù
Abilmente invece vanno in capo all'ex pertanto sostanze
Camminava circa un po'
Dell'INCE Effingham compete uguale attenzione chiede ma guadagni svolto la Naval diversamente in Francia Spagna e quindi concrete o perché Cannes regionale insomma Uto Coco Coppi cercano a
Stavo ascoltando prima le conversazioni dei colleghi italiani prettamente la descrizione sulla parola e sul concerto inforca immani
Nella l'informazione spettacolo trovato molto interessante ma approvato forse che giornalisti nostri in Turchia forse non avrebbero colto tutto tutto questo l'avrebbero più accettato come una novità come un concerto
Dove cioè colleghi giornalisti incerti muore Camporgiano poi anche Kallon storie stravaganti sai com'è che sono troppo vivo anche innalza il Dell'Atti attratti limone il volto
Tanti devono Dante ho il o no
Con sé i giochi
La situazione quindi in Turchia per i giornalisti che ha molto peggiore
è una storia molto lunga Cher che cercherò di rendere più Brehme ha detto il moderatore che ci sono trenta conflitti più o meno adesso nel mondo è uno di questi è o forse non è
Attualmente in corso in Turchia
Il Codice dei nasce da queste homo sapiens la sia bacchetta aggiunga effettuando messo
E perché gli scontri sono quasi terminati in questa nel corso di quest'ultimo anno ma questo non significa che il problema sia stato risolto
Sovente non sono al modo in cui giornaliste talmente pulite
E cavo invece ruolo orco Off-Rex incerti hanno Warriors
Luigia l'attore Matteo Salins
Fa stavo andare a Chris Poland chiesti
Lo Haitham Zambla la invece i giornalisti cioè
E quindi il problema dei giornalisti nel coprire i conflitti sia quello in Turchia perché gli altri nel mondo sono sono tantissimi ci sono molte limitazioni
Prima di tutto in Turchia ci sono cinquecento e per leggi norme e regole e regolamentazioni che limitano ciò che il giornalista può scrivere annuale Standa devo Costanzo ossia il karting
Morgan mo'
E ancora peggio l'autocensura sta crescendo sempre di più anche ad altri aspetti Brooks incontrò primitiva
Anche taccuini simili una il teste più anziane quando tutti boss quando quanto al fine anche viale
Scendi ai Sotomayor Bataan forse praticamente ed era nel primo andiamo a Richard Gere il panorama arrivano e giornalisti riadattata Malpensa
E poi ci sono pochissimi gruppi che controllano tutti i mezzi di informazione prima di tutto ci sono qualche mese prima uno due opere gruppi capiente di rientro dirigenti direttori e quindi se è un direttore che licenzia tutte rivolte a un altro direttore per farti riassumere ma loro tra di loro si accordano e un direttore non non assume mai un giornalista che sta per licenziato da un altro direttore voglio dire Turchia oltre
Ma io aziende mentre
Si sono accordati spacca aspra
è verissimo che accolse a noi un po'comunicare no no non affronta pure agli interventi del papato farcita
Anche i più pontifica nata stante da cui in dice Anna commenta passa tanti agli
E inoltre è ancora più importante noi abbiamo molti tabù in Turchia che sono difficili da toccare con mano e se non riesce a toccarlo con mano entrare direttamente in contatto non riesce a trasmettere e non riesce a trasmettere quindi la verità
è stata vedovo o contestate anglicani no deserta in un porto ancora giornalista natura sfiduciati e poi doveva no io non mando al Potenza dove no war
Per gli Esteri gentis
Quando nel mille storie Hungary Just
Nathan sorge anziani l'accoglienza
Dette dove contiene la a Enemies dopo nuova
Abbiamo cominciato a parlare con la parola per Kurdistan
La terminologia particolarmente importante nel mondo del giornalismo mi ricordo ai tempi della guerra in Vietnam che le agenzie di stampa parlavano sempre di soldati statunitense da una parte e dall'altra parte solo il nemico
Quindi questo significava che
I guerriglieri vietcong erano il nemico di tutti di tutti quanti
Nei valori
Per favore annuncia vale
Guardai niente Fourier Cavezzo e che stavo ma no Estonia incerti
è spaesata ignoranti Falotico Ilaria Alpi
è stato lentezza uno alle tirannie anche ma la grazie
è uno dei nostri tabù più grosse l'esercito e il tema del referto e anche o mi sembra d'aver capito che anche in Italia è così forse non in modo così potente come e soffocante come in Turchia vitalità sembra vivere la versione
Mi sembra che
Grazie alle ossa ancora Maslama Campriani e mi sembra di aver capitata in casa Villareal
Sia stata strettamente collegato con questo tabù sulle forze armate
Bene
Grazie
O come dicevo prima ma vi prego adesso poi di insomma
Se volete poi fare delle domande Sisto sono pronto a venire col microfono a raccoglierle io ho lasciato per ultima Teresa Sarti Strada
Come posso dire
L'anima organizzatrice
Di Emergency in italiano ha perché tutto giallo
è presidente no ma io lo dicevo perché
Essendo quella moglie di Gino Strada che è il diciamo la persona che l'ha concepita Emergency Emergency come idea ed essendo Gino una persona
Piena di mille iniziative di mille dei poi ci vuole qualcuno che le le nocche le tenga e le faccia marciare su binari però mi pare che tutto questo riesce perché
Voi ormai insomma da quando siete nati avete messo in piedi una serie di
Operazioni estremamente importanti che adesso tu elencherà i quali io volevo aggiungere soltanto una cosa prima che tu parli
Cioè vorrei che tu
Oltre a spiegarci che cosa state facendo oggi e quali sono le vostre difficoltà
Riuscissi a fare una piccola riflessione
Su quali danni provoca l'assenza di informazione in Italia nei luoghi e sui luoghi dove voi operate cioè quanto male fa non parlare di ciò che accade nei posti in cui state voi
Voleva parlare
E ancora
Parliamo ha detto Capablanca
Cioè dell'informazione di quando sostenne la guerra io non faccio naturalmente analisi posso sono molto interessante è vero
Passatemi canicola qualche
Piccola testimonianza e sono un pochettino fuoriporta mi sento un pochettino fuori posto
A tal punto che quando ho ricevuto il vostro invito con il titolo quando si spegne la guerra io ho detto ma forse anche l'intricato il punto di domanda quando si spegne la guerra perché l'esperienza nostra
è che
Le guerre non finiscono drammaticamente
Si spengono i riflettori questo sì e il giorno dopo improvvisamente definitivamente l'opinione pubblica si convince meno male la guerra è finita
Non è vero questo ma noi perché abbiamo costruito e gestiamo sette ospedali tutte le volte che diciamo andiamo lì
La domanda è ma perché c'è la guerra e questo è successo per esempio due anni fa addirittura per l'Afghanistan con persone decisamente acculturate e dicevano ma scusa ma in Afghanistan c'è ancora la guerra
In Afghanistan la guerra c'è da ventidue anni è stata molto interessante per i mezzi d'informazione ha smesso di essere un giorno quando
Le truppe sovietiche se ne sono andate e poi ci sono state alcune rare eccezioni Ettore per il primo naturalmente
E e hanno qualche volta ha ricordato questa cosa
Poi c'è stato un un piccolo spettacolo per cui si è riscoperto l'Afghanistan in occasione della distruzione delle statue Damiani
Ma anche lui
Si è riscoperto l'Afghanistan e le decine di giornalisti che stavano tabù in quei giorni intasando per avere il visto per andare da anni e anni non glielo davano impedendo ai nostri chirurghi e infermieri di averle viste per raggiungere l'ospedale
Non è che nel frattempo hanno fatto tanto di più che aspettare il visto non è che si son guardati intorno e hanno scoperto che c'era una guerra
Non solo da ventidue anni ma in questo momento disperate senza ed esasperata
E che sta peggiorando esattamente in questi giorni cioè quindi persino che stava con lui interessato lo spettacolo per le statue viventi voglio venivano distrutte piuttosto che raccontare Reno essi noi abbiamo trasformato immediatamente ho visto in sala
Qualcuno che ha una maglietta di Emergency che riporta una vignetta Dl K in cui non abbiamo trasformati abbiamo trasformato in maglietta dove una la donnina dice
L'opinione pubblica internazionale mobilitata per l'estate di Bamiyan e l'altra dominate dice guaio delle donne afgane e che non sono state dichiarate patrimonio dell'umanità
Già si era lì si poteva vedere non solo la guerra la guerra era un po'difficile andare a vedere non si esce da Kabul e per andare in pensione eterodossa dall'altra parte del fronte
è molto difficoltosa però quello che sono che episodi corollari della guerra e cioè questa distruzione del tessuto sociale questa miseria carestia questa questa negazione dei diritti umani e in particolare di quelli delle donne si poteva andare a guardarli un po'di più però non fanno tanto notizia e tutte le volte ci tocca dire
Massiccia perché c'è ancora la povera siamo lì a poco
Senza poi contare questa guerra
Questa guerra degli atti a te il nostro principale nemico che è la guerra combattuta nel mondo da centodieci milioni di mine anti uomo che hanno fatto notizia per fortuna in un certo momento
E non l'hanno fatta più ma le mine antiuomo sono esattamente la guerra sono quello che hanno fatto finire per sempre il concetto di dopoguerra non c'è più dopoguerra in settanta Paesi al mondo
Diceva in Kurdistan la guerra che cioè non c'è
Forse è finita noi abbiamo tre ospedali due ospedali un centro protesi e riabilitazione del Kurdistan perché
La guerra in questo momento
Diciamo che ha dei picchi però molto meno che nel passato ma ci sono nel territorio del solo Kurdistan iracheno dieci milioni di mine antiuomo per tre milioni e mezzo di abitanti tre mine attendista
Che sono il famoso desertico invisibile che Saddam Hussein ha lasciato lì quando si è ritirato dal nord della del del delicate e che continueranno nei prossimi anni a mutilare a rendere ciechi
A uccidere come avrebbe fatto l'esercito di Saddam se avesse vinto anziché terzo
Si vorrebbe non dire però va detto che l'ottanta per cento delle mine che dissemina nel Kurdistan iracheno vengono da Brescia sono quello che resta di una fornitura illegale della Valsella a Saddam Hussein durante l'embargo
Allora
Che danno fa dice che Andrea teologico prossimo turno più sugli obiettori
Che danno fa non ha informare su queste cose
è un colpevole è un colpevole voltare la testa per chi avrebbe la possibilità di
Di guardarla la realtà
Ed è un colpevole tenere nell'ignoranza perché io poi non credo che l'opinione pubblica
Sia sia colpevole di non sapere Bossi risulterebbe di sapere di no l'esperienza nostra guarda è stata straordinaria veramente straordinaria io non pensavo che bastasse
Far vedere
Un problema e a bere tanto
Avere intanto seguito non dico soltanto nella nella raccolta fondi ma proprio quando abbiamo per esempio trasformato era il momento il periodo in cui l'Italia produceva ancora mine antiuomo
Un giorno c'è arrivato una registro operatorio di un mese dello di un ospedale in Kurdistan
Erano cinquanta nomi erano cinquanta nomi
Età attività che stavano facendo quando sono saltati su una mina e tipo di amputazione cinquanta nomi in un mese cinquanta storie in un mese noi abbiamo semplicemente trasformato quel fax in una cartolina
Chi voleva mandava al Presidente della Repubblica per sollecitare un'azione più incisiva perché finalmente il Parlamento
Affrontasse questo problema l'abbiamo stampate cento mila e poi abbiamo in pochissimi medesima fonte anche settimane abbiamo dovuto stamparlo un milione perché l'incredibile la richiesta di per esempio di giovani che andavano i concerti rotta
I nomadi piuttosto che in modo da chiedendo interrompevano lo spettacolo e dicevano c'è questo problema delle mine anti uomo lì c'è il banchetto di Emergency informati di eccetera era incredibile era superiore
Alle alle nostre aspettative anche alle nostre capacità di gestire per cui e infatti l'opinione pubblica sia mossa e il ventidue ottobre del novantasette questa produzione italiana di mine anti uomo è stata messa al bando per quel giorno una bella vittoria
Per tutti i prossimi mesi anni purtroppo tutti i giorni brutte sconfitte
Perché lei permarrà sessantanove o i pappagalli verde di cui disseminato l'Afghanistan
O le SB trentatré di Brescia sono lì e continueranno per decenni e decenni di accendere il professore produce uno del costo cinese del costo due mila cinquecento lire come io c'ho un problema
Credo che
Cupa Fandango di plastica oppure tecnologia basisti
Ma questa popolazione che è vive crede di vivere nel suo quotidiano
E invece è in guerra l'anno scorso due anni fa primavera di due anni fa
Invertirsi a dai Cambogia da tre anni e mezzo in ospedale intitolato a Ilaria Alpi non abbiamo avuto il minimo dubbio nel dare il nome
Abbia pensato insieme in tanti abbiamo detto ospedale finite fenomeni diamo e l'unico ospedale con un nome
Enorme filaria
E l'abbiamo
La guerra è finita lì sì la guerra su quella vera ufficiale in Cambogia è finita noi due anni e mezzo fa primavera del novantanove abbiamo avuto dico Massimo Lodi seri che cammina
Di vittime anche morti arrivati in ospedale quando non c'era più nulla da fare
Ed era in occasione bella ritorno in patria dalla Thailandia in Cambogia il sedici mila profughi allora finito al regime di Pol Pot finita la guerriglia dei Khmer rossi
La guerra è finita e si può cominciare a vivere e questa gente è tornata in patria e andava a rimettere casa
Nelle risalire Mina per sapore e lì è stato il massimo della del delle vittime di guerra quando la guerra era ufficialmente dichiarata credo come Mozambico credo che sia uguale a Roma la situazione Mozambico quando l'alluvione a ritirare sulle cose ma veramente se ci fosse tempo gli esempi sono infiniti ed per dire proprio questa cosa
Intanto ecco ricordiamoci che abbiamo anche la responsabilità di ricordare che la guerra non è purtroppo queste guerre endemiche oppure queste guerre che
Si prepareranno interessantissimo il discorso da Gerusalemme
Si preparano molto prima che poi diventino
Quello spettacolo per cui la televisione i sistemi con una un certo voyeurismo a guardare il linciaggio piuttosto che la bambina uccisa giustamente da pare abbia per vedere ma quello che ci sta dietro
Quello che stava due anni prima che riconnettersi l'intifada
Abbiamo l'abitudine avente anche io credo oppure la politica ha l'abitudine di andare al tavolo del paziente quando il paziente
In sala di rianimazione e allora si porta dietro anche i mezzi di comunicazione prima magari quello che guardare se è una cosa terribile barriera cioè questo convoglio sorpresa vale a dire
E perché quella politica faccia quello che vuole ma il giorno cioè l'informazione dovrebbe essere il cane da guardia del funzionamento le istituzioni e quindi semmai sottolineare il fatto che la politica non si è mossa prima mentre invece si accoda addirittura che è anche peggio dico bene Mimmo sì io non vorrei rubare normativa da prendere ma dopo nessun sicure ci sono dei temi che potessero
Vorrei ricordare una cosa Prodi diceva giustamente
Che non abbiamo se poi noi giornalisti tutti abbiamo sempre vissuto sull'ambiguità di fondo
Che la notizia da una parte un prodotto culturale tutto lo spirito l'attenzione sul lavoro culturale comunque problemi materiali altre un bene pubblico che si prende sul mercato beni di consumo
Noi siamo riusciti a tenere a lungo questo equilibrio incerto a tenerlo abbastanza bene per cui i nostri mezzi informazioni in qualche modo finivano per Barbra rappresentazione della realtà più abbastanza sensibili alle nostro cultura le nostre sensibilità di tutti
In ciascuna realtà che ciascuno cultura abbastanza sì Moggi queste soltanto l'equilibrio mancato è saltato
E colpa sicuramente al sistema io faccio soltanto un esempio per restare sul concreto che è molto indicativo il Los Angeles Times ha fatto un grosso investimento dal Los Angeles Times e il più importante giornale della costa occidentale degli Stati
Fino a un milione duecento mila copie ci ha fatto un grosso investimento perché lo voleva aumentare la diffusione del giornale non so quanti miliardi dopo uno due mila di ridurre i risultati sono stati scarsi
E ventotto di poche cose
Bene qual è stata la reazione della proprietà
Di inserire un uomo del marketing più un commerciale in ciascun de
Per cui accanto responsabile descrive gli estri c'è un uomo del commerciale accanto all'interno di uno spettacolo economia la cultura c'è sempre un uomo del commerciale c'è stato un principio di ribellione da parte dei colleghi del gioco all'America
è stato detto ma in funzione puramente consultivo
Beh sapete qual è la realtà oggi che Repubblica
Cioè al mattino con le spalle riunione di direzione
C'è un signore che arrivò con un foglietto dice le notizie che più hanno colpito l'opinione pubblica era interessato sono queste queste queste sperano di queste queste queste si parlerà anche domani delle altre no
Ma la Scala la gerarchia dei valori è fatto in base a quale valutazione
Al quello che noi valutavamo prima come elemento ma di maggior importanza
Nel nostro dovere di dare informazione sulla rappresentazione credibile della realtà o il fatto invece in base alle sollecitazioni più di superficie più umorali più emotive dell'opinione pubblica così si trasforma la lettura della realtà ricordiamo Berkley
La realtà e quello che noi conosciamo dalla realtà
Grazie a Mimmo
Se mi accendete le luci in sala per favore grazie
C'è qualcuno che a parte il fatto che gli è passata la voglia di leggere i giornali ha voglia di fare una domanda
Un attimo un attimo un attimo se la sentono tutti
I direttori al quale lanciamo queste accuse di mancanza di interesse le guerre internazionali dove solo stasera
Che non risponderà alle nostre domande alle nostre lagni alle nostre Bronx Olivari perché sono loro che devono stare qui per spiegarci come mai non ci sono per far sì che il mondo abbia sempre gli occhi aperti a questi problemi
Io mi scuso se posso rispondere io mi scuso come tutti i colleghi perché non abbiamo un contraddittorio reale quindi non stiamo lanciando le accuse in modo che forse non è molto corretto
Ma la quello che è l'acqua realtà che tutti quanti noi conoscevamo che oggi il direttore è sempre meno un giornalista è sempre più un manichino perché ciò che prevale sempre più della fattura del giornale ma di qualsiasi giornale anche i telegiornali e il fatto che si debba vendere poi ma non vendere come informazione vendere come contenitore di pubblicità questo il problema
Quindi quante più appetibile al committente di pubblicità tanto più il giornale telegiornale padre
Quanto meno a questa appetibilità e se è un giornale serio culturale che cerca di dare una rappresentazione della realtà che non corrisponde a quelle che vengono considerate alle aspettative del pubblico dell'allora quella parte viene messo da di avere cancellato Martino
Idem del del pubblico leggendo e lo hai detto secolari non è valida e controlliamo ogni tanto di mettere cose in giornale come Dio comanda
Aspettiamo solo che Danone o chi di competenza ce lo dice allocarli avverso un po'la la
La regia è l'autonomia cioè l'autonomia e l'indipendenza e e e la cassa è tale quasi a metà
Per tale
Volevo sapere se è legittimo interpretare anche questa carenza forte dell'informazione italiana
Anche con non solo una risposta Daisy gente di mancato ma anche alla volontà di non far sapere coscientemente certe cose e quindi l'interesse del del nostro sistema d'informazione a fare in modo che non tanto non si conoscano le cose ma si conoscano in un certo modo e da questo punto di vista ho in mente la guerra di Bosnia che ha seguito per motivi di volontariato in maniera in particolare quello che venivo a conoscenza io dalle
Andiamo però ecco questo è spiegabile solo in funzione di un una rincorsa alla vendita o anche per non far sapere delle cose
Non so vuole rispondere Capuozzo
Ma io non sono così
Non sarei così pessimista teorie molte cose avvengono per stupidità per disattenzione perché direttori pensano che non siano appetibili per il grande pubblico non è che c'è sempre un grande complotto per cui esistano c'è forse uno alla notizia su uranio impoverito può darsi che insomma
Quella notizia deve essere trattata con particolare cautela o che però in generale io vedo più elementi di io stupidità insomma che si una alla protervia la volontà di non parlare di alcuni temi per cui tutto il mondo governato insomma fra i sette saggi e loro controllano quello che dobbiamo sapere quello che non abbiamo sapere
Spesso c'è un ci sono anche delle ragioni culturali insomma perché poi è vero che i direttori su sempre più dei manager piuttosto che non di direttori capaci di permeare di sé
L'immagine di un giornale ma è anche vero che son direttori che si contano tra di loro e parlano degli assetti di potere parlano su Capaci trascorre una serata come la maggior parte di noi sarebbe noiosissima parlando delle correnti e di questo e quell'altro e di annoiarsi se invece si parla di Afghanistan o di Aprica cose che noi piace
Cioè oggi il direttore generale ha una formazione molto in terra una formazione
Cioè è un problema proprio di guarda agli esteri come senza unità può fare andare in vacanza o o guarda alle capitali cioè a Washington o a a Brussel sopravvivrà
Porto tra la politica interna con la destra quasi ma avanzano Zenobia che in quanto questo è un coacervo di ragionier Garibaldi lampioni credo interessante
Sì ma è anche vero l'altra cosa insomma che poi insomma non si può le cose hanno sempre due facce broker pur vero che anche il pubblico insomma certe cose
No ma interessa sapere quando non hanno una dimensione insomma io la guerra di Bolzano seguita dall'inizio alla fine e mi ricordava allorquando rintraccia ragazzo miei direttori che non capivano i miei colleghi che
Anche l'agente sanciamo generalità neanche sempre i colpevoli sono gli altri no una parte risonanza anche Fantaghirò Ségolène Royal dire una corona appassionano quand'ero è vero ma è anche vero che se il lettore viene disabituati top costantemente ad a vere all'interno della Offerta dette l'informazione da anche questa parte
La considererà sempre più marginale quindi sempre più inutile questa è anche vero cioè è un problema di non voglio dire di educazione perché è una brutta parola ma di allenamento ad a vere un'attenzione anche su questi temi sì vorrei Gingerbread cose brevissimamente la prima
Non è mia per questo dopo non rubo tanto tempo perché la cosa oggettiva c'è un racconto che faceva con la voce voluta inutili è stato direttore gli amici Coni segnava giù a Genova e risponde qualche voto in aggiunta a quello dice l'attore alla domanda che ci ha sollecitato
Una ragazza del mio corso l'università è una ragazza rumena
è arrivata in Italia da sette mesi soltanto
Parlava abbastanza bene l'italiano lo capivo lo capiva benissimo lo parlo abbastanza bene
Un giornale parlavamo di questi problemi la quello che noi giornalisti che abbiamo l'agenda setting cioè la rappresentazione della realtà come noi costruiamo nella mezzo del telegiornale delle venti notizia del giornale il mondo elementi notizia sono il mondo
Bene questo negato un giorno mi interruppe mi disse professore
Ieri sera ho visto il telegiornale
C'erano cinque ammazzamenti
Voglio dire c'è la corona che cinque omicidi sostanze si interruppe un attimo e poi mi chiese professore la sera posso uscire di casa
A noi che siamo italiani che abbiamo elementi di codifica della realtà sofisticati che nascono dal fatto che non abbiamo un costume italiano abbiamo sempre vissuto italiani tali sappiamo come la nostra realtà domande ci può fare anche sorridere quindi il messaggio riuscivamo decodifica lo correttamente
La ragazza che aveva invece poco dimestichezza col nostro costume in quella mezz'ora avendo visto i cinque ammazzamenti il messaggio che ne ha ricavato era che questo la Società poco sicuro
Nella quale magari può essere interessante che ci sia un uomo forte che ci sia un principio d'ordine di sicurezza
Quindi una scelta delle notizie sicuramente impostata sulla base di una necessità ed un'evidenza commerciale ma certamente perché non la sua domanda giungendo a quello che diceva Toni che spesso ci sono delle in delle del disinteresse o della ignoranza o della stupidità però certamente c'è anche una scelta di valore culturale ideologico altro che esige
Posso
Cioè giungere brevissimamente una cosa perché vorrei aggiungere un elemento che a volte c'è anche un po'di pigrizia nei colleghi nei giornalisti perché mi riallaccio la sua osservazione m'è capitato lavorando in agenzia
E magari dal mio tavolo di scrivania chiamare in Burundi chiamare in Congo chiamare dei cooperanti delle organizzazioni non governative missionari eccetera scrivere le notizie e il racconto che mi veniva fatto e i giornali il giorno dopo erano pubblicavano queste cose quindi vuol dire che se c'è anche un'attenzione da parte del giornalista non c'è la pigrizia probabilmente alcune cose passa in secondo sempre volevo fare qua
Sono d'accordo con toni che a volte c'è un po'di stupidità di non coraggio da parte dei direttori perché
Doganali no no no mare del mondo non dico il mio anche se il mio se voglio dire strappa citando il mio
E mi riallaccio alla al al caso di varianti nel senso che io proposto delle cose al mio direttore
Il quale ma ha detto tentenna endo che insomma era un po'difficile per l'Agenzia ha detto guarda il diario
Le pubblica quindi se tu acconsentì le le pubblica io queste cose le scritte sul diario
Il giorno il uscito il diario con queste cose scritte da me poi anche la famiglia Cristiana per lo stesso giorno la mia agenzia ha ripreso a me sul diario queste follia
Voglio dire queste stupidità non ha saputo il mio direttore utilizzare direttamente una fonte che era il suo giornalista quindi c'è stupidità non credo che ci siano dei grandi complotti anche se spesso quando lo chiede di elettori non ti rispondono su questi
Comunque voleva il direttore glielo do subito io PK Italo Moretti è stato un direttore quindi adesso
Non credo che nove mesi ore nove mesi assume diciotto la responsabilità va
Pato ma preservi troppo però
Non si fa Mario poche cose accusa Carlo poche cose come diciamo positività cose fatte anche nove mesi una fu abbandonare
Un rapporto di lavoro di collaborazione con un simpatico personaggio e quindi riaggancio i discorsi fatti sullo spirito commerciale che anima diciamo la tv
Le linee
Dei direttori della carta stampata
Qui non si sa se la televisione che vincola la carta stampata o viceversa certo la televisione in qualche modo su questo piano casa è stata all'avanguardia
Io ricordo che si aggirava ed adesso mi confermavano Thunder Miccichè il simpatico personaggio continua ad aggirarsi nelle redazioni dei telegiornali un giovanotto aretino mi pare se non sbaglio toscano
Il quale molto abile fa una cosa molto semplice la mattina acquisisce i bollettini dell'Auditel
Che sono pubblici nel senso che non vengono trasmessi in televisione
Perché la parte giornalistica fateci caso della parte giornalistica non si dà conto in televisione su Televideo
Si dice solo se il quiz abbattuto la fiction o viceversa della parte la trattenuta è un tabù che deve essere o nascosto lo spettatore
Bene cosa accade cosa accadeva e pare cosa continua ad accadere
Che questo giovane si aggira una relazione manipola questi dati scopre minuto per minuto
Qual è stato la risposta degli spettatori a determinati servizi sì presente alla mattina alle riunioni di redazione e espone il suo la sua analisi la sua diagnosi e dice benissimo alle diciannove ventitré voi avete parlato dell'Afghanistan l'ascolto ha perso cinque punti
Allora la persona che aveva contattato questo è spento e che all'epoca dirigeva telegiornale di cui erano dei vice disse sia chiaro ragazzi che da domani non se ne parla più
Perché evidentemente Lapierre il concetto dei direttori anche alla RAI di là dalla politicizzazione che da sempre ha assunto il ruolo dei direttori
Nell'azienda del servizio pubblico è anche legata in qualche modo all'Auditel volete che ci sono dei direttori che pubblicizzano continuamente e nella televisione pubblica e in quella privata
I successi dello trasmissione e si assiste a questo patetico scontro sui giornali Mentana battuto perché Giove il TG uno fatto metà è tutto un balletto abbastanza osceno
Ma io volevo invece dire un'altra cosa volevo spezzare una lancia a favore e dei colleghi che sono davanti a voi e che che in qualche modo ancora interpretano un giornalismo
Controcorrente
Del quale giornalismo controcorrente il premio alti come vedrete domani sera se avete la bontà rivedere qui è testimonianza nel senso che dal piccolo che sono le realtà giornalistiche e televisive locali
A alle testate nazionali pubbliche e private c'è ancora un gruppo di persone un gruppo di colleghi che andando controcorrente riesce evidentemente con una lotta quotidiana che io con che io capisco quale quale debba essere questa lotta
A ad affermare e a far sì che nei loro programmi nel loro telegiornale vadano in onda programmi che sono palesemente considerati dai direttori impopolari ai fini non tanto dei contenuti più do ragione a Tor quanto della risposta in termini di audience
E perché come è stato spiegato allungo è prevalsa adesso questa corruzione dell'informazione con lo spettacolo questo infortunio per cui se uno vede la trasmissione di Vespa Porta a Porta si aspetta che a fare le domande da Berlusconi ma D'Alema si presenti
Il mio amico Purgatori si presenta invece una donna
Con delle tette sembra rifatte che si chiama Anna Falchi bellissima la quale fare domande sulla politica
A ai due leaders la la gravità quale del fatto natalità sta consiste nel fatto che i due leaders non solo si prestano ad essere i protagonisti dello spettacolo di Vespa ma si prestava anche a esibirsi ad esibire in pubblico le loro virtù di cuochi di risotti o di giocatore di tennis questa è la tragedia dell'informazione italiana cioè la complicità
Del potere politico nel far sì che l'informazione ogni giorno scada sul livello della spettacolarità dalla ricerca del consenso facile e chiudo per dirti
Per dirvi un'ultima cosa
Come purtroppo anche
Recentemente ora speriamo che non sia più così perché il personaggio non c'è più farò nome e cognome anche l'azienda dalla quale ho lavorato più di trent'anni si era adeguata diciamo alla politica della della televisione commerciale
Televisione commerciale con la quale si scontrò quindici vent'anni fa quindi se Pippo Baudo ricordo che a un certo momento in uno dei suoi passaggi andate ritorno Rai Mediaset Marisa try
Lascio la RAI fu nominato direttore artistico dei programmi se la Fininvest e andò a colloquio con Mike Bongiorno
Il signor Mike Bongiorno al quale va tolto il cappello perché in ogni caso stupido lo stupido che sia fa la televisione che vogliono i suoi committenti
E Mike Bongiorno questa non mi ricordo se la racconto luglio se la racconto invece forse l'acconto Bongiorno
Ma è che
E Pippo Baudo
Si presentò a a Mike Bongiorno e in qualche modo gli chiese che cosa pensa intendeva fare dei suoi programmi quale linea intendeva dare ai programmi di spettacolo che Mike Bongiorno si proponeva di mettere in cantiere
Mike Bongiorno gli rispose ma cosa vuol dire quale linea lo dobbiamo vendere prosciutti
E dopo qualche mese Pippo Baudo torno alla RAI
Fino a qualche mese fa la Rai è stata dirette in modo onnipotente non si capisce ancora il perché perché stando nel fuori non capisco quali sono i meccanismi politici davanti a un consiglio d'amministrazione era palesemente impotente
Da un vostro segni concittadino credo insomma
Il quale vostro concittadino è stato direttore generale
Per poi andarsene con la liquidazione di un miliardo e duecento milioni avendo operato alla RAI solo due anni
Il quale vostro concittadino si chiama Celli per dirla tutta ha dichiarato in una intervista pubblica che la RAI è un'azienda che dei beni vendere spettatori al pubblicità
Allora davanti a frasi come queste io sono portato non dico a giustificare ma comprendere il compito comportamento del privato perché se un'azienda che dorme fare servizio pubblico e giustificare il suo essere servizio pubblico come una qualità dei programmi
E invece confida quel poco di cultura che c'è adeguate ore zero trenta perché voi potrete vedere che c'è una settore che poi perché si debba chiamare RAI Educational non si capisce ma insomma si chiama Radio che esso una che fa dei programmi eccellenti
Di ricostruzione storica come tu puoi pensa per e vanno in onda quando il chi lavora ormai che a metà del suo sonno ecco purtroppo questo accade oggi la truffa
E è una truffa è un atto di danno Luther è una truffa da dell'utenza paga che paga e che a questo che che ancora giustamente paga questo canale del per il servizio pubblico che Tare ogni giorno
Meno questa è la tragedia di questo Paese già che chi dovrebbe in qualche modo costituire un punto tutto avevo subito che dovrebbe costituire un punto di riferimento sul piano dalla qualità e dello stimolo ha finito pelosa mente con allinearsi
Sulla filosofia del privato quando l'ex direttore generale RAI dice l'azienda RAI è un'azienda che vende spettatori alla pubblicità vuol dire che la RAI ha perso la sua ragione di esistere
Ci sono ci sono domande
No allora io
A questo punto essendo quasi le undici e mezza
Vorrei che fosse Ettore Mo il quale continua ad avere questa aria sorniona perché lui il problema lo risolve incatenarmi così come dicevo prima la scrivania del direttore
Direttore
Paradigmatica
Diciamo della serietà degli amici che abbiamo davanti Ettore Mo non solo si incatena per andare ma si incatena anche per non andare
E lui forse non lo sa ma ho ho ricevuto in omaggio la tesi di una ragazza che si occupa e si è occupata in modo brillante
Del del modo con il quale la stampa italiana scritta there trasmessa e parlata ha raccontato la tragedia argentina dei desaparecidos e questa ragazza alla quale chiedo alle parti omaggio della sua tesi
Non mi chiedere come si chiama in questo momento mi sfugge il suo il suo nome e cognome racconta come nei Mondiali dell'ottantadue quando i i i generali argentini ebbero buon gioco per soffocare qualsiasi
Voce di non tanto di dissenso perché il dissenso purtroppo in Argentina non c'è mai stato quanto di clamore internazionale attorno a una tragedia che si stava continuando a consumare quella dei desaparecidos il direttore del quella sera
Chiese a modi andare a fare dei pezzi di colore sui campionati del mondo che significava in qualche modo in quel momento legittimare legittimare non tanto e non solo il luogo in cui si svolgevano ma anche la serietà
Tempi gli organizzatori che erano degli assassini ladri perché oltre che essere assassini
I generali argentini furono anche in quell'occasione dei ladri ci sono poi celebrati processi contro le app
Tratto dalla marina che in quel momento aveva la patria per poi e in questa tesi si racconta come MOF
Litigò furiosamente con il direttore l'allora direttore del come fare rifiutandosi di andare in Argentina a raccontare
Le gesta della dittatura militare Organizzazione mondiale e si trovò purtroppo uno sostituto che un nostro comune amico che andò a Buenos Aires magnifica Ando le virtù di quella città e di chi la governa grazie
Allora io chiederei a Ettore
Profondo di dire
Un'ultima cosa
Cioè una riflessione un po'su tutto quello che noi questa sera abbiamo ascoltato che devo dire messe insieme non non è che ci renda molto ti misti sulla sulla situazione dell'informazione italiana
Però è anche vero che
Insomma se noi stiamo qua se voi siete qui
E questa testimonianza c'è vuol dire che insomma questa informazione in Qualcomm molta difficoltà in parte ancora si riesce a fare
Che cosa può invertire la tendenza e soprattutto quale potrebbe essere il suggerimento da dare ai più giovani che stanno cominciando e che per esempio non ho avuto come la fortuna di poter cominciare
Dando magari il cambio a qualcuno come te che era già molto affermato ma insomma questa era un modo per imparare perché queste cose sono meravigliose da raccontare ma bisogna anche saperle raccontare bisogna sapere anche come muoversi in questi posti che cosa cosa diresti alla fine di questa sera
Ma io dico che contrariamente a quello che si continua a dire cioè per esempio che i giovani non vogliono più muoversi che vogliono fare la vita comoda schiacciando i bottoni giocando con internet eccetera lo tutte le volte che incontro qualche ragazzo che vuol fare questo mestiere
Chiede ma tu cosa vuoi fare e dico quello che ha detto
Prima meno Camillo
Io voglio fare quello che fai tu
In sostanza io penso che se uno è il giornalista dovrà sempre vivere secondo questo Spoleto quindi a anche quando si diceva che alle volte si manipolano del Sinn manipolo delle notizie in base U
Condizionati delle proprie tendenze delle proprie i predilezione ideologiche o politiche io dico che il vero giornalista il vero giornalista a a cuore soprattutto la storia cioè non si piegherà mai a a edulcorare o a mitigare un pezzo i perché sa che la sua testata la penso in un certo modo perché il suo o dilettevole preferisce parlando di un di un dilemma universale come quello dei dei dei palestinesi rende degli israeliani eccetera non troverà sempre penso che il suo istinto avrà la prevalenza e che finirà per raccontare la sola storia quella vera quella che gli interessa perché se interessa Luca se se Inter e salumi profondamente interesserà il pubblico interesserà i lettori quindi non Milano amare mai fare dei calcoli diciamo così di ordine politico o ideologico la storia è una storia e si le storie belle le stavo io tragiche si raccontano da sole basta seguire il proprio istinto quindi io penso che dopo tutto quello che c'ha detto dopo c'è il timore che noi siamo una razza in estinzione io penso io l'ho avvertito proprio in questi ultimi tempi c'è una voglia matta ritornare
Alla testimonianza diretta quindi io io non sono pessimista sono ottimista grazie grazie
Grazie al santo di grazie Angelo Ferrari grazie Capuozzo grazie Teresa
Strada grazie Mimmo Candito grazie Ettore Mo Grazia Nadir Mater e ha Lisa Clark grazie Ennio Remondino e altri sul di una grazia voglio del toccare
Cioè