Il dibattito politico sul disegno di legge, predisposto dal secondo Governo Berlusconi, relativo alla riforma dell'ordinamento giudiziario. L'influenza proveniente dalla lobby degli avvocati italiani sulle riforme del Ministro della Giustizia Roberto Castelli

Esiste una lobby degli avvocati lo ha detto il ministro della Giustizia Castelli Enzo Fragalà
Serale avvocato
Come commentare le parole del ministro
Ma e io credo
Il mistero siano state travisate perché certamente il ministro sa o che
E gli avvocati in quanto oggi puristi hanno sempre fatto parte di entrambi i rami del Parlamento
Ossia nell'Italia liberale sia nell'Italia fascista sia nell'Italia repubblicana è ovvio che
Un
A a maggiore quota di giuristi faccia parte
Una Assemblea rocche a come
Funzione quella della produzione legislativa rispetto ad altre categorie professionali che
Sono
Lontane dal punto di vista tecnico e dal punto di vista culturale dall'attività parlamentare che è prettamente un'attività legislativa
Se stiamo a guardare quello che propone il Ministro Castelli più che di lobbisti avvocati si può pensare ad uno dei magistrati perché la casa libertà sempre promesso grandi riforme poi come dire la proposta e l'
Veramente modesta non di
Anche a parlar
Milano accenno alla separazione delle funzioni come mai Castelli comunque prende posizione in quel senso ma guardi che io
Otto o vi sia sempre stata
Stanza della corporazione dei magistrati come fortemente rappresentata e questa corporazione al Ministero di Grazia e Giustizia questo è un dato di fatto certo il pacchetto Flick come le proposte dell'attuale ministro Castelli certamente non escono né dalla penna Prodi Flick che né da quella di Castelli ma da quei magistrati che occupano militarmente il ministero della giustizia e che in c'è dovrebbero stare nelle sedi giudiziarie mente a al mio
Spero dovrebbero o stare come collaboratori del ministro o dei consulenti degli esperti dei giuristi assolutamente Terzi ed estranei alla corporazione all'ordine giudiziario io la proposta del governo o la giudico come
Un no primo Penta attivo riformatore per arrivare invece a quelle riforme
Che sono attese dalla stragrande maggioranza degli italiani e che sono o il sale del programma della Casa delle Libertà e che per questo è stato premiato
Dalla dal
Lezioni e dalla
Applauso dal consenso o della maggior parte
Degli elettori io credo che
La Casa delle Libertà nelle Commissioni e in Parlamento dovrà mi io rare le proposte del ministro Castelli per esempio proprio su questo tema essenziale che è quello della separazione delle carriere fra giudici e magistrati del pubblico ministero perché
è una riforma che ci viene chiesta da tutta Europa al Parlamento europeo è stata votata nel novantasette con il consenso addirittura o dei viene
In sede europea una mozione per la separazione delle carriere ma questo soprattutto dovuto all'
Alla necessità di
Trovare
Che trovi applicazione il principio costituzionale del giusto processo del giudice terzo e imparziale se il giudice non ha una carriera separata dalle
Parti processuali che si contendono o nel contraddittorio o la ragione o il torto di quella
Vicenda il giudice non può essere né terzo né imparziale io ho sono dell'opinione che i magistrati del pubblico ministero debbano assumere la stessa funzione prestigiosa che hanno gli avvocati dello Stato che tutelano gli interessi patrimoniali amministrativi civili pubblici dello Stato nei processi amministrativi e nei processi civili lì l'avvocato dello Stato non è certo collega del giudice che deve giudicare nella controversia fra Stato e cittadino e così il magistrato del pubblico ministero non debba essere collega del giudice che de giudicare fra la tesi accusatoria è l'antitesi difensiva
Enzo Trantino deputato di Alleanza
Alle avvocato dunque di quella lobby e mi parla e il ministro Castelli come si possono commentare le sue parole
è un'incontinenza verbale forse Castelli pensava ad altro io ha detto altro perché la categoria più anarchiche che esiste la più individualista in assoluto che quelle degli avvocati reggimentale non Robbie volessi Dio nel senso della lobby positiva vale a dire per unità di intenti davanti alle cose che contano qui ognuno tira per conto suo individualisti costrette a diventare squadra sono soltanto nella fantasia del ministro Castelli