"La droga, l'antiproibizionismo, la sinistra. la destra, i radicali...." servizio realizzato con documentazione tratta dall'Archivio di Radio Radicale

Ancora un ulteriore momento di informazione di riflessione ha realizzato con documenti d'archivio la sinistra la destra e radicale di fronte alla fenomeno droga sarà il tema che caratterizzerà le registrazioni che abbiamo scelto questa volta
La prima e dal sei dicembre mille novecentonovantaquattro riascoltiamo
La sintesi di un intervento pronunciato dall'allora segretario del PDS Massimo D'Alema durante un incontro dibattito
Su droga e dintorni organizzato dalla Direzione dal suo partito
Per noi è di notevole interesse questo tipo di di di contatto di approfondimento comune
Delle questioni per cercare anche di vedere non soltanto sul terreno parlamentare che ha di questo ha parlato Corleone che sono d'accordo riprenderò brevemente da questo decreto ma
Ma più in generale come possiamo contribuire
Voi con il PDS
Un'area progressista
A riprendere una iniziativa
Rilevante intorno a queste questioni
Vedendo noi un rischio per la ragione che c'è anche mosso promuovere un incontro di questo tipo un po'per fare un punto
E cioè che dopo il risultato del referendum
Che
è stato secondo me un fatto molto importante un po'in controtendenza rispetto a orientamenti di fondo
Vi sono secondi nella società italiana non vorrei dire casuale ma insomma diciamo un episodio
E non l'inizio secondo me di un nuovo modo di pensare su questa questione
Beh l'assenza di un'azione politica culturale di governo diciamo che in linea col risultato che a tre fra i
Proponesse efficaci strategie di
Lotta alle tossicodipendenze alla dipendenza
Diciamo di segno diverso
Rispetto ad una politica di tipo repressivo coattivo l'assenza di tutto questo a mio giudizio produce come immediato effetto una ripresa di una
Visione
Nella più larga opinione pubblica dominata da sentimenti di di paura
Volontà di segregazione cioè un una nuova spinta destra
E io temo che quella battaglia culturale politica pure così importante contro la legge Jervolino Vassalli soprattutto contro i diciamo
I suoi con
Il suo asse culturale vorrei dire il suo asse culturale che e sfociata nel Successo del referendum Possa poi lasciare il posto invece ad un ritorno divisioni
Che per comodità chiamiamo di destra paura maggioranza dei cittadini
Di una
Posizione di chiusura culturale nei confronti di questi fenomeni indiscutibilmente
L'incultura di fronte a questi fenomeni è all'origine poi di una posizione di chiusura e di paura
Io sono rimasto abbastanza colpito perché penso che forse gloria è stata molto parca nel citare i gli affetti di risultati di questo sondaggio che abbiamo fatto fare ma insomma dal modo abbastanza massiccio in cui si esprime un orientamento
Lo spostamento dell'opinione e lentissimo
Verso posizioni più aperte nel senso della depenalizzazione nel senso della liberalizzazione
Che restano posizioni di ristretti avanguardie di di
Di gruppi di cittadini ma non sfondano in una grande massa di opinione profonda
Io ritengo che quindi
Si tratta di fare un punto e di rimettere in cammino un'azione anche di riforma delle strutture e dei servizi
Penso anche su sulla base di una nuova cultura riformista che a sinistra dovrebbe far su un po'strada che dovrebbe essere molto di più una cultura dell'innovazione della sperimentazione della verifica e forse di meno diciamo una cultura dei Grandi Progetti salvifici che poi sinceramente il più delle volte hanno finito per produrre Effetti contrari a quelli desiderati o comunque non sufficientemente
Io ho ascoltato con interesse ho letto con molto interesse questo documento Emiliano che è stato fatto dai nostri compagni dell'Emilia che
So se voi ne avete visto
Perché affronta in modo un po'più organico anche cioè perché non lo sforzo abbastanza organico di vedere
Che tipo di azione di innovazione può essere fatta
Sulla struttura dei servizi pubblici che tipo di lavoro di integrazione fra servizi e comunità
E soprattutto quale può essere una cultura diversa nel funzionamento di queste strutture pubbliche
Appunto una
Una cultura che mette al centro
L'idea di una battaglia per la riduzione del danno in un senso ampio io sono io sono d'accordo con don Vinicio Albanesi quando oltretutto ha posto un problema politico di primissima qualità da uomo politico uguale no no non scherziamo
E non c'è dubbio che
Diciamo
Politiche di riduzione del danno vanno collocate nel quadro di una strategia di lotta alla dipendenza le tossicodipendenze
Tre nomi di accettazione
Non di
Ma una strategia di di liberazione diciamo così
è una strategia realistica
Se si muove con un sufficiente gradualismo
Se punta alla costruzione del consenso
E una politica di riduzione del danno è una politica che crea consenso
Che rompe l'isolamento che
Collega il cittadino tossicodipendente alla struttura pubblica alla comunità
Che non lo isola che lo attira in un circuito di partecipazione di dialogo e questa è la premessa indispensabile per una
Più complessiva battaglia civile culturale di liberazione dalla dipendenza
Altrimenti al di fuori di una visione di questo tipo c'è a mio giudizio soltanto il grande mito della istituzione totale che istituzione totale diciamo da una parte
Liberatoria per la famiglia per la comunità che è colpita dalla che vive come una tragedia la tossicodipendenza nel senso che la remissione del proprio problema guarito Salvatore allora all'organizzazione di turno
E contiene anche questa promessa di questa promessa di guarigione di questa promessa di salvezza molto spesso diciamo è ingannevole
E che comunque nella sua
Globalità finisce per giustificare ogni mezzo compreso diciamola schiacciamento di diritti della personalità di chi
Deve essere liberato
Io credo che regredire verso una visione mitica di questo tipo non è accettabile
Penso che il fallimento di questa via repressiva coattiva è sotto gli occhi di tutti
Io ritengo fra l'altro che
Non voglio entrare nella discussione su San Patrignano
Forse quella quella vicenda pone in qualche problema anche a noi colgo adottato che in questo documento che gli hanno ci si ragione diciamo sulla sul tipo di integrazione infrastruttura pubblica
E comunità
Sul tipo di di rapporto di di verifica di controlli diciamo non io non penso che sia accettabile ecco Paese democratico in un Paese normale civile che esistano
Zone franche
Zone dove non si esercita una funzione di di verifica di controllo
E qui giuste giusto rilevare non c'è soltanto un aspetto che ovviamente compete alla magistratura che riguarda i risvolti penali eccetera c'è anche un aspetto diciamo che credo che debba essere ricondotto dentro il quadro della normalità delle verifiche
Anche strutture di questo questo
E che forse si si è accettato si è tollerato diciamo invece le la la costituzione di di zone sottratte ad una interazione con con il pubblico ma possibilità di controllo di verifica di efficacia
Ma detto questo detto che noi riteniamo che bisogna partire dal fallimento
O comunque dal fatto che
Politiche di questo tipo
Diciamo se possono anche avere un effetto ma hanno un effetto su una massa ridotta cioè non sono la risposta la grande questione sociale e umana della tossicodipendenza sono la risposta ad un numero limitato di casi di persone e di famiglie
Non possono formare diciamo così l'asse di una politica perché non sono la risposta alla grande questione sociale umana nella tossicodipendenza
Io credo che convertire una politica
Contro la dipendenza nel senso della riduzione del danno nel senso della preminenza della cura nel senso della costruzione di strategie di sicurezza di di di e di dialogo e di consenso nel rapporto con i tossicodipendenti
Rilanciare una preminenza della prevenzione insomma muoversi in questa direzione
Avere una grande attenzione alla estrema mobilità del fenomeno per cui diciamo
Eppure corriamo il rischio che la struttura è tutta volta a contrastare un certo tipo di dipendenza
Quindi anche un certo tipo di cultura
Certe sostanze e poi scopriamo che nel frattempo diciamo l'evoluzione del costume del mercato e quindi questo richiede anche una grande flessibilità e se mi consentite una grande apertura culturale che è il contrario della demonizzazione
E io penso
La cultura per cui con la le droghe sì deve poter convivere convivere perché la società dovrà convivere per convivere bisogna conoscere bisogna distinguere e bisogna percepire i fenomeni culturali che si accompagnano altrimenti diciamo una la pura demonizzazione secondo me non affronta il fenomeno non
Questo mutamento di del modo di pensare può e dovrebbe essere il mutamento del modo di pensare non di un'élite politica ma di una struttura pubblica secondo me pone due grandissimi problemi
Con i quali ci si deve misurare fino alla fine diciamo
Parte le questioni che sono più immediati sulle quali credo che diciamo abbastanza d'accordo cioè che bisogna trarre anche da questa conversazione lo stimolo a riaprire un fronte d'iniziativa parlamentare contro un governo che in sostanza
Colpisce quello che è essenziale in una visione diciamo flessibile io parlerei di una visione flessibile e colta ripete sono i due problemi una struttura flessibile e informata di e cioè quando si tagliano i finanziamenti per i progetti che erano già previsti di riduzione del danno quando si riduce il finanziamento alla struttura dei servizi pubblici locali e quando in sostanza si punta tutto sulla promessa del sostegno soltanto alla alle comunità di guarigione salvo poi vedere i criteri clientelari con i quali queste risorse si vogliono dare è chiaro che si fa una scelta fa una scelta politica e culturale c'è poco da fare
Si fa una scelta politica culturale che a mio giudizio va nel senso di una segregazione del fenomeno
E non invece della costruzione di una struttura flessibile in grado di conoscere di dominare di ridurre il danno di costruire un rapporto è un consenso quindi c'è dentro un'idea una cultura che ripropone in termini se volete più addolciti la stessa cultura che fu alla alla base del Jervolino Vassalli su questo bisogna senza dubbio
Riaprire una battaglia politica parlamentare e anche sulla base di proposte efficaci di correzione di rotta ma detto questo spostandoci in un terreno un po'più di riflessione qual era anche lo scopo di questa mattina io vedo due grandissimi problemi sulla strada diciamo di una nuova strategia nel senso che è stato quindi
Primo grandissimo problema
E che come ha detto Grazia zuffa questa è una linea che richiede un un livello di efficacia
Del delle strutture di supporto
Un livello di qualità dal punto di vista culturale ed umano dei servizi
Che nel nostro Paese non esiste
E che
Io penso si possa cercare di cominciare a costruire
Attraverso una fortissimo decentramento una fortissima responsabilizzazione delle comunità locali qui inteso non senso delle comunità
Il senso delle degli enti nelle
Delle istituzioni locali
Che sono però anche comunità di cittadini cioè c'è dentro questo un'idea di stato sociale molto meno centralistico molto meno burocratico perché se i servizi alla persona devono assumere diciamo questo carattere insieme leggero flessibile ma qualitativamente elevato io credo che a questo corrisponda soltanto una profonda riorganizzazione
Nel senso del decentramento della responsabilità primaria delle istituzioni locali ed anche secondo me di una fortissima integrazione servizio pubblico
Volontariato comunità
Di una fortissima
Di una integrazione funzionale culturale che è l'unico modo secondo l'unico modo a mio giudizio di
Pensare di rare anche la la qualità non solo culturale ma se mi consentite la qualità umana del tipo di servizio alla persona che viene offre
Da uno stato sociale moderna la seconda questione che risponde ad una mia antica convinzione
E che politiche di questo tipo
Difficilmente risulteranno efficaci se non sono inserite dentro una strategia di tipo antiproibizione
Io continua a pensare diciamo mi rafforzo in questa convinzione che ahimè i sondaggi indicata come prioritaria volte anche essere
Uno non può rinunciare alle sue convinzioni
Che e molto difficile
Pensare di portare alla luce di dominare questo fenomeno di di governarlo nei termini della costruzione di un consenso di un rapporto umano
Se noi non ragioniamo nei termini di una struttura pubblica che si mette io capisco che sono questioni molto complesse e che sono fra altre questioni che richiedono strategie sovranazionali di questo tipo un'evoluzione culturale
Che incontra ancora serie resistenze ma io ritengo insomma che questo tipo di noi vogliamo condurre a fondo quel tipo di battaglia per spezzare la connessione fra tossicodipendenti sa marginalità criminalità rischio di AIDS tutte quei fenomeni che sono stati descritti
Io penso che
Il vincolo fra mercato nero illegalità tossicodipendente resta un nodo essenziale
Che soltanto nel portare alla luce di questo fenomeno
Il fatto di affrontarlo sul terreno culturale
Oltre che ovviamente sul terreno medico
Questi terreni
Lasciando completamente da parte
Con Brando il campo
Della questione della illegalità
E il modo per potere costruire veramente strategie efficaci di riduzione del danno e di liberazione dalla ditta e
Altrimenti sarà entro uno sforzo lodevole muovere in questa direzione ma io ritengo che questo sforzo in
Oltre la sempre degli ostacoli molto seri nel senso che poi incontrerà soltanto una parte del mondo della tossicodipendente
Certamente io penso che bisogna allargare questa capacità della struttura della sua della struttura pubblica delle comunità di incontrare il mondo dei della tossicodipendenza ma
Noi non risolveremo sarà molto difficile portare alla luce diciamo vasto mondo sommerso Richard dove la riduzione del danno è assai difficile se noi non affrontiamo non riproponiamo in termini più coraggiosi aveva questa è la mia personale convinzione il problema di una strategia antiproibizionista
Che resta secondo me una condizione per il successo
Di una nuova idea di lotta alle tossico quindi adesso il sono ben lungi dal ritenere di poter impegnare il PDS l'opposizione di questo genere ma
Sono
Non lo so questo ma sono dell'opinione che il PDS debba tornando a discutere della torna nel discutere naturalmente non in un dialogo con voi insomma è un dialogo con gli operatori non li ha perché evidente che queste sono questioni che hanno un
Tasso tecnico sono decisioni politiche dentro le quali deve entrare un tasso tecnico ed esperienza altissima perché se no diventa labile discussioni ideologiche come tali non servono a niente
E quindi io sono personalmente convinto che noi dobbiamo riaprire una discussione fra di noi su questo un dialogo con voi
Anche se si tratta di questioni difficili però io penso che una grande forza progressista di sinistra
Poi debba avere la chiara percezione degli obiettivi che si può proporre oggi e di quelli che forse si potrà porre domani
Ma è realismo politico non significa rinunciare a ragionare anche sulle questioni di domani
Quello non è il realismo che le mie opinioni
Grande forza politica delle anche secondo me coraggio di ragionare sulle cose di domani e anche di avviare una riflessione su scelte che possono apparire sono in questo momento
Fortemente impopolari sei noi c'è la convinzione che però queste scelte corrispondono diciamo ai esigenze di di liberazione umana e di migliore qualità della vita delle persone
Era il sei dicembre mille novecentonovantaquattro Massimo D'Alema in quel momento segretario del PDS durante un incontro dibattito organizzato dalla direzione del suo partito sul tema delle tossicodipendenze
Concetti ribaditi poi in altre circostanze la registrazione che li ascolterete adesso invece dall'otto dicembre novantasei
Uno stralcio dell'intervento pronunciato da Marco Pannella durante una delle tante maratone oratorie organizzate dai radicali in questi anni
Io avanti ieri sono stato processato in un tribunale
Per me lo Planet di droga
Venti giorni fa a Bologna in una riunione
Quadri intermedi i giovani del PDS
Massimo D'Alema Bobo Onghia all'interno di un grande intervento perché poi per esempio sulla droghe leggere
Io ho già vent'anni fa ero d'accordo che era meglio legalizzare l'ente va Berlinguer non volle ai poteva l'indomani piromani derivate dall'altra l'avete sentito
Massimo D'Alema è può Eelam favore in vent'anni fa
Ai vecchi quando un politico vi dice che vent'anni fa era a favore di una cote per vent'anni non è affatto un caso che dice che vincendo la dancehall apparteranno altri vent'anni
Noi che abbiamo la convinzione la facciamo valere noi ci impegniamo facciamo quelle cose che sapete dice unite riteniamo che la legge riteniamo che di droga si muore
Se riteniamo che di droga ti fa vincere la mafia
Se riteniamo che di droga proibita
Vai in crisi il funzionamento della giustizia della polizia che la grande criminalità aumenta che i morti per droga proibita aumentar no
E aumentano gli scippati innocenti i tre o quattro milioni all'anno perché gli alcolizzati non vanno a circolare
Ma i tossicodipendenti tossicomani tossicodipendenti ai quali i medici non possono dare l'assistenza che vogliono dare
State attenti
I medici non possono curare liberamente
I tosti devono fare l'ufficiale di polizia devono sostanzialmente denunciarli non possono dare i farmaci che loro ritengono utili
Allora il tossicodipendente poi per strada Scippa ammazza il ti ammazza sono tre milioni di Patti prodotti e non dal verbale
Non da una sostanza non dalla cattiveria un individuo Mautone la legge criminogena che crea quel Paisley Mary
E che rende sempre più forte la corruzione per la mafia della criminalità generale la conversione
Del danaro sporco e la gente lo sa la gente mi dice legalità Marco e poi come i loro padri dei loro nonni continuano hanno detto e non fanno nulla
Come i loro padri come i loro nomi
Eppure noi sappiamo che questo popolo corrotto
Che noi stiamo questo paese di gente corrotta e rassegnata a a chiedere come favore quello che è un diritto
Ad aspettare come un regalo di un favore quello che ha conquistato Gian spesso come diritto
La gente che vede le leggi non applicate
E si augura allora non di farle applicare Marchena non applicazione si abbatta loro valore dicevo questo Paese normalmente vile di pecore come gli studenti
Facevano per ordine e come pecore facevano le pantere
Per cinque anni
Sulle reti evidenziare che non sapevano nulla ma abituate ad essere conforme esiste siccome le previsioni dicevano fra poco gli studenti scenderanno in piazza
Senta INTOSAI che fece indiziata va in televisione e scende in piazza
Contro la Finanziaria vestiti non lo sapevano che cosa fosse quella finanziaria lì
Vestite da parentela perché pecore
Adesso che c'è un ministro
Dei pastori
E dei Macellari adesso
Parlare prego è ufficialmente
Cioè devono indossare la coda da pecore non da pantera non fare nulla perché tanto è tutto dalla finanziaria e non fanno nulla
Ma loro e voi sapete
Il male che viene ai nostri genitori ai propri norme alla vostra Società da questa legge imbecille ottusa
Sulla droga che aiuta i criminali
Che implica le volte delle loro vite e voi lo sapete
E perché non è possibile che sia saggia una generazione di ventenni non per proprio merito ma perché ha vissuto alcune cose e che non lo sia ancora una settantenni
Perché forse la coscienza la conoscenza a età l'esperienza al tema del paziente è un fatto interiore puoi stare accanto ad un fenomeno o una donna o un uomo quarant'anni senza capirne nulla
Fuori nemmeno vivere quella cosa Magiar viveva con l'intelligenza del sapere
Allora dicevo io ieri o avanti ieri ero in tribunale imputato
Avete vinto
Lo svolgimento rischio non so se quattordici anni e otto perché ho voluto rischiare
Perché si dà corpo alle proprie condizioni se la legge è ingiusta
Non si va a come certe rivoluzionaria il cavolo terroriste di Mercer sinistrorsa di qua e v m lanciano le molotov poi non c'erano stavano da mamma non hanno visto non è vero va invece gli facciamo il telegramma se non c'è arrestate li denunceremo per omissione di atti di ufficio
Se la legge è ingiusta o è ingiusta la sentenza tutti i tagli arrestare perché la città comprenda che la legge sbagliata i piani della legge o cambia il magistrato
Questa è la lotta continua dei non violenti
Così dunque Marco Pannella l'otto dicembre novantasei
Replicava a Massimo D'Alema tutti coloro che a sinistra si dichiarano a parole antiproibizionisti
A destra invece come è noto da sempre idee chiarissime su come affrontare il fenomeno droga
Una delle più famose è quella esternata da Giorgio Almirante il dodici giugno mille novecentottantasette
Le proposte le facciamo noi e la prima proposta italiani di Napoli contro i grandi spacciatori di droga
Non è soltanto che siano condannati a morte ma che siano impiccati agli alberi dalle nostre città che nel momento in cui io vedo tanti i giovani davanti a me sono dei bravi giovani condannati alla disoccupazione aumenta quali aumenta io non posso tollerare che queste giovani esistenze siano colpite a morte davvero anche nevicate i camorristi che si riempiono il portafoglio con le dosi mortali della droga da distribuire quindi il primo punto eliminare
Il grandi spacciatori di droga secondo punto per i giovani in preda alla droga istituire immediatamente tutto ciò che è possibile per risanare il Paese da questo punto di vista
E dalle proposte di Giorgio Almirante ex ridere dal Movimento Sociale adesso scomparso
Passiamo alla nuova destra è un momento di dibattito
Svoltosi in aula febbraio novantasette in una scuola romana
Tra Marco Pannella
E Maurizio Gasparri di Alleanza Nazionale no
Gli argomenti sono molto morale di organico anche di ordine scientifico che di ordine medico
No perché parte dal presupposto che la assunzione di sostanze stupefacenti sia dannosa io voglio sperare trafficante i favorevole la legalizzazione perché tecnicamente ritiene che così si possa arginare il fenomeno proponga questa via che io non condivido ammettendo che comunque l'assunzione di sostanze stupefacenti sia dannosa
Ha messo quindi che così sia ritengo che questo patto sia scientificamente dimostrato anche per le cosiddette droghe leggere
Perché si fa molta distinzione e la legalizzazione viene da molti proposta per le cosiddette droghe leggere agisce Mariarosa spinello
Ma vi sono stati in questi ultimi anni molte valutazione scientifica che dimostrano come anche le sostanze aprire contenute all'interno l'hashish dalla variegata determinò delle conseguenze non solo psicologica di assuefazione ma anche conseguenze di carattere fisico perché i principi attivi contenuti all'interno dell'hashish e la marijuana girava depositare il cervello in altre zone dark rock
Conseguenze negative di carattere fisico sulla
Per la riproduzione sulla memoria su altri fattori su questo esistono ampie ricerche di carattere scientifico che possono essere approfondite da chi è interessato largo e quindi non si può legalizzare a a mio avviso amabile tutti coloro che la pensano come me una sostanza o delle sostanze che comunque producano dei danni di carattere fisico e psicologico oltretutto non sarebbe una soluzione al traffico di droga
Perché ammettiamo che si realizzassero le cosiddette droghe leggere che premetto
Vanno male quindi può assurdo pensare di vendere liberamente noi avremmo una maggiore maggior col suo probabilmente perché nel momento in cui viene normalizzato certo mercato esistono dei luoghi come l'alcuni Paesi tipo Olanda dei coffee shop dei posti dove si possono consumare queste sostanze e possibile non è certo ma è possibile
Che un comportamento socialmente accettato addirittura codificato venga diciamo assunto da un numero maggiore di persone e che aumenta la platea dei possibili consumatori di droghe pesanti
Io non dico che tutti coloro che consumano droghe leggere automaticamente passano alla droga pesante non è così ma e certamente è vero che il novantanove per cento dei consumatori di droghe pesanti eroina o cocaina sono passati per una base iniziale di ritrovi l'ingresso di spinello di droghe cosiddette leggere è molto raro il caso non dico che non esista ma è rarissimo di qualcuno che passa dal nulla all'eroina direttamente
Ed allora se si amplia la pace a dei consumatori di droghe leggere il mercato dalla droga pesante che secondo chi lo vorrà legalizzazione della droga leggera resterebbe sempre clandestino a un suo un suo mercato potenziale maggiore ha un suo numero di utenti maggiori perché lo spacciatore ha un numero di persone che consumando droghe leggere sono possibilmente potenzialmente teoricamente non necessariamente però disposti o possibili consumatori di droga pesante a quel punto non avremmo risolto quindi assolutamente niente vorremmo realizzare anche la droga pesante
E poi se si realizzasse la droga pesante avremo la droga chimica oggi c'è l'ex che oggi ci sono pillole altre forme a parte tutto il problema di altre sostanze anche di medicinali che vengono utilizzati mischiati ad alcolici per produrre Effeti diciamo assimilabili a quelle delle sostanze stupefacenti rivedremo in sostanza legalizzare tutto alla consentire il consumo di qualsiasi droga perché il mercato nero o sarebbe spinto né sostanze comunque proibite
E se si dovessero legalizzare tutte si potrebbe dire allora abbiamo risolto il problema avremmo addirittura caro Ufficio Brevetti perché se qualcuno inventa una droga chimica nuova che oggi non c'è ed è possibile Lezza di qui a qualche hanno parole esisteva non si sapeva
Che potesse esistere quindi ne potrebbero inventare altre
Tra dieci anni dovremo quindi legalizzare qualsiasi cosa con conseguenze anche di carattere morale gravi
Io comparve l'aumento non sono d'accordo
Sulle questioni di principio perché c'è chi ritiene che lo Stato non debba dare delle indicazioni affermare su alcuni campi sempre qualcosa autorizzato
O è vietato io mi c'è una visione non autoritaria ma ritengo che lo Stato le leggi in qualche ma debbano anche sancire dei principi la legge approvata nel novanta
Sulla droga afferma che drogarsi è lecito è un'affermazione che alcuni dicono appartiene alle leggi perché più della sfera della morale io ritengo che una legge possa e debba contare anche delle affermazioni di questa natura salvo poi delle norme andare o su concreto ecco quindi queste sono alcune delle motivazioni l'altra motivazione
Diciamo quindi al di là del tardo fisico Caulonia formale del fatto che si dovrebbe legalizzare tutto
Io respingo un'obiezione che viene fatta c'è legalizzato la droga la criminalità vedrebbe ridotti Genova venti primo ne dovremmo legalizzate tutte le droghe
Perché non è tanto laici sono coreana quanto la rovina che ha un effetto moltiplicatore qual è il provento grosso dalla criminalità che viene dalla droga droga con un investimento cento da un reddito molto elevato perché ha un valore aggiunto enorme
E quindi sicuramente garantisce al narcotrafficante una crescita esponenziale delle proprie entrate maggiore di altre attività
Ma ammesso e non concesso che legalizzato tutte le droghe perché lo volemmo legalizzare toracici ma anche le altre sono quelle più redditizie per il narcotrafficante
Non è che avremo debellato la criminalità perché la criminalità differenzi le persone cade come se a un negozio gli alimentari vietatissimo di vendere i cracker venderebbe più grissini renderebbe pare surgelato renderebbe altre cose ovverosia la finalità vincerebbe di più se non avesse gli introiti del traffico di droga sul traffico di armi sul racket sulle estorsioni e sulle rapine in banca su altre cose
Che sono i proventi della criminalità grande o piccola
Il fatto poi che legalizzato sì impedirebbe al singolo consumatori trasformarsi a sua volta Impacciatore perché per procurarsi i soldi per la dose
Spinge altri amici a consumarla certo dal punto di vista tecnico una cosa che potrebbe produrre anche in quella degli affetti ma a costi sociali psicologici ed esistenziali enormi e devastanti quindi io non ritengo che valga la pena più perché non risolverebbe il problema complessivo proprio per le ragioni che ho cominciato ad esporre questo intervento introduttivo richiama il professore se ho già consumato Chocola tre minuti
Perché poi Dante Maggio agitano come anche obiezioni quindi è utile pare un intervento Mazzi intervento lunghissima nemico anche per rendere più
Vivace confronto
Ma a parte che quindi non risolverebbe i problemi di circolazione della droga io ritengo che si debba diciamo pure degli atti l'altro motivazione ce lo volete che vadano in galera i consumatori droga questo verso le non è così
Primo perché l'uso personale oggi la dopo va alla liberalizzazione è una falsa argomentazione la dunque non è il coraggio di parlare di legalizzazione si è inventata depenalizzazione allora il più coraggioso chi parla di legalizzazione a meno che una proposta chiara io respingo e contro la quale mi batto ma che comunque
Diciamo assumono spiegati oggi è già depenalizzato l'uso di droga perché chi viene preso il possesso la quantità chiusa personalmente non va incontro all'arresto
L'arresto avviene perché a quantità rilevanti di trovare quindi si può presupporre siamo spacciatore oggi dopo il referendum del novantatré non c'è più un confine preciso dalla quantità messa per l'uso personale e la quantità che lo esorbita perché al novanta la legge che era stata varata
Distingueva l'uso personale che lo spaccio con il limite della dose media giornaliera cioè su una persona aveva una quantità di eroina pari a quella che uno può assumere con una due dosi al giorno non era considerato persona passibile di sanzioni penali
La le prendo del novantatré abolito questo limite oggi siamo nella incertezza siamo tornati al regime precedente quando c'era la cosiddetta modica quantità che è un concetto astratto quindi un giudice può dire dieci grammi di eroina come succede con la Cassazione recentemente lo ha detto che per venti grammi si poteva consiglia dare un uso personale perché una persona venti grammi di rovina e si è fatta la scorta e credo che si sappia che venti grammi di Riina sono pari ad alcune centinaia di dosi
Di droga iniettata nel mortadella l'eroina vi divertirà mi sono la quantità enorme di eroina
Ma questi rionale trova bene si è fatto la scorta non so per quanti mesi va be'
Proponiamo che ci sia il ripristino di un limite un certo limite è stato abolito dal referendum stabile a un altro più alto ma è giusto dire e differenziare tra chi ha della droga per possesso personale quindi al massimo ma Suazo ma convinto va indirizzato eventualmente verso dei colloqui di carattere più a logiche personale qui invece fa lo spacciatore
Quindi oggi però non c'è l'arresto
L'arresto cioè per i reati come si dice nelle carceri ci sono quindici mila tossicodipendenti e probabile però non stanno in carcere perché usavano droga stava in carcere per altri tipi di reati scippi furti rapine tira molti di questi hanno compiuto questi dati per procurarsi la droga non tutti ma è possibile che molti lo abbiamo fatto ma attenzione la legge vigente consente a qualsiasi persona tossicodipendente che si trova in carcere questa norme ancora in vigore e che abbiamo dura condanna fino a quattro anni che una condanna fino a quattro anni
L'anzianità nei reati di una certa gravità
Quindi anche per rapine e altre cose può uscire dal carcere benché condannato
Qualora accetti un programma di recupero presso una struttura che può essere pubblico privata e molti ho finito professore vanno presto delle comunità si gravano devono dalle comunità private l'organizzazione regioni invece di buttare soldi coi serve le regioni creino delle comunità pubblica più che che stando in carcere nostro dipendente vuole uscire possa andare presso strutture non necessariamente una di Joseph o private ma anche pubbliche
A approntare un percorso di recupero quindi dal carcere e concludo
Anche il tossicodipendente condannato fino a quattro anni può uscire oggi con le leggi se accetta un certo tipo di percorso
Altrimenti si ha l'impunità su una tossicodipendente può anche andare a rapinare spacciare o a fare qualsiasi cosa utile CIPE sono tossicodipendenti questo obiettivamente non è accettabile
E credo che neanche il golpe della legalizzazione almeno così ho riscontrato in alcuni suoi esponenti arrivi a sostenere pensi di questa natura che francamente mi sembrerebbero aberranti grazie
Dunque
Legalizzare intendiamoci col lavoro
Il pane
La carne dalla ovvero il supermercato
Voi direte che libera
Legalizzate
Un chilo di carne
Per arrivare sul tavolo di casa
Deve passare la bellezza di undici controlli normativi
Finché Bellow antica passarono
Non gli si può dare da mangiare certe volte
Devono essere tenute negli enti generici
Devono essere macho trasportati al macello in un certo modo devono essere macellati in un certo modo
Devono essere importante nel negozio di un certo modo e imbrattati eccetera nei negozi devono essere esposti in un altro tutte no valore di legge
La società che cosa riscoperto
E che legalizzare le significa controllare significa irrogare Federica evitare che si viva secondo che il regime ha ragione
Quindi
E più difficile che arrivi la carne pazza arriva perché si viola la legge gli si dà da mangiare quello che non si limitano a Vendola perché è chiaro che possono succedere cose che non vanno ma in linea generale la carne macellata appunto non è come accadeva un tempo in campagna c'erano ventidue mila
Conta dei lavori nonché la Barbarigo nello finito macellava clandestinamente vendeva condivisibile quindi non vorremmo un po'di normalità controllore probabilmente gli stati
E infine dell'IVA Edipo ad occuparsi di morale
Non ci insegna nulla morale simbolo quello che è giunto il primo che non è tutto
Mentre le leggi devono cercare per quanto possibile di rendergli la vita sociale
Meno pericolosa possibile la migliore possibile tutto qui Turone legge che cambiano
Necessariamente in senso positivo o negativo il senso di responsabilità di libertà di ciascuno e quindi noi vorremmo intanto per esempio che le cose legalizzate
Siano controllate vorremmo magari che le cose si vendano luoghi gli orari in cui si vendono oggi se vogliamo comprare il pane certo per colpa Suma preoccupa i vostri genitori nel senso che io avevo proposto avevamo proposto che i bottegai tenessero bottega aperta quando gli pare notte e di giorno la domenica libertà di bottega
Invece in un referendum siamo stati battuti naturalmente abolito dall'altra parte pure su questo esaurito
Allora adesso voi sapete benissimo
Che il pane la carne e le altre cose ruoli gestionali con le trovate valgono quello della mentre sapete che l'eroina
Sapete che la droga non solo si trova a tutte le ore in qualche misura vi viene a cercare
L'eroina Giannina
Terzo che viene accerchiata
Be quel pericolo perché mi pare
Non positiva
Cominciamo chiarirci le idee
Noi viviamo in proibizionismo cioè oggi la società organizzata su questo secondo le idee di Maurizio Gasparri
Poi lo voleva di più o di meno ma quando dicono apertamente o no addurrete Vendola adelante volevate morte del fermo non può della pena di morte ma insomma voglio dire
Che il regime come però la droga imparerà a tutte le parti
No loro solitario
Cioè era vietato divorziare
Risultato era permesso andasse via per trent'anni è manco chi restava ad aspettare riaddebito perché siccome era vietata divorziare elicottero prevede la sua replica eccetera tornati ad esempio e Giuseppe capofamiglia loro stavano e avevano risottoporre c'è l'accordo
Allora qua per l'accordo era diventato dappertutto il flagello aumentarla siano i soldi non è avvenuto veri naturalmente deve andare in una clinica era l'accordo punta credo che pure la soluzione veridizione sezioni ci sono attese invece un'azienda governativa sei sette rapporti da schiava l'anno
Le mamma neo cucchiai d'oro invertiamo hanno lontano questa va be era vietato lo Stato dalla l'appalto aumentava
In un modo veloce terrorizzante selvaggio crudele era letteralmente esangue
Presidenza
Soprattutto il tema del povero però all'ottavo moralmente Della Porta eurodeputato aumenta
Abbiamo regolamentato il villaggio regolamentato la Bardot sono fatti che stiamo sconfiggendo e sconvolge devo pur sapere come sapete bene molto meglio se per esempio non c'è adesso Roberto perdere quindici anni contro il pedone o contro i preservativi o altre cose di questo no sempre loro loro diventano non c'è perché loro sono morali e io sono nel morale età a rischio non si deve parlare non si deve fare informazione sessuale perché siete Ottone
No non spiegare come funzionano le cose lo stesso per le valli risoluti a vietare stabile
Poi dice giustamente Gasparri però io voterò sempre accanto all'età van comunità e di presentarsi ora come Maurizio Gasparri va benissimo
Con i derivati della canapa indiana tribù di origine di tutto tranne che essere però per riprendere cioè va male Rebibbia con eleganza ha detto che forse se fumate tuttavia riproduzione potremmo cosa vuol dire bugie il bel vale a dire non è l'orrore la propria e quella che ti fa fare collinette prima
Ora sembra anche al sabato cavolo perché in effetti è un dato oggettivo
Se ne va anche all'alcol è un dato oggettivo sono tossicodipendente
La caratteristica della canapa indiana e che diventerà a tutti potente come ricevuta violente ma tutti matti ma sicuramente non vedente tossicodipendenti vorrei io veterano vi faccio né carne Madonna nera dice no cioè in comunità che va a fare in comunità a disintossicarsi ma se non è che non sentono sito dipendente pubblico televisivo
Però utilizzato età tranquillo
Io invece non lo sono come d'uso inutile pochi minuti ancora dove e allora mi pare che questa è una cosa folle con etichette come potrebbe allo stato è sempre fuori velivolo che ha provocato un po'di storia della letteratura dell'arte s'annuncia ed alla tragedia greca in poi quando si parla della grandi Forlì umane le follie del potere il re e la regina San Marzano stuprano outlet no fanno gli incesti poi con Shakespeare eccetera e quindi soltanto molto spesso bisogna starci attenti e dire che Cesare ebbene spiega a farsi trattare i suoi e non si occupi della tua morale della sua morale eccetera allora la posizione no per esempio se vogliamo andare un referendum
Ma siccome la partitocrazia detenuto in regime di venti o più lingua
No a una grande cupola di amministra il diritto non secondo diritto ma secondo fonti partitocrazia voi non potete andare di nuovo come nel novantatré
Ma esprime dubbi su questa cosa legalità perché macerazione Maurizio Gasparri la legalizzazione si fa su tutto notavamo questa piccola iniziativa
Per un motivo molto semplice che voi sapete iberico di impiegarla Gasparri nuove no voi di Alleanza Nazionale per come i vostri nonni
Almirante era contorni nozione
E la maggioranza dell'opinione a Roma ha votato con voi pubblico
Lo stesso un rapporto
No i vicini cince alle elezioni davano per loro ancora a maggioranza novanta votato per lui in quanto capo verrà di conseguenza gli hanno fatto bene e adesso anche i ragazzi di AN
In grande maggioranza riconosce Maurizio dei loro comportino anch'io in grande maggioranza sanno per esempio terminato che se il vero che qualche volta tutto arsi vivi
Dallo spinello dalla Camera alla droga e per colpa loro perché se Putin potesse arrabbiare abbiano laddove controllate legalizzata per appelli e telefonini
Non perché dicono il cancro tumore dopo esplode non ripristina cirrosi epatica Collalto lì seduto a bordo tutte doti che dice bene dice l'unica insomma siamo a bordo bene noi siamo all'alcolismo a combattere anche l'alcolismo e tutti gli asini sardi in materia di turismo peraltro che non lo avrei il coraggio di chiedere il proibizionismo sull'alcolismo e tappa ecco perché se no mettono in manicomio
Va bene grazie nessun'ancora la stessa cosa ma insomma non è la stessa cosa come no
Pone parliamo traguardo resterà vietato ancora il divorzio l'abbordaggio e per il punto da cui richiesta degli atenei
E quindi allora come sapete benissimo che se noi riusciamo al legali Zarate
Perché riguarda il nome del genere non c'è alcun rischio che venne abbia RPR
Un grammo dieci belli è più grave di quello che deve garantire le noi in aula questo il passaggio tutt'ora in cerca del gol
Perché l'ambizione carenza d'arte in questo se non ce la facciamo
Su questa cosa minima
Riusciamo a colpire la cosa che mi preoccupa di più e che se uno si vuol fare a Santa Grand rischia di ritrovarsi invece subito dopo con eroica o altra località grazie
Marco
Era il dieci febbraio mille novecentonovantasette con questo momento di dibattito tra Maurizio Gasparri e Marco Pannella
Su droghe antiproibizionismo si conclude qui odiano programma realizzato con documenti d'archivio