Rassegna stampa di economia

Lunedì ventiquattro giugno due mila due e buon pomeriggio a tutti stampa e regime rassegna stampa e radio radicale confronto supplemento da lunedì pomeriggio dedicato non profondimento di alcuni temi
Dell'economia e della finanza oggi ci occuperemo brevemente di euro perché come scrive
Il Wall street journal prima pagina titola l'apertura
L'euro i guadagni dell'euro sul dollaro sono ci si aspetta continuino e quindi visto che siamo a venerdì eravamo a zero novecentosettantuno Euro per un dollaro è chiaro che a questo punto la moneta unica europea ha nel mirino la parità
Con il dollaro quindi fissiamo questa notizia leggeremo
Già Breve convento figlio Giuseppe Turani su questo nulla anzi originalissimo ma insomma
Qua come sempre succede in questi casi l'euro debole
Sì io ha fatto versare molte lacrime l'euro forte rischio di farle versare altrettanto importante
Ci occuperemo poi di federalismo l'Italia divisa Bay governatore tra virgolette prove di federalismo qui questo è la titolo principale del CorrierEconomia
Il supplemento al Corriere di oggi
A cui noi aggiungeremo una appendice a questa questione al federalismo
Presa dal Sole ventiquattro Ore di ieri che dove non ci si occupa di federalismo ma di organizzazione in qualche modo lo stato e dello stato sociale altri temi sul Corriere Economia
Ci si occupa di una cosa molto interessante perché
La Cina biotech che questo embrione uno Sputnik un boom incredibile di centri di ricerca sulle cellule staminali grazie alla grande disponibilità difetti e al libertà di coronare
Per favorire il settore governo legare un milione di dollari a ogni scienziato di rango che rientri in patria un milione di dollari e questo andrebbe messo a confronto con quanto ha fatto
Il governo attuale per far rientrare i cervelli non credo che abbiamo messo a disposizione molto meno di un milione di euro grosso modo
Dal patto di stabilità si occupa la stampa dell'Afghanistan del papavero si occupa ancora il Corriere economia ma insomma questo un po'
Questo vedremo
Nella edizione di oggi del supplemento a stampa e regime dicevamo quindi del lei euro che vola vediamo su questo cosa scrive Giuseppe Turani prima pagina sulle pubblica fare finanza
Va male se l'euro rialza la testa la rubrica il punto grande soddisfazione per alcuni perché finalmente l'euro le ripresa quanti fino a ieri si lamentavano perché la moneta
Europea era una specie di valuta di serie B rispetto al dollaro adesso possono gonfiare il petto e andare in giro orgogliosi
Finalmente insomma questo euro rialza la testa e tiene il fronte al dollaro quelli un po'più ragionevoli sono invece molto ma molto preoccupati per diverse ragioni la prima è questa l'euro sta correndo veramente troppo se fino a qualche settimana fa
Gli analisti prevedevano una parità dollaro euro per fine anno adesso alcuni cominciano a dire che la parità potremmo arrivarci anche prima delle vacanze estive
Potremmo trovarci cioè quasi di colpo correo un euro che vale esattamente come il dollaro uno uno proprio mentre stiamo facendo le valigie per andare in vacanza
Ma questo è male e non è difficile spiegare perché con il dollaro alto diventerà più difficile esportare le aziende incasseranno meno oppure dovranno rassegnarsi a abbassare i loro già scarsi quest'anno profitti con serie conseguenze sul loro sviluppo futuro sul loro apprezzamento di borsa e quindi sulla loro capacità di trovare nuovi capitali in vista di nuove iniziative Eurospar missione di quelle vecchie
L'unico vantaggio che in porteremo meno inflazione dall'estero ma sull'altro fronte esporta eremo di meno e quindi avremo una riduzione dell'attività economica attività che non sarà facile compensare con una crescita dalla domanda interna
Cioè con i maggiori acquisti dei residenti europei
E questo non perché gli europei siano avari sul Vecchio Continente c'è una bassa domanda interna perché c'è una tassazione molto alta a sua volta dovuta al fatto che gli Stati sono per mille ragioni fra cui alcune anche ottime
Molto care in sostanza di fronte a una forza vento dell'euro e quindi ha minori esportazioni l'Europa non ha la possibilità di rilanciare la domanda interna perché non ci sono soldi da mettere sul nelle mani dei cittadini affinché vadano per negozi a fare un po'di ciò intendiamo qua questo era Giuseppe Turani il punto sulla che ha sul sulla corsa dal Daudet all'Euro verso la parità con il dollaro e il tema interessante io credo che appunto bisognerebbe occuparsi meno dalla fluttuazione del
Valute nel senso occuparsi delle conseguenze ma lasciar fare su questo
A lei
Mercati casomai appunto il problema di un modello di sviluppo che soprattutto negli anni Novanta pensiamo in particolare all'Italia
Dal novantadue al novantotto e è un modello di sviluppo che a puntato enormemente sulla competitività da svalutazione io credo che invece per l'Europa a vere un periodo di moneta forte quindi in assenza di svalutazioni competitive credo che appunto la necessità di aumentare la produttività
E la competitività del sistema economico al di là della scorciatoia dalla svalutazione che pure c'è stata anche nell'anno e mezzo precedente non ha portato molto ecco un periodo proprio di riforme strutturali
Provocate dalla ricerca di competitività per superare gli svantaggi da questo punto di vista della forza dall'euro ecco una stagione di questo tipo non credo che sarà
Negativa lasciamole euro
E andiamo ad occuparci delle cose di casa nostra Corriere della Sera dedica uno speciale come sempre copertina le prime tre pagine a su un tema che diventa un tema sempre più interessante che quello delle gli effetti provocati dalla riforma federalista particolare dalla riforma varata a ridosso della conclusione della precedente legislatura dall'Ulivo
Ma comunque insomma da quello che sembra un
Un piano irreversibile che è quello dalla cessione di sempre maggiori poteri alle regioni
E il tema che viene affrontato e in particolare il tema delle tasse
Oltre che il tema della sanità per il ticket
C'è un'intervista a Francesco Storace che dice questo è un guazzabuglio rifacciamo tutto non serve dare alle istituzioni periferiche i poteri senza soldi vogliamo che il Parlamento voti sull'interregionale ma questo si sapeva
Sulla sanità pubblica qui si Tree triplicano i costi a un altro articolo a pagina quattro del Corriere Economia di Vinicio Leonetti ma noi leggiamo un'intervista a Giuseppe
Guarino ex ministro Guarino le imposte alle raccolgano le regioni perché secondo me questo
Presente rivista Guarino affronta un nodo centrale quello quindi del fatto che
Il rischio che l'ha spenta la spesa pubblica esploda nelle regioni dovuto anche al fatto che le ragioni le regioni non hanno una piena autonomia una piena responsabilità
Finanziaria
Giuseppe Guarino si è trasformato in uno dei più accesi fan
Della federalismo e della riforma costituzionale purché avverte in sintesi professore di diritto amministrativo alla Sapienza di Roma ed ex avvocato principe degli arbitrati
Prevalga
All'interpretazione che assegna alle Regioni il compito di raccogliere le imposte e consegna non parte dallo Stato e non il contrario come avviene adesso con il meccanismo dei trasferimenti dal centro agli enti locali
Se passa la logica dell'autonomia impositiva il federalismo fiscale produrrà gli effetti positivi
Guarino non ha dubbi l'ex ministro delle Finanze governo Fanfani ottantasette e dell'industria il governo Amato novantadue
All'età di sei Fanfani ottantasette non produsse sia stato un governo molto
Duraturo quello Amato novantadue un po'di più durante all'età di settantanove anni ha deciso di dedicare il suo tempo Allo studio da approfondire temi di attualità ha scritto un nuovo libro il governo nel mondo globale non rinunciano antico vezzo
Andare controcorrente coglierne i meandri dalla giurisprudenza il cavillo che ribalta il pensiero dominante
Come quello delle imposte chiede Roberto Bagnoli è un punto nevralgico non sono ancora stati non ne sono ancora stati percepiti tutti i riflessi e la loro importanza
La questione se alle Regioni spetti una piena autonomia impositiva o se esse debbano basarsi principalmente sui trasferimenti o sulle aliquote di imposte statali Salmo ad integrare le entrate e contributi propri da quanto posso dedurre l'orientamento prevalente è in favore di questa soluzione personalmente invece sono persuaso che sia corretta la prima perché perché è coerente con il sistema comunitario migliorerà la finanza pubblica favorirà i cittadini le disposizioni chiare si trovano nei primi due commi dell'articolo tre
Lo Stato ha competenza esclusiva solo per il suo sistema tributario
Questo deve ecco coordinarsi con il sistema tributario delle regioni lo stato la nuova disciplina costituzionale non assomma in sé la totalità dei soggetti pubblici è uno tra i molteplici eventi
Seguono nell'elencazione i Comuni le Province le Regioni alle regioni la legge costituzionale riconosce autonomia finanziaria sia di entrata che di spesa
Le risorse di cui le regioni devono poter disporre devono
Finanziare integralmente le funzioni pubbliche adesso attribuite funzioni che oggi comunque costituiscono la maggioranza lo Stato conserva sostanzialmente solo le attribuzioni classica
Proviamo ad elencarle qui possiamo saltare
è chiaro che questa profonda trasformazione dice Guarino
Perderebbe ogni significato se non fosse accompagnata dalla possibilità di utilizzare nel modo più coerente e adeguato alle risorse del proprio territorio perché lei dice che questo punto è dire avanza decisiva
Se prevale l'interpretazione che lo Stato al distributore delle risorse se avrà un incremento del debito pubblico è un risultato inevitabile le regioni tenteranno di attaccarsi alle mammelle dello Stato per succhiare un è quanto più latte sia possibile
Faranno a gara a chi otterrà di più
Non così se prevarrà la tesi secondo la quale le Regioni potranno attingere direttamente alla propria materia imponibile le conseguenze che le Regioni ridurranno la spesa per non gravare sui propri cittadini alla spesa pubblica complessiva diminuirà
Quale sarebbero le quote regionali e quelle dello Stato ci si dovrà basare sulle entrate assegnate negli ultimi bilanci per l'espletamento delle funzioni che sono rimaste allo Stato
O tentare una cifra non sono ancora stati effettuati i calcoli precisi considerando che tra le materie di competenza sto tale e compresa la previdenza sociale si può ipotizzare che allo stato spetti un terzo del totale ma ripeto solo un calcolo attento potrà
Dare indicazioni attendibili
Niente fermiamoci qui con la lettura di questa intervista di Roberto Bagnoli all'ex ministro Guarino che però evidenzia un punto centrale del
Federalismo più o meno incompiuto italiano un punto centrale e quindi anche la necessità di la necessità di
Fare chiarezza su questo punto e noi condividiamo in via di principio
L'analisi di Guarino e la richiesta quindi che alle Regioni venga
Attribuita una piena autonomia finanziaria cosa che oggi non succede
Estremismi l'articolo di Cecilia Zecchinelli il tributo sul Garda su gasdotto ENI deciso a Palermo potrebbe ora scaricarsi sui prezzi per metro cubo la tassa sul tubo
Farlo sire i federalisti aumenti forse già da ottobre in tutta Italia solo in Sicilia lo stabilisce l'Authority questa settimana
è questione di pochi giorni
Di pochi giorni il prossimo fine settimana
E poi ci sarà si saprà se la famosa vicenda dei tubi in Sicilia la nuova tassa imposta dalla Regione guidata da Totò Cuffaro ai gasdotti che l'attraversano avrà ripercussioni già dal primo ottobre su tutte le bollette nazionali del gas con un aumento del due per mille
Ovvero di zero due centesimi di euro al metro cubo o se ne avrà magari sui soli cittadini aziende siciliane con un ben più significativo rialzo del sei per cento minimo tre centesimi di euro per metro cubo entro la fine del mese eccetera
E questa è una delle possibilità
Esperite in questo caso dalla Sicilia a dispetto alla autonomia la parziale autonomia tributaria Sicilia messo una tassa sui gasdotti
E poi c'è Marocco Sabella che scriveva proposto dalla Regione Marche la sventura di vivere nelle Marche e lì che l'addizionale regionale è più alta
Tradizionale
Io per
Più alta nella regione Marche però la Regione Marche anche la Regione che ha
Attraverso questa via
Fatto meglio rispetto al deficit sanitario
Però questo può creare disparità tra una Regione e l'altra ma insomma rinviamo alla lettura di questa speciale sul federalismo io volevo fare partire da qua
Federalismo organizzazione dello Stato per recuperare un articolo che era sul Sole ventiquattro Ore di
Ieri che ho visto ma per il quale ho ricevuto anche una
Cortese sollecitazione sollecitazione che io
Sarei ben felice di ricevere dagli ascoltatori di questa rubrica
Alla mia e-mail di punto Della Vedova chiocciola ancora punto it e si fa un articolo
Mi faccia un articolo comparso ieri a pagina due del Sole ventiquattro Ore a pagina quattro sul palco del Sole ventiquattro Ore che ha un titolo molto preciso Fini due punti virgolette modello neo corporativo il quel fare a un
A un'Assemblea l'Assemblea dalle compagnie delle opere
Disegno hanno il ruolo dei corpi intermedi qui non si tratta naturalmente di regioni e di federalismo ma insomma il tema è
Piuttosto interessante vediamo cosa ha detto Fini cosa ha detto Fini l'unico membro del governo
Invitato una piccola provocazione nei confronti del vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini col quel di
Dire che il Governo confonde compatibilità con i compromessi
Trasformando tutto in un mercato delle questioni una piccola provocazione nei confronti del vicepresidente del Consiglio Gianfranco Fini che però non ha faticato più di tanto per spiegare il disegno che ispira l'azione dell'esecutivo
Fini è partito proprio dalla parola che gli organizzatori avevano volutamente ignorato dice il vicesegretario del con il vicepresidente del Consiglio uno Stato essenziale che faccia poche cosa le faccia bene sta la la risorsa cruciale per lo sviluppo dalla società
Poi cita la Centesimus annus di Giovanni Paolo secondo don Giussani il messaggio è chiaro virgolette una riforma che non si addice di corto periodo non poche prescinde non può
Prescindere dai corpi intermedi il mondo dalla cooperazione il credito la sanità l'università a questi pezzi di società Fini affida un ruolo chiave a patto che la riforma federalista
Vada incontro a questi ceti bilanciando la sussidiarietà verticale il decentramento dei poteri a Regioni Province e Comuni
Con una sussidiarietà orizzontale che valorizzi la capacità autoregolazione di queste categorie e che gli riconosca il primato che meritano
Fini scandisce le parole non si deve delegare tutto né allo Stato né al mercato
La strada giusta è quella neo corporativa l'unica strategia che riconosca il protagonismo degli Inti riduce dei corpi intermedi incoraggiando così il dialogo sociale allora were falso Saikyō Welfare State Fini spiazza tutti non voglio
Cadere nella trappola degli inglesi ismi ma Welfare Community coglie meglio la complessità insomma è questa
Parola di vertice presidente Fini sono
Di assoluta
Rilevanza e
Fini ha detto quello che ci si aspetterebbe di sentir dire
Dall'ex segretario dal s'dall'ex segretario dell'ex M e sei ma che forse non ci si aspetterebbe di sentir dire
Da un vice presidente del Consiglio che ha come principale partito Forza Italia al di là
Del liberale di massa o
Meno e quindi questa cosa dal modello neo corporativo che densi può sposare poi con la concertazione il ruolo del sindacato eccetera è una cosa da
Che va tenuta bene
A mente e sotto osservazione perché se discorso quello della valorizzazione dei corpi intermedi del volontariato dall'associazionismo riconoscere e garantire uno spazio eccetera questo va
Benissimo e anche in una chiave liberiste quindi antistatalista tutto questo non solo
Non solo possibile ma auspicabile se invece però come sembra essere modello fini più Compagnia delle Opere in realtà si vuole appaltare sic et simpliciter un pezzo di Welfare State
Al non alla società ma alle società della Compagnia delle opere delle corporazioni delle cooperative dell'Arci eccetera ottenendo di statali Tzara eh
I corpi intermedi perché pagati dallo Stato perché vincolati alle commesse dello Stato eccetera
Appunto se poi ci mettiamo Rifondazione eccetera allora sì diventa un modello corporativo neo corporativo corporativo in cui
Oltre alle istituzioni liberali al Parlamento al governo alla dialettica
Interistituzionale proprie costituzionale in realtà si creano dei centri di potere di tipo parastatale che svolgono funzioni
Delegate dallo Stato ma sempre sotto il controllo statale ecco non dico che sia uguale al far senza libertà
Dell'epoca corporativa vera del Ventennio ma sicuramente un terreno molto
Scivolò oso anche paesi ha davanti è veramente liberali hanno spazio la filantropia e qui penso alle fondazioni ma anche per il volontariato all'associazionismo diffuso e
Però a patto che questo associazionismo non diventi parastatale corri il rischio invece di una sanzione
Di tipo neo corporativo a questo porterebbe e questo è un terreno assai pericoloso che si affianca però al terreno
Del degli accordi sindacali alla denuncia che Sergio Cofferati ha fatto del sindacato para
Statale rispetto ai corollari enti bilaterali altro i corollari del presunto del del probabile accordo tra governo e sindacati ma
Lasciamo questo che comunque un questione molto interessante e saltando un po'di Paolo in frasca andiamo sul Corriere economia a pagina dodici c'è questo articolo molto interessante un tema che sta molto a cuore radicale in questa chiave sta moltissimo a cuore a chi vi parla la ricerca scientifica cellule staminali Cina per Pechino le biotecnologie sono quelle che la conquista dello spazio fu per Mosca il campo nel quale essere primi
Questo embrione a uno Sputnik
Ecco il problema che essere primi nello spazio tutto sommato al si è dimostrato non
Costituire un grande volano di supremazia tecnologica economica eccetera essere primi nella ricerche della bio ingegneria a maggiori non è certo ma ha maggiori probabilità di portare al primato tecnologico ed economico sulla nuova frontiera
Il remo così
Del progresso tecnologico ed
Economico la nuova rivoluzione cinese non verrà da un libretto rosso scrive Elena Comelli ma dal libro della vita mentre l'opinione pubblica occidentale convinta che la medicina cinese si basi ancora sull'agopuntura l'equilibrio fra in e Yang
Il che situazione
Non è disdicevole Pechino punta dritta al ruolo di prima potenza mondiale delle biotecnologie i cinesi si aspettano dal biotech quel che lo Sputnik a far per i sovietici dobbiamo creare un ambiente stimolante in cui la creatività scientifica Prosperi insieme una valorizzazione commerciale innovativa
Ha raccomandato recentemente Ian Zemin
Che chiede ricercatori la nuova élite cinese di lavorare per un ringiovanimento del Paese
E ricercatori rispondono
L'Ubu sì l'uguale Xiu direttrice di una clinica per la riproduzione assistita a Changsha e docente la locale università ha già annunciato di aver clonato decine di embrioni umani per impadronirsi delle loro ambite cellule staminali
Il materiale originario usato per la clonazione arriva direttamente dalle pattumiere dalla sua clinica dove gli embrioni di scarto certo non mancano
Molti ricercatori in Occidente non hanno a disposizione embrioni su cui operare ma io sì commenta trionfante Lu la differenza rispetto all'Occidente culturale mentre da noi si afferma il concetto che la vita umana cominci già dal momento del concepimento
Per i Confucio n-esimo l'uomo ha valore solo come essere sociale quindi dopo la nascita
Lin Ling Song direttore del Centro di ricerca sulle cellule staminali di un'asta di Pechino e tornato in patria dagli Stati Uniti dove insegnava l'untuosità distante Ford proprio per il per inserirsi in questo terreno di culto di coltura favorevole
Lui che ha lasciato in California moglie e due figli entusiasta delle nuove condizioni che si stanno sviluppando non ci sono altri posti al mondo dove si lavori meglio di qui commenta
Con questa convenzione lì viaggia in lungo e in largo nei centri di eccellenza mondiale soprattutto in America in Europa per convincere i suoi colleghi compatrioti a tornare in scia in Cina ogni scienziato di rango che ritorna lo Stato regala un milione di dollari
Spiega
E il suo centro di ricerche in due anni ha già ricevuto diciassette milioni di euro di contributi statali per lo sviluppo
Ma lì non passa tutto il suo tempo al microscopio insieme al collega Tonini anch'ha già fondato un'azienda privata la sino Sears VIA Technologies
Che sta raccogliendo una prima ondata di capitale di rischio i due contano di sfruttare la più grande banca di cellule staminali cinese già nata nei laboratori non statico chino per sviluppare a livello industriale cellule in grado di produrre insulina una novità anche potrebbe avere grande successo fra i diabetici di tutto il mondo
E a giudicare dall'euforia borsistica eccetera eccetera
Oltre agli embrioni di scarto scrive più avanti Elena Comelli dalla clinica universitaria che si occupa di servizi si ammirazione artificiale li può permettersi di usare per i suoi studi anche te su ti fetali relativamente sviluppati che gli arrivano dei colleghi impegnati nell'interruzione di gravidanza molto diffusi in Cina dove la politica di un figlio per famiglia viene applicata con grande severità
Così questo in Cina al di là dei giudizi
Virgolette morali secondo me su questo sicuramente hanno cittadinanza possono essere espressi resta il dato di fatto che il le remore alla ricerca scientifica in Europa
E anche negli Stati Uniti in parte ma soprattutto in Europa sulle biotecnologie le bio ingegneria in campo umano nel mio tecnologie rosse cosiddette
Le remore su questo punto rischiano di consegnare a paesi come la Cina la supremazia tecnologica che poi potrebbe sempre trasformarsi in supremazia
Economica
E maniere anche supremazia militare insomma qualcosa su cui meditare molto attentamente e quanto meno
In fatto di
Ricerca scientifica di libertà di ricerca scientifica poi anche sull'applicazione il rischio e che appunto i diabetici
Dovranno curarsi con farmaci
Con farmaci
Frutto della ricerca scientifica sulle cellule staminali cinesi citiamo sempre dal Corriere della Sera CorrierEconomia a pagina sei
Aggiunse non esiste diamo cerca la pagina
Pagina dieci l'Afghanistan rifiorisce di papaveri il premier Karzai giura guerra alla droga
L'uomo l'ONU ha un nuovo piano gli inglesi Lhasa no le culture ma per ora
Per portare cioè il reportage di Andrea Nicastro terminato il discusso intervento di Arlacchi con i talebani nel Paese la produzione di eroina ancora un affare
Ah mi era il nome di Kabul spera che il nuovo raccolto faccia scendere i prezzi in molte aree il raccolto è già stato
Raffinato
L'Afghanistan nel paese da dove arriva dal settanta al novanta per cento delle rovine che si consuma in Europa gli studenti dal Corano ma prima di loro i mujaheddin dalla resistenza all'invasione sovietica hanno spinto la coltivazione dell'oppio però autofinanziarsi
Il problema
Il problema
Tutto qui vietiamo la marijuana l'hashish diceva il Mullah oggi latitante nulla
Perché è consumata da afgani hanno sul mani l'oppio invece si vende per farne eroine Sonica fino gli infedeli
A consumarla così
Così
Così in Afghanistan somma rinviamo la lettura dall'articolo il problema dalla coltivazione all'occhio nonostante
Nonostante
Arlacchi permane eccome in Afghanistan ultima segnalazione la prendiamo dalla stampa apprendiamo dalla stampa oggi in un'intervista
Epifani Inspector il segretario generale della CGIL fine ingloriosa dal patto di stabilità Alfredo recano attesi
Dopo la riunione dell'Ecofin Madrid a Madrid e dopo il vertice europeo di Siviglia che concluso il semestre di presidenza spagnola come nelle vecchie favole si potrà dire tutti vissero felici e contenti quel patto di stabilità la cui modifica è stata sempre negata
Anche per effettuare investa menti investimenti oggi viene modificato per ammettere disavanzi destinate a finanziare la riduzione di entrate correnti ossia dalle las l'incarico il parto era che potesse trainare sia pur progressivamente un'unione politico almeno una politica economica comune che altrimenti non avrebbe mai potuto realizzarsi
Perché troppo esplicita e pesante sarebbe stata la cessione di sovranità che i governi nazionali avrebbero dovuto decidere a favore di istituzioni centrali sovranazionale
Almeno finora a tre anni e mezzo dalla realizzazione dell'unione monetaria l'integrazione politica
Non solo non ha compiuto alcun progresso ma è addirittura regredita la storia infatti è che per realizzare unione monetaria la Germania e gli altri partono dalla Mitteleuropa volerlo l'istituzione del Patto di stabilità
Nel quale erano specificati i vincoli al ai quali l'autonomia del governo in materia di gestione delle finanze pubbliche sarebbe stata sottoposta in ragione della responsabilità reciproca che tra i Paesi si stabiliva con la dizione dall'euro i vincoli si istituiscono affinché alla bisogna operino ma finora ogni volta che avrebbero dovuto operare l'impegno comune è stato quello di trovare la formula diplomatica che mettesse d'accordo il diavolo delle esigenze politiche nazionali
Con l'acqua santa di un patto che la generati generalizzate ipocrisia impone di difendere e valorizzare male evidente condizione che poi possa essere
Ha girato
E così
Alfredo reca la tesi che poi prosegue la questione ora si è posto su un punto cruciale di quel patto sia l'azzeramento di ogni disavanzo settore pubblico un punto cruciale
Perché avrebbe dovuto portare all'unione monetaria ad un regime di crociera
Nel quale ogni governo avrebbe rinunciato a squilibri dei conti che avrebbe dovuto finanziare sul Comune mercato finanziario in vista di questa scadenza i paesi di maggiore dimensione hanno tutti avvertito difficoltà dovute a una congiuntura economica grigio ed incerta
Compresi quelli che si ritengono tra i più
Virtuoso
La storia del patto dunque può considerarsi conclusa riformato tempestivamente poteva diventare lo strumento di un qualcosa che avrebbe potuto diventare la comune politica economica d'Europa e quindi un sostanziale passo verso l'integrazione politica tra i Paesi dell'euro tanto più opportuno alla vigilia dall'allargamento dell'Unione Europea
Essendo stata difesa rosso in sensata rigidità invece come tutto quanto troppo rigido ha finito
E finito malamente spezzato ed anziché buonsenso rigore finanziario rimane a dimostrare la prevaricante prevalenza degli interessi politici nazionali
Anzi di singole parti politiche
Ciò nondimeno come si diceva tutti felici e contenti che c'è di meglio per un governo che trovare e come attestante benedizione dell'Europa nuovi margini di indebitamento
Così è io penso che in realtà il patto di stabilità non avrebbe dovuto essere l'inizio dalla politica economica comune europea ma avesse dovuto essere una sorta di patto costituzionale
E in questo senso magari anche inserito a tutti gli effetti nei trattati un patto di un patto costituzionale
Che vincolarsi ai Paesi che hanno la stessa moneta a politiche di bilancio sana e un po'l'articolo ottantuno
Mai applicato dalla Costituzione voluto da Einaudi sul pareggio sulla sul pareggio di bilancio comunque sulla copertura di ogni legge di spesa questore e comunque a ragionare Caratese a salutare
Tutt'altro che festante a differenza dei governi che festeggiano il patto due al sostanzialmente la lo svuotamento del Patto di stabilità almeno ad oggi i governi hanno ripreso fiato e il fiato significa hanno ripreso almeno per un paio d'anni sono riconquistati la possibilità
Di spendere o di tagliare le tasse senza copertura quindi
Mantenendo i bilanci in deficit
Non credo che sia un buon passo per l'Europa per i suoi cittadini per la sua mano con questo chiudiamo l'edizione di oggi
Lunedì ventiquattro gennaio due mila due di stampa e regime la rassegna stampa e radio radicale ma sconsolato supplemento da lunedì pomeriggio dedicato non profondimento di alcuni temi dell'economia e della finanza un saluto di sentirci mondi prossimo da parte di Benedetto Della Vedova