"Il futuro della sinistra" - organizzato dai Democratici di Sinistra e dallo Sdi (presso il Consiglio Regionale della Toscana, Auditorium, via Cavour 2)

Buona Siena
Grazie
Grazie di essere intervenuti
Sì riusciti a prendere posto potremmo avviare
Sì da Lenin essendo io Siebel falsi
Potremmo avviare il nostro incontro distesi io sono Maurizio Molendini sono il presidente di l'OSCE che insieme a Toscani uno dei
Si è reso disponibile
Per avviare quello che intende essere un percorso non quindi un'iniziativa chiusa nella serata di stessi ma aprire un laboratorio all'interno del quale sia possibile ricostruire la sinistra ricostruire una sinistra basata
Più che se la gestione dell'esistente sul mediazione degli interessi sul progettualità e sulla capacità di indicare gli orizzonti nuovi utilizzando il meglio della sua tradizione della sua cultura
Voi non siete venuti per ascoltare minima spiega ascoltare credo soprattutto gli amici che sono al di qua del tavolo che furono la presidenza di questo di questo incontro
Qualcuno di voi si era domandato perché io ho detto amici e non condannino che avrei potuto tranquillamente dire
Io credo che alcuni tabù come quello dell'appartenenza
O le vecchie storie di sentimenti debbano essere accantonati di ben utilizzare effettivamente il materiale nuovo che può essere disponibile per ricostruire questa sinistri
Molto rapidamente
Noi io adesso cederò la parola
A Roberto Negrini i toscani europei che illustrerà brevemente le la reel l'iniziativa di stasera
Nel frattempo chi volesse
Pino terzi per intervenire può farlo ci sono già una serie di interventi prenotati oltre naturalmente
Agli amici che sono di qua dal tavolo che interverranno durante la serata fino a comunque sia rigorosamente dare la parola entro le diciannove e quindici diciannove venti a Giuliano Amato
E allora cominciamo subito la parola a Roberto Negrini
Dargliela rumori critici
Non assegna se non sente venuti ad assentire Morandini credo che ancora meno siate venuti a sentire me
Allora l'iniziativa di oggi si colloca all'indomani della sconfitta elettorale del tredici maggio
Ebbene ripartire per questo lungo e impegnativo lavoro di decomposizione delle forze politiche della sinistra avendo a riferimento risultato elettorale
Ma anche tenendo presente mostrando un equilibrio che solo due anni fa in tutte le iniziative da quelle di sezione a quelle nazionali si dimenticava con forze d'orgoglio che tredici Paesi su quindici dell'Unione Europea
Erano governati da premier che apparteneva ai partiti all'Internazionale socialista
La Toscana costituito nell'ultimo mese hanno un laboratorio politico con il primo esperimento vincente dell'Ulivo alle elezioni regionali del novantacinque
E con il tentativo riuscito del forum della sinistra un tentativo di aprire il partito ad esponenti della cultura e dell'università che ha permesso di riunire le forze politiche che stanno adesso nei DS
Tutto ciò non può ritenersi sufficiente alla luce di un risultato elettorale che vedo un arretramento minore rispetto alle altre parti del Paese della sinistra
E al fatto che il processo di unificazione della sinistra ha riguardato troppe volte soli gruppi dirigenti e non gli elettori che come abbiamo visto alle ultime elezioni pur tornando a votare hanno preferito in modo maggioritario la Margherita rispetto al Nord
Uscire da una logica di rendita di posizione che trae la sua origine non in manovre oscure di apparati di potere
Ma è una straordinaria esperienza che fu la Resistenza cercando di riprendere dal basso un rapporto con i cittadini che sappia far tornare a svolgere ai partiti la funzione di organismo intermedio tra società e governo
In questa logica si deve iniziare a smettere di vedere i partiti con gli occhi di prima del novantadue la struttura le regole il funzionamento dei partiti non è stabilito da nessuna norma non esiste nessuna formula organizzativa predeterminata anzi questa deve essere funzionale al fine di intercettare coinvolgere la maggior parte dell'elettorato
Ecco perché l'associazione di cultura politica devono essere valorizzate per concorrere alla formazione delle linee politiche dei partiti in cui si riconoscono e per concorrere ha una partecipazione maggiore ma sempre assieme ad essi in Italia dove ancora l'assetto istituzionale non sembra considerarsi come dato e condiviso da tutte le parti politiche destra e sinistra la funzione storica dei partiti non può considerarsi conclusa ci vogliono partiti forti
Fughe in avanti e potrebbero essere solo pericolose
Credo che nell'analisi della sconfitta si debba ripartire da alcuni punti condivisi per rilanciare una nuova prospettiva per le forze della sinistra
Diciamo questi nove anni di governo del centro sinistra partendo dal primo governo Amato per finire al governo Amato
E lui forse ha più diritto di me questa megalomania nel periodo in cui si è assistito a una continuità di politica economica nel segno di risanamento dei conti pubblici dove si sono selezionati gli interventi secondo principi di equità in un quadro dominato dalla scarsità delle risorse e dove si ha prodotto uno sforzo concreto di riformare lo Stato per renderlo adeguato ai cambiamenti della società
Hanno mostrato come riformismo senza partiti non produce consenso
Il riformismo deve essere inteso come la traduzione in azioni concrete delle scelte che richiamano e suscitano valori eravamo minoranza nel novantadue lo siamo rimasti non siamo riusciti in uno stato un'ottima azione di governo a rovesciare la cristianizzazione tra gli schieramenti è avvenuta dopo novantadue
Il Censis ha presa ha presentato venerdì scorso a Roma lo studio demotivazione dell'alternanza
In cui emerge tra l'altro un elemento forte gli italiani in questi anni hanno iniziato a fare da sé su molte questioni si sentivano pronti a fare un passo in avanti e non hanno considerato la sinistra idonea assecondarlo
Ebbene aggiungere che nello stesso studio si fa notare che gli italiani vogliono svolgerà assieme una serie di funzioni e che l'elemento della collettività è ancora forte quindi non è un Paese individualista l'Italia dove esiste la cultura ognuno fa per sé ma che pone lo stare il fare assieme ancora come elemento centrale
Capire il meccanismo di funzionamento economico e sociale che mi duale su quali basi si possa rilanciare una sfida per il cambiamento verso l'innovazione è compito eccedeva accompagnare nei prossimi anni
Ecco perché ritengo utile iniziativa di oggi possiamo contribuire a riprende una discussione sui punti che riaprono il dibattito vero sui grandi temi della nostra società
Ma con una lettura diversa che segna elementi di discontinuità ed originalità che possiamo svolgere soggetti che non trovano risposte nei partiti della sinistra per iniziare a costruire un nuovo gruppo dirigente espressione d'un nuovo pensiero condiviso
Cercare di re ricreare le condizioni per produrre una progettualità politica autonoma
Non legata all'amministrazione e a quella istituzionale deve essere considerato come propedeutico per costruire una nuova classe dirigente pronta a scorgere il compito di governo credo e concludo che gruppi che dirigono e non amministrano partiti debbano della sinistra che vorremmo essere giudicati non solo per risultati che producono ma anche per ciò che hanno saputo costruire lasciare grazie
Grazie
Grazie Negrini adesso
Il dibattito partendo da la presentazione di una traccia che di tale si tratta cioè non anche qui di un'ipotesi sulla quale confrontarci ma di una traccia
Sulla quale lavorare per integrarla modificarla il compito è stato affidato dalla presidenza del Consigliere ma in C uno lì e subito dopo l'illustrazione di questa traccia apriremo il dibattito contenti rigorosissimi
Cinque minuti
A testa per tutti
Con il venti per cento di margine di sforamento Massimo dopodiché si toglie la parola
Grazie non c'è
Marcello scusa
Ma io ho sentito scusate sentito un eloquente brusio
Sull'ordine dei lavori quando diciamo Giuliano Amato alle dieci alle diciannove e quindici io cercherei disco Ciari e Foro di tutto per dare un contributo Pasco celare i tempi perché credo che si debba la sì l'avevo la sinistra nuova deve cominciare dall'ascoltare anche
Le esigenze Colletti
Lo spirito di questa iniziativa uno spirito che sta scritto in quelle polveri che vi sono stati consegnati cioè lo spirito di un dibattito che non vuole essere invasivo a quello dei partiti che oggi si trovano dopo questa sconfitta elettorale a riflettere sul proprio futuro
Vuole essere però invasivo su un punto che dopo questa sconfitta credo che sarebbe folle non fare un tentativo per superare le divisioni del passato
E quindi non regalare anche alle generazioni che verranno una sinistra unita in una coalizione unita credo che tutti noi ci portiamo un pezzo di questa responsabilità e di fronte alle ha di fronte alle responsabilità ci si toglie il cappello e si cerca di percorrerle perché questo è il compito della sinistra
Abbiamo fissato alcuni punti all'interno di questo documento che abbiamo volutamente un inciampato con il rapporto con l'Ulivo
Perché questo dibattito che è partito interno diciamo ai DS il partito cui appartengo ma anche un po'all'interno di tutto il centrosinistra che molto spesso tende a contrapporre la nostra alleanza
Con lo spirito della sinistra credo che non faccia bene né la sinistra né al centrosinistra
E siccome anche noi crediamo che si debba partire da lì vogliamo dare questo come prima primo elemento di discussioni credo che si debba stare dentro l'alleanza di centro sinistra
Che anche la sinistra debba anzi soprattutto la sinistra debba contribuire a scrivere subito le regole di convivenza
Ma che nello stesso tempo debba fare anche una qualche analisi
E vedete subito che gli altri punti vanno all'origine della nostra natura e anche allo stare nel dibattito di questi tempi sulla nostra natura
Dapprima sull'Internazionale socialista
Io trovo un po'bizzarro anche questo dibattito che in questi giorni si sta aprendo sul popolo di Seattle quando poi nello stesso tempo non si tenta di governare con gli strumenti e riformismo ha sempre avuto cioè l'Internazionale socialista
Gli stessi problemi che vengono posti
Io Red o che la la dizione nuova che la sinistra italiana debba fare all'Internazionale socialista
Debba partire dal fatto che quella è la sede per confrontarsi e per provare a governare perché lì diciamocelo strumento di interi di integrazione col mondo che si evolve Rispetto
Ma la tematica del governo della globalizzazione per questo credo che si debba ridefinire
Sapete c'è un dibattito molte forze che stanno da diciamo dalla parte della sinistra o quanto meno che sono prossimi alla sinistra non fanno ancora parte dell'Internazionale socialista
Credo che si farebbe bene e che la nuova sinistra debba spingere in questo senso verso una direzione che tenta di allargare anche l'Internazionale socialista da questo punto
Nel documento troverete una convinta e continuativa perché noi già da dieci anni come Bari forze del centrosinistra tutti i titoli stiamo nel nel socialismo europeo
Dobbiamo continuare a starci sapendo che il socialismo europeo nessuno lo può utilizzare una bandiera forte
Il socialismo europeo è un tema Manzi
Domanda un'adesione
Che ha forti radici nella politica che si deve fare oggi essere socialisti europei
Significa partecipare a un dibattito anche lì sull'allargamento delle forze che quando si vede Blair che vince in Inghilterra e che rappresenta una forma di riformismo più avanzato e più aperta verso certi scelti e certe
Anche propensioni della società
Si deve riflettere sul fatto che stiamo assistendo anche parallelamente a un consolidamento
E all'abbattimento del discrimine dall'altra parte la barriera oggi il partito pur popolare europeo
Sta affrontando una battaglia culturale che fa cadere il discrimine antifascista che è stato una delle grandi caratteristi antifascista e rispetto anche all'estrema destra che è stato una delle grandi caratteristi rivestì cinquant'anni
Parallelamente stare oggi per noi il Partito socialista europeo deve significare anche per noi pensare a quali sono i nuovi confini e credo che questa sia la nostra missione e anche come sinistra che verrà partecipare alla sinistra significa anche molte altre al dibattito sulla sinistra significa anche molte altre cose che sono scritte
In quel documento Preve che rischia di essere un la puntura d'acqua dice Ray Lewis ma credo che possa aiutarci a cominciare a discutere
La prima una battaglia per la laicità della polizia
Questa campagna elettorale e anche
Io lo spirito di questa compagnia elettorale ci ha regalato purtroppo un va a unitaria e ancora non affrontare anche una sinistra ancora non ha affrontato con forza il tema della laicità delle istituzioni e anche della funzione politica
Su questo io credo che si debba essere ancora una volta di più socialisti europei credo che questo sia un tema importante
Come il tema del mondo dei lavori il tema dell'individualità del rapporto fra individualità e collettività che è stato uno dei punti cardine per esempio di Tony Blair nella prossima in questa campagna elettorale il tema della centralità della formazione e delle nuove tecnologie che da Lisbona dal dal consiglio europeo di Lisbona è diventato il cardine delle politiche europee di questi anni
Io credo che in tutto questo ci stia anche una funzione precipua della Toscana visto che siamo in Toscana perché la Toscana in questo nuova ricerca di equilibri fra modernizzazione coesione sociale e potenzialità dell'individuo può essere un esempio per il resto del paese e credo che questa sia anche la responsabilità vera che noi ci portiamo
Dopo questo è l'esito del voto essendo una delle delle regioni in cui la sinistra è più forte
Però permettetemi di concludere
Con l'ultima parte che è la parte fondamentale vedete io sono un dirigente dei DS che però viene da un altro partito anzi dalla prossimità con un altro partito perché ho studiato in un altro Paese e ho cominciato a fare politica e e il rapporto la politica con il Partito socialista francese da sempre mi sento socialista e vedi vivo quest'appuntamento umore un appuntamento cruciale anche per la vostra storia perché mi sono iscritto ai DS perché volevo andare in questa direzione
Credo che
Molti di voi soprattutto molti di voi che sono politici da molto tempo che hanno fatto la storia di questi partiti abbiano più di di tutti gli altri la responsabilità della nostra generazione di dare alla vostra generazione una casa nella quale ciascuno di noi
Non ha più anche lo spirito di conflitto la diversità si oggi si sente parlare qualcuno dello SDI un giovane dello SDI un giovane di Vieste non c'è un elemento che ci separa c'è soltanto un passato io credo che sia venuto il momento di non chiudere con il passato perché con il passato non cinema
So bene facendo diciamolo storico anche chi che con il passato non si chiude mai passate qualcosa che resta ma cercando di usare il passato per capire le volte il passato insegna le divisioni vanno superate io credo e per fare questo la nuova sinistra non possa esimersi da una sfida sulla passione perché poi la passione è quella che ti fa vincere le grandi sfide la passione non è una medicina che si compra nelle farmacie
Non è così fosse così sarebbe facile è qualcosa che si coltiva
E io per questo voglio concludere
Gettando nel dibattito due frasi
Che sono emblematiche anche per il momento che noi viviamo dopo la sconfitta elettorale la prima è una frase che Mitterrand
Ha scritto un carteggio con Eli vai se
Nel momento in cui perse
Uno delle ennesime scontri elettorali con De Gaulle
In una fase di sconfitte e si susseguivano
E è lì vai se gli domandava come facesse la sua passione a non diminuire dopo così tante sconfitte
Mitterrand diceva la passione è l'anelito detti proietta oltre i confini della ragione che sfida la prima Rita e la limitazione della vita ce ne accorgiamo delle sconfitte
In quei casi ci si sente
Di screditati messi da parte si ha l'impressione è tutto irreversibile questo ti dice la ragione del presente la passione invece che fa credere anche in quello che non vedi ti spinge avanti
Perché allora e ti accorgi che il giorno dopo una settimana dopo oppure un anno dopo i pezzetti del puzzle della della della vita
Con continuava a mescolarsi e che alle volte assumono fisionomia differenti più favorevoli atti
Mentre la mia ragione vedeva le difficoltà del presente la mia passione credeva che nessun ostacolo fosse insormontabile su questa contraddizione ho vissuto il mio essere di sinistra
La seconda frase è una cosa triste è l'epitaffio è scritto sulla tomba di vibrante
Sulla tomba di ville brunch è scritto ho fatto quello che ho potuto
Io credo che se vogliamo davvero essere riformisti e costruire riformismo
Dobbiamo partire da questo presupposto che riformismo è tensione ideale come quelle espresse da Mitterand periodo cimento della limitatezza e della gradualità dei risultati che si possono ottenere del presente
Bene mentre
Invito a prepararsi per il primo intervento Sandro Fallani e perdere subito dopo la parola al presidente Martini ribadisco i tempi della
Della nostra serata cinque minuti al teste con un minuto di immagine per dare il prima possibile
La parola a presidente Giuliano Amato nel frattempo stiamo aspettando che si dovesse arrivare Piero persino daremo la parola anche a lui Sandro alla
Quanto nell'ordine quattro minuti ci si cava
Dicevano watsu letto inteso nel senso cos'è la sinistra
E anche la il senso inglese che cos'è rimasto di questa sinistra
Il dato da cui partire da questa considerazione questo la necessità di aprire un dibattito mi sembra che stasera sia piuttosto condivisa ma con chi aprire il dibattito bisogna rovesciare gli occhi all'indietro e guardare
Chiede possibilista chi ha deciso di vista chi è sprezzante rispetto all'ipotesi di unione con i DS con lo sviluppa c'è parte e sono nato socialista faccio parte dello stile oppure guardare e questo avverte il vero fattore di innovazione
Ai contenuti che alla sinistra si deve dare e vedere chi vuole condividere questi contenuti
Allora quali
Valori e quali contenuti deve avere una sinistra del futuro
Il personale politico della sinistra
Del futuro e la sua classe dirigente si deve ricapitolare all'etica della responsabilità
Ovvero avere il coraggio civile di assumersi la responsabilità delle proprie scelte
Non si può sempre annacquare la propria azione perché si crede di arrivare alla totalità del consenso
Come si è visto questa la strategia politica deleteria e perdente l'esempio della riforma della scuola e della parità scolastica e la riforma della sanità alla fine scontenta tutti
Una stagione riformisti che ha pure si era aperta anche con qualche incertezza sul lato del lavoro esista impotenza più che un conflitto generazionale aperto un'incomprensione cenare generazionale profonda
Si passa da contratti di lavoro dipendenti goduti da chi ha oggi per lo meno trentacinque quarant'anni i cui specialmente nel settore pubblico vi ho livello di garanzie assai alto
A contratti di collaborazione coordinata e continuativa a termine fino firmati da giovani laureati bilingue il cui livello di competenza richiesto è altissimo e il livello di garanzia corrisposto è pari a zero
Ciò non significa che il sistema pregresso e la Città del Sole a cui tutti i lavoratori flessibili tendono significa che a fronte dell'incertezza
Propria intrinseca della flessibilità la sinistra si deve fare portavoce di nuove garanzie
Ad esempio un sostegno economico di formazione che riqualifichi il lavoratore nei periodi bianchi poiché si corre il rischio reale
Di estromettere per periodi anche lunghi fuori dal mercato del lavoro non più dipendenti di Graz di grandi aziende cassa integrazione
Ma quarantenni Compre personalità importanti ed elaborate che sono all'apice del loro impegno familiare e al centro della loro maturazione umana
Il secondo punto l'immigrazione la scuola pubblica
è umano
Normale che il diverso faccia paura di Asti sospetto ma è quella stessa identica paura non ce lo dobbiamo scordare e lo stesso sospetto che i nostri nonni e i nostri bisnonni incuteva un assiduo dei incuteva un anno Jorge a cui che incuteva una Buenos Aires e allora occorre che la sinistra senza tremori e semplificazioni si arrocchi su due punti fondamentali
Creare gli strumenti giuridici e sociali per aiutare chi vuole chi vuole migliorare la propria condizione
Perché credo che nessuno lascerebbe la propria casa e proprio affetti se non in condizioni di disperazione e respingere chi cerca semplicemente scorciatoie
Ma come creare una società realmente multietnica e integrata lottando per preservare un valore fondamentale della nostra società la scuola pubblica
Se la guerra del quindici diciotto ha contribuito a fare gli italiani se i programmi di interscambio universitario stanno contribuendo a formare gli europei
La possibilità che all'interno della scuola pubblica stiano fianco a fianco ricchi e poveri italiani nordafricani cattolici e musulmani è la pietra angolare angolare per cui ai nostri figli sembrerà cosa del tutto normale
Avere fidanzati mogli mariti amici di colori etniche previsioni diverse dalle proprie
I conclusioni qua solerte cos'è la sinistra è per me qualcosa di simile a questo qualcosa che oltre alla mera espressione di un voto coinvolge la mia etica privata e pubblica e una passione civile
è che non bisogna delegare ma che ci impone un impegno continuo e credo che questo impegno potremo fare insieme grazie
Allora i lavori proseguono con l'intervento di Dario Nardella e subito dopo interverranno il sindaco di Firenze e poi il presidente del Giunta Regionale Toscana
Il dibattito sull'aggregazione della sinistra italiana intorno a un progetto riformista una cosa appassionante non c'è dubbio
La domanda che io mi pongo e prendendo anche spunto dal documento
Che era stato proposto che aveva accennato anticipato Andrea Manchu lì
Capire
Dove poniamo questo dibattito
Con chi discutiamo di un progetto riformista e la sinistra riformista se questo dibattito dovesse rimanere circoscritto a ceto politico
Chiuso tra i soliti noti permettetemi questa parola
Sarebbe meno affascinanti ma se riusciamo a calarlo nella specie nella società prendendo i temi concreti
Proponendo le questioni controverse sarebbe sicuramente più interessante
Nella parte finale del documento Andrea diceva
Beh esponendo la che la sinistra una sinistra riformista deve parlare con più convinzione giovani perché i giovani possono essere un'opportunità
Il punto è che questa sinistra non riesce non è riuscita a stabilire un dialogo con le nuove generazioni
E soprattutto non si è lasciata identificare nona mostrato alle giovani generazioni un'identità chiara forte comprensibile subito
Per fare questo ci vuole coraggio senza dubbio per avere coraggio bisogna mettere in discussione se stessi anche le proprie scelte
L'impressione è che nel passato ci sia stato anche in questi cinque anni un un distacco
Tra il governo e il consenso dei cittadini io personalmente ho avuto l'impressione di una azione politica spesso anonima di una azione politica e si è ridotto spesso all'amministrazione
Forse prima di una prospettiva di riforma dello Stato complessiva
Ma non voglio dire DS negati vista le le riforme ci sono state sulla sanità sulla pubblica altri istruzione ma forse è mancato un disegno complessivo nel quale potessero essere inserite queste riforme
E il mancato forse anche su queste riforme la ricerca di quel di quel tessuto connettivo sociale che le potesse sopportare che le potesse consolidare accompagnare in questo contesto il il distacco con i giovani parlo per me come giovane ma non non è una questione generazionale è ancora più drammatico
Il punto è che la nostra società civile questo ce lo dobbiamo dire
La nostra società civile soprattutto in Italia estremamente rigida
è una società civile ancora ingessata i modelli corporativistico
Paul Ginsborg quando Prodi era appena diventato presidente del Consiglio in quel suo libro vitale il tempo presente descriveva un Paese con dei livelli bassissimi di mobilità sociale fra i più bassi in Europa
In cui vi è una descrizione uno schematismo a compartimenti stagni
Allora
I giovani come si pongono di fronte a una società in cui sono i professori che decidono che fanno i professori sono gli architetti e decidono gli fanno gli architetti sono gli avvocati che decidono e fanno gli avvocati
Sono provocatore nello nell'usare un un'espressione come così dura così forte ma il punto è che spesso che spesso ancora forte nel nostro modello sociale per i giovani la sensazione di non riuscire di non avere gli strumenti per far valere le proprie capacità il proprio talento la voglia di raggiungere i suoi i propri obiettivi
E questo non riguarda chiaramente soltanto per i giovani laureati riguarda anche i diciottenni o i ragazzi del Sud che spesso ce lo dobbiamo dire non hanno gli strumenti anche per poter fare tutti i corsi universitari o i corsi di di studi di formazioni che potrebbero fare e che i loro obiettivi si pongono questa è una realtà ce lo dobbiamo dire
Presidente Amato dis di ritorno dagli Stati Uniti e l'ottantatré questo libro democrazia redistribuzione in cui analizzava gli Stati Uniti scriveva nelle sue pagine finali quanto e si chiedeva quanto il sistema dei partiti nell'Europa
Esprimesse capacità di compattare amalgamare interessi sociali
O quanto invece esprimesse oltre le apparenze la presenza di ulteriori interessi particolari
Io penso che dopo vent'anni questa domanda dobbiamo ancora Porcella che sia ancora attuale
Quando c'è un sistema sociale rigido in cui i giovani spesso rispetto agli altri Paesi europei hanno un livello di competitività più basso
Perché questo spesso beh allora vuol dire che quelle vuol dire quelle restrizioni sociali ancora non sono state del tutto vinte
E molto spesso è questa l'impressione che le nuove generazioni hanno avuto della sinistra allora come possiamo davvero proporre sinistra riformista dobbiamo investire su questo
Perdonatemi se sono critico ma noi avevamo in Parlamento per esempio un di lei un disegno di legge
Direi lega al governo per la riforma degli ordini professionali forse avremmo dovuto insistere con più convinzione in quello avremo senz'altro dato un messaggio di rinnovamento e di riformismo più concreto
E allora
Mi mi ricollego anche a quello che diceva Manchu lì prima accanto a questo è importante anche il recupero della passione civile dei valori
L'esperienza della campagna elettorale che abbiamo fatto in Toscana ci ha insegnato anche questo
E il punto è che i giovani non sono i disinteressati alla politica probabilmente sono disinteressati a questa politica
Ed è in questa società invece ne abbiamo temi carichi di politica
La questione della globalizzazione del vertice G otto quindici o venti secondi si sono carichi di politica
E se noi riusciamo a riprendere questa passione questi temi a proporli con questo entusiasmo con questo disegno di sicuro stabiliremo un un dialogo più forte e più proficuo per il futuro
Grazie
La parola Leonardo Domenici sindaco di Firenze
Però l'allora presidente della Giunta regionale Claudio Martini
O qualche rapida considerazione
Forse basta basta
Qualche rapida considerazione in questi giorni
C'è un grande sforzo in da tante parti del Paese per iniziativa per iniziative varie di di trovare il modo di ripartire oggi abbiamo sentito molte
Molti concetti che vanno nella direzione della ripresa di un di un iniziativa di una presenza di una partecipazione e credo che ognuno di noi in questi in questi momenti cerchi di definire quali sono le cose per lui certe quali sono i punti di ancoraggio
E quali sono invece
Le questioni da affinare questo nell'ammettere meglio a fuoco
Io vi dico come come sono messo personalmente a questo stadio della discussione naturalmente c'è una cosa certa un punto di riferimento che per io considero acquisito che mi auguro il dibattito congressuale riempirà di contenuti e cioè il tema l'idea di costruire una grande forza del socialismo europeo
Ancorato saldamente in questo continente di cui ormai non possiamo più fare a meno e e tirarci fuori
Che abbia uno non forte afflato ulivista di costruzione dell'Ulivo e che ha e cerchi di costruire buone relazioni con la Margherita all'interno
Di questo schema io vedo così la sinistra Massimo in forte Partito del socialismo europeo che crea buone relazioni tornasse fa nascere una coalizione forte
Le cose da affinare sono tante soprattutto su come quali sono
Come ricostruiamo una griglia di contenuti e di valori
Non perché non abbiamo niente alle spalle ma perché ovviamente di Shock di questi ultimi anni e di queste ultime
Quest'ultimi passaggi hanno creato degli elementi di difficoltà
Allora brevemente da dove ripartiamo da dove ripartiamo io lo sento nella discutibile la discussione c'è un puntamento eresse voglio riflettere rapidamente perché di questa fetta d'imperio da mettere su molte questioni di merito
I punti di contenuto più che le discussioni diciamo così di di schieramento e di struttura
Molti dicono ripartiamo dalla società io ho letto molti articoli molti interventi in questi giorni ripartiamo dalla Società ricostruiamo i legami con il Paese reale
In questo ovviamente c'è molto di giusto di vero
Anche se credo che potrebbe essere alcun modo un po'falso per affrontare la questione io lo dico
Perché non credo che noi in tutti questi anni siamo stati sulla luna
Quando si dice ripartire dalla Società sembra che noi siamo stati per decenni da qualche altra parte
Invece non è così
Dentro la società noi comunque ci siamo stati risultati si vede
Il problema caso mai e questo da qui io vorrei ripartire approfondire che c'è un modo di stare nella società problema non è ripartire dalla società
Il problema è anche ricostruire un rapporto con la società che consenta al tempo stesso di leggere meglio le cose che accadono di vedere immessi
Tra i tra i processi e le aspettative
E anche di incominciare a progettare delle soluzioni e delle situazioni più avanzata
Lo dico così si può vivere trecentosessantacinque giorni l'anno immersi dentro una questione in un settore una parte Società e non riuscire a capire niente lo stesso
Se non è se non se affinata una capacità di lettura ma anche di cogliere immessi che esistono tra le cose
Poi abbiamo fatto tante riforme importante la sanità la scuola interventi sui giovani ma forse non tutte le cose erano messi in messo in fila
In modo da costruire un ragionamento generale
E dare un messaggio complessivo
Allora io credo che nelle tante cose che noi dobbiamo fare dobbiamo riuscire a a dare questo senso della progettazione stare nella società non è una comune è un modo per soltanto per determinare migliorare la capacità di ascolto
Io credo che noi dobbiamo riuscire in questa fase a far crescere soprattutto la capacità di progettazione di progettazione perché non si possono fare le riforme senza un progetto comunque generale faccio solo tre esempi e mi fermo
Tre questioni che mi stanno molto a cuore e che ricavo dalla mia esperienza di questi giorni
Tre tre temi soli lavoro sanità Europa OSCE ho ho preso questi tre perché sono tre questione sulla quale in questi queste ore nove stiamo lavorando molto
Sulla questione del lavoro vedete
Io credo che noi abbiamo bisogno di uno di una iniziativa complessiva come sinistra di grande respiro culturale che torni a fare essere la questione del lavoro e della qualità del lavoro non soltanto una questione di tutela
Perché così io credo non andremo non andrà molto lontano ma proprio di dignità e di valorizzazione nel panorama sociale
Nella costruzione della cultura di questo Paese
Quando ormai succede ripetutamente ripetutamente in un Paese nel quale ci lamentiamo della disoccupazione che esiste
Che giorno dopo giorno si fanno bandi per decine centinaia talvolta migliaia di voti ora Migliarino ma dice e centinaia di posti di lavoro in alcuni settori nostro Paese
E non viene nessuno non si presenta nessuno si fanno corsi di formazione per alcune professionalità nuove importate e non viene nessuno i giovani non si presentano
Io credo sia un segnale che la sinistra bisogna interpreti non in un senso burocratico non viene nessuno facciamo un altro bando ma in senso innovativo
C'è un tema della dignità del lavoro
C'era un periodo in cui is i sindacati lavoratori consigli Fabre anche se forse avevano meno importante meno reddito e meno capacità di incidere ma avevano il senso di contare nel Paese quando essi esprimevano i consigli di fabbrica del nostro Paese
è una cosa che faceva ecco oggi è stata tolta la parola
Da un punto di vista culturale io dico e allora penso che il tema del lavoro vada vada posto in questo senso secondo esempio
La sanità
E suo marito il ministro Sirchia non aveva ancora giurato io non so probabilmente non parte io non so nemmeno se potrebbe Mazzola Chamot fa e già stiamo già siamo arrivate delle dichiarazioni che evidenzia no un'assoluta l'assoluta scomparsa delle regioni si parla della sanità e le regioni non vengono citate come se la sanità fosse demanio governativo
No con la sanità è costituzionalmente una competenza regionale
Sì
Si parla di esportare il modello lombardo sua non so se se se si è capito sono qui si parla di modelli le regioni sono competenti del fare
Il loro organizzazione spada di esportare il modello lombardo presidente ciclismo finito infatti era la seconda fisco allora io credo che qui noi dobbiamo capire che c'è una grande battaglia Polidoro per salvaguardare il sistema e innovare
Rappresenta la cosa più forte ultimo esempio finito
L'Europa
Forse non lo stiamo discutendo abbastanza del voto irlandese del voto che ha nega la la sottoscrive il referendum che nega la sottoscrizione dell'Irlanda alla al Trattato di Nizza il voto dice soprattutto una cosa che i cittadini non hanno ancora stabilito un rapporto proficuo con il tema dell'Europa l'Europa è una questione che non è calata nelle case
Ecco io se dovessi immaginare qual è oggi la battuta una delle battaglie più di sinistra
Da mettere nella nostra agenda e che per me diventa davvero a questo di contenuto una questione di contenuto e il tema della nuova Europa democratica allargata aperta e sociale
Perché anche l'orizzonte al quale non riusciamo a portare quella idealità che ci serve per portare avanti il nostro impegno in questo periodo
Prima di cedere la parola
Giorgio Morales
Vi do lettura di ogni mese arrivataci a firma di Paolo Di Biagio per il gruppo dei venti
Il titolo dell'iniziativa ci pone un interrogativo non nuovo per il vero sul che fare per avere un futuro
Il problema è che per questo futuro oggi occorre il condizionale occorrerebbe convincersi tutti che il futuro della sinistra italiana e in Italia
Che il socialismo europeo dovrebbe essere profondamente innovato anche con il contributo autonomo della sinistra italiana facendolo diventare la casa dei riformisti e non solo dei socialisti
Come peraltro ha fatto il PPE negli ultimi anni che è diventata la casa di tutti i conservatori europei conquistando di conseguenza la maggioranza al Parlamento europeo
In Italia una leadership forte per tornare al governo si potrebbe conseguire mettendosi alla testa di un'iniziativa politica costante e coerente negli anni rivolta al rafforzamento di tutto l'Ulivo
Ponendosi come protagonista della coesione dell'Ulivo contro il Polo con spirito di servizio all'Italia e me la prendo questioni di delegittimazione reciproca all'interno dell'Ulivo
Cioè l'esatto contrario diciamo che la sinistra italiana sta facendo oggi
Mi sembra che in questa via di coesione e già avviata nel laboratorio toscana
Sarebbe vincente a condizione che i gruppi dirigenti di questa Regione acquistino più coraggio comunichino meglio il loro progetto politico con la loro realtà regionale
Scelga lo di essere protagonisti nell'ambito di un percorso politico che non potrà che essere di tipo federalista
Questa è la posizione del Gruppo dei Venti che per discuterla indotta è indetto un convegno venerdì ventinove giugno alle quindici e trenta alla basilica di Sant'Alessandro Alfieri sono a cui siete invitati
E qui sta sicuramente una opzioni condivisibile queste loro nella posizione del Gruppo dei Venti noi siamo non lo so
Noi siamo a meno convinti sull'interpretazione della nostra della nostra serata la parola Giorgio Morales
Io non vorrei andare fuori tema ma devo dire subito dato che ho pochi minuti quindi voglio essere un po'provocatorio
Che in questo momento i discorsi sui contenuti su che cosa deve esser la sinistra
Mi sembrano prematuri e inutili perché ci sono delle tre condizioni perché sia vivi la costruzione in Italia di un partito socialista riformista europeo
E le precondizioni
Secondo me stanno nel fatto che ciascuno di noi senza buttare via niente del proprio passato
Però vede fare punto e a capo
Si tratta di cominciare di nuovo
Portando Cetto il bagaglio delle proprie esperienze della propria cultura politica nella propria storia delle proprie tradizioni ma no rimanendo legati alle nostre appartenenze
Io sono dello SDI noi abbiamo fatto la costituente socialista a questo punto è una cosa che dobbiamo archiviare
è vecchia
E mi permetto di dire ai compagni DS che sono certamente quindi numero prevalente
Voi fareste un grande errore lo dico sommessamente molto modestamente ma fareste un grande errore se vi poneste solo il problema di come migliorare il partito dei DS
Di quale segretario fare di quali contenuti dare no anche voi doveste
Fare punto e a capo e tutti insieme lavorare e pierre la Costituente riformista
Il che implica che le vecchie appartenenze devono essere superate
In altri termini non è possibile riprendere queste intraprendere questo cammino da qualcosa che assomigli alla vecchia Cosa due e che magari sia una specie di Cosa tre
Non si può continuare sulle vecchie strade
Occorre intraprendere una strada nuova di costruzione di una forza politica nuova della sinistra riformista in Italia
Superando le vecchie divisioni i vecchi rancori certamente ma anche le vecchie appartenenza se si capisce questo si può lavorare tutti insieme e credo che soprattutto dovrebbero farlo i giovani e gente della mia età ormai assisterà a questo processo dai proprio piccolo contributo ma dovrebbe a poco a poco nascere una classe dirigente nuova
Che si porrà accetto il problema dei contenuti perché i contenuti saranno fondamentali per definire che cosa deve fare un partito socialista riformista moderno ma prima di arrivare a quel punto di discussione c'è una decisione da prendere tutti insieme nel maggior numero possibile quella di
Funzione ma il tema mi sembra misto
No come fare meglio la sanità o altre cose di questo genere e che anche questo no sarà fondamentale scelto ma non è questo in questo momento il tema che deve appassionarci
Altrimenti nessuno di noi si appassionerà
A nulla e ciascuno continuerà a rimasti chiare le cose che abbiamo detto in questi anni nei propri rispettivi partiti di appartenenza
Viaggi Giorgio anche quelle sinteticità indigene intervenire l'onorevole Aldo Rizzo
Ma Marco Rizzo
Adesso io ma
Buona sera compagne e compagni arriviamo a questa discussione dopo una sconfitta una sconfitta che però non è
Una sconfitta che si vede con la faccia per terra
Ora dobbiamo cercare di capire cosa dobbiamo e cosa possiamo fare
In primo luogo dobbiamo caratterizzarci con una opposizione chiara intransigente
Sulle questioni e sul fatto che si riesca a marcare differenze reali rispetto a quello che fa Berlusconi poi credo che dovremmo cercare di evitare di fare qualche errore
Ad esempio io reputo questa dialettica che sembra ormai aver pervaso
Parte della discussione politica del centro sinistra tra chi è ulivista e chi è partiti vista
Una polemica da evitare e che non ha alcun senso
Io credo che abbiamo bisogno dell'Ulivo è un valore aggiunto che non possiamo assolutamente perdere
è una casa comune è un qualcosa che spinge alla politica che dialoga con settori della società altrimenti irraggiungibili e abbiamo bisogno al tre sì dei partiti
Da questo punto di vista io credo che sia strategico
Come come comunista italiano e siamo nati proprio su questi idea strategica che la sinistra da sola non ce la fa e quindi bisogna coalizzarsi col Centro democratico per tentare di governare il Paese
Io credo che ebbene che il centro si organizzi lo sta facendo
Lo ha fatto con la Margherita credo che dobbiamo essere soddisfatti del risultato la Margherita
Noi abbiamo il compito il dovere dobbiamo tentare di ricostruire la sinistra
Da questo punto di vista io credo che dobbiamo partire dai punti di unità possibile
Dobbiamo evitare le fughe in avanti e contemporaneamente non dobbiamo solo marcare le differenze
Quindi credo di avanzare una proposta ma può essere stravolta possiamo modificarla possiamo farne tante io credo che oggi pensare in un breve tempo di fare un partito unico dalla sinistra sia un errore
Se un errore perché non c'era non riusciamo a fare
Io sono comunista
Credo chiaramente con grande modestia di non voler pensare di essere la tradizione del Partito comunista italiano che era una grande cosa che non c'è più
Però francamente voglio continuare a essere comunista vorrei poterlo continuare ad essere in una forma di unità più ampia coi compagni di S. coi compagni socialisti coi Verdi vorremmo proporre una confederazione della sinistra non la vogliamo chiamare così chiamiamola in un altro modo
Non la vogliamo definire in questo modo facciamo un percorso ma iniziamo a metterci assieme come stiamo facendo adesso
Per parlare anche qua non solo dei principi non solo della alleanze politiche
Ma anche delle questioni concrete e anche queste due cose non devono essere una contro l'altra ci son quelli che parlano dalla politica e ci son quelli che parlano dei contenuti ci sono gli ulivisti e ci sono i partiti IST
Non devono esserci queste contrapposizioni noi abbiamo bisogno di idee di principi diceva un interlocutore che mi ha preceduto di una nuova passione possiamo citare molti personaggi io per la mia lettura giovanile mi ricordo Jorge Lucas
Filosofo comunista ungherese che parlava della passione durevole che si raccontava cioè
Del fatto che uno diventava comunista di diciamo di sinistra non solo perché magari partecipava uno sciopero una manifestazione ma quelli ideali quella passione rimaneva colui per tutta la vita
Una passione durevole
Ma torno a ripetere noi dobbiamo fare quello che è possibile quello che abbiamo fatto fino adesso non basta dobbiamo fare di più perché sono convinto dobbiamo anche analizzare quello che è successo
Nella società italiana e nella politica italiana e nella percezione che hanno di noi di chi fa politica specialmente in primo luogo le nuove generazioni
Da questo punto di vista io credo che si possa lavorare assieme si debba lavorare assieme
Lo stiamo facendo qua ma ad esempio a Torino in Piemonte
I DS i comunisti italiani diverbi i socialisti democratici italiani hanno già firmato un protocollo d'intesa sulle questioni concrete
A Milano stanno producendo la stessa cosa a Firenze siamo qua a discutere di questo andiamo avanti anche con la vostra partecipazione perché sarebbe sbagliato e ci fosse un indicazione dall'alto
Proviamo a rafforzare questa nostra sinistra parlo di sinistra plurale e non parlo di sinistre perché credo che qualora dico
L'idea di Bertinotti di Rifondazione non voglio polemizzare sulla vicenda elettorale anche perché la nota a tutti
Credo che la visione di Rifondazione debba essere spiegato in questo modo
Se c'è qualcuno che è idea di fare una sinistra alternativa a mettere assieme tutte le forze della sinistra isolandosi dal centro questo qualcuno ha in mente di tenere la sinistra l'opposizione per altri cinquant'anni
E io francamente questa esperienza non la voglio rivivere quindi una sinistra il più possibile unita il più possibile unita senza fughe in avanti unità col centro dentro la casa dell'Ulivo
Per battere le destre per andare avanti e per ricordare appunto che uniti si vince divisi si perde questo è un augurio che credo ci possiamo fare ce lo meritiamo grazie
Grazie onorevole l'uso l'errore sul nome
Io non non solo nascosto perché mi vergogno
Credo che sia doveroso devastante del prete di un ospite lasciare spesso agli altri voi chiedo anche come dire questa costruzione nuova delle sinistre abbia più bisogno
Che di primedonne come dire di costruttori di cattedrali quindi è una posizione che è andata benissimo
E allora invito dall'intervenire Lorenzo tenda
L'avevo detto che rimanda Mandelli legnanese
Dunque non vi nascondo il mio interesse di partecipare a questo incontro del quale mi sento particolarmente coinvolto
Diversamente da molti di voi infatti io ho maturato la mia esperienza di politica politica fuori dai partiti facendo politica nel modo più antico di come essa possa essere esercitato vero vivendo in una democrazia frenetica come quelle italiane
Parlando con le persone metabolizzando
L'idea oltre Hui sviluppandola di proprie ed esercitando il mio diritto di voto
In altre parole ho fatto politica nel modo con cui tutti iniziano a farle nel modo con cui persino oggi le persone ostinatamente continuano a fare politica vecchi e giovani uomini e donne nessuno escluso
Solo successivamente con la nascita di nuovi contenitori politici con le associazioni quali la Ganci ventunesimo secolo Italianieuropei toscani europei grazie anche a un coraggioso esperimento avviato dai democratici della sinistra della Toscana mi sono avvicinato alla vita politica
Nelle mie prime esperienze in questi ambienti in quegli anni la mia impressione era che si stesse facendo della buona politica
Che pur con i naturali contrasti si stavano mettendo in cantiere in ponte importanti riforme
Il superamento degli ordini corporativi delle professioni la riforma dei servizi pubblici la riforma degli ammortizzatori sociali la riforma della scuola mentre altri erano già stati sapientemente affrontati
Quali la razionalizzazione della spesa pubblica la riforma fiscale e previdenziale un avvio della semplificazione burocratica il processo di privatizzazione guardavo a voi
E vedevo una politica risorse ovvero la politica che riesce
A trasmettere ai cittadini al di là del contrasto opinioni un progetto di sviluppo collettivo
Comune nitrati generali diverso per contenute differenze negli orientamenti ideali e culturali che riusciva tuttavia a convincere l'opinione pubblica
Che il conflitto politico esistente da questo aveva origine e dunque si trattasse di un conflitto utile e progressivo
All'interno dei Democratici in parte della sinistra in particolare ha avuto modo di conoscere uomini e donne da cui ho ricevuto importanti lezioni morali di insegnamenti
Eppure via via che imparava a conoscere quel mondo la mia visione di politica risorsa si trasformava sempre più in politica ostacolo
Caratterizzata da una rissosità inconcludente
E da una schizofrenia come quella degli ordini orchestrali di Fellini in una prova d'orchestra alimentata impartiva gli interessi di corrente ed in parte da limiti di alcuni di fronte agli stravolgenti cambiamenti storici e sociali ho visto l'incapacità di molti
Politici della nostra parte di comprendere i mutamenti di adattarsi ad essi di governare il cambiamento
Non era dunque tutto il non era dunque l'involucro vero non era tanto la struttura del partito che appariva antistorica ma erano molte donne degli uomini e dei giovani che in essi si trovavano che apparivano orfani di un tempo che non esisteva più
Badate bene infatti non è un problema generazionale poiché anche molti dei miei giovani compagni di partito sembrano stavolta più monolitici dei loro padri
Allora quale soluzione possiamo proporre come superare quest'onda di disaffezione verso la sinistra
Che più che da una bocciatura degli elettori sembra emergere dalla rassegnazione dalla stanchezza delle persone nei nostri confronti da una disaffezione che tu un cuore corrosiva più che sovversiva ma che per questo non è meno pericolose
Io credo che dobbiamo innanzitutto riconoscere i nostri limiti
E lasciare che ben vengano nella nostra parte politica le contaminazioni dall'esterno dalla Società dove il cambiamento naturalmente plasmato le cose
Dove tutte le altre persone fanno politica senza dover per questo attrarre anche i vizi degli affarismi che non ci appartengono e cercando di coinvolgere invece coloro che dalla vera politica sono stati esclusi per nostro Dalton Isma'
In conclusione e pur temendo che le mie parole possano essere state fra intese voglio rivolgervi un ultimo appello
Non crediate di aver concluso il vostro compito non creda cioè la sinistra di dover continuare a rappresentare a non rappresentare le idee politiche di gran parte degli italiani
La destra di oggi non deve infatti per sua natura e la Margherita non può invece per la sua storia e il essere il collettore dell'idea dell'idea laica dello Stato né di quella del progresso del benessere sociale che attento alle istanze dei più poveri
E della meritocrazia mitigata dall'altruismo
Sta e la nostra storia questo purtroppo è solo in parte il nostro presente ma dovrà necessariamente essere il nostro futuro grazie
Grazie
La parola a Riccardo Nencini presidente del consiglio regionale
Grazie Maurizio il tempo che un presidente
Confermo presidente ci ha assegnato ci obbliga soprattutto ad attenerci al tema che lo ricordo il futuro della sinistra
E ad essere chiari nei sei minuti che ci vengono dati cinque più uno con uno di comporti o già consumato il mio comportamento
Vorrei ricordare una premessa perché altrimenti non si capisce il titolo
Il titolo non è il futuro di qualcosa che non si chiami sinistra io ho sentito molti interventi in parte e in larga parte condivisibili
Non penso che si possa mettere in discussione non in questa sede
L'appartenenza di ciò che dovremmo costruire al centro sinistra
L'appartenenza
All'interno dell'Ulivo
Però le eccessive preoccupazioni di come collocare quello che dovrebbe nascere rischiano di tagliare le ali a ciò che ancora non è nato
Io non mi vergogno di affrontare nei pochi minuti invece il tema che è oggetto dell'invito il futuro della sinistra perché questa è la cosa che dobbiamo provare
A costruire e ricordo che questo titolo è stato scelto come conseguenza di poche e brevi considerazioni
La sinistra italiana
Per reduci da tre sconfitte elettorali
Europea del novantanove le regionali del due mila le politiche del due mila uno
Ha inanellato tre risultati negativi come non avveniva o forse come mai avvenuto nella storia dell'Italia repubblicana
Ma soprattutto la sinistra italiana oggi viene letta dai politologi come contraddistinta da tre fattori il primo è quello di essere piccola nei numeri la più piccola di sempre qui che altrove
Di essere la più debole nelle aree pulsanti della vita sociale italiana
E soprattutto di a vere un elettorato
Straordinariamente invecchiato
La cosa vale anche per la Toscana lire perché ha presentato pochi giorni fa il suo rapporto sui risultati elettorali
Trecentocinquanta mila donne e uomini toscani che hanno votato in più rispetto alle regionali del due mila
Tra queste la fascia di età è una fascia di età straordinariamente a
La somma di questi fattori è una somma drammatiche lasciamo stare la parte la sinistra governato bene tutto quello che riguarda il bene
Io lo do per scontato ma se sottolineiamo troppo il bene
Dimentichiamo ciò che dobbiamo e dobbiamo rapidissimamente fare
Io sono state due casi educato da due pezzi di questa sinistra da una nonna conosce Rossi natura Tiana e da una madre che è stata invece presidente comunista di una casa del popolo
Avevo un'abbondanza di scelta ed oggi mi trovo nella condizione invece di non avere nessuna scelte
Io immagino che questa nessuna scelta possa essere risoluta e ho concluso presidente
Non ho Presidente Luís è presidente non tu presidente il presidente vero di stasera verrà no al presidente Morandini possa essere risoluta non mi rivolgevo a te i Giuliano possa essere risoluta
Non passando da diverticoli di dantesca memoria
Ora in questi giorni abbiamo letto molte cose
Fra queste ne abbiamo lette due in modo particolare anzi una l'abbiamo letta e l'altra e ho concluso non l'abbiamo ancora letta salvo ieri e guardo l'amica Marida Bolognesi perché una di quelle poche persone che ho letto io immagino che la nuova frontiera nostrano sia quella di ritrovare uno e qualsiasi accordo con l'Italia dei Valori
Non è così che si rifonda ciò che deve essere di fondato e immagino anche che la nuova frontiera non possa essere costituita dal silenzio su ciò che in Europa è diventato il sale condiviso di tutte le democrazie
Non abbiamo taciuto salvo che nel giorno di ieri di parlare di legge cento novantaquattro abbiamo taciuto sulla bioetica abbiamo taciuto sui diritti non della famiglia ma delle famiglie abbiamo taciuto cioè per paura di imbattere un campo abbiamo otto asciutto su diritti che sono gli ingredienti fondamentali di qualsiasi sinistra nobili una sinistra
Probabilmente bisogna ripartire da lì utilizzando ciò che abbiamo e la fortuna di vivere in una terra che è sempre stato lo straordinario laboratorio politico
Io immagino che possa essere prevista
E perché no il prossimo anno quando dovremmo celebrare i centodieci anni della nascita di quello che fu non il Partito Socialista Italiano quello che fu nel mille ottocentonovantadue a Genova l'unico partito della sinistra italiana
Quindi darsi un appuntamento partendo da questi lavoratori politici può essere una buona occasione ed una opportunità perché accanto a convegni come questo e bisogna scusarsi questo sì Giuliano con un numero straordinari persone che stanno in piedi numero maggiore di quelle che sono sedute oppure che sono fuori per mettere le gambe ad un'idea che immagino sia l'unica idea che può stare a chi sta qui passione civile
Presidente Necci risparmiato trenta secondi delle sono accreditati per la prossima riunione
E invitato ad intervenire Fabio in che fascia
La costruzione di una casa
La costruzione di una casa unica dei riformisti
Di un progetto che andasse verso una forza del socialismo europeo ha caratterizzato molti dibattiti molte battaglie che abbiamo condotto negli anni novanta
Penso alla nascita del PDS
Penso alla straordinaria parlo stanziare ometto dell'esperienza dell'Ulivo e della verità e novantasei
Penso a tanti altri molti tentativi di creare in Italia quello che non c'era mai stato per molte ragioni
Negli ultimi settant'anni e cioè una forza legata alla socialdemocrazia europea
Che come le grandi democrazie europee contasse e portarsi un progetto preciso e riformismo forte vincente
Quello che vediamo dopo elezioni del dopo elezioni del tredici maggio è invece l'opposto
Abbiamo perso anche perché quella sinistra che abbiamo cercato di costruire è arrivata divisa
Per agire è arrivata divisa senza un progetto di riformismo chiaro
Senza una forza in qualche modo che fosse davvero bene anche potesse stare accanto a quelle grandi forze delle democrazie che stanno accanto a noi senza la Germania la Francia e all'Inghilterra
Eppure insomma credo che ognuno di noi sia convinto del fatto
Che quello che abbiamo fatto prima con Romano Prodi poi con D'Alema infine con Giuliano Amato siano state cose importanti abbiamo colpito in qualche modo punti nevralgici di questo Paese abbiamo fatto riforme fondamentali
Quello che ci è mancato però è stato un grande progetto convogliare il Paese verso una sorta di new utile in qualche modo di Progetto Comune con cui migliorare tutti
Credo che le case che le cause di queste siano anche e soprattutto data evitarsi a un mancato progetto e riformismo socialista che che sia cresciuto in questi anni non è cresciuto e con questo non sono cresciuti i DS non è cresciuto lo SDI non sono cresciuti Verdi insomma quelle forze laiche che si sono ritrovate dentro l'Ulivo hanno perso e e hanno contribuito fortemente alla sconfitta di circa un mese fa
Io credo invece che un grande progetto di riformismo dovesse colpire alcuni punti nevralgici di questo Paese
Lo diceva lo diceva bene Dario Nardella insomma è chiaro che chi oggi a trent'anni chi oggi è più giovane che oggi ne ha venti si trova di fronte a sé per accedere dentro questa società una serie di barriere da abbattere gli ostacoli
Di vecchie clientele che in qualche modo ostruiscono l'accesso di nuove intelligenze di persone preparate di chi ha voglia di lavorare e di chi ha voglia di fare impedisca le proposte in poche parole a questo Paese di crescere
Noi questo tipo e riformismo non l'abbiamo fatto e ripeto non l'abbiamo fatto perché non abbiamo un vero grande progetto che sia tutto socialista e tutto europeo per poterlo fare
Dovevamo avere più coraggio in questo senso e dovevamo stare riuniti
Cosa fare in questo senso cosa fare per costruirlo davvero questa battaglia sul nuovo Welfare sul nuovo stato sociale che metta finalmente dentro quelle delle categorie non hanno mai fatto parte di sole donne e i giovani
Dobbiamo dobbiamo aprirci di più
C'è una cosa che ma in questi ultimi tre-quattro anni sento nel nel fare politica partecipa alle riunioni nel falla anche nel modo più tradizionale impossibile inteso nel senso delle sezioni delle Unioni comunali e tutto questo c'è un sentimento che sentiamo e del fatto di essere i solisti purtroppo questo è un partito che dopo il PDS
I DS ma anche poi credo che altre forze dopo una fase e durò dagli anni a novanta novantacinque CV credo un'apertura verso i giovani verso forse nove
Si è drammaticamente chiuso si è chiuso no per sua volontà probabilmente ma si è chiuso perché forse non interessa più a nessuno
Perché i discorsi che si fanno sono troppo noiosi
Una sinistra noiosa dobbiamo anche riflettere su questo c'era un bell'articolo di Cacciari su uno degli ultimi numeri di Micromega
Quante volte ci siamo annoiati all'iniziativa che facciamo quante volte avremmo voluto forse sentire altro avremmo voluto divertirci anche di più la politica si fa anche divertendoci
Abbiamo bisogno questo senso di forze nuove di facce nuove di gente nuova di nuove culture di nuovi cervelli questo Paese questa società se la sinistra arretrata è invece avanzato
Sono avanzate persone che hanno fatto esperienze che hanno studiato maggiormente sono avanzate gli è stato all'università
Che ha iniziato nove professionisti è stato dentro nuovi lavori
Noi dobbiamo rapportarci a questo mondo perché in questo modo ci fa crescere noi dobbiamo crescere con questo dobbiamo crescere con chi ha idee nuove e con chi porta uno spirito risale diverso da quello che abbiamo saputo portare noi
Un riformismo quindi che cresce perché cresce alla base perché cresce il confronto con le persone perché cresce nel confronto con i giovani dobbiamo insomma poche per poche parole iniziare percorsi nuovi con gente nuova
Ne va del nostro senso stesso della politica
E dobbiamo anche dare un altro messaggio secondo me
Chi è questo noi che la facciamo politica in qualche modo restiamo in questi percorsi Nevada il messaggio che chi entra in politica chi decide di farla chi decide di misurarsi su una serie di battaglie conta di più chi di chi non lo fa
Cioè noi dobbiamo dare la possibilità a chi sta dentro un partito come il nostro e tre partiti della sinistra di contare maggiormente dice non c'è di poi di partecipare a percorsi di decidere sulle grandi strategie di contare in qualche modo di più
Credo così scorgo gli andò dentro la sinistra quelle forse la cultura con le generazioni quei ragazzi e quelle ragazze
Che fino ad ora sono stati alla finestra dalle quali non siamo interessati solo così noi potremo riunirci e finalmente andare verso un grande partito socialista di modello europeo grazie
Grazie anche al passato aspettavamo Piero Fassino che però non è arrivato
Proseguiamo i nostri lavori dando la parola a il presidente Vannino Chiti per poi cederla al presidente Amato per l'intervento conclusivo Vannino Chiti
Mario
Io voglio voglio iniziare una volta Mantova con una diciamo con una considerazione non politica ma personale di di stato d'animo io sono molto contento non voglio contraddire subito venisse in Qatar sciato Fabio che diceva appunto dice che alto che sofferenza siamo tanti molti sono in piedi c'è anche il caldo
Quindi dice contento di cose no io sono contento del fatto che stasera si dimostra qui in Toscana e spero non soltanto qui in Toscana che l'ha spinta
Per unire la sinistra renderla più forte più moderna
è condivisa è che c'è una forte passione civile io sono ancora convinto che senza passione civile bisognerebbe smettere di fare politica e tante altre cose perché è difficile suscitare speranze se se non si avverte un e credo anche che siamo tutti consapevoli che quello che c'è richiesto che è richiesto a ognuno di noi
Come persone anche ogni forza politica cui ognuno di noi appartiene è quello che bisogna rinnovarsi per potersi unire
Il processo dell'Unità mettersi insieme non può essere una semplice somma di quelli di quelli che siamo io almeno la penso la penso così
Per questo però c'è bisogno allora di un'azione di una spinta forte
Anche da parte di cittadini di associazioni di cittadini ripeto nessuno di noi stasera lascia la propria tesse non è che facciamo uno variamo una tessera unica per i comitati riformisti ognuno tiene le tessere che ha o le tessere che non ha sta senza testa cerchiamo di lavorare insieme però un punto dobbiamo sentirci noi in comune quello della volontà
Dell'obiettivo di rendere dentro l'Ulivo ma di fare una sinistra più forte più moderna più radicata è già stato detto che se noi oggi comunissimo tutti i partiti della sinistra compresa Rifondazione comunista rivedemmo al venticinque per cento davvero poco davvero una miseria per questo io credo che abbiamo bisogno oltre tutto come dell'aria di un radicamento più forte nella società con i progetti e le cose che diceva Martini io le condivido Progetti non semplicemente starci per cosa però sapere che bisogna costruire una rete più forte più diffusa nella società
La sinistra l'ho detto dentro l'Ulivo però io qui voglio dire io credo che non bisogna anche smettere lo dico anche a Giuliano cioè non possiamo parlare dell'Ulivo quando siamo nell'Ulivo quando siamo la sinistra cioè l'Ulivo ci riguarda io voglio parlare anche quando in contro la sinistra dei temi dell'Ulivo io credo che l'Ulivo sia un'alleanza politica da tenere ferma anzi da rafforzare
Credo che bisogna farlo a cominciare dal dalla costruzione nel Collège attorno a candidati eletti di coordinamenti dell'Ulivo
Credo che bisogna farlo con coordinamenti regionali e nazionali ma credo che abbiamo bisogno di regole e se noi non ci diamo delle regole sui ventuno convoca quando gli pare poi definisce quando vuole
Poi non si sa più chi definisce cosa chi fa questo noi siamo ormai a tanti anni da questo questa questione delle regole perché l'alleanza politica abbia una sua sovranità trasparente
è decisiva per stare insieme per crescere altrimenti noi senza volere
Almeno io certamente senza volere perché vogliono esatto contrario come ho detto finiamo per minare alla terminarla dal fondo
Ultima considerazione che voglio fare allora
Non
Se ci vuole una sinistra teniamoci c'è anche chi si chiede questo ne parlavamo con Giuliano prima la domanda è
In sé legittima bisogna dare una risposta e dare una risposta convincente c'è chi si chiede e ci vuole oggi una sinistra
Le forze di destra certamente se lo chiedono
Muore per una sinistra residuale subalterna difensiva corporativa non ci interessa ci sono anche quelli
Che credo che si possa essere progressisti riformisti che si possa cambiare senza che la sinistra ci sia io non sono convinto io credo che ci voglia una forte alleanza di centrosinistra voglio un fortissimo unico ma ci volle una grande e moderna forza riformista che guarda al socialismo europeo
Il riformismo europeo guardare al socialismo europeo non è un abbellimento esterno
è una cultura politica che ancora non abbiamo sono fatte entrare dentro di noi fino alle estreme conseguenze è secondo me sforzo per collegare innovazione e giustizia sociale in questa campagna elettorale noi abbiamo avuto difficoltà con gli strati più tempo
Non con quelli meglio colti quindi il nostro radicamento va ricostruito in concreto la sinistra deve riuscire a tenere insieme
Innovazione e giustizia sociale
Libertà che si esalta non si comprime i facendo riferimento agli altri cioè alla solidarietà e alla responsabilità
Sinistra per me è governo dello sviluppo che vuole caratterizzarsi attorno alla sensibilità ambientale alla qualità sociale ai diritti ai diritti quelli tradizionali e quelli nuovi a diritti della cittadinanza non c'è sinistra senza forte affermazione dei diritti e io credo che sia qui che noi incontriamo il futuro dell'Italia
Il suo ruolo in Europa quali Europa e anche su questo terreno ci si avvicina non in termini retorici
Al mondo dei lavori che è cambiato e quindi va visto nella sua concretezza nelle sue modificazioni diceva ieri sera il tecnico noi tecnico l'operaio che in una fabbrica gestisce dei computer
è un lavoratore dipendente culturalmente non è il lavoratore dipendente che io ho incontrato a vent'anni quando inizia a fare politica
Quel lavoratore per conto terzi
Di Prato di Montale di Agliana che giuridicamente o lavoratore autonomo culturalmente come situazione o l'ambulante o o quello del franchising nel negozio a un rapporto più simile a quello che se il contratto anche se a uno spirito di imprenditorialità ma fortissimi condizionamenti con quel Clare e lavoratori precari quelli che hanno bisogno di nuovi diritti
E le leve della formazione che su questo dobbiamo saper mettere in campo il loro finito davvero forse sono dato oltre mi scuso e comitati riformisti che io mi auguro perché per questo abbiamo fatto questo incontro
Io mi auguro che comitati riformisti nascono numerosi dopo stasera in tutta la Toscana in Italia
Devono confrontarsi con questi e altri temi ma soprattutto devono abituare a discutere a costruire iniziative
A far stare insieme a far stare insieme
Chi insieme non è ancora abituato a stare
O chi non ancora assenti prestare insieme magari come ci diceva sono giovani che insieme vorrebbero stare non gli interessa niente non le capisco neppure le divisioni che non ci portiamo e altre anche noi non capiamo più
Ma hanno bisogno di servi per stare insieme a questo
Devono servire comitati riformisti io spero che e questo ne nasca tanti facciano dibattiti faccia nazioni producono un radicamento forte nella società e diano una spinta forte dalla società
Ai nostri partiti ai congressi che ci saranno perché ci si metta insieme una grande sinistra per fare più forte anche l'Ulivo grazie
Grazie presidente chi chiedo anch'io che la riunione vista se ci consenta di vedere accesso a una fiammella di ottimismo su questa strada su questo percorso
Toscani europea e Rive Gauche continueranno a lavorare
è un arrivederci quello che viviamo
Continueranno a lavorare in questa direzione anche se attraverso percorsi Merwin diversificati e continueranno ad essere strumento per un percorso ambizioso come quello che tentiamo di impostare stasera la parola adesso per concludere il nostro incontro al compagno presidente Giuliano Amato
Magari la fiammella interiore perché siamo già sopra i trenta gradi tenere accesa la fiamma stasera dice allora ho capito
Dunque no
Voglio proprio ringraziarvi per aver organizzato questo incontro ringraziare tutti voi che in condizioni difficili avete partecipato
Ma concluderlo evitando di fare quello che spesso fatto in queste settimane cioè divertire in qualche modo le persone che erano venuti ad ascoltarmi cosa che mi piace far divertire il prossimo fondo
E diverte anche me
Perché stasera la mia finalità e diversa non è quella di farvi divertire ma è quella riprendendo proprio l'ultimo tema toccato da Vannini
Vannino di richiamarvi alle vostre responsabilità e chiedermi di esercitare responsabilità
Non voglio che una pomeriggio come questo rimanga nel vostro vissuto come un di quelle splendide dolenti occasioni nelle quali si è discusso sui destini della sinistra poi si va a casa e dopo qualche anno c'è un'altra discussione sull'argomento
Perché non è così
Sarebbe tempo sprecato non per i temi che sono stati discussi masserie la discussione fosse una di sono una di quelle occasioni che noi di sinistra purtroppo amiamo
E quella che io chiamo la la nostra propensione all'analisi di gruppo poi vengo accusato di aver c'era con gli psicanalisti
Non ce l'ho con gli psicanalisti ritengo che eserciti una funzione molto utile per l'animo umano spesso anche per il corpo umano
Ma noi dobbiamo uscire da qua con un impegno politico
Non soltanto con una rischiarata di coscienza inattesa della prossima se sta seduta
I un momento difficile è un momento delicato
Bisogna correggere in qualche modo la rotta degli eventi per come si stanno mettendo e la correzione del rotta ha bisogno di ciascuno di voi
Io e persone come me
Non possono da sole risolvere questo problema possiamo contribuire allora io vi dico come vedo il problema e lo vedo fondamentalmente davvero come lo vedono gli amici e compagni che hanno parlato finora
Mi limito a dare un mio ordine ai ai temi che Chicchirichì che discutiamo per portarli verso una conclusione che deve essere operativa che deve essere di impegno politico
Primo primo tema che io vedo
Interessa moltissimo agli esseri umani
Il cambiamento climatico
I cibi che mangiano
I trans genici
Potenzialità che la tecnologia offre di fare figli in modo anomalo
Diciamo si può dire anomalo senza nessun giudizio di valore rimarrà almeno normale nel modo tradizionale Marida almeno resta poi siamo aperti a tutti avere
Insomma
Interessa che
Dal mondo esterno non vengano minacce sia paura del mondo esiste
Ah beh interessa avere un lavoro a vedere sicurezza e di vita
Buona parte di queste cose buona parte di questo dico ecco dipendono da decisioni che si prendono a livelli che sono superiori a noi
Buona parte della politica è quale cosa che si fa a livelli come minimo nazionali molto addirittura sovranazionale
O si riesce ad avere un impatto su questi livelli o è inutile piangere sulla globalizzazione lo dico agli innamorati di estrema sinistra del tema della globalizzazione
A un'Assemblea DS di Perugia di due settimane fa con uno di quei miei improvvisi scarti nella brutalità dissi che tra un partito che si pone il problema della globalizzazione ma che riscuote come è successo quello di fare un gruppo parlamentare di undici persone nel Paese Italia
E mia zia che sa tutto sulla globalizzazione come impatto sulla globalizzazione non c'è alcuna differenza si equivalgono
Si equivalgono però
è facile ridere di questo doppia mossa per non fare anche di noi
Dobbiamo saperlo fare anche Dino
Avrete notato debbo considero positivo ma politicamente interessante in ogni caso che il nuovo governo italiano nuovo presidente del Consiglio italiano al suo primo impegno internazionale ed europeo
Si affretta a sottolineare che l'Italia sta con l'Europa come ci stava prima
Che il cambio di governo al di là delle possibili propensioni ad ad accordi privilegiati con gli Stati Uniti però sta con l'Europa
Perché
Non si può non capire
Che se vuoi avere un impatto su certe questioni devi essere Europa se sei un singolo Paese europeo non ce l'hai ti puoi distaccare dagli altri ti metti in proprio affoghi nell'oceano
Da solo affoghi nell'oceano
Perché la dimensione minima per affrontare certe questioni che interessano molto gli esseri umani a partire dal cambiamento climatico
La dimensione europea
L'unica dimensione dalla quale si possono affrontare questioni come l'immigrazione la distinzione tra l'immigrazione la criminalità organizzata
è l'unico livello
Altrimenti ai livelli nazionali e sovranazionali prevalgono emotività
Episodi estemporanei che possono fare carne di porco dell'una e dell'altra cosa è infatti ci stiamo organizzando in sede europea
Per affrontare una tematica di questo
Bene
Sì è così
Che impatto possiamo avere sulle cose che contano nel mondo noi sinistra italiana che abbiamo il partito più grande che oggi a politica tra dalle elezioni politiche il sedici virgola cinque per cento
E altre tre informazioni che viaggiano ciascuna sull'uno per cento dell'elettorato di un Paese medio della unione europea
Voi siete intorno all'un per cento se non quanto
Va be'uno e sette veri veri ecco tu rivendichi questo patto è vedi che Piero arriva sempre cioè ma l'ora così è un onesto e
Ora non ammette
No no venne nessuno nel nessuno ha dubbi e d'altra parte non li io non gli ho io che Conte ho avuto esperienze recenti di questo tipo molteplici però effettivamente insomma siccome egli aspirazioni che molti di noi condividono dovresti imparare a essere un po'più preciso con l'agenda ho capito che è un'altra festa ma devi sapere scegliere
Cosa che si discutono qui bisogna farle vivere anche a quello che aprirà mai se tu sei previsto in entrambi i posti deve accadere in due momenti diversi perché di Tecce nel proprio uno è
Parte alle sei l'acqua senza Sorensen è uno anzi mezzo lungo e quindi de de dei leader tinture nessuno di noi lo vorrebbe
è impensabile dividersi in due
Ci vuole il laser
Allora
Bene chi era benvenuto e grazie d'essere qua
Non è l'uno e l'uno e sette
Cioè sotto due
Ambientalisti e socialisti hanno fatto il due due insieme
Se non mi sbaglio
Elia finita
Più c'è Rifondazione
Cioè questo secondo me è un nonsense politico non si può fare politica conformazioni di questa dimensione non si può
Non si può si può affermare un'identità si può affermare un'istanza parcellizzata
Ma sulle grandi questioni che esigono un grande impatto ci vogliono formazioni più forti
O si ha il coraggio di rinunciare a qualcosa per creare una formazione più forte ossia destinati ad essere dei marginali questo deve essere chiaro
Lo dico con tutta franchezza con tutta chiarezza
Ma quando io vedo dei miei compagni che ritengono d'aver raggiunto un successo se sono riusciti a fare un gruppo parlamentare io ne desumo che c'è qualcosa in Danimarca che non funziona
C'è qualcosa in Danimarca
Il padre di tutti i compagni vecchio Carlo avrebbe definito sopra strutturale questo successo è irrilevante sulla struttura
Avrebbe avuto ragione
Avrebbe e apre
Herzog edizioni
Non è l'assenza di un disegno riformista guardate a me piacciono queste cose sul disegno ma
Siamo pieni di disegni questo il problema
C'era chi c'è stava tutto disegnato si direbbe se fossimo nel Sud stava tutto disegna non è questo il punto
Che noi avevamo una maggioranza fatta di tanti partiti piccoli e di un paio di partiti meticcia assicura uno dei quali di era intento a cantare nel Paese la propria canzone
E lacca l'inno comune la Cantata comune non veniva fuori non c'era
Perché alcuni erano preoccupati di far capire agli industriali che nonostante Montino Ilir perché avremmo cercato di ridurre gli ha dato altri erano preoccupati di dire che l'ultima cosa che avremmo fatto era ridurre le imposte agli industriali altri erano occupati ad una via di mezzo
Questo è stato e il messaggio è venuto fuori inintellegibile confuso
Mezzi busti televisivi i quali dicono presidente del consiglio ed avere poi si vede come dire
L'onorevole dall'Alitalia ha detto l'onorevole talaltra per parte sua ha detto l'onorevole tra l'altro a quel punto qualunque elettore di sinistra si era già scoraggiato
è così è inesorabilmente troppi onorevoli che dicevano ciascuno la sua e avrebbero detto avrebbero dovuto dirne una sola
In un grande partito succede così
Si forma una maggioranza
Che gestisce
E tutto il dibattito si svolge all'interno
Non è vero che non ci sia una sinistra molto più sinistra di persone che da noi si chiamano comunisti nel partito di Tony Blair CE c'è eccome
E si fa sentire
Io ogni tanto se il riformismo liberale di Blair toppa capita che uno fa vere lezioni a Londra egli si rovescia rispetto a quel che si aspetta e queste cose ricordiamoci trent'
Però ecco ora questo governo a Londra
L'altro governa il Paese ma o delle in un grande partito è così o ci abituiamo a queste regole o è inutile davvero qui davvero Fini Fini finisco per essere d'accordo con Giorgio Morales è inutile che parliamo di contenuti
è inutile che parliamo di contenuti cosa assolutamente essenziale per avere un'identità e un messaggio ma tanto se dobbiamo avere cinque identità e cinque messaggi
è inutile che ce ne preoccupiamo arriveranno tutti sovrapposti e nessuno sarà intelligibile
Questo è il punto ce lo dobbiamo mettere nella testa
Ce lo dobbiamo io almeno la penso così
E io dico lo dico un mio personale ecco duraturo impegno politico è legato al fatto che questo avvenga ascolto non per mia arroganza
Ma perché ritengo inutile altrimenti impegnarsi in politica
Piccolo e bello in altri campi non qui
L'Italia è un Paese singolare
A un partito movimento il quale ha propagandato per anni per via referendaria l'adozione del sistema maggioritario ha lo scopo di creare un sistema no un bipolare
Bensì bipartitico
Poi copre di lamentazioni l'intera Italia se i suoi candidati presentandosi da soli con un quoziente inferiore al tre per cento non vengono eletti ma qual è il senso di una cosa simile
Io sono un vecchio amico di Marco Pannella sono amico anche più di Emma Bonino ma questa è una contraddizione che non sta in piedi
Allora queste cose ce le dobbiamo dire
E come le vediamo
Le parti più utile travi negli occhi altrui almeno le pagliuzze negli occhi nostri rovesciamo la cosa evangelica
Almeno le pagliuzze negli occhi nostri
Insomma io ci credo a questa cosa che la globalizzazione e fonte di rischi gravi io ci credo
Io voglio avere nel mio partito quelli che ci credono
Che lo segnalano che non hanno soltanto un allegro ottimismo per i benefici che vengono dalla globalizzazione
Perché ha tendenze naturali vengono anche dei grossi guai infatti va incanalata come sempre va incanalata dalla politica
Una fenomenologia economica di queste gigantesche dimensioni va incanalata
E ci vuole consapevolezza dei rischi e dei guai che può creare ma porca miseria se io non raggiungo neanche il quattro per cento nel mio paese cosa cacciò faccio sulla globalizzazione
è ridicolo ma perché mi pongo il problema allora
Devo andare in piazza sono un movimento fra i tanti vado a godrebbero che vado a Stoccolma vado a Genova eccetera e faccio il movimento I nuovi casi i movimenti
Non hanno la pretesa di regolare il mondo hanno la pretesa di segnalare dei problemi al mondo Emma le due parti in commedia non si possono fare
Sono parti distinte
In parte questo vale anche per i denti Corrado e parlo con grandissima sincerità
Ieri sera a Göteborg terzo non si definiva
Un socialista ambientalista
Bene i socialdemocratici svedesi lo sono molto
Ambientalisti
E sono portatori in quanto socialisti dell'istanza ambientalista
C'è un movimento verde che ha un movimento molto più radicale
In Italia abbiamo preteso che la naturale radicalità dell'istanza verde come istanza di movimento rimanesse eguale a se stesse all'interno delle istituzioni e quindi non mediabili
E quindi nella condizione di subire una sconfitta ogni volta che doveva mediare qualcosa non è così che si può che si può non non si organizza così un sistema
Allora con quella giusta radicalità deve essere movimento nelle istituzioni si affida all'ambientalismo di una grande forza della sinistra
Rimanendo con la sua radicalità come movimento
Cioè insomma ecco dobbiamo imparare queste cose la politica non è fatta per sistemarsi e per lanciare un urlo è fatta per incidere sulle cose del mondo
è fatta per incidere sulle cose del mondo
La politica alla propensione a finire per rappresentare se stessa vi dico con assoluto realismo che più piccola e la bottega più le esigenze di sopravvivenza della bottega prevalgono sulle ragioni rappresentativi
Inesorabilmente
Inesorabilmente così
E non c'è niente da fare non non è così per ragioni umane per anche questo sta scritto insomma
Sta scritto nel mille libri e
Quindi bisogna guardarsi davanti allo specchio
E dire se io voglio incidere sui fatti del mondo se voglio occuparmi anziché della mia sopravvivenza delle questioni e di un mondo che cambia
Fra l'altro
Le ragioni per cui siamo divisi noia a sinistra sono ormai incomprensibili ai più sono ragioni che risalgono al secolo scorso
E a volte hanno addirittura un secolo
Gruppi che non riescono a unire anzi per che ancora si sentono divisi da questioni del secolo scorso che credibilità hanno come
Forze alle quali affidarsi per i problemi del futuro vedete
Non è che unire la sinistra risolva il problema non lo risolve affatto
Perché appunto a numeri esistenti abbiamo messo insieme più o meno il venticinque per cento tutto compreso diciamo
Ma uno straordinario valore
Simboli come propellente vuol dire che per noi non contano più le liti del secolo scorso
E quindi acquistiamo una credibilità di partenza per affrontare le questioni del secolo nuovo solo a questo fine
Perché se non riusciamo a liberarci delle vecchie liti abbiamo voglia di snocciolare contenuti
Poi la gente continua a vedere in televisione l'onorevole tale l'onorevole tra l'altro una corretta l'altro e dice va be festeggiano tutti i cavoli loro di cui ancora occuparsi non si stanno occupando di me
E passano altrove o da nessuna parte
Quindi questo è il punto chiave noi dobbiamo chiuderla
Questa vecchia
Così lista di questioni non più pendenti ma che noi continuiamo a far pendere
All'Ospol può di poter entrare sull'arena del ventunesimo secolo allo scopo di poter entrare ripeto ma mano dobbiamo chiudere
Toto immaginiamo che io e Fabio ci mettiamo a discutere sì aveva ragione e Berlinguer o Craxi quando vennero abolite due punti di scala mobile
Può darsi che all'inizio siamo distratti
Che dopo venti minuti ci scambiamo su questa cosa e alla fine siamo inesorabilmente su parti opposte lui sostiene che aveva ragione e Berlinguer io sostengo che aveva ragione Craxi e allora facciamo dei partiti diversi per questa regione
Voglio capire rispetto ai temi che l'Italia davanti qual è la rilevanza di questo nostro dissenso
E questo ce le dobbiamo dire queste cose
E dobbiamo chiarire queste cose andare oltre andare io
Perché l'Italia del futuro
è diversa da quella del passato e qui entrano bene i contenuti e i moduli organizzativi dei diritti e della politica sarò brevissimo su questo
Ma insomma
Al di là delle grandi questioni del mondo su cui sia impatto con una grande forza politica con non con un Paese solo Maicon addirittura un'unione regionale di paesi poi c'è il dato di fatto che insomma veramente il tempo degli analfabeti per i quali dovevano pensare i filosofi è davvero finita
Cresciuta in modo straordinariamente positivo per miriadi di ragioni una grande positiva proficua propensione alla libertà di ciascuno
Oggi gli esseri umani non vogliono essere guidati da nessuno verso un futuro glorioso ma vogliono vivere ciascuno un presente il meglio possibile
Scegliendo se lo al meglio possibile questo è il tema del nostro
Ed è un fatto grave che ci siamo fatti soffiare la parola libertà
Perché è una parola nostra la parola libertà è una parola nostra Caprarola
Terrestre
Perché dall'altra parte sotto la libertà di alcuni c'è il loro potere sotto la libertà apparente di altri c'è condizione di sfruttamento
No la nostra
Idea che nessuno è libero finché qualcun altro non lo è perché la libertà è un bene che ciascuno code per semmai è indivisibile
è indivisibile non si è liberi se c'è qualcuno davanti a me che non vuole
Ecco questo implica tutto un modo di essere e di organizzare la società
Di fronte di mettere in condizioni di fronteggiare i rischi di creare in reti per i rischi che non sono pronte giardini di da da ciascuno
Di creare possibilità di scelta
Di affidare scelte fondamentali alla responsabilità di ciascuno di ciascuna e non alla decisione però non Madia
è un un insieme enorme di capitoli un insieme enorme richiede e sentirsi participi
Questo disloca i contenuti dell'azione politica verso l'inveramento della libertà
E qui ha ragione Riccardo prima si riferiva alle questioni bioetiche qui dobbiamo essere coerenti
Sì siamo fautori della libertà che non è fare i cavoli propri ma essa essere e sentirsi responsabili verso se verso gli altri
Le questioni bioetiche si risolvono con leggi che fanno capo alla libertà responsabilità e non i divieti
Questo punto punto perché poi ci vuole una posizione a questo mondo ci vuole una posizione
C'è la formazione c'è la grande tematica dei lavori è verissimo quello che diceva Vanni no è assolutamente vero insomma oggi e qui c'è un grande rimprovero da fare il sindacato
Il nostro dicono nostro come CGIL dico Andrea Ranieri era scritto delle pagine bellissime sulla attenzione ormai quasi esclusiva del sindacato ai temi salariali
Che implicano che la mia personalità si realizza soltanto quando sono fuori dal luogo di lavoro e spendo i soldi perché dal lavoro ricavato nonché la questione salariale sia irrilevante non penserete che
Un dirigente della CGIL considera irrilevante la questione salariale
Mai stata
Cancellata tutta la tematica che un tempo coltivava amo della organizzazione del lavoro proprio in una stagione nella quale la cresciuta professionalità
L'accresciuta ricorso alle competenze di ciascuno le modificazioni enorme rispetto al modulo tenute rigoristi Co di organizzazione del lavoro
Intorno importante per la mia autorealizzazione lo spazio che l'organizzazione del lavoro riconosceva mia competenza della mia professionalità
Torno ad essere
Come appunto ricordava Andrea l'operaio un può mitizzato di Primo levi
Quello che alla domanda qua Chicco se essere felici e fare bene il proprio lavoro e vederselo riconosciuto no ecco torna ad essere vero questo
Che è un grande tema come è quello della Rete da connettere alla Società dei lavori
Noi non possiamo dire a un giovanissimi felice col lavoro flessibile
Gli dobbiamo dire quali reti il sistema di sicurezza sociale gli offre per i periodi di buco di reddito parliamoci chiaro
Perché altrimenti sarà soltanto ansioso è soltanto infelice
E questo lo dobbiamo fare
Questo era il nostro problema questo è il nostro problema
Il nostro
Dobbiamo fare tutto questo parlando di donne col prossimo
Noi abbiamo buttato via con acque sporche dei bambini abbiamo buttato via la capacità dei vecchi partiti della sinistra di parlare con la gente in ciascuna città
In ciascuna periferia e verificare settimanalmente il grado di percezione e il grado di consenso che c'era per le politiche che venivano importate
Insomma io ricordo ancora che quando il compagno deputato arrivava allocava viareggio dove io feci le mie prime esperienze politiche
E noi ci radunava mora domenica intorno a lui a discutere il nostro grado di partecipazione alla politica molto superiore quel modulo è stato superato
La televisione non lo sostituisce la televisione lo può sostituire per un'organizzazione populistico liederistica non per un'organizzazione di sinistra un'organizzazione politica dei massimi
Basta nella gente
No
Dobbiamo
Io vedete nel faccio Pechino amo esemplificare per i cavoli miei
Il modo che ritengo corretto di far politica io non vado a Porta a Porta non vado a Raggio Verde cerco di non dare interviste ai giornali
Lo considero parte di un teatrino che non consente se non agli addetti ai lavori di scambiarsi dei messaggi politici ma lascia gli altri indifferente
Preferisco parlare dire magari a meno gente alla volta
Ma questo è il modulo della politica questo è un po'che stiamo usando tra di noi tra di noi stessi
Non possiamo ricostituire i vecchi partiti dobbiamo avere delle reti
Ma non è possibile che in anni si sia sviluppato in Italia uno straordinario impegno civile nel volontariato che dimostra
La possibilità per fenomeni associativi di stare tra la gente che la politica sia incapace di usare lo stesso modulo
è quello il modo lo dobbiamo sapere USA solo così
Riusciamo ad essere accettati riusciamo a interloquire con
Che degli esseri umani che sono tanti io e siccome sono tanti io rispetto alle proprie aspettative di vita privata sono tanti inno anche rispetto alla politica
E dobbiamo recuperare in un rapporto diretto dice c'è la Rete ora vedo Beatrice mi viene in mente la ricca
E però insomma allora si sono ieri i contatti ingredienti ma insomma
Non esageriamo e cioè tanta gente che in rete non ci va insomma e allora ci dobbiamo la Rete la dobbiamo fare noi la rete dei contatti da questo punto di vista
Io dissi all'assemblea dell'Ulivo di due settimane fa voi dovete rimanere i comitati dell'Ulivo perché voi servi Rete acquisto ma all'interno di questo tipo di congegno noi sinistra
Dobbiamo avere la nostra quota di rete non dico mica di più non è una rete alternativa la nostra quota di reti che parla la nostra lingua che manda i nostri messaggi che dà un senso
A questa forza di sinistra che fa parte dell'Ulivo questo è il secondo elemento per cui questo un mondo che va verso la libertà vuole una politica che essa recuperare il rapporto diretto
Non aggiungo altro su questa cosa dell'Ulivo dico
No non ci domandiamo perché serve una sinistra
Credo che dovremmo saperlo
Credo che dovremmo semplice
Perché
Non c'è politica senza tradizione non c'è politica senza una cultura che è fatta di tanti strati di non solo di libri ma di vite di esperienza
Che sono di un modo di concepire il rapporto con gli altri di un modo di impostare il futuro
Insomma fino
Capite Marino straordinario tante volte l'ho ricordato lo straordinario valore di
E uguaglianza
Chiedete il fatto che quando nacque il Partito socialista e nacquero le camere del lavoro
Si era tra compagnie ci si dava del tu
Quando ancora in famiglia si dava del voi al padre e alla mano voi lo sapete o mamma prima abbiam perso da
Cioè questa idea che attraverso la nostra politica ci si rende liberi ed eguali questo è il nostro messaggio semplici
Che è il nostro chi è nostro
Che è nostro
Che appunto l'idea che non ci può essere escluso
Perché questo incide sulla mia stessa libertà
Non c'è null'altro che la sinistra che abbia questo patrimonio questo patrimonio ha bisogno di anno in anno di essere riverniciato rinnovato ma di essere utilizzato
Perché il futuro è un futuro di grandi ricchezze di grandi potenziali esclusioni
E noi duri siamo stati inventati per evitare che questo h
Noi siamo il legame con l'Europa dell'Ulivo
Se è vero quello che dicevo all'inizio
Il legame con l'Europa e essenziale far parte di una famiglia politica europea è ossigeno H due O per far politica H due O persone puniti
O due scusate che errore tragico a chi me che ero un disastro
Acqua pura
Adesso infatti la caduta
Resta l'acqua pesante si o due
Bella Crespi
Ragazzi bocciate mia chimica e non ne parliamo più cambiamo argomento
Io del resto all'esame di maturità Finzi di saperla ma non mi ricordavo più nulla
Sono
Ecco ecco che arriva
Mischiare era mischiare ira le idee
Ora qui dobbiamo affrontarlo questo problema ne discutevo ieri sera tornando da Argo Tebe Harkonnen Corriere eravamo insieme con Enrique baronia Massimo D'Alema
Noi dobbiamo mettere il Partito socialista europeo in condizioni
Di Avvenire quella capacità integrativa delle posizioni e delle istanze riformiste
Che il Partito Popolare Europeo lo avete ricordato in diversi è riuscito con livello di realismo finanche insomma
Così
A rappresentare tutte le punizioni con conservatrici tant'è che anche a chi ha messo fuori le posizioni riformiste che facevano capo i partiti democratico cristiani
Ma in qualche modo ha perciò ragione la Bindi che dice l'Europa ci sta stretta
Ma da questa premessa non è che possiamo trarre la conclusione quindi che bello siamo l'anomalia italiana i teniamocelo
Ecco noi dobbiamo fare in modo che di rientrare ma anche a sua volta al Partito socialista europeo deve essere in grado di accordi
E questo è un problema che tocca a noi che già ne facciamo parte
Rispetto agli altri ed è un problema che dovrà essere risolto
Ma ecco tutte queste cose non devono essere chiacchiera
Cioè io viola fiori rifornito una scaletta alla fine di questa scaletta dove si va a parare
Si va a parare che se queste cose le condividete le dovette voliere
E lei dovette imporre
Rispetto a vicende di partiti che potrebbero per una ragione o per l'altra impostare le medesime tematiche contenutistiche all'interno di schermi che hanno tutt'altre finalità
Ciò che ci può uccidere è che vi siano nell'imminente futuro congressi di partito contro e non congressi di partito per e questo
Calabrese esco può accadere
Testo non teme accade
Non deve non giova a nessuno
Che il congresso DS possa essere vissuto come un regolamento di conti
Chiunque vincesse il Regolamento di conti avrebbe fatto perdere a tutti noi
In comune quando abbiamo perso abbiamo sbagliato in tanti abbiamo sbagliato in tre
Ora si tratta di vincere
Non di creare l'Inquisizione sul passato
E per vincere c'è bisogno che tutte le risorse di cui disponiamo ossia allinei non su un progetto politico
Siano disponibili ad un progetto politico
Sono sbagliati di ostracismo nei è sbagliato dire io non sto in un partito o se c'è Tizio oca
Io dico ai compagni diessini io questa vicenda l'ho già vissuto
E non porta a risultati particolarmente brillanti
Poi alla fine
Si arriva dove
Lo abbiamo visto anche di recente siamo arrivati in Sicilia in queste stesse elezioni
Quando abbiamo perso tutto poi possiamo essere tranquilli della nostra pura solitudine
Quindi dobbiamo stare attenti e compagni diessini devono stare attenti dissi curo
Un processo
Che oggi ha senso quello testimoniato da questa riunione
Di e partecipazione più varie di allargamento perciò delle presenze
Presenze
Per le politiche disposte ad impegnarsi in politica di altre presenze politiche volte all'unificazione tutto questo verrebbe raggelato
Se noi vedessimo davanti a noi non una vicenda congressuale che condivide questo senso e questo spirito
Macchie raggelante dai conti che sta studiando di fare
Parlo con molta franchezza io ho fatto ragionamenti di questo genere da più parti davanti
Ha da sempre prevalentemente diessine a volte mi è parso di cogliere negli occhi di taluni che mi guardava non la paura che poi
Potessero sorgere dei problemi con
Il punto di riferimento a o con il punto di riferimento B che allora aspettiamo quali mozioni arriveranno da Roma
Non voglio entrare e perché sarebbe volgare da parte mia ma queste sono cose che leggiamo sui giornali
Io dico semplicemente
Che c'è questo nel congresso diessina c'è altrove
Appunto
L'auto preservazione di un'identità parcellizzata come finalità somma
Oggi non è un successo politico aver portato nove o dieci deputati in Parlamento insisto su questo
Anche perché in genere lo si deve
Punto
A qualcun'altro insomma che del sistema maggioritario diciamo
Bisogna essere fermi
Insomma nei limiti in cui lui è un successo di un partito portare dei deputati in Parlamento attraverso la proporzionale
Altrimenti
Insomma si sta tra il successo e la rendita di posizione
E allora ci si deve domandare qual è il proprio futuro
E se la meta per il futuro è riportare altri nove deputati la prossima volta in Parlamento
E così via finché vitalizio non arrivi
Allora bisogna chi è contrario a questo chi vuole che le cose non finiscano così deve assumere le sue responsabilità
Come diceva beh almeno non cambiando tessera qui io non chiedo nessuna tessera non chiedo niente
Chi ha parlato con appartenenza DS non ha chiesto niente ciascuno e se stesso però se condividete l'idea che è tempo di unità
Se condividete l'idea che è tempo che questa idea si imponga ai vertici di partito
Se condividete l'idea che siamo stanchi di politiche oligarchi che verticistiche volete che usi questo linguaggio qua
Però uno non può essere stanco di politiche verticistiche a dire aspettiamo a vedere che mozioni arrivano da Roma perché allora è come quello che vuole il sistema bipartitico e vuole essere eletto col tre per cento
Come quello che non vuole l'antennina ma il telefonino per l'orecchio non glielo leva nessuno insomma ecco perché
I conflitti di interessi degli italiani sono tanti commenta
E allora si deve muovere allora si deve muovere si deve muovere
Possono nascere dei comitati locali
Che sono fatti da persone che appartengono a partiti diversi della sinistra che non appartengono a nessun partito che impostano un progetto politico e dicono che lo vogliono così
Che si rivolgono ai vertici dei loro partiti e dicono noi la vediamo in questo modo
Esse sono diessini miele troveranno il modo di metterci una frase che riguarda il loro congresso se sono di un altro partito troveranno il modo di trovare una frase che riguarda le mosse che si aspetta
Poi si vedrà
Poi le forme possono essere diverso e quando ho detto questo io non è che mi impicco sulla forma insomma le forme possono poi essere diverse le procedure possono essere diverse però questo veramente fuori lo dovete fare
Questo veramente voi lo dovete fare
Se avete motivo di temere di peggio voi dovete fare qualcosa per evitare
Io dipendo da voi
L'ho già detto all'inizio lo ripeto ora io dipendo da voi personalmente ma non perché una volta che voi abbiate questo io passerò trionfalmente per gli Champs Elysées e sarò proclamato poi si tanti massacri break perché è uno che fa così in francese lo deve dire italiano non va
Ma io no per me non chiedo proprio niente
Ho detto levatrice di questo processo voglio essere levatrice rimango e nonostante tutte le tecnologie che ho imparato da lei la levatrice il bambino ancora non coincidono
Difficile no
Che la relatrice coincida con il bambino però
Per l'impegno politico che comunque in qualunque ruolo qualunque ma un ruolo qualunque posizione io
Amerei continuare ad assolvere mantenere io ritengo d'aver bisogno che un processo del genere si determini altrimenti
Io non ho ragione né di votare per una delle possibili mozioni dei DS anche perché non riesco a capire perché debbano essere diverso e scusate se m'impiccio
Non riesco proprio a capire o c'era una storia lunga risparmia insomma è quando tra manciniani e Demartini anni avendo stabilito che lo si era si scrivevano mozioni diverse io ero bravissimo a scriverle entrambe fra l'altro nello scrivere i documenti socialisti Piero infatti
Nero
Poteva mettere su un'Agenzia per queste rotte insomma è una grande rapidità sapevo perfettamente come dipingere due fisionomie diverse poi poi non c'era nulla di particolarmente vero inquisito però insomma
Io sono convinto che sui temi dei quali abbiamo parlato oggi c'è nell'insieme della sinistra una fondamentale unità nell'insieme della sinistra una fondamentale unità e quindi su questi temi
Ci si può caratterizzare gli altri appunto sanno quello che io penso sulle piccole botteghe torno a dire sui modi ci può essere tutta la flessibilità che ritenuta utile e necessaria ma sulla sostanza non ci può essere nessun dubbio
E quindi come ci dicevamo alla fine degli incontri di campagna elettorale
Che in genere ti ricordi Fabio
Chi stava seduto in sala arrivava dicevo mi raccomando
E io gli rispondevo no sono io che mi raccomando perché io c'ho il mio volto quando me lo sono dato ho chiuso
Ecco quindi noi ci si raccomanda ecco ad una azione collettiva ci si siamo abbastanza maturi non per fare delle rivolte infantili non per creare delle improvvisate stravaganti mozioni ma per creare un ampio
Un altro io che per la sua forza politica e civile diventi solo per questa ragione vincolanti se lo facciamo
Se lo facciamo non abbiamo ragione di temere il futuro guardate
Non facciamo autoanalisi più di quanto non sia necessario noi abbiamo perso ma non siamo stati smantellati
Noi abbiamo ancora forti radici noi abbiamo recuperato in in un Nord nel quale pensavamo di esseri ormai degli stranieri in patria
Noi abbiamo ancora un bagaglio di idee da realizzare
Dobbiamo solo fare l'affare alle nostre idee un bagno di rapporto umano con un Paese che in fondo riconosce ancora il nostro ruolo
Mettiamoci nelle condizioni di farlo
Non facciamoci giudicare dalle mozioni contrapposte e dalle categorie Schmitt chiaramente l'amico nemico chi vincerà chi perderà dobbiamo vincere tutti
E solo se saremo tutti potremo vince
Le