Centenario della Unione delle Camere di Commercio - organizzato dall'Unioncamere (presso Palazzo Colonna, Piazza SS. Apostoli 66)

Io sono Toni Concina gli do il benvenuto
Al centenario della Curioni italiano delle camere di commercio
Prego l'onorevole Carlo Sangalli presidente di Unioncamere
Di darci sul diritto di benvenuto grazie
Benvenuti all'Assemblea del centenario
Un e saluto se me lo consentite affettuoso a tutti voi presenti
Ed un
Saluto particolare alle autorità che con la loro partecipazione vogliono testimoniare il ruolo che l'Unioncamere e le camere di commercio svolgono sul territorio
Un ringraziamento sincero anche alla amministrazione comunale di Roma
E al presidente della conferenza delle regioni Enzo Ghigo che hanno assicurato
La loro partecipazione tra qualche minuto
Cento anni fa
Nasceva la federazione italiana delle camere di commercio che è oggi appunto Unioncamere
Vorrei subito rassicurarli
Che in questo secolo di vita abbiamo risparmiato sono le parole non certo le energie e l'impegno al servizio delle imprese
La storia dell'Unione Italiana delle camere di commercio
Su cui interverrà poi l'amico Giulio Sapelli
è stata soprattutto la storia di una istituzione che non è vissuto mai di rendita ma sempre accettato la sfida del cambiamento
E la storia delle camere di commercio istituzione economiche dalla faccia umana radicate profondamente sul territorio e tra gli imprenditori
Vere e proprie case dell'economia locale con le finestre sempre aperte sul mondo
In questi cento anni l'economia italiana quella che è una volta chiamavamo economia reale è profondamente cambiata e con essa le camere di commercio
Solo per utilizzare qualche dato di sintesi negli ultimi trent'anni in Italia vi erano un milione di impresa industriali e dei servizi oggi sono quasi e quattro milioni
Il Paese è passato da una ricchezza prevalentemente legata all'inizio al mondo agricolo poi a quello industriale fino ad essere oggi più del sessanta per cento prodotta dai servizi dal terziario
Negli ultimi cinquant'anni il reddito è cresciuto
Certo esistono ancora il G gli squilibri tra alcune parti del nostro Paese ma certamente le distanze tra alle Province più ricche e quelle più povere stanno diminuendo la forbice si sta e chiudendo non si sta allargando
Cinquant'anni fa tra le aree più forte quelle più debole il rapporto era da uno a quattro oggi è da uno a tre
Lo ripeto le distanze certamente ci sono sono ancora significative sono evidenti ma esistono dei segnali certamente e positivi penso soprattutto alla voglia di fare impresa la cultura di impresa che esiste fortemente nel nostro Paese e che esiste non soltanto in alcuni regioni ma che esiste in tutta Italia anche nel Sud questa voglia di fare impresa
Che si esprime con la nascita di mille impresa al giorno con tassi di sviluppo più alti in questo momento soprattutto nel Meridione
Le camere di commercio in questi anni hanno contribuito a diffondere questa cultura d'impresa come occasione concrete
Di benessere diffuso di nuova occupazione di ammodernamento del sistema Paese
Oggi il nostro impegno è quello di fare delle Camere delle istituzioni sempre più utili alle impresa meno costosi meno burocratiche
Stiamo cercando di tirar fuori la redditività delle Camere per essere al passo con la voglia di crescere degli imprenditori
E vorrei chiudere con un dato che conferma questa voglia di fiducia secondo il nostro centro studi la crisi internazionale ha avuto e avrà certamente Effetti sull'economia italiana ma la crescita
Non si è fermata e non si fermerà
Nel due mila uno l'aumento del PIL secondo le nostre stime si attesterà all'uno virgola nove nel due mila e due all'uno virgola cinque nel due mila e tre al due virgola sei
L'anniversario di oggi è certamente l'inizio di una nuova stagione delle camere di commercio e dell'Unioncamere non è dunque una commemorazione
Ma è un'occasione preziosa per fare il Bilancio dei nostri primi cento anni
E per riflettere insieme a tutti gli illustri ospiti sul nostro futuro di istituzione dell'economia diffusa espressione massima della democrazia economica
E lo vogliamo fare cercando di non limitarci ai soli indicatori economici perché come diceva il grande economista Cancer
Vorrei diceva questo grande economista che l'economia nella società abbia la sua vera posizione in classifica che è l'ultima vi ringrazio
O
Ricorrono
Uno
Un uomo
Allora
Uno
Bene
Influenze aeroplani e taxi stanno creando qualche difficoltà a questo punto era previsto l'intervento del sindaco Veltroni
Che da martedì ha letto con trentanove di febbre è in arrivo l'assessore alle attività produttive al commercio Daniela Valentini ma si è persa per qualche strada siamo in contatto telefonico speriamo che un certo metodo alla faccia
Enzo Ghigo in arrivo anche lui perché lui ha invece difficoltà di aeroplani ma insomma alla fine vedremo tutta la famiglia si era riunita pregherei allora Giuseppe Tripoli segretario generale di Unioncamere identici pare il suo intervento grazie
Beh diceva poc'anzi il presidente Sangalli che gli anniversari sono un'occasione anche per tracciare un bilancio bilancio di di quello che è stato fatto un bilancio che ovviamente ancor più doveroso quando si tratta di universali importante come come quello che oggi celebriamo un centenario
Ci sono secondo me diversi modi per fare un bilancio un modo è certamente quello di guardare al passato per rintracciare motivi di successo emotivi delle sconfitte c'è un altro modo di fare il bilancio che quello in qualche modo di guardare al presente per rintracciare nel presente invece le linee di possibili evoluzioni verso il futuro
Nel passato sicuramente ci sono tante cose interessanti su cui soffermarsi nella storia delle camere del sistema camerale dell'Unioncamere e il professor Sapelli sicuramente lo farà in modo magistrale
Io mi limito qui del passato a richiamare tre aspetti che in qualche modo rispondono alla domanda una domanda chiave che cosa ci insegna fino in fondo la storia dell'Unioncamere
Prima aspetto è questo la capacità di visione di apertura sui problemi economici che il sistema camerale l'Unioncamere hanno sempre avuta
L'Unioncamere nato in un momento in cui c'era divampato un dibattito aspri Simo tra fautori del protezionismo i fautori del liberismo non ebbe dubbi a schierarsi per le politiche di maggiore apertura commerciale sull'estero
Lo fece non solo perché
Dell'Unioncamere all'atto di fondazione che ricordo avvenne nel mille novecentouno su richiesta delle camere di commercio per iniziativa soprattutto dalla Camera di commercio di Milano e di quella di vicenza e con non solo perché all'atto di fondazione della Fondazione parteciparono come sottoscrittori oltre che le camere né di commercio
Italiani anche le Camere di commercio italiane all'estero
Lo ha fatto invece soprattutto perché sistema camerale ha sempre saputo sganciarsi dalla dall'attenzione a interessi troppo particolari è sempre riuscita a far sintesi a guardare all'interesse generale
Secondo aspetto che mi piace segnalare qui è il rapporto col sistema istituzionale in fondo e Unioncamere camere di commercio sono un diaframma sensibilissimo
Alle variazioni del rapporto tra economia è stato tra società e istituzioni
Mi si può dire che
Guardando spogliando trascorrendo questi cento anni di storia si può rintracciare quasi una relazione diretta tra l'autonomia la capacità di autonomia delle Camere di commercio
La liberalizzazione del delle politiche economiche più lo Stato tendeva ad espandersi nella società più veniva ridotta l'autonomia delle Camere di commercio
In fondo si può dire che le Camere sono vere e proprie istituzioni di una società di un'economia liberale
Terzo richiamo che mi piace ricorda qui
La grande attenzione che l'Unioncamere le camere di commercio hanno sempre avuto a umanizzare l'economia lo diceva il filmato che abbiam visto poc'anzi
Con con regole con l'attenzione ai diritti alle tutele ai soggetti più deboli al suo i soggetti allo stato nascente i fili dibattiti delle assemblee dell'Unioncamere che si tennero a Roma
Avevano davano grande spazio per esempio tutto il tema allora in molto innovativo della legislazione sociale perfino dell'attenzione consumatori mille novecentouno
Allora mi fermo qui
E ritorno un po'alloggi ritorno un po'alloggi per
Direi in qualche modo il anche la responsabilità che ci si trova di fronte a un sistema come quello delle camere di commercio che un sistema articolato di strutture di servizi di capacità operative
E diciamo questo il dato di fondo il risultato di un investimento di un grande investimento collettivo che si compiuto in più decenni che ha visto impegnati le imprese italiane di imprenditori italiani per realizzarlo gli imprenditori di tutti i settori di tutte le dimensioni
Il risultato che oggi abbiamo è un sistema che ha una sua consiste in una forte consistenza strutturale di servizio numerosissime sedi distaccate oltre centocinquanta numerose aziende speciali che si occupano della promozione che si occupano delle infrastrutture settanta camere arbitrali cinquanta borse merci
Investimenti per lo sviluppo diciamo come si consolidato di sistema che vanno oltre i trecento milioni di euro
E poi le iniziative per il monitoraggio sull'economia l'attenzione ai processi delle economie locali
L'attenzione i processi dell'internazionalizzazione gli sportelli per l'intera situazione sono decine di migliaia le imprese che vengono accompagnate sui mercati dalle Camere di commercio ogni anno e quando si parla di accompagnando sui mercati non si fa riferimento solo all'esporto ma tutti i processi di internazionalizzazione
E poi aggiungiamo l'iniziativa per la commercializzazione per le nuove imprese per l'innovazione per la qualità per l'ambiente
Diciamo un consolidato se così si può dire di gruppo veramente di grande rilievo certamente con alcuni punti di debolezza ma soprattutto con tantissimi punti di forza
E direi che
Tra i primi più importanti punti di forza c'è questa capacità di far sistema di essere realmente un sistema una rete unitaria
Che il motivo per cui cento anni fa nacque è quella che doveva chiamarsi Federazione italiana delle camere di commercio
Questo è quello che oggi ci troviamo
Oggi come sistema camerale siamo impegnati fortemente in un impegnati in uno sforzo di modernizzazione
Uno sforzo di modernizzazione per intercettare e rispondere ai bisogni nuovi che nascono dalle trasformazioni dell'economia della Società delle istituzioni
Da un lato c'è la globalizzazione che
Sempre più è un fenomeno che coinvolge non solo l'economia ma lo vediamo anche con i fatti di questi giorni la cultura le tradizioni il confronto tra le civiltà
C'è l'innovazione che sposta per così dire sempre più in avanti i confini dell'impossibile
Rendendo economicamente utilizzabili cose che prima non lo erano e ovviamente ingrandendo i problemi le questioni gli interrogativi su ciò che è moralmente umano basti pensare per esempio tema delle Biotecnologia ecco sono entrambi
C'è un motori potenti di trasformazione che intercettano e trasformano bisogni ed esigenze che si rivolgono anche al sistema delle camere di commercio
E ciò va aggiunto che nel frattempo in Italia nel nostro Paese stiamo venuto cessò di riorganizzazione territoriale territoriale del potere che non ha precedenti e che non ha ancora raggiunto un equilibrio tra spinte sollecitazioni che in qualche modo sono divergenti da un lato la tendenza a concentrare sulle regioni forti dosi di potere
Concedere sugli Enti territoriali forti dosi di decisione politica ed altro una tendenza più moderna probabilmente una tendenza che va verso il policentrismo verso una visione orizzontale verso una dimensione di partecipazione di tutti i soggetti privati associativi sociali di Autonomie funzionali ai processi della decisione politica
Questo sarà per esempio il tema su cui siamo impegnati e saranno impegni saremo i primi a rango di più nel confronto sugli statuti regionali
Ecco queste queste profonde trasformazioni citavo tre tre fattori di potente trasformazione che in qualche modo innescano esigenze di modernizzazione di novità di innovazione nel nostro
E se le Camere di Commercio di più nel nostro fare nelle camere di commercio ma come sempre di fare coi a riflessi e incidenze dirette sull'essere delle camere di commercio
Vuole sottolineare quattro spetti vado molto per elenchi per essere anche molto sintetico prima le primo elemento la tecnologia
La tecnologia in intesa non non solo nel senso il senso dell'impatto della tecnologia sul nostro fare nostro essere camere di commercio e non sono nel senso e nella direzione della riduzione dei costi dell'efficiente l'aumento dell'efficienza
Ma anche perché la telematica e una leva potente di semplificazione
Nest semplificazione del rapporto soprattutto del rapporto tra privati gli apparati pubblici da questo punto di vista si può dire che la telematica non è un fattore neutro è un fattore che ha una sua forte valenza culturale dire quasi biologica
Perché va verso la liberalizzazione va verso la semplificazione ridà all'informazione valore pubblico semplifica gli adempimenti liberalizza consente la liberalizzazioni più ampie gli spazi della società
Basti pensare agli impegni di questi di queste settimane sulla firma digitale e centinaia di migliaia di smart card distribuite in questi giorni consentono e consentiranno ancora di più
Di accelerare processi di semplificazione pensiamo a croce al progetto di portale di unico portale unico che dovrebbe consentire l'accesso unificato tra imprese
Tutte le pubbliche ammissioni su cui stiamo lavorando con amministrazioni centrali con alcune regioni quindi primo tema la tecnologia induce profonde trasformazioni secondo tema le connessioni
In fondo le camere di commercio hanno fatto dei servizi di connessione una loro forte un loro forte contenuto operativo hanno operato in ambito territoriale hanno fatto nascere i distretti hanno creato le aggregazioni hanno facilitato i contatti sul territorio
Quello che oggi viene richiesto in qualche modo è un passo in avanti
Di arricchire la logica di arricchire questa logica perché non epoca in cui il decentramento restringe gli spazi gli ambiti territoriali di differimento
Sono Lecce è necessario intervenire lavorare perché le connessioni si amplifichi non le connessioni che collegano imprese i territori diversi che collegano are diverse aree lontane
Da questo punto di vista diciamo che il radicamento locale che è sempre stato forte punto di forza di legittimazione delle camere di commercio se non è assistito e non è aiutato ad aprirsi sull'esterno rischia di diventare localismo nel senso deteriore del termine pesca direste di di ridursi alla dimensione esclusivamente territoriale locale
Da questo punto di vista la diciamo che la collaborazione
Tra camere e sistemi associativi è veramente decisive decisiva per il risultato di questa operazione che vogliamo fare di collegare tra loro impresa e territori in un'epoca in cui la dimensione del potere tende a rinchiudere in uno rispetto all'altro
Qui le camere e le associazioni diciamo l'istituzione la rappresentanza possono realizzare insieme
Filoni mine di lavoro di servizi di sostegno reciproco per aiutare di localismi o i territori locali ad aprirsi
Ci sono tantissime diciamo segnali in questa direzione nel nostro operare di ogni giorno la spesa delle politiche di filiera
Ricompongono le politiche di filiera su cui stiamo investendo pesantemente che ricompongono le diverse componenti le diverse fasi di produzione in un approccio complessivo oppure alle logiche di network di molti servizi
Verrebbe da chiedersi stavolta se la dimensione territoriale fosse l'unica avvenga ad avere un valore forte che senso a costruire per esempio delle Borse telematiche dei rifiuti o di qualunque altro oggetto di contatto di ambito esclusivamente Léger nessun senso
Ecco queste son cose su cui stia stiamo lavorando dobbiamo lavorare
Per dare il nostro contributo di oggi
Terzo obiettivo il coinvolgente Saline di lavoro che emerge il coinvolgimento crescente di soggetti privati associativi sui nuovi investimenti collettivi
In fondo il tema per cui le Camere possono esser la calamità
Che richiama risorse ulteriori col project financing esempio sul tema delle infrastrutture locali sui trasporti sulle comunicazioni pensiamo al grande tema della privatizzazione dei servizi pubblici locali
Ecco questo è un grande filone in cui le Camere possono svolge una funzione di richiamo di attrazione i soggetti privati
Mamma no e del quarto tema man mano che il mercato si ritira sempre più le Camere lasciano rilasciano al mercato di servizi di erogazione diretta e sempre più si concentrano invece sulle politiche
Diciamo di contesto di competitività di habitat che favoriscono lo sviluppo delle imprese
E su questo e c'è una sì siamo Ciccio un crescente investimento
Riscontrabile anche nei dati delle Camere
Degli investimenti delle Camere invece d'investimento non sono né fatto di tipo le infrastrutture e i servizi di rete ma anche in quei fattori che stanno attori pubblici oggi fanno la competitività del sistema in modo più importante l'informazione la cultura lo stock di conoscenze diciamo il capitale umano
Allora queste sono tendenze chiare su cui che emergono oggi in modo evidente ci sono d'altro lato una serie di equilibri nuovi da ricercare su molti filoni
Mi limito a citarne uno il tema della Rete il tema della Rete che vuol dire rette nazionale reti regionali dentro la rete europea
Regioni regionali è importante che le regioni abbiano un un interlocutore forte nel sistema economico nel sistema associativo nel sistema camerale questo del questo del rafforzamento dei poli regionali è un tema decisivo
Così come in Europa
Emergono tendenze
Hardy aggregazioni istituzionali che sono di tipo diverso che non seguono la filiera tradizionale della gerarchia deduttiva dell'autorità dell'unica autorità su un unico territorio ma che invece intrecciano insieme
Relazione in in relate dentro relazioni funzionali e cooperative soggetti di tipo diverso
Pubblici privati
E in cui emerge uno specifico forte delle camere di commercio non specifico forte come istituzioni autonome di raccordate a sistemi imprenditoriali in tutti i Paesi europei
Come soggetti che costruiscono fiducia che si connettono più facilmente molto di più che altri soggetti istituzionali e no in reti che nascono dalla società civile e si raccordano per funzioni di sviluppo allora
Questo tema questo tema del dell'equilibrio del nove qui dove raggiunge tra sistemi di rete che ha giornali nazionali ed europei e si dalle S sicuramente uno dei grandi temi su cui va fatta non solo una riflessione ma anche un lavoro per portarlo a un risultato utile per tutti
Allora
Io chiudo quel in questi giorni il il il convegno si ripropone in qualche modo di leggere di rileggere l'attualità e di legge anche la ricchezza della della storia delle camere di commercio delle realizzazioni dei temi su cui impegnato di quei temi che fanno l'identità lo specifico dei vinti tra camerale
Il tema del rapporto con le economie locali il tema della competitività delle impresa dei territori in un contesto di globalizzazione che è un contesto che di globalizzazione che non riguarda solo i fattori economici ma anche i fattori culturali morali eccetera di un'attenzione si diceva poc'anzi al mercato che già opportunità per tutti
Nel contatto con universi giuridici mondi di valori mondi etici e culturali estremamente differenziate
Da questo punto di vista il teste diciamo il le camere di commercio sanno questo penso di poterlo dire anti
In qualche modo interpretando un sentimento comune degli amministratori della dirigenza dei segretari generali dei due mila seicento consiglieri sanno che devono fare hanno un mare dal aperto davanti a normare apertamente in cui c'è da costruire tanto c'è da mettersi in discussione sicuramente ma c'è soprattutto da dialogare con tutti derogare per per giurie riprendere ricoprì darsi riferirvi darsi contenuti di arricchimento nel prosieguo di questo lavoro questo il fondo l'obiettivo di queste di queste due giornate che abbiamo voluto appunto abbiamo costruito il Presidente ha voluto e costruito non solo come giornate celebrative ma anche come momenti di ripensamento e di riflessione e vuole chiudere citando rileggendo che citando una delle prime relazioni che fece Sabattini
E il mitico segretario generale della Fondazione dell'Unioncamere settore generale della Camera di Milano fondatore della Bocconi
Ecco e quant'altro Sabattini scriveva sono poche righe le leggo tutte l'azione delle camere si è svolta fin qui individuale isolata senza connessione salvo rarissimi casi ciascuno per suo conto esamina i più grandi problemi economici che vengono man mano innanzi alla pubblica opinione
E poi continuava
Evidente
Che il pensiero nazionale potremmo dire il pensiero regionale del pensiero europeo
Insistiamo su questo concetto in questo concetto che fondamentale non si compone della somma dei voti dei desideri locali
E la risultante di un intimo delicato difficile il lavoro di organizzazione e diffusione degli elementi regionali potremmo dire di sintesi di mediazione di arricchimento reciproco ecco il fondo questo descrive bene l'essere insieme ad essere come sistema a livello territoriale a livello nazionale a livello europeo e fondo questo descrive anche il senso per cui l'Unioncamere vive opera ogni giorno
Bene continuo con la gestione della crisi
Gli arrivi sono in corso però bisogna avere un po'di pazienza allora chiederò alla pazienza di Giulio Sapelli docente di storia dell'economia dell'Università Statale di Milano di voler anticipare il suo intervento
Al podio grazie grazie
Innanzitutto voglio ringraziare presidente Sangalli nei termini invitato qui a fare qualche riflessione devo dire
Più nobile che anche qualcosa di simbolico e l'ha ricordato con la sua solita finezza l'amico Tripoli
Mille novecentouno le trame di commercio di Milano e di Vicenza
Fondono l'Unioncamere ecco voglio dire Sangalli è il presidente di Unioncamere presiede questa riunione in prima fila ci Danilo Longhi sotto la
Patrocinio del quale si scrisse una storia dell'Unioncamere
E appunto io la curai come presidente del Centro di storia dell'impresa quindi c'è anche una uno di Novellara sui dati identità culturali e mi piace ricordare in questa occasione
è un grande onore per me fare fare questa riflessione con voi e vorrei farla seguendo quella quell'ispirazione che deve essere tipica
Di una riflessione storiche intelligente per la quale sempre la noto mia dell'uomo che ci fa capire qual era nato via della scimmia non viceversa no perché sempre dal al punto in cui siamo arrivati che possiamo reggere il passato
Non voglio rubare molta Della Porta attenzione ma voglio dedicare queste riflessioni
Come voi in questa idea ideale conversazione
Su due temi che sono poi già stati riecheggia ti tanto della relazione di Carlo Sangalli e di Tripoli Primo tema e e che e quello della identità e della costruzione dei mercati
E il secondo tema è quello che io chiamo della nuova sovranità la politica ed economia
Questi sono temi
Attraverso i quali quasi mettendosi degli ideali occhialini possiamo leggere la storia di Unioncamere tenendo presente i grandi dilemmi del presente i grandi dilemmi del presente
E le speranze del futuro cosa voglio dire voglio dire che per quanto riguarda l'identità e la costruzione dei mercati
Se leggiamo
La storia dell'Unioncamere
Consapevoli dei temi ricordati dalle relazioni precedenti
Dobbiamo dire che in fondo che cosa ha fatto l'Unioncamere
L'Unioncamere ha dato unità e identità ha consentito l'identificazione degli interessi
Delle borghesie
Prima delle borghesie nascenti
E poi ha acconsentito che soprattutto in quello stato di straordinaria felicità realizzativa di rappresentanza degli interessi dell'economia che è stato che è stata letali penale che è stata l'età giolittiana
Quindi sostanzialmente dall'inizio del secolo fino agli anni Venti
E che quelle che erano le classi dirigenti dell'economia che si formavano attorno alle camere di commercio è attorno all'in paese
Costruivano anche i mercati
Non c'è nulla di più lontano dal vero del pensare che il mercato sia qualche cosa di naturale che esiste in natura
La storia della Camera di Commercio e vede l'Unioncamere
Dimostrano empiricamente con grande forza che i mercati sono costruiti dagli attori che fanno i mercati in una stretta relazione con lo Stato
Quello che l'Unioncamere ha fatto
Fino alla fine dello Stato liberale e di
Costruire un'intelaiatura di usi e consuetudini diretti coliti di dispersione delle tensioni che si verificavano sui mercati dell'economia costruendo il diritto dell'economia
Creando una classe dirigente che io chiamo la classe dirigente
Che governava i confini fare impresa lo Stato e i mercati di cui appunto Sabattini è stato un esemplare rappresentante
Ma anche Mila Pernice anche altri no cioè il problema di fondo è che i mercati si costruiscono sempre naturalmente attraverso quella
Quella costruzione che oggi nella sua unicità del diritto della costruzione di del diritto e messe in discussione che sono gli Stati nazionali su cui vorrei dire qualche cosa do dopo le in paese
Soprattutto le identità delle borghesie nasce il
Naturalmente come sapete molto bene
Inizia poi un periodo di costruzione dei mercati che tutto costretto nel rapporto tra economia inazione dove la seconda che la fa da padrone
Un sistema di economia chiusa
Le camere di commercio come sapete molto bene finiscono nei consigli provinciali dell'economia fuoriescono dai sì
Solo dopo la seconda guerra mondiale la lotta di liberazione
Solo dopo la grande ripresa dell'economia che avviene cono congiuntura coreana si mette in discussione non tanto l'identità tra l'economia inazione ma si mette in discussione l'articolazione burocratica centralistica della Camera di commercio senza però ancora superarla perché serviva alla ricostruzione
Serviva alla ricostruzione dell'economia
Naturalmente però in questo Periodo non maturano quell'idee e quelle istanze che poi sono sostanzialmente cosa sono
La creazione grazie a quella rivoluzione silenziosa straordinaria che ha investito
Prima l'Europa e poi tutto il mondo dopo il secondo dopoguerra che è stata la crescita del reddito alle famiglie perché poi è stata quella la la grande la grande trasformazione alla base di tanta grande trasformazione basta girare per il nostro Paese basta girare per l'Europa basta girare per il mondo
E a e non avere più il dono divino della giovinezza ma avere sopra di sé il peso degli anni e si capisce che questo che ha cambiato tutto cambiato tutela creato l'emergere di nuove borghesie in Italia questo è stato straordinario
Si leggono si legge spesso la piccola e media impresa solo con gli occhiali dell'economia io devo dire lo sempre letta con gli occhiali del sociologo e dell'antropologo la piccola e media impresa è stato uno straordinario processo di mobilitazione sociale verso l'alto e di cambiamento sociale e questa la piccola e media impresa
è stato l'emergere di nuove classi sociali le mezze maniche quelli che sono nati prima nell'Ottocento attorno alle casse rurali
Attorno al reticolo delle associazioni mutualistiche che poi via via partire dagli anni cinquanta degli anni sessanta sono diventati dei protagonisti straordinari dell'economia le camere di commercio assieme alle associazioni imprenditoriali
In un convivere non sempre facile
Ma che è stata la forza di questo sistema economico è stata la forza del sistema economico e istituzionale italiano hanno dato rappresentanza e hanno offerto servizi
A questi nuove borghesie nascenti
La forza delle camere di commercio si misura soprattutto in rapporto ai questi nuovi protagonisti dell'economia
Che oggi emergono in tutta
La loro grandezza molecolare in questo capitalismo che non è più piramidale centralizzato attorno a poche grandi famiglie ma è un capitalismo molecolare
Disaggregato disperso nel territorio
Naturalmente una data fondamentale anche per la storia dell'Unioncamere è la data della riforma degli statuti delle cammini con me anzi della riforma della legge sull'h medico
Naturalmente le camere di commercio non diventano più soltanto le case dell'impresa e diventano le case degli di quelli che potremmo chiamare gli stakeholders del mercato tutti quelli che possono contribuire a costruire i mercati lei in prese financo i sindacati i consumatori e quindi questa casa del mercato che comincia adesso una sua nuova stagione assieme alla disgregazione dell'unicità dell'ordinamento giuridico dello Stato
Questa
L'inizio di una nuova identità dei mercati di cui si intravedono solo lontanamente i contorni
La formazione di nuove classi dirigenti
E che per comprendere questo processo dobbiamo passare a quell'altro filo rosso attorno al quale si può leggere la storia delle camere di commercio e dell'Unioncamere
Che è quello che io chiamo la nuova sovranità tra economia e politiche in fondo che cos'è stata la nascita dell'Unioncamere nel nel mille novecentouno
Beh è stata sostanzialmente questo
La precoce e manifestazioni che assieme Outdoor la rappresentanza territoriale ancora molto ristretta
Politica ad una presentazione territoriale politica molto ristrette emergeva con forza e con vigore una rappresentanza funzionale degli interessi economici delle quote
Lo Stato liberale era il più idoneo a far questo anche se non avevo una Teoria delle società intermedie però avevo una teoria del pluralismo
Che quindi comprendeva in sé
La compresenza di sistemi di rappresentanza DiVersi che non finivano tutti nella rappresentanza parlamentare e se ci pensate bene
Oggi che ragioniamo in termini di anni web
Dove i costi di transazione del tempo e dello spazio si abbassano radicalmente la rappresentanza territoriale politica ci appare sempre più quella che è una rappresentanza nata in società
Fondamentalmente statiche fondamentalmente agrarie dove gli uomini non si muovevano non camminavano votavano una volta cinque ogni cinque anni perché era dato a loro di vivere lì sempre per questi cinque anni
Non so quanto questa rappresentanza parlamentare territoriale posso interpretare il futuro della nuova economia ho molti dubbi
Penso che sia giunta al suo caso e e il suo tramonto
E a fianco invece l'autonomia funzionale rivela una vivacizzare una vitalità molto più forte certo
E difficile far convivere connesse il principio di maggioranza che quello che abbiamo scelto per definire la democrazia almeno in Occidente
Naturalmente l'Unioncamere è sempre stato queste l'autonomia funzionari chiedono l'articolazione politica dell'impresa a partire e qui un elemento interessante oggi a partire dal locale
Perché l'unione l'Unioncamere qualche cosa che unisce a livello di rete come ricordava prima l'amico a Tripoli
Delle rappresentanze funzionali fortemente radicate nel territorio
E anche qui questo processo fu interrotto per un lungo periodo quando lo Stato si riappropri chiodi queste autonomia ed inseriti nella sua organizzazione piramidale sostanzialmente dagli anni Venti fino a pochi anni orso fino a pochi anni su oggi noi siamo in una fase di pieno superamento in fondo quello che è avvenuto in questi anni non è tanto una rivoluzione liederistica ma è una rivoluzione liberale cioè si è riscoperta la possibilità di far vivere
Con una compresenza difficile ma efficaci la rappresentanza funzionale rappresentanza territoriale
Si è riscoperto l'importanza del pluralismo
Economico si è riscoperto anche l'importanza di sottrarle la democrazia alcuni poteri per delle carni a delle autorità indipendenti che non sono sottoposte al principio di maggioranza
Autodichia di rompere delle autorità indipendenti
Naturalmente l'Unioncamere devi essere inserito in un contesto di questo tipo in un contesto di riorganizzazione profonda dei Poteri
I poteri si riorganizzano e la mia idea è che non potranno di organizzarsi con una omeostasi
In una contiguità in una sincronia con quello che sta emergendo nella globalizzazione economica quale che sia l'arretramento è la recessione che sicuramente ci aspetta nei prossimi mesi
Beh non possono riorganizzarsi poteri nell'economia solo facendo riferimento alla rappresentanza territoriale bisogna rimettere in gioco e dare ruolo poteri nuovi alla rappresentanza funzionale la sussidiarietà il federalismo possono vivere solo se fanno respirare la società non se li ricostruiscono dei piccoli Stati che a livello quasi come se avessimo una economia stratificata
Creano delle nuove burocrazie delle nuove c'era chi e tutti i grandi protagonisti dell'Unioncamere da Sabattini a tutti quelli che le hanno succeduti
Hanno sempre avuto come elemento di fondo l'idea di costruire un sistema di potere reticolare che fosse una nuova rete che consentisse una sorta di politeismo di rappresentanza dell'economia
Dove tutti gli interessi potessero esprimersi dove non ci fossero dei colli di bottiglia e dove le camere di commercio l'Unioncamere si riqualificano offrendo dei beni pubblici
Beni pubblici che sono la trasparenza negli affari che sono i servizi che servono per tutte le imprese la possibilità di vivere e convivere con tecnologie sempre più avanzate diminuendo i costi i pesi per gli imprenditori quindi il nuovo Stato federale europeo e transatlantico
Perché anche l'Europa diventa troppo stretta in queste dimensioni secondo me dalla storia dell'Unioncamere dalla storia di questa difficile ma produttiva ed essenziale convivenza
Tra la rappresentanza territoriale rappresentanza funzionale possono trovare nuovi stimmi lì nuove difficoltà anche ma nuove sfide senza le quali non possiamo affrontare i compiti che ci attendono grazie
Benvenuto al professore prodotto h che prego tutti accomodarsi al parco grazie
Consulente del governo gli Stati Uniti ho ricevuto una telefonata molto preoccupata da Giuseppe Tripoli che siede la aveva paura siccome aveva paura che visto d'origine formazione americana o anglosassone liberista eccetera eccetera che io non l'avrei capito
La natura di di questa associazione che cosa vuol dire eccetera farà aveva ragione chiamando il per il fatto che i Stati Uniti Chamber of Commerce
è un'obiezione che esiste c'è però l'organizzazione
Di poca importanza te lo aspetti di debolezza associazione volontaria che fa poca roba
Che in ogni caso e Chieri partiva cioè non è veramente uno con la istituzione che nasce dalla cultura della vita americana dove economia della legge
E poi è ricco e imitativa e derivativa della Chambre con verso la camera di commercio eccetera mentre nel nostro caso naturalmente la Camera di Commercio rappresenta diciamo tutte le cose tradizionali più antiche origini Arte e Mestieri l'idea della associazione Livia Dio per un livello di casa anche se la derivazione più dirette dal concetto francese di Champ de Coimbra
Eccetto senza rappresentato una specie di ideale
Un meraviglioso ideale perché avevi una cava il commercio tradizionale che aveva poteri quasi statali
E soprattutto il delizioso potere di esatte prende le tasse ma i suoi membri
E allo stesso tempo aveva privilegi privati perché dopotutto la gente che erano a capo di commercio non erano come soldati che devono
Cosa evidentemente è una cosa completamente aliena
Fuori dall'esperienza americana di avere per esempio un'associazione privata a cui lo Stato delega poté questa è in funzione della natura giurisprudenziale proprio dello Stato
Quei dopotutto in Italia avete queste figure medievali chiamati notai lo Stato deve legga a questi signori queste signore dei poteri il che vuol dire che se uno vuole comprare dentro l'appartamento
Deve andare a umiliarsi di fronte a questa persona che in cui lo Stato ha dato poteri e ti fa pagare una montagna di soldi per fare delle procedure di carattere
Io io sono molto amaro in merito all'altro mette perché otto hanno avuto un'esperienza personale non condotta io italiano ma condottiero francese
Che è naturalmente come tutte le cose francesi una pressione più amaro RAI brutta del equivalente italiano
è per raggiungere in assoluto
Aggiungerei soltanto alla fallo all'offesa
Ero dovevo fare questa procedura Washington
A Rivoli all'ambasciata francese per riempire il queste cartacce per il notaio che è lì per vendere questa maledetta proprietario
Mi dicono all'ambasciata che loro sono altre il sono in sciopero cioè io ad il notaio mi obbliga di andare a un console per fare questi codicilli inutili eccetera e poi non lo fanno sono in sciopero i consolari
E io devo partire per il Giappone allora di Crabbe lei badava abbassata di tono che va dalla bassa di Tokyo lo dicono sì sì ma guardi lei entra nella giurisdizione di o Saccà comma che erano secca io cosa c'entro con la stecca dicono se sei qualifiche Lecce
Telefonata dal rapporto di Kansai quindi deve andare alla sacca perché il primo approdo quindi proprio settecento allora queste poteri derivati dello Stato vanno una camera di commercio la Cam il commercio offre la convivialità
Offre verso eccezionale offre una certa misura associativa di protezione in un mondo crudele anche noi abbiamo un'istituzione la Camera di Commercio e tutte queste nel passato c'è anche un presente
è presente il mondo della globalizzazione il mondo del turbo capitalismo come lo chiamo io
E questo è un mondo che è un paradiso ed è un inferno
è un paradiso perché qualche un povero pressava che assolta Campania o a poi c'era inferiore non so dove può tranquillamente vendere la sua roba e tutto il mondo
Basta che non sia un prodotto agricolo soggetto da tre mila edizioni trecento trappole scuse barriere del settore che ci sono poi vendere tutto il mondo queste Paradiso è un paradiso il fatto che non devi solo venne nel tuo Paese poi vendere in tutto il pianeta
L'inferno è che tutto il pianeta può vendere a casa tua ci sono ditte italiane che sono state messe ko da concorrenza venuti imposti vocalità che non sapevano anche che esistono
Industria dei vestiti hanno scoperto che esiste un posto chiamato compatto pensavano quando a Torino sono forse in provincia di Napoli no Gatta blindato i media però è entrata nel settore dei vestiti hanno fatto fuori gente ora in questo ambito la Camera di Commercio nonostante la sua antichità può fare una funzione molto moderna come ogni forma associativa del ambito commerciale o con l'amico in ogni caso cioè di essere una sorgente di informazioni
Se la Camera di Commercio ti può informare
Oggi che può salvare la pelle
Se la cava di commercio può funzionare come un posto dove ti danno informazioni questo può avere grande valore può dipendere dalle tue circostanze sia vero ma dipende anche da
Il fatto della natura dell'informazione
Come voi sapete informazione imprecisa cioè tu vuoi vendere matite quali vendere vetture matite al Governo al ministero dell'educazione della Bolivia devi sapere che loro le matite le vogliono gialle e le vogliono di questa lunghezza di quel diavoletto contravvenzione
Questa si chiama precisione
Però visto che i cambiamenti che ci sono in forse il regolamento del matite in Bolivia non cambia molto spesso ma tutte le altre circostanze dalla vita cambiano continuamente
Il valore di informazione dipende da quanto il tempo di preavviso ti danno su queste informazioni se ti danno l'informazione vecchia nuova scontata anticipate insomma
Allora cosa su cosa dicono i teorici signore ci dicono che una volta si andava con risorse fisiche
Cioè la ricchezza era a terra ricchezze Rabat così che si poteva toccare con mano
Siamo in una fase dove la ricchezza finanziaria chiesti questione di
Ricchezza e ricchezza ricchezza di soldi soldi sono ricchezze è molto semplice in un periodo dove ricchezza e informazione
Nel senso che se tu hai le giuste informazioni questo e le curve lente funzionale di una ricchezza naturalmente le informazione che tutti vogliamo nessuno celerità cioè di come sarà la Borsa domani
Noi non ce l'abbiamo e fortunati che ce l'hanno fino a che possono illudere la Consob stanno bene
Ma a un livello industriale o commerciale dell'impresa informazione vuol dire preavviso di cambiamenti preavviso di dei pericoli competitivi preavviso di opportunità di mercato
E e lì bisogna vedere un po'come sta la gente
Se guardiamo per esempio l'impresa americana ripresa americana sta benissimo
Del livello dell'informazione e questo per due ragioni
La prima ragione che se se americano può anche per il lusso di essere ignorante perché il tuo mercato a casa tua il tuo mercato americano
E per molte in impresse sufficientemente grandi che non devi mai sporta in Italia anche il povero disgraziato che ha quattro presso quattro impiegati o quattro operai spesso deve esportare per vedere
Metti americani ci sono ditte americani che hanno centinaia di gente che non devono esportare proprio niente questo è un grandissimo vantaggio c'è rischiava il lusso di potere essere ignoranti ricchi allo stesso tempo
Di non doversi occupare di questo complesso di stabile complicato mondo esterno
Questo è il primo vantaggio secondo vantaggio che hanno gli americani è che in America è facile per la ditta grande
Cioè non ci sono le mille e duecento settanta ostacoli che non permettono la piccola impresa italiana di diventare grande ostacoli finanza di regolamenti perversi di leggi controproducenti cioè ci sono
Io Amici Miei in Italia dicano che ci sono varie leggi che sei più di venticinque operai eccetera ti picchiano ogni luglio mattina ti prendono a sberle eccetera del no ai sei al più di venticinque ti danno premi e così via un'ora
Siccome di il tre l'americano piccolo ha un grande mercato può rimanere ignorante
Del mondo non ha bisogno di informazioni fuori extra degli Stati Uniti queste orrende molto più facile assorbita lezione americano grande
Ah è sufficientemente grande per essere strutturate
Gli italiani sono in situazioni molto più difficili e questo perché l'Italia è il paese delle piccole imprese
Ed essere piccolo allo stesso tempo essere obbligata di esportare queste è un triste destino solo che per molti italiani in realtà è stato un destino che non è stato affatto triste
Molti anni fa io ho avuto un'esperienza strabiliante così strabilianti che quasi anche pensandoci mi sembra ancora più sorprendente e che sono andato a Pyongyang
Dal Corea del Nord molti anni prima quando non ci andava proprio nessuno Pyongyang con l'eccezione del professore Giancarlo Elia Valori che era l'unica persona del mondo che andava a Pyongyang
Io prendo questo Lo Plano che raduni colo Plano settimanale da Pechino Pyongyang non c'era il professor Valori e non c'era proprio c'erano i soliti diplomatici poveretti che mi tornavano in sede a Pyongyang della Cecoslovacchia convergente che piagnucolava hanno per rifarsi i lussi dell'accidia
Parlo della Cina comunista non la Cina di oggi che di farsi giustizia da molti ma ecco c'erano due italiani a bordo
Certo italiani a bordo e questo lo clan ora questi italiani avevano le seguenti caratteristiche non parlavano occorre hanno
Questo è comprensibile di gente che non parla coreana ce ne sono proprio molte non parlavano cinese
Già più dubbio
Però non paravano neanche inglese parlando con loro ho scoperto che non parlano neanche l'italiano parlano solo dialetto
Il dialetto di qualche posto di Brescia e andavano in Corea del Nord per quale ragione
Perché erano in corso di fare una vendita di giostre
Giostre nota bene da qualche io non so ancora fino a oggi dove sono veramente malizia apparentemente ci sono degli italiani che fabbricano giostre
Che parlano il dialetto che non sanno l'inglese che sono andati in Corea del Nord in un Paese dove la gente moriva di fame non c'era da mangiare sono riusciti a persuadere qualche funzionario qualche pazzoide
Non so come hanno fatto fossero a Kim il Sung lui stesso
O il figlio Kim Jong-il che il pazzoide che governa oggi queste due sono riusciti a persuadere il sette questi non parlavano proprio niente non sapevano niente però non avevano da solo scoperta
Individuato il fatto che nella lontanissima Corea del Nord inaccessibile c'era un mercato per le loro giostre
Ora questo tipo di eroismo è una gran bella cosa
Non tutti di noi siamo così eroici conquista anche allora siamo nella situazione di vivere in questo paradiso in questo inferno dell'economia globale
Dove abbiamo queste bellissime opportunità in teoria abbiamo dei pericoli competitivi a minacce competitivi di gente che hanno costi molto più bassi dei nostri dappertutto
E in questo terribile situazione possiamo solamente Sr contenti se abbiamo la struttura tipo
Una camera di commercio un'associazione volontaria di questo tipo che esiste la quale può convogliare informazioni può darci una mano
Che i sono sicuro che molti fanno dipenda di posti come ogni cosa in Italia sicuramente sarà la qualità
La performance dipenderà deposto imposto regione in Regione Provincia e Regione queste essendo la forza e la debolezza di questo paese che è l'Italia che la la moltiplicità delle sicure
Realtà così differenziate eterogenee che rendono la vita interessante
Per sempre qualche volta difficile l'unica cosa che uno può dire oggi seguente
Visto il costo degli apparecchi necessari tipo il computer costi che sono continuati a scendere
Vista l'abbondanza di informazioni che si possono recuperare per poco o niente gratuitamente dall'internet anche usando nel forma legale
Per non parlare di chi lo usa in forme illegale che ne prende ancora più diplomazia
Visto tutto qua sto io dico illegale io dico di programmi tipo calzare e così via sono proprio non parlo di fracking proprio di violazioni formali di copyright
Visto tutto qua sto oggi si può dire anche certamente le camere di commercio possono provvedere informazioni ai sei membri dal punto di vista di risorse cioè non esiste la Camera di Commercio che non ha i mezzi materiali sia la volontà è una
Rita debito scelte di potere fare di provvedere circa novanta otto per cento delle informazioni che sono disponibili al più informato del mondo cioè il massimo chissà proprio tutto il più grande genio
Tu puoi arrivare al novanta otto per cento di quello che è la più grande se tu vuoi informazioni militari politiche può avere il novantotto per cento di quello che alla CIA se voi informazioni finanziare poi per il novantotto per cento di quello che ha come un sax se voi informazioni nel settore automobilistico può avere il novantotto per cento di quello che aveva Toyota
Usando questi mezzi e quindi questi test l'opportunità queste la necessità che c'è oggi di questa cosa e questa è la funzione che si può oggi fare grazie questi aggeggi se uno c'ha le strutture ora l'atto bene che nel nostro caso siccome noi non abbiamo il sistema americano questo tipo di associazione tipo Cama di commercio
Che ripeto che a dicembre ottobre se una cosa ben differente di poco non abbiamo la struttura che può fare queste perché deve essere una una struttura di membership cioè di di partecipazione
Per noi questo tipo di servizio si possono fare come servizio appagamento
Livello individuale leader perché c'è il problema del della distribuzione informazione competitiva quindi voi potete il crollo congratulava e del fatto che esistono queste organizzazioni e che oggi possono avere questo importantissimo ruolo che possono va bene grazie
Ecco
E prima che inizi la in tavola rotonda io desidero leggervi il messaggio che il presidente del consiglio dei ministri e Silvio Berlusconi ha voluto mandarsi Presidente del Consiglio non può essere presente perché come voi tutti sapete terminato il consiglio dei ministri si è dovuto recare all'estero per impegni proprio del suo ufficio però ha voluto essere presente comunque inviandoci un messaggio che adesso io vi leggo
Cari amici
Ho ricevuto con molto piacere il vostro invito ma sono purtroppo impossibilitato a prendere parte come avrei desiderato all'assemblea delle camere di commercio
Poi che negli stessi giorni mi sono impegnato nei lavori del vertice di Laeken
Ne sono sinceramente dispiaciuto anche perché è il centenario dell'unione nazionale delle Camere di commercio
è un evento di grande significato
Cento anni di una istituzione che ha accompagnato i principali processi di sviluppo economico del nostro Paese
E che ha svolto una preziosa attività di coordinamento e di rappresentanza nei confronti del Parlamento e del Governo
Le camere di commercio dopo che la recente riforma ne ha rafforzato il ruolo sono istituzioni nelle quali i protagonisti del sistema economico locale definiscono e gestiscono progetti di sviluppo del territorio
E funzioni di interesse generale per l'economia
Questo è svolto con efficacia anche perché le Camere di commercio sono una parte di pubblica un Minc amministrazione organizzata e moderna
Che parla la stessa lingua delle imprese
In questi giorni
Stiamo vivendo dei momenti davvero decisivi
Basti pensare al passaggio epocale all'euro a cui tra l'altro le camere di commercio stanno offrendo un grande contributo oppure alla difficile situazione internazionale che stiamo attraversando
Il Governo è impegnato a realizzare tutte quelle riforme necessarie per modernizzare il Paese
E far ripartire lo sviluppo dell'economia attraverso il dialogo e il confronto con tutte le parti sociali
Le misure approvate dal Parlamento nei primi mesi di questa legislatura
E quelle comprese nella legge finanziaria avranno ne siamo certi effetti positivi sull'economia e sull'occupazione
Aumentando il reddito delle famiglie e favorendo l'uscita dalla povertà per ben trecentottanta mila nuclei familiari
Come è stato messo in evidenza anche dall'Università di Roma
Ma per essere pronti a cogliere tutte le opportunità dello sviluppo abbiamo bisogno oggi più che mai di realtà in grado di fornire servizi avanzati alle nostre imprese
Per accrescere la loro capacità di competere e di innovare
Per rafforzare la presenza dei sistemi imprenditoriali locali nel quadro del mercato globale
Il Paese sta affrontando anche il passaggio delicatissimo delle riforme istituzionali
In cui si sta componendo progressivamente il futuro assetto federalista
Le camere di commercio hanno avuto e danno un ruolo di rilievo anche nella costruzione di un decentramento moderno capace di riorganizzare il sistema delle istituzioni in modo da riportare più vicino alle imprese i centri delle decisioni politiche ed amministrative
Nel prossimo Consiglio dei ministri licenzieremo il disegno di legge sulla devolution
Sarà un'occasione importante per riformare la nostra carta costituzionale in modo davvero moderno e al passo con l'Europa
Vi auguro altresì che alla fine il testo possa tenere conto anche delle Autonomie funzionali a cui le camere di commercio appartengono per concludere desidero salutare i rappresentanti delle cento due camere di commercio convenuti a Roma per ricordare i cento anni dell'Unioncamere
E in particolare il suo presidente l'amico Carlo Sangalli per il suo infaticabile appassionato impegno cordialmente Silvio Berlusconi
Grazie presidente adesso una breve pausa Coffey Preite come si dice in fondo a destra grazie infondono i saloni a destra grazie alle cinque e mezza riprenderemo i lavori grazie
Avanza puntuali la prima sessione l'Italia delle economie locali
Presiede la sezione Geminello Alvi editoria editorialista del Corriere della Sera anconetano
Grazie
A me l'onere e l'onore di
I presiedere questa sessione dedicata all'Italia
Dell'economie locali
Argomenta direi come comprenderete abbastanza ovvio
In questa centenario dell'Unione italiana delle camere di commercio ma ne sono sicuro non sarà né ovvio né scontato il modo in cui questi begli spiriti sono accanto a me tratteranno questo tema
Ho parla prima dei ritardi dice De Cecco io obbedisco appunto
A quanto prescritto la parola al al al dottor Giuseppe De Rita segretario generale del Censis pre
Marcello De Cecco che
Da Nico mi ha fregato subito appena di un soffio
Devo parlare del primo ma io cercherò di fare una riflessione
Leggermente storica
E poi di cercare di capire che significano oggi le economie locali imita
Economie locali in Italia arrivano a una visibilità reale verso la fine degli anni sessanta e i primi anni Settanta
In un periodo chiaramente di controtendenza a quell'epoca non c'era nessuna attenzione della cultura ufficiale ai problemi dell'economia locale
Devo ricordare che nel sessantatré il Sessantotto c'è stata la fusione Montecatini Edison c'era una grande ideologia della grande impresa c'era il la potenza inenarrabile della FIAT c'era l'idea che
La società italiana sarebbe andata avanti in una progressione di crescita delle in prese di menzionare tecnologiche organizzative pensate a tutta la cultura dell'organizzazione aziendale del management
E invece nel sessantasette sessantotto e poi in tutti gli anni settanta sia è arrivata questa Saccà
Economie locali
Sono qui e locali significavano a quell'epoca Prato significavano Biella significato a Valenza Po
Significavano Lumezzane significavano Castel San Giorgio significavano Carpi significavano fermo significavano Macerata significavano
Schivano significavano le tre grandi realtà di con c'è Arzignano
Santa Croce all'anno è solo farà significavano delle realtà di impresa sul territorio estremamente coordinate fra di loro
Erano delle piccole multinazionali sul territorio
Erano delle realtà che in qualche modo concentrando tutta la piccola imprenditorialità su un solo settore nel tessile
Le sedi a Manzano San Giovanni al San Pietro al Natisone le rubinetterie a Lumezzane
Le le scarpe a Macerata e fermo lì sul Brenta concentravano su un settore di distretti industriali non si chiamava allora distretti richiamavamo localismi industriali erano strettamente legati a una specie di connessione
Della piccola impresa sul territorio sono singolo sette su un singolo settore
Tant'è vero che nei primi studi nei primi nei primi incontri che facemmo a terzi Mina vicino Firenze di di vocalist italiana mi c'era qualcuno che diceva i i i litigi i localismi troppo umano mono settoriale
Finiranno per finiranno male perché seguiranno le dinamiche del settore meglio i localismi molti settoriale si faceva il nome di latina ad esempio
O altre realtà della Italia su cui in pratica nel puntare per un localismo multisettoriale
Nel corso del di questi trent'anni abbiamo visto dei localismi settoriali hanno strani
Oggi noi abbiamo una produzione industriale italiana che per il settanta per cento è fatta in sit-in ottanta localismi praticamente mono settoriale
La realtà locali italiane alle economie locali sono diventate l'asse portante della società italiana
E lo sono non lo sono diventati non soltanto attraverso una progressione quasi naturale ma passando due e tre alcuno oltre tre crisi settoriale
Se pensate quello che è successo nel mondo dei gioielli fra Arezzo né il vicenza idee Valenza Po quello che è successo in tutto il testi teatrali Biella
Entrato quello che è successo nel mondo delle calzature il rinnovamento è stato costante ma anche molto spesso asimmetrico proprio perché non era legato a un'evoluzione spontanea di quella intuizione iniziale ma era legata al fatto che queste piccole imprese tutte insieme si adattavano rapidissimamente all'evolvere della situazione
Soltanto nel nell'ottantacinque ottantasei
Questo tipo di realtà è diventato anche oggetto di cultura vera di cultura accademica se posso fare questo a Berna
Girato Becattini è arrivata la parola distretto è arrivata la perché il Coni è arrivato la citazione immancabile di Marshall però la realtà è rimasta quella precedente
è rimasta quella di economie locali forti perché era una connessione fra piccole imprese in un determinato settore privilegiato in quella realtà storica particolare
Non c'è una ragione scientifica per cui nei distretti vanno bene
C'è una scultura sto c'è una ragione storica umana dei fatica boia dei miliardi centinaia di migliaia di impresa e che in questi in quei segmenti territoriali hanno fatto in pratica imprecise
Io ricordo che quando noi uscimmo con uno studio sul prato nel l'anno settantadue settantatré quindi son trent'anni la rivista ideologica del Partito comunista di allora rinascita titolo a tutta pagina pagina centrale siamo al folklore economico
Siamo agli ai ai in panne Atzori oggi straccia nuovi di parata
Ricorderete che quelli erano gli anni
Del salario variabile stipendi indipendente del nuovo modo di fare l'automobile del nuovo modello di sviluppo della divisione internazionale del lavoro di tutte tematiche sono scomparse nella vita di questo Paese e che invece
Su hanno ceduto lentamente il passo a questa dimensione reale delle economia locale
Queste economie locali diciamo la verità non hanno mai avuto neppure il gusto di essere riconosciuta in quanto tale
Quando qui non incontro allora non si chiamava G8 era ancora gesti G7 il presidente il presidente Clinton parlò di Lumezzane
ENAC ente lì la stessa la stessa delegazione italiana che aveva preparato un testo sull'Italia tutto diverso sulla flessibilità su sulle impresa eccetera eccetera e sto qualche modo sconvolta dal fatto che invece è presente e Stati Uniti riconosceva una dimensione che gli italiani conoscono poco
Non si non nessuno sa che i letti i nostri tre distretti di concerto fanno l'ottantacinque novanta per cento della produzione di concia di tutto il mondo
Nessuno sa che a Lumezzane si lavoro all'ottantacinque per cento di tutto l'acciaio inossidabile che si produce in Italia
Nessuno sa che a Castel San Giorgio si produce il trentacinque per cento di tutte le calze da donna fabbricate nel mondo ogni anno
La potenza di queste realtà estremamente forte estremamente perché perché l'adattamento è stato costante
Io ho visto i nemici Valenza Po che facevano i gioielli spostarsi dal gioiello per la cultura europea la a al al gioiello per la cultura giapponese
Dove i simboli il significato del sole il significato delle pietre il significato della luce il design è totalmente diverso però nel momento in cui si operi quel mercato loro sfondarono immediatamente
Venivano da un paesino
Abbastanza triste a dire il vero dell'Alessandrino eppure ce l'hanno fatta
Questa sta ma il riconoscimento non c'è mai stata
Anche quando nell'ottantasette se non ricordo male il senatore Cassola presenta una legge che poi diventò legge dello Stato sui distretti industriali alla fine nessuno ha chiesto il riconoscimento come distretto
Perché la realtà informale era più forte della realtà forma
Perché l'autonomia della dimensione imprenditoriale era più forte di qualsiasi riconoscimento di aiuto pubblico
Non c'è nessuna possibilità di trovare in un distretto industriale dell'assistenzialismo degli aiuti di Stato
Che invece così pesantemente fanno vivere fanno sopravvivere o galleggiare media grande impresa e anche di grande prestigio
Questa è la forza delle economie locali deriva anche da un altro aspetto
è stato studiato anche devo dire d'America
Dal fatto che in fondo questo processo si poté di di di crescita di un'impresa sul territorio di una realtà in trent'nel locale che diventa impresa quasi multinazionale
Era lei era legata anche alla coesione sociale
La coesione sociale in Italia non è stato soltanto la concertazione il patto del novantadue e del novantatré con i sindacati è stata specialmente questa coesione sociale quotidiana
Che in che ha sopravanzato Haenchen processi interni non di rottura perché non ci sono mai state rotto
Ma di formalizzazione anche della coesione sociale
Io ricordo sempre quando con Umberto Colombo cercavamo di mettere a Prato un un progetto si chiamava sprint per la telematizzazione informatizzazione del ciclo pratese
Non successe niente un fallimento totale perché i rapporti relazionali fra di loro erano molto più ricchi di quanto potessimo far nove con un progetto telematico
Così come quando sempre a Prato a sinistra si decise di fare una borsa o un borsino delle opportunità History questi giravano il mondo vorticosamente rientrava con idee spunti di mercato eccetera
Il borsino andò male perché che si siano trasmettevano all'osteria al bar nel al circo
L'informalità di queste economie locali è stata enorme è stato fortissimo
Oggi
è solo una grande storia o c'è ancora potenza in questi in questi settanta ottanta distretti industriali esistenti il modello esportabile non esporta
Io devo dire che nel novantacinque quando gli inventari i patti territoriali per il Mezzogiorno io pensavo di creare nel Mezzogiorno le condizioni per fare che avvenire fra dieci anni in una diecina di distretti si sarebbe bastato
Purtroppo per ragioni che
Che non mi va di discutere perché farei
Tiberio dalle pubbliche istituzioni
Oggi i patti dell'ingresso attinente ai duecento non servono più a niente
Sono null'altro che una forma di domanda lo stato dei cento miliardi che altrimenti non si avrebbero a livello locale
Però il il modello era un modello che ancora oggi chiunque oggi venga in Italia io io quando in qualsiasi parte del mondo io Arduini le due cose che mi chiedono ci aiutate a fare piccole impresa ci ha aiutato a fare il distretto
Perché il specialmente nelle realtà in via di sviluppo le uniche possibilità non sanno di portare legno la FIAT è di creare una capacità di piccola impresa aggregata sul territorio coesa su un territorio che faccia coesione sociale sul territorio
Il modello vale ancora non lo sappiamo l'esportazione nel Mezzogiorno non è risultata una buona idea
O almeno se era una buona idea non è stata realizzata per quello che doveva essere realizzata
Ma dobbiamo capire cos'è oggi il distretto
E se il distretto è oggi una in realtà capace di sostenere
La competizione internazionale
La mia ipotesi pratico qui posso poi essere smentito degli amici che il il il distretto in Italia è null'altro che la formazione di in quella media impresa medio grande impresa che noi non riusciamo a fare
Attraverso un processo di accrescimento dimensionale
L'Italia è stata ed è un realtà di piccola impresa
Se ci pensate bene nel mille novecento dal mille novecento al mille novecentonovantanove le imprese italiane si sono moltiplicate per più di quarantanove
In termini numerici
La dimensione media delle imprese che nel mille novecento era quattro virgola due addetti nel mille novecentonovantanove era quattro virgola Turatti
Ho fatto storico la gente vuole fare impresa pensato quello che sta succedendo anche nel Mezzogiorno sull'imprenditoria giovanile o con il prestito d'onore vuole fare impresa vuole fare impresa piccola padroneggia
Che l'unica condensazione che accetta la condensazione sul territorio e il collegamento informale con con coloro che fanno lo stesso mestiere il collegamento con la realtà locale con la coesione sociale
Oggi se noi dovessimo dire con sistema come si modernizza noi dovremmo dire il sistema si modernizza in assenza o in difficoltà di crescita della grande impresa cosa in Italia ormai chiarissima
Dovremmo dire ci teniamo la piccola impresa o condensiamo
La grande impresa e albero che non cresce è un albero che non fruttifica
E albero molto spesso che si radica addirittura nella realtà
Italiana realtà addomestica
Io l'ho scritto lo posso venire anche a voi
è inimmaginabile che la grande impresa italiana si sia ridotta a staccare bollette elettriche telefoniche o di pedaggio autostradale
Perché il mercato italiano è ricco e loro si sono inseriti dentro ma la competizione internazionale va a pallino
Se si fa soltanto elettricità telefoni letterati all'ospedale domestici
La grande impresa non ha una il il vigore non all'Energia Interna
Del per fare da traino a questa realtà
La media impresa cresce difficilmente faticosamente
Certo che se giro al Nord Est oggi trovo almeno tre quattrocento aziende che abbiano più di centocinquanta duecento miliardi
Di ha fatturato che significa che sono uscite da non dico dal sommerso ma dal piccolo piccolissimo
Però non non riescono a fare massa critica vera sul mercato internazionale
La vera media impresa che cresce il distretto
è localismo
Che ha dentro di sé questa strana congiuntura di avere coesione sociale abbastanza solida ancora
Di avere piccola impresa estremamente adattabile di avere una flessibilità incredibile al proprio interno e via dire queste strategie asimmetriche per cui cambiando il mercato cambia anche la strategia in terra
è possibile che questo possa avvenire
In assenza di alcune condizioni che hanno creato la storia di quel
Non dimentichiamo non dimenticate ma che i locali si sono nati in base a tre cose fondamentali la banca locale
La Camera di Commercio Luca
E per certi versi una classe politica dirigente locale
I sindaci di molti di tutti i localismi erano dentro il sistema
La Cassa di Risparmio faceva da banca locale al sistema locale
E la gamma di commercio creava una dimensione di collegamento con i diversi settori interni al sistema che poi facevano coesione economica e non solo coesione sociale
Diciamoci la verità questi tre elementi ci sono ancora
Se è vero che io credo come io credo che il modello è ancora quello giusto se è vero che la vitalità dei distretti è ancora fortissima se è vero come io ritengo che il distretto è oggi il nome vero della medio grande impresa italiana competitiva nel mondo
I i tre fattori che l'hanno costruita oltre tanti piccoli imprenditori che mi hanno fatto sistema esistono ancora
Le banche locali sono ormai in mano
A banche nazionali che ormai sul bus un radicamento sul territorio ce ne freghiamo bellamente
La politica locale è andata verso una personalizzazione quasi di di facciata
Di nome immagine
Nessun sindaco si spende più effettivamente per la sua realtà e fa a occuparsi dire di aree industriali di scarichi di macro lotti di di di di di di rifiuti delle aziende e via di questo passo
C'è un problema di opinione di politica dell'opinione che ha preso muovo e la stessa Camera di Commercio lo dico chi di voi San
Da che son venti venticinque anni che seguono i cameo fatta insieme
Il il la la pre riforma va bene dove prima ancora di Bassetti
Quindi non non non parlo a nemici
Ai Grammy commerciali sono anchilosate in in un gioco interno fra le categorie che non promette nulla rispetto a questa esigenza di fare sistema complessivo del localismo
Quindi c'è questa questo problema che io ritengo fondamentale
Cioè il front office del localismo il front office del distretto sono ancora le piccole imprese tutte insieme che fanno media impresa territoriale che fanno mi diceva una volta Merloni
Molti Nantes multinazionale tascabile sul territorio e hanno tutte le possibilità di vincere la sfida internazionale il back office cioè l'alimentazione unitaria di quel sistema locale
Se non a Banca se in una politica se non e i intorno ai interconnessione fra gli operatori economici attraverso la Cavani commercio rischia di o di dover far da solo o di dover cominciare a perdere colpi
E questa la mia
Sensazione la mia se volete tutti sanno che non sono un emotivo di natura però in questo c'è una parte ci son trent'anni la mia storia di ricerca
Ho visto crescere questa roba mi son visto accusare di essere amico degli stracci errori degli Scarpari da premi Nobel Crick mi sfottevano immediatamente su questo punto
Quindici credo profondamente
Però devo anche dichiarare al dottor Profumo
O a a a Anna a al al dottor Guzzetti o chi vi pare ritorni che io ho che il professor Bazoli negli ancora che avverte potenziato tutte le casse di risparmio a tutte le banche locali significa oggi aver in qualche modo minato
Quel rapporto fra banca e imprese locali e localismi che è stato a forza devo dire a una classe politica qua che pure
Sia molto modernizzata in questi anni che il rapporto con il territorio non è soltanto un rapporto d'opinione di faccia dei di donne belle donne brutto di tornei vinti di uomini simpatici non simpatici è un problema di star dentro il processo
Così come devo dire alle Camere visto che stiamo parlando delle camere che questo processo di cui voi siete stati uno dei tre grandi protagonisti
E probabilmente quello che più
Ha capito l'interconnessione localistica fra le diverse realtà nel imprenditoriali rischia nella
Diciamolo pure nella lotta nell'anello sgomita mento nel nell'accaparramento di spazio da parte delle singole l'organizzazione nel rischia di perdere l'anima
Certo so benissimo non son mica cucù cucù in Vergine nello sperduto che tutti quanti voi che siete presidenti oggi appartenente alle tra le categorie appartenente all'associazione
Ma quello che vi devo chiedere che richiede un grande precisi durezza se volete è
Ricordatevi che la legittimazione per cui la vostra realtà locale forte è una legittimazione che trova in voi un punto di riferimento essenziale senza come punto di riferimento essenziale c'è meno legittimazione per un distretto se meno spazio di crescere per il distretto ma ci sarebbe anche meno spazio
Nel
Il sistema camerale per le singole Camera di Commercio
Queste
L'introduzione un po'storica un po'problematico che mi sentivo di fare grazie
Grazie all'efficacia esaustiva del professor De Rita
Il quale pare nel pessimismo
C'è ammonito un po'consolato ma non troppo non tanto sono curioso adesso ne chiedo anche a voi di sapere un po'l'opinione a riguardo della
Del professor per Pellanda docente di quell'economia internazionale nel si dà della Georgia dal quale mi attendo una consolazione definitiva o qualcosa il precipitare la disperazione la implora più profonda di tutti vediamo un po'tre grazie grazie dell'invito
La spregiudicatezza insomma inventano spregiudicatezza tattica per essere non c'è bisogno Venezia ma non so se sarò spregiudicato
C'è voglia di mestiere faccio scenari
Mi sto occupando adesso dello scenario della di per la riforma competitiva di questo Paese
Sul piano accademico è questa la prima notizia non è buona anche c'è una crisi competitive
C'è uno scivolamento negli ultimi dieci quindici anni del per l'Italia sta perdendo ricchezza per semplificare ha perso anche delle capacità industriali importanti su molti settori li conoscete le rivolgo alcune la grande chimica la capacità di fare computer eccetera eccetera
In alcune aree del Paese
Per esempio la fascia l'area collinare del nord est e che è stata più volte citate prima di me
Questo modello che ha funzionato come motore di crescita fino a poco tempo fa adesso mostra dei segni di starnuto perché il cede sul piano della concorrenza
Fatto di aziende molto vivaci certamente molti e molti hanno citato questo il mito del delle Nord destino e poi anche il marchigiano il pugliese tra l'altro comunque diciamo c'è il mito del Nord Est non sa le lingue
E va a vendere cose in giro per il mondo vero
Non a tecnologia prova quando qualcuno che gliela confezioni e coccolano una si aggancia in qualche modo vero
Eccetera eccetera bere questo mito cioè c'è ancora ma non funziona più e non riesce a far da moto dall'Italia per me la non riesce a compensare quello che si è perso sulla grande industria quanto è brutta questa crisi compiti
Raccontasse delle balle
C'è una certa priorità nel nel riformare questo paese sul piano della competitività vorrei anche dire una parola che post suscitare scandalo che qual è la missione di ogni istituzione sul territorio
Viene rivalutata in base alla sua capacità di produrre in questo caso essendo istituzioni indirettamente profitto
Che è il dato più sintetico per definire un concetto di ricchezza
E secondo me questa dovrebbe essere se la grande la grande tradizione citate direi in maniera notevole anch'io ho imparato delle cose ringrazio soprattutto segretario generale per una per quello che ha detto no
C'è questa grande istituzione in Italia se deve riflettere sulla propria sulla propria diciamo evoluzione nel futuro deve sapere che è un diventa cioè è rilevante se diventa un protagonista in una riforma competitiva del Paese se non lo fa e rilevante
è siccome le cose potrebbero non andare benissimo c'è un momento di tensione questo è il criterio con cui anche l'opinione pubblico gli osservatori possono valutare questa istituzione e quindi farlo eventualmente sopravvivere potenziarlo oppure no
Ecco questo secondo me è il dato realistico detto senza fronzoli però penso che sia noto a molti di voi
Quei mio mestiere prosegue nel dire benissimo riforma competitiva come non Stame ricordarvi le cronache il Governo da insediato da qualche mese sta cercando di impostare un precursore molto remoto di una riforma competitiva
Cercando di ridurre alcuni freni alla crescita di carattere macroscopico
Con qualche difficoltà e queste sono le cronache venuti le inutile ripeterle
Certamente una parte importante di una riforma competitiva è quella che viene in ogni singolo luogo e su questo vorrei cercare di dire qualcosa
Però vediamo che cos'è in estrema sintesi una riforma competitiva di un territorio dal punto di vista dell'AGEA economia
Tratto efficienza alla Eduardo Luttwak che mi sembra abbia abbia brevettato il termine già economia spero che me lo lasci usare
è vero che le se se c'è ancora qui
Cioè l'analisi dell'economia in termini ancorati territoriale allora secondo questa visione competitività significa semplificando
Attrarre capitale da fuori di un'aria convenzionalmente confinate
Uno e due avere sul territorio delle unità che producono del capitale che più e diffondono la ricchezza nel territorio e questa è la missione quindi avere più cose vivaci nel proprio territorio e attirare più più capita capitale di attrazione e capitale di investimento
Ho capito tale che viene per esempio in forma di turismo
Ma si fa la mappa del territorio si vede quanto ne produciamo
Come si diffonde la ricchezza quanto ne possiamo trarre se si fanno queste mappe come faccio io nei simulatori si vede che la maggior parte
Delle unità amministrative italiana le Province
Perdono ricchezze per i noti demitizzare un modello che c'è stato però bisogna anche dire
Che non è che la storia ci dà ci lascia il tempo di stare lì a pensare di trovare un altro modello dobbiamo usare quello che abbiamo per riformarlo piuttosto velocemente quindi va bene anche un po'di miti di mitizzazione perché come lui Schino che tiene su di spirito
Anche per dare un po'di ottimismo pensate che noi ci lamentiamo di una crisi ma voi pensate che ha a che cosa stanno pensando in questo momento i tedeschi è un'economia andata completamente a catafascio
è un'economia che noi ci lamentiamo perché abbiamo perso l'acciaio ma
Se se l'avessimo mantenuto saremmo morti tedesche hanno ancora più del venti per cento della
Degli occupati della forse lavora impiegati nel manifatturiero dello mille ottocento
Un'economia come quella statunitense che si usa come parametro a ragione o a torto o comunque un parametro fattuale di un'economia piuttosto avanzata quindi con molta tecnologia accomuna una rivoluzione già intervenuta sul piano
Della ricalibratura tra manifatturiero e servizi per esempio a il dorici o dodici virgola cinque per cento di gente nel manifatturiero anzi ristrutturato un po'meno
Questo il dato di un anno e mezzo fa perché dopo la recessione del settore drammatiche ne avranno anche di meno
Hanno hanno esportato poiché personale in altri settori
Pensate a un Paese come la Germania che deve fare una riforma di di strutture così vecchi che nel mercato globale sono assolutamente insostenibili in Paesi con i costi sociale che abbiamo noi
Ecco quindi non è che stiamo così male la Francia forse ancora peggio ma adesso non vorrei fare una comparazione di tipo europeo
Questo per dire questa nostra destrutturazione
C'era un collega tedesco che mi diceva voi intanto la fine sentite più fortunati perché avendo avuto un disordine istituzionale paurosi
Avendo avuto delle cose terribili nella vostra storia recente praticamente tutte le cose peggiori che potevano succedere in termini di ordine efficienza e competitività utilizzazione sono successe da voi
Però alla fine questo che devia destrutturato maldestro Turandot vi più lentamente non vi pone un problema di riforma così totale drammatica come possiamo avere noi diceva un Germania è ed era un collega francese che era anche d'accordo
Su questo ecco quindi c'è un lo scenario non è così drammatico
Importante per la nostra tradizione sono le iniziative che le istituzioni locali possono fare indirettamente
C'è un modello per questo
Silicei ed è molto classico e bisogna impararlo che non lo sa deve studiarlo anzi deve vederlo come una religione
è in un Paese cattolico certe cose vanno comunicate in forma un po'teologica e quindi dire si chiama il il catechistico un il catechismo
Dove la casta per capitale il cioè sta per tecnologia la cappa sta per conoscenza no legge e ist istituzioni che funzionino
Quindi questo catechismo diventa il parametro di valutazione
Di un'economia chiamiamola locale d'un territorio preferirei dire
Che deve
Aiutare ad attirare capitale dall'esterno
Turisti investimenti e ad avere più aziende
Che ad un successo sul mercato che paghino stellari più altri
Che permette di diffondere la ricchezza eccetera
Vediamo di commercio sono una di queste istituzioni che indirettamente possono aiutare a allora sentendo anche
Posso allora abbiamo degli esempi di che cosa concretamente potrebbero fare una lista e nota è già stata citata e fortunatamente ed è questo è è un augurio di buona prospettiva per la vostra attività
E dimostra anche che c'è della qualità in questo sistema siamo già in atto ma che cosa di più si può fare per esempio
Vediamo sul piano se citato
Non c'è come una un un mito un mantra anziché vendere citato continuamente
Capitale umano conoscenza eccetera
Bene formazione
La la formazione importante la conoscenza importante la la diffusione perché sostituisce le garanzie antiche re redistributive invece di assistere un operaio che la cui azienda deve per forza chiudere perché in India costa meno
Se io lo riformuli dà delle garanzie di transizione è molto meglio che non cercare di mantenere in vita quella fabbrica questo è ovvio anche se qualcuno lo contesta ancora e andrebbe probabilmente riesaminate la sua consistenza
Ecco però se andiamo a vedere su all'atto pratico e vediamo quali sono i centri tecnici di diffusione delle conoscenze in generale le tecnologie in particolare
E delle strutture di formazione di qualsiasi tipo educazione continua formazione in transito di lavoro eccetera eccetera eccetera
E da Barbato tardive convegni dantesco se non troviamo niente
Perché
Che cosa mancano do dove avviene qual è il centro che manca nelle prendiamo l'unità e la regione mancano le università
In particolare ma anche e noto questo ma anche il collegamento in azienda ed università e rilevante la scala di un'azienda questi sono concetti un po'antiquati il problema è che un'azienda anche Dior di otto persone si è agganciata ha un buon per il fornitore di tecnologia
Shimura può emulare la scala l'effetto Scala
Pratchett dev'esserci lo l'università e non l'università che dice no io conosco le aziende non parlo perché mi
Allora il mio valore accademico diventa sia basta perché vado con quelle cose volgari di gente che sta ogni giorno a sporcarsi a sudare imbrogliare un po'a fare contratti che son cose che con la cultura non c'entrano niente no
Ecco questa roba qui manca ma manca non per colpa vostra oggi gli operatori economici ma anche a per un assurdo sistema universitario che resta bloccato senza riforme nonostante che ogni anno se ne proponga uno e io non entro su questo tema do solo un'indicazione di quello che serve
Dentro un modo di di ragionare che alcune cose per innovare le dobbiamo copiare da altri perché funzionano altre cose tracce dovremo inventare in casa
Che cosa possiamo copiare da altri il concetto di università con la terza missione
Negli Stati Uniti sono altri che hanno Leandro entri nei versi più cioè università basati su una donazione di una terra che volgarmente dovrebbero tradotto Università di Stato stretti nel residence
Dove lo Stato inteso come locale tipo paio dice io do a te o Giorgio che non se ne glielo dice
Io che da un pezzo di terra che pago alcune cose tu in cambio mi abbassi le quote di accesso cioè quanto gli studenti devono pagare
E in più mi fa il servizio c'è chi prende la terza missione la prima missione la ricerca la l'insegnamento la seconda la ricerca e la terza in servizio territorio si adottano servizi di formazione dei veterinari presidente dove vado a fare Aubry dalle università
Che da al veterinario uno strumento che non è che imbocca la vacca quando sta male questo manda per satellite una diagnosi automatizzata va un centro d'università e sul telefonino e dicono se la vacca stabile non sta male
è una tecnologia in evoluzione bisogna avere un unico queste cose queste competenze hanno bisogno di un'università cioè dove la funzione di servizio il territorio si aggancia quella di ricerca
Continua che sa leggere le novità tecnologiche che vengono prodotte in giro per il mondo se non c'è una cosa di questo tipo
L'indicatore l'indice di competitività di quella zona sia e di e delle industrie che dipendono in quel settore si abbassa drammaticamente quindi più tempo si aspetta a fare queste cose più competitività si perde meno soldi arrivano eccetera eccetera
Cosa c'entrano le camere di commercio con queste cose
Sicuramente sono dei soggetti Bill Aubin territoriali importanti per produrre o un'evoluzione su qualche università locale o addirittura per tentare la fantascienza in questo Paese c'è la formazione di un il balzo di università provate private
Dopo il livello della laurea che è sottoposta a o a a un concetto di legalità
Perché blocca un po'le le riforme master e dottorati di ricerca
Ma anche l'università veramente private in questo Paese e quelle che sono sono un po'soffocate
Sicuramente le camere di commercio questo lo possono fare non devono occuparsi loro direttamente di tecnologia scienza ma devono in qualche modo avere chiaro il catechismo cioè capire qual è la cattiva deformazioni la ricchezza assumo su una più che su una dimensione locale
Allora
Potrei andare avanti moltissimo abbiamo ho detto una cosa che dobbiamo copiare una cosa invece che dobbiamo inventare noi e certamente nella riuscire a a capitalizzare delle piccole imprese
Non so Geminello albi
Che ha scritto libri importanti di storia bancaria e dintorni sarà d'accordo con me però qui dobbiamo veramente inventare qualcosa
L'avevano inventato è stato detto brillantemente la fine del secolo scorso non quel quel modello lì non può funzionare più c'è il concetto di soldi di credito come banca cooperativa o di banca fortemente consociate cioè funzionasse e molto moderna e fornisce il capitale in maniera efficiente non funziona se non lo fa figurano nel modello risultato i risultati non sono malvagi ma non sono neanche buone di fatto cosa succede succede che tutte tutto il una volta sarà al termine tessuto soprattutto dalla parte della sinistra in questo Paese il tessuto industriale italiano non ha il becco di un quattrino
E non solo quello piccolo per esempio ci sono anche grandi operazioni vaste tipo non so l'ultima acquisizione di Telecom
No dove uno continua cerca di comprare queste cose senza per i soldi prima volta compra debbano più di nuovo e che è abbastanza buffo e dimostra che è tra il denaro e la cultura in questo perché c'è qualche problema
Ecco con il profitto poi non ne parliamo
Comunque certamente uno dei grandi problemi da risolvere è la capitalizzazione delle piccole imprese e delle piccolissime imprese
Boy meglio di me conoscete certamente i tentativi che sono state fatte non invento io il problema alcuni sono buone state per tentativi di garanzie sui credit a crediti agevolati
Ecco questa cosa va la rivista molto seriamente e trovato e trovata una soluzione
Che non do qui anche perché
Non è un modello è puramente un adattamento di così esistente
E vorrei concludere dicendo una cosa
Per le camere di commercio ma da dilettante da osservatore esterno
Evidentemente
Non può essere che è una riforma competitiva per la per la parte economica e locali
Faccia parte di un modello formale che si discuta a livello nazionale
No può partire dove i più bravi e i più o i più dotati riescono ad avere dei successi incredibili e fanno da modello per gli altri
Quindi io direi che è una cosa divertente in un mondo che di solito tende a privilegiare il linguaggio solidaristico e consociativo della cooperazione è inserire un po'di sana competizione cioè di dire chi è più bravo mostri che cosa sa fare
Inserire la malattia un po'abbia creato la crisi competitiva in questo Paese è stata anche
E non certamente non lo scopo io una mancanza progressiva di concorrenza al punto che addirittura guardi uno viene penalizzato se usa parole come competizione ecco io penso che noi stiamo in un mondo dove si nel il capitalismo intelligente
Selvaggio vince pericolosissimo avere dei del illusioni culturali che senza competizione possa venir fuori qualcosa quindi dice direi non è un un linguaggio formale cerca il catechismo e e poi in ogni unità locale uno
E l'ombrello nazionale dovrebbe stimolarlo secondo me escono mi scuso se permette dov'era con delle raccomandazioni stimolare una competizione e cioè non so non è facile trovare modelli la varietà è troppo grossa benissimo gara che è più bravo con competizione con con con medaglie
Quale di questi istituzione riesce a fare per esempio a mettere insieme il Comune le Province le cose per fare il piccoli ero porti il locali connessi con un chi riesce a inventare
Le nuove tecnologie di zona azione che aiutano moltissimo la nella pianificazione indirette l'attrazione del business eccetera eccetera ecco quindi sperimentazione competizione applicazione del catechisti grazie
Grazie anche al al professor Pelanda e cioè anche a Luino l'avete sentito c'ha ammonito Ciampa consolato vicenda cieche infuori Germania Francia se la passano peggio del tema sono sicuro che su questa se offeso
Dal Pirellone dovesse Maccieri Ceccacci avrà probabilmente qualche idea riversa è e a discussione stamane sani Merana così come sono convinto che su un'altra tema interessante sollevato dal professor Pellanda ci potrebbe dire qualcosa magari rinnovo il professor De Rita su questo tema
Che sta idea che il problema sia un difetto di ricchezza prassi apportare Investimenti che quasi il problema dell'Italia sia quotare in Borsa le piccole imprese italiane
Questo è appunto un'idea tre interessante da discutere certo certo qui riuniti si riesce siamo tutti portati a pensare che ci sia un deficit istituzione che di ricchezza nella nella nella ma di mercati finanziari tocca anche questo è un tema sul quale magari verità
Professor De Rita se se la sente può dire qualcosa e sua altro o allora Marcello prego
Grazie Giorello grazie
Ma la vostra organizzazione che mi ha invitante non
Io poco ne so
Delle camere di commercio so solo che
Piero Bassetti lei a rappresentare per un lungo periodo e io considero Piero Bassetti uno degli amici più cari però quindi mi fa piacere vederlo qui e spero di essere all'altezza
L'ho fiducia che ha sempre avuto nei miei confronti in da
Diciamo una quarantina d'anni fa
Io credo che gli italiani abbiano una capacità di autocelebrazione autodenigrazione che non ha quasi uguali che li rende simile molto appesi di grande che per tradizione grande decadenza come l'India per esempio miei amici indiani ed io siamo intercambiabili in queste nostre questo nostro passare dall'esaltazione anche i russi una volta denunzia adesso sostenersi ma insomma
Quelli di prima della rivoluzione era molto simile a noi non parliamo dall'America latina
Quindi quando supponete che il professore delle dosi può essere legato alla filosofia come voleva fare quando era giovane professor Becattini fosse diventato deputato del Partito comunista
E questa retorica della piccola impresa in Italia e il presidente Clinton vedi che ne avrebbe saputo che succedeva a Lumezzane
O anche Sebastiano Brusco avesse deciso di fare il padrone di deterrenza del
Qui abbiamo avuto una capacità di vendere su questa nostra scoperta che è stata grandiosa perché ha ragione dell'Inter Pintor non solo passa a Lumezzane andato pure a Reggio Emilia a vedere il famoso asilo di ragioni che è una cosa da mondiale
Specialmente perché i quelli di Reggio Emilia c'hanno una capacità di vendere il proprio asilo che non ce l'ha quasi nessuno al mondo meno ma grazie di ce l'avessimo di più
Ce l'avessero a Torino quando vendono degli oggetti su quattro ruote la stessa capacità quindi non è denigrazione non esaltazione
Però
A Silicon Valley ci sono c'è un grande distretto industriale
Ci sono delle piccole imprese
Non si rassomigliano a quello nostro
Il giro aspettarci sono ci sono numerosi i distretti industriali
Ci sono da molti più anni di di quelli nostri
E non si dà somiglia da solo in un po'di più ma non se dal somigliano molto a quelli nostri
Ma quelle desideri non vale non si vendono come il paese del distretto industriale di Silicon Valley sono alcuni italiani che hanno età dopo tutto questo è un distretto industriale sono state la ci hanno riflettuto i tedeschi credo di stare nonnetta restando che è una cosa tedesca
Media impresa che si usa da centocinquanta anche duecento anni
Ma in effetti se noi stiamo in mezzo non stiamo facendo delle cose molto diverse da loro
Perché c'è stata questa esplosione di interesse diciamo la verità perché non se l'aspettava nessuno
Non si aspettava nel solo che da gente come noi ci venisse fuori
Questa norma perché la pensavano gli stranieri che anche gli italiani peggio pensavano che noi eravamo capaci di molto peggio di qualche piccolo di qualche Ascari qualche Nuvolari di qualche signore Barolo che quello che vinceva il primato della velocità e mille novecentotrentasei ha ben esempi cose Italian tenori no
Te lo ridico rito in tutti i settori ma vedere questi plotoni affiancati dei piccoli imprenditori e non parla nessuna lingua Vendola che nel Song non se l'aspettava nessuno
Nemmeno lo
Nel mille novecentocinquanta quel quaranta per cento i lavoratori della terra che aveva
Sono diventati il sei per cento
Ebbene questi hanno fatto la rivoluzione industriale numero due a numero uno
L'ha fatta gente come me cioè nel periodo precedente che non ha non si occupava assolutamente di quelle cose ha messo in piedi una banca posizione a prestito dalla Germania
Facendo il proprio e solo in generale o il grande il nobile settentrionale e meridionale ha deciso che anche nella avere l'industria come doveva della marina come doveva altre caratteristiche della grande potenza e con i soldi si fa tutto è infatti
Ci si è fatta una discreta grande industrie
Che se no era come dicevano i cattivi già da allora l'Italia la quinta ruota del carro Defence lui si chiamava l'Italia
Torna la diplomazia internazionale prima del mille novecentoquattordici perché era quasi simile forse nella sua opinione a una piccola grande potenza
Ma era molto delicata grande impresa che sarà messa in piedi l'Italia ed era fatta tutta di testa e poco di corpo
Se uno va a vedere la rappresentanza dei cervelli nella grande industria italiana prima del quattordici cioè quando s'è inventata la prima rivoluzione industriale italiana
Ci trova che la percentuale di laureati è molto più elevata che nell'equivalente gli altri paesi europei a partire dall'Inghilterra
Perché è stata tutta di testa è stata fatta non per avere il profitto è stata fatta per avere il prodotto i prodotti erano le corazze che andavano alle corazzate insieme ai cannoni
E qualche autocarro che servirà pure per autorizzare l'esercito e quella era l'industria della grande potenza
Quindi questa cosa che è avvenuta dopo la guerra era una cosa completamente nuova e di nuovo come mi chiedo
Che cosa avrebbe fatto la piccola impresa italiana senza l'analisi di questi tre o quattro signori che ho citato che all'anno resa nota nel mondo tra le persone che scrivono i libri giornale
Mi chiedo anche che cosa sarebbe successo se nel mille novecentosettantuno il presidente Nixon non avesse deciso di svalutare il dollaro al portandosi appresso l'intero sistema monetario internazionale
E introducendo il sistema dei cambi oscillanti cambi flessibili l'Italia cercò gustare nella pattuglia di quelli che arrivano Tavano e fuggì
Da quel momento che sono gli anni che ha ricordato dell'Inter l'inizio degli anni settanta è cominciata la seconda rivoluzione industriale italiana basata essenzialmente sulla svalutazione continua che è finita
Qualche anno addietro
E vi invito a ripensare ai problemi della competitività italiana alla luce non dal fatto che questi quell'altra quell'altra ancora no che non si svaluta più da domani c'è una moneta per tutti
E ringraziamo Iddio che come detto faranno i guai degli altri sono elevati perché se no se c'era questo Euro a centotrenta con i miei colleghi dicevano e io io volevo dire che non sarebbe successo ma i
Visto come stava la Germania che non è cosa di oggi ma si sapeva già da un po'
Ebbene noi con euro centotrenta volevo sapere anche con la grandiosa intelligenza di quelli che vanno a vendere in dialetto bresciana Kim il Sung voglio sapere che cosa vendevano visto che tutte le volte che abbiamo cercato di avere un cambio allineata quelle che hanno il cambio elevata
Abbiamo fatto una fine terribile e non solo nove l'Argentina anche la sorella piccole mal riuscita dell'Italia
Visto che sono tutti italiani e settentrionali perché di gente che parla come media argentini ce ne sono pochissimi sono tutta genio e parlo come voi non come me
Sì io ci sono stato molte volte
E vedere questi ebreo lane veneti e lombardi piemontesi ridursi a quel modo
è una veramente uno ad esempio che fa male fa riflettere bene l'Argentina voluta fare Après la Classe S legata al dollaro il locale è andato al cielo e in Argentina si importano pure
Quindi le leggo Saras Carpi lacci delle scarpe tutto se importa ultima la decisione dalla Rieti chiudere impianti ricorda fatti pochissimi anni fa
Tre quattro cinque anni fa quindi tutto questo vuol dire
Che l'elemento fondante
Della rivoluzione della piccola impresa centrosettentrionale
è il cambio
Che si svaluta continuamente
Qualcuno che c'hai da mia qua dentro ce n'è più di uno si ricorda che nel nostro cervello c'è il dollaro seicentoventitré e il marco a centosessanta
E adesso la RAI Marco va bene che c'era Terje dei vivi dei del processo impari sparite però non è che spiega molte cose la Banca Nazionale del lavoro è la più grande banca d'Europa nel sessantatré e poi nel salto urto del settantuno noi abbiamo svalutato non la banca
E nessuna banca italiana figura tra le prime
Non solo per ben noti problemi che le hanno afflitto e
Ma anche perché altro a valutare una banca in una lira
Che sta al marco centosessantuno o altro che stanno nel centro novanta come per altre due o tre giorni
Quindi tutto questo vuol dire
Che il reggere quello che avevamo fatto la prima volta la prima rivoluzione industriale
Voleva dire come ha fatto la Germania sebbene con i problemi che tutti abbiamo visto ma supponiamo che i russi non avessero deciso di autoaffondarsi
Ebbene la Germania sarebbe ancora ragionare occidentale e staremo qui tutti a piangere sui problemi della Germania io ne dubito fortemente visto che stanno dando alla giornalieri entrare da quando
Si sono riuniti duecento mila miliardi all'anno
Noemi cinquant'anni abbiamo dato cento mila miliardi al Mezzogiorno cinquanta anni e pare che a ciascuno di questi fratelli dell'avversione abbiamo tolti uno a uno Gastel cinquanta mila nel Duecento aveva reato
Quando è noto che con la eccezione della Lombardia che ha pagato le tasse dai tempi di The Agostinho e le continua a pagare perché quello era il destino storico dei lombardi quest'altri non hanno mai pagato bomba lo sanno tutti
Prendono ed hanno nella stessa misura degli atti non di alcuni dei miei per esempio degli abruzzesi poi piano piano si riconosce il si scende verso un po'di meno però
Non non li abbiamo proprio strappati comunque deboli tedesche solo dieci anni Iran duecento mila miliardi ai fratelli del
Del del dell'est ed è vero che boccheggia spiegato che incentivo poi ritorno alla mia lettura Pasquale Saraceno per spiegare a quelli ai suoi compagni di fede effetti ragione
Perché dovevano dare soldi al Sud e poi ritornava dallo però non basta sono duecento mila miliardi all'anno che vanno e bene hanno trasformato un paese dal paese più ricco d'Europa in un Paese che enormi problemi
Per un motivo Ileana le voglio evitare serio
Sul quale ci si può soffermare però bisogna cacciarsi tanto di cappello a vedere che fanno i tedeschi per la Germania orientale con la loro maleducazione trattando le malissimo dicendo che non capiscono niente però che le fanno le cose
Quindi è costato moltissimo continua Costa ora noi abbiamo provato a fare quella parte lì da parte nel Paese che aveva avuto la rivoluzione industriale che era riuscito in tempi prima del sessanta al settantuno a esportare prodotti di notevole livello
Perché le Olivetti si esportava in tutto il mondo
Del mille novecentosessantacinque la FIAT era la più grande fabbrica di automobili d'Europa Mirafiori era il più grande impianto singolo del mondo era più grande di quella General Motors
E il signor valletta lasciando al suo successore che non nomino la verità quando se ne andò rilasciò la prima industria
Di automobili del mondo l'Europa
Che aveva come principale mercato di esportazione lager
Adesso si cerca di farci cinque per cento in esportazioni insomma ma non ci si riesce
Allora in qualche modo ci riusciva bene ci siamo voluti misurare con i grandi e non ci siamo riusciti perché dal settantuno in poi
E nata quest'altra cosa
Che è stato un netto ridimensionamento del paese e di dove si trova intermedi
Dico localmente delocalizzazione
Relativa tra i Paesi e poi e veniva e noi facciamo parte dei G7 G cinque quello che volevo
Ma è anche vero che qui non se ne parla mai
Che il reddito procapite italiano cominciato a tenere testa agli altri d'Europa quando
La democrazia italiana è crollata
E quindi la torta è stata divisa
Tra molte meno persone relativamente perché prima cresceva la popolazione
E come si sa che nasceva anche lavorazione dipendente perché i dipendenti non sono solo quelli vecchi che danno fastidio a tutti oggi perché prende queste pensioni verso trame
Trecento mila lire al mese
Ma c'erano anche i bambini bambini fino a quando non lavoro non sono tanto carini ci far piacere a tutti ma sono gente acquisito dar da mangiare vestito dal sessantaquattro in poi sono finiti non ci sono più
Perciò dividendo la torta
Abbiamo trovato che il prodotto interno lordo pro capite è salito ma questo non si vince non si racconta eppure la più grande forza che si muove all'interno del nostro Paese il cambiamento demografico
E che spiega molte altre cose per le quali i dubbi ultimi di verità di fronte
Al suo come si dice l'ottimismo per il passato che è una bellezza io sono d'accordo va l'ottimismo disonesto solo con il futuro e l'ottimismo del passato io non ce l'ho io sono pessimista come sta anche per il passato
Perché lo racconto in termini molto più diciamo
Terra terra che senza la retorica perché la piccola impresa non è roba mi non non me la sento non è successo al mio paese al mio paese non sono grandi Fabbri
Quindi chiuderanno tutte tra poco però quella è l'industrializzazione che abbiamo avuto
E grazie dieci abbiamo pure qualche multinazionale vera che non chiuderà quindi può darsi che qualcosa sopravviva
Ora dicevo per quei signori io non me la sento e quindi non c'è da fare il patriottismo della piccola impresa però metto in relazione questa seconda rivoluzione industriale dal basso
Mentre quella di primavera all'altro con le condizioni radicalmente cambiate della
Dei cambi internazionali del cambiali a partire dal mio primi primissimi anni settanta
E devo dire
Che ci sono state anche delle altre
Caratteristiche che hanno favorito non solo quelle
Della coesione sociale sanno tutto
è vero per merito di verità
Per Mary patrono impermeabili beccati l'anno ormai capito pure le pietre che questi nostri paesi sono socialmente coesi e sono i più belli milioni dal mondo delle agenzie bar l'al bar eh vende le le calze attimi insomma
Il giorno dopo
Invece c'è un'altra cosa è che questo Stato risorgimentale repubblicana
Fino al mille novecentosettanta qualcosa l'aveva fatta per esempio aveva fatto l'alfabetizzazione primarie seconda
Ora voi che siete il Unioncamere che c'avete il polso
Delle piccole per
Sarete d'accordo con me che le piccole imprese le hanno fatte geometri i periti industriali
I ragionieri
E questi erano fiori i geometri periti industriali gioielli
Che hanno creato queste strutture non erano gente che confrontata con equivalente tedesco o americano valeva di meno molto spesso voleva di più perché era stata selezionata più duramente Esterno scuole dire lei
E quindi con l'alfabetizzazione dalla forza lavoro
Diciamo quinta elementare terza media
E l'alfabetizzazione dei a dell'imprenditore dei piccoli imprenditori diciamo
Secondaria tecnica
Si è ottenuta una massa d'urto
Che poi approfittando del credito a buon mercato che è un'altra folla terribile quelle dalla mancanza di capitali
Diciamo che non è vero affatto non è mai stato veri perché con il cartello bancario che ha dovrà che è durata in Italia dal quarantasei cinquanta fino all'ottanta
La concorrenza si è fatta sulle quote di mercato e tutte le banche hanno voluto dare appresti d'un po'per uno perché non riuscivano ad arrivare i motivi delle istituzioni italiane a sapere cosa c'era dentro l'impresa perché gli imprenditori non glielo racconta lo dicevano
Alla moglie a qualche prete è sicuramente al loro commercialista che un altro demiurgo nella l'evoluzione industriale numero due italiana non quello veramente non c'era nessun'altra al mondo tanto tanto non ce l'hanno che non si sono Connemara qualche ce l'abbiamo
Perché vengono a vedere Castel Goffredo ad averlo Mezzana ma io lo studio commercialista e non lo vengono a vedere pure quello è il protagonista della rivoluzione industriale numero due
E quello che impedisce per esempio al piccolo imprenditore di andare sul mercato a farsi quotare che lo controlla più
Eoliche Marco quest'che abbandona uno dice addice dottor Cuccia se ne occupi lei non certo Rinpoche oggi poche trova pare ma che stiamo scherza e quindi la spiegazione è che il credito è stata a buon mercato e molto disponibile perché le banche erano in forte concorrenza lo quando quell'atrio dedicato molti decenni a studiare queste cose quelli con la massima sicurezza
Numero due che la politica dalla Banca d'Italia del dottor Menichella dal mille novecentocinquanta fino a quando ha lasciato poi non è si limita è stata quella di diffondere il credito sul territorio io gliela ho fatto una terribile colpa di questo fatto
Però ebbene ora che ha reso il credito accessibile localmente
E questa è stata una politica
E non è vero che le piccole imprese non hanno aiuti da nessuno ci sono degli studi molto puntuali dei nostri concorrenti che fanno vedere quante sono state le leggi e le provvidenze a favore dell'artigianato finta di quello vero
Delle tutte quelle regole che servono a impedire aiutare aggiustare a guardare da un'altra parte
Tutte queste cose
Sono come è vero pure
Che come è successo per Paesi meno favoriti Dinoi noi abbiamo molto spesso raccolto quello che gli altri abbandonavano
Certo è andata molto bene per esempio non amo
Abbiamo raccolto quello che abbandonavano francesi e inglesi esempio nella Machine tools nelle macchine utensili abbiamo sostituito inglesi e francesi pochino con gli svizzeri pure
Ma abbiamo anche sostituito da una quantità di cromo attori tedeschi che non potevano più promanare al loro Paese perché la cromatura e pericolosa e allora sono d'accordo ma avevano voi
Può hanno fatto cromare i nostri fratelli che si sono rovinate polmone comando e così via
Quindi è il la retorica della piccola impresa si basa pure sulla salute della gente e va bene perché andare a fare il minatore
Ah ma se ne oppure rovinarsi polmone a casa propria e la stessa cosa solo nel primo caso e muore in mano ai belgi Sunset hanno magra pensione nel secondo di solito lasci qualche miliardo alla tua vedova perché non è senza significato quindi credo che questo non sia è successo in altri posti l'industrializzazione si paga sporco non è punito in un silenzio non ripulita non ce nemmeno Silicon Valley nel pulite perché si può discutere alcuni di quei quindi elementi sono questi
Il credo a buon mercato legato però alla potrà alla patrimonializzazione del credito spesso
E poi in questo momento particolarmente difficile
Diciamo pure che chiedete a un qualsiasi impiegato di banca un banchiere a un bancario qualsivoglia sì e vi dirà che le imprese gli imprenditori italiani
Vogliono impiegare i propri denari hanno dei soldi da impiegare non li chiedo non li danno soldi e la difficoltà è che li chiedevano alle banche italiane ma quando li danno le danno
A banche di cui si fidano di più magari oltreconfine adesso vedremo se il mio collega Tremonti riesce a convincerli a fare il giro al contrario quindi tutto quello che ho detto è servito unicamente
A mettere un pochi sale
Sulla coda di qualche uccellino
E poi dividi riconsiderare qualche elemento che Lino una generale analisi di questi problemi deve essere secondo me prese in considerazione
Altro non dico anche perché se no poi se fa veramente tasse grazie
Ricevo qui sollecitazioni dall'organizzazione stringere i tempi è un peccato vero
Ma vi sarete accorti la discussione stamane mando
Mi permetto solo di concedere com'era una battuta finale ognuno dei relatori iniziando appunto
Tu l'hai già dette l'assalto appunto la facciamo incastri il vede siamo a dire una battuta a al professor De Rita e poi a villa molto velocemente
Ma una battuta
Questa mano cinese
Ma in prima battuta
Il pubblico di oggi e non è un pubblico generico un pubblico di grandi imprenditori
Pubblico di oggi le camere di commercio
Le camere di commercio sono cresciuto insomma rinate
Con l'economia europea
Nel negli anni settanta in fine anni settanta quando Mengozzi cominciò l'autoriforma delle Camere
Ricordiamoci tutti che c'erano disegni di legge per l'abolizione delle case
Soltanto il collegamento
Che i presidenti delle carte dell'Unioncamere Dio riuscirono a fare con massacrato il mito incalza Bobulova delle delle delle economie locali ha salvato le cave di commercio sono non ci sarebbero state più
Prima cosa
Quindi il pubblico è quello noi se gli eredi pure il pane che fra i Magna e dico quello è la loro radice perché la vecchia cameriera Fini la Camera nuova è nata sull'economia locale
Secondo
Questa economica saranno anche una una tragedia di Pio
Però porca miseria ce stanno ancora andate in giro per il l'Italia di oggi dopo l'undici settembre cui sono andato io a vedere se il Recco non reggono i distretti Recco
Mentre altre situazioni non reggono in Italia di grande impresa in Germania di altre imprese significa che qualche cosa come soggettività ci sono
Terzi
Io sono un po'stufo devo dire da trent'anni mi dicono trentacinque Guazzini amico impresa locali insomma del e il sommerso sono finiti dobbiamo andare oltre
E non c'è solo quello ragazze emigrate allora se c'è quello su quello bisogna lavorare non possiamo fare come il presidente Confindustria che impone al governo una legge sul sommerso e ieri dice la Repubblica la legge non funziona funziona autorizzato prima che non funziona
Perché proprio idiota mettersi lì a reprimere il sommerso dice e non funziona perché la il il il Governo non fa abbastanza pubblicità la legge deve comunicare meglio
Questa sì questo istinto repressivo verso quello che c'è in ragione di una cosa che non ci sarà mai
è una cosa è un suicidio quello cioè e quello e quello gestiamo gestiamo l'ammenda terza battuta
La verità e che rispetto ad altri sistemi mi il nostro meccanismo a due fatti fondamentali regole del localismo alla piccola impresa del sommerso che ha due fatti fondamentali e molecolare ed è policentrico
Dove stanno Id i difetti e i problemi di tutti gli altri sistemi che non sono una molecolari né policentrici
E in un momento in cui bisogna esser continuamente adattativi di un sistema policentrico molecolare ecco onestamente anche scientificamente anche se non accademica mentre Marcello ha scientificamente meglio di un sistema accentrato e se che monocilindrico
Ultima battuta
A sto punto il sistema bicamerale deve sapere che il suo che il il sì i sistemi locali sono proprie ricchezze sono il proprio ruolo sono in modo in e e che il loro futuro non è nel fatto che ci si possono dividere le i i i soldi medico e e e le competenze fra le associazioni che hanno eletto il presidente
Il loro futuro Sanna e rendere quelle economo organi più forte
Il che significa creare tessuto significa far bene le fiere significa far bene
E il lavoro delle autonomie funzionali porti interporti e quant'altro significa saper fare anche qualche manovra finanziaria significa essere il soggetto sistemico del sistema locale
Non un meccanismo di rappresentanza che non non regge più perché non regge più neppure rappresentante io su questo sono violento come vedete scusa siccome il sistema locale la piccola impresa e l'unico sistema che viene è l'unico sistema che può permettersi di fare
Vera che non è la media impresa di imprese ma è il soggetto locale come media i come dimensione in media di presenza sul mercato impressione che la responsabilità delle Camere sia di essere il soggetto sistemico dei delle realtà locali dei locali
Ma sta
Ci siamo un po'ripresi darei la la parola per una battuta proprio spero che non ci deprimente aggeggi deteneva troppo ex Banco Antoniano persino in questa fila di speranza Pelanda le opere io ho un o una sola battuta
I dati che Prato io portano più verso l'ottimismo che il pessimismo la condizione di fondo però c'è ancora un punto di domanda è che sintetizza così
Nel mercato globale se non vengono fuori bombe atomiche terroristiche eccetera e quindi si sviluppa il tasso di anomalia
Possibile è molto molto minor peso sarà molto minore che nel passato l'Italia è piena di anomalie
Se ha la capacità di trasformare queste anomalie in forza competitiva noi siamo primi nel mondo può poco meno o se no questa volta veramente andiamo giù ecco questa la battuta di scenari
E secondo me comincerà a farle male su un po'meglio sarebbe sarebbe anche molto utile grazie
Grazie allora grazie anzitutto a tutti i presenti grazie alla presidente Sangalli c'ha ospitato
Grazie asinello Alvin soprattutto io a questo punto io vorrei invitare sul palco per un saluto Enzo Ghigo presidente della conferenza dei presidenti delle Regioni grazie
Buongiorno a tutti per quelli che
Ancora ci sono
Io faccio chiaramente gli auguri per questi cento anni
Avrei avuto tante cose da dire
Sull'attuazione del Titolo quinto
Sugli statuti regionali sull'iniziativa delle fondazioni però credo che magari il tempo non sia più sufficiente a esprimere un'opinione compiuta su questi argomenti e sarà forse un altro occasione per poter ascoltare ho confrontarci su questi temi col mondo cane
Queste
Sono temi sui quali oggi siamo molto impegnati ma meno che la platea mi dia il tempo
Diciamo la disponibilità affrontare in modo approfondito questi argomenti allora io ne parlo se devo fare un saluto il saluto Loggia belle che concluso e vi auguro buon lavoro
Cosa devo fare Sangalli
No non vorrei essere interpretato in modo scorretto ma indubbiamente ho dovuto rinunciare a tanti impegni per poter partecipare a questo convegno al quale
Davo una particolare significativa importanza perché il mondo delle autonomie funzionali come voi amate chiamarlo perciò perché mi è stato riferito del Presidente del Consiglio vi ha fatto pervenire un messaggio nel quale da un segnale di apertura per quanto concerne il riconoscimento a livello costituzionale dell'autonomia funzionale
Questo naturalmente
Strettamente correlato al percorso di riforme nel nostro Paese si è iniziato
Un percorso che è molto difficile
In questo caso ve lo posso garantire lo dico con cognizione di causa avendo diciamo il compito di essere protagonista in questa fase come presidente della conferenza dei presidenti e anche promotore insieme a qualche altro mio collega
Di questa ipotesi di cabina di regia
Noi abbiamo riposto nella cabina di regia grandi speranze queste speranze onestamente allo stato attuale delle cose non so quanto siano ben riposte dipenderà da alcuni fattori
In modo particolare l'atteggiamento che l'attuale governo avrà nei confronti di questa riforma dell'attuazione di questa riforma e come l'attuazione di questa riforma si concilierà con i percorsi di riforma che l'attuale governo ha in mente oggi credo che il Consiglio dei ministri abbia deliberato una bozza di proposta di disegno di legge sulla devoluzione che in buona sintesi da almeno dalle informazioni che ho avuto io e una leggera modifica anzi un'aggiunta dell'articolo centodiciassette
Dove si dice che le regioni possono possono quelle che lo chiederanno avere tutta l'autonomia in materia di sanità di istruzione di sicurezza
Cioè di e come dire
Un'aggiunta all'articolo all'articolo centodiciassette e non cambia in buona sostanza l'entità del titolo quinto dalle forme Titolo quinto che veniva considerata da alcuni una riforme Etta ma che in realtà invece
Stravolge il rapporto tra governo centrale
Autonomia bisognerà appunto vedere se questo governo avrà intenzione di dare seguito a questa riforma perché si pur vero che alcune materie sono materie esclusive delle regioni voi pensate agricoltura industria
Commercio e quant'altro mezzo già di fatto lo era ma dipenderà ovviamente da come il governo deciderà di finanziare queste materie perché se non si attua l'articolo centodiciannove in concomitanza col trasferimento di questa materia o diciamo l'esclusività delle materie poi c'è tutta la partita delle materie concorrenti che ancora più complessa bene se il governo non finanzi questo trasferimento di fatto il trasferimento è solo formale anzi
A quel punto credo che nessuna Regione voglia esercitare dal punto di vista legislativo
Su materie sui quattro sulle quali non ha trasferimento o deleghe da parte del governo allora la cabina di regia è l'unica soluzione che a noi è venuta in mente che poi il governo ha recepito per tentare di capire come applicare questa riforma e non è facile perché la riforma già in sé a delle contraddizioni una riforma costituzionale voi mi insegnate si presta a varie interpretazioni bisogna avere la forza e da parte delle regioni e dal sistema dell'autonomia locale questa forza c'è di aspettare darci un tempo qualcuno l'ha definito un periodo di moratoria che non sia come quello che abbiamo dovuto aspettare per la costituzione delle regioni dopo l'atto costitutivo del mila centoquarantotto ma un tempo molto breve noi pensiamo tre o quattro mesi entro quali si debba definire come applicare questa riforme e non è come dicevo prima un percorso facile io so che da parte vostra da parte del mondo camerale
è stata avanzata una richiesta di partecipazione alla cabina di regia
Guardate generalmente uno è portato a dare ragione quando si trova in queste situazioni a dire ma si mi farò promotore perché io credo che diciamo nel momento politico della cabina di regia inserire soggetti diversi dei soggetti istituzionali di governo tanto per intenderci Comuni Provincia e Regione sarebbe secondo me un errore io credo che il mondo diciamo le autonomie funzionali debba invece entrare in quei tavoli preparatoria alla decisione che deve essere poi assunta nella cabina di regia in modo da partecipare al percorso a di analisi e di proposta che poi viene demandata appunto a quel tavolo
Del tipo di attuazione che noi immaginiamo debba essere realizzata di questa riforma questo io lo dico perché ne sono convinto perché già ritengo che
Sarà molto difficile che che si vada d'accordo tra Comuni Province Regioni se inseriamo e governo perché in questo governo ha un ruolo direi fondamentale se inseriamo altri soggetti in questo percorso onestamente penso che diventerebbe estremamente difficile cosa diversa invece la presenza delle autonomie funzionali nell'ambito degli statuti regionali siccome ogni regione entro la fine della prossima legislatura dovrà di fatto
Realizzare la sua costituzione nel suo statuto
Assolutamente necessario che nell'ambito di questi Statuti regionali le autonomie funzionali siano presenti in quella sede si tant'è vero che ci sono alcune regioni tra cui anche la mia che hanno oggi questo strumento
Della diciamo assemblea delle delle autonomie locali nelle quali le camere di commercio sono già presenti
Io cito la mia ma so che ce ne sono altre che hanno inserito in questo contesto anche le camere di commercio allora io credo che ne ci sia come obiettivo quello di far sì che le Camere del mondo camerale ossa partecipare
Nell'ambito della cabina regia non alla decisione politica perché questo secondo me è impossibile come ho detto prima ma comunque la fase preparatoria mentre invece dal punto di vista statutario
Lei camere di commercio enti no di diritto nella Camera delle Autonomie locali che verrà naturalmente già già c'è inaugurerà in quasi tutte le regioni ma verrà come dire costituzionalizzato attraverso gli statuti in modo che il sistema camerale faccia parte di quel sistema di percorso decisionale per quanto riguarda le leggi regionali e questo
Credo che debba avvenire
Concludo io ho sentito il professor De Rita che
Generalmente sono molto in sintonia con lui
Mi sembra che lui non e credo anche il mondo camerale almeno dalle cose che vengono lette sui giornali veda questa riforma Tremonti delle fondazioni in maniera non positiva
Ma anche noi Regioni abbiamo qualche perplessità
Perché abbiamo la perplessità che il saldo alla fine parlando sempre di risorse finanziarie
Non sia positivo
Cioè centralizzare le risorse delle fondazioni
Significa proprio in mente che non vengono poi o vengono trasferiti agli enti locali ai territori quei soldi cioè quelli delle fondazioni che già sono sul territorio
Non quelli che sta talmente dovrebbero essere trasferiti non so se mi sono spiegato bene io è ben chiaro ma è un meccanismo talmente palese che credo che non dovesse anni meno essere spiega
Cionondimeno cionondimeno io ritengo però siccome noi come rete regioni con il ministero del Tesoro abbiamo molti fronti aperti vi dico già subito di questo fronte non lo approviamo
Io vi esprimo un'opinione a livello personale ma come Regioni contro questo è un provvedimento a parte che non è anticostituzionale perciò noi non abbiamo neanche gli strumenti per poterlo contestare possiamo contestarlo dal punto di vista così di scelta politica
Ma non lo faremo ve lo dico perché è una considerazione che già abbiamo ampiamente fatto dove puntiamo
A trovare una via di uscita
Sui percorsi attuativi di questo provvedimento dove invece vogliamo essere diciamo partecipi possibilmente protagonisti proprio per monitorare questo flusso di risorse finanziarie perché oggi io penso alla sanità
Diciamo io un fondo sanitario regionale cuoio due importanti fondazioni più tante altre fondazioni locali che mi danno un contributo sulla sanità piuttosto significativo
Ma questo credo che avvenne Lombardia come in Emilia ebbene pensare che domani centralizzando tutte queste risorse che vengono poi destinate magari a dei progetti sicuramente Cobianchi di ma che sono definiti dal centro perché c'è il rischio che a me manchino risorse su una materia come la sanità
Perché oggi le fondazioni mi aiutano se
Tanzi al mente a gestire su determinati fronti allora in questa materia e in questa dialettica non col governo vogliamo chiaramente trovare un intesa una forma pattizia
Sempre che Tremonti che ha un carattere tutto suo come degli amici che lo conoscono sanno si dia questa apertura però ne abbiamo già parlato abbiamo già affrontato questo argomento perché vedete
Non è tanto il poter nominare qualcuno che sembra essere in un certo senso la moneta di scambio che ci viene fornita a fronte di un provvedimento che rischia di Tor via C risorse a livello territoriale
Ma quanto la certezza che queste risorse naturalmente rimangano che possano essere definite in accordo col governo
Per l'interesse del territorio in cui vengono prodotto e questo chiaramente è quello che noi auspichiamo ed è la cosa sulla quale io vi posso anticipare anche il ministro Tremonti ci ha dato assicurazioni in quella direzione
Perciò è ovvio che questo provvedimento non è visto dai più positivamente
è un po'un provvedimento sciocco è un provvedimento che cambia un mondo che oggi era piuttosto consolidato che forse anzi non forse che eri chiedeva un cambiamento questo cambiamento è arrivato forse dal giorno dalla sera alla mattina inaspettato ma io credo che alla fine se come mi è stato confermato ci sarà una particolare attenzione nel no delle norme attuative di questo provvedimento io ritengo e anche qua mi rendo conto di non esprimere un'opinione da molti condivisa che invece sarà un bene che sarà un cambiamento significativo
D'altro canto è stato detto anche dagli illustri relatori che mi hanno preceduto questo è un paese in cui bisogna avere il coraggio di cambiare le cose bisogna cambiarla certo per il bene io credo che questo provvedimento una volta attuato con i criteri che io Espresso porterà a dei risultati positivo
Io gli auguro buon lavoro e di
Garantisco che rappresenterò il ministro la Loggia che oltretutto incontrano questa sera
L'opportunità di convocare nelle nei tavoli tecnici della cabina di regia per quanto riguarda le materie che naturalmente coinvolgono le autonomie funzionali una riunione in cui voi possiate rappresentare anche al ministro degli Affari regionali che il presidente della cabina di regia
Le vostre e stanze mentre invece e con questo concludo veramente il discorso di statuti un discorso assolutamente
Non non può nello adesso mi sono diciamo è un discorso che non potrà non essere realizzato perché l'inserimento del sistema
Delle Autonomie funzionali negli statuti regionali è una cosa che io vedo tutte le Regioni sentono e tutte le Regioni hanno intenzione di attuare
Sono sicuro che in questa fase statutaria e dalla prossima legislatura anche le autonomie funzionali potranno partecipare alla vita legislativa di nuove Regioni perché a partire dalla prossima legislatura
Le Regioni avranno uno statuto nuovo e mi auguro avremo anche un piccolo pezzo di questa riforma del titolo quinto attuata grazie
Io desidero chiedo scusa io presiederò ringraziare illustri relatori della tavola arrotondo alcoli dopo
Avremo ancora un particolare col Giambelli ma desidero anche ringraziare a nome nostro il presidente dico che è stato come sempre
Molto concreto è stato un presidente amico ancora una volta delle camere di commercio certo alla strada eh in salita
C'ha detto come stanno le cose noi confidiamo molto nel suo appoggio e nell'appoggio di tutte le regioni augurandoci che soprattutto per quanto riguarda nello statuto ci sia una positività anche regge di recente soluzione grazie di cuore grazie a voi tutti Aldo parleremo con Jeanne grazie
No no no non restiamo no noi non andiamo via no non abbiamo nostra Assemblea no no io compagni una più gentili
Emilio Giannelli grazie concludiamo la sessione di questo pomeriggio con la presentazione di Emilio Giannelli vignettista satirico del Corriere la sera sull'Italia che viviamo vi prego il sedere e di fare attenzione grazie
Su
Ringrazio il presidente e il segretario generale per questo cortese invito che rappresenta un'elevazione della satira dignità di conferenza anche se vedo che e l'ora in cui c'è un fuggi fuggi generale e questo estinto ma ti dico perché in realtà credo che la satira politica non sia sempre più in vista quindi questo fuggi fuggi sembra che sia premonitore
In vita mia ho fatto due professioni quella dell'avvocato legale di un grande istituto di credito e quella del disegnatore satirico disegnatore di un grande giornale italiano
Il disegnatore di tutti i giorni ha molta difficoltà a vestire l'abito del conferenziere e devo dire la verità è un vero e proprio travestimento
Sono panni che non mi si addicono e non vedo l'ora di ritornare in quelli miei abituali la satira politica delle vignette
è per me una sorta di cronaca alternativa una cronaca
Basata sulle parole degli altri quindi senza parole per questo che non mi si addice fare il conferenziere
E le parole dei politici sono il grande fiume in cui pesca sempre il disegnatore satirico e devo dire che le parole sono sempre storpiato sono messe fuori dal contesto originale
Perché quo solo così Servono funzionalmente
Alla satira la satira si basa sull'ironia e la risposta ironica e forse la risposta più efficace e più immediata che giunge prima del discorso grande lungo polemico potrei fare delle genti
Io sono un senese sono nato a Siena vissuto a Siena e Siena come tutte le città della Toscana è un po'una città dove si respira l'aria dell'ironia della satira
Racconto dei piccoli episodi c'era Siena un personaggio leggendario era un sacerdote a cui però non mancava la facilità la immediatezza della risposta ironica e satirica
Figuriamoci si era fatto prete e a Siena non lo chiamavano nemmeno con il Tommaso chiamavano proprio prete prete Bani
Perché da bambino era stato scelto in occasione di una visita dei reali dei Savoia a donare un mazzo di fiori alla Regina Margherita la Regina Margherita aveva disposto una borsa di studio un seminario e siccome a quei tempi
Non si poteva risultare una borsa di studio della regina era finito prete forse anche senza tanta vocazione ma non aveva in verità mai poi tradito dice la fedeltà alla Casa Savoia ne disonorato la tonaca dei tempi di il dopoguerra quando si è acceso il contrasto e il confronto fra comunisti e cattolici non mancò anche lui di prendere ovviamente la sua posizione quando un giorno sfilava un corteo funebre
Di un funerale civile e quindi molti fiocchi gli anarchici e molte bandiere rosse
Questo si era appoggiato da una parte sulla strada principale con il cappello in testa il sigaro di traverso e stava vedendo passare questo corteo silenzioso lo scorse
Un personaggio e poi del resto era che al suo amico e disse hai visto Prete facciamo anche senza di te Lucile vol cappelle disse uno al giorno è questa una risposta ironica satirica come spesso si sente dalle dalle nostre parti così come il conte i colori vi era un aristocratico incallito e che viaggiava sempre da Siena Firenze e naturalmente da aristocratico viaggiava in prima classe a quei tempi c'erano quei specie di salottini Rossi con le con le tovagliette ricamate
A tutte le fermate sul fatto Siena Firenze passavano gli operai i pendolari Herald tempi del quarantotto si stava aspettando e avevano fiducia agli operai nella vittoria del Fronte popolare uno lo scorse in prima classe di disse
Tra pochi giorni noi i lavoratori proletari in prima classe e voi i conti tra vita distinte Erza e il conte Piccolomini risposte mi sta bene basta restare separati
Questa è un'altra
Esempio di come l'ironia possa avere una battuta più Fubine più veloce
Racconto anche per ultimo un episodio di una battuta e Indro Montanelli toscano trapiantato a Milano ma tutti ben nota all'ironia la satira di Indro Montanelli usava raccontare gli ho avuto il privilegio dico lo chef di stati qualche volta anzi mi diceva una volta i suoi amici toscani per scherzo gli avevano regalato un'icona con l'immagine di Stalin e lui la teneva sulla scrivania un giorno la Nilde Iotti andò a trovarlo
E naturalmente rimase molto perplessa e meravigliata che esponesse sulla scrivania un immagine di Stalin disse ma come proprio lei Montanelli un anticomunista come lei tiene sulla i danni all'immagine di Stalin dice sì dice ci sono molto affezionata perché me l'hanno regalata dei miei amici poi sa come anticomunista soprattutto più comunisti di Will ammazzati e
Ma
Questo per dire su che cosa si basa l'ironia e la satira e il disegnatore satirico ha forse proprio adesso la necessità di
Prendere dalla strada e avere questi esempi per poi tra multarli nella vignette nella battuta
E la battuta anche se sono parole come ho detto delle parole bisogna sempre farne a meno sono incastonate nel disegno ne fanno una parte diciamo omogenea una parte che non può essere scissa
Il fiume dove si pesca però purtroppo oggi
è un fiume dove la materia prima è così raffinata che non c'è nemmeno necessità di aggiungere tanto valore perché le cose sono satiriche rifersi stesse uno crede di fare delle cari
Nature finisce col fare addirittura dei ritratti perché la verità delle volte e più evidente nella ironia nella satira di quanto si possa rappresentare per raccontare a modo mio l'Italia
Mostrerò delle vignette che sono anche già apparse sul Corriere della Sera
E dovrete in base a quello che ho detto capire lo spirito che le ha ispirati
Io vi dico questo servizio lo vedete più verità che fantasia dovete essere preoccupati e tristi
Se invece vi troverete più fantasia e verità dovete essere confortati e allegri in ogni modo avete la riconoscenza per l'attenzione che vi porrete grazie comincio la proiezione
La prima vignetta che vedete è ispirata all'ingresso dell'Italia nell'euro si è naturalmente simulato una specie di club euro dove sono già seduti gli altri delle altre nazioni entrano in sala
Un Prodi vestito un po'contadinesca mente dall'altra parte Dini che fa dei complimenti un poco Dashi alla
Mary era e allora ministro del tesoro e che ora presidente della Repubblica dice e ora non vi fate subito riconoscere
Questo
La seconda e una vignetta ispirata all'incarico per informare il governo che fu data D'Alema e è ispirata alla favola di Pinocchio c'era una volta un pezzo di legno il Mastro Ciliegia in questo caso il Prodi che porta un tronco dell'Ulivo ormai seccato e abbattuto a di Geppetto che il Presidente della Repubblica Scalfaro Geppetto non lavora tira fuori il suo burattino e poi dice vai figliolo e guardati dalle cattive compagnie
Come tutti ricorderanno il governo D'Alema ebbe una grande questione che né Mino anche
A un certo momento alla credibilità e fu la questione Mitrokhin tutti erano curiosi di sapere se nelle famose liste c'era o non c'era
L'onorevole Cossutta e questo mi ispiro a questa vignetta che nel ricordo di Mata Hari vestiti Cossutta alla maniera della grande spia e l'interrogativo era armata Eric
Sempre nel governo D'Alema ci furono delle frasi di Moretti che tutti ricorderanno l'invito a dire una cosa di sinistra
Il giorno che D'Alema disse che il governo sarebbe durata fino al due mila uno ispirazione della vignetta fu questa si vede un D'Alema in cui si dice di una cosa di sinistra e giudice resto fino al due mila uno no una cosa di sinistra nel due mila uno me ne vado
Altre cose che naturalmente hanno meno a vedere con la politica possano sempre essere di attualità e devono essere pubblicate sul giornale in questo caso era la fecondazione artificiale qui si vede un bambino che apre il frigorifero e la mamma dice chiude il frigo e lascia in pace il Papa
E queste dedicata alla famiglia Savoia per il ritorno in Italia ritorna ritualmente questa osa alcune volte sembra di sì voi sembra di no e in questo caso un'ispirazione questa un Dini che allora era
Ministro degli esteri che alla dogana dice valori da dichiarare lo dicono nessuno
E questa invece in occasione del rincaro delle polizia dell'auto e una vignetta ispirata progenitori e c'è l'inventore della rotaia e dice dalla mia intenzione nascerà all'auto e l'altro che tiene un legno per una mazzata molto forte dice dalla mia le compagnie d'assicurazione
E questa in occasione della questione che voi ricorderete del della mucca pazza furono fatte molte delle delle vignette non no ovviamente non portate portato solamente questa che mi sembrava da privilegiare la lotta alla criminalità scoperto un consumo un cuoco di consumatori di fiorentine
E qui si comincia la storia voglio raccontare brevemente non vi preoccupate di come da un po'di tempo in qua ho sempre vestito Berlusconi
Con la bombetta e l'ombrello cominciò nel tempo precedente le elezioni politiche
Con negli stessi giorni si tenevano degli attentati a Berlusconi ci fu un articolo del tema tele Economist che fece poca e allora in questo caso feci la vignetta che rappresentava appunto il giornale inglese con la bombetta inglese era tentata a Berlusconi la bombetta
Quando Berlusconi vinse le elezioni sfrutta i questa questa cosa e c'è un Berlusconi che si mette l'ombrello Al Gore esso che butta via il telefono viste e dietro c'è il come si era fatta allusione alla repubblica delle banane c'è un ministro
Un ministro dell'interno con un casco di banane perché i seggi elettorali non avevano proprio funzionato a dovere
E da qui c'è un po'una ripetitività di questa bombetta sempre messa in testa al Presidente del Consiglio
Le prime discussioni sul presidente del Consiglio furono anche per la rivendicazione da parte della lega
Del ministero degli Esteri allora un incontro con Kissinger c'è Bossi eretici e pistola omette pirla fu Shelter un tira chi è Kaká sotto Ballabio baluba e Berlusconi dice a chi si dice non si preoccupi del trotzkisti chiesta reclamando gli esteri
In quel tempo Bocephus sempre un malumore della lega e ora rappresenta sempre Bossi come il cane messo al guinzaglio e il Presidente del Consiglio dice su col morale che andiamo a Palazzo Chigi e qui cominciano i pasticci con il G otto c'erano tutti che dicevano che bisognava privilegiare il dialogo infatti vi si vede istruzioni cioè tutto con una uno schieramento di forze armate dice riportate dall'importante è il dialogo
E qui la discussione sulla in conflitto di interessi del presidente del Consiglio e nello stesso tempo un suggerimento che lui dette all'investitore di Boy sa quando la Borsa comincio a scendere dice non vendete le vostre azioni credete a me anch'io le mie nelle tengo care
E questa invece è una cosa un po'diversa dalla politica è una perquisizione che fu fatta a casa delle presidente della Fiorentina di Cecchi Gori
E naturalmente c'è un carabiniere perquisisce Cecchi Gori è un altro che perquisisce la Marini e l'udito manda materiale interessante altro che
Uno scandalo sulle medicine vincere furono utili medicine ritirate dalle farmacie perché si temeva che producessero dei danni irreparabili all'dati e allora c'è il povero che raccordo che chiede l'elemosina dice non ho soldi per le medicine ringrazia Dio figliolo
Ora ho preparato delle vignette che ricordano degli venti cioè alla morte di di di persone di personaggi noti anche in questi momenti così tristi il giornale però ha necessità di un ricordo anche su queste figure anche da parte del vignettista una una cosa difficile perché è facile
Andare fuori del solco speriamo che con queste non ci si è andato per il mostro tutte e quattro mi sembra che siano la prima è dedicata a Montanelli e c'è il San Pietro che dice al Padreterno attento capo sta arrivando Montanelli Queen dove manda al diavolo i padreterni
Mentre invece per la morte di Craxi feci fresca l'Angiolino che dice a Bettino Craxi il primo giudizio è Di Pietro ancora lunghi
Cuccia si presenta a San Pietro e dice le assicuro solo buone azioni
Mentre invece la principessa José dice sa dirmi per caso dove mio suocero
E ora ci sono tre dedicate a Milingo Milingo quest'estate fu
Ascoltato dal Papa e poi disse che sceglie la chiesa e qui la coppia e Milingo ha scelto la chiesa e Milingo accanto a un Papa vestito da sposa subito dopo feci quest'altra agosto