Il "Manifesto delle professioni intellettuali" - organizzato dal Comitato Unitario Permanente degli Ordini e dei Collegi Professionali (presso il Teatro Brancaccio, Via Merulana 244)

Consentitemi di di dire i presenti in sala intanto il senatore bucce ieri sottosegretario Siliquini che ringraziamo sinceramente preghiamo dimettersi tutti in prima fila grazie
Coi
Poi abbiamo il professor passa il Riccardo Pedrizzi il senatore Pedrizzi di Alleanza Nazionale Benedetti Valentini Domenico presidente della Commissione lavoro
La Camera dei deputati di Alleanza Nazionale voi abbiamo Francescantonio criminologia arrivati che sono pratica e che rappresenta il nuovo Partito Socialista Italiano abbiamo i rappresentanti del comune di Roma e rappresentante della della regione Lazio nel generale capo di gabinetto del del dal presidente Storace
Per guadagnare per guadagnare tempo sto parlando ancora non iniziamo aspettiamo che arrivino sul palco i vari presidente di Tilla il presidente
Presidente Buccico che ancora non vedo
Allora mi avvertono che c'è Stefano Caldoro sottosegretario ai lavori pubblici in sala
Un applauso ma anche di ringraziamento grazie
Mano mano che arrivano fra cinque minuti iniziamo la manifestazione
Mi avvertono che c'è l'onorevole Gianni Mancuso che ringraziamo e salutiamo
Diciamo subito i presidenti delle casse che sono presente Cassa dottori commercialisti Bertolazzi Cassa forense
Maurizio De Tilla che adesso arriverà fra l'altro è il nostro Presidente della della detta Cassa geometri il presidente Fausto Savoldi la Cassa del notariato Paolo Pedrazzoli la Cassa ragionieri Luciano Savino
La impara Abba la Kassem per biologi Ernesto Landi le impalcature Vincenzo Miceli l'ENPAM Parodi
Che sta per arrivare Lane papà Alessandro Lombardi l'Happy Giuseppe Jonia
La fascia sconto spedizionieri Alfonso Torsello gli Inarcassa laboratorio che è arrivato in questo momento la la cassa dei giornalisti corre Gabriele Cescutti presidente
La dunque Lanao sento una rissa ed è Paci l'Enpap con Orissa gli infermieri casse infermieri contarli
Finalmente la cassa assistenza giornalisti con Andrea Leone eh ancora i farmacisti con Emilio Croce questi sono i nominativi dei Presidente delle casse
Io prego la sala di riscaldarsi con un bell'applauso dei ringraziamenti
Ma adesso nominiamo i presidenti in sala i presidenti che hanno aderito e sono l'elenco del Manifesto il presidente della Federazione e tecnici di radiologia Giuseppe Giordano
Annalisa Silvestro e che erano Federazione nazionale dei collegi degli infermieri professionali
Domenico D'Addario che dalla Federazione nazionale degli ordini dei veterinari
Giacomo leopardi dalla Federazione degli ordini dei farmacisti riterrò lascio
Federazione nazionale dei collegi delle ostetriche
Giuseppe Del Barone Federazione nazionale dei medici
Raffaele Sirica considerazione agli architetti e qui presente
Ma colgo l'occasione per ringraziarlo
Perché ha fatto parte ha proceduto un comitato il comitato dei saggi che poi nominiamo che quello è il comitato che ha organizzato questa manifestazione
Sergio Polese il mio Presidente del Consiglio nazionale degli ingegneri
Giorgio bianchetto e Consiglio nazionale dei periti
Piero Pannunzio il Consiglio nazionale dei geometri Giuseppe Orrù consiglio nazionale gli attuali Francesco Serao consiglio nazionale dottori commercialisti nonché vice presidente del gruppo che vedete già in sala
Massimo Sivori consiglio nazionale degli agenti di cambio
Miriam Santo rally consiglio nazionale ragionieri Giovanna De Mari dedizione degli spedizionieri
Nicola Buccico che è stato chiamato sta facendo delle interviste ma adesso arriva la Presidente del Consiglio nazionale forense nonché come tutti sapete il presidente del coppa nazionale Paolo Rossi degli assistenti sociali
Gabriella Perini consulenti del lavoro Antonio Mascheroni
Consiglio nazionale del notariato come vedete ci sono veramente tutti Roberto Orlandi del consiglio nazionale agrotecnici Dina Porat Azzini
Continuazione agronomi
Ernesto lande dei biologi Pietro De Paola dei geologi Andrea Bottaro degli agrari
Per Pierangelo Sardi del consiglio nazionale dei psicologi
Finisco con le ultime due non ultime logicamente Armando Zingales sono in ordine alfabetico
Allora il Consiglio nazionale dei chimici presidente Lorenzo Del Boca del l'ordine nazionale dei giornalisti che pregherei di venire su la sul palco
Allora signori un applauso per i nostri presidenti come abbiamo fatto per le casse
Nella
E arrivato in sala in questo momento il vicepresidente del consiglio onorevole Fini applauso dei ringraziamenti a
Fronti
Abbiamo presidente
Se da se se sei d'accordo precedenti se possiamo partire
Abbiamo guadagnato
Un po'di tempo per dare più spazio praticamente agli interventi scusate mi mi vedete qua a fare lo speaker ma c'ho il dovere di padrone di casa
Io
Sono romano de Roma
Per modo di dire ma certamente affiliato a Roma
Prego
Un saluto lo voglio dare di cuore affettuoso
A tutti i presidenti di tutti gli ordini provinciali di tutti i collegi provinciali che sono qui arrivati stamattina da tutte le parti d'Italia
Grande
Sacrificio grande difficoltà
Ma grande determinazione
Rappresentate qui rappresentiamo cui milioni di professionisti che danni lavorano per il nostro Paese
Io credo che
Molti staranno in ascolto in ascolto inattesa con speranza di questa del risultato di questa giornata che certamente storica e la prima volta Roma è onorata di ricevervi e di accogliervi
Con affetto
Per la prima volta che tutti gli ordini di tutti e tutti i collegi unitamente a tutte le ha legga tutte le casse unitamente alla alla Coop provinciali si riuniscono qua
Oggi è iniziato
Un cammino unitario per dare rappresentanza unitaria ai lavoratori della conoscenza
A primavera il forno costituente in cui i professori professionisti presenteranno progetti di risoluzione all'opinione pubblica e al alle tra le forze sociale e al governo
Gli ordini collegi
Con la costituzione dei copre giornali
Stanno dando un notevole contributo all'interpretazione applicativa dell'articolo centodiciassette della Costituzione che dall'autorità legislativa concorrente alle regioni
Occorre continuare questo percorso già iniziato in molte regioni quei abbiamo la testimonianza dalla Regione Lazio che devo dire è stata la prima praticamente a farlo
Abbiamo istituzionalizzato il rapporto ordini collegi regioni
E chiaro con la istituzione di una conferenza ordini collegi Regione
Do mi interrompo e Dole saluto
Dall'onorevole alla sperando scusate alla l'assessore
Morassut che viene per conto del sindaco Veltroni praticamente a portare il saluto della città un ringraziamento ci vuole un applauso
Io termino il mio sogno il mio saluto iniziale con una considerazione
A cui tengo molto
Sono convinto che Alitalia siamo convinti che l'Italia l'Europa il mondo intero ci aspettiamo molto dai professionisti
Si aspettano molto dall'etica della responsabilità dei lavoratori della conoscenza
è un compito difficile
Ma non è impossibile con Conte un compito entusiasmante
Possiamo farcela se siamo tutti uniti
E se continuiamo ed oggi iniziamo il cammino a prendere coscienza del nostro ruolo
E della nostra funzione sociale che determinante per il Paese e per i cittadini in bocca al lupo grazie
Prima di dare la parola al presidente presento gli amici
Tra pochi in un organizzatore del corpo provinciale insieme a me il mio presidente Polese Serao abbiamo già presentato significa l'abbiamo già presentato
Parodi Savino sono in rappresentanza delle casse infine praticamente ma per privi il nostro presidente Buccico il nostro presidente De Tilla presente Buccico ve l'ho già presentato a tutti e due vi prego con un applauso diamo un forte incoraggiamento
Presidente rimandiamo i saluti allo li facciamo subito rimandiamo i saluti o dopo intanto se volete parlare voi
Pregherei prima che inizi la manifestazione con gli interventi miti gentile con interventi programmati degli illustri persino Alan silente c'era un piccolo rito che volevamo fare era significativo vogliamo fare
Lo sto per dare il rito della dell'Unità praticamente prego
E
Viene nel nel
Aveva
Dunque
Una
Erano
Allora
Però uno
Io un
Un grave
Allora
No
Segnalo in sala l'arrivo del
Dell'onorevole Bruno Tabacci presidente della commissione al Parlamento grazie
Vorrei pregare prima dell'inizio della manifestazione con interventi nitide ti il e degli autorevoli esponenti politici che il sottosegretario alla Giustizia onorevole Vietti con delega le libere professioni
Vi è il saluto del ministero di Giustizia
Signor vicepresidente del Consiglio
Colleghi parlamentari cari colleghi professionisti
Porto il saluto
Il ministero della giustizia
Che interlocutore istituzionale delle libere professione
Saluto e l'apprezzamento per presidente degli ordini dei collegi e delle casse che hanno voluto organizzare questa importante manifestazione
Per discutere il manifesto delle professioni intellettuali alla luce della nostra Costituzione
Come tutti sappiamo la riforma degli ordini professionali era stata tentata già da un disegno
Di delega al governo nella passata legislatura dopo una lunga consultazione con gli ordini professionali
Siamo assolutamente consapevoli che le soluzioni offerte in quel disegno di legge
Non avevano raccolto in consenso sufficiente e per questo alla fine la soluzione non è stata trovata
Credo che alcuni dei punti che in quel disegno di legge erano stati individuati possano ancora costituire l'indice tematico
Da assumere come base per il nuovo confronto nella nuova legislatura
Rapporto tra ordini e associazioni
Tariffe i minimi tariffari pubblicità regime delle assicurazioni
Nuova disciplina della deontologia e degli altri infine le società professionali o tra professionisti
Sono questi i temi insieme con la delicata materia del tirocinio
Che rappresentano i punti ineludibili di un confronto perde la prossima auspicata riforma delle professioni
Su questi temi e necessario riprendere il dialogo
Dialogo anzitutto con chi delle professioni eh l'espressione istituzionale e quindi gli ordini i collegi le casse
Alcune delle soluzioni prospettate in quel disegno di legge
Erano insoddisfacenti altro che lasciavano perplessi
Tuttavia al di là del dissenso su singoli aspetti credo non possa essere messa in discussione l'utilità di un quadro unitario a cui ricondurre tutto il settore delle libere professioni
Si tratta di dare ordine e unità
A un mondo che purtroppo per troppo tempo è stato trattato con una logica del particulare
Logica che rischia di lasciare spazio a spinte corporative anzi e di protezione piuttosto che alle esigenze di una moderna e competitiva disciplina di un settore economico rilevantissimo
Credo che si tratti di coniugare questa omogeneità del settore delle libere professioni con la necessità di rivalutare la specificità di ogni professione di ogni area professionale
Si tratta soprattutto di aprire il mondo delle professioni a una disciplina moderna nel convincimento che solo un razionale governo di questa materia può evitare i rischi
Che un protezionismo un po'mia Hoppé potrebbe far accorrere proprio a quei mondi e a quegli interessi che si teme dalla riforma possono essere penalizzata
Per la verità dovrebbe essere a tutti noto e bene lo sanno gli ordini professionali
Che oggi l'Europa
Non è un luogo lontano
Che oggi l'Europa fa sentire il suo peso condizionante in modo molto molto penetrante
Il funzionamento di meccanismi di selezione professionali e di disciplina delle professioni adottati in altri Paesi dell'unione europea
Rischiano di essere un fattore di concorrenza concreta ed attuale di dimensioni sempre più accentuate per i nostri operatori professionali
E con l'Europa che preme alle porte indugiare in cineserie un po'fumose euro
In regole vuote
Rischia di riprodurre quell'atteggiamento di un ciambellano di Luigi sedicesimo che mentre il Palazzo Reale veniva occupato da parte dei rivoltosi in armi
Si preoccupava di stabilire le regole di precedenza nell'accesso all'udienza non è per i sanculotti
La storia ha dimostrato che questo atteggiamento è stato assai poco per il spicco assai poco lungimirante
E allora fuor di metafora
Bisogna governare il meccanismo e orientare lo secondo soluzioni equilibrate che sappiano con compensare con giusta ponderazione gli interessi di tutti
E l'interesse generale degli utenti che sono il nostro punto di riferimento finale come giustamente ricordate nel vostro manifesto facendo riferimento alla Carta costituzionale
Per queste ragioni il governo non può e non vuole sottrarsi al compito di essere parte attiva e guida di questo processo di rinnovamento
Sia per la sua funzione obiettiva per il carattere istituzionale del suo impegno sia per il rilievo in dubbio per il rilievo economico e sociale che hanno il mondo del che ha il mondo delle professioni
Per la sua natura
Di classe dirigente per la sua natura di classe produttiva e la sua natura di classe dirigente all'avanguardia del Paese
E questo vuol dire da parte del governo assumere un ruolo ordinante anche nei confronti delle iniziative
Parlamentari
Che ovviamente sono legittime benvenute che stanno fiorendo nelle diverse sedi o vengono anche solo annunciate ma che il governo certamente ha intenzione di ricondurre ad un disegno unitario
Questo senza che ci si voglia lasciar attrarre da tentazioni neo centraliste e sarebbero sbagliate nella sostanza politicamente inopportune e insoddisfacente
Quindi il governo non pensa certamente di farsi portatore di ingegnose iniziative da far calare sulla testa di settori così consapevoli e attenti come quelli del mondo professionale
Credo sia necessario porre mano alla riforma che tutti auspichiamo in tempi brevi con un metodo nuove metodo che non può essere quello della contrattazione con le parti sociali cosiddetta perché contrattazione presuppone qualcuno che dai qualcuno che riceva il secondo uno schema che mi sembra inadeguato al problema della disciplina di settori vivi e vitali e di ambienti intellettualmente trainanti come sono quelli delle professioni
Credo si tratti piuttosto di chiamare le diverse anime professionali ad assumere una parte attiva e propositiva
Fuori della logica della critica a posteriori di progetti formulati da altri proposti da altri
Credo lancio qui in questa questa proposta credo che sarebbe opportuno promuovere e il governo potrebbe farsene carico una grande conferenza nazionale delle professioni
Come sede in cui realizzare la sintesi politica effettiva del rinnovamento che le professioni vogliono realizza
Credo che sarebbe possibile nell'arco presidente Buccico nell'arco di qualche mese
Organizzare una grande assise nazionale che sia il culmine di un'opera di consultazione con le istanze locali
Oggi più che mai legittimate anche dalle riforme costituzionali
A interloquire assumere un ruolo propositivo coerente con i nuovi più ampi compiti che si profili prefigurano nella gestione delle singole attività professionale
A questa assise nazionale si potrebbe affidare il compito di diventare il luogo in cui veda la luce un organico progetto di riforma della legge generale sulle professioni
Elaborando né i principi comuni e le figure generali e dettando per ciascuna area le linee guida per una disciplina di settore
Sono convinto da parte mia della necessità di superare il modello neo corporativo di uno Stato che pretenda di organizzare io regimentare la molteplicità
Dei mondi professionali che sono per loro natura in costante espansione in costante e continuo rinnovamento
La legislazione statale anche in questa materia deve essere ispirata al principio di sussidiarietà
Lasciando al libero gioco delle aggregazioni professionali il compito di realizzare meccanismi adeguati e credibili per il mondo degli utenti certo
Tutto sta nel modulare questa dose di irrinunciabile libertà
Con la necessità che comunque vengano predisposte adeguate trincee a difesa di un minimo etico che non può essere materia di contrattazione se questi sono i principi se questo può essere indicativamente un metodo di lavoro
Non dovrebbe essere difficile pervenire a risultati concreti
Io attendo fiducioso dal mondo delle professioni una risposta concreta
Che valga finalmente a fare uscire la materia professionale dalle volume di proposte incompiute
E a fare la approdare ad una disciplina compiuta a riportare una alla disciplina del fare vi ringrazio
Cari colleghi prima di introdurre i lavori
Peraltro in maniera veloce
Voglio comunicare questa assemblea fortissima che sono giunte moltissime comunicazioni augurali
Onorevole Letta il ministro Gasbarri e tantissime altre
Permettetemi però di leggervi il saluto dice mandati Presidente del Consiglio dei ministri
Un saluto indirizzato a me e all'avvocato De Tilla cari amici
Ho ricevuto con molto piacere il vostro invito ma sono purtroppo impossibilitato a prendere parte come avrei desiderato all'incontro organizzato per la discussione del manifesto delle professioni intellettuali
Desidero tuttavia testimoniare la mia adesione ad un incontro che ha il merito devi chiamare l'attenzione sui problemi aperti riguardanti le libere professioni
Il professionista è un ruolo essenziale nel dare garanzie protezione al cittadino nei confronti degli abusi e delle inefficienze dei pubblici poteri
Abusi del fisco abusi del sistema giudiziario inefficienze dalla sanità pubblica complicazioni amministrative di ogni genere
Il vero capitale del libero professionista e la fiducia di quelli code tra i cittadini che si affidano a luglio e diventano suoi clienti
L'importanza delle libere professioni si fonda su alcuni presupposti che rendono possibile ben riposte questa fiducia
I cittadini hanno bisogno infatti di certezze circa i requisiti di preparazione dei professionisti
Hanno bisogno di istituzioni che ne disciplinino i comportamenti evitando le sempre possibili deviazioni
Per queste ragioni gli ordini e le associazioni se vengono regolamentati secondo i principi di rispetto dei doveri morali fondamentali di efficienza economica rappresentano una garanzia per tutti i cittadini e un elemento importante del buon funzionamento dell'intero sistema economico il governo che ho l'onore di presiedere impegnata a migliorare l'efficienza degli ordini nel campo dell'accesso della deontologia della formazione e della informazione
A questo fine riteniamo che una legge quadro debba contemplare i seguenti principi
La funzione essenziale degli ordini del tirocinio la formazione l'aggiornamento e la verifica dei requisiti
La liberalizzazione dell'informazione sui servizi secondo regole deontologiche elaborate dagli ordini stessi
La regolamentazione delle società fra professionisti con possibilità di soci finanziatori limiti ristretti solo per un numero circoscritto di professioni e comunque sembra il con il coinvolgimento diretto degli ordini professionali
Su queste materie già iniziato in sede parlamentare la discussione e il governo non farà di certo mancare la sua sollecitazione ed il suo sostegno diretto sono certo comunque che anche da questo vostro incontro verrà un contributo positivo ad affrontare in uno spirito di collaborazione con il Governo e con il Parlamento le esigenze di un settore che resta fondamentale per lo sviluppo armonico della intera nostra economia
Con questo impegno e con questo spirito desidero rivolgere un saluto a tutti i relatori ai partecipanti cordialmente Silvio Berlusconi
Cari colleghi signor vice presidente del Consiglio
Signori parlamentari della maggioranza e dell'opposizione
Questa manifestazione non è casuale
Nasce da una volontà che maturate sedimentate nel corso di questi anni
Ed è stata organizzata da una pluralità di soggetti
Che vogliono anche attraverso questa manifestazione finalizzare
Il loro ruolo nella società italiana
Ci sono gli ordini e collegi professionali
Legati nel Comitato unitario delle professioni il CUP vi sono le casse di previdenza
Anche se legate da vincolo solidale nell'Ade presieduto da Maurizio de Tilla
E vi sono i comitati territoriali di base dell'interprete
Qui rappresentati dall'architetto Capochin dall'ingegner Ricciardi
E dal presidente dell'ordine degli architetti che ha coordinato i lavori dei comitati di base
Abbiamo voluto scegliere questo approccio e questa metodologia nell'organizzazione di questa manifestazione
Perché riteniamo che questi soggetti debbano essere in grado di poter interagire e dare finalmente nel giro di pochi mesi una solida struttura territoriale al mondo delle professioni
Sì da trasformare definitivamente i professionisti italiani
In un soggetto capace di agitare una rappresentanza seria forte capace non soltanto di entrare nel circuito mediatico ma di affrontare al cuore i problemi dell'economia dalla Società italiana
Certo non ci rendiamo conto che non è facile
Vittime di una scadente cultura bipolare ancora oggi i giornali italiani parlano di un'astensione di quaranta mila ferrovieri tanto di cappello
E facile entrare nei circuiti mediatici dalla televisione diventando fidanzatine dell'ultima ora di qualche assassino
E difficilissimo per noi professionisti entrare nel circuito delle conoscenze mediatiche eppure siamo nei gangli vitali dell'economia e della società e attraverso il nostro contributo intellettuale riusciamo
Che siamo riusciti
Anche nel passato
A creare meccanismi di grande innovazione nel Paese
Abbiamo oggi questa consapevolezza
Di poter rappresentare interessi generali che appartengono a tutta la società italiana
E abbiamo la consapevolezza di potere con la nostra forza iniziare un cammino
Che si concluderà fra qualche mese in una grande manifestazione nazionale il cosiddetto formo delle professioni alla quale parteciperanno migliaia di professionisti da tutta Italia
Già oggi siamo il ritratto vivo della classe dirigente del Paese qui convenuta da tutta l'Italia
Ma non intendiamo dare un saggio muscolare dalla nostra presenza non servirebbe a nulla
Vogliamo spiegarmi il perché siamo arrivati così oggi e con questa determinazione
E parlo solamente a nome di tutti i presidenti dei collegi degli ordini delle casse
Noi non possiamo dimenticare quello che è accaduto nel nostro Paese negli ultimi cinque anni
Il tunnel dal quale siamo usciti anche attraverso l'istinto niente le giuste alleanze
Non appartiene alla notte dei tempi mille novecentonovantasette
Quando inizio il tentativo
Di scardinare non la collocazione ordinistica delle professioni nel Paese
Ma una collocazione ambigua di forze intesi ad accaparrare genericamente in un mercato che allora si apriva
Quelli che genericamente venivano definiti servizi
Abbiamo assistito all'aggressione silente dei sindacati confindustriali e dei sindacati dei lavoratori di servizi di qualsiasi genere anche giuridici che appartengono alla nostra competenza e la nostra responsabilità
Non possiamo dimenticare che dal novantasette al novantanove quando iniziò a differenziarsi una gerarchia degli ordini cinque febbraio novantanove ultima deliberazione degli anti trust
Dei professionisti italiani venne fornita alla società una immagine deformata
Nel solco di una liberalizzazione selvaggia
Che era portata avanti da gente che aveva studiato Stuart Mill introduzioni cirillica
Con un'approssimazione
è un tentativo di scardinare un sistema che per noi non è fanatici amente consolidato
Nel Paese mai vivo
Per le opportunità che riesce a dare
Al Paese
Sembra passato un grandissimo lasso di tempo
Eppure sono passati appena cinque anni
Chi ci voleva far scomparire
Oggi deve constatare che non soltanto siamo vivi
Non soltanto siamo in grado di presentare un catalogo propositivo e progettuale dalla forza e dalla volontà delle propensioni
Ma abbiamo la consapevolezza di poterci ritenere addirittura indispensabile per lo sviluppo del Paese per la modernizzazione del Paese per la tutela dei diritti dei cittadini
Non possiamo dimenticare che la società moderna è nata con il contributo degli intellettuali
Intellettuali non nascono per caso
Non vivono per caso non operano per caso
E da duecento anni che la società moderna si è collocata sul piano della tutela degli interessi dei cittadini e dei diritti dei cittadini con il contributo essenziale
Dei ceti intellettuali e noi rivendichiamo questa primazia nel momento in cui iniziamo oggi questo nuovo e difficile cammino
Che non è assolutamente incompatibile Manzi si Goni Uta perfettamente
Con
L'economia delle reti
Con l'economia dell'accesso
Con l'economia dei servizi che sostituiscono i beni
Con la crescita dei saperi che riescono a coniugare e a interconnettere le diverse branche le diverse discipline e in questa spinta riusciamo immettere una forza innovativa
Assolutamente importante
Da una parte assistiamo a questo ravviva al sclera ottico
Secondo il quale dobbiamo attardarci in loco ma chi è sulla possibilità di modificare un articolo dello Statuto dei lavoratori e dall'altra parte non riusciamo a comprendere il significato che la nostra forza un milione ottocento mila professionisti nel Paese
Sei milioni di addetti in via principale al settore delle professioni una forza di protezione notevolissima nel campo della economia
Può
Dare
Ad un Paese che noi speriamo con la forza dei nostri saperi e incrementando i lavori della conoscenza con noi Possa anche con il nostro aiuto cambia resta
Ci rendiamo conto
Che occorre rendersi responsabili di un ruolo importante
E di saper sopportare il peso di questo ruolo con grande senso di responsabilità
E allora velocemente
Vogliamo dire soprattutto i rappresentanti del potere politico
I professionisti italiani non hanno paura del mercato europeo
Anzi dobbiamo finirla col demonizzare il mercato europeo in chiave antagonista rispetto alle possibilità non subalterna dei professionisti italiani
E se
Nell'area europea
Alcuni ritengono che il professionista possa essere tout-court
Equiparato all'imprenditore noi rivendichiamo la nostra differenza
La nostra difficoltà ad omologare ci con questi concetti
E la volontà di poter contribuire anche attraverso la cultura delle utili differenza
Ad accelerare la crescita e la ricchezza dei mercati
In Europa certamente
Le asimmetrie che qualche volta ci possono vedere perdenti debbono essere vinte superate con quel grado di competitività che gli intellettuali professionisti italiani nei momenti topici della loro storia hanno saputo sempre
Offrire
E guardiamo con molta attenzione
Con molta prudenza con molta responsabilità con molta cautela
Al regime al problema
Della legislazione concorrente Stato-Regioni
A seguito
Del recente referendum
Ed è l'adattamento dall'articolo centodiciassette dalla Costituzione
Non abbiamo nessuna velleità antifederalista
Ma riteniamo che un quadro ineliminabili di principi debba presiedere qualsiasi legislazione regionale
Che si debba procedere con calma e con cautela e che certamente non assisteremo inermi ed inerti
Ai tentativi dissacratore di diaspora che qualche mezzo governatore potrebbe coltivare per la testa
Anche qui si tratta di riaffermare in maniera concreta
Quei valori unitari che sono alla base dalla nostra cultura dalla nostra appartenenza
E non appaia alla platea
Una captatio benevolentiae
L'aver introdotto in un'assemblea di professionisti così intrinseci alla storia del Paese
L'inizio dall'apertura dei lavori riconoscendosi nell'inno di Mameli
Naturalmente la collocazione istituzionale non ci può mancare
E non deve mancarci
Ne conosciamo tutti i progetti che sono in fase di discussione al Parlamento
Progetto Pastore processo Bastianoni
Il progetto di Maria Grazia Siliquini che è stata sempre vicina le battaglie di tutti i liberi professionisti
E pensiamo che velocemente alcune cose vadano dette
Nel contenuto e nel mezzo
Per evitare che si possono anche fra intendere alcune affermazioni sottosegretari Vietti
A proposito del governo del processo parlamentare di riordino delle libere professioni
Intendiamo affermare lo strumento detto qualche volta indifferente ma è preferibile in una legge quadro
La differenza ontologica è strutturale fra l'operatore intellettuale che si fa carico della prestazione con competenza e con responsabilità dall'imprenditore
Non possiamo cedere su questo terreno
Intendiamo però contribuire alla ristrutturazione dei nostri modelli di attività quotidiana
E pensiamo che la introduzione dello strumento societario si oggi indifferibile
Del resto una società
Tipica di professionisti esiste già nel campo forense la dobbiamo migliorare ed estendere anche in maniera multidisciplinare senza però la contaminazione dei soci di capitale che sembrerebbero la prestazione intellettuale tipica del professionista
Intendiamo sottolineare la necessità di mantenere libero l'accesso alle professione nel nostro Paese
Secondo il dettato dalla Carta costituzionale secondo l'aspirazione dei giovani e dei cittadini
Ma un accesso libero non può essere svincolato
Da un processo serio di formazione dei ceti intellettuali e quindi delle classi dirigenti oggi non c'è formazione per gli intellettuali italiani per i professionisti italiani la formazione casuale
Ma la formazione non parte dal conseguimento di un titolo di studio ma affonda le radici nella università
Nei corsi di studi e nei processi successivamente formatori laddove si deve superare
Il salto e lo iato che esiste fra l'insegnamento teorico
E l'approfondimento pratico
Nella risoluzione dei problemi quotidiani
Un Paese serio dovrebbe darci una formazione obbligatorio per i professionisti
Eppure formazione accesso non servono se dopo l'accesso non si stabiliscono i filtri per un aggiornamento costante
Che serva a determinare il mantenimento di quelle qualità di competenza e di responsabilità le professioniste il mantenimento dei livelli di competenza e dato dall'aggiornamento quello di responsabilità e dato dall'adozione di codici deontologici
Molti ordini professionali hanno già importanti codici deontologici tutti
Se ne debbono fornire perché la deontologia e il costume morale del professionista e non vi è prestazione professionale
Che possa essere disgiunta a quella etica della responsabilità che è coinvolto i professionisti come classe dirigente nella trasformazione dalla storia di questo paese dell'Europa intera
Non abbiamo alcuna difficoltà a dire che seguiremo
I lavori nelle Commissioni parlamentari
Ci renderemo interlocutori
Non ci aperti
Alla risoluzione dei problemi ma ci faremo promotori noi stessi abbiamo creato una commissione presieduta dal vice presidente del CUP Francesco Serao il nostro progetto
Di un progetto che va sostanzialmente nel senso di altri
Ma che tiene conto in maniera assolutamente indispensabile e necessarie
Del minimo comune denominatore che oggi ci vede qui uniti e della specificità delle varie professioni
Se ci sono problemi per i quali non sorge alcun dissenso come la introduzione indispensabile l'assicurazione obbligatoria per i rischi professionali ormai presente in tutt'Europa vi sono certamente specificità e diversità fra tutti i nuovi rappresentanti degli ordini professionali che vanno se necessario opportunamente
Valorizza
Se noi riusciamo a compiere questo cammino
Noi avremo adempiuto
A quella rivoluzione copernicana che investiva agli ordini
Se vogliamo essere cittadini serie non autoreferenziale dobbiamo riconoscere
Che spesso nella storia del Paese gli ordini
Sono stati attraverso una interpretazione a volte casuale a volte volutamente fraintesa
Il luogo ristretto di una concorrenza interna
E di una soluzione corporativa dei propri interessi
Questa concezione superata per i professionisti italiani
Non esistono recinti daziari negli organi
Gli ordini intanto hanno ragione di esistere oggi siamo proiezione pubblica funzione sociale
Il nostro contraltare sono i cittadini
Nel cui ingressi ci muoviamo con i nostri sapevi con le nostre conoscenze con la nostra intermediazione intellettuale per tutelare
Antinori
Un fortissimo radicamento costituzione
A noi non piace la gerarchia delle fonti costituzionali per dividere al nostro interno ordini di serie A e di serie B
Tutti questi ordine questi collegi hanno nei settori in cui operano importanze essenziali per lo sviluppo
L'agricoltura
Delle industrie dei lavori pubblici del miglioramento ambientale dei diritti dalla giustizia della sanità e assolutamente indispensabile che questo ancoraggio sia mantenuto dalla prospettiva di questa funzione pubblica
Alla funzione pubblica corrisponde però una grande azione di responsabilità
Nei confronti del Paese
Perché non possiamo essere un sindacato qualunque
Non possiamo essere
Un gruppo rivendicazioni sta senza alcuna capacità progettuale
Dobbiamo essere in grado di fornire ai nostri interlocutori ma soprattutto al Paese idee progetti far capire fino a fondo il senso dalla nostra collocazione e in questo momento ci rendiamo conto amici colleghi che su di noi cade anche una responsabilità di carattere politico
So che all'interno del mondo delle professioni si agita
Qualche nostalgico del vecchio sindacato del vetero sindacale
In politica non esistono spazi vuoti
Oggi il mondo delle professioni è occupato nella sua totalità dalla rappresentanza del Cope dell'AdEPP e dei comitati territoriali non vi sono altri soggetti
Che in luglio questo soggetto lo vogliamo finalizzare
In termini precisi
Non a questo quale consultazioni perché sbagliano qui pochi giornali che hanno dedicato la loro attenzione ai nostri lavori preparatori noi non vogliamo questua are nessuna consultazione
Noi vogliamo colloquiare interloquire consapevole di poter determinare una situazione di osmosi culturale fra le classi politiche e le classi intellettuali
Ci attende un grande compito riconosciamo i caratteri identitari della nostra libertà della nostra autonomia ed alla nostra indipendenza e prendiamo forte il volo con questo cammino per che le libere professioni possono insediarsi definitivamente nel costume nella storia dalla Società italiana
Caro onorevole Fini vicepresidente del Consiglio
Cari parlamentari
Cari colleghi parlamentari
Cari colleghi
Diciotto casse di previdenza
Ventisette ordini nazionali delle professioni
Mille ottocento ordini territoriali
Un milione ottocento mila professionisti
Un indotto di tre milioni di collaboratori
Fanno una grande forza nazionale uno spazio professionale nazionale che può ben competere in Europa
Ha detto bene Buccico
Le professioni sono tutte uguali
Non c'è non esistono professione di serie A e di serie B
Nessuno riuscirà a dividerci anzi
Il mondo delle professioni
E in grande espansione nel Paese
Ci saranno altre professioni che saranno regolamentate
Ci sarà un incremento di questo spazio professionale che anche uno spazio politico
è uno spazio di consenso politico
è uno spazio di partecipazione delle professioni
Anche alla direzione del Paese
E uno spazio
Che il CUP l'AdEPP
E le altre formazioni professionali hanno conquistato sul campo
Ricordate che ne abbiamo trascorso una legislatura
Nella quale abbiamo lottato contro una strategia di annientamento dalle professioni
Una strategia che non passava solo attraverso l'annientamento degli ordini
Va passava attraverso l'incorporazione delle casse previdenziali che era una più grossa conquista delle professioni dal pubblico al privato
Noi siamo stati in grado di gestire la previdenza
Come modello alternativo alla previdenza pubblica attraverso le qualità delle professioni che sono professionalità e integrità morale capacità di autogestire grande responsabilità delle professioni
Abbiamo raddoppiato il nostro patrimonio
Noi pensavamo
Nella scorsa legislatura
E mi riferisco al
Vicepresidente del Consiglio dei ministri e queste cose le sa
Di avere un grande apprezzamento per questo spazio professionale per un'attività di ricerca di e di consapevolezza di cosa le professioni possono raggiungere attraverso la propria autonomia
E invece
Abbiamo dovuto mobilitare l'opposizione nel Paese
Fini
Passi di qui
Berlusconi
Perché sia il gesso ero loro a difesa di questo mondo del lavoro che non ha niente a che vedere con l'altro mondo del lavoro che è tutelato dai sindacati e dalla Confindustria
Non eravamo in una specie di cuscinetto da una parte la Confindustria che avrebbe voluto trasformarsi in prese per rendere i professionisti gregari delle impresse dipendenti delle imprese perdendo la propria autonomia
E dall'altro lato la strategia di mescolare il lavoro impiegatizio con lavoro professionale attraverso una specie di combinazione
Il part-time
Che tutti voi sapete che un ministro della Repubblica Bassanini di fronte al consenso di tutto il Parlamento si è opposto anche fosse modificato ricordiamo bene la storia politica di questo Paese e la storia che hanno attraversato le professioni
Quindi una strategia di annientamento
Che passava ha detto bene Nicola Buccico attraverso la Mode la necessità di ammodernare le professioni
Come se le professioni non avessero al loro interno la capacità di autogestirsi di rinnovarsi
E poiché le professioni danno servizi al Paese ripaga il Paese chiede alle professioni dei servizi puntuali dirigenti le professioni hanno al loro interno la capacità di ammodernamento e di modifica di diventare protagonisti in Europa
E allora attraverso
Questa forma
Che poi rispondeva anche a una scelta culturale
Io ripeto qualche cosa che vado dicendo da qualche giorno
C'è stato qualche ministro dalla Repubblica italiana che pubblicamente ha dichiarato che lui non avrebbe mai svolto attività professionale di avvocato di altro professioni
Quasi detti indicandone la figura del professionista una figura conflittuale cioè un soggetto sono portatore di interessi privati senza e che sia in grado di portare gli interessi pubblici mettendo i criminalizzando la la figura del professionista in modo la metterò in un angolo e risponderà a una strategia di annientamento degli ordini annientamento alle professioni
Di annientamento delle case
Ne abbiamo avuto la capacità o grosso appoggio trasversale ho detto cari colleghi parlamentari
Del parlamento italiano siamo riusciti invece dimostra che tutto questo processo che si faceva le professioni è che oggi continua anche nel parlamento perse qualche protagonista della nostra professione
Qualche protagonista magari sbagliato dalla nostra professione che non è emblematico dei valori culturali etici che porta le professioni
E allora
Lo scenario dei cinque anni è stato uno scenario di Attac diamo subito ma siamo una forza una forza professionale ma siamo anche una forza di consenso politico
Non abbiamo abbiamo almeno la maggior parte di noi
Deciso con grande determinazione che il Paese dovesse avere un cambiamento dovesse avere un'alternanza dovesse avere una figura di governo alternativa nella concezione del lavoro autonome del lavoro professionale
Abbiamo riposto speranza attese aspettative di questo cambiamento del Paese
Abbiamo avuto dei rapporti le professioni di ordine le case hanno avuto un dialogo con tutte le forze politiche nel far
Hanno ritenuto che alcune forze politiche fossero più credibili sulla battaglia delle professioni abbiamo messo in campo importante
Delle riforme indispensabile
Nel mondo delle professioni
Ma delle riforme che non potevano cavare all'altro
Tempo non potevano se non essere l'espressione di un laboratorio professionale perché solo il laboratorio professionale in grado di dare delle indicazioni che poi la politica trasforma in una legislazione che sia compiuta
Adattandola e integrandola con quelli che sono gli interessi politici generali e la visione strategica del dei partiti che guidano il governo del Paese
Che cosa
è successo
Questo è un punto presidente Fini importantissimo
Ed è il punto che ecco una semplice chiamata
Ha portato che tutti i professionisti italiani è gremita anche sopra
Hanno gremito questo teatro e quando faremo il forum ne verranno oggi due mila ma domani verranno dieci mila venti mila e che sta a significare che c'è una testa è un'aspettativa davanti alle mura Mercalli dovrà avere al governo
Ed è anche lì tutto il Parlamento c'è un attesta su solo azioni
Che in parte costituiscono un impegno
Del governo
In parte costituiscono le prospettazioni che adesso comunemente vengono accettate
Anche dei partiti di opposizione
E allora noi abbiamo degli obiettivi
Noi abbiamo degli obiettivi
E io voglio fare
Alcune domande
Le faccio a me stesso
Ma le faccio anche al vicepresidente del Consiglio dei ministri a Berlusconi che ci ha mandato un messaggio letta ha detto che subito dopo questo incontro incontrerà una delegazione delle professioni faccio delle domande
Molto chiare
Noi sappiamo e riguarda anche il mondo della previdenza
Noi attraverso un'articolazione del collo quei parlamentari
Abbiamo ritenuto che quattro iniziative fondamentali servissero a corroborare un polo di previdenza privata che abbiamo costruito con le nostre forze che non nostri soldi con le nostre capacità
Ma che ha bisogno non avendo l'intervento da parte dello Stato
E avendo la buona gestione perché la previdenza pubblica non la gestione ha solo un trasferimento i cento mila miliardi che servono per pagare le pensioni che non possono essere alimentati dei soli contributi
Noi abbiamo dei se noi siamo stati in grado di gestire questo patrimonio che ci è stato consegnato dai colleghi
Con le mani così le mani completamente pulite perché queste sono le mani delle professioni
Se non siamo stati in grado di gestire e allora la politica
La politica deve premiare chi ha la capacità di gestire è di risolvere un problema che lo stato ha delegato a una categoria professionale due abbiamo chiesto e abbiamo un consenso politico generale ma non abbiamo atti legislativi perché i cento giorni sono passati per non sono passati per noi perché non c'è un solo provvedimento che riguarda le professioni
La legge finanziaria sta per arrivare al compimento e nonostante tutti gli emendamenti che avevamo presentati fino a questo momento non c'è niente a meno che non ci date una notizia in questo momento non c'è niente che sia passato per le proprie strade per la previdenza
La prospettiva è la prospettiva di allungare i tempi
I per accogliere le attese delle professioni che sono legate a una concezione anche di direzione del Paese
Quindi sarebbe un'aspettativa delusa profondamente delusa perché mentre noi ci aspettavamo una lotta contro la strategia di annientamento che è stata medicata dal centro ma che è stata già gestita dalla sinistra noi dal centrodestra ci aspettiamo provvedimenti in sintonia con le professioni ecco la previdenza
Ebbene se noi gestiamo bene
Noi dobbiamo pagare il venti per cento di imposte sui rendimenti delle gestione dobbiamo pagare il quarantacinque per cento l'imposta sulle prestazioni esiste nel mondo un criterio che non è un film che si chiama è è ti esenzione dall'imposizione sulla contribuzione esibizione dell'imposizione sulla gestione e tassazione della prestazione
Io allora la domanda che voglio fare
Perché io so
Che le forze politiche che sono presenti sono favoriti
Vale più il Presidente del Consiglio dei ministri il vicepresidente del Consiglio dei ministri il governo il ministro dell'economia è una domanda che deve avere una risposta certamente perché non è possibile che il ministro dell'economia rispetta un parlamento a un governo schierato su questo emendamento poi sostiene
Che il bilancio dello Stato non può sostenere
Una parvenza
Perché solo una parvenza perché di fronte a imposte ridotte si accresce il valore di fondi istituzionali investitori del Paese
A fronte non imposto d'di di imposte ridotte sulle in diventa o siamo mentre i trattamenti pensionistici avendolo quindi i trattamenti fiscali delle professioni noi chiediamo di avere una risposta precisa
Noi vogliamo abbiamo diritto perché siamo dei buoni amministratori perché la nostra attività va premiati ad avere un provvedimento all'interno nella finanziaria che elimina la doppia tassazione delle delle delle delle prestazioni previdenziali
Ne abbiamo diritto
Perché
Mettiamoci d'accordo noi riteniamo che le forze sindacali
Che hanno guidato la previdenza nel Paese la previdenza complementare la previdenza pubblica
Abbiano ancora il potere la capacità di attrarre contribuzioni all'interno del mondo previdenziale pubblico e riguardano le proprie azioni se noi riteniamo che questa linea sia sbagliata
Perché non cibo risolvere un problema
Di Bilancio con un problema di previdenza le imposte sono una cosa la previdenza le abbiamo ancora tutti gli amministratori e sindaci professionisti che pagano la propria contribuzione alle imprese è vergognoso
è un provvedimento che non porta a niente allo Stato è un provvedimento che deve essere varato domani mattina dalla Camera dei deputati come emendamento alla Finanziaria noi sappiamo che il ministro dell'economia rinvia questo argomento
Lo sappiamo che il ministro dell'Economia altre strategie fare sappiamo anche che abbiamo il favore delle forze politiche del governo del presidente del vicepresidente del Consiglio dei ministri
Prego
Io dopo
Un tono sto alla chiusura molto propositivo
Io vengo da un mondo dei fatti delle cose dei comportamenti
Non è un mondo delle parole
Il mondo dei fatti il mondo delle professioni è un mondo che opera
Non è il mondo che la filosofia delle professioni e mondo dell'azione delle professioni
Terzo punto che anche importanti
Nel Paese si è creata una previdenza integrativa che doveva servire a due finalità prima l'egemonia sindacale sulla previdenza integrativa che era costituita presso Morello pubblico e di iniziativa sindacale
Poi una strategia file industriale con una gestione possibile dovrei essere mono comparto diretta solamente ai gestori estere
L'UE abbiamo invece come previdenza privata una gestione libera controllata ma che ha una sua flessibilità
E e quindi si consente di ottimizzare le contribuzioni dei professionisti italiani molto semplici il disco
Noi siamo restati esclusi dalla previdenza integrativa
Perché non risponde alla nostra mentalità assoggettarsi a un unico interlocutore economica e poco trasparente
Ho assoggettarsi ha una Costituzione che sia padroneggia da da strutture sindacali ma lo sappiamo che le professioni hanno come connotato la loro libertà bene abbiamo chiesto a numerosi parlamentari li vedo qui presenti
Di presentare un emendamento alla Finanziaria e non costa niente
Che le casse professionali possono gestire assieme o autonomamente anche la previdenza integrativa che è uno dei pilastri fondamentali dell'iniziativa politica del Paese anche qui ci siamo sentiti dire che l'argomento doveva essere
Rinvia
E allora
Io concludo con altre due domande
Che me ne faccio in continuazione
Il governo che ha una platea
Di consenso enorme
E a una platea di socialità e di notte
Perché il consenso
Più è largo più e sociale più è stretto più e dirgli
Ebbene che ha una platea di questo tipo
Bene
Quali sono le parti sociali del Paese
I sindacati
A Confindustria
Commercianti
Artigiani
E dire questo mondo il
Dei professionisti viene all'ultimo posto della politica ma dovrebbe venire al primo posto dalla politica perché il mondo come ha detto bene Buccico dalla intellettualità del Paese
Del mondo anche che fu che non è un io diviso rispetto alla politica
Che ha manifestato sempre la capacità e la volontà di collaborare nella politica con la politica senza chiedere niente soltanto dando degli apporti di servizio perché ne siamo abituati a una politica di servizio
Ciascuno di noi all'interno la propria collezione c'è uno spazio di servizio
Che destina la propria attività che arricchisce moralmente alla proprio tv e allora
La domanda
Virgole
Che ha premiato
Le imprese il mondo industriale
Con dichiarazione con atti legislativi
E ha fatto bene
Ma ritiene che la politica del governo la domanda
Debba essere sarà indirizzato agli obiettivi del mondo delle imprese o anche agli obiettivi del mondo delle professioni noi abbiamo diritto ad avere una risposta rispetto a questa formulazione non abbiamo diritto a sapere
Da un vice Presidente del Consiglio dei ministri da parlamentari anche da parlamentari dell'opposizione
Qual è la strategia ideologica cioè il ruolo che hanno le professioni qualcuno ha dichiarato in una lettera che c'è arrivato ieri sera che il Governo riceve un sindacato
Che ne conosciamo che apprezziamo
Che rappresenta il due per cento delle professioni ha ricevuto già quattro
Ma il governo non ha mai ricevuto tutte professione
Noi oggi ci siamo riuniti no per protestare tutto il discorso nostre
Annulliamo
Scordiamoci nel passato
Abbiamo una forza che ha premiato ha tratto consenso ha condiviso le scelte le professioni noi ci aspettiamo nei tempi brevi che è la sua forza politica che il governo che tutte le forze politiche al governo del paese anche alle forze di opposizione condivido le nostre scelte
CDA no delle risposte concrete
Sui punti che noi abbiamo prospettato e quello che ha detto Nicola si annidi nei tempi Breve una riordino delle professioni che deve cadere prima della primavera del due mila e due grazie
Grazie al presidente De Tilla
Vorrei ringraziare anche alcune organizzazioni professionali che hanno aderito pur non facendo parte del gruppo la Federmanager laggiù tra degli insegnanti direzione nazionale
Vorrei pregare
Il vice Presidente del Consiglio onorevole Fini
Di prendere la parola i nostri lavori
Era ovviamente voluto e io parlassi dopo l'avvocato De Tilla
La cui capacità e a tutti nota
Adesso sentire dalla mia veramente
Scherzo ovviamente lo faccio e lo faccio in clima di amicizia viene anzitutto ringrazio come doveroso in questi casi non solo per l'invito ma per aver promosso questa Assemblea
è stato ricordato sia da Bucci così Tilla che l'Assemblea che
Riunisce i rappresentanti degli ordini delle professioni delle casse ha certamente un significato nello stesso momento in cui si è chiamati ad affrontare problemi che riguardano direttamente le vostre categorie ma in modo più vasto riguardano la Società italiana
Quindi ringraziamento per aver promosso l'incontro ringraziamento per l'invito che mi è stato rivolto e non mi sottraggo alla dovere di fornire alcune delle risposte anche se potrei in termini diciamo più diplomatici più politici dire
La lettera del Presidente del Consiglio è stata molto chiara l'intervento del sottosegretario Vietti è stato altrettanto chiaro ma siccome ci conosciamo da qualche tempo a questa parte ci siamo incontrati
Nell'epoca in cui avevamo altre responsabilità abbiamo oggi il dovere di essere schietti come eravamo quando eravamo all'opposizione e sinceri non solo nell'affermazione di principio
Ma anche nelle logiche naturali conseguenze inizio subito dicendo che
La valutazione sull'importanza sociale ma nel senso etimologico del termine cioè riferito alla società
Della a vostro ruolo della vostra professione del vostro impegno non sfugge
Direi che non può sfuggire ad alcuno
Non sfugge al governo non sfugge al Parlamento non è certo su questo che si dividono le forze politiche
Che oggi il mondo delle professioni rappresenta una fetta importante della società
è certamente evidente in termini di riconoscimento di quello che è il valore culturale del vostro impegno
è stato detto in altre circostanze che voi rappresentate in qualche modo gli operatori del sapere e della conoscenza
Siete sicuramente l'anello di congiunzione tra il cittadino e le istituzioni
Non sottolineare questo ruolo di carattere culturale di carattere sociale nel senso etimologico del termine significherebbe non comprendere quanto sia oggi importante il mondo delle professioni
Ma da qualche tempo a questa parte ed è un fatto positivo cresce la consapevolezza della importanza che avete conquistato per vostra capacità e vostro merito anche da un punto di vista di carattere economico carattere finanziario
Noi viviamo di Ray noi occidentali viviamo una fase storica in cui certamente il mondo del lavoro il rapporto economia finanza il mondo della produzione si sta articolando in modo diverso rispetto agli schemi agli schemi non di cinquant'anni fa anche agli schemi di dieci chi venti anni fa
è a tutti noto che oggi il mondo della industria è sempre meno intese concepito come era negli anni passati e lo stesso confronto tra le parti sociali non può essere ridotto al confronto tra datori di lavoro e lavoratore
Direi che ormai evidente non soltanto ad una componente del Parlamento ma tutto il Parlamento è ormai evidente che nel campo dell'economia e quindi nel settore della produzione della ricchezza il mondo delle professioni acquistato un ruolo e io capisco la ragione con cui orgogliosamente rivendicate anche la forza dei numeri un tempo si diceva qualcuno disse la politica anche rapporto di forze beh io credo che anche il dialogo tra le parti possono essere qualche volta l'apporto di foste voi avete tutto il diritto di dire con grande enfasi
Che rappresentati milioni milioni di cittadini che non solo lavorano ma che danno lavoro
Qui ce lo dicevamo nell'altra legislatura io ve lo ripeto adesso con altre responsabilità non ci sfugge il fatto che in un settore quale quello della impresa dell'industria che tende purtroppo a perdere occupati
E a fronte di una oggettiva difficoltà a quella della pubblica amministrazione di dare occupazione anche a seguito di politiche del passato non propriamente rispettose del bilancio dello Stato della capacità che il mondo delle professioni ha avuto di essere garante non solo di professionalità e di sapere ma anche di imprenditorialità nel senso positivo del termine per è un elemento che sta lì con tutta la forza dei numeri voi non solo producete una parte consistente di ricchezza ma date lavoro ad una parte consistente della società determinando quindi anche quella benessere sostanziale di cui la società gode
E allora do subito una prima risposta
Non c'è alcuna difficoltà da parte del governo non solo a prendere atto nei convegni della importanza che il vostro mondo ha avuto e ha sempre di più in modo crescente nella campo dell'economia della produzione
Ma prenderne atto e poi coerentemente
E questo avverbio coerentemente lo sottolineo anche per richiamare quel che dirò di qui ad un attimo perché la coerenza è un valore nella vita degli individui e almeno per quel che mi riguarda un valore anche nell'azione politica coerentemente dopo aver detto beh siete un spicchio importante della società che produce che lavoro che determina ricchezza
Beh non potete essere considerati coloro che non hanno il diritto di stare attorno al tavolo della cosiddetta concertazione
Io da questo punto di vista avvocato De Tilla le rispondo subito e schiettamente
Non ci sono difficoltà noi stiamo innovando da questo punto di vista
Coloro che seguono i voi seguite con attenzione l'azione dell'esecutivo nel rapporto con le parti sociali ben sapete che innovazioni altrettanto simbolica altrettanto importanti li abbiamo già determinate
Non è più tempo di tavoli separati
Perché le parti sociali vanno rispettate tutte e non ci può essere qualcuno che merita più rispetto agli altri
Non è più tempo di concertazione intesa come obbligo per il governo di raggiungere un accordo perché il dialogo è un dovere
Ma il dialogo sta a significare che ognuno dice la sua e al termine del dialogo che deve essere proficuo deve essere serrato deve essere onesto al termine del dialogo B il Governo ha il diritto dovere di decidere quindi abbiamo innovato
Togliendo di mezzo la vecchia pratica dei tavoli separati abbiamo innovato
Dicendo che più che concertazione intesa come necessità obbligatoria di trovare un accordo preferiamo la formula del dialogo sociale che sta appunto significare che bisogna confrontarsi figuriamoci se non intendiamo innovare
Dando atto ad un settore importante della produzione di avere una capacità di rappresentare interessi legittimi tale da meritare ammesso che sia un premio di essere chiamati a Palazzo Chigi durante non le sul azioni
Ma durante la definizione di politica da questo punto di vista
Quanto prima avrete la riprova che non si tratta soltanto di impegni verbali ma anche di impegni sostanziali ma qui voglio dire qualche cosa di più perché nel passato ci siamo incontrati spesso e va ricordato lo dico ovviamente a me
Non ho il gusto pessimo di polemizzare con gli amici che mi hanno invitato va ricordato che nel passato lo dico a me e alla mondo politico il confronto era viziato dal clima in cui si svolge eravamo più o meno sempre in campagna elettorale nostro nostrano paesi in cui la campagna elettorale e come Santo Natale arriva una volta l'anno
Questa volta per fortuna siamo in presenza di un momento importante di confronto
Con uno scenario politico che lascia presumere che di campagne elettorali per il rinnovo del Parlamento nazionale ne abbiamo fatta una qualche mese fa la prossima la faremo al termine della legislatura
E questo lo dico per invitare tutti ed in particolar modo per invitare me stesso a deporre le armi non della passione intendiamoci ma le armi della facile propaganda
Perché perché non corrisponde al cento per cento a verità uso questa formula
Propria ai principi del foro non corrisponde al cento per cento a verità che il Governo non abbia fatto nulla nei sei mesi che ha alle spalle come governo in carica del Paese perché perché mi riferisco in particolar modo ad un provvedimento che nell'ambito del pacchetto dei cento giorni era stato più volte dibattuto nel passato
E anche compassione da campagna elettorale
Provvedimento che il governo ha non solo attuato ma di fatto inserito
Nella Tremonti bis
A che cosa mi riferisco alla riconoscimento che il governo di centrodestra ha dato non con le parole ma con i fatti del ruolo che il vostro mondo a nella produzione di ricchezza perché la vecchia legge Tremonti ve la ricordate
La nuova legge Tremonti la conoscete e sapete che nella nuova legge Tremonti è stato riconosciuto proprio al mondo delle professioni la possibilità di un
Inconsistente intervento dei contributivo di detassazione a condizione che a mente che era investa e allora avvocato De Tilla con tutta la simpatia
Che lei merita non mi venga a dire che siamo attenti soltanto agli interessi delle grandi industrie perché in questo caso abbiamo dimostrato di essere in tre attenti
Con i fatti proprio al mondo della produzione che vuol più rappresentate
Ma va da sé che non
Non a
Non ha senso se non per chiarezza mettere in evidenza questa spetti dico però un'altra cosa relativamente alla o ruolo importante che le professioni hanno per quel perché riguarda il mondo della economica quando si dice ed è stato detto
Che occorre poi una coerenza nello stesso momento in cui si è chiamati a governare da ciò che si afferma e ciò che cui si è chiamati a fare beh certamente si sottolinea una serie di necessità
E anche qui io voglio riassumere un po'il senso federale tra il Presidente Berlusconi e dell'intervento che avete ascoltato il sottosegretario Vietti che cosa dicevamo nell'altra legislatura
Quando cioè
Accusavate il Governo dell'epoca e l'avete fatto anche questa mattina con toni addirittura molto duri di voler demolire le professioni di voler sradicare l'ordinamento costituzionalmente garantito basato
Sulla sugli ordini e sulle associazioni
Noi dicevamo beh il primo dovere
Da questo punto di vista è proprio quello di non voler agire attraverso lo strumento della delega
Noi contestavamo l'allora governo dicendo è questione che merita sicuramente un approfondito dibattito in Parlamento merita il coinvolgimento degli ordini delle associazioni
è un problema che non può essere nel tempo rinviato prendevamo l'impegno che abbiamo mantenuto
Di non ricorrere alla delega qualora avessimo avuto la fiducia sufficiente necessaria per governare e allora qui lo alzo io un po'enfaticamente il tono della voce noi abbiamo chiesto e otterremo tre deleghi al Parlamento la delega per la riforma sistema previdenziale
La delega per la riforma del mercato del lavoro
La delega per la riforma del sistema fiscale non mi risulta che il governo abbia chiesto la delega permettere ordino per mettere mano nel complesso mondo delle professioni abbiamo tenuto fede all'impegno che avevamo preso e abbiamo detto queste questione
Che spetta di diritto al dibattito parlamentare
Non abbiamo perso tempo perché come ben sapete sono già state calendarizzate
Cioè messe in calendario le proposte di legge non solo di maggioranza proprio perché è tema che comporta un approfondito dibattito vi sono iniziative di partiti di maggioranza dice un'iniziativa di partiti di opposizione
Il presidente della Commissione Giustizia del Senato il senatore Caruso che qui a Zaccaria da Rizzato tutto questo per dire cosa per dire che potete da questo punto di vista essere ragionevolmente tranquilli
La legislatura che è cominciata ed è cominciata da sei mesi non da tre anni
Sarà anche la legislatura in cui dopo molte discussioni e dopo tante montagne che hanno partorito il topolino questa sarà la legislatura in cui finalmente il Parlamento riuscirà a dare vita alla legge quadro
E la legge quadro essenziale
Anche
Per andare incontro alle preoccupazioni espresse in particolar modo dall'avvocato pugili che sono anche le nostre le preoccupazioni derivanti da che cosa da una grande riforma
Che è stata fatta nell'altra legislatura che il popolo sovrano ha ratificato il nuovo capo quinto della Costituzione l'articolo centodiciassette nella definizione di materie
Concorrenti tra legislazione statale legislazione regionale
è estremamente ampio ma è evidente che se non c'è la legge quadro che fissa appunto la cornice i principi si rischia per davvero una legislazione da parte regionale su questa come su altre questioni
Tali da mettere in discussione quella che l'unitarietà che è un valore l'unitarietà non soltanto dell'esercizio di alcune professioni ma anche valore ancor più importante perché sta alle spalle la unitarietà del nostro ordinamento
La legge quadro questa volta davvero si farà
E si farà partendo da che cosa partendo dai principi che affermavamo quando eravamo all'opposizione e che abbiamo il dovere per coerenza di riaffermare oggi siamo al governo
Io credo che la lettera che aveva inviato il Presidente Berlusconi da questo punto di vista vada non soltanto riletta ma vada salutata come Presa d'atto ufficiale perché il Presidente del Consiglio che firma quella lettera della sostanziale convergenza che all'interno della maggioranza si è verificata
Supposizioni che sono le stesse identiche posizioni per le quali nella passata legislatura quando una componente dell'attuale maggioranza
Ed in particolar modo la senatrice Siliquini interveniva i vostri convegni meritava il vostro consenso costa plauso perché
Perché noi in Parlamento che cosa siamo impegnati a fare
Non come governo come parte parlamentari e vogliamo verificare se ci sarà il sì sarà una convergenza non solo con i vostri legittimi interessi che rappresentate
Ma anche con le componenti diciamo più moderne un po'più europee della opposizione noi siamo chiamati a fare in Parlamento esattamente quello che volevamo fare quand'eravamo l'opposizione emettevamo nei disegni di legge che all'epoca purtroppo però non furono nemmeno discussi perché il precedente governo preferiva lo strumento della delega
Quali sono i principi quali sono i punti cardini
Ma certamente la distinzione piena
Tra l'attività professionale e l'impresa
Perché è indubbio che voi siete in molte circostanze capaci di determinare occupazione siete capaci di essere datori di lavoro ma non siete un'impresa perché è evidente che il concetto di impresa soprattutto una società italiana è diversa
La centralità della vostra capacità di produrre ricchezza ENEL sapere non è nel capitale in alcune circostanze è chiaro che se accetta vitale sospendo del sapere si determina una capacità di predominare la società ma confondere impresa con
Attività professionale beh mi sembra per davvero un a errore che non abbiamo commesso ieri e non commetteremo oggi e anche qui ma se non fossimo più che convinti di questo
Beh molto probabilmente non saremmo stati capaci di resistere
Alle pressioni che c'erano ieri quando eravamo all'opposizione
E che ci sono oggi che siamo al governo da parte di chi in modo del tutto legittimo ma senza trovare il consenso dell'esecutivo tende al contrario a mettere sullo stesso piano l'impresa e l'attività professionale
Perché anche qui va detto in passato e per certi aspetti ancora oggi il confronto non era soltanto il confronto con quella parte delle parti sociali
Che è prigioniera di una logica che l'avvocato Buccico ha definito vetero sindacalista
Diciamolo francamente voi siete stati oggetto di un duro confronto per usare un estremo un eufemismo anche dall'altra parte sociale cioè da quella parte sociale che rappresenta l'impresa nel senso più catturato il termine perché non ho dimenticato né io né voi quello che venivate a dire quando si era appunto un altro assetto politico e un campagna elettorale in corso
Quindi i punti cardine sicuramente la distinzione piena tra imprese attività professionale la riserva di legge per le professioni esistenti e anche per le attività di consulenza era uno dei punti del precedente del precedente documento dell'opposizione diventerà una delle linee guida dell'azione dei gruppi parlamentari di maggioranza la conservazione degli ordine attuali
Con ovviamente l'auspicio
Che sappiamo essere da voi condiviso che gli ordini sappiano innovare se stessi
Sappiano migliorare la loro credibilità e la loro capacità complessiva di offrire all'utente cioè al cittadino quelle garanzie che l'ordine in quanto tale è in grado di offrire perché non è soltanto e su questo tante volte ci siamo intesi il problema della conservazione o meno
Anche con i legami costituzionali del ordine è una garanzia che va data al cittadino
Perché gli ordini se sono deontologicamente rispettosi dei valori dei principi cui ogni appartenente all'Ordine è chiamato ad ottemperare
è una garanzia nei confronti del cittadino perché viviamo in una società in cui c'è una giusta illecita forte concorrenza viviamo una società in cui il mercato in molti casi detta le regole io credo che il cittadino
E badate ecco perché polemizza ramo ieri con una parte della sinistra che non l'aveva capito il cittadino più debole il cittadino che in qualche modo ha meno possibilità di apprendere e di acquisire la collaborazione il patrocinio del professionista autorevole entità di
No debole che ha bisogno di avere associati agli ordini che siano impegnati al rispetto di un dovere deontologico e quindi in qualche modo a dispetto dei valori che sono alle spalle
Altrimenti
è proprio il più debole che viene stritolato dal meccanismo no della competizione senza regole
Vado ovviamente anche qui per flash anche perché alcuni dei punti che sto richiamando sono contenuti nella lettera del presidente del Consiglio la previsione dei minimi tariffari anche questo è un punto sul quale in passato si è discusso e continueremo a farlo la riforma dell'accesso del tirocinio e della formazione permanente non spendo una parola in più perché sono gli stessi concetti che hanno espresso sia Buccico
Sia detti il e anche la previsione delle Società tra professionisti anche di ordine Diversi sempre però con quella diciamo iniziale precisazione circa la centralità del sapere e circa la necessità che l'attuale maggioranza
Evidenzia di garantire che vi sia il rispetto appunto di determinati io potrei credo in modo abbastanza convincente fermarmi qui ma la stima che ho nei confronti de Tilla eh
A tutti nota mi piace essere
Con chiamato in causa anche perché questo mi dà la possibilità di rispondere e quindi non mi fermo qui ma aggiungo al mio ragionamento alcune delle risposte che mi sono state così cortesemente richieste
Inizio inizio proprio dal tema
Delle casse perché anche qui e me la cavo con poco se le casse di previdenza e di assistenza del associo del
Dei professionisti sono ancora autonome beh diciamolo francamente non è perché nessuno aveva mai pensato di mettere le mani sulle case
Detti l'aveva detto voi lo sapete ci sono stati momenti anche piuttosto aspri di battaglia politico-parlamentare al riguardo
Io qui credo credo di poter essere creduto sulla parola se vi dico che se le casse non sono state caso autonomo sono state smantellate
Nell'epoca in cui eravamo all'opposizione figuriamoci se accade adesso che siamo al governo
Da questo punto di vista non c'è riferimento al Bilancio alla finanza che tenga perché riferimento al Bilancio alla finanza è doveroso quando si è al governo ma qui è una questione di principio
è una questione di principio in quanto non ci sfugge non ci sfuggiva ieri non ci sfugge oggi
Che la cassa autonoma a una oggettiva in qualche modo differenza rispetto all'Istituto nazionale previdenza sociale l'oggettiva differenza è nel fatto che la Cassa autonoma vive esclusivamente con
Il danaro che il professionista avversa alla cassa e la Cassa autonoma a differenza dell'Istituto nazionale della previdenza è stata capace pur in una società in cui si invecchia in una società in cui si lavora sempre più tardi
In una società in cui c'è il problema
Del costo previdenziale belle casse autonome piacciono sono stati capaci o di chiudere i loro bilanci in attivo o nella peggiore delle ipotesi di arrivare al pareggio la ragione per la quale
Dovremmo far finire nel grande calderone dell'Istituto nazionale previdenza sociale i proventi e i beni delle casse autonome beh è ragione che appartiene alla logica e alla volontà di chi se mai vuol mascherare
La gestione dell'Istituto nazionale previdenza sociale non può appartenere alla logica la volontà di chi vuole riformare il sistema della previdenza da questo punto di vista
Non avrete modo per essere altrettanto espliciti nel chiedere certezze perché pacta sunt servanda non si toccano che cosa invece occorre fare occorre certamente dar corso alla riforma del sistema previdenziale e una delle deleghe che abbiamo chiesto
Ed è per questo l'avvocato De Tilla che io comprendo l'enfasi con la quale si chiede di dare subito una risposta
Circa i problemi relativi alla doppia tassazione e circa l'altro problema relativo appunto alla previdenza ma tra persone
Non soltanto dialoganti ma raziocinanti credo che sia agevole comprendere la risposta che il governo dà
Noi non contestiamo la necessità innanzitutto di togliere di mezzo una ingiustizia che quella della doppia tassazione è un principio di evidente equità viene richiesto attraverso emendamenti che tra l'altro sono espressione della maggioranza al momento di intervenire fin dalla finanziaria
Lo valutiamo valutiamo i costi come naturale avvocato diceva ci sono alcuni emendamenti a costo zero verificheranno gli Uffizi se è così non c'è ombra di dubbio che si può dar corso fin dalla finanziaria
Ci sono altri emendamenti e lo sapete assai meglio di me che non sono a costo zero
Ma attenzione perché la legge finanziaria
Attraverso i quali noi chiederemo le deleghe è il ragionamento che ho fatto all'inizio quali sono i tre collegati quali sono gli oggetti delle tre deleghe
Le riforme del sistema fiscale
La riforma del sistema previdenziale la riforma del mercato del lavoro togliamo di mezzo il mercato del lavoro perché materia estranea rispetto ai quesiti che ha posto l'avvocato De Tilla
Ma non si può dire avvocato come lei ha detto un po'incautamente il governo rinvia ma il governo rinvia ha fatto il governo sposta semmai dalla Finanziaria al collegato la soluzione del problema relativo alla doppia tassazione
Perché qui c'è un problema di trasparenza di chiarezza di linearità la doppia tassazione cui siete chiamati è uno dei tanti aspetti iniqui del sistema fiscale vigente certamente sì
Il governo vuole modificare il sistema fiscale ma non fra dieci anni attraverso il collegato alla Finanziaria che parte di qui a dieci giorni è chiaro che in quella sede quindi nel collegato che si andrà a valutare l'opportunità o meno di abolire la doppia tassazione
E come abbiamo detto in mille circostanze è un'opportunità che noi per primi condividiamo ma solo in quella sede si potrà eventualmente dar corso all'abolizione dalla doppia tassazione perché solo in quella sede si potrà Rio
Binario il sistema fiscale tenendo conto di un dovere che tutti hanno e che in particolar modo a chi sta al governo vale a dire di Tare che ci sia poi uno squilibrio nei conti è un ulteriore indebitamento
Identico ragionamento vale per l'aspetto connesso alla previdenza
E allora se non daremo corso fin dalla finanziaria alla soluzione dei due problemi non N per insensibilità né per insipienza ma unicamente perché essendo questa la finanziaria che prevede attraversi collegati tre tele che su importanti questioni le deleghe sulle tre grandi riforme strutturali è in quella sede che affronteremo nel dialogo con le parti quindi anche nel dialogo con il mondo dei professionisti i temi che sono stati indicati e così impostato io credo che non soltanto si possa e si debba continuare il confronto ma si debba essere tutto sommato fiduciosi circa quello che è il futuro e voglio concludere se me lo permettete
Con un richiamo per l'appunto al dovere che abbiamo tutti
Tutti non soltanto chi è al governo chi è all'opposizione ma tutti i cittadini e quindi in particolar modo quei cittadini che come voi rappresentano una evita almeno da un punto di vista di impegno culturale di impegno professionale della società il dovere di guardare con fiducia e con serenità al nostro domani
Perché è vero che viviamo in un momento che specie dopo l'undici settembre
Reca evidenti i segni di un evento tragico e anche di una crisi
Ma è altrettanto evidente che la società italiana ha delle potenzialità tali da rendere possibile non solo la ripresa ma da rendere possibile il consolidamento di quello che è un importante ruolo che l'Italia
E dobbiamo esserne consapevoli è stato bello ascoltare l'inno nazionale ad inizio dei lavori di un convegno come questo
Ma è doveroso non limitarci al pur nobile richiamo sentimentale
Perché ci si crede nella importante nella capacità del lavoro in tutte le sue componenti c'è si sente in qualche modo illegittimo orgoglio di appartenere alla comunità nazionale bisogna saper coniugare accanto al momento simbolico l'impegno quotidiano il Governo il Parlamento le parti sociali perché l'Italia può per davvero fare molto di più di quello che fin qui è stato capace di fare
Noi faremo la nostra parte ma sono certo che in questo compito e per garantire questo primato il mondo dei professionisti che qui voi rappresentate sarà come sempre in prima linea e sarà come sempre capace di determinarne un grande contributo
Ha chiesto la parola per portare il saluto dell'amministrazione comunale di Roma
Del sindaco Veltroni che ci ha telefonato all'assessore all'Urbanistica Roberto Morassut che prego di intervenire
Prenderà poi la parola all'onorevole professor Pierluigi Mantini del gruppo la Margherita
E vedo in sala il vicepresidente della Camera nostro collega Alfredo Biondi che saluto
Ringrazio Porto con piacere il saluto dell'amministrazione comunale del sindaco Veltroni che non ha potuto partecipare come sapete al vostro alla vostra assemblea perché influenzato
Il saluto alla vostra assemblea poiché Roma è capitale per tanti motivi ma è anche capitale del mondo delle professioni
E ringrazio il professor Ricciardi presidente Buccico
Per l'invito
Naturalmente il contributo
E anche la modalità di ascolto che un'amministrazione civica come il Comune di Roma o portare al vostro dibattito nel vostro dibattito alla soluzione dei problemi generali che voi ponete relativo
Sì è vero questo è altrettanto vero che dalla soluzione di questi problemi
Però dipende buona parte della vita concreta
E del modo in cui la città vivrà il suo sviluppo nei prossimi anni una grande cita una grande capitale come Roma
E allora decisivo il contributo che le professioni intellettuali e il dibattito che voi avete aperto con questa Assemblea a Roma delle organizzazioni degli ordini dei collegi allo sviluppo del Paese e della città
è decisivo e lo è tanto più
Per la sfida europea
Alla quale il nostro Paese e in esso recita le grandi aree metropolitane le grandi aree urbane è chiamato in questi anni è una sfida di competizione al tempo stesso di cooperazione che potrà essere vinta soltanto puntando su un salto di qualità
Dei sistemi portanti del paese che riguardano la formazione la pubblica amministrazione il sistema delle infrastrutture urbane e nazionali
Lo sviluppo ecocompatibile delle città l'equilibrio dell'ecosistema dell'assetto idrogeologico del Paese del sistema sociosanitario del sistema agroalimentare
è una sfida alta perché implica in primo luogo per noi per noi italiani
Un confronto in questa competizione che punti in primo luogo sulla qualità del nostro sistema e dell'Offerta del nostro sistema economico più che sulla tradizionale competitività basata sul prezzo dei nostri prodotti
Sì i costi minori dei vari segmenti che concorrono al processo produttivo a partire dal lavoro e dalle professioni
E in secondo luogo perché chiama in causa la capacità di aprirsi come dice anche il vostro manifesto di aprirsi dei mercati e soprattutto del mercato del lavoro dei lavori e delle professioni
Qui ci deve essere la forza e la lungimiranza non solo delle istituzioni che amministrano ma anche delle organizzazioni legate al mondo del lavoro delle professioni di non applicare in un tempo alla loro capacità specifica e peculiare di rappresentare dei mondi ma svolge questa funzione aprendo al tempo stesso le porte ad un accesso migliore più semplice alle giovani generazioni al mercato del lavoro
E rompendo quindi corporativismi e provincialismo e che non sono tipici di organizzazione di categorie ma che sono parte della storia comune nel nostro Paese
Del senso comune e diffuso del nostro Paese
E accrescendo le risorse invece dell'Italia ampliando la base della classe dirigente nazionale
Alla quale al quale processo può dare un grande contributo l'istituzione del Forum che voi da questa Assemblea avete lanciato su questo il parlamento il confronto politico istituzionale che seguirà alla vostra iniziativa deciderà ma in particolare questa seconda esigenza che ho ricordato cioè la necessità di aprire i mercati dei lavori e delle professioni e tanto più vera per una città come Roma una città che vive un passaggio delicato
La capitale essenzialmente burocratica amministrativa basata su una funzione preminente del sistema della pubblica amministrazione centrale come sistema insediativo dei luoghi della città ma anche nel sistema economico e produttivo del mondo del lavoro e delle professioni della città
Ad una città che cresce in cui cresce il sistema imprenditoriale in cui si articolano le funzioni
E diventa più aperti alla concorrenza internazionale che diventa più aperta al bisogno di una diversificazione una specializzazione e di un'articolazione dei servizi soprattutto nello spazio pubblico dei servizi pubblici con le inevitabili conseguenze di carattere legislativo e normativo
Che cresce e si apre al mercato estero con un cambiamento degli assetti fondamentali dell'import ed export del mercato regionale che rientra quindi nella new economy
Questo significa e qui il contributo del mondo delle professioni è decisivo la rottura di un mercato regionale metropolitano magari più sicuro degli anni passati ma anche più chiuso
Con una forte competizione nel campo imprenditoriale finanziario e anche delle quote e anche delle professioni una realtà che è già un dato di fatto nella vita concreta della nostra città
Ecco perché per questa città futura
Per questo nuova dimensione che ci viene incontro occorre una capacità innovativa della classe dirigente una grande concretezza della classe dirigente che amministra gli enti locali e che ha bisogno anche magari da posizioni diverse e composizioni politiche diverse che amministrano diverse
Amministrazioni locali anche nel nostro territorio di un grande bisogno di dialogo e di concretezza
Ma occorre anche una capacità innovativa della classe
Dirigente più ampi e più diffusa perché la città a bere ho bisogno di impiegati amministrativi come un tempo ha più bisogno di professionisti
Ha più bisogno di ampliare la base dei servizi alle imprese
Ha bisogno di dare più respiro anche a quell'ampia popolazione studentesca della città la più ampia d'Europa che si affaccia al mondo del lavoro e delle professioni
E che deve essere la leva per ampliare il sistema non solo delle professioni ma anche della costruzione dell'articolazione di una classe dirigente
Alta innovativa europea responsabile quindi abbiamo una comune responsabilità le istituzioni il mondo politico i rappresentanti delle categorie delle classi sociali organizzate sindacati dei lavoratori dell'industria e delle professioni
C'è un tema del presente e del futuro di Roma che è legato in questo in quanto Roma è capitale al futuro del Paese che può essere affrontato solo con un respiro ampio
Riducendo le dispute politiche e invece cercando di coinvolgere i più ampi settori della classe dirigente
E allora e concludo
Ci sono molti campi ripeto sui quali si sta costruendo un rapporto di collaborazione tra l'amministrazione comunale e il mondo degli ordini e dei collegi professionali di Roma e del Lazio naturalmente su un campo in una dimensione diversa da quello che può accadere nel rapporto con un Governo nazionale che decide indirizza
Le grandi decisioni di fondo sulla sette soluzioni di questo sistema
In particolare qui voglio ricordare ne abbiamo già parlato con il professor Ricciardi
La disponibilità la volontà dell'amministrazione di comunale di Roma di aprire un confronto a tutto campo con l'insieme degli ordini e dei collegi professionali sul tema del nuovo Piano regolatore generale di Roma
Non solo perché nello specifico settore di mia competenza è un tema centrale
Ma perché attraverso l'operazione che nel corso dei prossimi mesi e anni spero concluderemo dando a Roma un nuovo strumento urbanistico né decideremo per i prossimi quindici e vent'anni
L'indirizzo fondamentale delle funzioni del sistema economico e produttivo dell'organizzazione degli spazi della vita concreta di cittadini
Per questo non può mancare il contributo il lavoro comune con il mondo delle professioni che un pezzo importante di Roma
Con l'orgoglio che ha espresso anche in questa Assemblea che io considera nome dell'amministrazione comunali una grande risorsa a disposizione di questo lavoro di ricerca e di voglia di incontrare il futuro su basi positive più avanzate della nostra città
E quindi ripropongo il sollecito ancora l'occasione prima della discussione nell'aula di Giulio Cesare di un confronto con il sistema degli ordini e dei collegi
Per un contributo degli ordini professionali dei collegi alla definizione del nuovo Piano regolatore di Roma che può essere la chiave concreta e anche strategica attraverso la quale costruire questo rapporto e vivificare il senso di un contributo alla vita civica di Roma degli ordini e dei collegi professionali
Buon lavoro e buon proseguimento de la vostra attività
Prego prego l'onorevole Mantini dopo l'onorevole Mantini prenderà la parola il vicepresidente della Camera onorevole Alfredo Biondi
Ringrazio molto il presidente Buccico il presidente De Tilla voi tutti
Devo dire che partecipò con particolare piacere a questa iniziativa professionista io tra professionisti
Su temi che hanno visto il nostro impegno
Non da oggi
Per mettere in luce nella scena politica sotto il profilo delle riforme necessarie
L'enorme importanza che il mondo le professioni esprime io credo che non abbiamo difficoltà nel ritenere che il lavoro fatto in questi ultimi anni a partire dal disegno di Governo Prodi
Presentato nel novantotto sia stato un lavoro assolutamente proficua
Si sono superate asperità si sono superate concezioni che noi abbiamo ritenuto sbagliate in ciò concordo senza ripetermi
Sulle parole con le parole
Di Buccico e di De Tilla approcci e anche devo dire del vicepresidente del Consiglio dei ministri approcci iper liberisti a questa materia
Provenienti tanto da settori confindustriali tanto da alcuni settori a nostro avviso non d'avanguardia del mondo della sinistra sindacale
O anche personalmente partecipato buona ricerca
Commissionata ci dà ordini professionali a me e al compianto professor Giannini subito dopo
L'indagine dell'Antitrust che naturalmente ebbe il merito di porre all'attenzione generale del Paese una serie di problemi di competitività il rapporto con l'Europa
E che tuttavia indagine dell'Antitrust che tuttavia conteneva alcuni errori anche di tipo concettuale nel momento in cui si pretendeva di assimilare tout-court le professioni intellettuali
Diciamo più che alle intraprese alle imprese commerciali
Vi è una differenza enorme vi è una differenza che questa manifestazione bene affatto a mettere in luce richiamando i valori costituzionali ma richiamando anche qui introduco forse un elemento il fatto che molte attività anche quelle di natura intellettuale possono avere una disciplina organizzativa anche una disciplina prima organizzativa di impresa
Ma deve essere chiaro che la nostra polemica non è nei confronti dell'Europa dove si è affermato una certa nozione di impresa di servizi noi dobbiamo invece rivendicare
Il fatto che indipendentemente dalla assimilabilità o meno ad una nozione di impresa di servizi le stesse imprese sono soggette a discipline funzionali diverso e differenziate
E quindi è bello oggi dico che le attività
Intellettuali siano soggette al loro specifiche discipline quindi a codici deontologici a discipline volte a valorizzare il tema dell'aggiornamento della professionalità della responsabilità nei confronti degli utenti
Devo dire che noi condivideremo questo impegno che non è un impegno dell'ultima ora perché molto abbiamo fatto nel determinare una certa svolta negli ultimi mesi insomma del percorso che ha portato alla commissione Mirone
Al tavolo Fassino che è stato un momento per quanto soggetto come è stato ricordato agli scossoni delle campagne elettorali ma pur tuttavia apprezzato il positivo di dialogo abbiamo contribuito a quelle correzioni di rotta e oggi contribuiremo responsabilmente alla riforma delle professioni nel senso appunto di voler contribuire alla modernizzazione del ruolo degli ordini che il vero problema è accanto a questo anche all'emersione del riconoscimento delle associazioni delle professioni cosiddette non riconosciute perché oggi che nel So sottolinea che son ben quasi duecento le figure
Delle nuove professioni molto diverso e molto eterogenee ma che anche se contribuiscono fortemente anche al progresso e l'innovazione il Paese pensiamo dai problemi di il web master l'informatica che anche se soggetta a varie problematiche di inquadramento e noi abbiamo il compito dunque di rito
Di pervenire a un sistema dualistico fondato suo ordini moderni
E su riconoscimento associazioni riconosciute abbiamo anche il dovere e a ciò contribuiremo in sede parlamentare
Partendo dalle riforme diciamo dare il problema costi leggi esistenti dalla nostra proposta di legge
In corso di elaborazione e di definitiva
Valutazione insieme agli ordini professionali ai collegi
Proposta di legge della Margherita contribuiremo a questa riforma
Sapendo anche che essa è sollecitata dalla nuova riforma la Costituzione oggi è necessario che vi siano
Lezzi
Di principi quindi non leggi delega ma principi chiari per evitare che si possa mali interpretando le nuove competenze regionali
Dar vita nel mondo dell'economia globale dei mercati dei servizi diciamo europei e globali
A barriere di tipo regionale con normative regionali e naturalmente non potrebbero diciamo invadere e disciplinare sezione del mente
Le professioni
D'altra parte Accio siamo sollecitati anche dal fatto che spetta allo Stato in via esclusiva la tutela concorrenza e quindi è un preciso dovere del Parlamento nazionale
Per venire a questo tipo di legge tuttavia noi abbiamo anche chiaro come è stato ricordato che le professioni riusciranno a meritare
Anche sotto il profilo della riconoscimento soggettivo del ruolo
Politico e sociale quindi del ruolo nell'ambito della concertazione delle grandi scelte del Paese il ruolo che meritano che merita una forza economica che produce quasi l'undici per cento del PIL nazionale e che merita una forza di saperi nella società della conoscenza e della qualità
Se le professioni sapranno anche darsi uno statuto moderno contribuire cioè a superare incrostazioni momenti corporativi momenti di scarso dialogo al servizio dei cittadini io credo che questo ruolo sociale oggi non sia negato né innegabile
D'altra parte potrei ricordare che già la le stesse nostra legislazione consigliere in una serie di campi professionisti incaricati di pubblici servizi penso alle autocertificazioni nel Campo dell'edilizia o anche nel campo tributario
E dunque non v'è dubbio che questo sia il percorso e soprattutto non vi è dubbio che questi tratti di modernità sono oggi necessari partendo anche dal lavoro già svolto io qui non faccio fatica a cogliere dalla cosiddetta legge Fassino cioè dell'ultimo periodo insomma i punti essenziali sono già stati ricordati peraltro qui
Riguardano il riconoscimento il sistema dualistico ma riguardano anche
Il pieno riconoscimento dell'esercizio professionale in forma societaria
Io non so se ho ben inteso il riferimento del presidente consiglio Berlusconi ma vorrei qui dire ripetere anzi che per quanto ci riguarda noi siamo contrari a società professionali con la partecipazione di soci terzi di puro capitale
Conosciamo l'esigenza di alcuni settori tecnici specifici come Logli come come le sue ingegneria e pur tuttavia da sempre riteniamo che le società professionali debbano essere società tra professionisti senza ingerenze né diciamo rischi di padroni Esterna
Siamo anche convinti che occorra però accelerare il processo di revisione dell'accesso il mercato grigio diciamo della dei praticantato un tema che abbiamo tutti piuttosto chiaro è necessario che vi siano forme di accesso nel rispetto del più trenta della Costituzione finché vi sarà l'esame di Stato
Occorre che ci siano tirocini nell'ambito della formazione universitaria
Occorre che vi sia una riconoscimento diciamo del ruolo pubblicistico degli ordini professionali non in tutto e per tutto ma solo sulle funzioni deontologiche e di tenuta degli albi oltre che di promozione dell'aggiornamento
Abbiamo chiari altri elementi gli obblighi di copertura assicurativa insomma
Fino ad arrivare e i temi dell'oggi i temi dell'oggi sono i temi della finanziaria noi non abbiamo fatica a ha da dire i re diciamo l'impostazione che il Governo cui spetta pur sempre una la prima iniziativa diciamo
O oggi annuncia Voeller
Differire collegati diciamo una serie di misure nella sostanza indipendentemente lo strumento tecnico che sarà adoperato nella sostanza e noi non siamo assolutamente il nostro favore all'abolizione della doppia tassazione che problema peraltro discusso da moltissimi convegni
Già in passato
E anche alla questione più generale della tutela della previdenza delle case
Ora a me pare che non visse vi siano ostacoli se non quelli che la politica spesso incontra il proprio interno un proficuo rapporto by partisan le commissioni servire su questi temi senza dimenticare i tratti di innovazione di modernità che competente impegna non le professioni a farsi carico di tutti i problemi se vogliono essere credibili e non solo dei problemi
Di più stretto riferimento
Un tratto diciamo di lavoro by partisan quando è possibile è una grande risorsa per il Paese e noi intendiamo e intenderemmo nei fatti onorare questo impegno grazie
Vorrei pregare un minuto solo Alfredo c'è il senatore Grillo presidente della ottava Commissione deve fare un intervento mi ha detto di due minuti quindi
Sei gol li diamo per due minuti diamo la precedenza al fede ti dispiace
Prego senatore
Ringrazio voi grazie soprattutto al freddo di cui sono amico estimatore
In realtà io non devo fare l'intervento anche perché dopo le cose che ha detto il vicepresidente del Consiglio io ho solo dire che sono totalmente d'accordo desideravo prova a fare una comunicazione questo sì che si riferisce allo specifico di alcune categorie professionali presenti quest'oggi che hanno a parer mio giustamente
Protestato in ordine a un'iniziativa del governo in serenità nel provvedimento collegato sulle infrastrutture voi sapete che il Governo ha posto ai primi punti del proprio ordine del giorno l'obiettivo di rilanciare le opere pubbliche
Considerato l'atto l'arretrato che esiste nel nostro Paese nei confronti dei Paesi più evoluti a me pare questo un obiettivo davvero strategico
A questo fine il Governo è riuscito la settimana scorsa a fare approvare dal Parlamento la legge obiettivo che è lo strumento attraverso il quale si immagina di velocizzare
Il sistema procedurale e quindi di poter
Riuscirà a realizzare quelle opere pubbliche di cui il Paese ha bisogno in un tempo contenuto soprattutto modificando attraverso la riforma di alcuni istituti la conferenza dei servizi
Il rilascio del venia la finanza di progetto e l'introduzione del general contratto
Tutta una serie di specifiche norme che sicuramente consentiranno in tempi diversi dal passato
Di poter una volta presentato i Progetti ottennero la formazione delle estese la cantierizzazione delle opere che si vogliono farà partire
In questo senso non vi è dubbio che oltre alle opere cosiddette strategiche il governo intendono e mettere mano anche alle opere minori
In questa direzione l'impegno è dirvi vedere la legge centonove meglio conosciuta come legge Merlo
Perché a parer nostro quella legge frutto di un periodo tutto particolare eravamo nel mille novecentonovantaquattro dentro la stagione di Tangentopoli è una legge che certamente sul piano delle garanzie a prodotto un determinato e setto ma sicuramente ha contribuito alla paralisi nella realizzazione delle opere pubbliche nel nostro paese e quindi il governo immagina in Parlamento la maggioranza
Con il governo di mettere mano a queste modifiche all'interno di queste modifiche la filosofia che si intende sottoscrivere è quella di velocizzare l'iter procedurale come dite voi nel documento
In maniera tale che l'iter procedurale non sia più unito dimensionato mentre quattro cinque anni ma che si faccia tutto nell'arco dei dodici mesi ed è in questa direzione credo debba essere letto il tentativo di valorizzare l'appalto integrato che è il punto
Su cui io desidero fare un attimo di chiarezza perché nel collegato sulle infrastrutture
Se la proposta di introdurre l'appalto integrato senza vincoli e senza limite
A me pare che nella direzione delle osservazione che ha fatto il vicepresidente del Consiglio che tendano nella coerenza di quanto la Casa delle Libertà detto durante la campagna elettorale intende fare
Rispettare eccelle professione rispettare quindi l'ordine degli architetti degli ingegneri rispettare cioè il ruolo che hanno nel nostro Paese coloro che progettano in modo autonomo io credo che questa proposta del governo debba essere migliorata deve essere modificata se ne va mentre una soglia cioè dimensionata ai venti milioni di euro al tantra di vedere poi nelle Commissioni in questa direzione come presidente della commissione Infrastrutture
Io ritengo di prendere con voi un impegno politico
Prego l'onorevole Biondi vicepresidente alla Camera salutiamo l'onorevole Rutelli
E l'ingegner Lucarelli che rappresenta la fitta
Cari presidenti cari amici e colleghi e colleghe
Beh io lo di infligge ero delle manifestazioni autoreferenziali di quello che ho tentato di fare per vivere le professioni
L'ho fatto anche per me perché io sono convinto che la difesa delle professioni sia la difesa della libertà e dei diritti dei cittadini che ottengono dal professionista la tutela ogni volta che mi hanno bisogno e l'ho fatto anche quando ero ministro della giustizia
Evitando che le paura del confronto
La difficoltà di farsi capire
Specie da chi il diritto non lo capisce e ci sono anche ai più alti livelli ormai la situazione che allora ebbi l'occasione di affrontare riguardava proprio i cittadini
Cittadino quando
Corre il rischio di essere ma al giudicato pre
Giudicato
Nel senso di vedersi accollare
Una responsabilità anticipata
Rispetto agli accertamenti rispetto alle esigenze della concretizzazione probatoria nel processo
Il parlo di questo da avvocato ma naturalmente ai professionisti a tutti professionisti compete questo obbligo di coscienza
Di essere interamente legati al mandato che ricevono
Che è un atto non di fede ma di fiducia
Una cosa molto importante
Che pretende la reciprocità
Di qui come diceva
Gianfranco Fini poco fa
Il problema di una di ontologia
Di un ordine che sia capace di ordinare e anche di sanzionare
Quelli più disinvolti e qualche volta anche disonesti
Occorre una interpretazione del nostro ruolo professionale come una dedizione che certamente fa parte in attività anche economica oltre che puramente professionale
La crisi Singh dalle altre attività per una grande linea distintiva
Che richiede a se stessi al proprio sapere e qualcuno dice propri saperi ma io credo che i tuttologi non abbiamo molta fortuna nelle professioni che richiedono ormai una capacità di conoscere le specificità delle funzioni delli degli argomenti e credo che di questo si possa dire con orgoglio
Che la associazione di previsioni sì e l'altra che era presente
Il Dipartimento libere professioni di Forza Italia
Abbia fatto il loro dovere proprio dovere senza aspettare di andare al governo
Anzi impedendo ai governi precedenti qualche colpo di mano con i quali si poteva realizzare la mercificazione delle professioni se fosse stato un pazzo fossero passati alcuni emendamenti che abbiamo impedito passa ora sono contento ho sentito colleghi e amici poco fa e sono contento non del pentimento ma del ravvedimento a Tours
Diceva la buonanima di Malagodi che citava anche il Vangelo come spesso fanno i laici
Ci sono
Che più gioia in cielo per un peccatore pentito che per mille angeliche sono l'ARPA e quindi angeliche sono l'ARPA nei cento parecchi in giro credo quindi di poter dire questo contratto come ha detto Fini di coerenza
Che è una coerenza che deriva da scelte maturate sentite e vissute se permettete anche Autobiography
E allora cosa vi devo dire e son d'accordo su tutto sono felice di una manifestazione di questo tipo mi complimento non è facile portare i professionisti in teatro così grande ognuno ha sempre qualcosa da fare
Ognuno ha oggi impegni cui accudire ognun lista se l'avessi saputo sarei venuto poi l'ordine perché così siamo professionisti liberi non vogliamo le mordacchia e vogliamo mantenere nell'ambito di questa professione la dignità delle nostre scelte Graziani
Pregherei l'onorevole novizi e chiesto di
Svolgerà un intervento
Emidio Novi
Allora pregherei il rappresentante del gruppo territoriale che ha
Con nuovi organizzato questa manifestazione svolge il suo intervento e che ne fa pochi
Architetto chiedo scusa
Saluto e vicepresidente del Consiglio e lo ringrazio per essere ancora qui con noi è qui dall'inizio intense nomi trovati di solito e i policy appena parevano via e quindi siamo veramente molto compiaciuti di questa
Lo ringrazio per il suo intervento e lo ringrazio anche per aver fatto chiarezza su quello che il ruolo diverso tra le professioni dell'impresa
Questa netta distinzione che li ha fermato prima noi speriamo sia fatta propria anche dall'Antitrust che ancora oggi continua a definire i professionisti impresa degli ordini professionali associazioni di imprese anziché organi ausiliari dello Stato
Ringrazio naturalmente i membri del Governo i parlamentari presenti Marinazzo ascolto poi che siete venuti così numerosi
La presenza a questa prima assemblea dei presidenti di tutti gli ordini e collegi professionali italiani
Voluta promossa e coordinata dal cupo nazionale de cupo territoriali e dall'Associazione degli enti previdenziali delle libere professioni un'azione sinergica che non ha precedenti nella storia delle professioni intellettuali
E testimonia la comune volontà di costruire assieme una organizzazione ramificata capillarmente su tutto il territorio nazionale
Per la tutela degli interessi pubblici connessi all'esercizio dell'attività professionale e per il riconoscimento dal ruolo strategico del lavoro della conoscenza per lo sviluppo del Paese
Siamo consapevoli che si tratta di un'operazione complessa che richiede inerzie organizzazione impegno e grande senso di responsabilità da parte di tutti
Ma questo obiettivo non più procrastinabile va perseguito immediatamente sull'onda d'indiscutibile successo ottenuto dal cupo nazionale
Che l'estenuante trattativa con il governo nell'ultimo quinquennio ha avuto il grande merito di capovolgere una situazione che ci preannunciava moribondi e che al contrario vede oggi ordini e collegi non solo in buona salute ma addirittura rafforzati
Si tratta di un obiettivo assolutamente non differibile perché il mondo professionale sta vivendo un momento di trasformazioni epocali
La complessità delle prestazioni sempre più spesso di natura interdisciplinare e la concentrazione degli interessi dei poteri forti del mondo dell'economia
Uniti nuovi frequentemente alla permeabilità del sistema politico nei loro confronti tendono a confondere la linea di demarcazione tra attività intellettuale e generica fornitura di servizi allo scopo di appropriarsi del mercato professionale il nome di un falso tipa liberismo incentrato su fondamentalismi monetari
Per il quale le prestazioni professionali sono soltanto prodotti da prendere a prezzo più basso
Vi sono luglio scorso a Padova in occasione della prima riunione dei presidenti di CUP territoriali italiani
è stata evidenziata la necessità di coordinamento tra l'intera galassia dei cupo territoriali e tra questi ultimi il cupo nazionale e le casse di previdenza
Da tutti è stata espressa la volontà di colmare urgentemente questo vuoto attraverso una forma di coordinamento dei soggetti che a vario titolo sono investiti di funzioni e compiti di rappresentanza e nell'interesse di ventisette categorie professionali
E quindi di quasi due milioni di professionisti
Un coordinamento capace cioè di attirare con autorevolezza l'attenzione della società del mondo politico e del Governo nei confronti del sistema professionale italiano
Un sistema che nonostante abbia assunto un ruolo determinante per lo sviluppo dell'economia da società non riesce a ancora ad incidere sui processi decisionali a livello economico e politico
L'attuale struttura della rappresentanza in Italia anacronisticamente ancorata al modello della società industriale continua ad ignorare i lavoratori della conoscenza privilegiando le organizzazioni confederali degli imprenditori ed i lavoratori dipendenti
Nonostante i lavoro dipendente non qualificato abbia da tempo iniziato un irreversibile processo di marginalizzazione
Non può e non deve più essere solo questa l'articolazione di una società postindustriale nella quale devono risultare imprescindibili valori pluralisti complessi non conflittuali di cui la cultura professionale e portatrice
Quali responsabilità personale meritocrazia rispetto dei doveri
Codice deontologico rischio dall'intraprendere rifiuto dell'anonimato
L'efficacia all'azione politica che le professioni intellettuali sapranno mettere in campo dipende principalmente da noi
La nostra capacità di aggregare le singole componenti del lavoro intellettuale per fare opinione e assumere finalmente il ruolo di interlocutore istituzionale con il governo
A Padova il diciannove luglio i presidenti dei CUP territoriali le rappresentanze del cupo nazionale delle casse di previdenza hanno approvato per acclamazione la mozione finale impegnandosi a dare vita rapidamente a questa nuova strategia organizzativa
Nel successivo incontro del sedici settembre promosso per cupo nazionale a Roma nell'obitorio andrà Cassa nazionale forense è stato formato un gruppo di lavoro distretto costituito da tre rappresentanti del cupo nazionale grata rappresentate le cupo territoriali coordinati dal Presidente del Consiglio nazionale degli epiteti Raffaele Sirica
L'obiettivo primario del gruppo di lavoro è di studiare un modello ed una forma di coordinamento tre cupo territoriali e tra questi ultimi il cupo nazionale e le casse di previdenza
Come già sottolineato dal presidente Buccico l'iniziativa odierna vuole rappresentare un primo momento significativo di verifica del progetto elaborato assieme da questi tre soggetti
Propedeutico ai prossimi appuntamenti ravvicinati che ci vedranno impegnati a discutere ed approvare entro il mese di marzo e chi abbiamo bisogno di tuta la vostra collaborazione
Il nuovo modello organizzativo del mondo professionale italiano e subito dopo entro la prossima primavera ad organizzare il forum per professione
La più grande manifestazione della storia alle professioni intellettuali alla quale saranno invitati quindici mila delegati di tutti gli ordini e i collegi e Cassa di previdenza
In quella occasione offrendo al parlamento e al governo il manifesto contenente i principi generali dell'esercizio professionale in attuazione degli articoli trentatré e centodiciassette della Costituzione
Nell'ambito della legislazione concorrente Stato-Regioni
Per assicurare per l'esercizio professionale sia compiutamente funzionale alla tutela realizzazione degli interessi generali e di valori costituzionali sui quali incidono le prestazioni delle professioni intellettuali
Questi obiettivi e di progetti di risoluzione ai quali stiamo lavorando sono la concreta dimostrazione che l'odierna iniziativa non è come qualcuno ha riportato sulla stampa una manifestazione di protesta nei confronti del governo ma non aveva ancora varato un progetto organico di riforma delle professioni
Siamo consapevoli che la riforma costituzionale sul federalismo comprendendo tra le materie di legislazione concorrente anche la disciplina delle professioni comporta necessariamente un raccordo dal Parlamento con le regioni
E quindi un allungamento dei tempi che comunque ospitiamo
Prima vicepresidente del Consiglio salato queste assicurazioni
Ospitiamo essere ragionevolmente contenuti
L'articolo centodiciassette precisa che nella materia di legislazione concorrente spetta alle Regioni la potestà legislativa salvo che parla determinazione dei principi fondamentali riservata alla legislazione dello Stato
Ha rispetto dei principi generali si aggiunge ovviamente quello che l'osservanza di quei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario ed agli obblighi internazionali che sempre l'articolo centodiciassette introduce la carta fondamentale
Nel mondo delle professioni si inserisce quindi un terzo attore le regioni e conseguentemente in questa nuova realtà diventa strategica l'aggregazione e l'organizzazione del mondo professionale anche a livello territoriale
Per favorire un dialogo diretto con il legislatore regionale ferma restando la necessità di una immediata definizione di quei principi generali che la Costituzione domanda lo Stato
Credo che sia proprio la riforma della Costituzione che ha voluto ricondurre nell'ambito della legislazione concorrente la materia delle professioni
A fornire il tracciato la cornice entro cui nei prossimi mesi deve essere condotto l'impegno comune
Secondo l'articolo centodiciassette spetta al Parlamento stabilire principi generali le norme fondamentali su cosa sia la professione chi sia il professionista e cosa significhi esercitare una professione spetterà poi alle regioni nell'ambito nell'osservanza di tali principi definire quelle quelle disposizioni di di dettaglio che tengano conto delle realtà diverse che caratterizzano il nostro Paese
Cupo nazionale e cupo territoriali sono i naturali interlocutori delle istituzioni politiche e di quelle pubbliche interlocutori che rispettivamente a livello nazionale è regionale
Potranno efficacemente rappresentare le diverse istanze ed esigenze che i professionisti italiani in base alla loro esperienza e conoscenza dei sistemi economico sociali
Sono in grado di individuare identificare e risolvere per lanciare questo nostro Paese
Credo che la storica esperienza e preziosa tradizione dell'organizzazione ordinistica
Che ci vede ripartiti in enti centrali enti territoriali possa essere riproposta e mantenuta anche per le forme di coordinamento tra cupo nazionale e cupo territoriali che siamo chiamati a studiare
Autonomia nell'ambito di un progetto comune progetto che vede la sua strategia in quel riparto di competenze che il parlamento di italiani hanno avuto voluto affermare approvando la modifica all'articolo centodiciassette
Sì al federalismo ma nell'unità
Nella stessa direzione deve andare il coordinamento con gli altri soggetti esponenziali del mondo professionale
Cupo nazionale cupo territoriali casse devono mettere a punto un luogo uno spazio un'occasione di confronto e dibattito sulle politiche alla professione nel doveroso rispetto delle reciproche autonomia e competenze
Oggi non è più tempo di protestare e tanto meno di rimanere in attesa di benefici o favori calati dall'alto
La massiccia e qualificata presenza a questa iniziativa dei vertici dei quasi mille ottocento ordine colleghi italiani conferma che noi per primi stiamo prendendo finalmente coscienza le nostre nomi potenzialità nella consapevolezza che l'interesse per la politica per le professioni si manifesta in proporzione alla nostra capacità di dimostrare in una unità inscindibile la qualità dei nostri progetti e la forza per la nostra organizzazione grazie
Colleghi vi prego un po'di Carpazi Enza ancora perché fra l'altro all'una e un quarto prima al Cerasarda do la parola all'onorevole Francesco Rutelli che ringraziamo per la sua presenza e partecipazione
Poi ci sarà l'ultimo intervento dalla senatrice Siliquini
Dal cardinale Tonini sempre vicino al mondo delle libere professioni
Buongiorno ringrazia dalla vostra
Accoglienza dell'invito e anche sono qui per esprimere apprezzamento per un momento unitario così significativo che il mondo delle professioni
Ha deciso di intraprendere neanche per lo spirito
Con il quale ascoltando esponenti del Governo
Del Parlamento dei due principali schieramenti politici
Entrate come è giusto che sia nel merito delle questioni che interessano il mondo delle professioni
E la società italiana
Mondo che sta certamente cambiando
Sai
Anche dal punto di vista legislativo
Ed organizzativo occorrono delle risposte
Sappiamo che ci sono ormai nel nostro Paese
Circa duecento figure professionali nuove non tutte vengono inquadrate nella realtà esistente sappiamo che la stima dei servizi professionali non tutti sono da ricondurre all'attività
Cui i vostri ordini fanno riferimento ma di certo è un mondo enorme
Garantiscono oltre il dieci per cento del prodotto interno lordo nel nostro Paese
Di fronte ai grandi mutazioni che sono in corso la domanda che ha attraversato la politica negli anni passati è stata ma gli Ordini professionali
Le rappresentanze delle professioni classiche
Liberali e questi mondi nuovi che si affacciano che vanno da comunicatore d'impresa al tecnico pubblicitario a chi crea le pagine internet dialogano tra di loro
Abbiamo a che fare con una difesa corporativa delle tradizioni antiche che non incontra i mutamenti della società che prevalentemente si articolano
Attraverso forme organizzative societarie anziché legate a ordini e collegi professionali
Io penso che atteggiamenti e giudizi che si sono registrati
E che io personalmente non ho condiviso e non condivido
Di impostazione giacobina
Non siano da condividere
Da parte di tutti non soltanto da parte dell'uno o dell'altro quindi vorrei fare portarvi un breve saluto con alcune considerazioni certamente depurate dalla calore
Dalla passione del momento del confronto elettorale può essere quindi più legato alla discussione al confronto di merito anche se profittando la presenza del mio amico Gianfranco Fini una considerazione politica la farò prima di concludere
Il mio contributo sarà fondamentalmente per riconoscere quelli che a mio avviso sono punti irrinunciabili della qualità
Degli ordini professionali del senso non soltanto storico retrospettivo di questa funzione sociale ma anche del dovere che ci siano le innovazioni necessarie legata a questi cambiamenti obsoleta facendo leva su questa forza e su questa qualità consolidata che ha dimostrato da molti punti di vista di sapere incontrare
Anche se la politica l'attività legislativa non l'hanno spesso aiutata questi cambiamenti
E penso che l'importanza di questo momento unitario pur con le enormi differenze tra ciascuna delle professioni interessi le regolazioni l'articolazione in Terna eh consiste proprio in questo di mandare un messaggio agli italiani
Noi siamo il mondo delle professioni voi dite
Abbiamo l'orgoglio di radici antiche sappiamo di incontrare questi cambiamenti vogliamo essere riconosciuti però non come una realtà corporativa rivolta al passato la dei privilegi ma vogliamo essere conosciuti con un entità dinamica
Che accetta i cambiamenti se possibile contribuisce a guidarli chiediamo la politica di non mettersi in mezzo
Nel bloccare questi cambiamenti e nel considerarci come dei nemici cene considerarci come le Gilde che si arroccano a tutela di appunto privilegi e posizioni corporative ma appunto diverse come voi siete io sono qui per dire queste
Come voi siete una realtà assolutamente determinante per la società italiana e qualcosa cui non ci si può rivolgere con l'atteggiamento di chi dice
Ma bisogna togliere di mezzo tutto eliminare tutte le barriere che si frappongono all'esercizio delle professioni al libero esercizio delle professioni perché questo è un modo di intendere il liberalismo o l'esercizio delle libertà che a mio modo di vedere sbagliata
Perché non tiene conto di alcuni fatti fondamentali non solo che ordini e collegi come associazioni obbligatorio dei professionisti esistono in risposta storicamente alle previsioni la carta costituzionale
Dall'articolo trentatré in avanti che la tenuta degli albi la determinazione delle norme deontologiche l'esercizio dei poteri disciplinari
Da parte vostra la fissazione di tariffe l'attività di formazione e di aggiornamento ha una funzione di grandissima importanza politica anche qui vorrei dire costituzionale perché fissa questo limite
Noi abbiamo un sistema di auto amministrazione nuovi ordini professionali che ha un valore democratico
Che ha un valore certamente di autotutela e che risponde ad una garanzia nei confronti dei cittadini in quanto utenti dei nostri servizi serve a evitare l'intrusione della politica
E questo aspetto molto importante ecco perché e in alcune circostanze gradevole sentirvi fare ora sulle foto sto facendo un più possibile un ragionamento più che un discorso retorico perché erano ed accetto i dissensi come consensi Tabacci tengo a concluderlo il senso della autoamministratrice Lone consiste anche appunto nel non accettare l'intrusione la politica la politica sta qui dentro
Solo perché voi avete votato è prevalentemente avete votato in un senso piuttosto che in un altro in queste elezioni ma come in altre magari avete votato anche in altre maniere ma la politica entra nella vita di tutti noi è bene che le associazioni in questo caso i collegi questo caso gli ordini professionali abbiano la qualità di difendere dall'intrusione della politica mentre evitano con un cattivo esercizio forme appunto di chiusura di privilegio di autoreferenzialità ecco l'importanza del dialogo apolitica
Che è stata intraprendendo l'importanza del dialogo con le istituzioni con il governo chiamato a dare delle risposte sugli impegni che ha preso e le opposizioni chiamate ad essere coerenti
E dico io a presentare una linea il più possibile
Anti giacobina anti giacobina poi che queste posizioni oltranziste che qualche volta io sentito presentare a proposito della eliminazione delle barriere
Non hanno senso da tanti punti di vista non hanno senso perché è ovvio che un medico deve aver fatto i suoi studi
E che quegli studi debbono essere verificati è ovvio che un ingegnere deve essere in grado di rassicurare i suoi utenti prima di costruire suoi ponti ai suoi palazzi ma anche perché l'Unione europea
Nel momento in cui si chiede una libera circolazione dei professionisti in Europa ci chiede che studi e verifiche adeguate consentano di dare garanzie sulla qualità la professionalità di chi in tutto il continente europeo è chiamato a svolgere queste funzioni fondamentale dunque il riconoscimento del titolo a chi ha effettuato un corso di studi universitari un periodo di tirocinio
Sotto questo profilo sarebbe sbagliato
Buttar via
Le proposte di legge penso in particolare al disegno di legge Fassino che fu oggetto di un accordo molto faticoso alcuni punti credo possano e debbano essere tuttora considerati come in quanto frutto di un accordo con con gli ordini professionali per la riforma che chiamata a svolgere il parlamento in questa legislatura alcuni punti voglio fissare Primo la garanzia di qualità della prestazione nelle professioni intellettuali è un'esigenza innanzitutto degli utenti
Che si affidano al professionista vogliono essere capaci certi delle sue capacità voi siete garante di questo dovete sentirvi garanti di questa qualità
In questo senso la funzione degli ordini è una funzione pubblica ed ha una funzione di interesse generale
I processi di apertura che citavo prima dovuti all'integrazione europea sono non un rischio ma un'occasione per stimolare un arricchimento un confronto di queste capacità professionali
Il dinamismo che deriva da questo confronto è un antidoto proprio verso le forme di chiusure di arroccamento che si possano manifestare sotto questo profilo io credo voi dobbiate interagire con due argomenti che metto infine di queste considerazioni la prima è la riforma dei cicli universitari ci sono incertezze legate a tutti i processi di cambiamento non c'è dubbio che è interesse del mondo
Della nostra società
Del mondo universitario e del mondo delle professioni
Che questa integrazione che viene offerto agli ordini che si possono convenzionare con le università
Di rendano Co protagonisti a pieno titolo della formazione dei futuri professionisti dell'aggiornamento dei professionisti attuali usiamo noi italiani le possibilità che ci vengono da la riforma che è stata avviata dai suoi aggiornamenti dalle sue revisioni partecipate perché in questo processo non possiamo continuare con i compartimenti stagni che hanno reso nostro Paese così arretrato hanno reso arretrato all'essere quello che ci fa arrivare più tardi di tutti gli altri Paesi occidentali
Dentro il mondo del lavoro lo hanno reso arretrato perché sicuramente pongono le certe condizioni in difficoltà i giovani che hanno ottenuto
Una laurea anche orna Laura che li orienta verso una professione prima di potere svolgere effettivamente il loro lavoro per gli altri elementi di giusta critica che si sono rivolti negli anni alle incrostazioni che hanno caratterizzato il sistema formativo e la sua relazione con il sistema delle professioni
L'altra notazione riguarda e l'avete messa al centro del vostro incontro di oggi riguarda la riforma il Titolo quinto la Costituzione
E dunque il potere concorrente delle Regioni nella determinazione anche da nella delle attività che vi riguardano evidente che poiché noi abbiamo sostenuto una impostazione equilibrata
Me lo accennava prima
Noi centro sinistra della riformare la Costituzione in senso autonomistico e di défilé deferimento di ulteriori poteri alle regioni e agli enti locali
Abbiamo sostenuto la posizione equilibrata e non di distruzione del tessuto dell'unità nazionale del Paese e poiché vogliamo ancora capire non abbiamo ben compreso cosa avverrà in questa legislatura su iniziativa del governo mi pare per la verità non l'abbia ancora ben capito
Neanche il governo cosa voglia fare sul tema della devolution c'è una posizione di Bossi e c'è una posizione di altri che sono su una linea completamente diversa o guardate e io sono una persona che accetta critiche e anche contestazione del compito in politica questo però per quanto riguarda qualche critica al Governo la faccio perché sono opposizione quindi se pensate che io sono venuto qui per dire che il governo dovrà tutto bene
Sbagliate
Perché non solo perché il mio compito istituzionale ma anche perché io dico quello che penso
E francamente l'idea che mi si chieda di non dire quello che penso la considererei impropria ed improvvida quindi io dico che oggi per quanto riguarda l'ordinamento dei poteri costituzionali
E le competenze delle regioni dello stato e degli enti locali cosa è stato deciso dalla passata legislatura è chiaro
Lo hanno anche votato gli elettori che cosa si sta per fare in questa non è chiaro
è un tema importante vediamo cosa ci sarà messo sul tavolo se pensiamo di fare venti polizie per essere chiari io non sono d'accordo
Se pensiamo di fare venti sistemi scolastici o ventuno io non sono d'accordo se pensiamo di devolverà sanità abbiamo scoperto l'acqua calda perché la sanità già oggi competenza delle regioni se pensiamo di fare eleggere giudice costituzionale alle Regioni non sono d'accordo
Se pensiamo di fare a una serie di altre cose che ho sentito fare pure non sono d'accordo ma io sono qui per dirvi le cose sulle quali possiamo essere d'accordo ritengo nell'interesse del sistema Italia
Delle professioni e anche della nostra società e si potrà a nostra volta convenire o meno ma anche per dirvi le cose sulle quali l'opposizione svolge la sua funzione per garantire che l'Italia mantenga un suo impianto unitario per ciò che riguarda la sua vita costituzionale e l'armonia tra lo Stato centrale e le realtà del decentramento sotto questo profilo stavo dicendo questo noi abbiamo la necessità credo di non stravolgere nel mentre andiamo ad una definizione europea delle professioni
La attribuzione di competenze immaginando venti
Discipline diverse
E quindi è chiaro che non si tratta di andare a interpretare la riforma del Titolo quinto la costituzione nel senso di fare a pezzi e quindi costringere voi ad avere venti interlocuzione diverse l'ordinamento ma semmai di dare delle applicazioni locali in termini di incentivi di valorizzazione delle potenzialità regionali di strumenti di formazione che vengono curati a livello regionale ma certamente non di dare una serie di indirizzi divaricati e dopo e l'ultima cosa che vorrei dire riguarda la riguarda gli impegni che già ho sentito prima giustamente sottoscrivo in pieno la il suo intervento l'onorevole Mantini che ha presentato una proposta di legge su cui la discussione ovviamente aperte anche le critiche sono gradite
Per poterla migliorare gli impegni che abbiamo preso per eliminare la doppia tassazione sia nella finanziaria sia nel collegato gli impegni che abbiamo preso per garantire l'autonomia
Delle casse di previdenza anche respingendo alcuni emendamenti che prevederebbe lo delle gabelle francamente ingiustificate siccome parlo di di fisco siccome credo che sia necessario ogni tanto dare un contributo anche di franchezza e di chiarezza c'è una cosa che approfitto di questa Assemblea per dire a Gianfranco Fini che ho ascoltato in una trasmissione forse proprio ieri sera riferirsi alla politica economica e e fiscale
Con una dichiarazione che può apparire ovvia di buonsenso
Ragionevole ovvero sia la riduzione delle tasse ci sarà in Italia non appena lo consentirà la crescita economica
è un tema importante questo e io debbo dire che sono tanto d'accordo questa affermazione che è stato un po'il leit motiv s'sul quale noi abbiamo perso la campagna elettorale
Nel senso che ne abbiamo perso pettorale dicendo quella che credo sia la verità ovverosia che la riduzione tasse sia perché noi facciamo parte di un quadro di riferimento europeo
Preciso sia perché in economia non è possibile aspettarsi la riedizione di formula che abbiamo visto negli anni Ottanta nel nuovo nell'attuale contesto certo già si annunciava difficile e si è confermato difficile per molti versi nell'economia mondiale
Però la cosa che voglio dire a Gianfranco Fini è che non avevo sentito un accento diverso nei mesi scorsi cioè ne avevamo sentito un'impostazione per cui e anche alle professioni liberali si è detto noi faremo della riduzione fiscale
Lo strumento per la crescita economica
Ovvero sia la rivoluzione che si annuncia nostro Paese partirà dal taglio radicale delle tasse per poi consentire che attraverso di questo l'economia decolli ma io ho detto in campagna elettorale contrario cioè io ho detto questo non sarà possibile
E questo probabilmente alienato alcune attese alcune aspettative
Alimentato alcune illusioni perché dico questo con franchezza e se mi permettete con brutalità perché io ritengo che gli impegni che si prendono io oggi sono venuto a prendere con voi degli impegni credo onesti
Anche a fare una dichiarazione
Di critica non so se di autocritica ma certamente di critica rivolta in parte al mio campo politico per un atteggiamento che è stato percepito
Male e con qualche fondamento da alcuni settori significativi al mondo delle professioni quando si prendono l'impegno penso occorra sapere che alcuni impegni si possono mantenere in virtù del cambiamento dello scenario ma che ci sono alcuni impegni che si prendono come fattore strutturale che quando li si decida di cambiare bisogna spiegarlo molto bene all'Italia vado ripetono ci siamo trovati in Italia negli ultimi anni di fronte all'offerta di un'indicazione politica lo voglio dire proprio davanti ad una platea di professionisti ben chiara ed era un indirizzo discutibile ma comprensibile
In Italia c'è stato un eccesso di pressione fiscale
Tutta una serie di attività economiche imprenditoriali e professionali sono state fortemente condizionate da questa eccessi da questa eccessiva pressione del fisco
Abbattendo la si libererà le economie oggi lo sentiamo dire esattamente il contrario e cioè che questo riduzione questa riduzione tasse si potrà fare solo se crescerà l'economia è una differenza dalla notte al giorno o dal giorno alla notte a secondo dei punti di vista ecco perché io ritengo che il confronto dobbiamo portarlo quello che ho detto alla congresso delle del degli avvocati della dell'avvocatura che si è tenuto a Firenze alcuni giorni fa
Centrosinistra e consapevole che se ha perduto le elezioni e anche perché su alcuni messaggi fondamentali di apertura la libertà e la competizione nel nostro Paese ha dato dei messaggi sbagliati
O comunque non compresi
E questo ritengo avendo noi davanti un periodo di tempo nel quale dobbiamo collaborare per dei traguardi positivi condivisi nel nostro Paese pur da posizioni diverse avendo anche dei dissensi
E pur su posizioni che ci unificano penso la politica internazionale alla politica europea all'assunzione di responsabilità di fronte alla grave crisi che c'è nel mondo
Ebbene che il confronto si tenga il più possibile distante da promesse messianiche che non si possono mantenere e che quelle promesse che sono state fatte si verifichino allora impegno che io prendo oggi a nome del centrosinistra e quello di correggere
Una impostazione che è stata per un certo numero di anni credo anche giustamente percepita come punitiva nei confronti delle professioni e della loro vocazione storicamente acquisita nella nostra società rivolgendo alle professioni l'invito di intercettare integrare quei cambiamenti che vi riguardano perché nessuno può stare arroccato credo nessuno saremmo altrimenti spazzati via e travolti dentro proprio castello mentre cambiano le gli stimoli dell'economia e le regole delle istituzioni soprattutto quelle comunitarie
Allo stesso tempo questa dichiarazione critica verso il passato dovrebbe indurci tutti a scegliere dei terreni di confronto che portino avanti l'interesse nazionale citavo il campo della giustizia
Io penso che sia il momento di smettere
Una contrapposizione ideologica tra giustizialismo e garantismo di tipo astratto o determinata dalla profondità delle trincee che si sono scavate nel tempo
Io non voglio che si getti non solo dei ponti tra l'una e l'altra delle trincee io vorrei che ci si confrontasse in mare aperto
In campo aperto ecco perché ho fatto l'esempio delle diverse promessa in campo fiscale che non son potuto mantenere non si manterranno a parte del governo non entriamo sulla stessa linea per quanto riguarda la riforma della giustizia
Contrapponendo nel nostro Paese chi voglia punire magistrati
A chi voglia difendere magistrati nostro compito non è di punire o difendere un ordine nel nostro Paese in particolare ordine giudiziario di garantirne la libertà e l'indipendenza di evitarne le intrusioni nel campo politico
Di assicurare che i cittadini si sentano tutelati dal funzionamento del sistema della giustizia per fare questo dobbiamo smettere le contrapposizioni ecco perché se vogliamo affrontare nel tempo di una legislatura un confronto che faccia bene al Paese sul tema delle professioni
E sul riordino delle grandi scelte che riguardano la vita nazionale e quello dalla giustizia lo è certamente come nel campo della creazione delle infrastrutture
E nel campo del rimodellamento al nostro territorio
Quello tutto quello che riguarda gli ordini dagli ingegneri agli architetti e collegi dei geometri dei periti mi fermo qui
Su tutti i campi della vita nazionale smettiamo l'abito ideologico misuriamoci sui fatti e io credo che ne guadagnerà l'Italia può alla fine voi voterete per gli uni o per gli altri ma sia gli uni sia agli altri avranno contribuito a far crescere il nostro paese questo è l'impegno che io prendo per questa legislatura grazie
Salutiamo il vice Presidente del Consiglio che è stato con noi dall'inizio dei lavori
Ci sono ragioni temporali per la chiusura del convegno ultimo intervento è quella da senatrice Siliquini ma vorrei cogliere l'occasione per salutare
Il presidente del Codacons presente il senatore Federici il senatore Caruso senatore boria e il senatore o femmine
E ho Family senatore Pedrizzi
L'onorevole Gironda l'onorevole professor Treu
Il Sottosegretario Saporito mi scuso per quelli che non ho citato un particolare saluto operoso presenza l'onorevole Francesco Amoruso neo presidente della commissione di vigilanza sugli enti previdenziali la parola all'onorevole Siliquini
Assaltano
Hanno fatto finire
Grazie della opportunità di
Chiudere brevemente questo però Primo
Grande convegno che per chi come me
E voi lo sapete si è battuto
Nel lunghi anni dell'opposizione
Per unire i professionisti
Per aggregare
Intorno ai valori ai principi e alle battaglie in cui abbiamo sempre fortemente creduto è sicuramente una bellissima giornata e grazie quindi di averla creata di averle dato le averle dato vita ho sentito anche della prossimo Forum che verrà fatto in primavera e mi sembra la strada giusta presidenti De Tilla e presidente Buccico cari miei presidenti anche
è la strada giusta il Forum il confronto il dialogo e la strada che non era stata sufficientemente imboccata nella scorsa legislatura
Ma che capisco le ragioni Volley abbiamo vissuto insieme le sappiamo
Eravamo entrambi su posizioni ovviamente di politiche chi professionali fortemente scioccati da quello che stavamo vivendo ci sono stati dei momenti le ha ricordate Alfredo Biondi nel mille novecentonovantasette novantotto quando Bersani introdusse il famoso Regolamento per ricordarne una larva piccolo dieci bis
Che apriva le società di capitale professionisti e praticamente
Apriva con un grimaldello le
Gli albi e li smantellata ci fu un momento in cui e abbiamo avuto tutti timore che quella legge che oggi diciamo che non vogliamo calata dall'alto arrivasse non con una legge ma con un emendamento in un anno legge di natura economica che passava in commissione Giustizia al Senato neanche con la dignità di una riforma delle professioni queste la vergogna che abbiamo vissuto
Nella scorsa legislatura e che vi assicuro non succederà più
Questo ve lo assicuro
Fisicamente ve lo assicuro non sono non solo intellettualmente e allora se quei momenti possiamo un attimo
No un attimo di Ray un attimo
Confortante pensare di non dover vivere più e credo che oggi avete la consapevolezza la certezza che quei momenti non saranno vissute di più e allora ecco ingiusti momenti dei forum
Ecco benvenuta nella giornata del manifesto delle professione ecco benvenute le proposte
Che insieme a quelle che noi abbiamo fatto
Ci consentano di portare avanti quello che io chiamo il treno che è già partito il treno della riforma delle professioni
è già partito nella Commissione giustizia al Senato il presidente Caruso che oltretutto di Alleanza nazionale ha già dato con una grande l'incapacità di Rai di di lungimiranza incarico a due relatori uno di maggioranza e uno di minoranza e abbiamo fatto partire il treno della riforma delle professioni e se mi consentite anche l'osservazione e così che si fa quando si è al governo
Con questo tratto
Io ando se vogliono fare le riforme che toccano punti e nervi
Importanti del Paese
Tutti avete ricordato i numeri o meglio le sette tre milioni quattro milioni ci sono gli studi professionale ci sono i dipendenti ci sono i collaboratori ci sono i consulenti c'è un mare di mondo professionale
E quindi di mondo di gente che lavora che opera con le professioni
E e ovviamente lo sappiamo tutti e lo so io che l'esercito da ventisette anni questa professione sono onorata di essere ancora iscritta tanto per qualcuno lo sappia
All'albo degli avvocati e di essere iscritta all'albo forense di avere come mio Presidente Buccico e come presidente della Cassa detti illa è un onore essere un professionista e allora in questa in questa veste
In questa veste perché ho sentito dire che qualcuno ha detto che non è non è una un grande onore a fare l'avvocato no per noi è un grandissimo onore e poterlo fare
A questo io a questo in questa mia veste oggi dedicando tutta la mia attività al Governo perché adesso si giunto il momento di dedicarsi esclusivamente ha delle responsabilità a cui siamo chiamati senza però dimenticare mai quelli che sono i problemi che sono sul tappeto
Io voglio andare però qualche flash sintetico
Passata legislatura sappiamo che dal mille novecentonovantasette al due mila praticamente abbiamo avuto al di là dei blitz di Bersani e dei discorsi di D'Alema due disegni di legge filetti e Fassino
Due disegni di legge che hanno sempre portato il tempo ero della delega il timbro della delega quel governo
E che noi ci siamo rifiutati di fare noi ci siamo sempre battuti per avere un disegno di legge quadro nella scorsa legislatura e in questo lo stiamo facendo
La coerenza di cui parlava
Il vice presidente Fini
Altro flash per quanto riguarda il problema della
Disegno di legge Fassino
L'abbiamo discusso nella nella campagna elettorale non è non voglio ritornarci sopra polemicamente voglio solo dire non condividiamo non solo lo strumento della legge delega ma lo spirito di quella legge
Perché la Filosofia di quella legge era quella di relegare gli ordini in un recinto in cui dovevano sopravvivere
E basta
E basta queste la filosofia
Noi non siamo d'accordo su una filosofia che apre completamente alla società di servizi con la la partecipazione del capitale noi non siamo d'accordo con l'articolo cinque comma due del disegno di legge a Fassino
Tanto per ricordarlo
Allora è un'altra impostazione dalla quale dobbiamo parlare partire è un'altra ed è quella che fa è oggetto del disegno di legge
Depositato il quindici dicembre novantanove
A primi firmatari Siliquini e Fini Senato e Camera
E oggi rivisto e corretto alla luce dei due anni che sono passati del disegno di legge numero seicentonovantuno di questa
Anno due mila uno a primo firmatario il capogruppo Nania al Senato e la russa alla Camera e cioè qual è quella filosofia che noi di cui siamo portatori
Poi il Parlamento sarà deputato a varare
Gli articoli i commi gli emendamenti dettagli importanti della Filosofia che vi sta dietro
E allora la nostra filosofia è che non solo gli Ordini devono ovviamente essere conservati ma devono essere rinnovati
Devono essere riformati nell'ottica della trasparenza nella massima democraticità uno per tutti l'esempio del Consiglio di disciplina che va distinto dal col Silvio amministrativo nei consigli agli ordini perché il vincolo deontologico è il vincolo principale dalla professione intellettuale
è il ricco e il la colonna portante è il perno assoluto senza l'aggancio alla deontologia la professione intellettuale nuove
Altra colonna e altro nostra elemento portante da nostra filosofia è il principio che non solo vogliamo dare vita a una
No alla fase di formazione e dei giovani ed era formazioni continua
Io ricordo solo che nel nostro disegno di legge vi dico l'articolo perché credo sia cinque lo controllerò verifico sì nell'articolo cinque all'accesso alle professioni
Vi è il punto preciso che ho fortemente voluto in questo disegno di legge e cioè che fermo restando il possesso del titolo di studio previsto per l'abilitazione all'esercizio di una professione che comprende lo svolgimento di attività riservata in esclusiva e prescritto l'esame di Stato
E poi la formazione dei giovani e qui veniamo pare l'aggancio con l'università e i miei compiti istituzionali gli universitari e istituti di istruzione secondaria di intesa con e in collaborazione quindi di intesa che vuol dire
Programma Progetto in collaborazione che vuol dire fare insieme
Con gli ordini professionali istituiscono corsi di formazione per la preparazione all'esame di Stato
Questo è un altro elemento significativo della nostra filosofia noi vogliamo aiutare i giovani a formarsi i giovani che come sappiamo noi che ha abbiamo gli studi professionali vengono donne informarsi col tirocinio ma non hanno nessun supporto serio da parte dello Stato nella formazione
Spiegava prima Rutelli diceva che il discorso abbiamo fatto una legge fantastica sulla riforma della legge universitaria tre più due non mi dilungherò qui a spiegare i motivi per cui noi abbiamo a no hai detto proprio così abbiamo fatto un'ottima legge ci sono molti problemi sulla legge della riforma universitaria come sottosegretario all'Università forse la conosco un pochino
Io e molti problemi che stiamo studiando col ministro Moratti proprio in ordine l'accesso alle professioni sul quale o gliele piacere di dire che me ne occuperò personalmente perché noi abbiamo una serie di problemi che vanno sia in ordine al fatto che è stato previsto il tre che già entrato in vigore e qui ci sono delle obiezioni dei problemi che di cui non sto scene dei dettagli tra le materie scientifico scientifiche e le materie giuridica e soprattutto le materie di carattere umanistico
E andiamo a vedere il triennio e qualcosa che soprattutto materie scientifiche ha una sua dignità di esistenza e siamo d'accordo sul DNA stiamo studiando per le lauree specialistiche dopo dopo nascono i problemi ed è qui che dobbiamo andare a disciplinare voi lo sapete bene cari ai colleghi professionisti che dobbiamo andare a disciplinare l'accesso agli albi perché noi avevamo ad esempio gli avvocati triennio di tirocinio poi abbiamo il problema della formazione che vogliamo essere fare obbligatoria per tutti i giovani perché non è giusto come i giovani che Suppa sono nel mio studio che si vanno a pagare la scuola
A privata di formazione per essere in grado di dare un esame oltre al tirocinio che devono fare questo non è giusto e questo dobbiamo cambiare
In sintonia con gli ordini professionali allora
E allora dobbiamo andare
A studiare un meccanismo un'ipotesi la proviamo a vedere le toghe si ad esempio il tirocinio si abbassa di un anno per consentire un anno di formazione obbligatoria questa mi sembra che sia un'ipotesi seria
E costruttiva che si possa portare avanti quindi quella legge che è stata fatta in fretta e che il Comitato Rossi ha varato troppo in fretta senza consentire questo dibattito che oggi invece qui abbiamo il dibattito che vogliamo su queste materie così delicate
Allora quella Commissione Rossi
Forse ha creato qualche problema tutti professionisti di tutte le categorie ma noi li affronteremo uno uno e i cercheremo di risolverli
Voglio ancora dire una parola sulle associazioni
Io ricordo a Lucarelli a Lupoi coi quali ci siamo incontrati tante volte nel tavolo della quando ero all'opposizione che facevamo il contro tavolo
Al tavolo della Presidenza del Consiglio abbiamo lavorato tanto insieme il frutto del nostro lavoro non è di oggi cioè noi non siamo qui oggi a raccontare come come come la pensiamo oggi noi siamo qui a dire come ha detto il presidente Fini e come abbiamo detto nel novanta sette novantotto novantanove due mila e come realizziamo nel momento in cui siamo forza di governo c'è un principio di grande coerenza
E allora dico quell'articolo quattro del mio precedente disegno di legge del quindici dicembre novantanove già era prevista Labini riconoscimento della dignità giuridica alle associazioni perché non è giusto che debbano operare nella in una nell'ombra nel Paese in uno stato di ombra dobbiamo accendere la luce dobbiamo dargli una dignità giuridica
La previsione nostra che è un'ipotesi ma il bello del Parlamento e questo ci sono le ipotesi poi c'è il dibattito parla per dare con con i progetti che crescono strada facendo
Il nostro progetto prevede la iscrizioni registi presso i ministeri ministeri competenti non il ministero della giustizia perché ogni attività deve avere io Stanhope ti devo andare vicino alla sanità gli altri devo andare vicino all'altro ministero
E ci deve essere al come nostra proposta che mettiamo sul tavolo insieme ad altre proposte
Le onde credo del presidente della del dépliant del consiglio che indichi i criteri con i quali devono essere certificati escreti con il parere del tunnel che deve essere sentito
Queste la proposta Lupoi fatta
Nel novantanove che io ritengo ancora valida ed è nel disegno di legge due mila uno quindi non gli associazioni le abbiamo vis e allora e le vogliamo dialogarci oggi naturalmente tutte quelle che possono essere incrementi e il Ilie
Gli direi le crescite il lievito che possiamo dare con gli incontri con il dialogo che andiamo a fare sarà sicuramente il portato in Parlamento
Il il punto essenziale e questo oggi oggi possiamo
Dialogare nel Parlamento questo non c'è stato reso possibile la scorsa legislatura questo è un via poco bellissimo e allora è giunto il momento dei convegni del Forum delle aperture dei manifesti
Io per quanto mi riguarda
Dalla mia posizione alla del MIUR il ministero dell'Istruzione di l'università
Voi sapete che mi sto occupando sotto questa ottica sotto un livello istituzionale e ci stiamo già incontrando con gli ingegneri con con le casse con gli ordini per portare in un contributo sulle casse ha già detto tutto il presidente Fini
Io ero nella Commissione bicamerale della Commissione di controllo delle casse di previdenza io ho fatto la relazione nei confronti del presidente dello GA sulle iniquità fiscali non è il caso che avendo oggi a ricordare cosa che ho fatto due tre anni fa e che sono scritte su internet che tutti conosciamo
Il nostro impegno
Cari amici presidenti e cari colleghi e quello semplicemente di fare oggi di fare in questa legislatura quello che abbiamo cercato di impedire che venisse fatto in un modo completamente diverso nella scorsa legislatura sono due filosofie diverse
Io non sto qui a dire quale partito si è mosso in un ottico nell'altra voi sapete che noi abbiamo avuto filo da torcere alla scorsa legislatura oggi noi vogliamo avere un filo per tessere un tessuto che sia forte resistente che la legge quadro la legge quadro per gli ordini professionali e per le associazioni e non sbagliate vi a ritenere che la centodiciassette il la revisione cede ci sono sette
A tre i falsi allarmismi ma proprio per questo c'è bisogno della legge quadro del resto gli ordini sono enti pubblici e quindi la legislazione regionale non può andare toccare gli enti pubblici mi sembra evidente
E quindi a maggior ragione una legge di quattro forte che sia la garanzia dell'esercizio della professione libera
Che mi onoro appunto di ripetere
è una professione che garantisce il cittadino noi dobbiamo guardare la tutela dei cittadini i tutela dei cittadini che ha si affidano a noi di questo né ci dobbiamo occupare e in questo per questo mondo due dobbiamo dare la garanzia grazie buon lavoro
Cari colleghi vi ringrazio per la lunga attesa
Vorrei salutare ancora l'associazione Unicobas della scuola il nostro vecchio amico amico dei professionisti Giacomo pranzi Strale vedo in Aula venuta ora Anna Finocchiaro che ringrazia
Per la partecipazione è stata una bella giornata e come viatico lavoriamo chiudere con le parole che ci ha indirizzato il cardinale Tonini e che saranno ora lette dall'ingegner Ricciardi
Grazie
C'ha la febbre a trentanove leggo solo rapidamente
Le confesso
Che questa gioia
E seconda soltanto a quella che tutti voi mi date per essere qui oggi a discutere di proponibili che fanno parte dell'opportunità dimenticate
E della cecità che a volte pervade il nostro desiderio di risolvere qualsiasi problema a qualsivoglia sui costi
Dalla vostra locandina
Che lascia trasparire l'ansia che tutti abbiamo dentro e soprattutto in questo momento di umanità ferita
Ho colto con commozione speranza e il timore due parole in particolare unità
Sociale
Ebbene l'unità sociale
E l'utilità sociale non è una cosa che capita per caso o che discrimina fra le responsabilità degli operai dei politici dei padri di famiglia o dei professionisti
Essa è una cosa che va direttamente al cuore del problema e trasversale a tutte le nostre aspirazioni ed è guida che innanzitutto parte dall'anima e poi diventa strumento per lontano l'informazione in diritto
In un momento così di grandi cambiamenti del campo genetico politico di relazione nuove fra popoli diversi che mancanza di soluzioni sono animate
Dal desiderio di aumentarsi l'uno con l'altro i professionisti hanno una grande responsabilità
Che quella di collegare la visione che hanno i parlamenti delle popolazioni con le reali esigenze dei cittadini
Dell'ambiente dove si vivono della tutela dei valori in cui credono
Il mio invito pertanto di collaborare per trovare un linguaggio comune fra tutti i professionisti per aiutare tutti i parlamentari alla comprensione della irrinunciabilità al patrimonio di valori
Che rappresenta la pietra mila miliare dell'utilità sociale
Vorrei augurare a tutti gli ordini le associazioni di collaborare insieme senza invidia tentativi di prevaricazione gli uni con gli altri
I vostri figli da vostra famiglia domani saranno e potranno essere ciò che voi siete stati in grado di garantire loro oggi
In via tutti con tanto tanto affetto un saluto una benedizione che ancora non voglio di Buon Natale e di piena pace
Prego i colleghi di e di consegnare le schede all'uscita Buon Natale
Ma
Meglio
Ma
No
No ma la
Come
Che