Lo sciopero della fame promosso da 60 persone detenute nel carcere di Marino del Tronto per protestare contro l'applicazione del regime penitenziario previsto dall'art. 41 bis, introdotto con il D.L. n. 306 del 1992

Luglio scorso nel carcere di massima sicurezza di Marino del Tronto in corso uno sciopero della fame di sessanta detenuti sottoposti all'articolo quarantuno bis i detenuti chiedono di passare ad un regime di detenzione
Lo ricordiamo sono detenuti alcuni boss di Cosa Nostra elementi affiliate alle cosche corleonesi aderenti alla Camus tra anche tra l'articolo quarantuno bis a mano
Con lamento carcerario che impone alcuni vincoli particolarmente duri e gravose detenuti che sono ritenuti più pericolosi cosiddetto carcere duro era stato concepito per impedire ai boss mafiosi di mantenere il con le cosche anche dietro sbarra che recentemente il governo ha deciso di estendere questo articolo quarantuno bis anche ai condannati per fatti di terrorismo che non solo
The rosse ma
Mai gli omicidi di Massimo D'Antona e viaggi
Per i detenuti del carcere di Marino del Tronto partecipa anche tra Torino e che però non aderisce allo sciopero
Dato Michele Costa noto ai nostri ascoltatori che dato salutiamo e ringraziamo di
Noi buonasera amo
Chiedo sia come cittadino greco
Ha iniziativa dei detenuti
La carcere di massima sicurezza e Mario Del Tronto le come
E come lo giudica ma
Io sto all'opposizione abbastanza AN in materia quando forti visto in televisione i funerali di Brescia dove mi commossa e mi colpì di Gaston grande rispetto umano la l'atteggiamento del fido di pace lei con il quale pubblicamente immediatamente perdonava gli assassini di suo padre questo soprattutto perché io a ventidue anni distante da ciò che a me pare no non sono non sarei ancora nel sono ancora in grado di perdonare nessuno talmente il perdono è un termine che praticamente non esiste in quando venne in questa questa vicenda quindi per me l'appello nella possibilità del perdono della giustificazione dell'apporto umano diciamo nei confronti di questo
Gruppo di assassini è veramente assolutamente bomba poi non posso dimenticare alcune cose grazie alla al carcere comodo di cui voi
Erano in particolare i mafiosi fino al qualche decina d'anni fa
Da dalle carceri che ordinavano omicidi si eseguivano nei mercati ed eseguiva Walter Fini rivendo Ibos Ingargiola entravano soltanto in una vacanza un buon ristretta era lei ricorderà Couto fu necessario l'intervento del presidente Abate pubblica per far rilevare la moquette dalla dalla cella quindi
L'articolo quarantuno bis in particolare per i boss di mafia e credo anche di camorra sia stato necessitato esitato l'esigenza di e dire loro che dal carcere continuassero a dirigere come come giurista e come persona romana io non ho mai creduto Venuto che il carcere debba avere le funzioni che la nostra Costituzione gli attribuisce non deve essere un momento semplicemente afflittivo non si può torturare nessun certo ritirai quando Capelli dagli anni fa dice che i bozzetti per il divano perché avevano paura il carcere duro F. fosse stato vero è stata una cosa ben tragiche c'è uno Stato che ricorre all'autovettura dovuto Stura costi però oggi da indurre uno a conversare tutti dei crimini
Dal credo
Io che questo carcere duro sia sia così però oggi il Governo si distinse dipinge ai relazione in confronto ai delitti di cui alcuni di costoro si sono macchiati dall'altro cane
La mia un uomo di legge di addetto diritto
Ma dire che questi so che i sistemi di uno stato civile e irrealisticamente perderebbe il nostro Paese è quello che tipo di problemi che è chiaro in particolare con i problemi carcerari con i problemi di criminalità il reprobo
O forse rimedio c'è un rimedio che cozza contro Dante cosciente ma credo che ancora oggi via sia necessario mantenerlo
Terna ha già fatto sapere attraverso sottosegretari
Ma a nessuna modifica del quarantuno bis tant'è vero
Però esiste comunque male le case lo diceva sia diciamo nel regime carcerario no
In parte ha già risposto ecco masse comunque essi si mettesse mano insomma comunque una riforma fermo restando che stiamo parlando comunque di persone condannate condannate per fatti gravissimi che effettivamente bisogna comunque mette nella condizione di non continua
La loro attività criminosa ecco ma se si pensasse comunque a una
Uno bis in senso più garante
Starei più favorevole a fare un processo diverso cercare di fare una riforma del sistema dei carcerario
A Rimini di maggiore umanità e di maggiore delle dalla Carta costituzionale per tutti gli imputati e soprattutto l'imputato di reati minori ed degli imputati che in qualche modo in maniera dimostrano il loro
Vendendo un percorso che va verso il ravvedimento verso la trasformazione & soltanto
Ho dopo mi preoccuperei del quarantuno bis perché fin quando c'è questa situazione carcera aria fin quando le carceri esplodono fin quando il gioco forza c'è la tentazione di rivolgersi ai peggiori dei carcerati per mandate mai
Henry soltanto per mantenere l'ordine del controllo le carceri attutire quarantuno bis che non mi pare assolutamente opportuno insomma il problema c'è una decina
Delle carceri come titolare
Credo che ci sia un problema genera alle delle carceri bisognerà bisognerebbe partire dalla base del mondo dal vertice G e occupiamoci dei dei carcerati qualche minorenne occupiamo gli Enti carcerati che stanno in carcere per reati minori cerchiamo effettivamente di
Da da autori educati cerchiamo di recuperare tutto irrecuperabile giorno in cui potremmo aver per le carceri più umane delle carceri più ragionevoli allora ti potrà pensare anche a questi personaggi di trattarli un pochettino meglio
Malgrado tenga presente che buona parte di questi soggetti sono soggetti che di umano hanno soltanto una definizione giuridica
Ringraziamo l'avvocato Michele Costa con il quale abbiamo commento do la questione del l'articolo quarantuno bis del regolamento carcerario