"www.upinet.it" - presentazione del nuovo sito dell'Upi (Unione delle Province d'Italia) - (presso il Residence Ripetta)

E chiederei subito una inversione dell'ordine del giorno anche perché siamo con i motori accessi
E quindi per la presentazione della siedo internet dell'UPI per gli aspetti tecnici ma anche per le ipotesi di sviluppo darei subito la parola all'una nostro direttore generale dottor Antonelli che illustrerà presenterà
Questa iniziativa il sito è stato ideato e realizzato direttamente da noi con le nostre strutture e quindi alla responsabile dalla struttura al dottor Antonelli darei subito la parola per la presentazione del sito
Ma io tanto ringrazio presidente
La riunione di oggi era diretta anche al a dare una il presentazioni diciamo del sito
Internet dell'UPI
L'obiettivo che ci siamo posti attraverso la costruzione del sito intanto era quello sostanzialmente di recuperare il piatta
Sì spetta l'innovazione tecnologica vive
Di questi anni nel senso che la necessità era quella lì che l'UPI si ponesse al al passo delle tecnologie quindi avesse un proprio sito internet con il quale migliorare da un lato i servizi dell'associazione e dall'altro dare maggiore visibilità l'associazione stessa
Nonché e quindi dare una serie di informazioni e rappresentare in tempo reale l'attività politico istituzionale dell'associazione sostanzialmente il sito può essere diciamo questa l'homepage del sito può essere diviso in quattro grandi parti in quattro grandi strutture
Una prima struttura quella che attiene alla cosiddetta associazione quindi vengono date una serie di informazioni all'associazione dell'associazione stessa una seconda parte sono le informazioni che attengono le Province sono stati messi in riga prete diciamo tutti i siti internet delle province una terza parte attiva nelle notizie che Lupi Ida una quarta parte i servizi che l'UPI ulteriormente offrirà da qui in avanti attraverso il proprio sito internet allora Lizzani dopo cercando di analizzare velocemente diciamo il le varie i vari link della del sito vediamo entriamo subito nella parte che riguarda la struttura UPB via prima parte nella struttura quindi abbiamo diciamo gli organi dell'Unione il presidente e l'ufficio di presidenza dove vengono indicate le cariche anche dal punto di vista politico il direttivo dell'unione
Il direttivo dell'Unione i dipartimenti
I revisori dei conti Guidi diciamo il personale politico sostanzialmente che ricopre cariche all'interno dell'associazione stessa Pd un'informazione che riguarda diciamo gli organi politici dell'associazione abbiamo anche lo statuto dell'unione quindi con lo statuto che viene modificato as a seguito delle varie assemblee generali
Poi abbiamo nel secondo ricca abbiamo le province su questo questo ricaviamo messo in Rete tutte le i siti internet delle Province quindi è possibile immediatamente navigare da un sito all'altro delle cento province italiane ad oggi abbiamo le Province che hanno il sito sono novantacinque su cento ce ne sono alcune che non hanno ancora al sito che è in costruzione
Io ritengo che comunque in corso d'anno tutte e cento le Province saranno in Rete e come si può vedere si entra direttamente ritorno un attimo a parte le Province
Si entra direttamente nel sito di di ciascuna provincia questa la provincia di Roma
Col sito ufficiale quindi con una facilità di interazione delle dei esiti delle Province per la ulteriori informazioni
Nel terzo Linke laterale abbiamo riunioni regionali la scelta quella dell'associazione è stata quella di puntare molto sugli regionali noi qui adesso abbiamo soltanto delle informazioni che attengono alle i vari presidenti delle Unioni regionali quindi a un'informazione diciamo statica su questo vorremmo che le unioni regionali aprissero dei propri figli internet sia che ciascuno rione regionale avesse un proprio sito quindi de che fosse diciamo di
Da filiera e rispetto alle Province e contro bilancia sul sito
Dell'UPI nell'ultimo Linke diciamo lateralmente in alto a destra abbiamo il li meglio la posta elettronica è possibile immediatamente inviare messaggi all'UPI nazionale quesiti od altro quindi tutte le informazioni che verranno gestite direttamente da da me e dalla struttura per rispondere in tempo reale alle informazioni che vengono dalle Province
Nella parte laterale a sinistra abbiamo le informazioni che attengono sempre la struttura dell'UPI e riguardano la parte editoriale lupi Editore Servizi la società a responsabilità limitata che gestisce l'editoria dell'associazione in questo noi abbiamo posso a parte informazioni che riguardano l'organigramma ma le due cose fondamentali sono l'abbiamo messo in Rete quindi sia la rivista che notiziario UPI quindi due strumenti informativi dell'associazione la rivista il notiziario
è possibile verificarne immediatamente in internet e quindi il notiziario l'ultimo notizia annunziare UPI
Sei giugno
Viene
E immediatamente visibile
Immediatamente visibile
In internet e quindi tutte le sue parti
Tornando indietro alla rivista invece per quanto riguarda la rivista dell'UPI è possibile tramite
Rivista scusa
Le Province rivista le Province
No sul rivista numero guardo e tre due tre due mila uno ecco in questo ne troviamo la copertina il cioè la rivista dove c'è il sommario e ci sono le indicazioni rispetto a tutti gli articoli che vengono indicati nella lista
Ma tornando indietro allora poi abbiamo una parte il secondo Rica sinistri sono gli amministratori in questo Linke noi per adesso abbiamo inserito nel sito tutti gli amministratori provinciali abbiamo inserito diciamo i presidenti le giunte e la parte che riguarda la struttura i massimi dirigenti della Provincia di segretario generale direttore generale
Nel corso dei prossimi mesi inseriremo anche in e tramite internet e tutti i consigli provinciali Igor i vari consigli dei mila consiglieri provinciali divisi per gruppi di appartenenza adesso però è possibile qui che cliccare diciamo dal da Linke sulla singola provincia dove noi abbiamo per esempio rispetto Ascoli Piceno Ascoli Piceno abbiamo il presidente della Provincia di indicazioni che riguarda una provincia stessa il presidente poi tutta la Giunta con le deleghe per ciascun assessore
Quindi in fondo il segretario generale il segretario generale ha detto che gli addetti stampa dove c'è anche il direttore generale
Quindi sugli amministratori sugli uffici noi pensiamo adesso in questa prima fase abbiamo inserito nella parte che riguarda gli uffici il i segretari e direttori generali quindi in questo su ogni provincia indicato chi è segretario generale dove la figura e la stessa dove ci sono le due figure dirigenziali massimi segretari direttore con posta elettronica fax ed altro quindi informazioni che riguardano per le Province la parte diciamo della struttura pensiamo su questo degli uffici di implementarlo ulteriormente attraverso anche pensavamo gli addetti stampa ma anche i ragionieri che a voce i massimi dirigenti delle amministrazioni provinciali ulteriori informazioni
Sulla parte che riguarda i convegni qui daremo le informazioni che riguardano iniziative dell'associazione è questo
è un'iniziativa importante è che la prima iniziativa che facciamo da quando è stato insediato un nuovo governo cioè l'iniziativa sul sull'e-government cioè sul ruolo delle Province nel nell'attuazione del piano di e-government a Torino l'organizziamo il nove di di luglio e quindi daremo le informazioni in questo caso avete visto il programma dell'iniziativa l'informazioni logistiche ed altro
Vent'li metteremo anche altre iniziative quindi non solo i convegni incontri seminari o iniziative che le stesse Province si sollecitano e che vogliono che noi evidenziamo tutte le province attraverso il nostro sito quindi è utile anche da parte dei presidenti dei componenti del direttivo ci sia anche la volontà diciamo di implementare e far crescere il sito attraverso l'opera da parte di tutte le Province
Questo il sul i vinti istituzionali qui è possibile immediatamente cliccare maggiori vinti istituzionali degli organisti costituzionali delle Autonomie dei siti istituzionali ossidi di servizio quindi in questo caso siamo entrati nel sito del Governo italiano senza passare peraltro possiamo andare al sito per esempio del lancio della conferenza dei presidenti delle Regioni
Quindi diciamo i maggiori Linke istituzionali o del diciamo sistema dell'autonomia sono dei capi di attraverso il sito dell'UPI
Se si torna
Indietro alla nella parte che diciamo la la la parte interna quella che riguarda le notizie di servizio la parte io ritengo più interessante dove e più appetibile diciamo di informazioni per le Province stesse
Nella parte sulle notizie abbiamo da un lato legni USA cioè qui qualsiasi persona può verificare le le prese di posizioni politiche o documenti che escono in tempo reale dall'associazione in questo c'è l'ultimo comunicato stampa uscito proprio recentissimo cioè ieri c'è stato l'incontro del del presidente i vicepresidenti dell'UPI col presidente del Consiglio Berlusconi il immediatamente uscito sul sito dell'UPI il comunicato stampa questa una lettera mandata
Dal presidente dell'UPI il venticinque giugno che riguarda la motorizzazione civile quindi il sistema di avvalimento
Sul delle funzioni del centododici trasferiti in tema di motorizzazione civile è possibile immediatamente trovarlo sul sito quindi in tempo reale nel momento in cui esce la lettera dall'UPI dei rappresentanti del governo è possibile da parte di tutti vederla
Immediatamente sul sito il notiziario senza che ci che andiamo abbiamo notizia Lupi già l'abbiamo fatto vedere prima poi abbiamo la parte diciamo che riguarda leggi e norme
La parte leggi e norme in questa in questo link che abbiamo una serie di informazioni che attengono mirate e quindi elaborate già dalla struttura interna che attengono la Gazzetta ufficiale quindi provvedimenti pubblicati in Gazzetta di interesse esclusivo degli enti locali
In questo caso quindi si fa un'analisi ragionata non viene inserita la Gazzetta Ufficiale in toto ma vengono estratti dalla Gazzetta Ufficiale quei provvedimenti che riguardano in particolare i Comuni le Province e gli altri enti locali
Quindi stiamo facendo vedere la parte che riguarda no tornando sotto è possibile fare questa opera sulla gazzetta ufficiale perché se noi analizziamo finché quello di sotto quello che riguarda l'iter torniamo indietro scusa
Che riguarda il leader del principali atti parlamentari su questo
La difficoltà di navigabilità attraverso del sito della Camera e di trovare il provvedimento di interesse
Se uno vuole fare una ricerca mirata da parte dell'associazione si seguiranno dall'inizio alla fine della legislatura i provvedimenti che ne riteniamo maggiormente importanti per gli enti locali quindi qui avete
I dieci quindici venti trenta provvedimenti della Camera che diciamo sono stende riteniamo strategici per
Per le Province per il sistema degli enti locali mi dicesse per esempio
Facciamo un esempio particolare scusa
Disciplina dell'attività musicale c'è il provvedimento atto camera chiaro che qui siamo entrando sul provvedimenti della scorsa legislatura atto camera settantatré zero sette l'iter approvato da un ramo del Parlamento quindi non all'esame della commissione Istruzione al Senato se si dorme in fondo sino in fondo
Del ma in fondo chiusa
E cioè l'indice ok
Tuttavia
Scusa indietro che era documento indietro dicono
Perfetto siti internet ed interne se giuridico in questo caso noi abbiamo una serie di link invece mirati solo ed esclusivamente di interesse giuridico quindi Gazzetta Ufficiale tesoro
Le cerchi le ricerche normative cerca in Parlamento eccetera quindi è possibile in questo amore
Elenco della Gazzetta Ufficiale dove pubblica provvedimenti negli ultimi sessanta giorni
Troppo abbiamo la parte che riguarda il diritto regionale e la parte che riguarda la giurisprudenza e la dottrina quindi facendo un'analisi anche giuridica e dottrinaria dei provvedimenti
Tornando alla homepage del sito abbiamo poi la parte che riguarda le conferenze una delle grandi richieste che ci hanno sempre fatto le Province è quella di avere informazioni che riguardano il lavoro delle conferenze diciamo la conferenza stato città Autonomie locali e dall'altro la conferenza unificata
Quindi il il problema è quello di dare informazioni su sul diciamo la tv lì sostanzialmente diciamo la i pareri che l'associazione esprimi insieme alle altre organizzazioni degli enti locali e le intese che dal livello di governo attraverso le conferenze in questo modo noi
Voi è possibile da parte di tutti verificare in che modo quali sono i provvedimenti che vengono portati all'attenzione della conferenza dell'esito
Che la conferenza di quel determinato provvedimento nel momento in cui l'associazione presenterà un provvedimento ad hoc
Su una su una materia su un un argomento che viene portato in conferenza il sito riporterà anche il documento che l'associazione ha presentato su quello specifico argomento
E sa cosa che io ritengo una delle cose
Più interessanti nel senso che le Province quindi
Verificano il lavoro dell'associazione e l'interlocuzione politica nei confronti del governo in particolare questa è la composizione della rappresentanza dell'UPI all'interno della Conferenza
Bert e il verbale del delle riunioni della conferenza gli altri due
Gli altri due si dicono abbiamo pensato di prevedere due siti specifici uno sul federalismo e uno sulla finanza provinciale sul federalismo in questo caso noi inseriamo
Documento i provvedimenti quindi che riguardano l'assetto federale della Repubblica pensiamo alla devolution nella la riapertura del dibattito sulla riforma della Costituzione stesso provvedimenti che
Interessano sempre dal punto di vista
Costituzionale il il ruolo delle Province le funzioni stesse delle province abbiamo sempre sotto il il federalismo un link specifico sul decentramento amministrativo
Linke specifico sul decentramento amministrativo per esempio andiamo sul UPI la posizione dell'UPI sulla questione cento miliardi centri per l'impiego Vernon è attivabile trasferimento delle risorse dallo Stato agli enti locali
In questo caso noi abbiamo rispetto alle singole aree del decreto legislativo centododici le informazioni che riguardano il totale delle unità di personale trasferite le risorse finanziarie qui abbiamo tutti DPCM di trasferimento delle risorse finanziarie del personale del decreto legge in attuazione del decreto legislativo centododici del novantotto
Il link successivo
Siti di particolare interesse all'abbiamo una serie di siti Sempre rispetto al singolo tema del federalismo si sulla finanza provinciale abbiamo un sito che riguarda la finanza provinciale Cottrer Linke apribili uno sul federalismo fiscale
E quindi in questo caso abbiamo inserito il nuovo articolo centodiciannove della Costituzione che tratta di federalismo fiscale dietro avremo tutte le informazioni che riguardano la finanza provinciale quindi questo caso abbiamo delle informazioni di natura giuridica ma qui inseriremo anche documenti provvedimenti o quant'altro l'associazione produrrà in tema di finanza provinciale
Tornando indietro
Politiche relativa riparto questa è la la l'ultima lettera inviata dal ministro al nuovo ministro del lavoro
E la circolare Mandalà
Sulla questione dei cento miliardi ma per per fare
Eh sì ok
Nella parte che riguardano i servizi abbiamo dei link il prima tiene in quesiti
Quindi le Province nel momento in cui mandano i quesiti all'unione attraverso la posta elettronica attraverso fax attraverso qualsiasi strumento i quesiti verranno tutti inseriti nel nel sito UPI sì al quesito di entrata che la risposta che la struttura i consulenti dell'UPI daranno rispetto a quel determinato in questo caso abbiamo
Avverto
Un parere che riguarda i gettoni di presenza l'indennità di funzione dei consiglieri provinciali
Qui sono e inserite nella parte circolari yuppie tutte le circolari che l'unione invia alle Province consiglieri provinciali su qualsiasi argomento di interesse dell'associazione
Ho nella parte che riguarda il link dalle Province noi pensiamo questa è un'altra cosa che ritengo molto interessante e cioè
E noi riteniamo qui di individuare una serie di provvedimenti che attengono da un lato gli statuti regolamenti delibere o provvedimenti diciamo atti amministrativi delle Province che possono essere di interesse per le altre province quindi questo caso noi
Abbiamo individuato una serie di materiale io ritengo utile ad esempio un Regolamento per il funzionamento degli organi collegiali della provincia di e di Bologna quindi vengono messe alcune alcune particolarità che attengono gli istituti gli statuti delle province alcuni regolamenti che riguardano l'organizzazione e funzionamento del consiglio provinciale alcuni regolamenti che riguardano giramento degli uffici e dei servizi scendiamo una
Certa chiara implementate e col tempo evidente
Non pensiamo di essere oggi onnicomprensivi
Convenzione per gli enti locali per la formazione personale
Ma cosa della provincia di Pesaro molto interessante uno schema di convenzione per la istituzione gestione associata ad un sistema permanente di formazione e aggiornamento del personale
è chiaro è evidente che il sito crescesse son le province quelle che ci permettono di farlo crescere soprattutto rispetto alle parti che attengono le particolarità quindi da parte delle Province e la stessa cosa per quanto riguarda le best practice
Sulla destra atti se noi abbiamo alcune indicazioni presente Cento progetti al servizio del cittadino qui c'è il bando forma pubblica amministrazione la funzione pubblica ogni anno
O la stessa cosa il progetto di governante quindi qui pensiamo di mettere le basi tratti se diciamo che girano nel mondo delle delle Autonomie locali e Oscar di Bilancio della comunicazione la cultura di gestione d'altro
Sì sì il piano del governo
Rete telematica bresciana che ne riteniamo
Una best practice quindi da evidenziare al
Alle Province stesse
Tornando indietro
Abbiamo poi la parte che riguarda la statistica qui sostanze è utile far vedere cordialità di fiscalisti alle erbe delle province qui è utile a far vedere due
Iniziative che noi ormai facciamo da molti anni che attengono da un lato il gli indicatori di bilancio delle Province
E dall'altro Atlante statistico del delle province cioè gli indicatori di bilancio noi sostanzialmente abbiamo una banca dati ormai da dieci anni che sulla quale facciamo dei lavori che attengono una serie di indicatori di bilancio dal novanta diciamo da dieci anni
Questo è un dato come data di molti interessanti che fanno sostanzialmente emergere il trend di crescita della finanza provinciale presenta il rapporto tra entrate proprie entrate derivate o evidenziano anche rispetto agli indicatori di bilancio la crescita rispetto delle funzioni delle Province che spetta determinati settori pensiamo soltanto a ai settori del lavoro dell'istruzione e della formazione che può può da un'analisi dei bilanci si vede come queste funzioni sono cresciute nel corso degli anni quindi una serie di dati
Molto interessanti che vengono per la prima volta messi in distribuzione finora avevamo soltanto lavorato su cartaceo su CD-ROM adesso son disponibili immediatamente attraverso il sito dell'UPI stessa cosa la parte che riguarda invece la statistica riprendiamo un attimo
Indietro non questa del Tagliacarne ma la nostra tante statistico dell'UPI quindi questo è l'Atlante che noi predisponiamo ogni anno con una serie di informazioni che riguardano il le province italiane è una serie di l'accessibilità ai servizi a una serie di analisi che vengono fatte sulle Province anche questo è disponibile tramite il sito
Sta caricando
Dotazione mensile spetta questo vediamo interessante era questo
C'ha un erede uno
Come
Sì adesso uno nel corso del due mila uno usciremo noi in genere siamo usciti con un atlante delle Province quindi i dati che riguardano insediamenti e sviluppo economico agricoltura una serie di materie delle Province una volta l'anno da quest'anno diciamo la scelta è stata quella di non uscire con una serie di dati su molti indicatori ma uscire con tre piccoli volumi che riprendono e e fanno emergere una serie di diciamo di dati che riguardano le Province ma su settori particolari quindi usciremo con dati che riguardano l'ambiente e territorio adesso nel corso del mese di luglio usciremo con una parte che riguarda lo sviluppo economico ad ottobre-novembre una parte che riguarda invece la cultura dati che riguardano la cultura
Penso a dicembre
Sì
Sta di formazione e convenzioni nella parte che riguarda la formazione qui abbiamo una serie di Linke su istituti di formazione
E quindi proposte che fanno istituì formazioni di formazione pubblica questa forma pubblica il sito diciamo quello più strutturato rispetto all'ipotesi alle scelte di formazione del personale degli enti locali
Sulle convenzioni qui sono state riportate tutte le convenzioni che l'UPI ha sottoscritto nel corso di questi anni mi di protocolli d'intesa accordi e convenzioni che l'associazione sottoscrive nel corso di questi anni l'ultimo è la convenzione sottoscritta
Qua con un mese fa UPI e Tecla per quanto riguarda le politiche comunica comunitarie
O al a destra abbiamo una serie di dissidi che noi evidenziamo ma che sostanzialmente possono e sono intercambiabile possono essere intercambiabili che attengono da un lato perché per formazioni quale Lupi ha una convenzione oppure Reform oppure Italia lavoro con il quale ha una convenzione euro
Diciamo l'Enea o da altri siti di interesse del delle amministrazioni provinciali
Sostanzialmente ha definito
No
Che sa che stiamo facendo facciali informativo in attuazione della convenzione Ubide la che dà informazioni che riguardano bandi comunitari
Grazie al dottor Antonelli
Non c'è dubbio che questo consentirà di migliorare complessivamente i servizi dell'associazione
Questo sia perché finalmente riusciremo a realizzare una rete tra le province tra le cento province
Potremo e riusciremo anche ad avere una visibilità esterna ma questo dipenderà anche da noi da come riusciremo ad implementare questo sito ad arricchirlo e naturalmente vi sarà una fase successiva di sviluppo di questo di questo sito
Ma a
Nella piattaforma la presentiamo
La presentiamo adesso
E naturalmente la piattaforma che presentiamo sulla quale poi apriremo la discussione dei lavori della odierna seduta del nostro direttivo nonno vi risparmierò
La lettura di tutta la piattaforma e farò una introduzione che più di carattere diciamo politico di indirizzo di impostazione di carattere generale
Una piattaforma che anche oggi anche questa mattina noi presentiamo sotto la veste di di bozza di piattaforma perché sarà il direttivo che dovrà sancirne definitivamente l'approvazione la bozza
è stata già esaminata direi anche approvata dall'Ufficio di presidenza ma prima ancora dell'ufficio di presidenza noi
L'abbiamo presentata ai presidenti delle Unioni regionali la settimana scorsa avevano il mandato i presidenti delle Unioni regionali di diffonderla di aprire anche un momento di confronto preventivo
A livello regionale di attività dell'unioni regionali io so che molte unioni lo hanno lo hanno fatto ma naturalmente è questa la sede che dovrà discutere innanzitutto approfondirne i contenuti è approvare la piattaforma che sarà lo strumento la base di lavoro per l'associazione nei prossimi mesi ma direi anche nei prossimi anni intanto se accendiamo però qualche altro grazie
Abbassare un po'la
Allora si è aperta una legislatura
Una nuova legislatura e una nuova legislatura che si apre questa legislatura
Per le esperienze politiche e istituzionali che abbiamo vissuto in questi ultimi anni negli anni che abbiamo alle spalle presenta le condizioni ottimali per chiudere il ciclo di impetuose trasformazioni innovative che hanno riguardato la vita e il modo di essere del Autonomie locali
La convinzione che siamo ormai giunti alla stretta finale di scelte istituzionali impegnative per l'assetto degli Enti locali
Che stabilizzeranno per un lungo periodo il modo d'essere e di operare pone la preliminare necessità alla nostra unione alla nostra associazione di ribadire i presupposti fondamentali del nostro vincolo associativo
Noi siamo insieme all'associazione dei Comuni
Pur nell'ambito dell'unità della Repubblica e dei valori e delle regole sancite nella Costituzione l'autentica e primaria espressione degli interessi delle comunità locali
In quanto tali la nostra funzione e di tradurre operativamente questi interessi e quindi di per se stessa dialettica nei confronti dei governi e delle maggioranze in carica
Questa ispirazione di fondo e questo metodo hanno assicurato anche in momenti travagliati della vita nazionale
Di tutelare e di valorizzare insieme le differenze e l'unità dell'Unione e di superare con eccellenti risultati i tornanti difficili della nostra esperienza
Un'esperienza nel corso della quale è stata messa in discussione persino la sopravvivenza della provincia come istituzione rappresentativa delle comunità locali
A maggior ragione oggi dobbiamo ribadire questa ispirazione e questo metodo
L'Unione delle province e autonoma rispetto alle maggioranze politiche e di governo parlamentari
Come anche le unioni regionali sono autonome rispetto alle maggioranze politiche di governo regionali
Perseguiamo in una logica di intesa e di interesse comune con l'Associazione nazionale dei comuni e le sue articolazioni regionali il riconoscimento di uno ruolo definitivo
E significativo delle Autonomie locali all'interno degli organi costituzionali di legislazione di garanzia come anche nei processi e meccanismi di formazione delle scelte di governo regionali importanti e di livello programmatorio ribadiamo
Questa ispirazione e questo metodo senza alcuna differenza d'ordine ideologico culturale senza distinti distinzioni politiche né geografiche la approvazione di una piattaforma dell'Unione da presentare
Al parlamento e al governo appena insediati e un comportamento conseguente e coerente con tale impostazione di autonomia e con la funzione che abbiamo di rappresentare gli specifici interessi delle nostre comunità in una prospettiva veramente nazionale ed unitaria
Nessuno si illude
Che il nostro lavoro sarà semplice soprattutto in presenza di una situazione complessa da giocare su più tavoli il nazionale e i regionali su più temi quello istituzionale i temi finanziari quelli programmatici su più livelli di principio di merito di pura valenza organizzativa
Oggi non esiste più il governo dell'Ulivo ma c'è il governo della Casa delle Libertà
Oggi non ci sono soltanto le cosiddette leggi Bassanini che attuano un decentramento di proporzioni sino a ieri inimmaginabili ma c'è un intero Titolo della carta costituzionale riformato che per quanto non ancora efficace
A ampliato notevolmente gli spazi di manovra delle Autonomie locali ed è parte essenziale della cultura e della coscienza collettiva del paese
Oggi è in corso la riscrittura degli Statuti regionali
Che volenti o nolenti
Dovranno necessariamente tenere conto dei principi affermati nella recente riforma costituzionale
Risolvendo il rischio ovunque percepito è tenuto che al centralismo statale si sostituiscano Diversi centralismi regionali egualmente se non più pericolosi
Non vi è dubbio che in questo rinnovato quadro istituzionale la Provincia e soggetto assai diverso da quello che era solo dieci anni fa
E centro di pianificazione e programmazione territoriale e centro di organizzazione ed erogazione dei servizi di area vasta
E centro di sostegno Allo sviluppo economico e infine centro di coordinamento dei sistemi territoriali locali molte di queste funzioni sono completamente nuove
E sono state introdotte per governare positivamente i grandi fenomeni di trasformazione sociale istituzionale tecnica intervenuti che vivranno nei prossimi mesi uno fenomeno accelera attivo
L'Unione delle Province ipotizzabili chiede in questo scenario una cascata di trasferimenti di funzioni di risorse umane ed economiche dalle regioni in direzione degli Enti locali più incisiva di quella intervenuta e in corso dallo Stato e le regioni si è aperta una partita delicata e difficile piena di contraddizioni e di pericoli
Molti parlano linguaggi nuovi ma operano in modo vecchio il risultato di questa partita non è ancora scritto e noi operiamo
Per realizzare integralmente nei tempi più brevi possibili le potenzialità insite nella legislazione Bassanini e nel nuovo ordinamento costituzionale
Come ho già anticipato la novità della situazione politica e la complessità dello scenario istituzionale non dimentichiamo che in atto una procedura di consultazione referendaria in merito alla recente riforma del titolo quinto della Costituzione hanno sostanzialmente sospeso ogni processo evolutivo in questa materia
Il fatto che si vada cercando un appiglio giuridico per far saltare il referendum costituzionale la dice lunga sulla delicatezza della situazione in atto tale delicatezza e accresciuta dal fatto che mentre si afferma di voler bocciare la recente riforma costituzionale perché poco federalista
Non si ha nessuna chiarezza in merito ai contenuti alle alleanze e ai tempi occorrenti per approvare nelle nuove camere una soddisfacente riforma dello Stato in senso federalista
E allora noi siamo in una fase che di stallo
Per questa ragione riteniamo di dover dispiegare auspicabilmente d'intesa con l'ANCI una incisiva azione associativa accompagnata da una egualmente impegnativa azione nazionale di comunicazione pubblica per ribadire diffondere e promuovere i capisaldi della nostra proposta di riforma dello Stato in senso federalista ed autonomista
Deve essere chiaro
Che noi siamo per sostituire l'attuale Senato con il Senato delle autonomie
Non funzioni diversificate rispetto alla prima Camera e con la rappresentanza il nesso di tutti di tutti i livelli di governo territoriali regioni province e comuni
Deve essere ugualmente chiaro che puntiamo alla definizione di un nuovo sistema di garanzie
Che assicuri alle Province e ai Comuni di ricorrere alla Corte costituzionale per tutelarsi in presenza di una legislazione nazionale o regionale lesiva della loro autonomia
Corollario di questo nuovo assetto istituzionale dovrà essere una nuova composizione della corte costituzionale
Abbiamo la necessità di e partire dai rami più alti dell'ordinamento e di comunicare direttamente all'opinione pubblica le nostre proposte
Anche per il fatto che la fase applicativa della complessiva è complessa legislazione Bassanini procede in Italia a diverse velocità
E soprattutto porno livelli diversi di intensità e profondità
Intendo dire
Che la pratica applicazione del principio la Regione programma controlla gli Enti locali gestiscono avviene in alcune realtà con una logica puntuale corretta ma in altre realtà forse in via prevalente con logiche non conformi alle leggi in maniera tortuosa abbiamo la necessità come ANCI UPI e comunità montane di fare insieme il punto della situazione per definire comuni intendimenti comuni proposte iniziative comuni
Da far valere nel confronto con i consigli regionali nella fase di elaborazione dei nuovi statuti e da far valere nei confronti delle giunte regionali nei momenti concreti di esercizio delle funzioni
Per evitare che ha buoni statuti seguano cattivi comportamenti applicative
Siamo infatti convinti che se effettivamente gli statuti e le legislazioni regionali metteranno le province nelle condizioni di TAC di dare pieno svolgimento ai compiti
Di programmazione territoriale che il testo unico degli Enti locali affida loro avremo colmato un enorme ritardo che per molti versi ci tiene legati ancora al passato
Sotto questo profilo le novità più rilevanti potrebbero essere connesse a due settori fondamentali
L'urbanistica materia nella quale si potrebbe contemporaneamente elevare la qualità ed efficacia dei controlli ma anche e soprattutto sintetizzare all'inverosimile i percorsi approvativi autorizzativi e concessori relativi a tutti gli strumenti urbanistici
L'altro punto l'altro settore la contrattazione programmata che in una prospettiva di regionalizzazione degli strumenti tecnici patti territoriali contratti di programma in cui si articola la materia
Dovrebbe rappresentare l'elemento cardine di uno sviluppo veramente progettato e realizzato dal basso
Pur nell'ambito di una coerente programmazione regionale
Anche su questo terreno si potrebbero qualificare sintetizzare all'inverosimile le fasi della progettazione dell'approvazione e della erogazione dei finanziamenti su questa materia devo dire
Il Governo ha già mostrato una attenzione anche tempestiva se proprio nella giornata di ieri c'è stato chiesto anche un supporto tecnico per migliorare le procedure e di approvazione e degli strumenti di programmazione negoziata in particolare dei patti territoriali e delle procedure che mettano le Province nelle condizioni di svolgerà ancora meglio ancora di più il loro ruolo di protagonista in questa materia
Per quel che riguarda invece l'ambito delle competenze e funzioni proprie delle Province evidente che il complesso delle legislazione Bassanini
Con il trasferimento in loro favore delle competenze relative all'occupazione ai servizi per l'impiego
A settori rilevanti dell'apparato produttivo come ad esempio l'agricoltura l'industria e l'artigianato a operato una forte integrazione del modo d'essere delle province così come definito dal testo unico del Duemila
Naturalmente noi riteniamo che bisogna proseguire ancor più speditamente sulla strada intrapresa
Prevedendo un ruolo impegnativo delle Province in materia di polizia locale di programmazione negoziata come dicevo Digo verme tutti i terreni che rappresentano le punte alte di interesse dei cittadini partendo da questa preveda queste premesse
E alla luce degli obiettivi che ci poniamo ove Unione delle province abbiamo il massimo interesse a collaborare attivamente proficuamente con il Parlamento e di governo appena insediati questo nostro intendimento e lo stile delle nostre proposte li abbiamo rappresentate ieri al Presidente del Consiglio che ci ha convocati per illustrarci gli impegni che il suo governo assunto per i primi cento giorni di attività al capo del governo abbiamo detto che nell'ambito degli interventi per la scuola che per noi è fondamento e base della ricchezza di ogni società non può prevalere una logica di semplice blocco delle riforme già approvate
Soprattutto se si tiene conto delle gravi difficoltà in cui versa a livello nazionale il sistema dell'edilizia scolastica e delle sue dotazioni tecnologiche
Al Presidente del Consiglio abbiamo rappresentato che l'investimento nella scuola e il seme che cade in terra fertile
E a questo fine abbiamo richiesto nonno un provvedimento definitivo da varare nei primi cento giorni della legislatura
Ma un impegno nel Documento di programmazione economica e finanziaria che con logica triennale
Investa nelle strutture scolastiche le risorse necessarie ad assicurare il conseguimento nei prossimi cinque anni dello standard medio delle nazioni del Centro Europa in materia di contenuti di qualità dell'insegnamento e qualità
Delle strutture scolastiche
Al Presidente del Consiglio abbiamo anche rappresentato che altro snodo essenziale per le province d'Italia e il governo territoriale del mercato del lavoro
Inteso come momento di integrazione tra servizi finalizzati a valorizzare le opportunità d'impiego con le politiche locali di sostegno all'impresa
E percorsi di formazione professionali centrati sulle esigenze della produzione
Anche in questo caso non occorrono nuove leggi
Ma un semplice provvedimento del ministro che sblocchi immediatamente in favore delle Province i fondi che la finanziaria due mila uno destina al potenziamento dei centri per l'impiego e un impegno del governo in sede di documento di programmazione economica e finanziaria a stabilizzare nel prossimo triennio questa misura a margine dell'incontro di ieri
Devo dire che abbiamo raccolto una disponibilità oltre che la sensibilità della Ministro Maroni che non soltanto ci ha ascoltato ma ha mostrato di condividere
La nostra impostazione di un trasferimento diretto di queste risorse alle Province evitando il passaggio appunto regionale della successiva distribuzione delle risorse
Da parte delle regioni avendo già definito nella sede tecnica i che criteri per la distribuzione alle provincia appunto di dei cento miliardi già previsti in finanziaria c'è sostanzialmente nelle autonomie locali un motivato senso di attesa per quel che può e deve fare la legislatura che si apre soprattutto per il completamento dell'ordinamento in senso autonomista e federalista
Questo complesso di attese
Lo abbiamo espresso in un documento che sottoponiamo alla discussione
E all'approvazione del direttivo dell'Unione
E ne abbiamo sintetizzato i punti forti e fondamentali in poche righe che abbiamo anche distribuito soprattutto per agevolarne la diffusione e l'efficacia comunicazionale
I cardini delle attese e delle richieste dell'UPI prevedono scelte spesso condivise più o meno in via generale ma comportano anche scelte forti che potranno dare avvio ad una discussione anche all'interno dell'associazione credo ad esempio che la nostra determinazione a superare il gravissimo gheppi istituzionale che vivono le Autonomie locali delle regioni a statuto speciale in materia di decentramento amministrativo comporterà un confronto istituzionale e probabilmente anche contrasti e tuttavia noi non possiamo deflettere dall'asserire una posizione di principio irrinunciabile e dal sostenerla anche in forme decise da approfondire
Affido alla discussione il lavoro istruttorio istruttorio ampio e approfondito motivato che è stato scritto da molte mani e da molte intelligenze qui io voglio ringraziare non soltanto il nostro direttore generali dottore Antonelli Chiappa coordinato questo lavoro ma anche le dottoresse Gottardi
Palombo Giovannini il dottore Palombelli che hanno appunto realizzato questo strumento che oggi è nelle nostre mani convinto che il documento che sarà approvato indicherà i terreni concreti di impegno su cui si eserciterà nei prossimi anni il nostro Collavo io vi ringrazio apro la discussione chi chiede la parola può far
Di sollevamento evenienza lavoro che
No
Deroghiamo la
Presidente della Provincia di pesca
Io condivido
Presidente mi pare anche l'impostazione è un'impostazione anche se mi consente un po'più forti del passato dal punto di vista
Della di del rapporto sia con gli altri enti locali particolar modo coi Comuni
Che sia anche nel rapporto con il Parlamento e il Governo
Io credo che la nostra iniziativa è un'iniziativa che produrrà dei risultati positivi nel momento in cui noi abbiamo una forte azione unitaria tra di noi in primo luogo evitiamo di viaggiare a più velocità
Sarà Province
Sarà unioni regionali
E abbiamo una forte azione sinergica con i comuni
Perché diverso un po'e il rapporto con le regioni anche se noi dovremmo cercare di lavorare
Per avere un rapporto positivo
Ma dico diverso perché evidente che la sede nostra e nei confronti sulla base di questa piattaforma che io condivido
Del parlamento e del governo
Da un lato e dall'altro e nei confronti dei consigli regionali e dei governi regionali
Ora noi come è già stato detto puntualmente da ria
Assistiamo ad un duplice fenomeno
Da un lato ad una difficoltà
Di riuscire a svolgere compiti e funzioni
Sulla base di una mancanza di trasferimenti effettivi al di là dei compiti delle funzioni di risorse finanziarie in primo luogo ci sono quelle più importanti
E dall'altro delle risorse umane del capitale umana che è importante ma in questo caso il processo di decentramento forse un po'meno importante
Vedi per esempio tutta la vicenda dell'Anas
Oppure vedi per esempio la grande questione dei centri per l'impiego e della formazione professionale che sono due questioni importanti perché nel momento in cui noi abbiamo la competenza le funzioni con difficoltà
Di attribuzione del personale
E del patrimonio anche nel caso dei centri per l'impiego rischiamo non solo di non far vedere l'innovazione
La
Riorganizzazione e la modernità dal punto di vista della vecchia concessione dei vecchi uffici di collocamento
Ma rischiamo di essere in mezzo al guado io credo che noi da questo punto di vista non possiamo permetterci
Nella fase in cui noi costruiamo le nuove Province quelle del nuovo Testo unico e se mi permettete nel momento in cui si ride finiscono compiti funzioni delle regioni che non sono quelli di staterelli sono quelli di semplificazione legislativa di governo vero di una comunità regionale che fatta insieme alle Province ai Comuni di forte coordinamento di programmazione
E quindi noi assistiamo invece ad un centralismo regionale
Che è preoccupante
Ora la prima questione sulla quale già l'ufficio di presidenza del presidente si sono mossi secondo me è molto positiva e confronti al nuovo Parlamento nuovo come noi dobbiamo rilanciare una forte azione
Anche come Unioni regionali
Nei confronti delle regioni
Per fare in modo che da un lato ci sia una partecipazione piena effettiva alla costruzione dei nuovi statuti e che non sia una cosa delegata a qualche luminare
Ma sia una costruzione fatta da parte dei comuni dell'unione di Comuni delle comunità montane delle province e così via
E dall'altra guardate io poi termino non credo che dobbiamo far fare il lavoro della politica la magistratura
Emblematica la sentenza sulle scuole queste scuole a mezzadria lasciate dei Comuni in condizioni pessime certa risorse per adeguarle alle normative
Previsti dalla sei due sei seduta dovete arrivare a sentenza per dire che sono anche in proprietà nostre nella mia regione abbiamo avuto una sentenza
Su un procedimento e che dice che una vertenza aperta dalle Province lei confonde la Regione sulla gestione delle strade e la Regione ha dovuto adeguarsi a quella sentenza attribuendoci dei beni io credo che la politica che si è un'altra cosa che bisogna evitare che ci sia una supplenza della magistratura ordinaria o di quella e amministrativa e nei confronti della politica per cui ecco è una fase molto importante se volete anche affascinante perché noi viviamo una fase di ricostruzione eri riscrittura
E di una nuova provincia e soprattutto anche di nuove regioni qui la battaglia quindi facciamo un po'fatica forse a trovar tutte le intese con le regioni nei confronti del parlamento dello Stato e del Governo
Ma se lo facciamo anche insieme in comune ai comuni io credo che la nostra azione sia più forte più forte anche rispetto al nuovo patto costitutivo che ci siamo dati di una funzione e più rilevante nel contesto regionale riunioni regionali e di qui ecco io apprezzo molto anche tutta la illustrazione fatta dal nostro direttore Antonelli di tutta la Rete
Di comunicazione
E di informazione reciproche noi possiamo avere perché
Avere notizie in tempi reali immediatamente molto importante sia per l'azione e per una certa uniformità dell'azione a livello dell'Unione regionali e sia anche
Per non dire cose diverse molte volte nei confronti del Governo e del Parlamento io credo che
Naturalmente subito dopo l'estate se questa iniziativa di Torino
Però
Abbiamo condizioni effettivamente anche per le cose che abbiamo già fatto nel territorio non per fare un rivendicazionismo
Ma per conquistarci siamo già in parte conquistato il nuovo prestigio nel territorio nel rapporto che abbiamo con i Comuni con la società con nel mondo dell'impresa e coi sindacati
Per riuscire effettivamente a costruire a dare un nuovo ruolo delle province in questo nostro Paese
Grazie
Chi chiede di intervenire
Allora
La passare all'approvazione da oggi
La vicepresidente dalla provincia di Forlì
Forlì-Cesena Forlì Cesena Forlì Cesena manca no sei sette
Ma non è non non era mia intenzione fare un intervento
Articolato su tutta la relazione
Che condivido nel suo approccio con le ulteriori sottolineature del presenta principe del foro mi vorrei limitare ad alcuni contributi di merito quindi per
Per alcune parti il documento che mi sembra possano essere arricchite quindi da questo punto di vista è un contributo
Che sottopongo a alla discussione
Forse dall'insieme delle cose che dirò una qualche filo comunque
In coerenza con l'impostazione dalla posa spero che si possa ricavare di volta in volta eventualmente se del caso mi permetterò di sottolinearlo tentando con cui fa un intervento molto molto Brera insomma
Soprattutto sulle tematiche che sono legate alla capitolo dell'ambiente
Beh intanto a me sembra che noi dobbiamo almeno richiamare per titolo
Tutto quello relativo alla articolo centoquarantuno della finanziare il piano stralcio per l'adeguamento alla DL centocinquantadue sto parlando di scarico in fognatura e depurazione
Collettamento e questa materia
In questo articolo centoquarantuno c'era la indicazione all'agenzia d'ambito che costituite e alle Province ove non costituiti l'agenzia d'ambito
E credo che tutte le Province buona parte delle Province si siano trovate di fronte a questo tema che non c'è nuovo naturalmente
Come problematica ma che però ci ha costretto i novanta giorni a fare un lavoro sicuramente molto impegnativo ecco alla fine questa lavori impegnativi e io credo che ne abbiamo un ritratto e forse sarà bene
Avere una valutazione finale da parte del ministero dell'Ambiente
Un quadro nel quale chi più chi meno sideman un fabbisogno di Investimenti assolutamente rilevanti dell'ordine delle centinaia di miliardi tra primo e secondo lotto tra prima priorità e seconda priorità chiamiamolo come vogliamo
Ecco a me sembra che immaginare che l'attuazione perfetta della trentasei e quindi ricarico sulla tariffa degli Investimenti
Fra l'altro con la legge trentasei non totalmente applicata ai Colonna contemporaneamente la mancanza legge sui servizi pubblici
Che abbiamo seguita in tutti i suoi travagli nella passata legislatura ecco la mancanza dell'applicazione da trentasei la mancanza e legge sui servizi pubblici la mancanza quindi nel sistema della tariffazione a regime rendano impossibile immaginare che questo monte degli Investimenti Vieri ribaltato ripartito
Automaticamente sulla tariffa
Apprezzo di uno a come dire di uno scossone a livello anche sociale che credo sia difficilmente valutabili concludo su questo punto intanto inserirlo perché non c'è per nulla neppure per per segnalazione
E immaginare anche un piano pluriennale di Investimenti in questo settore
A parziale carico almeno della contribuenza generare quindi è parziale
Carico dello Stato poi una parte andrà naturalmente immagino anche ricaricato correttamente sulla tariffa
E qui io lo dico con un meccanismo nel quale le Regioni abbiano funzioni di coordinamento
Ma laddove sono costituite la priorità sia alle agenzie d'ambito laddove sono costituite sono il soggetto incaricato dalla centoquarantuno i prepara i piani stralcio e dunque correttamente o devono essere anche i soggetti della gestione diversamente devono essere le Province
Direi che debba essere evitato il meccanismo
Che esiste un riparto sulle regioni poi dalle regioni e le province sera centoquarantuno incarichi alle Province nella redazione del Piano stralcio vada a essere un meccanismo lineare di questo tipo
Un altro punto sempre sull'ambiente
Su cui la problematica dei rifiuti
Anche qui non è mai chiamo un assoluto protagonismo come Provincia e credo che su questo punto però noire
Dopo un po'di anni di esperienza e anche qualche iniziativa come quella lodevolissima di un paio di anni fa
Sulla Italia che ricicla ecco siamo in grado forse di segnalare due elementi di difficoltà e di ritardo da aggiungere a questi nulla nulla togliendo quello che è già scritto
Il primo AN occorre procedere da al livello nazionale con decisioni in tutti quegli accordi di programma con le industrie o corsetto cui settori produttivi
Per la riduzione del rifiuto alla fonte lavorando sulla Seap Line dei prodotti sui Circuiti di produzione dei prodotti sulla riciclabili età delle materie prime all'interno delle produzioni e queste cose si fanno con degli accordi evidentemente di scala nazionale non non non pensava di fare con degli accordi locali
Credo che questo a questo compito vada sollecitato il Ministero l'ambiente io credo che sia tuttora valida la elencazione delle famose quattro R del decreto Ronchi al primo titolo c'è la riduzione del rifiuto ma la riduzione del rifiuto non si ottiene magicamente Popper predica
Si ottiene operando con delle politiche ecco sul piano delle politiche c'è uno spazio un importante per un livello nazionale che è tutto da ricoprire
Credo anche che appunto a distanza di un po'di anni anche con qualche esperienza di gestione dei piani provinciali
Siamo in grado come Unione delle province e questo credo che sia un terreno sul quale ci potremmo misurare di fare una buona
L'azione su quello che è stato il funzionamento dei consorzi sia del CONAI sia degli altri consorzi volontari
Perché dalla nostra esperienza e condividendo forse qualche valutazione si può ritirare
Fuori qualche proposta anche in termini migliorativi rispetta organismi immaginati come uno dei supporti per la riduzione del ciclo dei rifiuti
E per il miglioramento del recupero i materiali d'energie inserito dentro alle al rifiuto ecco sulla funzionamento di questi consorzi
Se il ministero intende suscitare un'attenzione da parte delle Province credo che e le province siano il migliore testimone di come funzionano questi
Cresti consorzi
E così intanto che parliamo di consorzi parlo anche di consorzi di bonifica
Io lo dico subito credo che noi dobbiamo proporre come Unione delle Province la revisione della legge trentatré sulla bonifica lasciando alle scale regionali la definizione se debbano sussistere o meno se debbano essere soppresso Mary consorte modifiche che ruolo devono gioca
Credo a questa impostazione piuttosto che un'impostazione secca di soppressione dei Consorzi
Perché le realtà territoriali sono molto diverso e non solo una nostra esperienza diretta ma nella geografia dei territori i due principi che miri sentirete sottolineare sulla riforma del mese del trentatré sono deve esistere un mantenimento della contribuenza
Non tanto perché non possiamo rinunciare con tanta facilità
Dico per la regione Emilia Romagna a circa centosettanta miliardi contribuenza che vanno a finire in manutenzione delle reti e nuove opere
E poi perché questo costituisce una momento di aggiornamento di ammodernamento del rapporto pubblico privato
Nel quale chi ha un beneficio diretto per gli immobili un miglioramento fondiario per per i terreni contribuisce direttamente a quella mantenimento in efficienza della rete scolante
Ripeto
Credo che questa roba vada discussa a livello regionale vadano trovate riquadro livello regionale credo che a livello nazionale vada il posto alla riforma della trentatré il secondo principi anzi forse era ben dirlo per il primo è nella riforma nella riscrittura di una legge sulla bonifica va affermato alla piena integrazione della bonifica dentro un sistema di sicurezza territoriale
Il vero tema è la sicurezza territoriale di cui la politica è una parte insieme alla difesa del suolo allora su questo
Occorre ripensare la centottantatré che ha bisogno di anche in questo caso di notifiche non ha bisogno di interventi emergenziali
Il dopo Samuel dopo Soverato sono stati arretramenti su un fronte centralistico
Dia riproposizione di meccanismi che hanno sottratto alla pianificazione ordinaria delle funzioni allora riprendiamo la centottantatré la ripuliamo di tutto una seria appunto di interventi emergenziali parliamo di sicurezza del territorio consideriamo la bonifica uno spezzone una parte integrante della sicurezza territoriale affidiamo alle regioni il governo e sede decideranno che vanno soppressi che questa funzioni passano le Province lo dicevano insieme le loro Unione regionale province
Per quello che riguarda la la la la le l'esperienza insomma perché di foglio sono in questo momento portatrice dico che non è interesse della Provincia mettersi in casa un attività gestionale
Come dire persino quotidiana di funzionamento della chiusa della delle opere connesse dell'irrigazione provato quindi non solo di quella bonifica non è interesse fare questo è invece interessa Carey le opere della bonifica siano saldamente ancorate all'interno di una pianificazione provinciale
Fatto salvo questo ripeto
Sulla sulla natura la funzionalità la storia gli inquinamenti progressive dei consorzi di bonifica si potrebbe sì sì si scriveranno dei libri non ci deve fare però vero rispetto a quello che è oggi la situazione grazie
Grazie il presidente alla Provincia di Pistoia col Livorno collega fronte
Follini
Condivido la relazione del presidente Elia e vorrei fare soltanto qualche breve sottolineatura
In particolare per esprimere un apprezzamento all'importanza politica per per l'importanza politica ed istituzionale di un documento come quello che stamani
Viene
Ho proposto alla valutazione del dell'UPI
E per la tempestività con cui questo documento entra in scena diciamo che anche questo un fatto politico significativo
Perché in questa fase ritengo importante evidenziare il il valore della correttezza dei rapporti istituzionali e politici proprio nel quadro della maturazione
Del processo di riforma istituzionale a cui presidente vi ha fatto riferimento affermando che avvertiamo di essere ormai in una fase conclusiva di stretta finale che devastano una stabilizzazione per un certo periodo di tempo agli assetti istituzionali del nostro Paese proprio in questo contesto e per questi motivi è importante ed è un fatto politico che l'associazione delle Province esprima tempestivamente ed in modo corretto un proprio documento per il confronto con il Governo ed il Parlamento
Semmai ci sarebbe da rilevare Presidente che la terminologia piattaforma ancora evoca diciamo un approccio di tipo rivendicativo
Quando credo proprio questo contesto maturo del processo di riallineamenti di assestamento istituzionale potrebbe far ritenere un po'diciamo superato
Approccio prevalentemente rivendicativo nei confronti dell'istituzione governi dell'istituzione parlamento quanto piuttosto preferibile un approccio diciamo ed collaborativo di confronto anche rivendicativo anche rivendicativo ma non diciamo la prima parola del documento e piattaforma che evoca questa spesa
Questo perché credo che sui contenuti
Il documento rispecchi una maturazione avvenuta
E quindi la metta a frutto la mette in campo nelle province italiane e nell'Lupi che hanno ormai acquisito un habitus mentale una pratica politica a livello nazionale
Di alto profilo istituzionale che consente quindi in questo momento di lanciare un un segnale di correttezza di rapporti istituzionali da mettere sedici alle parti in cascina perché la correttezza vuole correttezza quindi correttezza istituzionale oggi significa diciamo un segnale che domani diventa anche asta aspettativa attesa di correttezza istituzionale nei confronti dei livelli locali e di democrazia che in un contesto di riforma federalista dello Stato solo come ricordava il presidente via rappresentativi in maniera primaria dell'interessi delle popolazioni e quindi con questi livelli istituzionali
Tutti si devono confrontare senza preconcetti di sovraordinazione ma con la consapevolezza che il confronto per le materne su cui istituzionalmente via la competenza deve essere diciamo pubblicato non ci sono momenti in cui se il confronto non va bene e poi qualcuno decide per tutti
Quindi oggi un segnale di correttezza istituzionale
E di superamento di un'impostazione di tipo rive meramente rivendicativo ma più compresso che contiene anche aspetti di vendicativi
Senza esaurirsi in questo mi sembra un fatto politico
Veramente importanti da spendere nel contesto nazionale come rafforzamento di un'idea federalista di trasformazione dello Stato e di consolidamento di queste stesse idee
Federalista perché è vero che siamo in al ma stretta finale ma è anche vero che questo processo non è ancora compiuto appartiene ancora all'agenda politica e quindi è indispensabile che i nostri passi
Consolidino il rafforzi il ruolo delle Province in pari tempo con soldi né rafforzino il processo di riforme istituzionali in senso federalista del nostro ordinamento
Solo una proposta di modifica di un rigo di di emendamento di Ulrico al capitolo che riguarda i rapporti tra Province Europa
Quasi esclusivamente giustamente dedicato largo del Comitato delle Regioni volevo per richiamare l'attenzione sull'opportunità di menzionare di menzionare magari diciamo in maniera assolutamente succinta
Il il ruolo di un organismo quali il congresso dei poteri locali presso il Consiglio di Europa
Che è un laboratorio estremamente importante di confronto tra le dinamiche istituzionali in atto nei diversi paesi cifra ad esempio proprio in questi giorni organizzato dal congresso dei poteri locali
Presso il Consiglio d'Europa e dal Senato della Repubblica francese
Convegno molto importante sulla decentralizzazione così la chiamano in Francia
In atto in quel Paese che come tutti sappiamo è il più centralista tra i Paesi europei ma che si affaccia seppure con ritardo e con un percorso del tutto originale ad una valutazione estremamente attenta a quel livello intermedio che in Italia è costituito dalla provincia di un Sanchez costituito da dipartimenti
Che è indispensabile
Per una moderna funzione di governo di una realtà complessa come un paese come quella di un Paese sviluppato come la Francia argomento all'ordine del giorno che Ciao in una circolazione di esperienze d'informazioni è sempre bene conoscere e tra l'altro anche per il fatto che in questo organismo siedono tre rappresentanti dell'UPI e quindi fare una finestra
Da non sopravvalutare ma neanche da ignorare per quanto riguarda il rapporto delle province italiane con l'Europa
Grazie chi altro interviene
Sì grazie
Assessore ai Servizi sociali di Cremona la collega Polenghi
Grazie presidente
A partire da una condivisione di massima del documento della relazione del presidente che credo però abbisogni anche di approfondimenti sui vari temi
Di estrema importanza mi ha colpito però devo dire in maniera sfavorevole l'assoluta assenza di qualunque riferimento all'interno del documento e nella relazione rispetto al sistema dei servizi sociali e alla riforma del welfare
Mi chiedo se questo significa che le province italiane rinunciano a rivendicare e concertare quindi con lo Stato le Regioni Comuni
Un ruolo forte nel governo di una delle riforme io credo più profonde e significative varate negli ultimi dieci anni
E mi chiedo soprattutto se noi rinunciamo a sostenere questa riforma e a chiederne l'applicazione
La legge tre due otto due mila apre io credo spazi significativi per le Province
Contenuti che a una prima lettura possono sembrare generici
E poco significativi ma che però invece a una lettura più attenta aprono appunto alle Province grandi spazi sui temi della rilevazione del bisogno
Della messa in comunicazione fra il bisogno e i servizi esistenti nella progettazione di servizi sperimentali e soprattutto nel sostegno ai comuni nell'attuazione della legge stessa
Però questi spazi possono rivelarsi vuoti se non appunto vi è un'assenza di una condivisione profonda rispetto ai ruoli di ciascuno con gli altri soggetti chiamati a realizzare la riforma
Al di là di ogni ragionamento sulla valenza della legge rispetto alle garanzie di accesso universalistiche per i cittadini
Al diritto di cittadinanza alla forte accentuazione del ruolo degli enti locali quali garanti dell'universalità dell'accesso e della qualità delle prestazioni
Credo che appunto come Province chiamate ha un ruolo forte nel governo del territorio
Non possiamo ignorare il ruolo sempre più importante del sistema dei servizi alla persona e dell'economia sociale nello sviluppo territoriale
Voglio solo accennare alla qualità demografica del nord di questo Paese ai bisogni nel sud di questo Paese
Mi auguro quindi e quindi in questo senso chiederei una modifica del documento che nord si rinunci a partecipare in maniera forte e significativa
Alla Rete lo al governo della rete locale dei servizi e quindi in prima istanza a partecipare a tutto il lavoro attuativo della legge che in questo periodo si sta aprendo e all'interlocuzione con il Governo e le regioni
Aggiungo che è stato trasferito in questi giorni il fondo sociale di tre mila miliardi previsto dalla Finanziaria nel in una sua grande parte alle Regioni fondo aggiuntivo rispetto alle attività già in atto
Vogliamo quindi rinunciare oggi a dire la nostra sulla ripartizione di questo fondo io credo ci sia una domanda forte da parte dei piccoli Comuni soprattutto di coordinamento e di supporto tecnico nell'attuazione della legge e soprattutto nella formulazione dei piani di zona
Credo che le province abiterebbero alle loro funzioni sì se tirassero fuori da questa partita che è una delle partite che più da vicino toccano la qualità della vita dei cittadini grazie
Sì
Consigliere Zingoni la provincia di Livorno
Molto brevemente per esprimere apprezzamento sul documento e per puntualizzare alcuni aspetti che sarebbe ritengo opportuno approfondire meglio le Province con questo documento si propongono al nuovo governo al parlamento dicono che esistono ci sono sono pronte ad assumersi le loro responsabilità ecco io sul versante quello del globalmente
Chiarire subito alcuni punti per dimensione territoriale né credo che la dimensione quella della Provincia sia ottimale mettere d'accordo cento province senza mezzi senza altro più semplice che
Fare sistema con otto mila comuni e quindi come dimensione territoriale proprio per discorso di InfoStud future
La Provincia dovrebbe porsi in maniera un pochino più incisiva su questo versante proprio perché un versante che apra un fortissimo sviluppo
è un versante su cui le Province credo che attrezzandosi in questa fase avranno
Secondo me è una buona possibilità di di di di affermarsi proprio perché non è un competenza che ci deriva dal dallo Stato dalla Regione da altri enti ma è una competenza che si va creando questa fase qua quindi dire chiaramente che il soggetto c'è e pronto ad assumersi questa questa competenza lo dico perché in questa fase qui si stanno movente uno scenario ancora molto in movimento faccio un esempio per tutti prima di arrivare videoregistratori VHS
Ognuno di noi avrà in casa di del due mila il Betamax e quindi si rischia che ci sia un linguaggio non univoco in tutto il Paese credo che la dimensione quella della Provincia sia ottimale per poter fare un coordinamento in questo senso
Il secondo aspetto è quello dei consorzi di bonifica invece contrariamente a quanto diceva la vice presidente ritengo opportuno che la Provincia si metta in casa queste competenze e si affermi e dica che effettivamente pronta per assumersi queste responsabilità e non credo né che mi sta non sia neanche opportuno lasciare alla Regione decidere se giusto o meno la presenza di un consorzio di bonifica
Credo che questo
Debba interpretarsi delusi che si va verso un federalismo quindi si va verso un decentramento di competenze però un cittadino che si muove all'interno del Paese non può spostarsi da una regione all'altra e trovarsi dei soggetti istituzionali
Difformi a seconda di dove si trovi quindi la ritengo un passaggio importante questo non credo che si debba rinunciare a a la contribuzione deve essere naturalmente
Appunto valutata la Provincia ha gli strumenti per farlo eventualmente giocare un pochino sulle economie di scala che sicuramente si andranno a fare con con la soppressione dei Consorzi di risulta che circa il sessanta per cento di del drenaggio che viene fatto sulle risorse ai consorzi di bonifica
Vada in spese di mantenimento dei Consorzi stessi quindi la Provincia parte già con un vantaggio che ha già una struttura ecco sarà da determinare da sviluppare anche in questo senso
Commessi da si andranno a cui trasferire le competenze ma credo che sia un passaggio importante e soprattutto un'affermazione che la Provincia esiste cioè a questo punto è riconosciuta e pienamente legittimata e può assumersi queste responsabilità
Altri interventi
Presidente Moffa
Sì molto molto brevemente intanto per
Rappresentare un apprezzamento complessivo anche agli uffici per il lavoro che è stato svolto che è stato frutto di un'elaborazione fatta più mani come è stato detto e che costituisce questo anche per chiarire un po'il metodo di lavoro soltanto il primo
La prima proposta le prime linee generali di indirizzo da sotto per sottoporre al Governo al nuovo governo in un con la volontà di approfondire anche altri temi non manca soltanto lo specifico del tema che è stato fin qui rappresentato manca presente tutta la parte della cultura
E anche il riferimento all'applicazione di alcune nuove normative soprattutto nel campo sociale io mi permetto di osservare che il disegno di riforma della Turco non è che poi dia questa grande capacità la provincia di svolgerà un ruolo incisivo nel campo sociale ne vorrei che fossimo tutti in qualche modo assorbiti dalla
Da questo da questo entusiasmo di diventare un po'una sorta di Istat delle Autonomie locali
La Provincia è un ente che ha funzioni e vie più rafforzate
Dal non solo dal decentramento amministrativo una questo ruolo cardine di coordinare e promuovere lo sviluppo locale intorno a questo che si gioca la partita della ridefinizione di una provincia in un contesto ed un sistema delle Autonomie diverse dal passato e di un sistema federalista
Che man mano si vada rendendo più compiuto
Ed è evidente che la pianificazione e la programmazione e il ruolo di coordinamento e di sviluppo richiede anche una capacità di lettura aggiornata del territorio anche attraverso meccanismi di analisi diversi dal passato
Non è un caso che nel campo
Delle proposte che sono state avanzate in questo documento nel settore ambientale si parli molto della necessità di un quadro normativo di definizione di un sistema anche di contabilità ambientale non solo di compatibilità
Il che chiama ad una organizzazione di un sistema diverso
Ma nel campo dello specifico dei servizi sociali ed è io credo che voi invece dovremmo aprire caro Presidente un seminario di riflessione
Proprio su questa nuova riforma
Credo che sia opportuno farlo il dibattito fra di noi ci sono aspetti di quella riforma sicuramente positivi non mi convince molto
L'aver trasferito in capo ai Comuni soprattutto e comuni sostanzialmente deboli per la loro struttura
Competenze funzioni con il rischio che non verranno mai
Assolti
E questo è un tema che credo soprattutto in quelle aree dove sono presenti le comunità montane è un pre onde è un tema fortemente avvertito
Allora ecco ci sono tematiche sulle quali forse sarà opportuno ha dei Merlo di ufficio di presidenza a livello di Commissione fare una ricognizione per poi decidere una linea da sottoporre al governo
Chiudo con una riflessione di ordine istituzionale io credo che di poter dire ma ma su questo si è già soffermato largamente il Presidente che l'incontro di ieri con il Governo è stato estremamente positivo almeno per il clima
Collaborativo che si è che si è instaurato
Credo che su alcune materie dovremmo sicuramente andare da un confronto più serrato
Sui patti territoriali come è stato riferito dal Presidente Ria noi abbiamo proposto ieri sera al ministro della Funzione pubblica di esaminare l'opportunità nell'immediato non so se si riuscirà in questo disegno di legge che oggi varerà il governo se sarà invece più opportuno intervenire con un emendamento a livello di governo ma intervenire
A livello di modifica
Del CIPE
Per fare in modo che la semplificazione ci sia per davvero che le procedure siano più rapida e più spedite che la Provincia
Riesca ad avere un un ruolo maggiore in questa azione non solo di coordinamento ma anche di proporzione diventando un soggetto è un agente attivo
Della
Dell'attività di concertazione sul territorio e non uno è soggetto che registra delle scelte che si fanno altrove
Allora anche qui io credo che questa interlocuzione
Possano portare a risultati estremamente positivi come è stato detto dal presidente della provincia di Livorno non c'è dubbio che bisogna tenere alto il livello del confronto istituzionale ricordo a me stesso che la unità di questa associazione è stata sempre garantita con questo spirito
Non abbiamo badato I colori del Governo abbiamo badato molto all'interesse del nostro mondo associativo e alla comunità che evidentemente rappresentiamo credo che questo ci debba portare anche fuori da qualunque tentazione di trasferire su un livello di confronto politico questioni che se rimangono sul livello di corretto confronto istituzionale possano risolvere anche problemi politici che riguardano il ruolo della Provincia grazie
Grazie Presidente Moffa il vicepresidente ecco
Silvano nel parte conclusiva del suo intervento parlato della unità dell'associazione che abbiamo sempre solo guardato con un confronto di merito sui problemi
E la testimonianza migliore di quanto lui affermava sta nel fatto che anche la piattaforma che stiamo discutendo stamattina con gli aggiustamenti le modifiche le valutazioni di aggiunte del giuste valutazioni di circa eventuali carenze riprendono esattamente da dove l'avevamo fin da dove l'approdo di confronto con l'altro Governo
In una continuità di analisi che cerca di mantenere molto forte e significativa la valutazione che noi diamo circa lo stato dell'arte delle province e delle sue attività a partire dai problemi anche concreti contingenti
Mirenda pensare all'annaspa vien da pensare a tante altre questioni il tema ancora aperto dei cento miliardi per gli uffici del lavoro per i quali ieri si è parlato col ministro Maroni al quale bisogna dare atto di essere arrivato l'incontro avendo conserva lettera che il Presidente Ria ha mandato per sollecitare per l'ennesima volta la pittura dalla storia
Io devo dire parlandone in libertà
Che non faccio fatica a condividere la valutazione sulla positività del clima che ieri mattina segnava il confronto che si è avviato
Era tarato per anche il primo incontro se non altro c'era anche un po'le mani senza manco agreement e Pepe lo scambio di opinioni alcune cose però francamente a me preoccupano
Anche se ovviamente prima di esprimerci nel merito specifico occorre attendere che arrivi il documento che Tremonti
Il sottosegretario a Presidenza del Consiglio tampone sopra stasera o domani sono nate nel governo lo avrà licenziato e devo dire che una domanda che avrei voluto fare anch'io ma che ha fatto Vigo
Quindi persona meno sospetta di me nel rapporto con questo governo riguarda il tema dell'emersione del lavoro nero tema di grande importanza e di grande interesse per l'intero Paese
Ma dico ha fatto una domanda sulla quale ha messo un po'in difficoltà Tremonti credo che non sia sfuggito neanche a Silvano momento di imbarazzo che riguarda il fatto della inevitabile quinti ho capito sanatoria edilizia no rispetto alla alle strutture disseminate sul territorio ora se penso a cosa sta ripartendo in Sicilia
Se penso ad alcune altre questioni vorrei capire cosa Tremonti vuol dire quando dice se non c'è grave danno ambientale se c'è un abuso edilizio dava mentale cioè
Punto
No allora qui per esempio si apra un tema non indifferente poiché la collega pargolo se riprendeva il tema rifiuti nostro suggerendo di rilanciare tutta la battaglia io devo dire che vorrei capire cosa vuol dire la semplificazione e la testa di Tremonti
Ma parlando dell'industria perché il problema con l'industria non è tanto la semplificazione ma è semplicemente capirci no sulla concezione iniziale nella sezione del rifiuto
Ora poi che ha fatto la se sono l'ambiente e mi sono occupato recentemente dell'accordo di programma sui rifiuti agricoli no e dentro a Ronchi ci sono tutte le strade adesso per semplificare tant'è che abbiamo consentito l'emersione
No prima nella sola provincia di Bologna
Di a molte tonnellate di rifiuti agricoli no franato anche quelli tossici di pericolosi no che prima non si sapeva dove andassero no semplificando al mondo agricolo la vita in maniera completa
Lo stiamo adesso facendo la gran presentatore attorno a Imola
Per gli inerti per le le macerie la demolizione e costruzione no e ci siamo posti e siamo sicuri di raggiungerlo il raccordo che peraltro sposa anche le tesi nazionali no della stessa Tuttolibri del degli imprenditori edili no quindi tra Confindustria
Siamo sicuri di arrivare attorno al milione di tonnellate di riciclo che vuol dire fatte le dovute proporzioni un polo estrattivo in meno
Una cava in meno siamo nell'ordine dei cinquecento mila metri cubi di materiale no allora la semplificazione va bene dobbiam però capire che qui c'è un problema che non è tanto e soprattutto di semplificazione ma è di cultura no del recupero delle materne e nelle industrie il tema non può che essere più facile perché è un fatto di vantaggio pure per loro casomai dovremo parlare
Della nostra funzione di province tenendo conto di un andamento ondivago che caratterizza i rapporti con le Regioni in giro per l'Italia su due questioni il passato a da tassa a tariffa
Che è previsto però obbligatorio per il due mila tre no e il tema dei commissariamenti
Il tema dei commissariamenti
Io spero che Matteoli che peraltro al quale devo dare atto di aver già sollecitato stiamo da anche fissando la data l'avvio del gruppo di lavoro ministero dell'Ambiente UPI no sulla convenzione che ha confermato no
Per avviare la questa discussione e io vorrei avviarla come si faceva già ieri in parte nelle conversazioni fra di noi vorrei che si avviasse avendo al tavolo della discussione tutti i presidenti delle Province e delle Regioni commissariate
Per ragionare insieme sul che fare
E sul come sostenere una battaglia politica che come me si vanno sa non abbiamo spuntato anche se Ronchi ci guardava con grande attenzione tante che la funzione delle province nel decreto Ronchi è la più ampia se le Regioni Small hanno una fetta del loro delle loro funzioni
Ma io non vorrei tanto parlare solo di queste questioni anche se aspetto con curiosa contesa la verifica della dello scritto del Governo per valutare l'insieme
Credo che si convenga anche noi fare alcuni passaggi di approfondimento è il riferimento al tema del federalismo ma anche riferimento la nostra funzione perdonerete se parlo ancora una volta la questione ambientale secondo il linguaggio che mi è più proprio ma anche per lui e dalla di una conoscenza maggiore
Io spero che in generale si capisca fino in fondo la funzione delle Province sulla questione ambientale
Io insisto nel dire che la Provincia è per sua natura anche laddove le Regioni non gli han tirato tutte le deleghe non sulla pianificazione territoriale per esempio è per sua natura lente della trasversalità ambientare e su questo noi faremmo bene ad insistere perché molte cose per
Indipendentemente dal merito la collega pargolo sia posto il tema dei consorzi di bonifica no ora i consorzi di bonifica solo una strana roba che ancora gira nel mondo agrario del mondo agricolo no tante
La definizione anche della nuova legge quadro sale sarà la definizione che andrà discussa con chi si occupa l'agricoltura no dentro un quadro assolutamente perverso perché l'impegno nel mondo agricolo per la funzione irrigua dei consorzi di bonifica ormai arido sta al minimo no la maggior parte del loro lavoro e casomai della difesa di droga idrogeologica del territorio soprattutto laddove
Intervengono in zone di pianura bonificata come fanno dementi consorzi di bonifica e segnano lì la presenza di Fo Stefano industriali quando il reticolo idraulico dei consorzi di bonifica non funziona non dà ampio sott'acqua solamente dei campi va sott'acqua Paesi vanno industriali la richiesta proprio nel territorio quindici a caso ma è un problema anche quindi interlocuzione rispetto allo voi che siamo i depositari delle funzioni di pianificazione del territorio c'è un passaggio molto forte sul quale adesso non mi soffermo per dire se i Consorzi vanno superati aboliti o quale altra cosa ma credo che valga la pena di rifletterci partendo dal tema di fondo che la sa locali del tributo la sala radio del tributo no di bonifica conto dove che ci va dietro ma mi avvio rapidamente ha concluso del mio intervento avanzando una proposta che la presidenza sta elaborando e che dovrebbe potrebbe dovrebbe andare a compimento anche se saremo tutti d'accordo ovviamente che riguarda il G otto Genova no la seconda metà del mese di luglio
Parlare di globalizzazione e parlare delle comunità locali e più che mai obbligatorio importante e su questo penso che possa trovare pieno ho assenso l'idea di tenere a Genova il sedici l'assemblea dei cento presidenti delle Province dei cento presidenti dei consigli provinciali intanto perché il Consiglio il luogo secondo me il più
Deputato alla discussione dico
Enrico sui temi della globalizzazione e del peso delle comunità locali la tutela delle identità del territorio come ricchezza fondamentale per un discorso di globalizzazione che sia rispettoso dei diritti umani e degli interessi diffusi allora l'idea chiesi solo silenzi proporrebbe visto che è saltata una prima ipotesi di lavoro con Anci e con la lega delle Autonomie che era prevista per il cinque per la sottoscrizione della piattaforma relativa proprio al tema della globalizzazione è quella di proporre per il giorno sedici a Genova in città nei pressi della provincia quindi usando le sale che ancora saranno disponibili
Perché ovviamente facile immaginare i motivi di sicurezza e di ospitalità no vincolerà hanno molte delle sedi pubbliche l'assemblea che ricevo per cogliere l'occasione per ragione are della nostra funzione delle fulcro delle comunità locali in relazione al tema di cui stiamo parlando ma anche per sottoscrivere la la convenzione che l'Unione delle Province italiane ha ha realizzato con la FAO e e siamo riusciti grazie all'iniziativa del Presidente Ria ad estendere all'ANCI anche lanci sottoscriverà la convenzione che ne abbiamo convenuto con la fauna ricorderete Prima della pioggia no cominciamo con quella fase di iniziative no oggi matura re conoscendo le Province la funzione di straordinaria importanza per la collaborazione con i paesi terzi sarebbe la tornata adatta per sottoscrivere quella convenzione l'abbiamo già anche proposto alla FAO e vorremmo che diventasse una giornata di riflessione per aprire i confini
Della interpretata del ruolo delle province e finisco con la battuta ieri il Presidente del Consiglio nel dare la parola al Presidente Ria a giocato sul concetto di provinciale no ovviamente voi provinciali
E significativo da lui giocava era palese il gioco lo schermo però forse avvicinandosi al tema del G otto e al tema della globalizzazione della funzione delle comunità locali potremmo anche cavarsi lo sfizio di giocare sulle sicuro e quindi ricominciare ad affermare un'idea secondo la quale la parola Proving aggettivo provinciale
Non è necessariamente sinonimo di chiusura ma posso diventare invece sinonimo di tutela delle tradizioni delle caratteristiche del territorio perso Marla le altre e trasformarle in quella grande ricchezza che sono perciò il sedici potrebbe diventare una giornata
In cui più che rincorre la nostra visibilità no affermiamo e costa costruiamo un altro tassello di un processo più astuti che vede le Province protagoniste della vita istituzionale e di governo lo del nostro paese
Grazie oltre al blocco il collega provincia presidenza non ci ha riconosciuto no Pavia otto poco
Mi associo naturalmente all'apprezzamento da terra il lavoro svolto da chi ha redatto questa questo documenta che ho letto con diciamo rapida attenzione
Sul quale vorrei soffermarmi per quanto riguarda i due punti
Ci sono tre asterischi A pagina Trend
Sotto il titolo c'era
I eleggibilità del sindaco e del presidente a Province nuova disciplina
Delle idee leggibilità incompatibilità parto dal punto terzo dove si
Auspica l'unificazione delle scadendo e le lezioni e questo non può che trovarmi è favorevole decresce il favore
Risalendo al punto
Due al punto uno trovo il punto due molto criptico molto molto fumoso direi
Ritiene opportuno proporre una riflessione complessiva che coinvolga la revisione dell'intera disciplina delle incompatibilità e ineleggibilità
Ecco mi piacerebbe capire di
Da qual è il
Quali sono i veri temi
Della dell'
Riflessione
Tre sono assolutamente in discordanza sul punto prima cioè che io trovo invece contrariamente a quanto si legge in questo testo assolutamente appropriata alla egli appropriato il limite massima
Ha mandato questa è un'impostazione che sottende una sorta di ideologia dalla propria eternità che francamente non condivido né sul PIL personale che non conta nulla in questo caso nel proprio sul piano né sul piano strutturale della funzionalità della
La del ruolo se ci sono altri cani
In cui
Il limite non previsto questo non è una buona ragione posso dire al contrario altri casi nuovi in cui il limite prevista la riforma universitaria ultime introduce
Un allungamento da tre a quattro anni
Del limite di mandato ha mai mandato e non possono essere almeno continuativamente se non due
Io sono all'inizio il mio secondo mandato so benissimo che non avrà un terzo lo trovo assolutamente appropriata il fatto di non averne un terzo e che altri
Se lo pigli insomma quindi
Ma di Petra aspetti persona contro nulla e proprio strutturalmente che non condivido questa sorta di teoria della sclerosi perché alla fine poi così finisce
Sulle
Altre due osservazioni in tema ambientale trovo questa almeno per la prima parte di scippi la valutazione d'impatto ambientale questo paragrafo abbastanza
Quello a fini pagina trentuno inizi pagina trentadue abbastanza Venerito fin troppo spento anche a individuare una differenza fra i conti come dire le parti sottolineate dei due capoversi con asterisco non si facendo per esempio a una
A una prassi è una pratica che è quella attiva alla alla
All'istituto dello studio di impatto ambientale che è cosa diversa evidentemente
Dalla valutazione d'impatto ambientale e la cui funzione abbastanza opzionale dovrebbe essere a mio avviso
Valorizzata in altri termini ci sono dei casi
Di impiantistica assolutamente
Assolutamente non eccepibile dal punto di vista ambientalistico in senso stretto gode in senso sanitaria in pratica e che si sa benissimo che sono così cioè sa benissimo sa a priori che date le tecniche la via sarà positiva il che non significa che non ci debbano essere possibili ricadute negative
Per esempio sulla destinazione generale del territorio o sulla positività o negatività dei capovolgimenti
Della vocazione territoriale che determinati impianti possono produrre c'è per esempio un problema di difesa di marchi in materia di agricoltura biologica tanto per fare un esempio
Che sto problema che si pone in caso di impianti
Istanti menta per esempio di termovalorizzazione pur sicurissimi dal punto di vista strettamente
Tecnico Sales tecnico del comune di ricadute sul
Sul benessere fisico delle persone c'è poi un altro punto
Che è quello del indipendenza delle procedure
Di autorizzazione porto un caso che mi interessa da vicino ma che so essere comune ad altre ad altre realtà ed è quella del
Delle procedure autorizzative materia energetica cioè possono insistere
Sullo stesso territorio anche i limiti territoriali estremamente ristretti più progetti quali seguono
Perché la legge dice così
Seguono
Procedure di conferenze servizi assolutamente isolate l'una dall'altra per cui uno porre come caso principali anche in casa di altri di altri di altre
Are tre
Tra Ali in corso di procedure autorizzative i proponenti hanno fatto richiesta in tre momenti riversi il primo distanziato al secondo di tre giorni il primo distanziato dal terzo di un mese
Queste tre queste lettere
Strade vanno avanti indipendentemente nessuno è mai tenuto a valutare quello che è statistica si chiama effetto di composizione
Magari non c'è l'effetto di composizione si scopre che non c'è nessun problema però potrebbe anche esserci ora dunque nel caso che vi riguarda personalmente personalmente il potere istituzionalmente la Regione Lombardia per esempio sia da carico di fare lei una valutazione
Improprio in sede di acquisizioni inserì conferenza dei pareri in sé di acquisizione di pareri azioni improprio delle fette di composizione ma non era tenuta a farlo l'ha fatto perché l'ha voluto fare l'iter vista dall'ambiente emesso dalla sanità e alla fine sia dell'industria eh separata quindi alla fine potremmo trovarci tre autorizzazioni perfettamente legittime per tre cose perfettamente regolari e di nessun dando per nessuno
Ma che pongono comunque problemi di
Trasformazione anche negativo di alterazione ambientale in senso molto lato esistenti che cosa porta in realtà porta che alla fine ciascuno da c'è l'imprenditore o gruppo di imprenditori si posiziona acquisendo tutte le proprie autorizzazioni e poi arriva degli accordi per cui alla fine in realtà non se ne faranno tre pare se ne faranno due se ne farà una nessuna no ma un una o due ma a deciderlo non saranno nella decisione sul quante sul chi sarà
Limitatissimo sarà addirittura nullo il potere degli enti locali
Sarà il mondo dell'impresa a gestire i propri accordi del tutto legittimamente mentre riterrei istituzionalmente
Più corretto che
Caso di pluralità soprattutto quando questo si è accompagnato dall'estrema vicinanza dei progetti sia obbligatorio addivenire
Nella sede in cui si vuole a una valutazione Congiu a o meglio a una valutazione comunitaria degli effetti congiunti un punto quello che statistica si chiama perfetto di composizione grazie morta
Grazie non ci sono altri interventi almeno non ci sono richieste e quindi penso che possiamo chiudere la discussione una brevissima brevissimo intervento di conclusione conclusivo per raccoglie innanzitutto le proposte e le indicazioni che sono venute
Io l'ho già anticipato nella relazione introduttiva questo lavoro non è soltanto un lavoro distrutto Orio un lavoro ottenne definito strutturato individua e quelle che sono gli indirizzi diciamo di di di governo dell'associazione nel confronto con il Governo e con il Parlamento ma credo che il primo rilievo ossia da da fare nostro insomma da da ritenere fondata la posizione di chi diceva non deve essere un nuovo un puro fatto rivendicazione Ale quindi già nel termine nella impostazione del documento io credo che possiamo parlare più di e priorità di proposte e non di piattaforma ma da questo punto di vista ovviamente sarà facile correggere il tiro al un invece spunti vanno approfonditi anche se in generale vorrei dire questo documento non è la la la la la summa della del del della nostra attività per i prossimi anni non è la Bibbia che contiene tutti gli aspetti e tutti i temi da approfondire da proporre nelle varie sedi XT i giornali naturalmente manca qualcosa noi avevamo pensato ad un nuovo documento che in questa fase di avvio partendo da quelli più di carattere generale politico del livello della riforma costituzionale per andare a quelle che sono le questioni più sul TAR sul tappeto del decentramento amministrativo i temi della finanza provinciale che qui non abbiamo toccato che sono quelli che più immediatamente e ci dovranno vedere protagonisti nei prossimi mesi ci sono altri temi anche importanti altri As spetti veniva ricordato venivano ricordati i servizi sociali e la riforma recentemente approvata ora la valutazione la la di quella riforma soprattutto la sua attuazione evidente che formerà oggi è Prodi un nostro approfondimento ma è l'approfondimento che noi faremo nel nella fase attuativa le proposte che noi faremo nei confronti delle regioni che dovranno approvare le leggi regionali ma qui in questo documento noi rilanciamo appunto in tema del confronto con le regioni che dovranno poi raccogliere e intervenire anche legislativamente in molte di queste di queste ma e quindi in questo caso l'indirizzo ieri l'indicazione la proposta e quella di rilanciare anche su base regionale il confronto in questo caso tra noi e le regioni vi sono ecco anch'altri temi anche importanti macchie riguardano a mio modo di vedere più diciamo le procedure più gli aspetti tecnici anche gli ultimi che sono stati toccati dal collega di Pavia ENI anche importanti ma che ho Cano come devo dire diciamo le procedure che già sono in di Gorée e che possono sicuramente essere modificate ma non formare oggetto di una valutazione in uno confronto che noi Arvier Remo appunto con il Governo e con il Parlamento dirò appunto tra poco che noi intendiamo avere una gestione anche complessivamente politica di questo di questo tu commento altre questioni che sono state toccate io penso dovranno formare oggetto di ulteriori approfondimenti sicuramente verranno raccolte e formeranno oggetto di di ad aggiornamenti che noi faremo di modifiche che apporteremo a questo documento ma io direi il direttivo potrà
Approvarlo rimettendo le poi la definitiva stesura all'ufficio di presidenza che nella seduta prossima potrà definitivamente metterne appunto la la stesura e quindi io propongo l'approvazione e di questo documento che avrà una sua gestione politica noi richiederemo subito alla presidente del consiglio un incontro per presentare i contenuti di questo documento la stessa cosa faremo con non i presidenti di Camera e Senato e nello stesso tempo rilanceremo attraverso Venosta articolazioni regionali attraverso le Unioni regionali il confronto porno le regioni che a questo punto dovranno mettere mano all'approvazione all'asta su alla stesura degli statuti degli statuti regionali quindi si apre una fase importante una fase che dovranno necessariamente vedere nelle prossime settimane nei prossimi mesi e tutti impegnati a conseguire questo obiettivo che che di rilancio della nostra associazione di rilancio che che nelle cose che noi vi usciremo affare molti risultati io penso li stiamo raggiungendo sia dal punto di vista organizzativo sia dal punto di vista dei servizi che complessivamente riusciamo a dare al le alle istituzioni che noi rappresentiamo dobbiamo rilanciare ancora di più il confronto politico il confronto istituzionale sull'insieme di queste sull'insieme di queste questioni la approda Posta la proposta che era poi o un'indicazione che era venuta anche da molti di noi da molti e colleghi che mi hanno chiamato in questi giorni per dire a nostra presenza nostra al G otto inno siamo anche noi gli interlocutori per le tematiche della globalizzazione in relazione a quello che l'impegno delle realtà locali e quindi delle e delle province pensiamo che una iniziativa da tenere a Genova il sedici di luglio e che veda perché la partecipazione dei presidenti di provincia ma io direi anche dei presidenti di consiglio insieme per presentare unno documento che prenderà le mosse da uno documento che sarà sottoscritto il cinque spesso a Genova dai rappresentanti delle associazioni del delle Autonomie e che sarà l'occasione per sottoscrivere l'intesa l'accordo con la Fou sui temi della dello sviluppo nei paesi nei paesi terzi quello che sarà il nostro apporto per la soluzione di queste problematiche quindi daremo un significato di contenuto alla inizi IVA che noi e prenderemo appunto il sedici a Genova io non ho altre cose da da aggiungere sottoporrei all'approvazione del direttivo il documento Cornwall intesa che i contributi che sono venuti in questa mattinata di lavoro e di lavori e i questi contributi formeranno oggetto della ride esibizione conclusiva del documento stesso chi è favorevole formalizziamo con un voto
Chi è contrario
Astenuti il documento viene approvato arrivederci
D'accordo