"Il centrosinistra: dall'opposizione verso l'alternativa di governo" - organizzato dalla Sinistra Giovanile nell'ambito della Festa Nazionale della Sinistra Giovanile (presso l'Area Piscine)

Ho avuto
No poco domanda voltato a
Dall'avvocato
Rizzo
Un compagno Berlusconi no lungo
Adesso rimproveriamo bambino
Costoro via
Lo sviluppo della
Occorre una voterà quello formulare ordini devo fare pronta una bomba
Conto
Voleva
Do
Però
Io venivo ricordo ricordo per
Perdono andando in un'altra Nicola Adamo del siamo perfettamente consapevoli delle ragioni dei manifestanti in questa fase vengono l'ordine pubblico è un problema mettendola deve mantenere una qua dal bar con il erano organizzazione non può buone curda nel con una
La la
Gran semilibero del centrosinistra
Io credo che l'Ulivo queste elezioni
Ma non è caduto in una pazza per
L'Ulivo arrivato almeno quattrocento mila voti rispetto al cosiddetto Polo delle Libertà
Quindi siamo arrivati ad avere un numero di elettori ma
Per far questo bar illegittimamente c'è Venezia non ha consegnato Berlusconi come voti assoluti la maggioranza dei voti degli italiani perché vi erano le altre piccole forze radicali D'Antoni Di Pietro e quindi Berlusconi ha vinto legittimamente queste elezioni ma non ha stravinto
Credo che questo sia in primo luogo il frutto del risultato dell'Ulivo anche lei di una leadership ben riuscita quella di Rutelli che ha consentito un recupero l'Ulivo quindi
E la nostra casa comune
L'Ulivo va rafforzato va assolutamente salvaguardato perché l'Ulivo ci consente di arrivare a toccare in nicchie di società pezzi del popolo che altrimenti i partiti
Non riuscirebbero a toccare non riuscirebbero a coinvolgere
Non dobbiamo però partendo da questo presupposto importantissimo cadere in un errore antitetico
Non dobbiamo pensare perché L'Ulivo è andato bene e deve andare ancora più meglio
Noi dobbiamo azzerare i partiti quindi sarebbe un errore assoluto quello di dimenticare che invece tanti altri settori della società
Si possono toccare principalmente coi partiti
E quindi se mi chiedete io come comunista italiano dico che sono dell'Ulivo faccio parte dell'Ulivo voglio che l'Ulivo cresca ma voglio che assieme all'Ulivo e al rafforzamento dell'Ulivo crescano i partiti della coalizione dell'Ulivo
Non ci deve essere guerra tra partiti e Ulivo dobbiamo rafforzare l'Ulivo dobbiamo rafforzare i partiti del se poi guardiamo all'interno della coalizione vediamo che il centro dell'Ulivo
Ha compiuto un grande passo in avanti con la costruzione di un'aggregazione politica di quattro partiti
I democratici
La Margherita
Devo dire che il centro è riuscito a fare quello che la sinistra non a fa
Un percorso unitario che oggi in questione in questi giorni sfocia in un processo unitario di costruzione della nuova Marguerite
Noi non dobbiamo pensare che la Margherita lo dico come uomini e donne della sinistra debba essere un nostro come si può dire avversario dentro la casa comune
Noi dobbiamo essere contenti se la Margherita va avanti dobbiamo fare un augurio porta la Margherita che vada avanti sapendo che la Margherita viene prende i voti proprio dal centro dello schieramento politico meglio deve cercare di rafforzarsi all'Est a spese di Forza Italia del CCD del CDU di quell'area di elettorato moderato che deve essere il più possibile in fretta spaccato
Se noi guardiamo alle elezioni la Margherita ce l'ha fatta l'Ulivo ha tenuto chi non ce l'ha fatta dobbiamo dirlo compagni e compagne la sinistra
Dentro l'Ulivo tutti i partiti della sinistra messe assieme parlo dei Verdi e dei Comunisti italiani dei DS dei socialisti
L'azione complessiva
Negativa
Bertinotti
Starà fuori dalla coalizione
Ebbene se arriva al venticinque per cento
Il Partito comunista italiano io sono stato iscritto al Partito Comunista Italiano nei tempi peggiori aveva ben di più del venticinque per cento dei
Quindi vuol dire che dentro l'Ulivo quello che non ha funzionato è stata l'assegno e allora dobbiamo ricostruire una sinistra
Ricostruire una sinistra non è facile però io credo che dobbiamo ricostruire una sinistra partendo da valori comuni partendo però anche da una riproposizione di identità e di valori forti
Berlusconi ha vinto perché ha fatto vincere al partito dell'impresa
Noi dobbiamo far rinascere alla sinistra perché dobbiamo ricostruire il partito dei lavoratori questo dobbiamo fare a sinistra
Credo però che dobbiamo anche avere la cognizione la capacità di analisi
E quindi proporre le forme di unità possibili
Oggi la Margherita compie un percorso unitario che probabilmente la porterà ad essere un partito unico del Centro democratico
Io credo lo diciamo da due anni però i comunisti italiani sono poca cosa quindi mi rendo conto che la nostra proposta possa essere tenuta anche così
In scarsa considerazione facciamo la proposta di una unità possibile oggi il primo passo importante sarebbe quello di confederale
Le forze della sinistra non vogliamo usare il termine confederale usiamo il termine federale non vogliamo usare il termine federale facciamo un patto unitario delle segreterie nazionali di quello che volete
Io voglio che il nostro popolo perché non mi sento distante io sono stato nel PC fino alla Bolognina
E non mi sento distante da voi anzi credo che siamo la stessa cosa
Probabilmente ci sono delle differenze con i Verdi probabilmente ci sono delle differenze ancora più accentuate coi socialisti
Ma credo che queste nostre forze possano unirsi confederati
Sento anche lo dico parlare di partito unico avrei forse qualche difficoltà a essere in un partito unico quindi con un progetto unico essenziale magari con i socialisti di Boselli magari con il verde la Francesca forse un po'meno quei compagni dei DS ma
Intanto facciamo questo passo l'unità possibile una confederazione chiamiamola come vogliamo ma non è a sinistra dobbiamo iniziare questo percorso vita perché è lì che abbiamo perso però questo percorso unitario si riscopre se riusciamo a dare linfa alle nostre idee
E allora qua credo che il centro ha fatto il suo mestiere la sinistra deve tornare a fare il suo questo non vuol dire che non dobbiamo renderci conto che la società è cambiata che il mondo del lavoro è cambiata
Ma quando diciamo che il mondo lavora è cambiato non possiamo non leggere
Le lotte dei metalmeccanici in termini positivi le lotte della CGIL in termini positivi ma non dobbiamo fermarci qua dobbiamo vedere che al mondo del lavoro ad esempio e più vasto che il mondo del lavoro fatto di milioni di giovani che se una partita IVA
Dobbiamo vedere che c'è un terziario che è cosa diversa dal passato che ce l'artigianato che ci sono altri ceti che noi dobbiamo aggregare al lavoro dipendente ai pensionati al blocco a quello che si definì una volta al blocco storico
Ebbene se noi riusciamo a fare questo
Quindi guardando avanti con l'innovazione ma non cancellando quello che era il passato io sono un figlio di un operaio di un operaio della FIAT Mirafiori
Quando avevo vent'anni io non mi vergognavo di dire che mio padre era un operaio della i giovani di oggi non voglio dire che oggi si vergognino di dire
I loro padri sono degli operai ma credo che un senso comune di orgoglio anche DS di stare da quella parte lì non ci sia più l'abbiamo perso a sinistra non negli ultimi anni penso sia un percorso un processo che deriva da tempo perché abbiamo perso la battaglia culturale rispetto alle nostre idee prima che non quella economica e poi con la polizia e quindi dobbiamo riscoprire le nostre origini
Dobbiamo avere una sinistra moderna e innovativa ma una sinistra
Che non si vergogna delle proprie radici
Quando Berlusconi attacca i comunisti cercando di attaccare tutto il centrosinistra forse non abbiamo detto come sinistra con forza che la storia del Partito comunista in Italia da quando è nato dal mille novecentoventuno è stata una storia sempre legata alle battaglie di libertà
Prima con la battaglia col fascismo
Poi con la Resistenza
Poi le battaglie per la Costituzione poi come le battaglie contro la mafia vuoi con le battaglie contro il terrorismo non c'è una pagina di storia italiana in cui il partito comunista non sia stato legato alle battaglie di libertà e questo non abbiamo avuto la forza di dire in faccia Berlusconi
E questo ha fatto sì che tanti a sinistra io credo si siano allontanati abbiano visto un po'la politica come un qualcosa di fanatismo come qualcosa di alieno da quelle che sono le aspirazioni
Si fa politica perché pensa di difendere chi fa politica pensa di difendere il proprio futuro e penso ai giovani dobbiamo ridare ai giovani una passione durevole
Nel fare politica oggi credo che la grande distinzione tra destra e sinistra o meglio
Tra le forze di Berlusconi e le forze dell'Ulivo siano proprio legata alla politica chi è contro la politica è evidente
Qual è la partecipazione chi vuole protagonismo a vari livelli
Con quello che vogliono puntare con quello che ognuno vuole dare
Credo che questa sia la differenza sostanziale tra la destra e la sinistra tra Berlusconi e l'Ulivo e allora dico
Dobbiamo ricostruire questa sinistra e poi bisogna fare l'opposizione
E qua voglio rispondere alla domanda del compagno che ha iniziato il dibattito noi dobbiamo fare che tipo di opposizione
Io credo che noi dobbiamo fare un'opposizione chiara
Determinata intransigente dobbiamo marcare tutte le differenze tra noi e quei signori e dobbiamo marcare le differenze non solo lasciandoli fare e poi dicendo di no ogni volta che fanno una prova Progetto noi dobbiamo presentare una proposta un progetto alternativo
Sia a livelli macro economici sia a livelli internazionali sia sulle questioni più minute
Lola propongono una cosa ebbene del nostro popolo i cittadini italiani devono sapere che l'Ulivo ne presenta un'altra contrapposta alternativa
Chiaramente basata su basi concrete non propagandista
E allora penso all'episodio dell'altro giorno
Cosa ha fatto questo governo c'è questa protesta giusta sulla globalizzazione
Sull'idea cioè che nel mondo duecento multinazionali governi no
E abbiano addirittura la presunzione purtroppo molte volte anche la capacità di esautorare le sovranità nazionali dei parlamenti
Ne vogliamo protestare su questo vogliamo un governo mondiale
Che davvero sappia intervenire su queste vicende dai vogliamo governare la globalizzazione
Bertinotti si racconta
Che bisogna abolire la globali
Noi vorremmo partire da quella che è la realtà dei fatti oggi la globalizzazione dice
Per un certo verso pensiamo la vicenda la mucca pazza potrebbe essere anche positiva la globalizzazione perché se ci fosse stata la mucca pazza agli inizi del Novecento sarebbero molte venti mila persone in Italia quaranta mila in Inghilterra cinquantadue Germania nessuno avrebbe saputo niente sarebbe finita lì
Con la globalizzazione sappiamo cos'è la mucca pazza possiamo intervenire questo a dimostrazione che la globalizzazione si può si deve il governo ma a fronte di questa vicenda che vede purtroppo un episodio di oggi prevalere le logiche dei violenti che sono funzionali ai poteri forti
Perché se a Genova ci saranno scontri vetrine rotte bastonate i giornali e le televisioni parlavano solo di quello e non parleranno delle giuste motivazioni di una protesta
E quindi bisogna raccontarla bene al nostro compagni Bettino che è sbagliato lanciare migliaia di messaggi a migliaia di giovani
Che possono diventare messaggi senza ritorno
Noi dobbiamo
Con calma con pacatezza spiegare le nostre ragioni
Contro la globalizzazione e per far questo lo dobbiamo fare in una seria opposizione al governo l'altra settimana il governo in maniera astuta
A quasi come un muro di gomma settato tutte le proposte che venivano dalle forze che si opponevano a Genova al Giro
Lo ha fatto come un muro di gomma piuma per assorbire dal punto di vista politico il ministro
A astuta questo il perno e la stessa mozione presieduto potranno Berlusconi diverse
Al di là del fatto che s'
Votavano la promozione ma si astenevano su quella del Po i parlamentari del Polo votavano la loro mozione ma si astenevano su quella dell'Ulivo
Era un miscuglio
Che credevo credo tuttora che non portava chiarezza al modo di opposizione che noi vogliamo fare che noi dobbiamo fare e infatti la notizia non è stata che il dieci undici deputati di Rifondazione votato contro ma la notizia è stata che ottanta deputati del centrosinistra
Devo dire trasversalmente senza che si contassero senza che essi parlasse
No Comunisti Italiani siamo indietro Liberti
Quaranta compagni dei DS venti amici della Margherita hanno votato contro hanno votato a favore la mozione dell'Ulivo e parla votato anche contro la mozione del Polo
Perché credo che tra noi e Berlusconi io lo dico poi possiamo ancora approfondire
Dodici possano essere dei punti di contatto
Noi siamo una cosa e loro l'altro credo che questo debba essere
Onorevole Castagnetti
Sono tante le questioni che ha imposto a me pare che
C'è Prodi rispondere ad alcune
A me pare che dobbiamo abituarci i primi mesi della opposizione saranno mesi
Non facili perché noi sappiamo di avere contro tutta la grande stampa ogni nostra battaglia di resistenza alla iniziativa del centrodestra
Passa in secondo piano la stampa non è neppure risposta a darne notizia perché anche alcuni giornalisti amici ci dicono il Paese ha voglia di vedere quello che sono in grado di fare questi qua e quindi ogni vostra iniziativa di resistenza e di opposizione viene vista come una sorta di reazione dispettosa avete perso e allora dovette in un qualche modo accettare per alcuni mesi
Anche questo clima che un clima che ci vede costretti a lasciarli fare
Dobbiamo in una qualche misura ci viene suggerito
Lasciarli venire allo scoperto vedere che cosa sono in grado di fare aspettare i primi errori io credo che si debba incalzanti ma credo anche che bisogna avere questa pazienza purtroppo del tempo ne abbiamo perché la legislatura e lunga è lunga cinque anni e io credo che li dovremo attraversare tutti perché è pur essendo vero quello che ha detto Marco Rizzo
E cioè che l'abbiamo perso ma non abbiamo perso la faccia abbiamo insomma al maggioritario c'è uno scarto solo di quattrocento mila voti
è pur vero che la traduzione in seggi è una produzione spietata e noi sappiamo che in Parlamento in particolare alla Camera c'è una sproporzione di forze che non ci consente di sperare in un qualche crisi dovuta ai numeri e alle imboscate parlamentari a loro dobbiamo attrezzarci anche psicologicamente
Capire quello che è accaduto capire quello che potrà accadere
Che cosa vuol dire aspettarli al varco vuol dire stare fermi no non vuol dire stare per
Da oggi hanno presentato il documento di programmazione DPF programmazione economica per i prossimi anni io sono curioso di leggere di leggere pagina per pagina di questo documento
Perché vedete pare dalle indiscrezioni televisive
Di agenzia perché non abbiamo ancora in mano il documento non so se neppure domani lo avremo perché spesso questi sono provvedimenti come si dice che si approvano in copertina vengono spesi poi nei giorni successivi
Ma pare che abbiano detto noi le pensioni le aumenteremo e aumenteremmo già dal due mila e due pare che non dicono più il primo gennaio ma nel due mila e due
Compatibilmente con le condizioni finanziarie quindi si tratta di vedere compatibilmente con le condizioni finanziarie
Il deficit noi abbiamo previsto un deficit sul PIL dello zero otto per cento perché questo era il primo programma
Del governo dell'Ulivo
Adesso le condizioni finanziari sono tali per cui il deficit dell'uno e nove
Per cento ma insomma noi vogliamo mantenere l'impegno dello zero otto come facciano non lo so
Persino un uovo moderato come il presidente della Confcommercio Billè ha detto voglio vedere quali sono gli strumenti voglio vedere quali sono i provvedimenti voglio vedere quali sono i numeri voglio vedere come farete a mantenere queste promesse
Ma
Pare che Tremonti nella conferenza stampa abbia detto i soldi li troveremo
Vendendo molto patrimonio degli enti pubblici patrimoni immobiliare e accelerando la la privatizzazione
Queste cose semplicemente erano già scritte nel Documento di Amato Visco Amato e Visco avevano previsto appunto un aumento del rapporto deficit PIL di zero virgola quattro punti cioè diciannove mila miliardi e avevano previsto che questo scostamento rispetto alla previsione
Di Bilancio degli anni precedenti potesse essere coperto nell'esercizio due mila uno con un piano di smobilizzo cioè di vendita di patrimonio immobiliare degli enti pubblici e aumenti proseguendo il programma della privatizzazione quindi pare che facciamo esattamente quello che il centrosinistra aveva deciso di fare però delle due l'una
O è vero che c'è il buco nei conti pubblici c'è la voragine dei conti pubblici e sono in grado di dimostrarlo sono in grado di documentarlo sono in grado di dirci dov'è che c'è questo buco
Sono in grado di documentare dov'è questo questo buco che loro avevano dieci come intendono coprire questo buco se c'è ma io penso che non ci sia perché se dicono che fanno quello che esattamente avevamo previsto di fare noi evidentemente non c'è
O altrimenti se loro vogliono continuare a far sognare gli italiani con dei programmi
Elettorali con dei proclami propagandistici come pare siano quelli contenuti in questo DPEF
Allora vuol dire che i conti pubblici sono conti molto sani e allora devono semplicemente ringraziare chi ha governato in questi cinque anni non si scappa
Ma vedete che mamma erano noi ci avviciniamo ai provvedimenti loro mostrano la corda
Finché possono fare propaganda evidente che sono dei maestri di comunicazione
Ma quando lei debbono fare le scelte e allora diventa molto difficile come faranno
Visto che il deficit e soprattutto nel settore sanitario visto che nel settore sanitario in particolare alcune regioni pare che solo la Lombardia abbia sforato di due mila duecento miliardi come faranno a non intervenire dovranno dirlo dovranno documentarlo allora vedrete che sarà più facile anche per l'opposizione uscire e mettere e a lutto le loro contraddizioni la loro incapacità di gestire questo momento
E però è vero quello che è stato detto sino adesso che la gente che i cittadini devono vedere che c'è un modo alternativo di
Prevedere il futuro di lavorare per il futuro dobbiamo interrogarci come ha fatto Marco Rizzo sul perché tutta l'area della sinistra oggi mette assieme includendo anche Rifondazione del venticinque per cento che cos'è successo
è successo che il Paese cambia è successo che il benessere è cresciuto è successo che è cresciuta la paura del futuro
è successo che cresciuta la richiesta di sicurezza è successo che ci sono delle domande a cui noi non abbiamo saputo dare risposta
Lei che parlava prima Rizzo della Margherita ci sono alcuni dati che io vi sottopongo perché devono essere pensati e ripetuti io se avessi una convenienza solo di parte
Mi compiacere il risultato dalla Margherita ma io so che il risultato della Margherita è positivo se il risultato dell'Ulivo è positivo perché non vince
Una forza della coalizione se la coalizione perde che ce ne facciamo del quattordici cinque per cento dei voti visto che l'Ulivo non ha vinto e quindi dobbiamo deve aumentare la Margherita devono aumentabile vomitare la sinistra
E il processo dalla Margherita è un processo che può essere utile alla sinistra per percorre la stessa strada perché secondo me ma occorre fanno che sta patti farla questa fatica è faticoso vedete mettere assieme quattro partiti quattro organigrammi quattro gruppi dirigenti quattro ogni gruppo dirigente difende se stesso pensa di riprendere così dei patrimoni che siano nominali che sono inalienabili
Dobbiamo andare la sostanza e i cittadini si vedono in modo molto più semplice
E io credo che così come vedono in modo molto più semplice le forze del centro del centrosinistra vedono in modo molto più semplificata anche le forze della sinistra del centrosinistra
I cittadini ci vedono uniti vedono che il centro sinistra è una coalizione in cui c'è un centro riformista è una sinistra riformista e allora dobbiamo trovare il modo di di di corrispondere a questa percezione che gli elettori hanno vedete
Ieri ma Rai nel sul Corriere della Sera ha pubblicato uno studio sugli elettori della Margherita noi pensiamo e noi diciamo che la Margherita è l'area del centro del centrosinistra
Il cinquanta per cento degli elettori della Margherita e interpellato tu da dove viene tu come ti senti cinquanta per cento dice o di sinistra o di centrosinistra
Interroghiamoci sul fatto che la Margherita è il primo partito di Mirafiori Marco Rizzo abitava o non so se abiti ancora
è nato a Mirafiori Mirafiori sappiamo che cos'è
Praticamente l'area dell'insediamento operaio dell'insediamento dell'Appia
E lì la maggioranza ha votato Margherita allora c'è qualche cosa su cui riflettere c'è qualche cosa che riguarda la sinistra del in particolare su cui riflettere perché tanti elettori che hanno di sinistra hanno cento la Margherita
Perché hanno individuato che questo non è un simbolo più fresco più moderno post-ideologico perché ormai la gente ragiona con delle categorie diverse dal passato perché la storia dell'ideologia le nostre spalle
Vi devo dire che l'altro giorno quando come capogruppo su cui sapete che Berlusconi ha incontrato tutti i capigruppo hai comprato Violante incontra come ha incontrato tutti i capigruppo della opposizione
A un certo momento in quel colloquio riservato io ho parlato delle vicende parlamentari
Credo che l'abbiano fatto anche gli altri colleghi ma insomma io
Non gli ho risparmiato nei niente gli ha detto che sulla vicenda del conflitto di interessi non siamo disposti a fare nessuno sconto
Voleva in un qualche modo coinvolgermi nella discussione della soluzione di questo problema detto no no no tu quando hai la tua proposta la porti in Parlamento e la valuteremo alla luce del sole certa che dobbiamo deve essere una soluzione assolutamente è chiara e risolutiva del problema
Abbiamo parlato dei provvedimenti della sua intenzione è uno dei provvedimenti dei primi cento giorni di abolire la tassa di successione dice ma voi pensate che io voglia risolvere il conflitto di interessi con la tassa di successione ma io non voglio morire
E io gli ho detto ma tu io ti auguro di di di vivere duecento anni ma il fatto che tu dici che abolisce l'imposta di successione e aggiungi
Edito nazione e aggiungi e di donazione anche agli amici e quindi come facciamo a pensare che tu non abbia un retropensiero quando insistito nel dire che fuori abolire l'imposta per le donazioni e per le donazioni anche agli amici e in particolare ma poi a un certo momento mi ha fatto una conservazione sulla Margherita petto ma tu ti rendi conto che i voti della Margherita sono più o meno quelli dalla somma dei quattro partiti conseguiti alle europee e io gli ho risposto ma tutti rendiconto che quei i quattro partiti non avevano più quei voti li e tu ti rendi conto che oggi il gruppo della Margherita è il primo gruppo nel consiglio comunale di Torino un'area metropolitana del no ed è il secondo gruppo nel consiglio comunale di Milano un'area metropolitana del Nord
E tutti rendiconto che a Milano a Milano nel collegio numero uno dove ti sei presentato nonostante stavolta Alessi voti della lega e che non avevi nel novantasei hai preso quattro mila voti in meno rispetto al novantasei
E tu ti rendi conto che hai fatto il capolista del consiglio comunale di Milano il tredici maggio
Mentre nel novantasei hai preso quarantasei mila voti questa volta hai preso due mila e cinquecento voti
è vero che avendo voi messo assieme tutti i voti del Polo con quelli della lega siete riusciti a vincere lo stesso ma sta accadendo qualcosa anche nel Nord dove la fusione fra questi due blocchi sembrava aver creato un blocco inespugnabile la Margherita in un qualche modo
Starà a dire che anche nel blocco inespugnabile del nord in effetti ci sono molti i cittadini che stanno ma non avvedendosi stanno ripensandoci
Vedete
Io credo che il voto della Margherita Margherita da Roma in giù ha perso da Roma in su ha guadagnato in tutte le regioni ed è importante perché
La Margherita ha guadagnato nelle aree metropolitane laddove non conosci gli elettori perché
A Carpi un po'ci conosciamo tutti vi conoscete tutti uguali quanto meno insomma
è possibile quando si va a a fare la campagna elettorale da Porta per porta di si suona questo campanello conviene solare questo campo quest'altro è inutile andarci per quanto sappiamo come la pensa in un'area metropolitana questo non accade
Allora nelle aree metropolitane l'elettorato è come si diceva elettorato d'opinione come si fa a parlare all'elettorato d'opinione
Lo abbiamo finito ieri questa convenzione della Margherita e c'è stato qualcuno che è intervenuta dobbiamo conoscere i nostri lettori ma non li conosceremo mai
Perché direttori d'opinioni non si conoscono gli dovete accettare dobbiamo accettare che non conosceremo direttori delle aree metropolitane gli elettori dell'anno del voto d'opinione sono quelli che decidono che decidono all'ultimo momento
Che si spostano da una simbolo all'altro sono quelli che in un qualche modo percepiscono un feeling
Con il messaggio che
I vari partiti gli propongono era bisogna creare questo feeling questo collegamento
Questo filo rosso
Quello lì sta dicendo una cosa che è esattamente quello che penso io e allora l'elettore di dal voto allora la domanda è questa
Vorrei dire alla sinistra i Democratici di sinistra la sinistra giovanile
Perché questo voto d'opinione non quello di apparato quello di appartenenza quello strutturato quello lo avete conservato e ogni ogni partito lo consente perché questo voto d'opinione
Che in passato era appannaggio della sinistra oggi non lo è stato
Allora bisogna ritrovare il filo il filo rosso che ci collega all'elettorato anonimo ma che vota che conta che pesa
E allora
Dobbiamo unirci anche voi dovete unirci dovete fare questo sforzo perché questa è una delle cose che l'elettore vede percepisse apprezza e poi c'è il discorso il discorso alternativo il discorso diverso vedete perché nel nord anche nel profondo Nord anche nel Comune di Milano ma anche nel comune di Venezia
Voi pensate che che che la Margherita preso tutti i seggi nel Trentino Alto Adige avuto il venti per cento ventidue per cento in Friuli quindi anche nel Nord c'è gente che ormai comincia a cambiare idee perché perché la gente c'è anche gente che comincia spaventarsi di Berlusconi e del centrodestra
Erano a questa gente che spaventata perché non capisce dove dove ci portino questa gente ha bisogno di di di avere degli ancoraggi porti ha bisogno di di discorsi serie di proposte serie di proposte solide
E allora vengo a parlare anche di Genova
Anch'io sono preoccupato di quello che è accaduto oggi anch'io la considero considero questo incidente molto grave perché vedete
Mentre
I tanti che che marceranno
Sabato e domenica venerdì e sabato e domenica a Genova possono fare stanno facendo anche dei discorsi seri sulla globalizzazione
E non c'è dubbio che le migliaia di giornalisti stanno lì semplicemente registra la violenza io sabato scorso sono andato
Al Carlo Felice a Genova c'era una manifestazione delle associazioni cattoliche che si preparavano appunto al al al Forum più grande della settimana di fine settimana
E un certo momento c'è stato un filmato del giornalista un giornalista spiritoso Tann Ippoliti chiamato un filmato molto simpatico in cui si chiedeva ai cittadini di Genova che cosa pensano del G otto e erano uscite delle risposte anche simpatiche interessanti c'era un signore con il papillon tutto
Ben impettito che diceva G otto è quella cosa che fanno ogni volta che Berlusconi vince le elezioni perché al di là i problemi sono c'erano le risposte più badate e poi a un certo momento quando c'era ancora al buio in sala
Si sente i dati a da dietro lo schermo la voce di Ippoliti
Chiarisce ma cardinale Enea simpatie ma perché ne ha dato un cazzotto nello restituisca e poi dopo si illuminò esce con un fazzoletto sporco di sangue evincere dal cardinal Tettamanzi mi ha dato un cazzotto nel naso adesso glielo restituirò
E invece o faccio questa scena per i giornalisti perché qua sono tre ore che voi ragazzi state discutendo di cose serie
Ma ci sono tutti i giornalisti in prima fila che non prendo nessuna appunto allora io gli faccio vedere il mio fazzoletto sporco di rosso almeno notizia da scrivere
Io temo che sabato venerdì e sabato prossimo quello che uscirà sui giornali è semplicemente questo saranno gli incidenti di vogliono stanno creando il prima vogliono che ci siano di incidenti perché vogliono poter e dire
Che è anche la questa contestazione priva di senso e solo la violenza sono solo i centri sociali sono solo quelli soliti arrabbiati sono quelli che non hanno saputo perde il tredici maggio lo dobbiamo stare molto attenti
Ma il discorso che si fa sulla globalizzazione è un discorso serio vedete
Io credo alla pari di quello condivido le cose che ha detto Marco Rizzo alla globalizzazione
è intanto
Non la si non si riesce a bloccarla
Perché non è che me Thielemann nelle mani per bloccare la la la la la globalizzazione una cosa semplicemente assurda è del tutto evidente interne c'è oggi non c'era dieci anni fa non c'era venti anni fa i mercati sono diventati una cosa sola
Il mondo è unito è intrecciato il problema non è quello ed è anche positivo tutto questo se oggi noi ci occupiamo di quello che sta avvenendo in Sudafrica dalla battaglia contro le multinazionali farmaceutiche è perché il mondo sta diventando una cosa sola insomma dedizione degli aspetti positivi
Ma il vero problema è di chi dirige la globalizzazione chi governa chi decide
Chi decide
Domenica due domeniche fa c'era sul giornale italiano un bellissimo articolo di un economista progressista Marti assente anche un premio Nobel un indiano ma tra l'altro è legato all'Italia perché ha sposato un italiano una
Genero di Altiero Spinelli insomma è
E ha fatto un discorso molto serio e dice
Non ci stiamo dividendo rispetto alla cultura del mercato alla logica del mercato ci stiamo dividendo in ottimisti e pessimisti
Gli ottimisti allora leggete la destra sostanzialmente dicono così la logica del mercato è giusto che governi il mondo che governi la globalizzazione
Abbiate pazienza lasciateci fare vedrete che anche queste ingiustizie
Queste gravi ingiustizie fra la ricchezza e la povertà nel mondo verranno risolte lasciateci fare
E i pessimisti
La dico grossa
Leggete certa sinistra dicono no non è possibile però cosa volete farci è una forza invincibile
E inutile resistere perché la logica del mercato che sta in un qualche modo conquistando
Tutti e Amartya Sen dice
Paradossalmente questi atteggiamenti dell'ottimista e del pessimista si incontrano sia pure non intenzionalmente uno perché dice è giusto che la logica del mercato vada avanti l'altro perché dice e inutile resistergli perché tanto a una forza travolgente
Allora è lì
Dove noi dobbiamo misurarci e lì tra questo atteggiamento dell'ottimista e l'atteggiamento del pessimiste che dobbiamo infilarci dove c'è rassegnazione non c'è più politica
Dove c'è la rassegnazione non c'è più la politica non si può essere rassegna i delle che Berlusconi tre giorni fa il presidente giardiniere non mentre andava a Genova a occuparsi delle fioriere di piazza De Ferrari ha detto ma
Non riesco a capire il senso di queste contestazioni
Berlusconi davvero credo che sia sincero quando dice non riesco a capire il senso di queste cose contestazioni
Però noi dobbiamo fare autocritica
Anche noi anche noi quando governavamo non c'eravamo posti questo problema
La globalizzazione sta cambiando i termini della sovranità il principio della sovranità il principio del governo i principi della direzione il principio della democrazia
Sta ponendo dei problemi rispetto ai quali forse siamo stati distratti siamo stati distratti
Io non sono sono sicuramente
Assolutamente contrario a ogni manifestazione violenta
Però paradossalmente i contestatori che sono in piazza
Ageno nei prossimi giorni parlo di quelli seri pongono un problema che è tutto politico dovrebbero esserci i parlamentari di tutti i Parlamenti in piazza Genova
Non tanto a protestare contro il G otto ma direi che è giunto il momento che la politica riscopre il senso dalla sua responsabilità perché di questo passo quello che vicino appunto le duecento in molte duecento multinazionali è una decisione che condiziona tutti che vincono tutti e allora che senso alla politica che senso alla democrazia che senso hanno le elezioni se noi andiamo assegna una classe dirigente che non può di di dirigere niente perché tutto e già deciso da questi grandi intrecci dei mercati finanziari eccetera eccetera
Al testo il problema serio che deve sfida ci dobbiamo raccogliere questa sfida in che cosa in che cosa noi riusciremo a contrastare Berlusconi se riusciremo a capire quello che lui dichiara di non capire quando Berlusconi dice non capisco di che cosa si lamenti valgono invece capiamo di che cosa si lamentano
E dobbiamo cercare di dare una risposta
E l'ultima cosa che voglio dire questa cari
Amici cari cittadini voi tutti che siete qui presenti
Tu all'inizio hai detto
Questa iniziativa
Dalla destra piuttosto dura
Io ho paura della
Della iniziativa di quel di questo governo non della sua durezza ma della sua apparente morbidezza
Nel senso che apparentemente
Probabilmente
Queste le scelte del governo almeno in questa fase sembrano così scontate così io io possono anche apparire così banali è così
Non offensive di nessuno dei principi mentre in effetti in effetti silenziosamente stanno mettendo le basi per modificare la costituzione formale e la Costituzione
Materiale del nostro Paese vedete
Non arriveranno
A dire
Uno al nuovo regime pensionistico diranno lasciamo lavorare
Senza limiti di età finché uno cose non è che obblighiamo lavorare anzi non incentiviamo chi vuole rimanerci cioè non penalizziamo quelli che se ne vogliono andare qua non ha raggiunto i limiti di età e i quarant'anni trentotto anni ma quelli che vogliono rimanere li aiutiamo nel senso che li faremo pagato i contributi si comincia così
Kohl non penalizzare quelli che desidero andare in pensione quando hanno lavorato per una vita intera
E poi pian pianino l'incentivo che sita quelli che vogliono rimanere si trasforma in disincentivo per quelli che se ne vogliono andare saranno tutte operazioni silenziosi di questo genere
Così come non si dirà togliamo l'assistenza sanitaria
Ho la copertura dell'assistenza sanitaria e soprattutto quello ospedaliero ma si dirà liberalizziamo ancora l'esercizio dalla propensione dei baroni
Che potranno continuare a fare i primari dell'ospedale pubblico è nella clinica privata e così si ricrea quel turismo obbligato
Costretto dilatorie costretto dei pazienti che per farsi operare per farsi gestire la prestazione in tempi debbono andare una clinica privata pagarselo e nel frattempo si istituiscono le assicurazioni
Non ci sarà nessun divieto nessuno abolizione nessun provvedimento contro cui protestare contro cui andare in piazza ma si creano le condizioni silenziose per trasformare appunto in modo subdolo quasi indolore per trasformare il lo stato sociale che abbiamo realizzato in questi anni e anni di lotta e di costruzione appunto di una carta dei diritti del nostro Paese così come la Carta costituzionale non sarà violentemente modificata ma silenziosamente modificata
Vedete
A un certo momento si lavorerà sull'articolo centodiciassette e centodiciotto della Costituzione dove si dice che appunto anche come l'abbiamo modificato nordico come l'abbiamo modificato noi con il modificando il titolo quinto della Costituzione
Dove si dice che le Regioni hanno poteri in alcune materie ma quando Bossi dice
Quando Bossi dice
Con la proposta della devoluzione che le regioni possono decidere la legislazione viene in materia di scuola in materia di sanità
Che ne facciamo no dell'articolo centodiciassette Mara dell'articolo trentatré della Costituzione in cui si dice appunto che lo Stato al dovere di stabili di garantire la qualità della scuola i livelli delle prestazioni scolastiche
La uniformità a livello nazionale
Allora voi vedete che pian pianino stanno cercando di smontare tutte le conquiste
Che hanno caratterizzato e qualificato la democrazia del nostro Paese lo dobbiamo stare molto molto attenti a essere presenti perché si muovono con passo felpato mai né affetti dietro il guanto di velluto c'è una intenzione di ferro c'è un pugno
Di ferro che vuole davvero cambiare tutto quello che ha rappresentato la conquista la democrazia
Il sistema dei diritti realizzati in questi anni che sono alle nostre spalle
E allora dobbiamo attrezzarci perché i cittadini debbono vedere che tra le nostre posizioni le nostre proposte i nostri progetti e le loro posizioni c'è davvero un avviso sono alternative
Massimo Mezzetti
Specie sulla fa il facile
Le fatture quattro cinque domande iniziali ognuno di loro intervento alla Giunta delle altre politici solo il nome uno deve risponda
Intanto una battuta per iniziare Luigi Castagnetti diceva che Berlusconi non capisce questa protesta
Così un tris mo'il suo forte Enrico fa sì che non capisce proprio come si possa protestare contro di lui questa anche già nel novantaquattro qui non capiva cosa che potessero degli italiani contro di lui perché lui al meglio insomma che possano aspettarsi
Questo lo dico non so come battuta perché in qualche modo farà parte dell'itinerario anch'io credo che non è non ci dobbiamo fare illusioni noi abbiamo cinque agli atti di governo
Dobbiamo pensarci
Fare una battaglia opposizione possibilmente attrezzarci più in fretta possibile farci meno male possibile
In questo in questa fase di decollo vedo che la Margherita giustamente sta facendo il suo mestiere la sinistra dovrebbe un po'accelerare i tempi dicevo
Uno dei mali della sinistra che in quando si si perde si entra in auto analisi l'autoanalisi diventa più dannosa alla sconfitta
E siamo lì e pensiamo per tanto tempo le ragioni e la sconfitta ci rimproveriamo l'uno con l'altro le ragioni della sconfitta e soprattutto perdiamo di vista invece la necessità di attrezzarci sulla prospettiva I su progetto futuro ma su questo
Giro qualcosa fra poco
Quindi solo alcune cose perché non vuole appesantire ulteriormente le cose che hanno molte delle cose che hanno detto sì a Rizzo e Castagnetti lo condivido
Pienamente il voto
Hanno detto Rizzo Castagnetti noi non abbiamo prima ancora con la sconfitta numerica la nostra è stata una sconfitta politica
Se noi prendessimo l'insieme delle forze alleate nel novantasei nel centrosinistra
E se hanno avuto più voti di quanto ha avuto il centrodestra nel due mila e uno la differenza che nel due mila uno noi siamo stati divisi a loro uniti viceversa e novantasei i loro divisi e noi uniti ed è stata una sconfitta politica
E quindi questo significa intanto perché non ci deve sfuggire questo elemento di analisi che non c'è stato uno spostamento a destra dell'elettorato italiano perché faremmo un grande errore di valutazione se pensassimo agli elettori sono spostati a destra
No anzi direi che i rapporti fossero rimasti sostanzialmente invariati dentro i due grandi le due grandi aggregazioni di centrodestra e di centrosinistra anzi il centrodestra nel suo complesso rispetto a novantasei la somma di lega e Polo due più due non ha fatto quattro ha fatto tre
Anche se lo vediamo anche qui a Modena qui a Modena nel Senato uninominale Polo e lega insieme nel due mila uno perdono venti mila voti rispetto al mille centonovantasei e sulla Camera uninominale perché undici mila voti
Per le undici mila voti noi addirittura se fossimo stati tutti insieme quelli novantasei andava avanti in termini assoluti rivolti bene quindi la sconfitta è stata una sconfitta politica prima ancora che numeri
Però guai a noi se pensassimo che la sconfitta è dovuta ad una assenza di capacità di alchimia politica di tecnica elettoralistica di tecnica di alleanze perché nel nel voto quando nelle elezioni
Si vince o si perde nella società
Si vince o si perde la società prima ancora che la tecnica elettorale
Ed è qui un punto perché Berlusconi non ha vinto solo mi permetti Rizzo perché ha preso il voto degli imprenditori magari non credo che gli imprenditori rappresenta la maggioranza degli italiani ha vinto perché è riuscito a suo modo
A costituire a Fo a gettare le basi di quella che Amato ha chiamato io condivido Alleanza populista
Dove ha saputo legare gli interessi o quantomeno saputo solleticare gli interessi di quei soggetti prodotto della modernizzazione un tempo avremmo detto prodotto degli processi ristrutturazione capitalismo con i ceti a basso e medio reddito anche nel Mezzogiorno d'Italia
Anche qui ha preteso una parentesi le nostre antenne funzionò sempre meno
Noi siamo detto prima del voto che il Nord sarebbe stato purtroppo
Il grande nostro elemento di rischio Porat la nostra probabile Tomba il sud il terreno della riscossa lo diceva Castagnetti è stato l'esattamente otto il contrario
Al nord abbiamo avuto anche clamorosi risultati nel Sud guarda e basta guardare la Sicilia ma non solo delle clamorose débâcle rispetto quindi vuol dire che qualcosa nel nostro ateneo non funziona più come funzionava un tempo chiudo la parentesi quindi Berlusconi riuscirà vince al traverso la sa per riuscire a connettere questi diversi soggetti dagli interessi più disparati e costituire quell'alleanza populista che sta dal fondo della sua del suo successo
Dopodiché questa alleanza populista dovrebbe dovrebbe riuscire a ricevere quelle risposte che probabilmente Berlusconi non potrà dare perché ha solleticato
Interessi più disparati dicevo quei ceti frutto diciamo quei soggetti frutto di processi ristrutturazione dei vent'nel ventennio scorso e in qualche modo sono soggetti che soffrono vivono con sofferenza i vincoli lacci laccioli delle leggi i diversi le diverse imposizioni la burocrazia dello Stato la burocrazia del Notre pubbliche amministrazioni anche delle nostre qui
In Emilia Romagna pubbliche amministrazioni e qualche modo Luís allora passata veicolato attraverso loro messaggio di libertà che più di libertà egli Anarchia diciamo di di non rispetto delle regole di deregulation come viene detto in gergo ma di sregolatezza potremmo dire noi e traducendo in italiano con i ceti sociali invece di basso medio reddito come appunto anche classi di Segrate di questo Paese ora è naturale che nel suo governare concreto seppure son d'accordo Castagnetti attraverso anche una tecnica soporifera
Perché tende ad addormentare le coscienze gli animi degli italiani in qualche modo però non potranno dare risposta alla generalità di tutti gli interessi che attivato
Delibera qualcuno e qualche durato invece rimarrà deluso vedi già il documento dei cento giorni
Nel cui nel quale documento scompare l'aumento delle pensione un milione scompaiono tante cose che aveva promesso in campagna e torna rinviando le un po'in tempi migliori e intanto di tutti i primi provvedimenti sono tutti si questi voti più agli interessi l'impresa degli imprenditori
Bene e lì lo spazio in cui io credo L'Ulivo e una sinistra riformatrice deve inserirsi nelle contraddizioni che mirabilmente si apriranno
Quel quella spendere al varco che diceva Castagnetti perché quelle contraddizioni stabili hanno e quando si apriranno dobbiamo essere pronti io però pongo anch'io a mia volta una domanda Berta se si dovessero aprire oggi questi archi noi siamo pronti no
Non credo che saremo pronti
Non saremo pronti perché il rischio che stiamo correndo e lo dico perché non voglio assolutamente ad avere un atteggiamento consolatorio e che soprattutto la sinistra in questa fase e tutta volta a guardare il proprio ombelico
A tutto autoreferenziale tutta in una discussione in Terna
In qualche modo anche io devo dire ho seguito per certi versi il dibattito di due giorni all'hotel Ergife a Roma
Anche con tratti molto interessante molto belli del dibattito anche di prospettiva ma anche lì comunque c'è ancora probabilmente un limite sicuramente minore di quello che stiamo trattando come sinistra Prodi
Una ragionamento repressioni ancora troppo chiuse noi stessi rivolte noi stessi più su come ci riorganizziamo giusto importante ma che credo non possiamo attendere tempi lunghi ma questo una cosa che riguarda prima di prima di tutto noi
Voglio dire questa platea composta in maggio prevalentemente da diessini e noi come DS mi pare che non è che ce la stiamo mettendo tutta per superare in avanti la nostra crisi
I tempi lunghi della nostra discussione lunga relativamente lunghi o quello che sono i tempi della politica abilmente brevi per quelli che sono il reale la reale possibilità e spazio e agibilità per un dibattito vero fra noi
Perché parliamoci concretamente è stato detto che compreso l'amo fare a fine anno
A novembre per permettere una grande discussione fra noi ma fatto luglio agosto la festa provinciale le feste nazionali di settembre noi avremmo soltanto ottobre per discutere anche con preselezione che avremmo tanto tempo
Nel frattempo non è che Berlusconi aspetta che noi discutiamo che noi eleggiamo un segretario che noi definiamo le nostre mozioni Berlusconi va avanti ha presentato il suo deve documento di programmazione economica finanziaria Center alla la Finanziaria e farà probabilmente altri atti c'è anche il G otto di mezzo su quello
Tra bere qualcosa
E io credo che noi in questo siamo diciamo così stiamo eccessivamente ripiegati fra noi e probabilmente eccessivamente a discutere Dinoi anche rispetto al resto della sinistra
La Margherita ha avuto un risultato
Nelle elezioni cui lo diceva anche Rizzo io inviterei tutti i compagni a non guardare con risentimento rancore a quel risultato la Margherita
Perché se non ci fosse stato un risultato la Margherita Castagnetti non l'ha detto ma immagino potrebbe confermarlo se l'area moderata centrale della coalizione non avesse avuto con risultato le prospettive politiche dell'Ulivo erano morte
Erano morte
Se l'uscente lo della coalizione fosse uscito mortificato soffocato soggiogato da quel voto da USA ministra canti avesse avuto magari quattro cinque punti in più comunque nella sconfitta le prospettive politico dell'Ulivo alla morte
Il risultato la Margherita permesso ha consentito di mantenere aperte con le prospettive certo noi come si sta abbiamo perso ma non è che abbiamo perso per colpa del Margherita
Guai se noi contiamo a guardare le responsabilità delle nostre le le i motivi le nostre sconfitte sempre guardando al nostro vicino che c'ha strappato i voti le motivazioni della sconfitta prima tutto soli noi stessi quando ci sono
Quando ci sono poi se volete probabilmente ci sono state anche altre motivazioni
Cassani e si domandava domandatevi perché questo voto di opinione tenuto bene motivi possono essere tanti
Possono essere che in un sistema bipolare maggioritario è evidente
Che coloro che hanno l'effetto di trascinamento maggiore sulle proprie parte proporre formazioni politiche sono anche le due leadership
Berlusconi nel centrodestra avuto lo stesso effetto su Forza Italia rispetto ai propri alleati lo stesso avuto Rutelli che fra l'altro diciamo a vado abbiamo avuto la capacità come centrosinistra Ulivo
E devo dire anche come a Margherita di individuare anche oggi nel processo costituente la pari dignità una figura che obiettivamente ed oggettivamente ha una capacità attrattiva if affascina mento dire con un un termine un po'sul scorretto ma rispetto anche ad un elettorato che in qualche modo è anomalo rispetto alla tradizione
A una certa tradizione delle Ara dell'area centrale diciamo della dello schieramento di centro sinistra
E quindi ha avuto la capacità attrattiva che indubbiamente ha giovato poi complessivamente non so la Margherita ma anche all'Ulivo bene
E io credo anche che oggi questo risultato la Margherita dovremmo forse spendono Eaton consiglio anche una modestamente ai gli amici della Margherita che vedo che troppo poco lo fanno nei confronti delle formazioni del centrodestra abbia passato cinque anni in cui il sì cosiddetto Biancofiore CCD CDU mi rimproverava di dire voi siete subalterni soggiogati inginocchiati Zerbini dei DS della sinistra bene secondo me dovrei sudate avete avuto dovette capovolge dall'altra parte questa accusa
E dire loro che son rimasti soffocati
Mortificati soggiogati da Berlusconi e la sua capacità egemonica mentre di qua nel centrosinistra allearsi con la sinistra giova dei tempi lunghi al centro alleare moderate ha giovato sì visto il risultato mentre di là non giova
Di là c'è Berlusconi pigliatutto son Berlusconi che un'attrattiva
E come Dracula che diventa presidente dell'Avis e Luís ha succhiato il sangue a tutti quanti gli altri bene questa accusano e bisogna che la capovolgiamo d'altra parte e quando Giovanardi Lina dire voi della Margherita come si come ha detto a Modena voi la Margherita apriamo un dialogo con voi da Margherita voi dovete capovolge dire no caro Giovanardi oggi sei tu
In difficoltà sei tu che casomai deve interrogarsi in che condizioni ti ritrovi oggi dentro il centrodestra giocava un po'all'attacco
Cominciamo a giocare all'attacco
E da questo punto di vista anche noi come sinistra io credo che sbagliamo se anche il nostro congresso dei DS lo chiudiamo dentro la discussione sui DS nella prospettiva dei DS orari sedici alcune cose importanti interessanti io anche a Modena abbiamo nove luglio una settimana fa
Avviato l'esperienza della sinistra unita modenese il coordinamento strutturato organico unitario delle forze da sinistra e fanno riferimento all'Ulivo noi Comunisti italiani i socialisti
I Democratici e Verdi nella provincia di Modena vorremmo diffondono del territorio perché siamo convinti che il processo unitario a sinistra
E un processo che non può essere calato dall'alto con processi di vertice
Decisi e determinati solo dalle segreterie nazionali come Cacciari o c'è un percorso che parte dal basso dal territorio pure rifacciamo la Cosa due
E la cosa due dobbiamo dircelo obiettivamente non ha avuto dei risultati eccezionali allora perché perché era un processo che nasceva la vertice calato dall'alto dobbiamo farlo cresce sul territorio costruire esperienze comuni lavoro comune nel rapporto con le istituzioni il rapporto con i cittadini con la gente e da lì io però non mettere le brache al mondo
Oggi può nascere una forma di coordinamento stabile non mi interessa la carne con fra Dio federativo ma credo anche che in tempi non lunghissimi in tempi relativamente brevi se riusciamo a produrre questo processo da base dal territorio bis
Ogni anche che produciamo anche noi un percorso simile a quella Margherita
Per intanto intanto perché bisogna semplificarlo questo credono questo quadro dell'Ulivo io personalmente come Rizzo eccome
Come rise come tanti altri non credo al partito unico dell'Ulivo anche qui almeno per la questa fase della storia e della politica nazionale ma non lo credo proprio alla luce del risultato che ha avuto l'unico in quest'ultima elezione che ha avuto la Margherita
Perché quel risultato la Margherita la potuto avere perché l'Ulivo e la coalizione rappresentava una pluralità di storie di culture di percorsi politici
Che ha fatto sì che un moderato ha votato Margherita non pensando che andava a votare la sinistra ma pensava di votare un soggetto che comunque con poteva avere pari dignità con la sinistra e dialogare
Date testa a testa con la sinistra
Probabilmente se noi avessimo cinque anni fa ha dato corso come qualcuno ci chiedeva ad un partito unico dell'Ulivo
Questo progetto questo questo risultato oggi non l'avremmo avuto de La Margherita probabilmente altri elettori del centro sarebbero scivolati verso destra
Perché avrebbero visto in quel partito unico di fatto una egemonia soffocante richieste dalla sinistra rispetto alle aree moderate laiche cattoliche così come probabilmente avremmo avuto pezzi di sinistra che sarebbero scivolati verso Rifondazione Comunista
Verso Rifondazione Comunista col risultato finale di un di una mediocrità dell'effetto politico ed elettorali sull'Ulivo e ancora oggi questo problema c'è
L'Ulivo ha la sua forza la capacità di presentarsi unito nella pluralità
E del pluralismo un purismo di soggetti i percorsi ma l'Inter verso pluralismo io credo con la semplificazione vada praticata una semplificazione c'è diciamo centro centrosinistra poi a me queste classificazioni astratte in cui la Margherita fa il centro e la sinistra fa la sinistra errore per la Margherita e per noi sarebbe credo che sia stato usato anche all'Ergife questo tema termina anche da Rutelli di competitività competitività feconda fra fra i due soggetti non di conflittualità come purtroppo è stato anche in questi anni anche le amministrazioni locali
Dove anche il le le la cultura della coalizione dell'essere insieme non unici ma insieme non è cresciuta fino in fondo in cui lo stare insieme comunque da Parma molto e spesso per molti versi rappresentava la necessità per poter crescere costruisce uno spazio di confliggere col proprio alleato
E guardare prima di tutto il problemi qua dentro a prova coalizione non dall'altra parte abbiamo visto il nostro nemico è tante volte fra alleati abbiamo visto il nostro nemico fra noi o i cowboy popolari provvedevano a righe sono e dei popolari e non nel centrodestra
Non è il centrodestra
Questa voluta anche qui HT abbiamo visto anche gli effetti sull'amministrazione comunali di Carpi io credo sia stato un grande errore spero anche
Ne approfitto strumentalmente la presenza di Castagnetti eletto in questo collegio perché si possa la prospettiva recuperare questa situazione politica anomala che abbia avuto qui sul su come Dicati ma lo dico perché questo è stato proprio uno dei limiti questi Cinquale di vita della coalizione
E quale ci dobbiamo stupire se abbiamo perso perché non era pensabile che noi con operazioni di restyling degli ultimi tre mesi
Cancellassimo il fatto che per cinque anni molto spesso ci eravamo dati di santa ragione parliamoci chiaro
Perché nel novantasei il centrodestra ha perso
Ma quando ha perso un anno dopo dopo un anno di sbandamento bisogna dare atto a Berlusconi a tutto il centrodestra che ha saputo rimpolpare tutto e ricominciare una strategia politica anche di alleanze internazionali dall'ingresso del PPE
Gli le alleanze che ha fatto con poteri forti di questo Paese l'ha saputo fare signore attrezzati sono andati avanti e sono apparsi più uniti di noi all'elettorato italiano
E poi lo sono stati anche nel due mila e uno più uniti di noi rispetto alle trote italiano allora rispetto a questo noi abbiamo la necessità di
Affrettare i tempi che non significa cancellare il dibattito non parlare fra noi non riflettere sulle radici le ragioni della sconfitta ma significa anche anche con meno ipocrisia farlo perché molto spesso questa il continuo richiamo necessità discutiamo discutiamo molto spesso un ipocrita anche tattica e tatticismo interno per prendere il tempo per fare alleanza giusta raggiungere un alleato alla mozione l'altro alleato meno la mozione quindi tutto all'interno di giochi interi parliamoci chiaramente non è che poi la questa campagna
Questa grande campagna di ascolto lanciata nel mese di luglio a parte partito ha un senso se poi si va davvero ad ascoltare non essere soltanto ascoltati diciamo coi Maneggio quindi e e non vorrei che fosse la traduzione invece nel cercare di prendere tempo per costruire le truppe Lin gli imponenti necessarie tre congresso affrettiamo cioè superare questa fase e ad affrontare con cimento con di petto la fase di politica difficile che ci sia prego
E allora io nel dire questo e dato chiunque voglio conclude questa parte questo questo intervento
Dicevo prima se noi vogliamo affrontare Berlusconi sul e voleva affrontare e soppiantare diciamo quell'alleanza populista sulla base del quale lui era uscito ora della semplificazione costruire la sua la sua vittoria
A mio avviso noi dobbiamo in qualche modo sfidarlo sul suo terreno
Ma la vedete anche nel dibattito RDS a mio avviso introdotta una ma non solo dei DS in genere dentro l'Ulivo e tra le nostre formazioni politiche si è introdotta un'artificiosa divisione che non ha alcuna ragione d'essere se non per gli stupidi
Scusate il termine cioè quella che da una parte ci sono i modernizzatori gli innovatori e dall'altra parte ci sono quelli invece che mettono al centro il valore sociale del lavoro
Io credo che solo uno stupido oggi dentro il nostro partito e dentro la sinistra dentro l'Ulivo non mette al centro il valore sociale del lavoro
Con tutto quello che ne consegue
Il punto e però è anche uno studio colui il quale non vuole misurarsi con il termine la modernizzazione dell'innovazione
Perché quello che ho chiamato prima modernizzazione otto o il prodotto e processi ristrutturazioni capitalisti negli ultimi vent'anni chiamiamolo come ci pare
Sono in qualche modo processi d'innovazione imitazione che certo è stupito di possa pensare che la modernizzazione neutrale non ha un segno la modernizzazione non è una qualcosa che il Governo e destino cinico e baro può essere sottoposto a un governo sotto sottintende può sottintendere un Governo di sinistra dei processi di modernizzazione di innovazione come può essere solo sottesa da un segno di destra Berlusconi e il neoliberismo non solo nazionale ma anche internazionale
Bene con quello ci dobbiamo misurare se non vogliamo rimanere tagliati fuori da certi processi e allora anche con il tema del G otto della globalizzazione dicevano interventi meno preceduto guai a demonizzare la globalizzazione
E non misurarsi con essa e cercare ha duramente anche qui non prenderla come un fattore neutrale ma saperla governare entrarci dentro saper cogliere anche gli aspetti positivi di quella che può essere urbanizzazione che anche qui e un portoghese aver portato a sistema nell'evoluzione degli anni quello che io mi ricordo combattevamo anche negli anni settanta le multinazionali
Che naturalmente non erano detto sistema ma mi ricordo che la sinistra combatteva le multinazionali e faceva irritazione attribuzione nazionale cosa sono le McDonald la se non è la Nuova Coca Cola di quando gli anni settanta i Comuni si rifiuta voli della Coca Cola perché era la bevanda gli Stati Uniti esportata in tutto il mondo
Erano quei naturalmente negli anni è stato portato a sistema questa ma la globalizzazione può presentare anche un segno positivo
Anche di diciamo evoluzione rispetto a Paesi più disagiati più poi di questo pianeta dipende da come viene governato con quale segno di governato altrimenti era diciamo andiamo al G otto andiamo i Ageno andiamo ovunque sia quando dobbiamo ricordarci che fra quegli otto come vice alcuni governi di sinistra
E di centro sinistra tra quegli otto e che se mai avessimo vinto le elezioni il dieci maggio c'erano anche noi fra quegli otto quindi diciamo così non demonizziamo il tutto io credo come dice Castagnetti
Che se se fatta un eccidio eccessiva enfasi su quell'appuntamento volutamente un'eccessiva in fasi dove prima guardate la tecnica anche prima una grande disponibilità al dialogo e poi nel mentre dialogo Argo
Le reti fitte
Di quattro metri di altezza che non si possono sperare neppure con le cesoie all'ingresso di tutta la zona rossa di di gira in cui in qualche modo milita Rizzo una parte intera della città quasi quasi a diciamo con misurerà anche provocatore da questo punto di vista e naturale che lo dobbiamo lasciare spazio e con le ai violenti però io voglio ricordare soltanto una cosa perché io quell'esperienza vissuta come credo siamo qua seguita neanche Rizzo
Ma Castagnetti anche per altri versi se la ricorda bene immagino rispetto ai compagni più giovani ma tanti voi qui se la ricordano e le spese movimento cosiddetto del settantasette
Fu proprio qui a Modena nella festa nazionale dell'Autodromo che Berlinguer concludendo la pezza il settantasette si rivolse a quel movimento degli autonomi a quel nuovo movimento il settantasette chiamandoli untore il povero Torelli qualcuno dei compagni più anziani se lo ricorderà
Un anno dopo Berlinguer settantotto guarda caso proprio a Genova cambio
Cambio lasse e disse sono molti di loro sono nostri figli coloro dobbiamo parlare dialogare perché effettivamente in quell'anno si accorse Boehringer che qualcuno era anche suo figlio che era lì in mezzo ai suoi figli che erano davvero lì in mezzo
E però cambio lasse perché in quell'atteggiamento iniziale che avemmo tutti anche noi comunisti PC Partito Comunista Italiano di muro contro muro
Facemmo in modo che anche chi non era dentro una logica violenta chi non era dentro una logica rigore di contrapposizione netta di muro contro muro con noi sinistra storica tradizionale scivolo da quella parte
Scivolò da quella parte perché si trovò la chiusura anche culturale l'indisponibilità al dialogo perché così fu inizialmente e poi fu durissima recuperarla
In parte la cominciamo a recuperare quando vi ricordate pace ci fece la convenzione circa una settimana a Bologna prove a Bologna in cui Zangari dette a disposizione la città la città aperta al movimento dove non ci furono incidenti
Per la prima volta non ci fu incidenti Elisi attivo qualche parziale timido canale di dialogo anche se molto terreno era stato perso ecco li facevo un errore clamoroso nel più decisi subito a riccio impuro contro muro poi fatica moltissimo per recuperare qualcosa
Qualcosa
Fatichiamo per recuperare bene
Io credo che lo Dom dobbiamo cadere nella stessa trappola SS Rory dentistica Ando tutto il movimento con i violenti qualcuno vuol far questo noto che avere la fredda e lucida capacità di distinguere di solare arginare e combattere anche violenti ma anche una grande capacità di dialogo e di apertura che non significa subalternità culturale o dà ragione sempre che questo è un altro dei limiti storici nostri che quando si apre al dialogo per dare ragione non è dettato da ragioni possiamo anche di attizzare dire che hanno torto ma parlare stare dentro un sistema la dialettica che è il sale della democrazia
Perché qui lo diceva qualcuno quando si nega la politica
Si fa il gioco della destra perché la storia ci insegna che la dialettica politica mia dice politiche dialettica non si può venire meno e quando viene meno la democrazia si finisce la quella politica si finisce col negare inevitabilmente la democrazia
E questo è quello che vuole la destra negare la politica quando fanno leva sulle nostre le vostre paure perché sistema il cambiamento complessivo
Chiamiamola anche globalizzazione ma anche la globalizzazione dei nostri costumi quotidiani delle nostre abitudini quotidiane messa in discussione al fatto che vengono in in massa immigrati dal dal Terzo Mondo
Dal fatto che magari vediamo insidiati la sicurezza nostre sicurezze sociali acquisite con tanti sacrifici nostro posti lavoro le il lavoro per i nostri figli oppure finanche appunto la sicurezza anche dovuta dalla dall'ordine pubblico
L'insieme di queste paure può dare stretto
A due tipi di di scelte o la scelta di rinchiudersi in se stessi di ripiegamento individualistico egoistico oppure la scelta di combattere quelle paure attraverso la socializzazione l'aggregazione il cooperare insieme
I riscontri del barone Del cooperare insieme che tanta fortuna fatte in queste terre in cui in qualche modo capiamo perché siamo utili gli uni agli altri
Questa è la risposta di sinistra o di centro sinistra se volete di solidarietà che civile anche insieme con degli amici della Margherita l'altra è la risposta della destra quello di ripiegamento in se stesse
Della risposta individualistica dei doveri ed egoistica perché quella nega la socialità la cooperazione insieme quella nega la politica e quella finisce collega la democrazia
E qui quando si dice non c'è più differenza fra destra e sinistra non la differenza se ed ebbe la visibile
Perché noi siamo la sinistra quella sinistra che fonda la capacità di stare insieme in questa capaci di trovare le ragioni per risolvere insieme i nostri problemi grazie
Io nel
Introdurre secondo giro rapidamente
Vorrei ripartire un po'da l'interrogativo sul siamo pronti che prima poneva Pizzetti riportando l'attenzione sul tema del rapporto tra partiti equalizzazione
Nel senso che mi sembra che apparentemente è tutto tranquillo la Margherita
La Margherita stando sua setto e sia Rizzo le mete Ticino e questo è positivo Castagnetti a sua volta auspicava un rilancia un processo di aggregazione a sinistra però mi sembra e lo dico da convinto sostenitore erano dei partiti che nel frattempo dal dibattito sia scomparso sia un po'scomparso il tema del dell'Ulivo della coalizione mi sembra nel frattempo unica faccio fatica ad avere una voce comune su alcune questioni di fondo come ad esempio il blocco la riforma della scuola o l'assunzione della dell'accordo sui contratti a termine
Quindi la domanda è l'Ulivo riuscirà a darsi un assetto definitivo
O dopo che il maghi che vi sarà strutturata la sinistra l'atomo passetto ritorneremo alla competition is competition mo'davvero divise nel passato invece sono sono chiuse
Ma io credo che il tema posto se l'Ulivo ce la fa l'Ulivo non solo credo sia la falsa ma abbia dato dei segnali adesso nella prima domanda è stata posta
Forse travolti dalla discussione non abbia sentito corretto
Pierluigi Castagnetti rispetto alla vicenda del voto sul G8
Ma al Senato io che ho raccontato
Dove ci siamo divisi al Senato tre giorni dopo L'Ulivo in maniera compatta ha votato contro l'ipotesi la mozione
Lettera trasversale sul Giotto da parte dell'Ulivo nei confronti del porto quindi intendiamoci ci sono degli errori quelli che io posso giudicare gli darò il mio consenso Egadi errore ma tagliano le simpatiche infatti col passaggio è stato utile
Poi non dobbiamo dimenticare che l'Ulivo appunto è la coalizione del centro sinistra e quando c'è il centro quando se la sinistra non è che Allo stesso momento si arriva a una soluzione unica rispetto a problemi complessi della società tu parlavi
Fasi di riferimento alla vicenda i contratti a termine
Ci sono state delle fibrillazioni poi anche corrette devo dire
Quando la vicenda sindacale
Della CGIL rispetto i contratti a termine ha visto l'esempio settori della margherita che sembravano ipotizzare una sorta di adesione a quella che era poi una direttiva europea sui contratti a termine che però veniva sponsorizzato da Berlusconi
Così noi ci giocheremo tutta la vicenda della scuola
Pubblica in rapporto con la scuola privata e sarà una partita dove indubbiamente il centro destra Berlusconi cercherà di dividersi
Ma da questo punto di vista no e non è che dobbiamo temere le nostre diversità il problema e che ognuno sappia fare bene il proprio mestiere che ognuno sappia anche poi a un certo punto la politica è anche la capacità di compromesso
Di una soluzione la parola compromesso nella politica almeno nell'accezione comune della della gente del popolo il generale è una cosa negativa hanno raggiunto un compromesso usiamo un altro termine una la parola della sintesi
Trovare una sintesi tra più posizioni perché di questo si tratti
Ad esempio quando noi come sinistra
Dico come Comunisti italiani ma come sinistra abbiamo segnalato nella fase dei governi del centrosinistra un'attenzione particolare alla vicenda del finanziamento pubblico alle scuole private
Io facevo parte diciamo così dello schieramento dis dell'estrema sinistra del Governo ho sempre cercato di spiegare che questa vicenda in cui vedeva al nostro partito il mio partito particolarmente critico a qualunque ipotesi di finanziamento
Pubblico alle scuole private doveva sempre essere accompagnata non l'abbiamo sempre detto non al fatto che noi volevamo in qualche modo attaccare le scuole cattoliche
Non è quando ad esempio ponevamo quella vicenda lo facevamo perché eravamo convinti che come ha detto Castagnetti prima si inizia per grandi e il fatto di cominciare a far sì che pensò Lombardia stato tentato di dare il cosiddetto bonus per cui una famiglia poteva scegliere se pagare se mandare i figli fa avendo questo bonus una scuola privata la scuola pubblica era il grimaldello
Con cui si cominciava a scardinare il sistema la scuola pubblica e a quel punto poi quando si inizia a scardinare questo sistema
La frittata poi fatta ed è fatta molto in fretta per cui si torna indietro di quarant'anni per cui si sono a quel punto le scuole di serie A per i figli dei ricchi
Le scuole di serie B per i figli dei poveri e francamente non vogliamo non possiamo tornare indietro
Ma quando dicevamo quello non intendevamo minimamente intaccare quella che era la grande tradizione anche di grande utilità sociale vogliamo dirla delle scuole cattoliche ma questa è una vicenda ad esempio che il Partito comunista
Io sono giovane ma avendo al al fianco compagna come Armando Cossutta che insomma la storia Baudo comunista la conosce è stata resa dal partito comunista cinquant'anni fa quarant'anni fa
In una delle prime riunioni sulla scuola del partito comunista dove appunto si diceva
Assoluta
Pubblicità dell'elemento dalla scuola la scuola deve essere solo pubblica non ci devono essere finanziamenti sul genere
E venivano tirate fuori vicende minime in Lombardia ad esempio dove vi erano alcune zone remote dove i comuni non avevano i finanziamenti per avere piccole scuole asili nido e venivano questi asili nido affidata alle suore le suorine
E vi erano dei compagni e parte comunista che usavano questi argomenti dicendo è sbagliato intervenne Luigi Longo
Dopo Togliatti segretario del partito comunista e disse ma se in quei posti Remo dove l'ente pubblico è così piccolo che non ha la possibilità e non parlava dalla scuola dell'obbligo parlava del rischio della
Nella scuola materna quindi dai tre ai sei anni c'è la possibilità di far sì che le nostre popolazioni in quelle zone possono usufruire di un servizio minimo da parte su titoli che questo non è un problema
Anzi ben vengano queste cose e questo quindi questo problema lo risolse Longo cinquant'anni fa quindi non è questo e io credo che noi dobbiamo evitare
Che appunto Berlusconi possa intervenire su questa vicenda la squarci accanto di separarsi considerate che hanno più motivi differenziazione all'interno dall'altro schieramento c'è un partito dell'altro schieramento che si chiama Alleanza Nazionale
E questo partito si allea con Bossi che quando canta l'inno d'Italia l'avete visto tutti si gira dall'altra parte del rito di cantarlo ma al di là poi delle questioni così di immagine e c'è una vicenda quella della devoluzione così che se fosse fatta così come se vuole Bossi vedrebbe realmente e concretamente un inizio di separazione per parti del nostro Paese
Le contravvenzioni più forte da questo punto di vista le hanno nell'altro schieramento è chiaro che ci saranno poi delle vicende ma qua torno a ripetere peso quello dei contratti a termine penso qua sindacati
Ma la sinistra farà su fa la sua parte il Centro democratico fa la sua poi è vero anche questo lo dico davvero con grande sincerità che ci siamo su alcuni temi anche cimentati anche un po'mescolati sulla vicenda dalla sanità vogliamo dirla tutta
Una
Donna come Rosi Bindi ministro Rosi Bindi ha fatto un amico una coraggiosa riforma che con il governo poi i governi di centrosinistra si può definire una delle cose più di sinistra che sono state fatte
Lo vogliamo dire apertamente e ci sono state delle proposte invece magari dica alcuni compagni dei DS dell'area l'intera la vogliamo così definirlo che sono molto più lontane
A una politica che si può definire di sinistra siamo un po'mischiati da questo punto di vista però dobbiamo ricordarci che questi governi che hanno caratterizzato dal novantasei al due mila uno il nostro Paese ci hanno consentito di entrare in Europa sono stati vissuti e penso poi gli ultimi tre
Dopo la vicenda di Prodi sono stati vissuti dalla nostra gente come governi promette abbiamo sbagliato dovevamo andare a votare dopo un po'
Solamente abbiamo sbagliato ma diciamocele queste cose io credo che sia giusto per bisognava andare probabilmente a votare perché se non sono stati vissuti come governi certamente aiutati dal anche dalla destra e faccia questa battaglia come governi legittimi se sta ci sono stati c'è stato un ribaltone
C'è stata anche una incapacità perché non avevamo la destra che attaccava qualunque cosa facesse il governo dicendo questi sono governi di sinistra in realtà i governi erano del centro sinistra e quindi non potevano essere a e fare cose di sinistra anche se sono state fatte
Citavo la riforma sanitaria ma pensavo anche alla dal recupero dell'evasione fiscale se non è una cosa di sinistra recuperare in un anno ventiquattro mila miliardi evasione fiscale ditemi voi cosa è una cosa di sinistra
Ma mentre i governi di centrosinistra facevano questo ed erano etichettati come governi di sinistra c'era anche qualcuno che da sinistra sparava sempre zero
Perché questi nostri governi insomma erano attaccati da destra perché dicevano fanno cose di sinistra e poi appena facile una cosa che giusta c'era qualcun'altro che era Bertinotti che diceva non basta
è una vergogna bisogna fare di più e quindi venivano attaccati da sinistra diventava difficile davvero
Con questi governi ottenere un risultato maggiore a quello che è stato raggio
Noi dobbiamo andare avanti io sono convinto poi alla fine qua voglio concludere perché non possiamo dello discutere con voi ma non possiamo tenerli fino alle due di notte
Sono convinto che questo governo che ha messo insieme Berlusconi raschiando il fondo del barile mettendo un po'insieme tutto il contrario di tutto da Rauti a Bossi
Dalla peggiore esperienza
Del centrismo reazionario penso a quello che è successo in Sicilia
A alle idee secessioniste e al liberismo sfrenato non potrà produrre risultati del nostro Paese guardate la vicenda che stiamo vivendo nei nostri giorni questi giorni del buco la dice lunga loro potrebbero io credo davvero potrebbero
Preparare un programma di governo anche se è vero e anche con indirizzo molto di destra loro stanno tentando invece di fare un'operazione di questo genere
Cercano di coprire le promesse elettorali che hanno fatto e che non riusciranno a monte con questa vicenda del boom
Allora noi dobbiamo da questo punto di vista partire davvero all'attacco diceva bene Mezzetti
Dobbiamo partirà l'attacco e ricordare e addirittura io farò lo farò come proposta
Alla fine dell'anno mettetevi tutti in tasca con la pagina del Corriere la sera adesso non so quanto dove aveva pubblicato il contratto Berlusconi probabilmente anche su internet
Ve lo ricordate l'UE ha firmato davanti alla televisione
Su quel contratto c'è scritto che dal primo gennaio le pensioni al minimo saranno di un milione e questo non accadrà perché nel DPF sembra che lo scrivano ma lo scrivono con tali e tante eccezioni che non ci sarà nessuno che rientrerà in quei canoni per prendere il milione al mese dimmi
Lo ha scritto anche che ci saranno la tassazione
De dei redditi fino a duecento milioni con l'aliquota del ventidue per cento io non so qua dubito che ci sia gente guadagna più di duecento milioni l'anno benissimo quindi tutti voi a fine anno dovreste avere la tassazione
Al ventidue per cento così non sarà e teniamoci in tasca queste promesse che aveva fatto però facciamo attenzione perché in questi giorni loro tenteranno di dire che non riescono a fare
Quello che hanno promesso per colpa dei governi del centrosinistra così non è
E noi dobbiamo da questo punto di vista davvero e sarà l'attacco mi pare che abbiamo corretto la rotta
Mi pare che l'Ulivo oggi si ponga davvero in termini alternativi domani so che in aula permisero può confermare arriverà ad esempio un decreto
Il decreto sull'OPA Montedison
è un decreto
Che abbiamo fatto come governo e centrosinistra con molti dubbi
Con molti e gravi dubbi
Oggi questo decreto
Io credo che serva oggettivamente a sancire nero su bianco l'alleanza di Agnelli con Berlusconi perché si sono divisi il mercato dell'energia
Ci saranno da una parte lei nel dall'altra parte Agnelli e i francesi e Berlusconi benedice questa alleanza in un rapporto stretto con come io credo che l'Ulivo domani se arriverà in Aula credo che arrivano da questa vicenda è questo decreto dovrà marcare un punto un punto di differenza perché noi non possiamo da questo punto di vista pensare di consegnare la come la privatizzazione dell'energia elettrica una fetta importante di quella che può essere ancora una parte di sovranità nazionale i francesi hanno usato nel campo delle privatizzazioni
Una manica abbastanza larga ma sui settori fondamentali no e non è un caso che la sinistra governa infranse
A tal punto che non solo hanno la loro energia ma i francesi dal punto di vista l'Energia entrano nel nostro Paese si compra una fetta importante perché la FIAT costruisce automobili non è che ha una rete energetica così significativi ivi francesi entrano in Italia con un investimento di dieci mila miliardi di lire
E noi non possiamo da questo punto di vista consentirà a Berlusconi che si è fatto l'accordo con l'Agnelli di consegnare un pezzo d'Italia a Danielli è un pezzo d'Italia che quella poi che funziona con l'Italia pubblica dell'Energia che funziona
Per metà Danielli e per metà i francesi e domani possiamo io credo dobbiamo segnare un punto di differenza in positivo rispetto a questa vicenda
Castagnetti
Badate considerate
Tante circostanze
Considerato che l'ho tenuto molto lunga nel mio primo intervento considerata allora considerato il fatto che quelli che sono dimenticato a casa il maglioncino se ne sono già andati e considerato il fatto che la domanda è così specifica io rispondo in tempi rapidissimi
L'Ulivo io credo che nessuno di noi
Si possa rimuovere dato incontrovertibile
Senza l'Ulivo senza l'alleanza fra il centro riformista e la sinistra riformista non c'è nessuna possibilità neri combattere centrodestra né di tornare a sperare dirige noi vogliamo vincere nel due mila sei bene quindi l'alleanza dell'Ulivo è sacrosanta e non la si può trarre inventare tre mesi prima delle prossime elezione bisogna alimentarla durante tutta la legislatura
Per Cuesta ha ragione noi dobbiamo imparare a lavorare tutti i giorni insieme e per credo di di darvi una ragione di così li fiducia se vi dico che già domani domani martedì diciassette luglio alle nove domattina noi tutti insieme tutte le forze dell'Ulivo riceveremo i sindacati per discutere del DPEF varato oggi e domattina alle nove faremo quest'iniziativa assieme
Domani pomeriggio alle tre faremo un'altra iniziativa per presentare
Le nostre proposte di legge sulla Tobin tax che andremo a presentare in questi giorni in euro lo faremo assieme Violante Castagnetti
Diliberto e tutti quelli che sono che rappresentano L'Ulivo
E domani nella Commissione giustizia tutte le forze dell'Ulivo diranno che per la riforma del diritto societario L'Ulivo è contrario a cancellare il reato di falso in bilancio bisogna lavorare così
La gente credo che la gente riprenderà ad ad avere fiducia nell'Ulivo quanto meno continuerà ad assecondare il lavoro di dell'opposizione che faremo in questi cinque anni grazie
Mezzetti
Rimane ben poco da dire se non anch'io con con un'aggiunta alle cose che diceva adesso Pierluigi Castagnetti
Ben venga anche perché ugualmente spetta loro dare queste indicazioni lavoro nazionale che son felici di accogliere diciamo con questo spirito anche battagliero che è stato qui questa sera
Annunciato ma non dimentichiamoci che poi noi abbiamo di fronte a noi due appuntamenti più ravvicinati
L'uno e referendum sul federalismo di cui non abbiamo parlato questa sera ma che nell'autunno ci porterà a votare e che non dico che sarà un banco di prova di rivincita col centrodestra assolutamente
Ma per le cose che diceva Castagnetti nel primo intervento e che ho sentito dire mi pare da leopoldo Elia ieri mattina nella
Nella nell'intervento all'Ergife nella complice la Margherita
In cui De Col deriva dicevano è prima di tutto non siamo come Margherita per difendere la Costituzione
Di questa Repubblica e credo che referendum sul federalismo per noi e quindi sulla riforma voluta e fatta dall'Ulivo sugli articoli centodiciassette che citava prima Rizzo
E sarà un banco di prova rispetto diciamo a questa difesa nostra contro l'ipotesi di smantellamento costituzionale anche per quello che riguarda l'assetto dello Stato e la e la configurazione dello Stato
Vincere quel referendum rispetto invece ad un'ipotesi devolution che propone Bossi in alleanza con pezzi di questo governo significherebbe comunque aprire un grande problema dentro il governo di centrodestra un grande problema
Perché sappiamo che non tutti sono diciamo così convinti dell'ipotesi bossiana
Della lega di altri pezzi è la vittoria su quale ferendo un po'apre un fronte importante anche di dialettica spregio il governo di centrodestra quindi quella io lo inviterei tutti a non sottovalutare dovremmo in appena dopo l'estate inizierà a lavorare
Da subito è anche quello potrà rappresentare per l'Ulivo anche sul territorio la capacità di iniziare da subito un lavoro comune come Ulivo e poi l'altro grande appuntamento è sì il due mila e sei se dureranno cinque anni loro dimentichiamoci per tanta parte nostra alta il due mila e quattro il prossimo appuntamento delle elezioni amministrative
A Modena in provincia di Modena ed in Emilia Romagna
Unitamente al quale noi vorremmo uscire da quella data non solo confermando ovunque le amministrazioni dell'Ulivo e di centrosinistra ma anche andando scialle di prendere lì dove ce l'hanno tolta di Milano centro Pantano