"Lavoro e diritto nellaXIII Legislatura" -org. dalla casa editrice Ediesse, dalla Rivista Giuridica del lavoro e della Previdenza Sociale e e dal RGL News (c/o sede Cnel, sala della Biblioteca - Villa Lubin)

Il quattro ecco qua quarto d'ora accademico con diventa di traffico
A questo si beve il ritardo con il quale
Appunto cominciamo
A discutere
Vi è un tema nel discutere in quale abbiamo chiamato alcuni annunzio i colleghi Company del sindacato
Che ringrazio ringrazio i due relatori
Senatore Carlo Smuraglia l'onorevole Renzo Innocenti e ringrazio il disco ha assunto
E il professore Massimo Roccia nel e Sergio Cofferati segretario generale della
Che concluderà il nostro dibattito questo ringraziamento è a nome anche evidentemente del direzione della redazione della rivista giuridica per lavoro di RTL minuto e dell'editore la casa editrice due
No pochissime cose per cercare di introdurre
Il nostro dire di oggi
Lavoro e diritto lavori diritto nella tredicesima legislatura
Forse è opportuno prima di tutto precisare il campo di osservazione
Perché il diritto sindacale e del lavoro come sarà forse da sempre è caratterizzato da un concorrere di ponti ben al di là di una formazione puramente legislativa
Ma non potremo concedere molto spazio al contributo e alla porto ancorché creativo fornito da altre fonti che non siano appunto quelle di impianto legale nella tredicesima legislatura infatti non equivale a durante la legislatura medesima
Penso pertanto che non ci occuperemo troppo oggi della pur rilevantissima incidenza che nell'arco di tempo dell'ultimo quinquennio hanno potuto dispiegare ad esempio i provvedimenti o comunque le decisioni di vario tipo
Di alcune autorità indipendenti quali le autorizzazioni del Garante per la protezione dei dati personali o le delibere soprattutto di Indirizzo della Commissione di garanzia in tema di sciopero nei servizi pubblici essenziali
O ancora dell'autorità garante della concorrenza e del mercato
La nostra attenzione perché era invece almeno prioritariamente sulla produzione legislativa e dunque sull'attività parlamentare sia pure intesa in senso ampio
Comprensiva pertanto anche delle leggi di delegazione ovviamente degli atti aventi forza di legge che vitale che da tali deleghe provengono
Esattamente per questo motivo che abbiamo chiesto a Carlo Smuraglia Renzo Innocenti di aprire il nostro dibattito
In quanto presidente delle Commissione lavoro rispettivamente del Senato e della Camera
E tuttavia non sarebbe appagante il voler concludere questo stesso dibattito al quale comincerà subito a fornire argomenti l'intervento quale di scarsa di Massimo Roccella
Senza tenere conto delle strette interrelazioni che intercorrono tra la sfera di quella produzione legislativa che qui interessa
E la sfera delle relazioni industriali così come del rapporto tra sindacato specie confederale e sistema politico complessivamente inteso
Ed è precisamente per questa ragione che i nostri lavori verranno conclusi omicida segretario generale della CGIL Sergio Cofferati
Qualche breve osservazione adesso nel merito
Occorre prima di tutto rintracciare a proposito di questa legislatura
Una legislatura molto operosa come l'ha definita il Presidente della Repubblica
Primo tracciare dicevo non
Una chiave di lettura già ora capace di individuarne se c'è logiche e direzione
Ma almeno un criterio di giudizio
Non ho blu Pilato da polemiche o apprestamenti sommari
Che non conti non tengono conto delle difficoltà talvolta enormi che la politica e in particolare la cultura delle riforme debbono affrontare per cercare di governare la Core le complessità
Da un lato allora cogliersi l'essenziale ma deve anche valutare se il lavoro legislativo nel suo insieme
Raffrontato le esigenze reali che emergono appunto da questa crescente complessità che nel nostro caso affonda le sue radici nella trasformazione del tessuto produttivo
Dei modi del produrre e dunque del lavorare
Così come nelle fratture che attraversano il mercato del lavoro rendendolo plurale
Ma chi discende anche da altri fattori quelli ad esempio quali ad esempio il rapporto in via di rapida diversificazione tra l'aggregazione sindacale le differenti figure che caratterizzano quel medesimo mercato
Non che i rapporti tra le parti sociali e all'interno di una di esse e con sempre maggiore affanno
Tra le stesse organizzazioni sindacali
D'altro lato deve tenersi presente il quadro istituzionale nella sua globalità
Come adesso la disciplina normativa va apprezzata almeno in certi casi alla stregua di un work in progress
E semplifico con riguardo al procedimento normativo che sempre in tema di mercato del lavoro delinea un continuum tra la legge nazionale e leggi regionali
Altrettanto potrà dirsi nel prossimo futuro se la riforma federalista andrà definitivamente in porto per un insieme di oggetti parte dei quali ancora da definirsi
E scontando fin d'ora la palese rischiosità che a questo proposito presenta la nota formulazione che la legge costituzionale adottato quanto alla competenza concorrente di Stato e regioni a proposito della sicurezza e tutela del lavoro
Dicevo del mercato del lavoro
Ma potrebbe anti vedersi
Anche in qualche possibile riflesso sul sistema lavoristico e più ancora sul futuro significato del medesimo diritto del lavoro
Di talune innovazioni portate dagli stessi rapporti commerciali
Ad esempio con riferimento alle implicazioni insite nelle nozione di abuso di dipendenza economica
Di cui alla recente disciplina della subfornitura
Così come i riflessi di carattere più generale che possono derivare dalla disciplina del tele lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni
Parallelamente occorre anche soffermarsi sulla diversificazione dei tipi contrattuali e sulle discipline che a riguardo si rinvengono nel cosiddetto pacchetto Treu
E più di recente nella decretazione delegata in tema di lavoro a tempo parziale
Sui dati offerti da un insieme considerevole di interventi compiuti in forme diverse a sostegno del reddito e della sicurezza
Ma anche sul perché di certe ha detto sul perché certe altre occasioni siano state mancate o comunque rinviato
Ad esempio in tema di smobilizzo del TFR a favore dei fondi pensione
O di riforma degli ammortizzatori sociali
Ancora sui problemi affrontati a proposito del lavoro straordinario ma anche su quelli rinviati che riguardano almeno potenziale più organiche revisioni degli istituti concernenti l'orario di lavoro
Sulle ricchezze significative innovazioni portate dalla legge sui congedi parentali agli istituti relativi a sostegno della maternità e della paternità
Così come sulla nuova disciplina dell'avviamento al lavoro dei disabili e sulle riforme introdotte per gli obiettori di coscienza e a supporto dell'attività e delle competenze delle Consigliere e dei Consiglieri di parità nonché sulle luci e ombre della disciplina coordinata in tema di immigrazione
E di condizione personale di lavoro dello straniero
Ma anche sulla impasse
In cui si trova la progettata ristrutturazione degli incentivi volti a favorire l'occupazione
Infine
Last but not least
Sugli aspetti positivamente prese in considerazione a proposito della contrattazione collettiva della rappresentatività sindacale
Di giurisdizione di processo quanto al pubblico impiego contrattualizzato ma anche di quelli rinviati e del resto ormai prossimi ad appuntamenti importanti concernenti altrettanti articolati momenti di riforma
Nel sistema usualmente ricondotto alla nozione di Guelfa
Altri nodi di notevole spessore politico e di pari incidenza anche sul classici istituti del diritto del lavoro nonché con significativi riflessi anche processuali amministrativisti ci sono quelli presi di petto dalla riforma a dieci anni dalla prima normativa della disciplina del dell'esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali
Rilevare i chiaroscuri di queste riforme fa tutt'uno nella prassi con sottolineare i risvolti spesso ambivalenti dell'attività implementate riesce
Della Commissione di garanzia
Ma neanche da completare l'analisi fin qui solo accennata dell'Acito che la tredicesima legislatura consegna a quelle che la seguiranno
Due temi risaltano a questo proposito forse più di ogni altro
La progettata disciplina dei rapporti di collaborazione non occasionale e quella concernente la rappresentanza e la rappresentatività sindacale
Quanto alla prima e noto quali pesanti e interessate controspinte quali condizionamenti ideologici e quali conseguenti comportamenti oltranzisti sì
Abbiamo imposto da prima il successivo dapprima successivi arretramenti e ne abbiano poi reso impossibile il varo ma sulle notevoli diversità strutturali e di portata politica tra i testi approvati dal Senato e poi dalla Commissione lavoro della Camera molto di più di più preciso ci potranno dire Carlo Smuraglia e Renzo Innocenti
Che potranno con l'autorevolezza e con l'esperienza di cui sono portatori spiegarci meglio anche le ragioni le avversità dichiarate di dubbi di legittimità agli interessi forti gli opportunismi
Che hanno impedito di onorare un debito tramandato ai posteri evidentemente fin dalla decima legislatura sapere infine con qualche certezza chi rappresenta chi
Sapendo anche al di fuori del lavoro pubblico contrattualizzato finanze valendosi proprio della riforma della contrattazione collettiva per le pubbliche amministrazioni come di un passaggio ormai aperto e reso transitabile esattamente dal fatto che in quella stessa riforma
E come si è scritto la legge ha adottato un principio di organizzazione del pluralismo sindacale che del modello costituzionale incorpora precisamente i principi costitutivi
Consapevoli che ormai definire chi rappresenta chi
Ovvero per riprendere le sintetiche formula interrogative care a Massimo D'Antona chi decide in nome di chi in base a quale mandato e con quale responsabilità
Che tutto questo significa e l'ho presa Ziva già nove anni fa il compianto amico e collega proprio questo sapere egli scriveva sale come i sindacati e in particolare i sindacati confederali che raccolgono l'eredità più matura del movimento operaio
Continueranno ad essere istituzione della democrazia politica ed economica nel senso forte un po'retorico ma per nulla in attuale dell'articolo tre secondo comma della Costituzione
Io desideravo soltanto
Pronunziare una breve introduzione ricordare talune tematiche sulle quali penso che possa essere opportuno che ci intratteniamo nella nostra discussione di oggi e ringraziando ancora gli
Oratori
Vorrei pregare l'onorevole Renzo Innocenti presidente della Commissione lavoro della Camera dei deputati di portarsi la sua relazione grazie
Grazie
Io inizierei questa riflessione partendo da un dato
Che
è un po'questo noi abbiamo avuto nell'ultima dieci snatura una produzione che prima professor Pietri richiamava mutuando dalle parole del capo dello Stato molto operosa
Nel senso che in sono state fatte molte cose
Di
In termini rielaborazione istruttoria direttamente dal Parlamento
Altre in termini di recepimento di direttive comunitarie
E forse questo è uno degli elementi di novità di questa legislatura
Cioè quello di un quadro normativo in trasformazione
Che cerca sempre di più di a vere
Il differimento di quadro all'interno di un processo di armonizzazione delle regole in questo campo
All'interno appunto delle direttive delle raccomandazioni che il dibattito a livello europeo
Altra in termini di deleghe
Che il Parlamento ha dato al governo
In gran parte
Tradotte in atti compiuti altri in via di definizione altri che forse non vedranno ormai a questo punto la luce
Sicuramente è stata una legislatura che ha recuperato se posso utilizzare un po'questo termine un po'di ritardi
Che nel passato ci sono stati per cercare
Di rendere
Più rispondente a nuovi bisogni
Questo campo il diritto nel lavoro
Ma anche di politiche del lavoro
Che vedeva negli anni precedenti un po'un sostanziale immobilismo
Non c'è dubbio che questo questa accelerazione anche di produzione normativa
Ha avuto poi in termini di apprezzamento sul piano della qualità anche qualche elemento di criticità che sicuramente sotto gli occhi di tutti gli altri poi ne verranno
Nel corso del dibattito e delle riflessioni che faremo e formeranno una utilissime indicazioni per quanto riguarda anche il proseguo del nostro lavoro
Però qui c'è un dato importante io definisco un po'una
Una un passaggio di fase
Noi abbiamo avuto negli ultimi cinque anni un ingresso nel mercato del lavoro
Di tipologie contrattuali
Di finite non standard poi tipiche
Che hanno e stanno dando connotazioni
Molto diverse
E che chiamano quindi tutti noi sia sul terreno della produzione normativa che per quanto riguarda i comportamenti poi delle forze sociali ad atteggiamenti molto diversi dal passato cioè voglio dire che
C'è un elemento che io non voglio mettere nella patologia e quindi in una degenerazione del fenomeno
Ma che lo vedo connaturato in termini proprio fisiologici alla trasformazioni
Che chiama in causa tutti per cercare di dare risposte sul piano della individualizzazione del diritto Enti un bisogno di servizi in termini molto diversi da quello che è stato fino ad oggi
Senza fare generalizzazioni tali che comportino la distruzione di elementi di valutazione più complessiva sulla necessità di mantenere una rete
Di tutele di diritti di carattere universalistico
E che devono trovare poi delle sedi nelle quali queste comporsi
La differenza a mio parere tra chi oggi cerca di cogliere gli elementi di trasformazione all'interno dell'economia del modo con cui si lavora si organizza la produzione in cui nascono e si trasformano le professionalità
E in cui giocano gli uomini e le donne di questo Paese
A mio parere è nel concetto proprio di creare queste risposte che cercano di cogliere l'elemento
Della individualizzazione
Senza far venir meno quello appunto dell'elemento di difesa collettiva dei diritti
Questo elemento io nel corso di questi anni l'ho sentito molto forte quando abbiamo discusso di particolare cose nella al Parlamento
Si faceva riferimento nell'introduzione nel professor Ghezzi per esempio
Lavoro compiuto
E non concluso purtroppo dirò qualcosa poi
Il seguito del mio intervento per quanto riguarda
La regolamentazione con delle forme di collaborazione non occasionale
Lì è stato palese lo scontro su questi elementi tra chi pensa di poter costruire un assetto normativo che tutto spostato
O sull'assenza le regole oppure sulla individualità dei rapporti vista come esclusività dei rapporti
Tra il prestatore di lavoro il datore di lavoro e chi cerca invece di inserire anche elementi
Che si rifanno ad una difesa collettiva di determinati interessi
Ma ce ne sono poi anche altre cose di questo cioè
Credo poi che l'elemento importante sia quello anche di valutare cosa significa sono in termini di domande diverse anche un ingresso sul mercato delle nuove generazioni
E di una presenza femminile che ancora molto bassa ancora oggi rispetto al tasso di attività di presenza femminile altri paesi in Europa ma comunque ha comportato e sta comportando anche
Crescenti e diverse domande
A tutti noi ecco questi sono un un po'insomma per richiamare gli elementi di maggiore rilievo
Che nell'esperienza parlamentare in questi ultimi anni
Sono stati punto di riferimento poi per la produzione normativa
C'è un altro dato importante
Che mi preme sottolineare che hanno informato
La l'azione della CISL attore
In tema di
Creazione di opportunità di lavoro
E per cercare di collegare la questioni delle a crescita delle opportunità al sistema dei diritti
Che il cercare di affrontare alcune situazioni in termini di promozione attiva
Cioè di crescita
Sul territorio delle opportunità
In qualche modo una risposta che cerca di collegare il rafforzamento del sistema del dei diritti
Alla crescita
Del territorio
Faccio un esempio per
Dare un'idea di quello che per me significa un po'queste parole
Esempio la produzione legislativa
In campo di emersione dal lavoro nero
Credo che l'elemento più importante da accogliere sia quello di aver creato non solo nel campo delle convenienze
Da parte dell'impresa oppure da parte del lavoratore avendo risolto
Per una parte la questione legata a come si inserisce l'impresa che vuole emergere
In un sistema di tranquillità per quanto riguarda l'appropriazione del passato
Per quanto riguarda il lavoratore
A dare delle risposte di tutela per esempio in campo previdenziale anche di fronte ad un contratto di gradualità che vede in una penalizzazione in termini di retribuzione
Però queste due cose che attengono alle questioni delle convenienze sono solo una parte delle cose che sono state fatte non sono neanche a mio parere quelle più importanti
Se non si coglie l'intreccio tra la necessità che questo sistema di convenienze si trasformi in qualcosa di molto più forte poi sul piano sia della difesa dei diritti del lavoratore
Sia dall'altro del rafforzamento della presenza dell'impresa in un determinato territorio in modo che quando queste convenienze verranno meno
Si riesce a mantenere una posizione competitiva sul mercato
Credo che questo punto sia molto importante perché ci fa vedere come anche ridefinire
Con una legislazione in campo di diritti è strettamente connaturato a un modo diverso con il quale si fa anche politiche attive sul piano economico oltre che sul piano lavoristica
Cercando di associare in un quadro nuovo
Quello che è il riferimento che deriva dalle normative europee a quello che il piano di trasferimento progressivo delle competenze
Dallo Stato centralistico al sistema delle regioni e delle Autonomie
Cioè se usciamo
Da questo schema io credo che commetteremmo un errore per il futuro la legislazione in in questi anni non è che sia stato sicuramente tutta cristallino lineare ci mancherebbe altro che vede anch'io le pecche le cose che che non vanno ma credo che questo sia stato l'asse su cui abbiamo lavorato
Su cui è stato costruito anche qualcosa credo che sia l'asse che deve rimanere per il futuro
Quello principale su cui poter continuare questa produzione anche normativa
E vengo ad un primo elemento
Di lavoro
Che credo sia
Proprio da collocare all'interno di questo ultimo ragionamento ed Est la questione della riforma
Dei servizi per il lavoro modo particolare per quanto riguarda le norme che hanno portato
Sia con legge nazionale sia con la legislazione regionale ad una diversa organizzazione
E dei servizi
Di avviamento al lavoro e di collocamento
Io credo che qui seppure all'interno di un quadro che ha visto ritardi
Difficoltà
Di recepimento da parte di alcune regioni della normativa
E però c'è l'elemento cioè ci sono alcuni elementi importanti di novità assoluta
Il primo è quello
Relativo a mettere in relazione il mercato del lavoro ai sistemi economici locali
E quindi collegare strettamente
Uno degli elementi importantissimi per quanto riguarda
Lo sviluppo
Quello di riuscire a coniugare questo
In termini di
Programmazione sul territorio
Quindi affidando a politiche attive del lavoro
Che diano risposte
Non solo a chi è già abbastanza forte sul mercato del lavoro ma soprattutto alle posizioni marginali
Lavoratori licenziati con scarsa professionalizzazione
L'insieme dei lavori socialmente utili
Altre figure legate
Alla al Collocamento che vedono imposizioni di difficoltà credo che cioè un'operazione
Che ha trasformato che tende a trasformare forse sarebbe meglio dire così perché ancora insomma problemi in giro ce ne sono il ruolo della pubblica amministrazione da funzioni meramente amministrative la funzione di politiche attive
Del lavoro
è sia il contesto all'interno del quale possa passare una ridefinizione anche tutto il sistema
Delle tutele
In che senso ritengo che l'elemento più importante in questa fase sia quello di ragionare sulle domande forti che nel campo della formazione dell'informazione sono emersi ed emergono e vedere questo come
La chiave attraverso la quale a ridefinire
Le politiche di riordino dei sistemi di protezione sociale nel nostro Paese
Credo che questo possa vere una connotazione positiva se noi riusciamo ad inserirlo in questo ambito nel quale il sistema economico locale
I metodi attraverso i quali sì costruisce una programmazione sul territorio
Trova una composizione positiva questo quindi è l'elemento a mio parere molto importante perché diventa poi la sede di integrazione delle politiche di orientamento e di avviamento al lavoro con quelle della formazione in una logica diciamo di formazione ricorrente
Io assegno molta importanza a questo lavoro che in questa legislatura è stato fatto
Per la prima volta noi abbiamo coniugato gli elementi della formazione a quelli dell'avviamento individuando delle sedi nelle quali queste politiche diventano realtà
Integrazioni di funzioni
Che significa
Cercare di dare risposte anche alla parte del mercato del lavoro sicuramente più debole
Ghezzi nella sua introduzione faceva riferimento alla legge sessantotto del novantanove
Per il collocamento dei disabili
Dove siamo passati da la vecchia legge
Ormai da molto tempo insomma inapplicata sicuramente disattesa nelle finalità che aveva
Di collocamento obbligatorio la concezione di collocamento obbligatorio ad un'altra di creazione di opportunità per un collocamento mirato
Cioè il lavoro fatto
Nelle Commissioni e poi in Aula per arrivare a determinare questa nuova normativa è partito proprio da questo tipo di concezione cioè quello cioè di dare risposte sempre più individuali in questo caso per quanto riguarda le residue capacità lavorative dell'individuo ma partendo da quelle qua da quegli assi di cambiamento che venivano prima
Richiamati all'inizio nel mio intervento chiedevano sempre di più
La ridefinizione del sistema dei diritti attraverso una risposta
Che mette insieme l'individualità con quella della difesa collettiva
Io credo che la legge sessantotto che si trova oggi
In termini di avanzamento di applicazione ancora sicuramente non proprio
Diciamo al centro delle attenzioni di tutti però ma rappresenta un elemento di Grande importanza perché ci fa vedere come sia possibile cercare di coniugare queste due cose
Fra l'altro cercando di uscire un po'da una logica di tipo assistenzialistico
Che la si riscontra anche per quanto riguarda altare
Altri provvedimenti che mettono insieme la questione del trasferimento monetario del sostegno al reddito con quello dell'avviamento della formazione dell'avviamento al lavoro
E non lasciano le cose solo all'interno nella fase dell'inserimento al lavoro
Ma lo si sviluppa anche poi successivamente per quanto riguarda l'operazione di affiancamento cioè delle attenzioni
Che a mio parere sono stanno a significare quali potrebbero essere gli elementi anche di continuazione della produzione normativa per il futuro
Il punto su cui poi volevo soffermarmi è il tema
Legato alla come sulla questione della flessibilità
Ha trovato collocazione nella nelle varie iniziative parlamentari noi abbiamo sempre avuto fin
Dal momento in cui abbiamo
Discusso nelle Aule parlamentari
Sulla testo del disegno di legge
Treu che poi si è trasformato mila centonovantasei una concezione secondo cui
Flessibilità deve essere coniugata strettamente a regole
E a semplificazione
Cercando quindi di vedere
Lei necessità che nascono dalle trasformazioni produttive con quelle che nascono anche da una diversa concezione del rispetto dei diritti da parte dei singoli
Questo elemento a mio parere non è mai mancato all'interno delle discussioni nelle soluzioni
Che sono state trovate di mediazione nelle
Varie
Produzione legislativa non sono mancate quando si è parlato di lavoro interinale laddove abbiamo fatto una battaglia per quanto riguarda l'applicazione di determinate
Diritti
Sia sul piano della formazione sia per quanto riguarda il rispetto sia per quanto riguarda i diritti di informazione derivanti dai contratti
Sia per quanto riguarda i diritti sindacali di associazione
Sia esempio quando abbiamo affrontato le questioni legate
Ai problemi dei congedi
Cioè dei tempi di vita e di lavoro
O quando
è stato recepito
La delega la direttiva sulla questione del tempo ne lavora tempo parziale
Cioè cercando di coniugare sempre questi due elementi che sono importantissimi quella che la qualità
Del lavoro
A a un stretta connessione rispetto ai temi della flessibilità
Sì accetta
Delle delle regole se passa attraverso la condivisione di determinate regole
Esempio
La questione relativa al non far venir meno i riferimenti legati alla contrattazione collettiva
Che è uno dei punti
Che credo siano di grande attualità anche proprio in questi momenti rete io nella mettere poi parte finale i provvedimenti
E le cose che non sono state concluse
Avevo inserito anche
La disciplina del socio lavoratore
Poi fortunatamente nella settimana la settimana scorsa siamo riusciti
A portarla in fondo ad approvarla
Cito questo ve poi ne parlerà senatore Smuraglia e siamo divisi un po'i compiti ma
Mi preme solo sottolineare un fatto
In quella disciplina
Tra cui CISL attiva si fa riferimento molte volte alla questione dei contratti collettivi
E vai differenziando
Le cooperative sociali le altre cooperative di produzione e lavoro cioè no
Ed è molto importante perché a mio parere Lissi legga un concetto nel quale alle CISL attore viene affidato un compito che insostituibile ed irrinunciabile di definizione di regole minime
Che devono essere rispettati dato
Lasciando all'autonomia negoziale
Una modalità con la quale poi questi diritti possono essere esercitati
O possono essere e stessi
Evitando il fenomeno però
Della
Libertà di azione
A qualsiasi livello senza avere riferimenti poi per le parti più deboli laddove non c'è il potere di contrattare
E sta qui l'elemento in qualche modo di difesa collettiva di determinati diritti che
Deve essere sancita dalla legge pensando
Quindi alle i punti di maggiore debolezza
Sì abbiamo una concezione quindi la ridefinire questo sistema di regole che ovviamente tiene conto di determinati valori di carattere universalistico a mio parere indispensabili anche quando si parla di ridefinizione del sistema più essa
Vorrei
Per parlare del versante previdenziale fare riferimento
A due questioni la prima è quanto con l'ultima legge finanziaria è stato introdotto in termini di novità mio parere interessante
Fermo restando l'impianto riformatore del mille novecentonovantacinque
Si sono inseriti alcuni cambiamenti per quanto riguarda il rapporto tra lavoro e pensione
La questione del disciplinare il cumulo le questioni dell'incentivazione
Al lavoro da parte dei lavoratori anziani
Pur accettando critiche sul ma le soluzioni individuate
Però a mio parere queste disegna no un elemento già contenuto all'interno della legge trecentotrentacinque anche credo siano indispensabili te credo sia indispensabile tenere presente anche per quanto riguarda la futura
Cioè un rapporto di flessibilità
Esistente soprattutto sul piano in questo caso dell'uscita
Dal lavoro tra il trattamento pensionistico e le condizioni di lavoro
Io credo che questo elemento superi
Una rigidità che trovava
Delle motivazioni
Reali
Quindi non era frutto di ideologizzazione i una rigidità tra la separazione netta tra le questioni appunto del lavoro e delle pensioni io credo che questo elemento contenuto ripeto nella non solo nello spirito ma anche nella costruzione della legge di riforma di Milano centonovantacinque dovrà essere un un punto su cui lavorare anche per quanto riguarda il futuro
Certo è che questa legislatura si chiude
Con insuccesso per quanto riguarda il completamento della riforma e giustamente veniva accennato all'inizio
Che il non essere riusciti compiutamente
A dare gambe alla previdenza complementare è sicuramente uno dei punti da connotare in termini negativi
Io credo che su questo cioè sulla bontà della previdenza complementare o sulla montati una previdenza nostro paese essi basa sui due pilastri
In questa sede ma credo ci sia da aggiungere tanto io però credo che non sia ovvio riconfermato la come tale
Perché
In qualche modo respinte le motivazioni che hanno portato hanno on mandare avanti in Parlamento il disegno di legge delega del governo in materia
Tutti utilizzazione del Trattamento di fine rapporto
Abbiano al fondo un obiettivo che è quello di smantellare l'impianto di riforma del mille novecentonovantacinque
Per cercare di costruire un sistema previdenziale che
Potrei definire con una semplificazione me ne scuserete ma sicuramente
Di tipo residuale per quanto riguarda anche qui la parte relativa alla
Sistema pubblico e solidaristico
Ma tutto centrato invece sulla grande
Possibilità offerta dal sistema assicurativo di entrare a pieno titolo in questo campo
Credo che gli elementi di connessione
Non siano solamente questi tra le varie motivazioni che hanno portato poi al fallimento della trattativa perché mi rendo conto che c'è un altro pezzo
Che è stato messo sul tavolo che
Una questione legata
Alle norme sull'introduzione di maggiore flessibilità alla questione dell'articolo diciotto dello Statuto che Confindustria pesantemente ha buttato sul tavolo
Motivazioni di carattere politico
Che tendevano ad isolare
E a rompere
Il fronte sindacale che si ripropongono insomma di quando in quando
Pericolosissime perché rompono un quadro su cui si è costruito
Accordi
Comportamenti che sono stati utilissimi per il legislatore mi riferisco agli accordi novantatré novantasei novantotto che sono stati utilissimi e fonte di riferimento per il legislatore per le cose che dicevo prima e per tante altre ancora
Allora credo che rompere con il quadro di riferimento abbia conseguenze negative anche per quanto riguarda una legislazione equilibrata sul piano dei diritti e dei bisogni
La questione relativa alla previdenza
Quindi si pone oggi in tutta la sua attualità nell'individuare las nel momento della verifica la sede nella quale anche questi elementi
Relativi all'utilizzazione del trattamento di fine rapporto di lavoro
Per un compiuto decollo della previdenza complementare si pone perché non credo che pure importanti siano le cose che sono state fatte in questa legislatura mi riferisco per esempio la questione relativa alle misure per quanto riguarda il pubblico impiego
La questione legata alla decreto legislativo sulle regime tributario della previdenza complementare sono e saranno sicuramente strumenti utili per allargare
Ma non risolveranno a mio parere definitivamente due problemi importanti
Uno è quello di rendere
Ampia la raccolta sul piano finanziario
Perché
Saranno ancora misure che non incentiverà hanno
A sufficienza
Secondo non risolveranno il problema legato a una necessità di ampliare nel vaste l'ambito diciamo di utilizzazione di fondi complementari nel sistema delle piccole piccolissime imprese perché sono questi poi i due punti sui quali maggiormente che poi sono collegati ovviamente
Concludo sulla questione del diritto di sciopero della revisione della legge centoquarantasei Parlamento
Ha lavorato anche qui tenendo a riferimento
Una cosa
Importante che è quello di salvaguardare
Il diritto di sciopero così come la Costituzione
Ce ne evidenzia
Tutte le caratteristiche di un diritto che lo si esercita
In termini collettivi tema che è un diritto
Di carattere individuale che su sul sul quale sarebbe sbagliato intervenire
Cercando ti
Farmi venir meno
La possibilità di esercitarla
Durante la discussione
In sede parlamentare questa cosa è emersa quando sono state richieste e spinte
Per cercare proprio di spostare l'elemento di modifica dell'impianto della centoquarantasei
Sulle questioni della regolamentazione delle modalità di esercizio
A quelle relative al momento con cui si può
Proclamare uno sciopero
Io credo che queste cose qui siano molto importanti perché ci fanno vedere come anche in questo caso il legislatore ha tenuto presente la necessità di perfezionare
Dando risposte a mio parere e sufficienti a quelli che erano gli elementi di
Critica di di difficoltà di applicazione della legge stessa emersi in dieci anni
Di vita della centoquarantasei
Cercando però di raccogliere proprio l'impianto che dalla centoquarantasei veniva senza trasformarle diciamo
La la finalità l'obiettivo
Cioè senza
A mio parere le cose che
Sono state fatte dal Parlamento in materia saranno sicuramente utili per poter anche qui cercare di
Dare importanza al modo con cui
Sì regolano i conflitti e qui c'è il punto chiudo su questo delle cose che non sono state portati avanti e prima tra tutte la questione della rappresentanza della rappresentatività vedete in tutte le questioni che anche in modo
Schematico non molto coordinato mi rendo conto anche stamattina ho detto però c'è un punto sul quale
Dobbiamo riflettere
La contrattazione
La possibilità di verificare
La rappresentatività sono elementi strettamente il collegati è sempre di più diventeranno
Indispensabili
Per cercare di far corrispondere
Anche un principio di progressiva dell'ICI esitazione
Affidando maggiori responsabilità poi alle parti sociali
Ma questo è un esempio degli avvisi comuni che sono sicuramente intatto
Importantissimo
Ma la pratica degli avvisi comuni senza vere nel nostro Paese un sistema
Certa o
Sulla questione legata alla rappresentanza alla rappresentatività io credo che sia
Una cosa parziale
E questo lo dico per tutti i soggetti contraenti
Per le organizzazioni sindacali dei lavoratori dipendenti
E per le stesse imprese
Io in qualche momento ha avuto la percezione
Che fosse questo poi il punto
Vero
Delle opposizioni
A questa testo cioè il fatto che non ci si volesse misurare sul piano della rappresentatività
Anche da parte delle associazioni datoriali
Lasciando
Affidato questo o ai rapporti di forza o ai rapporti che si riesce a costruire con chi in quel momento
Esercitare il potere
Cioè privo di un elemento quindi di vera rappresentatività degli interessi sul territorio io credo che un sistema di rappresentatività
Che si basa sulle dimensioni reali
Sia a tutto vantaggio non solo della diciamo della democrazia delle associazioni non è solamente questo ma nella bontà proprio complessiva anche del Paese ecco perché ho ritenuto veramente miopi
Le o grandi opposizioni
Che da Confindustria a gran parte poi delle associazioni imprenditoriali o alle tiepidezza e di parte del mondo sindacale sono stata esercitata su questo testo
Volevo capire alcune preoccupazioni alcune cose che veniva considerato in pole invasive sul terreno della rappresentanza cioè la questione delle competenze eccetera ma sappiamo che quelle c'erano stati disponibilità vedere come cercare e soprattutto questa guerra un po'terroristica nei confronti delle piccole imprese del delegato sindacale visto come il demonio all'interno e piccole imprese senza pensare che ci sono regioni intere nel nostro Paese dove il sindacato è presente piccole imprese
Mi sembra che ci sia stato nel passato come oggi insomma
Un buon rapporto in termini di sviluppo ma al di là di questo credo che questo sia con l'elemento che ha fatto fallire poi al di là poi dell'opposizione pezzetto è cronaca
Che sono le che le opposizioni hanno sommerso questo testo insomma di
Di emendamenti tali e di atteggiamenti di ostruzionismo fino all'uscita dall'aula
A minacciare di fare una mozione di sfiducia nei confronti del presidente l'Assemblea credo sia una delle prime volte che la cosa avvenga se non la prima in termini assoluti la storia repubblicana è avvenuto su questo francamente
Fa fa vedere quale poi lo scontro vero insomma intorno intorno a queste cose
Bene io
Ho terminato
Se non con una considerazione per quanto riguarda un altro pezzo che non è stato completato ed è la questione relativa al mancato riordino dei il dei sistemi di incentivazione all'occupazione
E alle questioni legate agli ammortizzatori sociali dove sono state fatte
Qui alcune cose che sono riconducibili nella delega presente nella legge centoquarantaquattro del novantanove poi sappiamo non esercita certo sul piano dell'estensione voglio dire che non è stato fatto niente perché
Esempio per quanto riguarda l'estensione di alcuni diritti sulle questioni delle dei collaboratori
In vari passaggi legislativi sono stati introdotti alcuni elementi perché appartengono diciamo ad una concezione però
Un Pomoni interisti incardinano della dello stato sociale questioni dell'allargamento e durante l'assegni familiari le questioni legate
Alla alla malattia
All'assicurazione contro infortuni che solo sicuramente importanti
Ma il mancato ovviamente un disegno insomma complessivo di riordino dei sistemi che dovrà essere uno dei cavalli di battaglia per quanto riguarda il futura
Grazie all'onorevole non sente
Per avere per averci offerto assieme ad una panoramica molto ampia anche la l'insegnante di criteri di riferimento di criteri di giudizio
Tale da riuscire a comprendere meglio taluni aspetti probabilmente anche
Qualche filo comune che può attraversare
Il lavoro legislativo della tredicesima detriti della tredicesima legislatura naturalmente tutti argomenti che si presteranno al nostro dibattito e questa relazione ancora completata integrata dalla relazione del senatore Smuraglia
Io concordo con Innocenti sul fatto che questa legislatura è stata molto produttiva
Come ha detto innocenti siamo un pochino divisi i compiti e solo per la parte che mi riguardava che era non solo tre aspetti
Interventi sulle tipologie contrattuali gli interventi sul rapporto di lavoro e la sicurezza del lavoro
Provato raccogliendo il materiale a mettere giù una sorta di discreta
Nelle norme che sono state emanate sotto forma di legge o di decreti legislativi
Ed è venuto fuori una ventina di pagine come massa non è poco
Qualche volta su qualche punto forse troppo nel senso che ci sono state ipotesi di casi nei quali si è intervenuti più volte in maniera settoriale sulla stessa materia
Oppure l'esercizio della delega si è usato non poco lo strumento del intervento correttivo previsto già dalla legge della delega
Che però dovrebbe in qualche modo rappresentare una eccezione o il frutto
Dell'esperienza che si è realizzata sulla prima applicazione della legge non tanto quello di ripensamenti o d'altro se no legislatore rischia di apparire anche un po'incerto e frammentario
Ed è certo che in queste materie gli interventi sono stati molti
Non credo che valga la pena di esaminarli tutti se mai si può rimandare alla schierasse golosi comunicheranno agli atti allegherò quella schede si dovrà visivamente quali sono
I singoli interventi
Io sono convinto che ci sono stati degli interventi molto importanti e quelli vorrei proprio a volo di uccello indicare quelle che in qualche modo resteranno se n'è parlato molto se ne parlerà
Primo ne ha già parlato innocenti cioè la ridefinizione di un sistema di collocamento integrato
In cui a all'incontro fra domanda e offerta si aggiunge questa integrazione della formazione della ricerca del proiezione dell'attività produttive
Che ha stentato moltissimo a decollare come come noto stenta ancora ma che in linea di principio è di estrema importanza il lavoro interinale per ragioni che si sono dette con i limiti su cui si è discusso ha introdotto una figura che era presente comunque gran parte degli altri paesi
E che nella sua attuazione pratica dato anche alcuni frutti
Che non erano tutti quelli che molti si aspettavano mai di chi sapeva che cosa avveniva negli altri Paesi
Ha già detto fin da allora che la portata non era rivoluzionaria sul piano d'estensione dell'occupazione non non è avvenuto in nessun Paese così non è venuto neanche nel nostro e non perché ci fossero troppi limiti come alcuni hanno detto ma semplicemente perché questo è la caratteristica del del fenomeno anche dove i limiti sono forse inferiori rispetto ai nostri
Considero tra le cose importanti la legge sui congedi parentali al riordino dei tempi che certamente resterà per molti profili anche per quelli rimasti forse più in ombra per alcuni aspetti cioè la parte formativa la possibilità di dedicare del tempo riconosciuta così formalmente in una legge alla formazione e l'aggiornamento professionale
E così i vari interventi che ci sono stati in materia di formazione su quale di dirò forse ce ne sono stati troppi ce ne sarebbe voluto uno più organico però comunque diversi ci sono stati e l'obbligo formativo fino a diciotto anni
Il l'introduzione di uno schema che fa riferimento alla istruzione
Diciamo intesa in senso classico con un rapporto col mondo del lavoro mi sembrano elementi di grandissimo rilievo
Così come il riferimento legislativo in maniera più organica di quanto mai fosse dato fatto a la opportunità di io robusti e la formazione di robusti dirle anche con aspetti sperimentali con gli stessi che si stanno già sperimentando ci stanno già attuali
Considero importante anche se è arrivata in extremis la la legge sul socio lavoratore di cooperative
Perché mettere ordine in una materia che per venti anni e più
Ha costituito campo di azione di una grande qualità giurisprudenza e dello stesso legislatore che numerose volte è intervenuto per estendere questo o quell'istituto a socio lavoratore qui quindi creando qualche vantaggio ma molte complicazioni al piano terra si è cercato di mettere di mettere ordine con con qualche fatica e qualche resistenza anche qui in però credo che con tutti gli aggiustamenti saranno possibili questa una legge destinata a rimanere e avere la sua rilevanza credo che sia stato importante nello stesso giorno ancora una volta in extremis
La legge sui patronati destinata arrestare anche questa non solo perché da una ristrutturazione
Più moderna ai patronati ma perché assegna un compito diciamo di segretariato sociale che riporta molto fuori rispetto alla tradizione pure estremamente positiva che è stato rappresentata e li porta in un'area che veramente quella dell'avvenire di un rapporto con i cittadini diverso di non più di un apporto burocrati accoglienti previdenziali ma va molto più da molto più lontano ha già detto
L'importanza della legge quella sul collocamento dei disabili che soprattutto con lo strumento del collocamento mirato
Capovolge il sistema tradizionale non ne fa solo una questione di numeri e appunto con l'aggettivo mirato lo definisce cerca di indirizzare più che costringere qualcuno a subire qualcosa che non vuole ma a utilizzare delle possibilità che possono essere nell'interesse non solo disabili ma anche delle aziende una piccolissima legge
Piccolissima barelle rapida
Ma la considero pure ugualmente importante perché non conta sempre il numero dei destinatari ma conta anche il significato che amava sita ed è la legge per l'incentivazione del lavoro dei detenuti
Che rappresenta a mio parere un intervento di grande civiltà a cui spero che si dia un seguito si sta tardando un pochino troppo
Ai Manaresi decreti che ne consentono la pratica attuazione e c'è forse ancora troppa sordità da parte di molte aziende alle quali ha diretto sostanzialmente questo sistema di incentivazioni di sgravi e che farebbero bene a a utilizzarli
Nell'interesse guardate non dei lavoratori o dei detenuti soltanto ma della collettività perché è nostro interesse generale che
E chi è ristretto alla sua libertà torni fuori migliore
Non ridotto in condizioni peggiori di quelle in cui è entrato il lavoro certamente da questo punto di vista può svolgere una grande attività una grande un grande rilievo aggiungo né in questo rapidissimo elenco di provvedimenti destinati a restare
Provvedimento approvato nel novembre scorso l'anno scorso che inserisce nelle gare d'appalto in riferimento al costo del lavoro e al costo della sicurezza
E induce a considerare anomale le offerte che si distaccano troppo da questi parametri
Così cercando di combattere un fenomeno grave è a tutti noto che quello dell'offerta al massimo ribasso con Ricupero poi in tema di costo di lavoro di lavoro nero e di inosservanza delle norme di sicurezza ma regge
Credo che abbiamo una sua importanza rilevante anche sotto questi profili naturalmente si tratta di verificare che venga applicata
Considero anche importante molto che finalmente nel decreto legislativo numero trentotto siano state introdotti degli interventi
Non voglio chiamarli premiali perché il termine non mi piace ma di sostegno di incentivazione per le aziende che fanno sicurezza soprattutto alle piccole aziende gli artigiani
Che è una rivendicazione che la Commissione lavoro del Senato e anche quella camera hanno portato avanti dal mille novecentonovantaquattro ma che non aveva mai trovato ascolto
E che ora finalmente trovò una spina esplicazione
E che ha un significato non solo per i seicento miliardi che vengono stanziati ma ha un significato anche e soprattutto diciamo
Di volontà del legislatore di mantenute nero ferma
La repressione Pelino osservanti ma dai ai di aiutare contemporaneamente chi vorrebbe ma a incontra delle difficoltà economiche che ancora il metodo e ricordo infine tali provvedimenti
Rilevanti quelli che sono stati adottati in materia di sicurezza del lavoro per conferire al ministro del lavoro una delega di coordinamento delle varie attività anche era stato sempre un punto dolente
E il provvedimento di riordino dei ministeri che Accor accorpa tre ministeri intorno Ministero del lavoro e delle politiche sociali della sanità che se della salute che se
Decollerà
Senza pregiudizi e senza conflitti potenziali potrebbe rappresentare veramente una unione importante di alcuni settori verso i quali bisogna muoversi e dunque tralasciando
Tutti gli interventi
Che io chiamo minori ma che hanno una loro importanza considerando questi questa legislatura
Si conclude con
Qualche cosa di rilevante a suo attivo
Se dovessi dire
Che con questo me ne vado soddisfatto
Direi una un'eresia per quanto mi riguarda perché contemporaneamente bisogna osservare quali sono le cose che sono rimaste sul tappeto
E perché io le cose che sono rimaste sul tappeto li considero gravi gravi per la loro rilevanza e gravi per
La scarsa ribellione che c'è stato di fronte ad alcuni fenomeni
Un Paese che consente
Che si arrivi all'articolo nove
In aula alla Camera
Nell'approvazione di una legge e poi consente che venga bloccata
Addirittura con riferimento a norme già approvate comprese nei primi nove articoli
Che non si ribella trovando una cosa anomala perché c'è un sistema bicamerale se alla fine alcune cose debbono essere corrette
E ci sarà l'altro ramo né fra si era anche detto se c'è qualcosa nell'articolo uno che si in cui si pensa che ci sia stato una Rover c'è il Senato non ci si fida del Senato vivaddio
Un po'troppo
Non ci si può si fanno non fidarsi di qualcuno ma trecentoquindici forse è troppo allora rifiutare una legge in questo modo fermandola bloccandola nel luglio del novantanove non consentendo che riapre più ecco uno scandalo
E il fatto che non ci si ribelli a questo scandalo è una delle cose che preoccupano
Perché una capacità di resistenza di fronte alle cose anomale dovrebbe essere un una delle cose che in effetti contano
Ma sul tappeto è rimasta oltre alla legge sulla rappresentanza è rimasto anche dell'altro
Ed è rimasto
Quel disegno di legge sui lavori
Chiamati a Tpg poiché la camera già è cambiato credo giustamente il il titolo aveva apportato delle modifiche che avremmo esaminato con tutta serenità e senza pregiudiziali in Senato
Che a un certo punto è sembrato che potesse mettersi in movimento dopo una lunga Stasi
Durata molto tempo per la verità
è sembrato che potesse mettersi in moto c'era stato un impegno anche al ministro del lavoro particolarmente poi a un certo punto tutto si è fermato nel rush finale e si è visto questo fenomeno anche questo singolare
Del di un argomento che viene messo all'ordine del giorno non di una seduta ma nel programma della Camera e poi comincia a scivolare
Dal quinto posto al diciannovesimo può è al ventunesimo poi un giorno dico dei numeri e poi un giorno scompare del tutto dal programma eppure con tutte le modifiche possibili quello era un provvedimento che avrebbe rappresentato o un qualcosa di significativo anche con le modifiche possibili anche per chi lo avesse ritenuto eccessivo nella prima versione
Però se avesse mantenuto almeno alcune caratteristiche contratto scritto alcuni contenuti obbligatorie e alcuni interventi avrebbe rappresentato ossia una risposta
A quelle che si sono permessi di scrivere delle cose banali come quelle che si voleva metterla tutta ai consulenti altre cose del genere
Nel senso che sarebbe reso evidente che non era questo il problema ma avrebbe anche contemporaneamente evitato che sul mercato rimanessero ormai quasi due milioni di persone le quali salvo quegli interventi a cui ha fatto riferimento innocenti ma parziali non hanno praticamente una forza contrattuale se non ai livelli per i quali la legge ovviamente non serve quelli sono i livelli in cui la le regole se le fanno loro ma dove le regole bisogna subirle un intervento delle tirature sarebbe stato utilissimo e accanto a questo posso dire anche altre cose che che stupiscono
In questo un mondo che si divide sempre in un dibattito sterile sciocco tra i supposti innovatori supposti conservatori perché rimane bloccato al Senato dal ventidue giugno novantanove in aula un disegno di legge sul telelavoro
Che pericoli ci sono nel tempo lavoro
è una forma moderna di di lavoro che tenderà ad estendersi c'è è sostanzialmente
Una disciplina estremamente elastica che però si fa carico anche di riconoscere anche qualche diritto nuovo io consideravo molto importante in quel disegno di legge sia chiaro
Non è mio non sto parlando dei miei figli perduti
Bisogna cui abbiamo lavorato compassione nel quale la aveva si era inserito il diritto alla socialità
Che era aveva un suo significato proprio contro la segregazione di alcuni tipi di lavoro moderno o innovativo perché resta resta fermo
E non riesce nemmeno a a avviare una discussione in aula dopo l'approvazione da parte della commissione
E che dire infine della legge sulle molestie sessuali
La quale è stata approvata due volte dal Senato nella precedente legislatura è stata recuperata con la norma del regolamento che consente di recuperarla nel testo già approvato è stata riapprovata nuovamente ed passata alla Camera dove ha già ceduto dal ventitré aprile del mille novecentonovantotto per arrivare poi a un'infausta fine
E
Se a questo aggiungo che cosa è rimasto sul tappeto nella materia della sicurezza del lavoro nella quale pure ci sono stati molti interventi molte attuazione di direttive comunitarie
Molti provvedimenti rilevanti eccetera però ci sono tre provvedimenti che sono rimasti sul tappeto e che francamente non avrebbero dovuto restare sul sul tappeto e sono quello relativo a alla delega
Alla governo per un testo unico in materia di sicurezza sul lavoro rivendicato da tutti sul quale io posso dire anche autocriticamente
Che forse nel testo iniziale c'era un po'di illuminismo o di convinzione in questo caso la mia che l'articolo quarantuno della Costituzione non sia scritto per niente e che il riferimento del secondo comma
Alla impossibilità di esercitare l'attività l'iniziativa privata se non si rispetta la dignità la sicurezza aveva forse influenzato alcune scelte che poi però chiunque deve ammettere che sono state fortemente attenuate Gianni cammino lungo la commissione sono stati accolti centinaia di emendamenti
E tuttavia questo non è bastato perché
è arrivato inaugura anche questo nel luglio del novantanove è stato inserito nell'ordine del giorno di una seduta poi ne è uscito e ne è uscito per sempre
Mentre tutti in tutti i convegni Mater e sicurezza del lavoro proclamano è declamano che il riordino di tutta questa materia ormai complesse in un testo unico e indispensabile lo dicono tutti però nemmeno la discussione in aula sia riuscita affanni
Un altro provvedimento pure che è rimasto sul tappeto
E grave secondo me è quello sulle figure professionali della sicurezza perché anche qui abbiamo detto e tutti hanno scritto questo esercito di addetti alla sicurezza a qualunque livello deve essere professionalizzato
Deve essere preparato quel disegno di legge attendeva a questo la commissione lavoro del Senato aveva approvato
Con molte modifiche suggerito da associazioni e organismi vari eccetera è rimasto inaugura inserito per un giorno nel calendario dell'aula e poi scomparso anche questo per ultimo periodo infine quello relativo alla tutela del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza richiamato a gran voce
Questo è stato a lungo dopo l'approvazione del Senato alla Camera è stato modificato in maniera che il Senato ha ritenuto inaccettabile
E lì è morto ed è ed è caduto
Io dico questo non per esprimere un rammarico personale ci sarà qualcuno forse che nel prossimo Parlamento ripesca era qualcuno di questi disegni di legge con l'articolo ottantuno dei regolamenti parlamentari cerca di rimetterli in piedi però il punto fondamentale e capire le ragioni per cui questo è avvenuto
Perché se no si possono rimettere in piedi come ho fatto io con le molestie sessuali nei luoghi di lavoro nel novantasei e fare una triste fine lo stesso pur disponendo di ben cinque anni questa questa volta e io credo che ci siano degli elementi che debbono far riflettere sul fatto che si è più inclini a intervenire su settori specifici che non con interventi di carattere strategico
Che la discussione tra l'innovazione e la conservazione in fondo è stata affrontata sempre
Solo giornalisticamente in maniera provocatoria come faceva comodo la guerra contro i mulini a vento ma una vera discussione su che cosa significa innovare
E perché difendere i diritti significhi conservazione non è stata mai fatta sul serio col risultato che di volta in volta
Potuto passare magari il vero conservatore è potuto passare per innovatore e viceversa
Opponendosi a qualsiasi modifica e questo ha giocato anche all'interno del Parlamento dove qualche elemento di disattenzione c'è stato
Anche sul piano dei problemi del lavoro appunto perché nella mancanza di questo quadro strategico perché io considero una una disattenzione notevole
L'ho detto in Senato quindi lo posso rivive in qualsiasi momento aver affidato nella legge sul federalismo alle Regioni alla
Potere concorrente legislativo delle Regioni due materie come la tutela del lavoro e la e la sicurezza
Si è cercato nella seconda lettura al Senato almeno di rimediare
Con un ordine del giorno
Che impone il richiamo ai principi della prima parte della Costituzione tuttavia però un po'di attenzione
Non avrebbe guastato da questo punto di vista
Ha giocato molto un sistema nel quale non sempre le opposizioni hanno giocato sui contenuti oppure hanno giocato sulla confronto
Ma hanno usato lo strumento regolamentare come una sorta di ricatto
Nel senso che io sono convinto che l'ostruzionismo sia
Legittimo in qualunque Paese del mondo l'uso esasperato del del sono convinto che è uno strumento eccezionale
Lo si fa di fronte a una legge liberticida lo si fa di fronte a una legge che proprio rappresenta una rottura con dei principi fondamentali se l'ostruzionismo si fa sempre e allora questo significa impedimento dell'attività parlamentare soprattutto del confronto anche perché accade un fenomeno singolare nella gestione delle assemblee che talvolta il calendario
Innocenti lo sa benissimo che nel calendario che non facciamo noi soprattutto quello del dell'aula ma che fa la conferenza dei capigruppo e fa non le presidenze delle assemblee
Si finisce per dare la priorità
A degli argomenti sui quali non si prospetti un enorme dibattito perché questo bloccherebbe l'Assemblea si che basta
Chi vuole impedire il decorso libero di una legge che presenti mille emendamenti era diventato facilissima nitrato d'una una volta facevano solo i radicali erano bravissimi a fare questo lavoro hanno imparato tutti
E con l'aiuto di una modestissima segreteria si combinano mille emendamenti questo è un elemento che arriva alla conferenza dei capigruppo e fa dire
Alle presidenze delle assemblee
Ma questo ci bloccherebbe per quindici giorni sicché che non si fa più il confronto perché quello va in fondo nell'ordine del giorno e non se ne parla quindi questa è una responsabilità grave come grave bisogna dirla anche tutta che a un certo punto organizzazioni sociali
Pur di grande rilievo si permettono per bocca di un rappresentante di dire questo gruppo di leggi non deve passare
Perché questo non è ammissibile si può immaginare che si dica queste leggi non sono gradite non le vogliamo chi era presente ai nostri interessi si batterà mai dire che non devono passare questa è stato detto di alcune di queste leggi pubblicamente non non non scritto uno sui giornali dichiarazioni pubbliche non dico cose sommessamente ha detto nelle sacrestie manico delle cose dette ufficialmente a luce del sole riguarda anche alcuni dei disegni di legge fra cui i cosiddetti atipici
Dei quali ai quali ha fatto cenno anche prima che in più rispetto a tutto questo su alcune questioni di di grande rilievo
Una scarsa saldezza anche all'interno della maggioranza dal quale si è compattata più volte
Sulle questioni specifiche ma sulle questioni di strategia qualche volta ha trovato degli impatti difficili il che forse è tipico delle coalizioni
Però non per questo fenomeno che deve essere accettato per quello che perché forse anche qui
Anche all'interno delle maggioranze una discussione più franca su quello che si vuole realizzare quello che si può realizzare forse gioverebbe qualche volta invece accade che di alcuni argomenti non se ne parli più sostanzialmente perché si sa che anche questi sono argomenti di rottura piuttosto che di saldezza allora se mettiamo insieme
Una certa disattenzione
Delle opposizioni che talora fanno l'ostruzionismo
Per evitare il confronto o comunque evitando il confronto e una maggioranza che di fronte alcuni appannata punta mentì si presenta con una saldezza diciamo così limitata
E allora si spiega perché rimangano un po'di cadaveri sul terreno
Forse
Poiché il Parlamento non non non è in mezzo a un deserto forse questo esprime un po'anche la la situazione complessiva del Paese
Io sono convinto che sui temi del lavoro in particolare in questo Paese una discussione a fondo in questi anni non si è fatto e non si è riusciti spesso a farla perché si va avanti più a forza di pregiudizi e secondo me di appellativi affibbiati agli avversari o o
Dico lotte contro i mulini a vento che non di discorsi reali
Il discorso vero
Sincero serio sui dati reali sulla flessibilità sulla flessibilità regolata in questo Paese pare che non si possa fare
Perché se si parla di flessibilità regolata
In qualche modo e conta sì è Bollati immediatamente di conservatori che non vogliono la flessibilità e la mentre l'innovatore quello che vuole mano libera e allora francamente quando vuole mano libera la voleva anche i padroni delle Ferriere non è una grande novità si può rimanere fermi tranquillamente anche al passato e sono convinto che c'è
Anche dal punto di vista nel Paese una discussione spesso asfittica su questi temi e qualche volta diciamo un pochino provinciale
Tanto è vero che abbiamo finito per mettere un pochino in seconda parte in questo grande dibattito tra gli outsider e l'insider eccetera tutti appartenenti a una coperta troppo corta sia finita per mettere un pochino in disparte il problema di come ampliare realmente alle opportunità di lavoro che poi è il vero problema
Quali sono le scelte di politica
Economiche sociale e del lavoro che debbono essere fatte perché non ci siano i conflitti generazionali perché si faccia fronte non in questi termini
Tolgo il lavoro uno e lo dopo un altro come se questo cambiasse il quadro complessivo o mentre il problema vero dovrebbe essere quello di la creazione di altre opportunità atteggiamento altalenante seguito l'arresto anche dal legislatore qualche volta
Anche da questo punto di vista io non so
Sono andato a diversi convegni in questi anni sempre su un tema invecchiamento del lavoro detto in vario modo però una volta prevaleva la tesi
Che insomma
Appena possibile mandare tutti in pensione ed evitare che lavorino sono tolgono il posto a ai giovani la volta successiva uno arriva lo stesso un altro convegno sullo stesso tema
E si sente dire che invece la scienza moderna detto che ebbene allungare la vita delle persone ma bisogna consentirgli di lavorare finché possono se lo desiderano navi naturalmente a loro volontà allora il discorso ragionato
E la volta successiva anche il legislatore perché ogni tanto ha parlato di staffetta parato di part-time a Pato andare in pensione prima in pensione dopo ha risentito di questo secondo me anche qui un pochino di improvvisazione
Sono temi voglio dire che richiedono un approfondimento io spero che la la prossima legislatura che ormai a acquisito
Quei numerosi provvedimenti positivi di cui ho parlato e che sono destinati a mio parere arrestare
Possa fare un salto avanti
In meglio con altri provvedimenti nel senso che si possa realizzare una discussione vera anche tra le maggioranze e le opposizioni invece che dei conflitti
Che non giovano
Che si possa realizzare una maggiore chiarezza di intenti e si possono delineare da parte dei vari schieramenti delle strategie complessiva perché sono tutti problemi che vanno affrontati su questo piano strategico allora forse avremo meno provvedimenti come numero ma forse ne aggiungeremo altri qualificati e importanti a quelli che ho cercato di elencare come elementi positivi di questa legislatura
Anche il senatore morali la sua relazione per l'ingente mole di materiale che ci ha portato e che ha offerto alla nostra meditazione
E anche per gli accenni critici che sono giustamente mi sembra rivolto allo stesso andamento di una gran parte dei lavori parlamentari
Vorrei ora chiedere al professore Roccella che non subisca Santa di
Riferire le proprie opinioni di aprire un sia pur breve come purtroppo il tempo si l'orario si imporranno dibattito
Stamattina
Chiacchierando con Giorgio Ghezzi si diceva
Che la tredicesima legislatura chi consegna una mole enorme di materiali normativi
E del resto le due relazioni che abbiamo ascoltato ce lo confermano
E pur tuttavia sembra difficile trovare un come dire un motivo ispiratore comune
Beh questo intanto è una ragione che mi esime dal fare un intervento organico farò delle scelte privilegerà o dei temi
Ma
Un tentativo di spiegazione di questa difficoltà di trovare un motivo ispiratore comune
Nell'attività della maggioranza dell'Ulivo o di centro sinistra che dir si voglia
Forse bisogna provare a farlo
Per la verità mi sembra che Carlo Smuraglia sia già stato chiarissimo nella sua relazione
Forse vale la pena di tornarci un attivo su
Credo sia indubbio che nel corso della tredicesima legislatura si siano confrontate due veline in materia di politica del lavoro che schematicamente possono essere definite da un canto una linea liberista
Dall'altro una linea più attenta a coniugare istanze di innovazione con esigenze di tutela se non di promozione dei diritti dei lavoratori
Di per sé non ci sarebbe naturalmente nulla
Di strano in questa contrapposizione
Ma a quello che a me pare il dato peculiare se non ho capito male e anche l'opinione di Carlo Smuraglia
E che fondamentalmente al di là poi di come la dialettica parlamentare si sia manifestata rispetto ai singoli episodi alle singole vicende
Fondamentalmente questa contrapposizione divine sie manifestata all'interno della maggioranza
Le diverse posizioni in tema di politica del lavoro hanno caratterizzato diversi pezzi della maggioranza
A scanso di equivoci voglio subito precisare che quando parlo di diversi pezzi della maggioranza non intendo dire i diversi partiti della coalizione la contrapposizione è stata di Taio più trasversale
Abbiamo potuto constatare che progetti di legge assolutamente discutibili per usare un eufemismo
Sulla questione dei licenziamenti sono stati presentati da parlamentari eletti nelle liste dei Democratici di sinistra
Il che conferma che appunto non si trattava dico una contrapposizione tra partiti ma di una contrapposizione che tagliava trasversalmente
La maggioranza di centro sinistra
è un dato assolutamente nuovo
Che il strettamente legato alla vicenda politiche di questi anni ed è un dato che bisogna sottolineare con preoccupazione perché le difficoltà con cui il centrosinistra si presenta all'appuntamento elettorale probabilmente dipendono il Kissin ma misura dalle divergenze in terra bene alla coalizione sulle questioni di politica del lavoro e di politica sociale
Perché vedete checché se ne dica qualcuno può anche ritenere che le questioni di politica del lavoro dovrebbero essere affrontate con un approccio come oggi si usa dire bipartisan
Io può darsi che sia ancorato ad una visione tradizionale delle cose ma penso che questa sia un'impostazione sbagliata
Le questioni di politica sociale del lavoro sono quelle che ancora oggi continuano a segnare uno spartiacque naturalmente variabile a seconda dei diversi contesti ma comunque lo spartiacque tra destra e sinistra
Lo si è visto anche nelle nella recente campagna
Per le elezioni presidenziali americane e comunque lo si continua a vedere in tutti i Paesi europei anche quando ci si trovi di fronte a coalizioni tra partiti di sinistra alquanto moderati
Prendiamo il caso britannico
Tutti e pensano che il governo di Tony Blair certamente sì a un governo alquanto moderato sulle questioni di politica sociale del lavoro eppure il il governo Blair alla fra i primi provvedimenti che han preso dopo la vittoria elettorale ha ha rafforzato le tutte rimettere di licenziamento epoca introdotto un una normativa in materia di salario minimo legale
Molto contestata naturalmente dalla destra ma proprio a conferma che sulle questioni di politica del lavoro esistono dei discrimini o almeno dovrebbero esistere fra le due parti in campo
Pur tuttavia qualche
Filo unitario si può rintracciare io uno credo di averne individuato fondamentalmente uno che che percorre i diversi aspetti della produzione normativa della tredicesima legislatura e comunque
A influito su diversi profili delle politiche del lavoro
Questo elemento unificante mi sembra di poterlo individuare nell'influenza del diritto comunitario o per dirla più in generale nell'influenza che il processo di integrazione europea a esercitato anche sulle nostre politiche del lavoro
Influenza che poi si è manifestato in si è manifestata in maniera diversa
Con tecniche diverse
Voi in alla porta l'esigenza di tradurre dell'ordinamento interno direttive comunitarie
Lo vuoi dovendo teneva racconto di gli orientamenti della corte di giustizia o anche di interpretazioni del trattato
Basti ricordare per quanto riguarda
Specifici provvedimenti normativi l'influenza del diritto comunitario su quattro importanti riforme realizzate la riforma del collocamento quella dei congedi parentali Nuova disciplina del lavoro a tempo parziale
Da ultimo la nuova disciplina in materia di trasferimento d'azienda
Ma poi l'influenza del diritto comunitario si è manifestata nel bene e nel male in un modo o nell'altro anche rispetto a tanti a tante altre questioni
Prendiamo il caso dei contratti di formazione lavoro
Se oggi questo strumento risulta ridimensionato lo si deve al fatto che le indicazioni provenienti dalla Comunità europea impediscono di utilizzare quelle agevolazioni con l'ampiezza di cui se ne è fatto uso in passato
Su altre questioni di diritto comunitario sta esercitato un'influenza ci tornerò meglio tra un attimo anche se ancora si tratta di questioni aperte come la materia dei contratti a
Quella dell'orario di lavoro che viceversa si trascina da tempo ma rispetto al quale comunque
Ci sarebbe dovuto certamente si dovrà fare alla prossima legislatura fare ricco Chicco nel
Dalla
Infine un terzo filone molto importante Richini
Risalta almeno all'attenzione perché non si traduce in atti normativi e che però influisce in maniera molto incisiva sulla politica lavoro
Il filone delle politiche di sostegno all'occupazione che oggi devono sempre costantemente fare i conti con diritto comunitario particolare con regole comunitarie un appello Stato
Sono moltissimi possono ricordare ho già fatto quello della disciplina
L'azione dei contratti di formazione lavoro
Ma lo stesso problema si è riproposto tutte le volte in cui il legislatore o il Governo hanno inteso promuovere con incentivi di carattere monetaria una specifica misura
Di politica del lavoro
Nel caso del part-time e nel caso dei contratti di riallineamento più recentemente nel caso dei del credito di imposta inserito nell'ultima legge finanziaria in tutti questi casi le scelte effettuate sono state condizionate da vincoli di rispetto dei criteri comunitari in materia di aiuti di Stato che poi possono anche essere discussi contestati o comunque sicuramente negoziati con le autorità di Bruxelles purché naturalmente non lo si faccia
In quel modo rozzo e improvvisato in cui di recente da più parti è stata proposta la questione degli sgravi io Pegg
Nel sud del Paese per qual è sicuramente il modo in cui non si può ottenere nessun ha insultato con le autorità comunitarie
Vediamo di disaggregare un po'
I diversi filoni scelto alcuni cominciamo con la questione dell'organizzazione del mercato del lavoro
Qui non c'è dubbio che sia realizzata una riforma importante l'aspetto essenziale della quale sta e l'aveva messo in piedi un sistema di
Competizione concorrenza fra pubblico e privato nella gestione del mercato del lavoro
Questo almeno sulla carta naturalmente
Perché poi si tratta di vedere se effettivamente il sistema funzionerà sulla base di criteri di competenza
Sulla base di criteri di concorrenza competizione ecco se viceversa almeno in alcune realtà nome sia preferirà imboccare la strada di una rimessione più o meno ampia della materia ai privati
Ora qui qualche rischio c'è
Non rischia c'era sin dall'inizio il rischio è presente nel fatto che la materia è stata ampiamente e peraltro giustamente delegata alla competenza regionale
Il rischio risulta ha cresciuto da una recente innovazione normativa che è stata inserita nella legge finanziaria approvata nel dicembre scorso
Con all'articolo centodiciassette della legge trecentottantotto è stato previsto che
Le funzioni pubbliche di Collocamento possano essere esercitate in regime convenzionale anche dalle agenzie private ora naturalmente di per sé la norma potrebbe anche essere compresa e condivisa come sempre tutto dipende dall'applicazione che se ne intenda fare
Il rischio e che in alcune realtà regionali quelle più permeati dagli elogi di tipo liberista questa norma sarà costituita lo strumento normativo per una delega più o meno ampia della funzione del Collocamento
Alle agenzie arrivate era una tendenza già manifesta in alcune realtà regionali dove ben poco si stava facendo per rendere funzionanti i servizi per l'impiego
Questa
Piccola riforma inserita nella legge finanziaria potrebbe agevolarla sul piano normativo
La questione della tipologia dei rapporti di lavoro preferisco usare questa espressione più generica e come dire asettica anziché parlare di flessibilità rapporti e tipici e quant'altro
Anche perché altrimenti ci si troverebbe trarre nessuna volta di fronte alla necessità di fare delle puntualizzazioni
Nei nostri dibattiti ma per la verità e almeno un quindicennio che va avanti questo referendum si parla genericamente di flessibilità senza mai puntualizzare di che cosa esattamente si sta parlando
Si parla di rapporti di lavoro flessibili come se fossero tutti la stessa cosa
Come se non mi fosse esigenza di distinguere
Fra un rapporto a tempo parziale indeterminato e una rapporto a termine come se non fosse necessario distinguere concettualmente fra flessibilità il precariato
E non per una astratta esigenza di concettualizzazione accademica ma perché si tratta di cose profondamente diverse sia per la vita
Delle persone che sono coinvolte in queste diverse tipologie contrattuali
Sia per i riflessi che la moltiplicazione di certe figure di rapporto di lavoro hanno sull'azione sindacale non c'è niente di astratto o di meramente accademico quando si cerca di fare una riflessione un po'più attenta su queste tematiche
Rispetto alla tipologia dei rapporti di lavoro bisogna distinguere io distinguerei tre profitti le riforme realizzate le riforme abbozzate e le riforme che potrei definire contrastate
Per i formalizzate naturalmente sono quelle del lavoro interinale e del lavoro a tempo parziale
Lavoro interinale costituisce sicuramente la riforma dia maggiore impatto simbolico perché a
A otto una vecchissima tradizione normativa di divieto nei confronti di questa specifica tipologia negoziale
Probabilmente le il resistenze che in passato ci sono posto nei confronti di questo strumento
Sono risultate all'esperienza pratica
Come dire
Non dico prive di fondamento ma comunque ridimensionate quanto alle preoccupazioni che ad esse si accompagnavano sembra che il lavoro interinale stia dando risultati accettabili nell'equilibrio del mercato del lavoro
E però anche in questo caso
Non si può non
Prendere atto che le oscillazioni che Caravà hanno caratterizzato la maggioranza
Del divo nel centro sinistra si sono riflesse anche sulla disciplina del lavoro interinale con una mini riforma anche se inserita nella legge finanziaria del dicembre scorso che rischia di alterare l'equilibrio normativo che era stato costruito con pazienza ed attenzione
Si tratta di una mini riforma che tanto mini però non è rispetto alle possibili conseguenze pratiche e che censurabile almeno dal mio punto di vista sia per ragioni di metodo sia per ragioni di merito
La ragione di metodo e che la riforma è stata attuata modificando soltanto una parola nel testo della legge sul lavoro interinale la ragione di merito e che cambiando quella sola parola sia alterato l'apparato sanzionatorio come certamente tutti sapete
Nella versione originale la disciplina del lavoro interinale prevedeva giustamente
Una pesante sanzione a carico di quelle agenzie di lavoro interinale che non avessero consegnato un contratto scritto
Ai lavoratori interinali o che non inserisse ero nel contratto scritto la menzione del Dietl indicazione dell'inizio e della fine del della missione presso l'impresa utilizzatrice
Che si trattasse di un'indicazione essenziale è stato subito sottolineato dalla dottrina perché in mancanza di questa indicazione risulta evidentemente impossibile controllare
Le proroghe del della missione medesima
Quella violazione della legge veniva sanzionata con la conversione della rapporto interinali rapporto a tempo indeterminato alle dipendenze dell'impresa fornitrice
Il legislatore ha cambiato la parola indeterminato in determinato questi che adesso ci troviamo in presenza di una sanzione assolutamente ridicola qualora risulti violata
Quella disciplina che ricordavo prima del rapporto di lavoro che già nasce a termine si convertì rapporto a termine opera si convertì assolutamente in niente alle dipendenze della impresa
Fornitrice ecco credo che questa innovazione sia dovuta appunto a quella mancanza di compattezza della coalizione che ricordava prima Carlo Smuraglia
Per parte prime per parte mia la trovo appunto discutibile nel metodo censurabile nel merito e anche dal punto di vista morale devo dire che non mi suona molto elegante
Sul part-time non non mi dilungherò le ho parlato tanto in tante occasioni e credo che quello che io pensi di Terranova disciplina del part timer sia abbastanza da otto
Voglio solo ricordare un aspetto fra i tanti anzi forse due la nuova disciplina del lavoro a tempo parziale e rilevante per due aspetti fondamentali
Innanzitutto per aver realizzato un bilanciamento che nuovo nella nostra esperienza normativa fra legge contrattazione collettiva e diritti individuali
Non c'è soltanto un attento bilanciamento fra competenze della legge competenze alla contrattazione collettiva
Nella nuova disciplina del part-time e c'è un'attribuzione di diritti individuali lavoratori e penso al consenso in materia di part-time e clausole elastiche e dal diritto di ripensamento sempre mettere di clausole elastiche
Che vale arrendere questa disciplina conforme al diritto comunitario e in particolare al divieto di discriminazione indiretta soprattutto a tutela del lavoro delle donne
Questa è una cosa che e a quanto pare riesce difficile da capire soprattutto ai nostri amici di Confindustria che hanno continuato a ragionare del part-time
Come sei nella direttiva comunitaria si parlasse soltanto del divieto di discriminazione tout-court
Ovviamente del divieto di discriminazione diretta fra lavoratori a tempo parziale lavoratori a tempo pieno ma non è così
Nella direttiva comunitaria nella clausola sei della direttiva comunitaria si richiamano espressamente le direttive sulla parità di trattamento fra lavoratori e lavoratrici e quindi connessi divieti di discriminazione indiretta
Ed è ovvio che le cose siano in questo modo perché tutti sanno che la maggior parte dei lavoratori a tempo parziale sono lavoratrici
E tutti sanno che la maggior parte dalla giurisprudenza della corte di giustizia in materia di part-time in materia di discriminazione indirette si è formata appunto
In controversie riguardanti il lavoro a tempo parziale
La disciplina del part-time e poi è importante anche perché avrebbe potuto fungere da modello normativo per la per il recepimento di altre direttive comunitarie ed in particolare di quella sul lavoro a termine
Avrebbe potuto farlo perché nella nuova disciplina del part-time e c'è un dosaggio attento fra competenze della legge competenze dalla contrattazione collettiva
Ed in particolare vi è stato chiarito superando incertezze ed perplessità che erano affiorate in passato che ferme restando le flessibilità che il legislatore concede direttamente ovviamente a tutti i datori di lavoro
Flessibilità ulteriori possono essere riconosciute dalla contrattazione collettiva ma soltanto ai datori di lavoro che effettivamente applichino i contratti dei contratti collettivi
Il che si badi bene non è che possa essere semplicisticamente liquidato come un irrigidimento a guardar bene queste norme in primo luogo a tutela della concorrenza fra imprese e quindi un criterio che non dovrebbe prestarsi a
Ad essere contestato dal mondo delle imprese
Questo è un criterio che avrebbe potuto agevolmente essere riproposto in sede di recepimento della direttiva sul contratto a termine ora io su questo non voglio dire molto perché le polemiche i contrasti fra le parti sociali
Sono sotto gli occhi di tutti
Mi limito a dire che
Molti di quelli che essi pronunciano sulla questione vedo anche oggi sul Sole ventiquattro Ore due interviste fine di Napoleone Colajanni Aris Accornero
Ecco spero di non risultare offensivo se mi permetto di dire che molti di coloro che si pronunciano sulla questione lo fanno senza conoscere i termini del problema
E allora quali sono i termini del problema
Lo dico per memoria tutti credo che in questa sede ci siano rappresentanti un po'di tutte le parti sociali
I termini del problema stanno a mio parere in questo e non entro nel merito se una direttiva comunitaria posso essere trasposta nell'ordinamento interno sulla base di un avviso comune separato
Questa è veramente una questione di lana caprina e la Confindustria per prima dovrebbe essere contraria perché pensate voi che cosa sa succederebbe se rispetto ad una questione qual sia si un domani si raggiungesse un avviso comune
Tra tutte le parti in campo ma senza il consenso della Confindustria e che avviso comune sarebbe quindi lasciamo perdere questa questione che veramente e bizzarra
Speriamo al merito
La direttiva comunitaria senza nessuna ombra di dubbio conferma che il modello la forma comune viene definita nella direttiva di rapporto di lavoro e e deve continuare ad essere quella della rapporto a tempo indeterminato
A scanso di equivoci questo concetto viene ribadito per due volte nel preambolo della direttiva ragione per la quale prosegue la direttiva le assunzioni a tempo determinato devono risultare legate a causali obiettive
La cosa è tanto chiara che come tutti sanno la Corte costituzionale quando si trovò a giudicare della richiesta di referendum radicale
Respinse quel quesito referendario sulla base dell'assunto che il nostro ordinamento si trovava in una situazione di conformazione anticipata rispetto ai criteri offerti dal diritto comunitario
Così che non si sarebbe potuto ammettere che all'esito di un referendum abrogativo si determinasse una situazione di discrepanza fra l'ordinamento interno e quello comunitario
Come dire che
Un esito referendario che liquida se il sistema delle causali obiettive
E che io a rigidi criteri fissati dalla legge in materia di proroga delle assunzioni a termine sarebbe stato contrastante con il diritto comunitario
Il che badate bene non voleva assolutamente dire che non si potesse far nulla in materia di contratti a termine che non ci fosse spazio per un'attenta operazione di rivisitazione delle causali e comunque dia risistemazione di una normativa che si era stratificata nell'arco di più di un quarantennio
Voleva dire semplicemente che quell'operazione di risistemazione non poteva tradursi in uno stravolgimento di certi criteri ormai Accolti dal diritto comunitario
E che i criteri siano questi lo conferma anche la prima legge nazionale di recepimento della direttiva comunitaria si può pensare quel che si vuole della legge tedesca gli imprenditori tedeschi a quanto pare ne pensano molto male e naturalmente dal loro punto di vista l'atteggiamento è comprensibile ma certo è che in un sistema dove la regola dell'assunzione a tempo indeterminato aveva soltanto fondamento giurisprudenziale
Il dato nuove è costituito dal fatto che il legislatore tedesco per la prima volta ha inserito nell'ordinamento di quel Paese un sistema di causali obiettive sette causali obiettive fissate direttamente dal legislatore
Poi si può discutere di quella legge
Se io dovessi dargli un'opinione personalmente non la condividerei avrei quanto meno delle obiezioni da fare rispetto a quelle impostazione mamme in questa sede interessa ribadire il criterio che è quello delle causali obiettiva e d'altro canto sempre sul Sole ventiquattro ore di oggi questa volta ad opera di un esperto della materia come il professor Treu si ribadisce che comunque delle causali ci vogliono possono essere anche molto generiche come dice Treu ma causali devono essere mentre causale sicuramente non può essere il riferimento a generiche esigenze di ordine tecnico organizzativo produttivo sostitutivo che la piattaforma sulla base della quale la Confindustria si è presentata al tavolo negoziale
Questa non è una causale nel linguaggio dei giuristi questa è una clausola generale
Esattamente come quella che si trovava del nostro Codice Civile prima della riforma del mille novecentosessantadue
Con l'aggravante di essere una clausola generale ancora più elastica di quella che si leggeva nel Codice Civile prima della riforma
E questo voglio dirlo in maniera molto pacata rivolgendomi a tutte le parti sociali voglio dirlo perché se ove mai un legislatore il futuro legislatore i cui connotati al momento non conosciamo dovesse recepire quella direttiva comunitaria sulla base di quella impostazione ci troveremo di fronte ad un testo incostituzionale per violazione dei criteri di delega e che quindi potrebbe essere sottoposto al baio dalla Corte costituzionale
E ci troveremo probabilmente di fronte ad un testo incompatibile col diritto comunitario e che quindi potrebbe essere sottoposta al vaglio della Corte di giustizia
Queste cose naturalmente
La mia opinione su questi temi su questi temi abbastanza noto anche scritto qualcosa sul Sole ventiquattro Ore ricordando che quest'impostazione porterebbe ad un proliferazione di controversie giudiziarie sul tema dei contratti a termine
Che l'ultima cosa di cui hanno bisogno sia le imprese che i lavoratori
Di contratti a termine e quindi rientrano fra le riforme contrastate
Fra le riforme contrastate naturalmente c'è anche la materia delle collaborazioni coordinate e continuative su cui ha già parlato ampiamente Carlo Smuraglia
Devo dire che al rispetto al disegno di legge sulle collaborazioni
La mia valutazione come dire problematica
Credo che
Le ragioni per le quali quel disegno di legge non è stato approvato sono esattamente quelle
Ricordate da sguaiate e da questo punto di vista la mancata approvazione
Va annoverata fra le Poste negative del Bilancio della tredicesima legislatura è altrettanto vero che in quel disegno di legge continuavano a permanere degli aspetti di incertezza che nell'esperienza applicativa avrebbero potuto produrre problemi
Mi riferisco in particolare alla questione del campo d'applicazione
Della legge è strettamente legata alla questione della nozione di collaboratore
Coordinato che continuativo
Sono problemi non astratti problemi che già percorrono l'esperienza sindacale
Devo dire l'ho già detto l'ho già scritto in varie occasioni che i non si possono non manifestare perplessità sul certe scelte sindacali sulla questione delle collaborazioni coordinate e continuative io spero che cessa Venini non se la prenderà se e mi sembra opportuno ribadire anche in questa che è una sede di discussione Riserve su certi contratti collettivi stipulati anche da punitive CGIL
Mia riesce davvero difficile capire sempre per fare un esempio
Abbastanza noto come sia possibile che gli addetti ai call center siano giustamente
Disciplinati come lavoratori subordinati quando si firma il contratto delle telecomunicazioni e misteriosamente si tramutino in collaboratori coordinati e continuativi quando si stipula qualche contratto aziendale
Con una di queste aziende della nuova economia
Dopodiché naturalmente io capisco tutte le difficoltà che segna non l'azione sindacale di nidi lei degli altri sindacati che operano in questo settore difficile
Mi permetto però di
Mettere in guardia dal a rischio di trovarsi poi un domani a cercare di chiudere la stalla quando i buoi ormai saranno scappati
Su questa questione ci vuole molta attenzione perché sempre incombente il rischio di disegnare una figurina di lavoratore subordinato in sedicesimo ed è sempre incombente il a rischio di
Scaricare in qualche modo singoli entrati nel mercato del lavoro quelle flessibili quelle quell'eccesso di flessibilità che giustamente in termini generali si tende a contrastare la CGIL a mio parere giustamente ha sempre contrastato questa impostazione sarebbe bene che un unitamente agli altri sindacati se possibile Contini a farlo
Sulle riforme abbozzate ben naturalmente c'è la il grosso buco dei contratti di lavoro con finalità formative questa è una riforma molto importante ed è rimasta soltanto allo stato di progetto
Nel pacchetto Treu erano tracciate le linee della riforma e lì era chiarissimo che e si sarebbe dovuto tendere verso il modello unitario di rapporto di lavoro con finalità formative
Su questo punto non si è riusciti a procedere per resistenze di varia natura e sicuramente sarà una questione da affrontare prioritariamente nella prossima legislatura
Sempre che si voglia prendere sul serio l'affermazione che l'affermazione che la formazione costituisce un elemento fondamentale per gli equilibri degli odierni mercati del lavoro
Come pure fra i debiti che questa legislatura lascia la prossima c'è la questione della riforma organica dell'orario di lavoro
Questa a me pare veramente una questione di primario rilievo
Perché è ormai ci troviamo di fronte ad una situazione normativa
A tratteggiata a spizzichi e bocconi
Alcuni aspetti di riforma sono stati introdotti nel nostro ordinamento
Ma manca un quadro unitario così che oggi ci troviamo di fronte alla paradossale situazione di non sapere esattamente se persiste o meno nel nostro ordinamento il concetto di orario normale di lavoro giornaliero
E voi capite bene che queste un dubbio non da poco fra l'altro un dubbio che sia riflette su alcuni aspetti applicativi della nuova disciplina del part-time ma qui la responsabilità non è da legislatore del part-time ma della mancata riforma organica
Del sistema degli orari tra l'altro c'è già stata una sentenza di condanna dalla Corte di giustizia per inadempimento della direttiva comunitaria e quindi c'è da augurarsi che il prossimo Parlamento voglia affrontare
Questo aspetto di flessibilità funzionale qui l'espressione assolutamente propria rispetto al quale non sarebbe impossibile trovare intese
Fra le due parti in campo anzi per la verità un intesa è già stata trovata da molto tempo sin dal mille novecentonovantasette se non ricordo male forse quell'impreca e l'intesa può essere rivista in qualche punto ma comunque un quadro di riferimento già esiste
Mi sembra che nessuno abbia parlato questa mattina della tematica che
Si suole definire così ricco terminasse etnici della flessibilità in uscita e che invece a me piace definire nei suoi termini propri la questione dei licenziamenti
E pure questo è un tema che ha accorso il lungo e largo la tredicesima legislatura sin dagli inizi sino a quando è stato presentato quel disegno di legge che ricordavo
Poco fa
Ad opera del senatore Debenedetti
A partire da quel momento è cominciata come dire una campagna organica Håvard demolire l'articolo diciotto dello Statuto dei lavoratori
Che ha trovato un
Fra i no credo però purtroppo soltanto temporaneo nell'esito referendario del maggio scorso
Soltanto temporanea non foss'altro perché in quell'occasione il quorum non fu raggiunto e quindi almeno formalmente la questione riproponibile
Voglio ricordare questa tematica perché proprio rispetto ad essa secondo me si verifica un una insufficienza di prospettiva riformatrice della coalizione di centro sinistra
Insufficienza di prospettiva riformatrice perché non è affatto vero che in materia di licenziamenti bisognasse limitarsi a conservare perché era giusto conservare il principio della reintegrazione nel posto di lavoro
Era giusto ed è giusto il diritto sostanziale ma restava come arresta un problema essenziale sul versante del diritto processuale
Non c'è dubbio che la lunghezza dei tempi del processo del lavoro rendono la sanzione consequenziale al licenziamento illegittimo esorbitante anche rispetto alle intenzioni del legislatore
Sarebbe stato necessario sin dall'inizio della tredicesima legislatura un impegno forte sui temi della riforma del processo del lavoro
Quest'impegno c'è stato ma in maniera altalenante anche portando avanti alcune prospettive non del tutto convincenti soltanto sul finale della legislatura il ministri della giustizia del lavoro sono riusciti
A
Istituire una riforma una commissione di studio per la riforma del processo del lavoro che sta ultimando i suoi lavori e che fra l'altro ha elaborato una proposta organica e di procedimento d'urgenza relativo alla materia dei licenziamenti dei trasferimenti lo dico perché mi sembra che queste comunque un tema che resterà per la prossima legislatura e sarebbe bene che il centrosinistra ne facesse uno degli elementi della propria
Piattaforma elettorale programmatica infine con questo concludo soltanto un accenno a quelli chi mi permetterei di definire i saldi di fine stagione
Nel che non c'è nessuna intenzione spregiativo e perché come tutti sappiamo con i saldi si possono fare eccellenti acquisti
Si possono acquistare cose buone e talvolta si può prendere anche qualche bufala
Allora i saldi di fine stagione
La legge sul socio lavoratore che la riforma federalista
Della legge sul socio lavoratore ha parlato Carlo Smuraglia anche a me sembra che sia una riforma importante anche se in questo caso più che in altri molto che legato alla esperienza fricativa che a questa legge farà seguito
Qui si tratta di vedere se il bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto sono stati introdotti alcuni elementi di riforma importanti
Sono state assicurate delle garanzie importanti ai soci lavoratori con rapporto di lavoro subordinato è stata fissata alla competenza funzionale del giudice del lavoro
Questi sono tutti aspetti molto importanti purtroppo questi aspetti di riforma importante importanti potrebbero essere compromessi nella pratica da
Un elemento di impostazione della legge dalla possibilità che è stata riconosciuta alle cooperative di lavoro
Di instaurare con i propri soci un accanto a rapporto societario un distinto rapporto di lavoro informa subordinata ma anche in forma autonoma o in qualsiasi altra forma
Compreso il rapporto di lavoro il rapporto di chi collaborazione coordinata da un occasionale
Quindi ha totalmente colpisce subito la singolarità di una legge che rinvia ad un'altra legge che non è stata approvata e già questo introdurrà un elemento di incertezza applicative
In ogni caso colpisce la possibilità che Attraverso questo a riferimento possa essere compromessa l'esperienza applicativa della legge
Sul federalismo
Be abbia detto tutto Carlo Smuraglia
La delega di potere normativo che è stato concessa alle Regioni
Non ha termini il paragone in nessun coordinamento di tipo federale
Attribuire alle Regioni una competenza normativa di tipo concorrente da esercitarsi nel quadro di non meglio precisati i principi fondamentali stabiliti con legge dello Stato
Rischia di dar vita ad un diritto del lavoro a geometria variabile
Dove i contenuti saranno determinati non sulla base delle esigenze locali del mercato del lavoro ma sulla base degli indirizzi politico ideologici delle singole maggioranza regionali di governo si possono comprendere tutte le ragioni forti che hanno determinato alla scelta di approvare questa riforma costituzionale
Ma dentro questa riforma costituzionale per le questioni che riguardano le politiche del lavoro e contenuto un a rischio molto grave
Che i
Le vicende dei prossimi anni ci diranno quanto potrà incidere in un modo o nell'altro
Sugli sviluppi del nostro diritto del lavoro
Massimo Roccella che
A
Ha compiuto una disamina molto ricca e molto particolareggiata divari provvedimenti mettendone in luce presi talvolta anche difetti di carattere strutturale di carattere politico
A questo punto dal momento anche che abbiamo iniziato molto tardi
Dicevo prima per motivi ricchi originati dal traffico dell'Urbe
E penso che non ci sia spazio se non per un paio di interventi che però pregherei se qualcuno desidera intervenire di mantenere in limiti molto ragionevoli non più di cinque minuti ciascuno per potere consentire al più tardi alle tredici
Sergio Cofferati iniziare le proprie conclusioni
Allora a questo punto
Marinuzzi
Il professor Mariuz sì
Marinuzzi Sinfonia
Nel comma
Non capo
Non
Servono
No molto rapidamente perché credo che una discussione come questa non serva a
Siamo scrive le pagelle
Che poi i a volte rischiano di essere anche
Ingenerose di riferirsi ai limiti
Del lavoro che si è fatto credo che insomma possa essere utile individuare alcuni punti critici ed evita di questa legislatura
Che Servono diciamo a guardare al futuro
Servono a ad attrezzarsi per la fase nuova
Allora evidente che da questo punto di vista è un'angolatura naturalmente molto molto parziale
Inevitabile che colpiscano di più
Rispetto alle molte cose ben fatte
Quelle cose non fatte
Ho addirittura malfatte
E dietro a cui si nascondono quelli che giustamente Carlo Smuraglia definiva limiti non di carattere tattico
E legate alle difficoltà contingenti
Ma limiti di carattere strategico
Molto rapidamente la la questione della flessibilità
Qui io credo che insomma si debba sottolineare uno scacco o punto se vogliamo un limite proprio dal punto di vista culturale
Cioè non essere riusciti
A mettere il confronto sul tema della porta della flessibilità con i piedi per terra
Cioè non essere riusciti a contrastare una filosofia dominante
Che ha fatto della cosiddetta flessibilità in uscita e in entrata durante
Una sorta di ideologia
E non invece uno strumento
Eppure insomma qualcosa avrebbe dovuto dire
Il fatto che a un ceto dei ferendo un alcuni milioni di italiani hanno detto no
Come a un ceto alto dei ferendo un alcune migliaia di lavoratori abbiano detto no io penso non per il merito di una clausola negoziale
Ma per il nome con cui era stato denominato un certo tipo di rapporto
Di lavoro lavoro a chiamata
Così come qualcosa dovrebbe dire il fatto che
Diciamo nelle e analisi che si fanno sulle tendenze dei mercati del lavoro forti nel Nord
Assieme al tema
Della regolazione dell'immigrazione extracomunitaria emerge periodicamente il tema della difficoltà se non l'impossibilità a trovare manodopera operaia
Cioè tutto questo dovrebbe dire appunto che il tema non è quello della eliminazione delle tutele il tema è quello della rivisitazione delle tutele appunto fare della flessibilità uno strumento e non un valore
Secondo punto naturalmente la questione della rappresentanza
Io qui devo dire che sono rimasto colpito non tanto che solo del fatto che quella legge lungamente discussa non abbia visto la luce
Sono rimasto o colpito dal fatto che ciò è avvenuto nel silenzio
O quasi nel silenzio
Punto
Perché e noto
Che dal luglio dell'anno scorso che si è detto il processo si ferma
Questo è un elemento siamo non positivo
Perché io penso che su questo punto si sarebbero dovute sfidare
A fondo le resistenze
Cioè a dire qual è il motivo motivo sono i le troppe regole di una un certo eccesso di di di di latticini
Andiamo al sodo cioè è o non è il punto della regolazione della rappresentanza sindacale
E cioè dei criteri di legittimazione della rappresentanza sindacale in connessione al tema dell'efficacia del contratto collettivo un punto strategico se vogliamo appunto guardare ai sistemi sindacali europee
E la questione non è apparsa diciamo nel nella sua evidenza apposta su questo piano
Dopodiché noi rischiamo
Questo tema non diventerà diciamo
Parte forte dei futuri programmi legislativi di trascinarci dietro vecchie contraddizioni
E di non saperne
Non sapere governabile di nuove
Vecchie contraddizioni lo dico con una battuta ma i contratti contatti separati ci sono anche gli avvisi separati
Che ahimè in un nuovo scenario
Potrebbero vi presentarsi in una forma persino diciamo caricaturale rispetto alle grandi questioni che no su questo piano abbiamo vissuto in passato
L'altro elemento le contraddizioni nuove
Insomma circola un'idea
Un po'improvvisata
Del tema del ti invito le territorializzazione delle politiche del lavoro
E avendo su questo fatto recentemente anche con Giorgio Ghezzi e altri colleghi alcune verifiche
E c'è di è da essere alquanto inquieti
Sul fatto che non è chiara
La distinzione fra appunto la territorializzazione delle politiche
Dei meccanismi organizzativi gestionali degli interventi sul mercato del lavoro vinta mento formazione eccetera il confine che separa questa cosa da una idea dittero territorializzazione dei diritti
Io no no visto questo documento della Confindustria di cui parla di giornali oggi ma tutto in un dibattito che abbiamo organizzato a Venezia tempo fa
Mi ha colpito il fatto che rappresentanti otto autorevole della Confindustria dice solo ma ad esempio qui nel Nordeste il problema non è una disciplina dei massimi
Di lavoro straordinario ma se mai di minimi di lavoro straordinario perché se non assicuriamo i nostri dipendenti oggetto pacchetto garantito di straordinari
Così come con grande disinvoltura deve appunto come se il temo non si fosse scoperto da da poche ore e si è cominciato a punto serve Lando sì su che cosa significa quella formula del nuovo articolo centodiciassette della Costituzione
Se appunto la tutela del licenziamento
Quindi l'obbligo della giustificazione del licenziamento non possa essere interpretato come principio fondamentale salvo differenziare le tecniche
Intenzione questa è una strada che non ci porta affatto
Verso i grandi paesi europei a struttura federale Volturo mistica
Germania e Spagna
Ci porta in tutt'altra direzione
Cioè si porta diciamo a una
Balcanizzazione degli statuti giuridici
L'attenzione se cose di questo genere vengono pensate per il lavoro allorché che ne sarà della del tema della della sanità dell'istruzione
Quindi qui da subito
E questa volta davvero per non ripetere disattenzioni del passato
Come se non sapessimo che una riforma costituzionale quando parte
O si ferma o si blinda perché non si può più cambiare nemmeno una virgola
Per non ripetere disattenzione del passato un forte lavoro interpretativo e anche un forte lavoro doti di proposizione
Perché tutto non naturalmente si tiene e se si piglia questa sorta di deriva per quello che riguarda l'idea del decentramento delle politiche del lavoro figuriamoci che cosa possa cadere per quello che riguarda il versante delle relazioni contrattuali osservo che in grandi Paesi federali
Come la Repubblica federale tedesca ai la contrattazione regionale e locale ma questo avviene sulla base di una foltissima coesione a livello nazionale
Perché aiutano delle normative delle discipline per esempio quelle che sono mirate ad assicurare a livello federale l'uniformità dei diritti
Ringrazio il professor Marinucci e per il suo intervento e nello stesso tempo mi scuso anche con altri che avrebbero penso voluto intervenire qualcuno me l'aveva anche detto
Però naturalmente resta aperta la possibilità di far pervenire al segreteria della rivista giuridica del lavoro
I testi e di altri interventi non pronunciate ma che ugualmente potranno essere pubblicati assieme alle relazioni assieme all'intervento del De scassata sino all'intervento di Marinuzzi e ovviamente assieme alle alle conclusioni di Sergio Cofferati che quindi invito a cominciare
Grazie a tutti ancora
Ma tanto per togliere dubbi semmai ce ne fossero io penso che l'attività legislativa di
Tutti questi ultimi anni è stato quello soprattutto riguardo le macerie oggetto della discussione di questa mattina per la verità non solo l'isola particolarmente copioso ed anche efficace sono state fatte tante cose che erano
Necessario soprattutto in un Paese che
Ha cominciato a dovere
Gli effetti positivi della crescita del gestire l'allargamento del mercato del lavoro una quota crescente di occupazione
Di conseguenza non più riassetti pur delicati della sostituzione ma anche il nuovo che qua e là si è affacciato riforma diversa da settore settore da territorio a territorio
E una legislazione che già abbisognava di una serie di interventi di modifiche
Che professore il carattere dell'aggiornamento qualche volta addirittura che già allora esplicita innovazione
Se lavorato molto
Credo che la parte consiste
Non è che lo schieramento di centro sinistra ha sempre avuto per questi temi
In altri momenti non si è trovato
Un analogo comportamento
Per ragioni di sensibilità di orientamento politico tutto il tutto evidente quasi banale dirlo però
Mi pare opportuno
Riconfermare da parte mia l'apprezzamento
Il riconoscimento di un lavoro faticoso
Che ha tenuto però conto da parte del legislatore anche di molte delle esigenza che erano state di volta in volta prospettate dalle parti sociali segnatamente dal sindacato
Diversamente dal sindacato perché tra le ragioni di difficoltà che qui sono state descritte perché hanno riguardato una parte del lavoro
Nel Parlamento su importanti capitoli risolti
Così come delle difficoltà che hanno portato all'arresto
Informo qualche volta paradossale della produzione legislativa su altri temi
Credo in questo ma ma vasto sia per la parte concluso positivamente dall'altra si siano rapidamente evidenziati anche le diversità di opinione e dunque le diversità radicale di sollecito che dalle parti sociali arrivavano
Di volta in volta al al legislatore
Una parte dell'attività delle Gillo attore
Si è basata su accordi
Nati tra le parti
L'accordo del mille novecentonovantasei con il governo presieduto da Romano Prodi contenevano parte consistente di
Ipotesi bisognose di atti normativi e legislativi direi regolazione del mercato del lavoro
Analogamente capitato nel novantasette
Anche lì sulla base di un accordo che è intervenuto a modificare alcuni dei criteri del sistema previdenziale ha aggiunto anche
Aspetti che riguardavano più direttamente il mercato del lavoro
Già l'accordo del novantotto il patto di Natale non ha più questi temi tra quelli sostanzialmente condivisi dunque descritti nell'intesa
E da lì in avanti comincia una divaricazione nettissima tra le sollecitazioni al legislatore che vengono sui temi ancora sospese
Da parte del del se il sindacato quelle che invece vengono con attività di lobby esplicita e qualche volta anche molto insistente come che potrebbero dire
E i presidenti delle commissioni fatte dalle associazioni imprenditoriali e in particolare da Confindustria
Tra queste sollecitazioni c'era anche visibile la richiesta di
Rimessa in discussione di elementi convenuti e già acquisiti si è parlato a lungo questa mattina non a caso della legge sulla rappresentanza
Che rappresentanza e rappresentatività dovessero essere normate da un dispositivo di legge e previsto dall'accordo del luglio del mille novecentonovantatré
Firmato da tutte le parti sociali che non ha mai
Qualche volta in eccesso e a sproposito ricordato nei nei dibattiti non solo sindacali
L'approdo e di Confindustria che non sostiene argomenti di merito
Per la legge da definire diversi da quelli che il legislatore sta gestendo in Parlamento ma chiede in esplicito che non si faccia nessuna legge
Dunque c'è stato
A un certo punto in avanti una divaricazione vistosa che ha riguardato molti dei soggetti
Prima la divaricazione ha coinvolto i sindacati da un lato le associazioni imprenditoriali dall'alto poi attraversato anche l'ordinanza di sindacali e per qualche verso le stesse associazioni imprenditoriali
Se è vero come è vero che una legge secondo me opportunamente correttamente fatta come quella sul socio lavoratore trova cooperative
Ad esplicitare opinioni diverse
Sull'opportunità ancora una volta e sui contenuti della legge
Insisto l'opportunità non soltanto contro
Dunque qual è il problema politico che nel quale val la pena di parlare
Aggiungendo la mia opinione all'altra che avete appena appena ho sentito
Ecco credo che sia tipo lo si può descrivere in tanti modi ma sono vorrei evitare
L'uso del del linguaggio
Rituale
Ha preso corpo
E ha fatto danni perché ha camminato
L'idea che la libertà
Abbia come fondamento la mancanza anzi la necessità di cancellare regole e diritti individuali che collettivi
Pronto in tema di Cipro porterebbe lontano ma bisognerà prima o dopo riaffrontarlo che in una società complessa e articolata cosa la libertà
Quando si agita il tema ci informa strumentale
Con l'Obiettivo mediatico
Come è stato fatto ripetutamente negli ultimi anni
E non lo si traduce mai
Se non per effetti successivi in pratiche comportamentali si possono produrre danni nell'orientamento di tante persone
Ci sono comportamenti di massa che passano dal
Salvo poi scoprire che quando la libertà si esercita la presunta ribalta di un individuo si esercita in un sistema senza regole è inibita dalla mancanza di regole
E è condizionata dei rapporti di forza quelli di carattere sociale economico
Banalmente dai rapporti diversi che esistono tra tra i ceti se non ci vuole più chiamare classi
Come forse in qualche circostanza sarebbe ancora opportuno dirlo
Questi della libertà
Distorta è strumentale
Ha prodotto dei comportamenti
Il fondamento di questi comportamenti è la richiesta sistematica di dare consistenza ai rapporti individuali e di attenuare se non cancellare esplicitamente tutte le forme di rapporto individuale mediata dalla rappresentanza collettiva
Io credo sia un problema l'importante delicato per la democrazia non semplicemente per i i soggetti sfortunati quotidianamente possono contendersi
In merito a un'opinione
Per questo mi preme molto quando si discute di diritti pensare come è necessario fare fin dal primo approccio diritti individuali ma non trascurare neanche i diritti collettivi come ad esempio per il mestiere che faccio
Quello della contrattazione collettiva frutto di una rappresentanza collettiva definita regolata e normata cause che come è noto ancora nome
Qui questa mattina sono stati fatti degli citati tanti provvedimenti di legge
Arrivati a conclusione
In ognuno di questi il legislatore ha misurato la presenza in campo di quest'opinione a volte strisciante a volte esplicita
Si possono fare degli esempi
Non vi rubo molto tempo
La polemica sulla sull'emersione ha tenuto banco per settimane
In parlamento a varato normative che aiutano la regolarizzazione del lavoro sommerso
L'idea che è stata prospettata
Da Confindustria
Difesa fino al punto di incassare una pessima figura
In Europa era quella di un provvedimento trasversale a selettivo che nulla a che spartire con l'emersione come quello della riduzione dalla tassa sul fatto sul profitto come l'IRPEF
Inedite Aliani hanno rimbalzato per settimane questa tesi
Che per aiutare
I soggetti a sconfiggere il lavoro nero bisognava ridurre il la tassa sui profitti di impresa
Basterebbe un attimo di pazienza un po'di buona volontà per riflettere sull'argomento per scoprire che l'IRPEG con il contrasto al al sommerso non c'entra nulla
Chi lavora in nero lo fa per lucrare una posizione competitiva non applicando leggi
Non pagando contributi e tasso non rispettando i contratti
Qual è
Il punto che mi riporta all'affermazione che ho fatto in premessa
Un intervento trasversale
Nella concezione con il quale venne presentato da Confindustria al di là dell'infondatezza del tema
Che cosa permette alla singola impresa di decidere
Senza dover attenersi a norme che possono avere per lei anche il carattere incentivante positivo dell'aiuto attraverso la regolarizzazione a recuperare una dimensione competitiva
Le polemiche sul part-time
Hanno avuto esattamente lo stesso profilo
Il tentativo di impedire una normativa di legge sul lavoro atipico risponde alla stessa logica
Non siamo alla discussione su quale legge e più opportuno avere
Ma alla richiesta di non avere una legge
O in subordine
Di avere una legge che comunque impedisca la funzione contrattuale e la rappresentanza collettiva
Nella discussione sull'interinale e questo fu l'oggetto della contesa
Adesso arriviamo in tempi recentissimi
Ad un altro fatto clamoroso che però tre conferma la tendenza
La polemica sul tempo determinato per chi sta al merito
E non si fa affascinare tali diedi dir qualcosa pur di avere un po'di visibilità su qualche giornale
è illuminante
Perché in barba a criteri fondamentali come quelli che l'Unione europea riconferma sistematicamente
Nel costruire le direttive e nei chiederne recepimento come quelli del partenariato del non regresso la proposta di Confindustria come è stato detto qui non solo viola
La sostanza
Della direttiva comunitaria ma fa saltare l'idea del partenariato
Perché la legge
Per Confindustria dovrebbe essere esaustiva
Non prevedendo nessun rinvio alla contrattazione collettiva se non un finto rinvio come quello della definizione percentuale
Perché senza causali la contrattazione non serve
La definizione delle percentuali con una serie di
Tipologie
Da sottrarrà il computo appurò effetto simbolico ma anche in quella quota simbolica in verità non risolve il problema della mediazione della rappresentanza collettiva e della contrattazione collettiva rispetto ad un rapporto di lavoro che diventa esclusivamente individuale
Poi come sapete il centrodestra teorizza che i contratti debbano essere individuale lo decine specie
Che cosa si può vedere da questo agglomerato di argomenti diversi che però hanno questa costante
Sono in campo due cose ben precise
L'una è il tentativo di sottrarsi ad ogni e qualsiasi vincolo europeo
L'Europa viene considerata come una sede nella quale
Le scelte le normative che vengono fissate
Rappresentano
Un ostacolo alla competizione dell'impresa
Perché e così forte questa pulsione negativa in Italia perché il sistema delle imprese italiane un sistema che ha perso nel corso dei decenni capacità competitiva avendo basato la sua fortuna esclusivamente
Sulla svalutazione delle monete sui cambi flessibili e avendo dato pochissima attenzione
Alla capacità di competere legata invece alla valorizzazione dei contributi delle persone e alla qualità del prodotto del processo
è evidente che chi non non è culturalmente preparato ad una competizione alta
Ecco costretto tra virgolette faccia una propensione naturale antica a ricercare soluzioni di altra natura il basso profilo si traduce in questo
Ci sarà pure una qualche ragione se
A quell'idea di libertà distorta propugnata dai radicali con il loro referendum
I referendum radicali quelli presentati avevano un filo logico tutti non semplicemente quelli che riguardavano il lavoro
Il filo logico era sempre lo stesso
Illudere il cittadino che senza norme legislative senza regole sì posso vivere meglio se posso avere più libertà Confindustria attraverso sulle associazioni importanti ha sostenuto quel referendum
Non semplicemente quello sulla cancellazione l'articolo diciotto
Anche lì andando incontro ad una pessima figura perché bastava un po'di tempo
Senza esporsi decisione assunta nel comitato direttivo di Confindustria con una discussione durata qualche minuto e all'unanimità quella di sostenere i cinque referendum radicali
Contro l'Europa gliel'ha spiegato la Corte costituzionale non è che l'ho detto io
E non soltanto su su sul tema
Del part-time contro tempo determinato negli lì da vedere dunque da un lato c'è questa insistite ripetuta ostilità alle normative europee e il tentativo di sottrarsi
Nel caso del tempo determinato e così ma lo stesso tentativo è stato fatto prima per quanto riguarda il part-time
Tutto ciò che viene deciso in Europa viene considerato come un elemento da ostacolare la non applicare o da modificare attraverso la legislazione italiana non si riesce ad arrivare ad una direttiva presumo che la Confederazione europea dei sindacati
Tra qualche giorno chiederà all'unione di procedere unilateralmente
Sono curioso di vedere quale sarà l'atteggiamento di alcuni miei colleghi che in Italia considerano un'eresia che il Governo in mancanza di
Un accordo posso procedere uniti unilateralmente visto che lo chiederemo insieme
Lo so per certo che lo chiederemo insieme alla all'Unione europea attraverso l'accesso ma queste sono piccole curiosità che mi tengono riguardano
Il sindacato
Ma sul lavoro interinale non si arriverà ad una direttiva la Regione quale che gli imprenditori italiani ancora una volta come capofila del dello schieramento imprenditoriale europeo chiedono che la direttiva sia nella sostanza perdonatemi
La rozzezza della descrizione
Diversa
E dunque tale da cancellare o modificare profondamente la legge italiana
Quello che non sono in grado di contestare qui
A proposito di uno strumento che è stato anche nelle sue caratteristiche enfatizzato lo hanno chiesto in sede comunitaria
Dunque l'Europa vista come un pericolo e non come una straordinaria opportunità
E dall'altra parte quest'idea praticata
Di
Riduzione degli effetti della rappresentanza collettiva
Della contrattazione collettiva
L'esempio ma anche qui sul non soltanto su queste materie ma anche per altri per altri casi in quelle più strettamente contrattuali sono espliciti la polemica sul numero dei livelli di contrattazione il tentativo di ridurre da due a uno o di alterarne le funzioni specifiche contenuti
Il tentativo di sottrarre materie alla contrattazione collettiva per assegnarle rapporto individuale
Dunque lì siamo varrebbe la pena di no non sottovalutare il carattere politico particolarmente negativo di questa ostilità verso l'Europa
Il partenariato
Presuppone un rafforzamento della contrattazione collettiva
Non il suo indebolimento
Se la direttiva sul tempo determinato deve essere recepita
Come si può partire dal presupposto che la contravvenzione collettivo no più funzioni è difficile da spiegare
L'Europa spiega che nel recepimento delle direttive deve valere sempre il principio del non regresso qui siamo al sistematico regresso
Su ognuno di questi temi
Che poi insieme fanno
Ora
Ognuno può capire quali sono i salti logici
E come oramai anche il termine sussidiarietà sia diventata una parola malata dietro la quale si nasconde
Sono di brutture non non di poco conto a volte serve per indurre l'idea che occorre sostituire funzioni pubbliche con funzioni private
A volte che
Occorra addirittura
Cambiare il il sistema di regole per far svolgere ai soggetti di rappresentanza sociale
Compiti che non sono dei soggetti di rappresentanza sociale che sono voi provate se qualcuno ha questa voglia a mettere insieme semmai è possibile una certa teorizzazione estrema della concertazione
Intesa quella siccome funzione neo corporativa sostitutiva dei delle prerogative del governo e addirittura in qualche caso delle funzioni del del Parlamento no non è lontanissima la polemica sulla legge
Sugli orari
Si gridò alla lesione di una funzione negoziale
E alla riconsegna necessaria della materia ai rapporti tra le parti sociali
Con l'estremizzazione appunto di sostenere tesi come quelle che volevano una sorta di impedimento
Al parlamento di legiferare in materia
Oppure anche lì la tesi ridicola ed estrema che un accordo tra le parti dovrebbe chissà perché essere considerato esaustivo non un impegnativo importante punto di riferimento
Per cui c'è questo oscillazione tra il patto neo corporativo
E il rapporto individuale sono due cose in opposizione lumaca rispetto all'altra
Sono comunque due estremi assurdi importo non soltanto danni nessun e nessun vantaggio
Poi nel caso dell'estremizzazione prima il patto neo corporativa
Si nega il presupposto elementare ma anche questo di qualche importanza sul piano democratico
Della certificazione della rappresentanza della rappresentatività
Io credo che tra le cose che sono rimaste in sospeso non concluse e non soltanto per il modo ma ha fatto bene Carlo ricordarlo ci sarà questo tema
Come tema sul quale non auspicabilmente si spera da parte delle forze politiche nel centrosinistra ritornare ma sul quale riflettere seriamente
Perché ancora oggi circolano tesi singolari
Che si possono fare a meno
Di una o altra organizzazione nel concludere atti impegnativi io non ho mai avuto nulla da obiettare che si possono fare accordi separati
Ho detto che considera la scelta di fare accordi separati legittima
Il problema è un altro
Varrebbe la pena di affrontarlo per quel che sì ognuno di noi rappresenta degli interessi e delle esigenze
Questa rappresentatività deve essere certificata
Per garantire correttezza nell'esercizio di una funzione contrattuale
E occorre poi una regola democratica per stabilire se l'attività contrattuale è corrispondente al desiderio
Dei rappresentati o delle persone
Nel caso italiano che poi sono destinatari della contrattazione collettiva cioè tutti i lavoratori
L'accordo separato di Zanussi sì recuperata perché esiste uno strumento democratico che la consultazione dei lavoratori della Zanussi a valle di un accordo separato
L'accordo separato di Milano non si recupera perché non c'è nessun luogo
Di verifica democratica
Penso poi addirittura che nel caso di funzioni che sono
Contrappunto di contrattuale che sono gestite dalla da strutture non elettive nel caso di un accordo aziendale lei ha ricevuto sono elette dove ci sono e hanno Secondo fondamento giuridico meno riconoscimento concreto di specie da parte dei lavoratori
Nel caso degli accordi invece gestiti dagli quelli confederali siamo ad una rappresentanza presunto
Oh Dio poi bisognerebbe interrogarsi anche sulla capacità di rappresentare di organizzazioni che firmano un accordo in azienda e poi quell'accordo viene respinto da un numero così consistente di lavoratori come nel caso che ricordava prima Luigi Marini ci ma non è un problema
Di ordine politico che stiamo restiamo alla regola se non si arriva rapidamente a fissare chi rappresenta chi anche per le imprese
Le forme di arbitrio e di esercizio improprio della rappresentanza possono crescere
A dismisura
Quelli che vengono nel gergo sindacale chiamati accordi pirata sono contratti fatti da in prese con organizzazioni sindacali non rappresentative qualche volta create all'uopo
E quella deriva il punto d'approdo
Per evitare che si possono innescare processi che portano a queste forme degenerative ho indicato il punto estremo bisogna avere una regola la regola non può che essere legislativa
E a chi obietta no alla legge facciamo l'accordo
Ricordo che sono inattesa da qualche anno di un'ipotesi non di accordo ma di orientamento comune sul come eleggere dei rappresentanti e riconoscere la capacità di rappresentare di ciascuno di noi
Se il sistema delle relazioni funziona nel pubblico impiego e perché c'è una norma di legge questa norma di legge ha stabilito con precisione le modalità per il riconoscimento della rappresentanza con l'equilibrio tra i voti raccolti cioè il momento elettivo e poi la certificazione della della della adesione volontaria alle singole organizzazioni perché chi è maggiormente rappresentativo bisognerà pure un giorno spero non lontano stabilirlo
Succedono cose curiose che alcuni di voi conoscono in realtà
Dove che interlocutore del sindacato non ho chiesto di conoscere la dimensione della dell'adesione al sindacato
Per poter decidere arbitrariamente ma decidere sulla base di un presunto criterio quali sono gli interlocutori con i quali discutere
Sono state presentate ipotesi di adesioni associative che definire singolari e poco è successo in Piemonte
Alla fine si è scoperto che alcuni organi alla fine subito si è scoperto che alcune organizzazioni denunciavano numero di iscritti che sommato che era sensibilmente più alto del numero di lavoratori presenti in quella in quella realtà
L'ultima cosa che volevo dire perché queste invece
Una una la somma di norme deciso dal Parlamento ma io la stessa preoccupazione è stata espressa qui
Da ultimo da Luigi
Una soluzione affrettata
Per quanto riguarda il merito ne capisco le ragioni politiche
Ma sul merito sapete che c'è
Vive per quel che vale una contrarietà esplicita della CGIL come quella della legge
Sul federalismo
Che assegna alla legislazione concorrente
Ipotesi già equivoca in sé materie che riguardano il mercato del lavoro e dunque incrociano i diritti delle persone
Rischia di riprodurre non soltanto lo scenario che qui è stato opportunamente ricordato di un sistema di diritti
A geometria variabile
I diritti le tutele avendo dei costi
Producono quando non sono uniformi due danni non uno solo uno evidentemente alle persone che lavorano che vorrebbero lavorare che sono penalizzate dalla mancanza di un diritto di una tutela o dalla difformità rispetto a quella di un territorio
Vicino che l'altro producono anche un'alterazione nei rapporti e nelle dinamiche della concorrenza tra le imprese
In ogni atto futuro che ipoteticamente dovesse intervenire su queste materie
I problemi che abbiamo ricordato questa mattina
Rischiamo di ripresentarsi per ciascun livello nel quale si affronteranno queste materie
Senza una regola uniformi che senza una soglia garantita
Si possono produrre danni di una qualche consistenza
Io non so se c'è consapevolezza
Di di diciamo di questo rischio potenziale
Temo ce ne sia poco
Temo ce ne sia poca perché e ancora ben viva
Anche dalla descrizione degli stessi andamenti dei lavori parlamentari che è stata data questa mattina
Un'idea molto astratta della politica che prescinde dal merito il merito non sembra essere cosa di poco conto quasi marginale per i professori che commentano quotidianamente
Ogni e qualsiasi accadimento
Sui giornali nazionali ma anche per la rappresentanza politica e per il legislatore io credo che più si tiene invece il merito in campo
E e meglio è per poter l'efficacia delle politiche di coesione piace la politica sociale di quella di quella economica
Quando invece la disputa e la polemica s'allontana dal merito e diventa mediatica in sostanza
Su l'involuzione inevitabile poi come come mi amico Carlo Smuraglia non sono preoccupato che la polemica tra chi e innovatore chi viene ritenuto innovatori viene ritenuto conservatore l'ho detto da tempo se
Nel difendere i diritti di una persona debole
Tengo classificato come conservatore lo considero un complimento dunque non è questo il problema
E però che in in anche in quella polemica sì intravede facilmente questo progressivo allontanamento dalle cose di merito
Io sono rimasto abbastanza colpito
Per un attimo a quanto si superano anche queste cose
Dalla dalla scelta che è stata fatta
L'ho già detto nei giorni passati da
Da Confindustria a proposito del al recepimento della direttiva sui contratti a tempo determinato
Guardate ipotizzare l'esclusione di un'organizzazione sindacale dal negoziato
Come ha fatto il presidente di Confindustria
E come poi puntualmente accaduto
La CGIL si è alzata da quel tavolo per una ragione che oppure scritto ma vedo viene ogni tanto saltato a piè pari
Confindustria per nome e conto anche dell'altra società imprenditoriali ha chiesto tempo per valutare e dunque dare una risposta
Alle richieste avanzate da CISL e UIL
Non considerando quelle della CGIL come richieste
Da nemmeno da commentare dunque ne abbiamo preso atto se Monti via
Poi dice nemico ha reso Accornero non ci si alza da un tavolo poco
è una prassi una prassi negoziale quella che lei suggerisce che a voi non consiglio ai sindacalisti presenti
Quando però si sceglie di annunciare un comportamento come ha fatto il presidente di Confindustria
E poi si costruiscono le condizioni per praticarlo
Su un tema che non ha efficacia si è risolto con un accordo separato perché e il recepimento della direttiva non l'avviso comune
Quello che
Che produce efficace si è già detto tutto
Si sceglie secondo me volutamente un argomento che si presta
Ad aprire per un tempo dato una polemica politica e mediatica che non produce nulla di concreto
Pensate cosa è capitato con l'accordo separato di Milano
Nulla il sindaco di Milano in campagna elettorale non utilizzerà di certo quell'accordo per
Glorificare il lavoro svolto da lui dalla sua Giunta
Il risultato è stato sostanzialmente inesistente
Perché non poteva essere diversamente
Perché la gran parte degli argomenti delle materie che gli venivano decise come modificabili tra
Le parti non lo era oggettivamente era chiaro fin dall'inizio però è servito a descrivere attraverso questa polemica mediatica
Alcuni come conservatori altri come come innovatori nel caso del contratto a tempo determinato siano ancora lì
Dietro però c'è la cosa che ha detto prima Nicola quale sono particolarmente convinto quella degli atti sistematici chi disimpegno atti di ostilità di disimpegno verso verso l'Europa
Che lo faccia Confindustria non non mi meraviglia per
Perché con un sistema produttivo non è in grado di guardare alla qualità ma cerca la competizione soltanto sulla sulla riduzione dei costi
Riducendo diritti tutele nell'ipotesi che prospetta è chiaro dove vuole andare a parare è un po'singolare che questo si preoccupante che in nel mondo della rappresentanza politica
E dall'altra parte anche in alcune scuole di pensiero del giudice lavoristi la cosa venga considerata come ordinaria amministrazione
Paesi di Machiavelli può consentire questo ed altro
è pur vero che qui si è votato come soluzione by partisan con tutto il clamore che ha avuto il mandato al Governo italiano di rappresentare ritagli a Nizza
Nella sostegno dalla Carta dei diritti dopo che il segretario della della lega nord aveva detto
Le cose che che ricordate dopo che che la destra si era scatenata contro l'idea evidenze dei diritti si può far tutto
Esattamente dopo il voto by partisan il ritorno in Italia e che la legge sulle molestie sessuali muore subito cioè l'idea che vive a Nizza di un sistema di diritti indivisibili diritti della persona quelle del cittadino e quelli che nascono nella sfera economica sociale
E che sono alla base dalla Carta dei diritti viene riconosciuto un giorno che poi smentita il giorno dopo nei comportamenti concreti
Perché se no non si capisce per quale motivo di ritorno da Nizza le tre leggi che sono state ricordate qui che e che hanno come sostanza diritti di persone in carne ed ossa abbiano fatto la fine che hanno fatto
Però è successo dunque
Il Paese Machiavelli questo ed altro ed è possibile sul piano della rappresentanza politica mi chiedo se tutti devono adeguarsi a questo
Stato di cose spero di no spero che si rifletta sull'opportunità e sull'esigenza di avere sempre qualche elemento di coerenza tra affermazioni che si fanno
E i comportamenti che si hanno dunque se l'Europa è una cosa che abbiamo detto in centro circostanze non si può il giorno dopo tentare in esplicito di alterare le regole dell'Unione Europea su questo su quell'argomento poco importa qual è il tema che si sceglierà
Bisogna essere rispettosi se non ci sarà di nuovo la Corte costituzionale a ricordare a chi invece si comporta diversamente non non si può scherzare
La credibilità del Paese quando però queste cose si ripetono con una qualche consistenza rischia di non essere la stessa di prima lo faccio sommessamente notare perché se tutte le volte si finisce così
Una volta per l'IRPEF una volta per le regole sul mercato del lavoro e ci si sente dire dall'Europa gli italiani non sono rispettosi di quello che contengono penso ci sia un danno per tutti
Penso che una migliore conclusione anche in termini avevamo attenderla e quindi ringrazio ancora tutti ricordo che oggi alle quindici nella sede del riviste in via dei Frentani
Quattro si terranno una riunione del si terrà la riunione del comitato scientifico del comitato direttivo e delle redazioni della rivista giuridica del lavoro di e regia le news grazie ancora presto