"Camillo Benso Conte di Cavour. Libera Chiesa in libero Stato" - presentazione del libro di Carlo Angelino (Ed. Il Melangolo), organizzato dalla casa editrice Il Melangolo (presso la Sala del Cenacolo, Camera dei Deputati, Vicolo Valdina 3/a)

Più volte fino al
Posso casareccia e dalle
Diciamo in turco
Va bene allora noi in attesa dell'arrivo del presidente D'Alema cominciamo la nostra riunione con una breve presentazione dell'iniziativa da parte del
Direttore della casa Editrice il Melangolo che promosso questi pubblicazioni io ringrazio
Ovviamente tutti quanti sono intervenute in particolare
I nostri redatto letto presidente Andreotti presidente Fisichella
Il professor Castagna che anche il presidente D'Alema ovviamente
Mario Pirani che è stato un po'all'animale
Queste iniziative il blocco menato lo dico in termini brevissimi il libro è nato da una per una casa editrice che fino ad oggi non aveva uno si era impegnata in libri di questo genere i libri che abbiano oltre che ho rivolto lo storico per così dire scientifico anche un risvolto un risvolto di tipo politico poi è caduto in una fase elettorale
E quindi assume un particolare significato penato per una preoccupazione
Del sottoscritto che di lunga data ma che era emersa in modo chiaro lo scorso anno
Quando nell'estate scorsa e poi chiudo all'emissione articolo venti Ernesto Galli della Loggia
Sul Corriere della sera in cui venivano messi a confronto il micidiale antisemitismo inizia e il bonario atteggiamento di Pio al nuovo anno nei confronti degli ebrei ora noto che Nietzsche era contrario all'antisemitismo in modo colpi virulento che in una delle sue opere pubblicate dice che gli antisemiti dovrebbero essere stati cacciati dall'agenda
Cosa che avrebbe agevolato sia l'azienda perché viene
E quindi non era consigli aumentano invece nello stesso numero del Corriere della Sera c'era un articolo di Luigi Accattoli
Che diceva com pontefice Pio a uno a uno
Si lamentasse una volta rinchiuso in Vaticano perché la notte non riusciva a dormire
Di rumori un po'bicchieri cani e Valente oppure i latrati domenica
Per dovere professionale come studioso di secco solo che il vento nel descrivere al Corriere della letteratura al Corriere della Sera una letterina di precisazione citando in giudizio
Purtroppo il Corriere della Sera nulla pubblica non vedo perché e questo forse perché il professor Ernesto Galli Della Loggia era in corso il moderno dunque questo fatto che è il più autorevole quotidiano italiano erede di una tradizione laica degli Albertini miseramente
Si prestasse a questa
Cosa mi ha fatto molto pensare allora quest'idea niente questo perché noi i discorsi di Cavour sulla libera Chiesa in libero
Quindi la preoccupazione che la Repubblica italiana vada verso una sorta di di Aviva pontificie dello Stato italiano la Repubblica italiana porta a diventare quello che era lo Stato Pontificio
Nell'Italia del Risorgimento oggi nell'Unione Europea sono stato tanto poi tutti verbale di problemi che non sto a sollevare per non rubare ulteriormente ulteriore tempo mi ha poiché sono una fanatico lettore delle biografie di lavori in particolare di quella di Rosario Romeo ho pescato questi riscontri gli ho messo in stile fanatico lettore anche di Ruffini ho pescato quanto Ruffini ha scritto sulla formula libera Chiesa in libero Stato messi insieme da Rutelli e a questo si è aggiunta Mario Piana ecco come è nato
Per
Molto bene grazie abbia così abbiamo saputo qual è stata l'occasione che ha prodotto questo la pubblicazione di questo libro ecco se voi lo vedete questo libero si presenta come smilzo volumetto molto dense molto ricco che c'ha tre autori
Cavour Ruffini e Mario Pirani non vi si può quindi quindi adesso
Io dovrei come moderatore fare una rapidissima presentazione degli autori e e delle e dei perché gli illustri presentatori che sono qui a questo tavolo
Dirò rapidissimamente qualche cosa sugli autori
Sono tre testi che essi collocano a livelli completamente diversi quelli di Cavour sono dei discorsi parlamentari
Della primavera del sessantuno poco prima della morte di Cavour
La cui occasione su una discussione promossa al Parlamento
Sulla questione romana e dopo alcuni mesi febbrili di trattative che c'erano stati tra
Gli uomini di Camus
A Roma
In modo particolare il personaggio più interessante tra coloro che lavoravano a Roma perché ha curerà Diomede Pantaleoni un illustre medico marchigiano molto introdotto alla società romana
E che aveva contatti con tre lati che erano interessati alle posizioni alle posizioni piemontesi e che mediava no cercavano di mediare per un insuccesso di un'eventuale trattativa voi questa trattativa improvvisamente si interruppe
E quindi il problema venne fuori come un problema di tensione subito questo punto Cavour ritenne di doverne appunto parlare in Parlamento prese posizione con questi discorsi che sono qui pubblica
E questo per quanto riguarda Cavour non posso dire altro
Ci ritorno brevemente trattando di testi di Ruffini Francesco Ruffini e uno dei pochi tra i tre tra le centinaia di autori che si sono occupati di Cavour
In passato che dopo la grande
Ed esaustiva biografia di Rosario Romeo meritano ancora i meritino ancora un'attenzione Cavour coinvolti i suoi studi si occupò con ricerche appassionate Ruffini si occupò con ricerche appassionate del e la giovinezza di Camillo di Cavour
L'interesse particolare che hanno queste pagine che qui sono state riprodotte stante il fatto che Ruffini tende a sottolineare Luís studioso dalla giovinezza di Cavour
La fra le radici profonde che il pensiero di Cavour e al ha in materia di rapporti fra Stato e Chiesa aveva negli studi nelle negli interessi da da Cavour coltivati nella sua giovinezza
Ruffini come dicevo conosceva molto bene questa parte della vita di Cavour
Questo quindi l'interesse del dello scritto di Ruffini molto notevole da questo punto di vista per quanto riguarda più Pirani vi dirò ecco Pirani simbolo di livello completamente diverso
Ma il futuro non si fa ma
Esigono livello completamente diverso cioè egli cerca di rintracciare elementi attuali nella grande questione del rapporto tra Chiesa e Stato come opponeva che ha un attualmente diciamo c'è qualche leggera forzatura in questo se mi consentite SP dati mi consente di dirlo perché il problema che allora si poneva è che si poneva Cavour era quello del rapporto fra Stato e Chiesa
Da risolversi ed è il problema del della persistenza o meno del dominio temporale del del del del del del Papa queste il il problema di allora ecco quanto poi al in che oggi invece noi ci troviamo di fronte a tutt'altro problema quel problema grazie a Dio è stato risolto
Ci sono caso mai appunto dei problemi di rapporti fra attività delle gerarchie ecclesiastiche e mondo politico italiano ed è questo ed è di questo che che Pirani sì occupa ecco credo di aver detto le cose essenziali
Per orientare il pubblico su questo
Libero ora non mi rimane che presentare i presentatori ma credo che non ci sia proprio bisogno perché due di loro già appartengono alla storia di questo Paese sono
Due ex presidenti del Consiglio molto hanno fatto io spero ancora molto potranno fare
Futuro delle paese medesimo e un altro e anche lui già trovato petto in modo molto promettente
Molto promettente è stato già amministra ma e soprattutto anche allo stato delle cose non lo conosciamo lo apprezziamo come illustre studioso di scienza politica
Il professor Domenico Fisichella a questo punto io darei la parola al presidente Andreotti
Ma
Io non so se sarò Brizio però per giustificare questo un insieme di fare poi una recensione scritta di questo libro
Che merita
Certamente l'impostazione è è un'impostazione che
Parte da una preoccupazione che io non condivido cioè che lo stato italiano stia in volo band si in una specie di confusione tra sacro e profano
Mi ha molto divertito un avverbio che Pirani russa quando per punto accentuare questo potenziale pericolo parla in termini invece positivi di
Un DNA diverso di un De Gasperi e persino di un Andreotti insomma edilizi quindi incerto sento ora ora io penso questo che tutta la storia del nostro Risorgimento deve essere vista e oggi può essere vista con maggiore obiettività da un letto è dall'altro
Dovrei
Prima di ho sentito una citazione di Piovano io sono uno studioso attento Didion ormai io non ho usato quell'espressione anche anzi nei confronti degli ebrei per la verità più allora fu quello che avverte
Le porte del ghetto e che poi aveva tra uno dei domeniche contavano
Nel Banca pontificie che poi diviene la banca romana siamo era la altri che pare dal suo cognome dica questo ma questo eventualmente si può poi arrivare un'altra volta in una tavola rotonda se si vuole
Subito ora a me pare ho studiato sono andata a prendermi il resoconto stenografico di quella seduta
Del mille ottocento sessantuno per capire come nasceva questa risposta
Di Cavour in una serie di interpellanze di interventi sia di questo Odino che proveniva da Bologna che aveva fra l'altro cito questa frase
Perché molto significativa io ho detto che la questione di Roma non può risolversi che mediante la forza morale di fatto il potere temporale del Pontefice riflette non dirò gli interessi ma i sentimenti cattolici difatti Romo signore il patrimonio in San Pietro sono occupati tuttavia dalle truppe e così via insomma ora indubbiamente la posizione di Cavour in cui nasce questa poi espressione che divenuta
Programmatica di Libera Chiesa in Libero Stato e però una posizione anche molto rispettosa e con una prospettiva conciliativa con una prospettiva di potere benissimo convivere e coperti
Nel dibattito non si accetta le posizioni di di direi massimaliste deposizione fondamentaliste né dà un senso né nell'altro cioè ne dà un senso di dire lo Stato deve ignorare questa caratteristiche Benamati
Roma a Dante della Roma onde Cristo e Romano né ipotizzare invece una specie di municipi a sé stante insomma ad una in Calabria che sarebbe stato
Secondo un concetto poi della nazione sarebbe stato una anomalia
Mi pare importante in questo dibattito
Che altri interventi tra cui un deputato a fare Ferrari che noi ritroviamo e qui lo cito perché su un altro punto quasi Bardella infallibilità contratti già si fa confusione
E il diavolo se mi è consentita da dire così perché Ferrari avrà autorevole quando il Parlamento si è trasferita a Firenze e si discuterà sul Concilio Vaticano prima sul concetto di infallibilità non l'infallibilità interpretò esattamente il problema e c'è un ordine del giorno che fra l'altro sarebbe utile qualche volta come tecnica riesumare quando facciamo i nostri dibattiti parlamentari DC il Parlamento italiano nulla curandosi dell'infallibilità pontificia passa all'ordine del giorno
E la ragione perché s'intende anzi tratta dico pensi pace alle gran confusione che l'infallibilità
Dovesse poi riferirsi al lo Stato al potere temporale niente affatto vera nei dogmi tant'è vero che poi da quel mille ottocento settanta ad oggi soltanto una volta il Papa ha usato di questo potere dell'infallibilità Pio dodicesimo per il dopo della assunzione due osservazione poi
Storditi Giuba siamo molti a dover presentare e lo spirito
Del
Ripeto del Risorgimento va interpretato bene perché il mentre abbiamo dei testi che si possono per legge con assoluta obiettività e che quindi oggi sono depurati da ogni ogni circostanza dubbie legata al tempo e anche alla necessità di digerire determinate situazioni con una certa gradualità
E però dobbiamo anche tenere in conto che del movimento risorgimentale c'era anche un filone
Antireligioso che prescindeva anche dal dal potere temporale nero perché per il non essere vago
Nello statuto della Carboneria
C'è un articolo che dice dobbiamo distruggere il cattolicesimo lì non c'entrava niente il potere temporale quindi allora non si può mettergli Angela Alberti diamo e dall'altra sono tutti così un po'creature mister da questo nasce e del resto sappiamo benissimo
Che anche nella formazione
Del dello Stato quelli che poi giustamente sarebbero stati onorare compro onorati come dei precursori però furono tenuti in molti in disparte
Venti settembre Garibaldi fu impedito non poté venire a Roma fu lasciato nell'isola e Mazzini che era in prigione
Non lo liberarono subito che è tutta la parte buona che non voleva che partecipassero alle loro feste e allora ricorse a un problema divertente perché aveva un carico pendente a Catanzaro
E allora scrissero a Catanzaro siccome allora adesso no se tutto rapidissimo nella magistratura
Ma allora c'erano tempi un po'lunghi e allora nell'attesa che e Catanzaro rispondesse loro potessero dare e qualche cosa successe che c'è all'Archivio di Stato che una volta era fatto ospitato in questo edificio dovremo adesso parliamo c'è un bellissimo documento
Il telegramma del commissario della stazione Termini datato quattro ottobre
Mille ottocentosettanta al ministro dell'interno che era a Firenze dice noto Giuseppe Mazzini qui giunto da Gaeta nessuno era ad attenderlo alla stazione di partito per Livorno
Questo lo dico perché essere a volte sembra che queste creature come Garibaldi coi mezzi sia stato soliti dedica li Simo a doverlo fusa ma neo personificato ma c'è stato tutto un certa tradizione un'ultima osservazione poiché dopo mi riservo fatemeli siamo di qualcosa molto bella fatto di pubblica sapevo che c'era se non riuscito poi a trovarlo
Per quanto riguarda il quarantotto c'è uno statuto fondamentale fatto dadi o no nel marzo
Che è straordinario insomma di una modernità poi tutto accade perché e perché quel Pellegrino Rossi che qui Cavour cita come l'uomo beh Pellegrino Rossi velocità e ma benigno non si voleva fare tutt'altro che l'abolizione del potere temporale brevi non si voleva dare una modernità allo Stato Pontificio e siccome poi previde nel nel suo programma di governo di togliere i privilegi a tutti laici ecclesiastici il popolino non se ne fidava perché era il conte
Tutti questi altri non volevano perdere iscritti privilegi e deve non fu un precursore tra il Presidente del Consiglio perché mentre saliva le scale per andare a presentare
Il suo progetto come sapete fu pugnalato nel Palazzo della Cancelleria ma un'ultima osservazione che vorrei fare importante qui voluta perché non ci siano confusioni nel
Parlare della situazione attuale io cito un testo che ineccepibile e il discorso che il Presidente Ciampi affatto nella dissi tu ufficiale al papà dopo essere stato nominato presidente del consiglio e insomma
Certo la stampa in apparato pochissimo e nella mia piccola rivista trenta Giorni ho pubblicato il testo interno però perché non fa comodo a nessuno preme invece certi appartiene a quelle figure come Einaudi pensava di cattolici veri sono altri e quindi come tali
Anche io sento verso di loro una notevole solidarietà cito solo questa frase
I rapporti tra la Santa Sede elitaria si sviluppano in modo intenso e costruttivo la Chiesa è portatrice di istanze di attese che permeano la società italiana est ma è una società che ha come riferimento centrale la famiglia e i suoi valori il senso della famiglia profondamente radicato
Nel popolo italiano è elemento costitutivo della sua identità patrimonio da preservare gelosamente per il bene delle future generazioni ecco il secondo me
La preoccupazione
Capire che di una clericali d'azione o comunque di ridurre lo squilibrio
Tra Chiesa e Stato io vorrei tranquillizzarlo non tossico l'autorità però anche perché il persino cioè Nyborg in una posizione di frontiera in una posizione di confine detto questo però mi congratulo
Di questo libero anche perché porta un po'a pensare e a discutere di politica in un periodo nel quale abbiamo assolutamente dimenticato il cosa la politica undici
Grazie al presidente Andreotti qua riuscito pochissimi minuti sintetizzare molti concetti e anche a lasciarci qualche traccia della sua erudizione
Di
Scusate la
No perché lui si diletta di queste cose
Ecco dunque si io volevo dire c'è una giusta precisazione che ha fatto il presidente riguarda distinto nelle posizioni che allora si manifestavano un anticlericalismo molto vivace
Che oggi appunto una certa una certa produzione storiografica attende anche ricordare voglio voglio ricordare appunti libero i libri di Angela Pellicciari essi e si diverte e a ricercare tutte queste The per per le per Luzi e di di di di estremismi anticlericali del tempo però voglio dire
La posizione che assunsero i i moderati italiani e allora era una posizione assolutamente equilibrata
La la in questa in questo periodo di dirgli alcune settimane di trattativa che si fecero sotterranea mente tra Torino e Roma prima di questo dibattito
Ebbene circolavano dei documenti per esempio quello quello del padre Passaglia molto noto in cui tutta la teoria dell'il del libera Chiesa in libero Stato era annunciata in questi termini di come problema di dare le massime garanzie per lo svolgimento per lo svolgimento delle sue attività la Chiesa cattolica in cambio della rinuncia al potere temporale fu un momento di trattative in cui e in cui c'era anche molta disponibilità da questo punto di vista ecco quindi è da sottolineare questo aspetto cioè che da parte da parte del liberalismo italiano di governo diciamo così la questione non era affatto trattata in termini leggeri e superficiali e vagamente anticlericale e forse adesso la parola professor Fisichella forse mi può avvalersi però di quella però ecco
Grazie
Sì mi pare senz'altro Chiola
Vediamo che Caserta e
Perciò abbiamo
Grazie grazie ringrazio Mario Pirani per avermi invitato a comprese notare questo libro con questi illustre cari colleghi
Termine enti
Personalità
Insieme al nostro moderatore collega invece di studi gli altri sono
Essenzialmente uomini politici ma sempre molto attenti alle questioni culturali
Teoriche
Non possono consigliere io che sono lo dico appartengono alla cultura della destra storica non possono raccogliere con piacere la pubblicazione di questi tre discorsi
Di Cavour in tema di rapporti tra Chiesa è stato perciò sono lieto davvero che Pirani abbia promosso questa pubblicazione aggiungendo anche
A titolo di postfazione se così posso dire il lo scritto di Ruffini
Confesso che la parte relativa ai riferimenti all'attualità mi sembra qua e là forzata
Non ignoro alcuni elementi di confusione intellettuale e culturale che in questa mia stagione noi abbiamo dovuto registrare
Certe fasi rievocative del brigantaggio meridionale
Certe suggestioni antiche unitaria che qua e là percorrono taluni filoni
Della cultura cattolica
Però arrivare a dire che siamo in presenza dell'emergere in ragione delle posizioni assunte dal Papa
Dell'emergere
Di un dopo il crollo del muro di Berlino Polonia e così via meglio la Polonia abiti crollo del muro di Berlino è quella dell'emergere di un disegno teocratico cattolico
Questo mi pare davvero mi pare davvero andare oltre
Il andare oltre la realtà che stiamo dicendo
Cavour aveva come emerge da queste pagine un proposito chiaro ed era il proposito della unità nazionale
Della questione romana come coronamento dell'unità nazionale in quanto non
Era per lui che pure è piemontese e manifesta la sofferenza del trasferimento della capitale a Roma
Avverte la sofferenza sentimentale però non poteva l'unità nazionale che corre che corona arsi con Roma capitale d'Italia
E in questo quadro si colloca la problematica della libera Chiesa in libero Stato e in questo quadro si colloca la polemica con il potere temporale dei papi
Ma andare oltre
Vede
Atteggiamenti anticlericali in nella posizione di Cavour io credo non sia non sia coerente con le parole stesse di Cavour e con il suo intendimento politico
Ci sono delle ci sono dei passaggi in questi tre discorsi che sotto questo profilo sono assolutamente emblematici
A più riprese usa l'espressione di conciliazione in tre in almeno tre passaggi usa l'espressione di conciliazione
Ciò che essi perché vuole sottolineare che la conclusione del potere temporale dei papi significa
La possibilità per la chiesa di dispiegare pienamente la sua libertà per esempio nel campo della educazione ciò che arriva a dire
E che se l'esperienza del potere temporale si concludesse
Il partito cattolico del presto giungere ebbe al potere e io dice Luís che sono un liberale mi troverei all'opposizione
L'Italia insiste a più riprese su questo l'Italia e il Paese più cattolico e quindi è il paese che più a da guadagnare dal superamento della stagione del temporali
Ci sono due passaggi
Che è ancora danno il senso
Dell'atteggiamento
Che che possono essere apparentemente contraddittori
Da una parte che danno il senso della dell'orientamento diciamo da una parte
In una pagina
In una parte di un discorso si tesse le lodi della separazione fra potere temporale potere spirituale si dice che questa separazione fra potere temporale potere spirituale e ciò che distingue sostanzialmente la civiltà europea
Da da quella che riassuntivamente potremmo definire il dispotismo orientale
Io credo che questo sia direttamente o indirettamente un riconoscimento alla cultura cattolica
Perché e nel Medioevo cattolico che si istituzionalizza la distinzione o che comunque si avvia l'istituzionalizzazione della distinzione tra autorità spirituale e potere
E potere temporale
è vero che in un'altra pagina c'è il riferimento allo Stato ottomano
Dispotismo orientale
Come situazione che in qualche modo può essere vista
Analoga alla realtà del tempo del potere temporale nella del di Roma nella quale convive autorità civile e autorità religiosa ma questa appare a Cavour un'anomalia
Rispetto a alla evoluzione che la civiltà europea ha avuto e ha avuto in larga parte in ragione anche diciamo del lascito culturale
Del cristianesimo che ha caratterizzato la civiltà la civiltà del nostro del nostro continente
Quindi libertà della Chiesa queste l'insistenza costante
Certamente lo Stato alle sue competenze dello Stato alle sue attribuzioni la volontà di conferire alla nazione una unità statuale e in cima ai pensieri
Di di Cavour ma non in una logica non in una logica
Ne anti
Cattolica
Nemmeno e nemmeno sostanzialmente anticlericale è stato giustamente detto
Il liberalismo moderato non aveva un certo tipo di atteggiamento e si può aggiungere che le esasperazioni
Anticlericali e talora anche anticattoliche
Che si manifestano in una certa fase anche avvicinata al nostro tempo di quella stagione che è stata definita il Risorgimento sono in larga parte il prodotto di atteggiamenti non
Della destra storica e comunque della cultura moderata ma piuttosto della sinistra del tempo e la sinistra del tempo che segna e marca in senso anticlericale molti passaggi
Della polemica e della politica anche poi del del Governo del governo italiano in talune frasi della esperienza
Che va anche oltre oltre il conseguimento oltre mille ottocento oltre il mille ottocentosettanta quindi
Il l'animoso lo spirito
Complessivo
Di questi discorsi e il tentativo su questo si insiste molto
Di risolvere in maniera pacifica
La questione di Roma capitale
Perché attraverso la soluzione di questa questione la Chiesa avrebbe potuto dispiegare
In pienezza
Di autonomia la sua azione la sua azione civile la sua azione civile e morale
Del resto lo stesso Ruffini mette in evidenza l'animo cattolico che caratterizza che caratterizza nonostante taluni passaggi nella sua storia personale che caratterizza sostanzialmente perché si tratta di già sostanzialmente Cavour e allora ecco non non trasferire i al di là di quello che era il tema specifico del suo impegno
La divisione cavouriana del rapporto tra stato e Chiesa se vivesse oggi Cavour
Non sono sicuro che Cavour approverebbe o sarebbe sullo stesso versante di quanti fanno determinate proposte
Di politica della famiglia o di politica
O o di o di scelte su temi di genetica e così via
Mi pare che la
La questione che li pone sia essenzialmente una questione politica sia essenzialmente una questione coerente con il problema di fondo della sua vocazione che era la costruzione dello Stato nazionale unitario grazie
Grazie al professor Fisichella che ha fatto delle precisazioni assolutamente corrente secondo me che mettono in evidenza una cosa fondamentale che Cavour stava tentando
Una conciliazione
Cioè l'uno il lavorava per una soluzione positiva della questione romana che salvaguardasse quindi erano gli interessi di fondo dello Stato italiano ad avere la sua capitale simbolica
Da questo punto di vista irrinunciabile si direbbe oggi ma dall'altra parte appunto anche perché questo si potesse fare con il consenso della chiesa cattolica e con una soluzione armonica che evitasse è quella che io un altro luogo ho chiamato quella situazione di nazione scomunicata nella quale l'Italia unità ha dovuto vivere per gran parte della sua storia
Della sua storia contemporanea
A questo punto
Diamo la parola è Massimo D'Alema forse con questo metro
No per ripristinare
Ma io naturalmente non in non intendo in alcun modo diciamo così
Partecipare ad una discussione chi con con spunti di grandissimo interesse a ricollocato
Street treni straordinari discorsi di Cavour nel quadro della vicenda storica del Paese che è stato fatto con
Competenza
Con la quale non non sarà in grado di misurarmi e con spunti degni di di riflessione
Io voglio
Riferire le mie sensazioni mi impressioni di lettore da un punto di vista diverso
Forse cogliendo lo spunto finale del intervento del presidente Andreotti
Mi riferisco soprattutto ai discorsi di Cavour anche se poi parlerò del tema che Pirani ponete la ragione di questa pubblicazione di questa riproposizione che certamente a un valore in sé
Al di là della
Della evidenti volontà di polemica civile che con cui questi testi vengono riproposti
E cioè questi sono tre straordinari testi politici
Del dibattito parlamentare
In particolare
Secondo riparto il terzo intervento
Prodi o di discussione direi di polemica parlamentare di confronto Parlamento
Animati da grande forza culturale da grande passione civile
Viene da pensare diciamo caratteri del confronto politico
Nel tempo di oggi del confronto politico parlamentare
Per confrontarlo con la forza di questi testi
La mancanza di retorica ma nello stesso tempo lo spessore e di una passione civile
Che in qualche punto non dico arriva all'invettiva ma insomma certo
Riferimento a Clemente settimo dice non so se possa essere di considerato anticlericale accerto rivela una forza nel rivolgersi alla Chiesa da cattolico cioè che nella nel mondo politico di oggi nel mondo politico italiano difficilmente riscontrabili
Lo si sfida il Pata
Ad avere lo stesso coraggio da perdonare che Clemente settimo bene a mettersi d'accordo con Carlo quinto per donandogli il sacco di Roma per piegare la libertà di fiorentini
Mi pare sono discorsi di grande forza dove la la politica mostra di potersi nutrire di
Cultura e di passione civile
Senza per questo doveva diventare retorica e anzi al contrario mantenendo una secchezza di argomentazione che rivelano la la forza logica forza intellettuale digitali
Colpisce anche molto questa passione verso l'unità d'Italia vero Fisichella ricorda i riferimenti alla scelta dolorosa del trasferimento della capitale
Ma anche l'omaggio a Roma del deputato di Torino l'omaggio a Roma dall'alla Roma dicesse l'unica città che possano essere la capitale d'Italia
Eh io credo qualcosa che suona a chi oggi ritiene che l'unità del Paese
E compreso il riconoscimento a Roma Capitale mantengano una grande attualità suona come un messaggio non soltanto interessante sotto il profilo storico ma di forti attualità
E non doveva essere facile neppure dal punto di vista elettorale dice il coraggio avere il coraggio il coraggio
Contavano in pochi ma probabilmente anche quei pochi
Io credo io credo che in questi testi di Cavour si trovi qualcosa di più che non la critica
Radicale del potere temporale della Chiesa
Certo questo è il tema centrale
Sviluppato con una una straordinaria argomentazione perché Cavour demolisce il potere temporale dal punto di vista della libertà religiosa della valore della indipendenza della chiesa
Cioè vedendo nel potere temporale appunto un ostacolo al pieno dispiegamento della libertà religiosa e dell'indipendenza della Chiesa si potrebbe oggi dire e la universalità chiese
E quindi certo non è una critica anticattolica del potere temporale al contrario deve temporale visto come un una un impedimento al pieno dispiegamento della forza universale del messaggio cristiano e della indipendenza operativa sa e colpisce il riferimento al mille settecentottantanove
E ai principi come punto di svolta come Criterion nell'affrontare questa questione
La distinzione tra il tempo in cui l'autorità dello Stato si fonda sulla carattere divino
L'investimento del monarca
Tempo in cui il potere temporale potere spirituale sono conciliabili
E il e il tempo in cui l'autorità dello Stato si fonda sul consenso
E dunque chi ha il compito di conservare il dogma e non di garantire la pluralità
Difficilmente può essere statista riformatore per non entrare in conflitto con la sua stessa funzione
E io penso che in questa visione della distinzione tra Stato e Chiesa
In questa idea
Cavour dice allo stato spetta a riconoscere il matrimonio civile ma come si può pretendere che la Chiesa
Si faccia Stato e riconosca il matrimonio civile in questo c'è la forza di un messaggio che va a mio giudizio oltre il confine della vicenda storica ed è il tema del superamento del c'è il tema della laicità dello Stato
Cioè il tema del rapporto tra libertà religiosa e laicità dello Stato che posto con la forza di una cultura liberale autentica che credo che purtroppo nella storia d'Italia e non ha avuto diciamo il peso che sarebbe stato necessario chiavi sa
E in questo senso
Sinceramente
Trovo che
Al di là
Forzature diciamo nel nel nella presentazione di Pirani c'è certamente anche lì una forte passione civile sono giudizi che si possono trovare giusti sbagliati perché ho trovato esagerato diciamo concludere dicendo che la storia sta andando indietro dice che il fondo tutto sommato noi siamo alle prese con problemi e rischi meno gravi che non quelli che erano rappresentati dalla persistenza dello Stato della Chiesa
E dall'essere lo Stato della Chiesa il punto di riferimento di una reazione antitaliana questa preoccupazione e molto forte nel dibattito parlamentare il luogo dove si organizza anche una reazioni anche italiana
Ha ragione Fisichella quando dice che i riferimenti che pure sono tornati in senso anti risorgimentale di esaltazione del brigantaggio
O di rimpianto filo borbonico nel Mezzogiorno
Appaiono più più come dati marginali o persino folcloristici nel dibattito politico e non come tendenze destinata ad influenzare in modo significativo
Il corso politico e culturale tuttavia io credo che un grande problema cioè
Grande problema cioè e questo problema nasce paradossalmente proprio dalla esaurirsi della funzione storica della presenza in Italia di un grande partito Kantor
La democrazia cristiana ha rappresentato una
Una
Per la sua natura di partito politico o di partito politico laico manchi di grande interlocutore della chiesa
Per la sua collocazione di forza che ha governato in governi di coalizione in una collaborazione ricercata con le forze laiche è una forza che ha rappresentato un elemento di garanzia di una laicità dello Stato
E la fine dell'unità politica dei cattolici
Che certamente a mio giudizio è stato un grande fatto positivo e comunque un portato del tempo tuttavia aperto un grande problema del modo in cui si organizza il rapporto fra
Mondo cattolico estatica
E noi abbiamo corso il rischio che corriamo il rischio di una situazione in cui la rincorsa del voto cattolico per tanti aspetti poi velleitaria c'è un bel libro scritto da un nostro collega
Massimo Franco su questo tema
E dimostra poi come in realtà questo voto oca
Stare in termini non giusti il rapporto fra la politica il cattolicesimo
Quindi di una
Rincorro s'
Ho persino nei termini di una sorta di negoziato tra forze politiche sul terreno della risposta acquisiti bisogno problemi
Io credo che su questo piano
Noi correremo il rischio da una parte di svilito il ruolo vecchio consiglio straordinario mondo cattolico plurale nelle scelte politiche
Tuttavia è interesse del Paese che sia un
Sul terreno ecclesiale mo'e questa è una grande risorsa debutta
In rischio che questa risorsa anziché dispiegare tutte le sue potenzialità finisca per vivere nel rapporto con il sistema politico in un rapporto negoziale
Io credo finisce per ridurre i cattolici e anch'per
Abbassare
Il livello della responsabilità
Mi è capitato concludo qualche giorno Fabio affrontare per esempio in questa chiave il tema il grande tema della
Di chiedermi
Persino dal anche dal punto di vista dei cattolici ma soltanto la
L'idea che la libertà
Dell'istruzione
Sia garantita da un sistema che smembramento di fatto la scuola pur e affidando alle famiglie attraverso il buono scuola la possibilità di scegliere finisca per incoraggiare la formazione di scuole ideologiche con la prospettiva non Paese Complesso sempre più multietnico come il nostro
Che ognuno si faccia la sua scuola squali cattolici vascolari lacci domani perché non la scuola dei musulmani
Se una società di questo tipo è desiderabile
Oppure se non sia assai più opportuno difende il carattere pubblico dell'istruzione è una scuola nella quale i ragazzi leit che vengono da famiglie che laiche e cattoliche o figli di immigrati studio insieme imparino a conoscere a rispettarsi e se non sia anche dal punto di vista dei tanto
Più importanti esercitare la propria straordinario
è
Nel contesto di una comunità che vive insieme anziché costruire le proprie istituzioni
Ora queste sono grandi
Che sono toccano
Nomi di fondo dello sviluppo della nostra società e che non possono affrontare se raffrontati in una logica mercantile il negoziato tra la e chiesa nella convinzione di guadagnare qualche
Allora se il richiamo di pirati Grande ci ha riproposto Cavour per sollecitare a questo
Poi forse la sua analisi un po'pessimistica ma insomma sempre meglio mettere le mani avanti quando si tratta di grandi principi di
Grazie a Massimo D'Alema dirò qualche colori su queste interessantissime sull'osservazione intanto voglio avvertire il pubblico che il presidente Andreotti è costretto a lasciarci per altri impegni che lui aveva già da prima
Ha sofferto un pochino del ritardo con cui abbiamo dovuto iniziare questa
Sì per ritrovo che Massimo D'Alema abbia detto delle cose estremamente gli interessati
Io trovo che illumina
Abbia molto opportunamente in collegato un atteggiamento che gli è parso essere presente nella posizione cavouriana del mille ottocentosessantuno con alcuni problemi che abbiamo
Oggi davanti non qui
E che ed e che si tratti di un'analogia che va un po'al di là dalle cose che sembrano più usuali e cioè io l'ho riassumere in questi termini l'interesse che in fondo allora si portava alle posizioni che si sarebbero venuti affermando nel mondo cattolico
Considerandolo come un un qualche cosa che interessava l'Italia tutta interi
E il modo in cui oggi noi stessi oggi ecco dico la differenza forse di ieri io trovo in questo un un passando andare oltre la strategia togliattiana che mi pareva essere piuttosto una strategia di convivenza
Ecco voi operate nel vostro ambito noi non ci mettiamo neanche il NARS e noi appunto poi operiamo invece nel nostro dobbiamo solamente negoziare
Come dice D'Alema ecco oggi forse il problema e più complesse il e io la questione della questione del mondo cattolico e dei suoi atteggiamenti e qualche cosa di interesse tu
Per competere complesse e varie regioni
E non ultima il fatto che si tratta di convinzioni religiose che sono nutrite dalla gran parte
Del mondo sociale diciamo così italiano nel quale noi viviamo ed è quindi in fondo non indifferente
Per nuovi che nell'ambito del mondo cattolico si affermino certe posizioni o piuttosto certe altre in qualche modo il la discussione che ivi si svolge e qualcosa che interessa tutti io
Come storico facevo una riflessione ritornando su queste cose che sarebbe stato molto sarebbe molto bello poter riavere
Il mondo il mondo
Diciamo così dagli dei vertici della Chiesa dei tempi dei tempi del Risorgimento qualcosa che avesse la penetrazione e l'intelligenza degli studi che sono stati fatti dal mio collega e amico Andrea Riccardi sulla Chiesa degli anni nei
Perché penso questo perché in fondo proprio per la regione appunto che che mi è venuto fatto di mettere in evidenza ascoltando le parole di Massimo D'Alema
Che quello che accade nel mondo cattolico è cosa che interessa tutti nuovi io stesso personalmente
Ho dovuto registrare
Un'eccezione di interesse per queste cose che non avevo mai provato nel prezzo della mia vita proprio perché in fondo mi considerava forse schiavo senza volerlo punto del di quello che poco fa ho accennato come il pregiudizio della della strategia togliattiana oggi la bensì in un modo diverso ecco sono portatori a seguire con interesse ciò che avviene in questo mondo perché considero che le decisioni che lì si prendono riguardano tutti
E non soltanto i cattolici ad questo punto io però non non od altro da fare che andare la parola
Curatore di questa ricca autore della sua prestazione
Bene Marilena
Io sentendo così quelle e Andreotti si è andato via ma sia le sue critiche
Sì anche le obiezioni di figli che nel di Massimo D'Alema
Fini eccessi o di pessimismo di passione
Mi è venuto di pensare a Berto è una frase di Bertold Brecht che diceva non sapendo dove mettermi mi sono messo dalla parte del torto ma e non sapendo dove mettere
Su cui va l'ha posto l'accento
Io anche perché sinceramente non credo di essermi messo dalla parte del torto avendo un eccesso di pessimismo
Però prima di di entrare nel merito brevemente state tranquilli io vorrei fare una cosa un po'diverso
Fare i miei auguri a Massimo D'Alema compie oggi negli anni
è è una disgrazia che capita fortunatamente una volta l'anno diciamo perché altrimenti del presidente detto questo un augurio anche un po'come dire devo
Un po'strumentale debbo dire perché io
Non avendo la fortuna della nascita tardiva come diceva Paul
Mi ricordo Massimo D'Alema che aveva aperto un anno quando fu portata a Venezia da suo padre e sua madre noi vivevamo nel mille novecentoquarantanove
Cinquantenne centrate noi si confondeva imporre aria secca e Caro nel quaranta da e a lei sette otto mesi Ines si trasferirono a Venezia e corre il cinquanta a due anni dall'Acea che distribuiamo l'album di famiglia si si era c'è uno strappo
Cosa avrebbe con l'obiettivo
A due anni dalla scomunica di più dodici contro i comunisti
Io marzo e suo padre
E Pino D'Alema e Giuseppe D'Alema eravamo dico voi un po'meno giovane di meglio di anni più verdi
Dei militanti impegnati si diceva allora rivoluzionario di professione
E debbo dire però che in quel periodo di fortissime
Pugnace avversità politiche
E il la inciso o addirittura l'anticlericalismo facevano parte di un bagaglio Danovi respinto con una certa nonchalance ed era un po'come dire un elemento alle volte per prendere in giro i vecchi socialisti
Persino la scomunica non aveva inciso molto su cui la scomunicare un fatto politico evita i comunisti di allora si richiamavano alcova al rispetto del concordato non tanto al rispetto per la Costituzione
Per protestare contro la squadra e la polemica in questa materia sempre tutta politica e mai riunito da dire che l'articolo sette era più importante della scomunica dal punto di vista come dire del comune sentire e della dell'intera giri delle forze politiche
Forse anche perché anche il Partito comunista era una chiesa
Con una sua etica finalistica
Certamente
Non la Gerusalemme Celeste ma quella terrena facevano parte di questo finalismo e in ciò stesso era la radice poi degli errori dei mali che dei delitti
Emersero
Ma
Tutto questo si svolgeva appunto tra due chiese una laica nel senso vero e una Cattolica
Ambedue con forte contrattazioni etiche
Per quanto riguarda i laici mi ricordo una battuta di Pajetta Tesio io non capisco chi sono questi laici penso sempre a quello al servitore dello dei conventi a quel laico dei complimenti
Dice per me i laici son quelli ma detto questo
Io penso venendo all'oggi
Che il mio pessimismo Nunzia così infondato
Non si è infondato non perché ci sia stato un disegno abili teocratico ma per l'eterogenesi dei fini della storia per il qualora per congiungersi a intrecciarsi di elementi diversi che interagiscono e possono produrre degli editti a mio avviso molto pericolosi per la nazione italiana
La pulsione prescrittivo etica dell'atto del Pontefice e della Conferenza episcopale che si estrinseca oggi in una serie di campi dalla bioetica alla tentazione delle coppie di fatto dalla
Dalla scuola a
A una serie di di altri di altri venti
Si combinano con lo svolgersi della scienza che non avrebbe di per sé nulla vedremo invece la scienza spesso spinge pensiamo sulla questione degli embrioni da Chiesa ai spine una serie di prescrizioni specifiche non generali ma anche specifiche su che tipo di embrioni si possono maneggiare con meno
Addirittura con delle specificazioni che ci fanno pensare alle prescrizioni del Santo Uffizio tanto sono specifiche
Ora tutto questo l'invito a tra
Nell'etica pubblica libri dell'accisa non sarebbe di per sé pericoloso e adeguare
Magistero ecclesiastico che posso spingere i cattolici a confermarsi alla sua etica diventa pericoloso allorquando questa etica si pretende dello Stato e anche questo non sarebbe
Il centro della mia piccola prefazione se di fronte avessimo ancora delle forze politiche come l'avevo
Ieri a queste spinte di salvaguardare alla società civile
Via in termini attualmente attuali non dei termini
Ora
Mentre questo non è
Ecco questa qui nasce
E dunque non c'è più si sono suicidati pensi alla DC che impicci hanno contribuito quanto meno alla
Morte
E
Con i partitini storici i quali non tanto inseguono il voto cattolico
L'avallo ecclesiastico e dunque sono disposte ad ogni all'accettazione di
Posizione che gli Africa però mi le votazioni al Parlamento europeo sulla questione dell'
Io che si è detto hanno votato vittime
Questo
Qui si sposa
Per caso
Matica mente e qualcosa che era impensabile non c'ha i tempi di De Gasperi e e e della sua negazione dell'operazione Sturzo oggi l'operazione Sturzo l'abbiamo avuto secondo me non è stato poi
E invece
è pericoloso non dico il male perché Sestu questa direttiva e molto pericoloso
Viso
Il connubio che si sta creando sul piano
Della gestione del posizione e forse domani
Ma un partito
Che Forza Italia
Di logica non è portatore di De Lucia
E dove già complessa di una cultura complessa
E dei cattolici democratici in Italia
E chiede
Beh stabilisce recependo
Dentro di sé oggi in un modo molto più
Ieri secondo me
L'ha
Liste di un
Realismo ad oltre
Le pulsioni
Deliberazione che hanno una posizione alle uno dello schieramento oggi di minoranza
Mani forze di maggioranza
Un peso come dire sono i portatori dei
Un fatto folkloristico la polemica anti risorgimentale
Deliberazione questa si basa perché non è solo la
Occupata dal Piemonte che i plebisciti
Di tipo sovietico che l'unità d'Italia
Nel suo nelle sue caratteristiche unitario
Ma
Che semmai bisogna richiamarsi al
Dimentichiamo per federalismo il bestiame da quello che vede in
La Confederazione degli Stati italiani
Questa banca
N che poteva far prova
Nazionalista della unità di tali invece ceduto queste non parlo di Fisichella ma insomma acceduto queste posizioni indicò del per il piatto
Della vice Presidenza Fini
Dunque che se i commi
Le pulsioni etiche e stataliste nel senso della occupazione dello
Gerarchia ecclesiastica una
Di Forza Italia di recepire tutto questo perché da Dezza forza e ad essa potere auguri entro delle caratteristiche nazionale
Deliberazione io da qui traggo lei conclusi
Mia prefazione dal da questa combinato disposto in parte casuale che si è creato in cui la spinta la funzione del pub
è e del successivo
Si spingono nel senso che oggi la Conferenza episcopale ci fa vedere
Detto che Cavour oggi forse avrei
Io etica posizioni più vicine a quelle dei cattolici e dei laici io mi chiedo
Le stesse posizioni che sta avendo sulla questione dell'Unità d'Italia AN
E tutto il resto della compagnia che si appresta a forza d'ambra
Bocca
Grazie a Mario Pirani per questa sua schietta e provoca
Inclusione cosa facciamo adesso salutiamo finalmente e che scegliamo scegliamo la riunione grazie a tutti rivolgiamo a tutti un appello a comprare libri ai fare presenta salvando gli animali è è per concorso
Non è un fatto persino bello ritengo
Fino al no insidia