"Economia, società, istituzioni" - organizzato dalla Fondazione Courmayeur e dal CentroNazionale di Prevenzione e Difesa Sociale (presso il Giardino dell'ex Hotel Ange, via Roma)

Ricordare un caro amico un grande amico di coma Ivana Della Valle d'Aosta Alberto predire dei che mancato ieri sera la sua compagnia
Alberto è stato grande in tutto
è stato un insigne giurista
Un maestro ed esempio per generazioni di avvocati
Secondo ed eclettico scrittore
Un uomo di mille interessi vitali interessi culturale artistico culturale quali naturalistici
E credo che sono più le cose che ho dimenticato di dire di quelle che Alberto merita richiederei
Proprio perché è stato io parlo se mi consente a Podestà autobiografico un punto di riferimento per una generazione la mia generazione e penso non solo per la mia
Insieme ad altre persone come Adolfo Beria che mi piace ricordare in questa sede ancora una volta vi chiederei un minuto di silenzio ricordando un grande amico di conguaglio
La parola al sindaco di convalida per un sogno
Grazie presidente signor Presidente della Fondazione Courmayeur l'amministrazione tutta la popolazione tutto di Courmayeur si associa alle parole che lei ha
Ha detto a ricordo del professor Alberto tre di ieri
Che proprio ieri è mancato qui nella sua ormai Gentili signore e signori buon pomeriggio benvenuti a questo incontro che prosegue quelli che la Fondazione puro ma io ero ogni anno organizza
Mi fa molto piacere portare un saluto molto particolare alla professor professoressa Lidia pomodoro del centro prevenzione e difesa sociale al professore
Male io Deaglio del centro Inaudi di Torino e presidente Montedison e io al professor Giuseppe De Rita segretario generale del del Censis
La il quattordici pomeriggio abbiamo fatto un incontro dove il
Il l'onorevole Violante e il professor De Rita hanno parlato di giovani e in particolare del futuro dei giovani oggi si parta si parlerà di economia di società e di istituzioni il giorno quindici sempre qui a Lhasa abbiamo festeggiato le nostre guide abbiamo ricordato la di loro centocinquant'anni della loro storia della loro attività abbiamo messo in risalto la loro professionalità
E a proposito di manifestazioni colgo l'occasione per preannunciarvi che l'anno prossimo queste manifestazioni non le terremo più qua
Ma bensì penso nell'area pianeggiante del parco bollino perché perché proprio qui in quest'area mi auguro che in primavera inizieranno i lavori di ristrutturazione di riqualificazione di quest'area dove nella nel seminterrato verranno realizzato dei locale che poi daranno di Bta biblioteca
Mentre qui proprio dove è posizionato adesso il palco verrà realizzato come molti di voi
Reine ricorderanno il vecchio chalet che c'era qui all'anice e poi naturalmente in quest'area creeremo questa agorà per le manifestazioni che ogni anno la la la l'amministrazione ecco
Gli operatori turistici e con
E organizzano ottenere nel periodo nel periodo estivo mi auguro poiché la Fondazione Courmayeur ora nella struttura
Alle vostre spalle
Qui Alan secche e quella parte che e dell'amministrazione comunale quella che voi potete vedere percorrendo via Marconi che quella da ristrutturare che la Fondazione Courmayeur
Possa avere le disponibilità per recuperare tutti quei locali che l'amministrazione con un comodato d'uso metterebbe a disposizione della della Fondazione Courmayeur vi ringrazio per i la vostra attenzione e vi auguro un buon pomeriggio
Grazie signor sindaco a grazie anche per la disponibilità e l'aiuto che ci continuerà a dare come fondazione di come
Lo schema è quello dell'anno scorso quindi dopo un breve intervento dei protagoniste incominciando ad Mario Deaglio proseguendo con Giuseppe De Rita
E la dottoressa Pomodoro ci sarà poi un secondo giro Point alcune domande del pubblico a cui i nostri ospiti cortesemente risponderanno quindi la parola Mario Deaglio
Vi devo dire che ho perso il conto di quanti anni sono ma sono ormai parecchie che ci troviamo qui sempre il diciassette di agosto
Che fosse in qualche misura uno degli ultimi giorni pieni di ferie per tutti poi cominceremo andare giù
è un pomeriggio in cui ci intero diamo amente credo che ci interroghiamo non abbiamo ricette miracolose né risposte predefinite
Sì interroghiamo cerchiamo di capire che cosa ci aspetterà giù cioè come sarà il nostro mondo dopo le ferie
Ebbene dire perché appunto noi non lo sappiamo gli economisti in particolare almeno ahimè una lunga tradizione di fare previsioni previsioni spesso avventate quattro premi Nobel nel corso degli ultimi mesi hanno detto che la caduta tra economia americana era finita
Continua e tutti i mesi ce la spostano in avanti sposta la data della ripresa in avanti di un mese un altro mese eccetera e meglio dire che molte cose non le sappiamo
Ma ci sono alcune cose che sappiamo
E quello che sappiamo che l'economia mondiale economia europea nell'economia italiana che tratteremo dopo le ferie sono abbastanza diverso da quelle che erano all'inizio per
C'è stato un sottile e non favorevole cambiamento di clima generale nel mondo soprattutto nei Paesi sviluppati nel corso di questa stagione estiva
E di questo bisogna prendere atto con tranquillità esaminare le cose e cercare di evitare e questa situazione non favorevole si deteriora ma invece cercare di riprende e di ragionare
Che cosa è successo
Ah io dividerà il nettamente due tipi di descrizioni e di dinamite
Il primo e di tipo qualitativo come economista mi riguarda solo fino a un certo punto quindi reputo la palla a De Rita e pomodoro perché qui forse avremo delle altre risposte
Ma è chiaramente emersa con il G otto di Genova una situazione generale di disagio dei giovani
Al di là di tutte le Depardieu tematiche di gas e hanno ragione gli uni gli altri eccetera è sicuramente un segno di disagio che generalizzato
In tutti i Paesi europei e non solo europee però sostanzialmente nei Paesi ricchi non trovate di solito dei giovani del terzo mondo che manifestano contro la globalizzazione regioni presi ricchissimo questo disagio probabilmente si può collegare alla perdita di certezze
Noi abbiamo detto per anni che bisogna che i giovani diventino imprenditori di loro stessi che bisogna che accettino il rischio dai ragazzo corri secoli vincerai però stata così devi fare attenzione perché non avrai più le sicurezze del passato il mondo è fatto così
E quindi ci sembra di avvertire una sensazione di rifiuto che questo tipo di
Però
Io la lascerei qui perché appunto economista deve soltanto descrivere quello che sarà fosse i i i divari maggiori che vediamo sono quelli relativi alle pensioni in tutti i Paesi occidentali il problema delle pensioni è alla ribalta rende certo punto i giovani avranno pensioni meno
Diciamo meno generose se vogliamo sicuramente meno voluminose
Dei loro padri
E sono peraltro chiamati a pagare le pensioni dei loro padri e questo peso far sì che meno persone trovino lavoro quindi già qui c'è un un distacco duro altre ce ne saranno in tutto l'Occidente ci troviamo con questa situazione
Ma veniamo invece alle questioni più tipicamente Como
Il fatto importante è che l'economia americana
Che è un terzo dell'economia mondiale ma il terzo più dinamico quello che in qualche modo muove poi tutti gli altri più o meno dall'anno scorso quando ci siamo incontrati ha smesso di Girardengo
Quando ci siamo incontrati l'anno scorso il famoso indice NASDAQ e quello dei titoli tecnologici della Borsa di New York e a un po'il simbolo del nuovo capitalismo di internet valeva all'incirca quattro mila cinquecento
Prima di venire qui ho dato un'occhiata come apertura Street aperti di nuovo fortemente in ribasso meno due per cento il NASDAQ sotto mille nove quindi sta una distruzione di ricchezza borsistica estremamente forte
De fronte a questo abbiamo l'onestà di dire che non sappiamo bene siamo come dei medici di fronte a un nuovo virus dell'influenza
Vagamente sappiamo che l'influenza certi manifestazioni certi decorsi ma tutti gli autunni c'è qualcosa di diverso
Non sappiamo quali sono i tempi di incubazione il decorso quanto tempo ci mette la malattia svilupparsi quali complicazioni fuori dobbiamo osservare e cercare di prevenire e curare quei facili degli anni scorsi
E allora che cosa abbiamo visto questa economia americana che ha avuto una brusca caduta nel quarto trimestre l'anno scorso poi non si è ripresa
Il governo americano e le autorità monetarie hanno fatto hanno usato le armi che avevano quindi hanno ridotto in maniera
I giornali si ebbero drammatica drastiche sicuramente molto importante il quaranta per cento del costo del denaro
Il presidente Bush ha parlato degli sgravi fiscali
Nulla di questo finora avuto effetto altro i tempi di queste medicine sono abbastanza lunghi ci vogliono sei otto mesi quindi c'è la speranza che qualcosa succeda e qui a Natale
Che cosa poi andato male i consumi più o meno tengono in America le costruzioni vanno ancora bene quello che è caduto come un sasso sono proprio gli investimenti tecnologici
Un milione di posti di lavoro sono saltati nel settore delle nuove economie
Dalla tecnologia c'è il pericolo che la crisi si diffonda proprio nei settori atti la finanza la pubblicità anche qui abbiamo dei tale
Per il momento le cose sono circoscritte ma
Non abbiamo nessuna certezza anzi
Questo fatto che la speranza di una ripresa Cirini di invece dopo mesi non ci fa ci fa stare molto attenti perlomeno
Molto brevemente gli altri punti delicati abbiamo un Giappone di cui abbiamo già parlato hanno scosso che è un male molto più grave se vogliamo un male oscuro che lo tortura da dieci anni per cui se in dieci anni che questa economia che è di nuovo un quindici per cento quasi del mo'diciamo un dodici per cento del totale economia mondiale non cresce più
Siccome in qualche misura lontana tendiamo a dimenticarcene qui c'è un vero fattore di crisi che sta frenando tutto glorie
Allora l'effetto combinato della non crescita giapponese e della caduta di crescita americana si è tirato dietro o si sta tirando dietro ai me tutta l'Asia
Asia delle tigri laser verso destra eccetera e l'America latina dell'Africa non parliamo perché quella in buona parte non è mai venuta fuori dalle sue città quindi abbiamo questa importante serie di fenomeni negativi che si spiegano temporanei
I fenomeni positivi quali esso la Cina e l'India vanno piuttosto bene continua andare come prima la Russia va un po'meglio di poi
E noi no in Europa siamo in mezzo
Cosa vuol dire l'Europa è un po'come certe vecchie automobili che sono molto solide molto stabili ma non vanno molto veloci l'economia europea si sta sviluppando da ormai sette otto anni almeno tra il due e il tre per cento Saint relativamente poco questi rimbalzi degli altri
E cerca di tirare avanti in questa maniera così facendo ha ottenuto dei risultati ha ridotto la disoccupazione di circa tre milioni di persone insomma che un venti per cento disoccupati non sono dei multati
Determinanti ma sono comunque dei buoni risultati affatto diverso il posto si è posta il problema
Ha deciso di aprire maestro invece che aprire assoluto questa è stata la grande decisione in fondo
Se noi dobbiamo fare un'azione di apertura nel mondo quelli dell'Est ci sono più vicini come cultura come civiltà come la religione come tutto quindi forse è giustificato anche perché dall'Est sono venute le maggiori minacce d'instabilità che andiamo in quella direzione
Comunque anche dal nove questa generale rallentamento del mondo sta avendo dei risultati negativi
La nostra velocità di crescita è diminuita di un terzo nel corso dell'estate da quando sono cominciate le ferie adesso i segnali anch'ci sono coagulati e la diminuzione
La ragionevolezza ci dice che non dovrebbe continuare che dovrebbe essere una cosa temporanea
Teniamo presente l'orizzonte politico abbiamo le elezioni politiche o presidenziali in Francia e in Germania nel corso del due mila due prima delle elezioni lo sappiamo benissimo i governi comunque qualche cosa spento tutti i governi europei sono lì con sull'orlo del Patto di stabilità cioè tutti tendono a spendere un pochettino di più
Adesso che la crescita rallenta rallenta anche l'inflazione tra l'altro col dollaro che scende in questi giorni noi siamo e speriamo un po'quindi è molto probabile che la banca centrale Allevi il costo del denaro quindi nel complesso dobbiamo aspettarci un'economia non brillante
Ma francamente non riesco a immaginarmi un vero scenario di crisi in Europa
Per lo meno abbiamo più degli Stati Uniti degli strumenti per risponde a questa crisi se la crisi dovesse effettivamente verificato
Però un po'di paura francamente ce la dobbiamo un un po'di sana paura dobbiamo avverte perché i contraccolpi di una cosa così grossa come rallentamento meritano non sono chiari a nessuno
In tutto questo si colloca l'Italia
L'Italia si trova come quasi sempre succede a tutti i governi di tutti i tipi governo italiano entra a pensare alla legge finanziaria che poi su atto più importante incerte prospettive poi queste prospettive cambiano
In sostanza per fare delle cose nuove i soldini sono pochi
Questa è la
E non sappiamo neanche bene quanti sono e poi c'è stata tutta questa polemica sul buco
Tanto il buco non è una categoria contabile bisognerebbe dire esattamente che cosa intendiamo col è molto probabile che prima delle elezioni il governo di allora avesse negato l'esistenza un pochino Cera
Ha negato l'esistenza perché insomma prima delle elezioni si cerca di avere qualche dopo le elezioni il governo di adesso la
Drammatizzate
Perché sapendo di non poter fare molto così aveva almeno una scusa quindi le due cose in qualche misura si bilanciano abbiamo una piccolo buco che potrebbe Sanasi se l'economia riesce a crescere
E che invece si allargherà come certe cose nei vestiti se l'economia non riesce a che cosa può fare questo governo per fare crescere ed economia Massi ritoccare qualche legge sperando di stimolare la legge Tremonti altre cose del genere stimolare per cambiare i comportamenti della gente invitarli a spendere di più
è possibile che qualche cosa si ottenga per questa via ma relativamente poco ed Ernesto dobbiamo fare il conto con esportazioni che non saranno così facile soprattutto per chi esporta in dollari
Il dollaro valeva due mila trecento lire adesso sotto due mila centoventi quindi è una caduta di introiti è una caduta di domani
No io credo che quello che il Governo stia cercando di fare e di accelerare al massimo i lavori pubblici
Perché questo è uno dei pochi punti dove forse questa maggioranza che pur senza una maggioranza composita con pesi e contrappesi dichiarazioni noti per gli altri può essere abbastanza d'accordo cioè il fondo il governo e centrosinistra non è mai riuscito a risolvere questa
Questo dilemma la variante di valico della
Dell'Autostrada del Sole è stata rinviata numero incredibile rivolte a un certo punto ci saranno pure questioni ambientali ma bisogna risolvere quando mettete la variante di valico il progetto per Venezia
Il ponte sullo stretto di Messina eccetera eccetera eccetera avete una lunga serie di cose se si può effettivamente ridurre molto i tempi di decisione di queste cose e andare avanti allora lì noi abbiamo un polmone in più questo polmone in più ci può tenere abbastanza al di fuori della della crisi delle prospettive nonché a parliamo di crisi in Europa ma del rallentamento europeo consentirci di andare avanti se questo non dovesse esserci seguiamo il corso degli altri quindi avremo un po'meno sviluppo di prima
Sarà un'economia abbastanza senza storia diciamo così quindi un'economia un poco felice
Peraltro con questa possibilità invece di recuperare un poco del terreno perso negli anni precedenti
Quindi il quadro è questo è un quadro con molte con molte luci e molte ombre un quadro difficile definire non abbiamo delle soluzioni certe ma sicuramente non sarà un quadro di tranquillità c'era un quadro di tempeste un quadro di colpi di scena un quadro in cui dobbiamo aspettarci un po'di e soprattutto mi viene in mente
Quella molti di voi avevano visto il film Titanic a un certo punto c'è questo grande transatlantico che va per la sua strada e vede Lai spia davanti a sé
E lo vede e cerca di virare di bordo e fa di tutto per evitare l'arresto
E passano alcune ore in cui
Spera ancora di farcela la esperiente lentamente addosso lui cerca di girare e alla fine lo prende di striscio
Quello che noi speriamo e che l'asta non ci prenda proprio che stringe non ci prenda per niente
Direi che in questo momento le probabilità sono ancora che non ce la facciamo e quindi la spesa non ci colpisca però staremo col fiato sospeso per tutto l'autunno avete cosa succede grazie
Grazie Mario mi preparavo a cose più nere sono un po'più sempre un po'più sollevato senza essere ottantotto
La parola sette del
Avremo certamente un autunno sospeso
Uno uno sospeso per le ragioni che ho detto adesso Mario Deaglio e per le ragioni che probabilmente chi era presente
Al nostro dibattito con Violante
Credo abbia già afferra
L'autunno l'autunno potrebbe anche essere dal punto di vista sociale sociopolitico
Un autunno come dice Giampaolo Pansa nella nella sua rubrica sull'Espresso di questa settimana un autunno di piazza continua
Violante l'aveva già fatto intravedere
Avremo i giovani che tornavano in piazza avremo le manifestazioni contro il raduno della NATO al Milan a Napoli avremo le manifestazioni contro il la conferenza della FAO a Roma
Avremo i metalmeccanici che devono fare il contratto avremo gli infermieri addirittura diceva
Violante avremo di gli insegnanti
Che sono pronti a far battaglia sindacale in auto e il toro il tono almeno di una certa parte della nostra realtà sociopolitica sembra propenso a fare piazza quanti
Cioè attenere alto il il climax del dello scontro politico dello scontro socia onde pensando che questo potrebbe causare anche qualche innovazione qualche trasformazione o qualche crisi politica dopo una vittoria berlusconiana della prima
Io non lo so se questo disegno
Straordinariamente intelligente quella di fare piazza continua
Non so se se qualcuno lo farà
Ho l'impressione che rispetto a venticinque trent'anni fa dal sessantotto al settanta cinque forse
Oggi ci siano le condizioni per fare seriamente piazza con
Per una ragione molto semplice che mancano i riferimenti d'ordine
E quindi una piazza continua sfugge dalle mani di chiunque
E come un corteo senza senza il servizio d'ordine come è stato Genova se non c'è il servizio d'ordine nel corteo finisce ma questo lo sapevano i sessantottini lo sapevano i sindacati dal sessantanove al settantadue lo sapeva il partito comunista che in effetti gestione ai servizi d'ordine oggi non c'è più servizio d'ordine
Sia in termini fisico cioè chi tiene a piazza sostanzialmente gli attivisti sindacali agli attivisti dei DS non mi sembrano in questo momento granché propensi Dio capace di garantire l'ordine ma non c'è neppure questa capacità di tenere ordine nel senso che ci vuole coi Marina ci vuole una forza ci vuole una struttura organizzata molto pesa
Lo stesso Giampaolo Pansa nell'articolo che citavo prima
In fondo dice speriamo in Cofferati
In un sindaco in uno dei sindacati che in qualche modo diventa leader di una non della cultura della piazza ma dalla cultura della gestione ordinata dall'abbia
Ma non lo so
Io spero che l'ho già detto l'altro giorno che a sinistra non sa tentoni in una logica di questo genere cotto potremmo avere rimanere un inverno un autunno inverno di piazza Conti
Perché perché Violante l'ha spiegato molto bene perché in una grande crisi d'identità sociale qual è quella che percorre l'Italia in questi anni in questi mesi addirittura si risolve attraverso il conflitto quindi facciamo conflitto vediamo se esce un'identità
Staremo a vedere certamente non è non andiamo giù
Dopo le ferie con tranquillità
Perché il del diciamo così le venature
Psicologiche dei certo popolo della sinistra sono propense a ad accettare non una piazza continua ma una tenuta alta del confine allora la domanda le due domande che ci possiamo porre almeno dal mio punto di vista sono questo conflitto è destinato a durare
Secondo questo conflitto e contratti Pezzato e contrari in qualche modo
Riequilibrato da una realtà economica e sociale in Italia
Non dimentichiamoci mai perché molto spesso ce lo dimentichiamo che il Periodo sessantotto settantotto
Fu fu una graduale emarginazione del conflitto anche quando anche la nascita del terrorismo la spinta delle Ferrers le delle fasce più estreme
A fare terrorismo e non fare conflitto sociale fu nel marzo
Nel conflitto
Molti dei ragazzi furono spinti dal fatto che il conflitto non funzionava più a diventare sempre più crudeli editori e quindi a diventar terroristi ma quel pericolo
Di emarginazione del conflitto non fu legato alla maggioranza silenziosa come si diceva uno cioè migliaia milioni di persone che continuano a lavorare e in qualche modo non ne potevano più di piazze di conflitti di sparatorie di attentati
Fu risolto dal fatto che in questo Paese in quegli anni c'è stata la più grande sacca di sviluppo che sia mai stata fatta nella storia italiana
Ma i livelli di abbiamo scritto un libro degli anni settanta il mio saggio era intitolato I favolosi anni settanta naturalmente parolacce avute da tutti perché dice ma come sono stati gli anni più voi l'autunno della Repubblica gli anni neri gli anni dei morti ammazzati
Però sono stati anche gli anni in cui le imprese industrie italiane sono passate da quattrocento mila a un milione cinquecento mila un milione
Sono stati gli anni in cui è nata la piccola industria italiana sono stati gli anni in cui sono nati i distretti industriali da Prato Vienna da Valenza Po ad Arzignano da Lumezzane
La casa era
Sono stati gli anni in cui è cominciata anche quella saga della voglia di far da sé
Che c'era che che ha citato prima
L'idea
La domanda che ci possiamo supporre OGS riscatta una stagione di conflitti
Sappiamo benissimo che la stagione dei conflitti o si sgonfia OPA avverso la violenza gratuita tipo nel terrorismo
Ma quello che non sappiamo e come il sistema sociale italiano quello ordinario
Reagire in termini positivi in termini fisiologici espellendo se possibile questa
Patologie io le chiamo patologia non fisiologia come diceva Violante sconfitto non è una fisiologia del sistema è una patologia
Allora la domanda è proprio questi andando a casa ritornando al lavoro un lavoro da ricercatore la curiosità maggiore e quella di vedere dove sono i soggetti che possono garantire ulteriore fisiologica al sistema e quindi
Implicitamente emarginazione di un conflitto
Che oggi si vuole di piazza che oggi si vuole di piazza Conti
Questo è il punto su cui ragionare in termini positivi
Quali sono i soggetti oggi che possono garantire un ulteriore sviluppo di questo Paese in in modo così fisiologico da far dire a tutti ma il problema non sta
Nel continuare andare in piazza a far casino e il problema è di crescere tutti insieme
Come cresceremo negli anni settanta
Gli anni settanta sono stati grandi anni del punto di vista dalla crescita italiana
Però i giornali la pubblicistica i libri a non pensare non ci hanno fatto pensare ad anni Dupuis
E non era mai
Allora domandiamoci chi sono i soggetti che possono creare questa spinta fisiologica al sistema
La prima domanda è lo stato come succede
Diciamoci la verità aveva detto Mario e non altro
Una parola in più da dire
I seguenti sono relativamente limitata
Ulteriormente incentivare le imprese tipo la Tremonti è una cosa importante ma non crea quel clic che ci fu negli anni settanta
Probabilmente l'unica vera scarna che il soggetto Stato a l'arma delle opere pubbliche
Perché siamo di un indietro spaventoso
Non tutti sanno che negli ultimi dieci anni il tilt tranquilli Traffic
Autostradale raddoppiano
La ritenuta stradale negli ultimi dieci anni è un ventaglio di quattordici chilometri
Il che significa che non ce la facciamo più
Che il sistema non respira più
Perché poi alla fine sappiamo tutti che il nostro sistema rispetto ad altri sistemi di concorrenti internazionali è un sistema molto decentrata
E quindi non è che dice sai basta garantire Ario porti autostrade su Milano Torino e Genova come si diceva negli anni Cinquanta e stiamo apposta
Qui bisogna fare arrivare da Montebelluna a a a Treviso la riporti di Treviglio bisogna far Riva dieci mila camion
I TIR diretti scarpe da montagna che sono quelle che a monte dell'una si producono e poi bisogna andare io amo andare per il mondo e chi abbia fatto la strada del Santo a Montebelluna fino a Treviso sa che ci vuole per far trentanove milioni ci vuole un'ora e mezza
Parla poi di logistica di innovazione logistica di trasporto siamo nei
Quindi non unica vera funzione
Con tutto che sarà battaglia tabacco sa ecco il di un soggetto Stato che si dà a carico delle del momento infrastruttura
E probabilmente momento infrastrutturale come è stato negli anni cinquanta e sessanta in Italia tira
Non perché dice quando
Quando l'infrastruttura va abbattuto non ebbe ma perché crea delle situazioni di ragionamento diverso in ciascuno degli operatori
Gli operatori sanno che possono respirare possono immaginare dei di di di di investire ulteriormente è un Paese che cresce nel Paese rattrappito sulla sua
Struttura viaria autostradale e ferroviaria elettrica bancarie per certi
Quindi c'è il soggetto Stato a oggi e vedremo nei prossimi mesi se ce la farà perché poi ci saranno i leader dei ci saranno ricorsi al TAR ci saranno le leghe dei Comuni contro l'attraversamento autostradale serve per carità
Se lo Stato ce la fa tartare a questi anni in questo primo decennio del due mila la stessa capacità di respirare forte che abbiamo avuto
Con le grandi investimenti del genere nel realtà infrastruttura
Forse ci dimentichiamo qualche volta
Che l'IRI affatto le autostrade
La Rete
Telefonica ha fatto gran parte nella Rete elettrica
Secondo soggetto l'impresa le grandi imprese che faranno
Si sentono oggi in grado anche in termini di immagine anche in termini di di suscita mento di energie psichiche collettive di essere dei protagonisti
Chi ha letto un mio articolo di lunedì credo sul Corriere sa credo qualche dubbio
Quando le grandi impresa i grandi investitori
Lasciano i difficili mercati internazionali dell'abbigliamento dei pneumatici dell'auto
E vanno a immettere bollette telefoniche pedaggi autostradali bollette
Elettriche come sembra andare
Almeno la grande triade dei grandi cigni bianchi Tronchetti Provera Agnelli e Benetton verso
Verso realtà tutte interne non competitive sul piano internazionale dove lo stracchino cioè la l'ansia competitiva il minore perché in fondo emettere bollette telefoniche non è così difficile
Con specialmente perché come noi telefona disperatamente specialmente col telefonino me come si così difficile come vincerle
La competizione con la Michelin o capricci sto Suni sui pneumatici
Purtroppo i giornali pompano molto questa grande impresa che diventa impresa di utili disse ceti realtà interni di realtà di mercato segni pronte
Io credo che sarà difficile
Ad esempio se non riusciamo a cambiarlo ecco se se non riusciamo a vivere a far vedere anche che il prestigio di un grande imprenditore non sia se fa una grande operazione finanziaria ma si asse traina il Paese verso la competizione internazionale la grande impresa mi sembra in questo momento in difficoltà
Meno in difficoltà ma questi sono i miei sulle mie i miei protetti sono evitarli mi sembra in questo momento piccola impresa distretti industriali che devo dire quel poco quel molto di me medie imprese che è cresciuta in questi
La piccola impresa frecce relativamente bene la media impresa è cresciuta moltissimo negli ultimi anni basterebbe citare il Veneto o girare le Marche per capire quanto questa media impresa si è cresciuta
La piccola impresa è cresciuta anche in settori avanzati basterebbe girare il Piemonte basterebbe già nel Canavese per capire come in una zona di crisi che due anni fa ancora due anni fa piangeva sulla crisi dell'Olivetti oggi invece vive di piccola impresa tecnologicamente avanzati
La piccola impresa vive molto di innovazioni tecnologiche che risente forse molto meno della crisi del maschio ecco delle grandi investimenti Chimenti infrastrutture
Ti
I distretti industriali di quella settantina distretti industriali dove si fa il sessanta sessantacinque per cento della produzione industriale italiana quando lui lasciati in giugno l'ultima volta
Che abbiamo fatto una verifica sembra una buona salute vedremo che succede in in
Però il il nucleo forte del nucleo duro il nucleo da anni Settanta piccola impresa media impresa distretti industriali
Il lavoro professionale molto avanzato mi sembra tutto sommato ancora regge
Può spingere a molti perché in fondo tutti leggiamo l'articolo su Tronchetti Provera che compra Telecom nessuno va a vedere che sta succedendo
A Valenza Po sul gioiello perché non fanno notizia perché i giornali non
No non non vedono i per il personaggio da pompare però io ho l'impressione che lì ci sia ancora la dimensione forte di questo sistema
E per lunga conoscenza di questo sistema io credo che quella è ancora la cosa su cui possiamo fidarci
E se il governo riesce a dare il senso
Non attraverso la Tremonti di favorire tutti quanti gli imprenditori ma attraverso proprio l'intervento infrastrutturale
Che crede nello sviluppo del Paese in periferia che crede lo sviluppo del Paese li dovesse voglia di fare voglia di innovare voglia di crescere voglia di guadagnare anche nel Mezzogiorno io credo che forse l'inverno lo scambiamo bene
Ho solo un doppio vedete che
L'ulteriore sto scendendo lo Stato la grande impresa i distretti la piccola impresa la media impresa ho solo un dubbio
Che in fondo deraglia già citati
Che è questa che negli ultimi anni quella voglia di piccole imprese
Su cui costruimmo abbiamo costruito il modello italiano negli anni settanta e che quello che ci ha ci faccia fattori che ci fa vivere quel modello di piccola impresa che sì soldi gratis
Abbiamo favorito il lavoro indipendente
Che il lavoro del singolo
La molecola singola dico io con parola che non dovrei dirlo più perché ormai sono diventato un profeta del molecolare
Però questo fatto credo che vedete voi vedete magari anche nei vostri figli nei nostri nipoti ciascuno si mette in proprio farla propria non una propria azienda fa nel proprio studio la propria attività professionale il il singolo in quanto tale e nessuno di loro vuole crescere a fare impresa fare piccola impresa non a fare mente a fare impresa
Però questa dimensione del fai da te
Che ha avuto negli ultimi anni un'esplosione incredibile basterebbe leggere i dati sulla quarantaquattro al Mezzogiorno sui prestiti d'onore ti danno cinquanta milioni compassionevole cinquanta mila prestiti d'onore in pochi mesi
Ma perché perché ciascuno si prende quei cinquanta mila e per fare un'attività piccolina singola dove magari guadagna anche bene
Ma che dal punto di vista del sistema fa aumentare soltanto la ricchezza individuale i consumi
Che in effetti non decadono
Però non crea struttura non crea scheletro del sistema
Così come lo crearono la piccola impresa l'economia sommersa e localismo degli anni settanta
E te li che si annida quel senso di incertezza che diceva Rea
Perché il singolo deve pensare alla sua polizza sanitaria devi pensare che lui non avrà la pensione quindi deve investire magari in Borsa perdendoci soldi per far sì che il patrimonio deve farsi la polizza integrativa di pensione
E l'incertezza si diffonde questa struttura mole questa realtà molecolare del sistema crea le incertezze
E l'incertezza può anche portare a negare la globalizzazione ad andare in piazza perché chi è incerto la paura e chi ha paura né diventa aggressivo
Allora e finisco l'inverno si gioca su questi aspetti
Su queste quattro domande ce la farà il governo a lanciare un una un un piano di interventi in infrastrutture che non sia piccolo piccolo strumentale o puramente di immagine lanciare
Il ponte sullo Stretto che fino al due mila venti certamente non andrebbe in funzione
Ma fare la variante di valico fare il passante di Mestre raddoppiare gli atti le né de comuni dice autostrade dove serve pensare alla viabilità secondaria che non è da mettere in in in secondo piano primo ce la farà
Se ce la fa il sistema ricomincia a respirare secondo ce la faranno le grandi imprese a sfuggire alla tentazione di far soltanto bollette pedaggi
E di riprendersi la responsabilità che hanno avuto
Nel corso del decenni di essere di interventi del rapporto internazionale dell'Italia invece del rapporto domestico Terzo reggono i pilastri antichi piccola impresa distretti economia sommersa
Nella realtà nuova piccola impresa tecnologicamente avanzata nella realtà di
Io credo di Senna e tutto da vedere quarto questa spinta arroccati ad esser sempre più momento
A pensare soltanto a a se stessi don l'egoismo ma anche l'incertezza e la paura che questo comporta ce la farà ad essere molecolare in termini struttura dice che diventa un qualcosa che una forzatura dal sistema perché se siamo milioni
Più o meno coesi nel fare il mestiere il medesimo la medesima strategia di del fai da te può diventare una forza ma poi diventava debolezza si si innesca l'incertezza e la paura nell'inverno può innescare
Incertezze
Queste somme quattro domande su cui io ritorno con cui io ritorno a lavorare fra venti giorni
E credo che siano le domande che bisogna guardare in faccia ma non si può trovare nella consolazione dire andrà tutto bene me il pessimismo di dire addio di odio che qui succede
Perché si va be'queste quattro domande si sarà risposta positiva e la risposta è mese oggetti non è nella nel destino cinico e baro della globalizzazione nei soggetti nella capacità
Di nomi soggetti a fare quelle cose lì allora anche la paura della piazza continua del conflitto sociale sarà molto inferiore
Come credo l'abbiate capito l'altro giorno perché era presente io del confine Ennio nel conflitto non ci credo
Può essere pompato a a a dismisura per ragioni nel nobili o per ragioni miglia
Però il conflitto non ha mai creato una dimensione reale di evoluzione del sistema
Il fatto stesso che come cominciando detto ricordiamoci gli anni settanta non è stato il conflitto prima del Sessantotto poi nell'autunno caldo di due unità e poi della piazza continua e del terrorismo che ha creato il nuovo il nuovo fu creato da una dimensione di lunga deriva di lunga trasformazione della società de a una crescita dal basso che ancora oggi a mio avviso resta quella giusta grazie
Sempre opportuno ma mai opportuno come ha risolto l'intervento
Grazie anch'io pensando alle tante volte che ci siamo incontrati qui è che abbiamo insieme credo
Riflettuto su quello che ci aspettava mi sono trovato a quest'anno
In una grande difficoltà che probabilmente quella non solo di non avere delle risposte ma di avere verificato che forse abbiamo perso un po'di tempo abbiamo perso un po'di tempo nel cercare di di capire o nel cercare di interpretare il grande disagio e le grandi difficoltà nelle quali si ci si andava ad imbarcare col passare degli anni e io francamente penso che sia giusto meditare sulle cose che ci ha detto De Rita poco fa però penso che sia altrettanto importante fare una riflessione
Sulla situazione sostato di disagio della società nel suo complesso e non solo del disagio dei giovani che porta oggi a immaginare del l'autunno di piazza continua che porta oggi ad immaginare situazioni di sicurezza
Paradossalmente persino maggiori più come dire infide perché meno conosciute di quanto non sia accaduto negli anni passati ricorderete che qui abbiamo parlato della sicurezza nelle grandi città abbiamo parlato dei fenomeni migratori
Che di volta in volta ci sono apparsi pericolosi rispetto ai quali ci siamo sentiti incapaci di accoglienza adeguata
Tutti i temi che ci ritroveremo davanti su questo forse varrà la pena anche di fare da piccola riflessione a questo aggiungiamo che oggi ci sentiamo in una situazione di disagio complessivo della società
Avvertiamo che esiste una crisi profonda di identità e questa è una crisi che naturalmente e inevitabilmente si esprime soprattutto con il disagio e soprattutto con come dire con i comportamenti aggressivi e qualche volta che violenti delle persone più giovani e di quelle che vengono coinvolte perché motivamente più fragili rispetto a determinate situazioni ma questo non basta a
Darci una dimensione come dire
Di tranquillità rispetto probabilmente allettante non poche città degli anni passati io vado dicendo da molto tempo e ne sono fortemente convinta che sulle nuove generazioni noi abbiamo investito molto poco abbiamo investito così poco che non ci siamo accorti di come sono cresciuti e di come si sono governati e determinate le nuove generazioni
Abbiamo investito così poco che noi i nostri giovani non ne conosciamo ma soprattutto abbiamo fatto gli ho capito
Temono le condizioni per correre ma corre dovute correre per fare che cosa correre per essere che cosa all'interno di una società
Tutto sommato abbastanza immagina anche di una società tutto sommato
Fortemente proiettata esclusivamente al consumo e soprattutto al consumo sull'onda cioè neppure al consumo
Che come diretta a crescere in qualche modo per insiste anche un consumo che fa crescere
Allora qual è stato il risultato di questo di questi nostri comportamenti del passato quelli di è quello di aver visto crescere sotto i nostri occhi generazioni di ragazzi generazioni di giovani
Ai quali non abbiamo trasmesso un'idea non abbiamo trasmesso io dico sempre che ai giovani bisogna trasmettere qualche utopia altrimenti in realtà il loro orizzonte così grigio che non può che finire le conflitto nell'aggressività nella nella paura di esistere che quella paura che li fa diventare violenti
E se noi facciamo qualche passo indietro non possiamo negare che questo in realtà è stato il panorama degli anni passati d'altra parte ogni volta noi
Pensiamo che la società tutto sommato buona così come che in fondo dobbiamo proteggere le nostre posizioni e il nostro modo di essere ci siamo poco preoccupati proteggere da che cosa dei nemici esterni i nemici esterni sono le violenze nemici esterni possono essere gli altri diversi da noi
Ma se poi ci pensate bene non è
Da buttar via la riflessione di chi dice che il sistema di legalità che ci viene proposto per esempio dall'immigrazione non è che lo specchio del sistema di legalità degli autoctoni e se noi pensiamo a tutto questo e se pensiamo al fatto che questi sono stati i temi che ci hanno interessato
E non ultimo quello di fare dei nostri ragazzi dei nostri giovani
Dei soggetti ai quali assicurava amo cercavamo di assicurare o cerchiamo di assicurare sicurezza benessere attenzione ma non speranze ma non utopie
Proteggendo neanche dalla conoscenza di tutto quello che nel mondo significa disuguaglianza miseria di tutto quello che nel mondo significa diversità dovuta condizioni di vita
Che per noi oggi sarebbero inaccettabili
E io devo dire devo confessare che quando nei mesi passati si continuava a parlare della G otto di Genova e della neanche di quello che è accaduto in altri Paesi cioè delle delle manifestazioni antiglobalizzazione ovviamente lo dico subito per evitare che ci siano equivoci sono contro ogni forma di violenza sono controlli tipo di manifestazione che
Intenzionalmente o no avvenga condotta alla violenza però ho o come ha avuto una qualche speranza che finalmente si potessero interessare le giovani generazioni
A quella che l'aspirazione di giustizia sociale che tutti noi credo abbiamo e che è bello che abbiano i giovani naturalmente capisco bene che
Tutto questo inserito in un in un clima in un sistema in cui diventa alla fine
Tutto lotta politica finisce col come dire incrinare in qualche modo
La bellezza e l'importanza della conoscenza delle disuguaglianze del desiderio di battersi contro le disuguaglianze e certamente questo lo lo so bene lo conosco bene ma dico che per vecchi vuole vivere la sua vita da protagonista non da frustrato passivo
Al quale importi soltanto la musica dell'ultimo momento o il la vettura dell'ultimo momento ma chi vuol vivere da protagonista vuole sentirsi persona come può sentirsi persona soprattutto se giovane
Se non attraverso come dire l'aspirazione abilità ad una
Società di destra d'una società nuova d'una società improntata a principi di uguaglianza e di e poi distribuzione del benessere per tutti come dire in qualche modo coltivato l'illusione è durata molto poco naturalmente
Che si potesse aprire una stagione nuova e ottimista della realtà naturalmente errore di prospettiva che era soltanto nel mio animo nella mia le mie speranze nel mio desiderio poi abbiamo visto tutti che cosa è accaduto e vedremo ancora tutto quello che accadrà anch'io sono d'accordo che il conflitto non significa sempre crescita
Il conflitto va a come dire intelligentemente immediato perché si possa giungere al superamento del conflitto attraverso qualcosa di più importante di più significativo di nuovo e probabilmente la difficoltà maggiore sarà quella di trovare questi mediatori efficaci questi soggetti protagonisti di cui parlava il professor De Rita
A questo proposito io mi domando
Per arrivare a conoscere per arrivare a capire perché si arriva al conflitto noi abbiamo fatto ogni sforzo possibile
Tutto quello che che abbiamo di fronte a noi e il disagio che noi stessi viviamo
La paura con cui andiamo ad affrontare un autunno che ci fa venire in mente il Sessantotto che ci fa venire in mente il terrorismo che si fa venire in mente momenti che vi saranno stati anche buoni dal punto di vista economico caro De Rita però io le ricordo come momenti assai bulli
Per la società italiana e li ricordo anche come momenti avendoli vissuti come penso la maggior parte di voi li ricordo anche come momenti nei quali
Come dire ci si sentiva oppressi da una cappa di
Timore che ci impediva anche di esprimerci liberamente e quindi io non so e non non non immagino che
E comunque non spero evidentemente che si si debba o che si possa arrivare a ripensare a quel viene a quei tempi
Anche se dal punto di vista del della ricchezza del Paese della crescita del Paese sarà stato sicuramente come dice professor De Rita però anzi è stato sicuramente come dice professor De Rita però io ricordo
Quei tempi come tempi nei quali tutto era molto cupo e tutto quello che molto cupo non serve alla crescita di una società anzi crea e i situazioni particolarmente delicate proprio per le nuove generazioni e questo io credo sia anche un problema che noi oggi dobbiamo porci le nuove generazioni le esplosioni di violenza
Dei giovani che abbiamo visto
Non non ha medi conflitti di piazza ma che vediamo quotidianamente nei loro comportamenti e io certamente o un osservatorio privilegiato dal quale ne vedo tanti non sono come spesso si dice frutto di malattie mentali ci sono anche quelle per carità ma non di rado sono frutto di una cultura sono frutto di un modo di comportarsi che i giovani hanno vissuto e arte a assimilato da noi adulti e questo non dobbiamo dimenticarlo mai perché diventa troppo semplice poi relegare
Nel mondo della della psichiatria o della malattia mentale tutto quello che non ci piace e soprattutto relegare
Manifestazioni di violenza che significa una mancanza di rispetto nei confronti delle persone e queste manifestazioni di violenza non possono essere così facilmente
E semplicemente ridotte
Al semplice alla semplice malattia mentale da questo e poi anche perché i nostri ragazzi non sono per niente malati mentali anzi
Abbiamo generazioni assolutamente sane abbiamo generazioni di ragazzi che vorrebbero fare delle cose io mi segui mis mi spingerei persino a dire che bisognerebbe aiutare questi giovani che sono generosi non violenti nonviolenti
E animati da desiderio di far conoscere il loro la loro voglia di impegnarsi perché le cose nel mondo cambino bisognerebbe aiutarli a farlo nel modo più corretto possibile ma che siano presenza che siano protagonismo capisco che è molto difficile che è molto delicato un come dire
Perché probabilmente non esistono
Guide non esistono maestri che possano aiutare oggi questi giovani a cercare queste strade però io credo che uno sforzo in questo in questa direzione vada fatto ma d'altra parte se esiste una società ingiusta ma perché mai chi venti questa società ingiusta non deve vere la forza il coraggio di manifestare contro questa società ingiusta e di cercare di ottenere che si abbia attenzione alla
Alla ricostituzione di un sistema giusto
Mi ha molto colpita durante lei manifestazioni soprattutto nelle dichiarazioni che sono state fatte a Genova
Senti continuare sentir dire da i potenti del mondo che il fondo coro quello che chiedevano i giovani antiglobalizzazione erano problemi
Sul tappeto per i grandi del mondo e che potete avrebbero fatto qualcosa per risolvere quei problemi accidenti che bella risposta venti
Mi pare di capire da questo che allora c'è consapevolezza che questo disagio questo divario questa disperazione
Possono diventare se resi pubblici se
Mia come dire aiutati ad esprimersi da un'opinione pubblica che si è appunto quella della protesta ma non quella della violenza possono diventare patrimonio di tutti
Se è vero che
Ci si si ci si spinge a a manifestare per
Fare in modo che vengano cancellati i debiti dei Paesi più poveri e i potenti del mondo dicono che vanno cancellati i debiti dei Paesi più poveri io credo che questa sia una bella ricordo Vanda è una bella risposta
Non vorrei passare per l'ottimista di turno non vorrei passare per il panno rosso di turno qui questa sera
Vorrei però dire che probabilmente bisogna anche cambiare un po'all'ottica con la quale noi vediamo la realtà che abbiamo intorno probabilmente ci siamo molto affezionati ai nostri e dico ismi metropolitani e nonna che sono gli egoismi delle nostre generazioni dal che nell'arco degli ultimi vent'anni hanno potuto esprimersi
Con il miglior benessere possibile nonostante tutti i problemi che pure ognuno di noi singolarmente e collettivamente ha dovuto affrontare ma certamente se noi usciamo un attimo dei nostri egoismi e se facciamo un po'più di attenzione a quello che accade nel mondo
Scopriremo che ancora un ruolo possiamo giocarla in positivo e non in negativo vorrei fare un solo esempio per tutto per tutti io vedo continuamente affrontato e mi sembra anche giusto in termini anche propositivi per esempio il problema della della emigrazione soprattutto dei più giovani parlo di quella immigrazione
Spontanea e che e donne tutta immigrazione clandestina criminale ma immigrazione alla ricerca di un mondo migliore diverso certo che poi clandestino
Che arriva qui l'uso dalla nostro programma televisivo diffuso abili nell'ala si ritrova qui non paese nel quale e non gli si offre alcuna prospettiva che non sia quella della ulteriore e più grave situazione di
Delinquenza di di invece ingresso nel circuito criminale però è anche vero che
Almeno ad ascoltare tante delle storie che ci vengono raccontate qui esistere una forte contraddizione che per esempio ragazzi avvertono abortisti
No ed è la contraddizione
Trama comportamenti che pure si porrebbero non illegittimi ma alla ricerca del benessere che nel proprio Paese non sia
E la situazione nella quale ci si viene a trovare io ho sentito ragazzi e giovani dire che erano venuti nel nostro Paese la ricerca di un benessere che nel loro Paese non avrebbero trovato
Ma che la loro religione i loro insegnamenti dei loro genitori e dei loro padri impedivano con loro di commettere delitti e sono nati la la sopravvivenza esso avventato ci siamo trovati in grave difficoltà le avevano portate al delitto benissimo
Questo è un problema ma è un problema che sta lì prima che qui ed è un problema che i ragazzi avverto no
è un problema che io ho sentito richiamato da molti giovani ho sentito richiamato come un problema di solidarietà come un problema di capacità di accoglienza che riguarda tutti che riguarda i più giovani e riguarda gli adulti e riguarda gli anziani ho sentito molti giovani fare discorsi di questo tipo se questi discorsi sono stati fatti significa che evidentemente nei ragazzi
Il sentimento dell'accoglienza dell'altro
Rispetto uso
Esistenti ma il sentimento che abbiamo davvero coltivato tutti insieme che davvero siamo riusciti a far coltivare i nostri ragazzi proviamo un attimo guardarci allo specchio probabilmente ci accorgeremmo che non è così
E queste è una società che ha anche corre un altro rischio è un altro
Pericolo qui è stato detto che ci sono dei soggetti che debbono fare delle cose o che potrebbero fare delle cose pubblici e privati che potrebbero fare delle cose
Per arginare le derive pure pericolose che si sono individuate nel discorso che questo già abbiamo fatto
Bene io penso che ci sia ancora qualcosa da dire
Esiste un problema molto delicato è un problema di
Rispetto e di rilegittimazione delle istituzioni di questo Paese
Abbia visto in questi giorni le polemiche sulle forze dell'ordine vediamo tutti i giorni le polemiche sull'amministrazione della giustizia vediamo le polemiche sulle istituzioni
In generale
E queste polemiche spesso sono certamente sono ci ci possono anche essere delle venature faziose anzi ci sono sicuramente ma sono delle polemiche molto pericolose non perché noi dobbiamo continuare a dire che va tutto bene quando non va non va fatto bene quello che si fa o come lo si fa
Ma perché sono molto pericolose perché purtroppo in una situazione come quella nella quale noi ci troviamo il passaggio ad una delegittimazione complessiva delle istituzioni è un passaggio molto molto facile se molto molto facile Essay lo accomuniamo a quelle preoccupazioni legittime che sono state questa quest'oggi qui proposte soprattutto da De Rita in relazione al conflitto i conflitti sociali al conflitto di piazza beh io credo che la situazione di può diventare davvero tale da
Impedire sia pure quella quella luce tenue che vediamo
Per potrebbe esserci nella nostra realtà e nella nostra società mi sembra di poter dire che
Comunque almeno dato almeno un un piccolo segnale di ottimismo Cheney
Ragioniamo finalmente
Dico finalmente ragioniamo sul fatto che i giovani ci hanno Espresso il loro disagio in maniera plateale ragioniamo sul fatto che altri sono o sono stati magari capaci di capirlo che non l'hanno capito in tempo utile
Ma questo ragionare questo essere questa esclusione questo essere venuto fuori
Di un disagio così profondo secondo dal mio punto di vista è un fatto che può indurci ad un pizzico di ottimismo quale ottimismo quello che se si conosce il pericolo se si conosce il rischio che si corre si può anche cercare di Todi Trai di trovare rimedio come dialogando parlando mediando cercando di essere attenti alle istanze ci sono alcune istanze l'ho detto prima e lo ripeto a conclusione di questo intervento alcune istanze che sono anche le nostre allora diciamolo
Diciamo a questi giovani diciamo a quelli che protestano badate che le vostre istanze sono anche le nostre forse non siamo stati capaci di canalizzare nel momento opportuno al momento opportuno al Colle colle con la forza necessaria ma se sono le istanze di tutti
Ebbene abbiamo il diritto di pretendere che qui che coloro che ci governano e comunque abbiamo il diritto di pretendere che la sosta nel suo complesso se ne faccia carico
E forse potremmo disinnescare delle mine che invece potrebbero essere se mantenute così come sono fortemente pericolose grazie
Grazie per questo intervento era anche per la passione che ha smesso il secondo giro credo che ne incominci da Mario Deaglio
Ma io poche osservazioni da fare mi pare che si sia purtroppo una coincidenza di fondo su una
Diciamo su un clima di preoccupazione e poi la preoccupazione possano essere gestite contenuta sperabilmente Arione visto positivo una bella cosa ma dobbiamo registrare che abbiamo di fronte a noi delle difficoltà e delle incertezza
Io dirò solo due o tre cose su quelli noti di questi Paesi di questo Paese così come appaiono al mio osservatorio si è parlato prima di un nodo dei trasporti questore e parlava il governatore dalla Banca Italia vent'anni fa come si chiama perché nella relazione la Banca Italia c'era da Ciampi mi pare in quel tempo di Ciampi mette sempre i trasporti Sarfatti al banchiere
No in realtà aveva ragione sui trasporti oggi siamo veramente allo stremo
Vale anche oggi c'è stato un grave incidente a tutti i giorni c'è qualcosa che si ribalta le autostrade che si chiudono lo spazio su autostrade ormai razionato non non c'è più la libertà il movimento perché di fatto abbiamo queste situazioni difficili
Qui ci vuole un programma di investimenti a lungo termine potranno essere cose anche molto anticonvenzionali l'idrovia del Po è forse l'unico modo per sbloccare la Pianura Padana i container che girano tra i porti potranno in parte alleviare la congestione delle strade ma se non si va verso queste cose
Non risolviamo il problema
Il secondo di cui mi sto rendendo conto in questi tempi è un problema di carenza energetica
Questo Paese importa il venti per cento della sua energia
Sta andando pericolosamente in prossimità dei limiti di sicurezza che aveva raggiunto e gestito benissimo negli anni Settanta non lo colpì petrolifero sarà gestito benissimo
Da allora si è fatto molto poco anche qui non possiamo continuare indefinitamente a Daverio un deterioramento di questa situazione quindi delle decisioni che coinvolgono aspetti economici ambientali devono in qualche misura essere presi
Un terzo nodo è quello dell'istruzione di questo si parla molto ma forse non abbiamo ancora chiare ieri che cosa che cosa aveva fatto io vi dico solo questo le università italiane ha incominciato a cambiare con l'autonomia hanno cominciato a farsi delle strategie delle politiche delle decisioni
Però se dovessi vedere in questo momento nel competizione tra centri di ricerca così come nell'educazione della popolazione noi siamo largamente perdenti
Quindi cerchiamo di fare del nostro meglio ma è un terzo nodo importante su cui attrarre qui ci sono così di politiche di politiche effettive che devono essere fatte
C'è poi un ridisegno istituzionale senza il quale secondo me non ci tiriamo fuori che è quello che riguarda la struttura salariale quindi il nodo salari pensioni se non riusciremo ad avere una struttura salariale
Che faccia sì che la gente quando si sposa poi non fa figli perché non se li può permettere perché la struttura è fatta in quella maniera
Che fare rischio faccia sì che nessuno assume i giovani perché con Santoro Porcari eccetera anche qui rimaniamo indietro quindi su questi punti
Al di là diciamo delle convenzioni che ciascuno può avere direi che è bene che in questo autunno andiamo riflette
La verità
Ma
Credo che un problema
Un ritorno sulle cose che ho detto prima un problema ci sia
Che
La dimensione progettuale di questo Paese
Chi sono i soggetti forti non i soggetti non i poteri forti i soggetti che hanno vigore dentro
Perché tutto dissi gioca
Se non avessimo una situazione di giovani papà molle e non di giovani capaci di vigore sul se spezzi sulla propria professione sulla propria impresa quando la fanno avremmo chiude
Se noi a avessimo delle istituzioni che non hanno capacità su oggettuali ma sono prigioniere delle corporazioni interne dalla medicina al agli università alle università e non avremmo istituzioni rigorose
Così le impresa se non hanno vigore
Problema è
Quando io dico gli anni settanta e gli anni Settanta e hanno dimostrato come del resto da gran parte del dopoguerra fino a metà degli anni Ottanta questa capacità del vigore individuale e collettivo di questo Paese
Senza rigore non si fa nulla
Noi veniamo da questa messa funeraria per Alberto preghiere al vento per vedere un uomo gli ottant'anni
Molto malato che non li che doveva girare in carrozzella Ormanni
Ma che ha mantenuto tutto il suo vigore fino a ieri sera frustato
Con lui fino alle sette di ieri sera raccontava le sue avventure di Guerra Marco appena io stavo chiudendo la portavo con gli ho dato un ultimo sguardo stava al tavolo di lavoro aveva già ripreso a lavorare due ore dopo era morto
Questa forza del vigore
Sì una ma grazie di io dico io perché ricordo sempre il salmo ottantatré vanno con vigore sempre crescente
Fino a comparire innanzi a dirsi en e questa capacità di del vigore che questo Paese ha avuto in maniera stratosferiche
Si devono gira altri Paesi tranne forse l'America anche la Germania anche la Francia non riscontra questa capacità vigorosa del nel non dar mai per scontato che si è sconfitti si si parla ecco in questo momento la la mia preoccupazione è che lo Stato oggi o il Governo sia poco vigoroso dalla grande impresa sia poco vigorosa che la piccola impresa rischi di avere dimensioni di rigore mi meno forti
Questo è il punto cruciale
Che è il senso della del eredità che in questi cinquant'anni hanno dato l'abbiamo vissuto negli anni novanta come anni di discontinuità di rottura rispetto agli anni precedenti forse sul piano politico era giusto eravamo stati governati per cinquant'anni dalle stesse persone quindi la discontinuità forse era necessario fare se visto che non che continua tutto come prima né i fanti era quello che era importante mantenere la fedeltà a queste eredità di rigore che la nostra generazione generazioni nostre varie ragioni la nostra generazione ha avuto e che oggi certe volte guardandosi i ragazzi certe volte ne abbiamo il sospetto che non ci sia più
E che molto spesso i ragazzi sì vadano verso l'esperienza verso mi faccio un'esperienza o o o cerco una sensazione magari cercando la nel conflitto
Ecco io invece ho l'impressione che dobbiamo tutti recuperare
Come educatori come parte dei come per i professori come ricercatori come uomini delle istituzioni questa specie di piccola piccolo Gene
Che il sistema ha avuto dal quarantacinque in poi
Più vecchi Dinoi ricorderanno come abbiamo reagito nel nel quarantacinque
Con una furia vigorosa ci siamo rifatti le case ci siamo rifatti le fabbriche abbiamo cominciato a a arriva a rifare ai impresa
Ecco questa cosa qui forse in alcuni momenti di appagamento anche da ricchezza perché no ce la siamo dimenticata ma è lì
Il vero problema anche del prossimo inverno se di fronte alle difficoltà che avete visto tutti noi prevediamo scatta il vigore
Scatta il vigore serio di padroneggiare la crisi o se invece cediamo alla esperienziali vita alla sensitività la sensazione anche alla sensazione di piazza perché poi che ti fa pensare che sei vivo invece sei se già morto nel momento in cui tenti un'esperienza drogata del conflitto per pensare che sei vivo
Questa è il punto cruciale su cui probabilmente proprio perché come ho detto nella nel mio primo intervento
Tutto si gioca sulla forza dei soggetti visto che la congiuntura non tira visto che l'America non ti tutto si gioca su fatti endogeni
Ecco questa aspetto è e quello che mi dà più curiosità saremo capaci di riesprimere vigore anche in una situazione di relativa ricchezze appagamento oppure la ricchezza e l'appagamento avverso la sensitività l'esperienza speciale la particolare l'effetto speciale
E poi così abbia in un filmato sia più in piazza è la stessa cosa ecco io spero che questo sia un Paese capace di dire ritenersi vigore
E credo che non perché sono affezionato a quello schema
Credo che ci sia di più questo vigore né i nostri singoli anche nei nostri giorni piuttosto che in istituzione in questo credo
Dini abbia ragione a richiedere attenzione rispetto alle istituzioni a quando istituzioni diventano proprietà delle categorie che le gestiscono si eresse i professori o siano essi medici insieme essi poliziotti o siano essi magistrati perdono la legittimazione e quindi il vigore profondo che esse devono esprimere speriamo che invece nella società il vigore Cinzia ancora
Io voglio soltanto aggiungere una cosa
Proprio relazione lo dicevo poco fa il professor Deaglio non voglio dirla pubblicamente proprio in relazione a questo problema della delle della tenuta delle istituzioni
De Rita ha ragione io ho chiesto a chi appartengono le istituzioni e appartengo ad una istituzione particolare in cui la corporazione al suo ha avuto e ha il suo peso
Devo dire che ho sempre che vedo con grande preoccupazione Lister Idrissi della forza delle istituzioni
Che cosa voglio dire io vedo con grande preoccupazione nell'autoreferenzialità delle istituzioni siano essi appunto come dice De Rita magistrati e poliziotti o pubblici amministratori in Generali ho come l'impressione che in tutti questi anni forse anche perché ci sono state situazioni che esigevano
Polemica nei confronti dell'istituzione che sono sempre poi polemiche che possono essere ricche e possono portare a risultati di migliore efficienza di milioni e capacità di di organizzare il proprio lavoro però l'impressione che invece in questi anni
Anche un po'strumentalmente questo voglio dirlo perché lo penso da molto tempo ma non so se strumentalmente dall'esterno o se non più strumentalmente dall'interno
Eccome se il sistema istituzionale si sia avvitato su se stesso
E se questo accade evidentemente bisogna scuoterlo perché invece risponda alle esigenze per le quali e e invita per le quali esiste
E io credo che questo sia un grosso problema ma non voglio neppure fare un istituto di non volle portare un esempio che riguardi l'istituzione giudiziarie piuttosto che l'istituzione di polizia Oro o o degli Interni no
Pensante alla scuola la crisi della scuola che cose e la crisi di una istituzione importante in un Paese ed è una crisi che si è determinata negli anni non solo ma anche perché come dire la progressiva delegittimazione della scuola è derivata dalla incapacità della scuola di non viversi come come un soggetto autoreferenziale l'altro giorno diceva un
è un professore particolarmente esperto di questi problemi oggi il giovane non vanno più a scuola per apprendere ma per incontrare il gruppo di uguali ben ma se questo accade nella scuola significa che la scuola come istituzione
E deve fare una profonda riflessione su che consente
E perché non può essere il circolo di ritrovo
Dei ragazzotti che vogliono andare a divertirsi a giocare la e qualcos'altro ma non è colpa di quei ragazzotti e in realtà il sistema scolastico che non ha funzionato o che non sa funzionare
Allora io mi domando oggi che noi siamo in questa crisi di identità che sembra avvolgere tutta la società non dobbiamo forse fare delle riflessioni
Serie e severe ma non delegittimanti rispetto a questi soggetti che si trovano in queste difficoltà
Se noi ci fossimo posti
Diciamo qualche anno fa il problema di una scuola non del tutto adeguata alle esigenze dei giovani non sarebbe stato meglio non avremmo forse e avuto maggiori strumenti a nostra disposizione
Perché è vero ha ragione De Rita ci sono tanti giovani bravissimi capacissimi sono tanti giovani che vogliono imparare ma non dimentichiamo che ce ne sono tantissimi anche che non riescono a trovare un motivo ma che sia un motivo solo per continuare a studiare
E allora o per andare a scuola o per imparare
Parlo della scuola per il per non parlare degli altri sistemi all'interno dei quali queste forme e queste venatura interne
Delegittimanti sono delle vere e proprie crepe secondo me determinate verdura spetti un aspetto che interno e dell'autoreferenzialità di cui parlavamo prima
è un aspetto esterno che è stato quello di non corrispondere proprio perché autoreferenziale alle domande che venivano poste con questo evidentemente creando ulteriore delegittimazione e questo è un problema grave e se io devo dire di che cosa ho paura
Per un futuro conflittuale e che qui i tanti soggetti di cui si è parlato non so se faranno lo faranno la loro parte ma un soggetto forte un soggetto importante è il soggetto istituzioni nel suo complesso e io ho paura che questo soggetto quindi si trovi impreparato rispetto ad una negazione del conflitto ad una circoscrizione del conflitto ad una prevenzione del conflitto che non è in grado di fare perché non ha gli strumenti
Se mai è questo io devo dire che questo dal mio punto di vista per lo meno il il grande timore
Per il futuro però dico anche che forse se abbiamo consapevolezza che siamo in questa situazione limitante e limitata e se questa consapevolezza è più diffusa che non la voce nel deserto forse qualche speranza ci può essere
Abbiamo ancora abbiamo ancora un pochino di tempo raccoglieremo un po'di domande in modo da poter poi distribuirla per risposte prego
Qualche domanda signora Jane Fonda
Adesso li portiamo microfono sta arrivando signora Giove laggiù in fondo con la giacca a vento rossa
Asia
Ho ascoltato con molto interesse capito apprezzato vede analisi che ci avete esposte
Che però aprono un ventaglio direi quasi enorme
Di supposizioni e di domande
Alle quali bisognerà cercare di dare una risposta
Io appartengo un po'alla vecchia generazione sono un vecchio ormai e di cose ne ho viste
Questa mancanza di tranquillità nella società
In parte derivante dalla mancata presenza dello Stato
Io direi in tutte le direzioni c'è mancanza dello Stato
Per esempio nell'economia
C'è stata una corsa alle dismissioni del patrimonio dello Stato
è vero dirgli che andava riformato
Non so se l'indulto
Perché
Ed ero nel dopoguerra c'è stato un grande slancio
Di ricostruzione
Però gran parte di questa ricostruzione la dobbiamo a liberi a questo grande carrozzone
Vero è stato un carrozzone al quale molti hanno dato l'assalto per entrarvi e partecipare piogge c'è stato l'assalto per appropriarsi
Non c'è più presenza dello stato che dia garanzia al cittadino oggi c'è il fai da te aggiustati arrangiati in tutti i settori
Persino nella previdenza che una volta era quasi un diritto acquisito
E poi ci sono altri problemi un mio vecchio professore
Mi diceva
Un ente pubblico che migliori esclusivamente al pareggio di bilancio non costruiva mai nulla
Un ente pubblico
Signor comune Regione provincia ed è stato
Per costruire
Per fare qualche cosa per dare un servizio al cittadino necessario avente si deve indebitare
è vero è necessario
Prego
No
Una domanda
è possibile ritornare ad un intervento dello Stato nella economia e nel sociale grazie
Ma io voglio chiedere il professor Bragaglio
Ha fatto un esempio molto significativo quello del Titanic che tempo demandare controllai
Vedo però una complicazione parliamo del nostro titoli virtuale italiano ma il vero manovratore sta a Roma sta a Bruxelles o fa addirittura Washington
Altre domande
Dal da questo marginale e perché ecco osservatorio Checco Major dove abito
Mi è sembrato che quest'estate
Forse un po'prima di quest'estate ci fosse
La speranza che un altro mondo fosse possibile
Come mai quest'altro mondo possibile il mondo di Seattle anche il mondo della disobbedienza civile che l'altro giorno si è confusa con responsabilità per la violenza successiva il che è tutto da dimostrare
Come mai questo mondo possibile
Lo vedete come un mondo di conflitto e non come un mondo di confronto come mai incerti viene rappresentato come un mondo di conflitto non come un mondo di Coppo conto un mondo dove sta ci si possa sedere ad un tavolo
E parlare con la dovuta umiltà mi sembra che certe affermazioni sia non porta permettetemi l'esempio storico
Se io non posta come le affermazioni dei nobili francesi il tredici luglio del mille settecentottantanove
E il quattordici luglio quando è avvenuta la rivoluzione non sapevano che avveniva e non sapevano vuole che sposta darne
Al professor De Rita
Regia
Lei ha ha fatto un riferimento molto interessante i soggetti forti dentro ma non ha ritenuto di includere fra questi il risparmio delle famiglie che sono proprio l'espressione diretta
L'ESP
L'economico di questa forza in
E mi pare di poterle indicare un esempio recentissimo di questa primavera che conferma questa mia impressione
Nessuno dei relatori economici ha parlato della progetto del Treno Alta velocità
Che pure a addirittura ottenuto l'intervento del presidente della Repubblica francese era ridotto il senatore a vita Giovanni Agnelli a parlare di recupero dello spirito di Cavour
Questo esempio da collegare all'altissimo costo di quello prova migliaia di miliardi di cui più della metà è affidata allora risparmio privato
Precisamente al quaranta per cento
Altre domande
Buonasera volevo chiedere porre una domanda semplicissima educazione alla legalità per voi cosa significa
è una grazie
Problemi che effettivamente se fosse stato dibattuta o darle a generazione precedente dalla mia generazione forse adesso ci troveremmo in una situazione diversa
Per i ragazzi di oggi
Se non ci sono altre domande passeremo alle a qualche un giro di risposte Sticchi comincia
Dunque chi è il manovratore del Titanic qui non abbiamo dubbi il manovratore sta in America
Perché l'America il motore di questo Titanic è anche quello che ha tenuto il timone
Ha un peso finanziario e decisionale ancora superiore al peso della sua economia
La sua economia pesa il trenta per cento ma sulle grandi intubato e di mercato delle grandi imprese del mondo gli Stati Uniti pesano sul cinquantacinque per cento
Quindi tutto quello che fa influenza decisamente dia va anche notato in merito alla caduta del dollaro che abbiamo in questi giorni che questa viene dopo una serie di segnali che sono partiti da Washington negli ultimi tre mesi cioè quando il governo americano si è reso conto che non ce la faceva a rilanciare l'economia solo con le semplici manovre monetarie eccetera ha cercato di sta cercando di tenerla a galla
Incrementando le esportazioni quindi o riducendo comunque la competitività dei beni stranieri negli Stati Uniti quindi questo mi sembra chiaro dire che tutte le volte che guardiamo alle istituzioni internazionali in dobbiamo nasconderci dietro un dito dietro ci sono interessi e pesi specifici
Questi pesi specifici vedono un allargamento dell'importanza un aumento d'importanza degli Stati Uniti nel corso degli anni novanta questo è assolutamente certa
In questa prospettiva possiamo tornare a a a quelli ieri degli anni cinquanta che faceva la ricostruzione che quel signore laggiù ricorda
Con Nostalgia e che possedeva effettivamente ricordato per questo perché di cose buone dal piano siderurgico in avanti lievi di quel tempo ne ha sicuramente fatti
Ma guardi io penso che nell'ultima fase giri come tale non fosse comunque recuperabile
In quanto la degenerazione era era molto grande
E che
Al
Al settore pubblico sarebbero comunque mancati i mezzi finanziari per investire in tutte le imprese
Detto questo io penso che una presenza pubblica nell'economia sia importante ma non tanto dal lato produttivo dove pure si deve decidere
Caso per caso son d'accordo con lei si vende una volta sola ci dice al mio paese insomma quindi facciamo attenzione quando si rende però se abbiamo una tendenza in quella direzione esaminiamo la con serietà facciamo le cose che vanno fatte
Ma dal punto di vista delle regole
Cioè la presenza dello Stato come garante di regole di mercato eccetera noi cominciamo a vedere la soltanto adesso a Consob e Antitrust
Ma con tempi di avvio molto lenti con difficoltà di apprendimento del mestiere
Un Paese che il Paese divenisse attiva come gli Stati Uniti è anche il paese dove lo Stato è fortissimo dove questa volta sembra che non lo faccia non sappiamo ancora ma può imporre loro idea un'impresa come la Microsoft di spezzarsi possono farlo se no ma della sua storia sono cento anni che ha spezzato il terzo delle grandi imprese quindi dobbiamo avere questa funzione dello stato secondo me in prima approssimazione e non come reato voi voi ancora fare una teoria sulla domanda dell'educazione alla legalità
In questo senso
Ci sono due cose dal mio punto di vista di economista che la scuola non insegna money agli studenti che escono diciott'anni
Che bisogna pagare le tasse e che non bisogna buttare la carta per terra e l'Italia è piena di gente che paga poco le tasse e veto tantissima gente che vota carta parte
Ma tanto non era più recupera dopo il settanta settanta
è diventata una cosa diversa
Però resta totalmente
Preciso il problema se in una società moderna c'è bisogno di Stato
E c'è bisogno vista
L'America diceva Deaglio è la struttura è il paese dove lo Stato conta di più
Il ministro dell'Agricoltura un giorno andò
In America veder come funziona la politica agricola americana attorno distrutto dicendo Marco quelli programmano pure le mezze lire tutto l'Asteras la nazione agricola più programmata del mondo è così
Soltanto noi siamo ubriachi in questi ultimi anni di mercato di libertà fuori lo Stato dappertutto dove doveva andar fuori è bene che vada fuori ma in alcuni casi forse
Avere più peso da parte dello Stato sia nella parte delle regole come diceva Deaglio del resto anche la polemica attuale fra tre chi Guido Rossi spaventa dà il senso che un problema dice
Di far rispettare le regole del mercato sia forse anche nell'intervento diretto in alcuni settori
Io non so
Nessun problema per esempio dell'alta velocità se l'idea di associare i privati
è stata generosa
Nei fatti non ha funzionato
Né i fatti non ha insomma
I privati son diventati del general contractor mappa alla fine non ce l'hanno fatta a gestire meccanismo i general contractor perché ben fai bene a mano in alcune cose ci può la forza dello Stato in senso proprio
Credo che il discorso per esempio autostradale come lo fece lui negli anni Cinquanta si giocava sul privato che avrebbe pagato la
Il pedaggio non sul fatto che il privato contribuisse
Costruire chilometri di autostrada lo Stato c'è ancora una funzione purtroppo non è di moda l'argomento resto io resto io e pochi altri vecchi Saraceni anni negli anni Cinquanta
Per quanto riguarda l'osservazione di
Milano sul fatto che
Confronto conflitto che
Io specialmente sia una volta se l'altro ieri che oggi o in qualche modo messo un punto di di delegittimazione del conflitto che invece c'è confronto
Io non lo so può darsi pure Milano che siamo quelli di nobili francesi al tredici luglio
Però è anche impossibile impensabile che qualcuno pensi che il da società moderna vada per rivoluzione
La società moderna non Walter rivoluzione
Tanto è vero che qualche decennio che non se ne fanno e quelle che furono fatte almeno nel Novecento dalla rivoluzione fascista riduzione nazista direzione sovietica non hanno portato il nuovo
Quindi questa idea che e qualcuno di noi s'assenta che aspetta la rivoluzione e chiunque richiama il conflitto non è poi sta gran cosa diventa un mobile prego rivoluzionario destinato alla ghigliottina verosimilmente
Questa è una cosa che non funziona non funziona storicamente
E purtroppo però alcuni alcuni sanno ancora questo tono previ involuzione io molti giovani pensano che siamo in un momento pure rivoluzionario quale finiscono rovinarci la vita come hanno rovinato
Arrivi a me e ad altri che negli anni Settanta giravamo con la scorta
E i in compiti da questi mentre invece la società andrà avanti per conto proprio lei c'è un lo dicevo l'altro giorno e lo ripeto c'è una cultura Moche
Un teschio che non ci serve a nulla queste addirittura ottocentesca il mito della rivoluzione c'è una cultura novecentesca non ci serve non la per il nuovo secolo nuovo secolo non può esser fatto dalle identità create da utopie rivoluzione e conflitti sociali che danno identità non è vero
Non è vero
Finisco con l'ultima domanda quella rivolta ammesso l'infarto del risparmio familiare
Ha famiglia oggi
Retto per molti anni
Questo Paese anche economicamente
Targhino italiano del risparmio familiare il rugby italiano è è del reddito familiare composito ciascuno di noi porta il suo reddito all'interno tra famiglie insieme ad altri spezzoni di reddito il consumo italiano è prevalentemente familiare anche quando sembra individualistico l'investimento
Italiano quello che va in Borsa come rammento ancora prevalentemente familiare
Questo in un momento in cui ha il l'istituto familiare è entrata in crisi in cui solamente a del numero dei singoli in cui sono entrati nel mille in cui la dimensione emotiva sentimentale della famiglia sia andata sgretolando eppure era dimensione economica array
Quanto vorrei c'era ancora l'istituzione familiare il soggetto famiglie soltanto sulla base della sua fa Russo economica mentre invece i valori interni alla famiglia si discreta ma questo è uno dei problemi più grossi che ci sia anche i vicini lo diceva la signora le ha parlato per ultimo direi dell'educazione alla banale
Legalità di non votarla de dal dal la carta per strada di pagar le tasse di avere rispetto per gli altri di
Avere il senso della del rapporto
Toh con il tuo con gli altri invece che l'autoreferenzialità anche familiare con l'egoismo che rifiuta gli altri in cui l'unica dimensione collettiva e quella cosa terribile che è una riunione di condominio insomma quali è un modo conflittuale di vivere
Ecco questo secondo me è il punto
Essenziale questa famiglia che ha retto che ha fatto anche impresa buona parte delle imprese italiane sono di origine familiare e che ha retto in un momento di crisi valoriale
Chi vincerà la dimensione economica recupererà via via anche la dimensione valoriale oppure la crisi valoriale metterà in crisi anche la dimensione economica
Non è una curiosità per il limite per l'autunno inverno perché è una curiosità a troppo lungo momento ma è una curiosità Piera
Beh sono state dette molte cose io mi limiterò semplicemente fare due osservazioni una riguarda quello che ha detto il dottor Milano il professor Milano
Io le devo dire molto francamente che anche io rifuggo dalla parola conflitto ma per la semplice ragione che amo invece il confronto e che penso che noi dobbiamo orridi abituarci en confronto credo che abbiamo molto spesso in questi anni dimenticato che era necessario che era utile che era importante confrontarci mettersi in discussione noi purtroppo abbiamo sopra strutturato i mostri egoismi e al pool Totò non metterci più in discussione ci siamo ritrovati e di fare ci ritroviamo di fronte ad una realtà che ci richiama che ci interpella al confronto ma possiamo eluderlo non dobbiamo eluderlo ed è l'unica strada possibile per evitare che il conflitto di venti violenza ingovernabilità
L'educazione alla legalità ha detto giustamente verità la famiglia i l'agenzia primaria e l'agenzia sulla quale si è fondata si è fondata si fonda la che è la parte migliore più forte più significativa del nostro paese ma come di tanti altri Paesi però qui bisogna che ci intendiamo una volta per tutte di educazione alla legalità soprattutto alla legalità del quotidiano all'essere coerenti nel quotidiano deriva non tanto e non solo dall'insegnamento che pure si può fare
Ma deriva dalla testimonianza quotidiana che si dà perché i nostri figli apprendono dalle nostre testimonianze dei nostri comportamenti allora se si fa e hanno poche tasse o si tende a non pagare le tasse deriva dal fatto che anche non pagare le tasse viene ostentato e addirittura o comunque e comportamento dei del tanti che sono loro volta genitori e che e come dire testimoniano come fare i furbi tutto sommato panca e questo evidentemente va contro il principio fondamentale
Dell'educazione alla legalità o comunque alla alla serietà Riello che sta prima ancora che alla legalità l'educazione alla legalità e è un tema sul quale poco ci si è esercitato in questi anni e devo anche dire di più che non solo sono stati pochi coloro che continuamente io sono tra quelli quindi tutto sommato la mia parte l'ho fatta anzi anche tant'sono stati pochi quelli che hanno sottolineato continuamente come fosse importante educare alla legalità insegna are la legalità e come si sono dati da fare per andare laddove era necessario parlarne stare insieme con gli insegnanti e coglie gli è il PD e siamo stati davvero puntiglio almeno nella mia esperienza posso contare pochissime persone che hanno dato in questa direzione però devo anche dire che evidentemente non se ne sentiva il bisogno
Perché tutto sommato la nostra è una società che come dire a ignora atto e continua ad ignorare questo problema e ripeto tutto deriva dal fatto che famiglia e non famiglia fare i furbi e la prima cosa che si insegna con i comportamenti prima ancora che con insegnamenti
Un ringraziamento al pubblico però attenzione ai nostri amici che hanno voluto dedicarsi così tanto tempo e non so se ora abbiamo le idee più chiare ma certamente abbiamo avuto dei buoni stimoli per operare meglio grazie