Incontro con Luciano Violante e Giuseppe De Rita - organizzato dalla Fondazione Courmayeur e dal CentroNazionale di Prevenzione e Difesa Sociale (presso il Giardino dell'ex Hotel Ange, via Roma)

Eccolo
Grazie buon pomeriggio a tutti
E con vivo piacere che porgo il più caloroso benvenuto all'onorevole Luciano Violante presidente del gruppo parlamentare DS un saluto al professore Giuseppe De Rita segretario generale della Fondazione Censis ospiti graditissimi oggi pomeriggio qui in mezzo a noi affezionati Della Valle d'Aosta e in particolare di Cogne e di Courmayeur
Sono particolarmente onorato di portare il saluto dell'amministrazione
Comunale ai graditi tali graditi ospiti al presidente della Fondazione Courmayeur l'amico passare intanto averne alla moderatore e noto giornalista e vicedirettore del quotidiano
La stampa Carlo Bertasi e naturalmente a tutti voi sempre così numerosi a questo a questo incontro
Ringrazio il presidente dalla Fondazione Courmayeur per aver organizzato questo in conto questo dibattito sempre interessante
Diciamo che
Pieno di motivazioni gli argomenti penso che non manchino e quindi stiamo auguro a tutti una buona ascolto e prima di terminare vorrei augurare a tutti voi che avete scelto Courmayeur per trascorre le vostre vacanze
Una buona permanenza e che le vostre vacanze per Dublino il più possibile visto che siamo anche stati così bravi organizzare delle giornate così stupende che senz'altro continueranno ancora in questi giorni
Buona permanenza tutti buone vacanze
Grazie signor Sindaco menisco anch'io ai tuoi ringraziamenti nei confronti de l'onorevole Violante che da qualche anno ci onora della sua presenza
Di Giuseppe De Rita che come sapete uno dei fondatori della fondazione di Cocu Major e questo mi permette di ricordare un altro amico Adolfo Beria che è stato il promotore della fondazione di come
Grazie
E un ringraziamento particolare a Carlo basta sinché in questi ultimi quindici giorni ha retto il timone della stampa da solo e quindi è un lavoro quasi infernale
E ha voluto comunque essere presente al nostro invito grazie Carlo ti lascio subito la parola
Grazie a voi tutti grazie Ludovico del dell'invito è un vero piacere essere qui in questa giornata anche se devo denunciare un leggero disagio
Un disagio perché da diversi anni pensavo
Il giorno in cui sarà chiamato a far parte di un convegno che parla dei giovani dell'inquietudine i giovani sarà probabilmente il giorno in cui comincerà e a sentirti un po'vecchio e infatti tipico di chi giovane non è poi interrogarsi su che cosa essere giovani perfino il titolo di questo incontro due giovani generazioni e quali sono le loro richieste
Ai governi mi mette un po'di preoccupazione cioè davvero così facile qualificare lei generazioni cioè solo per dati anagrafici fanno è tutto un gruppo
Sono davvero i governi le istituzioni a cui i giovani si rivolgono o non sono questi interrogativi che si pongono persone che Giovanni in realtà più non sono da c'è una cosa che mi consola in queste ed è un ricordo di una frase che mi insegnava mio padre ai tempi facendo eleggere da giovane il Faust quando Faust esce da esce di casa sta per andare nell'Aurès basche laddove in contrada il diavolo e gli viene detto
Faustus il diavolo è vecchio invecchiando lo capirai
E forse ecco questa è l'unica speranza nel dire oggi parlando di queste cose ponendoci una domanda non tipica dei giovani però forse l'unico modo per rispondere in questo stato d'animo proprio perché è tanto difficile porsi questi interrogativi mi è di conforto sapere di avere a fianco a me due persone come Luciano Violante Giuseppe De Rita
A loro mi rivolgo per avere subito una prima domanda forse avessimo parlato un anno e mezzo fa dei giovani avremmo parlato di Ninive con aumenti net economy
Parlandone adesso la prospettiva sembra molto cambiata siamo tutti forse un po'condizionate ancora da quello che è successo a Genova dove si è visto una nuova forma di espressione giovanile chi sono dunque i giovani che abbiamo di fronte
Va bene
Degli edifici e dare una risposta come dire semplice se regione son tanti
Quando si smettesse giocatore venticinque ventisette anni credo più o meno dal punto di vista generazionale delle statistiche qui Beppe dedita potrà essere più preciso di me
L'anno scorso avevamo parlato di lavoro scuola università lavoro
Non ho parlato delle domande politiche
Dopo Genova e dopo quello che c'è stato prima di Genova
Stiamo parlando domande politiche che pongono quelli che sono andati a a Genova che guardate erano giovani ma non tutti erano giovani
Cioè la maggioranza di persone giovani ma noi credo che sbagli eremo si identifica Simo questo movimento convinto di giovani
Momento motu profondo nella società italiana
Che prende politicamente dall'estrema sinistra movimenti cattolici
Qualche a persone gruppi non impegnati politicamente ma che sentono in quelle domande essenziali di equità nei rapporti tra i popoli Eligio stizza sociale all'interno delle nazioni sentono un un terreno su quali impegnarsi
Quindi quelli dove non solo il giovane la maggioranza erano giovani credo che sia importante porsi questa questione il che domanda fanno stanno ponendo la domanda politica nuova
Nemico che un giornalista non italiano mi diceva finalmente si muove qualcosa in Italia dopo anni si faceva riferimento la parte positiva
Della movimento che da stragrande maggioranza poi dopo c'è questa componente violenta che non componenti assolutamente minoritaria che io lo Stato non confondere i con la bomba di Venezia
Perché sappiamo troppo poco gli ho visto parole rischia un po'affrettati fare tra chi ha sfasciato
Banche sportelli bancari e macchine eccetera a Genova e chi ha messo la bomba Venezia non lo sappiamo ancora non non dico né sì né no qui dobbiamo stare molto attenti a fare il corto circuito
Che poi dopo non ci fanno capire la realtà delle cose sono circa venti rivendicazioni quindi nessuna di esse
Sostanzialmente allo stato attendibile bisogna capire bene che è successo con calma senza affrettarsi io credo che compito nostro e quello di capire qual è la domanda politica
Aprissi alla domanda politica che fanno
Fa questa parte del movimento quella positiva e essere molto fermi sul rifiuto della violenza
La grande parte di questi giovani io rostro giorno in una iniziativa del mio partito c'erano ragazzi è parlato non a caso gli ho chiesto quand'era nato il dirigente dell'ammonimento del tutto la parte giovane partito
In una città del Nord mi ha detto che era nato nel settantacinque
Quindi praticamente e cresciuto totalmente al di fuori delle ultime grandi violenze degli anni fine anni Settanta primissimi ottanta in Italia
E io credo che questa generazione non sia violenta
Ma non abbia introiettato il rifiuto delle violenza
Cioè io sono più io sono solo violento piccoli son fatti loro sono violenti e invece credo che bisogna fare un lavoro pedagogico
Anche perché comprendano che non basta non essere violenti ma bisogna anche rifiutare e non coprire nel chi USA Chiusa la violenza credo che questo loro hanno introiettato non hanno introiettato ancora questo dato la gran parte di loro perché non sono passato attraverso l'esperienza
Qui è passata alla generazione precedente
E però contemporaneamente bisogna aprirsi alle loro domande credo che questo sia assoluta con l'approdo ma davanti sono parlo troppo e in ordine alla parte violenta abbiamo più quanti strumenti per isolare
Queste persone identificare gli strumenti ci sono c'è bisogno di nulla di più di quello che c'è già e di una grossa collaborazione internazionale perché questi gruppetti violenti si spostano da un posto all'altro e credo che siano abbastanza facilmente identificabile
Ma anch'io come Luciano
Ritengo che sia impossibile
Valutare i problemi di oggi sul piano dell'movimento generazionale come se ci fosse un nuovo conflitto sei una generazione nuova si affacciasse
E prendesse le distanze o addirittura
Andasse contro la generazione precedente
Credo che i giovani d'oggi sono molto più diversificati di quelli che sono andati a Genova
Che mettere tutto insieme all'interno di un discorso che anche mediatico che anche dei giornali
Mettere sotto la parola ai giovani d'oggi la loro domanda nei confronti della società di oggi sia un errore
Ricordiamoci sempre che a Genova saranno stati cento mila centocinquanta metri
La metà non erano giovani
E pensiamo che di fronte a questi numeri quasi sono tre-quattro milioni di giovani che fanno partita IVA o collaborazioni coordinate e continuative che fanno gli imprenditori piccoli e medi che fanno new economy anche se non va più di moda
Che inscrive vanno all'università che hanno uno la loro capacità di impegnarsi
Guardiamo i i dati tutti complessivamente la generazione giovanile italiana perché l'avete fatta di tanti segmenti ci sarà il razzista che fa Abu nello stadio ci sarà l'ultrà romanista che fa casino nella curva
Ci saranno coloro che vanno a far casino
Genova poi vedremo perché ma poi alla fine milioni migliaia di giovani hanno un'altra vita
Alcuni possono non piacere manca molti non può non piacere la vita o di consumo di discoteca di parco gioco o di di di di dimenticanza di se stessi che molti giovani hanno oggi hanno di se stessi
Però non so tutti catalogabili come i giovani ritornano i giovani ritorno movimento giovanile dobbiamo tener conto di questi
Bisogna distinguere bisogna fare le divisioni altrimenti
Molto spesso anche le tematiche giornalisti che aiutano a creare mostri dimostri vanno vivisezionati vanno segmentati per fortuna il vostro giovani oggi non c'è ci sono tanti segmenti di gioco
Quello che e più importante credo più pericoloso e che i giovani non si ritrovano oggi
Tutti sia quelli che fanno il piccolo imprenditore in proprio fra il piccolo professionista come quello che va in discoteca come quello che va al parco
Al parco a tema come quello che fa a Genova non si non si riescono a trovare un'identità comune
Non hanno nulla in comune questo è il punto grazie
L'unica cosa che possono avere in comune questo Genova credo in segni che l'emozione
E la sensazione una valutazione di tipo generico su alcuni temi generici i Paesi poveri chi comanda e chi obbedisce l'ingiustizia che non sono temi non discrimina
Perché non si riesce a far politica su questi movimenti perché non sono
Movimenti che sanno discriminare sanno discriminare fra una classe sociale o un ceto sociale fra una realtà Lucan è un'altra realtà in bocca
Si si si uniscono soltanto superfici di parole su vertici di sensazioni di sentimenti su cui Totti potremmo essere d'accordo ma chi non è d'accordo sul fatto che ci sono i paesi poveri e che personalmente dal cinquantacinque mi occupo di aree depresse nel nel mondo potrei non essere d'accordo che bisogna aiutare i Paesi poveri
Che l'Occidente oggi un Occidente più sfruttatore di quanto sia stato nei nell'epoca coloniale che dobbiamo in qualche modo favorire la vicinanza con criteri di giustizia sociale e di equità detto questo siamo tutti d'accordo e poi su che cosa ci dividiamo
Ci dividiamo sulla violenza non solo non basta
Non è giusto ordini
Quello che è importante cercare di segmentare il discorso modificare questa tendenza a far di tutto un fascio di giovani sono tutto un fascio non sono tutto fra
I loro sentimenti sono tutti uguali nei confronti no sono sentimenti diversificati che si uniscono solo in un vertice generi
In sentimenti genetici non discrimina
Quello che è impressionante vedendo parlo
No visto che Luciano parla da diessino io parlo da cattolico quello che è impressionante leggendo tutte le dichiarazioni dei cattolici erano andati a Genova che sarebbero dovuti andare a Genova o delle suorine disperate piangenti perché
Avevano paura durante il corteo è una sorta di Generico impulso umanitario
Ma si fa politica con un generico impulso umanitario
Si può portare i giovani a dire unitevi secondo
Impulsi generici umanitarie non secondo organizzazioni obiettivi interessi utopici
Questo è il punto cruciale che a me dà più tanta più paura dei fatti di Genova
Non che si siano lotte qualche vetrine qualche banche o ci sia stato un morto
Mi fa paura che il morto sia stato seppellito con la bandiera della Roma
Come se certo punto non ci fosse altra identità per quel povero ragazzo che di essere un ultrà romanista
Quello mi fa paura perché è andato lì per che
Se poi si sentiva o i genitori hanno voluto seppellirlo con la bandiera di una squadra di cactus
Sono andati lì per un moto istintivo il motivo e io riconosco che l'emozione è importante in una società moderna però non non aiuta a non non crea condensazione non condensa uomini gruppi cose masse idee politiche
Questo è il punto in questo momento mi fa più paura sapendo fra l'altro che tutto sommato poi i giovani non sono quelli che stavano lì ma sono migliaia e mi milioni di giovani che forse
Nel sessantotto dovremmo chiamato maggioranza silenziosa ma oggi non abbiamo più non abbiamo full impudicizia di dirlo ma oggi è questo il problema questa incapacità
Di ragionare in modo articolato dei giovani invece parlarne sempre come se stesse arrivando un nuovo ciclo di conflitto generazionale che non c'è
Perché l'unico conflitto che c'è e su valori così grandi su cui non possiamo esserci che tutti d'accordo
Ma proprio perché siamo tutti d'accordo l'unica discriminante il modo in cui li gestiva io con il cervello gli altri con la violenza ma se ci dividiamo su questo siamo finiti dobbiamo ritornare a ragionare in modo segmentato e non in modo
Ha fumato
Però onorevole Violante che cosa ne pensa si può fare politica quindi su generiche ispirazioni umanitarie o cioè
Qualcosa che distingue ma io credo che questo movimento e realtà delle domande politiche le pongo perché non si non si fermano soltanto parlare di equità per esempio indico loro stanno facendo il discorso da riformare la Banca mondiale e Fondo monetario internazionale dell'homo
Banca mondiale e Fondo monetario internazionale sono strutture nelle quali il voto conta relazione della del contributo che ciascun Paese da per cui per esempio nella Banca mondiale i cinque Paesi più importanti detengono il quaranta per cento del pacchetto di voti
I ventitré Paesi africani tengono l'uno per cento nel pacchetto di voti
E ritengono che questo sia ingiusto e questo produce politiche che avvantaggiano i Paesi ricchi e danneggiano i paesi poveri una cosa analoga viene per il Fondo monetario internazionale
Loro stanno facendo il discorso della Tobin tax cioè della tassa così poi possiamo parlarne
Sull'età le transazioni finanziarie oggi novantacinque per cento le transazioni mondiali e fatto le transazioni finanziare alle transazioni commerciali cioè danaro contro danaro
Per pochissimo tempo cioè compro oggi dollari dopo sei ore compro yen vendo quelli e così via
Tobin è un economista che vinse il premio Nobel molti anni fa e che ha proposto discusso proposto una micro tassa sulle grandi transazioni finanziari qui c'è un aspetto di utopia perché perché la cosa possa funzionare sarebbe necessario che almeno i grandi paesi
Del mondo fossero tutti d'accordo
Devo dire che ci sono ricordo male c'è un micro e senti un piccolo esempio di possibilità di applicare imposte su sposto su queste operazioni finanziare apprese che fece il Cile negli anni passati quando si accorse che c'erano un meccanismo di investimento disinvestimento rapidissimo
Di grandi intermediatori finanziari al fine di sfruttare le situazione economica drammatica che attraversava il cd allora
Che si stabilì una piccola imposta che praticamente penalizzava coloro che ritiravano i capitali pochissimo tempo dopo averli depositati e per un po'di tempo funzionato per vicequestore meglio queste cose ecco però voglio dire pongono una questione concreta essere voglio dire solo che se quando si arriverà cada Tobin tax sia pure con lo zero virgola zero cinque per cento sul movimenti finanziari si avrebbe un ricavato hanno di circa cento miliardi di dollari
Quando ne servono quaranta miliardi secondo le Nazioni Unite per affrontare i propri più recenti della povertà e della fame del mondo
La terza domanda che pongono è quella delle barriere doganali con l'abbattimento delle barriere doganali
Noi adesso abbattiamo le barriere doganali ce le nostre barriere noi importiamo trasportiamo tranquillamente i nostri prodotti nei Paesi poveri ma ci difendiamo
Dall'agricoltura tengo prodotti agricoli e ci difendiamo da loro prodotti che hanno un importante contributo di manodopera mente prendiamo le materie prime che a me servono perché non ne abbiamo naturalmente questo comporta e danni gravissimi relazioni tra un procurato calcolato
Che i paesi poveri e per voi perdono circa cinquanta miliardi di dollari per le barriere doganali che ne mettiamo a tutela protezione dei nostri prodotti
La quarta domanda riguarda l'ambiente non momento sappiamo bene Kyoto eccetera la quinta domanda che fanno riguardano i farmaci c'è un esempio che fa capire
Abbastanza bene come stanno le cose il né Africa risiede il dieci per cento della popolazione del mondo e ci sono il settanta per cento della popolazione del mondo malate di AIDS
Non si riescono a curare perché una cura media per l'AIDS costa circa dieci mila dollari
La spesa media pro capite che può permettersi di Paesi africani e ti dici dollari pro capite dieci mila dieci qualcuno di voi avrà seguito quello che è successo in Sudafrica a proposito della della causa che alcune grossi compagnia americana hanno fatto a quel paese per via della produzione diciamo in casa
Dei farmaci anti elesse che costano molto non solo per ragioni speculative ma anche perché hanno alle spalle anni anni e anni di ricerca costosissima che naturalmente le compagnie devono ammortizzare perché devono mozzare
Le spese di ricerca ne sono c'è un problema abbastanza raro voglio dire poco cosa che stanno ponendo domande specifiche allora se è vero come dice Beppe che non possiamo non essere d'accordo
Sul come dire sulla impostazione generale quando prendeva a vedere le singole domande di realtà ci dividiamo
Sulla Tobin tax c'è un a c'è una grossa divergenza
Sulla questione della per l'abbattimento delle barriere doganali sapete che sono per il molto gravi sull'ambiente Bush ha detto che avrebbe rivisto gli accordi di Kyoto perché non gli andavano bene sapere che anche il Presidente Berlusconi detto lo sa cosa più dopo la camera
Approvato invece il documento che l'impegno a tenere la linea di Kyoto che non sappiamo se per terra
O meno e e così via sui farmaci sono moltissimo posizione delle grandi compagnie farmaceutiche e anche di le parti politiche che nel mondo avanzato
Sono sostenuto si appoggiò difendono questi interessi quindi Eco quando andiamo voglio dire questo
Quando andiamo a vedere le si questi cinque domande le principali che fanno questi Paesi per questi movimenti poi ce ne sono anche altre ci accorgiamo che realtà quelli cominciano il cominciano i conflitti politici
E io credo che la democrazia politica debba aprirsi
A questo tipo di domande non per pigliare in pieno per vedere che cosa si può prendere che cosa non si può prendere come si apre un una strategia politica perché alcune alcune di queste domande siano fatte nostre pensiamo soltanto alla questione della migrazione
Le sue mediazione c'è una grande divisione
Proprio proprio l'Italia e l'immigrazione può il frutto in parte anche le grandi squilibri tra mondo ricco mondo povero
Pensate che la somma del prodotto interno lordo dei Paesi della riva sud del Mediterraneo riva est e Turchia no se senza torni al suo atterrita sud riva est e pari alla metà del protetto noto italiano
E ci rendiamo conto cosa poter rapporto tra ricchezza e povertà e quindi come sul ormai le popolazioni simbolo come vasi comunicanti dove c'è più ricchezza di affluiscono i poveri c'è poco da fare e quindi anche questo è un tema che questo movimento pone ed è un tema che divide
Quindi a me pare che divisioni cominciano quando si affrontano le questioni concrete
è anche vero che non tutto in movimento anti globalizzazione ha una caratteristica omogenea e qui io se non ho capito bene se mi pare che questo dica Beppe sono d'accordo con lui nel senso che c'è una domanda di tipo allora e trovo molto vecchia di tipo comunitari cistico
Per esempio nella lega Nord c'è una spinta fortemente anti antiglobale ma che una spinta di tipo a mio avviso antiquata cioè si lega all'idea della comunità locale comune unico modo per difendere identità e così via
C'è invece una opposizione nato tipo di opposizione antichi alla globalizzazione che è un'opposizione diremo che si basa sui principi sui valori soglia di solidarietà equità e così via che potrebbe essere finita solidaristica non necessariamente di sinistra c'è anche una fortissima componente cattolica dentro questa domanda che si colloca diversamente dallo scenario nello scacchiere politico italiano
E poi credo che bisogna dire che la critica Scotto che fanno fa il movimento e questa da globalizzazione che globalizzazione della finanza
Dei mercati delle informazioni ma non di diritti
Non dei doveri degli Stati
E ci sono milioni di bambini che lavorano
Perché per produrre per via per dite in prese aziende dei Paesi ricchi sono seri problemi gravi ecco nel mondo che vanno affrontati e chiedo che tutto questo ci pone
Di fronte a questioni che dividono purtroppo non sono questioni che uniscono queste quindi credo che se andiamo poi a prendere queste domande a rispondere una una a tentare di rispondere credo che non ci troveremo così poi tanto d'accordo tutti quanti andremo poi doverci misurare concretamente sulle sulle questioni che allora sarà dura però se noi non capiamo che almeno la parte che intende ispirarsi quando ridi equità e solidarietà se non farebbe un gravissimo errore se non si aprisse a queste domande questo veramente e il momento in cui la democrazia politica italiana medici o si può rinnovare
Per troppi anni circolano gli stessi soggetti e ci dicono gli stessi valori della democrazia italiana e rischiamo di ridurla ad una oligarchia e questo sarebbe un errore gravissimo
Allora professor De Rita asse le domande come dice lei sono uguali e le risposte invece come dice l'onorevole Violante sono diverse perché è così difficile dare una rappresentanza alle risposte oppure le differenze nelle risposte
Sono così chiare da seguire una linea tra partite partiti già esistenti come sembrava affacciare l'onorevole Violante da una parte e le istanze locali viste e faceva ad esempio della Lega probabilmente ci si potrebbe associare anche istanze protezioniste come quelle di polveri eccetera
Oppure c'è bisogno di una nuova capacità di interpretazione
Ma
Io credo che ci sia bisogno di una nuova capacità di interpretazione però il problema
Che solleva Luciano mi sembra importante da questo punto di vista
Quanti
Dei ragazzi
Non parlo delle persone adulte non parlo delle suorine o dei preti che erano agile quanti di loro
Alla domanda
Che cosa è la Banca mondiale come funziona il Fondo monetario avrebbero opposto una faccia del tutto e dette
Quanti di loro avevano quel tipo di cognizione dei problemi che ha espresso viola
Sull'ambiente sui ma sulle malattie tipo Larix sulla Banca mondiale su la finanza internazionale
Io devo dire
Se guardo i miei figli forse la metà darebbero una risposta del Polo son tutti acculturati domando a voi nostri figli vostri nipoti sanno veramente ecco come funziona la Banca mondiale
La verità è che c'è un distacco profondo e di e e e ed è questo distacco che va studiato fra un ceto politico di cui
Violante ed esponente e che riesce a razionalizzare in atto questi fenomeni questi problemi
E quindi ne può fare una piattaforma politica dicendo ragazzi allo per i prossimi anni mio partito la sinistra italiana unitaria tutta intera insieme ai movimenti a questi cinque ponti e ambiente
Importo barriere doganali Banca mondiale e Fondo monetario le malati di Eyez madri Dias malattie o regolazione
Del del circuito farmaceutico internazionale farmacologica internazionale su questo mi batto
è già un'élite che ha in qualche modo distillato gli umori di questa base Elina razionalizzare
Io sono convinto che la base non ce l'ha fatto
Una chiarezza
Di questo tipo
Che fa parte con ogni probabilità delle elette
Ed era politica di annusare
Questa indistinta poi iniziative tritati giustizia di non discriminazione di lotta alla povertà di lotta all'altezza di lotta
Alla alla l'ingiustizia verso i Paesi poveri che portarla avanti
Ma così come detta
Pone un problema che nella fase intermedia che è quella che diceva nostro moderatore che diceva anche Luciano della rappresentanza del modo in cui queste istanze tengono conto se c'è questa distanza a mio avviso abissale fra il giovane romanista che va a Genova e si fa ammazzare da un carabiniere e dall'altra parte una classe politica
Di pochi
Che in qualche modo cominci a fare l'elenco delle cose da fare della piattaforma politica da portare in mezzo che c'è
Perché per fare quella lotta politica bisogna far crescere un'identità bisogna far crescere degli interessi bisogna far crescere delle ipotesi bisogna far crescere meccanismi di rappresentanza
è quello che manca ma non manca solo in Italia ma anche in tutto il mondo
Quello che manca è questo rapporto fra delle lettere che cominciano a capire che c'è ci sono quei cinque o altri problemi mettiamoci pure la finanza internazionale mettiamoci pure
La la la globalizzazione l'industria
Sì ma questi cinque sei problemi ormai sono chiari a un'élite sono confusamente dentro ispirazioni legalitaria nella base ma il mezzo non c'è niente
Perché poi andare a parlare oggi con un giovane della sua identità qual è la sua identità quella di andare a Genova no quella di far parte di un movimento giovanile no
Quella di andare di essere ancora legato alla sua squadra di calcio la sua comunità locale o i suoi interessi di giovani no alla comunità dei pari con cui noi sabato domenica
Va in vacanza o fa in discoteca no non è qui c'è questa profonda tra questo profondo distacco fra una realtà emotiva indistinta e un'élite che comincia ad elaborare piattaforma in mezzo a un cenno questo è il punto cruciale
E bisogna anche dire questo potremmo dirlo più tardi che quello che mi sembra mancare profondamente sono due cose
Il senso del
Del del vecchio che essa capisce cioè dell'uomo anziano del padre fatemelo dire far parte virgolette che in qualche modo interpreta il mondo e
Ne fa mediazione fra i suoi bambini e il mondo stesso che sul versante politico il senso dell'istituzione manca l'istituzione un'istituzione che non sia legata alle corporazioni night ai problemi minuti ai piccoli dispetti politici ma che sia negata al senso paterno che l'istituzione comunque era
Allora il giovane oggi non
Va anche a manifestare in piazza in virtù di una rivoluzione indistinta ma credo che quello che gli manca di più io ma anche il padre gli manca voluti gli spiega le cose
E forse se
Sia bastioni Bersani la il il punto cruciale il di il Faust perché il vecchio se noi siamo in qualche modo diavoli perché siamo vecchi e perché non abbiamo saputo fare la nostra funzione riparatrice di orientamento dei giovani in modo tale che loro che la loro identità e i loro interessi loro pensieri il loro modo di agire
Non fosse tutto rannicchiato in nella rimozione indistinta in cui oggi si trova e che devono vedere da lontanissimo nel li li Violante per Lafontaine perché per motivi riversi in Germania in Inghilterra in Italia pensano di fare una nuova piattaforma cosmica planetaria
Hanno bisogno di una dimensione intermedia di una dimensione che non soltanto politicamente di il identità e rappresentanza perché questo poi il problema di tutti i Paesi moderni quali identità quale rappresentanza ma si è anche questa capacità di capire di mettere in relazione
Perché altrimenti anche il relitto che stanno preparando la loro piattaforma è Violante l'ha spiegato benissimo qual è la piattaforma potenziale poi potrebbero diventare degli dei generali senza esercito con un esercito che fa la partita invece Andrea dietro
Perché mi manca questa saldatura e questa saldatura secondo me è storicamente data dalla inesistenza per cinquant'anni dei bancari e dalla inesistenza per cinquant'anni delle istituzioni
Viene in mente che in questo in questo vuoto in questa distanza tra chi manifesta la propria opinione chi la dovrebbe rappresentare ci siano un margine ampio anche in cui sia difficile distinguere tra violenza e non violenza mi chiedo se questa mancanza di orientamento e di rappresentanza quindi tocchi anche il tema della violenza che è stato uno dei criteri che poi ha permesso di qualificare distinguere valutare anche appunto questi clamorosi avvenimenti
Di Genova me lo chiedo anche perché ho un dubbio che rivolto dico all'onorevole Violante e cioè assolutamente in modo indipendente dal data dal governo attualmente in carica eccetera eccetera che le istituzioni italiane
Si era arrivati a Genova esse stesse non sapendo ben distinguere il confine tra violenza e non violenza quando penso m'è capitato di partecipare
A alle giornate di Genova girare per le strade tra i lacrimogeni vedere fare il cronista di fatto in quella situazione la mia esperienza è stata che nella preparazione delle giornate di Genova non si fosse distinto consentendo diciamo i manifestanti non violenti di manifestare pacificamente non se fossero prevenuti invece i violenti durante le giornate di Genova sicuramente
C'è stato un eccesso un abuso di violenza su persone non violente e certamente c'è stata una tolleranza per persone non violento per persone invece violente e dopo è sembrato confondersi un po'tutto dopo Genova quindi prima durante e dopo c'è stato un po'di confusione come se la preoccupazione
Di dello Stato delle istituzioni di distinguere in di avere un principio
Primario che la distinzione ammissibile tutto ciò che non è violento anche se non la pensa come me
Inammissibile tutto ciò che violento anche se la pensa come me non fosse molto chiaro nemmeno a livello di insomma di rappresentanza politica
Mi chiedo
è un po'semplicemente inadeguato nel dibattito pubblico italiano di fronte a queste cose
Ma qui sono brutte foto dall'all'intervento di Beppe e dal suo intervento avevano fuori due questioni
Il primo quello della rappresentanza chi rappresentare che cosa rappresentare come rappresentare se il il dirigente politico che si pone il problema della razionalizzazione delle domande del movimento rischia di essere una sorta di generale isolato con gli altri che vanno da altre parti o no
E poi questa questione violenza se siamo stati preparati o meno da affrontare
Questo tema allora sulla prima questione io credo che
A mio questa è la mia idea e che una forza politica prima che della rappresentanza delle persone
Sì devo può porre il problema delle risposte da dare alle domande che fanno le persone e dare rappresentanza dei valori e degli ideali delle persone
Dopo che in rappresentanza delle persone perché se tutti sforzi di rappresentare le persone senza andare a vedere quali ideali quelle persone le quali bisogni esprimono si fa corporativismo ma non si fa politica è un'altra cosa
E io credo che quando delle forze politiche si sforzano di leggere
Dentro e potendo presente che anche delle forze politiche non è che ciascun militante di un partito conosce a menadito gli obiettivi del partito il programma e così via
Se aderisce per una ragione anche come dire di anche razionale motivati affetto di condivisione di storie di memorie
Per tanti motivi poi le questioni specifiche a volte il sa anche nel partito più come dire più più preparato il singolo militante le le le affida al dirigente politico e quando poi toccherà ci sarà questo né che lo tocca
Particolarmente chiederà spiegazioni ragioni e così via quindi non mi stupisco che magari una parte significativa di quel momento non conoscessi almeno a rito però per esempio Genova
Prima che si fossero questo questi incidenti gravissimi
Questo movimento si è diviso in piazze definite piazze tematiche in ciascuna piazza ho discusso di uno di questi temi ha discusso seriamente con esperti lo sono tira fuori hanno parlato
E e c'erano alcune migliaia di ragazzi e ragazze ad ascoltare ecco quindi non mi devo dire non mi preoccupa molto il fatto che non tutti sappiano
Però
Quelli che sono considerati il i dirigenti portavoce di questi vari movimenti pongono questo tipo di questioni sia sul versante delle associazioni tv grandi associazioni tipo Arci tipo attriti porzione cattolica
Certo la base del movimento più indistinto e così via
Ora io credo che noi abbiamo il problema il una forza politica quando vede che c'è un movimento di questo tipo
E ha sempre problematica di leggere
Cioè capire che cosa c'è che succede che domande pone altra democrazia politica questo movimento qui che cosa dobbiamo fare
E io vedo un rischio grave e quello che tutto diventi un problema di ordine pubblico questo sommarie propria che vorrebbero evitare una risposta tipo settantasette settantotto insomma
Che lo si capisca che guai se si facesse di questa questione è una questione di ordine pubblico
O i guai se si facesse della questione della polizia la questione soltanto di quei centocinquanta duecento trecento
Appartente le forze di polizia e mi sono comportata in modo incivile e non si ricorda se c'erano altre venti mila persone agenti che anziano aiutato come risulta testimonianze molti dei feriti che sono comparsate in modo assolutamente civile e rispettoso
Ce lo vedo un po'più su il rischio di un doppio schiacciamento lo schiacciamento tutto il movimento su quei duecento
Violenti e lo schiacciamento delle forze di polizia su quei duecento trecento quelli che sono stati che hanno usato in modo incivile la violenza c'è queste sono i due dischi che dobbiamo evitare perché altrimenti credo che come nel mio e devo dire che c'è
Una tentativo di da questo punto di vista di spaccare il Paese dividere chi sta con movimento che sta con la polizia queste propriamente sbagliato
Chi sta con quelli che sono comportati correttamente che sta con quelli sono comportati civilmente e questa è la vera distinzione non ce ne sono tanto non parte quattro all'altro
Attualmente bisogna poi capire perché sono accadute queste accuse da una parte dall'altra e così via ora il io credo che se devo leggere dichiarazioni che hanno reso le autorità politiche del Paese
Prima di Genova proprio pochi giorni prima il ministro interni venne alla Camera e Forlì un quadro altamente rassicurante
Dello stato delle cose
E e questo devo dire che poi visto quello che è successo dopo c'ha colpito francamente ora io non non posso dire se sono le istituzioni con la comunque con le autorità di governo
Si sono dimostrati impreparato e non ho capito e così via è in corso un'indagine parlamentare come ben sapete saremo anche scorretto se dovesse anticipare quello che mi sembra quello ultrà una settima settimane
Remoti quante quadro chiaro e si potrà dire come Joe certezza che perché adesso abbiamo soltanto un pezzo di verità dei pezzi non sappiamo c'è da vedere per esempio come quando si è deciso che ci dovessero essere manifestazioni contemporanee
Tra G otto quei cortei
Perché si è deciso che dovesse essere contemporanee
Quale affidamento come atto di unire Filipponi affidamento aveva dato agli altri
Io penso per esempio che il quel gruppo delle tute bianche che aveva detto noi andremo metro edito dopo la zona rossa Cosa rossa da quello in cui non si poteva entrare ha una responsabilità politica gravissima per quello che è successo
Perché se tu dici che deve entrare un metro raso la Rossa è chiaro che stai patrocinando lo stimolo lo scontro con la polizia
E se secchi vicino a temi sono quelli che poi usava violenza davvero vicino a te non può e non capire quello che succede c'è poco da fare quindi è questa
Sono delle cose sulle quali bisogna mettere molti puntini sulle i. perciò io dico non solo essere non violenti ma anche a respingere qualunque tipo nettamente qualunque tipo di approccio violento le questioni questo credo che sia importante siamo stati credo che non fossimo e davvero da vent'anni che non si verificavano cosa di questo genere in Italia
E quindi io credo che ci fosse anche siamo attrezzatissimi sul piano delle investigazioni come forze di polizia
Sapio fare abbastanza bene il lavoro di investigativo nei confronti di Burr organismi criminale e così via
Io credo che poiché da vent'anni mancava per fortuna un'esperienza di questo genere probabilmente c'è da mettere a punto un quadro intervento più preciso
Quello che ha detto il vicedirettore della Stampa come tutti quelli che erano a Genova cioè praticamente c'è stato una situazione un po'assurda in cui violenti hanno avuto troppa mano libera e non violenti sono stati invece represse
Io devo dire che in questo c'è un capitolo a parte che quello che si quello che si è verificato a carico delle persone arrestate
Guardate qui c'è un punto di fondo fosse anche Riina la persona arrestata non si tocca
Questo andata di civiltà
No non si può transigere su questo
Perché se si Trezzi su questo vuol dire che non non ci sono più maturi civile un paese chiunque l'abbia fatto
Quindi questo è un quello secondo me il capitolo più preoccupante più grave se sarà approvato naturalmente più preoccupante e più grave perché lì c'è uno nemmeno un uno scivolamento
Dal terrore civiltà altero della barbarie lì bisogna essere molto duri netti decisi capire perché si sono state tolleranze ci sono stati ordini indicazioni se i fatti sono verificati con la gravità di cui si dice così bisogna naturalmente verificare tutto
Ma si sono verificati liberamente ci vuole una unità delle forze politiche nel condannare e non a Stabiae misure severissime nei confronti di chi abusato dalla propria forza su questo terreno ci vuole
Il dato perché qui su questo terreno unitariamente si rivendica come dire un primato civile
Nel rapporto tra istituzioni e società civile altrimenti si apre quel divario di qui molto giustamente parlava Beppe si apre ancora di più perché io capisco che se poi e miglia quadrate
Basta poco
Nella testa di un ragazzo e una ragazza di ventitré ventiquattro anni pensare ma come quello lì è stato preso estro picchiato detenuto è stato picchiato eccetera e Today si può fare
E lo faccio fuori io
E siccome c'è dall'altra parte un meccanismo che tende a ad affascinare sul terreno della violenza è chiaro che bisogna stare molto attenti a questa parte qua e se scattasse questo
Tipo di copertura che sarebbe sarebbe inaccettabile come inaccettabile l'altra parte il voler accomunare tutte le forze di polizia a quelli che hanno commesso queste quelli limitati quell'unità tre persone che ha commesso questi questi gravi illeciti
Professor De Rita siamo partiti parlando di giovani ed è quasi un'ora che parliamo di una parte dei giovani come diceva lei anche una parte forse non rappresentativa della maggioranza o forse semplicemente una piccola parte visibile o forse anche una parte che rappresenta effettivamente delle istanze diffuse ma non le rappresenta diciamo nelle risposte
Come è possibile che in una società come quella italiana
In un mondo che noi continuiamo a definire dominato dalla comunicazione dove le possibilità di espressione sono ampie
La fine
La violenza che ci colpisce che ci fa reagire la paura della violenza
C'è qualcosa che suona antico qualcosa se io fosse un marziano rimasto lontano da questo pianeta tornassi dopo vent'anni
Direi che i temi alcuni toni sono molto simili forse a quelli di trent'anni fa
La domanda vorrei
Concordare con Violante sulle ultime parole
Una persona restata non si tocca e devo dire segnato al commissario della Commissione d'indagine
Anche il blackout degli avvocati preoccupante
Se non
Se non mi sbaglio se non se non c'è un'informazione scorretta del giornale c'è stato una specie di blackout sono il procuratore generale aveva sostenuto che non bisogna se chiama abbia poca che per almeno ventiquattro ore se non quarantotto non ci fosse neppure la possibilità di ragionare con gli avvocati questo effettivamente in uno stato di diritto questo aberrante siccome tutti vogliamo difendere lo Stato di diritto e la legalità il modo una confidenza di tutti quanti noi lì dove si sbaglia bisogna colpire duramente bisogna dirle queste cose senza dire che con questo stiamo dalla parte dei violenti non si non si non si dicevano gli arrestati non si tengono fuori dalla porta per molte ore gli avvocati però torno alla domanda del nostro moderatore
E torno sui problemi due indicato prima
Il vent'anni fa venticinque anni fa nel trent'anni fa nel famoso sessantotto c'erano due meccanismi che si sono svolta sarda
Il movimento la piazza dall'emozione il Maggio francese se la voglia di cambiare eccetera eccetera si legavano però due identità
La prima era d'identità giovanile che c'era perché i giovani si sentivano tutti in un conflitto generazionale
E essere giovani a quell'epoca e essere giovani insieme ad altri era un problema era un'identità oggi proprio perché i giovani sono così diversi dire siamo giovani non interessa nessuno
Perché non c'è nulla che con crea comuni il giovane che fa il piccolo imprenditore dimette Economic con romanista debba fare casino a Genova non c'è nulla
Quindi l'identità giovanile non c'è mentre allora c'era
E notate che non è passato un anno dal sessantotto al sessantanove che è scattata un'altra identità viventi da operaia
Ricordiamoci gli scioperi generali sessantanove di i grandi contratti metalmeccanici del sessantanove Tel settantadue eccetera eccetera
Infatti il la tensione sociale
Che a me non è piaciuta io sono uno proprio che il sessantotto ha sofferto nelle viscere non mi piaceva però riguardando Rocco con freddezza da ricercatore è una tensione sociale che era legata al crescere
Alle distorce il sì anche di un'identità di una doppia identità quella giovanile quell'opera e quindi il conflitto veniva delle identità e anche la forza di rappresentanza penso al sindacato di allora veniva dal fatto che rappresentava un'identità oggi quale identità c'è
Ricordiamoci che la annotato Violante citando la legga ricordiamocelo non usciamo da dieci quindici anni in cui l'unica identità e quella locale
Perché non ci possiamo più dir classe operaia ceto medio filo americani filo sovietici
Non Tosca cattolici non ce lo siamo detto immonda democristiani comunisti nel non sappiamo più cosa dire l'unica cosa era di dire sono viterbese o sono quanto stanno
Qualcuno ha detto siamo padani e e no prima lombarde poi datemi e ci ha fatto pure le sue fortune politiche ma era proprio quelli flusso che veniva da un'identità giovanile operaia ritornare a un'identità basilare e fondamentale primordiale banale
Quando venni fischiavano dicendo che parlavo contro la lega Padana e contro diventa io rispondevo e io sono romano Monticiano Romano Monticiano è quello che è nato nel rione Monti nel rione primo di Roma il più storico ma chi si frega niente che io sono romano Monticiano
Così non verrebbe a nessuno se uno si dice viterbese o quanto sta con tutti i riti rispetti Perroni non perché se no altrimenti in questa il paese si vuole non c'è questo
Noi abbiamo oggi una una storia di trent'anni in cui tutte le identità anche quella
Localistica si sono consumati
E sta nascendo sembra nascere con questo movimento antiglobalizzazione invece un'identità semi planetaria
Dove non non interessa più che lavoro faccio se sono operaio ceto medio non interessa più se sono giovane o vecchio non interessa più se sono cattolico ateo interessa stare in un'identità generale di giustizia sociale e l'identità planetarie in cui combattiamo contro il male perché poi la globalizzazione il male Larizza del male le le barriere doganali somme ma
Signori ma queste identità planetari se non è riportata identità più specifiche anche rappresentanze politiche più specifiche che cosa porta
Vediamo Genova ma potremmo vedere a novembre Roma questa abbiamo visto quote POR Porta ha un'identità puramente mediatiche dove ci si riunisce soltanto lì dove c'è il grande evento
Se poi il grande evento sono gli ottocento mila romani che fanno scoop festa per lo scudetto è un'altra cosa massiva dove c'è il grande evento bisogna andarci perché il grande evento
Un grande giornale non la stampa
Nel romano
Ha mandato diciannove giornalisti accentua sapendo che lei c'era il grandemente qualcosa sarebbe successo
Perché se l'identità è planetaria l'unica cosa che puoi fare e il grido contro i potenti nel momento in cui potente ISI riunisca
Perché non hai altro
Perché è un'identità troppo indistinta troppo generica troppo incapace di affermarsi in parole in attivo in problemi politici invece che di responsabilità Violante a meno al Papa
E allora devi andare lì dove la identità planetaria si realizza che è evidente il momento dell'identità planetarie lì dove si definiscono i grandi e io faccio Casini e io dico che non va bene
Che urlo contro perché identità planetaria assolo uno strumento il grido
Tant'è vero che l'unico che parla con i denti da prenda riavere il Papa che grinta quando prende posizione
Basterebbe leggere il suo discorso del primo maggio di due anni fa anche la cosa più anticapitalistica antioccidentale antiglobalizzazione che io abbia letto
Ma se consigliamo il grido come momento del nostro modo di esprimere un'identità un'identità planetarie usiamo l'agone dei grandi o l'agone dell'evento
Con tuttora la massa di di giornalisti e teleoperatori che arrivano per fare l'evento per fare l'evento sulle ventre per descrive a a quel punto la violenza sta dietro l'angolo
Perché chi grida è già di per sé un violento non non dico che il Papa sia violento ma chi grida ha dentro di sé tale di quella esasperazione planetaria indignazione planetaria
Carica morale
Planetaria che alla fine non può non ha vere una capacità o di essere violento o di o di accettare fra Dinoi anche quelli che sfasciano le vetrine
E qui sta il punto la violenza non viene da una fuori da una capacità interno all'uomo al giovane di voler esercitare la violenza questo cioè chi frequenta gli stadi di calcio come li frequento io sa sa che c'è l'avvio la la l'endogena violenza dei giovani
Massimo quando invece questa violenza viene portata nel nel momento dell'evento planetario e perché in fondo si porta lì una identità planetaria ma l'identità planetarie povera ecco perché è troppo generica troppo indistinta troppo troppo di di di di di morale genera e porta naturalmente all'indignazione generale al alla sensazione dirà via generale
Perciò io dico non perché sia un uomo d'ordine non sono
Scaliamo s'Scalia Scarpia
Ritorniamo lì dove si dà ragione non si si si parte per un grande evento per dimostrare una nostra identità planetaria
Arriveranno altre anche a Roma
Al alla conferenza Dalla fa andranno in Canada fra due anni al G otto ma chi chi Kirkpatrick riprende il filo di quello che c'è sotto questa indignazione di che quello che c'è sotto il grido se uno grida qualche cosa c'è
Però il problema non è dire siccome gridate credo anch'io
Ora siccome grida e io cerco di capire scalo le voci che li riporta un modo un momento in cui possiamo non dialogare
Sull'evento nell'evento non si dialoga si fa soltanto perito
Ma si può cominciare a far quel tipo di ragionamento che indicava
Nel suo primo intervento Luciano cioè cominciare a mettere per iscritto in elenco le cose su cui la gente può cominciare è vero stavo gridando in maniera indistinta perché sentivo una re
L'indistinta contro una realtà indistinta che però a me non piace qualcuno me lo sta spiegando e Concord comincio a concordare con V
In questo in tartan grande regione Violante quando dice un politico non deve interpretare quello che c'è dell'intervento quello che non c'è ancora però questo è il compito dalla politica non quello di andare a Genova a dire ci sono anch'io
Che se invece non fosse affatto così perché entrambi
In qualche modo sostenete la sensazione che la globalizzazione sia un fenomeno negativo a me viene in mente presenti una frase del Piccolo principe in cui si dice
Di qualsiasi nuova persona che tre incontri tu porti la responsabilità e in qualche modo la globalizzazione avvicina i problemi degli altri l'informazione diventata effettivamente globale porta problemi di altri ricordi in Germania per esempio
Per la stampa ha suscitato scalpore il fatto che un terremoto avvenuto in una zona coperta dalle televisioni avesse suscitato il quadro prodotti donazioni in beneficenza
Da parte dei tedeschi anche se erano a distanza di otto mila chilometri dal luogo rispetto a un altro evento in cui non c'era copertura televisiva
O se addirittura onorevole Violante
La globalizzazione in sé sia un fatto positivo se uno va a vedere la lista dei Paesi più poveri più svantaggiati verifica che certamente quelli che sono in fondo sono i Paesi derelitti sono certamente esclusi dalla mondializzazione dei commerci se fosse così allora tutti i vostri problemi di rappresentanza e di interpretazione dovrebbero essere rivisti
Dunque io non credo che la globalizzazione sostano negativo credo che sia un fenomeno tremare come temporale cioè o si sappia utilizzare l'acqua che cade per replicare Chirivì Prati e ne crea un fatto positivo su usciamo senza un vero ci poniamo Scipione Alfredo e quindi ho fatto negativo quindi è un fan fenomeno c'è e lì
E i dati ci dicono che può essere utilizzata positivamente io cito
Pubblico innanzitutto che cosa vuol dire ecco io sì riducessimo la terra ad una città di un milione di abitanti
La situazione sarebbe questa
Il quindici per cento di questi abitanti vivono in zone già attento
L'ottanta per cento vive in zone diesel certissimo
Lo stipendio medio pro capite e ti sei mila dollari
Ma quasi la metà degli abitanti vive con meno di due dollari al giorno
Questa diciamo è la città a terra se volessimo per capire le disuguaglianze ora con la globalizzazione del mercato finanziario recesso questo negli ultimi cinquant'anni
I proprio interno lordo mondiale commentato i dieci volte da tre mila miliardi a trenta mila miliardi di dollari cioè il mondo è molto più ricco complessivamente non solo ma devo dire anche che ne abbiamo in caso di alcuni Paesi dell'Asia e dell'America latina che pure essendo Paesi molto poveri hanno aperto le frontiere e si sono immessi nel circuito della globalizzazione
Questi Paesi hanno avuto in Asia c'è stata la crescita media annua del sette per cento nell'America latina l'alta il la crescita media annua del cinque per cento
Questo chi ci dice che chi riesce inserisse assedi e su quelli un treno
Chi riesce a salire su questo treno cammina
Cammina divino e gli altri Camera però cammina
Sta più scomodo però cammina chi non riesce a salire si trova disperato infatti quella più mentalità non è tanto la povertà ma il divario
C'è chi è povero oggi assolutamente miserabile
Chi è ricco è straordinariamente ricco è abbastanza interessante che nella classifica mi pare dei primi quaranta soggetti più forti del mondo
Negli ultimi dieci anni e diminuito il numero degli Stati ed è aumentato il numero più forte più economicamente più forti lamentato il numero delle grandi multinazionali cioè mentre dieci anni fa i gli Stati erano un certo numero oggi sono di meno esodi più le multinazionali tre soggetti più ricchi del mondo e questo ci fa capire che c'è stata un grande arricchimento è un grande impoverimento ora questa un po'la questione
Quindi il problema e come si partecipa primo come si partecipi siccome si parte ieri vantaggi della globalizzazione ci sono delle questioni di fondo una i grandi questa è l'acqua
Oggi una delle grandi questioni del mondo e l'acqua
Ci sono cinque Paesi che ne tengo nel mondo il sessanta per cento delle risorse idriche
In tutto il bacino M. Terragno sta ponendo i suoi con grande forza il problema della mancanza dell'acqua
Nel centro Africa già si pone in modo drammatico e dai milioni di persone che stavano andando l'accento Africa verso il Nord o verso il Sud e che una parte di questi troveremo in Spagna Italia Francia Germania e così via in questo modo perché non sanno come fare allora quando parliamo di questi problemi chiamo compì sono anche queste questioni c'è la questione delle guerre locali le questioni e persecuzioni religioso le persecuzioni sessuali e così via poi c'è un dato di fondo che la povertà e donna
Voi se volete possiamo delle date del le donne sono molto più penalizzate dalla povertà rispetto agli uomini sono molto più alto il numero delle donne che non alle quali impedito di studiare non possono studiare le donne devono preparare l'alimentazione ma non hanno da la materia prima devono cercare in giro sono più soggette violenze sono cioè tutto quanto un meccanismo di povertà che sessuata non è sessuata non indifferente le donne sono quando sono poi ecco allora il problema è come ci poniamo di fronte a questo tipo di questioni la questione di fondo credo che così non sia quella dell'esorcismo della globalizzazione con fanno anche alcuni no di un male in sé eh
è un fenomeno che bisogna governare
è un fenomeno a quali bisogna far partecipare il maggior numero possibile di persone di soggetti non feroce quale bisogna inserire il Regolo e democratiche
C'è il problema dei esempio della della la globalizzazione i diritti
Porre alcune questioni di fondo la questione dello sfruttamento del lavoro minorile per esempio
Le cause sociali
Questa è una grande questione e guardi che non c'è bisogno di leggi voi ricorderete che le mitiche quella la fabbrica di scarpe articoli sportivi e così via
è stata accusata di aver utilizzato aziende che a loro volta utilizzavano bambini come la produzione noti parlottare del palloni e così via
Non c'è stata nessuna legge c'è stata una campagna globalizzata d'informazione che ha portato a questo punto ad una ritiro o di questa azienda da quei Paesi né quale ce lo sfruttamento di manodopera minorile quindi
Il la globalizzazione anche questo vantaggio che facendo circolare informazioni con grandissima velocità crea opinioni movimenti Lupe pubblica
Le Regioni per quali le grandi multinazionali farmaceutiche anziano ritirate dalla causa contro il Sudafrica e perché stava sviluppandosi scusate un casino tale contro di loro in tutto il mondo che l'ho capito che avevo perso in credibilità e quindi hanno receduto
C'è un settimanale questa settimana mi ricordo quale che porta alcuni cifre su come si sta riducendo il peso delle grandi multinazionali simbolo tra globalizzazione a torto o a ragione tipo il cocca colà o altre cose di cui McDonald e così via
Si sta riducendo perché c'è una spinta di questo una spinta antiglobalizzazione la cosa singolare che come diceva bene Beppe che questo movimento mento globalizzato
C'è chi si avvale degli giustamente degli strumenti dell'organizzazione alle il problema vero che abbiamo il primo come non riusciamo a
Farci fare o mentale i diritti nel mondo secondo come riusciamo a far partecipare il maggior numero di persone
Al processo Ruby di globalizzazione terzo come prelevando una minima parte delle risorse e dei soggetti più forti del mondo possiamo aiutare i soggetti più deboli a liberarsi da questa condizione di deboli della Sea dal bisogno credo che queste siano le questioni più sommato che abbiamo e da questo punto di vista io credo che dobbiamo riflettere su una cosa si parla tanto dei diritti dell'uomo eccetera
Io ho lavorato negli anni scorsi attorno ad una card con alcuni amici tedeschi francesi soprattutto tedesche francesi
Ad una carta dei doveri degli Stati
Intendo dire questo oggi abbiamo che
Le Regioni in molte delle regioni della povertà risalgono al mondo in cui gli Stati gestiscono il loro potere sia gli stati come dire forte forti
Se gli Stati deboli che magari investono quello che hanno per aiuti di carattere mette al reato per comprare armi
E allora c'è un problema dei doveri degli Stati quali sono oggi questi doveri come si fa a come dire a costruire una una carta dell'etica pubblica degli Stati
Che non sia l'etica pubblica vostra occidentale che voglia imporre a persone che hanno culture e storie diverse ma chi sia quel minimo per esempio destinare punto otto del proprio in tal modo qualunque esso sia una percentuale all'istruzione e alla sanità
Nel eliminare ogni politica di discriminazione sessuale
Non consentire che bambini lavorino cioè quelle cinque o sei cose di fondo sulle quali si può grazie approfittando dei vantaggi della globalizzazione d'informazione lavorare attorno a questo bisogna lavorare
Il questo movimento ci pone di fronte alla necessità di aprire le nostre finestre le nostre porte e di discutere perché ci sta ponendo questioni che riguardano il futuro delle nostre generazioni ora non tutti sono consapevoli le identità proletarie certamente qualcosa che si perde io come dire avendo un'educazione facendo di professione di giurista distinguo tra l'urlo la violenza perché così diverso
è vero che Cure la chiede qualcosa
Ma un ideologo di quelli che loro usano violenza molto isolato in senso urlare neanche perché il Black bloccano o sfasciato e cosa generano fanno sfasciava e basta
E e per grazie a Dio non tutti quelli che hanno urlato genoano sfasciato una cosa perché altrimenti credo che non ci sarebbe stato della città quindi c'è certamente un elemento indistinto però io voglio dire una cosa da cosa nasce la identità Beppe io credo che nasce dal conflitto
E conflitto che farà scelti tra e quando c'è un conflitto che io mi sento io quando c'è un conflitto con un altro
Se e come dire finché non c'è un conflitto compito poi sentito sociale regolato dentro principi perché non è questo ecco io voglio dire questo noi ci troveremo e notturno
Di fronte a due o tre questioni dell'uso del quale dobbiamo riflettere oggi per un trovarci poi con le spalle al muro
Primo quali saranno i tini
Di carattere sociali o civile o politico che affronteranno i ragazzi e le ragazze fanno scuola e università
Questi temi ci saranno no
Come si divideranno su questi temi
C'è il problema del contratto dei metalmeccanici che non sono i metalmeccanici anni Settanta certamente però è un problema molto serio
Anche perché in gioco come sapete chi di voi è seguito una confederazione non sottoscritto che scherza il referendum Sestri Ponente referendum si farà dobbiamo pre esito da c'è tutta una questione che riguarda la contrattazione
C'è sono alcuni contratti in corso quello infermieri per esempio che contratto che coinvolge moltissime persone in Italia
Allora io vorrei capire se riusciamo a a fare in modo che gli eventuali conflitti sociali si svolgano entro regole predeterminate
Perché altrimenti corriamo il rischio davvero se non cominciamo oggi a capire che ci possono essere queste questioni a dare delle risposte oggi a stabilire come si sono le violenti tutto il resto chi vuole manifestare democraticamente lo faccia perché un suo diritto
Ma stando attenti che non siano confondersi con gli altri io credo che oggi bisogna mettere in chiaro queste cose perché altrimenti domani se non siamo attenti oggi rischiamo di trovarci di fronte una serie di cose che non capiamo che vogliamo come dire che vogliamo comprende soltanto con gli strumenti di poliziotti viziare o di ordine pubblico senza capire che si tratta e rischiamo lì davvero di le scarpe una spirale della quale non riusciamo ad uscire
Io credo che una delle questioni di fondo che abbia un proprio da ripresa politica se è proprio questa cominciare a discutere con tutti i soggetti che sono in campo al fine di determinare io per esempio dicono per capirci
Voi sapete che il governo di centrodestra ha approvato al Senato ha proposto approvato al Senato e
Verrà presentata camere da ripresa una legge che abolisce detassazioni sulle grandi successioni no
Sulle piccole e le medie era già stato fatto centro sinistra questa abolisce la tassazione sulle grandi successioni
Bene abbiamo proposto che ci sia con il ricavato di quell'imposta ci sia si faccia invece una dotazione che resti d'imposta e si faccia una dotazione di capitale
Di trenta milioni per i ragazzi e le ragazze che avendo preso superato gli studi a scuola dell'obbligo non hanno i soldi per studiare per laurearsi o per specializzarsi
Oggi si dava un'Italia più del trentatré trentaquattro per cento degli iscritti all'università quindi sessanta sessantasette non si laureano
Se il trenta per cento sono dei stati calati restano i quaranta per il trentasette per cento che vi sono persone che non riescono ce la fanno tre costa troppo
Perché non abitava nella città dove c'è l'università non escono mantenesse non i libri costano molto e così via allora io credo che qui c'è un punto di scontro
Tra due concezioni
Tra chi dice togliamo alle imposte sui grandi cessioni
Cosa anche legittima per carità i che io non condivido e chi dice no lasciamola ma coccole imposta cerchiamo di o mentale il capitale intellettuale italiano
Cerchiamo di fare in modo che i ragazzi con i soldi per studiare possono studiare perché trenta milioni vere dei più o meno la persona sulla base di calcoli che abbiamo fatto cerchiamo di fare in modo che si costruiscono apporto di trust di fiducia
Tra Stato e giovani generazioni e chiaro su questo
Perché il ragazzo o la ragazza che non avrebbe potuto studiare perché non c'è soldi vede che lo stato di mette a disposizione una risorsa perché possa studiare da restituire entro quindici anni quindi senza interessi
Con contributi anche regionali costruito in modo un po'compresso la cosa beh e questo che cosa fa il ragazzo credo che si senta da ragazza partecipe di una comunità perché le istituzioni dà una mano
Io credo che questo è il modo per rispondere anche a queste domande
E chiaro che questo apre un conflitto l'opera in Parlamento e fuori dal Parlamento per l'altra parte ci sarà chi per carità dirà sulla base un programma elettorale che ha fatto io voglio togliere quei tasse punto basta cerchi di atto di Mantinea con quelle tasse finanzi questo tipo di e questo aprirà inevitabilmente un un una dialettica in Parlamento e fuori del Parlamento e ci sono tante altre cose di questo genere non dobbiamo discutere
Sulle regole del conflitto
Da tanto tempo che non ne parlavamo ma curate questo essenziale
Perché se non lo facciamo ripeto rischiamo saldature tal conflitti diverse in più difficoltà di governare perché non siamo punto nel negli anni passati e così via
Tentazioni di risposte di tipo poliziesco punto e basta sarebbe sbagliato anche per le forze di polizia e così via quindi io credo che è giusto cominciare a discutere da adesso prima che venga il momento
Per definire quali sono i punti sui quali dobbiamo essere d'accordo l'ha offerta che ha fatto il Presidente del Consiglio che parlava di politica condivisa sull'ordine pubblico a vedere bene cosa significa per poi le proposte le fa la maggioranza e l'opposizione non l'opposizione a maggioranza rispettiamo che dicono che che cosa concretamente significa questa cosa
Però se questo significasse distinguiamo attenta mente ciò che violenza da ciò che non è violenza perciò che protesta la protesta è legittima lei citava esercitata perché son diritto costituzionale cori manifestare
Nel pensiero pensiero per libertà e così via
Vediamo in che termini si distinguono come dire le frange violente degli attesi sovrano chiediamo una presa di consapevolezza da parte di coloro che intendono manifestare in ordine a questo problema è così può come dire
Tracciare una strada civile
Per cui quello che è successo arricchisca la democrazia non impoverisca su questo un po'il problema
Silvio usciamo fa rimodella responsabilità e chi ha e di chi ha funzioni politiche in questo momento
Se riusciamo ad avere la intelligenza e lucidità di capire che cosa sta accadendo di dare alcune risposte di proporre temi sì quali misurarsi io credo che tutto questo questo è un fatto molto positivo per la società per il nostro Paese
E invece sono abbiamo questa capacità rischiamo di trasformare tutto in problemi di ordine pubblico e credo che questo Segrave tecnici fuggire pilota di mano molte centinaia di ragazzi
Che rischierebbero di finire sull'altra parte sua patria violenza come successo appunto così trentadue trentatré anni fa
Prima di chiedere una replica su questo scenario non privo di inquietudini dire minacce
Che sembra non sono minacce
E scusa se Susan troppo io non considero minaccia
Il fatto che i metalmeccanici voglio fare un contratto
Non così lo minaccia il fatto che i ragazzi chiedono per esempio che si faccia dotazione di capitale o chiedo una scuola che funzioni meglio naturalmente poche poi studino anche dopo che e così via ma vorrei che stiamo attenti non considerò minacce queste cose le minacce sono ben altre
Perché altrimenti come dire non non cogliamo chiedo scusa et domandi Patrizia
Contiene già un un elemento di giudizio il fatto ti rassicurare l'università italiana come un'università e in cui
Un terzo più di un terzo degli studenti non riesce a laurearsi ok undici al trenta per cento per mancanza di motivazione il trentasette per cento perché le condizioni di studio sono troppo onerose
Per questa per me per esempio nella figurazione nuova la la mia sensazione era che invece le università italiane fossero poco selettive tanto da essere poco qualificanti perché ne usciva come quello che sono stati
Quello che sono selettive
Molto spesso non sul merito sono selettivi su Capital crepe sui problemi
Se il consigliere vi dico questo che sta il figlio
Il figlio di un operaio di un contadino il figlio di un operaio da un contadino a ventisette possibilità in meno di laurearsi di un figlio laureato e poi non è vero è così
Quel
Professor De Rita a lei parola di saggezza del Comune allora
Non siamo qui per per fare confronti
Allora
Fay gore se Figo ricamo acqua
No io volevo fare tre riflessioni molto rapidamente
Ma prima relativa al discorso che abbiamo fatto finora
Fino a metà dell'intervento di Luciano
Su questo senso ormai planetario dei problemi Suri e sul senso di come affrontare
Dambra dagli interventi di
Violante fino a metà del suo ultimo intervento sembrava che l'unica strada fosse mi scuserà ed usano il partito transnazionale
Perché alla fine siccome c'è l'acqua c'è il mare se se mai il senso e cioè non può che fare un partito nato transnazionale contro questi problemi planetari che pure ci sono
Naturalmente fare un partito transnazionale o cercare un accordo fra Stati
Sui diritti su le ingiustizie sulla sulle risorse di polacco a ottico non ricordo ora importante però a noi ci dice poco
Dal partito transnazionale lo fece Pannella qualche anno fa sempre sulla fame nel mondo perché poi cose il coso ritornano
Ecco se c'ha se avete l'intenzione di fare il partito transnazionale son tranquillo Berlusconi dura cinque anni anche dieci perché perché significa vie strette straniante dai problemi della realtà ma questa è una battuta cioè il fatto certamente certamente lo si vede
Se leggevo interviste di Lafontaine anche in Germania c'è questa l'esigenza di una sinistra più a sinistra della sinistra che vuole in qualche modo porre problemi paritarie farne una propria piattaforma senza partito transnazionale decideranno accordi fra Stati ci saranno carta dei diritti degli stati però questo è un problema che si fa slittare
Fuori dell'Italia fuori dalla Società italiana fuori delle cose che so io quindi me ne interesso poco vedo che oggi una logica planetaria porta discorsi planetari ma non terra
Prima riflessione su il discorso precedente seconda riflessione
La frase che ha detto
Violante e da cui discende poi anche le cose preoccupante come diceva il nostro direttore
è che L'identità nasce dal conflitto
Io mi domando ma è proprio vero che gli dedicherà nasce dal conflitto o non è un residuo del Novecento
Non è un bagaglio culturale che ci viene da Freud che ci diceva bisogna ammazzare il padre per avere l'identità
Non è l'identità patriottica bisognava andare sulle trincee dell'Isonzo per avere un'identità non è l'identità né dell'ideologia che bisogna avere il nemico per avere un'identità
Questa riproposizione del conflitto come il meccanismo principe dell'identità a me personalmente convince poco
Le identità tengono alta
Da lunghe derive storiche le identità avvengono dai percorsi di ciascuno di nuove sarà che io sono così poco conflittuale che sembrano non avere un'identità pubblica ma insomma io non non non mi sembra di avere poche identità perché sono poco conflittuale il processo storico fa le persone
Non voglio esser troppo cattolico dicendo che la benedizione che fa la fra le persone la capacità della fedeltà a una benedizione originaria la fedeltà al rapporto etico consistesse cognac che fare identità
Ma perché dobbiamo ancora ragionare con un bagaglio culturale
Del novecento in cui identità veniva dal conflitto fino a Bossi
In cui l'identità veniva dal conflitto
Localistici
Personalmente ritengo che potremmo cominciare il secolo con una logica di identità che non sia legata al conflitto
è certo che una parte della sinistra me ne rendo conto che nata e cresciuta su
L'identità tra conflitto oggi voglia in qualche modo riproporre che l'identità e nel conflitto e voglia riproporre conflitti per creare identità anche di nuovi movimenti o di nuovi giovani io personalmente ritengo che sia
Difficile
Non che sia spazia che sia difficile perché il secco ove diverso non riesce
Perché l'uccisione del padre non dà più l'identità c'hanno ucciso tutti 'sti figli nostri oppure non ce l'hanno le identità
Costruisci Dio ammazzati assassinati dei figli non c'è generazione
Che la nostra eppure i nostri figli non hanno grande identità
Proprio perché ma il una dimensione conflittuale che ha mancato Ama no perché ormai la loro identità abbattere percorsi loro
Per percorsi dei gruppi dei pari per percorsi di informazioni che noi al limite non abbiamo per partecipazione UE com'a voi communities del tutto diverse per andare
Al Parco ha al parco a tema
Di Cattolica o per andare a a a Genova l'identità fa non non per il conflitto fanno per percorsi individuali all'interno dei grandi percorsi planetaria
Se non capiamo questo noi rischiamo io dico Luciano la sinistra rischia di andare alla ricerca disperata del conflitto per poter fare politica che dia identità alle basse
Questo è un conto qui naturalmente non parla
Il il il cattolico comunista che sono stato a cui sono stato dai cui sono stato educato negli anni cinquanta da Balbo Sebregondi parla il cattolico normale che vede che i processi sono processi di l'evoluzione personale e di gruppo non sono identità non viene più dal confine
Terza corsa
Sulle ultime cose che diceva
Che diceva
Viola
Sul problema di queste nuove generazioni Cannas
Queste nuove generazioni di che cosa oggi di che cosa hanno bisogno
Hanno bisogno di di aprire sostegni per far l'università
Hanno bisogno di aprire l'eredità dei padri senza dover pagare le tasse
Rischiamo che l'unico conflitto vero sarà quello fra gli eredi
Io ringrazio sempre il Padreterno del mio padre morendo all'assalto
Dodici sterline Oro una per per i dieci nipoti e una per me e mio fratello quindi basta io e mio fratello i miei figli nipoti e abbiamo fatto una vita meraviglia
Non sono convinto dei miei figli Ghezzi discuteranno la mia eredità in mia nipote che disputeranno ereditate niente figli di mio fratello siano altrettanto felici
Per cui credo che sia giusto non solo non le pare la tassa sull'eredità addirittura aumentarla
Dare la possibilità ai ai giovani
Di entrare di entrare liberi
Dalle eredità re dei padri questo Bill Gates il padre di PIL ketchup ha riunito centoventi vecchi americani che hanno richiesto l'introduttiva reintroduzione della tassa di successione
Proprio perché i giovani hanno bisogno della loro vita del loro percorso non di fare conflitto con qualcuno magari con il fratello per disputarsi deperita
Allora questo problema è fondamentale dal punto di vista nostro mostro i vecchi Mephisto felici esiti opposti
Se non vogliamo essere mefistofelica debba diabolici dobbiamo avere una sola
Verità che noi siamo stati scusate la retorica perché sapete chi mi conosce sa che non sono lettori che noi siamo stati né i nostri figli più benefattori che benedicente
Più capaci di dare che capace di capire che cosa
Una una una i di insegnare una strada
E se ci guardiamo dentro la nostra la nostra è una nostra demoniaco
Il nostro essere demoniaco è stato proprio questo
Di dare di essere benefattori e non benedicente itinerante Totaro
Sulla legalità o sulla violenza sulla sull'inconsistenza del del gioco giovanile come suo prima incapacità di fare lo studente universitario
Non abbiamo detto parola
Abbiamo fatto i benefattori abbiamo dato tanto tanto tanto
Forse nel rapporto con i giovani
Piuttosto che continuare a tagliare bisognerebbe cominciare a attive
Non dico a insegnare perché non su uno vuole imparare Danovi però è a dire
Perché se non c'è questa questo senso della strada questo senso del cammino questo senso del percorso
I giovani in qualche modo non hanno nel alcun altro riferimento che le cose che hanno le tante cose che altri che non gli bastano più
Ricordate
Che la
L'icona storica di Conan
Simbolica
Del del padre Enea Enea che porta Anchise sulle spalle e Ascanio permane
Che la storia la storia cosa portare il passato sulle spalle accompagnare il giovane per la strada
Questo che estranea che lascia Didone che lascia le donne
Troiane in Sicilia corti andare perché doveva andare fino alla vigna fino nel Lazio
Questo senso della del del percorso come fatto identitario che fa il anche il senso del tatto
La verità è che noi padri siamo disperati perché non c'abbiamo sullo Anchise sulle spalle cioè parte c'abbiamo il padre e il nonno la zia lo zio perché stia anziani ci sovrasta
E molto spesso c'abbiamo il bambino per mano perché ci sono meno bambini o con il bambino ci vuole far permane però questo è il punto cruciale non sarà il conflitto che terrà identità ai nostri giorni
Sarà la capacità loro e nostra di percorrere strade di indicare strade di capire qual è io dico la benedizione l'indirizzo che c'è stato dato o no o il il tragitto che c'è stato nato anche l'arrivo c'è stato io non credo nel conflitto credo che sia non sia un peccato mortale
Non crede nel conflitto dal punto di vista marziano hegeliano
Della dialettica certamente lo è dal punto di vista storico credo che non sia così non si possono essere società in cui l'identità non venga dal conflitto ma Branca dal percorso di ciascuno di noi e di tutti quanti insieme
Professor De Rita devo dire lei mi fa preoccupare se lei sostiene che sia critica la valutazione del ruolo dei padri sapendo che lei ha otto figli immagini in prospettiva sessanta anni importi ecco convince poco a preoccuparmi mi piacerebbe però coinvolgere in questa
Già già lunga ma per me appassionante chiacchierata anche gli amici del pubblico mi sembra che una parte sia bollente in senso fisico più che più che temperamentali perché esposta era Gilbert già vedo qualcuno che si offre
La funzione
Dovrebbe arrivare un microfono
Sì al microfono sta arrivando
Però
Sì al microfono non riguardo al mio
Non sono assolutamente d'accordo sul discorso della costruzione dell'identità che lei faceva adesso
Cioè quando si parla di costruzione di identità e di conflitto
Si parla prevalentemente Dio opposizione l'adolescente per crescere deve opporsi all'adulto
E per quale motivo per passare dalla dipendenza all'autonomia questo è il discorso del conflitto in termini
Descritto da a Freud e poi D'Anna Freud per cui questo è un passaggio indispensabile per passare
Dalla dipendenza l'autonomia l'altro passaggio importante che la capacità degli adulti di opporsi quando le parallele funzione del padre io credo che sia importante che anziché dire noi sappiamo dire sappiamo si dire ma sappiamo dire molti no ai giovani perché spesso non sappiamo dire dei no e tutto questo non permette la crescita all'inizio
Ho detto
Accogliamo qualche altra domanda prego
Al microfono
Posso
In questo dibattito sui giovani secondo me si è parlato alla fine poco delle due istituzioni che condizionano i giovani che sono la famiglia la scuola ci passiamo la maggior parte del CIPE ci passiamo tutti ragazzi la maggior parte del tempo no non credete che siano queste le due istituzioni più disastrate dell'Italia e che tante risposte che andiamo cercando la politica non può darle nel senso che la politica non può rispondere a tutto
La minoranza che oggi fa politica a Genova in senso lato era stretto e la stessa nel senso numericamente minoranza che trent'anni fa faceva politica
Forse c'era più condiviso un certo modo di di di di agire nel pubblico però era sempre minoranza e ha tra scuole famiglie non sono venute a mancare le le due Coree senz'la cosa essenziale le regole cioè mancano proprio le regole per cui se non ci sono dei dei dei valori condivisi che sono
Dare che appunto certi indirizzi è difficile poi Tor trovare le risposte perché c'è una una una grande confusione è difficile
Che quella selezione di cui parlava l'onorevole Violante più più che altro perché economico chiesto dove culturale sia un padre che mi insegna che gli unici bilanci gli unici libri sono i bilanci delle società difficile che abbia l'amore per lo studio se un padre che ho recepisco dalle televisioni dall'uso commerciale televisione che gli unici valori sono vestito alla moda e difficile che io vado avversità con la voglia di avere una preparazione di un certo tipo grazie
Giù
Mi sembra che si sia data una visione troppo ottimista topo soporifera
The altre sono assolutamente distruttive del nostro tessuto sociale economico ne cito due che sono tra le più clamorose anche divertenti no una che poi di Marek enti sociali e che sostenere si sintetizzava in questa formula una retribuzione per tutti indipendentemente dalla quotazione dell'o fuoco cioè pretendevano che si inventato una società la prima nella storia dall'umanità che distribuisce la ricchezza prima di produrla un'altra ancora sull'immigrazione liberazione totale di circolazione delle masse di diseredati dei poveri dalla terra al di là delle frontiere tradizionali
è chiaro che una soluzione di questo genere farebbe saltare tutti i parametri tutti gli standard di sicurezza di previdenziali sanitari di tutti i paesi europei per esempio impatti comodo del nostro cioè sono può porte assolutamente demenziali distruttive alcune certamente possono suggerire interventi di equità vale quali certamente nessuno è sordo o insensibile ma molte di esse sono così potenzialmente eversive che s'si è realizzato e potrebbero alla distruzione nota società e la nuova di ciò o a è dato dal fatto che quando voi siete stati al governo pure cinque anni vi siete ben guardati dato per realizzare alcune di queste cose che proprio non venivano nemmeno al movimento
Le faccio un esempio clamoroso no lo per quanto riguarda la x di cui lei ha parlato prima ma una lotta leit mi pare che le Nazioni Unite avessero un po'di anni fa ha deciso che per Cobo per combattere la hit e le altre malattie che infestano i Paesi Pettenati forse necessario destinare alla alla cura di queste malattie una percentuale dello zero sette per cento del prodotto interno lordo
Io non ho mai trovato non ho mai trovato nei Bilanci di nelle né leggi finanziarie proposte dall'Ulivo un'indicazione di queste entità e di questa e di questa dimensione ho sentito dirà lei balla potrà ventilare meglio che nell'ultima finanziaria questa dimensione era stata ridotta allo zero virgola uno per cento quindi vuol dire che queste cose quando si agitano con momenti come momenti Propagandhi dice di di raccordo col movimento aprirla movimento c'è tutto e quindi già andare dietro al dietro al movimento hanno va bene una dimensione quando però si hanno delle responsabilità di governo dove probabilità di Bilancio quando si hanno delle responsabilità dire f nei confronti dei cittadini che ti eleggono e che non ti eleggano e legano Tecla se dirigente di questo Paese e non cittadino del mondo perché tu devi risolvere i problemi dei cittadini italiani che ti hanno mandato al Parlamento e hanno nominato governo per risolvere i problemi principalmente all'Italia e poi naturalmente colpi detto di solidarietà dipietrista e quant'altro masse quando tu ripeto fa o Fini sembra mi sembra quando siete quando è stata al Governo avete dimostrato che gran parte di quel tempo acclamazioni come quelle poco alla della reddito per tutti senza senza la creazione del lobo erano evidentemente care demenziali no mi pare il sia Bertinotti che la sostiene ma insomma son qua
Conto mio voi dovreste voi dico può imporre in modo particolare opposizione non puntare su ipotetiche
Manifestazioni di piazza che tra l'altro vi domando io ho finito spianate regole Bozzi a colei che no no è chiaro e mi voi chiedere sono quelle salate come mai i cinque anni
Come mai in cinque anni le retribuzioni del lavoro dipendente sono diminuite meno dell'inflazione questo è andato alla Banca d'Italia grazie ecco no e allora io grazie come mai a gran dono ma il la gente in piazza e si preannuncia solo per questo autunno fra allora senta guardi siccome
Io comizio appena finiti di fare in campagna elettorale non voglio farne uno risposta alle
Allora no volevo dirle
Serenità per cortesia un suo indirizzo o i media eccetera io le rispondo Saba sedate così possiamo ora invece sulle questioni
Nostre questioni perché ho famiglia eccetera credo che Beppe
Il più preparato risponde sa molto più di me di Ronchi dunque ma io voglio tornare sulla questione del conflitto questo progetto come vista costitutivo
Anche garbatamente mi ha preso in giro Beppe
La questione sapete qualcosa che bisogna fare legge sì quello che ci scrisse Moro
Prima di essere ucciso su quello che succedeva in Italia
Per capire
Che Moro disse
Beppe lo ricorderà senz'altro che bisogna capire il dialogare con quei ragazzi da cui poi fu ucciso
Perché capiva che o il sistema politico riusciva a trovare un aggancio un contatto un raccordo un discorso oppure quel movimento sarebbe andato allo sbando come poi è andato allora dire oggi
Stiamo attenti
Che qui può esserci qualcosa di più importante e più pesante e più grave rispetto a quello che nel pensiamo e quindi che bisogna determinare insieme
Le regole del conflitto per evitare che quel conflitto vada a finire chissà dove
Io credo che sia un atto di saggezza politica
Perché posso per comunità ignorare che ci saranno dei conflitti
Allora ti quater intendiamoci un altro poco sereni e poi Lucio odio buono questo successo c'è un conflitto
E come mai
Perché abbiamo più ed io abbiamo creduto che era meglio scegliere via della comunità
Piuttosto che la via della verità
Molto spesso i sei e la comunità la verità perché più semplice quella verità ci assale ci trova sprovveduti
Allora il problema non è che una parte politica intende montare su un conflitto
Una persona che ha responsabilità polista dice un'altra cosa sta dicendo guardate che poiché è possibile conflitto ci sia cerchiamo di stabilire subito il no alla violenza
Cerchiamo di stabilire subito come si risponde alle domande serie non a quelle sbagliate cui giustamente li faceva riferimento sono d'accordo con le con le serie però però presente che sono domande sui quali il Parlamento ha già impegnato il Governo
Con documenti sono state provate prima del vertice G otto quelle questioni di cui ho parlato prima quindi non sono cose come dire cascate a caso allora di questo bisogna parlare sapendo che c'era abbia un problema davanti
E la verità è questa la verità è scomodo lo so e fastidiosa ma è questa e tante volte come dire per liberarsi della vita a volte si fanno accuse di parte a chi cerca di cerca di proporne uno non non perché la si abbia circa riproporne
E quanto al conflitto io devo dire Beppe io scusa ma rimango della mia idea naturalmente bisogna intendersi così intere per conflitto
Perché anche chi vive all'interno di un eremo
A un conflitto proprio o un'opposizione un conflitto secondo tu sei cattolico il conflitto tra il bene e il male un conflitto
E mi caraibica non lo è
E di lì nasce la identità
Su schemi molto più grandi cos'è accaduto gli accaduto che la questione dell'identità si è ripiegato su se stessa dopo la fine vera guerra fredda
Perché la guerra fredda accanto a tanti guai aveva portato con sé il fatto che i ceti Tita determinato una parte all'altra Pecere un conflitto
Venuta meno la Regione il conflitto c'è stato un ripiegamento su se stessi
E una ricerca di identità perché quel conflitto non c'era
E questa è la storia che abbiamo davanti qui non è che bisogna andare alla caccia del conflitto per cui costui non so che cosa né bisogna andare alla caccia di partiti internazionale o transnazionale che sono naturalmente stupidaggini
Ma il problema è un altro quello che accade scusate a cento chilometri dall'Italia riguarda l'Italia
Non riguarda altri
Perché poi dobbiamo capire per quale motivo arrivano o un milione o cinquecento mila immigrati clandestini e nostro Paese
Allora se si può fare quello che sta in Italia ha fatto per esempio in Marocco
Quei quale de al Marocco ha detto non ci date il debito estero
Ma costruite con quei soldi infrastrutture in casa vostra grandi foto strade ponti dighe soprattutto hanno bisogno per l'acqua
Ne vediamo le grandi aziende che lo fanno e nuovo per farlo adoperando o usando metà della manodopera e Poste metà rimpianto è vostro questo che sta facendo e questo che s'credo che sia un modo giusto per affrontare questo tema e questa è una questione che riguarda noi
Perché questo ci consentirà al cioè voglio solo di lavorare ad aziende italiane ma ci consente alle vere una riduzione del numero di immigrati che vengono di là e quindi io credo che non debba sorride assi
Delle questioni che avvengono ai nostri confini
Perché sono questioni che ci riguardano direttamente e quando quei poi mento parla di giustizia palanche di giustizia interna non solo di giustizia Esterna anche in Italia i numeri Pove commentato
Il fenomeno si è esitato in tutti nazioni guardate questa divaricazione tra ricchezza e povertà c'è stata anche da noi
E credo che sia giusto porre il problema di come si aiutano quei soggetti
Che cosa si fa che cosa si doveva fare che cosa si doveva fare mi pare che sono domande giuste come si fa in modo che si davano invece il trentatré per cento il sessanta Santa percento dei ragazzi come viene tutte quante le altre nazioni europee perché non si buttino via cervelli
è sbagliato porsi questa domanda
Io credo che sia giusto
Allora mi pare che se ci liberiamo come dire dagli schematismi o delle battute facili teniamo conto che questo movimento ciò posto davanti con gli errori che ha fatto questo passo davanti a problemi che al quale non ho pensato un anno fa non abbiamo pensato a queste cose ora ce n'è che bisogna sposarlo
Che partiti ad un'altra funzione non sono quelli confonde siccome né di prendere la testa di movimenti assolutamente su quello di capire leggere
E di dare deve proporre risposte risposte giuste non quelle sbagliate alle domande che però io credo che questo sia la funzione che abbiamo oggi e questa funzione credo che l'abbiamo tutti non una parte contro l'altra
Perché la cosa peggiore sarebbe se come esercizi scatenasse un conflitto d'interesse o politico
Su chi sta più vicino che sta più lontano mentre sono stupidaggini
Il problema è capire bene come si fa questo e quanto all'identità io ricordo una cosa e finisco chi ha creato ha ha costruito con grande forza un'etica cattolica in questo tubero il Papa
Un Papa che si muove al centro di conflitti
Tu stesso facevi il riferimento discorso fortemente anticapitalisti o qualcuno giudicato eccessivo che ha fatto il papa poco tempo fa
Quando il Papa ha parlato al peccato ha parlato del male ha parlato con durezza ditemi perché ha posto problemi conflittuali per singoli per nazioni per popoli quando parla la povertà nel mondo ha parlato
E quindi io credo che dobbiamo tener conto della funzione che hanno i conflitti le terminazioni entità non perché dove andare alla ricerca dei conflitti per carità
Ma perché dobbiamo capire come ci sono ci possono essere e nostro compito e fare in modo che non sfocia nella violenza ma vengono riconquistata la democrazia io credo questo quello che dobbiamo fare ma per fare questo dobbiamo capire bene che cosa succede sicuro capiamo per ragioni di comodità ignoriamo la verità e straniere
Professor De Rita lei
Siamo qui da un'ora e mezzo quindi due parole di di chiusura
Io resto della mia opinione naturalmente sono testardo Romanazzo testardo
Sul fatto che il conflitto
Non è essenziale verrà creare un'identità parlo dei fatti sociali e non parlo dei sì
Perché se ci portiamo dietro una una storia
Del novecento che è stata tutta di conflitti a molto spesso esasperanti alla ricerca di un'identità nazionale
Sociale o ad
Ideologica che fosse Nori cominciamo male del secolo mo'
Qualcuno ha citato Freud sì a Sigmund dove Anna
Personalmente ritengo più frodi è morto nel trentotto non può priorità lontana non può contare questa senso che bisogna vedere il conflitto uccisione del parte del contrasto autonomi
Tant'è vero che il psicanalisi più moderni vanno per menti vanno il mania meramente alla ricerca di logiche di più allusive più analogiche che conflittuale per cercare l'identità
Non c'è soltanto la contrapposizione dei temi e il contrappunto per fare musica c'è pure l'analogico certi cioè solo per province anche Debussy perciò nel fare musica
Invece questa coazione a pensare che non sia identità notizia
Autonomia se non siamo un'esperienza di conflitto secondo me è sbagliato
Certo che resta anche in me il rapporto fra bene e male ma non possiamo pensare che quel conflitto che conflitto morale che il conflitto religioso che è conflitto fra bene e male diventa un fatto sociale
Resta comunque un fatto teologico antologico morale ma non pochi giorni fa ma è conflitto grave conflitto sociale e complicata conflitto però comunque guardiamo antico parlo di conflitto intermedia
L'ultima cosa che devo dire sulla domanda male istituzioni la famiglia e la scuola
Certo abbiamo oggi si negli aprissimo discorso dovremmo portarlo fino alle nove di stasera delle responsabilità della famiglia che in parte io cercando di
Individuare i delle responsabilità della scuola
Diciamo pure però vorrei finire su questo lasciando aperto un discorso forse Luciana Dio faremo in maniera diversa in in momenti diversi c'è una responsabilità delle istituzioni
Dell'efficace delle struttura istituzionale di questo Paese non solo dell'università ma anche dalla polizia se volete
Oggi le istituzioni noi stiamo diventando un Paese dei istituzionalizzato
Dove alle istituzioni non ci rivolgiamo se abbiamo un problema di formazione dei nostri figli inglese io lo mandiamo in sé a imparare in Irlanda se abbiamo il problema di istruzione dei nostri figli
Sul la guarda sulla Guardia di economie la mandiamo da qualche altra parte li compriamo i manuali se abbiamo un problema di salute andiamo all'assicurazione privata se abbiamo una paura dell'INPS facciamo la previdenza integrativa privata c'abbiamo questa meccanismo di deistituzionalizzazione di corruzione quotidiane che si aggiunge a una corruzione Interna perché lei si tutti sono i oggi sono proprietà delle corporazioni che ci stanno dentro degli insegnanti nella scuola dei poliziotti in alla polizia le e etico cosa forse non piacevole un modo
Perché la sindacalizzazione Interna ridotto il senso dell'istituzione aumentato il senso dalla proprietà dell'istituzione da parte dice difficile e guardate che ci sono qui due persone Luciano Violante Dio bianchi che hanno fatto
L'iter istituzionale cui ha fatto la terza carica dello Stato io ho fatto stava con qualche gradino più in giù come presidente del cane
Il giorno dopo che non abbiamo più fatto quella responsabilità istituzionali non siamo andati riserva della Repubblica per fare gli uomini delle istituzioni due torna per far politico puro io sotto ho da fare cercatore puro come se l'istituzione non ci interessasse più non è un un'autoaccusa è una constatazione oggi le istituzioni non tira più non ha più funzioni siamo Paesi ed è istituzionalizzato tendente la destituzionalizzazione e questo per i nostri giovani è molto più pericoloso perché si i miei figli a non avere la figura non va figura paterna ma la figura della comunità che che dar retta questo è il punto cruciale ma su questo chiudo forse in maniera un po'pessimistica ma è uno dei ponti che io sento più profondamente perché ciascuno di noi sa alla sua vita io torno a fa
Il ricercatore perché mi piace lui torna fa il politico perché gli piace ciascuno di noi fa la vita che gli piace l'istituzione un secondo né un secondo grado di responsabilità che lasciamo ad altri
Ora io vi rubavo giusto un attimo rimaneva un po'stupito del fatto che c'è un dibattito sui giovani quindi l'unico giovane che domandava parola non gli viene data va però senza recriminare io tra l'altro punto appartengo alla vostra socio al Forum insieme ad altri cento valdostani eravamo a Genova quindi dire che qualcosa in più selezionati da dire in particolare a verità ecco io ero a Genova insieme a questi cento va lo Stari tutto questo vuoto non l'ho visto anzi ho visto una ricchezza di contenuti di questa moltitudine e anche divisioni quando questi entravano i contenuti come giustamente ha sottolineato Violante sulla DS sul debito
Con le nostre proposte erano radicalmente differenti da quelle G otto e non era solamente un essere contro non essere Perna essere per la Tobin tax è un essere per la riduzione totali e incondizionata del debito pubblico
E questa era la prima considerazione l'altra brevissima invece la pongo Violante sulla questione violenza o non violenza a me ha fatto un po'un brivido sul sulla schiena un po'di paura la questione di dire ma c'è una parte del Genoa Social Forum le tute bianche parte dei giovani comunisti insomma quel dove gruppo di persone che era presente venerdì nel corso del disobbedienti quello che è stato definito dei giornalisti il popolo del Carlini
Ecco io ero presente in quel corteo insieme a molti altri e invece dei la il discrimine violenza non violenza l'ho visto l'ho visto anche sulla mia pelle perché insieme ad altre persone abbiamo cercato di impedire l'infiltrazione delle tute nere
E posso assicurarvi però perché appunto perché eravamo disarmati bloccare qualcuno che ha delle masse d'acciaio e che poi i gratta gratta score perché molto poi mente o neonaziste infiltrato o peggio allora a quel punto lì appunto dei fermarlo solamente con le forze parole però io qua chiedo Violante chiarezza cioè le accuse si fanno con dei dati allora quello che ho visto io a Genova e che ha perché dichiarazioni ufficiali sono state ben precisa parti tute bianche giovani comunisti eccetera Che la gente dei i disobbedienti ed è stato un rifiuto totale della violenza
E questo se lei passo diverso però bisogna chiarire al perché altrimenti e poi concludo si presta il fianco ad operazioni repressive da parte di Alleanza Nazionale che mette tutti quanti nello stesso calderone grazie
No mi scusi no
Vuole dire questo io mi riferisco primo alle interviste che fatto Caserini
Questo il nostro quel tesserini il leader delle Tute bianche
Ecco il nostro obiettivo entrare un metro nella zona rossa no
E sapeva Casarini che naso rosso non bisogna entrare secondo hanno fatto esercitazioni di sfondamento come lei sa Alcatraz come
No no scusi aspetti erotici ma che aveva ci mancava altro
No andavate scusa Kandor lei non lo so cioè quelli andavano con caschi scudi eccetera allo scopo di sfondare il cordone di polizia
I cordoni pulizia sapeva benissimo che segnati che aveva il dovere di tutelare la zona rossa lo stralciato potevate girare dappertutto nella zona gialla che è stata abolita come lei saprà se poteva passare
Far corteo dappertutto si sono fatti pacificamente il corteo del giorno prima quello di migranti è stato facile pacifico
Il corteo poi anche quello successivo non avuto quel Duguay particolare a qual è il problema io voglio porre questa questione senza criminalizzare nessuno
Ma se io mi presento con lei non aveva nello scudo nel caffè con lo scudo il casco le imbottiture dicendo che io ho vado lo scontro con la polizia perché devo entrare un metodo non sono ossa sono responsabili di quello che accade c'è poco da fare altrimenti siamo equivoci
Altrimenti siamo equivoci
E guardi guardi mi scusi dico questo non per perché l'ambiguità l'ambiguità e il Kakà l'ambiguità e la cosa peggiore
L'ambiguità da questa non un suo per carità l'ambiguità su queste questioni violenza Loquenzi bisogna essere nettissime perché le dico questo perché l'abbiamo vista l'ambiguità cosa ha portato e le cose scrive a Toni Negri ci siamo scordati
E quanta gente finite in galera lui finito invece all'estero ma quanta gente è finito in galera per aver letto quello fattori così diceva quello lì
Quindi l'ambiguità non ci deve essere visibile se è nettissimo ora se io dico che devo sfondare un cordone di polizia evidente che vado lo scontro con la polizia e quindi e quindi so cosa vado incontro
Mi pare che si possa manifestare come è stato fatto tutte le altre occasioni senza badare allo scontro con la polizia manifestando come si deve fare dicendo quello che diceva di Illy gli striscioni su questa e la mia opinione perciò non ho voluto
Criminalizzare così via ho voluto porre un punto chiaro che serve soluto per il futuro
Sì ma io non ho mai scusi io lo stop fissando questo punto lei è d'accordo mi scusi voi se facciamo prego procediamo
No
Dico siamo d'accordo sul fatto allora diciamo così non dico a voi perché voi siete decelerazione diverso lo dico siamo d'accordo sul fatto che ebbene
Ebbene quando si va ad una manifestazione evitare non dire io devo vado allo scontro con la polizia più dice di andare dove non devo andare
Io credo che se siamo d'accordo su questo perché poi ho avuto ho accettato il colloquio
Ho citato il dialogo è arrivato il ministro degli Esteri in misto interni Sutera dialogare col Genoa Social Forum
Nato il capo tra polizia e più volte è stato stabilito tutto e così via cortei che non versa autorizzati sono terrorizzati che è stato giusto certo guardate l'unica cosa e la zona rossa non si passa
E quando io dopo aver dialogato per non so quanto tempo vi dico io il mio obiettivo è far quella cosa lì io credo che ci sia un punto come dire di non accettabilità questa miopi però il pieno in pretendo che sia la verità
E lo dico perché non bisogna essere ambigui su queste cose se ne non siamo di cui è sicuro si posso tenere tutte le manifestazioni di questo mondo
Tutte le manifestazioni questo mondo senza dare adito disordini e facendo capire chiaramente da che parte stanno quelli cui tubi d'acciaio che facciamo quell'operazione Grün centralmente con voi ma che si sono inseriti dentro di voi
E approfittando del clima di tensione che si era creato al fermo questo per non vogliono io non c'ero c'era c'erano altri non voglio però se lo sbatte no no
Davvero io credo che se noi per questa così in altra sede la discutiamo bene seriamente pacatamente come senza
Senza la necessità di dover chiudere quello fra adesso e così via credo che possiamo capire io posso capire di più
Certamente e forse magari ci fossimo scambiare qualche elemento di conoscenza i più tutti perché la possiamo infestazioni sia bella sia importante e sia pacifica e quello che vogliamo tutti
Per dire
Per il meglio per un moderatore carriere
Due relatori con solite intelligenti argomentazioni e in buon disaccordo tra di loro e quindi li ringrazio molto ma non prima di aver ringraziato il pubblico piacque ormai resta per me è un bellissima serata con voi
Grazie
Prossimo appuntamento martedì diciassette con il professor Prealpi hotel reiterato Torres a pomodoro per capire cosa ci succederà da cui al mese di dicembre